Corso di Acting – Voice Training PROGRAMMA PER RAFFORZARE (O FORMARE) LE BASI PER :LA RECITAZIONE, IL CANTO E LA DIZIONE STEP 1 : RESPIRAZIONE Che tu sia un attore o un cantante (o un potenziale tale!) la cosa fondamentale da cui partire è : la respirazione. Devi conoscere il tuo corpo, imparare a “sentirlo”, a percepire cosa succede esattamente nel momento in cui ti accingi a cantare, recitare … o semplicemente a parlare! A partire dal rilassamento del corpo si arriverà al diaframma e dunque alla gestione del fiato/respiro. Una corretta emissione del fiato corrisponde infatti ad una corretta emissione vocale, e dunque il canto risulterà già più “naturale”, la dizione sembrerà più semplice (capirete che respirare meglio rende più facile la comprensione della giusta apertura o chiusura delle vocali, solo per fare un esempio!) e un migliore approccio al public speaking. STEP 2 : SINGING Si dice che in Italia “sono tutti cantanti”. È un modo di dire, è vero … eppure … altrettanto vero è che l’Italia sia –indubbiamente- il Paese del Bel Canto. Il Canto nasce qui, il musical di Broadway non esisterebbe (probabilmente) se non ci fosse stato, secoli prima, il melodramma all’italiana! Lo studio del canto è fondamentale per tutti, in primis per un fattore psicologico: non avete idea di quanti manager americani, durante i loro percorsi motivazionali alla YesMan e stage di leadership situazionale, utilizzino il canto per sperimentare e tirare fuori alcuni lati di sé : sicurezza, convinzione … libertà. Sarà a partire da questo che cercheremo di scoprire cos’è la voce e come si usa, ma ancora prima … la PROPRIA VOCE, quella del “selvaggio” che è in noi, quella del “bambino” che piange alle due di notte senza stancarsi mai … quella vera, che gli anni di cattive abitudini ci hanno tolta! STEP 3 : ACTING “La vita è un grande teatro, e noi tutti non siamo che semplici attori”, scrisse William Shakespeare. Molti problemi relazionali di bambini e ragazzi vengono risolti attraverso il teatro. E, badate, non si sta parlando di teatro-terapia. Ma di risolvere se stessi (anche) attraverso l’attività teatrale. Molti si iscrivono ad un corso di recitazione soltanto “per gioco”, molti altri perché vorrebbero farne un mestiere. In realtà, gli inglesi la sanno lunga : to play … giocare. Ma anche il “play” teatrale, l’opera. La stessa parola per indicare due concetti apparentemente diversi … ma in realtà molto vicini. Il gioco è sempre l’inizio. L’importante … l’unica “regola” è : non prendersi troppo sul serio! PROGRAMMA Le lezioni prevedono tutte un riscaldamento di gruppo, basato su semplici esercizi di stretching, giochi per la coordinazione, esercizi per la postura e per la respirazione, emissione di suoni “primordiali”, di muti e di vocali (alla base dei vocalizi cantati). La seconda parte del riscaldamento sarà riservata alla zona della “maschera” : esercizi per la muscolatura del volto, lo stretching di bocca, occhi, naso, collo, ecc., e tutti quei muscoli coinvolti nel parlare/cantare. Successivamente, si passerà alla lettura del testo e alla preparazione dei monologhi, che saranno seguiti individualmente, così come le canzoni. Per quanto riguarda la parte musicale, tuttavia, ci sarà la preparazione corale di alcuni brani (di gruppo, appunto) tratti dai musicals più famosi : Phantom of the Opera, Jesus Christ, Cats, Rent, ecc.