31 IL CAFFÈ 8 giugno 2014 tra parentesi Il fenomeno 1 2 3 4 5 RESPIRAZIONE Cantare all’unisono pezzi con una struttura regolare fa accelerare e decelerare simultaneamente i cuori dei cantanti. Produce una respirazione profonda e regolare che provoca benefici cardiovascolari. RILASSA In qualunque momento sentite il bisogno di rilassarvi, cantate. Il suono può essere prodotto pure con dei vocalizzi a bocca chiusa che danno gli stessi risultati. MUSCOLI I movimenti compiuti durante il canto sono salutari per il corpo. Ai muscoli, al cuore e alla zona addominale. Spingono poi a raddrizzare la schiena e ad assumere una postura più corretta. MORALE Mette di buonumore e dà forza allo spirito. John Lee, grande bluesman, ha detto: “Si canta per sollevare lo spirito. Se le avversità della vita non stanno colpendo me, stanno colpendo qualcun altro”. PAURA DEI GIUDIZI Con un po’ di buona volontà si supera la paura di cantare in libertà. Educare sin da piccoli al canto è un’ottima terapia per diventare adulti meno condizionati dai giudizi. Oltre settanta i gruppi canori in Ticino, dal leggero al polifonico, dal gospel al religioso. Passando dal folk C anta che ti passa, recita un vecchio adagio, eppure cantare fa davvero bene, fa passare cattivi pensieri e nervosismo. Una terapia a costo zero. E farlo con gli altri è ancora meglio. È probabilmente questa la spinta che fa del Ticino un cantone con una miriade di cori, gruppi ed ensemble canori. Dal leggero al polifonico, dal religioso al folcloristico e poi quelli gospel, in dialetto, moderni... Basti dire che solo nella Federazione ticinese società di canto (Ftcs), che ha appena festeggiato i novant’anni di attività, si contano una settantina di gruppi; qualche settimana fa hanno aderito tre nuove forze: Vos da Locarno, Coro del Mendrisiotto e Coro delle Rocce. Quella del canto è una passione trasversale, che attrae studenti, pensionati, casalinghe e professionisti, condividono il tempo libero e si diveretono. “Abbiamo coristi di ogni età - spiega Flaminio Cantare e gorgheggiare... una terapia a costo zero Esibirsi nei cori fa bene all’anima e al corpo Matasci, presidente della Ftcs –, il nostro è un movimento che conta oltre 2500 persone”. Numeri non da poco che confermano una passione anche tra più piccoli. Nove le formazioni esclusivamente composte da mini interpreti che si cimentano su pezzi tutt’altro che facili, dalla musica leggera all’etnica. Un ideale trampolino per un futuro canoro. Anche se, nota deluso Matasci, al momento di entrare in un gruppo adulto molti ragazzi rinunciano, probabilmente stanchi di dover mantenere un impegno costante. Alcuni vanno fuori cantone o all’estero a studiare o a perfezionarsi”. Quindi addio canto. Vere punte di diamante il coro della Turrita, il Calicantus e il Clairière. “Ovunque si esibiscano ottengono sempre tantissimi applausi, anche all’estero”, nota soddisfatto il presidente. Certo, un alto livello che costa grossi sacrifici. Momenti rubati allo svago e alla famiglia. “È il destino di chi non riesce a farne una vera professione – osserva Matasci -. In Ticino non si può vivere di musica, quindi ci si arrabatta come si può”. Intanto, ci si diverte e la salute ci guadagna. Cantare dilata i vasi sanguigni e previene ictus e infarti. Mica poco! Tiene a bada la pressione arteriosa e combatte il dolore cronico, assicurano ancora gli specialisti. Alcuni studi hanno evidenziato che i pazienti che non rispondono alle terapie farmacologiche, potrebbero trovare nel canto una valida alternativa, e priva di effetti collaterali. Venti minuti di canto manterrebbero bassa la pressione per diverse ore. La Ftcs, intanto, si prepara ad alcini importanti appuntamenti. Infatti, già sta lavorando ad alcuni grossi eventi: il 25 ottobre di quest’anno si festeggeranno i cent’anni del Coro maschile luganese, con un Concerto di Gala - Oh Happy Day, al padiglione Conza di Lugano; dal 14 al 17 maggio 2015, invece, a Disentis/Mustér si terrà il 5° Festival svizzero di cori giovanili e di bambini. Tutti gli appuntamenti per apprezzare l’attività della Federazione ticinese società di canto si possono visionare sul sito www.ticinocori.org/agenda_i.ht ml. Insomma, entusiasmo e progetti non mancano. Il futuro dei cori in Ticino ha tutta l’aria di essere più che vibrante. o.r. )DPLO\ 'D\V LO ɚȮ H ɚɒ JLXJQR ȫȧɚɒ *UDQGLRVR 3HU WXWWD OD IDPLJOLD >ÀÀÛ>Ì> > ÕÛ> v -«ÀÌÃÛ>° 1 ÕÌÌ>iÌ `> ÌÀ «>ÀÃà V i Û>Ì> Õ }iiÀà >LÌ>V `Õ>Li] Õ `iÃ} `>V i ÃÃÌi `½>ÃÃÃÌiâ> ÕÌÀ> `iÀ° -V«ÀÌi>] ÕÌ>iÌi >` >ÌÀ ÛiV v>>À] VV>Ãi `i ÃÌÀ >Þ >Þà i ÛViÌi v>Ì>ÃÌV «Ài > ÃÌÀ VVÀð «Ù] Û >ÌÌi` >iÌÌ>Ì «Ài i ÃÌÀ >Þ Õà ` vÀ° xää°qI «iÀ } L>L° 6iÌi > ÌÀÛ>ÀV° 6 >ëiÌÌ> V «>ViÀit I >Þ Õà `«i`i `> ÕiÀ ` L>L vÀ° xää°q «iÀ } L>L >Ì > «>ÀÌÀi `> £nÉ>Ý° Î L>L r vÀ° £½xää°q® i` m Û>` `iÌÀ «ÀiÃiÌ>âi `i LÀiÌÌ `i ViÀÌvV>Ì ` v>}>] ««ÕÀi `i LÀiÌÌ ` >ÌiÀÌD] «iÀ VÌÀ>ÌÌ ÃÌ«Õ>Ì `> £Î°È > Ç°Ç°Óä£{° ÛiV ÕÛ À`>Ì Û> >ÌÀV>Ì iÌÀ Îä°££°Óä£{] ÛiV «ÀÌ> VÃi}> iÌÀ £n°Ç°Óä£{° ÀÃiÀÛ> ` `vV i° 72*1(77, $872 3DUWQHU GL YHQGLWD 9LD 6DQ *RWWDUGR *RUGROD 7HO ZZZWRJQHWWLDXWRFK *$5$*( %8==,1, 9LD /RFDUQR $VFRQD 7HO $872 0$77(, 9LD &DQWRQDOH 6RPHR 7HO