F. Nietzsche, “Il canto (Lied) della melanconia” (Così parlò Zarathustra) CI INTRODUCE… NELL’AMBIGUITA’ DELLA POESIA E DELLA MALINCONIA Parte quarta Struttura del canto: 1) Prima cornice narrativa (Zarathustra) 2) Seconda cornice narrativa (Il mago) 3) Il canto Cornice poetica F. Nietzsche, “Il canto della melanconia” (tr. mia) (Così parlò Zarathustra) Nell’aria che rischiara, Quando (wenn) già della rugiada il conforto (des Taus Tröstung), Gocciola sulla terra, Non visibile e non udito, (…) Allora (denn) ti ricordi, sì, ti ricordi, nel bruciare del cuore, Come una volta fosti assetato: Di lacrime e di cielo, di gocciolante rugiada; Bruciato e stanco, avevi sete, Mentre su sentieri di erba gialla Maligne occhiate del sole serale Intorno ti correvano dagli alberi neri, Occhiate ardenti abbaglianti del sole, liete del tuo affanno? ROMANTICISMO MALINCONIA C. D. Friedrich, Malinconia POESIA/CONSOLAZIONE ANELITO VERSO L’INFINITO F. Nietzsche, “Il canto della melanconia” (Così parlò Zarathustra) Parte quarta Struttura del canto: 1) Prima cornice narrativa (Zarathustra) 2) Seconda cornice narrativa (Il mago) 3) Il canto Cornice poetica Le parole del tramonto… “Il canto della melanconia” (…) Un pretendente della verità? Tu? – dicevano beffarde No! Solo un poeta! Un animale… scaltro, predace, sguisciante, Che deve mentire, Che deve – sapendolo, volendolo – mentire: Bramoso di preda, Larvato in variegate maschere (bunt verlarvt), Lui stesso larva e maschera, Preda a se stesso – Questo – il pretendente della verità? No! Soltanto folle giullare (Narr), soltanto poeta! PLATONE: Poesia e menzogna (Repubblica) - verità di terzo grado - umbratile Poesia e follia (Ione) - verità somma (irrazionale) M. FOUCAULT, Storia della follia nell’età classica, tr. it. Bur, Milano “Il canto della melanconia” Solo uno che parla con colori variegati (buntes redend) Che urla con colori variegati, da larvate maschere di folle giullare (aus narren-larven bunt herausschreiend), Che sale intorno (herumsteigend) a menzogneri ponti-parola, Su arcobaleni variegati, Tra falsi cieli E false terre, Intorno, intorno… girovago, equilibrista, (herumschweifend, herumschwebend) – Solo folle giullare! Solo poeta! Vedi: CPZ, Il convalescente, 2: “Dolce è che vi siano parole e suoni: non sono forse, parole e suoni, arcobaleni e parvenze di ponti tra ciò che è separato dall’eternità? (…) Il parlare è una bella follia: con esso l’uomo danza su tutte le cose. Com’è dolce ogni discorso e ogni bugia di suoni! Con suoni il nostro amore danza su arcobaleni multicolori…” …VALORE MUSICALE-ARTISTICO DELLA PAROLA “Il canto della melanconia” Solo uno che parla con colori variegati (buntes redend) Che urla con colori variegati, da larvate maschere di folle giullare (aus narren-larven bunt herausschreiend), Che sale intorno (herumsteigend) a menzogneri ponti-parola, Su arcobaleni variegati, Tra falsi cieli E false terre, Intorno, intorno… girovago, equilibrista, (herumschweifend, herumschwebend) – Solo folle giullare! Solo poeta! (…) Nell’aria che rischiara (…) / così piombai giù verso il crepuscolo, verso l’ombra (…) / Che io sia bandito / da ogni verità / Solo folle giullare! Solo poeta! F. Nietzsche, “Il canto della melanconia” (Così parlò Zarathustra) Parte quarta Struttura del canto: 1) Prima cornice narrativa (Zarathustra) 2) Seconda cornice narrativa (Il mago) 3) Il canto Cornice poetica Le parole del tramonto… Cornice poetica (e ripresa delle parole del tramonto in prima persona) Figurazione ideale di Nietzsche , C. Carrà, 1919 Picasso, Arlecchino, pensoso, 1901 Picasso, Arlecchino musicista (1924)