Insegnamento: Corporate identity ed etica d'impresa (2010/2011) UNITÀ DI APPRENDIMENTO: “ETICA D’IMPRESA: MODELLI E STRUMENTI OPERATIVI” DIAPOSITIVE Lezione 2 Oltre la reputazione: la responsabilità dell’azienda in sede penale Premessa sui casi utilizzati nella lezione I casi utilizzati per i presenti materiali didattici sono di pubblico dominio, risultando dalla stampa o da provvedimenti resi noti ufficialmente. Molti procedimenti giudiziari inerenti a tali casi sono ancora in corso. In ogni caso, la trattazione qui fornita ha uno scopo puramente esemplificativo e non implica alcuna asserzione relativa alla possibile colpevolezza dei soggetti coinvolti. Il caso delle truffe in sanità Da un provvedimento Il meccanismo di attribuzione della responsabilità alle aziende dopo il D.lgs. 231/01 persone dell’azienda commettono un «reato presupposto» reato nell’interesse o vantaggio dell’azienda ? NO APICALI SÌ commesso da soggetti apicali o da sottoposti ? rispondono solo le persone fisiche l’azienda prova: modello idoneo, vigilanza dell’odv, elusione fraudolenta delle misure ? SÌ NO SOTTOPOSTI l’accusa prova: insufficiente direzione e vigilanza, modello non idoneo/attuato/efficace ? SÌ rispondono solo le persone fisiche risponde anche l’azienda NO rispondono solo le persone fisiche risponde anche l’azienda La spinta della responsabilità • Il meccanismo di attribuzione di responsabilità alle aziende per reati commessi da amministratori, dirigenti e dipendenti ha costituito negli ultimi 10 anni un fortissimo incentivo all’adozione di Codici etici e relativi sistemi di attuazione e controllo per le aziende italiana L’evoluzione delle motivazioni all’etica d’impresa nelle aziende Italiane Ante 2001 REPUTAZIONE (Linee Guida Q-RES viste nella prima lezione) Dal 2001 RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA (D.lgs. 231/01) L’inclusione del diritto penale nell’etica aziendale Condotte vietate dai Codici etici aziendali conformi alle Linee Guida di Confindustria Condotte penalmente sanzionate Modello in base al D.lgs. 231/01 Identificazione dei rischi Protocolli in relazione ai reati da prevenire : Codice etico e «Procedure» Modalità di gestione delle risorse finanziarie Misure idonee allo svolgimento dell'attività nel rispetto della legge e a scoprire ed eliminare tempestivamente situazioni di rischio Verifica periodica – modifica del Modello Obblighi di informazione nei confronti dell'organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l'osservanza dei modelli Sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello Organismo con compiti di vigilanza sull’osservanza e funzionamento del Modello – cura dell’aggiornamento Identificazione dei rischi: reati «presupposto» ed esempi aziendali (brainstorming) Gruppi di reati presupposto di applicazione della disciplina exEsempi di modalità attuative aziendali (Rischi settore farmaceutico) D.lgs. 231/01 (EMERSI DAL BRAINSTORMING IN AULA) Indebita percezione di erogazioni, [malversazione] truffa in Ottenere finanziamenti per una data ricerca indebitamente – o non danno dello Stato o di un ente pubblico o per il conseguimento destinarli agli scopi finanziati di erogazioni pubbliche Falsi documenti in pratiche AIF per autorizzare farmaci Delitti informatici e trattamento illecito di dati Accessi abusivi a e-mail (ad esempio degli informatori scientifici) Delitti di criminalità organizzata Accordi con associazioni di stampo mafioso per ostacolare concorrenti nella vendita dei farmaci Concussione e corruzione Pagare un dirigente medico perché prescriva i farmaci Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e Falsificazione di certificati finanziari in strumenti o segni di riconoscimento Delitti contro l’industria e il commercio Violenza verso informatori di aziende concorrenti Utilizzo di marchi contraffatti Prodotti non conformi a requisiti qualitativi Reati societari Dati di bilancio falsificati (anche a livello gruppo) Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine Sponsorizzazioni o erogazioni liberali a soggetti a rischio (ad esempio democratico nel Medio Oriente) Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili \ Delitti contro la personalità individuale Utilizzo – ad esempio per manutenzione di infrastrutture – di personale in condizioni di schiavitù (subfornitori, ecc.) Abusi di mercato Comunicazione di informazioni privilegiate da parte di amministratori Omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime commesse Lesioni gravi dovute al mancato rispetto degli standard di sicurezza dei con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela lavoratori in impianti produttivi dell'igiene e della salute sul lavoro Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Delitti in materia di violazione del diritto d’autore Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria Responsabilità amministrativa degli enti - Reati transnazionali Commercio di prodotti di provenienza illecita Illecito abbandono di rifiuti Reati ambientali (previsto) Illecito abbandono di scarti di produzione Emissioni atmosfera non conformi (impianti produttivi) Utilizzo di software non licenziato Pressioni (ad esempio sugli informatori scientifici) per influenzare le dichiarazioni nel processo Associazione per delinquere in ambito transnazionale Materiali e Bibliografia • D.Lgs. 8-6-2001 n. 231, Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della L. 29 settembre 2000, n. 300 e s.m.i. • Federal Sentencing Guidelines §§8B2.1., Effective Compliance and Ethics Program • Confindustria, Linee guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex d. Lgs. 231/2001, vers. 31 marzo 2008 • Cassazione Penale, Sezione V, sent. N. 7718 del 20/02/2009 (Illecita dilatazione delle degenze)