Università degli Studi Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione CdL Scienze della Formazione Primaria insegnamento Percezione e Comunicazione Visiva Docente: Silvia Cacioni A.A. 2009 – 2010 COMUNICARE Trasmettere dati che dall’emittente arrivano ad un ricevente “messa in comune” di informazioni La trasmissione è culturalmente modellata in un ambito socio-culturale predefinito E’ un processo interazionale PERCEPIRE Assumere i sensi Equivale dati dalla realtà esterna tramite a capire, prendere, apprendere e distinguere i dati in un ambiente di riferimento socio-culturale predefinito Percezione Visiva Ambiente immagini (messaggi visivi) Input visivo - organo della vista immagine retinica decodifica dell’input (associazione di modelli precostituiti - attivazione - ricerca delle informazioni contenute nella memoria a lungo termine) Riconoscimento Definizione Messaggio Struttura della comunicazione Codice (verbale, gestuale e grafico) Mittente messaggio Canale (medium) Destinatario Percezione e Comunicazione visiva Esperienza - Espressione grafica Pratica sociale (in relazione al sé ed all’altro ) Pratica estetica (in relazioni alle arti) Linguaggio mediatico Comunicazione visiva è arte? Cosa è l’arte? Arte: Ars, artis Artificium, Artificii Abilità artistica, artefatto, inganno, artificiale. Tèchne: arte, artificio, alterazione, macchinazione, tecnica, pratica umana che modifica il dato naturale. Arte: mimesi della natura o artificio umano? Processo U. Eco di esplicazione culturale? “L’arte è tutto ciò che gli uomini definiscono arte”. D. Formaggio • Il ruolo originario di articolazione dell’opera d’arte è dentro il contesto della tradizione e la sua espressione è nel culto. • Arte rituale prima magico poi religioso “La morte dell’arte” di Hegel • Il fine è pedagogico assertivo • Iconismo: le arti si esplicano tramite la comunicazione visiva. L’utilizzo del segno grafico ha valore mimetico, carattere riproduttivo ed è principio di somiglianza e di riconoscibilità.