Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Federica Da Milano Correlatore: Chiar.mo Prof. Anton Peter Margoni assessorato al Turismo e Cultura del comune di Pavia I compiti svolti in questo stage sono stati quelli di seguire passo dopo passo la progettazione dell’evento. Abbiamo affrontato diverse riunioni per impostare uno schema di organizzazione del lavoro. Nell’ultima riunione abbiamo concordato le posizioni strategiche di ogni stand per attirare la clientela e si è discusso su ogni singolo allestimento. • Faye McLeod • Standard elevati.. come? • Ispirazione/ Collaborazione Faye McLeod ricava la sua energia dai viaggi, dal suo team, dalle mostre, dagli amici e dallo yoga. Contenuti Prima Parte Audio Seconda Parte Filmato I manager, diNel solito, giroindividuano di alcuni anni le potenzialità possono essere deipromossi candidatied visual assumere merchandiser e li incoraggiano incarichi a sviluppare importanti, le proprie con maggiori capacità comunicative responsabilità. e gestionali Il visual merchandiser Mark Briggs di Harrods, seleziona personalmente la maggior e le proprie attitudini. parte dei membri del suo staff. Harrods impiega un vasto team di visual merchandiser differenti per gli allestimenti di interni e per gli allestimenti vetrinistici. I rivenditori, ritengono lo strumento del colore sempre più efficace, in quanto permette di modificare spesso il look questi della vetrina Esistono vari tipi di manichini, si possono assemblato ad elementi come e disporre singolarmente o inapplicazioni gruppo. tessuti. Il manichino deve essere curato come se fosse una Differenti gradazioni di un sull’acconciatura unico colore persona vera, intervenendo sul look, e nello stesso creano impatto sulutilizzato trucco a seconda dellelayout tendenze del un momento. visivo alla clientela di passaggio. Non si può né ingannare né obbligare, ma lo si può persuadere. Attraverso la comunicazione persuasiva già dall’inizio dobbiamo conoscere la risposta che vogliamo ricevere e dobbiamo portare il nostro possibile consumatore a comportarsi come noi ci aspettiamo. Come attuarla? Mercato monetario finanziario Lancio di un nuovo prodotto Coesistenza e autonomia delle due funzioni Perdita di rilievo delle vendita assistita VENDITA ASSISTITA VENDITA VISIVA Rilancio della vendita assistita VENDITA VISIVA VENDITA VISIVA Vendita assistita VENDITA ASSISTITA Integrazione operativa della vendita Cooperazione tra le due funzioni VENDITA VISIVA VENDITA ASSISTITA VENDITA (visiva & assistita) valutazione; progettazione e realizzazione (grafica semplice per colui che visita il sito web) Consente un omogenea distribuzione della clientela in tutti i reparti del punto vendita, creando adeguati percorsi. I punti focali vanno allestiti in base ad una programmazione studiata a lungo termine. I punti display devono suscitare l’interesse della clientela da vicino attraverso esposizioni particolari. Le vetrine tamponate non permettono la visuale dell’interno Una delle caratteristiche basilari della vetrina tamponata è avere un Le vetrine aperte devono mostrare il punto vendita fondale più basso; permettema dueeffettuano vie di comunicazione differenti, una del punto di vendita una comunicazione dall’esterno del negozio. attraverso il punto disemplice vendita e el’altra attraverso la vetrina stessa. completa. Vetrine semitamponate Vetrine tamponate Vetrine completamente aperte Ho analizzato in questa mia tesi la capacità del visual merchandising di contestualizzare il prodotto di vendita in settings visivi e percettivi. Il visual merchandising è oggi il canale privilegiato di comunicazione diretta tra merce e acquirente e si inserisce all’interno di strategie di marketing che coinvolgono il processo di commercializzazione del prodotto nella sua interezza, il tutto orientato al futuro, con l’analisi delle nuove avanguardie. Questo «spazio sensibile» all’interno del quale il consumatore-attore diviene protagonista della sua relazione con il punto vendita, il processo di acquisto, e un determinato marchio aziendale, rappresentano il nuovo «TEMPIO DEL BRAND».