Comunicazione Aumentativa Alternativa PAOLA MERONI Le esigenze : -studiare e fornire soluzioni che facilitino l’interazione tra il bambino ed il suo ambiente di vita: favorire la comunicazione con tutti in ogni momento della giornata; -compensare gravi disordini espressivi attraverso soluzioni comunicative immediatamente utili, di facile apprendimento; - Sviluppare nell’alunno un efficace sistema personale convenzionale di comunicazione globale che comprenda la verbalità residua, le modalità naturali e speciali. A CHI SI RIVOLGE: Il progetto si rivolge ad alunni della scuola con disabilità complessa che presentano una produzione verbale non adeguata che limita ed impedisce una comunicazione efficace ed utile alle esigenze di vita personale. OBIETTIVO: permettere a persone con gravi disordini della comunicazione nelle aree del linguaggio orale e/o scritto e con gravi disabilità fisiche e/o intellettive di comunicare ed interagire efficacemente allo scopo di ottenere una reale integrazione nella società - individuazione delle esigenze comunicative degli alunni (assestment dinamico); - recupero, valorizzazione ed incremento delle diverse abilità possedute in ambito di relazione e di comunicazione: - potenziamento e consolidamento del linguaggio verbale posseduto; - offerta di modalità aumentative/alternative di comunicazione; - offerta di strumenti e modalità facilitanti la comunicazione: materiale visivo/tattile (oggetti, fotografie, figure, pittogrammi, simboli), ausili tecnologici (VOCA, computer); offerta di strumentazione che favorisca e faciliti la navigazione in rete (NavigAbile). L’intervento di CAA si caratterizza, per ogni alunno, da un primo momento di assestment dinamico, a cui segue una progettazione specifica ed un intervento mirato. Durante l’assestment si vanno ad osservare e rilevare abilità, bisogni e difficoltà di comunicazione che l’alunno incontra nell’interazione e si individuano le soluzioni più idonee per facilitare l’espressione alla luce anche delle abilità motorie, sensoriali, cognitive, di attenzione e memoria possedute. Nello studiare le soluzioni si concentra l’attenzione sulla vita quotidiana dell’alunno, sulla rete di relazioni, sui bisogni comunicativi. Il percorso progettato per ogni alunno è personalizzato e mirato. Si forniscono strumenti ed ausili specifici, adattati alle personali esigenze. Durante l’anno scolastico si procede, con interventi ed uso di materiali ed ausili specifici, alla strutturazione e al consolidamento di un codice comunicativo convenzionale che può essere organizzato in singoli simboli (oggettuali e cartacei), in tabelle di comunicazione personale, in tabelle di comunicazione tematiche, in quaderni di comunicazione a seconda dell’utente. I possibili obiettivi specifici dell’intervento, visti nell’ottica di un continuum educativo, sono il raggiungimento di competenze nell’espressione di: approvazione/disapprovazione, accettazione/rifiuto, SI/NO, ancora/basta, scelte, bisogni/desideri, stati d’animo, esperienze, domande, spiegazioni, racconti, riflessioni, commenti.