CTRH MONZA EST
Corso di formazione
“Dalla scuola alla vita”
Vimercate, 1 dicembre 2011
LA SCUOLA SECONDARIA
DI SECONDO GRADO
L’orientamento lavorativo/formativo
per alunni con disabilità
ANALISI DEI BISOGNI
E
MODELLI DI INTERVENTO
I PERCORSI POSSIBILI

PERCORSO A: è rivolto ad allievi con
disabilità lieve o sensoriale, che seguono la
programmazione del gruppo classe.
Gli obiettivi curricolari possono essere
modificati o semplificati, ovvero raggiunti
con strumenti e metodologie particolari.

Al termine del corso di studi conseguono
l’Attestato di Qualifica (classe terza) e il
Diploma di Stato (classe quinta).
I PERCORSI POSSIBILI

PERCORSO B: è rivolto ad allievi per i quali non
è
possibile
raggiungere
la
qualifica
professionale o il diploma, ma che manifestano
attitudini verso le varie discipline o verso le
attività pratiche; seguono una programmazione
differenziata in alcune materie e, in accordo con
la famiglia, si stabilisce una valutazione
riconducibile al raggiungimento degli obiettivi
del PEI.

Al termine del ciclo di studi, viene rilasciata una
Certificazione
attestante
le
competenze
acquisite
I PERCORSI POSSIBILI

PERCORSO C: è rivolto ad allievi le cui potenzialità
sono spendibili solamente in situazioni protette;
seguono
una
programmazione
totalmente
differenziata, con moduli individualizzati; svolgono
periodi di tirocinio orientativo e moduli di cultura
del lavoro semplificati; le attività formative sono
finalizzate all’acquisizione di competenze spendibili
in laboratori o cooperative sociali. La valutazione è
riferita al raggiungimento degli obiettivi del PEI

Al termine del ciclo di studi, viene rilasciata una
Certificazione attestante le competenze acquisite
STAGE E ALTERNANZA
Finalità
Guidare e aiutare gli alunni disabili nella
costruzione della propria identità personale e
nella conquista di un ruolo sociale, attraverso
esperienze pre-lavorative e moduli di cultura del
lavoro, in stretto collegamento con il territorio, il
SIL (UOIL) e l'equipe socio-psico-pedagogica
STAGE E ALTERNANZA
Obiettivi
Potenziare l’autonomia sociale
 Affinare e migliorare le residue capacità individuali
 Favorire la piena realizzazione personale
 Creare opportunità di socializzazione e di relazione con la realtà
territoriale
 Acquisire un ruolo significativo e gratificante, rispondente ad
un'immagine sociale adulta
 Assumere un senso di responsabilità all'interno di una
dimensione comunitaria o sociale

STAGE E ALTERNANZA

Prima fase: preparazione all'esperienza pre-lavorativa/di
accompagnamento, attraverso l’analisi di testi/immagini e
riflessioni

Seconda fase: esperienza diretta presso una struttura (Ente
locale, Cooperativa Sociale di tipo A o di inserimento
lavorativo, impresa del territorio) in attività di formazionelavoro (stage o tirocinio aziendale) o propedeutica al progetto
di vita
QUALE STAGE/ALTERNANZA
Alternanza scuola-lavoro
Classi III, IV e V
 Da due a tre settimane di stage con assistenza/tutoraggio da parte di un
tutor, durante l’anno scolastico o nel periodo estivo
Alternanza scuola-lavoro
Classi III, IV e V
 Un giorno o più alla settimana, da 4 a 10 ore settimanali
 Assistenza e monitoraggio da parte di un tutor
Alternanza Scuola/cooperativa
Classi dalla I alla V
 Un giorno a settimana per tutto l’arco dell’anno, con presenza di un tutor in
struttura
QUALE STAGE/ALTERNANZA
DOVE?
Aziende del territorio
 Enti Locali
 Cooperative di tipo B
 Cooperative di tipo A, CSE, CDD (stage protetto)

QUALE DOCUMENTAZIONE
-
Dichiarazione di consenso (famiglia)
Scheda di adesione (per l’azienda)
Progetto formativo
Comunicazione all’azienda/Ente
Convenzione
Nomina tutor scolastico
Diario di bordo
Foglio presenze
Attetstato di stage
Schede di valutazione: tutor aziendale / tutor scolastico
Questionario di autovalutazione
IL PROGETTO DI VITA
LA SCUOLA PER LA VITA ADULTA





Nei PEI degli adolescenti e dei giovani è importante
ampliare l’offerta formativa con:
percorsi per le autonomie personali e sociali, da realizzare in
orario scolastico e/o extrascolastico in condivisione con la
famiglia
assistenza qualificata e collaborazione con le Associazioni
un lavoro di rete fra i diversi soggetti coinvolti
impegni scolastici non banali ed irrilevanti, ma ricchi di
senso e di prospettive per la vita futura
tirocini formativi e progetti di alternanza scuola-lavoro
personalizzati
IL PROGETTO DI VITA
COME PREPARARE IL DOPO LA SCUOLA?
Il “dopo la scuola” va fondato e costruito durante il percorso
scolastico, riconoscendo e favorendo il
divenire adolescente, giovane e poi adulto.
Una persona con disabilità intellettiva non è e non può essere
considerata un eterno bambino.
Deve sperimentare cosa significa “fare” in autonomia,
assumendosi degli incarichi e delle responsabilità.
Deve poter costruire la sua identità nell’interazione con
l’immagine e le aspettative che gli altri hanno su di Lui/Lei
Scarica

Alternanza - Stage - CTS/CTI Monza e Brianza