SCHEDA PRESENTAZIONE ATTIVITA’ e PROGETTI DELL’ISTITUTO Anno scolastico 2015/2016 Progetto STAGE ESTIVI – ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Docente responsabile GRIGIO MONICA Funzione Strumentale progetti di Istituto ■ attività di Istituto NOTE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ Destinatari del progetto: alunni terza e quarta Indirizzo: ■ FINANZA - MARKETING ■ RELAZIONI INTERNAZIONALI ■ SISTEMI INFORM AZ ■ SCIENZE BANCARIE FINANZIARIE E ASSICURATIVE Docenti coinvolti nel progetto: previsti n° 1 referente + 20 tutor + formatore sicurezza Ore di insegnamento extracurricolari: ore previste 6 per formazione sicurezza Ore di non insegnamento extra curriculari: ore previste Ore in orario di servizio: ore previste ___ Eventuali discipline coinvolte: Diritto – Economia politica – Economia aziendale - Lingue Rapporti: Consulenti e/o esperti esterni da coinvolgere: Personale ATA da coinvolgere n° ____ n° ___ per un totale di ore ___ ore previste _______ Progetto/Attività: DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITÀ E’ convinzione che la scuola si dimostra ancora troppo staccata dalla realtà esterna. E’ doveroso riconoscere che accanto alla formazione scolastica si deve diffondere la formazione acquisibile sul lavoro. In tale ambito l’istituzione scolastica è chiamata ad aprirsi al territorio per comprendere le effettive esigenze e concorrere allo sviluppo socio-economico locale. Per riuscire in tale intento essa deve confrontarsi con i differenti soggetti sociali (imprese, associazioni di rappresentanza, Enti pubblici, ecc) ricercando un linguaggio comune sulla base del quale collaborare, in un’ottica di reciproco riconoscimento e arricchimento. In quest’ottica di collaborazione e integrazione, preziosa è stata la collaborazione, negli anni di molte aziende e enti della provincia di Padova. Nel percorso di alternanza, infatti, l’azienda ha ruolo formativo più impegnativo e dinamico rispetto alle attività praticate a favore dello studente durante il periodo di stage o di tirocinio alle professioni. Chi accetta, infatti, di sottoscrivere la convenzione con la scuola per attuare l’alternanza diventa a tutti gli effetti partner del patto formativo ed è chiamato a collaborare con l’istituzione scolastica, nella fase di progettazione, attuazione, valutazione. Pur restando l’alternanza sotto la responsabilità dell’istituto, gli enti ed aziende discutono, adottano e attivano il programma formativo diventando protagonisti nella formazione professionale. OBIETTIVI DEL PROGETTO/ATTIVITÀ Il progetto, in generale dovrebbe: Creare una maggior interazione tra scuola e lavoro riducendo la distanza da sempre esistente tra i due mondi; Accrescere le conoscenze teoriche sia nello studio che nel lavoro; Sviluppare le abilità pratiche degli studenti per meglio prepararli al mondo del lavoro, una volta concluso il percorso formativo; Arricchire la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili successivamente nel mondo del lavoro; Spingere lo studente all’autovalutazione ed a sviluppare le capacità al lavoro di gruppo ed alla comunicazione interpersonale; Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio che però, non significa, appiattire la scuola ai bisogni del territorio; Sensibilizzare i docenti alla didattica orientativa sia verso il mondo del lavoro sia verso percorsi di ulteriore approfondimento. PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO/ATTIVITÀ Si ritiene che il progetto debba avere i seguenti punti di forza per i vari attori: Genitori Possibilità per i propri figli di avvicinarsi al mondo del lavoro e di farsi un’idea su che cosa significhi lavoro con i suoi aspetti spiacevoli e noiosi; Occasione perché due mondi che difficilmente si incontrano, come quello della scuola e del lavoro, possono cominciare a dialogare e a conoscersi; Opportunità di rendere più chiara una possibile scelta futura Studenti Approfondimento di tematiche trattate solo teoricamente nel normale orario di scuola; Conoscenza del mondo del lavoro anche in vista delle scelte future; Aumento della motivazione allo studio ; Acquisizione di autonomia; Possibilità di esprimere la propria competenza e di vederla realizzata nell’ambito lavorativo. Docenti Lavoro di squadra Tutor esterni Occasione per conoscere l’ambiente scolastico e i programmi svolti dai docenti; Comprensione della professionalità acquisita dagli studenti durante il percorso scolastico. METODOLOGIA Incontri con esperti esterni – visite aziendali – stage estivi DURATA TEMPORALE E FASI OPERATIVE : novembre 2015 – settembre 2016 FASI ATTUATTIVE DEL PROGETTO Attività di formazione da svolgersi nelle attività curriculari, attraverso la trattazione di economia aziendale, diritto , economia politica, lingue straniere, ad opera dei docenti del Consiglio di classe. Visite aziendali Stage La fase intermedia si concreta nello stage che è lo strumento operativo idoneo a conseguire le finalità orientative. Esso è, in termini generali, un’occasione in cui il partecipante si misura con un processo di lavoro reale in un ambiente lavorativo vero e all’interno di un sistema di relazioni formali ed informali. In concreto esso permette allo stagista di sperimentare il lavoro e di riflettere su di esso a partire dalla propria diretta e personale esperienza. Lo stage è effettuato in aziende di Padova e provincia, in studi professionali, Associazioni di categoria . Valutazione Si esplica in monitoraggi in itinere con prospetti di rilevazioni da compilare a cura del tutor scolastico, del tutor esterno e dello studente. I tutor scolastici visiteranno gli alunni nel posto di lavoro, per avere un contatto diretto con il tutor esterno per verificare che non sussistano dei problemi e delle incomprensioni con i lavoratori. Verranno predisposte delle griglie di valutazione che costituiranno elemento di raccordo tra le attività di formazione e di stage Certificazione Attribuzione di una valutazione specifico dell’attività svolta in tutte le discipline che hanno partecipato in modo diretto al progetto. Tale valutazione concorrerà a formare il credito scolastico; Monitoraggio del progetto/attività Elaborati scritti Schede di verifica Altro (indicare) ■ Questionario Colloqui Schede di rilevazione e valutazione Materiale che si intende produrre Stampati/opuscoli □ CD □ Foto □ Filmati □ Materiale che si prevede di utilizzare per la realizzazione Fotocopie ■ CD □ Altro (specificare) □ Note Era già inserito nel POF 2014/2015? ■ Sì No Il referente Monica Grigio