LA SECREZIONE PANCREATICA
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Il pancreas
Esocrino: peso circa 100 gr. Produce 1.5 Kg/die di succo pancreatico
(enzimi + H2O + sali). Fondamentale per la digestione
Endocrino: isole di Langherans (2%): insulina, glucagone,
somatostatina, polipeptide pancreatico
Pancreas esocrino
• Tubuli microscopici
che terminano a fondo
chiuso. Gli acini sono
organizzati in lobuli.
• Il dotto collettore
principale si immette
nel duodeno insieme
con il d. biliare comune
Cell. acinose: secretono enzimi,
ricche di granuli di zimogeno, RE
sviluppato
Cell. centroacinose: producono
H2O ed elettroliti
Cell. dei dotti: H2O, elettroliti,
HCO3– , ricche di mitocondri
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Secrezione pancreatica
La componente acquosa del succo pancreatico è prodotta dalle
cell. dei dotti. La composizione è isotonica rispetto al plasma.
[Na+] e [K+] simili mentre le [HCO3–] e [Cl–] variano in funzione
della velocità di secrezione.
A riposo la componente
acquosa è prodotta dai d.
intercalari e intralobulari,
mentre la quota addizionale
origina dai d. extralobulari.
Il liq. acinoso ha composizione
simile al plasma. Il suo
contenuto
enzimatico
è
stimolato da CCK e ACh.
La secretina stimola i d. extralobulari ad una produzione di
fluido più ricca di HCO3–.
Più la secrezione è rapida, più è
ricca di HCO3– (e povera di Cl–).
Il succo pancreatico passa 3minor
tempo nel dotto collettore.
L ‘HCO3– è meno assorbita.
Produzione di HCO3– nei dotti extralobulari
secretina
Cellule del dotto extralobulare
cAMP
La secretina aumenta i livelli
di cAMP e potenzia la
secrezione di HCO3–
+
ACh (recettore M3) e CCK
determinano un aumento della
secrezione
e
potenziano
l’azione
della
secretina
aumentando il Ca2+i
Secrezione di NaCl nelle cellule acinose
M. basolaterale
• trasportatore Na+/K+/2Cl–.
• canale del K+ Ca2+-dipendente
• pompa Na+/K+-ATPasi
t.j.
CFTR
Lume
dell’acino
-
t.j.
M. apicale
• canale del Cl– attivato da Ca2+
e cAMP
• il Na+ entra attraverso le t.j. per
elettronegatività del lume
• agonisti che
il [Ca2+]i
+
causano iperpolariz per perdita
di K+ verso la m. basolaterale e
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fuoruscita di Cl– dalla m. apicale
Gli enzimi del succo pancreatico
Enzimi prodotti e immagazzinati in granuli secretori di
zimogeno nella regione apicale delle cellule acinose
cellula acinosa
Enzimi pancreatici:
- digestione proteine:
• tripsinogeno
tripsina
• chimotripsinogeno
chimotripsina
• pro-carbossipeptidasi
carbossipeptidasi
• anti-tripsina previene l’attivazione degli enzimi proteolitici
un’enterochinasi presente nella mucosa duodenale converte il
tripsinogeno in tripsina che attiva gli altri enzimi.
- digestione carboidrati:
• a-amilasi scinde le molecole di amido in oligosaccaridi
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- digestione lipidi:
• lipasi (triacil-glicerolo idrolasi, colesterolo idrolasi, fosfolipasi A2)
Regolazione della secrezione del succo pancreatico:
fase cefalica e gastrica
• la secrezione è regolata dal sistema SNA parasimpatico
(afferenze vagali) e dalla gastrina rilasciata dalle cellule G
della parete gastrica, stimolate dall'ACh
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Regolazione della secrezione del succo pancreatico:
fase intestinale
• la secrezione è regolata dagli ormoni duodenali (secretina,
CCK, VIP) e dal riflesso vago-vagale
• il riflesso vago-vagale aumenta la secrezione, soprattutto quella
enzimatica delle cellule acinose
• secretina (duodeno) e VIP (neuroni mienterici) stimolano la
secrezione di HCO3–
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• CCK (duodeno) e gastrina (stomaco) stimolano la secrezione
enzimatica
LA SECREZIONE BILIARE
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Il fegato
• Formato da lobuli, ognuno
organizzato attorno ad una
vena centrale.
• Alla periferia del lobulo il
sangue proveniente dalla
vena porta e dall’arteria
epatica entra nei sinusoidi e
vi scorre con direzione
centripeta a diretto contatto
con lamine di epatociti.
• La bile prodotta dagli
epatociti è riversata in
canalicoli e dotti biliari
Funzioni degli epatociti:
Carboidrati - principale deposito di glicogeno
Lipidi
- captano e degradano i chilomicroni
- sintetizzano VLDL (nucleo di triglicer. e colest. + proteine)
- producono la bile (produzione e escrezione di colesterolo)
- sede della b-ossidazione degli acidi grassi
Proteine - catabolizzano le proteine (produzione di NH4+ e urea)
- sintetizzano a.a. non essenziali e le proteine plasmatiche
- accumulano ferro e vitamine A, D, B12 e B9
- promuovono l’escrezione di ormoni, farmaci e tossine
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(rendendoli idrosolubili, più facilmente eliminabili dal rene)
La bile: sintesi e secrezione degli acidi biliari
• ruolo principale nella digestione dei lipidi
• prodotta dagli epatociti (stimolati da CCK)
• contiene: H2O, acidi biliari, colesterolo, fosfolipidi e pigmenti biliari
• nel percorso verso il d. biliare le cell. epiteliali (stimolate dalla
secretina) integrano la bile con HCO3–
Gli acidi biliari
• derivano dal colesterolo
• si trovano sotto forma di sali
• vengono in parte deidrossilati e deconiugati dai batteri
• sono riassorbiti dall’intestino tenue per diffusione semplice
(Acido chenico)
Struttura e funzione degli acidi biliari
• sono molecole anfipatiche, importantissime per la digestione e
l’assorbimento dei lipidi
• emulsionano le gocce di lipidi in piccole sfere (mm) sulle quali
agiscono efficacemente le lipasi pancreatiche
• dai prodotti dell’azione
enzimatica sulle microsfere
si formano nano-micelle
che facilitano
l’assorbimento dei lipidi
nell’epitelio intestinale
I calcoli biliari: si formano quando la bile contiene alte concentrazioni
di colesterolo o di pigmenti biliari
Assorbimento ed escrezione della bile
• a livello dell’ileo gli a. biliari vengono quasi totalmente riassorbiti e
tornano al fegato attraverso la vena porta
• il 10-20% viene escreto con le feci (a. biliari secondari) e questo
rappresenta il più importante meccanismo di escrezione del colesterolo
• i farmaci ipocolesterolemizzanti aumentano l’escrezione degli a.
biliari e riducono i livelli ematici di colesterolo
1.6%
Riassorbimento intestinale e immagazzinamento
interprandiale
• in un pasto medio il pool di acidi biliari circola due volte
(circolazione enteroepatica).
• tra i pasti la bile è raccolta nella colecisti che riassorbe H2O e sali.
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• durante un pasto la CCK stimola
la contrazione e lo svuotamento
della colecisti nel duodeno.
Concentrazione della bile
Tra i pasti la bile è dirottata alla
colecisti (15-60 ml) dove viene
concentrata 5-20 volte
Il gradiente stazionario:
Il Na+ viene pompato attivamente
negli spazi intracellulari. Si crea
un flusso osmotico che fa fluire
H2O e Cl– attraverso la m. basale
verso i capillari.
I pigmenti biliari
• derivano dalla bilirubina (prodotto
della degradazione dell’Hb; di colore
giallo)
• nel plasma si lega all’albumina
• gli epatociti rimuovono la bilirubina
dal sangue, la coniugano con l’acido
glucuronico e la secernono nella bile
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SECREZIONI dell’INTESTINO TENUE
Le cripte di Lieberkühn
 la mucosa intestinale e le se
sue estroflessioni: i villi
 i villi aumentano 8 volte la
superficie assorbente dell’int.
tenue
 con l’orletto a spazzola degli
enterociti, la superficie aumenta
ulteriormente di un fattore 20 :
8 x 20 x 2,5 = 400 m2
 alla base dei villi, si
osservano gli orifizi delle
cripte di Lieberkuhn
 invaginazioni dell’epitelio
intestinale che assumono
l’aspetto di ghiandole tubulari
contenenti vari tipi di cellule
 le cellule principali
immature secretono H2O ed
elettroliti
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Secrezione di Cl–, Na+ e H2O: la tossina del colera
Le cellule principali immature delle cripte di Lieberkühn secernono
una soluzione isotonica di NaCl utilizzando:
 i canali del Cl– (CFTR)
 il cotrasportatore Na+/K+/2Cl –
 un canale del K+ sierosale
 l’H2O segue per osmosi
 i canali del Cl– (CFTR)
sono regolati dal cAMP e
dal Ca2+
 i livelli di liquidi nell’int.
tenue sono quindi regolati
da agonisti che aumentano il
cAMP (VIP e
prostaglandine) e il Ca2+
intracellulare(ACh)
 La tossina colerica:
1) attiva permanentemente la Gs
2) aumenta l’attività dell’adenilato ciclasi (AC) e i livelli di cAMP
3) il canale CTFR rimane sempre aperto
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4) aumenta il Cl– nel lume e Gastrointestinale_5
i livelli di H2O secreti (diarrea)
5) vengono prodotte fino a 20 litri di feci liquide al giorno
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IVa lezione