Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005
Conclusioni. I limiti della comparazione
I limiti della comparazione
• Il cosiddetto problema di Galton
• Il processo di apprendimento o learning process
• L’incommensurabilità dei concetti
• La cosiddetta causalità congiunturale
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Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005
Conclusioni. I limiti della comparazione
Il cosiddetto problema di Galton
La spiegazione di un fenomeno diventa sempre
più difficile a causa della presenza di fenomeni di
diffusione, imitazione, importazione e simili,
derivanti dalla interdipendenza politica.
Basterà una costruzione più avvertita del disegno
della ricerca per superare il problema.
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Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005
Conclusioni. I limiti della comparazione
Il processo di apprendimento
In particolare, bisogna distinguere tra:
• un learning process positivo
(quando da avvenimenti passati, o contemporanei, accaduti
in altri paesi, si traggono lezioni che sono applicate all’agire
nel presente)
• un learning process negativo
(quando la lezione che si trae da certi avvenimenti è, al
contrario, orientata a un “non fare”)
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Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005
Conclusioni. I limiti della comparazione
L’incommensurabilità dei concetti
Ogni concetto empirico ben formulato è così
profondamente e inestricabilmente legato al
contesto e all’oggetto per cui viene elaborato da
non essere esportabile ovvero applicabile a
un’altra realtà, che è solo apparentemente simile.
La risposta all’obiezione dell’incommensurabilità
dei concetti può venire solo da un accorto uso
della “scala di astrazione” e degli altri meccanismi
fondamentali della comparazione.
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Conclusioni. I limiti della comparazione
La cosiddetta causalità congiunturale
Con questa espressione si indica il fatto che lo
stesso fenomeno può avere cause differenti.
Esistono diverse strategie cui il ricercatore può
ricorrere per superare questa difficoltà (ad es.,
uno dei principali vantaggi della formalizzazione
logica del metodo comparato consiste proprio
nella possibilità di mettere chiaramente in
evidenza la causalità congiunturale).
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