Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare • Funzioni della comparazione • Obiettivi nomotetici e generalizzazioni • Spiegazione e comprensione • Quale teoria in scienza politica? 1 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Funzioni della comparazione: a. conoscitiva b. esplicativa c. applicativa 2 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Obiettivo primario di una ricerca comparata: la spiegazione di un dato fenomeno, cioè l’istituzione di un nesso causale fra gli stati di una o più proprietà o variabili. 3 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Per Boudon il fenomeno da spiegare è il risultato dell’interazione fra 3 elementi: M = Mm S M’ dove: M = fenomeno da spiegare Mm = insieme delle azioni individuali S = situazione in cui si trovano gli attori M’ = dati che definiscono la situazione 4 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Perché per tanto tempo, siamo andati alla ricerca di leggi? a. influenza della concezione naturalistica delle scienze sociali b. riduzione dell’aggregazione individuali a sommatoria c. influenza della movimenti sociali concezione 5 delle olistica azioni dei Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Se un sapere nomotetico esiste, come lo utilizziamo? Esso aiuta ad usare i concetti, ad impostare le ipotesi, a formulare dei “modelli o teorie locali” 6 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Se non è la generalizzazione, quale è l’obiettivo più importante delle nostre ricerche? la formulazione di teorie locali “I dati dei quali si cerca la spiegazione costituiscono un insieme ben definito; ciò implica che le teorie che si rifanno a questi dati possono essere solo locali o parziali” 7 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Spiegazione e comprensione (Runciman) Comprensione in senso primario: “è la comprensione necessaria per riferire ciò che è stato osservato avvenire o essere” Comprensione in senso secondario: “è la comprensione di ciò che lo ha causato o del come è arrivato ad essere” Comprensione in senso terziario: “è la comprensione necessaria per la descrizione nel senso speciale in cui userò questo termine: l’osservatore deve capire il senso dei termini in cui gli agenti stessi caratterizzano ciò che pensano, dicono o fanno” 8 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Eredità delle più note teorie generali degli anni ’60: • l’impossibilità di considerare le istituzioni soltanto in modo formale • l’enfasi sui legami fra i vari aspetti e i fenomeni analizzati • l’ingresso di nuovi concetti nel patrimonio teorico della scienza politica (sostegno, performance, feedback, ecc.) • il permanere di un’influenza funzionalistica in diverse analisi • la presenza e gli sviluppi dell’approccio della scelta razionale 9 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Trasformazioni delle teorie empiriche comparate negli ultimi 10-15 anni: 1. allargamento della ricerca a paesi extra-europei e ad altri temi di ricerca 2. straordinaria crescita dei policy studies 10 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Principali settori in cui si è fatto ricorso alla comparazione nell’ultimo ventennio: a. il settore dell’analisi delle politiche pubbliche b. il settore degli studi sulla democratizzazione 11 Morlino, Introduzione alla comparazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 2. Perché comparare Direzioni diverse rispetto al problema della formulazione di teorie: • mentre l’analisi delle politiche pubbliche ha fatto un particolare sforzo per lo sviluppo di nuove teorie a medio raggio, possibilmente relative a più casi; • gli studi sulla democratizzazione hanno sottolineato l’importanza di approfondire l’analisi di casi specifici, elaborando frameworks teorici. 12