Laurea specialistica in Scienze delle professioni
infermieristiche ostetriche pediatriche
SIGNIFICATO
ED USO DEI REPORTS
Dott.ssa Bernardeschi Marta
EMPOLI 2006
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI
REPORTING
IL REPORTING E’ L’INSIEME ORGANIZZATO E
INFORMAZIONI RACCOLTE IN OGNI STRUTTURA PER:
SINTETICO
DELLE
GUIDARE LE ATTIVITA’ SVOLTE
VALUTARE IL LAVORO
PORRE IN ESSERE INTERVENTI E
DECISIONI PER SUPERARE LE
CRITICITA’ EMERSE
A COSA SERVONO I REPORT? A ORIENTARE
DIREZIONE E SERVIZI NELLA PROGRAMMAZIONE
FUNZIONI DEL SISTEMA DI REPORTING
CONOSCERE LE DINAMICHE PASSATE O
L’ANDAMENTO
ATTUALE
DELLA
GESTIONE ANCHE IN RAPPORTO A
PARAMETRI PREFISSATI
IDENTIFICARE LE RAGIONI DEGLI
SCOSTAMENTI
E
LE
AZIONI
CORRETTIVE DA PORRE IN ESSERE
INTERVENTIRE SUL PROCESSO DI
PROGRAMMAZIONE
RIDEFINENDO
OBIETTIVI E PIANI GESTIONALI
REPORTS CONOSCITIVI
TIPOLOGIE DI REPORT
UTILI A COMPORRE DATI DI CONTESTO
REPORTS di CONTROLLO
CONSENTONO DI MONITORARE ATTIVITA’ E OBIETTIVI
CON STRUTTURA PREFISSATA E DI TIPO CONSUNTIVO
AIUTANO A IDENTIFICARE FENOMENI E TENDENZE
REPORTS DECISIONALI
MIRANO A FORNIRE INFORMAZIONI
NECESSARIE A PRENDERE DECISIONI
STRUTTURATI IN FUNZIONE DELLE
DECISIONI DA ADOTTARE
REQUISITI MINIMI DEI REPORT
RILEVANZA E
CONTROLLABILITA’
IL DESTINATARIO DEVE POTER CONTROLLARE IL CONTENUTO
CONCISIONE E
COMPRENSIBILITA’
DEVE POTER LEGGERE IN MODO SEMPLICE IL REPORT
ATTENDIBILITA’
METODO SISTEMATICO DI PRODUZIONE E STABILITA’
GRAFICA
CONFRONTABILITA’
RENDERE POSSIBILI CONFRONTI DEI FENOMENI NEL
TEMPO, TRA STRUTTURE OMOGENEE, IN BASE A
PARAMETRI DI RIFERIMENTO
METODOLOGIA DI COSTRUZIONE
PROCESSO
FASE 1
A - GRUPPO DI
LAVOR0
OBIETTIVI DI MONITORAGGIO
B - ANALISI DEI
FLUSSI
ESISTENZA DI FLUSSI SCELTA DELLE VARIABILI E
NON RIDONDANZA INFORMATIVA
C - COMPOSIZIONE
DEL REPORT
•ELEMENTI COSTITUTIVI
•MODALITA’ DI RACCOLTA
•TEMPI
•DESTINATARI
•RESPONSABILI DEL PROCESSO
PROCESSO
FASE 2
D - TESTARE IL
REPORT
PER ALMENO UN SEMESTRE
E - ANALISI DEI
RISULTATI
CORREZIONI E INTEGRAZIONI
F - SOCIALIZZARE
LO
STRUMENTO
FARLO CONOSCERE A TUTTI GLI
INTERESSATI
APPROVAZIONE DA PARTE DELLA DIREZIONE
PRIMA DI UTILIZZARE LE PROCEDURE INFORMATIZZATE SI
USANO :
SCHEDE
REGISTRI
CARTELLE CLINICHE
RELAZIONI
RAPPORTI…...
Legge 40/2005
STRUMENTO DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEI
RISULTATI RAGGIUNTI IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI
DEFINITI DALLA PROGRAMMAZIONE
STRUMENTO RILEVANTE PER LA PROGRAMMAZIONE
SANITARIA AZIENDALE E REGIONALE
I DATI RACCOLTI DA OGNI SERVIZIO SI TRASFORMANO IN
INFORMAZIONI ORIENTATE NELLE RELAZIONI DI SERVIZIO
ESEMPIO DI SCHEMA TIPO
•OBIETTIVI ANNUALI
•DOMANDA
•QUADRO DEMOGRAFICO E DISTRIBUZIONE DELLE
STRUTTURE
•QUADRO DI UTENZA
•TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI RICHIESTE
•OFFERTA TEMPI DI ATTESA/SODDISFAZIONE DELLA
DOMANDA PER TIPOLOGIA DI PRESTAZIONI e PRESIDI
•RISORSE
•UTILIZZO (UMANE TECNOLOGICHE …) COSTI
• SINTESI FINALE
•CRITICITA’/ PUNTI DI FORZA
•SVILUPPO E FORMAZIONE
……...
COSA RESTITUIRE
LA FORMA
La forma tradizionale dei
report può essere :
- discorsiva
ASL 11 - Disabili 0-64 anni assistiti
dal Servizio Sociale anno 2004
- tabellare
- grafica
305
m as chi
fem m ine
173
157
252
140
Incidenti sul lavoro
Incidenti domestici
Incidenti stradali
Incidenti sportivi
Incidenti Scolastici
109
Gen
Febb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
56
259
80
36
35
96
411
133
48
43
108
280
147
63
37
64
221
129
39
36
91
206
138
33
54
85
115
123
14
14
117
238
156
6
2
36
179
85
6
1
75
95
77
13
8
64
86
53
22
31
91
162
95
28
23
41
89
92
17
14
ALCUNI SUGGERIMENTI PER
COMUNICARE MEGLIO
SUGGERIMENTI:
PER MIGLIORARE LA POSSIBILITA’ DI CONFRONTARE DATI
ASSOLUTI SI UTILIZZANO FREQUENZE PERCENTUALI
TABELLE A DOPPIA ENTRATA
SI USANO PER VEDERE COME VARIA UN CARATTERE AL
VARIARE DI UN ALTRO CHE SI RITIENE ESSERE ASSOCIATO
AL PRIMO
ESEMPI
MODI DI RAPPRESENTARE I DATI
Lavoro di gruppo
=
presupposto per comporre la
relazione di servizio
PLURALITA’ DI INDIVIDUI IN
INTEGRAZIONE
INTERDIPENDENZA
SCAMBIO anziché fusione
DIFFERENZA anziché
uguaglianza
NEGOZIAZIONE
=
PROCESSO CENTRALE PER LA
COLLABORAZIONE
ALLA BASE OCCORRE UNA
COMUNICAZIONE EFFICACE
Finalizzata cioè coerente con l’obiettivo da raggiungere
Pragmatica nel senso che privilegia la raccolta e l’analisi dei dati e
fatti e utilizza tutte le interpretazioni per capire il problema
Trasparente nel senso che deve essere completa e ognuno deve
contribuire a fornire tutte le informazioni di cui dispone
Situazionale ovvero coerente con il momento e la fase del lavoro
del gruppo
Condivide i successi
LEADER
Confronto e scambio
Ascolto
Esporsi
Feedback
AL
SERVIZIO
DEL
GRUPPO E NON IN
SOSTITUZIONE
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