Evoluzione dell’IT nelle imprese industriali Da costo a elemento essenziale dei processi di business Alessandro FRANCHI - MADDALENA S.p.A. 1 L’Azienda 1 Sede Focus 1919 120 Maddalena Spa 32 M€ 2 Valori • • • • • • Certificazioni ISO 9001 – KIWA – MID - IIP Associazioni AQUA – ANIMA – CISM Tecnologia Automazione, IT, .. Qualità Prodotto, Processo, Ambiente Innovazione es: taratura automatica proprietaria Modello organizzativo e gestionale di controllo «Codice Etico» 3 Evoluzione IT – Il centro di costo CED di vecchia concezione • Fornire macchine di calcolo e garantire il funzionamento di procedure gestionali • Valore aggiunto «misterioso» • Giustificazione dei costi del software ancora più misterioso • Mancanza di una «cultura» informatica aziendale Carenze • Poca qualità nella strutturazione dei processi • Poca visione in termini di dato, informazione, decisione, .. 4 Evoluzione IT – abilitazione e supporto processi EDP Nell’ottica della Catena del Valore • IT deve supportare le attività aziendali • IT deve generare valore 5 Supporto IT Cliente OA Fabbisogni MES BI Metrologia ERP WMS DOC CFG OP MRP Assemblaggio Acquisti Taratura • La produzione prevede un supporto Imballo Logistica interna Utile netto estremamente IT intensive • Necessità di alcune funzioni custom • IT fondamentale: tracciabilità, previsioni, uso dei lotti, certificati elettronici di taratura, gestione matricole, simulazioni OP, logistica, costing, .. SPED. 6 Business Continuity: Tempi di interruzione ammissibili Servizio t. max disservizio Problematiche dell’interruzione Datacenter 30’ 10K€ Fatturazione mancata / h – fermo sostanziale della produzione Gestionale 2h Manualità nel recupero dati WMS 30’ Impossibilità rifornire linee e spedizioni senza perdere tracciabilità e consistenza MES 2h Manualità nel recupero dati Gestionale Matricole 2h Manualità nel recupero dati Posta 6h Ritardi su gestione ordini e spedizioni CM 3h «utenti inquieti, c’è qualcosa che non va» • Problema della monetizzabilità degli eventi • Relatività delle valutazioni 7 Evoluzione DIC-2009 • • • • • • 2 x host 16 GRam 2 TB storage 5 TB NAS Rete 100 MB non certificata 7 server virtuali 3 server fisici aggiuntivi • • • • 6 applicazioni gestionali «core» Centralino analogico Videosorveglianza CCTV WF cartaceo DIC-2014 • • • • • • • 2 x host 192 GRam 8 TB Storage FC 5 TB NAS 5 TB NAS decentralizzato Rete 1 GB cert, dorsale FC 36 server virtuali 1,5 1 server fisici aggiuntivi • • • • • 9 applicazioni gestionali «core» Centralino VOIP Videosorveglianza IP Processi con WF informatizzato Gestione documentale 8 Stato dell’arte Hosts SPT server Storage DLC Backup Backup Network Firewall VOIP Il tutto rimanendo in un TCO/Y dell’IT, incluso personale, di 1% fatturato 9 Costi IT Se si assume che non sia possibile produrre in assenza di un supporto IT, esiste un valore di costi per l’IT che massimizza l’utile aziendale. Utile A parità di altre condizioni: % costi IT = 0 produzione = 0 utile = 0 % costi IT = 100 produzione = 0 utile = 0 0 % costi IT 100 10 Evoluzione - esempi 2010 • • • • Chiusura reporting di fine mese – 15 del mese successivo Chiusura reporting di magazzino –15 del mese successivo Reporting economico 3M Reporting Patrimoniale 6M (if) 2015 • • • Chiusura reporting di fine mese – secondo giorno lavorativo del mese successivo Chiusura reporting di magazzino – primo gg lavorativo utile del mese successivo Reporting E/P mensile • • • • • Comunicazione più efficace (VOIP & co.) Mobility APPS & DATA & COM Prestazioni e sicurezza Tracciabilità dei prodotti Analisi dati strutturata, linguaggio comune, facilità analisi e distribuzione informazioni Risparmi (alcuni esempi) • • • • • • 5 gg mese per la generazione di reportistica 3 gg mese gestione amministrativa personale 10 gg anno per la gestione del processo di budget e pianificazione 2 gg mese per la gestione dei WF .. Diminuita dipendenza da singoli skill del personale 11 Progetti in fase di sviluppo Storage Virtualization • • Progetto di base definito Analisi economica Cloud • • • Aspetti Tecnologici Aspetti Normativi Aspetti Gestionali DC Obiettivi • • • • Business Continuity a un livello superiore Data / Disaster recovery Indipendenza vendor Riduzione costi e ottimizzazione apparati di storage 12 Business Continuity Certificazione Sistemi di Gestione per la Continuità Operativa Norma BS 25999-2 “Capacità dell'azienda di continuare ad esercitare il proprio business a fronte di eventi avversi che possono colpirla.” • Si parla di Business Continuity non di IT continuity • Normalmente, visto l’elevato numero di processi IT-based, si tende a scaricare la BC prevalentemente sull’IT 13 Problemi della valutazione investimenti in BC Investimento ≤ Danno incombente I BC £ Dc = å pi ×CiT + å p j × CUj i j Danno da interruzioni = danno sul tangibile + danno sull’intangibile pesati per la probabilità che si verifichino In fase di scelta degli investimenti è difficile spiegare o quantificare: • La quota intangibile • Probabilità di un evento • Il tutto andrebbe poi pesato per gli aspetti temporali (DCF) A volte viene usato il costo opportunità valutando il numero di ore di fermo processo 14 Problematiche dell’IT Tempi di esecuzione Formazione Risorse economiche Importanza partnership con i fornitori Competenze Attitudine - l’80 % dei problemi di un computer gli è seduto davanti Visione Progettualità Sponsorship interna 15 Conclusioni In Azienda l’IT • È il più profondo e completo conoscitore di tutti i processi aziendali • È in grado di interloquire con tutti i dipartimenti attraverso il loro linguaggio • È in grado di strutturare le richieste utenti in modalità «informatica» • È il motore del cambiamento in quanto in grado di proiettare sul business la visione di medio e lungo periodo dell’evoluzione delle tecnologie di supporto 16 Fine Wow Statler, that’s the last slide Shoudda finished earlier, Waldorf Grazie per l’attenzione Alessandro FRANCHI http://www.linkedin.com/in/alessanf 17