Stefania Zivelonghi
dottore commercialista revisore contabile
“Il reddito complessivo è determinato
apportando all’utile o alla perdita
dal conto economico, relativo
all’esercizio chiuso nel periodo di
imposta, le variazioni in aumento o in
diminuzione conseguenti ai criteri stabiliti
nelle successive disposizioni della
presente sezione”. (art. 83 c1 TUIR)
Per la determinazione del reddito complessivo ai
fini fiscali è necessario assumere come base di
riferimento il risultato del conto economico redatto
secondo regole e per fini civilistici
PRINCIPIO DI DERIVAZIONE
PRINCIPIO DI DERIVAZIONE
RISULTATO
CIVILISTICO
REDDITO
FISCALE
“I ricavi, le spese e gli altri componenti
positivi e negativi, per i qualile precedenti
norme della presente Sezione non
dispongono diversamente, concorrono a
formare il reddito nell'esercizio di
competenza; …”
(art. 109 c1 primo periodo TUIR)
L’attività di impresa è convenzionalmente
suddivisa in esercizi: a ogni esercizio
corrisponde un periodo dI imposta.
L’art. 109 stabilisce il criterio in base al quale
imputare a un esercizio piuttosto che a un altro i
componenti positivi e negativi di reddito.
PRINCIPIO DI COMPETENZA
COMPETENZA
CIVILISTICA
COMPETENZA
AI FINI DELLE
IIDD.
COMPETENZA CIVILISTICA
Art. 2423-bis - Princìpi di redazione del bilancio
3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di
competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla
data dell'incasso o del pagamento;
4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di
competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo
la chiusura di questo;
Art. 2423bis – comma 3
COMPONENTI ECONOMICI
PROVENTI / ONERI
MOVIMENTI FINANZIARI
INCASSI / PAGAMENTI
Art. 2423bis – comma 3
I COMPONENTI ECONOMICI CONCORRONO
ALLA
FORMAZIONE
DEL
RISULTATO
DELL’ESERCIZIO
NEL
QUALE
SI
VERIFICANO I PRESUPPOSTI DI FATTO E DI
DIRITTO A CUI SI RICOLLEGANO, A
PRESCINDERE DAL MOMENTO IN CUI SI
VERIFICANO
I
CORRISPONDENTI
MOVIMENTI FINANZIARI.
Art. 2423bis – comma 4
I RISCHI E LE PERDITE CONCORRONO
ALLA
FORMAZIONE
DEL
RISULTATO
DELL’ESERCIZIO A CUI SI RIFERISCONO,
ANCHE
SE
CONOSCIUTI
DOPO
LA
CHIUSURA DELLO STESSO.
IN OSSEQUIO AL PRINCIPIO DELLA
PRUDENZA:
•LE PERDITE SONO INDICATE ANCHE SE
PRESUNTE
•GLI UTILIZZI SONO INDICATI SOLO SE
REALIZZATI
“…tuttavia i ricavi, le spese e gli altri
componenti
di cui nell’esercizio di
competenza non sia ancora certa
l’esistenza o determinabile in modo
obiettivo l’ammontare concorrono a
formarlo nell’esercizio in cui si verificano
tali condizioni.”
(art. 109 c1 secondo periodo TUIR)
LA CERTEZZA ATTIENE ALL’AN, MENTRE
L’OBIETTIVA DETERMINABILITA’ ATTIENE
AL QUANTUM
ENTRAMBI I REQUISITI (CERTEZZA E
DETERMINABILITA’)
DEVONO
ESSERE
SODDISFATTI
NELL’ESERCIZIO
DI
RILEVAZIONE
COMPONENTI NEGATIVI INCERTI O
NON OGGETTIVAMENTE
DETERMINABILI
RILEVATI
RISULTATO
ECONOMICO
STORNATI
REDDITO
D’ESERCIZIO
LA
COMPETENZA
FISCALE
COMPETENZA CIVILISTICA PER:
descrizione
DIVERGE
DALLA
riferimento
competenza fiscale
ART. 109 C1
SECONDO
PERIODO
esercizio in cui sono certi
e
oggettivamente
determinabili
UTILI DI PARTECIPAZIONE
ART. 59, C2
Esercizio di incasso
COMPENSI AD AMMINISTRATORI
ART. 95 C5
Esercizio di pagamento
IMPOSTE DIVERSE DA QUELLE SUI
REDDITI PER CUI E’ PREVISTA LA
RIVALSA
ART. 99 C1 E
C2
Esercizio di pagamento o
definitivo accertamento
CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI
SINDACALI E DI CATEGORIA
ART. 99, C3
Esercizio di pagamento
COMPONENTI
PRIVI
REQUISITO DI CERTEZZA
DETERMINABILITA’
DEL
E/O
LE REGOLE GENERALI DELLA COMPETENZA FISCALE SONO:
CESSIONE DI BENI
MOBILI
data di consegna o
spedizione o, se successiva,
data di traslazione del
diritto reale
PRESTAZIONE DI
SERVIZI
data di ultimazione della
prestazione
LE REGOLE GENERALI DELLA COMPETENZA FISCALE SONO:
CESSIONE DI BENI
IMMOBILI E
AZIENDE
data di stipula dell’atto o,
se successiva, all’atto di
traslazione del diritto reale
PRESTAZIONE DA
CONTRATTI A
CORRISPETTIVI
PERIODICI
data di maturazione dei
corrispettivi
L’APPLICAZIONE
DEL
PRINCIPIO
DI
COMPETENZA
TEMPORALE
IMPLICA
LA
PARTECIPAZIONE AL REDDITO DI QUEI
COMPONENTI
NEGATIVI
CHE
HANNO
DETERMINATO
LA
FORMAZIONE
DEI
COMPONENTI POSITIVI DI COMPETENZA
PRINCIPIO DI CORRELAZIONE COSTI-RICAVI
“I ricavi, gli altri proventi di ogni genere e le
rimanenze concorrono a formare il reddito
anche se non risultano imputati al conto
economico…. (art. 109 c3 TUIR)
Le spese e gli altri componenti negativi non
sono ammessi in deduzione se e nella misura
in cui non risultano imputati al conto
economico
relativo
all'esercizio
di
competenza.”
(art. 109 c4 primo periodo TUIR)
IN SINTESI, I CRITERI DI RILEVANZA FISCALE DI
PROVENTI E ONERI SONO:
PRINCIPIO DI DERIVAZIONE
PRINCIPIO DI COMPETENZA
PRINCIPIO DI CORRELAZIONE
DI COSTI E RICAVI
PRINCIPIO DI CERTEZZA E
OGGETTIVA DETERMINABILITA’
……E NEL CASO DI BILANCI
REDATTI SECONDO PRINCIPI
CONTABILI
INTERNAZIONALI
IAS/IFRS?
“Per i soggetti che redigono il bilancio in
base ai princìpi contabili internazionali di
cui al regolamento (CE) n. 1606/2002 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 19
luglio 2002, valgono, anche in deroga alle
disposizioni dei successivi articoli della
presente sezione, i criteri di qualificazione,
imputazione temporale e classificazione in
bilancio previsti da detti princìpi contabili.”
(art. 83 c1 terzo periodo TUIR)
“Si considerano imputati a conto economico i
componenti imputati direttamente a patrimonio
per effetto dei principi contabili internazionali.”
(art. 109 c4 secondo periodo TUIR)
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