Direzione Didattica SAN GIOVANNI BOSCO 74017 Mottola (Ta) - Via Paganini n. 1 – tel. 099/8865108 Fax 099/8868385 e-mail: [email protected] PEC:[email protected] Cod. Mecc. TAEE074004 – C.F. 90229630737 Anno Scolastico 2015/2016 INDICE INDICE Ice PREMESSA POF Finalità della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria Patto di corresponsabilità La struttura organizzativa del nostro circolo Orario di apertura al pubblico ufficio di segreteria e direzione Staff Organizzazione oraria, strutture, servizi Scuola dell’Infanzia e Primaria Progetti extracurriculari Diversità e inclusione Il curricolo verticale La valutazione Griglie di valutazione Proposte di formazione docenti e personale ATA PREMESSA Il POF è "il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche" (art. 3 del Regolamento dell'autonomia scolastica) ed esplicita le caratteristiche e le finalità didattiche che il nostro istituto persegue: indica gli obiettivi che la Scuola si prefigge di raggiungere e come intende realizzarli; contiene le scelte organizzative e didattiche dell'Istituto; informa in merito alle risorse e alle strutture di cui dispone. LaDirezione DidatticaS.G. Bosco formula il Piano dell'Offerta Formativa facendo propri i bisogni e le aspettative degli alunni, dei loro genitori e del territorio circostante. Attraverso questo documento, desideriamo far conoscere, in modo essenziale, alcuni aspetti della realtà in cui opera la nostraScuola, perché la reciproca conoscenza è un presupposto indispensabile per una collaborazione proficua fra tutti coloro che con noi condividono gli obiettivi e i problemi della educazione e formazione degli alunni. Solo con il concorso responsabile degli alunni, dei loro genitori, dell'Ente Locale e delle Istituzioni del territorio, si può dare concretezza all’azione educativa e didattica. La Scuola che è un microcosmo sociale fatto di ruoli, regole, diritti e doveri deve fondarsi sui criteri della condivisione e della responsabilità. La scuola si impegna a realizzare una rete di azioni integrate, atte a valorizzare lo stile cognitivo unico ed irripetibiledi ogni studente, riconoscendo significato a ciò che si fa, favorendo la trasmissione di quei valori che sviluppano il senso di appartenenza, identità, e sollecitano la passione, in un ambiente scolastico che stimola "l’abbandono alla curiosità e la meraviglia della conoscenza" e che sa promuovere lo sviluppo dei saperi e delle competenze irrinunciabili e indispensabili. Il POF - PIANODELL'OFFERTA FORMATIVA - è il documento essenziale che ogni scuola dell'autonomia è chiamata a redigere, al fine di rendere nota la propria identità culturale e progettualeall'utenza ed alla realtà territoriale. Facendo seguito a tutta la normativa in tal senso, e nello specifico l’art. 21 della L.59/97, il DPR n. 275/99, la L.53/03, D.Lgs. 59/04, la L.107/05, e tenute da conto le linee di indirizzo il nostro POF ha le seguenti finalità: - creare situazioni di continuità con l'ambiente di provenienza,valorizzando la relazione educativa epromuovendo la collaborazione - favorire la crescita culturale degli alunni - riconoscere e valorizzare la diversità - promuovere le potenzialità di ciascuno - favorire il successo formativo - dialogare con le famiglie e lavorare su obiettivi comuni In linea con quanto ribadito dalle Indicazioni Nazionali, il POF intende favorire: - La conoscenza, la circolarità e la condivisione del Piano da parte degli Operatori Scolastici, delle Famiglie, delle Associazioni,delle Agenzie Educative extra-scuola, e degli EE.L.L., affinché siano trasparenti le ragioni, i modi e le finalità. Le scelte di indirizzo sono state condivise sul piano educativo e didattico, elaborateed approvate sia dal Collegio dei Docenti che dal Consiglio di Istituto. FINALITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA DELLDELL’INFANZIA DSCUOLA PRIMARIA La Scuola dell’Infanzia propone esperienze concrete che vedono il bambino protagonista attivo della propria crescita. In particolare si propone di: promuovere un clima sereno, accogliente e motivante per la crescita e la valorizzazione della persona; favorire il processo di maturazione dell’identità personale del bambino e del gruppo di appartenenza alla comunità; concorrere allo sviluppo affettivo, motorio e cognitivo; sviluppare le potenzialità di autonomia, relazione, creatività e apprendimento attraverso: -il gioco in tutte le sue forme ed espressioni - le esperienze dirette di contatto con la natura, le cose e l’ambiente sociale. Le attività educative didattiche, i laboratori, i momenti di routine sono volti a perseguire gli obiettivi specifici dei seguenti campi di esperienza: - Il sé e l’altro: le grandi domande,il senso morale,il vivere insieme. - Il corpo e il movimento: identità, autonomia, salute. -Linguaggi, creatività, espressione: gestualità, arte, musica,multimedialità. - I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura. - La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, cultura. - Religione cattolica ( a scelta della famiglia). La Scuola Primaria, nel rispetto delle diversità individuali, promuove lo sviluppo della personalità, lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche, l'apprendimento dei mezzi espressivi, l'alfabetizzazione in almeno una Lingua dell'Unione Europea (oltre alla Lingua Italiana),l'alfabetizzazione nelle tecniche informatiche, la valorizzazione delle capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, l'educazione ai principi fondamentali della Convivenza Civile (Riforma della Scuola, L 53-03-'03). Si adopera per creare situazioni piacevoli e di continuità con l'ambiente di provenienza, per dialogare con le Famiglie, per favorire un clima positivo di relazione e guidare alla costruzione di una positiva immagine di sé, nel rispetto dell'altro. Vuole essere un ambiente di apprendimento dove alunne e alunni acquisiscono conoscenze, sviluppano competenze, maturano un atteggiamento consapevole nei confronti dello studio, potenziano capacità relazionali. Invita le Famiglie, attraverso un Patto di Corresponsabilità, a partecipare alla vita scolastica per realizzare insieme finalità educative comuni e condivise. ENZ PATTO DI CORRESPONSABILITA’ LA SCUOLA SI IMPEGNA A spiegare all’inizio di ogni anno scolastico le attività didattiche ed educative del Piano dell’offerta Formativa (POF) e le norme di comportamento che l’alunno deve rispettare Creare un ambiente educativo sereno e rassicurante favorire momenti d’ascolto e di dialogo incoraggiando gli alunni e facendoli riflettere favorire l’accettazione dell’”altro” e la solidarietà fare rispettare le regole del vivere insieme e garantire la partecipazione alle uscite didattiche a tutti gli alunni promuovere le motivazioni dell’apprendere rispettando tempi e ritmi far acquisire una graduale consapevolezza delle proprie capacità per affrontare, con sicurezza, i nuovi apprendimenti favorire l’acquisizione ed il potenziamento di abilità cognitive e culturali favorire un orientamento consapevole e positivo delle scelte stabilire e mantenere con i genitori rapporti di reciproca collaborazione in occasione di colloqui scuolafamiglia informare i genitori sull’attività e sull’andamento scolastico preparare i ragazzi a rispondere consapevolmente alle esigenze di una società in costante trasformazione LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A prendere attenta visione del POF e del Regolamento d’Istituto formulare un dialogo costruttivo con l’Istituzione rispettare le scelte educative e didattiche assicurare atteggiamenti di proficua e reciproca collaborazione con i docenti partecipare alla vita della scuola prendendo parte alle assemblee, ai colloqui individuali, ad eventuali manifestazioni la frequenza assidua alle lezioni, il rispetto dell’orario d’entrata e d’uscita assicurare la regolare esecuzione dei compiti scritti, dello studio; assicurare il controlloquotidiano del materiale scolastico, delle comunicazioni scuola-famiglia, delle firme, della giustificazione di tutte le assenze curare l’abbigliamento, dei ragazzi, che deve essere idoneo/adatto all’ambiente scolastico; non deve essere oggetto di attenzione o interesse; prestare attenzione che i figli usino un linguaggio corretto ed educato insegnare ai figli che il cellulare va lasciato a casa o che deve rimanere sempre spento e in cartella per l’intero tempo scuola L’ALUNNO SI IMPEGNA A prendere coscienza dei personali diritti-doveri rispettare persone, ambienti, attrezzature usare un linguaggio consono ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti, dei compagni, del personale ausiliario adottare un comportamento corretto ed adeguato alle diverse situazioni accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé comprendendo le ragioni dei loro comportamenti non portare il cellulare a scuola, se i genitori consentono di portarlo, deve essere spento e lasciato sempre in cartella per l’intero tempo scuola essere puntuali all’inizio delle lezioni impegnarsi a informare i genitori di tutte le comunicazioni della scuola su libretto personale e/o altri avvisi accogliere in modo adeguato e rispettoso l’ingresso in classe di una persona adulta controllare il proprio materiale scolastico ed eseguire i compiti orali e scritti indicati dagli insegnanti osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento d’istituto utilizzare correttamente le strutture, attrezzature, strumenti senza arrecare danni salvaguardare la privacy degli alunni e delle famiglie al patrimonio della scuola LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLANOSTRASCUOLA Il Direzione Didattica è costituita da n.3 plessi di scuola dell'infanzia e n.2plessi di scuola primaria Scuola dell’InfanziaCollodi Scuola dell’Infanzia Don Milani Scuola dell’InfanziaVia ex-Palagianello Scuola Primaria S.G. Bosco Scuola Primaria Don Milani SEDI COLLODI INDIRIZZO Via Vivaldi TELEFONO 0998862093 FAX 0998868385 COD. MECCANOGRAFICO TAEE074004 VIA EX-PALAGIANELLO DON MILANI S.G. BOSCO Via Vivaldi Via Matteotti Via Paganini 0998862093 0998866375 0998865108 0998868385 0998866375 0998868385 TAEE074004 TAEE074004 TAEE074004 DON MILANI Via Matteotti 0998866375 0998866375 TAEE074004 Nel plesso San Giovanni Bosco è situata la sede amministrativa della Scuola e ospita gli uffici di segreteria e l'ufficio di Dirigenza. Indirizzo e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Sito web:www.scuolasangiovannibosco.gov.it ORARIO DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO SEGRETERIA Dal lunedì al venerdì dalle ore 11,30 alle 13,30 Lunedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00 DIREZIONE Martedì e Giovedì dalle 11,00 alle 13,00 previo appuntamento STAFF DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa CONTE Chiara DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Dott.ssa LATORRE Grazia COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Ins. ABATANGELO Rosaria M. B. Ins. MASTROMARINO Maria Carmela Ins. PESAGALLIGiovanna Ins. ANTONICELLI Lucia Funzioni Strumentali al P.O.F. AREA 1 Elaborazione e gestione POF, BES E DSA AREA 2 Valutazione AREA 3 Coordinamento progetti AREA 4 Comunicazione e rapporti con il territorio DIPARTIMENTI UMANISTICO-LINGUISTICO SCIENTIFICO-MATEMATICO SOSTEGNO 1° collaboratore 2° collaboratore referente del plesso Don Milani referente scuola dell’infanzia Inss. LAQUALE AssuntaSACCO Caterina Inss. BARULLI M. CarmelaLEUZZI Inss. ANGIULLILucia CARAGNANO A. Maria Inss.D’EREDITA’ Domenica ZAMPONI Luigia DOCENTI REFERENTI INS. TAMBORRINO Antonietta INS. LAQUALE Assunta INS. MARRA Carmela ORGANIZZAZIONE ORARIA SCUOLA DELL’INFANZIA TEMPO SCUOLA 25h ENTRATA:8.00 / 8.30 USCITA: 12.45-13.00(6 SEZIONI) TEMPO SCUOLA 40h ENTRATA:8.00 / 8.30 USCITA: 15.45-16.00(2 SEZIONI) SCUOLA PRIMARIA TEMPOSCUOLA 27h ENTRATA: 8.00 USCITA: 13.30 - il venerdì ore 13.00 TEMPOSCUOLA 40h ENTRATA: 8.00 USCITA: 16.00 Tiziana ALUNNI, STRUTTURE E SERVIZI PLESSI S.G.BOSCO D.MILANI EX PALAGIANELLO COLLODI D.MILANI EX PERASSO TOTALE 5 AULE ANFITEATRO Lab MUSICALE Lab SCIENTIFICO Lab MULTIMEDIALE LIM IN AULA PALESTRA SALA GIOCHI SALA MENSA CLASSI 18 7 2 4 2 TOTALE 33 ALUNNI 389 128 42 85 37 TOTALE 681 STRANIERI 9 1 0 1 2 TOTALE 13 DISABILI 3 1 0 2 1 TOTALE 7 MENSA 74 18 0 44 TOTALE 136 infanzia infanzia infanzia primaria primaria COLLODI DON MILANI VIA EX PALAGIANELLO S.G. BOSCO DON MILANI 8 1 2 1 2 1 1 1 1 1 1 20 1 1 1 1 20 1 6 1 1 1 1 6 1 1 Ulteriori apparecchiature e sussidi di cui le scuole dispongono Televisore, Videoregistratore, Macchine fotografiche istantanee e digitali, Videocamere, Episcopio, Radioregistratori con lettore CD, giradischi, lettore CD, radio, registratore, Pianoforte classico e digitale, chitarre, trombe, violini e altri vari strumenti musicali. IL CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Il percorso personalizzato dell’apprendimento terrà conto dei campi di esperienza, elaborate per fasce d’età. Esse costituiranno l’impianto curricolare della scuola dell’infanzia del Circolo, dalle quali si progetteranno le unità d’apprendimento (U.D.A.) che verranno programmate mensilmente. Dall’osservazione del bambino in situazione, dalle documentazioni prodotte, dall’elaborazione e modificazione delle U.D.A., dagli interventi individualizzati, si potrà effettuare una valutazione finale dei traguardi raggiunti dal bambino e dei processi che la scuola ha attuato. La verifica delle U.D.A. verrà effettuata attraverso l’osservazione dei bambini in situazione, cogliendo l’interesse, la partecipazione, il clima sociale e attraverso gli elaborati dei bambini. Indicatori di verifica saranno le competenze programmate. Si darà maggiore rilievo all’accoglienza giornaliera, attraverso la predisposizione di ”angoli” o “centri d’interesse” all’interno di uno spazio definito dedicato all’accoglienza: angolo grafico, angolo casa, angolo biblioteca, angolo giochi, angolo… Come operatori della Scuola, siamo sempre più convinti che il nostro compito non è tanto proporre contenuti enciclopedici, ma snellire la quantità delle nozioni, attraverso la conoscenza essenziale dei saperi stessi. I docenti sono impegnati nella progettazione di un curricolo essenzialedelle discipline, caratterizzato dai seguenti principi: perseguire la qualità dei contenuti dedicare una maggiore attenzione ai processi di apprendimento perconsentire ad ogni alunno di sviluppare al meglio le proprie potenzialità offrire all'allievo la possibilità di analizzare e sistematizzare le conoscenze frammentarie che fanno parte delle sue esperienze Famiglia e Scuola insieme debbono tener conto che il modo di apprendere dei nostriragazzi si è andato modificando e quindi vanno adottate strategie metodologichediverse, mantenendo una forte attenzione ai ‘fondamenti’ intesi comeconoscenze, abilità, competenze irrinunciabili per poter affrontare la vita. A tale scopo le modalità di apprendimento privilegiate possono essereriassunte Imparare facendo Imparare insieme Imparare ad apprendere Valorizzare l'identitàe la pluralità dell'intelligenza, favorendo la partecipazioneattiva dell'alunno e la ricerca di soluzioni alternative. PROGETTI SCUOLA PRIMARIA FINALITA’ SCUOLA ALIMENTARE Promuovere stili di vita adeguati a produrre e/o mantenere sane abitudini alimentari Conoscere la realtà in cui si vive nei suoi diversi aspetti Sperimentare linguaggi diversi: mimica, canto, danza e parola, con la messa in scena della rappresentazione teatrale Favorire lo sviluppo delle competenze in lingua inglese riconducibile al livello A1 del QCER per l’apprendimento delle lingue Migliorare l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità attraverso la horticolturaltherapy Sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport prevedendo 2 ore settimanali di ed. fisica Sviluppare e potenziare in modo armonioso il coordinamento motorio attraverso il gioco della pallavolo Sviluppare la coscienza del proprio corpo come espressione della personalità attraverso attività motorie e di gioco–sport Sviluppare e diffondere la cultura musicale attraverso l’approccio ludico ed esperienziale Tutela e valorizzazione degli aspetti ambientali Sviluppare e approfondire le conoscenze comunicative e morfosintattiche della lingua italiana classi 1^ - 2^S.G.Bosco e Don Milani Migliorare l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità attraverso la horticolturaltherapy Favorire la conoscenza di un nuovo codice linguistico:la lingua inglese Educare all’acquaticità sviluppando i primi passi verso il mondo natatorio, attraverso materiale educativo dedicato ad alcuni temi legati all’acqua Sviluppare la capacità di comprensione della realtà sonora nella sua componente ludica, comunicativa ed espressiva, sino ad acquisire capacità di esecuzione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale sonoro Promuovere la ricerca scientifica e la cultura della solidarietà attraverso la sensibilizzazione di alunni e docenti sulle problematiche legate alle malattie Sviluppare la motricità attraverso un percorso ginnico e acquisire le tecniche del Minibasket. 3 sezioniEx-viaPalagianello - Collodi - Perasso ALLA SCOPERTA DEL MIO PAESE RECITAR CANTANDO ENGLISH EIGHT-NINE-TEN! L’ORTO DEL MONDO PROGETTO NAZIONALEMIUR-CONI-CIP-PCM SPORT DI CLASSE SCUOLA SPORT E TERRITORIO - VOLLEY KIDS L’ATLETICA VA A SCUOLA MUSICANDO PEOPLE FOR ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA L’ORTO DEL MONDO HELLO CHILDREN FEDERAZIONE NUOTO- PROGETTO ACQUAMICA MUSICA A SCUOLA PROGETTO THELETON 2015/2016 NOI FACCIAMO SPORT INSIEME DESTINATARI classi 3^ - 4^S.G.Bosco e Don Milani classi 5^S.G.Bosco e Don Milani classi 3^ - 4^ - 5^S.G. Bosco e Don Milani classi 3A - 5B - 2AS.G.Bosco e 3ADon Milani Tutte le classi a T. P.,classi quinte, una classe quarta della scuola primaria S.G. Bosco e tutte le classi della Don Milani classi 3^ - 4^ - 5^S.G.Bosco e DonMilani Tutti gli alunni della D.D. S.G.Boscotranne il T.P Tutti gli alunni delle classi della scuola primaria S.G. Bosco classi 3^ - 4^S.G.Bosco e Don Milani Genitori stranieri e italiani Bambini di anni 5 di tutti i plessi della Scuoladell’Infanzia. classi 1^ 2^S.G. Bosco e Don Milani Tutte le classidella scuola primaria S. G. Bosco Insegnanti e alunni della Scuola dell’infanzia e della Scuola Primaria S.G. Bosco Tutte le classi della scuola primaria S.G. Bosco DIVERSITA’ E INCLUSIONE L'educazione inclusiva rappresenta un indirizzo strategico per la scuola e necessita di una didattica di qualità comprensiva della pluralità dei bisogni, aperta alle diversificate esigenze formative, speciali e non, di tutti gli allievi, in cui la diversità è vissuta come stimolo e comune arricchimento. Il primo passo è il riconoscimento delle diverse abilità degli alunni al fine di elaborare efficaci e funzionali strategie e metodi di insegnamento-apprendimento. Assumere le differenze e le diversità come categorie storico-culturali includendole all'interno della scuola, significa valorizzare processi di decentramento rispetto alle logiche formative omogeneizzanti, ripensando i tempi, gli spazi, le modalità organizzative, ricalibrando i percorsi curricolari alla luce dei differenti bisogni educativi - speciali e non - degli alunni, allo scopo di garantire un'uguaglianza di opportunità formative che si realizzi nelle pratiche di differenziazione, individualizzazione e personalizzazione educativo - didattica. La scuola dell'individualizzazione e della personalizzazione diviene autentica comunità educante, capace di riorganizzarsi costantemente in presenza delle diversità, intese come categorie squisitamente formative, attivando una solidale e condivisa rete di sostegni e di aiuti in grado di soddisfare le diverse esigenze di tutti gli alunni. Tali indirizzi strategici sono stati ulteriormente rinvigoriti dalla Direttiva MIUR del 27/12/2012 la quale dispone l’istituzione e la formalizzazione del Gruppo di Lavoro per l’Inclusività – GLI - che, con strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali – BES - rende operativo il Piano Annuale per l’Inclusività - PAI. Il PAI contempla: La predisposizione delle migliori condizioni di inserimento, nel rispetto dell’individualità dell’alunno. La ricerca di una relazione educativa fondata sulla reciprocità del rapporto insegnante/alunno e costruita partendo dalla considerazione positiva di tutte le potenzialità dell’alunno, evinte anche dal supporto offerto dallo Sportello AMICO - promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali - che offre agli alunni, agli insegnanti e alle famiglie servizi di ascolto, consulenza e orientamento e che traduce in realtà il triangolo Scuola – Famiglia - Società. La verifica periodica dei risultati conseguiti. In particolare, il GLI assume al suo interno il GLH che, nello specifico, per gli alunni disabili realizza un’azione didattica programmata congiuntamente dagli insegnanti di classe e di sostegno, tenendo conto dei bisogni individuali dell’alunno e dei suoi ritmi di apprendimento, con riferimento a: AUTONOMIA di BASE intesa come cura di sé, delle cose proprie e altrui. SOCIALIZZAZIONE intesa come interazione con il piccolo gruppo, con il gruppo classe e con l’adulto di riferimento. COMUNICAZIONE intesa come capacità di comunicare verbalmente e non, in situazione di relazione e di scambio. ALFABETIZZAZIONE intesa come graduale sviluppo delle abilità senso-percettive e motorie, delle capacità rappresentative e logiche, dei fondamentali linguaggi disciplinari. La L. 170/2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia come disturbi specifici di apprendimento – DSA - tutelando il diritto allo studio degli alunni con DSA e puntando su nuove forme didattiche, su adeguate modalità di valutazione e su una specifica formazione dei docenti. (La legge dispone, a favore di alunni e di studenti con diagnosi di DSA, l’attivazione di apposite misure educative e didattiche individualizzate e personalizzate, nonché di specifiche forme di valutazione. Con il decreto attuativo e le Linee Guida 2011, sono state individuate le misure educative e didattiche utili a sostenere il corretto processo di apprendimento, fin dalla Scuola dell’Infanzia. Il decreto prevede strumenti didattici e tecnologici, quali gli strumenti compensativi, che facilitano lo studio degli alunni con DSA e le misure dispensative, che consentono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni particolarmente difficoltose dovute al disturbo. Al fine di facilitare il percorso scolastico dell’alunno con BES e predisporre le condizioni che favoriscano il successo formativo, si dispone l’attivazione di un Piano Didattico Personalizzato – PDP - e di un Piano Educativo Individualizzato – PEI. Al fine di assicurare agli alunni con DSA il percorso educativo più adeguato è necessaria una presa in carico coordinata e condivisa tra FAMIGLIA Accertamento diagnostico Collaborazione con la scuola SANITA’ SCUOLA Diagnosi Riabilitazione Rilevazioneprecoce Predisposizione di ambiti di apprendimento inclusivi Personalizzazione Supporto Valutazione equa e trasparente LIBRI DI TESTO A.S. 2015/’16 SCUOLA PRIMARIA LETTURA DISCIPLINA INGLESE RELIGIONE CLASSI PRIME Vola con Olli Ed. Il Capitello AA.VV. Now I Can Ed.Eli AA.VV. Verso una terra nuova multimediale Ed. Il Capitello AA.VV. CLASSI SECONDE Posta del re Ed.Raffaello AA.VV. Happy Kids ED.Eli AA.VV. Verso una terra nuova multimediale Ed. Il Capitello AA.VV. CLASSI TERZE Incantabosco Immedia Editrice G. e Mordan Treetops Plus Oxford University Press A.A.V.V Friends Forever 3 Oxford University Longo Catia/Mohamed Sue Verso una terra nuova multimediale Ed. Il Capitello AA.VV. Nuovo Fratello Sole Ed. Raffaello AA.VV. New Treetops 4 Plus Oxford University Press AA.VV Verso una terra nuova multimediale Ed. Il Capitello AA.VV. Up/Student’s Book Ed.TrinityWhitebridge A.A.V.V. Verso una terra nuova multimediale Ed. Il Capitello AA.VV. Amici A Verdebosco Ed .De Agostini Scuola Progetto Esperia. CLASSI QUARTE CLASSI QUINTE Fantasticare 4 Ed. Raffaello AA.VV. Antares 4 Ed. Raffaello AA.VV. Lettori in azione 5 Ed .De Agostini Scuola Rosato M/Terragni Traguardi 5 Ed De Agostini Scuola Progetto Co Di Ce Insieme si può Ed.Cetem Montini Maria Rosa/Fattori Narda Treetops Plus Oxford University Press AA.VV. Friends Forever 5 Oxford University Longo Catia/Mohamed Sue IL NOSTRO CURRICOLO VERTICALE ITALIANO Competenza Chiave: Comunicazione nella madre lingua Profilo delle competenze al termine della scuola dell’infanzia: Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana. Profilo delle competenze al termine del primo ciclo: Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni Scuola dell’Infanzia anni 3 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ Parlare di sé e raccontarsi Usare il linguaggio verbale per comunicare le emozioni fondamentali. Usa la lingua italiana, arricchisce il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi su i significati. I discorsi e le parole Arricchire il lessico Memorizzare e ripetere brevi poesie e filastrocche Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati. Ascoltare e comprendere semplici racconti attraverso l’utilizzo di immagini. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Letture e ascolto di storie Conversazioni guidate con domande stimolo Racconto da ascoltare e comprendere attraverso immagini Scuola dell’Infanzia anni 4 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA Usare il linguaggio in modo corretto per interagire e comunicare. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, usa il linguaggio per progettare attività. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando le tecnologie digitali i nuovi media. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ Conversazioni guidate con domande stimolo. Drammatizzazioni. Ascoltare e comprendere racconti. I discorsi e le parole Capire che ci sono lingue diverse da quella materna. Descrive le caratteristiche dei personaggi di un testo ascoltato Associare suoni e parole a movimenti e gesti Racconti Lettura interpretativa di immagini. Canti, poesie e filastrocche. Giochi linguistici,giochi motori. Scuola dell’Infanzia anni 5 CAMPI DI ESPERIENZA TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Usare il linguaggio per interagire e comunicare. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando le tecnologie digitali e i nuovi media. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Raccontare una storia ascoltata seguendo la successione temporale. CONTENUTI E ATTIVITA’ Rielaborazione verbale e grafico-pittorico di un racconto o di un’esperienza vissuta. Lettura di immagini; I discorsi e le parole Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Partecipare attivamente in modo pertinente alla discussione. Ascoltare e comprendere racconti. Migliorare le competenze fonologiche. approcci alla lettoscrittura. Discriminazioni delle vocali dalle consonanti a carattere stampato maiuscolo. Classe I Scuola Primaria TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi”” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge testi di vario genere, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Intervenire in una conversazione raccontando esperienze personali. Raccontare vissuti ed emozioni. CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI MINIMI Conversazioni spontanee e guidate. Ascolto e comprensione di testi narrativi e filastrocche. ASCOLTO E PARLATO Comprendere ed eseguire istruzioni relative a giochi e consegne. Cogliere il senso globale di racconti e filastrocche. Riordino logico e/o cronologico di immagini relative alle storie ascoltate. Racconto dei propri vissuti. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere gli elementi essenziali. Ascoltare brevi e semplici messaggi orali. Comprendere semplici consegne. Assolvere consegne date con gradualità. Comunicare i propri bisogni. Intervenire nella conversazione con un semplice contributo personale pertinente. Raccontare semplici esperienze personali. Chiedere spiegazioni. Rispondere a domande relative agli elementi essenziali di una breve storia ascoltata. Riferire un breve messaggio. La corrispondenza fonema – grafema. Riconoscere le lettere dal punto di vista fonico e grafico. Le sillabe e i segmenti non sillabici: lettura. I diversi caratteri grafici. Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, Lettura di parole, frasi, filastrocche e brevi testi. LEGGERE Leggere parole bisillabe e/o piane in stampato maiuscolo. Leggere una breve frase, individuando gli elementi che la compongono (parole). Leggere e comprendere brevi frasi adeguate agli scopi. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa, e autonoma e formula su di essi giudizi personali. curandone l’espressione, sia in quella silenziosa. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini. LETTURA Comprendere il significato di parole non note in base al testo. Leggere brevi testi narrativi cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. SCRITTURA Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso. Arricchire il patrimonio lessicale. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. Individuare i significati di parole nuove ed utilizzarle adeguatamente in contesti linguistici . Individuare relazioni tra le parole sulla base della forma e del significato. Stabilire relazioni tra i significati delle parole che fanno parte della stessa ‘’famiglia’’. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Giocare con la lingua per scoprire meccanismi di formazione delle parole. Prestare attenzione alla grafia delle parole. Rispettare le fondamentali convenzioni ortografiche e la punteggiatura. Conoscere gli elementi principali della frase semplice. Leggere titoli, immagini e didascalie. relative ad esperienze vicine al vissuto personale. Fonemi e grafemi: corrispondenza ,frase significativa, parola ‘’ bersaglio’’, giochi di scomposizione/composizi one, analisi di lettere e suoni. SCRIVERE Ricopiare semplici scritte in stampato maiuscolo. Scrivere sotto dettatura parole bisillabe. Esercizi di pregrafismo. Le sillabe e i segmenti non sillabici: scrittura. I diversi caratteri grafici. Guida alla scrittura delle lettere con attenzione alla direzionalità del gesto grafico. Giochi linguistici. Le parole, brevi frasi. Giochi linguistici: sostituzione di lettere ‘’parole dentro le parole’’. Giochi di sostituzione. Fonemi e grafemi: le vocali e le consonanti. La suddivisione in sillabe. Il raddoppiamento, l’accento, l’apostrofo. I diversi caratteri grafici. I segni di interpunzione. Principali convenzioni ortografiche. Il nome, l’articolo, il verbo - azione. Il genere, il numero. La frase minima: soggetto e predicato. RIFLETTERE Distinguere tra vocali e consonanti. Riconoscere la corrispondenza tra suono e lettera. Classe II Scuola Primaria TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. NUCLEO TEMATICO ASCOLTO E PARLATO Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi”” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando il proprio turno. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Riferire oralmente esperienze personali, rispettando l’ordine cronologico degli eventi. Esprimere sentimenti e stati d’animo relativi a vissuti. Comprendere e riferire il contenuto di storie ascoltate, rispettando l’ordine cronologico degli eventi. OBIETIVI MINIMI CONTENUTI E ATTIVITA’ Conversazioni spontanee e guidate. Regole di una corretta partecipazione alle conversazioni. Ascolto di brani tratti dalla letteratura per l’infanzia e riesposizione orale Rievocazione di esperienze personali. Varie tecniche di lettura. LETTURA Legge testi di vario genere, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa, e autonoma e formula su di essi giudizi personali. SCRITTURA Padroneggiare la lettura strumenta le (di decifrazione sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di svago. Individuare e riordinare (cronologicamente e/o logicamente) le sequenze di un testo letto. Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni Lettura di testi narrativi, descrittivi, informativi . Ascoltare e comprendere le informazioni principali delle conversazioni affrontate in gruppo o classe e/o delle storie lette dall’insegnante. Raccontare le proprie esperienze personali. Intervenire nella conversazione con un semplice contributo personale pertinente. Riferire correttamente un breve messaggio. Leggere semplici e brevi testi, cogliendone il senso globale. Leggere brevi testi (descrittivi, narrativi) cogliendo l’argomento centrale e le informazioni essenziali. Leggere titoli, immagini e didascalie per ricavare informazioni. Formulare domande e ricercare risposte relative al testo. Testi narrativi:inizio, sviluppo e conclusione. La struttura della fiaba. Schemi e tabelle per la descrizione. Leggere brevi testi poetici mostrando di saperne cogliere il senso globale. Leggere in modo adeguatamente veloce e corretto rispettando i principali segni di punteggiatura. Comunicare per iscritto con frasi semplici. Scrivere sotto dettatura brevi frasi rispettando le più semplici convenzioni ortografiche. quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. E PRODUT TIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONI E USI DELLA Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso. LINGUA Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. Arricchire il patrimonio lessicale. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese Rispettare le fondamentali convenzioni ortografiche e la punteggiatura. Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice. Usare e distinguere i tempi verbali Riflessione sul significato delle parole in relazione al contesto. Sinonimi, omonimi, famiglie di parole. Comprendere il senso generale di una parola. Conoscere più parole. Conoscere l’ordine alfabetico. L’ordine alfabetico. I segni di interpunzione. Principali convenzioni ortografiche. Principali convenzioni morfologiche. Principali regole sintattiche (soggetto e predicato) Conoscere alcune delle parti variabili del discorso (nome e verbo). Riordinare parole per formare frasi strutturate correttamente. (passato, presente e futuro) Utilizzare la punteggiatura in funzione espressiva Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo Classe III Scuola Primaria TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. NUCLEO TEMATICO ASCOLTO E PARLATO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando il proprio turno. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe,mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. OBIETTIVI MINIMI CONTENUTI E ATTIVITA’ Conversazioni spontanee e guidate. Regole di una corretta partecipazione alle conversazioni. Ascolto e comprensione di letture di vario genere. Ascoltare e comprendere un messaggio. • Saper riferire semplici esperienze personali. LETTURA Ascolta e comprende tersti orali “diretti” o “trasmessi”” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge testi di vario genere, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa, e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni principali. Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso e le informazioni principali. SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). ELEMENTI DI GRAMMATI Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali di lettura e scrittura. Comprendere che le parole hanno diverse accezioni. Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. CA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA .Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole. Rievocazione di esperienze personali. Leggere e comprendere il contenuto globale di un testo. Varie tecniche di lettura. Esperienza di animazione alla lettura. Lettura di testi narrativi, descrittivi, informativi e fantastici (racconto, fiaba, favola, miti, leggende, cronaca). Brevi testi letterari poetici. Individuare l’argomento centrale, i personaggi principali e secondari di un testo, il tempo e il luogo della vicenda, la successione temporale degli avvenimenti. Dettato ortografico. Struttura del testo narrativo. Testi descrittivi di oggetti, animali,persone,ambie nti. Testi informativi di storia, geografia, scienze. Testo pragmatico. Completamento e manipolazione dei testi. Riflessione sul significato delle parole in relazione al contesto. Riconoscimento di metafore e modi di dire. Avvio all’ uso del vocabolario. Riconoscere se una frase e’ o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali ( soggetto,verbo, complementi necessari). Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta Produrre brevi testi per esprimere vicende personali. Principali convenzioni ortografiche. Principali convenzioni morfologiche. Principali regole sintattiche (soggetto, predicato e Individuare e riconoscere le principali convenzioni ortografiche e sintattiche di base. conoscenze fondamentali relative all'organizzazione della frase semplice, alle parti del discorso espansione diretta ed indiretta). NUCLEO TEMATICO Interagire in modo collaborativo in una conversazione, formulando domande precise e pertinenti, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti,rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. ASCOLTO E PARLATO Raccontare esperienze personali o storie inventate in modo chiaro, rispettando l’ordine logico e cronologico. Riferire, argomentando adeguatamente un tema affrontato in classe. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua CONTENUTI E ATTIVITA’ Le regole dell’ascolto. Messaggi propri dell’esperienza comunicativa quotidiana. Comunicazioni a tema. Spiegazioni e brevi esposizioni. Messaggi ricavati da testi scritti e multimediali. Tradizioni, festività, ricorrenze, temi stagionali. Prestare attenzione a messaggi di vario genere. Comprendere semplici messaggi ed istruzioni relativi ad esperienze personali e del gruppo. Riferire vissuti personali e collettivi con semplici frasi correttamente strutturate. Esprimere i propri bisogni e stati d’animo il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza anche in funzione dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. LETTURA Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa, e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Comprende e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di uso elevato; comprende e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingue differenti (plurilinguismo). Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà delle situazioni comunicative. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali ELEMENTI DI GRAMMATI CA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva a voce alta. Anticipare il contenuto di un testo, utilizzando le informazioni suggerite dal titolo, dalle immagini e dalle didascalie. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi. Seguire istruzioni scritte per svolgere un’attività, per regolare comportamenti. Leggere testi narrativi e descrittivi, distinguendo la fantasia dalla realtà. Leggere testi letterari, narrativi e poetici, cogliendone il senso e le caratteristiche formali. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. Rielaborare testi: parafrasare, riassumere, trasformare, completare. Scrivere testi regolativi e schemi. Produrre relazioni su esperienze scolastiche o argomenti di studio. Produrre testi creativi in base a modelli dati. Produrre testi corretti nella punteggiatura, nell’ortografia e nella sintassi. Comprendere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base. Arricchire il patrimonio lessicale. Comprendere e utilizzare termini specifici delle discipline di studio. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole. Riconoscere la struttura della frase minima ed Varie tecniche di lettura. Lettura significativa di: testi informativi e regolativi; racconti in prima e terza persona; racconti realistici e fantastici; racconti d’avventura e di paura; Leggere in modo corretto e con intonazione adeguata. Individuare parole e passi oscuri. Comprendere le informazioni essenziali di brevi testi narrativi e descrittivi. Individuare, in un testo narrativo, l’introduzione, lo svolgimento dei fatti e la conclusione. Comprendere l’argomento e le principali informazioni contenuti in testi di tipo espositivo e regolativo. Ricavare informazioni da semplici grafici, tabelle e schemi. racconti autobiografici; Produrre brevi testi narrativi e pagine di diario; poesie in rima e filastrocche. Testi di vario genere. Inizio, sviluppo e conclusione del testo. Elementi del testo (luogo, tempo, personaggi, protagonista, sequenze, narratore). Struttura del testo descrittivo (dati sensoriali, descrizione soggettiva e oggettiva, descrizione di persone, animali, oggetti, ambienti). Struttura del testo poetico ( versi, strofe, rime, similitudini, metafore, personificazioni). Struttura del testo informativo (argomento, parole chiave, termini specifici). Sinonimi, omonimi, famiglie di parole (prefissi e suffissi) Parole smontate e rimontate. Parole in espansione e a completamento. descrittivi. Usare un lessico semplice ma adeguato. Rispettare le principali convenzioni ortografiche. Usare correttamente i principali segni d’interpunzione. Usare il dizionario come strumento di consultazione Conoscere e usare sinonimi e contrari. Comprendere l’accezione specifica di una parola in un testo. Individuare il significato di parole, anche utilizzando il dizionario. Riflettere sul significato delle parole e scoprire relazioni di significato (sinonimi e antonimi). Riconoscere le principali strutture grammaticali. Riconoscere le principali strutture sintattiche. relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. espansa. Riconoscere in una frase le parti del discorso con i principali tratti grammaticali e le congiunzioni .Conoscere le principali convenzioni ortografiche e servirsene per rivedere la propria produzione scritta. Ortografia: digrammi e trigrammi. Uso di parole capricciose e di plurali difficili. Sintassi: la frase (soggetto e predicato, espansioni). Morfologia: articoli, nomi (comuni, propri, derivati, composti, collettivi, alterati, concreti, astratti). Aggettivo qualificativo e suoi gradi, aggettivi e pronomi dimostrativi, possessivi, indefiniti, numerali. Racconti in prima e terza persona. Pronomi personali, preposizioni semplici e articolate, avverbi, congiunzioni. Verbo (le tre coniugazioni, gli ausiliari, i tempi semplici, i tempi composti dei modi finiti e indefiniti). Classe V Scuola Primaria TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1) Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. NUCLEO TEMATICO ASCOLTO E PARLATO 2)Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi”” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. LETTURA 3)Legge testi di vario genere, ne individua il OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITÀ 1a)Interagire negli scambi comunicativi, rispettando il proprio turno 1b)Riferire storie ed esperienze personali, rispettando l’ordine cronologico degli eventi e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi Conversazioni spontanee e guidate. Regole di una corretta partecipazione alle conversazioni. Ascolto e comprensione dell'argomento principale e dei contenuti di un racconto. Racconto di esperienze personali. Varie tecniche di lettura. 2a)Comprendere l’argomento e le informazioni essenziali di un'esposizione 2b)Formulare domande precise e pertinenti durante e dopo l'ascolto. 2c)Cogliere in una discussione le posizioni espresse dagli altri ed esprimere la propria opinione in modo chiaro e pertinente. Lettura di testi narrativi, descrittivi, informativi . Lettura di titoli, immagini e didascalie per ricavare Prestare attenzione a messaggi di vario genere Mantenere l’attenzione sui messaggi orali per un tempo adeguato Comprendere consegne e istruzioni orali Ascoltare e comprendere le informazioni principali di messaggi e testi. Riferire esperienze personali e argomenti di studio utilizzando vari supporti. Leggere e comprendere gli elementi essenziali di testi narrativi, descrittivi, poetici, regolativi, informativi. Conoscere e usare semplici strategie di supporto alla comprensione (sottolineare, evidenziare, annotare a margine, prendere appunti, schematizzare) Ricavare informazioni da grafici, schemi e tabelle. senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Coglie le informazioni utili, le mette in relazione e le sintetizza. . SCRITTURA 4)Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce Usare opportune strategie per analizzare il contenuto, porsi domande sia all'inizio che durante la lettura. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici che fantastici,distinguendo la realtà dalla fantasia. Ricercare informazioni in testi diversi,applicando tecniche di supporto alla comprensione( sottolineare,annotare,costr uire mappe e schemi) Leggere semplici testi poetici,cogliendone il senso, le caratteristiche e l'intenzione comunicativa dell'autore Produrre racconti scritti per raccontare esperienze personali o vissute da altri Scrivere lettere aperte o brevi articoli di cronaca,adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni Rielaborare testi, parafrasando, riassumendo trasformando o completando e redigerne di nuovi. 5)Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. informazioni utili Confronto e analisi di testi di vario genere Lettura di testi poetici,rispettando l'espressività e la struttura. Le strofe,i versi, le rime. Lettura di brani letterari di epoche diverse. Produrre semplici testi relativi alle diverse tipologie testuali. di Riassumere semplici testi narrativi e informativi dopo aver colto le informazioni essenziali. Scrivere rispettando le essenziali regole ortografiche Applicare semplici strategie di autocorrezione. Produzione scritta di lettere indirizzate a destinatari noti Redazione di brevi articoli di cronaca Produzione di racconti sulla base di schemi preordinati Testi a completamento Sintesi di un racconto Scrivere semplici testi regolativi per l'esecuzione di attività Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale,rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi 6)Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico;riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA 5a)Comprendere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base 5b)Arricchire il patrimonio lessicale. 5c)Comprendere e utilizzare parole e termini specifici delle varie discipline di studio 5d)Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione Riflessione sul significato delle parole in relazione al contesto. Sinonimi, omonimi, famiglie di parole. Uso e significato figurato delle parole Arricchire progressivamente il lessico Comprendere che un vocabolo ha più significati, desumibili dal contesto. Utilizzare il lessico semplice relativo alle discipline di studio. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. Conoscere ed usare le principali convenzioni ortografiche. Riconoscere le principali strutture sintattiche 6bis) Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all'organizzazione della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi 6a)Conoscere i meccanismi di formazione delle parole (semplici, derivate,composte) 6b)Riconoscere e rispettare le fondamentali convenzioni ortografiche e la punteggiatura. 6c)Conoscere la struttura della frase minima ( predicato,soggetto e altri elementi richiesti dal verbo) 6d)Riconoscere e distinguere le parti del discorso 6e)Eseguire l'analisi logica, 7a)Conoscere per grandi linee la storia della lingua italiana I segni di interpunzione. Principali convenzioni ortografiche. Principali convenzioni morfologiche. La frase Il soggetto Il predicato verbale e il predicato nominale Il complemento diretto I complementi indiretti (soggetto, predicato, espansione diretta). Riconoscere le principali parti del discorso. L'attributo e l' apposizione Analisi degli elementi di una frase 7)È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti plurilinguismo. METODOLOGIA Le “Indicazioni Nazionali per il Curricolo” fanno espresso riferimento, nel rispetto della libertà d’insegnamento e dell’autonomia delle scuole, alle seguenti impostazioni metodologiche di fondo: Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze Incoraggiare l’apprendimento cooperativo sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi diverse Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di “imparare ad apprendere” Realizzare percorsi in forma di laboratorio per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su ciò che si fa. Nello specifico sarà privilegiata una metodologia operativa, legata al vissuto personale del singolo alunno, basata sulla ricerca e sulla scoperta, che permette di giungere ad una progressiva acquisizione di concetti e abilità, pur nella diversificazione degli stili di apprendimento e di insegnamento. Importanza verrà data all’interesse mostrato dagli alunni, considerato motore di conoscenza e di approfondimento degli argomenti che, di volta in volta, verranno affrontati. Si prevede l’articolazione delle attività attraverso: • Lezioni frontali • Conversazioni libere e/o guidate • Discussioni libere e/o guidate • Circle-time • Lavori di gruppo • Osservazioni ed esperimenti • Visione di dvd e ascolto di cd-rom • Didattica multimediale (computer, LIM) • Problemsolving Non si fa riferimento ad un’unica strategia metodologica, ma si ritiene valida una metodologia intesa come un complesso di scelte miranti alla trasmissione/appropriazione dei contenuti, calibrata e commisurata ad ogni singola classe, e risentirà di alcune differenze dovute alle inclinazione individuali dei docenti. VERIFICA E VALUTAZIONE La VERIFICA sarà intesa non solo come prova da sostenere ai fini della rilevazione del contenuto in termini di apprendimento, ma anche e principalmente come sguardo teso verso l’alunno e a tutte le reazioni che elabora in rapporto a ciò che impara. Essa seguirà il processo evolutivo nel suo iter individuale attraverso osservazioni globali e sistematiche, prove strutturate, semistrutturate e non, scelte in relazione alle conoscenze, abilità o competenze da verificare. Dopo le prove d’ingresso, i docenti prevedono e mettono a punto prove di verifica degli apprendimenti da utilizzare: in itinere, come prove intermedie nei mesi di novembre-aprile; di fine quadrimestre, previste a gennaio ed a maggio/giugno. La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di: personalizzare il percorso formativo degli alunni; predisporre percorsi individualizzati in situazioni di svantaggio e/o di insuccesso. Le valutazioni sistematiche vengono riportate nel registro personale dei docenti. La valutazione periodica quadrimestrale avviene a fine gennaio e a giugno ed è contenuta nel documento di valutazione. Essa viene espressa in decimi e sarà completata da un giudizio analitico riportato sul documento di valutazione. MATEMATICA Competenza Chiave: competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologie Profilo delle competenze al termine della scuola dell’infanzia: dimostra prime abilità di tipo logico, inizia a interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli. Manifesta curiosità e voglia di sperimentare. Scuola dell’infanzia anni 3 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprende concetti temporali : giorno/ notte- prima/dopo. Raggruppa oggetti uguali o dello stesso colore. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. La conoscenza del mondo Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/ dietro sopra/sotto, destra/ sinistra e così via; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Distingue e valuta le dimensioni( grande/ piccolo). Comprende ed opera secondo il concetto quantitativo: uno/ tanti. Percepisce e distingue le principali figure geometriche. Attività di routine giornaliera: la settimana il calendario le stagioni. Uscite esplorative in giardino. Semplici raggruppamenti e classificazioni. Concetti topologici. Psicomotricità. Riconosce e denomina le condizioni atmosferiche. Scuola dell’Infanzia anni 4 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; Utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Socializzare e collocare se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali; La conoscenza del mondo CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO eseguire percorsi e organizzare spazi sulla base di indicazioni verbali e non verbali. Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo, registrare cicli temporali. Attività manipolative e plastico-pittorica. Tabelle stagioni e diagrammi. Uscite esplorative. Registrazione sul calendario annuale il tempo che passa. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Scuola dell’Infanzia anni 5 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità. La conoscenza del mondo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sperimentare diverse forme di espressione artistica del mondo attraverso l’uso di strumenti e materiali, anche multimediali. Riconoscere, denominare e rappresentare le principali forme geometriche. Eseguire confronti,valutazioni e misurazioni. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. CONTENUTI E ATTIVITA’ Attività di ascolto e conversazione. Osservazione ed esplorazione dell’ambiente naturale. Giochi di valutazione, raggruppamenti, seriazione e classificazione. Osservare, riconoscere e descrivere le differenti caratteristiche del mondo naturale e artificiale . Classe I Scuola Primaria TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI Contare oggetti o eventi in senso progressivo e regressivo. Leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri naturali entro il 20. Confrontare e ordinare quantità e numeri. CONTENUTI E ATTIVITA’ Il numero:le conte, le filastrocche. Leggere e scrivere i numeri entro il 20. Eseguire addizioni con supporto grafico Conteggi e confronti di quantità. Problemi tratti dalla vita reale Giochi Numeri Eseguire addizioni e sottrazioni con materiale strutturato e non, sulla linea dei numeri e in riga I numeri naturali:lettura scrittura e rappresentazione, confronto e ordinamento, in senso progressivo e regressivo di quantità e di numeri. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Costruzione della linea dei numeri. Esplorazione della successione dei numeri naturali anche nell'aspetto ordinale. Rappresentazione di numeri con materiale strutturato e non: prolungamento della linea dei numeri. Composizione e scomposizione, confronto e ordinamento di numeri. Addizioni, sottrazioni coni numeri naturali. Decina Schieramenti Euro Storie a sfondo matematico Giochi con materiale non strutturato Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio. Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a stessi, sia rispetto ad altre persone usando i termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori). Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. Conoscere i principali concetti topologici Figure geometriche piane. Scoperta di forme piane attraverso giochi di costruzione (blocchi logici) Riconoscere e rappresentare figure geometriche. Percepire la propria posizione nello spazio a partire dal proprio corpo. SPAZIO E FIGURE Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle grafici. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso. Giochi motori Esecuzione di semplici percorsi col corpo e graficamente Osservazione della realtà e rappresentazioni grafiche Confronto tra oggetti e persone di diverse Riconoscere forme geometriche nell'ambiente dimensioni. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà. Risolvere semplici problemi additivi Rappresentazioni di insiemi e sottoinsiemi in base ad una proprietà. Classificare elementi(persone, animali, oggetti,numeri)in base ad una proprietà. Individuare, rappresentare e denominare insiemi e sottoinsiemi. Relazioni, dati e previsioni Classificazione di oggetti della realtà in base ad alcune caratteristiche. Osservazione della realtà e rappresentazioni grafiche Stabilire relazioni tra elementi (persone, animali, oggetti e numeri). Tabelle a doppia entrata: raccolta di dati e Individuare, analizzare, rappresentare e risolvere semplici situazioni problematiche. relativa rappresentazione Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle Rappresentazione di grafici Classe II Scuola Primaria TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI CONTENUTI E ATTIVITA’ Serie numerica fino a 99. Contare oggetti o eventi in senso progressivo e regressivo. NUMERI L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali . Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri naturali entro il 100, anche mediante la rappresentazione sulla retta. Riconoscere nella scrittura in base 10 dei numeri naturali entro il100, il valore posizionale delle cifre. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo . Leggere e scrivere i numeri entro il 100 Centinaio. I numeri oltre il 100. Conoscere il valore posizionale delle cifre Eseguire addizioni in colonna senza cambio Acquisire il concetto di moltiplicazione come quantità ripetuta e prodotto cartesiano Saper utilizzare la tavola pitagorica Eseguire moltiplicazioni con una cifra senza riporto Uso di materiale strutturato : abaco e B.A.M. Lettura e scrittura, in cifre e in lettere dei numeri naturali entro il centinaio. Utilizzo dei numeri per contare quantità. Composizioni, scomposizioni, confronti. Significato di addizione, Eseguire addizioni e sottrazioni tra i numeri naturali entro il 100 con strumenti e tecniche diverse. Conoscere caratteristiche e proprietà dell’addizione e della sottrazione. Acquisire il concetto di divisione sottrazione moltiplicazione e divisione. Eseguire semplici divisioni con la rappresentazione grafica. Tecniche di calcolo mentale e scritto. Analisi e risoluzioni di situazioni Eseguire la moltiplicazione tra i numeri naturali entro il 100 con strumenti e tecniche diverse. problematiche mediante l’addizione e la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione. Costruire e conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Paio, doppio, coppia, triplo, metà. Eseguire divisioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diverse. Scoperta di numeri pari e dispari. Avvio al calcolo in colonna delle operazioni. Filastrocche con le tabelline. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Uso di tecniche grafiche per l’esecuzione di divisioni. I numeri nel loro aspetto cardinale e ordinale Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Schieramenti Tabelline Euro Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga…,). Riconoscere, denominare e rappresentare figure geometriche. Percepire la propria posizione nello spazio a partire dal proprio corpo. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e SPAZIO E FIGURE Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso. Figure solide e figure piane. Descrivere le principali figure piane Conoscere le caratteristiche delle linee Acquisire il concetto di regione e confine Simmetrie. Percorsi sul reticolo. Vari tipi di linee. Individuazione di forme geometriche in ambienti vicini e lontani. Giochi di avvio alla modellizzazione geometrica. Realizzazione di percorsi liberi e su reticolo. Tecniche digitali per disegni geometrici. matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Osservazione della realtà e rappresentazioni grafiche Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Scegliere l’unità di misura adeguata ad un determinato contesto Il metro Leggere semplici rappresentazioni statistiche Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.. Tabelle a doppia entrata Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà. RELAZIONI, Tabelle a doppia entrata Rappresentazioni. Misure di lunghezza, capacità, peso. Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali ( metro, orologio, ecc.). Monete e banconote degli euro. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. utilizzando la vista e il tatto. DATI E PREVISIONI Risolvere semplici situazioni problematiche utilizzando operazioni aritmetiche e /o rappresentazioni grafiche L'orologio Riconoscere e qualificare le situazioni certe e incerte. Analizzare il testo di un problema cogliendo le informazioni fondamentali e focalizzando la domanda. Elaborare strategie risolutive. Rappresentare con il disegno, con i diagrammi la soluzione di un problema. Risolvere problemi con l’uso delle operazioni. Misurazioni percettive. Confronti di grandezze Misurazioni di lunghezze, pesi, capacità con l’uso di un medio termine. Approccio agli strumenti di misura convenzionali: prime esperienze con il righello. Costruzione di grafici Quantificatori e connettivi logici. Relazioni. Raccolte dati e confronti di frequenze. Eventi fortuiti. Descrizioni vere e false con quantificatori e connettivi. Indagine e costruzioni di grafici. Prime valutazioni di probabilità. Problemi aritmetici, logici, geometrici. Dati utili e domanda. Soluzioni di problemi appartenenti a diverse tipologie con l’uso delle quattro operazioni. Completamento di testi problematici. Soluzione di problemi con dati superflui, mancanti e assurdi. Classe III Scuola Primaria TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI MINIMI Leggere e scrivere i numeri naturali. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Riconoscere il valore posizionale delle cifre. Confrontare e ordinare numeri. Operare con i numeri e padroneggiare abilità di calcolo. Conoscere caratteristiche e proprietà di addizione e sottrazione. Numeri Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione fino al 10 x 10. Conoscere caratteristiche e proprietà di moltiplicazione e divisione. Comprendere il concetto di frazione. Leggere, scrivere, Il valore posizionale delle cifre. Leggere e scrivere i numeri entro il 1000 Conoscere il valore posizionale delle cifre Contare in senso progressivo e regressivo Effettuare confronti e ordinamenti Conoscere l’algoritmo delle quattro operazioni Addizione e sottrazione a confronto. Strategie per il calcolo orale. Multipli e divisori. La frazione come operatore su grandezze. I numeri decimali. confrontare numeri decimali. Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Conoscere poligoni , linee ed angoli Calcolare o perimetri e superfici utilizzando modelli grafici e materiali Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso,squadra) e i più comuni strumenti di misura(metro, goniometro …). Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Poligoni, non poligoni. Analizzare il testo di un problema cogliendo gli elementi identificativi. Situazioni problematiche in contesti di quotidianità. Elaborare strategie risolutive. Rappresentare con diagrammi la soluzione di un problema. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Mettere in relazione gli elementi. Intuire il significato di combinazione. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee Trasformazioni geometriche. Spazio e figure Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Angoli. Disegnare figure geometriche. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Rette, semirette e segmenti. Relazioni, dati e previsioni Misurare grandezze utilizzando unità di misura e strumenti non convenzionali e convenzionali. Conoscere i principali strumenti di misurazione convenzionale. Utilizzare misure del Sistema Metrico Decimale. Situazioni di compravendita. Classificare in base ad una proprietà Classificazioni, relazioni, combinazioni. Leggere grafici e tabelle I quantificatori. Riconoscere ed utilizzare il metro ed i suoi sottomultipli Unità di misura di lunghezza, peso/massa/capacità. Analizzare il testo di un problema ed individuare il contesto, i dati e la richiesta Misure di tempo. Eseguire semplici problemi con addizioni e sottrazioni(con una domanda ed una operazione) Comprendere a livello intuitivo situazioni problematiche con moltiplicazioni e divisioni Misure di valore(Euro). e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. CLASSE IV Scuola Primaria TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO TEMATICO L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali NUMERI Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più SPAZIO E FIGURE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Leggere e scrivere, confrontare numeri interi e decimali. Conoscere il valore posizionale delle cifre. Eseguire le quattro operazioni in colonna e con il calcolo orale con sicurezza, applicando le proprietà e, controllare la correttezza del risultato con la prova. Eseguire operazioni con metodi diversi e saper scegliere il sistema di calcolo più rapido. Individuare i multipli e i divisori di un numero. Stimare il risultato di un’operazione. Operare con le frazioni e riconoscerne i vari tipi.Passare dalla frazione decimale al numero decimale e viceversa. Utilizzare i numeri decimali, frazioni per descrivere situazioni quotidiane Descrivere e classificare figure geometriche identificandovi gli elementi significativi e simmetrie. Effettuare rotazioni e traslazioni di figure piane . Costruire e disegnare con gli strumenti opportuni le principali figure geometriche. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. Confrontare e misurare angoli OBIETTIVI MINIMI CONTENUTI E ATTIVITA’ Leggere e scrivere i numeri entro le centinaia di migliaia Conoscere il valore posizionale delle cifre Saper eseguire la moltiplicazione con due cifre al moltiplicatore e le divisioni con una cifra al divisore Moltiplicare e dividere per 10,100, 1000 con numeri interi I numeri nel passato e oggi I numeri entro la classe delle migliaia Le quattro operazioni con i numeri naturali Moltiplicazioni per 10, 100, 1000 Le proprietà delle operazioni I termini delle quattro operazioni La prova delle operazioni Il concetto di approssimazione I termini della frazione La frazione di un numero Frazioni decimali I numeri decimali Confronto di frazioni e numeri decimali Le quattro operazioni con i numeri decimali Riconoscere e descrivere le principali figure geometriche piane Calcolare il perimetro di una figura piana Conoscere le unità di misura convenzionali Rette, semirette, segmenti Le posizioni delle rette sul piano Gli assi di simmetria Gli angoli Traslazione e rotazione Equiestensione e isoperimetria Perimetro e area Il sistema metrico decimale utilizzando proprietà e strumenti Utilizzare e distinguere tra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti Determinare l’area di figure geometriche piane utilizzando le più comuni formule comuni strumenti di misura Ricerca dati per ricavare informazioni e costruire rappresentazioni. Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabella e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia nel processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento eseguito e riconosce strategie di soluzioni diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Rappresentare relazioni e dati e, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Usare nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimano la struttura. Individuare i dati e la domanda del problema e trovare il percorso risolutivo più efficace. Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali, masse per effettuare misure e stime. Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità d’uso più comuni, anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete di una coppia di eventi, intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri e figure. Peso lordo, netto e tara Unità di misura di tempo e di valore Costo unitario e totale Le equivalenze Grafici statistici Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, frecce e tabelle Risolvere un problema utilizzando le quattro operazioni Probabilità Problemi con una o più operazioni Problemi con le misure CLASSE 5^ PRIMARIA TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI CONTENUTI E ATTIVITA’ TEMATICO L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. numeri - Leggere, scrivere, confrontare numeri. - Individuare multipli e divisori di un numero. - Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice. - Stimare il risultato di un’operazione - Operare con le frazioni. - Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. - Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. - Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in Leggere , scrivere, operare con i numeri interi e decimali Conoscere il valore delle cifre (sino alle migliaia) Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali Eseguire divisioni con due cifre al divisore Individuare multipli di Il sistema di numerazione. I grandi numeri. Il valore posizionale. L’uso dello zero. I numeri in alcune civiltà antiche. Sistemi di numerazione non decimale. Attività che comportano l’uso delle abilità di comporre, scomporre, confrontare, convertire. Rappresentare i numeri con materiale strutturato e non. Scrittura e lettura dei grandi numeri. contesti significativi per le scienze e per la tecnica. - Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misure. SPAZIO E FIGURE RELAZIONI DATI EPREVISIONI Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni . Legge e ricava informazioni da tabelle e grafici Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. . Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e un numero Leggere , scrivere e rappresentare frazioni Calcolare la frazione di un numero Riconoscere frazioni decimali Descrivere, denominare e classificare figure geometriche. -Riprodurre una figura in base a una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni. -Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. -Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano. -Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. -Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. -Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità. Riprodurre in scala una figura assegnata. -Determinare il perimetro e l’area di una figura geometrica utilizzando le più comuni formule. -Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto. - Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. -Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica. -Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. -Utilizzare le principali unità di misura per effettuare misure e stime. -Passare da un’unità di misura a un’altra anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. -Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure. Riconoscere e denominare varie tipologie di linee e angoli Riconoscere le figure geometriche piane e solide Calcolare perimetro e area di semplici figure piane Risolvere semplici problemi geometrici applicando le formule di perimetro ed aree Le potenze. Le potenze di 10. I numeri relativi.I numeri romani. Riconoscere rette, semirette e segmenti Individuare la posizione reciproca di due rette nello spazio. Disegnare rette perpendicolari e parallele. Costruire il Piano Cartesiano .Disegnare e costruire figure geometriche: i triangoli ed i quadrilateri. Riconoscere figure traslate e ribaltate. Costruire e riconoscere figure equiestese, isoperimetriche,congruenti. Determinare l’area di triangoli, parallelogrammi e altre figure per scomposizione. Classificare gli angoli e misurarne l’ampiezza. p. Riconoscere le figure piane classificare Disegnare poligoni regolari servendosi degli strumenti adatti. Statistica e probabilità. - L’indagine. - Tanti tipi di grafico. - La moda e la media. - La valutazione degli eventi. - La statistica. - La media. - La media e la mediana. - La probabilità. - La probabilità come rapporto. - La probabilità come percentuale Organizzare i dati di una indagine in semplici tabelle e grafici Riconoscere le misure del sistema internazionale ed eseguire equivalenze anche con l’ausilio di tabelle Risolvere problemi con domande, due operazioni e dati espliciti:prezzo unitario e totale, peso lordo, netto, tara, di compravendita. confrontandosi con il punto di vista di altri . Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali,...). ,...).Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e intuisce come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. METODOLOGIA Attività di numerazione e cambio con materiale strutturato e non, ordinamenti, confronti, scrittura polinomiale dei numeri. Utilizzo di rette numeriche, schemi operativi e tabelle. Strategie di risoluzione di situazioni problematiche; uso di diagrammi a blocchi e diagrammi di flusso; esercitazioni per eseguire correttamente le quattro operazioni; strategie di calcolo; costruzione di tabelle e grafici per confrontare dati Disegni, classificazioni, uso di strumenti idonei alla costruzione di figure geometriche piane. Uso del SMD per misurazioni, esperienze pratiche. Giochi di probabilità, uso di diagrammi e schemi per risolvere problemi logici, lettura e interpretazione di grafici statistici. Risoluzione di problemi matematici. VERIFICA E VALUTAZIONE: Schede strutturate relative ad ogni singolo obiettivo da verificare DISCIPLINA: STORIA Competenza Chiave: competenze sociali e civiche Profilo delle competenze al termine della scuola dell’infanzia: riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui. Ha maturato un sufficiente fiducia in sé. Condivide esperienze e giochi. Profilo delle competenze al termine della scuola primaria: Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc .Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri .Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti,fatti, fenomeni e produzioni artistiche Scuola dell’Infanzia anni 3 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sviluppa il senso dell’ identità’ personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Prendere coscienza delle proprie identità. Comunicare i propri desideri. Attività di routine giornaliera: per lo sviluppo dell’autonomia e per lo sviluppo della capacità di sapersi orientare nel tempo e nello spazio. Imparare a condividere materiali. Racconti e drammatizzazioni. Conoscere ed aiutare gli altri. Giochi. Sviluppare il senso di appartenenza. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise Il sé e l’altro Regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. Scuola dell’Infanzia anni 4 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA Il bambino sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Prendere coscienza della propria identità. Sviluppare il senso di appartenenza. Il sé e l’altro Utilizzare la creatività come traccia si sé. Conoscere, rispettare ed aiutare gli altri. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari. Conoscere il concetto di multiculturalità. Conversazioni in piccolo gruppo. Memorizzazioni di canti e filastrocche mimate. Giochi di rafforzamento dell’identità e della conoscenza di sé Visione e produzione di immagini. Scuola dell’Infanzia anni 5 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando la progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. CAMPI DI ESPERIENZA CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti. Il sé e l’altro Riconoscere diritti, doveri e regole del vivere insieme. Rappresentare e riferire aspetti del proprio ambiente familiare sociale e culturale. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. Conversazioni di gruppo. Canti mimati, racconti, filastrocche. Giochi per rafforzare l’identità la conoscenza di sé. Classe I Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. NUCLEO TEMATICO Uso delle fonti Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze , periodi e individuare successioni, OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ OBBIETTIVI MINIMI Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato. Conversazione spontanea e guidata sull’idea che i bambini hanno della propria giornata scolastica. Riconosce i cambiamenti attraverso elementi naturali Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Analisi e condivisione delle principali azioni comuni. Distinguere gli indicatori prima/ora/poi in storie ascoltate ed esperienze vissute. Costruzione condivisa della linea del tempo della giornata scolastica. Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Suddivisione delle azioni della giornata personale. Riconoscere relazioni Giochi motori e canzoncine per Conoscere le parti del giorno. Conoscere il ritmo di successione dei giorni della settimana. Conoscere la ciclicità del dì e della notte e dei giorni della settimana. contemporaneità, durate, periodizzazioni. di successione e di contemporaneità, durata, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. facilitare la memorizzazione. Costruzione della linea della settimana e dei mesi dell’anno. Osservazioni relative ai diversi periodi dell’anno. Organizza e racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …). Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità nel passato. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Raccontare i fatti studiati e produrre semplici testi storici. Strumenti concettuali Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali o sintesi. Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi. Produzione scritta e orale Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. Ricerca degli elementi significativi naturali e antropologici che contraddistinguono le stagioni. Ricercare tracce e indizi del tempo che passa. Collocare eventi personali sulla linea del tempo. Raccontare un’esperienza personale attraverso il disegno, in successione di eventi Classe II Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. NUCLEO TEMATICO Uso delle fonti OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato. CONTENUTI E ATTIVITA’ Uso corretto del lessico relativo agli indicatori temporali. Ricostruzione di esperienze vissute. Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze , periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Organizzazione delle informazioni Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durata, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza e racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …). Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità nel passato. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Descrizione delle stesse attraverso l’utilizzo degli indicatori temporali della successione e della contemporaneità. Giochi motori per favorire la conoscenza del tempo ciclico. Uso di strumenti convenzionali e non per misurare il tempo. OBIETTIVI MINIMI Comunicare, confrontare e rappresentare ricordi relativi al passato recente. Intuire una prima classificazione delle fonti. Riconoscere le trasformazioni avvenute sulla propria persona attraverso l’osservazione delle diverse fonti. Osservare e confrontare oggetti del passato con oggetti del presente. Riordinare gli eventi in successione logica. Applicare gli indicatori temporali ieri, oggi, domani. Riconoscere la successione e la contemporaneità delle azioni in una esperienza vissuta o in una storia. Distinguere i fatti del presente e i fatti del passato. Cogliere i cambiamenti prodotti nel tempo. Attività di misura e lettura del tempo attraverso l’utilizzo dell’orologio. Individuazione della relazione causa ed effetto. Le trasformazioni naturali e quelle artificiali. Verbalizzazione di avvenimenti significativi. Costruzione di un testo usando le fonti. Raccontare i fatti studiati e produrre semplici testi storici. Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del Strumenti Riconoscere le trasformazioni avvenute sulla propria persona attraverso l’osservazioni delle diverse fonti. Distinguere un fatto personale da un evento immaginato. Avviarsi all’uso dell’orologio Ricostruire gli avvenimenti per la loro salvaguardia. concettuali passato. attraverso la lettura delle tracce. Narrare i fatti del proprio passato partendo dalla lettura dei documenti raccolti. Rappresentare graficamente esperienze vissute Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali o sintesi. Produzione scritta e orale Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi. Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. Classe III Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. NUCLEO TEMATICO Uso delle fonti OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato. CONTENUTI E ATTIVITA’ Uso corretto del lessico relativo agli indicatori temporali. Analisi, lettura e ricostruzione storica delle tracce rilevate nel territorio. Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze , periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durata, periodi, cicli temporali, OBIETTIVI MINIMI Collocare gli eventi storici principali nel tempo e nello spazio. • Comprendere ed usare alcuni termini specifici ed alcuni strumenti (grafici, tabelle, documenti scritti ed iconici Ricavare ( guidato) informazioni dalle fonti storiche. Individuazione e connotazione dei luoghi e degli specialisti della storia. Lettura, analisi e confronto di testi mitologici e scientifici. Rappresentazione temporale e grafica delle fasi della Terra nelle varie ere. Caratteristiche dei dinosauri. • Conoscere e ricordare i fatti essenziali di un periodo. • Distinguere i fatti contemporanei da quelli del passato. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Costruzione del quadro di vita di un uomo del Paleolitico e del Neolitico utilizzando fonti di vario tipo. Organizza e racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …). Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità nel passato. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Le tappe evolutive dell’uomo. Confronto tra preistoria e storia. Schemi e mappe. Raccontare i fatti studiati e produrre semplici testi storici. Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. Strumenti concettuali Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali o sintesi. Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi. Produzione scritta e orale Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. Fare uso del testo per trarre semplici informazioni secondo le istruzioni date. • Collegare (anche guidato) fatti di particolare rilevanza. Classe IV Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. NUCLEO TEMATICO Uso delle fonti Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. Le civiltà mesopotamiche. Rappresentare, in un quadro storicosociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. Schemi e tabelle per favorire l’esposizione orale. L’uso delle fonti. Organizzazione delle informazioni Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze. Organizza e racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Analisi di testi e carte geo-storiche. Conoscere e ricordare i fatti essenziali di un fatto studiato. Individuare gli elementi caratterizzanti di un quadro di civiltà Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. Individuazione di parole e concetti chiave. Comparazione dei miti con le ricerche storiche e le fonti per individuare i tratti distintivi delle civiltà. Testi di sintesi. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta Conoscere gli argomenti, esporli in modo semplice. Saper collocare nel tempo gli eventi studiati I Fenici. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità nel passato. Saper far uso del testo per trarre semplici informazioni. Ricostruisce eventi storici relativi alle civiltà antiche attraverso la lettura di fonti scritte e iconografiche. Gli antichi Egizi. La civiltà ebraica. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze , periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. OBIETTIVI MINIMI Strumenti concettuali Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo - dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. Estrapolare qualche informazione da un documento. Esporre in modo schematico, utilizzando concetti chiave. sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. Produzione scritta e orale Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali. Classe V Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Uso delle fonti Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. CONTENUTI E ATTIVITA’ Uso di carte geo-storiche e della linea del tempo per localizzare le civiltà. OBIETTIVI MINIMI Saper fare uso del testo per trarre semplici informazioni secondo le istruzioni date. Comprendere la terminologia specifica essenziale. Le popolazioni italiche. Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. Leggere una carta storicogeografica relativa alle civiltà studiate. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze , periodi e individuare Ricostruzione del quadro di civiltà attraverso lettura e analisi di fonti diverse e testi storiografici. Produzione di schemi, tabelle e di testi di sintesi per operare confronti tra le civiltà. Collocare gli eventi storici principali nel tempo e nello spazio. Conoscere e ricordare i fatti essenziali di un periodo studiato. Collegare (anche guidato) fatti di particolare rilevanza. Organizzazione delle Usare cronologie e carte storico-geografiche per La civiltà greca. successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. informazioni rappresentare le conoscenze. Roma repubblicana e imperiale. Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. La diffusione del Cristianesimo. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo - dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. Organizza e racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità nel passato. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Organizzazione e produzione delle informazioni in schemi, brani e mappe concettuali. Lettura di testi e immagini per selezionare informazioni e conoscenze. Strumenti concettuali Produzione scritta e orale Esporre in modo schematico, utilizzando concetti chiave. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali. METODOLOGIE E VERIFICHE Conversazione guidata e problematizzazioni Lettura, verbalizzazione, elaborazione, rielaborazione e classificazione Ricerca personale e di gruppo Rappresentazioni grafiche Questionari di comprensione Esposizione orale Esercizi di completamento Esposizione di testi orale e scritta Lezione frontale (nella possibilità anche interattiva) Lavori individuali, a coppie, di gruppo Didattica differenziata Esercizi strutturati Creazione di tabelle, grafici e/o semplici mappe GEOGRAFIA Competenza chiave:la geografia come approccio interculturale dal vicino al lontano; la geografia come gestione del territorio e tutela dell’ ambiente Profilo delle competenze al termine della scuola primaria: Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc .Ha consapevolezza delleproprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri .Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti,fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Classe I Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando punti di riferimento e indicatori spaziali. NUCLEO TEMATICO Orientamento Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e studiare il territorio. Linguaggio della geo-graficità Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti. Riconosce e denomina i principali elementi geografici fisici. Paesaggio Individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di Regione e sistema territoriale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori tipologici e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). Leggere, descrivere, rappresentare e interpretare oggetti, ambienti noti e percorsi effettuati nello spazio circostante. Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici ce caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni ei vari CONTENUTI E ATTIVITA’ Uso degli indicatori spaziali, topologici e dei localizzatori spaziali. Rappresentazione simbolica delle relazioni spaziali. Esplorazione di spazi e ambienti. OBIETTIVI MINIMI Riconoscere e definire la posizione del proprio corpo nello spazio utilizzando alcuni indicatori spaziali: DX/SN, SOPRA/SOTTO, VICINO/LONTANO, DAVANTI/DIETRO Eseguire un semplice percorso a Comando Classificazione degli elementi di uno spazio e descrizioni delle loro funzioni. Descrizioni di percorsi. Rappresentazione simbolica di percorsi e relativa verbalizzazione. Classificazione degli elementi fisici ed antropici. Riconoscere paesaggi noti in contesti vissuti Analizzare uno spazio conosciuto e scoprirne gli elementi caratterizzanti interdipendenza. spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. Classe II Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando punti di riferimento e indicatori spaziali. NUCLEO TEMATICO Orientamento Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e studiare il territorio. Linguaggio della geo-graficità Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti. Riconosce e denomina i principali elementi geografici fisici. Paesaggio Individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Regione e sistema territoriale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori tipologici e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). Leggere, descrivere, rappresentare e interpretare oggetti, ambienti noti e percorsi effettuati nello spazio circostante. Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici ce caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni ei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e CONTENUTI E ATTIVITA’ Uso degli indicatori spaziali, topologici e dei localizzatori spaziali. Osservazione e descrizione da più punti di vista di oggetti reali e rappresentati. OBIETTIVI MINIMI Eseguire ordini per attuare un percorso secondo indicatori spazio-temporali. Descrivere verbalmente un percorso effettuato o rappresentato. Rappresentare oggetti o ambienti visti dall’alto. Individuare, in uno spazio conosciuto, gli elementi essenziali e saper tradurli in simboli. Riproduzione grafica di oggetti reali riducendone le dimensioni naturali. Localizzazione di elementi all’interno del reticolo geografico utilizzando le coordinate. Giochi su reticolo. Rappresentazioni cartografiche con relativa legenda. Individuazione e classificazione di elementi fisici ed antropici. Verbalizzazione di percorsi. Individuare gli elementi naturali ed artificiali in paesaggi conosciuti. Conoscere le funzioni di locali e arredi e le regole di utilizzo degli spazi scolastici. progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. La funzione degli spazi. Classe III Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando punti di riferimento e indicatori spaziali. NUCLEO TEMATICO Orientamento Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e studiare il territorio. Linguaggio della geo-graficità Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti. Riconosce e denomina i principali elementi geografici fisici. CONTENUTI E ATTIVITA’ Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori tipologici e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). Lettura e analisi dei testi da cui ricavare informazioni. Leggere, descrivere, rappresentare e interpretare oggetti, ambienti noti e percorsi effettuati nello spazio circostante. Paesaggio Regione e sistema territoriale Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici ce caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni ei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la OBIETTIVI MINIMI • Muoversi consapevolmente nello spazio, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e organizzatori topologici Gli studiosi della Geografia. Confronto tra foto e rappresentazioni in pianta. Lettura di carte fisiche e politiche. Ricerca e localizzazione di elementi fisici e antropici. La simbologia cartografica. Individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO I sistemi di orientamento convenzionali. Gli ambienti (d’acqua, di pianura, di collina, di montagna). Le risorse ambientali e le relative attività umane. Leggere, interpretare e rappresentare ambienti noti e percorsi esperiti nello spazio. • Comprendere alcune relazioni tra gli elementi di un ambiente (anche guidato). Comprendere ed usare la terminologia specifica essenziale. Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio sensopercettivo e l’osservazione diretta. • Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente circostante. • Conoscere i punti cardinali cittadinanza attiva. Classe IV Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando punti di riferimento e indicatori spaziali. NUCLEO TEMATICO Orientamento OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al sole. CONTENUTI E ATTIVITA’ Lettura e analisi dei testi da cui ricavare informazioni. Gli elementi e i fattori climatici. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali …) Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e studiare il territorio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti. Le pianure italiane. I sistemi collinari italiani. I sistemi montuosi italiani. L’idrografia italiana. Riconosce e denomina i principali elementi geografici fisici. Individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Linguaggio della geo-graficità Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici. Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative. Localizzare sul Lettura di carte fisiche, politiche e tematiche. La popolazione. Il rapporto tra ambiente ed economia. Il rapporto tra ambiente ed attività antropica. OBIETTIVI MINIMI Individuare i punti cardinali a partire dall’osservazione del sole. Cogliere operativamente le coordinate geografiche attraverso esercizi gioco nel reticolo. Riconoscere l’Italia in una rappresentazione cartografica. Distinguere zone montuose, collinari e pianeggianti, fiumi e laghi nella carta fisica dell’Italia. Utilizzare simboli per rappresentare spazi e percorsi. Riconoscere in una carta geografica i principali elementi interpretando correttamente la legenda Individuare i principali elementi fisici e antropici che caratterizzano il proprio territorio. Utilizzare fonti diverse per migliorare la conoscenza del proprio territorio planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. Localizzare le regioni fisiche principali, e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. Paesaggio Regione e sistema territoriale Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuandole analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. Acquisire il concetto di regione geografica ( fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. Classe V Scuola Primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando punti di riferimento e indicatori spaziali. NUCLEO TEMATICO Orientamento OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al sole. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, CONTENUTI E ATTIVITA’ Lettura e analisi dei testi da cui ricavare informazioni. Analisi di cartine fisiche e politiche dell’Europa e dell’Italia per la OBIETTIVI MINIMI Utilizza i punti cardinali e gli organizzatori topologici per muoversi consapevolmente nello spazio e sulle carte geografiche. Leggere carte geografiche e tematiche. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e studiare il territorio. Linguaggio della geo-graficità Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti. Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici. Riconosce e denomina i principali elementi geografici fisici. Individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali …) Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative. Paesaggio Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. Localizzare le regioni fisiche principali, e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. Regione e sistema territoriale Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuandole analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. Acquisire il concetto di regione geografica ( fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. localizzazione di Stati europei e Regioni italiane. I settori economici, gli insediamenti umani e le organizzazioni politiche degli Stati. Le Regioni d’Italia. Ricavare informazioni dagli strumenti propri della disciplina (carte geografiche, tematiche, fotografie, ecc.). Comprendere ed usare la terminologia specifica essenziale. Conosce i principali elementi naturali ed antropologici del paesaggio italiano e alcune caratteristiche di quello europeo. Analisi di tabelle e grafici. Lettura di carte tematiche. Lettura di immagini e grafici da cui selezionare informazioni. Schemi di sintesi. Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti le regioni italiane. Comprendere semplici relazioni tra alcune componenti di un ambiente (clima, altitudine, vegetazione, vicinanza al mare). METODOLOGIE E VERIFICHE -Osservazione ed individuazione su planisfero e carte geografiche della posizione che assume l’Italia e l’Europa nel mondo. - Produzione di cartine - Definizione del territorio italiano: individuazione dei confini, delle caratteristiche fisiche e antropiche, delle regioni italiane. - Definizione politica dell’Italia: lo Stato, le Regioni, le Province. - Acquisizioni di informazioni sulle caratteristiche peculiari delle regioni . - Produzione di cartine - Individuazione dei caratteri fisici e antropici della regione. - Elaborazione di uno schema di studio. - Utilizzo di carte Geografiche ,atlanti, libri, riviste, testi, audiovisivi, interviste per la conoscenza delle caratteristiche geografiche ed ambientali del proprio territorio - Raccolta di informazioni sulle varie regioni La verifica del processo formativo sarà attuata con modalità diverse in differenti periodi dell’anno scolastico: in ingresso, in itinere e a conclusione. Le verifiche dei risultati raggiunti saranno realizzate tramite: -elaborazione ed esposizione orale degli argomenti studiati; -prove di verifica strutturate a risposta chiusa (prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento); -prove a risposte aperte (interrogazioni, componimenti scritti) -questionari (a risposta multipla o a domande aperte); -controllo dei risultati dell’attività di ricerca individuale o di gruppo; EDUCAZIONE FISICA Competenza Chiave: consapevolezza ed espressione culturale Profilo delle competenze al termine della scuola dell’infanzia e primaria: ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto. Scuola dell’Infanzia anni 3 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA CONTENUTI E ATTIVITA’ Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adatta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Il corpo e il movimento Controlla l’ esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sperimentare nuove modalità espressive Giochi motori di esplorazione della spazio- ambiente. Impugnare correttamente gli strumenti grafici. Attività di routine per consolidare l ‘autonomia Muoversi liberamente su base musicale. Incarichi e consegne per organizzare la propria azione nei diversi momenti della vita di comunità. Controllare gli schemi motori di base statici e dinamici. Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, musica , indicazioni. Attività di motricità fine incollatura, strappo, manipolazione. Scuola dell’Infanzia anni 4 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Prova piacere nel movimento e sperimenta schema posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. CAMPI DI ESPERIENZA CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il corpo e il movimento Interagisce con i diversi linguaggi, alterna la parola e i gesti. Si avvia all’elaborazione dello schema corporeo. Conoscere il corpo. Rappresentare la figura umana. Memorizzare sequenze gestuali e mimiche. Esercitare la coordinazione oculo - manuale e maturare competenze di motricità fine. Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco. Psicomotricità. Giochi motori in piccolo e grande gruppo. Giochi simbolici ed imitativi. Percorsi strutturati. Esercizi di coordinazione e di equilibrio. Scuola dell’Infanzia anni 5 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. Maturare competenze di motricità fine. Muoversi liberamente su base musicale. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Il corpo e il movimento Esegue percorsi integrando gli schemi motori statici e dinamici. Esegue l’autoritratto con la presenza di particolari verosimili Mostra una dominanza laterale ben definita. CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare forme espressive alternative. Coordinare i propri movimenti nell’ambito di coreografie di gruppo. Eseguire grafismi. Giochi di ruolo. Attività manipolative con materiali diversi. Attività di gruppo. Giochi motori imitativi. Canti mimati realizzazione di sagome. Classe Prima TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E TEMATICO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva ATTIVITA’ Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/ saltare, afferrare/ lanciare, ecc.). Io e lo spazio intorno a me. Io ed il mio corpo. Gioco con gli altri. Giochi di esplorazione e Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento. Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé. Scoprire le posizioni fondamentali che il corpo può assumere (in piedi, seduti, in ginocchio). Riconoscere le informazioni provenienti dagli organi di senso riconoscimento di parti del corpo su di sé e sugli altri. Giochi di socializzazione. Esercizi e giochi sulla Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi e comunicare emozioni e sentimenti. discriminazione senso percettiva Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Giochi e attività di espressività corporea. Giochi motori e percorsi sulla percezione dello spazio vissuto. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. OBIETTIVI MINIMI Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Esercizi a circuito sugli schemi motori del camminare, saltare strisciare, lanciare, afferrare, palleggiare. Giochi individuali e a coppie per discriminare la destra dalla sinistra. Conoscere modalità esecutive di giochi motori e a squadre. Conoscere e rispettare le regole durante il gioco Orientarsi nell’ambiente palestra su indicazione dell’insegnante. Sperimentare alcune forme di schieramenti (riga, fila, circolo). Conoscere ed eseguire globalmente diversi modi di camminare, correre, saltare. Prendere coscienza della propria dominanza laterale. Giochi per individuare e consolidare la dominanza laterale. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Posizioni e gesti per esprimere gli stati d’animo. Attività di mimo e di sperimentazione dell’espressività. Salute e benessere, prevenzione e Rispettare le regole della competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto Esecuzione di giochi individuali e collettivi rispettando le regole. Giochi, percorsi e circuiti in cui siano presenti schemi motori di base. Spazi e Conoscere ed utilizzare semplici attrezzi in modo corretto. Muoversi in modo adeguato all’interno della scuola. sicurezza. nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. ambienti di attività Gli attrezzi e il loro utilizzo. Consapevolezza delle proprie caratteristiche fisiche e delle proprie abilità. L’esercizio fisico e le relazioni con le funzioni fisiologiche Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Capire l’importanza di lavarsi le mani prima di qualunque pasto. Classe Seconda TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E TEMATICO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva Il gioco, lo sport, le regole e il fair play ATTIVITA’ Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/ saltare, afferrare/ lanciare, ecc.). Lo schema corporeo. Gli organi di senso: la motricità. Sperimentare l’espressione corporea libera e guidata. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport. Esercizi motori in relazione alle coordinate spaziali e al ritmo. Il movimento e la staticità. Il corpo come strumento di comunicazione e di espressione. Il gioco collettivo e le sue regole. Esercizi finalizzati ad interagire e cooperare con gli altri. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza. Sperimentare diversi modi di correre e saltare. Utilizzare semplici schemi motori combinati tra loro. Sperimentare semplici situazioni di equilibrio statico e dinamico Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento. Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. OBIETTIVI MINIMI Rispettare le regole della competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Comportamenti di prevenzione degli infortuni. L’igiene personale e i principi essenziali di Conoscere ed applicare modalità esecutive di giochi motori e a squadre Conoscere ed utilizzare semplici attrezzi e gli spazi di attività in modo sicuro. Sapersi orientare all’interno di un percorso guidato una corretta condotta alimentare. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti Classe Terza TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmicomusicali e coreutiche. NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E TEMATICO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’ Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Utilizzare in forma La respirazione e la corsa Giochi motori Controllo della postura e del movimento L’equilibrio e la plasticità corporea Movimenti liberi e organizzati Movimenti, andature e giochi di ruolo Controllare i diversi segmenti del corpo e i loro movimenti. • Conoscere le varie potenzialità di movimento del corpo Padroneggiare schemi motori di Base Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. La mimica, i giochi espressivi • Saper essere positivo nella cooperazione ed accettazione del ruolo nel gioco. • Memorizzare azioni e schemi di gioco. • Acquisire fiducia nelle proprie capacità. • Rispettare le regole del fair play. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport. • Usare in modo corretto e sicuro le attrezzature per sé e per gli altri. • Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività motoria Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri sia nel movimento, sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Consolidamento di stili di vita corretti e salutari Rispettare le regole della competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Classe Quarta TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TEMATICO CONTENUTI E ATTIVITA’ Io e lo spazio intorno a me. L’alunno utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmicomusicali e coreutiche. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Io ed il mio corpo. Organizzare il proprio movimento in relazione a sé, agli oggetti e agli altri. Gioco con gli altri. Giochi di esplorazione e riconoscimento di parti del corpo su di sé e sugli altri. Giochi di socializzazione. Utilizzare modalità espressive e corporee. Cogliere i cambiamenti nelle funzioni fisiologiche conseguenti all’esercizio fisico. Esercizi e giochi sulla discriminazione senso Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva OBIETTIVI MINIMI percettiva. Giochi e attività di espressività corporea. Giochi motori e percorsi sulla percezione dello spazio vissuto. Partecipare ai giochi accettando il proprio ruolo, l’eventuale sconfitta, rispettando le regole. Esercizi a circuito sugli schemi motori del camminare, correre e saltare, strisciare, lanciare, Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. afferrare, palleggiare. Giochi individuali e a coppie per discriminare la destra dalla sinistra. Giochi per individuare e consolidare la dominanza Assumere comportamenti adeguati alla sicurezza Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. laterale. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport. Posizioni e gesti per esprimere gli stati d’animo. Attività di mimo e di Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri sia nel movimento, sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. sperimentazione dell’espressività. Esecuzione di giochi individuali e collettivi rispettando le regole. Giochi, percorsi e circuiti in cui siano presenti schemi motori di base. Spazi e ambienti di attività Gli attrezzi e il loro utilizzo. Rispettare le regole della competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Consapevolezza delle proprie caratteristiche fisiche e delle proprie abilità. L’esercizio fisico e le relazioni con le funzioni fisiologiche. Classe Quinta TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmicomusicali e coreutiche. NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TEMATICO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva CONTENUTI E OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’ Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. -Esercizi individuali e a coppie di fletto-estensione, piegamenti, torsioni, slanci. Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Rotolamenti intorno all’asse -Giochi a squadre, circuiti misti a staffetta, percorsi motori per l’ampliamento delle capacità coordinative e di combinazione delle abilità motorie. Padroneggiare schemi motori di base. Assumere posture e compiere gesti ed azioni con finalità espressive e comunicative in modo personale. Controllare i diversi segmenti del corpo e i loro movimenti longitudinale e trasversale. Esecuzione di compiti motori con basi d’appoggio precarie, superfici ridotte, elementi disturbanti l’orientamento. -Esecuzione di semplici Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play coreografie di gruppo con azioni motorie note con e senza l’utilizzo della musica Saper cooperare ed accettare il proprio ruolo nel gioco. Memorizzare azioni e schemi di gioco. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport. Manipolazione del pallone e tecniche propedeutiche. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Il palleggio, posizioni del busto e delle mani. Rispettare le regole del fair play. Giochi agonistici. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Rispettare le regole della Gli sport popolari Usare in modo corretto e competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri sia nel movimento, sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza base di sicurezza per sé e per gli altri sia nel movimento, sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. sicuro le attrezzature per sé e per gli altri. Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività motoria. Esercizi respiratori e di rilassamento muscolare. Test di rilevazione del battito cardia Salute e benessere, prevenzione e sicurezza. Riconosce il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardiorespiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico. Esercitazioni sulla resistenza cardio respiratoria. Il “viaggio del cibo”: gioco di animazione. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE È risaputo che le attività motorie garantiscono una crescita fisica e psicologica, favoriscono i processi di apprendimento e logico-operativi, migliorano il grado di socializzazione, arricchiscono la partecipazione emotiva e l’impegno. Inoltre, il bambino di 5/6 anni, ha bisogno di muoversi e scoprire, pertanto, si proporranno attività caratterizzate dalla semplicità delle regole e richieste motorie, dal gioco e dal movimento creativo, ma anche dalla rielaborazione in classe di ciò che si è realizzato insieme in palestra. Le proposte ludiche saranno graduali, semplici e varie: si passerà dal gioco all’esercizio strutturato, dai circuiti alle staffette, dalle attività individuali a quelle di gruppo, dall’interpretazione libera di basi musicali ai giochi di regole. Il tutto nel rispetto dello sviluppo fisico raggiunto dai bambini e nei limiti consentiti dagli spazi. In seguito verranno proposte situazioni di gioco-sport a livello individuale e collettivo, lettura di testi regolativi, conversazioni guidate, partecipazione ad eventi sportivi, rielaborazione di movimenti in rapporto alle musiche e/o alle situazioni, attività di gruppo, visualizzazione dei segmenti corporei, giochi statistici. TIPOLOGIA DI VERIFICA La verifica del processo formativo sarà attuata con modalità diverse in differenti periodi dell’anno scolastico: in ingresso, in itinere, a conclusione. Con i test d’ingresso, si tenderà ad accertare, per ogni singolo alunno/a, competenze, abilità e conoscenze trasversali a più discipline. Le verifiche in itinere, alla fine di ogni percorso didattico, accerteranno il processo di apprendimento degli alunni e la validità della Programmazione. Le verifiche attuate a conclusione dell’anno scolastico avranno il compito di accertare i risultati ottenuti dopo vari itinerari didattici: si confronterà, quindi, la situazione iniziale con quella a cui l’alunno/a è pervenuto tenendo conto dei fattori nuovi eventualmente emersi, dei modi e dei ritmi di apprendimento, della formazione generale raggiunta. Le verifiche saranno incentrate sull’osservazione in situazione per verificare le capacità di: eseguire movimenti in relazione a stimoli sonori concordati, coordinare semplici azioni motorie, partecipare ai giochi rispettando le regole, assumere comportamenti adeguati rispetto alla sicurezza propria e altrui, collaborare nel gruppo sviluppando atteggiamenti di sana competizione. ARTE E IMMAGINE Competenza Chiave: imparare ad imparare Profilo delle competenze al termine della scuola dell’infanzia: E’ attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta. Con divide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni Profilo delle competenze al termine del primo ciclo: ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto Scuola dell’Infanzia anni 3 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il bambino comunica, esprime emozioni ,racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Intervenire nelle conversazioni con le insegnanti e con i coetanei in modo appropriato. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo ( teatrali, musicale, visivi, di animazione..); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’ arte. Avere fiducia nelle proprie capacità espressive e comunicative. Immagini, suoni, colori Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Esplorare i materiali disposizione. CONTENUTI E ATTIVITA’ Giochi simbolici , liberi e guidati. Giochi con le maschere, travestimenti. Partecipazione a spettacoli teatrali, musicali. Drammatizzazioni, narrazioni. Utilizzare il colore per esprimere le proprie emozioni. Esperienze espressive con l’utilizzo di materiale di recupero e non. Stimolare la manualità Scuola dell’Infanzia anni 4 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA Il bambino sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ Avere fiducia nelle proprie capacità espressive e comunicative. Utilizzare il colore per esprimere le proprie emozioni. Immagini, suoni, colori. Utilizzare con creatività i materiali a disposizione Disegnare,dipingere, modellare con una varietà creativa di strumenti e materiali. Costruire e utilizzare strumenti per produrre suoni e rumori. Partecipare a giochi ritmici collettivi e muoversi liberamente su base musicale. Associa i colori ai vari elementi della realtà. Si esprime attraverso diverse tecniche decorative. Scuola dell’Infanzia anni 5 TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENzA CONTENUTI E ATTIVITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Inventa storie e sa esprimere attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; Intervenire nelle conversazioni in modo appropriato. Aver fiducia nelle proprie capacità espressive e comunicative. Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Il bambino confronta con i nuovi media e con i nuovi linguaggi della comunicazione, come spettatore e come attore. Si esprime creativamente secondo le proprie attitudini. Immagini, suoni, colori. Saper distinguere le gradazioni di colore. Osservare, leggere e interpretare un’opera d’arte. Muoversi su base musicale. Disegni liberi e schede strutturate. Rielaborazione di storie ascoltate su temi specifici. Percorsi e rielaborazione di storie narrate. Attività grafico- pittoriche con tecniche varie. Classe Prima TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi con molteplici tecniche. NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E TEMATICO Esprimersi e comunicare ATTIVITA’ Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Osservazione della realtà interna ed esterna alla scuola Osservazione ed analisi di immagini e/o opere d’arte. Osservare e leggere immagini Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.). Comprendere e apprezzare le opere d’arte Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme). I colori primari e secondari. Uso dei materiali plastici (argilla, plastilina, pasta di sale, cartapesta…) e bidimensionali (pennarelli, carta, pastelli, tempere, …). Le differenze di forma. Le relazioni spaziali. Ritaglio e coloritura di immagini rispettando i confini La figura umana Conosce i principali beni artisticoculturali presenti nel proprio territorio OBIETTIVI MINIMI Individuare in un’opera d’arte, sia antica, sia moderna, gli elementi essenziali della forma e della tecnica Le stagioni Le lettere e numeri Manufatti con materiali vari in occasione delle varie festività: Natale, Pasqua, Halloween, Carnevale) Rappresentazioni di vario genere. Colori Linea Figura e sfondo Riconoscere le forme, i colori, le linee presenti nell'ambiente e nelle immagini. Rievocare esperienze personali attraverso il disegno Classe Seconda TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E TEMATICO Esprimersi e comunicare OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’ Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Le immagini reali, , verosimili e di fantasia. I colori. I particolari. La figura sfondo. Rievocare esperienze personali attraverso il disegno. Usare in modo appropriato i colori della realtà. Riconoscere le forme, i colori, le linee presenti nell'ambiente e nelle immagini. Il messaggio espressivo e comunicativo di Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. un’immagine .. Tecniche di campitura : i punti e le linee. Osservare e leggere immagini Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici Figure bidimensionali: composizione scomposizione, ricoprimento. Figure tridimensionali: È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Comprendere e apprezzare le opere d’arte Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme). Individuare in costruzione di manufatti Esprimere semplici osservazioni su opere d’arte un’opera d’arte, sia antica, sia moderna, gli elementi essenziali della forma e della tecnica Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio Classe Terza TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TEMATICO Esprimersi e comunicare CONTENUTI E ATTIVITA’ Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Le tonalità e le sfumature Pastelli, pennarelli, tempere, acquerelli e argilla La combinazione di linee, colori e forme Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte. Osservare e leggere immagini È in grado di OBIETTIVI MINIMI Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli Lettura di immagini • Guardare immagini statiche ed in movimento e descrivere: personaggi, forme, luci e colori. • Rappresentare vissuti mediante vari mezzi espressivi (collage, pennelli, colori a matita…) • Sperimentare alcune semplici regole di grammatica del colore (combinazioni‐mescolanze, abbinamenti, contrasti). • Manipolare materiali docili alla manipolazione per realizzare oggetti vari. osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Comprendere e apprezzare le opere d’arte Individuare in un’opera d’arte, sia antica, sia moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Classe Quarta TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico- NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TEMATICO Esprimersi e comunicare CONTENUTI E OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’ Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Osservazione della realtà interna ed esterna alla scuola Osservazione ed analisi di immagini e/o opere d’arte. Illustrare un paesaggio o un vissuto usando colori adeguati. Sperimentare tecniche diverse usando materiali diversi Individuare e analizzare le principali tipologie di immagini esistenti. Realizzare semplici immagini pubblicitarie indirizzate a un'utenza precisa. Comprendere e analizzare espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. I colori primari e secondari. il contenuto di un film attraverso l'utilizzo di schede semplificate. Uso dei materiali plastici (argilla, plastilina, pasta di sale, cartapesta…) e bidimensionali (pennarelli, carta, pastelli, tempere, …). Le differenze di forma. Le relazioni spaziali. Osservare e leggere immagini Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte. Ritaglio e coloritura di immagini rispettando i confini La figura umana Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Le stagioni Le lettere e numeri Manufatti con materiali vari in occasione delle varie festività: Natale, Pasqua, Halloween, Carnevale) Rappresentazioni di vario genere. Comprendere e apprezzare le opere d’arte Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i Colori Linea Figura e sfondo Lettura di immagini Lettura di un’opera d’arte. Riconoscere nel proprio territorio i principali monumenti e beni artistici diversi significati. Individuare in un’opera d’arte, sia antica, sia moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storicoartistici. Classe Quinta TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico- NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E TEMATICO Esprimersi e comunicare OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’ Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Il segno e la linea Il collage. L’autoritratto. Rapporti tra immagini. Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. Uso simbolico di colori. Il colore e lo spazio. L’uso del bianco e del nero. Sperimentare strumenti e tecniche Conoscere e utilizzare tecniche e materiali diversi per semplici composizioni espressive e comunicative. Saper utilizzare in modo corretto forme e colori primari e secondari. espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. La manipolazione del colore. Tecniche con carboncino e acquerello. Osservare e leggere immagini Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte. Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Riconoscere in un testo iconicovisivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il lorosignificato espressivo. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Comprendere e apprezzare le opere d’arte Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Individuare in un’opera d’arte, sia antica, sia moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storicoartistici. Il disegno con elementi naturali. La costruzione di un libro popup. La ritmicità visiva. Corrispondenze fra immagini, ritmi e movimenti. La lettura di un’opera d’arte. Osservare immagini, forme ed oggetti presenti nell’ambiente descrivendone gli elementi fondamentali. Guardare immagini statiche ed in movimento e descrivere le emozioni e le impressioni prodotte La creazione di una maschera. Sculture in creta. Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio i principali beni culturali, ambientali ed artistici METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore Attività manipolativa legata allo studio del colore; disegno tecnico; attività di ritaglio e incollaggio; riproduzione grafica; connessione ad Internet; visione di DVD; navigazione in Internet; sopralluoghi; tabulazioni; riproduzione grafica; uso della LIM. TIPOLOGIA DI VERIFICA La verifica del processo formativo sarà attuata con modalità diverse in differenti periodi dell’anno scolastico: in ingresso, in itinere, a conclusione. Con i test d’ingresso, si tenderà ad accertare, per ogni singolo alunno/a, competenze, abilità e conoscenze trasversali a più discipline. Le verifiche in itinere, alla fine di ogni percorso didattico, accerteranno il processo di apprendimento degli alunni e la validità della Programmazione. Le verifiche attuate a conclusione dell’anno scolastico avranno il compito di accertare i risultati ottenuti dopo vari itinerari didattici: si confronterà, quindi, la situazione iniziale con quella a cui l’alunno/a è pervenuto tenendo conto dei fattori nuovi eventualmente emersi, dei modi e dei ritmi di apprendimento, della formazione generale raggiunta. Le verifiche saranno effettuate attraverso l’osservazione dei vari tipi di elaborato sulla base delle richieste fatte; rappresentazioni grafiche; tecniche varie; manufatti; esposizione orale da parte degli alunni; produzione scritta con domande aperte, a scelta multipla, vero o falso. MUSICA Competenza Chiave: consapevolezza ed espressione culturale Profilo delle competenze al termine del primo ciclo: ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto Classe Prima TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e glialtri. NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E TEMATICO Linguaggio della musica come comunicazione espressiva ATTIVITA’ Utilizzare voce e strumenti ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. Il mondo intorno a noi è fatto di suoni. Suoni gradevoli e suoni sgradevoli. Disegnare i suoni. Ascolto di suoni, rumori e silenzi per imparare a discriminarli. Suoni e rumori della casa. I suoni e rumori della scuola. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, con il corpo e gli strumenti OBIETTIVI MINIMI Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/ strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. I suoni e rumori della natura. Suoni e rumori delle cose costruite dall’uomo. Discriminazione dell’elemento acustico: intensità. Intensità e distanza della fonte. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani Segnali sonori e musicali. Eventi sonori Stabilire fonte e provenienza dei suoni ambientali e/o artificiali tramite attività ludico – musicali. Saper riconoscere alcuni parametri del suono (ALTEZZA – DURATA – INTENSITÀ). Intonare semplici melodie. Riprodurre brevi sequenze ritmiche tramite attività ludico – musicali musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Presenza/ assenza di realtà sonore e loro intensità. Distanza e provenienza dei suoni. Classificazione dei suoni in Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza. base alla fonte sonora (persona, animali, oggetti). Strumenti semplici per produrre rumori e suoni. Sequenze ritmiche. Voce e possibilità sonore del corpo. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). Stimoli sonori. Ascolto e ripetizione di canti e filastrocche per imitazione. Esecuzione vocale in gruppo e singolarmente. Rappresentazione grafica di suono e silenzio. Curare l’espressività esecutiva. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Ascolto musicale, interpretazione grafico-pittoriche per la rappresentazione delle caratteristiche della musica e delle emozioni da essa suscitate Classe Seconda TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TEMATICO Linguaggio della musica come comunicazione espressiva CONTENUTI E OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’ Utilizzare voce e strumenti ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. Le caratteristiche sonore di materiali e oggetti di uso comune. Giochi di esplorazione sonora e timbrica, libera e guidata, di oggetti comuni e di materiali di varia natura. Improvvisazioni collettive. Stabilire fonte e provenienza dei suoni ambientali e/o artificiali tramite attività ludico – musicali. Intonare semplici melodie. Riprodurre brevi sequenze ritmiche tramite attività ludico – musicali. e gli altri. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/ strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, con il corpo e gli strumenti Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Costruzione di piccoli strumenti musicali con materiale recuperato. Diverse modalità di canto individuale e corale Giochi di ascolto e di reinterpretazione corale di brani. Il ritmo. Giochi di ritmo con le parole, le filastrocche e i ritornelli. Giocare con il corpo eseguendo semplici sequenze ritmiche. Eseguire semplici sequenze ritmiche con piccoli strumenti musicali. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza. Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Classe Terza TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Esplora diverse possibilità espressive NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TEMATICO Linguaggio della CONTENUTI E OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’ Utilizzare voce e strumenti I parametri del suono (altezza, • Stabilire fonte e provenienza dei suoni ambientali. • Saper riconoscere alcuni parametri del suono della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, con il corpo e gli strumenti. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musica come comunicazione ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. intensità, timbro. I suoni prodotti da strumenti musicali anche inventati. espressiva L’ascolto guidato. La funzione descrittiva di un tema ritmico-melodico Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/ strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza. Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). La fiaba musicale Gli oggetti sonori La voce e il canto, il ritmo e l’improvvisazione ritmica, gli accenti (ALTEZZA – DURATA – INTENSITÀ). • Intonare semplici melodie sulla scala pentatonica. • Riprodurre brevi sequenze ritmiche. musicali di diverso genere. Classe Quarta TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, con il corpo e gli strumenti. NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TEMATICO Linguaggio della musica come comunicazione espressiva CONTENUTI E ATTIVITA’ Utilizzare voce e strumenti ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. Strumenti semplici per produrre rumori e suoni. Sequenze ritmiche. Voce e possibilità sonore del corpo. Stimoli sonori. Ascolto e ripetizione di canti e filastrocche per imitazione. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/ strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Esecuzione vocale in gruppo e singolarmente. Curare l’espressività esecutiva. Ascolto musicale, interpretazione grafico-pittoriche per la rappresentazione delle Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano OBIETTIVI MINIMI Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza. Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici caratteristiche della musica e delle emozioni da essa suscitate Comprendere i suoni secondo alcune delle loro caratteristiche (TIMBRO – INTENSITÀ – ALTEZZA ) Intonare i suoni della scala diatonica naturale. Eseguire scansioni ritmiche regolari (CELLULE RITMICHE). Eseguire singole note col flauto dolce con l’impiego della mano sinistra musicale, utilizzandoli nella pratica. convenzionali e non convenzionali. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). Classe Quinta TRAGUARDI PERLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, con il corpo e gli strumenti. NUCLEO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E TEMATICO Linguaggio della musica come comunicazione espressiva OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’ Utilizzare voce e strumenti ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. Cantare semplici melodie La voce come elemento teatrale; Giochi con la voce e il corpo; Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/ strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Imparare una canzone, sonorizzarla e rappresentarla con il movimento; L’intonazione, l’espressione e l’interpretazione nel Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale cantare; L’altezza del suono; L’intensità del suono; Il timbro del suono; Il ritmo; I complessi musicali; Gli strumenti musicali; I generi musicali; Riconoscere alcuni strumenti musicali. Intonare semplici melodie articolate sulla scala diatonica. Riprodurre cellule ritmiche. Eseguire singole note col flauto dolce con l’impiego di ambedue le mani. strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. all’interno di brani di vario genere e provenienza. Le note; Le pause; Il pentagramma Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE L’educazione della musica è una degli aspetti fondamentali della natura umana pertanto l’approccio educativo scelto deve essere emotivamente coinvolgente e carico di significati. L’alunno sarà stimolato ad una semplice decodifica di stimoli sonori e musicali e a commenti di brani di vario genere musicale. All’ascolto e alla riproduzione di brani; all’individuazione guidata delle caratteristiche di un brano; all’uso di suoni e musica per descrivere situazioni, stati d’animo, emozioni; a conversazioni e rappresentazioni grafiche; all’invenzione di racconti dopo l’ascolto di brani musicali. Sarà coinvolto in giochi musicali-ascolto attivo, esercitazioni di canto corale visione di video musicali, drammatizzazioni di scene tratte dalle canzoni, partecipazione ad eventi musicali. TIPOLOGIA DI VERIFICA La verifica del processo formativo sarà attuata con modalità diverse in differenti periodi dell’anno scolastico: in ingresso, in itinere, a conclusione. Con i test d’ingresso, si tenderà ad accertare, per ogni singolo alunno/a, competenze, abilità e conoscenze trasversali a più discipline. Le verifiche in itinere, alla fine di ogni percorso didattico, accerteranno il processo di apprendimento degli alunni e la validità della Programmazione. Le verifiche attuate a conclusione dell’anno scolastico avranno il compito di accertare i risultati ottenuti dopo vari itinerari didattici: si confronterà, quindi, la situazione iniziale con quella a cui l’alunno/a è pervenuto tenendo conto dei fattori nuovi eventualmente emersi, dei modi e dei ritmi di apprendimento, della formazione generale raggiunta. Verifica della comprensione del linguaggio musicale tramite il riconoscimento e la classificazione degli elementi costitutivi basilari. Esecuzione vocale e strumentale in gruppo e singolarmente. Si verificherà se l’'alunno esplora le qualità sonore dei materiali e scopre alcuni elementi fisici della produzione del suono; rappresenta gli elementi sintattici musicali attraverso sistemi simbolici non convenzionali; si muove e si esprime seguendo la musica. Considerazione del livello di partenza dell’alunno e delle competenze raggiunto LINGUA INGLESE Competenze chiave:Competenza Chiave: Competenza nelle lingue straniere. Profilo delle competenze al termine del primo ciclo: nell’incontro con persone di diversa nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione Classe prima TRAGUARDI PERLO SVILUPPO NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ASCOLTO (comprensione orale) PARLATO (produzione e interazione orale) Comprendere vocaboli istruzioni,espressioni e frasi di uso quotidiano,pronunciati chiaramente e lentamente relative a se stesso,ai compagni, alla famiglia. CONTENUTI E ATTIVITA’ DELLE COMPETENZE -L’alunno comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari. -Interagisce nel gioco. -Comunica in modo comprensibile in scambi di informazioni semplici. -Individua alcuni elementi culturali. -Produrre parole riferite ad oggetti ,luoghi,persone,situazioni note. -Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare ,utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. -Numeri -Colori -La famiglia -Il corpo -Gli oggetti scolastici -Gli animali -I giocattoli -Le festività -Attività di ascolto e ripetizione. -Esecuzione di canti e filastrocche -Attività di coloritura di schede strutturate -Games -Attività con flashcards -Listen and point Classe seconda TRAGUARDI PERLO SVILUPPO NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ Comprendere vocaboli istruzioni,espressioni e frasi di uso quotidiano,pronunciati chiaramente e lentamente relative a se stesso,ai compagni, alla famiglia. c-Numeri -Colori -Le stanze della casa -L’abbigliamento -Il corpo -Gli oggetti e l’arredo scolastico -Gli animali -I cibi -Le festività -Attività di ascolto e ripetizione. -Esecuzione di canti e filastrocche -Attività di coloritura di schede strutturate -Games -Attività con flashcards DELLE COMPETENZE .L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. -Interagisce nel gioco. -Comunica in modo comprensibile semplici espressioni e frasi di routine memorizzate. -Descrive oralmente in modo semplice aspetti del proprio vissuto ed elementi che si riferiscono ai bisogni immediati.. -Individua alcuni elementi culturali. ASCOLTO (comprensione orale) PARLATO (produzione e interazione orale) LETTURA (comprensione scritta) -Produrre parole riferite ad oggetti ,luoghi,persone,situazioni note. -Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare ,utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. -Associare parole ad immagini. -Listen and point Classe terza TRAGUARDI PERLO SVILUPPO NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ Comprendere vocaboli istruzioni,espressioni e frasi di uso quotidiano,pronunciati chiaramente e lentamente relative a se stesso,ai compagni, alla famiglia. -I colori .I numeri fino a 50 .Gli oggetti scolastici -L’alfabeto -Gli animali selvatici -I luoghi della scuola e della casa -Il viso -I cibi -Sport e strumenti musicali -Le festività -La città. - Attività di ascolto e ripetizione -Esecuzione di canti e filastrocche. -Uso di supporti multimediali -Games -Attività di lettura e scrittura. DELLE COMPETENZE L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. -Descrive oralmente in modo semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. -Memorizza filastrocche e canzoni comprendendone il senso globale. -Crea semplici messaggi riconoscendo alcune famiglie lessicali. -interagisce nel gioco e utilizza il lessico in scambi di informazioni semplici e di routine. -Comunica in modo comprensibile semplici espressioni e frasi di routine memorizzate. -Conosce aspetti culturali del Regno Unito. ASCOLTO (comprensione orale) PARLATO (produzione e interazione orale) LETTURA (comprensione scritta) SCRITTURA (produzione scritta) -Produrre frasi significative riferite ad oggetti ,luoghi,persone,situazioni note. -Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare ,utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. -Comprendere cartoline,biglietti e brevi messaggi,accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori,cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale. -Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo Classe quarta TRAGUARDI PERLO SVILUPPO NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ DELLE COMPETENZE .-L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. -Descrive oralmente e per iscritto ,in modo semplice,aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono ai bisogni immediati . -Interagisce nel gioco. -Comunica in modo comprensibile,anche con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine. -Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. -Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della l lingua straniera. ASCOLTO (comprensione orale) PARLATO (produzione e interazione orale) LETTURA (comprensione scritta) SCRITTURA (produzione scritta) RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO -Comprendere brevi dialoghi istruzioni,espressioni e frasi di uso quotidiano,pronunciati chiaramente e lentamente relative a se stesso,ai compagni, alla famiglia. -Produrre parole riferite ad oggetti ,luoghi,persone,situazioni note. -Comprendere brevi testi multimediali l identificandone parole chiave e il senso generale. -Descrivere persone ,luoghi ed oggetti familiari, utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. -Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare ,utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.. -Leggere e comprendere brevi e semplici testi accompagnati da supporti visivi cogliendone il significato globale. -Scrivere messaggi brevi e semplici per presentarsi,fare gli auguri chiedere e dare notizie. -Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo. -Le Nazioni -La famiglia e gli amici -Le materie scolastiche -I numeri fino a 100 -I vestiti -I giorni della settimana -L’orario -Gli arredi e gli oggetti domestici -Il viso -I pasti e le bevande -La citta’ -Le festività -Il tempo atmosferico - Attività di ascolto e ripetizione -Esecuzione di canti e filastrocche. -Uso di supporti multimediali -Games -Attività di lettura e scrittura. Classe quinta TRAGUARDI PERLO SVILUPPO NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ DELLE COMPETENZE .-L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. -Descrive oralmente e per iscritto ,in modo semplice ,aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono ai bisogni immediati . -Interagisce nel gioco. -Comunica in modo comprensibile ,anche con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine. -Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegante, chiedendo eventualmente spiegazioni. -Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della l lingua straniera. ASCOLTO (comprensione orale) PARLATO (produzione e interazione orale) LETTURA (comprensione scritta) SCRITTURA (produzione scritta) RIFLETTERE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO -Comprendere brevi dialoghi vocaboli istruzioni,espressioni e frasi di uso quotidiano,pronunciati chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. -Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. -Descrivere persone, luoghi ed oggetti familiari, utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. -Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. -Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare ,utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.. -Leggere e comprendere brevi e semplici testi accompagnati da supporti visivi cogliendone il senso globale. -Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi ,fare gli auguri ,ringraziare o invitare qualcuno ,chiedere e dare notizie. -Osservare la struttura della frase e mettere in relazione costrutti e interazioni comunicative. -Riconoscere che cosa si è imparato e cosa si deve imparare. -Le nazioni -La famiglia e gli amici -I numeri ordinali e il calendario -I mestieri -I giorni della settimana -L’orario -Gli arredi e gli oggetti domestici -Gli aggettivi per descrivere -I pasti e le bevande -La routine quotidiana -I negozi e la moneta -Le festività. Attività di ascolto e ripetizione -Esecuzione di canti e filastrocche. -Uso di supporti multimediali -Games -Attività di lettura e scrittura. SCIENZE Competenze chiave: Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologie Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d’istruzione: Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche CLASSE 1^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, l’alunno osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura. 2. L’alunno si pone domande esplicite e individua problemi NUCLEI TEMATICI LA MATERIA I 5 SENSI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1a.Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali. 1b.Osservare la realtà circostante per cogliere somiglianze e differenze fra oggetti, fatti e fenomeni utilizzando i 5 sensi. ESSERI VIVENTI E NON VIVENTI 2a.Di fronte ad una esperienza diretta formulare previsioni sui suoi possibili sviluppi. CONTENUTI 1a. 2a. 2b.La materia e le suecaratteristiche. 1b. 2a. 2b. L’ambiente circostante percepito attraverso i sensi. 2a. 2b. 3a. 3b.Oggetti: somiglianze e differenze. 2a. 2b. 3b. Caratteristiche e funzioni vitali: esperienze di semina. significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti; formula ipotesi, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, argomenta, deduce. 3. L’alunno analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato, utilizzando linguaggi specifici e facendo riferimento in modo pertinentealla realtà e in particolare all’esperienza fatta inclasse, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia; produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. 2b.Porre in relazione la previsione con l’esperimento di controllo e ricavarne un risultato. L’AMBIENTE CIRCOSTANTE 3a.Saper confrontare due oggetti descrivendo le somiglianze e le differenze esistenti. 3b.Produrre rappresentazioni grafiche di livello adeguato. HO CURA DI ME 4a. Tutela dell’ambiente scolastico. 4a.Assumere comportamenti corretti e responsabili nei confronti dell’ambiente. 4. Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quantoambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore. 5a. Cura del proprio corpo. Comportamenti adeguati e sanaalimentazione. 5a.Rispettare il proprio corpo curando l’igiene personale. 5.Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. CLASSE 2^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, l’alunno osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi, registra, classifica, schematizza, identificare relazioni spazio/temporali, misura. NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI GLI STATI DELLA MATERIA 1a. Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni, riconoscendovi grandezze da misurare. 1b. Osservare elementi della realtà circostante per cogliere somiglianze e differenze utilizzando opportuni strumenti e operando classificazioni. 1c. Osservare le trasformazioni ambientali di tipo stagionale. 1a. 2a. 2b.Oggetti e materiali allo stato solido, liquido, gassoso e loro interazioni e trasformazioni. VIVENTI E NON VIVENTI 1b. 2a. 2b. 3a. 3b. Viventi e non viventi. 1c. 2a. 2b.Le trasformazioni stagionali. L’ACQUA 2. L’alunno si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti; formula ipotesi, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, argomenta, deduce. 3. L’alunno analizza e ANIMALI E PIANTE 2a.In situazioni problematiche concrete, formulare e registrare ipotesi e previsioni relative ad un fatto o fenomeno osservato, giustificando parzialmente i motivi. 2b.Saper esporre i risultati dell’esperimento in modo essenziale. 2a. 2b. Il ciclo dell’acqua. 2a. 2b. 3a. 3b. Animali e vegetali. 3a.Confrontare e descrivere fatti e fenomeni evidenziando gli esiti dei confronti effettuati. 3b. Produrre schemi di livello adeguato. 2a. 2b. 3a. 3b. Le parti della pianta e le loro funzioni. racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato, utilizzando linguaggi specifici e facendo riferimento in modo pertinente alla realtà e in particolare all’esperienza fatta in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia; produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. 2a. 2b. 3a. 3b. Elementi necessari alla vita vegetale. L’AMBIENTE CIRCOSTANTE MANGIAR SANO PER VIVERE MEGLIO 4. Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore. 4a.Sviluppare atteggiamenti di attenzione e rispetto della realtà naturale. 4a. Tutela dell’ambiente naturale. 5a.Aver cura del proprio corpo, assumendo corrette abitudini alimentari. 5.Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. 5a. Importanza di una corretta alimentazione. CLASSE 3^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, l’alunno osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura. NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI LA MATERIA 1a. Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni, riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro. 1b. Osservare, confrontare, correlare elementi della realtà circostante, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi. 1c. Osservare i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni. 1d. Osservare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi viventi e considerarli in stretta relazione con il loro ambiente. 1a. 2a. 2b. 3a. Le proprietà della materia e le sue trasformazioni. I 3 REGNI GLI ANIMALI LA CATENA ALIMENTARE 2. L’alunno si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti; formula ipotesi, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, argomenta, deduce. 2a. Formulare ipotesi e previsioni. 2b.Registrare, misurare e produrre schemi di livello adeguato. IL RISPETTO DELL’AMBIENTE IGIENE E PREVENZIONE 3. L’alunno analizza e 3a. Descrivere e confrontare fatti e fenomeni indicando alcune interazioni, trasformazioni e gli esiti dei confronti effettuati. 1b. I tre regni naturali. 1b. 1d.Gli animali, le loro funzioni vitali (respirazione, nutrizione, riproduzione) e loro classificazione in vertebrati/ invertebrati; mammiferi, uccelli, anfibi, pesci, insetti. Modalità di adattamento degli animali all’ambiente. 1c. 1d. 3a. L’ecologia e gli ecosistemi: la catena alimentare. racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato, utilizzando linguaggi specifici e facendo riferimento in modo pertinente alla realtà e in particolare all’esperienza fatta in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia; produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. 4a. Usare in modo corretto e consapevole le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia, forme ingiustificate di inquinamento. 5a. Conoscere e praticare le più elementari norme di igiene e prevenzione. 4a. Tutela dell’ambiente. 5a. Norme di igiene e prevenzione. 4. Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore. 5.Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. CLASSE 4^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, l’alunno osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura. 2. L’alunno si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti; formula ipotesi, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, argomenta, deduce. 3. L’alunno analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato, utilizzando linguaggi specifici e facendo riferimento in modo pertinente alla realtà e in particolare all’esperienza fatta in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia; produce NUCLEI TEMATICI ACQUA, ARIA E SUOLO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI 1a. Proseguire con osservazioni frequenti e regolari, sia ad occhio nudo sia con l’uso di strumenti adeguati, di materiali e organismi, per individuare elementi, connessioni e trasformazioni nel tempo. 1b. Osservare le trasformazioni ambientali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. 1c.Osservare, confrontare e correlare le caratteristiche peculiari dei viventi e i loro comportamenti, individuando somiglianze e diversità e operando classificazioni. 1a. 2a. 2b. 1b. 4a. L’acqua: la tensione superficiale, la capillarità, ilprincipio dei vasi comunicanti; l’inquinamento idrico. L’aria: composizione e proprietà fisiche; l’inquinamento atmosferico. Il suolo: composizione e caratteristiche fisiche; l’inquinamento del suolo. 2a. Cogliere situazioni problematiche, formulare ipotesi di interpretazione su fatti e fenomeni osservati, sulle caratteristiche degli esseri viventi esaminati e dell’ambiente. 2b. Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà; interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma grafica e aritmetica. 1c. 2a. 2b. 3a. Le piante: struttura, nutrizione, riproduzione, germinazione. I funghi. 2a. 2b. Il calore e la combustione. I VEGETALI LA COMBUSTIONE 3a. Descrivere e confrontare le caratteristiche peculiari rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. 4. Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore. 5.Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente. IGIENE E SALUTE DELLA PERSONA 4a. Elaborare semplici ma efficaci proposte di soluzione dei problemi ambientali più comuni. 5a. Conoscere le condizioni per la salute dell’organismo umano: igiene e prevenzione. 5a. Norme comportamentali l’igiene e la salute dellapersona. riguardanti CLASSE 5^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, l’alunno osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura. 2. L’alunno si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti; formula ipotesi, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, argomenta, deduce. 3. L’alunno analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato, utilizzando linguaggi specifici e facendo riferimento in modo pertinente alla realtà e in particolare all’esperienza fatta in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia; produce NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI IL SISTEMA SOLARE 1a. Saper osservare per scoprire relazioni, trasformazioni, interazioni fra elementi e fenomeni, considerando variabili e costanti. 1b. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. 1c. Osservare il proprio corpo e comprendere che ogni essere vivente è un insieme integrato di strutture e funzioni. 1a. 1b. 2a. 3a. 3b. 4a. La Terra nell’universo. L’energia e le sue forme. IL CORPO UMANO IN LABORATORIO… L’ENERGIA 2a. Saper elaborare ipotesi e confrontare le proprie e quelle dei compagni con i dati ricavati in fasesperimentale. 2b. Indagare le principali strutture e funzionidell’organismo umano: le percezioni umane e le loro basi biologiche; le relazioni tra organi di senso efisiologia complessiva. 3a. Descrivere e confrontare fatti e fenomeni relativi a materiali, esseri viventi e ambiente con completezza, utilizzando un linguaggio corretto da un punto di vista scientifico. 3b. Saper rappresentare e/o interpretare semplici schemi, diagrammi e tabelle che descrivono l’andamento di un fenomeno. MANGIAR BENE PER VIVERE MEGLIO 4a. Individuare ed analizzare da un punto di vistascientifico le maggiori problematiche dell’ambiente incui si vive ed elaborare ipotesi d’intervento, praticandoforme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali. 1a. 1c. 2a. 2b. 3a. 3b. 5a. Il corpo umano: l’apparato digerente, respiratorio, circolatorio, escretore, riproduttore; il sistema scheletrico, muscolare, nervoso; gli organi di senso. Fenomeni acustici ed ottici. rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. 5a. Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute). 4. Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore. 5a.L’origine degli alimenti. Le regole e l’importanza di una correttaalimentazione. La piramide alimentare. L’importanza della prima colazione. Gli errori alimentari. 5.Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. METODOLOGIA Partendo dal presupposto che l’insegnamento delle scienze diventa efficace quando si riesce ad assicurare il contatto diretto degli alunni con gli oggetti di osservazione e di studio, le modalità e le strategie che intende mettere in atto saranno improntate alla strutturazione di momenti significativi che attivino il coinvolgimento diretto dei bambini. Il processo di apprendimento procederà, quindi, attraverso un lento e ricorrente percorso fatto di esperienze, riflessioni e formalizzazioni, a partire da quelle linguistiche e rappresentative che aiutano il bambino a strutturare il pensiero spontaneo verso forme di pensiero sempre più coerenti e organizzative. Sarà cura del docente, inoltre, dedicare particolare attenzione alla riflessione sul percorso compiuto, sulle strategie messe in atto durante lo svolgimento delle esperienze e, soprattutto, all’acquisizione di un linguaggio appropriato, funzionale a dare adeguata forma alle conoscenze e ai concetti appresi e necessario per descrivere ed argomentare secondo i riferimenti scientifici. MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE A conclusione di ogni unità di apprendimento si procederà alla rilevazione delle conoscenze acquisite attraverso la somministrazione di prove oggettive di diverso tipo, quali quesiti a scelta multipla, la descrizione di un esperimento, la formulazione di domande e/o ipotesi in relazione ad un determinato problema. La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti: L’interesse e la partecipazione alle attività della classe; La frequenza e la coerenza degli interventi nelle fasi di elaborazione delle conoscenze; La capacità di gestire in modo autonomo le consegne ricevute; L’impegno nello svolgimento dei compiti assegnati e nello studio. TECNOLOGIA Competenze chiave: Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologie Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d’istruzione: Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche CLASSE 1^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: 1.Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo; individuale funzioni di un artefatto e di una semplice macchina. NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GLI OGGETTI 1a.Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per forma, materiali, funzioni e saperli collocare nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza. CONTENUTI 1/2a. Descrizione di oggetti, cogliendone proprietà e differenze per forma, materiali, funzioni. 2.Usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni ed ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. 3.Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale, cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. 4.Esamina e rappresenta oggetti e processi, anche in relazione all’impatto con l’ambiente, e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. I MANUFATTI 2a.Usare oggetti, strumenti e materiali, coerentemente con le loro funzioni. 3a.Seguire istruzioni d’uso per realizzare oggetti. GLI UTENSILI 4a.Conoscere storie d’oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. 3a. Realizzazione di manufatti di uso comune. 4a.Rappresentazione iconica degli oggetti esaminati. LA MACCHINA IL PC 5.Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia dell’umanità, osservando oggetti del passato. 5a.Osservare oggetti del passato, rilevandone le trasformazioni nel tempo. 6a.Conoscere la definizione di macchina, distinguerne le varie tipologie e coglierne le diverse funzioni. 6b.Conoscere e rispettare l’ambiente laboratorio. 6c.Conoscere la nomenclatura informatica di base. Conoscere le parti principali che compongono un PC e alcune periferiche. Conoscere e sperimentare semplici procedure informatiche: accensione e spegnimento di unPC, apertura di alcuni programmi ai quali saper associarele icone corrispondenti. 6.Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri e per sviluppare il proprio lavoro in più discipline. 5a.Vantaggi degli utensili e loro evoluzione nel tempo. 6a. La “macchina” come prodotto dell’intelligenza umana. Macchine differenti nelle funzioni e nelle modalità di funzionamento. 6b. Il nostro laboratorio. 6c. Il PC e i suoi componenti: case, mouse, tastiera, monitor, stampante, scanner, casse, modem, webcam, microfono, ecc.Le schermate più in uso e i principali simboli grafici. CLASSE 2^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: 1.Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo; individuale funzioni di un artefatto e di una semplice macchina. NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI GLI OGGETTI 1a.Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per forma, materiali, funzioni e saperli collocare nel contesto d’uso riflettendo suivantaggi che ne trae la persona che li utilizza. 1/2a. Descrizione di oggetti, cogliendone proprietà e differenze performa, materiali, funzioni. 2a.Usare oggetti, strumenti e materiali, 2.Usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni ed ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. 3.Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale, cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. coerentemente con le loro funzioni. I MANUFATTI 3a.Seguire istruzioni d’uso per realizzare oggetti. GLI UTENSILI 4a.Conoscere storie d’oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. 3a. Realizzazione di manufatti di uso comune. 4a.Rappresentazione esaminati. iconica degli oggetti LA MACCHINA 4.Esamina e rappresenta oggetti e processi, anche in relazione all’impatto con l’ambiente, e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. IL PC 5.Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia dell’umanità, osservando oggetti del passato. 5a.Osservare oggetti del passato, rilevandone le trasformazioni nel tempo. 6a.Conoscere la definizione di macchina, distinguerne le varie tipologie e coglierne le diverse funzioni. 6b.Conoscere e rispettare l’ambiente laboratorio. 6c.Conoscere la nomenclatura informatica di base. Conoscere le parti principali che compongono un PC e alcune periferiche. Conoscere e sperimentare semplici procedure informatiche: accensione e spegnimento di unPC, apertura di alcuni programmi ai quali saper associarele icone corrispondenti. 6.Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri e per sviluppare il proprio lavoro in più discipline. 5a.Vantaggi degli utensili e loro evoluzione nel tempo. 6a. La “macchina” come prodotto dell’intelligenza umana. Macchine differenti nelle funzioni e nelle modalità di funzionamento. 6b. Il nostro laboratorio. 6c. Il PC e i suoi componenti: case, mouse, tastiera, monitor, stampante, scanner, casse, modem, webcam, microfono, ecc. Le schermate più in uso e i principali simboli grafici. CLASSE 3^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: 1.Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo; individuale funzioni di un artefatto e di una semplice macchina. 2.Usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni ed ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. 3.Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale, cooperando con i compagni e valutando il tipo NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI GLI OGGETTI 1a. Descrivere e classificare oggetti, strumenti e materiali, coerentemente con le loro funzioni. 1/2a. Materiali e loro caratteristiche. Oggetti e parti che li compongono. Oggetti e materiali a confronto. 2a.Usare oggetti, strumenti e materiali, coerentemente con le loro funzioni. I MANUFATTI 3a. Realizzazione di manufatti di uso comune. 3a.Seguire istruzioni d’uso per realizzare oggetti. 4a.Rappresentazione esaminati. 4a.Prevedere lo svolgimento e il risultato di grafica degli oggetti di materiali in funzione dell’impiego. 4.Esamina e rappresenta oggetti e processi, anche in relazione all’impatto con l’ambiente, e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. semplicIprocessi o procedure in contesti conosciuti relativamente a oggetti e strumenti esplorati. IL PC 5a.Osservare e descrivere oggetti del passato,rilevandone le trasformazioni nel tempo. 5.Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia dell’umanità, osservando oggetti del passato. 5a. Storie di oggetti e materiali. 6a.Approfondire la conoscenza del PC. 6a. Il computer: componenti hard-ware. Uso del PC: disegnare alcomputer utilizzando Paint. 6.Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri e per sviluppare il proprio lavoro in più discipline. CLASSE 4^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: 1.Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo; individuale funzioni di un artefatto e di una semplice macchina. NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI I MATERIALI 1a.Osservare ed analizzare oggetti e strumenti comuni, conoscendo il rapporto forma, materiali e funzione. 1a/2a/3a. Proprietà e caratteristiche dei materiali. I MANUFATTI 2a.Usare oggetti, strumenti e materiali, coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che vengono dati. 2.Usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni ed ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. 3.Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale, cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. 4.Esamina e rappresenta oggetti e processi, anche in relazione all’impatto con l’ambiente, e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. 5.Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e 3a. Seguire istruzioni d’uso per realizzare oggetti e saperle fornire ai compagni. IL PC 4a.Conoscere e raccontare storie d’oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. 5a.Conoscere ed analizzare il ciclo di produzione di una azienda: dalla materia prima al prodotto finito. 6a.Utilizzare semplici materiali digitali perl’apprendimento e conoscere a livello 3a. Costruzione di modelli e realizzazione di manufatti di usocomune. 4a. Rappresentazione grafica degli oggetti esaminati. 4b. Storie di oggetti e fenomeni presenti nella realtà. 5a. Analisi tecnica di un sistema di produzione. 6a. Conoscenza ed uso del PC: scrivere al li inquadra nelle tappe più significative della storia dell’umanità, osservando oggetti del passato. generale le caratteristiche dei comunicazione. nuovi strumenti di computer utilizzando Word. 6.Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri e per sviluppare il proprio lavoro in più discipline. CLASSE 5^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: 1.Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo; individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina. 2.Usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni ed ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI GLI ELETTRODOMESTICI 1a.Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevarne le caratteristiche edistinguere la funzione dal funzionamento. 1a/2a/5a. Manufatti e materiali d’uso comune. Oggetti tecnologici diuso quotidiano: gli elettrodomestici nella vita di tutti i giorni; loroevoluzione nel tempo; regole di sicurezza per il loro utilizzo. LA SICUREZZA 2a.Usare oggetti, strumenti e materiali, coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che vengono dati. I MANUFATTI 3.Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale, cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. I PRODOTTI COMMERCIALI 4.Esamina e rappresenta oggetti e processi, anche in relazione all’impatto con l’ambiente, e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. L’IPERTESTO 5.Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia dell’umanità, osservando oggetti del passato. 6.Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali in situazioni significative di L’ENERGIA RINNOVABILE 3a.Eseguire semplici progetti individualmente o con i compagni valutando i tipi di materiali in funzione dell’impiego. 4a.Esaminare oggetti e rispettoall’impatto con rappresentarli con disegni e modelli. processi, anche l’ambiente, e 3a. Semplici progetti per la realizzazione di manufatti di uso comune. 4a. Rappresentazione grafica di oggetti e realizzazione di semplici modellini. 5a.Conoscere ed analizzare il ciclo di produzione di una azienda: dalla materia prima al prodotto finito. 6a.Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi strumenti di comunicazione. 6a. Addestramento operativo al computer utilizzando la videoscritturaper scrivere semplici testi e stamparli. Inserimento, su un documento word, di tabelle e grafici relativi ad indagini effettuate. Creazione dicartelle per archiviare dati. Creazione di file di documenti e lorosalvataggio in cartelle personali. Internet come mezzo per approfondire argomenti scientifici. gioco e di relazione con gli altri e per sviluppare il proprio lavoro in più discipline. METODOLOGIA L’alunno sarà guidato all’osservazione di oggetti e strumenti per cogliere differenze, materiali e funzioni anche confrontandoli nelle trasformazioni subite nel tempo. Attraverso riflessioni individuali e collettive si metterà in risalto la necessità di seguire regole per l’utilizzo appropriato e in sicurezza degli strumenti, in particolar modo degli strumenti informatici. I procedimenti operativi saranno presentati con gradualità per permettere a ciascuno di acquisire le abilità di base necessarie all’utilizzo delle nuove tecnologie e dei linguaggi multimediali in vista di uno sviluppo delle capacità comunicative in vari ambiti disciplinari. L’aiuto reciproco ed esperienze di tutoring favoriranno lo sviluppo delle modalità cooperative degli alunni durante il lavoro in laboratorio informatico. MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE A conclusione di ogni unità di apprendimento si procederà alla rilevazione delle conoscenze acquisite attraverso la somministrazione di prove oggettive di diverso tipo, quali quesiti a scelta multipla, schede con un testo cloze, produzione di un elaborato con il pc. La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti: L’interesse e la partecipazione alle attività della classe; La frequenza e la coerenza degli interventi nelle fasi di elaborazione delle conoscenze; La capacità di gestire in modo autonomo le consegne ricevute; L’impegno nello svolgimento dei compiti assegnati e nello studio. RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZA CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE: Competenze sociali e civiche PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali. PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti,fatti, fenomeni e produzioni artistiche ANNI 3 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPI DI ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose Il sé e l’altro Scoprire il piacere dello stare insieme e riconoscere ed apprezzare situazioni di accoglienza da parte degli adulti e dei coetanei. Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni Il corpo e il movimento Imparare i gesti della preghiera. CONTENUTI E ATTIVITA’ Accoglienza Giochi per la conoscenza reciproca. Giochi di gruppo, giochi mimici. Schede grafiche dal quaderno operativo. La Chiesa. Racconto della vita di alcuni Santi. Memorizzazione di poesie e realizzazioni di manufatti per la festa della mamma. Coloritura di schede. Giochi di gruppo, giochi mimici. Svolgimento delle attività proposte dal quaderno operativo. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità,spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. Immagini, suoni e colori Rappresentare con parole e immagini i racconti della vita di Gesù e conoscere le principali feste cristiane. Il Natale.Racconto degli episodi biblici relativi all’annunciazione e alla nascita di Gesù.Coloritura di schede. Ascolto di canti e semplici filastrocche inerenti il Natale. La Pasqua.Racconti degli episodi evangelici inerenti la Passione di Gesù. Comprensione e conversazioni libere e guidate. Ascolto e memorizzazione di piccole poesie e filastrocche. Drammatizzazioni. Realizzazione di piccoli manufatti e di biglietti augurali. Giochi di gruppo, giochi mimici. Svolgimento delle attività proposte dal quaderno operativo. Disegni liberi. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. I discorsi e le parole Ascoltare e ripetere episodi biblici. Gesù Maestro. Racconto di parabole. Coloritura di schede. Piccole drammatizzazioni. Giochi di gruppo, giochi mimici. Schede grafiche dal quaderno operativo. Proiezione di audiovisivi. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. La conoscenza del mondo Scoprire, attraverso il racconto della creazione, che Dio ha creato il mondo e lo ha donato a noi. Dio Creatore. Racconto di San Francesco e il lupo. Giochi di gruppo, giochi mimici. Svolgimento delle attività proposte dal quaderno operativo. ANNI 4 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l’altro OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’ Rafforzare il senso d’identità personale e sperimentare relazioni serene con gli altri. Conoscere episodi della vita di Gesù e i suoi insegnamenti. Accoglienza. Giochi per l’individuazione condivisa delle regole. Schede grafiche dal quaderno operativo. Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni Il corpo e il movimento Esprimere attraverso i gesti i sentimenti religiosi. La Chiesa. Racconto dell’episodio della Pentecoste. Coloritura di schede sull’edificio chiesa. Svolgimento delle attività proposte dal quaderno operativo. Imparare insieme i gesti della preghiera. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità,spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. Immagini, suoni e colori Conoscere gli avvenimenti della vita di Gesù e cogliere il messaggio cristiano del Natale e della Pasqua. Il Natale. Racconto degli biblici relativi all’annunciazione e alla nascita di Gesù.Coloritura di schede. Ascolto di canti e semplici filastrocche inerenti il Natale. La Pasqua. Racconti degli episodi evangelici inerenti la Passione e la Risurrezione di Gesù. Comprensione e conversazioni libere e guidate. Ascolto di canti e filastrocche. Memorizzazione di piccole poesie e filastrocche. Drammatizzazioni. Realizzazione di piccoli manufatti e di biglietti augurali. Giochi di gruppo, giochi mimici. Svolgimento delle attività proposte dal quaderno operativo. Disegni liberi. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. I discorsi e le parole Ascoltare e ripetere episodi biblici. Gesù Maestro. Ascolto di brani evangelici relativi alle parabole e ai miracoli di Gesù.Comprensione e conversazione. Coloritura di schede inerenti gli episodi evangelici raccontati. Schede grafiche dal quaderno operativo. Disegni liberi. Proiezione di audiovisivi. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. La conoscenza del mondo Scoprire, attraverso il racconto della creazione, che Dio ha creato il mondo e lo ha donato a noi. Dio Creatore. Racconto di San Francesco e il lupo. Giochi di gruppo, giochi mimici. Racconto biblico della creazione e schede graficopittoriche. Svolgimento delle attività proposte dal quaderno operativo. ANNI 5 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l’altro OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNI 5 CONTENUTI E ATTIVITA’ Scoprire il gruppo di R.C. come una comunità alla scoperta di Gesù e sviluppare un positivo senso di sé e degli altri Conoscere l’amore di Gesù per gli uomini e i valori dell’amicizia, della condivisione, della pace. Accoglienza. Giochi per conoscersi e imparare le regole per essere felici e stare bene insieme. Svolgimento delle attività proposte dal quaderno operativo. Approfondire il proprio sé corporeo ed eseguireLa Chiesa. Attività di piccoli manufatti in occasione delle feste. brain storming per Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni Il corpo e il movimento Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità,spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. Immagini, suoni e colori Riconoscere nell’ambiente circostante i segni e i simboli cristiani del Natale e della Pasqua. Il Natale. Racconto degli biblici relativi all’annunciazione e alla nascita di Gesù.Coloritura di schede. Ascolto di canti e semplici filastrocche inerenti il Natale. La Pasqua. Racconto degli episodi evangelici inerenti la passione, morte e resurrezione di Gesù. Comprensione e conversazioni libere e guidate. Ascolto di canti e filastrocche. Memorizzazione di piccole poesie e filastrocche. Drammatizzazioni. Realizzazione di piccoli manufatti e di biglietti augurali. Giochi di gruppo, giochi mimici. Svolgimento delle attività proposte dal quaderno operativo. Disegni liberi. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. I discorsi e le parole Ascoltare e comprendere alcuni termini del linguaggio religioso. Gesù Maestro. Ascolto di brani evangelici relativi alle parabole e ai miracoli di Gesù. Rielaborazione verbale, invitare i bambini ad esprimere i loro pensieri relativi alla Chiesa e alla figura del Papa. Rielaborazione verbale, comprensione e conversazione libere e guidate. Realizzazione di biglietti augurali per la mamma. Svolgimento delle attività proposte dal quaderno operativo. comprensione e conversazione. Coloritura di schede inerenti gli episodi evangelici raccontati dal quaderno operativo. Disegni liberi. Proiezione di audiovisivi. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. La conoscenza del mondo Comprendere che il mondo è stato creato da Dio per amore e imparare a rispettarlo e a custodirlo. .Dio Creatore. Racconto di San Francesco e il lupo. Giochi di gruppo, giochi mimici. Racconto biblico della creazione, comprensione e conversazione, schede grafiche dal quaderno operativo. CLASSE 1^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO TEMATICO Sa che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre. Dio è l'uomo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Scoprire che per la religione Cristiana Dio è Creatore e che fin dalle origini ha voluto stabilire un'alleanza con l'uomo. Io sono. Io con gli altri. La Vita come dono. La Creazione. Adamo ed Eva. I segni della presenza di Dio nell’ambiente. L’ambiente di vita di Gesù nei suo aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi. Gesù amico e maestro. Le comunità in cui vivono gli uomini: la famiglia, la scuola, i gruppi sportivi, la Chiesa. La Chiesa famiglia di Dio. La Chiesa edificio. I segni cristiani del Natale e della Pasqua nell’ambiente. Come vivevano le prime comunità cristiane. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali,tra cui i racconti della creazione. Conosce Gesù come Figlio di Dio e portatore del messaggio d’amore. La Bibbia e le altre fonti. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cristiana. Riconoscere i segni essenziali del Natale e della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nelle tradizioni popolari. Conosce nei sui tratti essenziali la comunità Chiesa e la sua missione. Il linguaggio religioso. Conosce i segni essenziali del Natale e della Pasqua. Conversazione. Lettura di brani biblici (Vangeli). Schede operative. Rappresentazioni iconiche. Schemi di sintesi. Produzione di cartelloni. Esercizi sensoriali. Canti. Realizzazione di biglietti augurali. Decorazione di oggetti. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. Comprendere che la religione Cristiana si fonda sul comandamento dell’amore verso Dio ed il prossimo. I valori etici e religiosi. CLASSE 2^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Conosce la storia e l’importanza di alcuni personaggi chiave della storia della salvezza. NUCLEO TEMATICO Dio è l’uomo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Conoscere alcuni episodi della vita di Maria e del suo rapporto con Gesù. La promessa del Messia. L’Avvento. Il Natale cristiano come festa del dono più grande : Gesù. La vita pubblica di Gesù: i dodici Apostoli, le parabole, i miracoli. Conosce Gesù di Nazareth come l’Emmanuele e Messia testimoniato e risorto. Sa quando, come e perché è nata la Chiesa. Sa individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. La Bibbia e le altre fonti. Riconoscere la Chiesa come la famiglia dei credenti e il ruolo centrale di Maria. Letture bibliche della Pasqua di Mosè. Letture Evangeliche della Pasqua di Cristo. Lettura della nascita della Chiesa. Breve analisi dei Sacramenti di Iniziazione. La preghiera del Padre nostro. La preghiera in altre religioni. La Bibbia Testo Sacro dei cristiani. Riconoscere i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare. Il linguaggio religioso. Conversazione. Lettura di brani biblici. Schede operative. Identificare nella Chiesa la Rappresentazioni iconiche. comunità di coloro che credono Schemi di sintesi. in Gesù Cristo e si impegnano per Esercizi sensoriali. mettere il pratica il suo Drammatizzazione. insegnamento. Canti. I valori etici e religiosi. CLASSE 3^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO TEMATICO Conosce la storia e l’importanza di alcuni personaggi chiave della storia della salvezza. Dio è l’uomo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha stabilito un’alleanza con l’uomo. Origine e sviluppo della religione. Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. L’origine del mondo e dell’uomo in alcuni miti dei popoli antichi. L’origine del mondo e dell’uomo secondo la Scienza e la Bibbia. La Bibbia, libro sacro dei cristiani e degli ebrei. Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. Conosce Gesù di Nazareth come l’Emmanuele e Messia testimoniato e risorto. Episodi e personaggi della Bibbia : i Patriarchi, Mosè, i Re. La Pasqua e le feste ebraiche e cristiane. Profezie sulla nascita di Gesù. La Bibbia e le altre fonti. Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre nostro”. Conversazione. Il linguaggio religioso. Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti Evangelici e degli Atti degli Apostoli. Sa quando, come e perché è nata la Chiesa. I segni del Natale nell’ambiente. La Pentecoste e la missione degli Apostoli. Lettura di brani biblici. Schede operative. Rappresentazioni iconiche. Schemi e cartelloni di sintesi. Esercizi sensoriali. Riconoscere i segni cristiani del Natale e della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. Sa individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. I valori etici e religiosi. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul Comandamento di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. CLASSE 4^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO TEMATICO Collega i contenuti principali dell’insegnamento di Gesù alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. Dio è l’uomo. La Bibbia e le altre fonti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Parti principali del credo. Caratteristiche principali delle religioni rivelate. Il popolo ebreo. I Sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima, Eucaristia. Le confessioni cristiane. L’ecumenismo. Le religioni monoteiste. Generi letterari della Bibbia. Il Natale nei Vangeli. La Pasqua di Gesù. Osservazioni su alcune opere d’arte. Laici e religiosi impegnati nella diffusione del cristianesimo. La religione e le risposte ai grandi perché sul senso della vita. Insegnamento di Gesù come esempio di vita. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua e ne conosce il valore nell’esperienza personale, familiare e social Il linguaggio religioso. Conosce l’importanza della diffusione del messaggio evangelico anche per mezzo del linguaggio artistico e attraverso la difesa dei diritti e dei valori della vita. I valori etici e religiosi. Conversazione. Lettura di Brani evangelici. Schede operative. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Rappresentazioni iconiche. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale. Canti. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. Confrontare la Bibbia con i testi sacri di altre religioni. Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria, la Madre di Gesù. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio. Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso Schemi e cartelloni di sintesi. Drammatizzazione. vocazioni e ministeri differenti, la propria fede ed il proprio servizio all’uomo. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita. CLASSE 5^ TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUCLEO TEMATICO Collega i contenuti principali dell’insegnamento di Gesù alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Origine del credo e sua struttura. Elementi comuni in diverse religioni, antiche e moderne. Dio è l’uomo. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. I sette Sacramenti. Il cammino ecumenico dalle origini ai nostri giorni. Le principali religioni del mondo a confronto. La Bibbia e le altre fonti. Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Il linguaggio religioso. Gesù maestro e Figlio di Dio. Contenuto della Bibbia e dei testi sacri delle principali religioni. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua e ne conosce il valore nell’esperienza personale, familiare e social Struttura, origine e linguaggio della Bibbia. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Santi di ieri e di oggi e Maria Madre della Chiesa. Il Natale nei Vangeli. Pasqua di Risurrezione. Come l’arte cristiana interpreta il messaggio evangelico. Laici e religiosi impegnati nella diffusione del cristianesimo. La religione cristiana e le risposte ai grandi perché sul senso della vita. Gesù maestro di vita in ogni tempo. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale. Conosce l’importanza della diffusione del messaggio evangelico anche per mezzo del linguaggio artistico e attraverso la difesa dei diritti e dei valori della vita. I valori etici e religiosi. Attività di ricerca. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. Conversazione. Confrontare la Bibbia con i testi sacri di altre religioni. Rappresentazioni iconiche. Lettura di Brani evangelici. Schede operative. Schemi e cartelloni di sintesi. Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria, la Madre di Gesù. Drammatizzazione. Canti. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio. Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede ed il proprio servizio all’uomo. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita. METODOLOGIA Dal punto di vista metodologico gli interventi potranno iniziare con un gioco, un racconto, una canzone, oppure una conversazione o un dialogo su alcune immagini scoperte dai bambini o trasmesse dall’insegnante, attraverso la produzione di elaborati grafico – pittorici o l’impiego di strumenti audiovisivi. VERIFICA La verifica sarà effettuata attraverso: l’osservazione occasionale e sistematica che consentirà di valutare l’esperienza dei bambini e di riequilibrare via via le proposte educative secondo una progettazione aperta e flessibile; la raccolta di elaborati grafico-pittorici sui contenuti proposti; attività ludiche; elaborati verbali: discussione, conversazione, ascolto di canzoni, racconti e narrazioni; il confronto del livello raggiunto dal bambino in rapporto al gruppo della stessa età, tenendo anche in considerazione eventuali svantaggi. L’itinerario didattico- educativo è pensato per tutta la sezione, ma le attività saranno diversificate in base all’età del bambino (3, 4, 5 anni) in modo da cogliere e stimolare le abilità di ogni periodo di crescita e si svilupperà durante l’anno scolastico 2014/ 15 attraverso le seguenti UdA: 1^Come ti chiami?; 2^ Grazie, Dio creatore; 3^ Aspettiamo Gesù Bambino; 4^ Impariamo da Gesù a crescere; 5^ Pasqua festa di pace; 6^ In Chiesa tutti insieme!. LA VALUTAZIONE • • • COS’E’ In ambito scolastico, la valutazione è un processo che assume i dati raccolti mediante le verifiche e li interpreta in base a criteri che orientano la formulazione del giudizio; è mezzo efficace di accertamento del progresso, dell’apprendimento delle competenze e delle abilità previste LA VALUTAZIONE dagli obiettivi didattici; l’alunno e la famiglia ne sono gradualmente informati; • è uno strumento valido di autovalutazione e di monitoraggio; • è un mezzo efficace per motivare e gratificare l’alunno; in rapporto ad alunni con bisogni educativi speciali, è un lavoro in itinere che misura il loro apprendimento, elaborato in percorsi individualizzati (P. E .P. = percorsi educativi personalizzati). ELEMENTI IMPRESCINDIBILI SONO: 1. la storia personale dell'alunno: 2. ilivelli di apprendimento 3. il suo impegno in termini di partecipazione e di risposta al progetto educativo della scuola 4. il raggiungimento degli obiettivi FASI DELLA VALUTAZIONE Valutazione iniziale - si effettua all’inizio dell’anno mediante test d’ingresso - ha lo scopo di stabilire i requisiti iniziali per calibrare la programmazione didattico- educativa Valutazione formativa - si effettua in itinere - accerta l’apprendimento in atto - offre indicazioni per ricalibrare le attività Valutazione sommativa o finale - si effettua al termine dei quadrimestri - assolve la funzione di bilancio consuntivo CRITERI DELLA VALUTAZIONE Il processo di valutazione deriva dall’acquisizione di dati oggettivi a seguito delle verifiche scritte e orali e delle osservazioni sistematiche CRITERI SPECIFICI DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Interesse Partecipazione Collaborazione Cooperazione Autonomia Raggiungimento degli obiettivi prefissati CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL PROFITTO: Conoscenze - Osservazione di fenomeni, meccanismi, fatti, avvenimenti - Acquisizione di concetti - Utilizzo di linguaggi specifici Abilità - applicare e rielaborare le conoscenze acquisite - essere in grado di portare a termine compiti - risolvere problemi Competenze - pensiero convergente e divergente - social skills ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE - La valutazione disciplinare si esprime con un voto in decimi La valutazione del comportamento si esprime con un giudizio discorsivo La valutazione della IRC si esprime con giudizio discorsivo su scheda separata ALUNNI STRANIERI (Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri – 1 marzo 2006) • Art. 8 - Per il consiglio di classe che deve valutare alunni stranieri inseriti nel corso dell’anno scolastico - per i quali i piani individualizzati prevedono interventi di educazione linguistica e di messa a punto curricolare - diventa fondamentale conoscere, per quanto possibile, la storia scolastica precedente, gli esiti raggiunti, le caratteristiche delle scuole frequentate, le abilità e le competenze essenziali acquisite. In questo contesto, che privilegia la valutazione formativa rispetto a quella certificativa si prendono in considerazione: • il percorso dell’alunno • i passi realizzati • gli obiettivi possibili • la motivazione e l’impegno • le potenzialità di apprendimento dimostrate In particolare, nel momento in cui si decide il passaggio o meno da una classe all’altra o da un grado scolastico al successivo, occorre far riferimento a una pluralità di elementi fra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell’alunno ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI • L. 104/92 - Art. 16. Nella valutazione degli alunni diversamente abili da parte degli insegnanti è indicato, sulla base del piano educativo individualizzato, per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline. BES e DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (Direttive ministeriali del 27.12.2012 e del 05.10.2004 ) • Organizzazione di interrogazioni programmate • Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma • Privilegiare le prove orali a quelle scritte, soprattutto in lingua straniera • Permettere l’uso del computer nello svolgimento delle verifiche scritte • Utilizzare misure dispensative o compensative VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento degli studenti previsto dalla legge n. 169/2008, risponde alle seguenti prioritarie finalità: -accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; -verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica; -diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri; -dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10. 2. La valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti. L. 169/08: LA NON AMMISSIONE Art. 3, c. 1 bis - “Nella scuola primaria, i docenti, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione”. I casi da considerare prioritari sono quelli dovuti ad assenze prolungate e non giustificate che superino il tetto massimo dei ¾ del monte orario, come previsto dal DPR 122/2009. La scuola si occupa di mettere in atto tutte le forme di intervento, volte ad agevolare il superamento di eventuali ostacoli alla regolare frequenza. Prende subito contatti con la famiglia, con cui concorda le azioni più opportune; stabilisce un programma per il recupero delle attività scolastiche. Per gli alunni ospedalizzati , quale ampliamento alla L.104/’92, saranno previste forme di istruzione domiciliare o scolastiche compensative, secondo quanto previsto dalla Circolare Ministeriale n.60/2012, con oggetto “Indicazioni operative per la progettazione dei percorsi di scuola in ospedale e domicilio per gli alunni temporaneamente malati ”. VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Legenda: S (competenza acquisita); N (competenza non acquisita); P ( competenza acquisita in parte). COMPETENZE Per gli alunni di 3 anni VALUTAZIONE S N P Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Usa la lingua italiana, arricchisce il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi su i significati. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. COMPETENZE Per gli alunni di 4 anni Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, usa il linguaggio per progettare attività. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando le tecnologie digitali i nuovi media. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. VALUTAZIONE S N P COMPETENZE Per gli alunni di 5 anni VALUTAZIONE S N P Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando le tecnologie digitali e i nuovi media. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Valutazione nella Scuola Primaria In conformità alle nuove direttive ministeriali - decreto legge n.137/08- la valutazione degli apprendimenti nelle singole discipline sarà espressa in decimi in relazione agli obiettivi, ai descrittori e agli indicatori fissati dagli specifici gruppi disciplinari articolati nel dettaglio secondo i seguenti criteri generali : Voto Misurazione (in relazione agli obiettivi cognitivi) 10 Conoscenze approfondite ed esaustive. Piena padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline. Ottima capacità di rielaborazione e riflessione personale. Conoscenze approfondite, chiarezza espositiva, capacità di rielaborare e organizzare collegamenti fra saperi diversi, più che buona. Conoscenze approfondite, uso appropriato dei vari linguaggi, buona capacità espositiva. Conoscenze pertinenti, discreta padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline, capacità di organizzare i contenuti appresi. Conoscenze essenziali degli elementi basilari delle singole discipline, sufficiente padronanza delle abilità e delle strumentalità di base, semplice capacità espositiva . Conoscenze lacunose ed esposizione impropria, parziale capacità di riconoscere e risolvere problemi essenziali. 9 8 7 6 5 Indicatori per la valutazione del comportamento Interesse, motivazione e partecipazione al dialogo educativo collaborazione con compagni e adulti rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e delle regole GIUDIZIO OTTIMO 10 DISTINTO 9 BUONO 8 DISCRETO 7 SUFFICIENTE 6 NON SUFFICIENTE 5 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Assume atteggiamenti sempre corretti in ogni situazione Rispetta sempre le regole convenute Porta a termine, senza fatica, gli impegni presi Ha cura delle proprie cose e le gestisce con ordine Sa relazionarsi in modo positivo con gli altri Assume atteggiamenti corretti in ogni situazione Rispetta sempre le regole convenute Porta a termine quasi sempre gli impegni presi Ha cura delle proprie cose e le gestisce con ordine Sa relazionarsi positivamente più con gli adulti che con i compagni Assume atteggiamenti quasi sempre corretti in ogni situazione Rispetta quasi sempre le regole convenute Porta a termine il più delle volte gli impegni presi Cura abbastanza le sue cose e, quando vuole, le gestisce con ordine Non sempre sa relazionarsi in modo positivo con gli altri Assume atteggiamenti non sempre corretti in ogni situazione Non sempre rispetta le regole convenute Solo a volte porta a termine gli impegni presi Non cura le sue cose e non sa gestirle Spesso si relaziona negativamente sia con i compagni che con gli adulti e non riesce a contenere la vivacità Ha comportamenti poco correttinelle diverse situazioni Fatica a rispettare le regole convenute Solo raramente porta a termine gli impegni presi Non cura le sue cose ed è disordinato nel lavoro Raramente riesce a relazionarsi con adulti e compagni in maniera positiva Assume spesso comportamenti non corretti nelle diverse situazioni e ha capacità relazionali a volte conflittuali Non rispetta le regole di convivenza Non mantiene gli impegni presi Non rispetta le sue cose, né quelle degli altri Non controlla l’aggressività e perciò non sa relazionarsi con gli altri GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE STORIA CLASSI 1^, 2^, 3^ Indicatori: Uso delle fonti Organizzazione delle informazioni Strumenti concettuali Produzione scritta e orale VOTO Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento 5 Uso delle fonti Organizzazione delle informazioni L’alunno: Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita Riconosce ed esplorale tracce storiche presenti nel territorio comprendendo l’importanza del patrimonio artistico e culturale Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni Individuare le tracce e usarle come fonti per la ricostruzione di fatti del proprio passato recente (vacanze, scuola dell’infanzia) della storia personale e della preistoria Acquisire i concetti di successione cronologica, di durata e di contemporaneità Conoscere la periodizzazione e la ciclicità 6 7 8 9 10 Organizza le informazioni e le conoscenze tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti Individua le relazioni fra gruppi umani e spaziali Strumenti concettuali Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche Produzione scritta e orale Usa carte geo-storiche anche con l’ausilio di strumenti informatici racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici Conoscere la funzione e l’uso di strumenti convenzionali per la misurazione del tempo Acquisire i concetti di famiglia, di gruppo, di ambiente Acquisire il concetto di regole e saperle rispettare Acquisire il concetto di civiltà come insieme dei modi di vita Rappresentare concetti e conoscenze appresi, mediante grafici, racconti orali scritti e disegni Comprende avvenimenti delle società che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’occidente con possibilità di apertura e confronto con la contemporaneità CLASSI 4^, 5^ Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Uso delle fonti Organizzazio ne delle informazioni L’alunno: Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita Riconosce ed esplorale tracce storiche presenti nel territorio comprendendo l’importanza del patrimonio artistico e culturale Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni Organizza le informazioni e le conoscenze tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti Strumenti concettuali Individua le relazioni fra gruppi umani e spaziali Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche Produzione scritta e orale Ricavare e organizzare informazioni, metterle in relazione e formulare ipotesi Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali Ordinare in modo cronologico (a.c./ d.c.) fatti ed eventi storici Conoscere altri sistemi cronologici Individuare periodizzazioni Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti Usa carte geo-storiche anche con l’ausilio di strumenti informatici Individuare analogie e differenze tra quadri storici e sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici Elaborare in forma di racconto orale e scritto gli argomenti studiati Comprende avvenimenti delle società che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’occidente con possibilità di apertura e confronto con la contemporaneità GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE GEOGRAFIA CLASSI 1^, 2^, 3^ Indicatori: Individuare fonti storiche: tracce, resti e documenti Orientamento Linguaggio della geo-graficità Paesaggio Regione e sistema territoriale Ricavare produrre informazioni da grafici tabelle carte stoiche reperti 6 7 8 9 10 Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Orientamento Linguaggio della geo-graficità L’alunno: si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici, e carte tematiche, realizzare itinerari e percorsi di viaggio 6 7 8 9 10 Orientarsi nello spazio vissuto e/o noto utilizzando i punti di riferimento arbitrari e convenzionali e utilizzano indicatori topologici Costruire carte degli spazi vissuti Rappresentare percorsi sperimentati ricava informazioni geografiche da una pluralità i fonti Paesaggio Regione e sistema territoriale riconosce e denomina principali oggetti geografici Conoscere ed interpretare le principali carte individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani individuando differenze e analogie fra i vari tipi di paesaggio coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale Individuare e distinguere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di appartenenza Descrivere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza CLASSI 4^, 5^ Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Orientamento Linguaggio della geo-graficità L’alunno: Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici, e carte tematiche, realizzare itinerari e percorsi di viaggio ricava informazioni geografiche da una pluralità i fonti Paesaggio Regione e sistema riconosce e denomina principali oggetti geografici individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani individuando differenze e analogie fra i vari tipi di paesaggio coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche Utilizzare la bussola e i punti cardinali Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti, tracciare percorsi nello spazio circostante Interpretare carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita soprattutto della propria regione Comprendere che il territorio è uno spazio 6 7 8 9 10 territoriale operate dall’uomo sul paesaggio naturale si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza organizzato e modificato dalle attività umane Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi, le loro connessioni e l’intervento umano, progettando soluzioni ed esercitando la cittadinanza attiva GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSI 1^, 2^, 3^ Indicatori: Numeri Spazio e figure Relazioni dati e previsioni Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Numeri L’alunno: Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice Leggere, contare, scrivere, rappresentare, ordinare e operare con oggetti e numeri naturali. Eseguire semplici operazioni e verbalizzare le procedure di calcolo. Memorizzare regole e procedimenti di calcolo. Spazio e figure Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche determinandone misure progettando e costruendo modelli concreti Relazioni dati e previsioni Utilizza strumenti per il disegno geometrico Ricerca dati per ricavarne informazioni e costruisce rappresentazioni Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista altrui Sviluppa un atteggiamento positivo verso la matematica grazie a esperienze significative che gli hanno fatto intuire l’utilità degli strumenti matematici acquisiti per operare nella realtà Sapersi orientare nello spazio fisico Localizzare oggetti nello spazio Rappresentare e descrivere figure geometriche e operare con esse Raccogliere dati e raggrupparli con semplici rappresentazioni grafiche Risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni 6 7 8 9 10 CLASSI 4^, 5^ Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Numeri L’alunno L’allievo si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice Leggere, scrivere, rappresentare, ordinare e operare con i numeri naturali, decimali e frazionari Eseguire le quattro operazioni Spazio e figure L’allievo riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. Rappresentare, descrivere e operare con misure e figure geometriche piane Relazioni misure dati e previsioni L’allievo ricerca dati per ricavarne informazioni e costruisce rappresentazioni Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista altrui .Sviluppa un atteggiamento positivo verso la Confrontare, misurare e operare con grandezze e unità di misura. matematica grazie a esperienze significative che gli hanno fatto intuire l’utilità degli strumenti matematici acquisiti per operare nella realtà. Risolvere situazioni problematiche utilizzando formule, tecniche e procedure di calcolo 6 7 8 9 10 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE SCIENZE classi 1^, 2^, 3^ Indicatori: Esplorare e descrivere oggetti e materiali Osservare e sperimentare sul campo L’uomo, i viventi e l’ambiente Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Esplorare e descrivere oggetti e materiali L’alunno Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere Esplora i fenomeni con un approccio scientifico Osservare e sperimentare sul campo L’allievo analizza i fenomeni, individua somiglianze e differenze effettua misurazioni, registra dati significativi, identificare relazioni spazio/temporali L’uomo , i viventi e l’ambiente L’allievo riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi vegetali e animali Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo riconoscendo e descrivendo struttura e funzionamento dei vari organi che lo compongono Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico, rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. 6 7 8 9 9 10 Utilizzare la classificazione come strumento per interpretare somiglianze e differenze tra fatti e fenomeni; Individuare qualità, proprietà e trasformazioni di oggetti, materiali, e fenomeni; Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche trattando i dati in modo matematico. Eseguire semplici esperimenti e descriverli verbalmente ; Formulare ipotesi che giustifichino un fenomeno osservato(le rocce, sassi, terricci acqua, corpi celesti ecc…);. Stabilire e comprendere relazioni di causa effetto. Osservare descrivere, analizzare elementi del mondo vegetale, animale, umano; Riconoscere e descrivere fenomeni del mondo fisico, biologico, tecnologico; Utilizzare termini specifici della disciplina mettere in atto comportamenti di cura e di rispetto di sé e del proprio corpo (alimentazione, salute). classi 4^, 5^ Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Oggetti , materiali e trasformazioni L’allievo sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere Esplora i fenomeni con un approccio scientifico Utilizzare la classificazione come strumento per interpretare somiglianze e differenze tra fatti e fenomeni; 6 7 8 10 Individuare qualità, proprietà e trasformazioni di oggetti, materiali, e fenomeni; Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche trattando i dati in modo matematico. Osservare e sperimentare sul campo Eseguire semplici esperimenti e descriverli verbalmente Formulare ipotesi che giustifichino un fenomeno osservato(le rocce, sassi, terricci acqua, corpi celesti ecc…);. Stabilire e comprendere relazioni di causa effetto . L’uomo , i viventi e l’ambiente Osservare descrivere, analizzare elementi del mondo vegetale, animale, umano. Riconoscere e descrivere fenomeni del mondo fisico, biologico, tecnologico. Utilizzare termini specifici della disciplina mettere in atto comportamenti di cura e di rispetto di sé e del proprio corpo (alimentazione, salute). GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE MUSICA classi 1^, 2^, 3^, 4^, 5^ Indicatori: Fruizione Produzione Nuclei tematici Obiettivi di apprendimento Competenze VOTO 5 Ascoltare e analizzare L’alunno valuta aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile. Sperimentare la differenza fra suono e rumore; Riconosce e classifica gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere. Ascoltare diversi fenomeni sonori( suoni e rumori dell’ambiente, brani musicali); Valutare gli aspetti funzionali ed estetici in un brano. Associare stati emotivi e rappresentazioni ai brani ascoltati. Esprimersi vocalmente Utilizza la vocein modo creativo e consapevole. Esegue brani corali e strumentali curando intonazione ,espressività e Interpretazione. Ascoltare un brano musicale e riprodurne il canto. Eseguire canti corali. Riprodurre suoni, ritmi e rumori con il corpo e con la vo Saper usare semplici strumenti Utilizza strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole. Produrre e usare semplici “strumenti 6 7 8 9 10 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ARTE E IMMAGINE classi 1^, 2^, 3^, 4^, 5^ Indicatori: Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere d’arte Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali, strumenti E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali Guardare, osservare e descrivere immagini e oggetti con consapevolezza. Leggere le immagini comprendendo le diverse funzioni che esse possono svolgere (informative, descrittive, emotive …). Leggere gli elementi compositivi di un’opera d’arte. Conoscere e apprezzare i principali beni artistici presenti nel nostro territorio. Comprendere e apprezzare le opere d’arte Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Guardare, osservare e descrivere immagini e oggetti con consapevolezza. 6 7 8 9 10 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE EDUCAZIONE FISICA classi 1^, 2^, 3^, 4^, 5^ Indicatori: Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza. Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Il corpo e la sua relazione con il tempo e lo spazio Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Salute e benessere, prevenzione e sicurezza L’alunno acquisisce consapevolezza di se’ attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali Coordinarsi all’interno di uno spazio in rapporto alle cose e alle persone. Utilizza il linguaggio motorio e corporeo per esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso drammatizzazioni ed esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze e gestualità tecniche che permettono di maturare competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e sport il valore delle regole. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per se’ e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi trasferendo talecompetenza nell’ambiente scolastico ed extra scolastico Riconosce alcuni principi essenziali relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del corpo e a un corretto regime alimentare. Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento. Conoscere, utilizzare, rispettare le regole nelle varie forme di gioco. Riconoscere e denominare le varie parti del corpo. Classificare le informazioni provenienti dagli organi di senso. Conoscere gli elementi fondamentali dell’alimentazione e degli stili di vita 6 7 8 9 10 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA classi 1^, 2^, 3^, 4^, 5^ Indicatori: Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Vedere e osservare L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale identificando alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo energetico Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano descrivendoli e spiegandone il funzionamento Riconoscere gli elementi e i fenomeni attraverso un'osservazione autonoma. Impiegare regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Prevedere e immaginare Ricava informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi da etichette o altra documentazione. Proporre stime approssimative su pesi e misure di oggetti dell’ambiente scolastico . Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne i possibili miglioramenti. Pianificare la fabbricazione di semplici oggetti con appropriati strumenti e materiali. 6 7 8 9 10 Realizzare semplici modelli o rappresentazioni grafiche; Usare gli strumenti tecnici o multimediali; Prevedere le conseguenze di decisioni e comportamenti Intervenire e trasformare Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione avvalendosene in modo appropriato nelle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche sul proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere criticamente le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. Smontare semplici apparecchiature o dispositivi comuni. Utilizzare semplici procedure perselezione e preparare alimenti. Decorare e riparare il proprio materiale scolastico. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. Cercare , selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE INGLESE classi 1^, 2^, 3^ Indicatori: Ascolto (comprensione orale) Parlato (produzione e interazione orale) Lettura (comprensione scritta) Scrittura (produzione scritta) Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Ascolto(comprensione orale) Parlato (produzione e interazione orale) Lettura (comprensione scritta) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono ai bisogni immediati Interagisce nel gioco, comunica in modo comprensibile in scambi di informazioni semplici. Legge semplici e brevi messaggi Scrittura (produzione scritta) 6 7 8 9 10 Comprendere parole, istruzioni e frasi di uso quotidiano. Interagire con un compagno per presentarsi o giocare utilizzando frasi ed espressioni memorizzate adatte alla situazione. Leggere e comprendere parole, cartoline, brevi messaggi accompagnati da supporti visivi. Copiare e scrivere parole e semplici frasi. Classi 4^, 5^ Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento VOTO 5 Ascolto (comprensione orale) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comprendere parole, espressioni ,istruzioni e frasi di uso quotidiano . Identificare il tema centrale di un discorso Parlato (produzione e interazione orale) Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono ai bisogni immediati Interagisce nel gioco, comunica in modo comprensibile in scambi di Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile e adeguato alla situazione comunicativa. 6 7 8 9 10 informazioni semplice. Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale Lettura (comprensione scritta) Legge semplici e brevi messaggi Scrittura (produzione scritta) Scrive semplici parole e frasi di uso quotidiano relative alle attività svolte in classe. Individua alcuni elementi culturali e coglie i rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Leggere e comprendere parole, cartoline, brevi messaggi accompagnati da supporti visivi . Scrivere messaggi semplici e brevi lettere personali in modo comprensibile . Osservare la struttura delle frasi e coglierne i principali elementi sintattici e grammaticale. Riflessione sulla lingua