6° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “B. CIARI” - PADOVA Via Madonna del Rosario, 148 - 35100 PADOVA Tel. 049/617932 – fax 049/607023 Indice: LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI VADEMECUM per gli INSEGNANTI 1. PRESENTAZIONE: LA FUNZIONE, LE FASI E LE MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE p. SINTESI DELLE DISPOSIZIONI SULLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI (L. 169/2008 e D.P.R. 22/6/2009 n° 122) 2. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI: SCUOLA PRIMARIA e SCUOLA SECONDARIA 3. DESCRITTORI DISCIPLINARI: SCUOLA SECONDARIA SCUOLA PRIMARIA e 4. CRITERI DI VALUTAZIONE PER GLI ESAMI DI LICENZA CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE 1 2 Capitolo 1 PRESENTAZIONE Le funzioni della valutazione. La valutazione degli alunni risponde alle seguenti funzioni fondamentali: verificare l’acquisizione degli apprendimenti programmati adeguare le proposte didattiche e le richieste alle possibilità e ai ritmi di apprendimento individuali e del gruppo classe predisporre eventuali interventi di recupero o consolidamento, individuali o collettivi fornire agli alunni indicazioni per orientare l’impegno e sostenere l’apprendimento promuovere l’autoconsapevolezza e la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e difficoltà fornire ai docenti elementi di autovalutazione del proprio intervento didattico comunicare alle famiglie gli esiti formativi scolastici e condividere gli impegni relativi ai processi di maturazione personale. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il Dirigente Scolastico e il Presidente della Commissione d'esame Visti gli atti d'ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai voti definiti dal consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato, secondo criteri e modalità previsti dall'art. 8 del D.P.R. 122/09 CERTIFICANO che l'alunno/a..............................................nato/a a ............................................. il .................. ha superato nell’a. s. 201 /201 l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la .......................................................... (1), valutazione finale di mostrando particolari attitudini per l’area ………………………….. Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove di esame, l’alunno/a ha conseguito i seguenti livelli di competenza: COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI Asse tematico (2) Livelli di competenza (3) base intermedio avanzato a) Asse dei linguaggi: Che cosa si valuta. Costituiscono oggetto della valutazione, secondo l’attuale quadro normativo, e sono competenza del gruppo docente responsabile delle classi: lingua italiana lingua straniera linguaggio musicale linguaggio artistico • la verifica degli apprendimenti, ossia delle conoscenze e delle abilità disciplinari indicate negli obiettivi di apprendimento, elaborati dalla scuola anche in base alle Indicazioni Nazionali; linguaggio corporeo b) Asse matematico c) Asse scientifico - tecnologico d) Asse storico - sociale • la rilevazione delle competenze di base, relative agli apprendimenti disciplinari e propedeutiche rispetto allo sviluppo continuo della capacità di apprendere e la loro certificazione sulla base delle indicazioni e dei modelli predisposti dal MIUR a norma dell’articolo 10 del DPR 275/99 (in attesa dei modelli ministeriali, quelli predisposti dalla scuola, che indichiamo di seguito). (1) Votazione in decimi . (2) I descrittori sono riportati sul retro. (3) Barrare con una crocetta secondo il livello raggiunto nelle competenze di ciascun asse a) Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali (voto : sei) b) Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite (voti: sette ; otto) c) Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli (voti: nove ; dieci) 3 4 • la valutazione del comportamento, cioè della relazione con i compagni, con gli adulti e con l’ambiente; Il Dirigente Scolastico (dott.ssa Niccoletta Cipolli) Il Presidente della Commissione CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE COMPETENZE DI BASE - DESCRITTORI SCUOLA PRIMARIA Asse tematico a) Asse dei linguaggi: Il Dirigente Scolastico lingua italiana • • • padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi, indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti Visti gli atti d'ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite nel corso della leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo scuola primaria, secondo criteri e modalità previsti dall'art. 8 del D.P.R. 122/09 produrre testi di vario tipo, in relazione ai differenti scopi comunicativi CERTIFICA lingua straniera • utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Linguaggio musicale • utilizzare gli strumenti fondamentali dell’ascolto e della rielaborazione del messaggio sonoro, per una produzione e fruizione consapevole del patrimonio musicale che l'alunno/a......................................................nato/a a ............................................. il .................. frequentante nell’a. s. 201 /201 la classe quinta sez. Linguaggio artistico • utilizzare gli strumenti fondamentali dell’osservazione e le tecniche specifiche, per una produzione e fruizione consapevole del patrimonio artistico COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI Asse tematico (1) Linguaggio corporeo • utilizzare consapevolmente il linguaggio del corpo, modulando i vari codici espressivi b) Asse matematico • • • utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sottoforma grafica • • intermedio avanzato lingua italiana altri linguaggi b) Asse matematico c) Asse scientifico - tecnologico d) Asse storico - sociale osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia, partendo dall'esperienza • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate d) Asse storico - sociale • base confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni c) Asse scientifico - tecnologico • Livelli di competenza (2) a) Asse dei linguaggi: individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi • analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo • della scuola primaria tenuto conto del percorso scolastico, ha conseguito i seguenti livelli di competenza: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione; tutela della persona, della collettività e dell'ambiente riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico, per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio L’alunno/a ha inoltre ha maturato una (3) capacità di collaborazione e partecipazione alle attività scolastiche ed è in grado di organizzare e portare a termine il proprio lavoro in modo (3) (1) I descrittori sono riportati sul retro. (2) Barrare con una crocetta secondo il livello raggiunto nelle competenze di ciascun asse d) Livello base: l'alunno svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali e) Livello intermedio: l'alunno svolge compiti e risolve problemi in situazioni note, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e abilità acquisite f) Livello avanzato: l'alunno svolge compiti e problemi in situazioni anche non note mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre soluzioni alternative. (3) Completare con le voci: Sufficiente, Buono/a, Ottimo/a. Il Dirigente Scolastico (dott.ssa Niccoletta Cipolli) 5 6 COMPETENZE DI BASE - DESCRITTORI Asse tematico a) Asse dei linguaggi lingua italiana: • • • comunicare e comprendere argomenti ed esperienze in contesti diversi leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, ortograficamente e sintatticamente corretti Le fasi della valutazione La valutazione accompagna e regola l’azione didattica rispetto alle capacità e agli esiti rilevati nel gruppo classe, sostiene i processi di apprendimento e di maturazione dell’alunno. Per questo si distinguono tre fasi fondamentali, che sottendono tre diverse funzioni: • la valutazione iniziale o diagnostica è interessata a conoscere l’alunno per individualizzare il percorso di apprendimento con riferimento ai caratteri personali osservati (caratteristiche della personalità, atteggiamento nei confronti della scuola, ritmi e stili di apprendimento, motivazione, partecipazione, autonomia, conoscenze e abilità in ingresso…). altri linguaggi: • utilizzare gli strumenti fondamentali per rappresentare e fruire dei linguaggi artistico, musicale e corporeo b) Asse matematico • • • • utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico con i numeri naturali e razionali conoscere ed analizzare le principali figure geometriche piane individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi analizzare dati ed interpretarli sviluppando ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche c) Asse scientifico - tecnologico • • • osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici e chimici legati all'esperienza conoscere alcune applicazioni specifiche di tipo informatico d) Asse storico - sociale • • • conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà. riconoscere le caratteristiche del sistema socio ambientale per orientarsi all'interno del proprio territorio comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra quadri di civiltà, aree geografiche e culturali. I risultati delle prove di ingresso vengono utilizzati come conoscenza dei livelli di apprendimento iniziale e non ai fini della valutazione. • la valutazione intermedia o formativa accerta la dinamica degli apprendimenti rispetto agli obiettivi programmati, adegua la programmazione, progetta azioni di recupero, modifica all’occorrenza tempi e modalità, informa tempestivamente l’alunno circa il suo progresso, orientandone gli impegni; • la valutazione finale o sommativa rileva l’incidenza formativa degli apprendimenti scolastici per lo sviluppo personale e sociale dell’alunno ed è sintetizzata in un voto o giudizio conclusivo (quadrimestrale o annuale). È necessario tenere distinta l’azione di verifica, che comporta l’accertamento degli apprendimenti disciplinari, dall’azione di valutazione, che, a partire dagli esiti formativi registrati, considera i processi complessivi di maturazione della personalità dell’alunno. Modalità di accertamento degli apprendimenti scolastici L'accertamento degli apprendimenti disciplinari si effettua mediante a) verifiche in itinere, nel corso dell'attività didattica, e sommative, a conclusione di ogni percorso didattico. Questi strumenti di valutazione 7 8 sono di vario tipo e, a seconda della disciplina interessata, possono essere scritti, orali, operativi, grafici o di altro tipo. Esse, inoltre, hanno sia carattere oggettivo (questionari a risposta chiusa, completamenti, correlazioni, problemi, ecc.) sia soggettivo (temi, relazioni, questionari a risposta aperta, schematizzazioni...); b) verifiche scritte: gli esercizi saranno strutturati secondo livelli di difficoltà graduati, per permettere agli alunni di rispondere secondo le loro possibilità. Prove diversificate saranno somministrate agli alunni con certificazione di disabilità o di svantaggio e in tutti i casi previsti dal team docente, dopo aver acquisito il parere favorevole delle famiglie, quando siano previste programmazioni differenziate; c) verifiche orali: sarà riservata una particolare attenzione alle interrogazioni e alle relazioni orali, perché si ritiene che la capacità di parlare costituisca non solo un obiettivo didattico (imparare a parlare favorisce la capacità di riflettere e di scrivere), ma anche un obiettivo educativo (imparare a parlare in pubblico incrementa la stima di sé, dà sicurezza, favorisce l'articolazione del pensiero...). La valutazione delle verifiche orali sarà motivata e verrà comunicata tempestivamente agli alunni, per favorire il processo di autovalutazione. È previsto un congruo numero di prove, sia scritte che orali a seconda della disciplina interessata (di norma tre per ciascun quadrimestre). Gli alunni registreranno gli esiti delle verifiche scritte e orali negli appositi spazi sul libretto personale (nella secondaria), e in tutti i documenti utilizzati (quaderni, libri, ecc.) nella primaria, facendoli firmare ai genitori per presa visione. d) Le osservazioni sistematiche sulla partecipazione alle attività della classe: le osservazioni sistematiche permettono di conoscere e verificare le modalità di apprendimento di ogni singolo alunno e concorrono alla verifica degli apprendimenti. Sono considerate osservazioni sistematiche quelle riferite alla partecipazione con interventi "dal posto", richiesti durante il normale svolgimento delle lezioni e/o durante la correzione dei compiti per casa. Importante, rispetto alla situazione di partenza, sarà la valutazione delle modalità di approccio ai contenuti, dei tempi di attenzione, di concentrazione, del grado di partecipazione e interesse. Per mantenere vivo l'interesse si valorizzeranno le conoscenze degli alunni tramite 9 domande, richieste di precisazioni e chiarimenti nel corso dello svolgimento della normale attività didattica. e) Valutazione del comportamento: La valutazione relativa al comportamento tiene conto delle osservazioni sistematiche riferite ai tre indicatori prescelti dal Collegio dei Docenti: la relazione con i compagni, con gli adulti e con l’ambiente. Le rilevazioni dei singoli docenti verranno confrontate con quelle dei colleghi, per concorrere alla stesura di un voto unitario, in base ai criteri stabiliti. Modalità generali di svolgimento e di registrazione delle prove Nello svolgimento delle prove e nelle relative annotazioni sul registro, si farà riferimento fondamentalmente ai seguenti criteri: • annotazioni degli esiti registrati, con riferimento alle competenze disciplinari o, secondo le decisioni del docente, a specifici obiettivi di apprendimento; • registrazione di non meno di tre risultati per disciplina, per quadrimestre, ricavate da prove orali o scritte, grafiche, operative o di altro tipo; • distribuzione dello svolgimento delle prove nell'arco temporale del quadrimestre. Non devono essere svolte più prove nell’arco di una giornata; • utilizzo di tutti gli esiti degli apprendimenti rilevati nella definizione del voto quadrimestrale; • annotazione sul registro anche delle osservazioni sistematiche del processo di apprendimento, le quali concorrono alla determinazione del voto quadrimestrale. Modalità di coinvolgimento e responsabilizzazione degli alunni. Gli alunni vengono coinvolti nel processo valutativo, affinché la valutazione sostenga, orienti e promuova l'impegno verso la piena realizzazione della personalità. In questo senso i docenti dell’équipe pedagogica e del consiglio di classe: • informano gli alunni circa le competenze e gli obiettivi di apprendimento attesi all'inizio delle unità di apprendimento: • informano anticipatamente gli alunni circa gli obiettivi di apprendimento oggetto di verifica scritta o colloquio orale, le modalità generali di svolgimento del colloquio o della verifica, i criteri per la valutazione degli esiti; 10 • informano gli alunni circa i risultati delle prove e definiscono i tempi dedicati a una riflessione individuale e/o collegiale. Modalità di comunicazione alla famiglia. • Gli esiti delle prove di verifica, orali o scritte, sono comunicati alle famiglie nella secondaria attraverso il libretto personale dell'alunno e nei colloqui individuali; nella primaria attraverso gli strumenti operativi stessi degli alunni (il quaderno, il libro, le schede di verifica o il libretto personale) oltre che nei colloqui individuali. • Le verifiche scritte, corrette e valutate, vengono inviate alle famiglie nel più breve tempo possibile e, comunque, non oltre 20 giorni dalla loro effettuazione. La famiglia deve restituire la prova al massimo dopo una settimana: in caso di smarrimento o, comunque, di non restituzione, non verranno più inviate a casa le verifiche di nessuna disciplina. • Le prove di verifica vengono inoltre messe a disposizione dei genitori durante i colloqui individuali. 11 Capitolo 2 SINTESI DELLE DISPOSIZIONI SULLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI (Legge 169/2008 e D.P.R. 22/6/2009 n° 122) La Valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni Scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una Valutazione trasparente e tempestiva. La Valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal P.O.F. Il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza nella valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del P.O.F. SCUOLA PRIMARIA La Valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella scuola primaria dai docenti contitolari della classe, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza. Gli alunni potranno essere non ammessi alla classe successiva solo in casi eccezionali e motivati. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La Valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata dal consiglio di classe, presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza. Il consiglio è chiamato a votare per l’ammissione alla classe successiva anche qualora sia presente una sola votazione inferiore ai 6/10. Ai fini della validità dell’anno scolastico è necessario che la frequenza delle lezioni corrisponda ad almeno tre quarti dell’orario scolastico, fatte salve le motivate deroghe previste dal Collegio dei Docenti che di seguito riportiamo: 12 CRITERI DI DEROGA L’anno scolastico è valido se l’alunno frequenta almeno 3 /4 delle ore previste dall’orario personalizzato (comprensivo delle attività facoltative). Il Collegio dei Docenti del 6° Istituto Comprensivo ha deliberato all’unanimità i seguenti criteri per la deroga alle disposizioni vigenti (la deroga viene intesa come “abbassamento del minimo obbligatorio”): CAUSA DELLE ASSENZE DEROGA 1/3 (nessun limite in presenza di malattie continuative accertate) SALUTE Frequenza della scuola in ospedale/ istruzione domiciliare Disagio e/o differenze sociali e/o culturali (es: nomadi) Arrivo tardivo in Italia per alunni stranieri Nessun limite 40 % Nessun limite Nella riunione di maggio del Collegio dei Docenti (ultima prima degli scrutini) si prevede un’ulteriore, eventuale integrazione, per decidere su situazioni particolari che fossero venute a determinarsi e non rientranti nei criteri generali sopra indicati. • La Valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal Consiglio di Classe nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare di particolare gravità. DISPOSIZIONI COMUNI La Valutazione, nelle singole discipline, è espressa in voti numerici: è consentito, nelle varie prove, utilizzare anche le frazioni di voto. Nel documento di valutazione, i voti attribuiti sono riportati in numeri interi e anche in lettere. La Valutazione dell’insegnamento della Religione Cattolica resta disciplinata dall’art. 309 del T.U. n° 297/1994 ed è espressa senza attribuzione del voto numerico (= giudizio). I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, avendo come oggetto del proprio giudizio, relativamente agli 13 alunni disabili, i criteri a norma dell’art. 314 del T.U. 297/1994. Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto. Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola, che svolgono attività o insegnamenti per l’ampliamento e il potenziamento dell’offerta formativa, ivi compresi i docenti incaricati delle “Attività di studio” (alternativa all’insegnamento della Religione cattolica), forniscono preventivamente ai docenti della classe elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno. L’ammissione o la non ammissione alla classe successiva, in sede di scrutinio conclusivo dell’anno scolastico, presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato, è deliberata secondo le disposizioni relative agli art. 2 e 3 della legge 169/2008 (Valutazione del comportamento e del rendimento). Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, si procederà alla compilazione di un’apposita sezione del Documento di Valutazione. La Valutazione del comportamento degli alunni è espressa: • nella scuola primaria attraverso un giudizio; • nella scuola secondaria di I grado con voto numerico (riportato anche in lettere). Compare già nel Documento di Valutazione la “nota specifica”. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Nel primo ciclo dell’istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di I grado, accompagnate anche da valutazione in decimi. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’ La Valutazione degli alunni con disabilità certificata è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato ed è espressa con voto in decimi. In base alla Legge 104 del 5/2/1992 “ Nella valutazione degli alunni con handicap è indicato, sulla base del Piano Educativo individualizzato, per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali attività 14 integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline. Nella scuola dell’obbligo sono predisposte, sulla base degli elementi conoscitivi di cui sopra, prove d’esame corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonee a valutare il progresso dell’allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali”. Nel caso di alunni disabili la cui programmazione educativo didattica sia completamente differenziata rispetto alle discipline del curricolo standard, è necessario rifarsi alle aree indicate nel Profilo Dinamico Funzionale, indicando per ciascuna di esse le fasi significative di miglioramento. In tal caso il Documento di Valutazione riporterà le aree e non le singole discipline. a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico; b) l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere; c) per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti necessaria, la possibilità dell’esonero. Si precisa che per la classe terza, l’esonero dalla prova scritta della seconda lingua straniera, pur previsto, consente il conseguimento della qualifica e non del diploma di esame di stato. VALUTAZIONE ALUNNI CON DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITA’ (ADHD) Le misure di cui sopra devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l’efficacia e il raggiungimento degli obiettivi. Oltre alle indicazioni relative alle modalità di programmazione degli interventi didattici e di conduzione della classe riportati nelle Circolari Ministeriali prot. 40899 del 15/6/2010 e prot. 5713 del 9/2010, la valutazione degli alunni con tali deficit deve tener conto delle seguenti indicazioni: Allo stesso modo, anche le prove di verifica degli apprendimenti per gli alunni con DSA terranno conto delle scelte metodologiche e didattiche operate dall’équipe pedagogica e dal Consiglio di classe. • organizzare prove scritte in più parti e in più quesiti distinti; In particolare il docente, secondo quanto predisposto nel Piano Didattico Personalizzato e sottoscritto dai genitori, avrà cura di: • valutare gli elaborati scritti in base al contenuto, senza considerare gli errori di distrazione, valorizzando il prodotto e l’impegno piuttosto che la forma; • gratificare gli alunni in forme ravvicinate e frequenti. I docenti dovranno inoltre considerare i fattori presenti nella diagnosi ADHD prima di procedere alla valutazione del comportamento dell’alunno. VALUTAZIONE ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO La legge n.170 dell’ 8/10/2010 stabilisce che gli alunni con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari. Le Istituzioni scolastiche devono garantire: 15 16 SCUOLA PRIMARIA Predisporre verifiche scalari SCUOLA SECONDARIA Predisporre verifiche scalari (per quanto possibile) Programmare e concordare con Programmare con l’alunno le l’alunno le verifiche (anche le verifiche (anche le interrogazioni interrogazioni devono essere devono essere programmate) programmate) verifiche orali a Prevedere verifiche orali a Prevedere compensazione di quelle scritte compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera) (soprattutto per la lingua straniera) Predisporre i testi già scritti e, se Predisporre i testi già scritti e, se utile, ingrandirli utile, ingrandirli Valutare tenendo conto Porre maggior attenzione alla maggiormente del contenuto più valutazione delle conoscenze e delle competenze di analisi, sintesi che della forma e collegamento piuttosto che alla correttezza formale Far usare strumenti e mediatori Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia didattici nelle prove sia scritte sia orali (schemi e mappe concettuali) orali (es: utilizzo di schemi) Introdurre prove informatizzate Introdurre prove informatizzate Programmare tempi più lunghi per Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove l’esecuzione delle prove Pianificare le prove di valutazione formativa Sostenere ed costantemente, fiducia e pazienza 17 ed incoraggiare Sostenere dimostrando costantemente, fiducia e pazienza 18 incoraggiare dimostrando Per la valutazione sommativa di fine quadrimestre si dovrà tenere conto delle capacità e delle difficoltà dell’alunno, considerando i progressi manifestati rispetto alla situazione di partenza. Si dovrà dunque privilegiare la valorizzazione dei progressi individuali rispetto al pieno raggiungimento di un obiettivo e di uno standard previsto per il gruppo classe. Capitolo 3 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI a) Criteri generali per la valutazione; b) Criteri per la valutazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali; c) Criteri per la valutazione delle discipline; d) Criteri per la valutazione del comportamento; e) Criteri per la valutazione degli obiettivi formativi; f) Modalità di valutazione dell’I. R.C.; g) Comunicazione alle famiglie. a) Criteri generali per la valutazione La valutazione dello studente da parte dei docenti dell’équipe pedagogica e del Consiglio di Classe è un momento delicato in cui si intrecciano elementi di diversa natura che coinvolgono conoscenze, competenze, abilità e fattori relazionali. L’individuazione di criteri di valutazione corrisponde quanto più possibile all’esigenza di porre dei punti di riferimento condivisi che rendano omogeneo e confrontabile il voto espresso dalle singole équipe pedagogiche e dai consigli di classe. Al tempo stesso l’esplicitazione dei criteri facilita l’attivazione del processo di autovalutazione degli studenti e coinvolge in modo più consapevole i genitori stessi. Per giungere all’espressione di una votazione occorre che sussista un congruo numero di prove all’interno di una assidua frequenza scolastica (v. Regolamento di Istituto e Deroghe). In caso di assenze saltuarie, frequenti, prolungate, sia pure giustificate, il team docente/consiglio di classe accerterà che siano stati raggiunti gli obiettivi propri di ciascuna disciplina, attraverso prove orali e scritte suppletive. All’interno degli standard di valutazione di conoscenze, competenze e abilità indicati (vedi tabella) e delle capacità relazionali, deve essere dato l’opportuno rilievo ai progressi realizzati dallo studente nel processo di 19 formazione/apprendimento, considerati in rapporto ai livelli di ingresso accertati. I punteggi e i giudizi non si traducono automaticamente nella valutazione conclusiva di fine periodo (quadrimestre o anno). Quest’ultima tiene conto, infatti, di altri elementi o criteri, perché non considera solo il punteggio medio delle prestazioni disciplinari, ma guarda anche al processo complessivo di sviluppo della persona. Conseguentemente, nell’espressione dei voti e/o giudizi conclusivi si farà riferimento ai seguenti criteri: • esiti di apprendimento registrati rispetto agli standard attesi; • impegno manifestato in termini di personale partecipazione e regolarità nello studio; • progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza; • impegno pieno o parziale delle potenzialità personali; • organizzazione del lavoro (autonomia e metodo di studio). b) Criteri per la valutazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S) Valgono i criteri generali sopra esposti. In particolare, alla luce delle valutazioni delle competenze e conoscenze di ingresso, che hanno portato all’individuazione di un piano di studio individualizzato o ad un adattamento degli obiettivi di apprendimento, l’équipe pedagogica e il consiglio di classe procederà a valutare rispetto agli obiettivi e alle discipline previste per l’alunno stesso. La valutazione, quindi, potrà essere svincolata dagli standard di riferimento del gruppo di pari età e scolarità. In ogni caso, dovrà essere collegata alla programmazione prevista per l’alunno. 20 c) Criteri per la valutazione delle discipline Nel documento di valutazione, invece, i voti riportati devono essere tassativamente interi. La valutazione delle discipline, che utilizzerà i voti dal 5 al 10 (nella secondaria dal 4 al 10) terrà conto degli indicatori di seguito riportati in tabella: d) Criteri per la valutazione del comportamento TABELLA INDICATORI PER LE DISCIPLINE VOTO INDICATORI 9-10 L’alunno è in grado di produrre lavori completi; sa organizzare il discorso con coerenza, correlandolo a valide riflessioni basate su esatti riferimenti culturali che espone con proprietà e correttezza di linguaggio; sa essere personale e autonomo nelle scelte e nelle articolazioni degli argomenti e li applica in modo pienamente adeguato 8 L’alunno dimostra di possedere conoscenze complete; si esprime con sicurezza, coerenza, proprietà, sapendo gestire, anche in modo originale, il proprio bagaglio culturale e sapendolo applicare in modo adeguato. 7 L’alunno è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene correttamente; tratta gli argomenti in modo coerente ed ordinato, tendendo però, talvolta, ad una semplificazione delle questioni o/e delle applicazioni. 6 L’alunno ha acquisito i principali elementi della disciplina pur con qualche inesattezza; è insicuro nelle applicazioni e non manca qualche errore. 5 L’alunno non ha acquisito gli elementi necessari a garantirsi la competenza minima e a trattare con necessaria compiutezza le tematiche. L’alunno ha una frammentaria acquisizione dei contenuti fondamentali e non è in grado di procedere alle applicazioni; ha difficoltà a correlare tra loro i contenuti della disciplina che conosce in modo inesatto; si esprime in forma impropria e scorretta. Il voto di comportamento dovrà essere il risultato dei punteggi corrispondenti alla declinazione dei tre indicatori qui di seguito riportati: RELAZIONE CON I COMPAGNI L’alunno è ben inserito nella classe, è punto di riferimento per i compagni, contribuisce a creare un buon clima di collaborazione/ L’alunno, capace di autocontrollo e rispetto per gli altri, socializza spontaneamente L’alunno interagisce solo con un ristretto gruppo di compagni/ L’alunno, pur disponibile ad inserirsi nel gruppo, non sempre si confronta con le esigenze dei compagni. L’alunno non sempre esercita un adeguato autocontrollo/ L’alunno, selettivo nelle relazioni, tende a prevaricare talvolta la volontà dei compagni. L’alunno manifesta difficoltà di socializzazione a causa della mancanza di autocontrollo/ L’alunno manifesta difficoltà si socializzazione perché si isola. Solo per la Secondaria 4 L’alunno non ha raggiunto una seppur modesta padronanza degli elementi di conoscenza e competenza fondamentali; non è in grado di passare alla fase applicativa, si esprime in forma scorretta e compie frequenti e gravi errori. Qualora i livelli di competenza si collocassero in una posizione intermedia rispetto alle fasce identificate dal voto intero, potranno essere utilizzate le frazioni di voto. 21 22 4 3 2 1 RELAZIONE CON GLI ADULTI L’alunno collabora adeguatamente senza bisogno degli stimoli dell’adulto/ L’alunno è corretto e responsabile. Riconosce il ruolo dell’insegnante e lo accetta./ L’alunno ricerca il contatto con naturalezza e spontaneità. L’alunno ascolta l’insegnante ma non sempre mette in pratica un comportamento adeguato/ L’alunno non sempre ascolta l’insegnante quando viene richiamato al compito o al rispetto delle regole L’alunno fatica ad accettare il ruolo dell’adulto come guida e/o manifesta comportamenti oppositivi e non sempre rispettosi L’alunno non accetta le regole della vita scolastica e si relaziona con l’adulto in modo provocatorio e non responsabile 4 Nella determinazione del voto di comportamento va considerato se l’alunno porta il materiale, se è sempre puntuale, se rispetta le scadenze nel riconsegnare verifiche, moduli, schede, ecc.” e) Criteri per la valutazione degli obiettivi formativi 3 2 1 Nel documento di valutazione sono compresi gli obiettivi formativi. Le voci previste e deliberate (interesse, partecipazione, organizzazione del lavoro e impegno) sono valutate attraverso gli aggettivi corrispondenti agli indicatori riportati nella tabella seguente. Possono essere utilizzati anche sinonimi, per esprimere in maniera più completa il giudizio formativo, limitatamente a situazioni particolari che lo richiedono e con il consenso del team docente/Consiglio di Classe. INTERESSE RELAZIONE CON L’AMBIENTE L’alunno utilizza appropriatamente gli strumenti didattici propri e collettivi. Rispetta gli ambienti scolastici interni ed esterni all’edificio e collabora al mantenimento del loro decoro L’alunno ha cura dei propri materiali ma talvolta non rispetta quelli altrui. Utilizza gli spazi della scuola senza contribuire in maniera efficace al mantenimento dell’ordine. L’alunno spreca i materiali didattici di sua proprietà e/o ripetutamente non porta a scuola quelli necessari. Non usa in modo appropriato gli spazi interni ed esterni dell’edificio scolastico. Talvolta rovina gli arredi. L’alunno usa in modo sbagliato i materiali didattici propri e collettivi, rovinandoli. Sporca gli ambienti scolastici, interni ed esterni, e ne rovina gli arredi. 4 Propositivo, produttivo, rielaborativo L’alunno pone domande per verificare ciò che ha appreso, è di stimolo per il gruppo, propone approfondimenti 3 Regolare, costante, buono 2 Settoriale 1 Superficiale, discontinuo L’alunno si dimostra interessato e attento durante la maggior parte delle attività L’alunno si dimostra interessato e attento solo ad alcuni argomenti o durante le attività più gradite L’interesse dell’alunno è condizionato da difficoltà di concentrazione, ha bisogno di continui stimoli e/o richiami Assente , Scarso L’alunno non è mai interessato alle proposte scolastiche TABELLA ATTRIBUZIONE VOTO E GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA Punteggio Giudizio sintetico 11-12 Corretto 8-10 Abbastanza corretto 5-7 Non sempre corretto <5 Non corretto SCUOLA SECONDARIA Punteggio Voto 12 10 11 9 10 8 8-9 7 5-7 6 <5 5 23 24 PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA L’alunno è disponibile a seguire qualsiasi attività, valuta le Costruttiva, attiva, proposte apportando interventi personali pertinenti e responsabile costruttivi per il gruppo Partecipa con autonomia e disponibilità alle attività Regolare, costante proposte Alterna, settoriale, L’alunno partecipa in base all’interesse, talvolta va incostante, incoraggiato saltuaria L’alunno non è persuaso della necessità di svolgere le Improduttiva attività proposte, esegue passivamente e meccanicamente, va sollecitato. Spesso rifiuta le proposte degli insegnanti, fa altro, attua Oppositiva comportamenti di disturbo ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Efficace, accurata, autonoma Precisa, ordinata Dispersiva, poco flessibile, frettolosa Non del tutto adeguata, imprecisa Non autonoma L’alunno organizza attivamente il proprio lavoro, elabora strategie, usa in modo appropriato i materiali e gli strumenti Si organizza e porta a termine il compito. Sa utilizzare le proprie risorse L’alunno lavora da solo ma è dispersivo oppure procede in modo meccanico nello svolgimento del compito, senza utilizzare le strategie suggerite L’alunno è insicuro, richiede frequenti esemplificazioni e conferme L’alunno non è ancora in grado di lavorare senza la guida dell’adulto o dei compagni 25 IMPEGNO Costante, produttivo, assiduo, serio Regolare, adeguato, puntuale Settoriale, superficiale, sufficiente Discontinuo, dispersivo, alterno Inadeguato Porta sempre a termine le attività, sia a casa sia a scuola, con responsabilità, puntualità e introducendo elementi personali Porta sempre a termine le attività proposte Lavora in maniera approssimativa, i lavori non sono sempre accurati e completi, l’impegno è condizionato dall’interesse Lavora saltuariamente e spesso richiede o necessita dell’intervento di una guida, non porta a termine autonomamente il compito Spesso non porta a termine gli impegni. Il lavoro sia a casa sia a scuola non è completo né puntuale. f) Modalità di valutazione dell’I. R.C. È prevista pertanto una scheda a parte, che viene allegata al Documento di Valutazione. La valutazione continua ad essere espressa in giudizi (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo). Anche per le attività formative e didattiche, laddove attuate, verrà utilizzata una scheda a parte, con analoga modalità di compilazione. Nel caso in cui gli alunni abbiano frequentato le “attività di studio”, non essendo stato svolto un programma specifico, si farà riferimento alla valutazione delle singole discipline (in casi di docenti nominati su tali attività, gli stessi faranno pervenire la valutazione ai colleghi della Disciplina. g) Comunicazione alle famiglie Il Dirigente Scolastico provvederà ad inviare alle famiglie una comunicazione, prima della consegna del documento di valutazione, riportando nella stessa in sintesi i criteri adottati, gli indicatori di competenza per la valutazione delle discipline (tabella), gli indicatori del comportamento e i descrittori degli obiettivi formativi. Tale comunicazione verrà inserita anche nel sito dell’Istituto, sul quale verrà pubblicato anche il Vademecum completo. Da quest’anno verranno inseriti nel Documento di Valutazione anche i descrittori disciplinari di seguito indicati. 26 Capitolo 4 DESCRITTORI DISCIPLINARI SCUOLA PRIMARIA Classe Prima ITALIANO Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Leggere e comprendere testi di diverso tipo Scrivere frasi e semplici testi Riconoscere le principali strutture della lingua e arricchire il lessico LINGUA INGLESE Comprendere parole e frasi semplici Utilizzare la lingua per fornire semplici informazioni personali STORIA Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti tra loro Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e la periodizzazione ( calendario, stagioni ) Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle azioni in una storia e in semplici racconti GEOGRAFIA Orientarsi nello spazio secondo punti di riferimento dati Conoscere e distinguere diversi paesaggi dello spazio vissuto e descriverli utilizzando il lessico di base, relativo ai concetti spaziali, attraverso l’uso di schede, giochi motori e descrizione di percorsi. MATEMATICA Usare il numero per contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti Contare in senso progressivo e regressivo Leggere e scrivere numeri naturali sia in cifre, sia in parole Esplorare, rappresentare (con disegni, parole, simboli) e risolvere situazioni problematiche utilizzando addizione e sottrazione SCIENZE Acquisire consapevolezza delle varie parti del corpo Usare i cinque sensi per conoscere la realtà e porsi in relazione con gli oggetti Distinguere esseri viventi e non e osservarne le caratteristiche MUSICA Ascoltare e comprendere i fenomeni sonori legati all’esperienza personale. 27 Sapersi avvicinare ai linguaggi musicali proposti Esprimersi con il canto ARTE E IMMAGINE Sviluppare le abilità strumentali Saper colorare in modo uniforme un disegno rispettando i margini Avviare alla rappresentazione della realtà Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato EDUCAZIONE FISICA Riconoscere e distinguere la propria destra e la propria sinistra Riconoscere e denominare le varie parti del copro Controllare il tono muscolare, il livello globale e segmentario Controllare la respirazione Rappresentare graficamente il corpo fermo e in movimento TECNOLOGIA Realizzare manufatti di uso comune Riconoscere le caratteristiche generali di alcuni materiali di uso comune Osservare e conoscere le varie parti del computer Scoprire le funzioni dei tasti della tastiera e del mouse scrivendo un semplice testo Disegnare a colori attraverso l’utilizzo di semplici programmi Classe Seconda ITALIANO Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Comunicare idee, esperienze e bisogni Leggere e comprendere testi di diverso tipo Scrivere frasi e semplici testi rispettando le principali convenzioni ortografiche LINGUA INGLESE Comprendere parole e frasi semplici Utilizzare la lingua per fornire semplici informazioni personali e brevi descrizioni STORIA Orientare e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi stabilendo relazioni di causa ed effetto GEOGRAFIA Riconoscere e descrivere gli elementi caratteristici di spazi, ambienti e paesaggi diversi esperibili dal bambino 28 MATEMATICA Conoscere e comprendere le strutture dei numeri, riconoscendo il valore posizionale delle cifre Eseguire il calcolo orale e scritto di addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni Rappresentare graficamente e risolvere situazioni problematiche con l’operazione aritmetica adeguata Riconoscere e denominare le principali linee e figure del piano Comprendere il significato di linguaggi logici Rappresentare semplici classificazioni mediante diagrammi SCIENZE Osservare, individuare problemi, porre domande, formulare ipotesi e verificarle MUSICA Ascoltare, analizzare, rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali Esprimersi con il canto ARTE E IMMAGINE Produrre in modo creativo elaborati attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi Leggere e comprendere messaggi visuali di diverso tipo anche pertinenti al patrimonio artistico EDUCAZIONE FISICA Utilizzare schemi motori e posturali in situazioni diverse Partecipare alle attività di gioco rispettando le regole TECNOLOGIA Conoscere il funzionamento del computer Avviare alla conoscenza e all’utilizzo di programmi di videoscrittura Classe Terza ITALIANO Ascoltare e comprendere il messaggio orale Saper comunicare bisogni, esperienze e idee Leggere e comprendere diversi tipi dì testo e saperne ricavare informazioni Scrivere semplici testi di diverso tipo Conoscere l'ortografia, riflettere sul lessico Riconoscere alcune categorie grammaticali e sintattiche LINGUA INGLESE Comprendere semplici e brevi messaggi relativi agli argomenti (topics) affrontati 29 Utilizzare la lingua per dialogare in situazioni simulate della vita quotidiana Trascrivere parole e frasi conosciute ,anche da associare ad immagini STORIA Orientare e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia personale, del passato e del mondo Utilizzare strumenti convenzionali per la misura del tempo Leggere e ricavare semplici conoscenze da fonti di tipo diverso Individuare i principali cambiamenti avvenuti nel tempo Esporre le conoscenze acquisite GEOGRAFIA Orientarsi nello spazio attraverso punti di riferimento utilizzando indicatori spaziali e punti cardinali Rappresentare schematicamente ambienti e percorsi vissuti Leggere semplici raffigurazioni cartografiche utilizzando le legende, sapendole orientare Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici dei diversi ambienti MATEMATICA Eseguire le quattro operazioni sia scritte che orali Analizzare il testo di un problema: individuare i dati utili, impostare e verbalizzare una corretta procedura risolutiva, indicare le operazioni ed eseguire i calcoli Descrivere e denominare alcune fondamentali figure geometriche dello spazio e del piano Conoscere ed utilizzare i linguaggi logici Classificare oggetti, figure, numeri realizzando adeguate rappresentazioni SCIENZE Sviluppare un atteggiamento curioso ed esplorativo Osservare, analizzare, descrivere i fenomeni nei loro aspetti più evidenti Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative Riferire con un linguaggio appropriato le conoscenze acquisite MUSICA Ascoltare, analizzare, rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali Esprimersi con il canto e piccoli strumenti ARTE E IMMAGINE Produrre in modo creativo elaborati attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi Leggere e comprendere messaggi visuali di diverso tipo anche pertinenti al patrimonio artistico 30 EDUCAZIONE FISICA Utilizzare schemi motori e posturali in situazioni diverse Partecipare alle attività di gioco rispettando le regole TECNOLOGIA Classificare materiali in base alle caratteristiche fisiche e alla loro specifica funzione Conoscere il funzionamento del computer Avviare alla conoscenza e all’utilizzo di programmi di videoscrittura e videografica Classe Quarta ITALIANO Applicare le regole dell’ascolto in tutti i contesti Esprimere correttamente ed in modo logico pensieri e stati d’animo rispettando l’ordine causale e temporale Comprendere messaggi comunicativi di vario tipo Leggere correttamente rispettando la punteggiatura Analizzare un testo ed individuale la situazione iniziale, lo svolgimento e la conclusione Scrivere testi corretti e coesi in base alla tipologia testuale data, senza errori di ortografia LINGUA INGLESE Comprendere brevi e semplici testi con lessico e strutture noti Utilizzare la lingua per dialoghi, brevi descrizioni, sulla base di modelli Scrivere semplici frasi e brevi testi su modello dato STORIA Collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi per ricostruire, anche attraverso documenti, quadri di civiltà Confrontare fra loro quadri di civiltà (durata, contemporaneità…) Riferire l’esito di uno studio, di una ricerca, mediante rielaborazione personale e linguaggio appropriato GEOGRAFIA Orientarsi attraverso la lettura di diverse rappresentazioni cartografiche Riconoscere nel territorio gli elementi fisici e i cambiamenti apportati dall’uomo Riferire l’esito di uno studio, di una ricerca, mediante rielaborazione personale e linguaggio appropriato 31 MATEMATICA Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto nelle quattro operazioni con numeri interi Conoscere ed utilizzare il Sistema Metrico Decimale (S.M.D.) Analizzare il testo di un problema: individuare i dati utili, indicare le operazioni risolutive ed eseguire i calcoli Riconoscere, analizzare e classificare le principali figure geometriche piane Conoscere ed utilizzare i linguaggi logici Classificare oggetti, figure, numeri realizzando adeguate rappresentazioni SCIENZE Osservare, individuare problemi, porre domande, formulare ipotesi e verificarle Riconoscere e descrivere fenomeni del mondo fisico, biologico Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative Interpretare e rappresentare graficamente i dati raccolti Riferire l’esito di uno studio, di una ricerca, mediante rielaborazione personale e linguaggio appropriato MUSICA Ascoltare, analizzare, rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali Esprimersi con il canto ARTE E IMMAGINE Produrre in modo creativo elaborati attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi Leggere e comprendere messaggi visuali di diverso tipo anche pertinenti al patrimonio artistico EDUCAZIONE FISICA Utilizzare schemi motori e posturali in situazioni diverse Partecipare alle attività di gioco rispettando le regole TECNOLOGIA Classificare materiali in base alle caratteristiche fisiche e alla loro specifica funzione Approfondire l‘impiego della videoscrittura e conoscere la terminologia informatica Classe Quinta ITALIANO Applicare le regole dell’ascolto in tutti i contesti Esprimere correttamente ed in modo logico usando il lessico adatto 32 Comprendere messaggi comunicativi di vario tipo Leggere correttamente ad alta voce, rispettando la punteggiatura Comprendere le informazioni implicite ed esplicite dei testi letti Scrivere testi corretti e coesi in base alla tipologia testuale data, senza errori di ortografia Riassumere testi di vario genere Conoscere, usare e discriminare le parti del discorso studiate LINGUA INGLESE Comprendere brevi e semplici testi con lessico e strutture noti Utilizzare la lingua per dialoghi, brevi descrizioni, semplici testi Scrivere semplici frasi e brevi testi su modello dato Saper applicare regole di base di struttura della lingua STORIA Collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi per ricostruire, anche attraverso documenti, quadri di civiltà Confrontare fra loro quadri di civiltà (durata, contemporaneità…) Riferire l’esito di uno studio, di una ricerca, mediante rielaborazione personale e linguaggio appropriato GEOGRAFIA Orientarsi attraverso la lettura di diverse rappresentazioni cartografiche Leggere carte fisiche, tematiche, cartogrammi e ricavare informazioni Conoscere le caratteristiche fisiche, politiche ed economiche della propria regione Riconoscere nel territorio gli elementi fisici e i cambiamenti apportati dall’uomo Riferire l’esito di uno studio, di una ricerca, mediante rielaborazione personale e linguaggio appropriato MATEMATICA Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto nelle quattro operazioni con numeri interi e decimali Conoscere ed utilizzare il Sistema Metrico Decimale (S.M.D.) Analizzare il testo di un problema: individuare i dati utili, indicare le operazioni risolutive ed eseguire i calcoli Riconoscere, analizzare e classificare le principali figure geometriche piane,sapendo calcolare perimetro ed area Conoscere ed utilizzare i linguaggi logici Classificare oggetti, figure, numeri realizzando adeguate rappresentazioni 33 SCIENZE Osservare, individuare problemi, porre domande, formulare ipotesi e verificarle Riconoscere e descrivere fenomeni del mondo fisico, biologico Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative ed interpretare e rappresentare graficamente i dati raccolti Riferire l’esito di uno studio, di una ricerca, mediante rielaborazione personale e linguaggio appropriato MUSICA Ascoltare, analizzare, rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali Esprimersi con il canto ARTE E IMMAGINE Produrre in modo creativo elaborati attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi Leggere e comprendere messaggi visuali di diverso tipo anche pertinenti al patrimonio artistico EDUCAZIONE FISICA Utilizzare schemi motori e posturali in situazioni diverse Partecipare alle attività di gioco rispettando le regole TECNOLOGIA Classificare materiali in base alle caratteristiche fisiche e alla loro specifica funzione Approfondire l‘impiego della videoscrittura e conoscere la terminologia informatica 34 SCUOLA SECONDARIA Classe Prima ITALIANO Comprendere testi orali e scritti Produrre testi in lingua orale e scritta Conoscere le funzioni della lingua, anche nei suoi aspetti storico-evolutivi Conoscere ed organizzare i contenuti STORIA Conoscere gli eventi storici Stabilire relazioni tra fatti storici Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica Usare gli strumenti specifici Comprendere ed usare i linguaggi specifici GEOGRAFIA Conoscere l’ambiente fisico ed umano Usare gli strumenti propri della disciplina Comprendere le relazioni fra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche Comprendere ed usare il linguaggio specifico LINGUA INGLESE Interagire in semplici situazioni comunicative esprimendosi con pronuncia corretta Comprendere e produrre semplici testi Conoscere ed usare le principali funzioni e le strutture della lingua Identificare, confrontare e valutare aspetti culturali di paesi diversi SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprendere e produrre messaggi molto semplici Leggere e comprendere testi molto brevi. Produrre semplici testi scritti, utilizzando il lessico e le strutture linguistiche conosciuti Conoscere semplici caratteristiche della civiltà MATEMATICA Avere padronanza delle tecniche operative e di calcolo Analizzare e risolvere problemi Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici Conoscere gli elementi specifici della disciplina 35 SCIENZE Saper osservare fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici Conoscere e comprendere gli aspetti fondamentali del mondo fisico e biologico e il rapporto tra ambiente e salute MUSICA Comprendere ed usare i linguaggi specifici Esprimersi con il canto ed usare mezzi strumentali Saper ascoltare e comprendere fenomeni sonori e messaggi strumentali Rielaborare i materiali sonori con la guida dell’insegnante ARTE E IMMAGINE Saper osservare, comprendere ed utilizzare i linguaggi visivi specifici Conoscere ed usare le tecniche espressive Produrre messaggi visivi Svolgere attività operative in modo individuale ed in cooperative learning EDUCAZIONE FISICA Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione Usare consapevolmente il linguaggio del corpo, utilizzando vari codici espressivi Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico-alimentazione-benessere Consolidamento degli schemi motori di base e potenziamento fisiologico TECNOLOGIA Osservare ed analizzare la realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente Possedere conoscenze tecniche e tecnologiche Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici PER LE CLASSI AD INDIRIZZO MUSICALE Esprimere capacità espressive e creative nell’esecuzione dei brani Sapersi raccordare con gli altri alunni per la realizzazione della musica di insieme Saper eseguire brani musicali rispetto alle indicazioni della partitura 36 Classe Seconda ITALIANO Comprendere testi orali e scritti Produrre testi in lingua orale e scritta Conoscere le funzioni della lingua, anche nei suoi aspetti storico-evolutivi Conoscere ed organizzare i contenuti STORIA Conoscere gli eventi storici Stabilire relazioni tra fatti storici Usare gli strumenti specifici Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica Comprendere ed usare i linguaggi specifici GEOGRAFIA Conoscere l’ambiente fisico ed umano anche attraverso l’osservazione Usare gli strumenti propri della disciplina Comprendere le relazioni fra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche Comprendere ed usare il linguaggio specifico LINGUA INGLESE Interagire in semplici situazioni comunicative esprimendosi con pronuncia corretta Comprendere e produrre testi formalmente corretti Conoscere ed usare le funzioni e le strutture della lingua Identificare, confrontare e valutare aspetti culturali di paesi diversi SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprendere e produrre semplici e chiari messaggi orali riguardanti la vita quotidiana Leggere e comprendere brevi testi e semplici descrizioni Produrre brevi testi scritti, utilizzando il lessico e le strutture linguistiche conosciuti Confrontare modelli di civiltà e di culture diversi MATEMATICA Avere padronanza delle tecniche operative e di calcolo Analizzare e risolvere problemi Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici Conoscere gli elementi specifici della disciplina 37 SCIENZE Saper osservare fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici Conoscere e comprendere gli aspetti fondamentali del mondo fisico e biologico e il rapporto tra ambiente e salute MUSICA Comprendere ed usare i linguaggi specifici Esprimersi con il canto ed usare mezzi strumentali Saper ascoltare e comprendere fenomeni sonori e messaggi strumentali Rielaborare i materiali sonori con la guida dell’insegnante ARTE E IMMAGINE Saper osservare, comprendere ed utilizzare i linguaggi visivi specifici Comprendere, distinguere e analizzare varie tipologie espressive e comunicative Produrre messaggi visivi Svolgere attività operative in modo individuale ed in cooperative learning EDUCAZIONE FISICA Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione Usare consapevolmente il linguaggio del corpo, utilizzando vari codici espressivi Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico-alimentazione-benessere Consolidamento degli schemi motori di base e potenziamento fisiologico TECNOLOGIA Osservare ed analizzare la realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente Possedere conoscenze tecniche e tecnologiche Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici PER LE CLASSI AD INDIRIZZO MUSICALE Esprimere capacità espressive e creative nell’esecuzione dei brani Sapersi raccordare con gli altri alunni per la realizzazione della musica di insieme Saper eseguire brani musicali rispetto alle indicazioni della partitura 38 Classe Terza ITALIANO Comprendere testi orali e scritti Produrre testi in lingua orale e scritta Conoscere le funzioni della lingua, anche nei suoi aspetti storico-evolutivi Conoscere ed organizzare i contenuti STORIA Conoscere gli eventi storici Stabilire relazioni tra fatti storici Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica Usare gli strumenti specifici Comprendere ed usare i linguaggi specifici GEOGRAFIA Conoscere l’ambiente fisico ed umano Usare gli strumenti propri della disciplina Comprendere le relazioni fra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche Comprendere ed usare il linguaggio specifico LINGUA INGLESE Interagire in semplici situazioni comunicative esprimendosi con pronuncia corretta, proprietà lessicale e correttezza grammaticale Comprendere e produrre testi articolati e formalmente corretti Conoscere ed usare in modo autonomo le funzioni e le strutture della lingua Identificare, confrontare e valutare aspetti culturali di paesi diversi SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprendere e produrre semplici e chiari messaggi orali riguardanti la vita quotidiana Leggere e comprendere brevi testi e semplici descrizioni Produrre brevi testi scritti, utilizzando il lessico e le strutture linguistiche conosciuti Confrontare modelli di civiltà e di culture diversi MATEMATICA Avere padronanza delle tecniche operative e di calcolo Analizzare e risolvere problemi Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici Conoscere gli elementi specifici della disciplina SCIENZE Saper osservare fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti 39 Conoscere e comprendere gli aspetti fondamentali del mondo fisico e biologico e il rapporto tra ambiente e salute Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici MUSICA Comprendere ed usare i linguaggi specifici Esprimersi con il canto ed usare mezzi strumentali Saper ascoltare e comprendere fenomeni sonori e messaggi strumentali Rielaborare i materiali sonori con la guida dell’insegnante ARTE E IMMAGINE Saper osservare, comprendere ed utilizzare i linguaggi visivi specifici Comprendere e analizzare criticamente varie tipologie espressive e comunicative Produrre messaggi visivi Svolgere attività operative utilizzando strumenti e tecniche specifiche EDUCAZIONE FISICA Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione Usare consapevolmente il linguaggio del corpo, utilizzando vari codici espressivi Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico-alimentazione-benessere Consolidamento degli schemi motori di base e potenziamento fisiologico TECNOLOGIA Osservare ed analizzare la realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente Possedere conoscenze tecniche e tecnologiche PER LE CLASSI AD INDIRIZZO MUSICALE Esprimere capacità espressive e creative nell’esecuzione dei brani Sapersi raccordare con gli altri alunni per la realizzazione della musica di insieme Saper eseguire brani musicali rispetto alle indicazioni della partitura. 40 nei contenuti Capitolo 5 CRITERI DI VALUTAZIONE PER GLI ESAMI DI LICENZA CONCLUSIVI DEL 1° CICLO DI ISTRUZIONE. Nel corso degli anni il Collegio dei Docenti ha individuato i seguenti criteri per la valutazione degli alunni duranti gli esami: 1) Criteri per la valutazione della prova scritta di italiano; 2) Criteri per la valutazione della prova scritta di matematica; 3) Criteri per la valutazione delle prove scritte di lingua straniera; 4) Criteri di valutazione e modalità di conduzione del colloquio. Criteri per la valutazione della prova scritta di italiano La prova scritta di italiano comprenderà tre tracce che consentano di scegliere tra: 1) Esposizione in cui l’alunno abbia la possibilità di esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia sotto forma di racconto, cronaca, diario, lettera; 2) Trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l’espressione di riflessioni personali in forma di testo espositivo/argomentativo; 3) Relazione su un argomento di studio o su un’esperienza didattica attinente a qualsiasi disciplina. CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE Pertinenza e ricchezza del contenuto VOCI DEL GIUDIZIO Lo svolgimento risulta …………………… alla traccia e ………………… Pienamente attinente Attinente Sostanzialmente attinente Parzialmente attinente Non attinente ricco adeguato completo essenziale 41 FASCIA 9/10 8/9 7/8 6 5 9/10 8 7 schematico carente superficiale povero Organicamente strutturata Coerente Organizzazione L’impostazione Schematica ma coerente e coerenza è espositiva Debolmente strutturata disorganica incoerente Corretto e appropriato dal punto di vista ortografico e morfo sintattico Presenta qualche Correttezza imprecisione sintattica e orto-morfoIl linguaggio è ortografica sintattica Abbastanza corretto Sufficientemente corretto Elementare Non sempre corretto Non corretto ricco appropriato specifico Proprietà Il lessico Semplice ma appropriato lessicale appare generico ripetitivo limitato improprio VALUTAZIONE COMPLESSIVA 6 5 4 9/10 8 7 5 4 9/10 8 7 6 5 4 10 9 8 7 6 5 4 Criteri per la valutazione della prova scritta di matematica I criteri di valutazione saranno i seguenti: • conoscenza dei contenuti specifici; • capacità di applicazione delle tecniche operative e di calcolo; 42 • capacità di usare rappresentazioni grafiche; • capacità logiche nell’analisi e nella risoluzione di problemi; • ordine e completezza formale (utilizzo dei linguaggi specifici). Voto 4 ; 5 - (0 – 49%) Il candidato non ha acquisito la padronanza delle tecniche operative e di calcolo. Non applica correttamente i procedimenti risolutivi dimostrando vistose lacune nella preparazione di base. L’esecuzione è disordinata e formalmente inadeguata. Voto 5 ; 6 - (50 – 59%) Il candidato non dimostra sufficiente padronanza delle tecniche operative, di calcolo e dei procedimenti risolutivi; evidenzia incertezze nella preparazione di base. L’esecuzione è poco ordinata e formalmente carente. Voto 6 ; 7 - (60 – 74%) Il candidato rivela qualche incertezza nell’uso delle tecniche operative, dei procedimenti risolutivi e di calcolo; l’esecuzione è abbastanza ordinata, anche se non sempre formalmente completa. Voto 7 ; 8 - (75 – 85%) Il candidato rivela una discreta sicurezza nell’uso delle tecniche operative, dei procedimenti risolutivi e di calcolo. L’esecuzione è, in genere, ordinata e formalmente completa. Voto 9 (86 – 95%) Il candidato rivela appropriata padronanza delle tecniche operative, dei procedimenti risolutivi e del calcolo. L’esecuzione è ordinata e formalmente completa. Voto 9;10 L’alunno comprende le domande. Ha utilizzato lessico e strutture in modo appropriato Voto 8 L’alunno comprende le domande. Ha utilizzato lessico e strutture in modo quasi sempre appropriato Voto 7 L’alunno comprende quasi tutte le domande. Ha utilizzato lessico e strutture in modo abbastanza corretto Voto 6 L’alunno comprende parte delle domande . Ha utilizzato lessico e strutture in modo limitato ma comprensibile Voto 5 L’alunno ha compreso solo una parte delle domande. Ha utilizzato lessico e strutture in modo non sempre comprensibile Voto 4 L’alunno non ha compreso le domande. Ha utilizzato lessico e strutture in modo non pertinente Valutazione Lettera Voto 9; 10 Il testo è adeguato, la rielaborazione è ricca e personale. L’uso del lessico e delle strutture è sicuro. Voto 8 Il testo è adeguato, la rielaborazione è ben articolata, l’uso del lessico e delle strutture è abbastanza corretto. Voto 7 Il testo è adeguato, il contenuto è coerente. Si rilevano alcuni errori grammaticali e lessicali. La prova scritta prevede le risposte ad un questionario oppure la scrittura di una lettera. Questi i criteri di valutazione: Voto 6 Il testo è adeguato, il contenuto è sviluppato in modo coerente e comprensibile. Si rilevano errori grammaticali e lessicali. Valutazione Questionario Voto 5 Il testo non è sempre adeguato, il contenuto è sviluppato in modo non sempre coerente e comprensibile. Si rilevano diversi errori grammaticali e lessicali. Voto 10 (96-100%) Il candidato rivela ottima padronanza delle tecniche operative, dei procedimenti risolutivi e del calcolo. L’esecuzione è ordinata e formalmente completa. Criteri per la valutazione delle prove scritte di lingua straniera 43 44 Voto 4 Il testo è frammentario, il contenuto non è pertinente. Si rilevano gravi errori grammaticali ed un uso improprio del lessico. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI In riferimento alla Legge 170/2010, sulle Nuove norme in materia di DSA in ambito scolastico, al D.M. 12 luglio 2011, che esprime le Linee guida sui DSA e la c.m. 48/2012 sull’”Esame di stato primo ciclo. Istruzioni a carattere permanente”, anche il 6° Istituto “B.Ciari” adotta le misure educative e didattiche di supporto che garantiscono agli alunni con DSA e BES adeguate forme di valutazione e verifica anche per quanto concerne gli esami di stato. Secondo l’art. 6 delle Linee guida sui DSA “Le commissioni degli esami di stato tengono in debita considerazione le indicazioni fornite nel PDP relativamente alla didattica e alla valutazione: possono riservare tempi più lunghi, adottare gli strumenti compensativi idonei e i criteri valutativi più attenti al contenuto che alla forma”. Si precisa, in tal senso che ogni docente coordinatore ha predisposto per i propri alunni con DSA e BES l’elenco degli strumenti necessari alla compensazione nello svolgimento delle prove scritte. Anche per le prove di lingua straniera vengono adottate le misure compensative e dispensative più adeguate, compatibili con le difficoltà connesse agli alunni DSA e BES. In particolare, nella valutazione delle prove scritte di questi alunni, verrà posta maggior attenzione al contenuto anziché alla forma e si considererà raggiunto il criterio di sufficienza quando siano presenti gli obiettivi minimi di competenze e conoscenze previsti dal Piano Didattico Personalizzato. Le prove d’esame di matematica vengono costruite secondo un criterio di gradualità che permette di svincolare la valutazione degli alunni con DSA e BES da quelle standard e considerare sufficiente la prestazione pur limitata allo svolgimento della prima parte degli esercizi. 45 Per la Prova Nazionale, è prevista la lettura a voce alta da parte di un docente dedicato, sia del testo della prova di comprensione di lingua italiana, che delle consegne delle prove di matematica, oltre al tempo aggiuntivo (fino a 30 minuti) e all’impiego degli strumenti compensativi (si vedano allegati alunno con BES). Di seguito riportiamo le indicazioni generali di riferimento: INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DI STUDENTI DSA Le verifiche sono scritte in modo chiaro, usando un carattere ben leggibile (es. Arial, Verdana…) eventualmente anche in stampato maiuscolo Le verifiche sono predisposte in modo graduale ove possibile Vengono consentiti tempi più lunghi di esecuzione del compito Vengono lette le consegne degli esercizi e i testi di riferimento ad alta voce (anche in occasione della prova Invalsi secondo le modalità previste dalla normativa) Nella correzione viene separato l’errore ortografico da quello di contenuto, non considerando o assegnando un peso minore per l’attribuzione del voto, agli errori ortografici Viene suggerito all’alunno di utilizzare strategie di pianificazione nello svolgimento del testo scritto di italiano o di lingua straniera In particolare l’elaborato scritto di Italiano verrà valutato in considerazione degli obiettivi minimi di competenza indicati nel curricolo e delle precisazioni contenute nel PdP di ciascun alunno. 46 ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI IDONEITA’ Criteri di valutazione e modalità di conduzione del colloquio. Fascia di riferiment o ALTA ( 9-10 ) MEDIOALTA ( 8 ) MEDIA ( 7) BASSA (6) Criteri Modalità Conoscenza approfondita dei contenuti delle varie discipline Capacità di esporre in maniera chiara, appropriata e organica Capacità di rielaborare in forma sintetica e analitica i contenuti in modo autonomo Capacità di cogliere analogie e differenze stabilendo relazioni e collegamenti tra argomenti delle diverse discipline Capacità di esprimere opinioni personali su fatti e problemi Possesso dei contenuti delle varie discipline Capacità di esporre con chiarezza e precisione gli argomenti di studio Capacità di rielaborare i contenuti oggetto di approfondimento in modo sintetico e analitico Capacità di correlare autonomamente alcuni argomenti Capacità di esprimere opinioni personali su fatti e problemi Possesso dei contenuti delle discipline Capacità di riferire con chiarezza sugli argomenti di studio e su esperienze didattiche effettuate Capacità di collegare eventi in ordine cronologico e logico (causa/effetto) Capacità di riflessione su esperienze personali Conoscenza essenziale di alcuni contenuti disciplinari Capacità di riferire in modo semplice ma corretto su esperienze personali o didattiche Capacità di orientarsi su aspetti operativi di alcune discipline Capacità di riflessione su esperienze personali Capacità di riferire in modo semplice e sufficientemente corretto su esperienze personali o didattiche. Capacità di orientarsi su aspetti operativi di alcune discipline. ALUNNI CON BES Capacità di riflessione su esperienze personali. 47 Il colloquio potrà prendere avvio da un argomento scelto dai docenti; si verificherà la conoscenza approfondita dei contenuti delle varie discipline e la capacità di rielaborarli in modo autonomo e interdisciplinare con chiarezza e proprietà di linguaggio Saranno valutate la maturità di pensiero e la capacità critica. Cand idati Da riformularsi in sede di Collegio di Sezione (maggio 2014) GIUDIZIO DI IDONEITÀ Da riformularsi in sede di Collegio di Sezione (maggio 2014) ATTRIBUZIONE DELLA LODE Il colloquio potrà prendere avvio da un argomento proposto dal candidato. Verrà accertata la capacità di esporre con chiarezza e proprietà lessicale, la conoscenza dei contenuti e la capacità di rielaborarli e di correlarli in modo autonomo. La lode può essere attribuita all’unanimità all’alunno/a che abbia manifestato, nel triennio, una costanza nella preparazione, un impegno assiduo e un profitto molto buono (media 9/10). Il colloquio potrà prendere avvio da un argomento proposto dal candidato. Verrà accertata la capacità di esporre in modo chiaro gli argomenti di studio e la capacità di individuare al loro interno dei collegamenti. Si valuterà la capacità di riflettere sulle proprie esperienze. Il colloquio non dovrà necessariamente toccare tutte le discipline e potrà prendere avvio da un argomento a scelta del candidato o da un’esperienza didattica. Si verificheranno il possesso di alcune conoscenze essenziali, la capacità di descrivere e riferire in modo semplice ma chiaro su esperienze personali. Il colloquio prederà avvio da un argomento a scelta del candidato o da un'esperienza didattica relativa alle discipline nelle quali avrà raggiunto i migliori risultati. Si verificherà la capacità di descrivere e riferire in modo semplice le esperienze vissute, valutando la padronanza dei contenuti (anche essenziali e presentati in modo schematico) più che la forma e la varietà del lessico. 48 49 50