Santa Teresa di Gesù Via Ardea, 16 - Via Fregene, 19 00183 ROMA Tel. 06. 700.83.24 Fax 7004843 Pagina Web: www.stjroma.it – Email: [email protected] Scuola Primaria PROT. di Parità 111255 del 19 settembre 2001 Piano dell'Offerta Formativa 1 * "Il mio comandamento è questo: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Questo io vi comando: amatevi gli uni gli altri" (Dal Vangelo, Giovanni 15,12 e 17) * "Nell'educazione teresiana concepiamo la persona, uomo e donna, a partire dalla sua RELAZIONALITÀ. Si parte da una visione cristiana: la persona, fatta a IMMAGINE del Dio Trinità, è chiamata a vivere relazioni di amore e di reciprocità fino a raggiungere la comunione con l'intero creato e con il Creatore". ( Proposta Educativa Teresiana p. 10) * "O siamo fratelli o siamo morti" (Martin Luther King, premio Nobel per la pace nel 1964) 2 Piano dell'Offerta Formativa Sulla base della Proposta Educativa e del PEI, tenendo conto dell’urgenza educativa del nostro tempo, come ci ricorda il Papa Benedetto XVI, e alla luce dell’ultimo documento del Ministero della Pubblica Istruzione emanato il 31 luglio 2007, INDICAZIONI PER IL CURRICOLO, facciamo nostro quanto espresso dallo stesso Documento :“l’obiettivo della scuola, nel contesto socio – culturale in cui si trova a operare, non può essere soprattutto quello di inseguire lo sviluppo di singole tecniche e competenze; piuttosto, è quello di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri… Le finalità della scuola devono essere definite a partire della persona che apprende… per cui nella definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti…” All'interno del nostro Istituto di ispirazione cattolica e teresiana, le suddette finalità vengono perseguite alla luce di una concezione cristiana dell'uomo e della vita e caratterizzate dall'umanesimo teresiano che contempla in modo particolare tre dimensioni dell'uomo: interiorità solidarietà comunità La nostra Scuola Primaria nella formazione degli alunni si pone i seguenti obiettivi: A. la progressiva conquista dell'identità personale, della consapevolezza delle proprie capacità e della maturazione della coscienza sociale, morale e civile. B. la costruzione della capacità di pensiero riflesso e critico, sviluppando la creatività e potenziando l'autonomia C. la progressiva conquista di competenze, conoscenze e abilità relative ai contenuti previsti dalle INDICAZIONI NAZIONALI 3 OBIETTIVI EDUCATIVO-PASTORALI 2010-2011 Terremo presente, quindi, quanto proposto l’anno precedente ESSERE IN RELAZIONE con se stesso con Dio con gli altri ma quest’anno, accompagnati dall’immagine di un piccolo bruco, prendiamo come slogan ABBI IL CORAGGIO! ¡ATRÉVETE! È l’avventura vissuta da due bambini desiderosi di scoprire il mondo che li circonda e un piccolo e timido bruco che ha paura di crescere e di essere calpestato dagli uomini. Saranno i due bambini con le loro scoperte e il loro entusiasmo ad incoraggiare il piccolo bruco ad uscire pian piano da terra, a diventare grande e coraggioso. Con questa immagine ci proponiamo di lavorare per: • Accogliere l’altro incoraggiandolo ad essere se stesso, a tirar fuori tutte le sue potenzialità • Cogliere il “valore” di chi mi vive accanto • Creare un ambiente di stima e accoglienza reciproca nel gruppo classe-scuola-famiglia • Promuovere atteggiamenti di stupore, ringraziamento, fiducia, silenzio, ascolto… • Coltivare l’interiorità, la solidarietà • Affrontare e portare a termine “il lavoro” di ogni giorno con coraggio ed impegno DOCENTI e GENITORI Intendiamo crescere in un clima di corresponsabilità e di collaborazione mediante: • Il confronto costruttivo • Il rispetto reciproco • La partecipazione responsabile 4 CRITERI PEDAGOGICI Nella Scuola Primaria riteniamo prioritari i seguenti criteri di riferimento che ha fatto anche presenti il Ministro della Pubblica Istruzione nella prefazione CULTURA-SCUOLA-PERSONA delle ultime direttive . Centralità della persona per una nuova cittadinanza un nuovo umanesimo TRAGUARDI E OBIETTIVI DELLE DIVERSE DISCIPLINE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE Classe 1^: 1) DIO CREATORE, PADRE DI TUTTI GLI UOMINI - Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano la presenza di Dio, Creatore e Padre 2) GESU’ DI NAZARET, L’EMMANUELE “DIO CON NOI” - Cogliere i segni cristiani del Natale - Descrivere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3) LA CHIESA, COMUNITÀ CRISTIANA APERTA A TUTTI I POPOLI - Cogliere i segni cristiani della Pasqua - Abituarsi a vedere Gesù come Maestro e Amico 5 Classe 2^ e 3^ 1) L’ORIGINE DEL MONDO E DELL’UOMO NEL CRISTIANESIMO E NELLE ALTRE RELIGIONI - Comprendere attraverso i racconti biblici delle origini che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo 2) GESU’, IL MESSIA COMPIMENTO DELLE PROMESSE DI DIO - Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza - Cogliere attraverso alcune pagine del Vangelo come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace. 3) LA PREGHIERA, ESPRESSIONE DI RELIGIOSITÀ - Il Padre nostro come preghiera specifica della religione cristiana 4) LA FESTA DELLA PASQUA - Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica - Cogliere attraverso alcune pagine degli Atti la vita della Chiesa delle origini - Riconoscere nella fede e nei Sacramenti di iniziazione, gli elementi che costituiscono l’unità cristiana Classe 4^ 1. IL CRISTIANESIMO E LE GRANDI RELIGIONI: ORIGINE E SVILUPPO LA BIBBIA E I TESTI SACRI DELLE GRANDI RELIGIONI - Leggere e interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli - Evidenziare le risposte della Bibbia alle domande di senso dell’uomo 2) GESU’, IL SIGNORE CHE RIVELA IL REGNO DI DIO CON PAROLE E AZIONI - Cogliere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per un per personale progetto di vita 1) LA CHIESA POPOLO DI DIO NEL MONDO:AVVENIMENTI, PERSONE, 2) STRUTTURE -Evidenziare l’apporto che con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e alla vita di ogni persona - La sua organizzazione - Diversità di doni - L’impegno nella società 6 5a Classe 1) 2) LE ORIGINI DELLA CHIESA: UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICA - La diffusione, lo sviluppo della Chiesa - La Liturgia - I Sacramenti - La figura di Maria presente nella vita di Gesù e della Chiesa L’ECUMENISMO - 3) Fratelli separati, in dialogo I SEGNI E I SIMBOLI DEL CRISTIANESIMO NELL’ARTE: - Il Natale e la Pasqua ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria L’alunno partecipa nella comunicazione con docenti e compagni, attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. - Comprende testi di tipo diverso con scopi funzionali vari, ne individua il senso globale e le informazioni principali. - Legge con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa che ad alta voce e riesce a dare un’interpretazione personale dei testi. - Produce testi semplici e corretti, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli. - Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio, individuando nei testi informazioni su un dato argomento utili per l’esposizione orale e la memorizzazione. - Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. Obiettivi di apprendimento alla fine della terza classe - Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte. Comprendere il senso globale e le informazioni principali di quanto detto in classe. Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e logico Leggere - Leggere testi cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive. - Leggere testi letterari semplici e brevi sia di carattere poetico che narrativo, cogliendone il senso globale. Scrivere - - Produrre testi di vario tipo legati a scopi diversi, e connessi con situazioni personali. Comunicare per scritto con frasi semplici e compiute,strutturate in un breve testo che rispetti le principali convenzioni ortografiche. 7 Riflettere sulla lingua - Compiere semplici osservazioni su testi. Conoscere le parti variabili del discorso. Obiettivi di apprendimento alla fine della quinta classe Ascoltare e parlare - Cogliere l’argomento principale dei discorsi altrui. Prendere parte in maniera pertinente e rispettando il turno di parola nei dialoghi, conversazioni e discussioni. Riferire su esperienze personali organizzando il discorso in modo essenziale e chiaro. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni e saperne formulare una personale. Comprendere le informazioni essenziali di diversi tipi di messaggio. Leggere - Leggere testi narrativi, distinguendo la fantasia dalla realtà Sfruttare le indicazioni della titolazione, note e didascalie per comprendere meglio. Leggere e confrontare testi di diversa natura per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere, attraverso semplici tecniche (sottolineare, costruire mappe o schemi…). Seguire istruzioni scritte per eseguire lavori, per regolare comportamenti o realizzare procedimenti. Leggere testi poetici o narrativi semplici e saperne distinguere le caratteristiche, esprimendo pareri personali su di essi. Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi al momento opportuno, rispettando le pause e variando il tono della voce. Scrivere - Raccogliere le idee, organizzarle e pianificare la traccia di un racconto o esperienza. Produrre racconti scritti di esperienze personali, che contengano le indicazioni di luogo, tempo, persone, azioni. Scrivere una lettera, adeguando le forme espressive al destinatario e alla situazione. Esprimere esperienze, situazioni, stati d’animo, sotto forma di diario Compiere operazioni di rielaborazione sui testi. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e dei segni di interpunzione Riflettere sulla lingua - Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase; individuare e usare in modo consapevole tempi e modi del verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi; analizzare la frase nelle sue funzioni principali. 8 LINGUE COMUNITARIE ( Inglese – spagnolo) Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria - L’alunno riconosce se ha capito messaggi orali e semplici testi scritti, chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua dall’insegnante. Comprende frasi e ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiari o scolastici. Interagisce e comunica in modo comprensibile in scambi di informazioni semplici e di routine. Descrive in modo semplice aspetti del proprio vissuto, del proprio ambiente o che si riferiscono a bisogni immediati. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza Ricezione orale Comprendere frasi ed espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Ricezione scritta - Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato. Interazione orale - - Interagire con un compagno per presentarsi, giocare o soddisfare bisogni. Produzione scritta - Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe Obiettivi di apprendimento al termine della quinta classe Ricezione orale Comprendere semplici messaggi, consegne brevi, identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Ricezione scritta - Comprende testi brevi e semplici (cartoline, messaggi di posta elettronica, storie per bambini…) Interazione orale - Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile, anche se con frasi a volte non connesse e formalmente difettose. - Scambiarsi semplici informazioni attinenti alla sfera personale Produzione scritta - - Scrivere brevi messaggi come biglietti o lettere per invitare, chiedere notizie, raccontare… anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili. 9 MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria - L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista spaziale, qualitativo e in riferimento alla loro fonte Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a diverse culture e generi. Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale. Obiettivi di apprendimento alla fine della classe terza - Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre e creare fatti sonori. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola Primaria - Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici. Riconoscere e classificare gli elementi basilari del linguaggio musicale ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria - L’alunno utilizza gli elementi grammaticali propri del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi in movimento. Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso tecniche, materiali e strumenti diversificati. Apprezza opere d’arte e oggetti di artigianato, anche di altri Paesi Conosce e rispetta il patrimonio artistico-culturale del proprio territorio. Obiettivi di apprendimento al termine della terza classe Percettivo visivi - Esplorare immagini e oggetti presenti nell’ambiente, utilizzando i sensi. Guardare consapevolmente immagini statiche e in movimento, descrivendo verbalmente le emozioni e sensazioni provate. 10 Leggere Riconoscere linee, colori, forme,volume nelle immagini e nelle opere d’arte Descrivere ciò che vede in un’opera d’arte, dando spazio alle proprie sensazioni e riflessioni. - Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni culturali. Produrre - - Esprimere i sentimenti ed emozioni in produzioni grafiche, plastiche, multimediali… utilizzando materiali e tecniche appropriate. Obiettivi di apprendimento alla fine della classe quinta Percettivo visivo Guardare e osservare attentamente un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Leggere - Riconoscere in un testo iconico- visivo linee, colori, colori, volume e spazio individuando il proprio significato espressivo. - Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche i principali elementi costitutivi. - Riconoscere e apprezzare i beni culturali e l’artigianato del proprio Paese. Produrre - - Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche e plastiche Attraverso la manipolazione, rielaborazione e associazione di tecniche e materiali diversi. CORPO, MOVIMENTO, SPORT Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria - L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo. Conosce ed apprezza diverse discipline sportive. Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico Comprende all’interno delle occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza - Riconoscere e denominare le diverse parti del corpo su di sé e sugli altri Coordinare e utilizzare diversi schemi motori Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo. Assumere e controllare in forma consapevole diverse posture del corpo con finalità espressive 11 - Conoscere e applicare correttamente diversi giochi individuali e di squadra. Assumere un atteggiamento di fiducia verso il proprio corpo, accettando i limiti e cooperando positivamente con gli altri. Conoscere e utilizzare in modo corretto gli attrezzi e gli spazi attività. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta - - Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche ( cardio- respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all’esercizio fisico, sapendo anche controllare le loro capacità di resistenza. Organizzare condotte motorie sempre più complesse Conoscere e applicare i principali elementi tecnici di molteplici discipline sportive. Partecipare attivamente a giochi sportivi e non organizzati in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole e le diversità. Assumere atteggiamenti adeguati per la prevenzione di infortuni e per la sicurezza. Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute. AREA STORICO – GEOGRAFICA STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria - L’alunno conosce elementi significativi del suo passato di vita. Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica. Usa la linea del tempo per collocare un fatto storico. Conosce le civiltà studiate, come quella greca e romana. Organizza le conoscenze e produce semplici testi storici. Sa usare carte geo-storiche e sa raccontare i fatti studiati. Riconosce le tracce storiche nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico-culturale. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza - Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. - Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità e cicli temporali. - Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato. - Avviare la costruzione dei concetti principali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambiente… - Organizzare le conoscenze in quadri sociali significativi - Individuare analogie e differenze tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. - Rappresentare conoscenze e concetti attraverso schemi, racconti orali, disegni 12 Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta - Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico. - Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. - Usare cronologie e carte storico geografici. - Elaborare rappresentazioni sintetiche delle civiltà studiate - Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche… - Elaborare in forma di racconto - orale e scritto- gli argomenti studiati. GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali. - Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici. - Individua, conosce e descrivi gli elementi costitutivi dei diversi paesaggi, dando maggiore rilievo a quelli italiani. - E’ in grado di conoscere i principali aspetti geografici dell’Italia. - Utilizza un linguaggio appropriato per interpretare carte geografiche o altri documenti. - Ricava informazioni geografiche da diverse fonti. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza - Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento. - Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti( pianta dell’aula, di una stanza…) - Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta. - Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. - Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza e la propria regione. 13 Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta - Orientarsi, utilizzando la bussola e i punti cardinali. Analizzare e descrivere fatti e fenomeni locali o globali interpretando carte geografiche a diversa scala, grafici, immagini… Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione di regioni fisiche e amministrative. Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando analogie e differenze. Comprendere che gli aspetti fisici e antropici sono interdipendenti. Individuare problematiche relative alla tutela e valorizzarle. AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO – TECNOLOGICA MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica perché ha capito che gli strumenti matematici che ha imparato sono utili per operare nella realtà Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale Percepisce e rappresenta forme e sa utilizzare riga, compasso e squadra Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi secondo i punti di vista Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che, talvolta, possono avere più soluzioni Riesce a risolvere facili problemi e riesce a spiegare il procedimento seguito Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che hanno le cifre a seconda della loro posizione - Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali - Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a dieci - Leggere, scrivere e confrontare numeri decimali ed eseguire semplici operazioni Spazio e figure - Comunicare la posizione degli oggetti nello spazio fisico, usando i termini adeguati: sopra/sotto, dentro/fuori… - Riconoscere, denominare, descrivere e disegnare figure geometriche Relazioni, misure, dati e previsioni - - Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà Rappresentare relazioni con schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro, sia unità arbitrarie 14 Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire con sicurezza le quattro operazioni Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane - Spazio e figure - Descrivere e classificare figure geometriche - Riprodurre una figura in base a una descrizione utilizzando carta a quadretti, riga e compasso, squadre - Utilizzare il piano cartesiano per localizzare i punti - Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse - Determinare il perimetro di una figura - Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione Relazioni, misure, dati e previsioni - Rappresentare relazioni e dati - Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza - Rappresentare problemi con tabelle e grafici - Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,volumi/capacità, masse/pesi - Passare da un’unità di misura ad un’altra, limitatamente a quelle di uso più comune - Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o figure. SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza/conoscenza Fa riferimento in modo pertinente alla realtà e impara a identificarne gli elementi e le relazioni Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare in base alla propria esperienza, dei discorsi che sente… Con la guida dell’insegnante osserva, registra, classifica, misura, argomenta, deduce, prospetta soluzioni, formula ipotesi, produce rappresentazioni grafiche e schemi Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha imparato o fatto Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico e di rispetto verso l’ambiente naturale e sociale Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamento e di abitudini alimentare 15 Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza - Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali attraverso interazioni e manipolazioni Osservare, descrivere, confrontare elementi della realtà circostante Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato o modificato da un intervento umano Riconoscere le diversità dei viventi, differenze/somiglianze tra piante, animali o altri organismi Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni dell’essere umano e la loro organizzazioni nei diversi apparati Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia per la modificazione da parte dell’uomo Obiettivi di apprendimento al termine della quinta classe - Indagare il comportamento di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne le proprietà Osservare a occhio nudo o con la lente di ingrandimento una porzione dell’ambiente nel tempo: un albero, una siepe… per individuarne elementi e trasformazioni Indagare strutture del suolo, relazioni tra suoli e viventi Cogliere le diversità tra ecosistemi Individuare le diversità dei viventi e dei loro comportamenti e saperle classificare Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra gli organi di senso e i sensori artificiali e il loro utilizzo quotidiano Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione dell’uomo, degli animali e delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentare, rischi) 16 LA VALUTAZIONE La valutazione, finalizzata a promuovere il PROCESSO di CRESCITA e di APPRENDIMENTO dell’alunno, va estesa ai seguenti ambiti: percorso educativo (comportamento, puntualità, ordine, rispetto delle regole…) processo di apprendimento (attenzione, impegno, interesse, rendimento…) La valutazione degli alunni è progressiva durante l'anno scolastico e si conclude con due profili globali: uno intermedio alla fine di gennaio ed uno finale a conclusione dell'anno scolastico. Secondo le ultime indicazioni, date dal Ministro della Pubblica Istruzione, Maria Stella Gelmini, l’apprendimento verrà espresso in decimi e la condotta mediante un voto sintetico; entrambi accompagnati da un giudizio globale. Attraverso le verifiche l'insegnante: individua le conoscenze, le competenze, le abilità acquisite nei diversi ambiti disciplinari, rapportati agli obiettivi programmati confronta il livello raggiunto con le reali possibilità dell'alunno riconosce l'atteggiamento (attenzione, partecipazione, impegno…) con cui il singolo e la classe affrontano il lavoro valuta il grado di autonomia organizzativa valuta l'efficacia del percorso metodologico indica i passi ancora da percorrere e aggiorna la programmazione di classe sostiene l'impegno necessario per continuare il lavoro Tempi e strumenti di verifica La valutazione si effettua: all'inizio dell'attività didattica per rilevare la situazione di partenza a scadenza bimestrale per registrare l'evoluzione dell'apprendimento giorno per giorno attraverso le osservazioni sistematiche per verificare la risposta dell'alunno alle sollecitazioni che gli vengono dal mondo esterno alla fine dell'anno per cogliere il livello globale di maturazione e i risultati raggiunti 17 Strumenti privilegiati della valutazione sono: le osservazioni sistematiche conversazioni interrogazioni e verifiche prove oggettive testi scritti finalizzati attività grafico-pittoriche valido contributo, ai fini della conoscenza degli alunni, è offerto dai genitori, i quali aiutano a meglio chiarire aspetti della personalità dei figli e del loro ambiente extrascolastico. La CONDOTTA verrà valutata in riferimento ai seguenti criteri: CONVIVENZA CIVILE - Rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture RISPETTO DELLE REGOLE RELAZIONALITÀ - Capacità di stabilire relazioni positive, leali. - Spirito di collaborazione PARTECIPAZIONE - RESPONSABILITÀ - Assunzione dei propri doveri scolastici IMPEGNO - Partecipazione attiva alla vita della classe e alle attività scolastiche Costanza e intensità INTERESSE - Curiosità e disponibilità ad apprendere 18 SCELTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE Creare un clima di classe educativo e positivo Avere come punto di riferimento costante l'esperienza dell'alunno Avviare l'alunno all'applicazione del metodo scientifico della ricerca: osservazione, ipotesi, verifica Utilizzare materiale didattico strutturato, audiovisivo, informatico. Potenziare la capacità di ascolto Stimolare l'abitudine allo studio serio e costante Stimolare il gusto per la lettura ORARIO Tutti bambini della scuola Primaria hanno il seguente orario: dalle 8,30 alle 13,30 più un rientro pomeridiano, 1^ e 2^ classe: martedì, dalle 14,45 alle 16,25 (da ottobre a maggio) 3^, 4^ e 5^ classe: giovedì, dalle 14,45 alle 16,25 ( da ottobre a maggio ) ALTRI SERVIZI servizio mensa facoltativo doposcuola facoltativo attività sportive: minibasket musica Dopo le attività scolastiche, extrascolastiche o ricreative, i bambini vanno direttamente a casa o al doposcuola, senza sostare in giardino . I bambini fuori dall’orario scolastico e dalle attività sportive non sono coperti di Assicurazione 19 ORARI DEI SERVIZI SCOLASTICI Orario della Segreteria dell’Istituto Mattina Lunedì 08.00 – 12.00 Martedì 08.00 – 12.00 Mercoledì 08.00 – 12.00 Giovedì 08.00 – 12.00 Venerdì 08.00 – 12.00 Pomeriggio 16.00 - 17.00 16.00 - 17.00 Orario dell’Amministrazione dell’Istituto Mattina Lunedì 8.00-10.00 Martedì 8.00-10.00 Mercoledì 8.00-10.00 Giovedì Venerdì Pomeriggio 16.00-17.00 8.00-10.00 20 REGOLAMENTO INTERNO I genitori sono tenuti al rispetto dei valori e dei principi proposti dalla Scuola nel Progetto Educativo ed alla partecipazione alla vita scolastica dei propri figli. E’ vietato ai genitori salire al piano delle aule ed entrare in esse durante le ore di lezione o doposcuola: è un segno di rispetto dovuto, sia al docente che agli stessi bambini. I genitori sono anche vivamente pregati di non sostare in giardino durante le ore di ricreazione dei bambini, sia al mattino che dopo pranzo. Fuori dell’orario o attività scolastiche non è prevista l’assicurazione degli alunni. I genitori sono tenuti a garantire la puntualità dei propri figli all'inizio delle attività scolastiche. Dopo il quinto ritardo “sistematico” i bambini dovranno essere accompagnati dai genitori all’inizio delle lezioni. I genitori sono tenuti ad usare il Libretto scolastico per giustificare assenze e ritardi e per le comunicazioni scuola-famiglia. Non saranno ammesse comunicazioni su diari o fogli E’ indispensabile comunicare alla propria maestra le entrate e uscite fuori orario tramite il libretto scolastico. Bisogna anche comunicare sull’apposito biglietto, che si trova in portineria, quando il proprio figlio/a dev’essere prelevato da un’altra persona, altrimenti non si concederà tale permesso. Dopo cinque giorni di assenza consecutiva, è obbligatorio il certificato medico, tranne nei casi in cui, essendo il motivo dell'assenza estraneo alla malattia, sia stato comunicato alla Scuola precedentemente. I genitori che provengono da zone lontane all'Istituto o in alcuni casi per altri motivi limitati nel tempo, possono richiedere tramite lettera firmata, un permesso per eventuali ritardi. Gli studenti che lasciano l’Istituto per il pranzo, con il consenso dei genitori, non possono rientrare a scuola per il rientro o per le attività pomeridiane prima delle 14.40. E' vietato agli alunni portare telefonino, libri, giornali, oggetti, giocattoli non pertinenti all'ambito scolastico. In caso di inadempienza di questa regola, tali oggetti verranno ritirati e consegnati direttamente ai genitori. L'uso della TUTA è obbligatorio, sia per l'attività sportiva, che durante le ore di Ed. Fisica. L’abbigliamento, a scuola, deve essere semplice, comodo e consono all’ambiente scolastico, evitando qualsiasi tipo di eccentricità. AIUTATECI ! L'Istituto non si fa responsabile degli oggetti smarriti, lasciati fuori posto o non segnati. 21 Per usufruire del servizio mensa, bisogna depositare il buono in portineria entro le 9,30. Se, dopo averlo consegnato, non se ne deve fare uso, bisogna ritirarlo entro le ore 11,30, altrimenti il buono sarà invalidato. I buoni giornalieri per il doposcuola si acquistano in portineria. Durante la ricreazione tutti gli alunni devono scendere in cortile. In nessun caso è consentito salire ai piani. Merenda e bibite devono essere consumate in cortile Gli alunni sono tenuti a risarcire la scuola per i danni eventualmente provocati, per uso scorretto, alle strutture, alle suppellettili, alle attrezzature scolastiche e al risarcimento degli altri alunni o operatori danneggiati nei loro averi. Nelle visite di istruzioni o gite è vietato agli alunni separarsi dal gruppo; in tali occasioni verrà chiesto un contegno particolarmente corretto. Sarà permesso ai genitori che si siano resi disponibili accompagnare la scolaresca; verranno invitati di volta in volta dalla maestra. In tale occasione essi faranno le veci di un insegnante e gli alunni saranno tenuti allo stesso rispetto e ubbidienza. In ogni momento gli alunni devono avere un comportamento educato e civile, sia con gli insegnanti, che con i compagni o il personale non docente. NB. Sono cause sufficienti di provvedimenti da parte dell'Istituto il non rispetto abituale delle norme stabilite nel presente regolamento. 22 ORGANIZZAZIONE PERSONALE DIRETTIVO Responsabile di tutti i livelli di scuola: Suor Alicia Polo Urtasun Incaricata dell’Amministrazione Suor Felisa Pardo Responsabile Segretaria: Suor Giuliana Martín Per conferire con le suddette responsabili o con i docenti è necessario chiedere un appuntamento. PERSONALE DOCENTE INSEGNANTI DI CLASSE 1^ Suor Pace Equiza 2^ Sig.ra Laura Impeciati 3^ Sig.ra Anna Arcangeli 4^ Sig.ra Carla Bertinotti 5^ Sig.ra Lucilla Rotondo Ed. Motoria: Sig.ra Ornella Stazi L. Inglese Sig.ra Marina Laratta Informatica Sig.na Serena Zanotti L. Spagnola Suor Pace Equiza 1^ classe L. Spagnola Suor Carmen Malmierca nelle classi 2^- 3^- 4 - 5^ Anche se l'orario scolastico dell'insegnante titolare rimane preponderante, il lavoro di tutti i docenti operanti nella stessa classe è concepito in un comune orizzonte culturale ed educativo. 23 CALENDARIO SCOLASTICO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE - DICEMBRE - GENNAIO - MARZO APRILE - MAGGIO GIUGNO - 14: Inizio anno scolastico 20: Inizio orario completo 27: Consiglio d’Istituto 3: Messa inizio anno scolastico ore 11.00 14: Incontro degli ex alunni ore 18.00 14: “Merendone”. SANTA TERESA D’AVILA – festa a scuola 15: SANTA TERESA D’AVILA – VACANZA 28: Consigli di Classe ore 16.30 1: TUTTI I SANTI 2: I DEFUNTI– festa concessa dalla Regione Lazio 4: ELEZIONI ORGANI COLLEGIALI 9: Colloquio degli insegnanti di inglese, musica, informatica e scienze motorie con i genitori dalle ore 15.00 alle 17.3. 16 – 18 Colloquio con le maestre previo appuntamento. 29: CONSIGLIO D’ISTITUTO 8: Immacolata Concezione (VACANZA) 14: Consiglio di Classe ore 16.30 16: Rapp. Teatrale in lingua spagnola “El Angel cojo” – pomeriggio per genitori ecc. 19: Mercatino di Natale (ore 10.00 messa) 21: Presentazione Secondaria di Primo Grado ai genitori della V Primaria ore 18.00 22: Ultimo giorno di scuola dal 23 dicembre al 9 gennaio: VACANZE DI NATALE 10: Primo giorno di scuola dopo le vacanze di Natale 13: Collegio di Docenti ore 16.30 27: Sant’Enrico de Ossó, fondatore della Comp. di S.Teresa di Gesù. 31: Fine quadrimestre - Scrutini 7: Rapp. teatrale a scuola de “Il barbiere di Siviglia” Comp. “Il Palcoscenico” (4a e 5a) 8: MARTEDÌ GRASSO: ORARIO 8.30 – 12.00. NON CI SONO NÉ PRANZO NÉ ATTIVITÀ POMERIDIANE. 9: Mercoledì delle Ceneri. In mattinata rito dell’imposizione delle ceneri. 24: Consigli di Classe ore 16.30 – soggetto a variazioni5: Consiglio d’Istituto 20: Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze pasquali – Non c’è servizio mensa né attività pomeridiane. 21 -27 aprile (compresi): VACANZE PASQUALI 28: Primo giorno di scuola dopo le vacanze pasquali 1: San Giuseppe Lavoratore – DOMENICA (7 o 14 di maggio): Campionati FISIAE per le classi 3a , 4a e 5a 14 sabato: Festa della famiglia 19: Collegio Docenti ore 16.30 – Consigli di Classe. 23: Consiglio d’Istituto 2: Festa della Repubblica - VACANZA 7: Scrutinio finale 10: Ultimo giorno di scuola 24 Per l'elaborazione del P.O.F hanno collaborato tutti i docenti . Il P.O.F. sarà il quadro di riferimento per le programmazioni delle singole sezioni; sarà valutato dalle insegnanti a scadenza trimestrale. I genitori saranno coinvolti nella valutazione di fine anno scolastico. Roma, 15 ottobre 2010 La Coordinatrice delle attività educative e didattiche (Prof.ssa Alicia Polo Urtasun) 25