PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SINTESI RESPONSABILE DESTINATARI ANNO SCOLASTICO ALEMANNI Roberta Classe 3CES 2013-2014 COMPETENZE ATTESE (di cui al Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche, e all’allegato 1 al Regolamento 139 del 22 agosto 2007) Comportamentali : 1. Agire in modo autonomo e responsabile 2. Collaborare e partecipare Trasversali tra le discipline: Comunicare: comprendere e rappresentare messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico, iconico, filmico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) FASI DI LAVORO A) Attività per la realizzazione delle competenze comportamentali 1. Accoglienza Accoglienza e conoscenza della classe; cura del primo approccio al nuovo ambiente relazionale ed alla realtà del triennio; valorizzazione delle esperienze scolastiche pregresse e revisione dell'approccio a strumenti e metodi di lavoro in considerazione dei contenuti propri delle differenti discipline curricolari (sia di quelle già affrontate nel biennio che di quelle totalmente nuove); rilevazione dei bisogni formativi del gruppo classe nel suo complesso e dei singoli studenti. 2. Condivisione delle scelte didattico-educative 2.1 Pianificazione collegiale e condivisa, da parte del CdC e dei singoli docenti, delle attività didattiche, con modalità rispondenti ai bisogni rilevati e funzionali alla costruzione delle competenze attese; condivisione con la classe delle scelte effettuate dal CdC, e predisposizione della documentazione relativa (programmazione del CdC; piano di lavoro del singolo docente), entro 3110. 2.2 Nel mese di novembre: pubblicazione, e diffusione, mediante il sito dell’istituto della documentazione prodotta; presentazione delle attività a genitori e studenti, durante i consigli di classe aperti alle famiglie. 3. Attività didattico-educativa ordinaria Tramite lo svolgimento delle attività didattiche, costruzione di un clima relazionale e di uno stile di comunicazione che favoriscano il benessere e valorizzino il differente contributo dei singoli studenti motivandoli all’investimento scolastico e all’apprendimento. Ascolto e valorizzazione dei singoli studenti, in una dimensione della relazione didattico-educativa, costantemente curata, nell’arco dell’intero anno scolastico con particolare cura di eventuali situazioni di difficoltà-disagio. Promozione della partecipazione collaborativa e responsabile, dell’autonomia e del rispetto delle persone e delle norme, tramite attività laboratoriali e di gruppo, anche con ricorso all’apprendimento cooperativo tra pari, alla metodologia del problem solving, alla didattica per compiti di prodotto/realtà, individualizzazione di specifiche attività di potenziamento/recupero, in orario curricolare ed eventualmente extracurricolare. In base ai bisogni rilevati, si attuano colloqui con famiglie e studenti, riflessioni con la classe, interventi individuali di sostegno alla motivazione scolastica, interventi collegiali di tutti i docenti del CdC o di parte di essi in funzione delle necessità emerserilevate nel corso dell'anno scolastico. 4. Verifica del livello di raggiungimento delle competenze comportamentali. Il comportamento scolastico di ogni studente viene verificato secondo le modalità e i criteri esplicitati nella sezione Verifiche, tenendo conto di: Competenze di cittadinanza; Statuto dei diritti e dei doveri delle studentesse/studenti; Regolamento d’istituto. La valutazione del comportamento (voto di condotta) viene effettuata in sede di scrutinio del primo e del secondo periodo, come definito nella sezione Verifiche. B) Attività per la costruzione della competenza trasversale tra tutte le discipline 1. Attività didattico-educativa. Le attività delle varie discipline vengono svolte secondi i criteri didattico-pedagogici di cui al precedente punto A.3. Le competenze comunicative vengono costruite attraverso il progressivo arricchimento degli strumenti espressivi, lessicali ed argomentativi specifici dei diversi linguaggi di tutte le discipline (verbali, grafici, iconografici, cartografici, non verbali e multimediali), funzionali a prodotti orali, scritti e pratici, adeguati alle diverse situazioni di studio/lavoro e congruenti con i contenuti ed i metodi propri delle differenti discipline curricolari. Nel corso dell’anno scolastico si procederà ad un costante monitoraggio delle strategie metodologiche procedendo, in caso di necessità, alla revisione della programmazione comune e/o individuale e dando luogo ad attività diversificate di recupero (in itinere, mediante sportello pomeridiano, attuando specifiche forme di apprendimento cooperativo tra pari). 2. Verifica del livello di raggiungimento delle competenze trasversali. La competenza trasversale viene verificata tramite le prove effettuate nelle diverse discipline, le cui tipologie, indicatori e criteri di valutazione sono esplicitati dai singoli docenti nel proprio piano di lavoro (vedi sezione Verifiche). Nell’arco dell’anno, le verifiche si effettuano, tenendo conto degli impegni complessivi della classe; le verifiche scritte vengono programmate con la classe tenendo conto dell’opportunità di non svolgerne più di due nella stessa giornata. 1 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3. Attività integrative Si prevedono 30 ore di attività integrative, al momento così approvate dal CdC: Storia: Giornata della Memoria: possibilmente incontro con testimoni diretti (5 ore); Italiano: uscita a teatro rappresentazione su Boccaccio (5 ore); Inglese: ballate romantiche (5 ore); Arte: uscita mostra di arte moderna (5 ore); Francese: rappresentazione teatrale sul ’68 presso teatro Pime (Mi) (5 ore); Educazione Fisica: canoa all’idroscalo (5 ore). Per quanto concerne l’area di stage (Diritto e Scienze Umane), sono previste dalle 10 alle 15 ore di attività. Al momento, è prevista una visita alla Camera di Commercio e l’ incontro con un metodologo. Il CdC, inoltre, si riserva l’opportunità di prendere in considerazione eventuali altre attività che dovessero essere proposte nell’arco dell’anno da enti presenti sul territorio o simili. C) Valutazione dell’efficacia delle attività del CdC e consuntivo finale attività 1. Valutazione raggiungimento delle competenze comportamentali. Per stabilire il livello della classe verranno presi in esame i voti di condotta attribuiti agli scrutini e verrà indicata la % di studenti con voto di condotta 8; il livello iniziale corrisponde alla valutazione intermedia, quello finale alla valutazione di fine anno, il confronto tra i due dati permetterà di dedurre il valore aggiunto; 2. Valutazione dell’efficacia dell’attività del CdC per il raggiungimento della competenza trasversale. Il livello iniziale della classe viene rilevato considerando la prima valutazione utile ottenuta dagli studenti nelle diverse discipline nel primo periodo dell’anno scolastico (trimestre). Il livello finale viene rilevato a fine pentamestre (secondo periodo dell’anno scolastico), comparando le valutazioni ottenute dagli studenti nelle varie discipline e, in questo modo, verificando il raggiungimento del livello finale atteso e i miglioramenti conseguiti. 3. Predisposizione e pubblicazione nel sito dell’istituto della documentazione a consuntivo finale, con le relazioni sull’attività del CdC e dei singoli docenti, i risultati raggiunti, le consegne per l’attività estiva. RISORSE UMANE I docenti del consiglio di classe; docenti referenti per attività di rimotivazione; personale ATA per fotocopie; eventuali esperti BENI E SERVIZI Utilizzo dell’aula video e dei laboratori di scienze sociali, multimediale e di scienze. Data, 31-10-2013 2 Il coordinatore del CdC Roberta Alemanni Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE VERIFICHE RESPONSABILE DESTINATARI ANNO SCOLASTICO ALEMANNI ROBERTA Classe 3CES 2013-2014 NUMERO MINIMO DI VERIFICHE PER IL PRIMO PERIODO VALUTATIVO : 1 PER OGNI COMPETENZA COMPETENZE DI TIPO COMPORTAMENTALE ( 1. Agire in modo autonomo e responsabile ; 2. Collaborare e partecipare ) INDICATORI DI VALUTAZIONE TIPO VERIFICA CORRISPONDENZA TRA VOTI E DESCRITTORI VOTO 8 1. Rispetto verso gli altri e verso le cose altrui VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5* VOTO 8 Rilevazione delle annotazioni presenti sul registro di classe 2. Rispetto delle richieste e delle regole nell’adempimento dei propri doveri PER IL SECONDO PERIODO VALUTATIVO: 1 PER OGNI COMPETENZA VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5* si comporta correttamente verso docenti e compagni rispetta le strutture e gli arredi si comporta quasi sempre correttamente verso docenti e/o compagni rispetta le strutture e gli arredi, nonostante qualche segnalazione per mancanze non di grave entità si comporta spesso in modo scorretto verso docenti e/o compagni non rispetta sempre le strutture e gli arredi si comporta spesso in modo gravemente scorretto verso docenti e/o compagni non rispetta le strutture e gli arredi frequenta in modo assiduo fa ritardi, entrate posticipate e/o uscite anticipate solo in modo occasionale porta sempre il libretto con sé ed è puntuale nel far firmare il libretto mostra una buona attenzione durante le lezioni rispetta i tempi di consegna frequenta in modo regolare fa ritardi, entrate posticipate e/o uscite anticipate in modo saltuario porta quasi sempre il libretto con sé ed è puntuale nel far firmare il libretto mostra una discreta attenzione durante le lezioni rispetta quasi sempre i tempi di consegna frequenta in modo irregolare fa ritardi, entrate posticipate e/o uscite anticipate con considerevole frequenza non porta sempre il libretto con sé e non è puntuale nel far firmare il libretto mostra una scarsa attenzione durante le lezioni non rispetta sempre i tempi di consegna frequenta in modo irregolare fa ritardi, entrate posticipate o uscite anticipate con notevole frequenza spesso non porta il libretto con sé. fa firmare il libretto con notevole ritardo e/o falsifica le firme mostra disattenzione durante le lezioni non rispetta spesso i tempi di consegna Sulla base della media delle valutazioni degli indicatori 1 e 2 il coordinatore del Cdc formula durante lo scrutinio la proposta di voto di condotta. Osservazioni riportate dai docenti in sede di scrutinio * 3. Atteggiamento che favorisce l’attività della classe 1 o 2 voti aggiuntivi al voto di condotta qualora si osservino comportamenti attivi, propositivi e collaborativi che contribuiscono all’apprendimento comune Il voto di comportamento inferiore a sei decimi può essere assegnato solo al verificarsi delle condizioni previste dall’art. 7 comma 2 del DPR 122/2009. Per questo, nel caso in cui dall’applicazione delle procedure di calcolo risultasse un valore inferiore a sei, occorrerebbe accertarsi della sussistenza di queste condizioni. 3 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPETENZE TRASVERSALI TRA LE DISCIPLINE COMPETENZA TIPO VERIFICA prove orali e scritte delle varie discipline, lavori prodotti durante le attività di compresenza. Comunicare Data, 31-10-2013 4 INDICATORI DI VALUTAZIONE Si utilizzano gli indicatori relativi a: - padronanza lessicale, espressiva, logica, argomentativa, morfosintattica - padronanza delle diverse tipologie testuali orali e scritte - capacità di comprensione fonti orali, scritte, iconiche, filmiche - capacità di produzione di lavori di generi diversificati come esplicitati nel piano individuale dei singoli docenti, così da verificare l'adeguata acquisizione, interpretazione ed utilizzazione dei linguaggi specifici disciplinari . Il coordinatore del CdC Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013 Roberta Alemanni PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SCHEDA VERIFICA COMPORTAMENTO STUDENTE ( per raccolta dati relativi a competenze attese di tipo comportamentale) CLASSE: a.s.: Indicatori Studenti PRIMO PERIODO VALUTATIVO Rispetto verso gli altri e verso le cose altrui V = media dei voti V1 e V2 , da utilizzare per proposta voto condotta V1 Rispetto delle richieste e delle regole nell’adempimento dei propri doveri V2 V V3 V 3 = eventuale punteggio aggiunto durante lo scrutinio in relazione all’indicatore 3 Il coordinatore del CdC Roberta Alemanni 5 SECONDO PERIODO VALUTATIVO Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD2programmazione del consiglio di classe_REV_10_2013