ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F. SEVERI” CRISPIANO
PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA COORDINATA
CLASSE SEZ. 3^ E
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
La classe è composta da 24 alunni (10 femmine e 14 maschi).
SITUAZIONE DI PARTENZA / ANALISI DIAGNOSTICA
L’analisi della situazione iniziale è stata effettuata mediante:
Test sugli stili di apprendimento
Test sulle intelligenze multiple
Prove oggettive (interrogazioni, prove scritte, osservazioni sistematiche, dialoghi e dibattiti su
argomenti di interesse comune,lavori di gruppo, etc. …)
RILEVAZIONE DELLA CLASSE IN INGRESSO
-DOMANDA FORMATIVA SOGGETTIVA
Considerando che, per stili di apprendimento si intende il modo di rapportarsi con la realtà e, quindi,
di imparare, è apparso utile, anche al fine di conoscere la domanda formativa dei nostri alunni,
somministrare, ancora una volta, un questionario che ha evidenziato la propensione per un tipo di
apprendimento piuttosto che per un altro e, in alcuni casi, un cambiamento rispetto allo scorso anno
scolastico. Bisogna ricordare che l’uso prevalente di un canale non esclude che l’alunno, in circostanze
diverse, possa ricorrere anche ad un altro stile, così come la propensione verso lo stile cinestesico sia
caratteristica precipua di chi potrebbe incontrare difficoltà nell’apprendimento.
Dalla tabulazione dei risultati si evincono, a volte, valori molto ravvicinati tra stili di apprendimento o
addirittura lo stesso punteggio; ciò è un dato da leggere in chiave positiva perché il modo più
efficiente per imparare consiste proprio nel saper usare , oltre al proprio stile preferito, anche modi
diversi secondo le circostanze.
Questo è il gruppo degli alunni. In evidenza lo/gli stili di apprendimento che prediligono:
ALUNNI
STILE
STILE
STILE
STILE
VISIVO-VERBALE
VISIVO NON
UDITIVO
CINESTETICO
VERBALE
8
9
10
11
5
8
8
8
5
7
5
10
10
5
7
12
7
9
9
9
9
9
7
10
7
9
9
10
3
6
4
8
8
4
9
10
7
7
8
9
7
9
9
12
8
7
6
11
5
6
6
12
7
8
6
5
1
6
7
6
7
6
8
10
9
2
11
11
10
9
12
11
12
12
6
7
9
5
6
9
12
14
8
5
11
8
4
8
4
7
8
9
5
5
9
6
9
Di seguito si riporta la legenda relativa agli stili di apprendimento:
STILE VISIVO VERBALE: impara soprattutto basandosi sul linguaggio verbale (trova utile: leggere
libri piuttosto che ascoltare le lezioni, prendere appunti durante una spiegazione, elaborare testi per
memorizzare argomenti, vedere scritte le cose essenziali da ricordare).
STILE VISIVO NON VERBALE: impara soprattutto attraverso linguaggi non verbali: disegni, grafici,
immagini, diagrammi, video (trova utile:osservare lo svolgimento di un'operazione piuttosto che
leggere o ascoltare una spiegazione; preferisce vedere un filmato piuttosto che leggere; osserva le
immagini di un libro per dedurre informazioni; collega luoghi, persone, eventi con immagini, foto
filmati ad essi relativi; ricorda le informazioni mediante l'elaborazione di grafici e mappe)
STILE UDITIVO: impara dall'ascolto (preferisce: ascoltare una lezione piuttosto che studiarla dal
libro; studia a voce alta; partecipa a discussioni e lavori di gruppo)
STILE CINESTETICO: impara soprattutto basandosi sulle attività operative (preferisce: mettere
subito in pratica ciò che deve fare; fare esperienze concrete dentro e fuori la scuola attraverso
ricerche, interviste, esperimenti; muoversi durante lo studio; accompagnare l'esposizione con gesti e
movimenti; lavorare in gruppo).
Dalla tabella si evince immediatamente un dato: gli alunni di questa classe PREFERISCONO LO STILE
UDITIVO.
Con la lettura della raccolta di informazioni sulle INTELLIGENZE MULTIPLE si evincono, invece i
seguenti risultati:
2
Nome Alunno
Intelligenza
linguistica
Intelligenza
musicale
Intelligenza
spaziale
1/5
Intelligenza
logicomatem
3/ 5
Intelligenza
intrapersonale
Intelligenza
interpersonale
Intelligenza
naturalistica
2/5
Intelligenza
corporeocinest.ca
2/5
3/5
0/2
0/ 3
1/8
4 /5
4/5
3/5
3/5
2/5
2/2
2/3
2/8
3/5
4/5
5/5
3/5
3/5
2/2
3/3
2/8
5/5
2/5
5/5
2/5
5/5
2/2
2/3
5/ 8
5/5
2/5
4/5
3/5
3/5
1/2
0/3
4/8
3/ 5
4/5
4/ 5
3/5
4/5
2/2
3/3
7/8
3/5
3/5
5/5
1/5
5/5
1/2
3/3
6/8
4/ 5
4/5
1/ 5
3/5
3/ 5
2/2
1/3
6/8
2/5
4/5
5/5
3/5
4/ 5
1/2
2/3
8/8
4/5
3/5
5/5
2/5
3/5
1/2
3/3
5/8
3/5
3/5
3/5
4/ 5
5/5
1/2
2/3
3/8
3/5
4/5
5/5
1/5
4/5
2/2
1/2
6/ 8
3/5
2/ 5
2/5
1/5
1/5
2/2
2/3
3/8
1/ 5
2/5
5/5
1/5
4/5
1/2
3/3
4/8
1/ 5
0/5
3/5
3/5
4/5
0/2
1/3
5/8
4/5
1/5
5/5
1/ 5
5/5
2/ 2
3/3
5/8
1/5
2/5
5/5
1/5
4/5
1/2
2/3
4/8
3/5
2/5
5/ 5
1/5
5/5
1/2
3/3
4/8
3/5
3/5
5/5
3/5
4/5
2/2
3/3
6/8
2/5
3/5
5/5
1/5
3/5
1/2
3/3
4/8
3/5
2/5
5/5
2/5
3/5
2/2
3/3
5/8
3 /5
4 /5
5 /5
3/5
3/5
2/2
3/3
6/8
0/5
0/5
2/5
1/5
2/5
0/2
2/3
3/8
2/5
4/5
3/5
2/5
3/5
1/2
0/3
2/8
I valori evidenziati mettono in risalto l’intelligenza prevalente nei casi in cui l’alunno abbia
totalizzato il massimo del risultato per ciascuno degli item presente nel questionario, ma anche valori
vicini al massimo (ad esempio: 4/5 o 2/3) nel caso in cui non ci sia stata la pienezza del valore
massimo.
Dalla lettura di quest’altra tabella si comprende che l’intelligenza prevalente con la quale gli alunni di
questa classe si rapportano alla comprensione della realtà è quella musicale, intrapersonale e
interpersonale.
-DOMANDA FORMATIVA OGGETTIVA (situazione familiare)
3
Per la rilevazione della domanda oggettiva è stato riconsiderato il Questionario diagnostico integrato
disciplinare somministrato nello scorso anno scolastico, che ha permesso di raccogliere notizie
importanti per la stesura della programmazione.
Dalla lettura d’insieme di questi dati si può, comunque, evincere che il contesto socio-culturale di
provenienza degli alunni è complessivamente medio-basso.
Dopo la rilevazione della classe in ingresso (ANALISI DIAGNOSTICA), è possibile evidenziare i
seguenti livelli di padronanza:
UN LIVELLO DI PADRONANZA AVANZATO (organico livello di conoscenze e abilità) riscontrato nei
seguenti alunni: ----------------------------UN LIVELLO DI PADRONANZA ADEGUATO (generico livello di conoscenze e abilità) riscontrato nei
seguenti alunni: ---------------------------------------UN LIVELLO DI PADRONANZA BASILARE (un parziale/ essenziale livello di conoscenze e abilità)
riscontrato nei seguenti alunni: --------------------------------------CASI PARTICOLARI (BES-Direttiva del 27 dicembre 2012) -----------------------Sono presenti due alunni diversabili: ------------------------. Il percorso educativo-didattico di -------------- è quello del gruppo classe anche se estremamente semplificato negli obiettivi, nelle attività e nei
contenuti. Quello di -------------- è diversificato considerata la diagnosi.
Tale configurazione del gruppo classe è frutto non solo delle prove d’ingresso(questionari, schede di
lavoro, ecc.) ma anche dei primi riscontri avuti a seguito dell’avvio delle attività scolastiche: ascolto,
partecipazione, lettura-comprensione testuale, interesse.
Le attività mireranno a sviluppare gradualmente le seguenti:
COMPETENZE –CHIAVE EUROPEE
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA: sviluppare la padronanza d' uso della lingua
madre e arricchire il proprio lessico per interagire adeguatamente e in modo creativo sul
piano linguistico in una intera gamma di contesti culturali e sociali, lavoro, vita domestica e
tempo libero.
IMPARARE AD IMPARARE: acquisire ed interpretare l' informazione
Individuare collegamenti e relazioni; trasferirli in altri contesti
Organizzare il proprio apprendimento, consapevoli del fatto che è un processo,
individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione(formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili,
delle proprie strategie, dei propri bisogni, del proprio metodo di studio e di lavoro.
SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITA': Effettuare valutazioni rispetto alle
informazioni, ai compiti, al proprio lavoro, al contesto; valutare alternative, prendere
decisioni.
Pianificare e organizzare il proprio lavoro; realizzare semplici progetti.
Assumere e portare a termine compiti e iniziative.
Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza; adottare strategie di problem solving.
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: saper esprimere emozioni con vari
mezzi di comunicazione.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE: acquisire strumenti per partecipare in modo efficace e
costruttivo alla vita sociale e civile.
4
COMPETENZE DIGITALI: uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre,
presentare e scambiare informazioni.
PROFILO DELLE COMPETENZE (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, D.P.R. 254/2012)
L’alunno è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di
vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue
dimensioni. Egli:
-Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri;
-Orienta le proprie scelte in modo consapevole;
-Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri nel rispetto della diversità per la
costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità;
-Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri;
-Dimostra di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle
diverse situazioni;
-Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
ricercare e analizzare dati e informazioni;
-Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di
ricercarne e di procurarsene di nuove;
-Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita;
-Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile (solidarietà, funzioni e
manifestazioni pubbliche);
-Dimostra originalità e spirito di iniziativa.
TRAGUARDI FORMATIVI (OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO)
Si rimanda alle varie progettazioni disciplinari
TRAGUARDI SPECIFICI DI COMPETENZE
Si rimanda alle varie progettazioni disciplinari
ATTIVITA’ PER IL RECUPERO E L’AMPLIAMENTO
Il C. di C. decide di proporre periodicamente attività volte al recupero e/o all’ampliamento delle abilità
di base relative alle singole discipline, articolando:
- Lavori di gruppo
- Costituzione di gruppi omogenei e/o eterogenei
- Laboratori
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DIDATTICO
Il lavoro didattico sarà articolato attraverso NUCLEI TEMATICI UNITARI; il primo, previsto per questi due
mesi iniziali dell’a.s., sarà dedicato al tema “TRIGLIE” e avrà il seguente titolo:
“GLI ECOSISTEMI DA TRIGLIE AL PIANETA”.
Gli altri nuclei saranno stabiliti, di volta in volta, all’interno dei Consigli di Classe sulla base delle
proposte che scaturiranno nel corso delle attività didattiche.
Metodologie e strategie didattiche da utilizzare
L’attività didattica procederà attraverso l’opportuno ed equilibrato uso dei seguenti metodi:
5
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Lavoro di gruppo
Insegnamento reciproco
Dettatura di appunti
Costruzione di schemi di sintesi
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all'interesse specifico
Valutazione frequente
Studio individuale domestico
Controllo costante del materiale e dei compiti, inteso come valorizzazione del tempo dedicato
allo studio domestico
Contatto con persone e mondo esterno
Visite guidate
Gli strumenti a supporto di queste attività saranno scelti a seconda delle necessità tra i seguenti:
o
o
o
o
libri di testo in adozione
strumenti didattici complementari o alternativi al libro di testo
film, cd rom, audiolibri.
Esercizi guidati e schede strutturate.
Recupero e potenziamento
Per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà, sono previste le
seguenti strategie:
o
o
o
o
Semplificazione dei contenuti
Reiterazione degli interventi didattici
Lezioni individualizzate a piccoli gruppi (compresenze con matematica)
Esercizi guidati e schede strutturate
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che
sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità
acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.
Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:
Verifiche formative:
o
o
Correzione dei compiti svolti a casa
Interrogazione dialogica
6
o
Discussione guidata
Verifiche per nuclei tematici:
o
o
o
Verifiche scritte (produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a
completamento, quesiti vero / falso etc.)
Verifiche orali
Prove strutturate ( risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a
completamento, quesiti vero / falso etc.)
Verifiche sommative che comprendono più nuclei tematici.
Criteri di valutazione
Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre
2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in
decimi:
Per quanto concerne la valutazione i voti verranno attribuiti secondo quanto stabilito nel nostro POF
(pag.16-17-18-19)
Voto
Giudizio esplicito
10
alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti
personali nelle applicazioni, anche in situazioni
nuove o complesse;
9
alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle
applicazioni, anche in situazioni complesse;
8
alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle
applicazioni;
7
alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in
situazioni note;
6
alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni
semplici e note;
5
alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni
semplici;
Saranno effettuate dal C.d.C.:
- La valutazione amministrativa finalizzata a delineare, alla fine di un percorso, i livelli di padronanza,
raggiunti dai singoli alunni, nel rispetto degli orientamenti istituzionali e propri dell’Istituto Comprensivo
“F.Severi” di Crispiano(TA)
- La valutazione autentica per la certificazione delle competenze.
Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari
percorsi didattici, terranno conto anche:
o
o
o
della peculiarità del singolo alunno
dei progressi ottenuti
dell’impegno nel lavoro a casa
7
o
o
o
o
o
dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
della partecipazione e pertinenza degli interventi
delle capacità organizzative
livello di abilità, conoscenze nonché competenze acquisite
personali caratteristiche e grado di maturazione del singolo alunno, anche in relazione
all'ambiente socio-culturale di appartenenza
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie sono curati tramite:
o
o
o
comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
colloqui negli orari di ricevimento del docente;
colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono realizzati cinque momenti di incontro
generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe e
dell’elezione del Genitore rappresentante della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione dei
colloqui; a febbraio e a giugno, in occasione della consegna delle schede.
I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.
EVENTUALI ANNOTAZIONI SIGNIFICATIVE
Nel corso dell’anno saranno sviluppati anche le tematiche relative all’Orientamento e alla
“Educazione alla Solidarietà” come scelte d’Istituto. Partendo dai contesti disciplinari, si cercherà
di offrire agli alunni spunti di approfondimento.
Crispiano, lì ottobre 2014
Firma della coordinatrice
Prof.ssa M.Caterina Castriotta
8
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Progettazione coordinata 3^ E