Opzioni mediche e
chirurgiche nei GIST in fase
avanzata.
Alessandro Comandone
Antonella Boglione
SC ONCOLOGIA OSPEDALE
GRADENIGO TORINO
Malattia estesa: terapia medica
 Nella
malattia localmente avanzata e/o
metastatica Imatinib 400 mg/die è il
trattamento di scelta in prima linea.
 Anche
nella malattia diagnosticata
metastatica d’emblée ma operata
radicalmente, il trattamento con Imatinib è
lo standard.
ESMO Clin. Rec. 2009
IMATINIB
GIST:Caratterizzazione
del Genotipo.
L’analisi mutazionale
 La
diagnosi di GIST si basa sulla
morfologia e sulla
immunoistochimica.
 L’analisi
mutazionale può essere utile
nei casi dubbi e può avere un valore
predittivo della risposta ad Imatinib e
prognostico

ESMO Clin. Rec. 2009
Kaplan-Meier estimate of the probability of event-free survival (C) and overal survival (D) for patients with KIT exon 11
mutation, KIT exon 9 mutation, or no mutation Of KIT or plated-derived Growth factor receptor alpha (PDGFRA).
The log-rank P value above each graph.
JCO 21: 4342-4349, 2003
Mutations and response to Imatinib
Mutation
PR
NC
PD
Exon 11
90%
8%
2%
Exon 9
50%
20%
30%
PDGFR+
80%
-
20%
Wild Type
-
35%
65%
Heinrich, JCO, Vol 21, 2003: 4342-4349
Le Resistenze
 Resistenza
significa insensibilità alla
terapia.
 E’ su base genetica.
 Può insorgere subito ( Resistenza
Primaria)
 Può insorgere dopo un periodo di terapia
medica ( Resistenza Secondaria)
Genotipo GIST riassunto
 Predice
la risposta ad Imatinib.
 Esone 11 è il più sensibile al farmaco.
 Esone 9 risponde meglio a dosi di
800 mg /die di Imatinib.
 PDGFRA mutazione D842V è un
esempio di resistenza primaria.
Vanno utilizzati altri farmaci.
Malattia Estesa:terapia medica
 Le
malattie con mutazione in esone 9 di
Kit possono essere trattate con Imatinib
800 mg come dose di inizio.
 Il
trattamento va continuato
indefinitamente perché la sua interruzione,
anche a fronte di una remissione o di
malattia metastatica operata radicalmente,
espone a rischio elevato di recidiva.
Durata del trattamento
Malattia Estesa:terapia medica
 La
dose intensity somministrata e assunta
deve essere la più vicina possibile al
teorico, con attento monitoraggio della
dose reale assunta e cura degli effetti
collaterali.
 Il Paziente va tenuto sotto stretto controllo
clinico e radiologico per valutare la
risposta alla terapia e per diagnosticare
precocemente progressioni di malattia
sotto trattamento
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prima parte