Come disegnare i diagrammi di Bode • Per disegnare il diagramma di Bode di una funzione è necessario prima analizzare la sua funzione di trasferimento. Essa può essere espressa come un rapporto tra polinomi: I poli nella funzione • Le radici del polinomio al denominatore, ovvero i valori di s che lo annullano, sono detti poli della funzione di trasferimento. Il loro numero, ovvero il grado del polinomio al denominatore della funzione di trasferimento, indica l’ordine del sistema rappresentato dalla funzione di trasferimento Gli zeri nella funzione • Le radici del polinomio al numeratore invece sono dette zeri della funzione di trasferimento. Si tenga presente che il numero dei poli, oltre che coincidere con il grado del polinomio al denominatore, corrisponde anche al numero di elementi reattivi distinti presenti nel circuito del sistema considerato. Prima forma fattorializzata • Fattorializzando i polinomi al numeratore e al denominatore è possibile scrivere la funzione di trasferimento nel seguente modo: • K è detto fattore di guadagno, mentre z sono gli zeri non nulli e p i poli non nulli di G(s). La seconda forma fattorializzata • Questa forma è molto più sintetica ed efficiente della prima e permette finalmente di disegnare il diagramma. Si ottiene scrivendo la seguente formula: • Il termine µ esprime il guadagno di G(s) • Dopo aver ottenuto la funzione di trasferimento sotto forma di seconda forma fattorializzata troviamo eventuale presenza, numero e posizione di zeri e poli. Dopo averli trovati esaminiamo i cinque “mattoncini” su cui basarci per il disegno dei nostri diagrammi. “Mattoncino” M1: Guadagno • Guadagno µ: determina una retta orizzontale posizionata al valore |G| 1 101 10 2 10 3 W [ ] 1 101 10 2 10 3 W [ ] LG “Mattoncino” M2: zero non nell’origine • 0 dB per ω<| |; pendenza +20dB/dec per ω> | | |G| 40dB 20dB 1 101 10 2 10 3 W [ ] 1 101 10 2 10 3 W [ ] LG 90° 45° “Mattoncino” M3: polo non nell’origine • 0 dB per ω<| |; pendenza -20dB/dec per ω> | | |G| 1 101 10 2 10 3 -20dB W - 40dB LG 1 101 10 2 [ ] [ ] 10 3 W -45° -90° “Mattoncino” M4: zero nell’origine • Determina una pendenza +20dB/dec per tutti i valori di ω; intersezione con l’asse a 0dB per ω = 1 rad/s |G| 40dB 20dB 1 101 10 2 10 3 W [ ] 1 101 10 2 10 3 W [ ] LG 90° 45° “Mattoncino” M5: polo non nell’origine • Determina una pendenza -20dB/dec per tutti i valori di ω; intersezione con l’asse a 0dB per ω = 1 rad/s |G| 1 101 10 2 10 3 -20dB W - 40dB LG 1 101 10 2 [ ] [ ] 10 3 W -45° -90° Il diagramma del modulo nell’ipotesi che non ci siano zeri o poli nell’origine • Seguendo questa ipotesi il diagramma può essere disegnato seguendo questo procedimento: • A)Si individuano tutti i poli e gli zeri e li si indicano simbolicamente sull’asse x in corrispondenza della relativa pulsazione • B)Si traccia una retta parallela all’asse x di ordinata pari al valore in dB del guadagno µ(che, mancando poli e zeri nell’origine, assume il significato di guadagno statico) partendo dalla sinistra del primo polo e del primo zero. • C)Per ogni zero incontrato percorrendo l’asse x da sinistra verso destra si introduce una pendenza di +20 dB/dec e per ogni polo una pendenza di -20 dB/dec. Il diagramma del modulo nell’ipotesi che ci siano zeri o poli nell’origine • Seguendo questa ipotesi il diagramma può essere disegnato seguendo questo procedimento: • A)Si individuano tutti i poli e gli zeri e li si indicano simbolicamente sull’asse x in corrispondenza della relativa pulsazione • B)Se non esistono poli o zeri nell’origine, si traccia una retta parallela all’asse x di ordinata pari al valore in dB del guadagno µ(che, mancando poli e zeri nell’origine, assume il significato di guadagno statico) partendo dalla sinistra del primo polo e del primo zero. • C)Se esistono poli o zeri nell’origine si traccia una retta con pendenza determinata dal numero di poli o zeri nell’origine(-20*g dB/dec) e che in ω = 1 rad/s presenti un modulo pari a |µ|dB • D)Per ogni zero incontrato percorrendo l’asse x da sinistra verso destra si introduce una pendenza di +20 dB/dec e per ogni polo una pendenza di 20 dB/dec.