Br AQOR Amélioration de la Qualité en ORientation et ag na Vene t o Ca t a l a ogn Lo m bardia GUIDA degli I N D I C ATO R I INDICE Introduzione .............................................................. p. 3 Gli indicatori di qualità nell'orientamento . . . . . . . . . . . . . . . . p. 4 Gli indicatori e gli elementi di prova . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 5 Gli indicatori di Qualità ......................... p. 7 ............................................ p. 10 Principi per l'erogazione dei servizi Politica e pianificazione Erogazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 14 Rete ............................................................................ p. 18 Il riconoscimento della Qualità nell'orientamento . . . p. 21 1 Introduzione Migliorare la qualità dei sistemi, delle pratiche professionali e dei servizi di orientamento, questa è la sfida lanciata da sette regioni europee! Partendo dalla constatazione della difficoltà degli utenti a orientarsi per accedere alle strutture di orientamento in grado di rispondere alle loro domande, i “4 Motori per l'Europa” (BadenWürttemberg, Catalogna, Lombardia e Rhône Alpes) hanno condotto, tra il 2003 e il 2006, un progetto europeo Leonardo “rete” intitolato DROA (sviluppo delle reti per l'orientamento delle reti per l'orientamento attivo). Esso partiva dall'ipotesi che “migliorando la complementarietà tra i membri di una rete locale, si migliorava la qualità dell'orientamento”. Condotto a titolo sperimentale su sette territori locali nell'ambito delle quattro regioni europee, i numerosi lavori realizzati, come ad esempio le raccomandazioni elaborate, hanno fatto prendere coscienza della necessità di fare ulteriori passi verso la qualità dell'orientamento. Questo è il motivo per il quale i “4 motori per l'Europa” hanno deciso di prolungare l'iniziativa e hanno depositato un progetto di trasferimento d'innovazione intitolato AQOR (Amelioration de la qualité de l'ORientation) per concretizzare questo obiettivo nel biennio novembre 2007 - ottobre 2009. In AQOR sono stati coinvolti dei nuovi partner, interessati dal trasferimento dei risultati (Regione Veneto, WUP di Cracovia, Cité des Métiers de PACA e Université Bretagne Sud). Presentazione del progetto AQOR - 3 In seguito, in ciascuna regione, sono stati creati e messi all'opera alcuni gruppi di lavoro composti da professionisti ed esperti di orientamento. Essi hanno lavorato alla redazione di indicatori della qualità dell'orientamento. Tali indicatori mirano a essere la prova che qualche cosa esiste e si trova all'interno della struttura, sono stati applicati e testati dai membri dei gruppi di lavoro per verificarne la congruità. Essi permetteranno ora ad ogni struttura che intenda intraprendere la strada del miglioramento della qualità, di misurare il livello in cui essa si situa e individuare le necessarie azioni correttive che la miglioreranno in funzione degli obiettivi di sviluppo che verranno definiti. I quarantadue indicatori creati, accompagnati da elementi di prova esistenti nella struttura, costituiscono un elenco suddiviso in quattro aree: Principi fondamentali, Politiche e pianificazione, Erogazione dei servizi, Reti. Questa guida illustra tale elenco. 2 Gli indicatori di qualità nell'orientamento Gli indicatori sono degli elementi da misurare nelle strutture e nelle le reti di orientamento. Per misurarli, bisogna cercare l'esistenza di prove. Le prove possono prendere varie forme (per esempio numerico, descrittivo o la combinazione di entrambe). Esse possono essere utilizzate come base per aiutare a rilevare i cambiamenti e l'eventuale miglioramento. Questo insieme 4 - Presentazione del progetto AQOR può servire per la comparazione di risultati in rapporto al termine e ai servizi resi. Gli indicatori e le loro prove possono indicarci se la dimensione specifica dei servizi, l'informazione e i prodotti esistono. Gli indicatori possono essere utilizzati per auto valutazione ma possono anche servire come base per un riconoscimento esterno (accreditamento, certificazione, riconoscimento dai gruppi). Gli indicatori sono soggetti a cambiamento continuo proprio come i servizi, l'informazione e i prodotti, e possono divenire obsoleti o aver bisogno di essere modificati. In tal senso hanno natura dinamica. A livello interregionale, l'obiettivo é fare emergere una lista comune di indicatori prioritari ed elaborare un piano strategico per il loro riconoscimento. Questo porterà a dare eventualmente alle regioni e alle strutture di orientamento che lo richiedano, un riconoscimento della qualità e li accompagnerà verso gli obiettivi di sviluppo che esse avranno definito. 3 Gli indicatori e le prove della loro esistenza presentati in 4 parti: 1 - Principi 2 - Politica e pianificazione 3 - Erogazione 4 - Rete Presentazione del progetto AQOR - 5 Gli indicatori di Qualità PRINCIPI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI TUTTI GLI INDICATORI DI QUESTA AREA SONO PRIORITARI 1 3 Il servizio, dalla ideazione alla realizzazione, è centrato sull'utente - La struttura é organizzata in modo da rispondere in maniera individuale alla persona, - Risposte ai questionari di soddisfazione dell'utenza, - Servizi individuali e adattabili alla domanda della persona, - Rispetto del tempo necessario alla persona, - Approccio globale centrato sulla persona. strumenti degli indicatori 2 Il servizio rispetta la diversità degli utenti - Accesso al servizio per ogni tipo di utenza, - Tutte le persone accedono all'accoglienza; il rifiuto di offrire il servizio deve essere motivato dal consulente e registrato nella scheda utente, - Una migliore conoscenza tra i soggetti della rete permette di conoscersi maggiormente e di riorientare meglio la persona che non può avere risposta nella struttura dove è accolta, - Prestazione modulabile in termini di strumenti, metodi e durata. strumenti degli indicatori 4 Il servizio rispetta il principio di non discriminazione (età, sesso, politica, nazionalità, handicap…) - Statistiche che riguardano l'accoglienza dell'utenza, - Monitoraggio dell'accesso al servizio, - Formazione del personale. strumenti degli indicatori Le informazioni fornite sono imparziali - I servizi di orientamento e di formazione devono essere indipendenti e autonomi, - Il servizio è in posizione neutra all'interno della struttura, - Modo d'accompagnamento dell'utente da parte del professionista, - Bisogna rispettare i limiti nel proprio quadro di lavoro (non impegnarsi su un terreno terapeutico). strumenti degli indicatori Gli indicatori di Qualità - PRINCIPI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI - 7 5 7 Il servizio garantisce la privacy - Indicato in una clausola del contratto di lavoro, - Riferimento al codice di deontologia, - Le informazioni che riguardano l'utente sono trasmesse solo con il suo accordo, - L'accesso ai dossier degli utenti deve essere protetto: non visibile e leggibile da altri utilizzatori e professionisti della struttura. Il servizio si fonda su richieste volontarie degli utenti - Il colloquio con la persona prevede che l'orientatore si assicuri del carattere volontario della richiesta, - Utilizzo di un libretto di accompagnamento della persona. strumenti degli indicatori 8 strumenti degli indicatori Il luogo di fornitura dei servizi é adatto, leggibile e accessibile a tutto il pubblico 6 Il servizio rispetta la libertà di scelta degli utenti - La posizione del professionista deve essere di aiuto nella decisione, di guida, nel dare fornire alla persona gli strumenti per agire, - Si deve condurre le persone a confrontarsi con la realtà del mercato del lavoro, - Non devono essere espressi giudizi sulle richieste dell'utente. strumenti degli indicatori - I trasporti pubblici servono il luogo in cui si trova la struttura, - Presenza di segnaletica, - Accesso per persone disabili, - Spazio riservato per i colloqui. strumenti degli indicatori 9 I servizi di orientamento sono erogati in modo continuativo e gratuiti - Il finanziamento del servizio, - Possibilità di finanziamento per chi viene da fuori. strumenti degli indicatori 8 - PRINCIPI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI - Gli indicatori di Qualità Gli indicatori di Qualità POLITICA E PIANIFICAZIONE 10 12 La struttura favorisce l'apprendimento durante tutto l'arco della vita e gli obiettivi di occupabilità - Numero di azioni specifiche condotte e loro utilizzo, - Elaborazione condivisa del percorso professionale, - Informazione data al pubblico sui dispositivi di LLL. strumenti degli sélection deindicatori preuves La struttura basa lo sviluppo dei propri servizi e prodotti sulla consultazione degli utenti - Utilizzo di strumenti di consultazione dell'utenza (colloqui di monitoraggio, questionari…), - Esistenza di procedure per la gestione delle criticità, - Messa in atto di azioni correttive per migliorare la qualità. strumenti degli indicatori 11 La struttura consulta gli stakeholders per lo sviluppo dei suoi servizi - Esistenza di un comitato di orientamento (tutti i soggetti interessati su un piano regionale o provinciale), - Condivisione delle azioni realizzate e della valutazione, - Partecipazione a un gruppo di concertazione a livello locale. strumenti degli indicatori 10 - POLITICA E PIANIFICAZIONE - Gli indicatori di Qualità 13 La struttura è soggetta a periodiche valutazioni esterne - Esistenza di procedure di qualità, - Esistenza di una strategia di formazione, - Rilevazione e risposta ai bisogni del lavoratore e della struttura. strumenti degli indicatori 14 16 La struttura si impegna nelle attività di ricerca-azione - Conduzione di interventi sperimentali, - Formalizzazione e consolidamento di pratiche, - Partecipazione o attivazione di progetti innovativi nel quadro di politiche europee. Il personale é impegnato in un processo di formazione continua - Esistenza di un piano di formazione, - Qualificazione degli operatori di orientamento, - Lavoro di ricerca sui tipi di utenza. strumenti degli indicatori strumenti degli indicatori 17 15 Il personale dell'organizzazione possiede le competenze appropriate per offrire servizi di orientamento molteplici - Multidisciplinarietà e competenze appropriate all'interno dell'équipe per rispondere a diversi tipi di bisogni, - Conoscenza dell'utenza, - Rapporti con le imprese: conoscenza non teorica del mondo delle aziende. strumenti degli indicatori La struttura offre informazioni complete e aggiornate in ambito locale e regionale, delle possibilità di impiego e di formazione - Messa a disposizione di materiali informativi, - Formazione per la ricerca documentale, - Banche dati aggiornate (procedura di verifica dell'aggiornamento), - Supporto per la ricerca e per l'uso delle informazioni. strumenti degli indicatori Gli indicatori di Qualità - POLITICA E PIANIFICAZIONE - 11 18 20 La struttura fornisce una pluralità di risorse e strumenti di informazione adatti alla pluralità degli utenti - Identificazione e utilizzo di risorse locali e regionali, - Predisposizione e utilizzo di strumenti che rispondano a specifici bisogni degli utenti (importanza dei questionari di soddisfazione). strumenti degli indicatori La struttura opera attivamente in una rete formale per l'erogazione di servizi di orientamento in ambito locale e regionale - Partecipazione attiva a incontri, forum e attività di formazione, - Lavoro in partenariato, - Scambi tra reti, accordi di partenariato, funzionamento delle reti,(forum…). strumenti degli indicatori 21 La struttura comunica attivamente i suoi servizi a una diversità di gruppi target, in particolare all'utenza svantaggiata 19 La struttura dispone di un piano di sviluppo da 3 - 5 anni. - Analisi dei bisogni dell'utenza, - Messa in atto di un piano strategico di sviluppo della struttura, - Presenza di un documento nel quale sono definiti gli obiettivi e sono programmate le azioni nel breve, medio e lungo termine. strumenti degli indicatori - Aumento dei luoghi di consultazione dell'informazione (municipio, negozi, altri luoghi pubblici). strumenti degli indicatori 22 La struttura mantiene l'equilibrio tra i servizi proposti e le sue risorse interne - Presenza di un documento per la programmazione e la comunicazione del servizio reso. strumenti degli indicatori 12 - POLITICA E PIANIFICAZIONE - Gli indicatori di Qualità Gli indicatori di Qualità EROGAZIONE DEL SERVIZIO 23 I servizi proposti devono tener conto del grado di autonomia delle persone - Valutazione del colloquio di accoglienza e del suo risultato, - Diversità dei supporti (braille, lingua straniera, visita del luogo che offre il servizio che si prospetta), - Utilizzo di strumenti differenti coerenti con le competenze della persona. 25 I servizi sono accessibili secondo diverse modalità (telefono, mail, di persona…) strumenti degli indicatori 24 Gli utenti sono consigliati nell'utilizzo del servizio del livello più appropriato - Comunicazione/segnaletica dell'offerta del servizio diversificata…, - Giornate “porte aperte”, - Il processo di accoglienza è formalizzato, - Il personale di accoglienza è sufficientemente formato e informato. strumenti degli indicatori - Fase di analisi della domanda, - Presa in esame della domanda complessiva, - Adeguamento del servizio e dei tempi di accompagnamento in funzione del bisogno della persona. strumenti degli indicatori 14 - EROGAZIONE DEL SERVIZIO - Gli indicatori di Qualità 27 Gli utenti sono informati della natura, delle procedure e dei risultati attesi dal servizio - Acquisizione delle informazioni, - Pertinenza dei suggerimenti e delle informazioni offerte, - Condivisione dei risultati del colloquio. 26 L'accesso ai servizi tiene conto dell'individuo in tutte le sue dimensioni (orari di apertura, servizio di prossimità, accessibilità alle persone disabili, numero di lingue parlate) - Valutazione della comunicazione esterna, - Questionario di accoglienza per l'analisi dei bisogni delle persone, - Formazione e disponibilità del personale, - Accesso adatto alle persone disabili. strumenti degli indicatori strumenti degli indicatori 28 La struttura effettua il monitoraggio dei percorsi degli utenti - Modalità di monitoraggio: invio di un questionario e analisi delle risposte, colloquio di monitoraggio (contatto da 3 a 6 mesi dopo la fruizione del servizio), - Collegamento con il referente della persona per la proseguimento del percorso, - Monitoraggio del percorso scolastico attraverso i dossier dei casi individuali, - Politica di orientamento degli istituti scolastici (osservazione dell'assolvimento del dirittodovere all'istruzione e alla formazione). strumenti degli indicatori Gli indicatori di Qualità - EROGAZIONE DEL SERVIZIO - 15 29 Gli utenti sono informati sui ruoli e i servizi di ogni struttura nella rete - Importanza di conoscersi bene nella rete, - Esistenza e utilizzo di una mappa dei servizi offerti dalla rete. strumenti degli indicatori 31 I servizi resi permettono all'utente di comprendere l'iter della costruzione del progetto 30 Gli utenti sono guidati alla conoscenza degli strumenti informatici e di altre risorse che consentono loro di documentarsi in autonomia - Censimento dei siti web più utili agli utenti, - Presenza di personale disponibile a fornire supporto all'utilizzo degli strumenti, - I consulenti sono formati all'utilizzo degli strumenti informatici, - Le strutture di orientamento sono munite di attrezzatura informatica. strumenti degli indicatori 16 - EROGAZIONE DEL SERVIZIO - Gli indicatori di Qualità - Verificare se il servizio reso fa parte di un percorso procedurale o é un atto isolato, - Collocare il servizio all'interno del percorso del progetto. strumenti degli indicatori Gli indicatori di Qualità RETE 32 34 La rete dispone di un insieme di principi e di protocolli di collaborazione per il lavoro comune - Accordo di partenariati, - Conoscenza reciproca, - Co-costruzione d'azioni. La rete organizza attività di formazione continua in comune per il proprio personale - Comunicazione del piano di formazione alle altre strutture, - Apertura delle sessioni di formazione ai partner. strumenti degli indicatori 33 strumenti degli indicatori 35 La rete si impegna in attività comuni di promozione - Presenza a fiere e saloni domandaofferta di lavoro, - Guida di presentazione dei servizi della rete. strumenti degli indicatori La rete è impegnata in attività progettuali comuni (a livello regionale, nazionale ed europeo) - Creazione di partenariati per partecipare a bandi, - Tempo dedicato al lavoro di rete. strumenti degli indicatori 18 - RETE - Gli indicatori di Qualità 36 38 La rete offre risorse finanziarie e di altro genere per sostenere il programma comune di lavoro - Riconoscimento da parte dei finanziatori della necessità di contribuire al lavoro di ricerca comune tra le strutture di orientamento, - Progettazione e realizzazione di progetti europei. I membri della rete si organizzano per ri-orientare gli utenti all'interno della rete - Esistenza di un'organizzazione formalizzata tra le strutture della rete, - Esistenza di uno strumento di collegamento e di un coordinamento, - Promozione della conoscenza reciproca tra le strutture. strumenti degli indicatori 37 strumenti degli indicatori 39 La rete ha un approccio comune per la valutazione del servizio reso al pubblico - Valutazione comune per le prestazioni che rispondono alla carta dei servizi. strumenti degli indicatori La rete condivide con i suoi membri le risorse informative sul mercato del lavoro e sulle offerte di formazione - Sito web comune di informazione per l'utenza a livello regionale, - Analisi condivisa delle informazioni, - Creazione di strumenti comuni. strumenti degli indicatori Gli indicatori di Qualità - RETE - 19 40 La rete consulta gli utenti per migliorare i propri servizi - Consultazione comune degli utenti, - Costruzione di una metodologia comune. 42 strumenti degli indicatori La rete rende visibile il ruolo e le attività di ogni struttura - Elenco di attività, sito web, forum, scambi tra partner. 41 La rete realizza una valutazione periodica esterna - Convenzione di partenariato che comprende una valutazione comune, - Sufficienti risorse finanziarie. strumenti degli indicatori 20 - RETE - Gli indicatori di Qualità strumenti degli indicatori IL RICONOSCIMENTO DELLA QUALITÀ NELL'ORIENTAMENTO 1 Auto-valutazione Gli indicatori possono essere utilizzati come base per aiutare le strutture che lo desiderino a rilevare e ad apportare cambiamenti. Interrogandosi “onestamente” sulla atto concreta attuazione di ogni indicatore nella struttura, un'équipe può prendere coscienza del margine di progresso che le resta da realizzare per raggiungere il livello di qualità prefissato. Griglia di auto-valutazione dei sistemi di orientamento Nome dell' indicatore Come lo so? Quali prove? Elementi tangibili Livello 1234 Osservazioni Importanza per l'utente Pertinenza per l'organizzazione I 4 livelli = 1: molto vero, 2: abbastanza vero, 3: poco vero, 4: per nulla vero. 2 I sistemi di riconoscimento più formali Il riconoscimento della qualità può essere effettuato dai propri pari. Si redigono delle “regole del gioco” comuni a tutti i soggetti che partecipano al progetto e ci si impegna a rispettarle tutti. È anche possibile dare luogo a una certificazione. E' una procedura attraverso la quale una terza parte fornisce un'assicurazione scritta che un prodotto, un processo o un servizio debitamente identificato é conforme alle esigenze specificate (in una norma, un documento normativo o un codice specifico). Si tratta quindi di un certificato di conformità che é in capo alla struttura. L'accreditamento é il riconoscimento più formale. E' una procedura attraverso la quale un organismo dotato di autorità riconosce formalmente che una struttura o un individuo é competente per effettuare dei compiti specifici. Il risultato del progetto AQOR é la costruzione a livello interregionale di un piano strategico che permette di mettere in atto entro un tempo determinato, un riconoscimento agli indicatori della qualità elaborati nel quadro di questo progetto. Ogni partner lo utilizzerà per la concreta realizzazione di un processo di qualità per le strutture di orientamento della sua regione. 22 - Riconoscimento della qualità nell’orientamento Per saperne di più Contatti www.aqor.droa-eu.org BRETAGNA Claire SALLIC > [email protected] Roseline Le SQUERE > [email protected] Anne LORCY > [email protected] Siti delle regioni partner Bretagna www.univ-ubs.fr Catalogna www.gencat.cat/educacio ; www.oficinadetreball.cat Lombardia www.regione.lombardia.it Questa guida é stata realizzata in collaborazione con gli esperti di Accueil, Information, Orientation de la région Rhône-Alpes (Bourg en Bresse et Lyon), della regione Lombardia, della regione del Veneto, della regione Catalogna (Barcellona et Girona), della regione Malospolska (Cracovia), della città dei mestieri di PACA (Marsiglia) e dell'Università di Bretagna Sud (Lorient) Catalogna Lombardia Malopolska Malopolska www.wup-krakow.pl ; www.wrotamalopolski.pl PACA www.citedesmetiers.fr Rhône-Alpes www.prao.org ; www.rhonealpes.fr PACA CATALOGNA Teresa PELLICER (servizio per l'impiego) [email protected] Magda VILA (servizio per l'impiego) > [email protected] Maria Elena HORIUEL (servizio formazione) [email protected] @ LOMBARDIA Giorgio MEZZASALMA [email protected] MALOPOLSKA Violetta MATEJUK > [email protected] Agnieszka JALAVIEC > [email protected] PACA Jocelyn MEIRE (coordinamento) Patrick DEPERRAZ, Olivier REBEYROTTE (animazione) [email protected] Veneto www.regione.veneto.it/orientamento RHÔNE-ALPES Aline GRIMAND, capo progetto AQOR > [email protected] Quattro Motori per l'Europa www.4motors.eu VENETO Fabrizia MASCHIETTO > [email protected] Rhône-Alpes Rhône-Alpes Bretagna Veneto