Il Piano di zona 2011-15 Stato dell’arte delle azioni programmate e nuove prospettive di sviluppo Area disabilità 4 ottobre 2013 Annalisa Menegolo Temi fondamentali sui quali il tavolo ha lavorato: • Progetto di vita della persona con disabilità • Ruolo della famiglia Servizi dell’Area Disabili UTENTI nell’anno 2012 residenti Ulss3 Assistenza Sociale Professionale 495 Servizio Integrazione Scolastica 165 Attività Sportiva (attività ricreative di socializzazione) 91 Sostegno Socio-Educativo Assistenza Psicologica Distr. 1 e Distr. 2 506 Gruppi di Auto Mutuo Aiuto 28 Servizio di Trasporto Sociale 155 Sportelli Sociali Tematici: accessi Informa-handicap 2457 Strutture Residenziali 188 Strutture Semiresidenziali 180 Progetto di vita • Azione di coordinamento di tutti gli interventi sulla persona • Collegamento tra i servizi • Riorganizzazione dei servizi per l’età evolutiva • Valorizzata la figura del Pediatra come regista dei percorsi di salute del bambino • Unico servizi di diagnosi, cura e riabilitazione la U.O. N.P.I. • Unico percorso di accesso • Autonoma organizzazione del Servizio per l’Integrazione Scolastica. – Compiti di raccordo con NPI e Disabilità – Progetti di sostegno al minore e alla sua famiglia Progetto personalizzato • Valutazione Multi-Professionale ICF con scheda S.Va.M.Di. redatta da: • medico • assistente sociale • Educatore • Operatore socio assistenziale • Altre figure (psicologo, infermiere…) - valutazione pluri professionale - Definizione di obiettivi, - Progetto educativo, sociale e di salute, Implementazione degli strumenti di valutazione, documentazione. • Test Vineland sulla individuazione delle autonomie di minori e adulti Coordinamento degli interventi sulla persona disabile Unità di Valutazione Multi-disciplinare Distrettuale • Che raccoglie le informazioni,elabora un progetto, assegna le risorse, • verifica i risultati, aggiorna o ridefinisce il progetto • Figure essenziali: coordinatore dell’unità valutativa, medico, assistente sociale - inoltre educatore, psicologo, infermiere, responsabili di servizio, ecc. I servizi sono erogati tutti a seguito di una UVMD che è anche garante della continuità dell’intervento. Collegamento tra i servizi sociali e sanitari • Protocolli relativi a precisi ambienti di attività, • Procedure di facilitazione all’accesso (cure odontoiatriche, psichiatria, neurologia,…) • sistema informativo Caribel. • Incontri in UVMD • Dipartimento Distrettuale • Documentazione formale sociale e Sanitaria Orientamento nei passaggi critici del ciclo di vita • Fine scuola secondaria primo grado • Fine scuola secondaria secondo grado Rete dei servizi : • • • • assistenza sociale professionale, scuola, integrazione scolastica, accompagnamento al lavoro e all’integrazione nell’ambiente lavorativo, • centri diurni, • residenzialità, • domiciliarità e tempo libero. Ruolo della Famiglia Desidera avere un ruolo attivo nel processo • di sviluppo delle potenzialità della persona con disabilità • nella sua integrazione nell’ambiente di vita sociale Chiede di essere sostenuta nell’acquisizione di competenze: • parent training, auto aiuto, sostegno psicologico nei momenti di fragilità. Essere informata • • • • Sportelli tematici Sportello informa handicap Incontri a tema Guida ai servizi Poter esprimere considerazioni sulla qualità dei servizi • Valutazione sistematica attraverso questionari della qualità percepita.