ITIS MATTEI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PIANO FORMATIVO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA CLASSE: II B INFORMATICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA Il Consiglio di classe della classe II B Informatica ha definito gli obiettivi trasversali (comportamentali e cognitivi) che intende raggiungere durante l’anno scolastico in corso. Gli obiettivi trasversali indicano le competenze che possono essere acquisite attraverso l’insegnamento di discipline diverse: si tratta quindi di obiettivi comuni a tutte le discipline. Sono inoltre state definite alcune strategie (metodologie e comportamenti), anch’esse comuni, e si sono cioè individuate norme che i docenti si impegnano a fare rispettare, Tali obiettivi e tali norme costituiscono il “patto formativo” tra docenti e studenti e vengono pertanto resi noti alla classe e alle famiglie degli studenti perché possano essere sottoscritti e condivisi. OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVO-FORMATIVI (consolidamento del ruolo di studente): Capacità di autocontrollo e disciplina nel corso delle lezioni Capacità di ascolto reciproco Capacità di intervenire in modo disciplinato con alzata di mano Capacità di partecipazione al dialogo educativo e rispetto delle opinioni dei compagni Rispetto dei docenti, dei compagni, del personale ausiliario Rispetto delle strutture scolastiche e dei materiali Rispetto delle scadenze, degli orari e della puntualità Rispetto delle regole della convivenza civile Rispetto della frequenza scolastica Rispetto degli oggetti di proprietà dei compagni Rispetto delle consegne (disporre del materiale necessario per il lavoro scolastico) OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI: Ascoltare con attenzione Ascoltare e comprendere gli interventi degli interlocutori Parlare in modo adeguato al contesto comunicativo Partecipare in modo costruttivo alle discussioni Formulare domande pertinenti Descrivere in modo appropriato ciò che è stato visto, appreso o sperimentato Saper utilizzare il libro di testo Saper prendere appunti e saperli riordinare Saper individuare la struttura e le caratteristiche principali di un testo attraverso la lettura Saper usare strumenti operativi semplici (questionari, indici, cataloghi) e strumenti di comunicazione non verbale (grafici, schemi, tabelle) Saper scrivere in modo ordinato, chiaro, comprensibile, possibilmente in corsivo Saper spiegare per iscritto procedimenti semplici Esercitare un controllo su ortografia, punteggiatura e sintassi. INTERVENTI PER IL METODO DI STUDIO/ STRATEGIE DI INTERVENTO COMUNI Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati il Consiglio di Classe ha deciso di operare adottando una strategia di intervento concordata: Strategie di intervento comuni uso guidato del testo in classe (aiutarli nel sottolineare le parti fondamentali) assegnazione regolare di lavoro a casa e controllo dei compiti controllo periodico dello svolgimento regolare del lavoro assegnato verifiche su segmenti di programma non troppo estesi (almeno in fase iniziale) prestare attenzione al fatto che tutti prendano appunti. VALUTAZIONE La valutazione avrà come oggetto il livello di raggiungimento, individuale e della classe, degli obiettivi didattici indicati nella programmazione del cdc e in quella dei singoli docenti, alla quale si rimanda. Sarà effettuata tramite momenti di verifica quali: Prove individuali (scritte, orali, pratiche, grafiche) di tipo chiuso o aperto Relazioni di laboratorio Lavori di gruppo Saranno considerati elementi significativi di una valutazione anche: La partecipazione al dialogo educativo Gli interventi durante la discussione L’impegno dimostrato Il progresso iniziale rispetto alla situazione di partenza Per quanto attiene al numero delle prove, ci si richiama alle delibere del Collegio Docenti: - Un congruo numero di valutazioni scritte ed orali per ogni interperiodo - Anche per le materie solo orali sono previste almeno due prove di cui una propriamente orale con la facoltà da parte dei docenti di aumentare il numero delle prove in caso di bisogno di ulteriori riscontri - Per gli alunni assenti ad una prova programmata il docente può, qualora lo ritenga utile e/o necessario, far svolgere la prova in un tempo successivo e con modalità che ritiene più opportune (ad esempio una verifica orale in sostituzione di una scritta e viceversa) Per quanto riguarda la misurazione, si rimanda alla programmazione per materia e alla scala dei voti presente nel POF. Gli studenti sono tenuti a conoscere il Regolamento di Istituto e a portare con sé il libretto personale. Il Consiglio di Classe sottolinea in particolare modo le seguenti norme: • ASSENZE E RITARDI Gli studenti si atterranno a quanto previsto dal regolamento d’Istituto. • DISTURBO CONTINUATO DURANTE LE LEZIONI : Le note verranno scritte segnalate sul registro elettronico. Se il comportamento è reiterato il coordinatore darà opportuna comunicazione ai genitori e alla presidenza. • DANNEGGIAMENTO O SOTTRAZIONE DI OGGETTI DI PROPRIETA’ DELLA SCUOLA O DI ALTRI Furti: si farà prevenzione, sollecitando l’attenzione individuale al proprio materiale e l’educazione alla legalità. In caso di furto subito lo studente e la famiglia saranno invitati a fare regolare denuncia all’autorità pubblica (polizia o carabinieri). Danni a strutture o arredi scolastici: saranno addebitati al responsabile o dove non sia possibile individuarlo all’intera classe. • AZIONI OFFENSIVE O AGGRESSIVE NEI CONFRONTI DI COMPAGNI, DOCENTI E PERSONALE SCOLASTICO In caso di comportamento gravemente scorretto il consiglio di classe si riserverà di decidere un’eventuale provvedimento disciplinare, secondo quanto previsto dal Regolamento di Istituto. • AULA O LABORATORIO SPORCHI La classe sarà tenuta a ripulire entro il giorno successivo. • ASSENZE DALLA CLASSE QUANDO ENTRA IL DOCENTE O RIENTRO TARDIVO DOPO GLI INTERVALLI Il ritardo viene segnalato con una nota sul registro di classe. Se il comportamento è reiterato il coordinatore darà opportuna comunicazione ai genitori e alla presidenza. Letto, firmato e sottoscritto A nome dei docenti il coordinatore di classe Prof.ssa Ornella Giamporcaro