Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” 02-318112/1 02-89055263 E-Mail: [email protected] SITI WEB: www.severi-correnti.gov.it codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X PROGRAMMAZIONE DI CLASSE CLASSE 4 F Anno scolastico 2015 – 2016 LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA : 1. 2. 3. 4. 5. OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI METODI E STRUMENTI CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti) ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, terza area, stage e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate, ecc. allegare eventuali progettazioni) 6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE 7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA OBIETTIVI EDUCATIVI Conoscenza di sé: • Riconoscere le proprie attitudini, autovalutare le proprie abilità e fruire delle proprie potenzialità. • Rapporti con gli altri: • Gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione. • Effettuare scelte personali e metodologiche. • Riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento. • Prestare attenzione al dibattito culturale e civile contemporaneo Rapporto con le istituzioni: • Utilizzare appieno e con rispetto le risorse della scuola come strumento per una crescita intellettuale ed umana • Essere consapevole dei diritti, dei doveri, degli ambiti di competenza delle componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino consapevole del suo ruolo nella società OBIETTIVI DIDATTICI - COGNITIVI • Conoscere i contenuti delle singole discipline e avviarsi alla comprensione delle possibili interazioni tra i diversi ambiti del sapere • Acquisire strumenti: o Logici (analisi , sintesi e rielaborazione) o Metodologici (metodi di indagine e di utilizzo delle diverse fonti di informazione) o Espressivi (registri e contesti comunicativi) o Operativi o CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (v. ALLEGATI) METODI E STRUMENTI (v. indicazioni fornite negli allegati di ciascuna disciplina) alla voce METODI E STRUMENTI) ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, corsi surrogatori, stage e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate ecc. Allegare eventuali progettazioni.) Per quanto attiene il recupero degli alunni , ciascun docente metterà in atto gli interventi che riterrà più proficui e opportuni , ove si presenterà la necessità , nei tempi stabiliti dal Collegio docenti.. Verranno inoltre organizzate altre uscite didattiche per approfondire alcuni aspetti del programma di ciascuna disciplina. (mostre, teatro, cinema). verranno valutate di volta in volta dal Consiglio di classe. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE Il Consiglio di classe ritiene come criterio fondante il fatto che gli esiti delle singole prove debbano essere utilizzati da parte dello studente come indice in itinere del livello di competenza raggiunto : nell’ottica di una valutazione formativa, lo studente deve essere indotto a rivalutare l’ errore in modo costruttivo, come momento didattico di ripensamento sul lavoro svolto. I docenti non si limiteranno alla valutazione aritmetica dei risultati conseguiti nelle diverse discipline, ma intendono cogliere il processo globale di maturazione dei singoli alunni. Oltre ai momenti canonici della verifica e della valutazione ( compiti in classe, interrogazioni ) , sarà oggetto di valutazione ogni elemento utile a dare informazioni sulla disponibilità dello studente ad assumersi un ruolo attivo nell’ elaborazione del proprio percorso formativo ( ad esempio puntualità e cura nello svolgimento degli esercizi richiesti e consegnati, modalità e qualità degli interventi durante le lezioni ecc, ecc ). Per quanto riguarda le interrogazioni programmate, i docenti comunicheranno agli studenti se intendono farvi ricorso e con quali modalità. Le valutazioni saranno sempre chiaramente documentate e articolate secondo modalità riconoscibili da parte dello studente Il Consiglio di Classe precisa che le prove scritte saranno almeno due per il primo trimestre e almeno tre per il secondo quadrimestre; per l’orale almeno due ogni periodo dell’anno scolastico. In alcune discipline le prove orali saranno integrate da prove scritte in forma di test, trattazione sintetica di argomenti in preparazione anche alla terza prova dell’Esame di Stato Per quanto riguarda le interrogazioni programmate, i docenti comunicheranno agli studenti se intendono farvi ricorso e con quali modalità. o o o o Gli insegnanti si impegnano: a fare una pianificazione comune delle verifiche per consentire un’organizzazione del lavoro; a garantire trasparenza nelle valutazioni e chiarezza nelle motivazioni; a restituire, nei limiti del possibile, i compiti corretti entro 15 giorni dallo svolgimento degli stessi; a chiarire, ove necessario, argomenti che siano risultati difficoltosi per uno o più studenti. I docenti del Consiglio di classe, al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni e di garantire uniformità di giudizio, dichiarano di condividere nella valutazione delle singole prove i seguenti criteri: adottare per intero la scala decimale ( 1 – 10 ) tenere conto dei vari livelli raggiunti a) nell’acquisizione delle conoscenze b) nella capacità di applicazione – rielaborazione complessiva delle stesse c) nelle abilità linguistico – espressiva. Per quanto attiene i criteri e le griglie di valutazione ciascun docente farà riferimento a quanto concordato nelle riunioni per materia Le valutazioni saranno comunicate tempestivamente e trascritte sul libretto dello studente. f) MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO Strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono il registro elettronico, che permette un controllo degli esiti delle prove scritte e orali continuamente aggiornato , colloqui individuali , le pagelle di fine quadrimestre, i consigli di classe aperti I docenti del consiglio di classe sono comunque disponibili ad ogni ulteriore momento di colloquio e confronto con le famiglie e gli studenti , quando una delle parti ne ravvisi la necessità ITALIANO prof. Paola Rivetta FINALITA’ EDUCATIVE • Acquisire conoscenze sulla specificità del testo letterario in relazione al contesto che lo esprime, al sistema letterario e dei generi, ai valori estetici e di creatività; • Acquisire una competenza della lingua italiana nella diversità delle sue forme e delle sue funzioni OBIETTIVI DISCIPLINARI • Conoscere i contenuti della disciplina e avviarsi alla comprensione delle possibili interazioni tra i diversi ambiti del sapere • Acquisire strumenti: o Logici (analisi e sintesi) o Metodologici (metodi di indagine e di utilizzo delle diverse fonti di informazione) o Espressivi (registri e contesti comunicativi) o Operativi OBIETTIVI MINIMI Nelle riunioni per materia tenutesi all'inizio dell'anno sono stati concordemente individuati i seguenti obiettivi comuni , che terranno conto dei possibili aggiustamenti dovuti alla fisionomia della classe e alle indicazioni di ciascun Consiglio di Classe: Conoscenze: • • • • • • • • • Machiavelli Il Principe: quattro passi antologici Tasso, 3 passi antologici Il Seicento: sintesi con riferimento ai generi più significativi Il Settecento: linee generali Parini, 3 passi del Giorno Alfieri, 1 sonetto e passi dell’Autobiografia Foscolo: 3 sonetti. Ampia scelta di passi dai Sepolcri Manzoni: : Una lirica Almeno 1 passo dalla tragedia Adelchi I Promessi Sposi: ampia scelta di capitoli relativi alle tematiche principali Dante, Purgatorio, otto canti Competenze: • • • • • • • Comprendere le specificità storico-letterarie dei movimenti e degli autori proposti (dal II 500 a Manzoni), saper sintetizzare, rielaborare, comunicare le conoscenze acquisite Saper contestualizzare un testo letterario nell’ambito della storia letteraria studiata Saper riconoscere le specificità del testo a livello di contenuti (parafrasi , sintesi, tematiche) e di forma (stile, linguaggio, figure retoriche), nell’ambito delle specificità del periodo storico in cui si colloca. Iniziare a elaborare motivati giudizi critici su un testo letterario, mettendolo in relazione alle proprie conoscenze Saper operare confronti fra fenomeni letterari ( e più generalmente, culturali) coevi Acquisizione di un metodo di studio sicuro e parzialmente autonomo Ulteriore potenziamento delle capacità linguistiche scritte nelle forme previste per l’esame di stato, utilizzando registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti Capacità: • Ulteriore potenziamento delle capacità linguistiche sia scritte che orali • Acquisizione più sicura di un linguaggio tecnico specifico della disciplina CONTENUTI v. Voce Conoscenze del punto precedente. METODI E STRUMENTI - la lezione frontale, ma anche interattiva - il lavoro di ricerca a piccoli gruppi seguito da dibattito su temi che abbiano suscitato l’interesse; - l’utilizzo accanto al manuale di articoli tratti da riviste specializzate o altri testi letterari; - l’uso di materiale audio-visivo; VERIFICHE Primo periodo (settembre-dicembre): 2 verifiche scritte e 2 verifiche orali. Presumibilmente , la terza verifica in caso di esito diffusamente negativo delle prime due Secondo periodo (gennaio-giugno): 3 verifiche scritte e 2 verifiche orali. Il totale delle verifiche scritte sarà comunque come stabilito nella riunione di dipartimento Potranno costituire elemento di verifica anche -il controllo dei quaderni operativi; -la valutazione degli interventi (spontanei o sollecitati) dei singoli alunni durante le lezioni. Avviato lo scorso anno in terza la metodologia dell’analisi testuale (testi letterari poetici e in prosa, testi non letterari) e della stesura dell’articolo di giornale, quest’anno si proporrà la stesura del saggio breve. Le interrogazioni sul programma, di una certa ampiezza, potranno essere integrate da alcune verifiche scritte sui testi d’autore letti in classe o sull’assimilazione di concetti di particolare importanza ricorrendo anche a prove strutturate o semistrutturate. Per quanto riguarda i criteri di valutazione , Orale Le interrogazioni sul programma, di una certa ampiezza, potranno essere integrate da alcune verifiche scritte sui testi d’autore letti in classe o sull’assimilazione di concetti di particolare importanza. Una valutazione positiva terrà conto di: 1. conoscenza e comprensione dei contenuti; 2. linguaggio specifico e corretto; 3. originalità espositiva; 4. capacità di cogliere collegamenti tra concetti, nonché tra discipline diverse; 5. capacità di valutare criticamente la materia appresa I punti 1., 2., 3. sono già stati richiesti fin dal primo anno del triennio; 4. e 5. saranno potenziati gradualmente attraverso esercizi e domande a ciò finalizzati. Scritto Per lo scritto di italiano gli studenti affronteranno le tipologie previste dal nuovo Esame di Stato Si farà riferimento alle griglie di valutazione per le diverse tipologie (in decimi e quindicesimi) approvate nella riunione di dipartimento che sono state inviate agli studenti via mail CONTENUTI CHE SI PROPORRANNO AGLI ALUNNI v. PUNTO Conoscenze degli OBIETTIVI MINIMI METODOLOGIA Per quanto riguarda le linee metodologiche si confermano quelle approvate negli anni precedenti, cioè: 1. Lezioni frontali e interattive; 2. Utilizzo di testi e documenti relativi alla cultura del periodo trattato (opere d'arte, testi filosofici, 3. ecc.); 4. Approfondimenti orali o scritti guidati; 5. Discussioni guidate; 6. Assegnazione e controllo di compiti domestici, 7. Verifiche orali; 8. Verifiche scritte nella tipologia dello scritto di italiano dell’Esame di Stato; 9. Verifiche scritte in forma di test o questionari anche per le discipline orali, con valore integrativo e con esplicitazione preventiva dell'oggetto e del fine. LATINO prof. Paola Rivetta FINALITA’ EDUCATIVE • Acquisire coscienza dell’identità storico- culturale di appartenenza • Acquisire conoscenze sulla specificità del testo letterario in relazione al contesto che lo esprime, al sistema letterario e dei generi, ai valori estetici e di creatività; • Acquisire una competenza della lingua latina nella diversità delle sue forme e delle sue funzioni OBIETTIVI DISCIPLINARI • Conoscere i contenuti della disciplina e avviarsi alla comprensione delle possibili interazioni tra i diversi ambiti del sapere • Acquisire strumenti: o Logici (analisi e sintesi) o Metodologici (metodi di indagine e di utilizzo delle diverse fonti di informazione) o Espressivi (registri e contesti comunicativi) o Operativi OBIETTIVI MINIMI La classe per una continua alternanza di docenti nel biennio e in terza ed anche , in conseguenza di ciò, per uno scarso o alterno impegno nello studio della disciplina, ha rivelato diffuse e anche gravi lacune nelle conoscenze morfologiche e sintattiche. E’ stato avviato un ripasso del programma del biennio, ma la prima verifica ha rivelato difficoltà anche di fronte a testo con elementari costrutti Pertanto la programmazione della lettura dei testi in lingua verrà rimodulata (testi facili) e verrà potenziata la lettura dei testi in lingua italiana Nella riunione di dipartimento d’inizio anno sono state configurate le competenze come segue: • Parte normativo-grammaticale della materia, 1. Consolidamento delle competenze del terzo anno (in particolare sintassi del verbo e del periodo) • Letteratura e autori 1. analizzare i brani d’autore proposti dall’insegnante, con un'analisi testuale che non si limiti alla traduzione, ma sappia cogliere alcune specificità del genere letterario e dell'autore analizzato. 2. Collocare autori e testi nel contesto storico letterario 3. istituire semplici collegamenti/confronti disciplinari e interdisciplinari 4. rielaborare i contenuti appresi in modo chiaro, ordinato, appropriato anche in forma scritta (domande tipo terza prova) 5. riconoscere i principali costrutti sintattici e morfologici dei brani proposti in lingua passi di autori, con preferenza per Cicerone per la prosa, Virgilio e Orazio per la poesia METODI E STRUMENTI - la lezione frontale, ma anche interattiva il lavoro di ricerca a piccoli gruppi seguito da dibattito su temi che abbiano suscitato l’interesse; l’utilizzo accanto al manuale di articoli tratti da riviste specializzate o altri testi letterari; VERIFICHE Le prove saranno in forma di colloquio, test, traduzioni con o senza vocabolario. o Primo periodo (settembre-dicembre): 2 verifiche scritte e 2 verifiche orali. Presumibilmente , una terza verifica in caso di esito diffusamente negativo delle prime due Secondo periodo (gennaio-giugno): 4 verifiche scritte e 2 verifiche orali VALUTAZIONE Ci si atterrà alle griglie di valutazione concordate nelle riunioni di dipartimento. DSA / BES (sia per italiano che per latino) Per gli alunni DSA O BES i sopra indicati obiettivi verranno declinati secondo quanto indicato nel piano personalizzato di apprendimento. MATEMATICA prof. Massimo Malvicini Finalità educative triennio -Consapevolezza della necessità di argomentare, cioè di giustificare proprie scelte personali o metodologiche attraverso linguaggi specifici adeguati; -capacità di gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione -capacità di utilizzare la scuola come "palestra" per una crescita intellettuale ed umana -capacità di perseguire obiettivi a scadenza non immediata nel tempo ovvero capacità di essere progettuali -capacità di riconoscere i propri limiti e le proprie risorse e avvalersi di questa consapevolezza per meglio fruire delle proprie potenzialità -capacità di provare curiosità e, se possibile, gusto per la disciplina Obiettivi disciplinari Obiettivi generali triennio -capacità di esporre concetti secondo uno sviluppo coerente -capacità di argomentare comunicando in forma appropriata -capacità di cogliere in un testo informazioni essenziali eliminando le secondarie -capacità di cogliere nessi e implicazioni tra temi diversi -capacità di contestualizzare, ovvero di collocare informazioni in chiari quadri di riferimento concettuali -capacità di crearsi aspettative e saper controllare esiti proprio lavoro -capacità di scegliere tra vari strumenti e metodologie i più idonei -capacità di ricercare ulteriori informazioni in modo autonomo -capacità di operare creativamente individuando strategie risolutive originali Obiettivi specifici quarta -acquisizione di linguaggio specifico adeguato -acquisizione consapevolezza relatività del sapere in rapporto alle premesse -capacità di analizzare teorie assiomatiche e relativi modelli -capacità di riconoscere strutture analoghe in ambiti diversi -capacità di formalizzare problemi senza dimenticare la base concreta di partenza -capacità di riconoscere peculiarità metodo sintetico o analitico per risoluzione problemi geometrici -capacità di classificare le proprietà geometriche sulla base dei gruppi di trasformazioni ammissibili -capacità di elaborare e interpretare grafici di funzioni Obiettivi minimi /Contenuti E’ considerata indispensabile la competenza teorica su tutti i temi trattati (sapere) vengono poi indicate con tutte le competenze minime previste . Completamento goniometria e trigonometria Prerequisiti -competenze e abilità relative funzioni circolari -equazioni e disequazioni analizzate al biennio (1°, 2° intere, fratte o di grado superiore al 2°, ma riconducibili alle precedenti), sistemi di equazioni -possesso competenze geometria euclidea (biennio) Sapere -formule addizione-sottrazione e quelle da esse deducibili (duplicazione,bisezione,parametriche,prostaferesi) -teoremi (seni, Carnot, corda, proiezioni, area triangolo e quadrilatero) Saper fare -risolvere equazioni e disequazioni in forma elementare -risolvere equazioni e disequazioni che necessitano uso immediato formule viste -risolvere equazioni e disequazioni variando modalità d’approccio in modo opportuno -risolvere disequazioni per via grafica -risolvere problemi che richiedono uso teoremi affrontati -risolvere problemi che richiedano uso ragionato dei teoremi e/o confronto con altri metodi di risoluzione Funzioni esponenziale e logaritmica Prerequisiti -proprietà potenze -equazioni e disequazioni analizzate al biennio (1°, 2°, intere, fratte o di grado superiore al 2°, ma riconducibili alle precedenti), sistemi di equazioni Sapere -concetto funzione esponenziale logaritmica -proprietà logaritmi Saper fare -calcoli con logaritmi -risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche nelle forme canoniche -risolvere le precedenti per via grafica -dedurre dal grafico di una funzione f(x) il grafico di exp(f(x)) o di log(f(x)) Insiemi numerici (N, Z, Q, R, C) Prerequisiti -conoscenza intuitiva principali insiemi numerici ed operazioni in essi ammesse -competenze ed abilità relative relazioni di equivalenza e ordine Sapere -costruzione successiva degli altri insiemi e definizione operazioni; rappresentazione trigonometrica numeri complessi -problema ricerca radici equazioni e teorema fondamentale dell’algebra -definizioni iterativa e ricorsiva insiemi enumerabili, progressioni aritmetiche e geometriche e teoremi relativi Saper fare -riconoscere proprietà operazioni nei vari ambiti -giustificare proprietà operazioni nei vari ambiti -distinguere possibilità risoluzione equazioni in relazione insieme ambiente -trovare radici equazioni in C -operare per determinare elementi o somma di elementi di una progressione -dimostrare per induzione semplici teoremi Calcolo combinatorio e probabilità (prima parte) Prerequisiti -definizione probabilità (assiomatica) Sapere -definizione di permutazione,disposizione semplice e con ripetizione,combinazione -teoremi relativi al numero delle precedenti -teoremi relativi proprietà dei coefficienti binomiali teoremi relativi probabilità(probabilità totale, condizionata, composta, teorema Bayes, schema prove ripetute, legge dei grandi numeri) Saper fare - applicare in situazioni semplici concrete le formule precedenti Analisi Prerequisiti - conoscenze di geometria euclidea - possesso strumenti di algebra biennio e triennio - abilità consolidate nella risoluzione analitica di problemi di geometria - conoscenze ed abilità consolidate riguardo a tutti i tipi di funzione già introdotti Sapere - concetto di limite di funzione e teoremi relativi - concetto di limite di successione e teoremi relativi - concetto di continuità e teoremi connessi Saper fare -calcolare limiti di funzioni o successioni , risolvendo forme di indecisione -verificare la correttezza di un limite utilizzando la definizione -riconoscere continuità di una funzione o classificare eventuali discontinuità Geometria dello spazio Prerequisiti - conoscenze di geometria euclidea del piano Sapere Concetti primitivi e assiomi. Posizioni reciproche di rette e piani. Condizione per la perpendicolarità di una retta ad un piano. Teorema tre perpendicolari. Distanze nello spazio. Diedri. Poliedri. Poliedri regolari. Solidi di rotazione. Aree principali solidi. Estensione ed equivalenza di solidi. Principio di Cavalieri. Volume sfera. Volume piramide e volume prisma stessa base e altezza. Volume principali solidi. Saper fare Dimostrare principali teoremi Applicare teoremi in differenti contesti Informatica Occorre saper utilizzare software presentati, si prevede quindi lavoro in laboratorio oltre uso LIM di classe. Metodi e strumenti Nelle indicazioni ministeriali relative al nuovo ordinamento si rileva l'opportunità che l'insegnamento sia condotto per problemi: si prospetti una situazione problematica che stimoli i giovani a formulare ipotesi, a cercare un procedimento risolutivo, a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema e infine a pervenire alla formalizzazione e generalizzazione del risultato conseguito e al suo collegamento a nozioni teoriche già apprese.. Tali suggerimenti devono diventare parte di un metodo di insegnamento che promuova nell'alunno: -l'esercizio ad interpretare , descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato -l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori -l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso. Non ci si avvarrà quindi, se non in minima parte, del metodo tradizionale basato su lezioni frontali Resta sottinteso che qualunque doveroso impegno del docente ad operare sulle motivazioni allo studio , fornendo stimoli e prospettive intellettuali rispetto ai quali ogni studente possa trovare un proprio percorso di crescita e maturazione , non può essere in alcun modo inteso come miracolistica comunicazione di slanci a soggetti che devono prioritariamente cercare in se stessi giustificazione alla volontà di impegnarsi seriamente per alcuni anni in attività scolastiche. Verifiche La verifica del lavoro svolto sarà attuata tramite: Verifiche scritte (come concordato nel gruppo materia). Verifiche orali (come concordato nel gruppo materia). Lavoro di gruppo nel laboratorio d’informatica. Lavoro in classe. Lavoro a casa. Il docente non reputa funzionale all’apprendimento in ambito matematico la prassi della programmazione delle interrogazioni, ma accetterà sempre richieste d’interrogazione. Valutazione E' bene chiarire subito che in relazione agli obiettivi educativo-formativi espressi non si provvederà alla valutazione analizzando solo gli esiti di prove scritte o orali, che lo studente deve utilizzare come indice in itinere relativo al livello di competenza raggiunto, e quindi non si otterrà in alcun caso il voto in pagella come risultato di mere operazioni aritmetiche. Si considererà invece ogni aspetto legato ad un corretto o scorretto rapporto dello studente con lo studio inteso come forma di accrescimento delle potenzialità (ad esempio : modalità del lavoro in gruppo o in classe, qualità lavori svolti a casa e consegnati e puntualità di tale consegna, tipologia interventi, disponibilità ad uno studio non meramente nozionistico, ecc) La distribuzione dei voti disponibili, coerente con le indicazioni ministeriali, è legata alle competenze palesate nelle singole prove secondo criteri concordati in gruppo-materia ed in particolare con i colleghi della classe parallela 4D. Verranno inoltre somministrate alle classi prove comuni. I criteri di valutazione per lo scritto fanno riferimento: • alla coerenza del procedimento • alla esattezza della soluzione • alle motivazioni espresse per i passaggi logici • all' ordine grafico • alla originalità del metodo Conoscenze Assolutamente inadeguate Frammentarie lacunose e Affette da non gravi lacune riguardo agli elementi fondamentali Corrette riguardo agli elementi fondamentali Complessivamente corrette Corrette e complete Competenze Tentativi di impostazione infruttuosi e/o concettualmente errati Tentativi di impostazione frammentari e inconcludenti Non emerge una strategia complessiva, sono presenti contributi limitati anche su temi fondamentali Le conoscenze sono applicate correttamente in contesti semplici Le conoscenze sono applicate correttamente e parzialmente rielaborate La soluzione proposta è corretta e motivata, accompagnata dall’interpretazione dei risultati ottenuti Soluzione corretta e motivata, con procedimenti eventualmente originali o che manifestano capacità di sintesi e di collegamento Capacità Sono presenti gravi e diffusi errori di calcolo La gestione del calcolo è incerta e presenta diffusi errori procedurali La gestione del calcolo è incerta e presenta qualche errore procedurale Il calcolo è impostato in modo pertinente ma non sempre adeguato o corretto nello sviluppo Il calcolo è in genere corretto Voto ≤3 4 5 6 7 Il calcolo è corretto e condotto in modo agile 8 Il calcolo, condotto con sicurezza e scioltezza, è ben motivato e seguito dall’interpretazione dei risultati ottenuti ≥9 Competenze Rifiuto di sottoporsi a verifica. Capacità Rifiuto di sottoporsi a verifica. Voto 2 Assenza totale dei contenuti disciplinari. Assenti. Tentativi di impostazione infruttuosi e concettualmente errati. 3 Esposizione con numerose lacune e con gravi errori. Assenti. Tentativi di impostazione frammentari e inconcludenti. 4 Conoscenza parziale dei contenuti nei loro aspetti definitori e/o enunciativi. Non emerge una strategia complessiva, sono presenti contributi limitati anche su temi fondamentali. Le conoscenze sono applicate correttamente in contesti semplici. Esposizione stentata e poco precisa. 5 Esposizione con opportuni termini del linguaggio specifico. 6 Corrette e complete Per l’orale: Conoscenze Rifiuto di sottoporsi a verifica. Conoscenza dei contenuti fondamentali nei loro aspetti enunciativi ed argomentativi. Conoscenza organica dei contenuti. Le conoscenze sono applicate correttamente e parzialmente rielaborate. Esposizione sicura ed uso di un corretto formalismo matematico. 7 Conoscenza completa dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi Soluzione corretta e motivata, accompagnata dall’interpretazione dei risultati ottenuti Capacità argomentative e un’espressione sicura e sintetica 8 Soluzione corretta e motivata, che manifesta capacità di sintesi e di collegamento. Capacità di collegamento autonome accompagnata da capacità argomentative e da un’espressione sicura e sintetica. Capacità di collegamento autonome accompagnata da capacità argomentative e da un’espressione sicura e sintetica. 9 Apporti personali 10 Recupero situazioni di difficoltà Il recupero di eventuali carenze non può prescindere, per quanto già detto, dalla consapevolezza dello studente e dal suo decidere di farsi parte attiva nel processo di revisione delle competenze da acquisire. D’altro canto non ci sono (a parere dell’insegnante, ma parere corroborato da molti anni di esperienza diretta e di risultati raggiunti) , difficoltà nell’affrontare qualsiasi disciplina che non possano essere superate, almeno per il raggiungimento di obiettivi minimali, in presenza di un impegno cospicuo e ben indirizzato del docente e dello studente. Al fine di evitare accumulo d’incertezze si intende procedere: a) attivando con continuità momenti di recupero in itinere in classe: la specificità della disciplina non consente senza rischi l’accumulo di dubbi o incertezze; la verifica della conquista, sia pure in tempi differenziati, dei contenuti e delle abilità previste avverrà sia interrogando di nuovo gli studenti sia inserendo in ogni prova scritta o test elementi del programma meno recente b) attivando appositi spazi in orario extrascolastico per sportello o recupero a piccoli gruppi, se possibile c) attivando le forme di recupero per classi parallele previste, a fine quadrimestre, dal collegio docenti. FISICA Prof. Paolo Crippa OBIETTIVI DISCIPLINARI I contenuti svolti nel biennio e lo scorso anno dovranno essere approfonditi e sviluppati; grazie alla maggiore capacità di astrazione raggiunta dagli allievi, saranno affrontati argomenti generali e di più elevata complessità per favorire negli allievi stessi lo sviluppo delle capacità di sintesi e di valutazione. Competenze: • esporre secondo il linguaggio specifico le teorie studiate; • impostare strategie risolutive nelle problematiche fisiche proposte dall’insegnante o emergenti dall’interesse degli studenti. Capacità: • porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli; • inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti. OBIETTIVI MINIMI Alla fine dell’anno lo studente dovrà conoscere e saper esporre i seguenti contenuti minimi, oltre a saper affrontare positivamente problemi ad essi inerenti: • Onde. Caratteristiche generali. Onde longitudinali e trasversali. Equazione di un'onda armonica. Onde sonore: effetto Doppler, interferenza, onde stazionarie. Onde luminose: interferenza e diffrazione; esperimento di Young. • • Elettricità. Cariche elettriche, conduttori e isolanti. Campo elettrico. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Capacità elettrica. Corrente elettrica e circuiti in corrente continua. Magnetismo. Campo magnetico. Forza magnetica su cariche in moto e su fili percorsi da corrente. CONTENUTI • • • Onde meccaniche, sonore e luminose. Onde e loro proprietà. Onde trasversali e longitudinali. Equazione d’onda. Onde su una corda. Onde sonore: intensità del suono, effetto Doppler, interferenza, onde stazionarie. Onde luminosa: sovrapposizione e interferenza, esperimento di Young, diffrazione. Elettricità. Cariche elettriche, conduttori e isolanti. Campo elettrico: concetto di campo, linee di campo, flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica e conservazione dell’energia. Potenziale elettrico e superfici equipotenziali. Condensatori e capacità elettrica. Corrente elettrica. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff. Amperometri e volmetri. Magnetismo. Campo magnetico: linee di campo, flusso del campo magnetico e teorema di Gauss. Interazione corrente-magnete e corrente-corrente: esperienze di Oersted, la legge di Ampère e la definizione di ampère. Vettore induzione magnetica B. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo indefinito, filo circolare, solenoide. Forza di Lorentz e moto di cariche in un campo magnetico. METODI E STRUMENTI Partendo dalle abilità e conoscenze conseguite dagli allievi nel corso del biennio si potranno rivedere concetti parzialmente acquisiti e proseguire nello sviluppo delle capacità previste. In particolare si cercherà di procedere sviluppando i seguenti punti: • l'analisi dei fenomeni, approfondita con il dibattito in classe ed effettuata sotto la guida dell'insegnante, dovrà gradualmente e con continuità sviluppare negli allievi la capacità di schematizzare fenomeni via via più complessi e di proporre modelli; • il metodo sperimentale sarà sempre un riferimento costante durante il corso e saranno affrontate problematiche non disgiunte dai problemi fisici concreti, ma in collegamento all’attività di laboratorio; • la prova scritta comprenderà esercizi e problemi non limitati ad una automatica applicazione di formule, ma orientati sia all’analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del processo di risoluzione; VERIFICHE Le fasi di verifica e valutazione dell'apprendimento consistono sia nel controllo della padronanza dei concetti, sia della capacità di analizzare in modo corretto i singoli problemi, rispettando gli obiettivi proposti. In particolare: • le verifiche scritte saranno di norma articolate sotto forma di problemi concreti ed avranno lo scopo di valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite alla loro risoluzione; • le verifiche che andranno a costituire la valutazione orale potranno essere di tipi diversi: le classiche interrogazioni, i test a risposta chiusa (vero-falso o scelta multipla) o aperta (domande sulla teoria), le relazioni su esperienze di laboratorio; tutte queste modalità saranno volte, in diverso grado, a valutare la capacità di ragionamento, i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi (non solo a voce, ma anche nella stesura di una relazione), il livello di conoscenza, le capacità di comprensione di un testo. Sono previste almeno due prove scritte nel primo quadrimestre e almeno tre nel secondo quadrimestre, almeno due prove orali sia nel primo che nel secondo quadrimestre. VALUTAZIONE: CRITERI E GRIGLIE (PROVE ORALI E SCRITTE) Elementi che fanno parte della valutazione della prova scritta: • la conoscenza delle leggi; • la capacità di riconoscere i metodi risolutivi; • la capacità di analisi dei risultati ottenuti; • la capacità di controllo e di confronto dei risultati con le condizioni iniziali; • la capacità di sintesi e di applicazione dei procedimenti acquisiti per la soluzione di situazioni nuove anche in un ambito disciplinare diverso. Elementi che fanno parte della valutazione della prova orale: • • • • • • • • la conoscenza dei contenuti (definizioni, enunciati delle leggi fisiche); l'espressione corretta dei contenuti esposti; la giustificazione dei procedimenti impostati; il riconoscimento dei rapporti tra argomenti diversi all'interno della disciplina; la capacità di accostare uno stesso argomento da diversi punti di vista e di saper confrontare i diversi approcci; la capacità di argomentare con un linguaggio specifico; la capacità di comprendere un testo o una domanda, cogliendo il senso esatto di ciò che si legge; la capacità di gestire le esperienze di laboratorio. La tabella di valutazione seguente è quella concordata nella riunione di materia e pubblicata sul sito della scuola. Conoscenze Competenze Rifiuto di sottoporsi a verifica. Rifiuto di sottoporsi a verifica. Assenza totale dei contenuti disciplinari. Assenti. Esposizione con numerose lacune e con gravi errori. Conoscenza parziale dei contenuti nei loro aspetti definitori e/o enunciativi. Conoscenza dei contenuti fondamentali nei loro aspetti enunciativi ed argomentativi. Conoscenza organica dei contenuti. Conoscenza completa dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Assenti. Capacità Rifiuto di sottoporsi a verifica. Tentativi di impostazione infruttuosi e concettualmente errati. Tentativi di impostazione frammentari e inconcludenti. Voto 2 3 4 Non emerge una strategia complessiva, sono presenti contributi limitati anche su temi fondamentali. Esposizione stentata e poco precisa. 5 Le conoscenze sono applicate correttamente in contesti semplici. Esposizione con opportuni termini del linguaggio specifico. 6 Le conoscenze sono applicate correttamente e parzialmente rielaborate. Esposizione sicura ed uso di un corretto formalismo matematico. 7 Soluzione corretta e motivata, Capacità argomentative ed accompagnata dall’interpretazione dei un’espressione sicura e risultati ottenuti. sintetica. Soluzione corretta e motivata, che manifesta capacità di sintesi e di collegamento. Apporti personali. Capacità di collegamento autonome accompagnata da capacità argomentative e da un’espressione sicura e sintetica. Capacità di collegamento autonome accompagnata da capacità argomentative e da un’espressione sicura e sintetica. 8 9 10 INGLESE Prof. Mirella Artesani Obiettivi disciplinari Competenze • Consolidamento delle quattro abilità : leggere, scrivere, ascoltare, parlare. In particolare: o comprendere messaggi complessi e lessicalmente articolati o descrivere o narrare o argomentare o esporre in modo lessicalmente, foneticamente (per le prove orali) grammaticalmente appropriato o analizzare un testo, letterario e non o contestualizzare o operare collegamenti o rielaborare in chiave attuale e/o personale o selezionare informazioni o “ elementi espliciti e non o “ elementi formali e stilistici o comprendere ed interpretare testi letterari collocati nel loro contesto storico-culturale o operare eventuali collegamenti anche interdisciplinari o produrre testi (scritti /orali) logicamente organizzati grammaticalmente, sintatticamente e lessicalmente appropriati che verifichino l'acquisizione di strumenti di analisi, sintesi e giudizio Conoscenze • • • Conoscenza testi esaminati nell'anno Conoscenza linee di sviluppo della storia della letteratura dal XVII secolo a fine 700. Strutture grammaticali e lessico delle unità 9-10 del testo Gateway Obiettivi minimi Una prova orale è sufficiente quando lo studente si esprime in modo abbastanza scorrevole se pure con qualche rallentamento ; organizza la risposta in modo abbastanza chiaro su argomenti conosciuti; mostra indecisioni ed incertezze di fronte a richieste di elaborazione personale non note in precedenza. La prestazione può presentare errori sintattici, grammaticali che non pregiudicano però il senso del messaggio. Il lessico può essere essenziale , talvolta ripetitivo e può risentire dell’interferenza della lingua madre. Una prova scritta è sufficiente nei seguenti casi: • se oggettiva, vale a dire quando testa strutture grammaticali e lessico, deve essere svolta correttamente per il 65/70% delle richieste/quesiti; ; la scelta di tale percentuale è a discrezione dell’insegnante e dipende dalla difficoltà della prova e dalla risposta complessiva della classe. Per quanto riguarda le prove che verificano aree di conoscenze e competenze limitate, la valutazione potrà essere differente e prevedere una valutazione massima inferiore ai dieci decimi. • se aperta, vale a dire libera trattazione di un argomento proposto dall’insegnante, questionario, reading comprehension o formati simili, tenuto conto del grado di conoscenze degli studenti, deve corrispondere a una delle seguenti definizioni: a) contenuto complessivamente esauriente, organizzato in modo sufficientemente chiaro nonostante omissioni e/o trattazione superficiale degli argomenti; lessico essenziale con qualche errore che non penalizza la comprensione; registro, se ritenuto significativo, quasi sempre appropriato. b) Contenuto esauriente, ma penalizzato da frequenti errori grammaticali nel tentativo di usare strutture complesse; buona varietà lessicale e registro, se ritenuto significativo, in genere appropriato. La valutazione in sede di scrutinio finale terrà conto, sentito il consiglio di classe e vagliato ogni elemento utile relativo alla personalità dello studente, del profitto medio conseguito dallo studente nelle varie prove . Contenuti Si dà per scontata l'acquisizione del lessico e delle strutture grammaticali affrontate fino al terzo anno. Si prevede di tener vive le conoscenze grammaticali e lessicali acquisite negli anni passati attraverso esercizi tipo Cambridge First e altro materiale(articoli, saggi, testi originali, altro). La correzione delle verifiche fornirà lo spunto per rivisitare e rinforzare argomenti, in teoria, già noti. Inoltre, gli interventi in classe del lettore madrelingua che quest'anno collaborerà con I docenti titolari , dovrebbero risultare determinanti, particolarmente per quanto attiene all'apprendimento/ consolidamento del vocabolario relativo ad argomenti di attualità e/o rilevanti per la fascia d'età dei discenti. Grammatica Revisione delle strutture apprese (Gateway Unit 1-9) Grammatica Indeterminate pronouns, so such, wish, if only Special structures (would rather, it’s high time etc.) Inversions Infinitives of purpose Phrasal verbs Letteratura William Shakespeare: England’s genius The world of Drama Christopher Marlowe William Shakespeare, Romeo and Juliet, The Merchant of Venice, Hamlet, Macbeth, The Tempest, Julius Caesar, A Midsummer’s Night’s Dream The Civil War The Puritans John Milton, Paradise Lost The development of human rights The scientific revolution The Restoration Shaping the English Character The birth of political parties British newspapers The Rise of the novel Daniel Defoe, Robinson Crusoe Jonathan Swift, Gulliver's Travels Samuel Richardson Henry Fielding BES Per gli alunni BES i sopra indicati obiettivi verranno declinati secondo quanto indicato nel piano personalizzato di apprendimento. In linea di massima tutti gli alunni BES fruiranno, oltre che degli strumenti compensativi consentiti, di: • • • interrogazioni programmate, frazionamento del materiale messo a verifica nelle prove orali riduzione del numero dei quesiti o delle richieste nelle prove scritte Resta inteso che ogni docente potrà, dopo aver informato la famiglia, procedere in modo alternativo, tenendo ovviamente presente le esigenze primarie degli studenti BES: FILOSOFIA. Prof. Mauro Daino OBIETTIVI - saper identificare espressioni, concetti, nessi non chiari , al fine di comprenderli utilizzando strumenti adatti (glossario, dizionario etimologico, altri testi, insegnante...); - saper usare correttamente la lingua italiana e avere padronanza del lessico specifico; - saper articolare il discorso in modo ordinato, dando prova di conoscere i contenuti fondamentali ; - saper contestualizzare un concetto all'interno di un quadro teoretico; - saper esplicitare i nessi inferenziali, di interdipendenza, acquisendo una conoscenza organica e puntuale della filosofia proposta; - saper individuare rapporti di derivazione e di contrasto fra concetti in autori diversi; - saper confrontare diverse teorie a proposito dello stesso tema o problema; - saper cogliere legami fra una concezione e il momento storico in cui si sviluppa o in cui viene accolta; - cogliere affinità concettuali in parti diverse e lontane del programma; - vedere nessi fra filosofia e altri ambiti culturali, sia letterari sia scientifici;. - saper utilizzare passi significativi di testi letti; - sostenere un punto di vista personale declinando il proprio ragionamento in modo puntuale e rigoroso, facendo ricorso e riferimento a concetti, argomentazioni, modalità di confutazione anche tratti dalle filosofie studiate. Obiettivi minimi .Gli obiettivi minimi da raggiungere, considerati indispensabili ai fini di una preparazione sufficiente, soni i primi quattro. CONTENUTI La filosofia naturalistica rinascimentale: G. Bruno La Rivoluzione scientifica: dal paradigma aristotelico-tolemaico a quello copernicano Il metodo della scienza: Galileo Bacone I razionalisti: Cartesio, Spinoza, Leibniz Confronto tra i tre razionalisti La filosofia politica di Hobbes Gli empiristi: Locke e Hume Caratteri generali dell’Illuminismo con riferimenti a Voltaire,Montesquieu,Rousseau. La fase pre-critica di Kant. Critica della Ragion pura. Critica della Ragion pratica. Cenni alla Critica del Giudizio.. L’Idealismo tedesco .Hegel (le figure più importanti della Fenomenologia dello spirito,.il sistema hegeliano e la filosofia della storia. METODI E STRUMENTI - Lettura e commento di brevi testi. - Indicazione di brani significativi dei filosofi affrontati. - Letture individuali. - Formulazione di quesiti. - Costruzione di mappe concettuali. - Lezioni frontali. - Studio del manuale. - Spiegazioni su richiesta. - Indicazione di temi interdisciplinari. - Discussioni ordinate degli studenti. VERIFICHE E VALUTAZIONE Saranno almeno una orale e una scritta a quadrimestre. Verranno verificate e valutate: − capacita di esprimersi e di esporre; − conoscenza dei contenuti − competenze peculiari della materia oggetto di studio(vedi obiettivi). Le griglie di valutazione sono in linea con quelle stabilite dal dipartimento di materia. STORIA. Prof. Mauro Daino OBIETTIVI - saper cogliere il punto centrale di un quesito, di una trattazione, distinguendolo ed evidenziandolo rispetto a ciò che è secondario. - saper usare correttamente la lingua italiana e avere padronanza di un lessico specifico. - saper articolare il discorso in modo ordinato. dando prova di conoscere i contenuti fondamentali in modo preciso - saper esplicitare i nessi causali , di interdipendenza acquisendo una conoscenza organica - saper contestualizzare un aspetto particolare all'interno di un quadro storico di riferimento - saper individuare elementi di continuità e di rottura nel breve, nel medio. Nel lungo periodo. - saper partecipare al dibattito in modo ordinato - saper utilizzare in modo critico strumenti diversi CONTENUTI La seconda rivoluzione inglese L’assolutismo di Luigi XIV La Russia dello Zar Pietro I Il dispotismo illuminato La dominazione asburgica in Italia nel “700 Illuminismo caratteri generali e finalità politiche La rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti d’America La rivoluzione francese L’impero di Napoleone La rivoluzione industriale Il congresso di Vienna L’età della Restaurazione I moti del 20-21 in Italia Cenni sulla indipendenza della Grecia e dell’America latina I moti del 30 Le ideologie politiche del Risorgimento: Mazzini, Cattaneo, Balbo e Gioberti Il 1848 in Europa ed in Italia La prima guerra d’indipendenza Lo statuto Albertino La politica di Cavour: la seconda guerra di indipendenza La nascita del regno d’Italia e la politica della Destra storica. La sinistra storica La seconda rivoluzione industriale La fase dell’Imperialismo METODI E STRUMENTI - Lettura e commento di documenti storiografici. - Letture individuali. - Formulazione di quesiti. - Costruzione di mappe concettuali. - Lezioni frontali. - Studio del manuale. - Spiegazioni su richiesta. - Indicazione di temi interdisciplinari. - Discussioni ordinate degli studenti. VERIFICHE E VALUTAZIONE Saranno almeno una orale e una scritta a quadrimestre. Verranno verificate (vedi: obiettivi specifici): - conoscenza dei contenuti; - capacita di esprimersi e di esporre; - capacità di rielaborare. STORIA DELL’ARTE E DISEGNO Prof. Stefania Orlandi FINALITA’ EDUCATIVE: COMPETENZE DI CITTADINANZA • Comunicare • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Individuare collegamenti e relazioni COMPETENZE DELL’ASSE DEI LINGUAGGI • Leggere, interpretare e comprendere messaggi visivi OBIETTIVI DISCIPLINARI: DISEGNO - Conoscenza e capacità d’uso degli strumenti e supporti base del disegno tecnico. - Conoscenza e capacità di costruire i principali elementi di geometria piana, le principali figure geometriche piane regolari, i principali poligoni regolari. - Conoscenza del metodo di rappresentazione delle proiezioni ortogonali e capacità di impostare correttamente le proiezioni ortogonali. - Conoscenza e uso dei codici grafici relativi alle metodologie (simbologie normativa UNI) rappresentative affrontate nel programma dell’anno. - Capacità di operare graficamente con una sufficiente precisione. STORIA DELL’ARTE -Comprensione e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina. -Capacità di riconoscere e analizzare stilisticamente le opere d’arte affrontate nel programma dell’anno. -Capacità di riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche e compositive dell’opera d’arte. -Capacità di inserire correttamente l’opera d’arte all’interno dell’asse cronologico e in uno specifico contesto storico sociale. -Capacità di effettuare confronti e collegamenti fra opere e autori studiati. OBIETTIVI MINIMI: in riferimento al documento del dipartimento di disciplina • conoscenza e uso appropriato degli strumenti del disegno tecnico • conoscenza e applicazione simbologie normativa UNI per il disegno tecnico • conoscenza e applicazione dei metodi di costruzione dei principali elementi di geometria piana, di semplici figure geometriche regolari, dei principali poligoni regolari • conoscenza e applicazione del metodo delle proiezioni ortogonali • capacità di operare graficamente con una sufficiente precisione CONTENUTI DISCIPLINARI DISEGNO COLLEGAMENTO CON IL PROGRAMMA ANNO PRECEDENTE PROSPETTIVA CENTRALE DI FIGURE SOLIDE E GRUPPI DI SOLIDI. PROSPETTIVA ACCIDENTALE DI FIGURE SOLIDE E GRUPPI DI SOLIDI. PROSPETTIVA DI STRUTTURE ARCHITETTONICHE ELEMENTI DI PROGETTAZIONE indicazioni di base STORIA DELL’ARTE Ripasso concetti fondamentali del programma svolto nel precedente anno . IL MANIERISMO -PALLADIO ARTE FRA 500 E 600 : LO STUDIO DEL VERO I CARRACCI E CARAVAGGIO .Caratteri stilistici e analisi opere BAROCCO caratteri storici, socio culturali BERNINI caratteri stilistici e analisi opere BORROMINI caratteri stilistici e analisi opere ROCOCO’ caratteri storici, socio culturali. JUVARRA caratteri stilistici e .analisi opere VANVITELLI caratteri stilistici e analisi opere PITTURA .TIEPOLO IL VEDUTISMO caratteri stilistici e analisi opere ARTE NEOCLASSICA caratteri storici, socio culturali . PITTURA J.L.DAVID caratteri stilistici e .analisi opere SCULTURA CANOVA caratteri stilistici e .analisi opere ARCHITETTURA PIERMARINI caratteri stilistici e .analisi ARTE ROMANTICA caratteri storici, socio culturali . PITTURA DELACROIX, GERICAULT, HAYEZ caratteri stilistici e .analisi opere METODI E STRUMENTI: utilizzo del testo in adozione, possibile integrazione con materiali fotocopiati per l’approfondimento di alcuni argomenti di particolare importanza.. Lezioni frontali e partecipate basate sulla spiegazione delle metodologie rappresentative.Continua verifica dei livelli di apprendimento per adeguare ad essi ogni proposta didattica. MODALITA’ DI RECUPERO: IN ITINERE / ESERCITAZIONI INDIVIDUALIZZATE Con prima verifica della comprensione nel corso della lezione o al termine della spiegazione per mezzo del dialogo con gli studenti e del controllo degli elaborati prodotti. Storia dell’Arte Lezioni frontali e partecipate basate sull’analisi delle opere d’arte con l’evidenziazione dei concetti chiave Materiali di approfondimento per alcuni argomenti di particolare importanza. Continua verifica dei livelli di apprendimento per adeguare ad essi ogni proposta didattica. VERIFICHE: si fa riferimento al documento del dipartimento di disciplina. Tavole di disegno (esercizi formativi eseguiti durante lo svolgimento delle unità di apprendimento ed esercizi sommativi da testo e/o su schemi grafici prestampati da completare come verifica finale delle acquisizioni). Per gli argomenti teorici di Storia dell’Arte: prove orali e scritte VALUTAZIONI. Si fa riferimento al documento del dipartimento di disciplina e alla griglia di valutazione condivisa. Le valutazioni finali terranno in considerazione anche il progresso rispetto ai livelli di partenza, l’impegno e l’attenzione, la puntualità di consegna delle tavole assegnate. La valutazione quadrimestrale sarà calcolata operando una media fra le votazioni delle tavole e delle verifiche di Storia dell’Arte. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Disciplina DISEGNO VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ESECUZIONE 1-2 Gravis simo / nullo Nessuna /Molto scarse e parziali nessuna: non sa fare/minima con gravissimi errori Nulla o parziale Frammentarie, molto lacunose,parzialmente non pertinenti. gravissimi errori 3 Molto grave Scadente manualità grafica, disordine e grave imprecisione, incompletezza 4 grave Molto carenti e con gravi gravi errori specifici difficoltà. 5 insufficie nte Superficiali, generiche e non sempre corrette. minime, incomplete e con errori Forti imprecisioni grafiche, scorretta i, disordine,incompletezza Imprecisione grafica, disordine , 6 sufficient e Semplici, ma essenziali su tutti i contenuti. semplici ma coerenti. Accettabile grafica e impostazione nel complesso ordinata Complete corrette e complete anche se con qualche imperfezione ordine impostazione grafica, precisione esecutiva Complete e sicure autonome, corrette e complete Accurata impostazione grafica e precisione esecutiva Complete, approfondite e ben articolate. autonome, sicure, corrette e complete 7 discreto 8 buono 9 ottimo 10 eccellent e Proprietà esecutiva e ricercatezza grafica nell’impostazione e nell’applicazione delle indicazioni Complete, approfondite, Personali, autonome, sicure, corrette e Elaborazione autonoma ampliate e personalizzate. complete personale con padronanza e precisione grafica esecutiva appropriata GRIGLIA DI VALUTAZIONE Disciplina STORIA DELL’ARTE VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1-2 nullo Nessuna/molto scarse Esposizione nulla /molto confusa Lessico specifico inesistente Esposizione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente. Esposizione molto lacunosa delle conoscenze con gravi errori lessicali specifici.Errata contestualizzazione Esposizione incompleta poco articolata, incerta e con uso impreciso del lessico.ed errata contestualizzazione . Esposizione semplice e coerente. Contestualizzazione semplice , ma sostanzialmente corretta. Nessuna/minima Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione Contestualizzazione autonoma e corretta. Rielabora in modo generalmente corretto e, guidato, sa argomentare. Rielabora e argomenta in modo autonomo e corretto. Rielabora in modo autonomo, corretto e approfondito anche situazioni complesse. Rielabora e argomenta in modo autonomo, approfondito e critico anche situazioni complesse. Frammentarie, molto 3 Molto lacunose,non pertinenti. grave Molto carenti e con gravi 4 grave difficoltà logiche. Superficiali, generiche e 5 insuf non sempre corrette. ficiente 6 sufficie nte Semplici, ma essenziali su tutti i contenuti. Complete 7 discret o 8 buono 9 Ottimo 10 eccelle nte Complete e sicure con qualche approfondimento Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Contestualizzazione precisa Complete, approfondite e Esposizione fluida, ricca, ben articolata e ben articolate. puntuale: contestualizzazione approfondita Complete, approfondite, ampliate e personalizzate. Ottima proprieta’ di linguaggio ,esposizione fluida ,scorrevole e ricca nel lessico,Contestualizzazione approfondita e lettura critica personale. Non riesce a compiere analisi semplici Compie analisi e sintesi scorrette. Compie analisi parziali e sintesi imprecise. Compie analisi semplici ma sostanzialmente corrette. EDUCAZIONE FISICA Prof. Sergio Sbardellini Finalità educative Le finalità , partendo dal concetto che l’educazione fisica concorre allo sviluppo integrale della personalità dell’allievo, vengono indicate in 4 punti nei quali si evidenzia come il punto di riferimento preciso e centrale sia l’allievo e il suo sviluppo. a) Rielaborazione degli schemi motori precedentemente acquisiti e messi in crisi dalle modificazioni morfologiche conseguenti alla pubertà. b) Ricerca di una propria autonomia responsabile e nel contempo la tendenza verso forme associative di carattere non istituzionale e tuttavia soggette a norme. c) Favorire l’inserimento nella società civile, in modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi fisici, psichici, intellettivi ed espressivi. d) Favorire lo sviluppo e la differenziazione delle tendenze personali. Le finalità sopra descritte, saranno perseguite mediante il conseguimento degli obiettivi disciplinari quali: 1. potenziamento fisiologico, con particolare attenzione al miglioramento della funzione cardiorespiratoria e dell’irrobustimento muscolare generale; 2. adeguamento dello schema corporeo alle nuove esigenze motorie di carattere coordinativo; 3. avviamento alla pratica sportiva attraverso la conoscenza e l’approfondimento dei gesti fondamentali di diverse discipline sportive; 4. miglioramento della socializzazione, comprensione dei propri e degli altrui limiti, capacità di collaborazione, apporto personale alle attività di gruppo, capacità di autocontrollo; conoscenza delle più elementari informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Gli obiettivi minimi sono: conoscere e praticare almeno 2 sport di squadra e 2 sport individuali; essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità motorie; - saper comprendere ed iniziare ad utilizzare la terminologia specifica; - sapersi adeguare alle capacità individuali dei compagni collaborando in attività di gruppo; Contenuti proposti: - - • • • • • • • • esercizi per il miglioramento della funzione cardio-respiratoria: in situazione aerobica ed anaerobica; esercizi di allungamento muscolare e tendineo; esercizi di coordinazione dinamica generale: correre, saltare,lanciare. esercizi per il rafforzamento del tono muscolare generale mediante circuit-training e percorsi; esercizi per il potenziamento degli arti inferiori e superiori mediante carico naturale e/o con piccoli attrezzi; esercizi ai grandi attrezzi: spalliere. fondamentali individuali degli sport di squadra più popolari: pallacanestro, pallavolo, calcetto. fondamentali di squadra degli sport sopra elencati, cercando di porre l’attenzione su semplici schemi di attacco e difesa per giocare con un minimo di logicità. Metodologia: I metodi di lavoro varieranno secondo il grado di autonomia manifestato dai ragazzi, seguendo un iter di lavoro ben preciso e cioè dalla libera espressione o globalità del gesto si passerà all’analisi delle componenti che consentono la plasticità del movimento nella sua esecuzione. Valutazione: La valutazione verrà espressa in base alle osservazioni soggettive quotidiane in termini di partecipazione e motivazione all’impegno, inoltre verranno proposti periodicamente dei test di verifica che quantifichino il grado di evoluzione psico-fisica degli allievi. RELIGIONE prof. Matteo Coatti Finalità La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze civili ed ecclesiali, considerandole opportunità per l’organizzazione di un itinerario di IRC centrato sulla persona chiamata a costruire il futuro, per sé e per tutti (identità/diversità, progetto di vita, responsabilità e partecipazione, speranza, pace e giustizia) ed aperta al confronto con la proposta cristiana per la vita. La programmazione annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze (alla fine del primo biennio, poiché rientrante nell’obbligo di istruzione e della conclusione del percorso di studi) e nella sequenza delle unità di lavoro ciascuna costituita da abilità, conoscenze e indicazioni didattiche sulla strategia e/o sul mezzo da privilegiare. Obiettivi minimi generali Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione. Obiettivi triennio Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo studente sarà in grado di: - Confrontare la confessione cattolica con le altre confessioni cristiane, con le religioni e con altri sistemi di significato - Saper collocare nella giusta visione il rapporto ragione e fede - Essere consapevoli dei principi e dei valori del cristianesimo in ordine alla sua incidenza sulla cultura italiana ed europea e sulla vita individuale e comunitaria - Saper comprendere il cammino della Chiesa, le tappe più significative della sua storia - Conoscere alcune figure di rilievo del cristianesimo Criteri di valutazione cognitivi Criteri di valutazione comportamentali X conoscenza X frequenza X comprensione X partecipazione X applicazione X impegno X analisi X rispetto delle scadenze sintesi X organizzazione del lavoro capacità critica e di elaborazione X regolarità nel portare il materiale richiesto Metodologia didattica Tipologia di verifica Lezione frontale Orale Lavoro a gruppi Domande dal posto Lettura e analisi testi Discussione guidata • Libro di testo Antonello Famà, “Uomini e profeti”, nuova edizione, Marietti Scuola Milano, 30 ottobre 2015