www.chirvasc-unifi.it Definizione di aneurisma • Dilatazione permanente e localizzata di un’arteria con un aumento del diametro trasverso di oltre il 50% rispetto al diametro normale previsto (si può fare riferimento al segmento direttamente a monte del tratto dilatato) • Centrale (aortico) • Periferico (iliaco, femorale, popliteo, succlavio, carotideo) • Viscerale • Cerebrale Aneurismi dell’aorta • Aorta addominale 75% • Aorta toraco-addominale 5% • Aorta toracica ascendente Arco aortico Aorta toracica discendente 20% Aneurismi dell’aorta • L’aneurisma più comune è quello che si localizza a livello dell’aorta addominale sottorenale • Il rapporto tra aneurisma dell’aorta addominale e toracica è 7:1 nel maschio e 3:1 nella femmina Aneurismi dell’aorta addominale (AAA): epidemiologia • Sono i più frequenti, seguiti da quelli iliaci, poplitei, femorali e carotidei • Interessano prevalentemente la porzione sottorenale dell’aorta addominale • Incidenza: 36 casi/100.000/anno (in aumento) • Prevalenza: 2-5% dopo i 60 anni (variabile con sesso ed età) AAA: epidemiologia • • • • Età più colpita > 65 aa Rapporto M:F = 5:1 Razza caucasica:afro-americana 3.5:1 Principali fattori di rischio: ipertensione e fumo di sigaretta • Aneurisma rotto: costituisce la 13a causa di morte nei paesi industrializzati. La rottura è direttamente proporzionale alle dimensioni Eziologia • Congeniti: – Alterazioni primitive del connettivo (S. di Marfan, S. di Ehlers-Danlos) – Idiopatici, agenesia focale dellla media, sclerosi tuberosa, etc. • Meccanici (emodinamici): – Post-stenotico • Traumatici (pseudo-aneurismi): – Traumi arteriosi penetranticontusivi – Pseudo-aneurismi • Associati ad arteritie: – Malattia di Takayasu – Malattia di Behcet – Poliarterte nodosa • Infettivi (“micotici”): – Batteri – Funghi – Spirochete • Associati alla gravidanza • Anastomotici e protesici • Degenerativi: – Non specifici – Variante infiammatoria AAA: patogenesi • • • • • • Aterosclerosi Fattori anatomici Fattori emodinamici Fattori biochimici Fattori genetici FAMILIARITA’ Patogenesi multifattoriale Patogenesi degli AAA: fattori genetici • La familiarità è presente in circa il 25-30% AAA: clinica • Asintomatici: • rappresentano il 75% di tutti gli AAA al momento della diagnosi iniziale • sono diagnosticati nel corso di un esame obiettivo di routine o durante una ecografia addominale eseguita per altro motivo • Sintomatici: • Vago dolore addominale (rari casi) • Sintomi legati alle complicanze Complicanze • Rottura: • Modalità: • Sede: franca tamponata peritoneo duodeno grosse vene • Embolizzazione periferica • Compressione: • • • • Ureteri Grosse vene Strutture nervose Corpi vertebrali • Trombosi completa Rischio di rottura di AAA non trattato: DIAMETRO Diametro AAA Rischio di rottura(%/anno) < 4 cm 4-5 5-6 0 0,5-5 3-15 6-7 7-8 >8 10-20 20-40 30-50 Diagnosi • Esame obiettivo • Rx diretta dell’addome • • • • Eco-color-Doppler Spiral-TC Angio-RM Angiografia Diagnosi • Esame obiettivo • Rx diretta dell’addome • • • • Eco-color-Doppler Spiral-TC Angio-RM Angiografia Diagnosi • Esame obiettivo • Rx diretta dell’addome • • • • Eco-color-Doppler Spiral-TC Angio-RM Angiografia Diagnosi • Esame obiettivo • Rx diretta dell’addome • • • • Eco-color-Doppler Spiral-TC Angio-RM Angiografia Diagnosi • Esame obiettivo • Rx diretta dell’addome • • • • Eco-color-Doppler Spiral-TC Angio-RM Angiografia Diagnosi • Esame obiettivo • Rx diretta dell’addome • • • • Eco-color-Doppler Spiral-TC Angio-RM Angiografia Opzioni Terapeutiche • Chirurgia tradizionale • Chirurgia endovascolare • Chirurgia mini-invasiva • Mini-laparotomia • Videolaparoscopia – Assistita – Totale Chirurgia tradizionale MORTALITA’ IMMEDIATA Dati dalla Letteratura 5 Johnston* Crawford 4 Nachbur 3 Mortalità a 30 gg Riegel 2 Hertzer 1 Menard 0 1981 1987 1989 1994 2002 2003 *Studio multicentrico SOPRAVVIVENZA A DISTANZA Dati dalla Letteratura Autore N° casi trattati Sopravvivenza a 5 aa. (%) Crawford et al., 1981 860 63 Nachbur et al.,1987 204 68 Reigel et al., 1987 499 74 Rohrer et al., 1988 100 75 Vohra et al., 1990 235 69 Olsen et al., 1991 438 75 Johnston, 1994 680 68 Komori et al., 19991 366 71 Biancari et al., 2002 208 91.5 Hertzer et al., 2002 1135 75 Menard et al., 2003 572 68 Rischio operatorio in urgenza Autore Anno Gloviczki Marston Ouriel Crawford Panneton Prance Evans Adam Cassar Dimick 1989 1989 1989 1991 1992 1999 1999 2000 2001 2002 Mortalità 49% 54% 55% 23% 49% 43% 43% 49% 50% 47% Chirurgia Endovascolare Selezione del paziente • Criteri anatomo-morfologici di fattibilità: – Colletto prossimale – Arterie iliache Indagini diagnostiche preprocedurali per la valutazione di fattibilità • • • • • Ecocolordoppler Angio-TC spirale AGF Angio-RM IVUS Configurazione dell’endoprotesi Biforcata Retta AUI Evoluzione delle endoprotesi #1 #2 #3 #4 •Tubulare retta •Tubulare retta •AUI •Biforcata •Biforcata •Non supportata •Non supportata •Non supportata •Monocorpo •Modulare •Stent prossimale •Stent prossimale e distale •Stent prossimale e distale •Non supportata •Interamente supportata da stent •Stent prossimale e distale #5 Aneurismi periferici • Patologia poco frequente rispetto alla sede aortica ma in grado di sviluppare complicanze evolutive di estrema gravità tali da portare anche alla perdita d’arto Chir.Vasc. FI Eziologia • • • • • • Aterosclerotici Post-traumatici Iatrogeni Post-stenotici Infettivi Correlati a collagenopatie Veri Falsi Chir.Vasc. FI Localizzazioni più frequenti • Poplitea • Femorale • Iliaca (in forma isolata) • Succlavia • Carotidea Chir.Vasc. FI Aneurisma popliteo • Al primo posto per frequenza tra gli aneurismi periferici • Bilaterale nel 25% dei casi • Sede più colpita da complicanze trombotiche ed emboliche • Causa frequente di amputazione d’arto nell’anziano Complicanze • Trombosi • Embolizzazione • Rottura • Compressione nervosa • Compressione venosa Complicanze maggiori Complicanze minori Chir.Vasc. FI Quadro clinico • Asintomatico • Compressione di strutture contigue • Claudicatio • Ischemia acuta Iter diagnostico • • • • • Esame obbiettivo Eco-color-Doppler TC RM Angiografia Terapia chirurgica • Il trattamento diventa un problema chirurgico non differibile nel momento in cui viene posta la diagnosi • L’intervento in urgenza è gravato da un alto tasso di amputazione d’arto