ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOALE (VE) Elisabetta “Betty” Pierazzo
Scuola Secondaria di 1^ Grado
Anno Scolastico 2015 - 2016
PIANO COORDINATO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 3^C
COORDINATORE: PROF.ssa MARIA TERESA AVIGNONE
La 3C è una classe a Tempo Prolungato a indirizzo musicale il cui orario prevede 36 ore settimanali, distribuite
in 5 giorni, tre di 6 ore e due di 9 ore comprensive del tempo mensa. I tre alunni che hanno scelto l’indirizzo
musicale seguono altre due ore settimanali di lezione in orario pomeridiano.
In quanto classe a Tempo Prolungato, in essa sono attivi, quali opportunità di arricchimento formativo, due
laboratori: linguaggi informatici e approfondimenti linguistici - in compresenza tra gli insegnanti di lettere e
matematica - e linguaggi teatrali – in compresenza (20 h) con il docente di lettere e la prof.ssa Barbara Berati
quale esperto interno (spettacolo teatrale “La penisola del tesoro”, commedia su testo originale in versione
musical).
Nell’ambito delle lezioni curricolari saranno inoltre proposte attività, mirate al raggiungimento di obiettivi
formativi trasversali e dunque a carattere pluridisciplinare e/o interdisciplinare (mutuati dai Progetti
implementati dalla Scuola). Queste attività non hanno semplice funzione di complemento, ma offrono occasioni
di ampliamento, approfondimento, stimolo ad imparare e ricercare fuori dagli schemi scolastici stereotipati. In
particolare saranno curate:
 Attività di inizio anno di accoglienza di corso e integrazione all’interno della classe
 Iniziative di sostegno allo studio
 Progetto Sicurezza e Salute: prove di evacuazione, con simulazione incendio e terremoto, a inizio e fine
anno scolastico; incontro con la Polizia Postale; incontro con i volontari della Protezione Civile
 Progetto Lingue: lettorato con esperto madre-lingua inglese (6 ore) e spagnolo (6 ore); biblioteca itinerante
in inglese “Read on”; spettacolo teatrale in spagnolo
 Progetto Orientamento in uscita
 Progetto Cittadinanza attiva: attività legate alla “Giornata della Memoria” e al concorso ASSOARMA
 Partecipazione ai Giochi Matematici organizzati dal Centro di ricerca PRISTEM-ELEUSI dell'Università
“Bocconi” di Milano
 Giornata della Musica
 Saggi e Concorsi per gli alunni dell’indirizzo musicale
 Progetto Sport: tornei d’Istituto; giochi sportivi d’Istituto; giochi sportivi studenteschi
 Progetto Biblioteca
 Progetto Spazio Ascolto
 Partecipazione ad eventuali concorsi
 Uscite e visite di istruzione
L’offerta formativa è ulteriormente arricchita dall’attività facoltativa pomeridiana del Centro Sportivo
Scolastico.
Il Consiglio di Classe, nel programmare l’azione didattico-educativa per l’anno scolastico in corso, ha fatto
riferimento al Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto, che ha identificato nell’acquisizione della capacità di
VALUTARE l’obiettivo fondamentale del percorso scolastico del terzo anno. Gli allievi impareranno a
valutare le informazioni correlandole al loro contesto, a produrre nuove informazioni, che costituiranno la base
di scelte, decisioni, azioni successive, ed infine a trovare strategie corrette di soluzione dei problemi. Si tratta di
una abilità cognitiva complessa che gli alunni sanno già in parte esercitare, anche se non ne hanno piena
consapevolezza.
Per accompagnare gli studenti nel percorso che li porterà a tali acquisizioni, il Consiglio di Classe si propone di
far raggiungere agli allievi obiettivi educativi e cognitivi che nel presente Piano Coordinato sono elencati in due
colonne distinte, che riguardano:
a) comunicazione e relazione interpersonale
b) abilità cognitive e metacognitive
Questi due ambiti, entro i quali avviene la trasmissione delle conoscenze, sono fortemente connessi e
richiedono continui processi di interazione. Il piano educativo e quello cognitivo non possono prescindere,
infatti, l'uno dall'altro perché entrambi concorrono alla formazione della persona.
COMUNICAZIONE E RELAZIONE
INTERPERSONALE
L’alunno:
ABILITÀ COGNITIVE E METACOGNITIVE
L’alunno:
 Prende coscienza della propria evoluzione e  Sa progettare: individua il percorso di
riconosce i propri interessi, bisogni, attitudini,
comprensione di un problema (definisce
limiti.
l’ambiente del compito; decodifica le istruzioni;
 Nella costruzione del sé accetta il confronto
individua i nodi problematici e i nessi tra i nodi; sa
costruttivo con l’altro su idee, punti di vista,
riferirsi al proprio quadro di conoscenze e sa
atteggiamenti, gusti.
attivare procedure di studio e di ricerca).
 È consapevole del proprio ruolo, cioè:
 Sa agire intenzionalmente: attiva il suo senso di
- osserva in modo autonomo le regole
responsabilità di fronte al problema; elabora
condivise;
strategie di soluzione (ricerca e valuta ipotesi,
- si assume responsabilità personali e
individua il percorso da seguire); applica un piano
collettive;
strategico; si attiva allo scambio comunicativo
- offre la propria cooperazione alle diverse
(scambia, confronta, valuta punti di vista e
attività scolastiche.
percorsi differenti; sa cooperare); sa cambiare il
 Fa progetti realistici per il proprio futuro
piano strategico in caso di insuccesso.
valutando gli aspetti concreti della situazione  Sa formalizzare: sa rappresentare le tappe del
e lo scarto tra sogno e realtà.
percorso di lavoro; sa ricavare un protocollo di
soluzione applicabile a problemi simili.
METODOLOGIE COMUNI
Varie le strategie e metodologie concordate per permettere a ciascun ragazzo di operare secondo le proprie
potenzialità e il proprio stile di apprendimento:
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instaurazione in classe di un clima di sereno confronto per favorire la motivazione ad apprendere;
condivisione degli obiettivi da raggiungere attivando strategie di soluzione personale;
comunicazione delle fasi di lavoro per potenziare il metodo di studio o recuperarlo con strategie comuni a tutte le
discipline;
identificazione delle idee-chiave delle discipline non solo come idee essenziali dal punto di vista disciplinare, ma
anche come idee organizzatrici della conoscenza stessa dell’alunno;
riferimento costante alle preconoscenze dell’alunno, intese come indispensabili idee di “ancoraggio” dei nuovi
concetti;
lezione frontale di enunciazione e trasmissione di conoscenze e lezione interattiva di presentazione di situazioni
problematiche, per consentire all’alunno di sviluppare le strategie capaci di far acquisire nuove conoscenze
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(apprendimento per scoperta, metodo di ricerca, strategie di problem solving), così da incrementarne la motivazione,
l’autonomia e lo spirito critico;
valorizzazione del lavoro di gruppo all'interno delle attività sia di tipo cognitivo che educativo, facendo così ricorso ai
meccanismi di rinforzo presenti nel gruppo dei pari;
confronto di idee, punti di vista, gusti, comportamenti, … in discussioni libere e guidate;
identificazione della memorizzazione come supporto all’apprendimento sia a breve che a lungo termine;
visione di film e documentari;
lavoro individuale e di gruppo;
ricerche individuali ed in piccolo gruppo;
visite di istruzione;
lavoro di riflessione a casa;
assegnazione di compiti di responsabilità per far sentire gli alunni protagonisti nella loro formazione.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni ragazzo, dei miglioramenti rispetto a questa,
dell’impegno, della partecipazione alle attività proposte, dei ritmi di apprendimento, del metodo di studio. Gli
insegnanti terranno inoltre sempre presenti le concause che possono influenzare il rendimento dell'allievo.
Oggetto di valutazione sarà non solo la "quantità di apprendimento": quanto l’alunno ha appreso in
riferimento costante alla situazione di partenza; quanto piuttosto la "qualità dell'apprendimento": come
l'allievo personalizza gli apprendimenti e li rappresenta nella propria sistemazione cognitiva.
Pertanto, l'attenzione non si fisserà solo sull'analisi dei "prodotti" (i risultati ottenuti), ma si sposterà anche sui
"processi", cioè sui modi con cui l'allievo apprende.
Il processo di valutazione utilizza i seguenti strumenti:
Verifiche formali
Verifiche informali
Prove oggettive
Quesiti a risposta chiusa, a scelta multipla,
quesiti di tipo vero/falso, quesiti di
classificazione e corrispondenza,….
Prove non
Quesiti a risposta aperta, componimenti scritti,
oggettive
prove orali, prove pratiche, elaborati pittorici e
grafici,…
Raccolta di informazioni su abilità specifiche in contesti diversi,
anche tramite osservazione
Conversazioni e discussioni
Test e prove psicomotorie
Osservazioni sistematiche del comportamento
Il Consiglio di Classe è concorde nell’affermare che gli strumenti di valutazione devono essere pertinenti
rispetto agli obiettivi prefissati e ai metodi adottati, le verifiche devono essere chiare nelle richieste, la
valutazione deve essere il più possibile trasparente rispetto ai criteri quantitativi e qualitativi.
Le verifiche scritte per quadrimestre saranno almeno tre per Italiano, Matematica, Inglese, Francese. Saranno a
difficoltà graduata per permettere ad ogni alunno di produrre in base alle proprie capacità e verranno
riconsegnate sempre prima della prova successiva. Il giudizio sarà motivato sulla base delle caratteristiche delle
diverse discipline. Il risultato delle prove scritte e orali verrà comunicato alle famiglie mediante trascrizione sul
libretto personale.
In ottemperanza alle ultime disposizioni legislative, la Valutazione degli Apprendimenti viene espressa sulla
base di una scala numerica decimale. Affinché il momento valutativo mantenga valenza formativa come
incentivo al continuo miglioramento, l’Istituto ha ritenuto opportuno limitare l’ampiezza della scala decimale,
prevedendo per la valutazione quadrimestrale voti compresi tra il 4 e il 9, con l’attribuzione del 10 ai casi di
reale eccellenza.
La medesima scala verrà utilizzata anche nella Valutazione del Comportamento (tenendo conto del fatto che
una votazione inferiore a 6/10 comporta la non ammissione alla classe successiva) per la quale si fa riferimento
ai criteri stabiliti dall’Istituto che considerano in modo particolare autocontrollo e senso di responsabilità
manifestati nel rispetto di regole, persone, ambiente e strutture, nella disponibilità a prestare attenzione per
tempi adeguati all’età, ad ascoltare e accettare la critica in modo costruttivo nelle relazioni positive con
compagni e adulti.
Per un’analisi di tipo qualitativo, invece, ci si baserà prevalentemente sull’osservazione di come l’allievo
partecipa alle attività proposte, si impegna, si organizza, progredisce nell’apprendimento, si confronta e supera i
problemi.
La valutazione quadrimestrale considererà i risultati che ciascun alunno avrà conseguito in tutti i criteri delle
varie discipline e il giudizio globale sarà rispondente agli obiettivi prefissati ed ai processi di crescita degli
alunni.
Nelle operazioni di valutazione si manterrà la stretta connessione tra il piano educativo e quello cognitivo.
INTESE COMUNI NEL RAPPORTO CON GLI ALUNNI E CON LE FAMIGLIE
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Condivisione da parte degli alunni e delle famiglie del Regolamento d’Istituto.
Il risultato delle verifiche scritte e orali sarà comunicato alle famiglie tramite trascrizione nel libretto
personale e dovrà essere controfirmato dal genitore.
I compiti per casa sono intesi come necessari alla riflessione e all’apprendimento e come supporto per lo
studio, per cui è opportuno un controllo sistematico dei lavori assegnati.
Il richiamo scritto (nota sul Registro di Classe) verrà adottato solo in casi di effettiva necessità (per
infrazioni particolarmente gravi, per accumulo di comportamenti scorretti o che pregiudichino la sicurezza o
il rispetto della persona).
Le comunicazioni scritte, tramite libretto personale, hanno lo scopo informativo riguardo al comportamento
e al profitto.
L’entrata e l’uscita dall’aula avverranno secondo i criteri della sicurezza e del piano di evacuazione.
Il ricevimento è fissato in un’ora alla settimana indicata da ciascun docente e verrà comunicato tramite
avviso sul libretto personale. Solo i genitori impossibilitati ad accedere al ricevimento mattutino, potranno
usufruire del Ricevimento pomeridiano quadrimestrale.
La Scuola propone inoltre il Patto Educativo di Corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera puntuale
e condivisa diritti e doveri nel rapporto fra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.
Si invitano i genitori a collaborare con gli insegnanti nella promozione del rispetto delle regole, per
incrementare la capacità di autodisciplina e autocontrollo, e dell’impegno dei propri figli. Importante è il
controllo quotidiano del diario, del libretto personale e del contenuto degli zaini.
Noale, 30/11/2015
Il Docente Coordinatore della 3^C
Prof.ssa Maria Teresa Avignone
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