ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOALE Anno Scolastico 2015/2016 PIANO COORDINATO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE II A Il curricolo della classe seconda risulta costituito da 30 ore settimanali di 60 minuti l’una che appaiono così suddivise: 6 ore di Italiano 2 ore di Tecnologia 3 ore di Storia e Geografia 2 ore di Arte ed immagine 1 ora di Approfondimento 2 ore di Musica 6 ore di Matematica e Scienze 2 ore di Scienze motorie e sportive 3 ore di Lingua inglese 1 ora di Religione 2 ore di Lingua spagnola L’offerta formativa viene poi ulteriormente arricchita dalle seguenti attività mirate al raggiungimento di obiettivi formativi trasversali e dunque a carattere pluridisciplinare e/o interdisciplinare: Attività di Accoglienza e Integrazione Iniziative di sostegno agli alunni in difficoltà Progetto “Spazio-Ascolto Attività di Orientamento Educazione alla Salute Educazione alla Cittadinanza Attiva Progetto ”Non cadere nella rete” (SEPS) Collaborazione con gli enti del Territorio (Avis, Aido,…) Progetto Solidarietà: “Scuola amica Unicef” e raccolta tappi per “Hospice Aviano” Progetto del Wwf legato all’Expo sull’alimentazione e solidarietà Progetto promosso da Lions Club “Conoscere l’Europa” Giornata della Memoria Partecipazione ai “Giochi Matematici” Progetto Sicurezza a Scuola Prove di evacuazione Formazione con Protezione Civile Progetto Sport Attività sportive d’Istituto Giochi sportivi studenteschi Corso di educazione fisica in piscina Progetto lingue Lettorato in Lingua Inglese e biblioteca itinerante Lettorato in Lingua Francese Lezione interattiva musicale in lingua inglese “Speakeasyroadshow” Giornata della Musica Saggi e Concorsi per gli alunni dell’Indirizzo Musicale Visite di Istruzione e partecipazione ad eventuali concorsi I COMPORTAMENTI/COMPETENZE attesi da parte degli allievi sono elencati in due colonne distinte, che riguardano: - COMUNICAZIONE E RELAZIONE INTERPERSONALE - ABILITA’ COGNITIVE E METACOGNITIVE Questi due ambiti, entro i quali avviene la trasmissione delle conoscenze, sono fortemente connessi e richiedono continui processi di interazione. Il piano educativo e quello cognitivo non possono prescindere, infatti, l'uno dall'altro perché entrambi concorrono alla formazione della persona. 1 COMUNICAZIONE E RELAZIONE INTERPERSONALE L’alunno: ABILITA’ COGNITIVE E METACOGNITIVE L’alunno: applica le norme e rispetta l’ambiente e le persone; assume comportamenti e atteggiamenti atti a mantenere l’attenzione; potenzia il senso di appartenenza al gruppo classe e alla scuola, partecipando costruttivamente e responsabilmente alle attività comuni; individua interessi, bisogni, attitudini, limiti; nella costruzione del sé: - sviluppa la conoscenza e il controllo delle proprie emozioni, - considera il punto di vista dell’altro per imparare a confrontarsi, - impara a sentirsi responsabile di se stesso; potenzia le abilità comunicative relazionali con il gruppo dei pari e con l’adulto; amplia le proprie conoscenze, riconosce le proprie potenzialità e comincia a proiettarsi nel futuro. sa pianificare: sa riconoscere gli aspetti essenziali della comunicazione (individuare l’obiettivo, lo scopo, il referente, i destinatari), riconosce la struttura dei vari tipi di testo, organizza mappe concettuali per potenziare la comprensione e la memorizzazione, sceglie procedure idonee per svolgere i compiti; sa tradurre: riconosce le funzioni di codici diversi e ne potenzial’uso, sceglie i sistemi comunicativi e interpretativi adatti allo scopo; sa produrre: produce comunicazioni: - utilizza le procedure scelte per produrre comunicazioni efficaci, - costruisce mappe concettuali, - controlla i contenuti e la correttezza della comunicazione, tenendo conto dell’obiettivo da raggiungere e degli stimoli esterni (istruzioni ricevute, reazioni dell’interlocutore), - osserva i risultati del proprio lavoro e impara a valutarli. METODOLOGIE COMUNI Varie le strategie e metodologie concordate per permettere a ciascun ragazzo di operare secondo le proprie potenzialità e il proprio stile di apprendimento: instaurazione in classe di un clima di sereno confronto per favorire la motivazione ad apprendere; condivisione degli obiettivi da raggiungereattivando strategie di soluzione personale; comunicazione delle fasi di lavoro per potenziare il metodo di studio o recuperarlo con strategie comuni a tutte le discipline; identificazione delle idee-chiave delle discipline non solo come idee essenziali dal punto di vista disciplinare, ma anche come idee organizzatrici della conoscenza stessa dell’alunno; riferimento costante alle preconoscenze dell’alunno, intese come indispensabili idee di “ancoraggio” dei nuovi concetti; lezione frontale di enunciazione e trasmissione di conoscenze e lezione interattiva di presentazione di situazioni problematiche, per consentire all’alunno di sviluppare le strategie capaci di far acquisire nuove conoscenze (apprendimento per scoperta, metodo di ricerca, strategie di problemsolving), così da incrementarne la motivazione, l’autonomia e lo spirito critico; 2 valorizzazione del lavoro di gruppoall'interno delle attività sia di tipo cognitivo che educativo, facendo così ricorso ai meccanismi di rinforzo presenti nel gruppo dei pari; confronto di idee, punti di vista, gusti, comportamenti, … in discussioni libere e guidate; identificazione della memorizzazione come supporto all’apprendimento sia a breve che a lungo termine; visione di film e documentari; lavoro individuale e di gruppo; ricerche individuali ed in piccolo gruppo; visite di istruzione; lavoro di riflessione a casa; assegnazione di compiti di responsabilità per far sentire gli alunni protagonisti nella loro formazione. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni ragazzo, dei miglioramenti rispetto a questa, dell’impegno, della partecipazione alle attività proposte, dei ritmi di apprendimento, del metodo di studio. Gli insegnanti terranno inoltre sempre presenti le concause che possono influenzare il rendimento dell'allievo. Oggetto di valutazione sarà non solo la "quantità di apprendimento": quanto l’alunno ha appreso in riferimento costante alla situazione di partenza; quanto piuttosto la "qualità dell'apprendimento": come l'allievo personalizza gli apprendimenti e li rappresenta nella propria sistemazione cognitiva. Pertanto, l'attenzione non si fisserà solo sull'analisi dei "prodotti" (i risultati ottenuti), ma si sposterà anche sui "processi", cioè sui modi con cui l'allievo apprende. Il processo di valutazione utilizza i seguenti STRUMENTI: verifiche formali prove oggettive Prove non oggettive verifiche informali quesiti a risposta chiusa, a scelta multipla, quesiti di tipo vero/falso, quesiti di classificazione e corrispondenza,…. quesiti a risposta aperta, componimenti scritti, prove orali, prove pratiche, elaborati pittorici e grafici,… Raccolta di informazioni su abilità specifiche in contesti diversi, anche tramite osservazione conversazioni e discussioni test e prove psicomotorie osservazioni sistematiche del comportamento Il Consiglio di Classe è concorde nell’affermare che gli strumenti di valutazione devono essere pertinenti rispetto agli obiettivi prefissati e ai metodi adottati, le verifiche devono essere chiare nelle richieste, la valutazione deve essere il più possibile trasparente rispetto ai criteri quantitativi e qualitativi. Le verifiche scritte per quadrimestre saranno almeno 3 per Italiano, Inglese, Francese, Matematica. Saranno a difficoltà graduata per permettere ad ogni alunno di produrre in base alle proprie capacità. Il giudizio sarà motivato sulla base delle caratteristiche delle diverse discipline. Le prove saranno riconsegnate agli allievi sempre prima della prova successiva e il risultato verrà comunicato alle famiglie mediante trascrizione sul libretto personale. 3 In ottemperanza alle ultime disposizioni legislative, la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI viene espressa sulla base di una scala numerica decimale. Affinché il momento valutativo mantenga valenza formativa come incentivo al continuo miglioramento, l’Istituto ha ritenuto opportuno limitare l’ampiezza della scala decimale, prevedendo per la valutazione quadrimestrale voti compresi tra il 4 e il 9, con l’attribuzione del 10 ai casi di reale eccellenza. La medesima scala verrà utilizzata anche nella VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO, (tenendo conto del fatto che una votazione inferiore a 6/10 comporta la non ammissione alla classe successiva) per la quale si fa riferimento ai criteri stabiliti dall’Istituto che considerano in modo particolare autocontrollo e senso di responsabilità manifestati nel rispetto di regole, persone, ambiente e strutture, nella disponibilità a prestare attenzione per tempi adeguati all’età, ad ascoltare e accettare la critica in modo costruttivo, nelle relazioni positive con compagni e adulti. Per un’ANALISI DI TIPO QUALITATIVO, invece, ci si baserà prevalentemente sull’osservazione di come l’allievo partecipa alle attività proposte, si impegna, si organizza, progredisce nell’apprendimento, si confronta e supera i problemi. La VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE considererà i risultati che ciascun alunno avrà conseguito in tutti i criteri delle varie discipline e il giudizio globale sarà rispondente agli obiettivi prefissati ed ai processi di crescita degli alunni. Nelle operazioni di valutazione si manterrà la stretta connessione tra il piano educativo e quello cognitivo. RAPPORTI CON GLI ALUNNI E LE FAMIGLIE Condivisione da parte degli alunni e delle famiglie del Regolamento d’Istituto Il risultato delle verifiche sarà comunicato alle famiglie tramite trascrizione nel libretto personale e dovrà essere controfirmato dal genitore I compiti per casa sono intesi come necessari alla riflessione e all’apprendimento e come supporto per lo studio, per cui è opportuno un controllo sistematico dei lavori assegnati. Il Richiamo Scritto (nota sul Registro di Classe) verrà adottato solo in casi di effettiva necessità (per infrazioni particolarmente gravi, per accumulo di comportamenti scorretti o che pregiudichino la sicurezza o il rispetto della persona) Le Comunicazioni scritte, tramite libretto personale, hanno lo scopo informativo riguardo al comportamento e al profitto. L’entrata e l’uscita dall’aula avverranno secondo i criteri della sicurezza e del piano di evacuazione. Il Ricevimentoè fissato in un’ora alla settimana indicata da ciascun docente e verrà comunicato tramite avviso sul libretto personale. Solo i genitori impossibilitati ad accedere al ricevimento mattutino, potranno usufruire del Ricevimento pomeridiano quadrimestrale. La Scuola propone inoltre IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ, finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto fra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti. Si invitano i genitori a collaborare con gli insegnanti nella promozione del rispetto delle regole, per incrementare la capacità di autodisciplina e autocontrollo, e dell’impegno dei propri figli. Importante è il controllo quotidiano del diario, del libretto personale e del contenuto degli zaini. Noale, 21 novembre 2015 La Coordinatrice Destro Daniela 4