11 premier da Hollande
Padoan: valutare spese
extra. A Bologna espulsi 4 marocchini
"Erano propagandisti della jihad"
Renzi: no a una Libia bis
la pace inizia in periferia
Il piano cyber-sicurezza
scheda i volti dei sospetti
ROMA. L'appuntamento è per
oggi pomeriggio, ai Musei capitolini. Dalla sala dove nel 1957
venne firmato il Trattato di Roma, atto di nascita dell'Unione,
Matteo Renzi annuncerà una
proposta a tutte le forze politiche per la lotta al terrorismo. Sarà concentrata su due direttrici:
«La prima - ha spiegato lo stesso
premier - è una risposta di sicurezza, che riguarda le forze
dell'ordine e l'intelligence. La
seconda è di tipo culturale».
Sul fronte sicurezza, la proposta che il premier esporrà dalla
sala degli Orazi e Curiazi guarderà alla cybersicurezza, tecnologia per il riconoscimento facciale dei ricercati mettendo in
rete tutti i sistemi delle telecamere di sorveglianza, anche
quelle private, con un sistema
che Renzi vorrebbe estendere a
tutta Europa in modo da far dialogare le diverse forze dell'ordine ed evitare una infinita caccia
all'uomo come quella alla quale
si sta assistendo dagli attacchi
di Parigi. Ma ci saranno anche
provvedimenti legati alla sicurezza nelle periferie, con un aumento delle forze dell'ordine.
Proprio per rispondere alla mi-
naccia jihadista alla Camera verranno inseriti in Legge di Stabilità 3-400 milioni di fondi aggiuntivi. E non è un caso che ieri il ministro Pier Carlo Padoan al termine dell'Eurogruppo di Bruxelles abbia annunciato che anche
l'Italia, come Francia e Belgio,
chiederà di sfilare dal calcolo
del deficit le spese legate alla sicurezza.
Sul fronte culturale il premier parlerà di «un nuovo umanesimo» con proposte legate alla cultura, all'identità e all'educazione anche in questo caso
con un occhio (e fondi) alle periferie.
Guardando alla Siria, invece,
il capo del governo ribadisce
che nella lotta all'Is «d'Italia non
si tira indietro, ma lo fa in uno
scenario in cui non ci possiamo
permettere una Libia bis perché le conseguenze sarebbero
superiori a quelle che è lecito attendersi». Renzi continua a chiedere una strategia complessiva,
non solo militare, per sconfiggere Daesh e nella direzione del
Pd dedicata alla lotta al terrorismo incassa la compattezza del
partito sulla linea del governo.
Intanto si prepara alla visita di
domani all'Eliseo dove incontrerà Hollande. Attraverso i canali
diplomatici è stata anticipata la
richiesta del presidente francese, alleggerire l'impegno di Parigi in Libano e Iraq per permettergli di concentrarsi sulla Siria.
L'Italia è pronta ad rinforzare
l'operato nella missione anti
Daesh con l'aumento di addestratori e munizioni, ma non è
ancora certa la linea su una
maggiore presenza militare.
Sempre alla direzione del Pd, il
ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha spiegato che contro il
terrorismo «facciamo già molto, ma possiamo fare di più: alle
domande che ci rivolgerà la
Francia possiamo dare risposte
positive ma questo non vuol dire che l'Italia deve sentirsi in
guerra».
Ieri intanto il Viminale ha
espulso quattro marocchini
«per motivi di sicurezza dello
Stato». Ritenuti dei reclutatori,
sono stati trovati in possesso di
materiale di propaganda jihadista, un libretto tecnico per la
guerriglia in città e la fabbricazione di bombe e una sorta di
manuale scaricato da Internet
su come compiere un attentato
alla sede della Bce.
j y''! "!xr/
.
h
i
/
r /'d/
r "H y / /
/
j, d ./i
'
íi/,
É
%
r
:/,/
'
'ffikr
,//
'
/,
/'
;/''
:
44 - ^
iGd/ /
r
h ..
,
'. 4 /
//
/'
>
H ✓^„.
-
X^
, ti ,
/
/
/
,
.
/
:
Ú2/
Y/'
..
rr//%
á y,,% 4ti
'
/7 iay>fir°
'
,/'$,, t4 4 ,
'/M h / y
t•!
.r
'
î/î
//
.
/i/-
/
v
/
,
r
3
i;
%
%.
i
r
'
,.
g r% ;
4
'í.
.,
/.
Ri
!"
?/ i
,
// '•
,
r
'.
;
i
4
„ „
^
/
'/ i . ñ r .,'i '
i i' /
.i,c,i . %
/
/•
/
/i
9.
i
/
i
6 Ñ/r. ,
.
/
wiy. . ,
ii'
S
/
ï /
/ /%
/'
i
/
/r
,/'
'
,„,
l"
;,
F,
;
`
,,,.,
e
z
Áa
/:
,
,
<°
';
,, /ï%
; / /,
,✓ ,; //
,
r^
4'h
,,
/,
r
`
- i!
i,./'
L
w,H
/
1.
Ni; „
..,,n
:•.'. /
/
///
//
/ ¢?„ .,.
iy °
„N
/i
/
i
ry/M1
////
/r
;//,
/
/
%/%
„
4,
:
/ Ya^
7qxni ,
/,^ y
;,
N
x
.,><.L-...
.....
'
i.r
ï
TRA SCALA E GIUBILEO
No alla Scala la sera
del 7 dicembre, per
poter presenziare la
mattina dell'8 al via
dei Giubileo. E'
l'agenda di Sergio
Mattarella, criticata
ieri dal governatore
della Lombardia
Maroni. Il Quirinale
precisa: fin dall'inizio
fu comunicato che
alla Scala il presidente
non avrebbe potuto
essere presente
SGUARDO AMPIO
Renzi alla direzione
del Pd ha detto che
di fronte alla sfida
jihadista "occorre
uno sguardo ampio"
e che "la politica
estera si fa da come
si governano
le periferie urbane"
PONTE CON LA RUSSIA
"La collaborazione
con la Russia è una
delle chiavi per
stabilizzare la
situazione" afferma
il ministro degli
Esteri Gentiloni.
"E l'Italia lo diceva
da tempo"
RESTARE A KABUL
"La scelta di restare
in Afghanistan si
collega all'impegno
anti-terrorismo". Lo
ha detto il ministro
della Difesa Pi notti.
"Andar via adesso
disperderebbe
i I lavoro fatto"
SPESE EXT
Il ministro del Tesoro
Padoan ha posto ieri
a Bruxelles il tema
delle spese extra
perla sicurezza
che anche l'Italia
sta valutando dopo
gli attentati di
matrice Is a Parigi
Scarica

Renzi: no a una Libia bis la pace inizia in periferia Il piano cyber