Inpuglia e Assomit promuovono una Conferenza Stampa per promuovere la sicurezza degli impianti L’esplosione della palazzina di Foggia induce la categoria dei manutentori e degli installatori di impianti termici ad un momento di riflessione. Le Associazioni INPUGLIA ed ASSOAMIT, che la rappresentano, ritengono che la gravità dell’ accaduto debba essere il punto di partenza di un nuovo modo di affrontare il problema della sicurezza degli impianti termici. La sicurezza di intere famiglie non può essere affidata al “fai da te”, agli amici che si improvvisano manutentori o riparatori di impianti e caldaie. Con la riduzione dei controlli da parte delle Pubbliche Amministrazioni dilaga l’abusivismo anche in questo settore così delicato che richiede un’elevata professionalità oltre ad un costante aggiornamento sulle nuove norme e sui requisiti che abilitano al regolare svolgimento. Tali requisiti risultano essere obbligatori, così come previsto dalla Legge , ed hanno medesima valenza sia per la climatizzazione invernale che per quella estiva . Tutti gli addetti ai lavori sono infatti tenuti ad esserne in possesso ed a comprovarne l’ aggiornamento . Per assurdo, con l’aumento dei “lavoratori abusivi” in questo settore aumentano le difficoltà delle imprese che operano in regola con personale qualificato e assunto, causando un aumento del livello di rischio che molti Organi di controllo stanno sottovalutando. Da anni si susseguono incidenti mortali che si sarebbero potuti prevenire, evitare con le prescrizioni segnalate dai manutentori qualificati o con un controllo più approfondito e capillare sugli impianti domestici, oppure con una campagna informativa più efficace e continua. A questo, va aggiunta, la confusione generata dal legislatore che, alcuni ritengono, ha inteso portare a 4 anni e non più a 2, il tempo minimo per rinnovare i controlli sulle caldaie e sugli impianti, omettendo di considerare che tale specifica è riferita ai controlli per l’ efficienza energetica da non confondere con quelli relativi ai controllo di manutenzione ordinaria per la sicurezza. Quel controllo che i manutentori e gli installatori, come prescritto da tutte le case produttrici sul libretto d’uso e manutenzione dell’ apparecchio, devono effettuare con una cadenza temporale di almeno una volta l’anno. Una fuga di gas per un malfunzionamento o per una rottura per il logorio di una tubazione, o per caso fortuito, una dimenticanza o utilizzo sbagliato di una caldaia o di un fornello, non può e non deve provocare un esplosione o un avvelenamento. Un bravo manutentore o impiantista può con un sopralluogo periodico accorgersi di ciò che non può funzionare o presentare difetti strutturali che rappresentano un pericolo per la vita delle persone. Ai Vigili del Fuoco il compito, purtroppo, di individuare le responsabilità di quelle morti, quando una attività di regolare manutenzione, informazione e controllo le avrebbe potute prevenire. Dal 1° giugno, si pensi, ogni utente deve avere il nuovo libretto di impianto e pochissimi cittadini a tutt’oggi sanno del nuovo obbligo. INPUGLIA ed ASSOAMIT stanno pianificando una serie di iniziative, tra cui un confronto con le Associazioni dei consumatori sensibili a queste tematiche, con le Società che in città ed in Provincia gestiscono i controlli, gli stessi Comuni e la Provincia oltre alla Regione che deve provvedere a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione dei cittadini ed i Vigili del Fuoco chiamati ad intervenire in tante situazioni di pericolo. Venerdì 13 giugno alle 17.00 le due Associazioni hanno promosso una conferenza stampa per presentare le iniziative che si intende realizzare per azzerare il rischio che si ripetano fatti come quello di Foggia e tanti altri che hanno riguardato anche nostri concittadini. Via Aosta n. 41 - 72100 BRINDISI TEL. 328.8519445 [email protected]