INPUGLIA
GLIA E ASSOAMIT
ASSO MIT PER LA SICUREZZA
DEGLI IMPIANTI
Venerdì 13 giugno alle 17.00 le due Associazioni …INPUGLIA e ASSOAMIT hanno promosso una
conferenza stampa per presentare le iniziative che si intende realizzare dopo le novità introdotte
dalla Legge in materia di controlli e manutenzioni degli impianti termici.
Un momento di riflessione e confronto tra la categoria e le Pubbliche Amministrazioni è richiesto
sia per le novità che scattano da giugno sia per l’esplosione della palazzina che si è verificata a
Foggia per una fuga di gas.
INPUGLIA ed ASSOAMIT, che laa rappresentano, ritengono che la gravità dell’ accaduto debba
essere il punto di partenza di un nuovo modo di affrontare il problema della sicurezza degli
impianti termici.
La sicurezza di intere famiglie non può essere affidata al “fai da te”, agli amici che si improvvisano
manutentori o riparatori di impianti e caldaie.
Con la riduzione dei controlli da parte delle Pubbliche Amministrazioni dilaga l’abusivismo
l’abusivism anche in
questo settore così delicato che richiede un’elevata professionalità oltre ad un costante
aggiornamento sulle nuove norme e sui requisiti che abilitano
ilitano al regolare svolgimento.
Tali requisiti risultano essere obbligatori, così come previsto dalla
dalla Legge , ed hanno medesima
valenza sia per la climatizzazione invernale che per quella estiva . Tutti gli addetti ai lavori sono
infatti tenuti ad esserne in possesso ed a comprovarne l’ aggiornamento .
Per assurdo, con
n l’aumento dei “lavoratori abusivi”
abusivi” in questo settore aumentano le difficoltà delle
imprese che operano in regola con personale qualificato e assunto,
assunto, causando un aumento del
livello di rischio che molti Organi di controllo stanno sottovalutando.
Da anni si susseguono incidenti mortali che
c
si sarebbero potuti prevenire
revenire, evitare con le
prescrizioni segnalate dai manutentori qualificati o con un controllo più approfondito e capillare
sugli impianti domestici, oppure con una campagna informativa più efficace e continua.
A questo, va aggiunta,
ta, la confusione generata dal legislatore che, alcuni ritengono, ha inteso
portare a 4 anni e non più a 2,
2 il tempo minimo per rinnovare i controlli sulle caldaie e sugli
impianti, omettendo di considerare che tale specifica è riferita ai controlli per l’ efficienza
energetica da non confondere con quelli relativi ai controllo di manutenzione ordinaria per la
sicurezza.
Quel controllo che i manutentori e gli installatori, come prescritto da tutte le case produttrici sul
libretto d’uso e manutenzione dell’
dell apparecchio, devono effettuare con una cadenza temporale di
almeno una volta l’anno.
Una fuga di gas per un malfunzionamento o per una rottura per il logorio di una tubazione, o per
caso fortuito, una dimenticanza o utilizzo sbagliato di una caldaia o di
di un fornello, non può e non
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TEL. 328.8519445
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deve provocare un esplosione o un avvelenamento. Un bravo manutentore o impiantista può con
un sopralluogo periodico accorgersi di ciò che non può funzionare o presentare difetti strutturali
che rappresentano un pericolo per la vita delle persone.
Ai Vigili del Fuoco il compito, purtroppo, di individuare le responsabilità di quelle morti, quando
una attività di regolare manutenzione, informazione e controllo le avrebbe potute prevenire.
Dal 1° giugno, si pensi, ogni utente deve avere il nuovo libretto di impianto e pochissimi cittadini
a tutt’oggi sanno del nuovo obbligo.
INPUGLIA ed ASSOAMIT stanno pianificando una serie di iniziative, tra cui un confronto con le
Associazioni dei consumatori sensibili a queste tematiche, con le Società che in città ed in
Provincia gestiscono i controlli, gli stessi Comuni e la Provincia oltre alla Regione che deve
provvedere a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione dei cittadini ed i Vigili del
Fuoco chiamati ad intervenire in tante situazioni di pericolo.
La conferenza stampa si terrà presso la sede dell’Associazione …INPUGLIA in Via Aosta n. 41.
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