Mente e cervello Dal rappresentazionalismo alla stanza cinese Temi filosofici dell’informatica 4 maggio 2009 Dalle macchine alla mente Rappresentazionalismo Sistemi simbolici e sistemi connessionisti L’argomento della stanza cinese Bersagli critici e repliche Naturalismo biologico Temi filosofici dell’informatica 2 Computazionalismo forte 3 Sistema fisico di simboli come modello computazionale dei processi cognitivi umani L’attività cognitiva umana può essere simulata da un processo computazionale L’attività cognitiva umana intelligente consiste nella manipolazione di simboli Temi filosofici dell’informatica Rappresentare o eliminare Rappresentazionalismo Stati rappresentazionali (o intenzionali o semantici) essenziali per una teoria di come funzionano i nostri processi cognitivi Eliminazionismo Nozioni semantiche (come la rappresentazione) eliminate per basarsi su un vocabolario neurologico o sintattico o di comportamenti Temi filosofici dell’informatica 4 Computazionalismo e connessionismo Fodor e Pylyshyn 1988 Anche gli stati sub-simbolici hanno una semantica (sebbene diversa da quella degli stati simbolici) Anche il connessionismo è rappresentazionalista (sebbene con stati rappresentazionali meno strutturati) Temi filosofici dell’informatica 5 Rappresentazione 6 Rappresentazione essenziale per distinguere fra livelli cognitivi e livelli non cognitivi Teorie classiche o simboliche: contenuto semantico associato alle espressioni Teorie connessioniste o subsimboliche: contenuto semantico associato ai nodi (unità o aggregati di unità in una rete) Temi filosofici dell’informatica Il modello classico Linguaggio del pensiero Sintassi e semantica combinatorie formano le rappresentazioni mentali Rappresentazioni atomiche e molecolari Temi filosofici dell’informatica 7 Il linguaggio del pensiero 8 Il pensare ha luogo in un linguaggio del pensiero Caratteristiche del linguaggio mentale (mentalese) Consiste in un sistema di rappresentazioni fisicamente realizzate nel cervello del pensante Le operazioni sulle rappresentazioni dipendono solo dalle proprietà sintattiche delle rappresentazioni Temi filosofici dell’informatica Il sistema fisico di simboli 9 Le strutture simboliche del modello classico corrispondono a strutture fisiche reali nel cervello La struttura combinatoria di una rappresentazione ha una controparte nelle relazioni strutturali tra le proprietà fisiche del cervello Temi filosofici dell’informatica 10 Un esempio Se ho un pensiero che si riferisce a Bill Clinton è perché questo pensiero è in relazione a una rappresentazione mentale che si riferisce a Bill Clinton Se penso “Clinton era presidente nel 1995” è perché sono in una relazione funzionale particolare che ha il contenuto “Clinton era presidente nel 1995” Temi filosofici dell’informatica Il problema della semantica Il linguaggio del pensiero spiega le proprietà semantiche degli stati mentali I pensieri ereditano le loro proprietà semantiche dalle rappresentazioni mentali nel linguaggio del pensiero Temi filosofici dell’informatica 11 Contro il connessionismo 12 Nessuna struttura né sintattica né semantica nelle rappresentazioni mentali Rappresentazioni mentali viste come liste e non come insiemi strutturati Ogni collezione di oggetti può essere una lista Nulla che prevenga menti che siano arbitrariamente non sistematiche Temi filosofici dell’informatica Connessionismo come implementazione Differenza fra modello e implementazione Connessionismo come teoria dell’implementazione e non come teoria dei processi cognitivi Temi filosofici dell’informatica 13 Minds, Brains, and Programs Searle 1980 Un attacco contro l’IA forte La mente è un computer e il pensiero una sorta di computazione Ciò che una macchina e il suo programma fanno spiega la capacità umana di comprendere Temi filosofici dell’informatica 14 L’argomento della stanza cinese 15 Gedankenexperiment Esplorare le conseguenze di due posizioni Intenzionalità come prodotto di proprietà causali del cervello (fatto empirico) Realizzazione corretta di un programma condizione non sufficiente per l’intenzionalità Temi filosofici dell’informatica 16 Il sistema Persona che parla solo inglese chiusa in una stanza con due aperture verso l’esterno Libro di regole in inglese Pile di fogli sia bianchi sia con iscrizioni indecifrabili Temi filosofici dell’informatica L’interpretazione del sistema Persona che parla solo inglese Stanza con due aperture Input e output Libro di regole in inglese CPU Programma Pile di fogli sia bianchi sia con iscrizioni indecifrabili Memoria Temi filosofici dell’informatica 17 18 Dall’interno Dall’apertura passate strisce di carta con segni indecifrabili La persona cerca i simboli sul libretto di regole e segue le istruzioni (in inglese) A certe forme vengono fatte corrispondere certe altre forme La persona passa all’esterno le strisce di carta con le istruzioni eseguite Temi filosofici dell’informatica 19 Dall’esterno Dall’apertura passate alla persona nella stanza domande in cinese Dopo un certo lasso di tempo la persona passa all’esterno fogli di carta con le risposte in cinese alle domande in cinese Temi filosofici dell’informatica Cosa può fare il sistema 20 Accettare frasi in cinese come input e generare come output frasi in cinese Produrre risposte dalla manipolazione di simboli formali non interpretati Risultato: nessuna comprensione generata La persona nella stanza, il libro di regole e le pile di fogli non capiscono il cinese Temi filosofici dell’informatica Conseguenze Il sistema esegue un programma e supera il test di Turing, ma non capisce nulla dei suoi input e output L’esecuzione di un programma appropriato non è condizione sufficiente per la comprensione Temi filosofici dell’informatica 21 La struttura dell’argomentazione 1. 2. 3. 4. 22 I programmi per computer sono entità formali e sintattiche Le menti hanno un contenuto mentale, ovvero una semantica La sintassi da sola non è sufficiente alla semantica I cervelli causano le menti L’argomento della stanza cinese è un supporto per la premessa 3 Ma la premessa 3 può essere accettata? Temi filosofici dell’informatica 23 Le obiezioni I. Quelle che concedono che la persona nella stanza non capisce il cinese, ma affermano che c’è qualcosa che lo capisce II. Quelle che concedono che un programma come quello descritto non capisce, ma che una variazione del programma può capire III. Quelle che sostengono che la persona capisce il cinese Temi filosofici dell’informatica I – La replica del sistema Non le singole parti, ma l’intero sistema (persona, regole, fogli) capisce il cinese Searle: anche se l’uomo memorizzasse il libro di regole e il contenuto di tutte le pile di fogli non capirebbe il cinese Temi filosofici dell’informatica 24 II – La replica del robot 25 Non un programma, ma un robot che percepisce, cammina, si muove, ecc. può comprendere e avere stati mentali Searle Replica che concede che la comprensione non è solo manipolazione di simboli ma anche un insieme di relazioni con il mondo I sensori del robot sono solo ulteriori input sintattici al computer Temi filosofici dell’informatica III – La replica delle altre menti 26 Come sappiamo che gli altri capiscono il cinese? Solo dal loro comportamento Searle Stessa presupposizione per l’esistenza degli oggetti in fisica Rischio del solipsismo Temi filosofici dell’informatica Domande e risposte Una macchina può pensare? Sì e noi siamo precisamente tali tipi di macchine Una macchina fatta dall’uomo può pensare? 27 Solo se si riuscisse a riprodurre artificialmente una macchina con un sistema nervoso (duplicare le cause per duplicare gli effetti) Qualcosa può pensare in virtù dell’essere un computer con il giusto programma? No Temi filosofici dell’informatica Naturalismo biologico (1) 28 La manipolazione di simboli di per se stessa non ha alcuna intenzionalità Solo qualcosa che ha lo stesso potere causale del cervello può avere intenzionalità Sono le proprietà causali del cervello a essere rilevanti Gli stati intenzionali sono definiti nei termini del loro contenuto e non della loro forma Temi filosofici dell’informatica Naturalismo biologico (2) ‘Naturalismo’ ‘Biologico’ La mente è parte della natura La spiegazione dell’esistenza dei fenomeni mentali è biologica (e non computazionale) Portata metodologica Partire da ciò che sappiamo del mondo Temi filosofici dell’informatica 29 Per concludere 30 Quale relazione fra stati mentali e stati fisici? Gli stati mentali sono computazioni fra simboli? Gli stati mentali sorgono da processi neurobiologici sottostanti? Gli stati mentali dipendono dalle funzioni che hanno nei sistemi cognitivi di cui fanno parte? Temi filosofici dell’informatica Riferimenti bibliografici Fodor, J. (1975), The Language of Thought. Cambridge: MIT Press. Fodor, J. and Pylyshyn, Z. (1988), “Connectionism and Cognitive Architecture”, Cognition 28, 3-71. Searle, J. R. (1980), “Minds, Brains, and Programs”, Behavioral and Brain Sciences 3 (3), 417-457. Temi filosofici dell’informatica 31