Giornata della Trasparenza Università degli Studi Roma Tre Roma, 6 dicembre 2012 Silvia Castronovi Relazioni Esterne Istituzionali-Altroconsumo Membro GdL “Trasparenza Amministrativa” CNCU La trasparenza dopo il D.Lgs 150/2009 la c.d. “Riforma Brunetta” • 1. La trasparenza e' intesa come accessibilita' totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attivita' di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialita'. Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione. • 2. Ogni amministrazione adotta un Programma triennale per la trasparenza e l'integrita', da aggiornare annualmente, che indica le iniziative previste per garantire: a) un adeguato livello di trasparenza, anche sulla base delle linee guida elaborate dalla Commissione di cui all'articolo 13; b) la legalita' e lo sviluppo della cultura dell'integrita'. 2 Secondo il D.Lgs. 150/2009, le Pubbliche Amministrazioni sono chiamate a: dotarsi di sistemi di pianificazione e programmazione, sia strategica che operativa, con cui definire puntualmente obiettivi, risultati attesi e relativi indicatori; utilizzare tali sistemi come premessa per le successive fasi di misurazione e valutazione delle performance dell’organizzazione nel suo complesso e a livello individuale; comunicare e rendicontare i risultati rilevati all’interno e all’esterno. I DOCUMENTI DEL CICLO DELLA PERFORMANCE Il Sistema di Misurazione e Valutazione Il Piano della Performance Obiettivi di performance dell’amministrazio ne nel suo complesso e delle varie unità organizzative che la compongono Obiettivi-indicatoritarget Ha un orizzonte temporale triennale. Da predisporre ogni anno (a scorrimento) Misurazione e valutazione delle performance Organizzativa Misurazione e valutazione della performance individuale Processi e ruoli Viene definito una tantum e rimane valido fino al momento in cui si rende necessaria una sua modifica Relazione sulle Performance • • Rendicontazione delle performance ai fini del controllo interno Rendicontazione esterna delle performance ai competenti organi esterni ed ai cittadini Da predisporre ogni anno entro il 30 giugno La trasparenza :..non da soli: •CIVIT •Bussola della trasparenza (Presidenza del Consiglio) •Stakeholder 5 Art. 11, comma 2 D.Lgs 150/2009. (perché il CNCU) “….2. Ogni amministrazione, sentite le associazioni rappresentate nel Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, adotta un Programma triennale per la trasparenza e l'integrita', da aggiornare annualmente, che indica le iniziative previste per garantire: a) un adeguato livello di trasparenza, anche sulla base delle linee guida elaborate dalla Commissione di cui all'articolo 13; b) la legalita' e lo sviluppo della cultura dell'integrita‘…” 6 http://www.uniroma3.it/ 7 - URT molti interventi sulla trasparenza già prima del D.Lgs 150/2009, soprattutto per servizi dedicati agli studenti (es.sportelli impiego studenti con la Provincia di Roma). - Servizi segreteria in multimediale. - Interconnessione fra gli 8 Atenei. -Evidenziare meglio le borse di studio e agevolazioni per gli studenti. - Dedicare una parte del sito in one page alle segnalazioni degli studenti . - Atti pubblici on line per più tempo (archivio per quelli in scadenza). …sicuramente un modello 8 • In un periodo di forte riduzione delle risorse economiche come quello che stiamo vivendo, la semplificazione e l’efficienza della PA, sono fondamentali per l’oggi e per la crescita delle future generazioni. • PA come fattore di competitività e crescita dell’economia basata sulla meritocrazia. • Cambio culturale. 9 ALTROCONSUMO è un’associazione di consumatori nata a Milano nel 1973 indipendente, efficace, rappresentativa e riconosciuta ai sensi dell’art. 137 del Codice del Consumo (Dlgs. 206/2005) Membro BEUC – federazione composta da 42 organizzazioni di consumatori di 31 paesi europei – dal 1978 di cui Paolo Martinello ha assunto la presidenza nel 2008 per 4 anni. Riconosciuta a livello nazionale e facente parte del CNCU presso il MSE (Consiglio Nazionale Consumatori Utenti ) Dal 1990 membro di Consumers International (225 associazioni per 115 paesi) La nostra attività in cifre (2011): 350.000 soci oltre 456.000 consulenze erogate oltre 436 interventi pubblici, 22 denunce AGCM, 90 dossier aperti oltre 7.000 citazioni sui media oltre 8.000.000 visite su www.altroconsumo.it 7 pubblicazioni periodiche e numerose guide oltre 100 test oltre 199 professionisti al servizio dei consumatori 10 Inchiesta Altroconsumo sull’efficienza della P.A (maggio 2012) • Abbiamo verificato la soddisfazione dei cittadini sulla P.A. • Campione di 3.057 tra i 18 e 70 anni • Risultato: 7 cittadini su 10 ritengono inefficiente la nostra P.A. 11 GIUDIZI POSITIVI PIU’ AL NORD CHE AL SUD Piemonte 29% Liguria 24% Lombardia 40% Trentino-Alto Adige 61% Valle d’Aosta n.p. Veneto 32% Friuli-Venezia Giulia 56% Emilia-Romagna 49% Toscana 35% Umbria 33% Marche 20% Lazio 11% Abruzzo 9% Molise n.p. Campania 5% Puglia 8% Basilicata n.p. Calabria 5% Sicilia 9% Sardegna 16% 12 …inoltre… • Bisogna ancora intervenire a monte, contrastando il divario digitale che ancora c’è tra le regioni del Nord e quelle del Sud e tra le diverse generazioni di utenti. • Servono misure per favorire l’accesso telematico ai servizi e soprattutto un’informazione chiara, pertinente e tempestiva sulle attività delle istituzioni. • Bisogna migliorare la possibilità di accesso alla rete e informare adeguatamente i cittadini delle iniziative della pubblica amministrazione sul web. 13 …da così 14 A così ! 15 GRAZIE PER L’ATTENZIONE ! Silvia Castronovi [email protected] Data 16