Software della raccolta dati in MG Regione Abruzzo A cura di PIO PAVONE SIMG PE “La ricerca è vitale per migliorare gli standard di assistenza ai pazienti. Le attuali tendenze prevedono una crescente tecnologia e l’impiego diffuso dei computer, grazie all’apporto dell’informatica possiamo sviluppare le nostre potenzialità e crescere professionalmente. Il problema è che questa innovazione avviene in modo spontaneo, senza una strategia comune, con programmi diversificati, senza un preparazione, senza delle norme per una buona raccolta dati che utilizzino dei sistemi di archiviazione di qualità con scelte, codifiche, tabelle comuni, in modo che essi siano utilizzabili a fini scientifici. Ora noi siamo impegnati a costruire una raccolta dati di riferimento per la ricerca in MG, con dati validi, appropriati, accurati, tempestivi, completi, omogenei, strutturati, accessibili, disponibili, comprensibili, confrontabili. Grazie all’utilizzo di un database il MMG può fare ricerca che vuol dire riflettere sulla propria attività, sulla pratica comune, con un metodo di tipo scientifico che gli permette di seguire percorsi logici, osservare e trarre dati statistici, riflettere e prendere decisioni sempre più corrette. È in corso una evoluzione dell’assistenza sanitaria per cui ogni intervento di prevenzione, diagnosi, terapia, ricovero, ADP e ADI deve essere valido sotto il profilo sia dell’investimento delle risorse , sia del miglioramento complessivo della qualità di vita del paziente. Per cui essere in grado di raccogliere dati per un analisi dei costi e dei benefici di salute è fondamentale. Gli stessi dati sono inoltre utili per la programmazione e la gestione dei servizi sanitari, per la ricerca epidemiologica, clinica, farmacologica, nonché per studi di efficacia sociale degli interventi sanitari Epidemiologia 10 È importante perciò utilizzare un buon programma informatico, (l’ideale sarebbe che i MG utilizzassero lo stesso software), con ampie potenzialità: dall’opportunità della gestione della cartella clinica, alle analisi decisionali strutturate per problemi, alla valutazione dei costi di assistenza e di terapia, alla prescrizione evoluta dei farmaci, alla ricerca clinica epidemiologica, alla medicina di iniziativa, al collegamento in rete con gli altri operatori sanitari, ecc. Questa scelta è utile per non avere una banca dati inutilizzabile con solo spreco di tempo e di risorse. Epidemiologia 11 I M.M.G. con un software semplice devono essere in grado di raccogliere almeno un set di dati di base secondo schemi e procedure logiche, in modo da riceverne informazioni utili e partecipare correttamente alle ricerche epidemiologiche. (ricerche in corso in Abruzzo: scheda gerontologica, scheda tumori) Fondamentale per la ricerca epidemiologica è la raccolta di dati standardizzati e di qualità, avendo definito i principi e le regole metodologiche sulla modalità di raccolta, di organizzazione di analisi e di interpretazione dei dati stessi. Grazie ad essa, come è stato detto, possiamo individuare gli interventi di prevenzione e di programmazione sanitaria da effettuare. In conclusione ribadiamo che una ricerca “mirata” informatizzata di certo aiuta medici e SSN a sviluppare a pieno le proprie potenzialità. Dati utili in tempo reale per un miglior uso delle risorse