Cosa è la salute ?
La salute è uno stato di completo benessere fisico,
mentale, sociale e non solo l’assenza della malattia
o infermità
(Costituzione OMS-1946)
La sanità pubblica è la scienza e l’arte di
 prevenire le malattie,
 prolungare la vita
 promuovere salute fisica e mentale ed efficienza
attraverso sforzi organizzati della comunità per
 migliorare le condizioni igieniche dell’ambiente,
 controllare le infezioni ed educare l’individuo ai principi
dell’igiene personale,
 organizzare il servizio medico ed infermieristico per la
diagnosi precoce e il trattamento preventivo delle malattie,
 sviluppare organizzazioni sociali che assicurino ad ogni
individuo della comunità uno standard di vita adeguato per il
mantenimento della salute
C.E.A Winslow, 1920
Misurare la salute è una priorità di
sanità pubblica?
• Art. 32. La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell'individuo e interesse
della collettività, e garantisce cure gratuite agli
indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato
trattamento sanitario se non per disposizione di
legge. La legge non può in nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Scopo della medicina è la tutela globale della salute,
cioè la tutela, in ogni fase della vita, del benessere fisico,
mentale e sociale dell’individuo,
al fine di ottenere,
mediante lo sviluppo armonico della personalità dei singoli
e nel rispetto dell’equilibrio dinamico uomo-ambiente,
una vita socialmente ed economicamente produttiva per tutti
La tutela globale della salute
si attua mediante una serie di interventi,
nei confronti del singolo e della comunità,
QUALE SALUTE,
atti a promuovere, salvaguardare e ripristinare
SALUTE?
lo stato diQUANTA
salute
intesa come pieno benessere fisico, mentale e sociale
Salute = grandezza misurabile
• Divisione della salute in alcuni componenti
fondamentali
• Elaborazione di INDICATORI per ciascuno di tali
aspetti
• Elaborazione di criteri di lettura (indicatori)
complessivi della realtà-salute
• Approdo ai sistemi sanitari informativi (e non
sistemi informativi sanitari): l’informazione quale
strumento di decisione sulle politiche di salute
Componenti misurabili della salute
• Misura delle conseguenze negative su funzioni
fisiche, psichiche, sociali
• Misura del grado di soddisfazione dei cittadini per
il proprio livello di salute
• Misura del grado di soddisfazione dei cittadini per
il tipo di risposta
• Misura delle conseguenze economiche riferite alla
presenza/assenza di certi livelli di salute (o di
assenza di tali livelli)
Stato di salute percepito >= "buono" - anni 1994 e 1999
Paesi
United States
United Kingdom
Turkey
Sw itzerland
Sw eden
Spain
Slovak Republic
Portugal
Poland
Norw ay
New Zealand
Netherlands
Mexico
Luxembourg
Korea
Japan
Italy
Ireland
Iceland
Hungary
Greece
Germany
France
Finland
Denmark
Czech Republic
Canada
Belgium
Austria
Australia
89,1
76,1
76,5
78
67,1
59,7
74,6
79,1
% pop. w /hlth>=good,crude
1994
1999
Variation
Health Data 2002
Grow th
M.A.G.
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
-10
89,7
Indicatori – definizioni:
• Elemento che riflette qualcosa che sta realmente accadendo alle persone e
nella società (Muller, 1977)
• Dimensioni della salute primariamente sociali, applicabili non solo a
individui, ma a larghi aggregati di individui (lavoratori,comunità, stati) aventi
carattere di misura utile (Elinson, 1977)
• Destinati a generare informazione, in corso di cambiamento, sui livelli della
salute individuale e collettiva, in grado di influenzare i decisori a ogni punto
della gestione dei servizi sanitari (Kind, 1982)
• Serie quantificabile di variabili che descrive una condizione di salute in una
popolazione
Funzioni degli indicatori sanitari:
• Assistere nella valutazione di
interventi/programmi
• Aiutare nella definizione degli obiettivi e
delle priorità
• Sviluppare un sistema di “bilancio sociale”
della salute collettiva
I PASSI PER L’ATTUAZIONE DI UN
INTERVENTO DI PREVENZIONE
1. Individuazione dei bisogni e della loro natura
2. Valutazione priorità dei bisogni
3. Individuazione degli interventi potenziali
4. Scelta dell’intervento
5. Valutazione priorità di intervento
6. Organizzazione intervento
7. Attuazione intervento
8. Valutazione post-intervento
Malattia
Health
Illness
Feeling well
Feeling ill
Disease
Function
Disease: cambiamento nella struttura e nelle funzioni di organi
Illness: ciò che è generato dal soffrire e da altre esperienze della malattia (disease)
Malattia fisica: è data dai cambiamenti nella struttura e funzione di organi
Malessere mentale: è l’esperienza del disagio come sofferenza, ansietà, depressione
Malattia sociale: è la rottura funzionale che colpisce le relazioni personali e la vita lavorativa
Salute = grandezza misurabile
• Indicatori demografici, sociali ed economici
• Indicatori sanitari
– Di mortalità
– Di morbosità
– Riferiti a particolari gruppi di popolazione (madri,
bambini, etc.)
• Indicatori riferiti a stili di vita
• Indicatori ambientali
• Indicatori di impiego e di utilizzo di risorse sanitarie
Quanti significati per gli indicatori?
G. Devoto, G.C. Oli:
• Indicatore = genere di uccelli indicatoridi a
coda con 12 penne propri dell’Africa, del
Borneo, della Penisola di Malacca e
dell’Himalaya. Così detti per l’abitudine
che hanno di guidare uomini e animali verso
gli alveari che essi cercano per mangiarne la
cera. Hanno colori sobri, becco corto,
unghie lunghe e ricurve.
Quanti significati per gli indicatori?
• Indicatore = variabile che ci consente di descrivere in
modo sintetico fenomeni complessi e di prendere decisioni
per ottenere o mantenere cambiamenti
• variabili ad alto contenuto informativo
• Dimensioni di un indicatore: tempo, spazio,
• Caratteristiche ideali:
–
–
–
–
–
Validità (sensibilità e specificità)
Potere informativo
Efficienza
Consenso
fattibilità
Famiglie di indicatori sanitari e di
salute:
• Indicatori grezzi: descrivono e misurano un
fenomeno così come si presenta all’osservazione
diretta
• Specifici: contenuto informativo finalizzato a
cogliere alcune “parti” di un’informazione
complessiva
• Standardizzati: consentono confronti tra fenomeni
che si presentano in diverse dimensioni spaziotemporali
Indicatori grezzi:
popolazione europea e
italiana, anno 2001
9
9
9
9
9
9
+
E
I t a l y
2
0
8 e + 0 7
5 e + 0 7
7 e + 0 7
5 e + 0 7
6 e + 0 7
5 e + 0 7
5 e + 0 7
5 e + 0 7
4 e + 0 7
5 e + 0 7
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
Italia: 57.503.000, anno 2001
80
81
7
8
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7
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p o p u l a t i o n
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1 8
6 5 +
y e a r s
Indice di vecchiaia: rapporto
popolazione 64+/0-14
(10.555.935 /8.303.904) =
127% (2001)
1 7
1 6
1 5
1 4
1 3
1 2
1 1
1 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
9 9 9 9 0 1
+ %
o f
p o p u l a t i o n
a g e d
2 5
2 4
2 3
2 2
2 1
2 0
1 9
1 8
1 7
1 6
1 5
1 4
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
Indice
invecchiamento:
y e a r di
s
rapporto popolazione
64+/pop.tot.
= 18,7% (2001)
0 - 1 4
9
9
8
0
0
5
+
C
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0
0
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1 0
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9
9
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1
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8
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4
N
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:
9
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
a
t
a
4
Italy : All causes
Deaths /100000 pop. (sdr)
1200
1100
1000
900
800
700
600
1960
1961
1962
1963
1964
1965
1966
1967
1968
1969
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
E
1
<
5
Years
Italy : All causes
Health Data 2002
1
9 9 8 0 0 6
2 .
4
2 .
2
1 .
8
1 .
6
1 .
4
1 .
2
T o t a l
f e r t i l i t y
0
r a t e
2
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1
Countries
1998
Health Data 2002
United States
United Kingdom
Turkey
Switzerland
Sweden
Spain
Slovak Republic
Portugal
Poland
Norway
New Zealand
Netherlands
Mexico
Luxembourg
Korea
Japan
Italy
Ireland
Iceland
Hungary
Greece
Germany
France
Finland
Denmark
Czech Republic
Canada
Belgium
Austria
Australia
All causes
Deaths /100000 pop. (sdr)
1200
1000
800
600
400
200
Particolari tipi di indicatori:
• Basati su dati aggregati (misurazione contemporanea di più eventi
o fenomeni)
• Basati su eventi sentinella (particolare importanza dei sistemi di
sorveglianza), costruiti individuando singoli eventi
potenzialmente evitabili
• Sulla base del parametro che si vuole misurare:
– Indicatori di risultato
• OUTCOME
• OUTPUT
– Indicatori di processo
– Indicatori di attività
Esempio di indicatore di salute basato su dati aggregati: rapporto
Inequality in Income and Health in the World
tra speranza di vita alla nascita e prodotto interno lordo pro capite
90
80
Life Expectancy at birth
70
60
50
40
30
20
10
0
0
5000
10000
15000
20000
25000
GDP per capita
30000
35000
40000
45000
Reddito (PIL) simile, ma diversa speranza di vita, alfabetizzazione e
indice di sviluppo umano (ISU) nel 1997, Sri Lanka e Costa d’Avorio
PIL pro capite
($)
1200
Speranza di vita
(anni)
75
Tasso di alfabetizzazione
(%)
100
ISU
0.900
1000
Sri Lanka
65
80
0.700
55
60
0.500
800
600
Costa d'Avorio
400
45
40
0.300
Quanti significati per gli indicatori?
•
•
•
•
•
Fenomeno di riferimento
Idea più o meno condivisa dalla comunità
Misura più o meno appropriata
Rappresentazione delle informazioni
Giudizio finale, che influenza i
comportamenti
I t a l y
9 9 0 0 0 1
7 1
G
r o s s
d o m
e s t i c
p r o d
2 5 0 0 0
7 0
2 0 0 0 0
6 9
6 8
1 5 0 0 0
6 7
1 0 0 0 0
6 6
6 5
5 0 0 0
6 4
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0
0 2 0 5 0 1
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p l o y m
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1 1
1 0
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3
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1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
%
0 6 0 1 0 1
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b i r t h ,
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y e a r s
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8 0
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0 6 0 1 0 1
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b i r t h ,
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9 0
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8 0
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6 5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
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b i r t h
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6 5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
0 6 0 1 0 1
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0 6 0 1 0 1
7
6 0
. 6
7
a n c y
4
. 2
7
. 7
1
Projected changes in life expectancy in selected
African countries with high HIV prevalence,
1995–2000
65 Average life expectancy at birth, in years
60
55
50
Botswana
Zimbabwe
45
Zambia
Uganda
Malawi
40
35
1955
1960
1965
1970
1975
Source: United Nations Population Division, 1996
World Health
Organization
UNAIDS–Addis–May 1999
1980
1985
1990
1995
2000 projections
x
x
B
1 9 9 8
I t a l
8 0 %
y
M i n :
1 3
1 8 . 4 6
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1 3 . 9
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M a x :
1 8 .
= 1 6 . 2 2
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1 6 . 0
M i n :
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3
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1 8
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5
1 7
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5
1 6
1 5 .
5
1 5
1 4 .
5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
Classificazioni possibili: infinite!
• In base alla relazione con l’oggetto della misurazione
• Indicatori diretti (es. morbosità per…)
• Indicatori proxy (es. %PIL/abitante destinato all’assistenza
sanitaria)
• In base al tipo di attività che innescano
•
•
•
•
Indicatori descrittivi
Indicatori predittivi (es. demografici di proiezione)
Indicatori di valutazione
Indicatori di problema
• In base al processo di programmazione
• Indicatori di input (risorse)
• Indicatori di processo (fase del consumo di risorse)
• Indicatori di esito (output: val. economica; outcome: val. sanitaria)
Indicatori sanitari “classici”
• Indicatori dello stato di salute
– Mortalità generale e per patologia
– Morbosità generale e per patologia
• Indicatori di risorse assistenziali
–
–
–
–
–
Dipendenti/convenzionati del SSN
Numero di posti letto per acuti (totale, /100.000, etc.)
Tecnologie sanitarie
Formazione (es. numero di laureati in professoni san
Tarie/anno, etc.)
• Indicatori di accesso/utilizzo/consumo di servizi sanitari e
farmaci
• Indicatori di spesa sanitaria
• Indicatori di……….
Indicatori di mortalità in popolazioni “mature”.
Patologia cardiovascolare e cerebrovascolare
0 9 0 1 0 3
S D R , d i s . o f
c i r c u l a t o r y
s 0y 9s 0t 3e m
0 3 , 6S 5D +
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2 0 0 0
0 0 0
1 8 0 0
5 0 0
1 6 0 0
0 0 0
1 4 0 0
5 0 0
1 2 0 0
0 0 0
1 0 0 0
5 0 0
8 0 0
0 0 0
6 0 0
5 0 0
4 0 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
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1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
0 9 0 2 0 3
3
5 0
0
3
0 0
0
2
5 0
0
2
0 0
0
1
5 0
0
1
0 0
0
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S D R ,
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0 0
1
9 7
01
9 7
51
9 8
01
9 8
51
9 9
01
9 9
52
0 0
02
0 0
5
Indicatori di mortalità in popolazioni “mature”.
Patologia neoplastica
1 0 0 1 0 2
+ S D R ,
m
a l i g n a n t
n e o p l a s m 1 s 0 , 0 a1 l 0 l 3
2 3 0
1 3 0 0
2 2 0
1 2 0 0
2 1 0
1 1 0 0
2 0 0
1 0 0 0
1 9 0
9 0 0
1 8 0
8 0 0
1 7 0
7 0 0
1 6 0
6 0 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1 0 0 2 0 3
S D R , t r a c h / b r o n c h / l u n g
c a n c1 , 0 0 65 50 +3 / 1S 0D0R0 , 0m0 , a l mi g a . l e n e o p l a s m
1 8 0
6 0 0
1 6 0
5 0 0
n e o p l a s
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
6 5 0
5 5 0
aS gDeRs , / 1m0 0a 0l 0i 0g n a n t
1 4 0
1 2 0
4 5 0
4 0 0
3 5 0
1 0 0
8 0
3 0 0
6 0
2 5 0
4 0
2 0 0
2 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
Indicatori di mortalità e di risultato in popolazioni
“mature”. Patologia neoplastica della cervice uterina
1 0 0 3 0 2
+ S D R , c a n c e r
o f
c e r v i x , a l l
a g e , p e r
1 0 0 0 0 0
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1 0 0 3 0 3
S D R , c a n c e r
o f
t h e
c e r v i
3 5
3 0
2 5
2 0
1 5
1 0
5
0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
9 9 1 0 0 1
Indicatori di morbosità e
di risultato in popolazioni
“mature”.
Patologia neoplastica.
+ C a n c e r
i n c i d e n c e
p e r
5 5 0
5 0 0
4 5 0
4 0 0
3 5 0
3 0 0
2 5 0
2 0 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1 0 0 6 0 1
+ F e m
a l e
b r e a s t
c a n c e r
i 9n 9c 1i 0d e0 2
n c e+ T pr ea rc h 1e 0a 0/ 0b 0r 0o n c h u s / l u n g
1 3 0
8 0
1 2 5
7 5
1 2 0
7 0
1 1 5
6 5
1 1 0
1 0 5
1 0 0
9 5
6 0
5 5
5 0
4 5
4 0
9 0
3 5
8 5
3 0
8 0
2 5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1
Anni persi per cause evitabili ogni 100mila potenziali
Analisi per causa evitabile
Analisi per gruppo di cause di morte
Regione
Totale
Prev.
primaria
Diagnosi
pr. e ter.
Igiene e
ass. san.
Tumori
Sist.
cardioc.
Traum.
e avvel.
Altre
cause
Abruzzo
62,8
38,4
6,1
18,3
20,4
17,8
20,1
4,4
Toscana
64,2
41,5
6,7
16,1
24,3
16,2
20,3
3,5
Liguria
64,5
39,0
7,5
17,9
25,6
17,3
16,9
4,7
Marche
64,8
41,6
7,0
16,2
21,7
15,9
23,6
3,6
Umbria
66,7
40,7
6,8
19,2
23,2
19,5
21,4
2,7
Calabria
66,9
41,2
6,3
19,4
20,8
20,2
20,9
5,0
Puglia
67,5
41,6
7,6
18,4
24,2
17,6
21,2
4,5
Basilicata
69,5
42,7
5,7
21,0
21,1
21,7
21,3
5,5
Lazio
70,4
42,4
7,6
20,4
26,0
20,3
20,3
3,8
Sicilia
70,9
41,9
7,5
21,5
24,7
22,4
19,3
4,5
Molise
71,7
43,2
6,2
22,3
22,1
22,4
21,5
5,7
Emilia Romagna
76,6
51,0
7,5
18,1
25,7
18,3
28,7
3,9
Campania
76,6
43,4
7,7
25,5
29,6
26,2
15,6
5,2
Lombardia
78,9
50,7
8,3
19,8
31,0
19,3
24,1
4,5
Veneto
79,0
54,1
7,4
17,5
29,1
17,0
28,6
4,3
Sardegna
80,2
52,2
7,9
20,1
27,2
18,5
29,1
5,4
p.a. Bolzano
80,9
56,9
7,5
16,5
23,9
16,5
35,3
5,3
Piemonte
81,4
53,8
8,4
19,2
28,3
19,5
28,9
4,7
p.a. Trento
83,1
56,9
7,1
19,1
27,9
18,2
30,3
6,7
Friuli Venezia Giulia
87,6
59,3
9,8
18,4
32,0
17,7
31,5
6,4
Valle d'Aosta
97,4
67,5
8,7
21,2
31,0
21,3
35,3
9,7
Esempio di indicatori di efficacia (del SSN), di LIVELLO
CENTRALE (politiche statali), aventi valore per l’allocazione
delle risorse:
-Mortalità fetale, perinatale, infantile, neonatale (precoce e
tardiva) e postneonatale
-Speranza di vita alla nascita e a 65 aa.
-Incidenza di TB
0 7 0 4 0 2
+ F e t a l
d e a t h s
p e r
b1 i 9 r9 t8 h s
1 0 0 0
m
I t a l y
3 0
2 5
2 0
8 0 %
B o x
M i n :
3 . 1
3 . 7 1
M i n :
3 . 7 1
i d d l e
v a
A v e r a g e
0 7 0 4 0 2
E U R O P E
+ F e t a l
d e a t h s
M a x :
2 2 . 8
B o x
M a x :
1
= 9 . 5
1 5
0 7 0 4 0 3
1 0
B o x
M i n :
6 . 4 4
M i n :
5
3 . 0 9
4 . 0 7
E U R O P E
+ P e r i n a t a l
d e a
M a x :
2 2 . 3
B o x
M a x :
1
= 9 . 7
0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
0 7 0 4 0 3
+ P e r i n a t a l
d e a t h s
p e r
3 0
2 5
2 0
1 5
1 0
5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1
1 9 9 8
I t a l
o x
M i n :
5 . 2 6
M i n :
8 0 %
y
3 . 5 6
4 . 5 8
0 7 0 1 0 0
E
U R
O
o x
O
B
o x
.
2
B
o x
M i n
1 . 1 2
M i n :
:
0
0
. 6
O
U R
O
1 . 2 7
1 . 5 9
y
L a t
e
M
B
U R
O
P E
r
a g
d e a t
h s
u e
p e
3 7
M a x :
2 2 .
= 1 0 . 8 8
d e a t h s
:
1 1 . 6
M a x :
1
= 4 . 0 6
p
0 .
n e o n a t a l
a x
o x
:
1 1 . 8
M a x :
8
= 4 . 5 6
n e o n a t
a x
o x
:
a l
2 . 9 4
M a x :
2
= 1 . 0 9
P o s t n e o n a t a l
M
B
E
a l
a x
o x
P E
0 7 0 1 0 4
o x
:
P E
0 7 0 1 0 3
E
M i n :
1 . 4
M i n :
+ E a r l
M
B
U R
e
v e
a x
o x
N e o n a t
6 7
. 1
E
A
P E
0 7 0 1 0 2
M i n :
1
2 . 7 4
M i n :
M
B
M
B
U R
v a l
+ I n f a n t
2 . 8
. 1 6
E
i d d l e
P E
0 7 0 1 0 1
M i n :
3 . 8 6
M i n :
3
m
a x
o x
:
d
. 0
d e a
. 6
d e a t
2 4 . 7
M a x :
1
= 2 . 4 5
0 .
0 6 0 1 0 1
+ L i f e
e x p e c t a n c y
a t
b i r 0t 6h 0, 2 0i 4n
8 0
1 8 .
+
y L
e ia fr es
e x p e c t a n c y
a t
a g
5
1 8
7 5
1 7 .
5
1 7
7 0
1 6 .
5
1 6
6 5
1 5 .
5
1 5
6 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1 4 .
5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
I t a l y
I t a l y
2 1
8 5
2 0
1 9
8 0
1 8
1 7
7 5
1 6
1 5
1 4
7 0
1 3
1 2
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
6 5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
0 4 0 3 0 1
+ T u b e r c u l o s i s
i n c i d e n c e
4 5
4 0
3 5
3 0
2 5
2 0
1 5
1 0
5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
p
Indicatori di risorsa: posti letto/100.000
2 7 0 2 0 5
+ H
o s p i t a l
b e d s
p e r
1 0 0 0 0 0
1 1 0 0
1 0 0 0
9 0 0
8 0 0
7 0 0
6 0 0
5 0 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
9 9 2 7 0 3
P u b l i c
h e a l t h
e x p . a s
%
o f
t o t a l
h e a l t h
e x p e n d
Indicatori di risorsa:
9 0
8 5
-% spesa pubblica sul totale
della spesa sanitaria
8 0
7 5
- spesa sanitaria totale
7 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
3 4 0 1 0 2
T o t a l
h e a l t h
e x p e n d i t u r
9
8 .
5
8
7 .
5
7
6 .
5
6
5 .
5
5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
PER CAPITA HEALTH EXPENDITURE (US$) - 1997 Source: WHO
Ethiopia
4
Niger
5
Mozam bique
5
Tanzania
12
Nigeria
22
India
23
Egypt
44
Cuba
121
Thailand
133
Mexico
240
319
Brasil
Argentina
676
Korea
700
Spain
1071
UK
1303
1855
Italy
Japan
2373
Germ any
2713
USA
4187
0
500
1000
1500
2000
2500
US$
3000
3500
4000
4500
0
Countries
Health Data 2002
United States
United Kingdom
Turkey
Switzerland
Sweden
Spain
Slovak Republic
Portugal
Poland
Norway
New Zealand
Netherlands
Mexico
Luxembourg
Korea
Japan
Italy
Ireland
Iceland
Hungary
Greece
Germany
France
Finland
Denmark
Czech Republic
Canada
Belgium
Austria
Australia
Indicatori di processo: lunghezza media della degenza
in acuzie, 1998 (ALOS = average lenght of stay)
ALOS: in-patient care
50
Days
40
30
20
10
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
1960
1961
1962
1963
1964
1965
1966
1967
1968
1969
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
Italia, trend lunghezza media della degenza in acuzie,
(ALOS = average lenght of stay)
Italy : ALOS: in-patient care
Days
26
24
22
20
18
16
14
Introduzione
DRGs
12
10
8
6
4
2
0
Years
Indicatori di esito e di valutazione: mortalità per
incidenti sul lavoro, Italia, UE e Regione Europea
OMS
1 1 0 5 0 3
+ D e a t h s
d u e
t o
w o r k - r e l a t e d
4
3 .
5
3
2 .
5
2
1 .
5
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
a c c i
1 1 0 3 0 1
+
R o a d
t r a f f i c
a c c i d e n t s
w . i n j u r y
p e r 1 0 0 0 0 0
Indicatori di stile di vita:
4 5 0
4 0 0
-Incidenti stradali con
feriti/100.000 ab.
3 5 0
3 0 0
-Incidenti stradali alcolcorrelati/100.000
2 5 0
2 0 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
1 7 0 7 0 1
+ R o a d
t r a f f i c
a c c i d e n t
3 0
2 5
2 0
1 5
1 0
5
0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
Indicatori di stile di vita: intake calorico medio per
persona per giorno
1 6 0 3 0 0
A v e r a g e
n o
o f
c a l o r i e s
3 7 0 0
3 6 0 0
3 5 0 0
3 4 0 0
3 3 0 0
3 2 0 0
3 1 0 0
1 9 7 01 9 7 51 9 8 01 9 8 51 9 9 01 9 9 52 0 0 02 0 0 5
p e r
La nuova unità di misura dello stato di salute
complessivo di una popolazione: il DALY
•
Unità di Misura di un concetto nuovo di interpretazione e calcolo del “peso” delle
patologie sul grado di salute, il Global Burden of Disease (GBD), combinazione di
–
perdita di anni di vita per morti premature
– Perdita di anni di vita in salute a causa della disabilità conseguente alla patologia
• Valutazione di IMPATTO in termini di perdita di vita in salute
•
Nel 1990, il GBD complessivo è risultato di 1,36 miliardi di DALYs, l’equivalente di
42 milioni di neonati morti o di 80 milioni di morti a 50 anni.
•
Grosso modo, sul calcolo complessivo dei DALYs, la mortalità prematura incide per
il 66%, la disabilità per il 34%
•
Tali rapporti sono invertiti nei paesi ad economia stabile, ove > è l’incidenza della
disabilità sulla mortalità prematura
GBD 2000: YLD ('000) by age, sex and cause for the
year 2000, WORLD
Total
All Causes
546349
DALY ('000) by age, sex and cause for
the year 2000, WORLD
GBD 2000:
Total
All Causes
1,47 Miliardi di DALYs
per l’anno 2000
GBD 2000: YLL ('000) by age, sex and cause for the
year 2000, WORLD
Total
All Causes
1472392
926043
Communicable, maternal,
perinatal and nutritional
conditions
610353
Non communicable diseases
679484
0
4
0
5
0
1
+
E
2
0
0
0
6
3
U
.
D
R
i
O
s
a
P
b
i
l
i
t
y
E
8
M
-
a
d
j
<
7
5
<
7
0
<
6
5
<
6
0
<
5
5
N
o
in
u
d
:
s
a
5
t
t
e
d
l
i
f
e
e
x
p
e
c
t
a
n
c
y
,
(
W
a
0
0 4 0 5 0 1
+ D i s a b i l i t y - a d j u s t e d
l i
7 5
Introduzione di due nuovi
concetti “forti”:
-Qualità di vita: QALYs
-Disabilità: DALE, DALYs
7 0
6 5
6 0
5 5
1 9 9 8
1 9 9 9
2 0 0 0
2 0 0 1
0 4 0 5 0 1
a
n12
c90 e90
e
d2
1
e0 n0
9
9
1
9
9
S p2 a0 in0
I
t12 a90 yl90
e
e12 c90 e90
r
al 12 n90 d90
la
n12 d90 s90
r
a12 g90 e90
d
o12 m90
a12 n90
O
r
u
r
1
2
k12
s12
a12
P90
e90
s90
g90
9
0
y90
E90
y90
ia90
e90
+ D i s a b i l i t y - a d j u s
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
9
0
0
1 0
2 0
3 0
F
ir
s
4 0
t
A v
5 0
a
6 0
ila Lb ale s
7 0
t
8 0
A v
a
Un dato statistico si trasforma in
indicatore quando:
• Si riferisce a un problema
• Mira alla conoscenza quantificabile del
problema/fenomeno
• È inserito in un processo decisionale
Approdo degli indicatori al livello
decisionale
decisioni
conoscenza
mappa
misura
fenomeno
La valutazione dei
sistemi sanitari
OMS, 2000
Quale il ruolo dei servizi sanitari
nello stato di salute di una popolazione ?
I valori
La salute
La salute
diritto
bene di consumo
come
come
La salute
come
diritto
Servizio Sanitario
Nazionale
Assicurazioni
Sociali
Responsabilità
collettiva (la salute come
investimento collettivo)
Finanziamento in
proporzione al reddito
Universalità
nell’accesso
Erogazione dell’assistenza
in relazione al bisogno
Gratuità delle cure
al momento dell’erogazione
La salute
come
bene di consumo
Pagamento diretto
delle prestazioni
Assicurazioni
private
Responsabilità
individuale (la salute come
investimento individuale)
Finanziamento basato sulla
volontà e sulla capacità
di pagare
Erogazione dell’assistenza
in relazione alla domanda
individuale
La produzione dei servizi
sanitari basata
sul “mercato”
Servizi Sanitari Nazionali
Assicurazioni Sociali
UK
Paesi Scandinavi
Italia
Spagna
Portogallo
Grecia
Nuova Zelanda
Australia....
Germania
Francia
Olanda
Belgio
Svizzera
Austria
Canada
Giappone....
Assicurazioni Private – HMOs
USA
Determinanti della riduzione della mortalità tra il 1960 e 1990
secondo la Banca Mondiale
Indicatori
Contributo percentuale di
Reddito
Livello educazionale
delle donne
Sviluppo e utilizzo di
nuove tecnologie
sanitarie
Tasso di mortalità al
di sotto dei 5 anni
17
38
45
Tasso di mortalità
tra
le
femmine
adulte
20
41
39
Tasso di mortalità
tra i maschi adulti
25
27
49
Speranza di vita alla
nascita (femmine)
19
32
49
Speranza di vita alla
nascita (maschi)
20
30
50
Tasso di fertilità
12
58
29
Nota: I risultati sono basati sull'analisi di dati provenienti da 155 paesi a basso e medio reddito.
Fonte: Wang J et al., Measuring country performance on health: selected indicators for 115 countries. Washington DC, The
World Bank, 1999 (Human Development Network, Health, Nutrition and Population Series).
La valutazione dei
sistemi sanitari
OMS, 2000
Il miglioramento dello stato di salute
della popolazione
Indicatore dello stato di salute
DALE (Disability Adjusted Life Expectancy) – OMS, 2000
1
Giappone
74,5
2
Australia
73,2
3
Francia
73,1
4
Svezia
5
Spagna
72,8
6
Italia
72,7
7
Grecia
72,5
8
Svizzera
72,5
9
Canada
72
10
Olanda
72
182
Etiopia
33,5
183
Mali
33,1
184
Zimbabwe
32,9
185
Rwanda
32,8
186
Uganda
32,3
187
Botswana
32,3
188
Zambia
30,3
189
Malawi
29,4
190
Niger
29,1
191
Sierra Leone
25,9
73
La valutazione dei
sistemi sanitari
OMS, 2000
La capacità - e la sensibilità - di rispondere
alle esigenze dei pazienti
Indicatori di gradimento degli utenti. OMS, 2000
Importanza relativa dei
differenti elementi
1.
Rispetto della persona.
50%
·
Rispetto della dignità del paziente.
16,7%
 Riservatezza, ovvero diritto a decidere chi può avere
accesso alle proprie informazioni sanitarie personali.
16,7%
·
Autonomia nel partecipare alle scelte riguardo alla
propria salute.
16,7%
2.
Funzionamento del sistema.
50%

Prontezza nel rispondere ai bisogni del paziente:
immediato intervento nelle emergenze, ragionevoli liste di
attesa per le non-emergenze.
20%

15%
Confort ambientale (es: spazi e cibo adeguati, pulizia).

Accesso a supporti sociali (es: possibilità di ricevere
parenti e amici durante un ricovero).
10%

5%
Libertà di scelta del luogo di cura.
La valutazione dei
sistemi sanitari
OMS, 2000
L'equità nel finanziamento del sistema
Il Finanziamento Equo
“Finanziamento Equo" di un sistema sanitario significa - secondo l'OMS - che
l'onere che ciascuna famiglia sopporta nel sostenere i costi dei servizi sanitari
è proporzionale alla propria capacità di pagare, ed è indipendente dal rischio di
malattia; un sistema sanitario finanziato equamente
protegge tutti
finanziariamente. Il pagamento dell'assistenza sanitaria può essere iniquo in
due differenti modi:
Quando espone le famiglie a rilevanti spese non previste; è questo il caso del
pagamento diretto (out of pocket) di prestazioni al momento dell'utilizzazione
dei servizi, in assenza di qualche forma di pre-pagamento.
Quando il pagamento dei contributi per fruire dei servizi sanitari è
regressivo, ovvero quando i poveri pagano proporzionalmente più dei ricchi. Ciò
avviene nel caso del pagamento out of pocket, ma anche in caso di forme
assicurative o di tassazione in cui il contributo non è proporzionale alla
capacità di pagare, ma al rischio di malattia.
Finanziamento equo del sistema sanitario. Uguale contribuzione con
differenti rischi sanitari (A). Differente contribuzione, in relazione al
reddito, con eguale rischio sanitario (B). Fonte: OMS, 2000.
Contribuzione
Basso
A
Rischio
Alto
Basso
B
Reddito
Alto
Trasferimento di fondi
Utilizzazione dei servizi
La valutazione dei
sistemi sanitari
OMS, 2000
WHO
Performance
"il rapporto tra livelli di salute
conseguiti e i livelli di salute che
si sarebbero potuti conseguire
attraverso un più efficiente uso
delle risorse"
Outcome
Peso relativo delle diverse componenti dell'outcome dei sistemi sanitari
OMS, 2000
SALUTE
Totale
50%
Media
25%
Equa distribuzione
25%
GRADIMENTO DEGLI UTENTI
Totale
25%
Media
12,5%
Equa distribuzione
12,5%
EQUO FINANZIAMENTO
25%
Prime venti posizioni nelle differenti classifiche. OMS, 2000
?
Performance generale
Outcome generale
Spesa sanitaria pro-capite
1
Francia
Giappone
USA
2
Italia
Svizzera
Svizzera
3
S. Marino
Norvegia
Germania
4
Andorra
Svezia
Francia
5
Malta
Lussemburgo
Lussemburgo
6
Singapore
Francia
Austria
7
Spagna
Canada
Svezia
8
Oman
Olanda
Danimarca
9
Austria
Regno Unito
Olanda
10
Giappone
Austria
Canada
11
Norvegia
Italia
Italia
12
Portogallo
Australia
Monaco
13
Monaco
Belgio
Giappone
14
Grecia
Germania
Islanda
15
Islanda
USA
Belgio
16
Lussemburgo
Islanda
Norvegia
17
Olanda
Andorra
Australia
18
Regno Unito
Monaco
Finlandia
19
Irlanda
Spagna
Israele
20
Svizzera
Danimarca
Nuova Zelanda
SALUTE
BENESSERE
FISICO
SOCIALE
PSICHICO
FATTORI ESOGENI
FATTORI ENDOGENI
Patrimonio genetico
Alimentazione
Biologici
Ambiente di vita
Chimici
SALUTE
Fisici
Ambiente di lavoro
Servizio Sanitario
Stile di vita
Ambiente sociale
AMBIENTE FISICO
IMMODIFICABILI
- ACQUA,ARIA,SUOLO
- AMBIENTI DI VITA
- AMBIENTI DI LAVORO…….
- PATRIMONIO GENETICO
- SESSO
- ETA’ BIOLOGICA
AMBIENTE BIOLOGICO
- MICRORGANISMI
- VETTORI
- PIANTE E ANIMLI
- UOMO ……….
AMBIENTE SOCIALE
- CULTURALE
- ECONOMICO
- LAVORATIVO
- RELIGIOSO ……….
MODIFICABILI:
STILI DI VITA
- ABITUDINI VOLUTTUARIE
- ABITUDINI ALIMENTARI
- COMPORTAMENTI
CONDIZIONI:
SALUTE
-
=
RELAZIONI
BEN ESSERE
FISICO
SOCIALE
PSICHICO
CULTURALE
ECONOMICA
SOCIALE
LAVORATIVA
- AFFETTIVE
- SOCIALI
- FAMILIARI
IGIENE
CLINICA
cause
interesse
effetti
salute
oggetto di studio
malattia
popolazione
campo di attività
individuo
metodo di osservazione
descrizione dei segni
e dei sintomi
semeiotica
descrizione dei fenomeni
di salute/malattia
epidemiol.descrittiva
inferenza sulle cause
di salute/malattia
epidemiol.analitica
metodo di analisi
inferenza sulla natura
dell’evento morboso
diagnosi
IGIENE
statistici
ricomposizione
CLINICA
strumenti di
indagine
criterio culturale
tecnologici
frammentazione
multidisciplinarietà
stile formativo
iperspecializzazione
interdisciplinarietà
stile operativo
settorializzazione
Sanità Pubblica
modello di intervento
farmacologia/chirurgia
prevenzione
finalità di intervento
terapia
“ La promozione della salute è il processo che consente alla gente di
esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla.
Questa prospettiva deriva dal concetto di salute come estensione di ciò che un
individuo o un gruppo sia capace di fare:
- identificare e realizzare le proprie aspirazioni e soddisfare i propri bisogni
- modificare o adattarsi all’ambiente.
La salute è pertanto vista come una risorsa per la vita di ogni giorno, non come
obiettivo di vita.
E’ un concetto positivo che enfatizza le risorse sociali e personali ed anche le
capacità fisiche
Supera la semplice proposta di modelli di vita più sani per aspirare al benessere”
(OMS - Ottawa1984)
“ La promozione della salute è il processo che consente alla gente di
esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla.
Questa prospettiva deriva dal concetto di salute come estensione di ciò che un
individuo o un gruppo sia capace di fare, da un lato di identificare e realizzare le
proprie aspirazioni e soddisfare i propri bisogni, dall’altro di modificare o
adattarsi all’ambiente.
La salute è pertanto vista come una risorsa per la vita di ogni giorno, non come
obiettivo di vita.
E’ un concetto positivo che enfatizza le risorse sociali e personali ed anche le
capacità fisiche
Supera la semplice proposta di modelli di vita più sani per aspirare al benessere”
(OMS - Ottawa1984)
PREVENZIONE
(m.non infettive)
PROFILASSI
(m.infettive)
Praevenio:
Profulassw:
prevengo
prevengo
INFEZIONI CAUSA DI MALATTIE CRONICHE
Helicobacter pylori  Ulcera peptica
Hepatitis B and C virus  Cirrosi, cancro epatico
Human herpes virus 8  Sarcoma di Kaposi
Human papillomavirus  Cancro cervice, infez.respirat.ricorrenti,
papillomatosi
Epstein-Barr virus  Malattia linfoproliferativa post trapianto,
linfoma B-cellule
Infarto miocardico
occlusione coronarie
predisposizione tessuto miocardico
deficit circolo collaterale
aterosclerosi
fumo di sigarette
ipertensione
iperlipidemia
ereditarietà
obesità
eccessi dietetici
tipo di personalità
mancanza di attività fisica
livello culturale
situazione economica
attività lavorativa
stimoli sociali
Epatite virale B
caratteristiche HBV
Situazione immunitaria
inoculazione accidentale
di HBV
vaccinazione
uso strumenti non sterili
precedente infezione
impreparazione
livello formazione
livello prestazioni
situazione sociale
distrazione
organizzazione lavoro
obbligo di legge
intervento educazione sanit.
situazione economica
organizzazione servizi sanitari
EPIDEMIOLOGIA
STORIA DELLA MEDICINA
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
IGIENE DEL LAVORO
IGIENE DELL’AMBIENTE
IGIENE OSPEDALIERA
IGIENE
DELL’ALIMENTAZIONE
DEMOGRAFIA
STATISTICA SANITARIA
INGEGNERIA SANITARIA
MEDICINA DI COMUNITA’
ECONOMIA SANITARIA
LEGISLAZIONE SANITARIA
ORGANIZZAZIONE SANITARIA
PROGRAMMAZIONE
SANITARIA
La pianta della
Sanità Pubblica
SCIENZE UMANE E DEL
COMPORTAMENTO
SCIENZE MEDICHE
SCIENZE
ECONOMICHE
LEGALI
SCIENZE
MATEMATICHE
INGEGNERISTICHE
medicina
preventiva
Completo stato di benessere fisico, psichico, sociale
normale stato di benessere
promozione
prevenz. primaria
esposizione
prevenz. secondaria
malattia
diagnosi precoce
medicina
clinica
diagnosi
complicanze, recidive
terapia
riabilitazione
invalidità
assistenza terminale
Decesso
SANITA’ PUBBLICA
Compiti di:
PREVISIONE
Valutazioni di
Pericolo
e di
Rischio
Valutazione in
termini di
Probabilità
Uso di
Modelli matematici
ALLERTA
Sistemi e
modalità
d’allerta
Tra sicurezza
e
allarme tardivo
Ministero Sanità
Regioni
ASL
Dipart.Prevenz.
Protez.Civile
Volontariato
Privati
PREVENZIONE
Primaria Secondaria
Collettiva Individuale
Interventi su
agenti eziologici
fattori di rischio
concause
Riduzione
morbosità e sue
conseguenze
Eradicazione
malattie infettive
CONTROLLO
su
fonti d’infezione,
serbatoi,
agenti fisici,
chimici,
biologici
PROMOZIONE DELLA SALUTE
Salute come risorsa di vita quotidiana
I PASSI PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE
1. Individuazione dei bisogni e della loro natura
Diagnosi di comunità
strumento: analisi epidemiologica
Anamnesi remota: dati storici (andamento morbosità, mortalità)
Anamnesi prossima: dati correnti e ad hoc di malattia e di esposizione
Valutazione sintomi e segni: variazioni improvvise morbosità,
segnalazioni patologie inconsuete, lamentele popolazione,……
Accertamento di laboratorio: indagini siero-epidemiologiche,
microbiologiche, ambientali, statistiche,……
Analisi complessiva dei dati: - individuazione dei bisogni
- definizione della loro natura
(reali, percepiti, non percepiti, indotti da offerta di servizi, da pubblicità,..)
I PASSI PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE
2. Valutazione della priorità dei bisogni
Confronto con altri bisogni, per eventuale inserimento in una lista di
priorità, sulla base di:
Natura del bisogno
Numero decessi
Numero esiti invalidanti
Numero complicazioni gravi
Numero casi
Età media della popolazione maggiormente colpita
I PASSI PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE
3. Individuazione degli interventi potenziali
In relazione al bisogno da soddisfare è necessario individuare gli
interventi potenzialmente attuabili mediante:
Revisione di interventi già attuati
Utilizzazione di linee guida e protocolli standard
Esame della letteratura scientifica
Meta-analisi
I PASSI PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE
4. Scelta dell’intervento
Scelta dell’intervento sulla base di valutazioni di:
Obiettivi generali e specifici
Target
Risorse
Vincoli
Efficacia teorica (efficacy)
Efficacia sul campo (effectiveness):
Popolazione raggiungibile
Compliance (livello culturale, pregiudizi, natura intervento…)
Disponibilità di risorse………….….
Efficienza (efficiency) (costo/efficacia)
Appropriatezza (appropriateness) (giusto impiego)
I PASSI PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE
5. Valutazione priorità di intervento
Confronto con altri interventi, per eventuale inserimento in una lista di
priorità, sulla base di:
Efficacia sul campo
Efficienza
Appropriatezza
Equità
Opportunità
I PASSI PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE
6. Organizzazione dell’ intervento
- Individuazione dei compiti e delle responsabilità
- Distribuzione delle risorse
- Individuazione indicatori di processo e di risultato
- Definizione mezzi e modalità raccolta e comunicazione dati
- Definizione obiettivi intermedi
- Esecuzione di intervento di prova con monitoraggio
- Individuazione punti critici dell’intervento di prova
- Individuazione ed apporto azioni correttive
I PASSI PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE
7. Attuazione dell’intervento
- Esecuzione intervento
- Monitoraggio continuo (attività, risorse, compliance...)
- Elaborazione dati
- Confronto con obiettivi intermedi e finali
- Valutazione a breve termine
- Comunicazione interna ed esterna risultati
I PASSI PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE
8. Valutazione post-intervento
- Monitoraggio efficacia (outcome) a medio e lungo termine
- Monitoraggio criticità a medio e lungo termine
- Analisi dei singoli passi ed individuazione punti critici
- Individuazione azioni correttive
- Valutazione complessiva
- Comunicazione interna ed esterna
Approccio Bio-Medico
centrato sulla malattia
90
80
Individuo
70
60
50
Stili di vita
Relazioni
40
30
20
10
0
Ambiente di vita e di
lavoro
Condizioni socioeconomiche
Approccio Umanista
centrato sul paziente
30
25
20
15
10
5
0
Individuo
Stili di vita
Relazioni
Ambiente di vita e di
lavoro
Condizioni socioeconomiche
Approccio di Sanità Pubblica
centrato sulla popolazione
35
30
Individuo
25
Stili di vita
20
Relazioni
15
10
5
0
Ambiente di vita e di
lavoro
Condizioni socioeconomiche
La salute
La salute
come
come
diritto
Finanziamento
bene di consumo
Fiscalità generale
Fondi integrativi
Pagamento diretto
Assicurazioni
HMOs Assicurazioni
sociali
private
Programmazione, committenza, acquisto di servizi
SSN
Committenti
non-profit
Committenti
for-profit
Acquisto
individuale
Produzione – Erogazione dei servizi
SSN
Privati non-profit
Privati for-profit
Cosa è la salute ?
Approccio percettivo:
La salute non è semplicemente l’assenza di malattia, è qualcosa di
positivo, un’attitudine felice alla vita ed una lieta accettazione delle
responsabilità che la vita stessa comporta ( Singerist H.E.:
Medicine, Human Welfare, 100, Yole University Press, New Haven,
1941)
Cosa è la salute ?
Approccio funzionale:
La salute è uno stato di capacità ottimale di un individuo per un
efficace svolgimento dei ruoli e dei compiti per i quali egli è stato
socializzato (Pearson T.: Patiens phisicians and illness. E. Garthy
Jaco and Free Press, N.Y. 1972)
La salute è determinata da una capacità di comportamento che
include componenti biologiche e sociali per adempiere alle
funzioni fondamentali (Bonnevie P.: The concept of Health. A
social medical approach. Scand. J. Med. 1,2,1973)
Cosa è la salute ?
Approccio adattativo:
La salute è il prodotto di una relazione armoniosa tra l’uomo e la sua ecologia.
(Rossdale M.: Health in a sick society. New left review 34,1965)
La salute è l’adattamento perfetto e continuo di un organismo al suo ambiente
(Wylie C.M.: The definition and measurement of health and disease. Publ. Health
rep. 85,1970)
La salute è espressa da livelli di resistenza alla malattia (Gordon J.: The
epidemiology of health. Galdstone ed. N.Y. Health education council, 1953)
La salute è il margine di tolleranza alle insidie dell’ambiente, è il volano regolatore
delle possibilità di reazione; essere in buona salute è poter ammalarsi e guarire, è
un lusso biologico (Canguilhem G.: Le normal e le patologique, 130-132, P.U.F,
Paris, 1966)
Nord
America
Asia del
Sud
Africa Subsahariana
Totale
decessi
470.000
2.600.000 14.800.000
Decessi
aids, 1999
20.000
460.000
2.600.000
% 1999
4.2
17.7
14.8
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Cosa è la salute