MASS MEDIA:
FAMIGLIA VITTIMA O PROTAGONISTA
LO SGUARDO
DEL FUTURO
Elisa MANNA
Responsabile politiche culturali CENSIS
Campidoglio – Sala della Protomoteca, 30 ottobre 2010
FAMIGLIA, MINORI, MEDIA:
QUALCHE CIFRA
L’interesse in Italia per il tema è relativamente
recente (primi anni 80); il primo studio in ambito
internazionale è una ricerca inglese della London
School of Economics del 1956
La televisione continua, malgrado l’avvento dei
new media, ad essere una delle principali
attrattive per i minori.
Punti di frizione

Il 60% dei minori (8-11 anni) guarda la TV da solo

Guarda la TV soprattutto:

-
durante la fascia protetta (ore 16-19): 73%;
-
in prima serata: 75%
Il cellulare cresce più di Internet: dal 2000 al 2008 i minori (11-17 anni) in possesso di cellulare
sono passati dal 55% al 92%

L’80% (8-11 anni) possiede videogiochi

L’80% dei bambini delle elementari possiede il cellulare

Il 40% tra i 6 e i 18 anni tiene il cellulare acceso in classe

Quasi il 20% dei minori italiani usa il PC da solo in casa

La maggioranza dei genitori italiani non sa cos’è You tube

I minori che giocano con i videogiochi per più di tre ore al giorno percepiscono meno il rischio della
dipendenza e sono quelli che provano più malessere se vengono interrotti
Fonte: Istat, Minori e nuove Tecnologie, 2009. Censis/Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Libro bianco media e minori, in progress (2010-211)
IL RUOLO DEGLI ALDULTI E
L’“EQUIVOCO CULTURALE”
Italia paese di cultura
Ma
La situazione non è così buona. Studiosi autorevoli parlano per il nostro Paese di “inverno culturale”.
Le classifiche relative alla lettura dei libri (20° posto in Europa), fruizione di musei e teatri ci vedono arretrati rispetto a
molti Paesi europei.
Ma c’è di più:

2 milioni di adulti analfabeti completi

15 milioni circa di adulti semianalfabeti

15 milioni di adulti con ridotte capacità di comprensione e di calcolo (dunque a rischio di ripiombare in condizione di
analfabetismo, perché ai margini di una società complessa)*

Marker culturali. Elementi che caratterizzano la psicologia collettiva:
- Soggettivismo
- Disorientamento normativo (anomia)
Insicurezza
Paura
Passività
(*) (POPOLAZIONE ITALIANA CON PIU DI 6 ANNI: 56.664.000)
Fonte: indagini Censis e T. De Mauro “La cultura degli italiani, 2010,
SFONDO:
CRISI DELLE IDEOLOGIE, DELLE
RAPPRESENTANZE E
DEI CORPI INTERMEDI, DELLA
SCUOLA, DELLA TRASMISSIONE
GENERAZIONALE
ISTRUZIONE E COMPETENZA DEGLI ADULTI IN EUROPA
Insufficiente competenza alfabetica
e aritmetica
Svezia
Media Europa
Gran Bretagna
Germania
Italia
Fonte: T. De Mauro “La cultura degli italiani, 2010”
Popolazione adulta
<20%
50%
50%
50%
66%
LA LETTURA IN ITALIA
REGISTRA UNA CRESCITA
MA
solo un italiano su 4
(con più di 6 anni)
legge un libro ogni 3
mesi
Fonte: Rapporto Aie 2010
solo il 6,9% legge
almeno un libro al
mese
IL MALESSERE DELLA FAMIGLIA
1995
Fonte: Istat 2010
2008
DIVORZI
27.038
54.351
SEPARAZIONI
52.323
84.265
MATRIMONI
290.009
246.613
MOTIVI CHE POSSONO RENDERE
INEFFICACE L’AZIONE DI
ACCOMPAGNAMENTO E “FILTRO”
DELLA FAMIGLIA RISPETTO
ALL’INFLUENZA DEI MEDIA SUI MINORI
SOVRACCARICO
ASSENZA
MANCANZA DI CONSAPEVOLEZZA
SENSO DI INADEGUATEZZA
(L’HA DETTO LA TV)
CONDIVISIONE DEL SISTEMA VALORIALE
INCAPACITA’ DI ELABORAZIONE
DIGITAL DEVIDE
Fonte: Com stock “Television and humah behavior, 1978
NEW MEDIA:
RISCHI E OPPORTUNITÀ
OPPORTUNITÀ: ALLARGARE LO SPETTRO DELLE RELAZIONI, DELLE
CONOSCENZE. POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE IL PALINSESTO
TV ad accesso
condizionato
ambigua
applicazione delle
direttive europee
Rete
Videogiochi
rischi verificati di
dipendenza
cyber bullying
incontri
pericolosi
virtualità
COSA DICE LA SCIENZA
EFFETTI DEI MEDIA INDIPENDENTEMENTE
DAL CONTENUTO

Sottrazione di tempo ad altre attività

Effetti sull’alimentazione

Effetti sul sonno

Effetti sulla mobilità

Effetti sui processi del pensiero e del linguaggio
EFFETTI DEI CONTENUTI DEI MEDIA
SUI MINORI (MEDIA ATTIVI)
MODELLO IMITATIVO  TEORIA DELL’APPRENDIMENTO
SOCIALE

Teoria dell’Elicitazione (Arousal theory: effetti a breve termine)

Innesco (Priming theory : effetti a breve termine)

Coltivazione (Cultivation theory: effetti a lungo termine/visione del mondo)

Disinibizione (Disinibition theory: desensibilizzazione)

Super/pari

Catarsi (effetto Feshback)

Modello GAM (General Aggression Model) (combina effetti
termine, l’esposizione alla rappresentazione della violenza:



a breve e lungo
favorisce i comportamenti aggressivi
desensibilizzare gli individui rispetto alle conseguenze della violenza
accentua una visione negativa del mondo (es. viodeogiochi violenti: insegnano come
realizzare le azioni violente; influenzano lo schema cognitivo; stimolano l’aggressività;
creano uno stato emozionale propizio alla violenza)
Fonte: Encyclopedia on media and children, USA 2010
UTENTI ATTIVI
“Use and gratifications approach”:
il ruolo attivo agli utenti
Divertimento
Ricerca di sensazioni forti
Sollievo dell’ansia
Formazione di identità (sorgente di valori,
modelli di comportamento
finalizzati alla costruzione dell’identità)
Appartenenza ad una cultura/comunità
Qui interviene il
processo che può
portare a omologazione,
stereotipia,
conformismo, passività
“Credemmo che tutto fosse rotto,
perduto, macchiato…………….,
ma, dentro, sorrideva la verità
aspettando…”
Juan Ramon Jiménez
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Relazione Elisa Manna