Classe 5 LB ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ENRICO TOSI - BUSTO ARSIZIO Anno scolastico 2003-2004 DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE classe QUINTA sez. LB indirizzo: Amministrazione e controllo Composizione del consiglio di classe RELIGIONE BELVISI GASPARINA ED. FISICA VIDOTTO LISA ITALIANO – STORIA e SCIENZE UMANE PIACENTINI LUISA MATEMATICA CHIANESE PAOLA INGLESE EMANUELLI PATRIZIA FRANCESE GELOSA GIUSEPPINA TEDESCO MAZZUCCHELLI GIUSEPPINA PIANIFICAZIONE BENEDETTI FRANCESCA DIRITTO ED POLITICA ECONOMICA SPRIANO MARCO TECNOLOGIE INF. E TELEMATICHE TONDO SILVIA SERVIZI ALLE IMPRESE SELOGNI DONATELLA TERRITORIO E GEOGRAFIA AMADI GABRIELLA TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE LUPO GIUSEPPINA ?? Specificità dell’indirizzo di studio Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli strumenti di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità cognitive e da capacità relazionali. Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno profondamente modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione richiesto per esercitare le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario: avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa; avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera; essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali; essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo. Struttura del curriculo Il triennio dell’autonomia sviluppa, in coerenza con gli obiettivi innovativi del biennio, modelli organizzativi e curricolari flessibili e aperti. Sue caratteristiche sono: un carico curricolare più leggero, rispetto a quelli che tradizionalmente caratterizzano l’istruzione tecnica; un impianto disciplinare organizzato per moduli anche per evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere trasparenti e certificati i percorsi; le aree linguistica e della comunicazione artistico-letteraria, l’area delle scienze storiche, umane e sociali e l’area logico-matematica equivalenti tra i diversi indirizzi di studio; per ogni disciplina è definito un monte ore triennale. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. La struttura del curriculo è caratterizzata dalle seguenti aree: ?? un’area comune, per un monte ore triennale di 2178 ore; ?? un’area di indirizzo specifica, per un monte ore triennale di 495 ore; 1 Classe 5 LB ?? un’area di indirizzo ad opzione che presenta discipline specifiche per ogni indirizzo, fra le quali gli studenti hanno effettuato opzioni per un monte ore triennale di 297 ore; Alcune discipline (“Arte”, “Territorio e geografia” e “Tecniche della comunicazione”) inserite nelle due ultime aree sono organizzate in moduli la cui presenza nel corso dell’anno è concentrata in alcuni periodi fissati dal docente. Nel momento dell’iscrizione al triennio gli studenti hanno effettuato la scelta dell’indirizzo e delle discipline ad opzione. Sono stati predisposti per ogni alunno piani di studio individualizzati che prevedono 3267 ore totali per tutti, suddivise nelle aree comune, di indirizzo e a opzione secondo le scelte individuali. L’indirizzo della classe 5^LB è Amministrazione e controllo con conseguimento del diploma tecnico con indirizzo Giuridico Economico Aziendale Le discipline caratterizzanti e quelle opzionali consentono allo studente di svolgere le seguenti mansioni: ?? partecipare alla definizione delle strategie d’impresa; ?? partecipare alle scelte di gestione finanziaria; ?? riconoscere le caratteristiche degli strumenti finanziari e le modalità tecniche relative al loro utilizzo; ?? collaborare alla ricerca di soluzioni organizzative, presentarle in maniera efficace e verificarne la validità; ?? programmare, rilevare e controllare l’attività aziendale utilizzando appropriati strumenti informatici; ?? redigere rapporti sulla gestione aziendale rivolti a destinatari differenti; ?? risolvere problemi di convenienza economica relativamente ai servizi offerti alle imprese, anche in lingua inglese; ?? interpretare documenti e pubblicazioni economico-aziendali anche in lingua inglese. ORARIO DEL TRIENNIO TERZA QUARTA QUINTA AREA COMUNE Religione Educazione fisica Italiano Inglese Storia, scienze umane e sociali Matematica Economia aziendale Diritto-Economia AREA DI INDIRIZZO Pianificazione, controllo e finanza Tecnologie informatiche e telematiche AREA OPZIONALE Diritto e politica economica Seconda lingua straniera Servizi alle imprese 1 2 4 3 3 3 5 4 25 1 2 4 3 3 3 4 5 25 1 2 4 3 3 3 16 2 27 4 2 31 5 2 23 3 3 6 3 3 3 Marketing Tecniche della comunicazione Territorio e geografia Arte e territorio 99 99 99 MONTE ORE TOTALE 3267 Le scelte degli studenti della classe, relativamente alle discipline dell’area opzionale, sono state le seguenti: 2 Classe 5 LB FRANCESE TEDESCO TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE TERRITORIO E GEOGRAFIA X X ALAMPI NICOLA ALTAVILLA FRANCESCO AZZIMONTI STEFANO BANDERA MARCO X X CAIMI MARCO X X CARNAGHI VALENTINA X X X CIARDIELLO LUCA X X X COLANGELO RICCARDO X X X DALL'ASTA ALESSANDRO X GALARDO ROBERTO X GARBIN EGIDIO X GUSSONI ERIKA X MAPELLI SILVIA X MARTUCCI ALESSANDRO X MERLIN MATTEO X X X MIOTTO GIORGIO X X X PEGORARO RICCARDO X X PRESTIGIACOMO ANTONIO ROLLA CINZIA SCAGLIONI CHIARA SOLAGNA MICHELA VITOLO EMANUELA ZACCARIELLO ELENA X SERVIZI ALLE IMPRESE X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X ?? Evoluzione della classe nel triennio (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti didattici) La classe 5^ LB è composta da 15 studenti e da 8 studentesse di cui 15 provenienti dal Biennio autonomia e 8 dal biennio IGEA.; il numero di studenti in terza era di 24 e in quarta di 25. Profilo comportamentale Nel corso del triennio la classe ha imparato a rispondere alle sollecitazioni dei docenti, tanto che, alla fine, la disponibilità della maggior parte degli studenti a contribuire alla vita scolastica è risultata accettabile. L’impegno deve considerarsi nel complesso sufficiente e l’interesse per i contenuti disciplinari adeguato; l’approfondimento è qualificato in un numero limitato di studenti. Il rapporto con la realtà scolastica instaurato dalle studentesse e dagli studenti è stato positivo e ha permesso loro di far proprie le numerose occasioni formative a carattere culturale ed educativo (scambi, forum, area progetto, progetto di transizione scuola-lavoro…). Il clima delle relazioni umane all’interno della classe si è mantenuto sereno e corretto. Profitto conseguito Il profitto conseguito è accettabile. La maggior parte delle studentesse e degli studenti dimostra attitudine più all'applicazione operativa che al ragionamento astratto. Le materie dell’area comune hanno visto il persistere di alcune difficoltà di carattere espositivo e logico-concettuale, ma le conoscenze e le competenze essenziali previste dai relativi moduli possono ritenersi generalmente conseguite e possedute. Per quanto riguarda le abilità, la maggior parte degli studenti lavora con sufficiente autonomia e riesce ad effettuare gli essenziali collegamenti soprattutto nelle discipline di indirizzo. Nella seconda parte dell’anno scolastico è cresciuto il livello dell’obiettivo trasversale, indirizzato fondamentalmente alla pluralità delle fonti di informazione. 3 Classe 5 LB ?? Permanenza del corpo docente Nel corso del triennio, il corpo docente ha mantenuto la continuità didattica nelle seguenti materie: religione, educazione fisica, matematica, inglese, diritto e politica economica, pianificazione e controllo, economia aziendale, tecniche della comunicazione, territorio e geografia, tedesco. Hanno subito variazioni italiano, storia e scienze umane, tecnologie informatiche e telematiche. LA LINEA DIDATTICA Sono state scelte le seguenti linee didattiche: ??la didattica modulare (in prevalenza monodisciplinare) che consente di dare il massimo grado di elasticità all'insegnamento, e che ormai vanta un vasto fronte di esperienze nella scuola secondaria superiore; ??la didattica differenziata per gruppi di livello che permette il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno. La scelta di applicare la didattica differenziata per livelli è avvenuta, durante lo svolgimento dell’attività didattica, qualora sia emersa la necessità per gli studenti di differenziare il percorso formativo a sostegno o a potenziamento delle abilità misurate. La misurazione dei singoli moduli Una delle innovazioni che caratterizzano questo corso di studi è l'organizzazione modulare dei curricoli: essa ha costituito il punto di partenza della valutazione. Descrittori e superamento del modulo L'impianto modulare della programmazione comporta che per ogni segmento del curricolo vengano definite alcune competenze (in termini di sapere e saper fare) che costituiscono la stabile trasformazione prodotta nello studente dalla partecipazione al modulo stesso; queste competenze vengono definite in modo concreto attraverso descrittori; al termine del modulo si attesta che lo studente ha conseguito o meno le competenze misurate, utilizzando una scala che prevede cinque livelli: gravemente negativo, insufficiente, sufficiente, buono, eccellente. L'avvenuto o il mancato superamento e l'attribuzione del voto in ciascun modulo vengono decretati sulla base dei criteri definiti in fase di progettazione del modulo e tengono conto del percorso formativo, articolato all’interno dei gruppi di livello differenziati, laddove siano stati costituiti . CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 Recupero dei moduli Nella progettazione dei moduli ogni disciplina ha fissato in itinere le attività di recupero e di approfondimento. Gli alunni che non avevano superato il modulo, o che non avevano raggiunto l’accettabilità in qualche descrittore previsto per il proprio gruppo di livello, hanno potuto recuperare le lacune emerse partecipando alle attività progettate dalla singola disciplina in orario curricolare, oppure usufruendo della rete pomeridiana di Istituto. La valutazione periodica intermedia e finale Valutazione intermedia Si è comunicato molto sinteticamente il giudizio globale formulato dal Consiglio di classe sullo studente, in relazione agli obiettivi trasversali. L'impostazione modulare dei curricoli ha reso poco significativa, in questo corso, l'attribuzione di un voto al termine del primo quadrimestre. Pertanto si è sostituita la pagella di fine quadrimestre con una scheda riepilogativa della situazione dello studente, relativamente ai moduli già conclusi e alle assenze. Valutazione finale 4 Classe 5 LB Ogni disciplina ha a disposizione 100 punti che devono essere suddivisi fra i moduli svolti nel corso del corrente anno scolastico. Il punteggio di ogni modulo viene attribuito allo studente in proporzione al voto conseguito: ?? voto 10 = punteggio massimo ?? ecc. ?? voto 6 (senza recupero) = 65% del punteggio del modulo ?? voto 6 (con recupero) = 60% del punteggio del modulo ?? voto 5 = 50% del punteggio del modulo ?? ecc. La disciplina è considerata superata se si è conseguito almeno 60 punti. La verifica dell'obiettivo trasversale ha costituito uno strumento per il controllo del lavoro comune: OBIETTIVO TRASVERSALE: Uso degli strumenti di informazione finalizzato alla rielaborazione personale Descrittori e livelli Insufficiente (livello 2) Sufficiente (livello 3) Buono (livello 4) Credito scolastico e formativo Il Consiglio delibera di attribuire, in sede di scrutinio finale, il credito scolastico in base alle certificazioni conseguite secondo il piano dell’offerta formativa, qualora siano attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari; il credito formativo è attribuibile fino ad un punto. Verranno prese in considerazione per il credito scolastico le seguenti voci: 1) obiettivi non cognitivi, 2) certificazioni relative a tutte le attività scolastiche (ad esempio alternanza scuola-lavoro, scambi, area di progetto, progetto S.O.S. ecc., partecipazione studentesca); per il credito formativo verranno prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, nonché corsi di formazione. Preparazione all'esame Per la preparazione alla terza prova scritta, si sono dedicati momenti di lavoro sia per la redazione di esercitazioni che per la verifica in comune Il Consiglio ha scelto la tipologia delle domande a risposta aperta, dei problemi a soluzione rapida e di un testo da comprendere per la lingua straniera. Le discipline coinvolte nelle esercitazioni ( quattro) sono Storia, Matematica, Lingua straniera, Diritto e Politica economica, Tecnologie informatiche e telematiche. Per la valutazione delle prove si è scelto di assegnare 15 punti a ogni disciplina e successivamente di farne la media, pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi. Nel mese di maggio si prevede la simulazione delle prime due prove scritte. Allegato testo: n. 2 terze prove. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L'esperienza dell'Alternanza Scuola-lavoro, svolta ormai da più di dieci anni dal nostro istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo quasi continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da alcuni anni anche gli enti pubblici locali. Nel corso del 2003 sono state coinvolti nell'esperienza 108 alunni delle classi QUARTE che hanno svolto la loro attività di lavoro presso aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica si è ampliata, comp rendendo oltre Busto e la Valle Olona, Legnano, Gallarate, Varese ed il Milanese. E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute, una apposita Commissione ha elaborato una graduatoria di merito, in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti. Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di quattro settimane, seguendo un percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale. Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia collegato alla realtà aziendale. Gli studenti hanno saputo affrontare, con serietà e responsabilità, ambienti e situazioni nuove, adattandosi perfettamente ai tempi ed ai ritmi dell'attività lavorativa. 5 Classe 5 LB Al termine dell'attività è stato proposto agli studenti un questionario strutturato in tre parti: SEZ. 1 – PRESENTAZIONE SEZ. 2 – L’ESPERIENZA SEZ. 3 – ATTESE PER IL FUTURO Il questionario ha dato agli studenti la possibilità di esprimere giudizi e valutazioni personali sull'attività svolta in azienda. Dalla sua analisi, sono emersi apprezzamenti sui rapporti interpersonali, sulle attività teorico-pratiche, nonché sull'autonomia operativa e di giudizio che ogni ente ha liberamente concesso. Gli studenti indicano inoltre che, durante il tirocinio, hanno saputo adattarsi sia all’orario loro imposto sia al disagio derivante dalla distanza del luogo di lavoro rispetto alla loro abitazione. Particolare rilievo viene attribuito dai ragazzi alle diverse competenze necessarie per lo svolgimento della mansione loro affidata. Riconoscono anche di avere avuto maggiori sollecitazioni e motivazioni allo studio e dichiarano la loro disponibilità a ripetere l’esperienza come diplomati anche per un periodo più lungo. I ragazzi esprimono un giudizio positivo sull’utilità dello stage perché permette loro di verificare capacità e attitudini per il futuro, acquisire nuove conoscenze sia sul lavoro che nell’organizzazione, rapportarsi con persone che operano nel mondo del lavoro. Anche le aziende, nel completare la loro scheda di valutazione, evidenziano apprezzamenti sull'iniziativa, sui programmi didattici formulati e sulla preparazione scolastica degli alunni. L'esperienza ha ampiamente dimostrato che il nostro insegnamento non è solamente improntato alle conoscenze, ma è rivolto all'acquisizione di capacità operative e abilità pratiche. La validità dell'esperienza è avvalorata dal fatto che l'attività viene ripetuta anche nel presente anno scolastico. Per gli alunni l'esperienza non si esaurisce con la loro permanenza in azienda, ma culmina con una breve relazione individuale che mette in evidenza soprattutto gli stati d’animo, le paure e i sentimenti provati durante l’esperienza, le aspettative ed i risultati ottenuti. Alcuni studenti hanno poi deciso di approfondire alcune delle tematiche affrontate durante lo stage, con una relazione che sarà presentata agli esami di maturità. Nel corso dell’estate 2003 un gruppo di 11 alunni ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro presso le aziende indicate nella tabella seguente: STUDENTE DITTA CITTÀ ALTAVILLA FRANCESCO BANCA DI LEGNANO S.P.A. BUSTO ARSIZIO CAIMI MARCO BANCA POPOLARE DI SONDRIO SOLBIATE OLONA CARNAGHI VALENTINA STUDIO BAZZANI MILANO GUSSONI ERIKA NEGRINI ANGELO BUSTO ARSIZIO MAPELLI SILVIA AZIENDA OSPEDALIERA – OSPEDALE DI CIRCOLO BUSTO ARSIZIO MIOTTO GIORGIO PRESTIGIACOM ANTONIO O AZIENDA LOMBARDA PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE BUSTO ARSIZIO CENTRO TESSILE COTONIERO BUSTO ARSIZIO ROLLA CINZIA AGENZIA DELLE ENTRATE BUSTO ARSIZIO SCAGLIONI CHIARA BANCA POPOLARE DI INTRA BUSTO ARSIZIO VITOLO EMANUELA DATA 5 S.r.l. CASSANO MAGNAGO EMMETRE S.r.l. GALLARATE ZACCARIELLO ELENA AREA DI PROGETTO L’area di progetto, intesa come simulazione di situazioni reali, costituisce un valido strumento didattico non solo perché favorisce l’interiorizzazione delle conoscenze attraverso la loro applicazione, ma anche per l’alta valenza formativa che deriva dall’imparare ad assolvere un compito complesso, verificabile e finalizzato. Costituisce inoltre un momento estremamente formativo nel quale possono emergere capacità che gli studenti non riescono ad esprimere in situazioni di apprendimento normale. L’introduzione dell’area di progetto nel processo formativo può quindi consentire allo studente di: ?? ?? ?? ?? cogliere l’unità del sapere riflettere sulle proprie capacità operative e organizzative favorire il confronto tra istituzione scolastica e realtà lavorativa contribuire a sviluppare senso di responsabilità e rispetto degli impegni, ma anche quella particolare disposizione mentale che induce a cercare nuove soluzioni, a modificare i propri comportamenti, a rivedere i propri giudizi. 6 Classe 5 LB In modo più analitico, l’attuazione dell’area di progetto, oltre agli obiettivi specifici delle materie direttamente coinvolte, consente di perseguire, e di verificare importanti obiettivi trasversali, quali: individuare e rappresentare modelli o procedure verificare progressivamente la validità degli esiti ed eventualmente correggere in itinere l’impostazione documentare il lavoro in modo corretto ed esauriente comunicare efficacemente i risultati conseguiti La realizzazione dell’area di progetto per l’anno scolastico 2002-2003 ha visto coinvolte le classi quarte, in quanto gli studenti dovrebbero aver acquisito adeguate conoscenze procedurali, capacità operative e sufficiente autonomia, indispensabili per affrontare un’attività incentrata su una produttività spontanea. ?? ?? ?? ?? Il ruolo del docente, infatti è stato quello di osservatore attento e di eventuale risorsa a disposizione degli studenti, proprio perché finalità principale del progetto deve essere quella della crescita e dello sviluppo nell’allievo di una autonoma capacità critica e progettuale. L’attività è stata svolta in prevalenza durante le ore curriculari sulla base del calendario programmato dal consiglio di classe. I ragazzi hanno provveduto a riorganizzare il lavoro svolto in modo organico e funzionale; al termine dell’attività, come documentazione per il Consiglio di Classe, è stato predisposto un quaderno a fascicoli, in cui è stato raccolto buona parte del materiale prodotto. L’attività è stata, alla fine, oggetto di una duplice valutazione ?? la prima, riguardante il prodotto in quanto tale, è stata effettuata in base a parametri quali: la completezza, la complessità, la correttezza e l’organicità delle soluzioni, la ricchezza della documentazione ?? la seconda, riguardante i comportamenti degli allievi che hanno partecipato al progetto, è stata di competenza del consiglio di classe attraverso griglie d'osservazione sistematica appositamente predisposte. Gli studenti stessi hanno sentito l’esigenza di autovalutarsi, predisponendo griglie differenziate, allegate alla documentazione delle singole aree di progetto. Il consiglio di classe ha fatto proprie le valutazioni elaborate dal docente referente, che hanno formato parte integrante della valutazione finale del singolo allievo. Gli indicatori utilizzati sono stati i seguenti: ?? Responsabilità nel mantenere gli impegni e nel portare a termine il proprio compito 1. 2. 3. 4. tende a sfuggire alle responsabilità è responsabile, ma bisognoso di essere sollecitato è responsabile in ogni situazione è responsabile e disponibile ?? Capacità di proporre nuove soluzioni e di adattarsi a nuove scelte 1. 2. 3. 4. scarsa si adatta alle nuove scelte si adatta e tenta di proporre nuove soluzioni propone nuove soluzioni ?? Capacità di documentare il proprio lavoro e relazionare 1. 2. 3. 4. documenta e rela ziona in modo superficiale e impreciso documenta e relaziona in modo diligente e corretto documenta e relaziona in modo accurato e appropriato documenta e relaziona in modo completo e originale Il Consiglio di classe ha indicato come referenti la prof.ssa Francesca Benedetti. Gli studenti hanno individuato come attività la realizzazione di Impresa Formativa Simulata. Il progetto prevede la realizzazione di un microsistema aziendale mediante la creazione di un ambiente di lavoro reale, identico a quello di una vera impresa, dove gli studenti imparano il lavoro con la simulazione dell'attività completa di un'azienda, dove le transazioni con il mondo esterno, la produzione, il commercio, avvengono in modo virtuale. 7 Classe 5 LB La simulazione consiste nel creare l'operativ ità degli ambienti in cui far svolgere i compiti reali della professione: la costituzione della società, le operazioni di acquisto di beni, vendita di merci e materiali, emissione di fatture e documenti contabili, redazione di tutte le scritture contabili, stesura di bilanci a norma di legge nazionale e comunitaria, compilazione di dichiarazioni iva, compilazione di tutti i documenti di pagamento commerciali e fiscali. L’attività ha durata biennale ed è stata svolta dagli studenti sulla base di compiti specifici assegnati ai diversi gruppi.I ragazzi hanno provveduto a documentare ed archiviare in modo organico il loro lavoro. Il prodotto realizzato è raccolto in un quaderno a fascicoli, in una cartella informatica e in un sito, strumento che ha permesso loro di presentare l’azienda Polinellieyewear e essere visibili sulla rete IFS. Sono state coinvolte in particolare le discipline di Finanza e Pianificazione, Economia aziendale e Marketing, mentre le altre materie hanno contribuito facendo svolgere l’attività durante le ore dedicate all’approfondimento. Durante la realizzazione dell’attività, gli studenti si sono impegnati, lavorando con senso di responsabilità e autonomia e realizzando un prodotto complessivo apprezzabile Progetto di transizione scuola-lavoro Il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa promossa dal M.I.U.R. per attività dirette a favorire il raccordo tra scuola e lavoro, offrendo la possibilità di promuovere la costituzione di vere e proprie attività economiche da realizzare al termine del percorso scolastico. Per gli studenti rappresenta indubbiamente una opportunità per sviluppare nel reale le proprie capacità professionali e imprenditoriali utilizzando immediatamente quanto appreso durante gli studi; contemporaneamente possono vivere un’esperienza concreta di lavoro autonomo utile come avvio per qualsiasi altra futura occupazione. La scuola ha promosso tre iniziative: La cooperativa "PC All" è a coinvolto soprattutto studenti con competenze informatiche. L’oggetto sociale della cooperativa è quello di predisposizione di servizi informatici per imprese, la costruzione di pagine web e la commercializzazione di parti hardware. La cooperativa " Co.M.e.F" è indirizzata più in particolare agli studenti con competenze linguistiche, di comunicazione e marketing. Il suo oggetto sociale è quello di offrire a imprese, enti fieristici, enti pubblici e privati servizi di organizzazione meeting, fiere e catering, oltre alla organizzazione di feste e anniversari. La cooperativa "Non solo Gadget" rivolta a tutti gli studenti. Il suo oggetto sociale è quello della commercializzazione di gadget promozionali per aziende ed enti che desiderano sostenere e divulgare l'immagine aziendale in occasione di fiere, meeting ed eventi in genere, oltre a organizzare e gestire la vendita agli studenti di materiale scolastico e libri di testo. Gli studenti nel corso del presente anno scolastico hanno partecipato a corsi di formazione in ambito cooperativo e per l’acquisizione di competenze di comunicazione e marketing oltre alla organizzazione e alla gestione delle cooperative e alla tenuta della contabilità e agli adempimenti amministrativi. Gli studenti coinvolti sono i seguenti: Cooperativa Non solo Gadget Caimi Marco Bandera Marco Mapelli Silvia Zaccariello Elena Scaglioni Chiara Nell’ambito di questa attività gli studenti hanno partecipato all’Expo dell’Educazione e delLavoro – Fiera di Milano 2730 aprile 2004 ORIENTAMENTO L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi sette anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. La Commissione Orientamento si è costituita come gruppo di progetto ed ha elaborato il piano delle attività e gli strumenti per realizzarlo. 8 Classe 5 LB I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2003/2004 e a cui gli studenti della classe hanno potuto partecipare, hanno permesso agli stessi di: ?? assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma universitaria, presentazione presso il nostro istituto dell’offerta formativa da parte dell’Università Statale di Milano, Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm e Liuc, partecipazione a giornate di Università aperta, presentazione di corsi post-diploma ) ?? acquisire metodica di ricerca ?? acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test e colloqui psicoattitudinali ) ?? saper stilare domande di lavoro, curriculum vitae e lettere di accompagnamento e simulare colloqui di assunzione (progetto ”Il lavoro vien cercando” realizzato in collaborazione con la Provincia di Varese). Inoltre durante tutto l’anno è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui individuali informativi con il responsabile del progetto ed il Centro di Autoorientamento dove gli studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro, sia in forma cartacea che multimediale e dove sono presenti postazioni dotate di PC collegati con Internet. BUSINESS GAME Gli studenti Altavilla Francesco e Scaglioni Chiara hanno partecipato con interesse ad un’iniziativa promossa dall’Università Carlo Cattaneo - LIUC in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Direzione Generale. Si è trattato della prima edizione del Business Game "CREA LA TUA IMPRESA", progetto di learning by doing interattivo e innovativo, promosso congiuntamente dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e dall’Università Carlo Cattaneo LIUC di Castellanza. Il Business Game, rivolto agli studenti dell’ultimo anno, prevede la simulazione di un’azienda virtuale, attraverso un gioco economico. Le scuole della regione Lombardia sono state chiamate a sfidarsi in 4 prove che richiedevano non solo la conoscenza dell’economia aziendale, ma anche e soprattutto la capacità di lavorare in gruppo, la capacità di operare scelte concrete e la voglia di mettersi alla prova. SCAMBI Nel corso del quarto anno gli alunni Azzimonti Stefano, Carnaghi Valentina, Gussoni Erika, Mapelli Silvia, Merlin Matteo, Scaglioni Chiara, Vitolo Emanuela e Zaccariello Elena hanno partecipato all'attività di scambio con l'istituto Bundeshandelsakademie di Feldkirchen. (Austria) Tale esperienza ha contribuito a maturare negli allievi una maggiore consapevolezza interculturale, a migliorare la loro competenza comunicativa e ad ampliare le loro conoscenze socio-economiche e storico-culturali grazie alle visite effettuate in particolare a Salisburgo e a Vienna e alle diverse esperienze La visita alla scuola partner è stata realizzata dal 24 ottobre al 1 novembre 2002. I compagni austriaci hanno visitato il nostro istituto dal 24 al 30 marzo 2003 ATTIVITÀ INTERNAZIONALI L'alunno Caimi Marco ha partecipato al corso estivo di 80 ore di lingua inglese, realizzato in Arizona con la collaborazione del Mesa Community College di Mesa. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Nell’ambito del Progetto Lingue 2000 l’Istituto ha varato una serie di certificazioni linguis tiche per inglese, francese e tedesco in collaborazione con la University of Cambridge, il Centre Culturel Français e il Goethe Institut per il conseguimento delle seguenti certificazioni: ?? Inglese: PET – FCE ?? Francese: DELF A1 ed A2. ?? Tedesco: ZD. Le relative prove sono state sostenute dai seguenti alunni: INGLESE: PET: Azzimonti Stefano, Mapelli Silvia e Scaglioni Chiara 9 Classe 5 LB E.LE@RNING IN THE NEW MILLENNIUM Si tratta di un progetto educativo europeo coordinato dal nostro istituto. Vede coinvolti i seguenti partner europei: IES Campanillas (Campanillas – Spagna), Licée Louis Querbes (Rodez – Francia), Pohjois -Savo Vocational Institute (Varkaus – Finlandia), Centro de Formaçao Externato Oliveria Martins (Espinho – Portogallo) e Valyi Péter Szakképzo Iskola (Tamasi – Ungheria). Attraverso attività a cui hanno partecipato insegnanti e studenti delle varie scuole mira a conseguire i seguenti obiettivi: ?? Verificare l’uso delle nuove tecnologie nella didattica. ?? Promuovere l’uso delle nuove tecnologie. ?? Sviluppare capacità di confronto, di co-operazione e di lavoro in gruppo internazionale. ?? Motivare allo studio delle lingue straniere. Studenti che hanno partecipato all’attività: Azzimonti Stefano (meeting in Portogallo), Scaglioni Chiara (meeting in Finlandia) ECDL - EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE L’Istituto è uno dei centri che soddisfano gli standard di qualità definiti a livello internazionale dal CEPIS ad essere accreditato come sede di esami per il conseguimento dell’ECDL Si tratta di un certificato, riconosciuto a livello internazionale, attestante che chi lo possiede ha l'insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare col personal computer - in modo autonomo o in rete - nell'amb ito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale ecc. Lo studente Ciardiello Luca ha sostenuto gli esami per il conseguimento dell’ECDL. VISITE D’ISTRUZIONE Parma Crespi d’Adda - Bergamo Busto Arsizio: Agenzia delle entrate Gardone: Vittoriale 10 Classe 5 LB MATERIA: RELIGIONE Prof. Gasparina Belvisi OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Obiettivi formativi perseguiti nell’ambito dell’attività didattica ??Conoscere il problema dell’esistenza di Dio nella ricerca dell’uomo e nella rivelazione divina. ??Saper analizzare fatti attuali inerenti la vita della Chiesa locale e universale, esponendo il proprio ??giudizio critico e personale. ??Saper cogliere le valenze religiose presenti nella storia e nella cultura contemporanea. ??Saper cogliere le implicazioni etiche dell’adesione al cristianesimo. ??Saper utilizzare in modo corretto documenti del Magistero e fonti varie. Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina Consolidare negli allievi l’acquisizione degli atteggiamenti giusti per la ricerca personale: lealtà nei confronti della verità, capacità d’ascolto, di riflessione personale e di confronto, acquisizione del senso del limite, rispetto e tolleranza. Portare gli allievi ad una conoscenza critica del fatto religioso nella sua globalità, per renderli autonomi e consapevoli delle proprie scelte di vita. Livello medio di prestazione della classe Circa un terzo della classe si è avvalso nel triennio dell’insegnamento della religione cattolica L’impegno è stato abbastanza positivo e ci sono state proposte di lavoro formulate dagli allievi stessi. Il livello raggiunto è pertanto buono. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Il criterio didattico adottato è quello della prospettiva antropologico/storica, scelto tra quelli indicati dai nuovi programmi per l’insegnamento della Religione Cattolica proposti dall’Ufficio Catechistico Nazionale. Si è cercato di risvegliare negli alunni i grandi interrogativi che suscitano la domanda religiosa, per poi svolgere la tematica della rivelazione cris tiana, in relazione con i suoi sviluppi storici, culturali, sociali ed etici. Grande spazio è stato dato alla discussione, per permettere agli allievi di esprimere le proprie opinioni e per sviluppare la capacità di confronto e d’accettazione delle idee diverse da quelle personali. Come modo di verifica sono stati considerati gli interventi degli allievi stessi, cui si sono aggiunti elaborati personali e brevi test. DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE, ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI E CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTO Conosce il problema di Dio nella cultura contemporanea in modo: 1. lacunoso 2. parziale 3. adeguato 4. preciso 5. completo Comprende il valore delle proposte etiche e le loro implicazioni antropologiche in modo 1. parziale 2. impreciso 3. essenziale 4. preciso 5. completo Analizza i fatti della storia e della cultura contemporanea sapendoli rapportare ad un messaggio religioso in modo: 1. inadeguato 2. parziale 3. adeguato 4. preciso 5. completo LIVELLO 1 2 3 4 5 VOTO scarso insufficiente sufficiente buono ottimo 11 Classe 5 LB PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO Strumenti didattici Libro di testo: PAJER, Religione, SEI Documenti del Magistero ecclesiale Bibbia Videocassette inerenti gli argomenti trattati Brani d’autori vari PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1° Affettività Sessualità La sessualità nella Bibbia Il Cantico dei Cantici Convivenza e matrimonio Il sacramento del Matrimonio Contraccezione e metodi naturali Paternità e maternità responsabile L’etica della sessualità Modulo 2° Che lavoro farò da grande? Le caratteristiche del lavoro Il valore del lavoro nella Bibbia Il lavoro nel mondo e la motivazione etica Modulo 3° L’etica La coscienza La legge naturale La legge cristiana: comandamenti e precetto dell’amore Testimoni di Cristo nel mondo d’oggi: interviste a credenti che rendono visibile la loro fede negli ambiti più vari I giovani e le loro attese La pace e la guerra oggi Testimoni di pace 12 Classe 5 LB MATERIA: EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Lisa Vidotto METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE RIELABORAZIONE, RIEDUCAZIONE E CONSOLIDAMENTO degli schemi corporei e motori, attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi e tecniche specifiche della materia, per arrivare ad una conoscenza e ad un uso razionale del proprio corpo (ricerca dell’equilibrio emotivo). SOCIALIZZAZIONE con sviluppo dei concetti di autocontrollo, accettazione delle regole e del giudizio finale. AUTONOMIA OPERATIVA: sviluppo delle capacità organizzative e la loro attuazione pratica. AVVIAMENTO ALLO SPORT come abitudine di vita Il livello medio della classe risulta globalmente buono sia per l’applicazione che per le conoscenze, più che discreto per partecipazione ed impegno. Adeguata l’autonomia operativa raggiunta. Applicazione: utilizzo delle abilità motorie sviluppate. Partecipazione: coinvolgersi nell’attività mostrando rispetto per gli altri, le strutture, le regole. Impegno: usare responsabilmente tempi e spazi messi a disposizione. VALUTAZIONE Si è rispettata la programmazione suddivisa su due “moduli”: 1. Palestra: capacità coordinative; capacità condizionali 2. Sport: fondamentali di squadra 1° sport di squadra; fondamentali di squadra 2° sport di squadra, tecnica di base di specialità individuali. Avendo la possibilità di tenere aperti i moduli per l’intero anno scolastico, vista la particolarietà della materia, si è potuto procedere ad una verifica continua durante lo svolgimento delle lezioni ed inoltre, prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi, partite a tema, staffette ecc. La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Attività sportive comprendenti le discipline della pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallamano ed atletica leggera (corsa campestre). PROGRAMMA SVOLTO Modulo palestra Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento. Modulo sport Fondamentali individuali di pallavolo: battuta, palleggio (due mani, bagher), alzata, schiacciata, muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di g ioco. Fondamentali individuali di calcio e calcio a 5 e applicazione nel gioco vero e proprio (semplici schemi di gioco). Tecnica di base di specialità individuali. 13 Classe 5 LB MATERIA: ITALIANO Prof.ssa Luisa Piacentini Obiettivi d'apprendimento Programmazione d’istituto ?? conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le caratteristiche specifiche dei generi letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; ?? compiere analisi differenziate secondo i testi, finalizzate alla comprensione, interpretazione, contestualizzazione e individuazione delle strutture formali; ?? riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione; ?? riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee; ?? ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore in rapporto alla sua formazione e alla tradizione; ?? giungere a motivare correttamente i propri giudizi critici; ?? produrre elaborati di diverso argomento, secondo modelli di scrittura diversi: tema, analisi del testo, saggio breve, relazione, articolo di giornale; ?? operare collegamenti interdisciplinari; ?? motivare correttamente i propri giudizi. Conoscenza: Gli studenti e le studentesse conoscono i contenuti fondamentali della civiltà letteraria dell’Ottocento e del Novecento a partire da Leopardi sino al romanzo del secondo dopoguerra. Competenza letteraria: Le studentesse e gli studenti sanno analizzare il testo narrativo e poetico cogliendone gli elementi fondamentali, sanno contestualizzarne generi e autori, delineano percorsi semplici a carattere interdisciplinare. Le capacità di analisi, sintesi, di riflessione personale sono state acquisite, se pur con una certa difficoltà, da buona parte della classe; pochi studenti hanno saputo sviluppare autonomia nel lavoro di apprendimento. Esposizione Gli studenti comunicano oralmente i contenuti concettuali fondamentali, utilizzando con sufficiente correttezza i termini specifici del lessico letterario; l’esposizione scritta è nel complesso lineare. Le studentesse e gli studenti sanno produrre con accettabile proprietà saggi brevi e temi a carattere artistico-letterario, storico-economico e di attualità. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La classe, di cui sono docente titolare dal corrente anno scolastico, ha seguito con discreto interesse il percorso formativo della disciplina, ostacolata dalla oggettiva complessità dell’apparato concettuale e dall’ampio bagaglio di conoscenze richiesto per una trattazione esauriente degli argomenti; tuttavia la semplificazione, la chiarificazione e la schematizzazione costanti dei contenuti hanno consentito agli studenti di conseguire un profitto mediamente accettabile. Metodologia di insegnamento Il metodo di insegnamento è stato prevalentemente induttivo (dal testo all’autore, dal testo al contesto) più adatto a promuovere autonomia . Alla lezione tradizionale si è affidato il compito di fornire modelli di interpretazione e di sintesi; si sono affrontati in particolare, attraverso la lezione frontale, blocchi concettuali di rilevante interesse didattico, quali le tematiche trasversali dell’evoluzione del romanzo e della lirica e approfondimenti in chiave interdisciplinare sul Decadentismo. Le discussioni hanno stimolato la partecipazione costruttiva e l’esposizione di opinioni personali. Le proposte di lavoro autonomo su tematiche e testi, hanno favorito lo sviluppo del gusto per la ricerca autonoma e l’autoapprendimento. Il recupero e l'approfondimento sono stati affidati a interventi programmati in itinere. Valutazione ( criteri generali tratti dalla programmazione d’istituto ) CONOSCENZA LIVELLI: 1 - Non conosce i testi letti e analizzati, i profili degli autori, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; non conosce le strutture metriche e le principali figure retoriche 2 - Conosce in modo frammentario e confuso testi e autori, movimenti culturali, strutture metriche e principali figure retoriche 3 - Conosce i fondamentali caratteri di opere e autori e i modelli letterari e retorici nelle loro linee essenziali 14 Classe 5 LB 4 - Conosce con ampiezza di riferimenti i testi e gli autori , che sa collocare con precisione nel contesto socio culturale 5 - Conosce con sicurezza e in modo approfondito modelli culturali, elementi di continuità e di sviluppo nella storia delle idee e dei generi letterari COMPETENZA LETTERARIA LIVELLI: 1 - Non sa riconoscere elementi costitutivi dei testi letterari, non è in grado di compiere analisi differenziate secondo i testi; non sa collocare testi e autori nel loro contesto socio – culturale 2 - Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un testo o di un problema letterario, ma non è in grado di collocarli nel contesto socio – culturale 3 - Se guidato, sa riconoscere elementi essenziali di un testo o di un problema letterario, ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze tra opere e autori 4 - Sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate secondo i testi, collocare autori e opere nel loro contesto socio culturale 5 - Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; sa sviluppare valutazioni personali con efficacia e coerenza ESPOSIZIONE LIVELLI: 1. 2. 3. 4. 5. PRODUZIONE SCRITTA: LIVELLI: Si esprime in modo disorganico e scorretto; non ha la minima competenza del linguaggio letterario - Si esprime in modo frammentario e improprio - Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica - Sa esporre con fluidità e competenza - Sa padroneggiare gli elementi della comunicazione letteraria, esprimendosi in modo organico e personale Saper comunicare producendo testi scritti in modo pertinente e organizzato 1 - Produce testi poco coerenti e disorganici, dal contenuto carente espresso in forma scorretta e/o impropria 2 - Produce testi limitati nel contenuto, superficiali e non sempre coerenti, esprimendosi con un lessico poco appropriato e talora scorretto 3 - Produce testi nel complesso organizzati, dal contenuto pertinente, esprimendosi con correttezza, anche se non sempre con proprietà 4 - Produce testi ampiamente articolati e coerenti, caratterizzati da una comunicazione corretta ed appropriata 5 - Produce testi elaborati in modo personale, con ricchezza di documentazione e validi contributi critici; utilizza con sicurezza linguaggi specifici Sotto la voce conoscenza si intendono collocati tutti quei descrittori in cui prevale il carattere conoscitivo e contenutistico del modulo; sotto la voce competenza letteraria si collocano invece tutti quei descrittori con i quali si è inteso misurare le abilità logico-argomentative. I criteri di valutazione si sono modellati sugli indicatori e sui livelli indicati dalla programmazione del Triennio dell’Autonomia Verifiche orali L’interrogazione tradizionale, si è svolta sempre a partire da un argomento a scelta, per permettere di operare opportuni collegamenti ed è proseguita con richieste di analisi testuali atte a verificare la comprensione tematica e la competenza relativa alle strutture stilistiche e formali. Verifiche scritte Si sono proposte diverse tipologie di verifiche scritte: il tema e il saggio breve a carattere artistico-letterario, storicopolitico, l’analisi di testi in prosa o poesia. Alla valutazione finale concorre, oltre ai risultati conseguiti, la realizzazione degli obiettivi non cognitivi, compreso quello trasversale. .Libri di testo: “Scritture”, voll.2-3 Ed. Rossa Mondadori 15 Classe 5 LB PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 Ritratto d’autore: Giacomo Leopardi DESCRITTORI 1 Sa ricostruire i caratteri fondamentali del pensiero e della poetica leopardiana 2 Individua gli elementi fondamentali del significante e del significato di un testo 3 Sa organizzare ed esporre i contenuti, coerentemente con la tipologia proposta Contenuti concettuali: La poetica leopardiana dal pessimismo storico al pessimismo sensistico-materialistico e cosmico Testi da Canti: ?? L’infinito ?? Ultimo canto di Saffo ?? A Silvia ?? La quiete dopo la tempesta ?? Il sabato del villaggio ?? Il passero solitario ?? Canto notturno di un pastore errante dell’Asia ?? Passi da La ginestra dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese dallo Zibaldone di pensieri: 12 febbraio 1821; 23 settembre 1823; 22 aprile 1826 Modalità e strumenti Lezione frontale, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Analisi testuale di un testo non noto Per il superamento del modulo è richiesta la media sufficiente dei descrittori MODULO 2 Naturalismo e Verismo DESCRITTORI 1 Sa ricostruire i caratteri fondamentali della poetica naturalista e verista 2 Individua gli elementi fondamentali del significante e del significato di un testo 3 Sa organizzare ed esporre i contenuti, coerentemente con la tipologia proposta Contenuti concettuali Positivismo, Naturalismo e Verismo 1. Il Naturalismo: determinismo, canone dell’impersonalità e scientismo 2. La poetica del Verismo italiano; differenze con il Naturalismo francese 3. La poetica di Giovanni Verga dai romanzi mondani al Verismo 4. Temi e soluzioni narratologiche del romanzo I Malavoglia: legge orale e legge scritta; nati alla ricchezza e nati alla povertà; il narratore “regredito”; il sistema dei personaggi; il discorso indiretto libero 16 Classe 5 LB ?? Brani di poetica: 1. Il romanzo sperimentale (Zola) 2. La travolgente fiumana del progresso (Verga) ?? Novelle: 1. Cavalleria rusticana 2. La lupa 3. La roba ?? Romanzi: 1. da I Malavoglia: Gli uomini sono fatti come le dita della mano La visita del consolo Il naufragio della Provvidenza L’ultimo addio di ‘Ntoni Vecchio e nuovo a confronto 2. da Mastro don Gesualdo: Una vita per la roba ?? Arte : L’arte del Realismo e del Naturalismo Modalità e strumenti Lezione frontale, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, lavagna luminosa, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Saggio breve artistico-lettereario, verifiche orali Per il superamento del modulo è richiesta la media sufficiente dei descrittori MODULO 3 La letteratura del decadentismo DESCRITTORI 1 Sa ricostruire i caratteri fondamentali della poetica decadente 2 Individua gli elementi fondamentali del significante e del significato di un testo 3 Sa organizzare ed esporre i contenuti, coerentemente con la tipologia proposta Contenuti concettuali: 1. Il rifiuto della visione e della poetica del Naturalismo 2. Dandismo ed estetismo 3. Baudelare, Verlaine e Rimbaud 4. Il romanzo decadente: l’individuo eccezionale che corre verso l’abisso 5. L’autonomia dell’arte, il mito della decadenza e le città simbolo della decadenza 6. Superuomo e inetto 7. L’inconscio e la malattia della volontà 8. La poetica del fanciullino di Giovanni Pascoli 9. La poetica dannunziana tra estetismo e superomismo 10. La crisi del romanzo e del personaggio ottocenteschi in Svevo e Pirandello 11. Pirandello: il conflitto tra forma e vita; l’incomunicabilità; comicità e umorismo 12. Svevo: l’inetto; la psicoanalisi; non una vita interessante ma una patologia interessante Il precursore del Decadentismo: C. Baudelaire: da I fiori del male: La poesia simbolista: G: Pascoli: da Myricae: L’albatro Corrispondenze X Agosto Lavandare L’assiuolo 17 Classe 5 LB G. D’Annunzio: La poetica di Pirandello: L. Pirandello: La poetica di Svevo: I. Svevo: Le avanguardie F.T. Marinetti: Novembre Il lampo Il tuono Il piccolo bucato da Il Fanciullino: Il nuovo Adamo da “Canti di Castelvecchio”La mia sera da Il piacere: Ritratto d’esteta da Le vergini delle rocce: “Difendete la Bellezza!” da Alcione La pioggia nel pineto da L’umorismo : Comicità e umorismo da Novelle per un anno: La carriola l’atto unico L’uomo dal fiore in bocca Il fu Mattio Pascal: le due premesse; l’avvocatino imperialista; la “lucida” follia di Anselmo Paleari Adriano Meis da Una vita: L’inetto e il lottatore da Senilità: “M’è sfuggita la v ita” da La coscienza di Zeno: la Prefazione del dottor S; Il vizio del fumo; Il padre e lo schiaffo; La moglie “sana dal Manifesto del futurismo: Un appello alla “rivolta” Da Zang Tumb Tumb: Il bombardamento di Adrianopoli Arte: Impressionismo ed Espressionismo Modalità e strumenti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, filmati, lavagna luminosa, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Analisi testuale, saggio breve artistico-lettereario, verifiche orali. Per il superamento del modulo è richiesta la media sufficiente dei descrittori. MODULO 4 La poesia italiana del Novecento DESCRITTORI 1 2 Sa ricostruire l’universo poetico degli autori considerati, individuandone i motivi ricorrenti e le scelte stilistiche Individua gli elementi fondamentali del significante e del significato di un testo 3 Sa organizzare ed esporre i contenuti, coerentemente con la tipologia proposta Contenuti concettuali 1. La poetica di Giuseppe Ungaretti 2. La poetica di Umberto sabato 3. La poetica di Eugenio Montale Testi ?? Giuseppe Ungaretti: da “Il porto sepolto”: Il porto sepolto Veglia Fratelli San Martino del Carso I fiumi Sono una creatura da “Girovago”: Soldati da “Leggende”: La madre 18 Classe 5 LB ?? Umberto Saba da “Mediterranee”: Amai da “Casa e campagna”: A mia moglie La capra da “Trieste e una donna”: Città vecchia Trieste ?? Eugenio Montale: da “Ossi di seppia”: I limoni Corno inglese Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Cigola la carrucola nel pozzo Spesso il male di vivere da “Le occasioni”: Non recidere forbice quel volto da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio….. Modalità e strumenti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, lavagna luminosa, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Analis i testuale, verifiche orali. Per il superamento del modulo è richiesta la media sufficiente dei descrittori MODULO 5 Il romanzo del Novecento DESCRITTORI 1 2 Sa ricostruire l’evoluzione del romanzo novecentesco e individuare gli elementi fondamentali di poetica degli autori trattati Individua gli elementi fondamentali del significante e del significato di un testo 3 Sa organizzare ed esporre i contenuti, coerentemente con la tipologia proposta Contenuti 1. L’evoluzione del romanzo italiano nel Novecento e i suoi rapporti con il contesto storico e sociale 2. La poetica e gli scrittori del Neorealismo; il cinema neorealista: visione del film di Vittorio De Sica “Ladri di biciclette” 3. Cesare Pavese: letture antologiche dai romanzi “La casa in collina” e “La luna e i falò” 4. Pier Paolo Pasolini e il mondo delle borgate: letture antologiche dal romanzo “Ragazzi di vita” 5. Italo Calvino e il mosaico del mondo: lettura di un brano dell’opera di Italo Calvino “La giornata di una scrutatore” Italo Calvino e la dimensione del fantastico: letture antologiche da “I nostri antenati” Lezione frontale, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, lavagna luminosa, videoproiettore, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Saggio breve artistico-lettereario Per il superamento del modulo è richiesta la media sufficiente dei descrittori 19 Classe 5 LB MATERIA: STORIA e SCIENZE UMANE Prof.ssa Luisa Piacentini Obiettivi d'apprendimento Programmazione d’istituto ?? conoscere gli elementi fondamentali dell'evoluzione politica, economica, sociale e culturale dell'Ottocento e del Novecento; ?? acquisire lessico e concetti significativi; ?? osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; ?? classificare e organizzare dati; ?? contestualizzare un evento; ?? costruire sequenze temporali cronologiche e sequenze causali; ?? identificare somiglianze e differenze, continuità e rotture; ?? fare collegamenti interdisciplinari; ?? esporre, argomentando, le problematiche trattate nelle varie unità didattiche. Conoscenza: Le studentesse e gli studenti possiedono conoscenze accettabili e organizzate attorno a nuclei concettuali essenziali relative alle grandi tematiche della storia del Novecento. In particolare possiedono conoscenze più mirate agli aspetti politico-ideologici, come risulta dal dettaglio dei moduli. Competenza storica: Le studentesse e gli studenti sanno individuare elementi di continuità e di rottura, sanno riconoscere le più importanti categorie storiografiche, sanno analizzare documenti e brani storiografici ricavandone le tesi fondamentali. Esposizione: Le studentesse e gli studenti controllano e usano con sufficiente pertinenza il linguaggio specifico, sia nella produzione di testi orali che nella redazione di saggi e temi a carattere storico/economico e storico/politico. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La classe, di cui sono docente titolare dal corrente anno scolastico, ha dimostrato interesse per gli argomenti proposti, ma l’impegno è stato finalizzato quasi esclusivamente alle prove di verifica. Il profitto risulta mediamente accettabile. Metodologia d’insegnamento Nel processo d’insegnamento/apprendimento si è cercato di procedere per problemi e questioni, in conformità con la natura stessa della didattica modulare. La lezione frontale è stata utile per indicare chiavi di lettura sul lungo e breve periodo e per sistematizzare alla fine di ogni modulo i contenuti dell’apprendimento. Il recupero e l'approfondimento sono stati affidati a interventi programmati in itinere. Valutazione ( criteri generali tratti dalla programmazione d’istituto ) CONOSCENZA: LIVELLI: 1 - Non conosce gli avvenimenti e non è in grado di orientarsi né cronologicamente né nella dimensione spaziale 2 - Conosce i fatti essenziali senza inquadrarli nelle strutture economico - sociali e istituzionali 3 - Se guidato, descrive gli avvenimenti, orientandosi nelle strutture spazio - temporali 4 - Conosce in modo esauriente gli avvenimenti, le strutture economico – sociali e istituzionali e la loro collocazione spazio - temporale 5 - Conosce in modo completo e approfondito le strutture economico - sociali e politico – istituzionali in ordine al tempo e allo spazio COMPETENZA STORICA: LIVELLI: 1 - Non è in grado di comprendere e definire in modo appropriato i fatti ed i fenomeni storici 2 - E’ in grado di definire solo in modo superficiale e incompleto i fatti ed i fenomeni storici, e di collocare in modo approssimativo i diversi avvenimenti sul piano sincronico e/o diacronico 3 - Dimostra di avere un’idea sufficientemente chiara dei fatti e dei fenomeni storici; se guidato sa collocare i diversi avvenimenti sul piano diacronico e sincronico 20 Classe 5 LB 4 – Comprende in modo esauriente gli avvenimenti storici ed effettua soddisfacenti analisi dei diversi fenomeni storici 5 - Effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici, cogliendo in particolare i fattori di mutamento e di persistenza; sa argomentare in modo problematico ESPOSIZIONE: LIVELLI: 1 2 3 4 5 - Si esprime in modo disorganico e contraddittorio; non usa la terminologia specifica della disciplina - Si esprime in modo poco chiaro, con scarsa proprietà terminologica - Si esprime in modo coerente e corretto, ma non sempre con proprietà terminologica - Conosce e usa la terminologia specifica esponendo con competenza e proprietà - Sa padroneggiare con sicurezza la terminologia specifica, esprimendosi in modo fluido ed organico Sotto la voce conoscenza si intendono collocati tutti quei descrittori in cui prevale il carattere conoscitivo e contenutistico del modulo; sotto la voce competenza storica si collocano invece tutti quei descrittori con i quali si è inteso misurare le abilità logico-argomentative. Alla valutazione finale concorre , oltre ai risultati conseguiti, la realizzazione degli obiettivi non cognitivi compreso quello trasversale. Libro di testo Carlo Cartiglia, Il Novecento 3.1 e 3.3 ed.Loescher Torino PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 Affermazione e declino del comunismo in Europa e nel mondo DESCRITTORI 1 Conosce gli eventi storici fondamentali dell’a rgomento trattato 2 Identifica somiglianze e differenze, opera collegamenti, analizza documenti e testi storiografici Utilizza il lessico specifico della disciplina 3 Contenuti ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? L’Europa alla vigilia della crisi degli equilibri: verso la guerra mondiale La rivoluzione russa del 1917 La nascita dell’Unione Sovietica Comunismo di guerra, NEP e piani quinquennali L’Unione Sovietica e la dittatura di Stalin La Cina dal 1910 al 1940 La seconda guerra mondiale: l’attacco tedesco all’URSS La guerra fredda L’Unione Sovietica e le democrazie popolari La Cina rivoluzionaria La coesistenza tra USA e URSS Kruscev, Breznev; Gorbacev: la glasnost e la perestrojka Crisi e collasso del mondo sovietico Modalità e strumenti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, lavagna luminosa, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Verifiche orali, prove semistrutturate, saggio breve storico politico, tema storico Per il superamento del modulo è richiesta la media sufficiente dei descrittori 21 Classe 5 LB MODULO 2 Apogeo, declino e rinascita dell’Europa DESCRITTORI 1 Conosce gli eventi storici fondamentali dell’argomento trattato 2 Identifica somiglianze e differenze, opera collegamenti, analizza documenti e testi storiografici Utilizza il lessico specifico della disciplina 3 Contenuti ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? La prima guerra mondiale; il trattato di Versailles La crisi del dopoguerra in Europa L’Italia: il primo dopoguerra e le origini del fascismo Fascismo e nazismo al potere L’Europa tra le due guerre La seconda guerra mondiale Il secondo dopoguerra nell’Europa occidentale L’Europa occidentale: verso l’integrazione Il rilancio dell’integrazione europea fino a Maastricht La moneta unica europea e il problema dell’unità politica Modalità e strumenti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, lavagna luminosa, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Verifiche orali, saggio breve storico politico, tema storico, quesiti a risposta aperta. Per il superamento del modulo è richiesta la media sufficiente dei descrittori MODULO 3 Storia dell’Italia repubblicana DESCRITTORI 1 Conosce gli eventi storici fondamentali dell’argomento trattato 2 Identifica somiglianze e differenze, opera collegamenti, analizza documenti e testi storiografici Utilizza il lessico specifico della disciplina 3 Contenuti ?? I partiti dell’immediato dopoguerra; i grandi appuntamenti elettorali ?? De Gasperi e il centrismo; la legge truffa; la crescita economica della fine degli anni Cinquanta e degli inizi degli anni Sessanta ?? Gli anni Sessanta: il boom economico, il centrosinistra; il Sessantotto e l’autunno caldo ?? Gli anni Settanta: la crisi del centrosinistra; il terrorismo e le stragi; la corruzione e gli scandali; le leggi e i referendum sul divorzio e sull’aborto; Berlinguer, il compromesso storico e i governi di solidarietà nazionale; il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro ?? Gli anni Ottanta: l’ascesa di Bettino Craxi e i governi del pentapartito ?? Gli anni Novanta: lo scandalo di Tangentopoli; le conseguenze del crollo del comunismo internazionale sui partiti e sull’elettorato italiano; la riforma elettorale (sistema maggioritario), verso il bipolarismo 22 Classe 5 LB ?? L’alternanza: dal centro-sinistra al centro-destra Modalità e strumenti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, lavagna luminosa, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Prova a domande aperte Per il superamento del modulo è richiesta la media sufficiente dei descrittori MODULO di SCIENZE UMANE Il terrorismo internazionale DESCRITTORI 1 Conosce gli eventi storici fondamentali dell’argomento trattato 2 Applica le conoscenze storiche acquisite all’analisi delle problematiche attuali Contenuti ?? ?? ?? ?? ?? ?? Il terrorimo internazionale: mappa degli attentati e delle organizzazioni terroristiche Gli scopi e le strategie differenti del terrorismo internazionale Dall’Economist: due articoli sul terrorismo islamico e sul fondamentalismo Il terrorismo suicida Il terrorismo politico dei partiti armati italiani dell’estrema sinistra e dell’estrema destra Il caso Moro Modalità e strumenti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, lavagna luminosa, Internet, videocassette Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Tema storico Per il superamento del modulo è stata richiesta la media sufficiente dei descrittori 23 Classe 5 LB PREMESSA COMUNE PER L’APPRENDIMENTO DELLA PRIMA LINGUA (INGLESE), DELLA SECONDA LINGUA (FRANCESE O TEDESCO) Le discipline linguistiche condividono gli obiettivi di apprendimento, i criteri di valutazione e le tipologie di verifica elencati di seguito: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZA E ABILITA’ Al termine del percorso lo studente dovrà conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della lingua, la microlingua e alcuni aspetti di civiltà e di attualità. Dovrà inoltre essere in grado di: cogliere il significato globale di dialoghi e di interventi su argomenti di carattere professionale; cogliere le informazioni specifiche e i dati contenuti in brevi interventi in ambito professionale; comprendere il senso globale di pagine di testi specialistici del settore, di articoli di giornale e di pagine Web; individuare informazioni specifiche relative all’ambito professionale in documenti autentici; comprendere in modo dettagliato messaggi pubblicitari, corrispondenza relativa al settore professionale, opuscoli e modulistica; presentare argomenti diversi relativi al proprio ambito professionale utilizzando anche tracce o schemi; riassumere testi e articoli di carattere generale e professionale; analizzare grafici, tabelle e listini; interagire su argomenti noti di carattere professionale, utilizzando il registro adeguato; intervenire in modo appropriato all’interno di un gruppo di lavoro, esprimendo e motivando le proprie opinioni; sostenere conversazioni telefoniche di carattere professionale; riassumere testi di tipologie diverse; redigere lettere relative al settore professionale. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNGIMENTO E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO Acquisizione di una competenza comunicativa, che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto e di entrare in contatto con una realtà diversa dalla propria, favorendo così un’educazione interculturale che porti al superamento di pregiudizi ed immagini stereotipe. Riflessione sulla lingua straniera ai diversi livelli, che permetta di cogliere comparativamente con l’italiano, gli elementi specifici della stessa. Capacità di operare collegamenti interdisciplinari, inserendosi con prontezza e flessibilità nelle dinamiche del dialogo. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il linguaggio specifico. Nel lavoro di analisi, sintesi e confronto sono state privilegiate la scoperta guidata e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro di gruppo. Sono stati utilizzati testi autentici quali lettere, documenti, giornali, grafici; materiale aggiornato è stato attinto da Internet. Si è lavorato in modo interdisciplinare quando i contenuti l’hanno reso possibile e utile VALUTAZIONE Per valutare le abilità conseguite al termine di ogni modulo, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi prefissati, attenendosi ai criteri concordati con il consiglio di classe. Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: esercizi di comprensione, brevi composizioni, interpretazione di grafici, redazione di lettere commerciali, brevi relazioni, riassunti orali, conversazioni. Nella valutazione si è privilegiato una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. 24 Classe 5 LB MATERIA: INGLESE Prof. Emanuelli Patrizia Livello medio di prestazione della classe: Buona parte della classe si è distinta per l’interesse dimostrato verso le attività proposte ed una partecipazione spontanea. Con un impegno abbastanza regolare ha acquisito le abilità fondamentali, evidenziando una progressione nell’apprendimento e nell’uso delle competenze comunicative, raggiungendo risultati di profitto discreti. Tre di questi allievi hanno sostenuto la prova per ottenere la certificazione di superamento del PET, certificazione rilasciate dall’University of Cambridge Language Examinations Syndicate nell’ambito del Progetto Lingue Duemila che questo istituto ha avviato in collaborazione con il British Council. Inoltre, due studenti hanno partecipato a due meeting internazionali organizzati nell’ambito del progetto europeo e.Le@rning in the new millennium e questo ha contribuito ad aumentare la loro motivazione allo studio della lingua straniera. Poco approfondita e superficiale è risultata la preparazione conseguita da un gruppetto di alunni che, poco motivato e poco regolare nell’impegno, si è affidato ad un metodo di lavoro ripetitivo. Il livello medio raggiunto è più che sufficiente. Metodologia d’insegnamento: All’interno della programmazione modulare è stata attivata una didattica per livelli per lo svolgimento di tutto il programma. All’interno di tutti i moduli sono state svolte attività di recupero e di approfondimento che hanno visto coinvolti gruppi di allievi con diversi livelli di preparazione e diverse competenze, al fine di rendere possibili interventi diversificati che tenessero conto dei tempi di apprendimento e dei bisogni formativi di ciascun allievo. Libro di testo ed altri strumenti didattici: ESTER DE GIULI, FRANCA PERACCHIONE, VIVIANA TONON, Business Background and Language Civilization, Loescher, Milano, 2002. JEREMY FITZGERALD, Getting on in Business: Marketing, Black Cat Publishing, Canterbury, 2001. Si è fatto uso costante di materiale aggiornato tratto da Internet e dalla stampa internazionale. Sono stati inoltre utilizzati il laboratorio multimediale e l’attrezzatura audiovisiva di cui l’istituto è dotato. Programma svolto: MODULO 1 – MARKETING Unità 1 – Definition of Marketing Unità 2 – Advertisements and Commercials Unità 3 – Sales and Promotion MODULO 2 – FINANZA AZIENDALE: BORSA ED ASSICURAZIONI Unità 1 – The Stock Exchange: the London and New York Stock Exchange, the NYSE website from the press: Europeans Log on to Investment Fever, from The New York Times. Unità 2 – Insurance: the Insurance Policy, the Premium, Lloyd’s of London MODULO 3 – FINANZA AZIENDALE: BANCHE Unità 1 – Banking; the Bank of England and other financial institutions, banking services to individuals and international traders, e-banking, ethical banks.. Unità 2 – Money Matters: payment in international trade, payment by credit card and traveller’s cheques. 25 Classe 5 LB MODULO 4 – ECONOMIC SYSTEMS AND GLOBAL TRADING Unità 1 – Types of economy and market: economic systems(free market economy, planned economy, mixed economy), privatisation, trade and commerce, trading within the EU and global trading. From the press: Richer or Poorer: the Importance of the Economy , from The Times. Unità 2 – The new companies in the global market: the new economy, e-commerce, globalisation, international alliances and mergers. From the press: Next Society, e Globalisation and its critics, from The Economist. Descrittori delle competenze in uscita: Modulo 1 ?? Comprende le informazioni specifiche di un testo relativo ad indagini di mercato. ?? Redige lettere promozionali. ?? Relaziona sulla composizione del mercato e/o sull’efficacia di un messaggio pubblicitario. Modulo 2 ?? Comprende testi di carattere economico finanziario ?? Commenta e descrive grafici e tabelle. ?? Relaziona oralmente sugli argomenti trattati. Modulo 3 ?? Comprende testi di carattere economico e finanziario ?? Compila documenti e moduli ?? Relaziona oralmente sugli argomenti trattati. Modulo 4 ?? Individua le caratteristiche più importanti che distinguono i principali sistemi economici. ?? Coglie il senso globale di articoli della stampa economica. ?? Espone argomenti di carattere professionale. 26 Classe 5 LB MATERIA: TEDESCO Prof.ssa Giuseppina Mazzucchelli LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo classe è formato da 6 allievi di seconda lingua. La partecipazione al dialogo educativo è andata progressivamente migliorando nel corso dell’anno e gli allievi hanno dimostrato un interesse ed una motivazione accettabili nei confronti della materia. Il metodo di studio è stato generalmente organizzato e la maggior parte degli allievi ha dimostrato una discreta autonomia nell’approfondimento dei temi trattati. Le conoscenze risultano mediamente accettabili; la maggior parte degli allievi è in grado di utilizzare la lingua in modo adeguato ai bisogni comunicativi e possiede una sufficiente padronanza lessicale. Risultati mediamente più che accettabili sono stati raggiunti nella comprensione sia scritta sia orale, mentre difficoltà più diffuse si registrano a livello di produzione che non per tutti risulta essere lineare e corretta. Il livello medio di prestazione raggiunto è accettabile. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per favorire la competenza comunicativa, le lezioni sono state svolte facendo costantemente ricorso ad attività di carattere comunicativo che, partendo dalla lettura o dall’ascolto di un testo, da un grafico o da un’immagine, abituassero gli alunni ad attivare le conoscenze sull’argomento, sia linguistiche che di altre discipline, già in loro possesso e facilitassero un’ attività di produzione sempre più autonoma. Soprattutto negli ultimi due anni di corso sono stati predisposti moduli atti a potenziare le competenze linguistiche specifiche del linguaggio economico e professionale. Nell’ultimo anno di corso si è fatto largamente uso di materiale autentico tratto da internet o da riviste, pagine web, allo scopo di avvicinare gli alunni a diversi registri linguistici in un contesto reale e per potenziare le competenze di comprensione. Per la produzione orale sono stati favoriti gli interventi nelle discussioni in classe, privilegiando l’efficacia comunicativa alla correttezza formale. Gli argomenti di carattere professionale sono stati proposti con comprensione e redazione di lettere e simulazione di dialoghi in situazione. All’ interno dello svolgimento del modulo sono state effettuate verifiche formative per rilevare eventuali difficoltà di apprendimento e poter intervenire con azioni di recupero prima della verifica sommativa di fine modulo. S TRUMENTI DIDATTICI R.Delor, M.Foschi Albert, M.Hepp, www.wirtschaft.eu, edizioni Valmartina É stato inoltre utilizzato materiale autentico, articoli da giornali e riviste, fotocopie da altri testi e soprattutto materiale tratto da internet. Per la comprensione orale sono state utilizzate audiocassette e registrazioni dalla televisione. Programma svolto MODULO 1: Il mondo del lavoro Unità 1 – Berufspraktikum Unità 2 – Le problematiche del lavoro Unità 3 – Il lavoro nella letteratura Contenuti Flexible Arbeit motiviert Team Was ist Telearbeit Lieber Telearbeit statt Gleitzeit Arbeit als Mangelware Arbeit macht krank, Arbeitslosigkeit auch Mangelberufe Fachkräfte verzweifelt gesucht Descrittori competenze in uscita ?? ?? ?? ?? Coglie il senso globale di articoli di giornale/ pagine web relativamente alla tematica del modulo Riassume oralmente testi di carattere professionale Espone brevemente le problematiche trattate nel modulo Espone brevemente le problematiche trattate nel modulo 27 Classe 5 LB MODULO 2: Finanza aziendale Unità 1 – La borsa Unità 2 – Banche Contenuti Frankfurt am Main : Erste Begegnung mit Frankfurt im Internet Die Börse (DAX, MDAX;TecDAX) Der DAX Index :Grafik Zeitungsartikel Kapitel 7 Kunden: Konten, Kredite, Internet: www2.postbank-banking.de Bankgeschäfte per Mausklick Die Bundesbank Materialien im Internet Descrittori compete nze in uscita ?? ?? ?? ?? Coglie il senso globale di testi di carattere economico-finanziario Individua informazioni specifiche in documenti autentici di carattere economico-finanziario Analizza grafici,listini e tabelle Interagisce sulle tematiche del modulo MODULO 3: Servizi alle imprese Unità 1 – Trasporti e logistica Unità 2 – Partecipazione a fiere e convegni Contenuti Verkehrswege und Transportmittel Wasserwege „Just in time“ oder längst zu spät? Vor- und Nachteile der verschiedenen Transportmittel Transport und Logistik Die Speditionen setzen auf Größe Messen Die Anfrage des Ausstellers Antwort der Messeorganisation Descrittori competenze in uscita ?? ?? ?? ?? Comprende testi di carattere professionale relativi al tema del modulo Sintetizza i nuclei fondamentali di un testo e li espone oralmente Interagisce in una situazione professionale simulata riguardante fiere e convegni Redige la corrispondenza necessaria per la partecipare ad una fiera MODULO 4: Globalisierung Unità 1 – Il commercio on line Unità 2 – Problematiche della globalizzazione Contenuti E-Commerce Europa kauft online (Zeitungsartikel aus “Focus”) Frauen shoppen auch online anders (aus Yahoo) Fernsehkaufhaus und virtueller Supermarkt Die weite Welt an einem Tag (Grafik aus Internet) Wirtschaft international: Total global Articoli vari proposti dagli alunni Descrittori competenze in uscita ?? Comprende il senso globale di testi relativi alla tematica del modulo ?? Relaziona sulle problematiche del modulo ?? Ricerca e illustra un aspetto della problematica della globalizzazione 28 Classe 5 LB MATERIA: FRANCESE Prof.ssa Giuseppina Gelosa LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE (Va LB ) Il gruppo classe è formato da 9 studenti che hanno scelto francese come seconda lingua fra le materie dell’area di indirizzo opzionale. Gli obiettivi decisi all’inizio del corrente anno scolastico con gli altri colleghi di lingue sono stati sostanzialmente raggiunti a livello di piena accettabilità da tutta la classe che ha dimostrato un buon interesse per la disciplina e per i contenuti proposti. L’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo sono andate migliorando nel corso del triennio e l’impegno è stato più puntuale, soprattutto nell’anno scolastico in corso. Il metodo di studio è risultato più organizzato. Globalmente la classe ha raggiunto un livello più che accettabile nell’acquisizione dei contenuti e nella comprensione delle problematiche affrontate e delle attività svolte. Per quanto riguarda l’abilità di produzione orale e scritta si nota una maggior diversificazione, riscontrabile sia nella competenza comunicativa che nella forma, talvolta ancora imprecisa. Sulla base di tali considerazioni posso affermare che il risultato medio di prestazione raggiunto è più che sufficiente. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Per favorire l’acquisizione della competenza comunicativa e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho svolto le lezioni facendo costantemente ricorso ad attività di carattere comunicativo che, partendo dalla lettura, dall’ascolto di un testo o talvolta da immagini, facilitassero poi attività di produzione sempre più autonoma, per abituare gli alunni ad attivare le loro conoscenze sull’argomento e ad usare la lingua in modo consapevole e personale. Per il raggiungimento della consapevolezza interculturale, gli studenti hanno avuto la possibilità di avvicinarsi ad una realtà diversa dalla propria attraverso materiali didattici di varia tipologia che gli hanno permesso non solo di conoscere più da vicino modelli di comportamento ed aspetti di civiltà diversi dal proprio e di operare confronti, ma anche di arricchire il loro lessico con espressioni e modi di dire attuali. Dal punto di vista metodologico gli argomenti di civiltà sono stati presentati ed analizzati tenendo conto delle varie problematiche collegate al tema proposto e del linguaggio specifico, anche attraverso l’utilizzo di alcuni documenti autentici tratti da diversi giornali. Si è sempre cercato di promuovere il coinvolgimento degli allievi, sollecitando gli interventi e richiedendo le motivazioni delle opinioni espresse. Gli argomenti del programma sono stati affrontati seguendo precise modalità didattiche. Geografia: lo studio della geografia non è stato trascurato a causa del ruolo che assume per i contenuti economici e culturali. Tale studio ha riguardato soprattutto la Francia e l’Alsazia. Questo lavoro ha richiesto un coinvolgimento diretto degli studenti che si sono avvalsi di materiale informativo autentico, cataloghi turistici, fotocopie fornite dal docente. Anche in questo settore si sono privilegiate l’abilità di comprensione orale (ascolto di dialoghi, conversazioni telefoniche) e scritta (grafici, testi informativi) e l’abilità di produzione orale (relazioni) e produzione scritta (riassunti , resoconti, exposés autonomi). Civiltà e articoli di attualità: gli argomenti sono stati presi dalla realtà, da documenti autentici forniti da quotidiani e riviste, ma sempre in rapporto con i principali aspetti socioeconomici ed economico-aziendali di oggi. I testi d’informazione e gli articoli di giornale sono stati affrontati secondo metodi specifici al loro argomento e hanno costituito oggetto di conversazione, discussione e relazione. Commercio: si è data particolare importanza alla comprensione non solo della corrispondenza commerciale, ma anche di conversazioni telefoniche, colloqui o interviste i cui protagonisti si sono confrontati su tematiche inerenti alla realtà aziendale. Sono stati così introdotti i contenuti culturali del modulo, ripresi ed ampliati successivamente mediante documenti autentici (modulistica, opuscoli, questionari, ecc…), accompagnati da attività di analisi, compilazione, reperimento di informazioni e riformulazioni dei contenuti alfine di preparare gli studenti alla simulazione di dialoghi in situazione, alla redazione di lettere ed e-mail legate all’ambito economico e alla trattazione di argomenti strettamente utili all’uso professionale, favorendo negli alunni l’acquisizione non tanto di conoscenze quanto di abilità. Corrispondenza livello/voto LIVELLO VOTO GIUDIZIO 1 2 3 4 5 2- 3 4- 5 6- 7 8 9 - 10 GRAV. NEG. NEGATIVO SUFFICIENTE BUONO ECCELLENTE 29 Classe 5 LB PROGRAMMA SVOLTO 1. Modulo 1: Civiltà Articolazione didattica Unità 1 La promotion commerciale. Les Français entrent dans la société de consommation – L’homogénéisation des modes de vie – Le conformisme des valeurs – Se présenter sur le marché (découvrez les diverses techniques du « permission marketing ») – Les méthodes de vente - La circulaire d’information et la circulaire promotionnelle – Les documents promotionnels - Le marketing – Le produit, ses caractéristiques et ses contraintes – La publicité et la promotion des ventes – La publicité et la propagande – Fonctions de la publicité – Les différentes formes de publicité – Les moyens. Articles de presse: « Réussir une opération prospectus » - « La vie à travers la publicité » « Quand les enfants deviennent consommateurs » d’après Passe-Partout – « La publicité reste l’indispensable alliée de l’ndustrie automobile » d’après Le Monde, « Les jeunes et la pub » d’après Les Clés de l’actualité et « Il faudrait créer une télé sans pub » d’après Okapi . Unità 2 La Vème République. Ses institutions, ses présidents (De Gaulle, Pompidou, D’Estaing, Mitterrand, Chirac) et leurs politiques socio-économiques. Descrittori competenze in uscita: comprende le informazioni più significative di un testo scritto di carattere socioculturale o socioeconomico; ricostruisce brevi testi partendo da alcune informazioni e utilizzando la lingua in modo più consapevole; sa discutere sulla situazione socioeconomica più recente; sa redigere circolari. Modulo 2: Il ruolo della Francia in Europa e nel mondo Articolazione didattica Unità 1 L’Alsace et Strasbourg, ville européenne: ses trois visages: culturel, européen et moderne. Unità 2 Le rôle de l’Union Européenne et de ses institutions: Vers la Grande Europe. Les dates clés de la construction européenne - Les objectifs de l’Union - Le marché unique - La libre circulation des personnes: l’accord de Schengen - L’instauration d’une citoyenneté européenne - L’union économique et monétaire - Les Institutions européennes. Articles de presse: « être ou ne pas être dans l’Union Européenne. Le chocolat dénaturé » d’après « L’Humanité » « L’élargissement de l’U.E., un projet citoyen » - « L’adhésion, réponse à l’immigration » d’après “L’écho” – « L’Europe déchirée » d’après Le Monde - « L’Europe des vingt-cinq » d’après « La Libre Belgique » Unità 3 Problèmes et perspectives de l’U.E. (immigration et chômage). L’immigration: un problème ou un atout pour la France? Les lois Pasqua et Debré - Les bienfaits démographiques et économiques de l’immigration - L’emploi: La crise économique est finie – Trois nouvelles armes pour trouver un emploi – Le chômage des jeunes français – L’allongement de la scolarité – Des contrats pour les jeunes – Les 35 heures. Article de presse : « Les sans-papiers ne sont pas des délinquants » d’après « Le Nouvel Observateur » Unité 4 La mondialisation de l’économie. Les causes de la délocalisation – L’exploitation des enfants dans le Tiersmonde – L’exploitation des enfants dans les pays développés. Article de presse : «Les Français multiplient les investissements en Asie du Sud-est » d’après « Le Monde » Descrittori competenze in uscita: - conosce il peso della Francia nell’economia europea e mondiale; coglie il senso globale e i punti significativi di articoli di giornale/pagine Web vertenti su problematiche contemporanee; comprende informazioni specifiche contenute in documenti registrati riguardanti le tematiche del modulo; sintetizza informazioni e riassume testi relativi alle tematiche del modulo e provenienti da diverse fonti; espone e rielabora in modo personale le problematiche trattate nel modulo. 30 Classe 5 LB Modulo 3: Borsa, Assicurazioni, Banche Articolazione didattica Unità 1 La Bourse. Son origine. Son organisation générale. La Bourse des valeurs. La Bourse de commerce. Les valeurs mobilières. La négociation en Bourse. Les avantages d’une introduction en Bourse. Articles de presse: “Stock-options pour tous” e “Paris, gagner à la Bourse” d’après “L’Express” – « Petit porteur deviendra grand » d’après Phosphore. « Le tout boursicotage n’est pas près de remplacer le travail » d’après Phosphore. Unità 2 La Banque et le règlement. La banque en direct. Les opérations bancaires. Le factoring. Le passage à l’Euro. Les règlements. Les règlements internationaux. Article de presse: “Le choix d’une banque” d’après “L’Entreprise”», « Les agences en pleine mutation » d’après Le Point e « Quatre critères qui comptent » d’après « L’Express » . Unità 3 Les Assurances. Les conditions d’assurance. L’assurance transport. Article de presse: “Comment optimiser la gestion de vos assurances?” d’après L’Entreprise e « L’heure de gloire de l’assurance-vie » d’après Prioritaire Descrittori competenze in uscita: coglie il senso globale di testi di carattere economico; individua le informazioni specifiche di articoli e documenti di carattere economico; compila documenti, moduli e descrive grafici; relaziona in merito agli argomenti trattati. Modulo 4: Servizi alle imprese Articolazione didattica Unità 1: Les services de transport. Les modalités de transport. Le contrat de transport et les obligations des parties. Moyens et documents de transport. Transports maritimes, aériens, routiers, ferroviaires, par voie fluviale et par voie postale. L’assurance transport. La correspondance relative aux transports. Article de presse : « Transports aériens: le guerre des prix » d’après Prioritaire Unità 3: Les manifestations commerciales. Foires, Salons et Expositions, caractéris tiques et objectifs. Les méthodes de vente. La correspondance relative aux manifestations commerciales. Article de presse : « Recevez vos clients au salon » Descrittori competenze in uscita: comprende le informazioni principali e dettagliate di conversazioni telefoniche e interviste di carattere professionale; individua le informazioni specifiche in corrispondenza e documenti autentici; redige lettere commerciali e compila moduli; espone argomenti noti di carattere professionale. STRUMENTI DIDATTICI Testi in adozione: « Nouveau regard sur le commerce» Autore : Francesca Ponzi, Lang Edizioni – « Nouveau regard sur la France » Autore : Patricia Esposito Duport, Lang Edizioni Si è fatto uso costante di materiale aggiornato tratto da Internet, dalla stampa internazionale e da altri libri di testo. Sono stati usati costantemente il registratore, il laboratorio linguistico (fino al termine della classe quarta) e l’attrezzatura audiovisiva di cui l’istituto è dotato per sviluppare la capacità di comprensione all’ascolto e al video. L’utilizzo di Internet è stato indispensabile per le ricerche effettuate. 31 Classe 5 LB MATERIA:MATEMATICA Prof.ssa Paola Chianese Obiettivi d'apprendimento Conoscenze: ?? ?? ?? ?? Le fasi di un’indagine statistica. Il significato di variabile casuale. Le caratteristiche di una funzione in due variabili reali. Gli scopi e i metodi della ricerca operativa. Competenze: ?? Rappresentare dati statistici e calcolare gli indici di sintesi e di variabilità. ?? Calcolare massimi e minimi liberi e vincolati di funzioni in due variabili. ?? Modellizzare problemi di scelta nelle diverse condizioni e problemi di programmazione lineare. Livello medio di prestazione della classe Gli alunni hanno partecipato con attenzione alle attività proposte in classe, ma l’impegno, per la maggior parte di loro, è stato superficiale e comunque finalizzato esclusivamente alle prove di verifica. Alcuni alunni hanno spesso incontrato difficoltà nell’affrontare operativamente le problematiche proposte, conseguendo risultati solo accettabili; gli altri, generalmente dotati di discrete potenzialità, hanno raggiunto risultati buoni. Il livello medio di prestazione della classe è soddisfacente. Metodologia di insegnamento Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Nello svolgimento dei moduli l'insegnamento è stato condotto per problemi, stimolando gli studenti a formulare ipotesi di soluzione in situazioni concrete e a ricercare un procedimento risolutivo per passare poi alla generalizzazione e alla formalizzazione della teoria, partendo dai casi semplici. Valutazione Il superamento dei primi tre moduli è avvenuto in presenza di due descrittori con livello sufficiente, a condizione che il terzo non fosse gravemente insufficiente. Nel quarto modulo, in presenza di soli due descrittori, è stato richiesto il livello sufficiente di entrambi. Per ciascun descrittore il livello di accettabilità è stato fissato al 60% del punteggio grezzo totale. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: STATISTICA DESCRITTIVA DESCRITTORI 1 2 3 Interpreta i dati di un’indagine statistica Determina i valori sintetici e gli indici di variabilità di una distribuzione di frequenze Calcola gli indici di una distribuzione di probabilità Contenuti ?? ?? ?? ?? Le fasi di un’indagine statis tica. Organizzazione e rappresentazione di dati. Gli indici di posizione: le medie, la moda, la mediana. La variabilità: campo di variazione, scarto quadratico medio, varianza. Variabili casuali e distribuzione di probabilità. Valore medio e scarto quadratico medio. 32 Classe 5 LB MODULO 2: PROBLEMI DI SCELTA DESCRITTORI 1 2 3 Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti Risolve problemi di scelta in condizioni d i incertezza Contenuti ?? Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta tra più alternative. Problema delle scorte, anche con sconti sulle quantità. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e investimenti industriali: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso effettivo di impiego. ?? Problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del valore medio, criterio del pessimista. MODULO 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO DESCRITTORI 1 2 3 Determina il dominio e le linee di livello di una funzione in due variabili Rappresenta la soluzione di una disequazione o di un sistema di disequazioni in due variabili Determina massimi e minimi liberi e vincolati Contenuti ?? Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di funzioni e linee di livello. Derivate parziali prime e seconde. ?? Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. ?? Massimi e minimi liberi con l’uso delle derivate parziali; hessiano. ?? Massimi e minimi liberi e vincolati di funzioni in due variabili con il metodo grafico. MODULO 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI DESCRITTORI 1 2 Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili Risolve problemi di ottimo in due variabili Contenuti ?? Programmazione lineare in due variabili: il metodo grafico. ?? Massimo dell’utilità di un consumatore con il vincolo del bilancio. Combinazione ottima produttiva. 33 Classe 5 LB MATERIA: PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Prof.ssa Francesca Benedetti OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Questa disciplina è collocata nel quinto anno di corso con la finalità di fornire una specializzazione professionale agli allievi, consentendo contemp oraneamente lo sviluppo di numerosi collegamenti interdisciplinari, coerentemente con il profilo professionale che si intende sviluppare. Le finalità dell’insegnamento sono quelle di sviluppare la logica sulla quale si fonda, si articola e si sviluppa il processo delle decisioni aziendali, e di predisporre una concreta azione programmatoria dell’attività di un’azienda di medie piccole dimensioni, controllandone e valutandone i risultati periodici conseguita. Obiettivi della classe quinta STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER FARE, CONCORDATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE, DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL'ANNO SCOLASTICO - Interpretare i bilanci di aziende operanti in settori diversi Utilizzare dati opportunamenti scelti in ambiti diversi Riconoscere le linee fondamentali della gestione strategica delle imprese, della pianificazione e della programmazione Individuare e classificare i costi di produzione Riconoscere e interpretare i risultati derivanti della contabilità analitica Costruire tutta la documentazione che giunge alla formazione del Budget Comprendere la struttura e il contenuto di tutti i documenti che compongono il budget interpretando e collegando le informazioni da esso desumibili Costruire il Business plan, individuandone le finalità e i destinatari Individuare gli scostamenti tra il programmato e il consuntivo, sapendoli interpretare Dalla analisi dei dati raccolti nelle diverse documentazioni predisposte, realizzare scelte razionali nell'ambito delle strategie d'impresa OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO COGNITIVI: Analizzare le situazioni e rappresentarle in modo sistematico Operare scelte razionali e opportunamente motivate Affrontare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni Acquisire un'esposizione corretta con uso della terminologia adeguata COMPORTAMENTALI: - Organizzare il lavoro a livello individuale in modo razionale e autonomo Partecipare al lavoro di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento Padroneggiare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni Al fine di perseguire tali obiettivi trasversali all'interno della disciplina si pongono in essere i seguenti comportamenti: controllo sistematico dei lavori assegnati in classe e a casa; sollecitazione al dialogo ed al confronto durante le lezioni; abitudine alla presentazione di relazioni scritte, correggendone l'esposizione; presentazione di situazioni nuove suscettibili di discussione in classe. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIO NE DELLA CLASSE La classe, corretta nel comportamento, si è dimostrata disponibile al dialogo educativo partecipando in modo adeguato all’attività didattica. La maggior parte degli alunni ha rivelato attitudine più all'applicazione operativa che al ragionamento astratto. Le diverse capacità degli alunni, unite ad un più o meno efficace metodo di studio, hanno chiaramente condizionato l’esito del loro lavoro. I risultati conseguiti dimostrano che le conoscenze acquisite sono generalmente accettabili e che le abilità fondamentali sono state sviluppate in misura adeguata ottenendo un profitto mediamente sufficiente. Alcuni allievi, sorretti da discrete capacità logiche e di analisi, sono riusciti a raggiungere una valida preparazione, come dimostrato dalle sicure conoscenze e dalla discreta rielaborazione dei contenuti. 34 Classe 5 LB METODOLOGIA Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione di informazioni. Si è quindi adottato un METODO OPERATIVO coerente con gli obiettivi del progetto. I moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi, di testi, documenti e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a momenti di sintesi e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo e, quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. Data la particolarità e la novità del programma previsto dal progetto per la classe Quinta, la sua organizzazione è stata stabilita tenendo conto delle indicazioni emerse nei vari corsi di aggiornamento, sentito il parere degli Ispettori ministeriali presenti. VALUTAZIONE Per ogni modulo si sono stabiliti gli obiettivi di apprendimento ed i descrittori relativi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative sono state effettuate al termine dei moduli, finalizzate alla classificazione degli alunni. La misurazione ha tenuto conto del livello raggiunto nei descrittori fissati, considerando la scala di cinque livelli come stabilito dal progetto. Gli strumenti utilizzati sono stati prove scritte, strutturate e non, e prove orali. Per il superamento del modulo è stata richiesta la media sufficiente dei descrittori. Media descrittori M=3 3 > M <4 M =4 4>M>5 M=5 Voto del modulo 6 7 8 9 10 OBIETTIVI DISCIPLINARI – DESCRITTORI DI APPRENDIMENTO MODULO 1 - GLI INDICI DI BILANCIO 1. Interpretare gli indici e le loro relazioni 2. Utilizzare gli indici per compilare i bilanci con dati opportunamente scelti MODULO 2 - LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA 1. Riconoscere i concetti di pianificazione strategica e la formazione delle scelte imprenditoriali 2. Individuare il modello strategico di una realtà operativa MODULO 3 – LA CONTABILITA' GESTIONALE 1. Individuare il processo di determinazione dei costi in relazione all’oggetto 2. Analizzare il diagramma di redditività 3. Applicare i principali metodi di contabilità analitica 4. Applicare le tecniche della contabilità analitica nelle scelte aziendali MODULO 4 – IL SISTEMA DI BUDGET 1. Riconoscere le linee fondamentali del processo di pianificazione e programmazione 2. Redigere i budget economici settoriali 3. Redigere i Budget economico generale, il Budget finanziario, il Budget patrimoniale tenendo conto dei diversi collegamenti MODULO 5 - IL CONTROLLO DEI RISULTATI 1. Riconoscere il contenuto e le funzioni del sistema di reporting 2. Redigere semplici report analizzando le cause degli scostamenti MODULO 6 – IL BUSINESS PLAN 1. Individuare il contenuto, le finalità e i destinatari del Business Plan 2. Costruire un semplice Business Plan 35 Classe 5 LB STRUMENTI DIDATTICI LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI ?? Collana diretta da Alda Barella – AZIENDE PROFIT E NO PROFIT – Ed. Simone per la scuola ?? FOTOCOPIE per l’approfondimenti di alcuni Moduli e per il VI Modulo PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO: MODULO 1 - GLI INDICI DI BILANCIO U.D. 1 - L'analisi di bilancio per indici U.D. 2 – Indici e dati a scelta MODULO 2 - LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA U.D. 1 - Formula imprenditoriale U.D. 2 - Modelli strategici MODULO 3 - LA CONTABILITÀ GESTIONALE U.D. 1 - I costi e la relativa analisi U.D. 2 - La contabilità analitica e problemi di scelta MODULO 4 - IL SISTEMA DI BUDGET U.D. 1 - Dalla pianificazione alla programmazione; il budget come strumento operativo U.D. 2 - Il budget e il suo processo di costruzione MODULO 5 - IL CONTROLLO DEI RISULTATI U.D. 1 - Il processo di pianificazione-programmazione-controllo U.D. 2 - L'analisi periodica dei risultati e degli scostamenti tra preventivo e consuntivo U.D. 3 - Il reporting MODULO 6 - IL BUSINESS PLAN U.D. 1 - Finalità e destinatari U.D. 2 - Modalità di progettazione 36 Classe 5 LB MATERIA: POLITICA ECONOMICA Prof. Marco Spriano La disciplina è collocata esclusivamente nel quinto anno di corso, e solo per l’indirizzo “Amministrazione e Controllo”, anche se i collegamenti con i moduli svolti in classe terza (Economia Politica) e quarta (Diritto) sono frequenti. Le finalità disciplinari per la classe possono essere così individuate: ?inquadrare l’evoluzione del ruolo dello stato in un sistema economico ?riconoscere i nodi fondamentali della finanza pubblica ?orientarsi negli aspetti applicativi tributari di base OBIETTIVI DELLA CLASSE QUINTA MODULO 1 – ECONOMIA DEL SETTORE PUBBLICO MODULO 2 - LA SPESA E LE ENTRATE PUBBLICHE ?? Descrivere gli snodi essenziali dell’economia pubblica ?? ?? Riconoscere il ruolo del settore pubblico nell’economia ?? Analizzare le conseguenze delle politiche economiche del ?? settore pubblico ?? ?? Individuare i concetti di debito e disavanzo, analizzandone ?? gli effetti in riferimento ai livelli di governo ?? Descrivere gli sviluppi recenti del Welfare state MODULO 3 – IL BILANCIO DELLO STATO ?? ?? ?? ?? Identificare gli snodi essenziali della spesa pubblica e della sicurezza sociale Distinguere le entrate pubbliche Cogliere la funzione della finanza straordinaria Individuare i meccanismi di funzionamento del debito pubblico MODULO 4 – IL SISTEMA TRIBUTARIO Cogliere la funzione del bilancio dello Stato ?? Individuare la struttura del bilancio dello stato ?? Conoscere i documenti economici relativi al bilancio Analizzare formazione e approvazione del bilancio, anche ?? il relazione alla funzione politica dei documenti di bilancio ?? ?? ?? Comprendere il ruolo del sistema fiscale Classificare le entrate, distinguendo fra le diverse tipologie di tributi Riconoscere la struttura delle principali imposte dirette Distinguere fra mod. Unico e mod.730 Analizzare reddito di lavoro autonomo e d’impresa (cenni) Conoscere il ruolo delle entrate locali MODULO 5 – PRATICA FISCALE ?? Distinguere fra mod. Unico e mod.730 ?? Individuare le posizioni fiscali del contribuente persona fisica ?? Compilare i quadri base del modello 730 ?? Saper calcolare l’ICI LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE E ARTICOLAZIONE IN LIVELLI Il livello della conoscenza si è spesso limitato ad una situazione di sufficienza e non per tutti gli studenti L’analisi si è dimostrata articolata solo in un numero limitato di casi, nell’ultima parte dell’anno scolastico, mano a mano che venivano affrontati problemi di tipo applicativo, più vicini agli interessi degli studenti, l’attenzione e il coinvolgimento sono migliorati. Le attività di recupero si sono svolte quasi integralmente in classe , poche ore extra. Nel corso degli ultimi due moduli si è operato in unione con la classe parallela di medesimo indirizzo, per meglio rendere possibile un lavoro comune, supportando le eventuali difficoltà finali. La compresenza dei docenti ha inoltre reso possibile la valorizzazione dei profili operativi, necessaria in modo particolare nell’ultimo modulo. METODOLOGIA Data la complessità della disciplina, si è sempre cercato di qualificare le fonti di riferimento per poi sistematizzarle nella struttura di base del percorso. 37 Classe 5 LB Per la parte fiscale è stata utilizzata in classe la modulistica vigente, con navigazione sui siti istituzionali per i necessari aggiornamenti. Sono state altresì affrontate più simulazioni reali, non solo a livello di dichiarazione, ma anche come supporti di documentazione. E’ stata effettuata una visita all’Ufficio delle Entrate di Busto Arsizio, nel corso della quale sono stati affrontati anche problemi di tipo operativo. VALUTAZIONE Per ogni modulo si sono stabiliti gli obiettivi di apprendimento, i relativi descrittori, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative sono stata proposte al termine di ogni modulo, con la forma di verifiche semistrutturate scritte. Tale forma è stata mantenuta anche nelle simulazioni di terza prova. Ogni descrittore è stato valutato in una scala da uno a cinque, come stabilito dal progetto. DESCRITTORI, CONTENUTI E MATERIALI ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? MODULO 1 – ECONOMIA DEL SETTORE PUBBLICO CONTENUTI DESCRITTORI Ruolo e finalità del settore pubblico nell’economia Debito e disavanzo ?? Conosce il ruolo dello stato nel sistema economico e i livelli di governo Effetti delle politiche economiche Welfare state ?? Analizza debito e disavanzo Livelli di governo MATERIALI Pescosolido, Vegas, Scienza delle Finanze 1, Paramond 2002, Modulo A, L’attività finanziaria pubblica, lezioni 1, 3 e 4. P. Kennedy, Introduzione alla macroeconomia, 2002, Apogeo, cap.14. M. Liebermann, Principi di microeconomia, 2003, Apogeo, cap.10. MODULO 2 – LA SPESA E LE ENTRATE PUBBLICHE CONTENUTI ?La spesa pubblica ?La spesa per la sicurezza sociale ?Le entrate pubbliche ?Le imprese pubbliche e le privatizzazioni ?La finanza straordinaria e il debito pubblico DESCRITTORI ? Conosce gli elementi di entrata e di spesa dello stato ??Analizza gli snodi della spesa sociale MATERIALI ?? H.S.Rosen, Scienza delle finanze, 2002, McGraw Hill, Cap. 8 e 9. ?? Pescosolido, Vegas, Scienza delle Finanze 1, Paramond 2002, Modulo A, L’attività finanziaria pubblica, lezioni 5, 6, 7, 8, 9 e 10. MODULO 3 – IL BILANCIO DELLO STATO CONTENUTI DESCRITTORI ?La funzione del bilancio pubblico ?I bilanci pubblici ?Conosce il bilancio dello Stato ?La struttura del bilancio dello Stato ?Gli altri documenti economici ?Analizza il bilancio dello Stato ?La formazione e l’approvazione del bilancio ?La gestione del bilancio e i controlli MATERIALI ?? Pescosolido, Vegas, Scienza delle Finanze 1, Paramond 2002, Modulo B, Il bilancio pubblico. ?? G. Vegas, Il bilancio dello Stato, 2000, Il Sole 24 ore, 14/19 – 246/247 – 266/269. 38 Classe 5 LB ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? MODULO 4 – IL SISTEMA TRIBUTARIO CONTENUTI DESCRITTORI Classificazione delle entrate ?? Conosce il sistema delle dichiarazioni fiscali e i tributi Tributi: imposte, tasse e contributi ?? Analizza il sistema tributario Pressione fiscale Le principali imposte dirette ed indirette Il modello 730 (definizione) Il modello Unico (concetti generali) I quadri generali Il reddito libero professionale e d’impresa (definizioni) Entrate locali MATERIALI Pescosolido, Vegas, Scienza delle finanze 2, Il sistema tributario, Paramond 2003, e relativo quaderno operativo. Istruzioni mod. 730/2002 Istruzioni mod. Unico/2002 (disponibili su www.finanze.it) Visure catastali, mod.CUD, contabilità semplificata di lavoro autonomo (quest’ultima per l’approfondimento) A. Gigliotti, A. Nastasia, M. Parpiglia, Professionisti sotto la lente del fisco, Il Sole 24 Ore, 16 aprile 2004. M. Ceccherelli, Il punto sulla riforma delle imposte, in www.paramond.it MODULO 5 – PRATICA FISCALE CONTENUTI DESCRITTORI ?? Il modello 730: compilazione modello ?? Compila il modello 730 ?? L’ICI: calcolo in ipotesi base ?? Calcola l’imposta comunale sugli immobili ?? ?? ?? ?? ?? MATERIALI Pescosolido, Vegas, Scienza delle finanze 2, Il sistema tributario, Paramond 2003, e relativo quaderno operativo. Istruzioni mod. 730/2002 Istruzioni mod. Unico/2002 (disponibili su www.finanze.it) Visure catastali, mod.CUD, contabilità semplificata di lavoro autonomo (quest’ultima per l’approfondimento). Siti consultati: ?? www.finanze.it ?? Software utilizzato: ?? Unico 2002 – Ministero delle Finanze 39 Classe 5 LB MATERIA: TECNOLOGIE INFORMATICHE E TELEMATICHE Prof.ssa Silvia Tondo OBIETTIVI COGNITIVI ?? Conoscere gli strumenti utilizzati ?? Conoscere l’importanza della modellazione dei dati ?? Conoscere i comandi del linguaggio SQL per implementare il modello logico ?? Conoscere i comandi SQL per le interrogazioni ?? Conoscere i formati degli oggetti multimediali per il Web ?? Conoscere le tecnologie hardware e software adottate nelle reti aziendali ?? Conoscere i principali servizi finanziari in rete e i tipi di commercio elettronico OBIETTIVI OPERATIVI ?? Utilizzare le tecniche per la definizione del modello dei dati ?? Codificare nel linguaggio SQL le operazioni relazionali ?? Saper utilizzare i comandi per la definizione dei dati in SQL ?? Saper utilizzare i comandi per la manipolazione dei dati in SQL ?? Saper inserire elementi interattivi in una pagina Web ?? Saper visualizzare in una pagina Web dati provenienti da una base di dati LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha raggiunto un livello di preparazione mediamente accettabile. Alcuni studenti hanno mostrano interesse ed impegno costanti, raggiungendo così buone competenze e sviluppando soddisfacenti capacità operative; altri, invece, hanno evidenziato interesse ed impegno discontinui con conseguenti lacune nelle conoscenze ed un non completo raggiungimento dell’autonomia operativa. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo ha puntato all’acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità mirate alla gestione e alla trasmissione in rete di informazioni digitali . La metodologia adottata ha previsto l’alternarsi di lezioni frontali di introduzione, raccordo e sintesi, lezioni interattive, problem solving, lavoro individuale e di gruppo in laboratorio, allo scopo di sviluppare le capacità operative. VALUTAZIONE Per ciascun descrittore il livello di accettabilità è stato fissato al 60% nelle verifiche di fine modulo e al 70% nelle verifiche di recupero. Ciascun modulo è considerato superato se la media dei punteggi grezzi riportati è sufficiente con la condizione che i descrittori sufficienti siano almeno due. DESCRITTORI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA Richiamare alla memoria i contenuti appresi relativamente a procedure e strumenti di produttività diversi ?? ?? ?? ?? ?? non conosce gli argomenti o ritiene pochissime informazioni ha una conoscenza confusa e frammentaria conosce gli argomenti limitatamente agli elementi essenziali conosce gli argomenti in modo completo conosce gli argomenti in modo completo e approfondito APPLICAZIONE Saper utilizzare consapevolmente conoscenze, istruzioni, procedure e strumenti diversi per ottenere data base corretti, completi e compositi. ?? non sa utilizzare le conoscenze né interpretare messaggi e istruzioni ?? utilizza le conoscenze in modo confuso e/o superficiale, interpreta con difficoltà messaggi e istruzioni ?? utilizza accettabilmente le conoscenze ?? utilizza in modo sicuro le conoscenze ?? utilizza in modo sicuro e personale le conoscenze 40 Classe 5 LB COMUNICAZIONE Realizzare lavori corretti, completi, compositi ed esteticamente efficaci in relazione all'uso, alle funzioni e alle situazioni comunicative ?? produce lavori largamente incompleti ed esteticamente inefficaci ?? produce lavori imprecisi ed esteticamente poco efficaci ?? produce lavori completi ed esteticamente semplici e lineari ?? produce lavori completi ed esteticamente più articolati ?? produce lavori completi e compositi evidenziandone efficacemente gli aspetti significativi PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: PROGETTAZIONE E GESTIONE DI DATABASE OBIETTIVI ?? Conoscere l’importanza della modellazione dei dati ?? Utilizzare le tecniche per la definizione del modello dei dati ?? Conoscere i comandi SQL per le interrogazioni ?? Codificare nel linguaggio SQL le operazioni relazionali CONTENUTI Modelli dei dati ?? La modellazione dei dati. ?? Il modello E/R: entità, associazioni, attributi, associazioni tra entità ?? Regole di derivazione del modello logico ?? Concetti fondamentali del modello relazionale ?? Gli operatori relazionali Il Linguaggio SQL ?? Definizione delle tabelle ?? Comandi per la manipolazione dei dati ?? Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL ?? Funzioni di aggregazione, ordinamenti e raggruppamenti ?? Le condizioni di ricerca DESCRITTORI 1. 2. 3. Sa progettare una base di dati Sa utilizzare i comandi SQL per la creazione e la manipolazione dei dati Sa utilizzare i comandi SQL per l’interrogazione di una base di dati MODULO 2: DATI MULTIMEDIALI E INFORMAZIONI IN RETE OBIETTIVI ?? Conoscere i formati e la codifica degli oggetti multimediali per il Web ?? Saper inserire elementi multimediali in una pagina Web ?? Saper creare pagine Web per la visualizzazione di dati provenienti da un database CONTENUTI ?? ?? ?? ?? I formati dei dati multimediali per il Web Codifica e formati di compressione di immagini, audio e video Integrazione di dati multimediali in pagine Web Creazione di pagine Web per la visualizzazione di dati provenienti da un database 41 Classe 5 LB DESCRITTORI 1. 2. 3. Conosce i formati degli oggetti multimediali per il Web Sa integrare dati multimediali nelle pagine Web Sa creare pagine web per la visualizzazione di dati provenienti da un database MODULO 3: INTRANET E COMMERCIO ELETTRONICO OBIETTIVI ?? ?? ?? ?? Conoscere le tecnologie adottate nelle reti aziendali Conoscere i principali servizi finanziari in rete e i tipi di commercio elettronico Comprendere il funzionamento dei dispositivi per la sicurezza in rete Conoscere le tecniche più usate per la crittografia e la creazione di firme digitali CONTENUTI ?? La connessione delle aziende alle reti ?? Le reti intranet: aspetti tecnologici ?? Servizi finanziari in rete ?? Tipi di commercio elettronico ?? La sicurezza in internet ?? Crittografia e firme digitali DESCRITTORI 1. 2. 3. Conosce le tecnologie hardware e software adottate nelle reti aziendali Conosce i principali servizi finanziari in rete e i tipi di commercio elettronico Comprende il funzionamento dei dispositivi per la sicurezza in rete STRUMENTI DIDATTICI: PC Fotocopie, appunti delle lezioni in formato cartaceo o elettronico; ricerche su Internet 42 Classe 5 LB MATERIA: SERVIZI ALLE IMPRESE Prof.ssa Donatella Selogni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO In armonia con le finalità del progetto questa disciplina ha il compito di far acquisire una preparazione rivolta a far comprendere come le aziende, a causa dei processi di cambiamento in atto, per poter operare sul mercato, necessitino, oggi più che in passato, di una serie di servizi collaterali. TRAGUARDI FORMATIVI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER FARE, CONCORDATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE, DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL'ANNO SCOLASTICO ?? Analizzare e interpretare le problematiche inerenti la logistica aziendale ?? Analizzare e interpretare le problematiche inerenti la gestione dei materiali ?? Effettuare i principali calcoli relativi alla gestione dei materiali ?? Utilizzare i diversi criteri di valorizzazione degli scarichi ?? Analizzare e interpretare le problematiche inerenti la logistica distributiva ?? Analizzare e interpretare i principali documenti di trasporto ?? Riconoscere le caratteristiche delle imprese di assicurazione ?? Analizzare e interpretare le caratteristiche dei diversi contratti di assicurazione ?? Saper effettuare semplici calcoli per la determinazione del premio e del risarcimento del danno ?? Analizzare e interpretare le problematiche inerenti i rapporti con gli enti pubblici ?? Analizzare e interpretare gli effetti che i cambiamenti in atto comportano nei servizi MODULI SVILUPPATI NEL CORSO DELL’ANNO 1. 2. 3. 4. 5. La logistica aziendale e la gestione dei materiali La logistica distributiva e i trasporti Altri servizi da Enti Privati: Assicurazioni - Fiere I rapporti con gli Enti Pubblici: C.C.I.A.A. - I.N.P.S. - I.N.A.I.L Cosa sono oggi i servizi alle imprese OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Cognitivi: Analizzare le situazioni e rappresentarle in modo sistematico Operare scelte razionali e opportunamente motivate Affrontare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni Comunicare con esposizione fluida e proprietà terminologica 43 Classe 5 LB Comportamentali: Organizzare il lavoro a livello individuale in modo razionale e autonomo Partecipare al lavoro di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento Affrontare e padroneggiare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni Al fine di perseguire tali obiettivi trasversali all'interno della disciplina si pongono in essere i seguenti comportamenti: controllo sistematico dei lavori assegnati in classe e a casa; sollecitazione al dialogo ed al confronto durante le lezioni; abitudine alla presentazione di relazioni scritte, correggendone l'esposizione; presentazione di situazioni nuove suscettibili di discussione in classe. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Nella classe, di cui sono docente titolare dal corrente anno scolastico, 16 studenti si avvalgono della disciplina Gli studenti si sono caratterizzati per una discreta disponibilità al lavoro proposto, per un discreto interesse verso la disciplina e per un impegno che, solo per pochi studenti è risultato costante, per altri è stato adeguato e per altri ancora discontinuo e opportunistico. Le conoscenze acquisite risultano complessivamente discrete ed accettabile il livello medio della capacità di operare collegamenti. La quasi totalità degli studenti è in grado di analizzare adeguatamente i caratteri fondamentali delle diverse aziende di servizi, utilizzando un linguaggio semplice e corretto. Solo per alcuni studenti le capacità di analisi risultano discrete così come le capacità di rielaborazione critica delle problematiche aziendali, che espongono in modo appropriato e pertinente. Il lavoro svolto con la classe si può senz’altro ritenere complessivamente proficuo, sia sotto il profilo umano che professionale. METODOLOGIA Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione delle informazioni. I vari moduli sono stati svolti utilizzando, dove è possibile, le tecniche di analisi a gruppi ed intergruppo, di testi, documenti e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a momenti di sintesi e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo fra i diversi descrittori e, quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti trattati. L’impegno del docente è stato quello di affrontare la trattazione delle diverse aziende di servizi tenendo conto delle caratteristiche del territorio. VALUTAZIONE Per ogni modulo si sono stabilite le unità didattiche, i descrittori, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le VERIFICHE SOMMATIVE sono state effettuate al termine di ogni modulo, finalizzate alla classificazione degli alunni secondo gli obiettivi prefissati.Gli strumenti utilizzati sono state prove scritte non strutturate e prove orali. OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI Conoscenza ?? Riconoscere realtà economiche note 1 - non riconosce realtà e fenomeni 2 - li riconosce in modo confuso o parziale 3 - riconosce gli elementi essenziali 4 - riconosce altri elementi oltre agli essenziali 5 - riconosce compiutamente comprensione ?? Rappresentare le dinamiche quantitative dei fenomeni aziendali 1 - rappresenta in modo scorretto e/o incoerente 2 - rappresenta in modo parzialmente corretto 3 - rappresenta correttamente solo le situazioni semplici o gli elementi fondamentali di quelle complesse 4 - rappresenta correttamente ma con qualche imprecisione 5 - rappresenta in modo corretto e preciso 44 Classe 5 LB applicazione ?? Utilizzare consapevolmente conoscenze, istruzioni, procedure e strumenti diversi per ottenere documenti corretti e compositi 1 – non sa utilizzare le conoscenze né interpretare messaggi e istruzioni, ottiene documenti largamente incomp leti e/o non corretti 2 – utilizza conoscenze in modo confuso e/o superficiale, interpreta con difficoltà messaggi e istruzioni; ottiene documenti imprecisi e/o non del tutto incompleti 3 – utilizza accettabilmente le conoscenze per ottenere documenti semplici, globalmente corretti e completi 4 – utilizza in modo sicuro le conoscenze per ottenere documenti corretti e completi 5 – utilizza in modo sicuro e personale le conoscenze ed ottiene documenti corretti e completi attraverso procedure e strumenti diversi analisi ?? Analizzare le caratteristiche dei fenomeni aziendali 1 - non analizza 2 - analizza in modo molto superficiale 3 - analizza le caratteristiche fondamentali dei fenomeni 4 - analizza in modo completo 5 - analizza in modo completo ed approfondito sintesi • Interpretare le dinamiche aziendali 1 - non interpreta 2 - interpreta in modo confuso e/o parziale 3 - interpreta in modo corretto le dinamiche essenziali 4 - interpreta in modo corretto e completo 5 – interpreta in modo completo e approfondito esposizione ?? Esporre quanto appreso 1- espone in modo involuto e/o scorretto 2 - espone in modo poco organico 3 - espone in modo semplice e corretto 4 - espone in modo appropriato e pertinente 5 - espone in modo fluido e personale STRUMENTI DIDATTICI LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI ?? Per il modulo 1 sono stati utilizzati: il libro di testo “L’ECONOMIA AZIENDALE” Vol. 2C - Alda Barella – Simone, LUCIDI e FOTOCOPIE ?? Per i moduli 2 – 3 – 4 – 5 sono stati utilizzati LUCIDI, FOTOCOPIE, INTERNET ?? CODICE CIVILE PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO MODULO 1 LA LOGISTICA AZIENDALE E LA GESTIONE DEI MATERIALI La logistica aziendale ?? Contenuto e obiettivi ?? Evoluzione storica ?? Strategie La gestione dei materiali ?? Il lotto economico ?? Il livello di riordino ?? Gli indici di magazzino ?? La valorizzazione degli scarichi 45 Classe 5 LB MODULO 2 LA LOGISTICA DISTRIBUTIVA E I TRASPORTI I TRASPORTI ?? L’evoluzione del sistema dei trasporti ?? Le caratteristiche del contratto di trasporto ?? I diversi contratti di trasporto ?? Le caratteristiche delle aziende di trasporto ?? Il trasporto di cose via terra, via mare, via aerea ?? I problemi di gestione ?? I documenti di trasporto ?? Gli Incoterms MODULO 3 ALTRI SERVIZI DA ENTI PRIVATI: ASSICURAZIONI - FIERE LE ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ASSICURAZIONI Caratteristiche delle aziende di assicurazione La struttura patrimoniale ed economica delle aziende di assicurazione Il contratto di assicurazione Le assicurazioni ramo danni Le assicurazioni a primo rischio assoluto e a primo rischio relativo Le assicurazioni a valore intero Le assicurazioni sul trasporto di merci Determinazione del premio e risarcimento del danno LE ?? ?? ?? FIERE Le diverse tipologie di fiere L’organizzazione di un evento fieristico La modulistica MODULO 4 RAPPORTI CON ENTI PUBBLICI C.C.I.A.A. ?? Caratteristiche delle CCIAA ?? Funzioni delle CCIAA ?? Obblighi dell’azienda verso le CCIAA I.N.P.S. ?? Caratteristiche dell’INPS ?? Funzioni dell’INPS ?? Obblighi dell’azienda verso l’INPS I.N.A.I.L. ?? Caratteristiche dell’INAIL ?? Funzioni dell’INAIL ?? Obblighi dell’azienda verso l’INAIL ?? MODULO 5 COSA SONO OGGI I SERVIZI ALLE IMPRESE I CAMBIAMENTI IN ATTO ?? La globalizzazione ?? La delocalizzazione LE STRATEGIE AZIENDALI CONSEGUENTI AI PROCESSI DI CAMBIAMENTO ?? Il contenimento dei costi ?? La diversificazione dei servizi 46 Classe 5 LB MATERIA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE Prof.ssa Giuseppina Lupo Obiettivi d'apprendimento ?? riconoscere le diverse forme di comunicazione aziendale ?? conoscere i diversi sistemi informativi dell’azienda ?? ottimizzare la comunicazione ricorrendo a tutti i supporti, da quelli tradizionali a quelli tecnologicamente più avanzati; ?? recepire informazioni fornite dai mezzi di comunicazione di massa a supporto delle decisioni aziendali; ?? realizzare una efficace strategia di comunicazione mediante il ricorso a mezzi di comunicazione di massa. Livello medio di prestazione del gruppo classe Nel corso del triennio, gli studenti e le studentesse hanno seguito con interesse il percorso formativo della materia, ma non sempre sono stati in grado di tradurre in modo operativo le conoscenze acquisite in ambito teorico; tuttavia, e in particolare nel corso della quinta, il costante riferimento all’analisi di forme di comunicazione realizzate concretamente in diversi contesti comunicativi ha avuto positivi risultati nel rendimento. La maggior parte del gruppo classe possiede conoscenze adeguate e le competenze raggiunte sono quasi discrete. Metodologia di insegnamento All’interno dell’organizzazione modulare l’attività didattica è stata strutturata in lezioni teoriche e, in parte, in laboratori in cui gli studenti hanno potuto: ?? analizzare esempi di comunicazione aziendale e proporre soluzioni ?? analizzare siti aziendali e individuarne l’efficacia comunicativa. Al termine di ciascuna attività si è proceduto alla sistematizzazione delle diverse modalità comunicative e alla configurazione di un quadro di riferimento generale. Valutazione Per il superamento di ogni modulo è stata richiesta la media sufficiente tra tutti i descrittori. Libri di testo e altri strumenti didattici Non essendo stato adottato nessun libro di testo, ho presentato i contenuti delle lezioni in schemi realizzati con PowerPoint; per ogni argomento svolto, ho fornito agli studenti schemi, fotocopie, griglie di analisi, dispense, per la cui preparazione mi sono avvalsa della seguente bibliografia: 1. 2. 3. Colli, Globo, Mencarelli, Pietroni, “Le pratiche comunicative”, Clitt, Roma, 1999. Damascelli N., “Comunicazione e management”, Franco Angeli, Milano, 1991. Fabris G., (a cura di) “ La comunicazione d’impresa - Dal mix di marketing al communication mix” Sperling & Kupfer ed. Milano 2003. 4. Morelli M., “La comunicazione d’impresa e la promozione dell’immagine – Metodi e tecniche per lo sviluppo, la pianificazione e la verifica della comunicazione – Ed. Franco Angeli, Milano 1997. 5. Stevens M., “Come presentare al meglio le proprie idee”, Franco Angeli/Trend, Milano, 1992. 6. Tizian F. “Comunicare – elementi di tecnica di comunicazione d’impresa” Ed. Zanichelli, Bologna 1999. Alcune attività di laboratorio sono state realizzate utilizzando la consultazione di siti INTERNET. ATTIVITA’ INTEGRATIVE VISITE GUIDATE Visita alla mostra “Dreams: Cinquant’anni di pubblicità in Italia” alla Triennale di Milano 47 Classe 5 LB PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 La comunicazione interna all’azienda Descrittori Riconosce i diversi fattori della comunicazione aziendale interna Utilizza le diverse forme di comunicazione aziendale interna Predispone comunicazioni per i diversi pubblici interni di riferimento 1 2 3 Contenuti ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? Azienda, organizzazione, comunicazione Impresa – Immagine – Cultura d’impresa Comunicazione – comunicazione aziendale – I pubblici La comunicazione interna: obiettivi e strumenti L’organizzazione – Strutture organizzative Il fattore umano nella comunicazione aziendale: la teoria motivazionale di Maslow – Il sistema informativo - Sistemi informativi formali e informali - Strutture accentrate, decentrate, allungate, piatte; ?? La comunicazione in rete; ?? Scrivere e parlare in azienda: la relazione. MODULO 2 La comunicazione aziendale esterna 1 2 3 Descrittori Riconosce i diversi fattori della comunicazione aziendale esterna Individua i diversi pubblici di riferimento e predispone comunicazioni adeguate Realizza una efficace strategia di comunicazione Contenuti 1. La comunicazione esterna secondo le finalità istituzionali La comunicazione esterna: obiettivi e strumenti - La comunicazione istituzionale Le PR - Il comunicato stampa – La conferenza stampa –– La cause related communication– La comunicazione aziendale sul WEB 2. La sponsorizzazione Definizione – Tipologie – Esempi - La strategia di comunicazione - 48 Classe 5 LB MATERIA: TERRITORIO ARTE E GEOGRAFIA Prof.ssa Gabriella Amadi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Standard minimi d'apprendimento in termini di sapere e di saper fare, concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare, da raggiungere al termine dell'anno scolastico: ?? Conoscere i principali aspetti della globalizzazione; comprendere il ruolo delle grandi organizzazioni internazionali; saper analizzare l’interazione fra il mondo sviluppato e il mondo in via di sviluppo con l’ambito globale. ?? Conoscere le caratteristiche dei mezzi di trasporto; saper analizzare e confrontare i diversi mezzi di trasporto. ?? Saper comunicare in modo chiaro e corretto utilizzando il linguaggio specifico. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Gli otto allievi della classe 5LB, che ho seguito dal terzo anno, hanno mostrato un adeguato comportamento. Nel corso dell’anno scolastico hanno raggiunto, nel complesso gli obiettivi disciplinari attraverso un’applicazione regolare. Hanno assimilato gli elementi fondamentali dei contenuti della disciplina rivelandosi in grado, nel complesso, di rielaborare in modo accettabile quanto appreso. Abbastanza motivata è stata la partecipazione e l’interesse. Al termine dell’anno scolastico il livello medio raggiunto può ritenersi sufficiente sia per quanto attiene la preparazione, sia per quanto riguarda gli esiti di profitto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Nello svolgimento dei due moduli si è cercato di suscitare interesse degli allievi per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia. Nella stesura del Piano di lavoro, i contenuti proposti sono stati scelti per consentire il loro approfondimento in relazione a fatti e ad avvenimenti contemporanei. Nel raggiungimento degli obiettivi si è seguito il metodo attivo che si è articolato in momenti informativi attraverso la lezione partecipata, l’analisi di materiali iconografici, grafici e la discussione su temi d'attualità. Gli studenti sono stati guidati ad impostare lo studio in chiave problematica al fine di motivarli ad assumere un atteggiamento critico nei confronti dell’informazione e l’attitudine a verificarla. VALUTAZIONE Il percorso di apprendimento è stato verificato attraverso a due prove scritte semistrutturate, che hanno evidenziato il livello raggiunto in ordine alle diverse abilità. Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici, dei progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo. Nell’attribuzione dei voti alle singole prove è stata utilizzata la seguente griglia di corrispondenza livello/voto: OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI Saper individuare gli elementi fondamentali degli argomenti studiati. Saper collegare gli elementi di conoscenza fra loro; saper individuare i rapporti di causa-effetto. Ricavare informazioni da strumenti cartografici; classificare gli elementi di conoscenza. Operare confronti e collegamenti tra le realtà studiate; saper operare collegamenti interdisciplinari. Consolidare e ampliare le proprie conoscenze attraverso informazioni acquisite. 49 Classe 5 LB Corrispondenza livello/voto LIVELLO DEFINIZIONE 1 NON SA VOTO 2 SA PARZIALMENTE 2 4 SA IN MODO ACCETTABILE 3 6 SA CON SICUREZZA 4 8 SA IN MODO COMPLETO E ARTICOLATO 5 10 STRUMENTI DIDATTTCI Non essendo stato adottato nessun libro di testo, i contenuti delle lezioni sono stati presentati mediante fotocopie , collegamenti a Internet e lucidi 1° MODULO: LA GLOBALIZZAZIONE I fattori della globalizzazione. Le Organizzazioni internazionali: NAFTA, MERCOSUR, APEC, ONU. Le conseguenze della globalizzazione: l’indebitamento dei Paesi meno progrediti, la destatalizzazione economica. 2° MODULO: IL SISTEMA DEI TRASPORTI La “Rivoluzione”dei trasporti. I sistemi di trasporto. Le reti di comunicazione. Le politiche dei trasporti e delle vie di comunicazione. 50