Corso di Laurea
in Servizio Sociale
a.a.2011- 2012
Università degli Studi di Torino
TIROCINIO II anno
Progettazione integrata docenze
SORG – DASS – OSS
Con il contributo della
Nell’intento di perseguire gli obiettivi di
- avvicinare gli studenti al mondo di servizi, favorendo così anche una riflessione di carattere orientativo rispetto al corso di studi prescelto e al proprio futuro professionale,
- promuovere e sostenere gli apprendimenti nel campo dell’analisi del contesto istituzionale e organizzativo,
la sede formativa - integrando i ruoli dei tre docenti (SORG, DASS, OSS), dei tutor, del coord. dei tir di Torino – offre agli studenti occasioni e strumenti per
1 – effettuare connessioni. Porre in relazione sistemica la dottrina ed i contenuti incontrati nelle diverse discipline di 1° e 2° anno con concreti contesti operativi. In questi contesti si potrà
consentire agli studenti una sorta di “ibridazione dei saperi”, la individuazione dei rapporti tra saperi globali e saperi contestuali, tra conoscenza codificata, esplicita e conoscenza implicitatacita-contestuale; ma anche l’opportunità di cogliere le capacità d’innovazione dei sistemi territoriali, le capacità di ricontestualizzare saperi e conoscenze.
2 – effettuare un primo approccio critico al proprio itinerario formativo con particolare riferimento alle capacità di osservare la realtà e approcciarsi ad essa in modo adeguato, analizzarecomprendere-contestualizzazione specifiche situazioni (a livello politico-istituzionale, organizzativa, professionale), utilizzare le conoscenze teorico disciplinari acquisite.
Questo primo tirocinio di 2° anno costituisce una prima occasione offerta allo studente per:
 effettuare una revisione critica del sapere acquisito, per promuovere gli opportuni collegamenti tra teoria e prassi;
 osservare e delineare le specifiche caratteristiche del contesto organizzativo di tirocinio;
 ricostruire i passaggi essenziali della recente storia del Servizio e le recenti trasformazioni organizzative intervenute;
 identificare i mandati di legge che il Servizio oggi ha difficoltà ad attuare appieno o addirittura non attua (analisi delle motivazioni di tale discrepanza ed i correlati rischi);
 riconoscere la presenza di strumenti di individuazione delle priorità di intervento. In particolare verificare la distribuzione del tempo lavoro degli operatori in correlazione alle problematiche
più rilevanti nel territorio di riferimento;
 verificare la presenza del Servizio nel contesto di azione preventiva cui si ispira la pianificazione nazionale e regionale; verificare lo stato dell’integrazione (approccio alla multiproblematicità
attraverso l’integrazione dei Servizi e il lavoro di équipe interprofessionale)
 evidenziare alcune questioni di “cultura organizzativa”. In particolare:
 le interpretazioni che i soggetti agenti nella specifica organizzazione danno lavoro sociale (tra post-modernità e modernità liquida; come si affronta la complessità sociale e la
complessità organizzativa con le possibili coerenze all’interazionismo simbolico, al cognitivismo, all’approccio fenomenologico-etnometodologia-costruttivismo. Come ci si muove nei
confronti del cambiamento, come si garantisce il diritto alla Salute, come si lavora nel territorio);
 si incontrano operatori e servizi sociali che esistono o che vivono? (….si incontrano Servizi che lavorano per esistere e automaticamente riprodursi nel tempo, oppure Servizi che
orientano la loro organizzazione alla vita, alla vita delle persone cui si rivolgono?)
Ambiti da indagare per la lettura
Consorzi / Comuni
ASL - ASO
Cooperazione
Privato sociale
del contesto (griglia di
osservazione)
Sociale
Assetto istituzionale
Obiettivi : Acquisire buona conoscenza dell'assetto istituzionale
Storia
principali cambiamenti dalle origini
a oggi
principali cambiamenti dalle origini
a oggi
principali cambiamenti dalle origini
a oggi
principali cambiamenti dalle origini
a oggi
Storia dell'ente. Elementi di
evoluzione delle funzioni del
Servizio Sociale; il cambiamento nei
modi di condurre l’intervento
sociale
Storia dell'ente. Elementi di
evoluzione delle funzioni del
Servizio Sociale; il cambiamento nei
modi di condurre l’intervento
sociale
Storia dell'ente. Elementi di
evoluzione delle funzioni del
Servizio Sociale; il cambiamento nei
modi di condurre l’intervento
sociale
Storia dell'ente. Elementi di
evoluzione delle funzioni del
Servizio Sociale; il cambiamento nei
modi di condurre l’intervento
sociale
Mission
missione e valori di riferimento
(l’idea della persona, del cittadino,
dei diritti, del tempo, ecc)
missione e valori di riferimento
(l’idea della persona, del cittadino,
dei diritti, del tempo, ecc)
missione e valori di riferimento
(l’idea della persona, del cittadino,
dei diritti, del tempo, ecc)
missione e valori di riferimento
(l’idea della persona, del cittadino,
dei diritti, del tempo, ecc)
Normativa di riferimento
Statuto, Regolamenti Interni
L.R, Linee guida, Regolamenti.
Per i Consorzi: eventuali atti per lo
scioglimento ed il conferimento
funzioni S.A. all’Unione dei Comuni,
all’ASL, …..altre soluzioni
LL RR di istituzione e organizzazione;
Linee guida del Dipartimento cui
afferisce il Servizio sede di tirocinio
LR
LR
Organi
Regole di funzionamento
Regole di funzionamento
Regole di funzionamento
Regole di funzionamento
Sede legale e territorio di
riferimento e/o di attività
da rilevare
da rilevare
da rilevare
da rilevare
Documenti di programmazione e
bilancio
Relazione previsione
programmatica, PEG e Piano di
Zona.
Per i Consorzi: documentazione sul
processo previsto di scioglimento e
di conferimento funzioni S.A.
all’Unione dei Comuni, all’ASL,
…..altre soluzioni
PAT, PAL o Atto Aziendale; PePs
Relazione al bilancio
Relazione al bilancio
2
Ambiti da indagare per la lettura
del contesto (griglia di
osservazione)
Consorzi / Comuni
ASL
Cooperazione
Privato sociale
Sociale
Assetto organizzativo
Obiettivi : Acquisire buona conoscenza dell'assetto organizzativo dell'Ente
Organizzazione dei servizi sociali
Lettura-interpretazione
fenomeni organizzativi
dei
- Orientamento alla complessità istituzione e
organizzativa
- descrizione di quanto entra nel sistema
organizzativo in esame (input) e di quanto
esce (output – outcome)
- descrizione della struttura formale di base:
la struttura gerarchica dei ruoli; la divisione
dei ruoli di funzioni, attività e compiti; le
interdipendenze tra le parti che compongono
il sistema e tra le parti interne ed esterne di
altri sistemi o sovra-sistemi; le parti
interessate e coinvolte nella produzione degli
ouptut-outcome;
organigramma
e
funzionigramma (da rilevare (per Comuni e
Comunità Montane limitatamente al Settore
Socio Assistenziale); gli spazi fisici destinati al
sistema; le risorse tecnologiche e strumentali
attribuite ed allocate all’interno del sistema;
le interdipendenze strutturali; struttura di
base ed ideologia organizzativa;
- descrizione dei principali meccanismi
operativi (il sistema informativo di governo e
di esercizio; forme di coordinamento; gli
strumenti per l’integrazione organizzativa del
personale, per la selezione, per la formazione
in corso di impiego; m.o. di premio e
sanzione; le procedure ed i protocolli di
lavoro; le procedure di controllo delle risorse
umane)
- descrizione degli elementi generali del
comportamento
organizzativo
come
comportamento sociale e processo sociale
- Orientamento alla complessità istituzione e
organizzativa
- descrizione di quanto entra nel sistema
organizzativo in esame (input) e di quanto
esce (output – outcome)
- descrizione della struttura formale di base:
la struttura gerarchica dei ruoli; la divisione
dei ruoli di funzioni, attività e compiti; le
interdipendenze tra le parti che compongono
il sistema e tra le parti interne ed esterne di
altri sistemi o sovra-sistemi; le parti
interessate e coinvolte nella produzione degli
ouptut-outcome;
organigramma
e
funzionigramma; gli spazi fisici destinati al
sistema; le risorse tecnologiche e strumentali
attribuite ed allocate all’interno del sistema;
le interdipendenze strutturali; struttura di
base ed ideologia organizzativa;
- descrizione dei principali meccanismi
operativi: il sistema informativo di governo e
di esercizio; forme di coordinamento; gli
strumenti per l’integrazione organizzativa del
personale, per la selezione, per la formazione
in corso di impiego; m.o. di premio e
sanzione; le procedure ed i protocolli di
lavoro; le procedure di controllo delle risorse
umane;
- descrizione degli elementi generali del
comportamento
organizzativo
come
comportamento sociale e processo sociale
- Orientamento alla complessità istituzione e
organizzativa
- descrizione di quanto entra nel sistema
organizzativo in esame (input) e di quanto
esce (output – outcome)
- descrizione della struttura formale di base:
la struttura gerarchica dei ruoli; la divisione
dei ruoli di funzioni, attività e compiti; le
interdipendenze tra le parti che compongono
il sistema e tra le parti interne ed esterne di
altri sistemi o sovra-sistemi; le parti
interessate e coinvolte nella produzione degli
ouptut-outcome; organigramma e
funzionigramma (indicazione del:
n. soci lavoratori e n. dipendenti distinti per
età, sesso, tit. studio, CCNL; n. volontari
(distinti per età, sesso, tit. studio); gli spazi
fisici destinati al sistema; le risorse
tecnologiche e strumentali attribuite ed
allocate all’interno del sistema; le
interdipendenze strutturali; struttura di base
ed ideologia organizzativa;
- descrizione dei principali meccanismi
operativi: il sistema informativo di governo e
di esercizio; forme di coordinamento; gli
strumenti per l’integrazione organizzativa del
personale, per la selezione, per la formazione
in corso di impiego; m.o. di premio e
sanzione; le procedure ed i protocolli di
lavoro; le procedure di controllo delle risorse
umane;
- descrizione degli elementi generali del
comportamento
organizzativo
come
- Orientamento alla complessità istituzione e
organizzativa
- descrizione di quanto entra nel sistema
organizzativo in esame (input) e di quanto
esce (output – outcome)
- descrizione della struttura formale di base:
la struttura gerarchica dei ruoli; la divisione
dei ruoli di funzioni, attività e compiti; le
interdipendenze tra le parti che compongono
il sistema e tra le parti interne ed esterne di
altri sistemi o sovra-sistemi; le parti
interessate e coinvolte nella produzione degli
ouptut-outcome;
organigramma
e
funzionigramma (indicazione del n. volontari
(presenti dalla fondazione, attuali) distinti per
età, sesso, tit. studio; gli spazi fisici destinati
al sistema; le risorse tecnologiche e
strumentali attribuite ed allocate all’interno
del sistema; le interdipendenze strutturali;
struttura di base ed ideologia organizzativa;
- descrizione dei principali meccanismi
operativi: il sistema informativo di governo e
di esercizio; forme di coordinamento; gli
strumenti per l’integrazione organizzativa del
personale, per la selezione, per la formazione
in corso di impiego; m.o. di premio e
sanzione; le procedure ed i protocolli di
lavoro; le procedure di controllo delle risorse
umane;
- descrizione degli elementi generali del
comportamento
organizzativo
come
comportamento sociale e processo sociale
3
comportamento sociale e processo sociale
Cultura organizzativa:
valori e assunti di base
artefatti,
Artefatti. Osservare il luogo,
l’architettura e
l’arredamento:
come sono organizzati gli uffici?
Quali altre lingue conoscono?
Scovare la presenza di oggetti
simbolici (riconoscimenti, quadri
ecc.)? Analizzare il linguaggio (il
gergo specialistico)
Valori. Quali valori caratterizzano la
cultura dell’organizzazione? In che
modo sono comunicati dentro e
fuori?
Assunti di base. Quali concezioni del
lavoro
stanno
alla
base
dell’organizzazione? Che idea di
uomo e donna (pari opportunità)? E
del tempo (è diffusa l’idea che si
lavori sempre “in emergenza”)?
Artefatti. Osservare il luogo,
l’architettura e
l’arredamento:
come sono organizzati gli uffici?
Quali altre lingue conoscono?
Scovare la presenza di oggetti
simbolici (riconoscimenti, quadri
ecc.)? Analizzare il linguaggio (il
gergo specialistico)
Valori. Quali valori caratterizzano la
cultura dell’organizzazione? In che
modo sono comunicati dentro e
fuori?
Assunti di base. Quali concezioni del
lavoro
stanno
alla
base
dell’organizzazione? Che idea di
uomo e donna (pari opportunità)? E
del tempo (è diffusa l’idea che si
lavori sempre “in emergenza”)?
Artefatti. Osservare il luogo,
l’architettura e
l’arredamento:
come sono organizzati gli uffici?
Quali altre lingue conoscono?
Scovare la presenza di oggetti
simbolici (riconoscimenti, quadri
ecc.)? Analizzare il linguaggio (il
gergo specialistico)
Valori. Quali valori caratterizzano la
cultura dell’organizzazione? In che
modo sono comunicati dentro e
fuori?
Assunti di base. Quali concezioni del
lavoro
stanno
alla
base
dell’organizzazione? Che idea di
uomo e donna (pari opportunità)? E
del tempo (è diffusa l’idea che si
lavori sempre “in emergenza”)?
Artefatti. Osservare con attenzione il
luogo,
l’architettura
e
l’arredamento:
come
sono
organizzati gli uffici? Che tecnologia
hanno a disposizione gli operatori?
Che dimestichezza hanno con la
tecnologia? Quali altre lingue
conoscono? Scovare la presenza di
oggetti simbolici (riconoscimenti,
quadri ecc.)? Analizzare il linguaggio
(il gergo specialistico)
Valori. Quali valori caratterizzano la
cultura dell’organizzazione? In che
modo sono comunicati dentro e
fuori?
Assunti di base. Quali concezioni del
lavoro
stanno
alla
base
dell’organizzazione? Che idea di
uomo e donna (pari opportunità)? E
del tempo (è diffusa l’idea che si
lavori sempre “in emergenza”)?
Servizi /attività e n° Operatori
dedicati (dotazione organica )
Tipologie di Servizi con indicazione
del n. di operatori dedicati, distinti
per qualifica professionale
aree di intervento dello specifico
Servizio,
relazioni
interne
(descrizione dei
Servizi (descrizione)
gestione diretta
ambito d’intervento prevalente, n°
prese in carico anno in corso , % di
incremento
ultimi
tre
anni;
di
cui
in
in appalto/convenzione
protocolli
tra
Servizi)
con
indicazione del n. di operatori
dedicati, distinti per qualifica
professionale
in concessione;
4
Prestazioni
Le prestazioni sociali
Quali sono le prestazioni essenziali
erogate dall’ente? In generale qual
è la tipologia delle prestazioni
offerte? Quali sono le modalità di
individuazione dei destinatari del
servizio? Quali sono le modalità di
accesso al servizio? Ad esempio
l’ente redige delle graduatorie?
Le prestazioni sociali
Quali sono le prestazioni essenziali
erogate dall’ente? In generale qual è
la tipologia delle prestazioni offerte?
Quali sono le modalità di
individuazione dei destinatari del
servizio? Quali sono le modalità di
accesso al servizio? Ad esempio
l’ente redige delle graduatorie?
Le prestazioni sociali
Quali sono le prestazioni essenziali
erogate dall’ente? In generale qual è
la tipologia delle prestazioni offerte?
Quali sono le modalità di
individuazione dei destinatari del
servizio? Quali sono le modalità di
accesso al servizio? Ad esempio
l’ente redige delle graduatorie?
I sistemi di gestione per la qualità;
presenza o meno di una la carta dei
servizi e relative coerenze
Le prestazioni sociali
Quali sono le prestazioni essenziali
erogate dall’ente? In generale qual è
la tipologia delle prestazioni offerte?
Quali sono le modalità di
individuazione dei destinatari del
servizio? Quali sono le modalità di
accesso al servizio? Ad esempio
l’ente redige delle graduatorie?
Distinzione tra prestazioni sociali,
sanitarie e socio sanitarie Come si
individua una prestazione sanitaria?
Quali sono le prestazioni sociali
sociali erogate dall’ente? Quali sono
le prestazioni integrate o sociosanitarie erogate dall’ente? Sono
erogate
prestazioni
sanitarie
accessorie?
I sistemi di gestione per la qualità;
presenza o meno di una la carta dei
servizi e relative coerenze
La Qualità
I sistemi di gestione per la qualità;
presenza o meno di una la carta dei
servizi e relative coerenze
I sistemi di gestione per la qualità;
presenza o meno di una la carta dei
servizi e relative coerenze
Il rapporto tra utenti e gestori dei
servizi pubblici e i diritti
fondamentali degli utenti, il
percorso della domanda del
cittadino
Quali sono i diritti dell’utente?
Come possono essere fatti valere?
Quali sono i mezzi di tutela? Nei
confronti di chi possono essere fatti
valere? Esiste un ufficio relazioni
con il pubblico? Quali sono le
modalità di accesso del cittadino? Il
percorso della domanda
Quali sono i diritti dell’utente?
Come possono essere fatti valere?
Quali sono i mezzi di tutela? Nei
confronti di chi possono essere fatti
valere? Esiste un ufficio relazioni
con il pubblico? Quali sono le
modalità di accesso del cittadino? Il
percorso della domanda
Quali sono i diritti dell’utente?
Come possono essere fatti valere?
Quali sono i mezzi di tutela? Nei
confronti di chi possono essere fatti
valere? Esiste un ufficio relazioni
con il pubblico? Quali sono le
modalità di accesso del cittadino? Il
percorso della domanda
Quali sono i diritti dell’utente?
Come possono essere fatti valere?
Quali sono i mezzi di tutela? Nei
confronti di chi possono essere fatti
valere? Esiste un ufficio relazioni
con il pubblico? Quali sono le
modalità di accesso del cittadino? Il
percorso della domanda
Forme di gestione
Le forme di gestione dei servizi
pubblici locali sociali (gestione in
economia, appalti e concessioni di
servizio pubblico etc.): qual è la
forma di gestione del servizio
Distinzione tra servizio pubblico e
funzione;
l’organizzazione
e
gestione dei servizi, l’iniziativa
pubblica correlata al principio di
Distinzione tra servizio pubblico e
funzione;
l’organizzazione
e
gestione dei servizi, l’iniziativa
pubblica correlata al principio di
Distinzione tra servizio pubblico e
funzione;
l’organizzazione
e
gestione dei servizi, l’iniziativa
pubblica correlata al principio di
5
sociale con riguardo all’ente di
riferimento? L’ente è pubblico o
privato? Nel secondo caso è gestore
di un servizio pubblico o di un
servizio privato? Come sono definiti
i rapporti tra l’ente gestore e l’ente
titolare del servizio?
L’ente di riferimento è for profit, not
for profit o non profit? Quali sono le
caratteristiche che lo connotano?
L’ente trae un profitto dal servizio
erogato? Esiste un corrispettivo per
le prestazioni erogate? Chi è
chiamato a pagare il corrispettivo?
La gratuità delle prestazioni per
l’utente equivale all’assenza di un
corrispettivo oppure no?
La gestione e l’offerta dei servizi
sociali
La disciplina dell’autorizzazione e
dell’accreditamento: quali sono gli
elementi di distinzione? L’ente
titolare del servizio e i gestori sono
autorizzati? I medesimi sono
accreditati? Quali sono i requisiti
richiesti per l’autorizzazione e quali i
requisiti per l’accreditamento?
L’ente titolare del servizio e i gestori
hanno
ricevuto
eventuali
sussidiarietà.
sussidiarietà.
sussidiarietà.
Le forme di gestione dei servizi
pubblici locali sociali (gestione in
economia, appalti e concessioni di
servizio pubblico etc.): qual è la
forma di gestione del servizio
sociale con riguardo all’ente di
riferimento? L’ente è pubblico o
privato? Nel secondo caso è gestore
di un servizio pubblico o di un
servizio privato? Come sono definiti
i rapporti tra l’ente gestore e l’ente
titolare del servizio?
Le forme di gestione dei servizi
pubblici locali sociali (gestione in
economia, appalti e concessioni di
servizio pubblico etc.): qual è la
forma di gestione del servizio
sociale con riguardo all’ente di
riferimento? L’ente è pubblico o
privato? Nel secondo caso è gestore
di un servizio pubblico o di un
servizio privato? Come sono definiti
i rapporti tra l’ente gestore e l’ente
titolare del servizio?
Le forme di gestione dei servizi
pubblici locali sociali (gestione in
economia, appalti e concessioni di
servizio pubblico etc.): qual è la
forma di gestione del servizio sociale
con riguardo all’ente di riferimento?
L’ente è pubblico o privato? Nel
secondo caso è gestore di un
servizio pubblico o di un servizio
privato? Come sono definiti i
rapporti tra l’ente gestore e l’ente
titolare del servizio?
L’ente di riferimento è for profit, not
for profit o non profit? Quali sono le
caratteristiche che lo connotano?
L’ente trae un profitto dal servizio
erogato? Esiste un corrispettivo per
le prestazioni erogate? Chi è
chiamato a pagare il corrispettivo?
La gratuità delle prestazioni per
l’utente equivale all’assenza di un
corrispettivo oppure no?
L’ente di riferimento è for profit, not
for profit o non profit? Quali sono le
caratteristiche che lo connotano?
L’ente trae un profitto dal servizio
erogato? Esiste un corrispettivo per
le prestazioni erogate? Chi è
chiamato a pagare il corrispettivo?
La gratuità delle prestazioni per
l’utente equivale all’assenza di un
corrispettivo oppure no?
L’ente di riferimento è for profit, not
for profit o non profit? Quali sono le
caratteristiche che lo connotano?
L’ente trae un profitto dal servizio
erogato? Esiste un corrispettivo per
le prestazioni erogate? Chi è
chiamato a pagare il corrispettivo?
La gratuità delle prestazioni per
l’utente equivale all’assenza di un
corrispettivo oppure no?
La gestione e l’offerta dei servizi
sociali
La disciplina dell’autorizzazione e
dell’accreditamento: quali sono gli
elementi di distinzione? L’ente
titolare del servizio e i gestori sono
autorizzati? I medesimi sono
accreditati? Quali sono i requisiti
richiesti per l’autorizzazione e quali i
requisiti per l’accreditamento?
La gestione e l’offerta dei servizi
sociali
La disciplina dell’autorizzazione e
dell’accreditamento: quali sono gli
elementi di distinzione? L’ente
titolare del servizio e i gestori sono
autorizzati? I medesimi sono
accreditati? Quali sono i requisiti
richiesti per l’autorizzazione e quali i
requisiti per l’accreditamento?
La gestione e l’offerta dei servizi
sociali
La disciplina dell’autorizzazione e
dell’accreditamento: quali sono gli
elementi di distinzione? L’ente
titolare del servizio e i gestori sono
autorizzati? I medesimi sono
accreditati? Quali sono i requisiti
richiesti per l’autorizzazione e quali i
requisiti per l’accreditamento?
6
Formazione garantita agli operatori
(quanta e quale per ogni figura
professionale)
certificazioni di qualità? Se si, quali
sono
le
differenze
rispetto
all’autorizzazione
e
all’accreditamento?
L’ente titolare del servizio e i gestori
hanno
ricevuto
eventuali
certificazioni di qualità? Se si, quali
sono
le
differenze
rispetto
all’autorizzazione
e
all’accreditamento?
L’ente titolare del servizio e i gestori
hanno
ricevuto
eventuali
certificazioni di qualità? Se si, quali
sono
le
differenze
rispetto
all’autorizzazione
e
all’accreditamento?
L’ente titolare del servizio e i gestori
hanno
ricevuto
eventuali
certificazioni di qualità? Se si, quali
sono
le
differenze
rispetto
all’autorizzazione
e
all’accreditamento?
da rilevare
da rilevare
da rilevare
da rilevare
con altri servizi pubblici/istituzioni
con altri servizi pubblici/istituzioni
-con terzo settore (finalità, da
quando)
-con terzo settore (finalità, da
quando)
contratti/convenzioni
collaborazioni informali:
Lavoro in rete e governance. Il
percorso della domanda sociale
Obiettivo:
Acquisire
buona
conoscenza
dell'assetto
dei
rapporti con l’ambiente esterno
(soggetti istituzionali e del terzo
settore )
Acquisire
competenza
rispetto al percorso della domanda
sociale
dell’utente
nell’organizzazione
In generale
o
contratti/convenzioni
collaborazioni informali:
o
- con enti pubblici
- con enti pubblici
- con altre coop (specificare la
tipologia)
- con altre coop (specificare la
tipologia)
-con
-con
associazioni (finalità, da
associazioni (finalità, da
7
Specifico su
2006-2009: stato di attuazione
Piani di zona
2010-2012: fase di elaborazione in
corso
Bilancio Sociale
da rilevare
quando)
quando)
Partecipazione ai tavoli (a quale
livello: politico, ufficio di Piano,
tematici?)
Partecipazione ai tavoli (a quale
livello: politico, ufficio di Piano,
tematici?)
Partecipazione ai tavoli (a quale
livello: politico, ufficio di Piano,
tematici?)
da rilevare
da rilevare
da rilevare
DOCUMENTAZIONE ED OSSERVAZIONE
DOCUMENTAZIONE
 Norme nazionali  Norme regionali  Delibere  Relazione previsionale e programmatica  Altro materiale presente nel servizio (es. piano di
zona)  Atto aziendale (dell’ASL)  Piano annuale (dell’UEPE)  Statuto/atto costitutivo  Accordo di programma Comune/ASL  Accordo/i tra
ente pubblico/fornitori accreditati  Carta dei servizi  Regolamenti interni (es. regolamento sull’assistenza economica)  Circolari organizzative
La lettura di questo materiale dovrebbe consentire allo studente di porsi delle domande, da annotare e da rielaborare in aula, per utilizzare le letture
per comprendere il contesto in cui si realizza il tirocinio.
8
OSSERVAZIONE
 Riunione di servizio  Riunione interservizi  Consiglio Comunale  Riunione IV Commissione  Incontri di progettazione (es. tavoli sociali,
tavoli interistituzionali)  Assemblea dei sindaci  Conferenze di servizio  Strumentazione informatica dei servizi sociali ed utilizzo di modalità di
comunicazione digitali  Modalità di ricevimento pubblico  Modalità di comunicazione con i cittadini (cartelli, opuscoli informativi, ecc.)  Modalità
di interazione tra operatori sanitari ed operatori sociali (es. ospedale)
eventuali interviste a Direttori, Dirigenti, Posizioni Organizzative, AA.SS., Sindaco, Assessore, Consigliere Comunale, Presidente, Membro CdA,
Presidente, rappresentante Cooperativa Sociale, ecc.
9
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Ambiti da indagare per la lettura del contesto (griglia di osservazione)