Classe 5 LA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ENRICO TOSI - BUSTO ARSIZIO DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE classe QUINTA sez. LA indirizzo: TRIENNIO DELL’AUTONOMIA COMUNICAZIONE E MARKETING Composizione del consiglio di classe RELIGIONE ED. FISICA BASAGLIA SEMOVENTA CECILIA ENRICA ITALIANO STORIA MATEMATICA LUPO FERRARIO LAZZARA GIUSEPPINA GIAMPIETRO ANGELA INGLESE FRANCESE TEDESCO REINA GELOSA VIGANO' RITA GIUSEPPINA LUISA SPAGNOLO MARKETING TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE ZITO COLOMBO LUPO ANGELA LIDIA GIUSEPPINA TECNOLOGIE INF. E TELEMATICHE PETRACCA PIETRO Specificità dell’indirizzo di studio Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli strumenti di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità cognitive e da capacità relazionali. Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno profondamente modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione richiesto per esercitare le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario: avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa; avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera; essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali; essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo. Struttura del curriculo Il triennio dell’Autonomia sviluppa, in coerenza con gli obiettivi innovativi del biennio, modelli organizzativi e curricolari flessibili e aperti. Sue caratteristiche sono: un carico curricolare più leggero, rispetto a quelli che tradizionalmente caratterizzano l’istruzione tecnica; un impianto disciplinare organizzato per moduli anche per evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere trasparenti e certificati i percorsi; le aree linguistica e della comunicazione artistico-letteraria, l’area delle scienze storiche, umane e sociali e l’area logico-matematica equivalenti tra i diversi indirizzi di studio; per ogni disciplina è definito un monte ore triennale. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. La struttura del curriculo è caratterizzata dalle seguenti aree: un’area comune, per un monte ore triennale di 2178 ore; un’area di indirizzo specifica, per un monte ore triennale di 495 ore; un’area di indirizzo ad opzione che presenta discipline specifiche per ogni indirizzo, fra le quali gli studenti hanno effettuato opzioni per un monte ore triennale di 297 ore; un’area di integrazione per un monte ore triennale di 297 ore, definita individualmente da ogni studente che ha scelto in un arco di discipline comprendente quelle specifiche di quest’area e quelle non scelte nell’area di indirizzo. Alcune discipline (“Arte e territorio” e “Territorio e geografia”) inserite nell’ultima area sono organizzate in moduli la cui presenza nel corso dell’anno è concentrata in alcuni periodi fissati dal docente. 1 Classe 5 LA Nel momento dell’iscrizione al triennio gli studenti hanno effettuato la scelta dell’indirizzo e delle discipline ad opzione e dell’area di integrazione. Sono stati predisposti per ogni alunno piani di studio individualizzati che prevedono 3267 ore totali per tutti, suddivise nelle aree comune, di indirizzo e a opzione secondo le scelte individuali. L’indirizzo della classe è Comunicazione e marketing con conseguimento del diploma tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere. Le discipline caratterizzanti e quelle opzionali consentono allo studente di svolgere le seguenti mansioni: servirsi di tecniche della comunicazione adeguate a situazioni diverse, anche ricorrendo a tecnologie avanzate comunicare efficacemente in almeno due lingue comunitarie, utilizzando linguaggi settoriali, anche attraverso conversazioni telefoniche; redigere rapporti e relazioni di carattere aziendale in italiano e in altre lingue comunitarie; eseguire traduzioni da testi di tipologia diversa di contenuto economico-aziendale; analizzare le scelte di marketing da intraprendere per ottimizzare l’operatività di un’azienda orientata al cliente; contribuire all’organizzazione di campagne promozionali e pubblicitarie; risolvere problemi di convenienza economica relativamente ai servizi offerti alle imprese; contribuire all’organizzazione di convegni e congressi. ORARIO DEL TRIENNIO TERZA QUARTA QUINTA AREA COMUNE Religione Educazione fisica Italiano Inglese Storia, scienze umane e sociali Matematica Economia aziendale Diritto-Economia 1 2 4 3 3 3 5 4 25 1 2 4 3 3 3 4 5 25 1 2 4 3 3 3 16 3 28 3 28 6 3 3 28 3 2 3 2 3 3 2 3 AREA DI INDIRIZZO Marketing Tecniche della comunicazione Seconda lingua straniera (tedesco/francese) AREA OPZIONALE Terza lingua straniera (spagnolo) Tecnologie informatiche e telematiche Servizi alle imprese Territorio e geografia Arte e territorio MONTE ORE TOTALE 99 99 3267 Relativamente alle discipline dell’area opzionale tutti gli studenti hanno effettuato le seguenti scelte: terza lingua straniera: spagnolo tecnologie informatiche e telematiche Di conseguenza, agli esami di Stato tutti gli studenti si presentano per le medesime discipline. Evoluzione della classe nel triennio (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti didattici) La classe è stata formata nel triennio dagli studenti del biennio dell’autonomia sez. LA (13) e LB (9) che hanno continuato questo progetto; si sono inoltre inserite una studentessa proveniente dal corso Erica e una studentessa ripetente. Evoluzione della classe nel triennio: 2 Classe 5 LA Anno 01/02 iscritti n. 24 ritirati 2 Anno 02/03 iscritti n. 22 Anno 03/04 iscritti n. 22 Gli studenti hanno avuto modo di sviluppare un comune percorso di apprendimento e di formazione culturale che ha eliminato le differenze iniziali di livello dal punto di vista scolastico, attenuando anche alcune difficoltà a livello affettivo dovute soprattutto ai temperamenti. La classe ha mostrato un impegno adeguato, anche se per un gruppo di studenti l’impegno è risultato spesso finalizzato al superamento delle verifiche. Nel complesso, gli alunni hanno sviluppato conoscenze, competenze e abilità a seconda delle caratteristiche personali di ciascuno. Il livello medio delle conoscenze e delle competenze disciplinari è da considerare soddisfacente. Buona parte degli studenti sa operare collegamenti e lavorare in modo autonomo. Il rapporto con la realtà scolastica instaurato dalle studentesse e dagli studenti è stato positivo e ha permesso loro di far proprie le numerose occasioni formative, sia a carattere linguistico/informatico (certificazioni), sia a carattere culturale ed educativo (scambi – forum – alternanza). Permanenza del corpo docente Nel corso del triennio, il corpo docente ha mantenuto la continuità didattica in quasi tutte le discipline. Nel passaggio dalla terza alla quarta sono cambiati i docenti di Economia Aziendale e Spagnolo. Nel passaggio dalla quarta alla quinta classe sono cambiati i docenti di Italiano, Storia e Matematica; la docente di Tecnologie informatiche e telematiche (in servizio fino a dicembre) è stata sostituita dall’attuale docente solo dal mese di febbraio. LA LINEA DIDATTICA Sono state scelte le seguenti linee didattiche: la didattica modulare (in prevalenza monodisciplinare) che consente di dare il massimo grado di elasticità all'insegnamento, e che ormai vanta un vasto fronte di esperienze nella scuola secondaria superiore; la didattica differenziata per gruppi di livello che permette il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno. La scelta di applicare la didattica differenziata per livelli è avvenuta, durante lo svolgimento dell’attività didattica, qualora sia emersa la necessità per gli studenti di differenziare il percorso formativo a sostegno o a potenziamento delle abilità misurate. La misurazione dei singoli moduli Una delle innovazioni che caratterizzano questo corso di studi è l'organizzazione modulare dei curricoli: essa ha costituito il punto di partenza della valutazione. Descrittori e superamento del modulo L'impianto modulare della programmazione comporta che per ogni segmento del curricolo vengano definite alcune competenze (in termini di sapere e saper fare) che costituiscono la stabile trasformazione prodotta nello studente dalla partecipazione al modulo stesso; queste competenze vengono definite in modo concreto attraverso descrittori; al termine del modulo si attesta che lo studente ha conseguito o meno le competenze misurate, utilizzando una scala che prevede cinque livelli: gravemente negativo, insufficiente, sufficiente, buono, eccellente. L'avvenuto o il mancato superamento e l'attribuzione del voto in ciascun modulo vengono decretati sulla base dei criteri definiti in fase di progettazione del modulo e tengono conto del percorso formativo all’interno dei gruppi di livello differenziati. CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 Recupero dei moduli Nella progettazione dei moduli ogni disciplina ha fissato in itinere le attività di recupero e di approfondimento. Gli alunni che non avevano superato il modulo hanno potuto recuperare le lacune emerse partecipando alle attività progettate dalla singola disciplina in orario curricolare, oppure usufruendo della rete pomeridiana di Istituto. In questo anno scolastico la prima e la seconda lingua straniera e matematica hanno optato per una didattica modulare che prevede la verifica formativa, la successiva attività di recupero se necessaria e la verifica sommativa conclusiva. 3 Classe 5 LA La valutazione periodica intermedia e finale Valutazione intermedia Si è comunicato molto sinteticamente il giudizio globale formulato dal Consiglio di classe sullo studente, in relazione agli obiettivi trasversali. L'impostazione modulare dei curricoli ha reso poco significativa, in questo corso, l'attribuzione di un voto al termine del primo quadrimestre. Pertanto si è sostituita la pagella di fine quadrimestre con una scheda riepilogativa della situazione dello studente, relativamente ai moduli già conclusi e alle assenze. Valutazione finale Ogni disciplina ha a disposizione 100 punti che devono essere suddivisi fra i moduli svolti nel corso del corrente anno scolastico. Il punteggio di ogni modulo viene attribuito allo studente in proporzione al voto conseguito: ?? voto 10 = punteggio massimo ?? ecc. ?? voto 6 (senza recupero) = 65% del punteggio del modulo ?? voto 6 (con recupero) = 60% del punteggio del modulo ?? voto 5 = 50% del punteggio del modulo ?? ecc. La disciplina è considerata superata se si è conseguito almeno 60 punti. La verifica dell'obiettivo trasversale ha costituito uno strumento per il controllo del lavoro comune: OBIETTIVO TRASVERSALE: Usa gli strumenti di informazione per l’approfondimento di contenuti disciplinari e la rielaborazione personale in modo LIVELLO 2 ESPLICITAZIONE DEL LIVELLO Insufficiente 3 Sufficiente 4 Buono Credito scolastico e formativo Verranno prese in considerazione per il credito scolastico le seguenti voci: 1) obiettivi non cognitivi, 2) certificazioni relative a tutte le attività scolastiche (alternanza scuola-lavoro, scambi, certificazioni linguistiche e di informatica, partecipazione alle attività offerte dalla scuola); per il credito formativo verranno prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali nonché corsi di formazione. Preparazione all'esame Nei giorni 18 e 19 del mese di maggio si prevede la simulazione delle prime due prove scritte. Per la preparazione alla terza prova scritta, il Consiglio ha scelto la tipologia delle domande a risposta aperta, dei problemi a soluzione rapida e di un testo da comprendere per la lingua straniera. Sono state effettuate due simu lazioni che hanno visto coinvolte le seguenti discipline: 17 febbraio 2004 Tecniche della comunicazione, Matematica, Inglese, Tedesco o Francese 2 aprile 2004 Storia, Matematica, Inglese, Spagnolo Per la valutazione si è scelto di assegnare 15 punti a ogni disciplina e successivamente di farne la media, pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi. Vengono allegati i testi delle due simulazioni della terza prova. ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Alternanza scuola - lavoro L'esperienza dell'Alternanza Scuola-lavoro, svolta ormai da più di dieci anni dal nostro istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo quasi continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da alcuni anni anche gli enti pubblici locali. Nel corso del 2003 sono state coinvolti nell'esperienza 108 alunni delle classi QUARTE che hanno svolto la loro attività di lavoro presso aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre Busto e la Valle Olona, Legnano, Gallarate, Varese ed il Milanese. 4 Classe 5 LA E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute, una apposita Commissione ha elaborato una graduatoria di merito, in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti. Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di quattro settimane, seguendo un percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale. Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia collegato alla realtà aziendale. Gli studenti hanno saputo affrontare, con serietà e responsabilità, ambienti e situazioni nuove, adattandosi perfettamente ai tempi ed ai ritmi dell'attività lavorativa. Al termine dell'attività è stato proposto agli studenti un questionario strutturato in tre parti: SEZ. 1 – PRESENTAZIONE SEZ. 2 – L’ESPERIENZA SEZ. 3 – ATTESE PER IL FUTURO Il questionario ha dato agli studenti la possibilità di esprimere giudizi e valutazioni personali sull'attività svolta in azienda. Dalla sua analisi, sono emersi apprezzamenti sui rapporti interpersonali, sulle attività teorico-pratiche, nonché sull'autonomia operativa e di giudizio che ogni ente ha liberamente concesso. Gli studenti indicano inoltre che, durante il tirocinio, hanno saputo adattarsi sia all’orario loro imposto sia al disagio derivante dalla distanza del luogo di lavoro rispetto alla loro abitazione. Particolare rilievo viene attribuito dai ragazzi alle diverse competenze necessarie per lo svolgimento della mansione loro affidata. Riconoscono anche di avere avuto maggiori sollecitazioni e motivazioni allo studio e dichiarano la loro disponibilità a ripetere l’esperienza come diplomati anche per un periodo più lungo. I ragazzi esprimono un giudizio positivo sull’utilità dello stage perché permette loro di verificare capacità e attitudini per il futuro, acquisire nuove conoscenze sia sul lavoro che nell’organizzazione, rapportarsi con persone che operano nel mondo del lavoro. Anche le aziende, nel completare la loro scheda di valutazione, evidenziano apprezzamenti sull'iniziativa, sui programmi didattici formulati e sulla preparazione scolastica degli alunni. L'esperienza ha ampiamente dimostrato che il nostro insegnamento non è solamente improntato alle conoscenze, ma è rivolto all'acquisizione di capacità operative e abilità pratiche. La validità dell'esperienza è avvalorata dal fatto che l'attività viene ripetuta anche nel presente anno scolastico. Per gli alunni l'esperienza non si esaurisce con la loro permanenza in azienda, ma culmina con una breve relazione individuale che mette in evidenza soprattutto gli stati d’animo, le paure e i sentimenti provati durante l’esperienza, le aspettative ed i risultati ottenuti. Alcuni studenti hanno poi deciso di approfondire alcune delle tematiche affrontate durante lo stage, con una relazione che sarà presentata agli esami di maturità. Nel corso dell’estate 2003 un gruppo di sei alunni ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro presso le aziende indicate nella tabella seguente: COGNOME CASSINOTTI NOME LAURA DITTA COMUNE DI CASTELLANZA CITTA’ CASTELLANZA FERRARIO MICHELA EDACO S.r.l. BUSTO ARSIZIO GRAZIANO MARIA GRAZIA METRO CASTELLANZA GRIGNANI LAURA AIROLDI & PIERGENTILI ASSICURAZIONI S.r.l. BUSTO ARSIZIO PIRALI MARIA MICHELA ACI BUSTO ARSIZIO VALENTINI SUSANNA MALPENSA S.E.A. S.p.a. Orientamento L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi sette anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. La Commissione Orientamento si è costituita come gruppo di progetto ed ha elaborato il piano delle attività e gli strumenti per realizzarlo. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2003/2004 e a cui gli studenti della classe hanno potuto partecipare, hanno permesso agli stessi di: ?? assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma universitaria, presentazione presso il nostro istituto dell’offerta formativa da parte dell’Università Statale di Milano, Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm e Liuc, partecipazione a giornate di Università aperta, presentazione di corsi post-diploma ) ?? acquisire metodica di ricerca 5 Classe 5 LA ?? acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test e colloqui psicoattitudinali ) ?? saper stilare domande di lavoro, curriculum vitae e lettere di accompagnamento e simulare colloqui di assunzione (progetto ”Il lavoro vien cercando” realizzato in collaborazione con la Provincia di Varese). Inoltre durante tutto l’anno è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui individuali informativi con il responsabile del progetto ed il Centro di Autoorientamento dove gli studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro, sia in forma cartacea che multimediale e dove sono presenti postazioni dotate di PC collegati con Internet. Attività di scambio Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi didattici ed educativi delineati dai singoli progetti. Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner. Nel corso del triennio si sono svolti i seguenti scambi: ?? a.s 2001/02 – classe terza o Olanda (Haaksbergen) e Spagna (Velez) ?? a.s. 2002/03 – classe quarta o Germania (Scharnebeck) = per le alunne che seguono la lingua tedesca Certificazioni linguistiche Nell’ambito del Progetto Lingue lombardia, l’Istituto ha offerto la possibilità di conseguire una serie di certificazioni linguistiche in collaborazione con University of Cambridge, Goethe-Institut e Centre Culturel Français di Milano. Hanno aderito al progetto, conseguendo le certificazioni, i seguenti alunni: Inglese: PET: Aurilio Miriam, Ferrario Michela, Graziano Mariagrazia, Grignani Laura, Pirali Maria Michela, Lenzotti, Elisa, Russo Maria, Valentini Susanna FCE: Lenzotti Elisa. Tedesco: ZD: Aurilio Miriam, Lenzotti, Elisa, Pirali Maria Michela, Russo Maria Francese: Cassinotti Laura, Goletta Maddalena, Leonardi Alice Patente Computer Le studentesse Ferrario Michela, Lenzotti Elisa, Valentini Susanna hanno superato i diversi esami per il conseguimento della patente del computer. Giornata di formazione alla Camera Nel mese di gennaio del 2004, le studentesse e gli studenti, grazie alla realizzazione di un lavoro di analisi del sito Web della Camera dei Deputati, sono stati selezionati per partecipare a Montecitorio ad una “Giornata di Formazione alla Camera”. La scelta ha portato tutta la classe ad impegnarsi in un’attività di ricerca sul tema “Bambini e Media”. Il lavoro si è concluso con una relazione che, illustrata con l’utilizzo di PowerPoint alla Commissione Parlamentare per l’infanzia, ha riscosso lusinghieri apprezzamenti, in particolare da parte della Presidente, on. Maria Burani Procaccini. Progetto Comenius e.Le@rning Gli studenti Caprioli, Lenzotti, Nadile e Vitrugno hanno preso parte nel corso della quarta e della quinta alle attività del progetto Comenius sul tema dell’uso della rete nella didattica, collaborando alla realizzazione del sito e partecipando alle conferenze di progetto in Spagna, in Francia e in Finlandia. Progetto S.O.S. Un numeroso gruppo di studenti ha partecipato, nel corso della terza e della quarta, all’organizzazione delle attività promosse nell’ambito del Progetto S.O.S. e indirizzate agli studenti dell’Istituto. 6 Classe 5 LA PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE 7 Classe 5 LA RELIGIONE Prof. Cecilia Basaglia OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Gli obiettivi formativi perseguiti nell’ambito dell’attività didattica ?? Conoscere il problema dell’esistenza di Dio nella ricerca dell’uomo e nella rivelazione divina. ?? Saper analizzare fatti attuali inerenti la vita della Chiesa locale e universale, esponendo il proprio giudizio critico e personale. ?? Saper cogliere le valenze religiose presenti nella storia e nella cultura contemporanea. ?? Saper cogliere le implicazioni etiche dell’adesione al cristianesimo. ?? Saper utilizzare in modo corretto documenti del Magistero e fonti varie. Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina ?? Consolidare negli allievi l’acquisizione degli atteggiamenti giusti per la ricerca personale: lealtà nei confronti della verità, capacità d’ascolto, di riflessione personale e di confronto, acquisizione del senso del limite, rispetto e tolleranza. ?? Portare gli allievi ad una conoscenza critica del fatto religioso nella sua globalità, per renderli autonomi e consapevoli delle proprie scelte di vita. Livello medio di prestazione della classe La classe dall’inizio del triennio è formata da gruppi eterogenei provenienti da precedenti esperienze di corsi biennali differenti e la quasi totalità dei suoi componenti si è avvalsa dell’ora di istruzione religiosa cattolica mantenendo il medesimo insegnante. Gli alunni hanno dimostrato appropriata e valida considerazione degli argomenti svolti, alcuni hanno partecipato attivamente alle lezioni in modo costruttivo e con apporti personali, altri hanno mantenuto un interesse adeguato secondo la diversità delle loro realtà personali e relazionali. Hanno rivelato, altresì, di possedere discrete capacità critiche e di aver rielaborato le tematiche offerte in modo personale. Il livello di prestazione degli alunni è quasi ottimo. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Il criterio didattico di fondo adottato è quello della prospettiva antropologica/storica, scelto tra quelli indicati dai nuovi programmi per l’insegnamento dell’Istruzione Religiosa Cattolica, redatti dall’Ufficio Catechistico Nazionale. Si è cercato, cioè, di risvegliare negli alunni i grandi interrogativi che suscitano la domanda religiosa per poi svolgere la tematica della rivelazione cristiana, in relazione con i suoi sviluppi storico/culturali, sociali ed etici. Gli obiettivi disciplinari hanno teso, quindi, a far sì che gli alunni potessero passare dal…"piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del cattolicesimo…". (programmi Ufficio Catechistico Nazionale), in relazione con la cultura contemporanea e in quanto inseriti nella loro valenza formativa globale dell’alunno. Come metodologia didattica è stato utilizzato, innanzi tutto, il metodo della provocazione, ponendo domande e offrendo sollecitazioni di vario tipo, avvalendosi di scritti e citazioni di autori e intellettuali contemporanei. Conseguentemente la classe è stata guidata, per mezzo del dialogo e del confronto, a prendere in seria considerazione quanto le veniva offerto, a porlo in relazione con l’esperienza personale e a comprendere e valutare, infine, gli insegnamenti specifici della disciplina. Come modalità di verifica sono stati considerati gli interventi spontanei degli alunni operati nell’ambito delle lezioni, le risposte da loro date a domande flash, l’effettiva comprensione e rielaborazione dei temi svolti ed è stata particolarmente apprezzata l’eventuale seria considerazione critica espressa dagli studenti durante il dialogo educativo. E’ stato considerato, inoltre, l’atteggiamento globale dell’alunno inteso come interesse, capacità di ascolto, partecipazione, responsabilità e rispetto. DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE, ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI E CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTO Conosce il problema di Dio nella cultura contemp oranea in modo: 1. lacunoso 2. parziale 3. adeguato 4. preciso 5. completo Comprende il valore delle proposte etiche e le loro implicazioni antropologiche in modo 1. parziale 2. impreciso 8 Classe 5 LA 3. essenziale 4. preciso 5. completo Analizza i fatti della storia e della cultura contemporanea sapendoli rapportare ad un messaggio religioso in modo: 1. inadeguato 2. parziale 3. adeguato 4. preciso 5. completo LIVELLO 1 2 3 4 5 VOTO Insufficiente Sufficiente Discreto Buono ottimo STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo in adozione: “Il nuovo Religione”, per il triennio, Flavio Pajer, edizioni SEI. Videocassette e brani di autori contemporanei. La Bibbia di Gerusalemme, ed. Dehoniane Bologna. Documenti del Magistero Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana-1993. Articoli di quotidiani e settimanali. PROGRAMMA SVOLTO La maggior parte degli argomenti svolti hanno trovato riscontro nell’ambito dei moduli “Vocazione all’amore: rapporto di coppia, sacramento del matrimonio e famiglia” e “La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri, il mondo” con la seguente scansione. Aspetti di etica relazionale/sociale e relativa morale cristiana/cattolica. L’amore consapevole e responsabile secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica. L’incontro con realtà differenti dalla nostra: il mondo mussulmano. Alcuni aspetti particolari del cristianesimo fra cui l’Eucarestia e il senso dell’adesione al precetto domenicale. La testimonianza e la scoperta del fatto cristiano oggi: la storia che Dio ha costruito con l’uomo, tema tratto dalla mostra “Il cielo in una casa” realizzata dalla scuola “C. Gallazzi” di Busto Arsizio. Laicità e identità culturali, libertà e laicismo, la difesa della nostra identità storico/religiosa: la croce. La presenza cristiana nelle realtà sociali, la gratuità dei rapporti, la solidarietà e il senso delle iniziative di condivisione. Le origini giudaico/cristiane dell’Europa. La storia, la cultura, l’appartenenza. Articolo di V. Messori “Gesù nacque davvero quel 25 Dicembre”, Corriere della Sera, l 9-Luglio-2003. San Benedetto, un uomo che desidera la vita. Don Lolo, il prete e la sua eredità per la città di Busto Arsizio. L’esperienza di uno di noi: Don Lele Silanos. Intervista a René Girard, Gesù, perché lo scandalo dura ancora, La Repubblica, 10-Marzo-2004. La nostra realtà sociale. Diritto alla vita e democrazia. Beata Gianna Beretta Molla. Le speranze e le paure di un ex-tossicodipendente: sviluppo dell’incontro avuto a scuola con la comunità di recupero Marco Riva. Una puntata di “Terra”: le passioni, confronto fra “The passion of…” di M. Gibson e il “Vangelo secondo Matteo” di P.P. Pasolini, i cattolici e gli ebrei, Gerusalemme e le sue tre religioni. “Non abbiate paura” film di K. Zanussi inerente la storia del papato di Giovanni Paolo II. 9 Classe 5 LA EDUCAZIONE FISICA Prof. Enrica Semoventa METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE RIELABORAZIONE, RIEDUCAZIONE E CONSOLIDAMENTO degli schemi corporei e motori, attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi e tecniche specifiche della materia, per arrivare ad una conoscenza e ad un uso razionale del proprio corpo (ricerca dell’equilibrio emotivo) SOCIALIZZAZIONE con sviluppo dei concetti di autocontrollo, accettazione delle regole e del giudizio finale. AUTONOMIA OPERATIVA: sviluppo delle capacità organizzative e la loro attuazione pratica. AVVIAMENTO ALLO SPORT come abitudine di vita Il livello medio della classe risulta globalmente più che discreto sia per l’applicazione che per le conoscenze, discreto per partecipazione ed impegno. Adeguata l’autonomia operativa raggiunta. Applicazione: utilizza le abilità motorie sviluppate Partecipazione: coinvolgersi nell’attività mostrando rispetto per gli altri, le strutture, le regole Impegno: usare responsabilmente tempi e spazi messi a disposizione VALUTAZIONE Si è rispettata la programmazione suddivisa su tre “moduli”: 1. Palestra: capacità coordinative; capacità condizionali 2. Sport: fondamentali di squadra 1° sport di squadra; fondamentali di squadra 2° sport di squadra, tecnica di base di specialità individuali. 3. Teoria: Anatomia del corpo umano, gli apparati e il loro funzionamento. Educazione alimentare: i principi nutrizionali, gli schemi dietetici, le patologie e i disturbi alimentari. Elementi di primo soccorso. Regole e dinamiche dei principali giochi di squadra. Avendo la possibilità di tenere aperti i moduli per l’intero anno scolastico, vista la peculiarità della materia, si è potuto procedere ad una verifica continua durante lo svolgimento delle lezioni ed inoltre, prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi, partite a tema, staffette ecc. La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Attività sportive comprendenti le discipline della pallavolo, pallacanestro, calcetto ed atletica leggera (corsa campestre). PROGRAMMA SVOLTO Modulo palestra Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento. Modulo sport Fondamentali individuali di pallavolo: battuta, palleggio (due mani, bagher), alzata, schiacciata, muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Tecnica di base di specialità individuali. Modulo teoria Anatomia del corpo umano. Educazione alimentare. Elementi di primo soccorso. Regole e dinamiche dei principali giochi sportivi. 10 Classe 5 LA ITALIANO Prof. Giuseppina Lupo OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Programmazione d’istituto ?? conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le caratteristiche specifiche dei generi letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; ?? compiere analisi differenziate secondo i testi e individuare la funzione comunicativa; ?? riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione; ?? riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee; ?? confrontare testi di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni; ?? ricostruire attraverso analisi, confronti e sintesi, l'evoluzione diacronica dei movimenti e delle epoche; ?? ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore in rapporto alla sua formazione e alla tradizione; ?? giungere a motivare correttamente i propri giudizi critici; ?? produrre elaborati a carattere letterario, storico e di attualità; ?? comporre saggi brevi e testi di diversa tipologia. Conoscenza: Le studentesse e lo studente della 5^ conoscono in modo organizzato i contenuti della Civiltà Letteraria dell’800 e del ‘900 a partire da Leopardi sino al romanzo del secondo dopoguerra. Competenza letteraria: Le studentesse e lo studente sanno analizzare il testo narrativo e poetico, cogliendone gli elementi fondamentali, sanno contestualizzare generi e autori, delineano percorsi semplici a carattere interdisciplinare. Le capacità di analisi, sintesi, di riflessione personale sono acquisite da buone parte della classe; pochi elementi hanno saputo sviluppare, inoltre, autonomia di lavoro e di giudizio e un apprezzabile senso critico. Esposizione La produzione orale è organizzata e l’uso del linguaggio specifico è sufficientemente corretto; la produzione scritta è nel complesso lineare. Le studentesse e lo studente sanno produrre con più che accettabile proprietà saggi brevi e temi a carattere artistico-letterario, storico-economico e di attualità ; comprendono ed analizzano testi poetici e in prosa. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha seguito con interesse e partecipazione il percorso formativo della materia; d’altro canto, la semplificazione e la chiarificazione costanti delle tematiche affrontate hanno consentito un discreto miglioramento del rendimento anche a chi aveva evidenziato alcune difficoltà dovute alla oggettiva complessità dell’apparato concettuale e all’ampio bagaglio di conoscenze richiesto per una trattazione esauriente degli argomenti. Il livello medio di competenze conseguito è discreto METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento è stato prevalentemente induttivo (dal testo all’autore, dal testo al contesto) più adatto a promuovere autonomia e senso critico. Alla lezione tradizionale si è affidato il compito di fornire modelli di interpretazione e di sintesi; si sono affrontati in particolare, attraverso la lezione frontale, blocchi concettuali di rilevante interesse didattico, quali le tematiche trasversali dell’evoluzione del romanzo e della lirica e riflessioni più puntuali sulle grandi categorie del Positivismo e del Decadentismo. Le discussioni hanno avuto l’intento di stimolare la partecipazione costruttiva e l’esposizione di opinioni personali e di giudizi critici. Le proposte di lavoro autonomo su tematiche e testi, hanno favorito lo sviluppo del gusto per la ricerca autonoma e l’autoapprendimento. Il recupero e l'approfondimento sono stati affidati sia a interventi programmati in itinere che alla “RETE” organizzata dall’Istituto . VALUTAZIONE ( criteri generali tratti dalla programmazione d’istituto ) PRODUZIONE ORALE: Saper comunicare in modo coerente dimostrando padronanza degli strumenti letterari CONOSCENZA LIVELLI: 1 - Non conosce i testi letti e analizzati, i profili degli autori, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; non conosce le strutture metriche e le principali figure retoriche 2 - Conosce in modo frammentario e confuso testi e autori, movimenti culturali, strutture metriche e principali figure retoriche 11 Classe 5 LA 3 - Conosce i fondamentali caratteri di opere e autori e i modelli letterari e retorici nelle loro linee essenziali 4 - Conosce con ampiezza di riferimenti i testi e gli autori , che sa collocare con precisione nel contesto socio culturale 5 - Conosce con sicurezza e in modo approfondito modelli culturali, elementi di continuità e di sviluppo nella storia delle idee e dei generi letterari COMPETENZA LETTERARIA LIVELLI: 1 - Non sa riconoscere elementi costitutivi dei testi letterari, non è in grado di compiere analisi differenziate secondo i testi; non sa collocare testi e autori nel loro contesto socio – culturale 2 - Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un testo o di un problema letterario, ma non è in grado di collocarli nel contesto socio – culturale 3 - Se guidato, sa riconoscere elementi essenziali di un testo o di un problema letterario, ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze tra opere e autori 4 - Sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate secondo i testi, collocare autori e opere nel loro contesto socio culturale 5 - Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; sa sviluppare valutazioni personali con efficacia e coerenza ESPOSIZIONE LIVELLI: 1. Si esprime in modo disorganico e scorretto; non ha la minima competenza del linguaggio letterario 2. - Si esprime in modo frammentario e improprio 3. - Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica 4. - Sa esporre con fluidità e competenza 5. - Sa padroneggiare gli elementi della comunicazione letteraria, esprimendosi in modo organico e personale PRODUZIONE SCRITTA: Saper comunicare producendo testi scritti in modo pertinente e organizzato LIVELLI: 1 - Produce testi poco coerenti e disorganici, dal contenuto carente espresso in forma scorretta e/o impropria 2 - Produce testi limitati nel contenuto, superficiali e non sempre coerenti, esprimendosi con un lessico poco appropriato e talora scorretto 3 - Produce testi nel complesso organizzati, dal contenuto pertinente, esprimendosi con correttezza, anche se non sempre con proprietà 4 - Produce testi ampiamente articolati e coerenti, caratterizzati da una comunicazione corretta ed appropriata 5 - Produce testi elaborati in modo personale, con ricchezza di documentazione e validi contributi critici; utilizza con sicurezza linguaggi specifici Sotto la voce conoscenza si intendono collocati tutti quei descrittori in cui prevale il carattere conoscitivo e contenutistico del modulo; sotto la voce competenza letteraria si collocano invece tutti quei descrittori con i quali si è inteso misurare le abilità logico-argomentative. I criteri di valutazione si sono modellati sugli indicatori e sui livelli indicati dalla programmazione del Triennio dell’Autonomia Verifiche orali Le verifiche orali si sono svolte partendo da analisi testuali atte a verificare la comprensione tematica e la competenza relativa alle strutture stilistiche e formali, per proseguire, poi, con richieste di contestualizzazioni e confronti. Interventi spontanei o sollecitati e la produzione autonoma hanno costituito elementi rilevanti per misurare conoscenze ed abilità acquisite. Verifiche scritte Si sono proposte diverse tipologie di verifiche scritte: il tema e il saggio breve a carattere artistico-letterario, l’analisi di testi in prosa o poesia. Alla valutazione finale hanno concorso oltre ai risultati conseguiti, la progressione nell’apprendimento, la realizzazione degli obiettivi non cognitivi compreso quello trasversale. Libri di testo: “Scritture”, Ed. Rossa Mondadori ATTIVITA’ INTEGRATIVE VISITE GUIDATE Gardone-Vittoriale 12 Classe 5 LA PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – Ritratto d’autore: Giacomo Leopardi DESCRITTORI 1 2 Sa ricostruire i caratteri fondamentali del pensiero e della poetica leopardiana, ricollegandoli al contesto personale e storico Individua gli elementi fondamentali del significante e del significato di un testo Contenuti ?? L’infinito ?? A Silvia ?? Dallo “Zibaldone di pensieri”: 12 febbraio 1821, 23 settembre 1823; 22 aprile 1826 ?? Ultimo canto di Saffo ?? Il sabato del villaggio ?? La quiete dopo la tempesta ?? Passi da “La ginestra” ?? Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese; Modalità e strumenti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Analisi testuale di un testo non noto Per il superamento del modulo è richiesta l’accettabilità nei due descrittori MODULO 2 – Naturalismo e Verismo DESCRITTORI 1 2 A partire dai testi a disposizione, sa ricostruire i caratteri fondamentali della poetica naturalista e verista Produce un testo argomentativo coerente e corretto, utilizzando i documenti proposti Contenuti ?? Brani di poetica: 1. Il romanzo sperimentale (Zola) 2. Prefazione a L’amante di Gramigna (Verga) 3. La travolgente fiumana del progresso (Verga) ?? Novelle: 1. Rosso Malpelo 2. Fantasticheria 3. La roba ?? Romanzi: da I Malavoglia: Il naufragio La visita del consolo L’ultimo addio di ‘Ntoni Da Mastro don Gesualdo: Una vita per la roba ?? Arte : Naturalismo Modalità e strume nti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, lavagna luminosa, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Analisi testuale, saggio breve artis tico-lettereario, verifiche orali Per il superamento del modulo è stata richiesta l’accettabilità (livello 3) nei descrittori 13 Classe 5 LA MODULO 3 – La letteratura del decadentismo DESCRITTORI 1 2 A partire dai testi a disposizione, sa ricostruire i caratteri fondamentali della poetica decadente Individua gli elementi fondamentali del significante e del significato di un testo 3 Produce un testo argomentativo coerente e corretto, utilizzando i documenti proposti Contenuti ARTE: Impressionismo, Espressionismo ?? Il precursore del Decadentismo: CH. BAUDELAIRE , da “I Fiori del Male” L’albatro Corrispondenze Spleen ?? La poesia simbolista: P. VERLAINE, da Un tempo e poco fa: Arte poetica ?? IL DECADENTISMO ITALIANO: ?? GIOVANNI PASCOLI da “Myricae” X Agosto L’assiuolo Il tuono Il lampo Novembre Piccolo bucato da “Canti di Castelvecchio” Gelsomino notturno da “ Il fanciullino” Il nuovo Adamo GABRIELE D’ANNUNZIO, da “Le vergini delle rocce” Difendete la bellezza da “Alcyone” La sera fiesolana La pioggia nel pineto ?? La poetica di LUIGI PIRANDELLO ?? L. PIRANDELLO, da “L’umorismo” Comicità e umorismo da “Novelle per un anno” La patente ?? La poetica di ITALO SVEVO ?? I. SVEVO, da “Una vita” L’inetto e il lottatore da “Senilità” M’è sfuggita la vita ?? LE AVANGUARDIE: F.T. MARINETTI, da “Manifesto del futurismo” Un appello alla “rivolta” Modalità e strumenti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, Internet. 14 Classe 5 LA Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Analisi testuale, saggio breve artistico-lettereario, verifiche orali Per il superamento del modulo è stata richiesta l’accettabilità (livello 3) nei descrittori MODULO 4 – La poesia italiana del Novecento DESCRITTORI 1 2 Sa ricostruire l’universo poetico degli autori considerati, individuandone i motivi ricorrenti e le scelte stilistiche Individua gli elementi fondamentali del significante e del significato di un testo 3 Produce un testo argomentativo coerente e corretto, utilizzando i documenti proposti Contenuti ?? GIUSEPPE UNGARETTI da “Allegria” Veglia I fiumi Il porto sepolto Fratelli Mattina Soldati ?? UMBERTO SABA da “Mediterranee”: Amai da “Casa di campagna”: A mia moglie da “Trieste e una donna”: Città vecchia, Tre vie da “Cuor morituro”: Il Borgo ?? EUGENIO MONTALE Dalla poetica degli oggetti all’ansia metafisica da “Ossi di seppia” I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Meriggiare pallido e assorto da “Le occasioni” La casa dei doganieri Modalità e strumenti Lezione frontale, presentazione di lucidi, autoapprendimento e autocorrezione, scoperta guidata. Libro di testo, fotocopie, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Analisi testuale, saggio breve artistico-lettereario, verifiche orali Per il superamento del modulo è stata richiesta l’accettabilità (livello 3) nei descrittori MODULO 5 – Il romanzo del Novecento DESCRITTORI 1 2 Sa ricostruire i caratteri fondamentali del romanzo novecentesco e individuare gli elementi fondamentali di poetica degli autori trattati Produce un testo argomentativo coerente e corretto, utilizzando i documenti proposti Contenuti ?? L’evoluzione del romanzo italiano nel Novecento e i suoi rapporti con il contesto letterario europeo ?? La figura dell’inetto e il tema dell’inettitudine nei grandi romanzi dei primi decenni del Novecento ?? Luigi Pirandello: da “Il fu Mattia Pascal”, Adriano Meis ?? Italo Svevo: da “La coscienza di Zeno”: Il dottor S. Un cimitero di buoni propositi 15 Classe 5 LA Il padre e lo schiaffo La moglie “sana” ?? Alberto Moravia: da “Gli indifferenti”: Sempre le solite cose Comincia una nuova vita Un gesto impossibile ?? La letteratura del neorealismo ?? Cesare Pavese: da “La casa in collina”: Ogni caduto somiglia a chi resta e gliene chiede ragione da “La luna e i falò”: Il senso della luna Il mondo mi aveva cambiato ?? Le inquietudini del secondo Novecento ?? Italo Calvino: da “La giornata di uno scrutatore”: E’ possibile costruire la Storia? da “Il sentiero dei nidi di ragno” Un romanzo neorealista? Modalità e strumenti Lezione frontale. Libro di testo, fotocopie, Internet. Tipologia di verifica e criteri per il superamento del modulo Analisi testuale, saggio breve artistico-lettereario, verifiche orali Per il superamento del modulo è stata richiesta l’accettabilità (livello 3) nei descrittori 16 Classe 5 LA STORIA, SCIENZE UMANE E SOCIALI Prof. Giampietro Ferrario OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Programmazione d’istituto ?? conoscere gli elementi fondamentali dell’evoluzione politica, economica, sociale e culturale dell’Ottocento e del Novecento; ?? leggere testi specialistici e acquisire lessico e concetti significativi; ?? osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; ?? classificare e organizzare dati, leggere e strutturare tabelle e grafici; ?? contestualizzare un evento; ?? costruire sequenze temporali cronologiche e sequenze causali; ?? identificare somiglianze e differenze, continuità e rotture; ?? fare collegamenti interdisciplinari; ?? confrontare giudizi critici; ?? esporre, argomentando, le problematiche trattate nelle varie unità didattiche. Conoscenza: Le studentesse e gli studenti possiedono conoscenze adeguate e organizzate attorno a nuclei concettuali essenziali, relative alle grandi tematiche della storia del Novecento. In particolare,conoscono in modo più approfondito i periodi relativi al primo e secondo dopoguerra, i totalitarismi, i fondamentalismi e il terrorismo internazionale. Competenza storica: Le studentesse e gli studenti sanno individuare con una certa sicurezza gli elementi di continuità e di rottura, sanno usare in modo pertinente gli strumenti classificatori, sanno riconoscere le più importanti categorie storiografiche (macroconcetti), sanno analizzare con sufficiente rigore documenti e brani storiografici riuscendo a ricavarne le tesi fondamentali. Esposizione: Controllano e usano con sufficiente pertinenza il linguaggio specifico, sia nella produzione di testi orali che nella redazione di saggi e temi a carattere storico/economico e storico/sociale. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato per tutto l’anno un interesse notevole per gli argomenti proposti e l’impegno è stato nel complesso soddisfacente, anche se a volte eccessivamente preoccupato delle prove di verifica; la maggior parte degli studenti ha avuto bisogno del supporto del docente e di una opera di schematizzazione e chiarificazione. Il profitto risulta pienamente sufficiente. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Nel processo d’insegnamento/apprendimento si è cercato di procedere per problemi e questioni evidenziando diverse ipotesi interpretative. La lezione frontale è stata utile per indicare chiavi di lettura sul lungo e breve periodo e per sistematizzare alla fine di ogni modulo i contenuti dell’apprendimento. La discussione ha cercato di stimolare la formulazione di giudizi critici, il dialogo e confronto di opinioni. VALUTAZIONE ( criteri generali tratti dalla programmazione d’istituto ) CONOSCENZA: LIVELLI: 1 – Non conosce gli avvenimenti e non è in grado di orientarsi né cronologicamente né nella dimensione spaziale 2 – Conosce i fatti essenziali senza inquadrarli nelle strutture economico – sociali e istituzionali 3 – Se guidato, descrive gli avvenimenti, orientandosi nelle strutture spazio – temporali 4 – Conosce in modo esauriente gli avvenimenti, le strutture economico – sociali e istituzionali e la loro collocazione spazio – temporale 5 – Conosce in modo completo e approfondito le strutture economico – sociali e politico – istituzionali in ordine al tempo e allo spazio COMPETENZA STORICA: LIVELLI: 1 – Non è in grado di comprendere e definire in modo appropriato i fatti ed i fenomeni storici 2 – E’ in grado di definire solo in modo superficiale e incompleto i fatti ed i fenomeni storici, e di collocare in modo approssimativo i diversi avvenimenti sul piano sincronico e/o diacronico 3 – Dimostra di avere un’idea sufficientemente chiara dei fatti e dei fenomeni storici; se guidato sa 17 Classe 5 LA collocare i diversi avvenimenti sul piano diacronico e sincronico 4 – Comprende in modo esauriente gli avvenimenti storici ed effettua soddisfacenti analisi dei diversi fenomeni storici 5 – Effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici, cogliendo in particolare i fattori di mutamento e di persistenza; sa argomentare in modo problematico ESPOSIZIONE: LIVELLI: 1 – Si esprime in modo disorganico e contraddittorio; non usa la terminologia specifica della disciplina 2 – Si esprime in modo poco chiaro, con scarsa proprietà terminologica 3 – Si esprime in modo coerente e corretto, ma non sempre con proprietà terminologica 4 – Conosce e usa la terminologia specifica esponendo con competenza e proprietà 5 – Sa padroneggiare con sicurezza la terminologia specifica, esprimendosi in modo fluido ed organico Sotto la voce conoscenza si intendono collocati tutti quei descrittori in cui prevale il carattere conoscitivo e contenutistico del modulo; sotto la voce competenza storica si collocano invece tutti quei descrittori con i quali si è inteso misurare le abilità logico-argomentative. Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti, la realizzazione degli obiettivi non cognitivi. Ai fini della valutazione durante l’anno sono state somministrate verifiche di diverso tipo: saggio breve, analisi di documenti, quesiti a risposta aperta. Libro di testo Carlo Cartiglia, Il Novecento 3.1 e 3.3 ed.Loescher Torino PROGRAMMA 1. Affermazione e declino del comunismo in Europa e nel mondo. DESCRITTORI Conosce gli eventi storici fondamentali dell’argomento trattato Identifica somiglianze e differenze, opera collegamenti, analizza documenti e testi storiografici Utilizza il lessico specifico della disciplina 1 2 3 - 2. l’idea comunista la rivoluzione russa del 1917 la nascita dell’URSS lo stalinismo la Cina di Mao Tze Dong l’Urss e la seconda guerra mondiale la guerra fredda, le democrazie popolari dell’Europa dell’Est Apogeo, declino e rinascita dell’Europa DESCRITTORI Conosce gli eventi storici fondamentali dell’argomento trattato Identifica somiglianze e differenze, opera collegamenti, analizza documenti e testi storiografici Utilizza il lessico specifico della disciplina 1 2 3 - la prima Guerra Mondiale: le cause, gli eventi, i trattati di pace; una guerra “nuova” il primo dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo la Germania dal primo dopoguerra all’avvento del nazismo il regime fascista fondamenti ideologici del nazionalsocialismo sistemi totalitari a confronto verso i secondo conflitto mondiale la seconda guerra mondiale: gli eventi, il dopoguerra il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla distensione 18 Classe 5 LA 3. L’Italia repubblicana DESCRITTORI Conosce gli elementi fondamentali dell’argomento trattato Identifica somiglianze e differenze, opera collegamenti, analizza documenti e testi storiografici Utilizza il lessico specifico della disciplina 1 2 3 - la caduta del regime fascista (25 luglio 1943) alla Liberazione; la Resistenza dai governi di unità nazionale al referendum del 2 giugno ’46; la ricostruzione dalla nascita della Repubblica al ’48; l’Italia nel mondo bipolare i governi centristi: De Gasperi, il miracolo economico italiano la crisi del centrismo; condizioni interne ed internazionali della svolta ai governi di centrosinistra i governi di centrosinistra dal ‘63 al ’68: le riforme la crisi del centrosinistra 4. Il terrorismo internazionale DESCRITTORI Conosce gli elementi fondamentali dell’argomento trattato Applica le conoscenze storiche acquisite all’analisi delle problematiche attuali 1 2 - Che cos’è il terrorismo Il terrorismo in Occidente I fondamentalismi: un fenomeno complesso e onnipresente Alle radici del fondamentalismo ebraico Alle radici del fondamentalismo islamico Fondamentalismo e democrazia L’Islam – L’Islam nel mondo – Dal nazionalismo al fondamentalismo – Islamismo e modernizzazione La questione palestinese Il terrorismo islamico e i suoi obiettivi 11 settembre 2001: interrogativi e questioni 19 Classe 5 LA MATEMATICA Prof. Angela Lazzara OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Conoscenze: ?? Le fasi di un’indagine statistica. ?? Significato di variabile casuale ?? Gli scopi e i metodi della ricerca operativa. ?? Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali Competenze: ?? Rappresentare dati statistici e calcolare gli indici di sintesi e di variabilità. ?? Calcolare massimi e min imi di funzioni lineari in due variabili con il metodo grafico ?? Modellizzare e risolvere problemi di scelta nelle diverse condizioni e problemi di programmazione lineare. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Gli alunni hanno partecipato con attenzione alle attività proposte e si sono impegnati regolarmente anche nel lavoro domestico. Alcuni alunni hanno spesso incontrato difficoltà nell’affrontare operativamente le problematiche proposte conseguendo risultati non sempre accettabili; gli altri hanno raggiunto un livello buono nella capacità di affrontare operativamente i compiti relativi alla materia oggetto di studio e nell’analisi delle situazioni proposte. Il livello medio di prestazione della classe è soddisfacente. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l’abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l’esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Nello svolgimento dei moduli l’insegnamento è stato condotto per problemi, stimolando gli studenti a formulare ipotesi di soluzione in situazioni concrete e a ricercare un procedimento risolutivo per passare poi alla generalizzazione e alla formalizzazione della teoria, partendo dai casi semplici. VALUTAZIONE Il superamento dei primi tre moduli è avvenuto in presenza di due descrittori con livello sufficiente, a condizione che il terzo non fosse gravemente insufficiente. Nel quarto modulo, in presenza di soli due descrittori, è stato richiesto il livello sufficiente di entrambi. Per ciascun descrittore il livello di accettabilità è stato fissato al 60% del punteggio grezzo totale. LIBRO DI TESTO M. Re Fraschini – G. Grazzi – C. Spezia MATEMATICA PER L’ECONOMIA ed. ATLAS PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: STATISTICA DESCRITTIVA DESCRITTORI 1 Interpreta i dati di una indagine statistica 2 Determina i valori sintetici e gli indici di variabilità di una distribuzione di frequenze 3 Calcola gli indici di una distribuzione di probabilità Contenuti ?? Le fasi di un’indagine statistica. Organizzazione e rappresentazione di dati. ?? Gli indici di posizione: media aritmetica, moda e mediana. ?? La variabilità: campo di variazione, scarto quadratico medio, varianza. ?? Variabili casuali e distribuzione di probabilità: valor medio e scarto quadratico medio. MODULO 2: PROBLEMI DI SCELTA 1 2 3 DESCRITTORI Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti Risolve problemi di scelta in condizioni di incertezza 20 Classe 5 LA Contenuti ?? Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta fra più alternative. Problema delle scorte, anche con sconti sulle quantità. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti finanziari, commerciali e industriali: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso effettivo d’impiego. ?? Problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del valor medio e criterio del pessimista. MODULO 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO DESCRITTORI 1 Descrive le caratteristiche di una funzione in due variabili, utilizzando le linee di livello 2 Rappresenta la soluzione di una disequazione o di un sistema di disequazioni in due variabili 3 Determina massimi e minimi liberi e vincolati Contenuti ?? Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di funzioni in due variabili e linee di livello di funzioni razionali intere. ?? Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. ?? Massimi e minimi liberi. Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate. MODULO 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI DESCRITTORI 1 Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili 2 Risolve problemi di ottimo in due variabili Contenuti ?? Problemi di programmazione lineare in due variabili risolti con metodo grafico ?? Massimo dell’utilità del consumatore con il vincolo di bilancio. Combinazione ottima produttiva 21 Classe 5 LA PREMESSA COMUNE PER L’APPRENDIMENTO DELLA PRIMA LINGUA (INGLESE) E DELLA SECONDA LINGUA (FRANCESE E TEDESCO) Le discipline linguistiche condividono gli obiettivi di apprendimento, i criteri di valutazione e le tipologie di verifica elencati di seguito: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZA E ABILITA’ Al termine del percorso lo studente dovrà conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della lingua, la microlingua e alcuni aspetti di civiltà e di attualità. Dovrà inoltre essere in grado di: cogliere il significato globale di dialoghi e di interventi su argomenti di carattere professionale; cogliere le informazioni specifiche e i dati contenuti in brevi interventi in ambito professionale; comprendere il senso globale di pagine di testi specialistici del settore, di articoli di giornale e di pagine Web; individuare informazioni specifiche relative all’ambito professionale in documenti autentici; comprendere in modo dettagliato messaggi pubblicitari, corrispondenza relativa al settore professionale, opuscoli e modulistica; presentare argomenti diversi relativi al proprio ambito professionale utilizzando anche tracce o schemi; riassumere testi e articoli di carattere generale e professionale; analizzare grafici, tabelle e listini; interagire su argomenti noti di carattere professionale, utilizzando il registro adeguato; intervenire in modo appropriato all’interno di un gruppo di lavoro, esprimendo e motivando le proprie opinioni; sostenere conversazioni telefoniche di carattere professionale; riassumere testi di tipologie diverse; redigere lettere relative al settore professionale. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNGIMENTO E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO Acquisizione di una competenza comunicativa, che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto e di entrare in contatto con una realtà diversa dalla propria, favorendo così un’educazione interculturale che porti al superamento di pregiudizi ed immagini stereotipe. Riflessione sulla lingua straniera ai diversi livelli, che permetta di cogliere comparativamente con l’italiano, gli elementi specifici della stessa. Capacità di operare collegamenti interdisciplinari, inserendosi con prontezza e flessibilità nelle dinamiche del dialogo. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il linguaggio specifico. Nel lavoro di analisi, sintesi e confronto sono state privilegiate la scoperta guidata e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro di gruppo. Sono stati utilizzati testi autentici quali lettere, documenti, giornali, grafici; materiale aggiornato è stato attinto da Internet. Si è lavorato in modo interdisciplinare quando i contenuti l’hanno reso possibile e utile. VALUTAZIONE Per valutare le abilità conseguite al termine di ogni modulo, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi prefissati, attenendosi ai criteri concordati con il consiglio di classe. Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: esercizi di comprensione, brevi composizioni, interpretazione di grafici, redazione di lettere commerciali, brevi relazioni, riassunti orali, conversazioni. Nella valutazione si è privilegiato una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. CORRISPONDENZA LIVELLO / VOTO LIVELLO 1 2 3 4 5 VOTO 2 4 6 8 10 22 Classe 5 LA INGLESE Prof. Rita Reina PROFILO DELLA CLASSE La classe, in particolare durante l’ultimo anno di corso, si è dimostrata, complessivamente, motivata all’apprendimento. Gli studenti hanno preso parte al lavoro comune con discreto impegno ed hanno partecipato alle varie attività in modo abbastanza responsabile, assumendo un ruolo attivo e per alcuni propositivo. In genere sono in grado di utilizzare la lingua appresa in modo adeguato ai bisogni comunicativi e possiedono un vocabolario sufficientemente ampio ed appropriato. Sanno esporre i contenuti con adeguata pertinenza e linearità, più nell’orale che nello scritto. Le conoscenze, che alcuni possiedono in modo ampio e sanno esporre in modo articolato, sono comunque di discreto livello per tutta la classe. Le competenze sono diversificate ma il livello medio risulta soddisfacente. Nel corso del corrente anno scolastico, tre di questi allievi hanno sostenuto la prova per ottenere le certificazioni (PET: Graziano Mariagrazia e FIRST: Lenzotti Elisa e Pirali Michela) rilasciate dalla University of Cambridge Language Examinations Syndicate nell’ambito del Progetto Lingue Lombardia che questo istituto ha avviato in collaborazione con il British Council. Inoltre, quattro studenti hanno partecipato a due meeting internazionali organizzati nell’ambito del progetto europeo e.Le@rning in the new millennium e questo ha contribuito ad aumentare la loro motivazione allo studio della lingua straniera. ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Gli argomenti in programma sono stati affrontati in modi diversi; per questo motivo ritengo utile chiarire le modalità didattiche. Gli argomenti di studio sono stati trattati sia con lezioni frontali che con interventi di tipo individuale, di coppia o di gruppo, con il supporto di libro di testo, fotocopie di materiale autentico (brochures, documenti e moduli) e trovato su Internet, laboratorio linguistico. Gli studenti hanno anche ricercato materiali di studio direttamente in Internet e si sono esercitati a cercare informazioni su siti web indicati dalla docente. Gli studenti hanno agito spesso in modo autonomo, preparando la lezione o l’approfondimento da esporre alla classe, abituandosi così a relazionare in pubblico: uno spazio abbastanza rilevante è stato dato infatti alle relazioni orali, anche con l’ausilio di materiale appositamente predisposto. Per ciò che riguarda i primi tre moduli in programma, come previsto dal progetto portato avanti congiuntamente dalle docenti di inglese del liceo tecnico, si è deciso di lavorare su livelli, distribuendo gli studenti di tre classi (5LA, 5LB e 5LC) in tre livelli di apprendimento. Per il quarto modulo, invece, i cui argomenti sono essenzialmente diversi, specifici e caratterizzanti il corso di studi, non si è fatto ricorso alla divisione in livelli. Per quanto possibile si è cercato di affrontare argomenti che possano permettere di stabilire collegamenti con altre materie di studio. Per quanto riguarda la misurazione e la valutazione, mi sono attenuta alle scelte concordate nel Consiglio di Classe. Aggiungo, per la mia disciplina, una considerazione legata alla tipologia del corso: la correttezza formale è stata puntualmente perseguita, ma non è stata intesa in senso punitivo. L’errore, punto di partenza per l’analisi e la comprensione dello stesso, è stato rimosso, non è però mai stato considerato l’unico parametro di misurazione; più rilevante mi è parso di dover intendere la capacità di trasmettere il messaggio comunicativo. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – MARKETING Unità 1 – Definition of Marketing Unità 2 – Advertisements and Commercials Unità 3 – Sales and Promotion MODULO 2 – FINANZA AZIENDALE: BORSA ED ASSICURAZIONI Unità 1 – The Stock Exchange: the London and the New York Stock Exchange, the NYSE website from the press: Europeans Log on to Investment Fever, from The New York Times – Brokers Share price index – Stocks’ performance graphs Unità 2 – Insurance: the Insurance Policy, the Premium, Lloyd’s of London 23 Classe 5 LA MODULO 3 – FINANZA AZIENDALE: BANCHE Unità 1 – Banking; the Bank of England and other financial institutions, banking services to individuals and international traders, e-banking, ethical banks: Smile’s web site Unità 2 – Money Matters: payment in international trade, payment by credit card and traveller’s cheques. MODULO 4: SERVIZI ALLE IMPRESE Unità 1 - La distribuzione - Export: contract and documents in export trade – Stages of documentary credit operation – Incoterms – Transport and transport documents Unità 2 - Fiere, convegni, meetings - Organizing conferences – Conference facilities – Video conferencing – Trade fairs (Fiera di Milano SpA, The Frankfurt Fair and Exhibition Centre) – Special magazines and directories, Chambers of commerce – Meetings – Taking notes - Visitors Unità 3 - L’azienda nei rapporti con l’estero e la globalizzazione - International Trade - Chambers of commerce – The Internet and Logistics Industry – E-commerce Alcuni studenti, inoltre, hanno approfondito con letture personali o ricerche, un argomento a scelta, utilizzando materiali forniti dall’insegnante o da altre fonti (pubblicazioni, Internet). LIBRO DI TESTO ED ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: ESTER DE GIULI, FRANCA PERACCHIONE, VIVIANA TONON, Busy Planet: Business Background and Language Civilization, Loescher, Milano, 2002. JEREMY FITZGERALD, Getting on in Business: Marketing, Black Cat Publishing, Canterbury, 2001. Si è fatto uso costante di materiale aggiornato tratto da Internet e dalla stampa internazionale. Sono stati inoltre utilizzati il laboratorio multimediale e l’attrezzatura audiovisiva di cui l’istituto è dotato. Descrittori delle competenze in uscita: Modulo 1 ?? Comprende le informazioni specifiche di un testo relativo ad indagini di mercato. ?? Redige lettere promozionali. ?? Relaziona sulla composizione del mercato e/o sull’efficacia di un messaggio pubblicitario. Modulo 2 ?? Comprende testi di carattere economico finanziario ?? Commenta e descrive grafici e tabelle. ?? Relaziona oralmente sugli argomenti trattati. Modulo 3 ?? Comprende testi di carattere economico e finanziario ?? Compila documenti e moduli ?? Relaziona oralmente sugli argomenti trattati. Modulo 4 ?? Coglie il senso globale di interventi in incontri di lavoro ?? Individua le informazioni specifiche di testi di carattere aziendale ?? Effettua relazioni orali su attività svolte e/o presentazioni su argomenti di carattere aziendale 24 Classe 5 LA FRANCESE Prof. Giuseppina Gelosa LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo classe è formato da 5 studenti di seconda lingua. Durante tutto il corso di studi gli alunni hanno partecipato spontaneamente ed in modo costruttivo al dialogo educativo, dimostrando interesse sia per l’apprendimento della lingua che per gli aspetti culturali relativi alla civiltà. Si sono impegnati con costanza e senso di responsabilità; il metodo di studio è diventato progressivamente più organizzato e si sono dimostrati aperti e disponibili ad approfondire e a rielaborare autonomamente i temi trattati per cui l’impegno personale è stato apprezzabile. Gli obiettivi decisi all’inizio del corrente anno scolastico con gli altri colleghi di lingue sono stati conseguiti e la classe ha raggiunto un buon livello nell’acquisizione dei contenuti e nella comprensione delle problematiche affrontate e delle attività svolte. Alcune alunne hanno tratto giovamento dalla preparazione alla certificazione linguistica (Delf A1 – A2). Per quanto riguarda l’abilità di produzione orale e scritta si nota una lieve diversificazione di livello, riscontrabile sia nella competenza comunicativa che nella forma, talvolta un po’ imprecisa. Sulla base di tali considerazioni posso affermare che il livello medio di prestazione raggiunto è abbastanza buono. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Per favorire l’acquisizione della competenza comunicativa e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho svolto le lezioni facendo costantemente ricorso ad attività di carattere comunicativo che, partendo dalla lettura, dall’ascolto di un testo o talvolta da immagini, facilitassero poi attività di produzione sempre più autonoma, per abituare gli alunni ad attivare le loro conoscenze sull’argomento e ad usare la lingua in modo consapevole e personale. Per il conseguimento della consapevolezza interculturale, gli studenti hanno avuto la possibilità di avvicinarsi ad una realtà diversa dalla propria attraverso materiali didattici di varia tipologia che hanno permesso agli alunni non solo di conoscere più da vicino modelli di comportamento ed aspetti di civiltà diversi dal proprio e di operare confronti, ma anche di arricchire il loro lessico con espressioni e modi di dire attuali. Dal punto di vista metodologico gli argomenti di civiltà sono stati presentati ed analizzati tenendo conto delle varie problematiche collegate al tema proposto e del linguaggio specifico, anche attraverso l’utilizzo di alcuni documenti autentici tratti da diversi giornali. Si è sempre cercato di promuovere il coinvolgimento degli allievi, sollecitando gli interventi e richiedendo le motivazioni delle opinioni espresse. Gli argomenti del programma sono stati affrontati seguendo precise modalità didattiche. Geografia: lo studio della geografia non è stato trascurato a causa del ruolo che assume per i contenuti economici e culturali. Tale studio ha riguardato soprattutto la Francia e l’Alsazia. Questo lavoro ha richiesto un coinvolgimento diretto degli studenti che si sono avvalsi di materia le informativo autentico, cataloghi turistici, fotocopie fornite dal docente. Anche in questo settore si sono privilegiate l’abilità di comprensione orale (ascolto di dialoghi, conversazioni telefoniche) e scritta (grafici, testi informativi) e l’abilità di produzione orale (relazioni) e produzione scritta (riassunti , resoconti, exposés autonomi). Civiltà e articoli di attualità: gli argomenti sono stati presi dalla realtà, da documenti autentici forniti da quotidiani e riviste, ma sempre in rapporto con i principali aspetti socioeconomici ed economico-aziendali di oggi. I testi d’informazione e gli articoli di giornale sono stati affrontati secondo metodi specifici al loro argomento e hanno costituito oggetto di conversazione, discussione e relazione. Commercio: si è data particolare importanza alla comprensione non solo della corrispondenza commerciale, ma anche di conversazioni telefoniche, colloqui o interviste i cui protagonisti si sono confrontati su tematiche inerenti alla realtà aziendale. Sono stati così introdotti i contenuti culturali del modulo, ripresi ed ampliati successivamente mediante documenti autentici (modulistica, opuscoli, questionari, ecc…), accompagnati da attività di analisi, compilazione, reperimento di informazioni e riformulazioni dei contenuti alfine di preparare gli studenti alla simulazione di dialoghi in situazione, alla redazione di lettere ed e-mail legate all’ambito economico e alla trattazione di argomenti strettamente utili all’uso professionale, favorendo negli alunni l’acquisizione non tanto di conoscenze quanto di abilità. Corrispondenza livello/voto LIVELLO VOTO 1 2- 3 2 4- 5 3 6- 7 4 8 5 9 - 10 GIUDIZIO GRAV. NEG. NEGATIVO SUFFICIENTE BUONO ECCELLENTE 25 Classe 5 LA PROGRAMMA 1. Modulo 1: Civiltà Articolazione didattica Unità 1 La promotion commerciale. Les Français entrent dans la société de consommation – L’homogénéisation des modes de vie – Le conformisme des valeurs – Se présenter sur le marché (découvrez les diverses techniques du « permission marketing ») – Les méthodes de vente - La circulaire d’information et la circulaire promotionnelle – Les documents promotionnels - Le marketing – le produit, ses caractéristiques et ses contraintes – La publicité et la promotion des ventes – La publicité et la propagande – Fonctions de la publicité – Les différentes formes de publicité – Les moyens. Articles de presse: « Réussir une opération prospectus » - « La vie à travers la publicité » « Quand les enfants deviennent consommateurs » d’après Passe-Partout – « La publicité reste l’indispensable alliée de l’ndustrie automobile » d’après Le Monde, « Les jeunes et la pub » d’après Les Clés de l’actualité, « Il faudrait créer une télé sans pub » d’après Okapi. Unità 2 La Vème République. Ses institutions, ses présidents (De Gaulle, Pompidou, D’Estaing, Mitterrand, Chirac) et leurs politiques socio-économiques. Descrittori competenze in uscita: comprende le informazioni più significative di un testo scritto di carattere socioculturale o socioeconomico; ricostruisce brevi testi partendo da alcune informazioni e utilizzando la lingua in modo più consapevole; sa discutere sulla situazione socioeconomica più recente; sa redigere circolari. Modulo 2: Il ruolo della Francia in Europa e nel mondo Articolazione didattica Unità 1 L’Alsace et Strasbourg, ville européenne: ses trois visages: culturel, européen et moderne. Unità 2 Le rôle de l’Union Européenne et de ses institutions: Vers la Grande Europe. Les dates clés de la construction européenne - Les objectifs de l’Union - Le marché unique - La libre circulation des personnes: l’accord de Schengen - L’instauration d’une citoyenneté européenne - L’union économique et monétaire - Les Institutions européennes. Articles de presse: « être ou ne pas être dans l’Union Européenne. Le chocolat dénaturé » d’après « L’Humanité » « L’élargissement de l’U.E., un projet citoyen » - « L’adhésion, réponse à l’immigration » d’après “L’écho” – « L’Europe déchirée » d’après Le Monde - « L’Europe des vingt-cinq » d’après « La Libre Belgique » Unità 3 Problèmes et perspectives de l’U.E. (immigration et chômage). L’immigration: un problème ou un atout pour la France? Les lois Pasqua et Debré - Les bienfaits démographiques et économiques de l’immigration - L’emploi: La crise économique est finie – Trois nouvelles armes pour trouver un emploi – Le chômage des jeunes français – L’allongement de la scolarité – Des contrats pour les jeunes – Les 35 heures. Article de presse : « Les sans-papiers ne sont pas des délinquants » d’après « Le Nouvel Observateur » Unité 4 La mondialisation de l’économie. Les causes de la délocalisation – L’exploitation des enfants dans le Tiers-monde – L’exploitation des enfants dans les pays développés. Article de presse : «Les Français multiplient les investissements en Asie du Sud-est » d’après « Le Monde » Descrittori competenze in uscita: - conosce il peso della Francia nell’economia europea e mondiale; coglie il senso globale e i punti significativi di articoli di giornale/pagine Web vertenti su problematiche contemporanee; comprende informazioni specifiche contenute in documenti registrati riguardanti le tematiche del modulo; sintetizza informazioni e riassume testi relativi alle tematiche del modulo e provenienti da diverse fonti; espone e rielabora in modo personale le proble matiche trattate nel modulo. Modulo 3: Borsa, Assicurazioni, Banche Articolazione didattica Unità 1 La Bourse. Son origine. Son organisation générale. La Bourse des valeurs. La Bourse de commerce. Les valeurs mobilières. La négociation en Bourse. L’introduction en Bourse. Articles de presse: « Stock-options pour tous » e « Paris, gagner à la Bourse » d’après L’Express – « Petit porteur deviendra grand » d’après Phosphore – « Le tout boursicotage n’est pas près de remplacer le travail » d’après Phosphore. Unità 2 La Banque et le règlement. La banque en direct. Les opérations bancaires. Le factoring. Le passage à l’Euro. Les règlements. Les règlements internationaux. 26 Classe 5 LA Article de presse: « Le choix d’une banque » d’après L’Entreprise – « Les agences en pleine mutation » d’après Le Point – « Quatre critères qui comptent » d’après L’Express. Unità 3 Les Assurances. Les conditions d’assurance. L’assurance transport. Article de presse: « Comment optimiser la gestion de vos assurances? » d’après L’Entreprise – « L’heure de gloire de l’assurance-vie » d’après Prioritaire. Descrittori competenze in uscita: coglie il senso globale di testi di carattere economico; individua le informazioni specifiche di articoli e documenti di carattere economico; compila documenti, moduli e descrive grafici; relaziona in merito agli argomenti trattati. Modulo 4: Servizi alle imprese Articolazione didattica Unità 1 : Les services de transport. Les modalités de transport. Le contrat de transport et les obligations des parties. Moyens et documents de transport. Transports maritimes, aériens, routiers, ferroviaires, par voie fluviale et par voie postale. L’assurance transport. La correspondance relative aux transports. Article de presse : «Transports aériens : la guerre des prix » d’après Prioritaire Unità 3: Les manifestations commerciales. Foires, Salons et Expositions, caractéristiques et objectifs. Les méthodes de vente. La correspondance relative aux manifestations commerciales. Article de presse : « Recevez vos clients au salon » Descrittori competenze in uscita: comprende le informazioni principali e dettagliate di conversazioni telefoniche e interviste di carattere professionale; individua le informazioni specifiche in corrispondenza e documenti autentici; redige lettere commerciali e compila moduli; espone argomenti noti di carattere professionale. STRUMENTI DIDATTICI Testi in adozione: « Nouveau regard sur le commerce» Autore : Francesca Ponzi, Lang Edizioni – « Nouveau regard sur la France » Autore : Patricia Esposito Duport, Lang Edizioni Si è fatto uso costante di materiale aggiornato tratto da Internet, dalla stampa internazionale e da altri libri di testo.Sono stati usati costantemente il registratore, il laboratorio linguistico (fino al termine della classe quarta) e l’attrezzatura audiovisiva di cui l’istituto è dotato per sviluppare la capacità di comprensione all’ascolto e al video. L’utilizzo di Internet è stato indispensabile per le ricerche effettuate. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo classe è formato da 17 studenti di seconda lingua. Gli obiettivi decisi all’inizio del corrente anno scolastico con gli altri colleghi di lingue sono stati sostanzialmente raggiunti a livello di piena accettabilità da quasi tutta la classe che ha dimostrato un discreto interesse per la disciplina. L’attenzione e la partecipazione sono andate migliorando nel corso del triennio e l’impegno è stato più preciso e puntuale, soprattutto nell’anno scolastico in corso. Il metodo di studio è risultato più organizzato, anche se non sempre efficace. Alcuni alunni hanno tratto giovamento da esperienze fatte all’estero (scambio con la Francia effettuato in terza) o dalla preparazione alla certificazione linguistica (Delf A1 – A2 – A3 – A4). Globalmente la classe ha raggiunto un livello accettabile nell’acquisizione dei contenuti e nella comprensione delle problematiche affrontate e delle attività svolte. Per quanto riguarda l’abilità di produzione orale e scritta si nota una maggior diversificazione di livello, riscontrabile sia nella competenza comunicativa che nella forma, talvolta ancora imprecisa. Sulla base di tali considerazioni posso affermare che il livello medio di prestazione raggiunto è pienamente sufficiente. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Per favorire l’acquisizione della competenza comunicativa e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho svolto le lezioni facendo costantemente ricorso ad attività di carattere comunicativo che, partendo dalla lettura, dall’ascolto di un testo o talvolta da immagini, facilitassero poi attività di produzione sempre più autonoma, per abituare gli alunni ad attivare le loro conoscenze sull’argomento e ad usare la lingua in modo consapevole e personale. Per il raggiungimento della consapevolezza interculturale, gli studenti hanno avuto la possibilità di avvicinarsi ad una realtà diversa dalla propria sia attraverso materiale didattico di varia tipologia, sia mediante l’utile apporto - dalla classe terza alla quarta - dell’assistente madrelingua le cui lezioni settimanali hanno permesso agli alunni non solo di conoscere più da vicino modelli di comportamento ed aspetti di civiltà diversi dal proprio e di operare confronti, ma anche di arricchire il loro lessico con espressioni e modi di dire attuali. 27 Classe 5 LA Dal punto di vista metodologico gli argomenti di civiltà sono stati presentati ed analizzati tenendo conto delle varie problematiche collegate al tema proposto e del linguaggio specifico, anche attraverso l’utilizzo di alcuni documenti autentici tratti da diversi giornali. Si è sempre cercato di promuovere il coinvolgimento degli allievi, sollecitando gli interventi e richiedendo le motivazioni delle opinioni espresse. Gli argomenti del programma sono stati affrontati seguendo precise modalità didattiche. Geografia: lo studio della geografia non è stato trascurato a causa del ruolo che assume per i contenuti economici e culturali. Tale studio ha riguardato soprattutto la Francia. Questo lavoro ha richiesto un coinvolgimento diretto degli studenti che si sono avvalsi di ricerche su Internet , materiale informativo autentico, cataloghi turistici, fotocopie fornite dal docente. Anche in questo settore si sono privilegiate l’abilità di comprensione orale (ascolto di dialoghi, conversazioni telefoniche) e scritta (grafici, testi informativi) e l’abilità di produzione orale (relazioni) e produzione scritta (riassunti , resoconti, exposés autonomi). Civiltà e articoli di attualità: gli argomenti sono stati presi dalla realtà, da documenti autentici forniti da quotidiani e riviste, ma sempre in rapporto con i principali aspetti socioeconomici e economico-aziendali di oggi. I testi d’informazione e gli articoli di giornale sono stati affrontati secondo metodi specifici al loro argomento e hanno costituito oggetto di conversazione, discussione e relazione. Commercio: si è data particolare importanza alla comprensione non solo della corrispondenza commerciale, ma anche di conversazioni telefoniche, colloqui o interviste i cui protagonisti si sono confrontati su tematiche inerenti alla realtà aziendale. Sono stati così introdotti i contenuti culturali del modulo, ripresi ed ampliati successivamente mediante documenti autentici (modulistica, opuscoli, questionari, ecc…), accompagnati da attività di analisi, compilazione, reperimento di informazioni e riformulazioni dei contenuti alfine di preparare gli studenti alla simulazione di dialoghi in situazione, alla redazione di lettere legate all’ambito economico e alla trattazione di argomenti strettamente utili all’uso professionale, favorendo negli alunni l’acquisizione non tanto di conoscenze quanto di abilità. 28 Classe 5 LA TEDESCO Prof. Luisa Viganò LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da diciassette alunne delle quali sono stata l’insegnante per tutti i cinque anni di corso di lingua. Durante i primi due anni del triennio le alunne sono state suddivise in livelli di apprendimento insieme agli alunni delle classi 5LB e 5LC. Nell’ultimo anno il gruppo classe è rimasto unito. Circa un terzo della classe ha raggiunto una preparazione apprezzabile lavorando in modo costante e partecipando attivamente alle lezioni in classe, sviluppando discrete capacità di produzione in lingua e di comprensione. Un secondo gruppo ha raggiunto una preparazione complessivamente accettabile nelle conoscenze e nella abilità di comprensione, sapendosi esprimere in modo semplice. Qualche elemento evidenzia ancora incertezze nella esposizione e nella rielaborazione dei contenuti, riuscendo tuttavia a trasmettere il messaggio con sufficiente efficacia. Quasi tutti gli alunni hanno avuto una progressione positiva che ha permesso loro di raggiungere, pur con gradi di competenze diversificati, un livello di preparazione complessivamente soddisfacente. Nel corso del quarto anno di studio tutte le alunne hanno partecipato all’attività di scambio con il liceo tedesco “B. Riemann Gymnasium di Scharnebeck. e quattro alunne della classe hanno conseguito la certificazione linguistica tedesca del Goethe Institut “Zertifikat Deutsch” METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per favorire la competenza comunicativa, le lezioni sono state svolte facendo costantemente ricorso ad attività di carattere comunicativo che, partendo dalla lettura o dall’ascolto di un testo, da un grafico o da un’immagine, abituassero gli alunni ad attivare le conoscenze sull’argomento, sia linguistiche che di altre discipline, già in loro possesso e facilitassero un’ attività di produzione sempre più autonoma. Soprattutto negli ultimi due anni di corso sono stati predisposti moduli atti a potenziare le competenze linguistiche specifiche del linguaggio economico e professionale. Nell’ultimo anno di corso si è fatto largamente uso di materiale autentico tratto da internet o da riviste, pagine web, allo scopo di avvicinare gli alunni a diversi registri linguistici in un contesto reale e per potenziare le competenze di comprensione. Per la produzione orale sono stati favoriti gli interventi nelle discussioni in classe, privilegiando l’efficacia comunicativa alla correttezza formale. Gli argomenti di carattere professionale sono stati proposti con comprensione e redazione di lettere e simulazione di dialoghi in situazione. All’ interno dello svolgimento del modulo sono state effettuate verifiche formative per rilevare eventuali difficoltà di apprendimento e poter intervenire con azioni di recupero prima della verifica sommativi di fine modulo. STRUMENTI DIDATTICI R.Delor, M.Foschi Albert, M.Hepp, www.wirtschaft.eu, edizioni Valmartina É stato inoltre utilizzato materiale autentico, articoli da giornali e riviste, fotocopie da altri testi e soprattutto materiale tratto da internet. Per la comprensione orale sono state utilizzate audiocassette e registrazioni dalla televisione. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: Il mondo del lavoro Unità 1 – Berufspraktikum Unità 2 – Le problematiche del lavoro Unità 3 – Il lavoro nella letteratura Contenuti Flexible Arbeit motiviert Team Was ist Telearbeit Lieber Telearbeit statt Gleitzeit Arbeit als Mangelware Arbeit macht krank, Arbeitslosigkeit auch Mangelberufe Fachkräfte verzweifelt gesucht 29 Classe 5 LA Descrittori competenze in uscita ?? Coglie il senso globale di articoli di giornale/ pagine web relativamente alla tematica del modulo ?? Riassume oralmente testi di carattere professionale ?? Espone brevemente le problematiche trattate nel modulo ?? Espone brevemente le problematiche trattate nel modulo MODULO 2: FINANZA AZIENDALE Unità 1 – La borsa Unità 2 – Banche Contenuti Frankfurt am Main : Erste Begegnung mit Frankfurt im Internet Die Börse (DAX, MDAX;TecDAX) Der DAX Index :Grafik Zeitungsartikel Kapitel 7 Kunden: Konten, Kredite, Internet: www2.postbank-banking.de Bankgeschäfte per Mausklick Die Bundesbank Materialien im Internet Descrittori competenze in uscita ?? Coglie il senso globale di testi di carattere economico-finanziario ?? Individua informazioni specifiche in documenti autentici di carattere economico-finanziario ?? Analizza grafici,listini e tabelle ?? Interagisce sulle tematiche del modulo MODULO 3: Servizi alle imprese Unità 1 – Trasporti e logistica Unità 2 – Partecipazione a fiere e convegni Contenuti Verkehrswege und Transportmittel Wasserwege „Just in time“ oder längst zu spät? Vor- und Nachteile der verschiedenen Transportmittel Transport und Logistik Die Speditionen setzen auf Größe Messen Die Anfrage des Ausstellers Antwort der Messe Descrittori competenze in uscita ?? Comprende testi di carattere professionale relativi al tema del modulo ?? Sintetizza i nuclei fondamentali di un testo e li espone oralmente ?? Interagis ce in una situazione professionale simulata riguardante fiere e convegni ?? Redige la corrispondenza necessaria per la partecipare ad una fiera MODULO 4: Globalisierung Unità 1 – Il commercio on line Unità 2 – Problematiche della globalizzazione Contenuti E-Commerce Europa kauft online (Zeitungsartikel aus “Focus”) Frauen shoppen auch online anders (aus Yahoo) Fernsehkaufhaus und virtueller Supermarkt Die weite Welt an einem Tag (Grafik aus Internet) Wirtschaft international: Total global Articoli vari proposti dagli alunni Descrittori competenze in uscita ?? Comprende il senso globale di testi relativi alla tematica del modulo ?? Relazione sulle problematiche del modulo ?? Ricerca e illustra un aspetto della problematica della globalizzazione 30 Classe 5 LA SPAGNOLO Prof. Angela Maria Zito OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZA E ABILITA’ Al termine del percorso lo studente dovrà conoscere gli elementi lessicali e morfosintattici più significativi della lingua, la microlingua e alcuni aspetti di civiltà e di attualità. Dovrà inoltre essere in grado di: · cogliere il significato globale di dialoghi e di interventi su argomenti di carattere professionale; · cogliere le informazioni specifiche e i dati contenuti in brevi interventi in ambito professionale; · comprendere il senso globale di pagine di testi specialistici del settore e di articoli di giornale; · individuare informazioni relative all’ambito professionale in documenti autentici; · comprendere messaggi, corrispondenza relativa al settore professionale; · riassumere testi e articoli di carattere generale e professionale; · intervenire in modo appropriato all’interno di un gruppo di lavoro, esprimendo e motivando le proprie opinioni; · sostenere conversazioni di carattere professionale; · redigere brevi testi di carattere professionale. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Acquisizione di una competenza comunicativa, che permetta di servirsi della lingua in modo essenziale e di entrare in contatto con una realtà diversa dalla propria, favorendo così un’educazione interculturale. Riflessione sulla lingua straniera analizzata in diversi registri, che permetta di cogliere comparativamente con l’italiano, gli elementi specifici della stessa. Capacità di operare collegamenti interdisciplinari, inserendosi con prontezza e flessibilità nelle dinamiche del dialogo. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Seguo da due anni l’intero gruppo classe affiancato da un piccolo gruppo di studenti della VLC . I rapporti tra i due gruppi non sono mai riusciti ad essere distesi e questo ha portato, nel corso dei due anni, a volte a frizioni e indifferenza. La maggioranza degli studenti ha dimostrato una motivazione, attenzione ed impegno da considerarsi più che accettabili, e il livello raggiunto è, pertanto, più che sufficiente. Qualcuno, invece, ha dimostrato un atteggiamento immaturo, quando non indifferente alla materia, ridimensionato solo in vista della verifica sommativa o dell’eventuale recupero il che ha reso le loro conoscenze estremamente deboli, frammentarie e in presenza di troppi errori che non sono stati colmati nel corso degli anni. L’attenzione e l’impegno in classe è sufficiente, altrettanto si può dire per il lavoro domestico; non sempre, hanno dimostrato sufficiente autonomia, fattore che li ha portati, spesso,ad essere guidati passo passo dall’insegnante . METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Obiettivo primario della terza lingua è stato quello di favorire la competenza comunicativa soprattutto orale. Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il linguaggio specifico. Si è cercato di promuovere il coinvolgimento degli alunni , sollecitandone gli interventi e la discussione. Sono stati utilizzati testi autentici quali lettere, documenti, giornali; materiale aggiornato è stato attinto da Internet. VALUTAZIONE Per valutare le abilità conseguite al termine di ogni modulo, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi prefissati, attenendosi ai criteri concordati con il consiglio di classe. Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: esercizi di comprensione, brevi composizioni, redazione di lettere commerciali, brevi relazioni, conversazioni, lavori di gruppo. Nella valutazione si è privilegiato una comunicazione essenziale e spontanea, anche in presenza di errori formali. LIBRI DI TESTO ED ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Francisca Castro, Uso de la Gramática Española, Madrid, Edelsa, 1997 Aurora Centellas, Proyecto en español, Madrid, Edinumen, 2001 Si è fatto uso costante di testi di approfondimento, materiale aggiornato tratto da Internet e dalla stampa internazionale, 31 Classe 5 LA PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1: El producto, la demanda y la oferta Contenuti Grammatica: Il discorso indiretto Marketing e comunicazione: tipi di imprese, fattori di produzione, domanda/offerta, regole d’oro della produttività Descrittori competenze in uscita · Conosce le principali strutture per ricevere, ripetere e trasmettere un messaggio, riferire ordini e informazioni · Comprende le principali informazioni da testi scritti e brani orali di tipo commerciale · Produce rielaborando informazioni di carattere specifico · Espone oralmente messaggi sia di tipo specifico che generico Modulo 2: Publicidad, ¡qué gran invento! Contenuti Grammatica: La forma passiva (ser/estar e forma passiva impersonale) Marketing e comunicazione: Concetto, tipi di pubblicità e promozione, fasi della campagna pubblicitaria, mezzi, agenzie Descrittori e competenze in uscita · Conosce le principali strutture per esprimersi nella forma passiva · comprende informazioni da testi scritti e brani orali · Sa esprimere opinioni, sa consigliare e convincere il cliente Modulo 3: ¡Lancemos un eslógan! Contenuti Grammatica: Le frasi relative Marketing e comunicazione: Dinamiche e lessico essenziale relativi ad aspetti di marketing e pubblicità Descrittori e competenze in uscita · Conosce le principali strutture per esprimere malcontento e disagio · Comprende i messaggi pubblicitari attraverso l’elabora zione di uno slogan · Sa giustificare ed argomentare la scelta di uno slogan Modulo 4: Distinguido señor: Busco trabajo Contenuti Grammatica: Le proposizioni finali, causali e temporali Marketing e comunicazione: Funzioni, strutture e lessico essenziale inerente alla lettera commerciale; il mondo del lavoro, come si fa un curriculum Descrittori e competenze in uscita · Conosce le principali strutture per esprimere finalità, tempo e condizione · Comprende lessico e strutture di un annuncio di lavoro · Sa redigere un curriculum · Sa creare, rispondere e sostenere un’intervista di lavoro · Comprende il lessico di una lettera commerciale · Sa redigere una lettera utilizzando le strutture specifiche 32 Classe 5 LA MARKETING Prof. Lidia Colombo Questa disciplina, collocata nel quinto anno di corso, ha la finalità di fornire una specializzazione professionale agli allievi, consentendo contemporaneamente lo sviluppo di numerosi collegamenti interdisciplinari, coerentemente con il profilo professionale che si intende sviluppare. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il marketing è una disciplina nuova e in continua evoluzione che analizza una pluralità di aspetti aziendali, economico-organizzativi e di programmazione, ma anche culturali e sociali, per cui l’insegnamento della disciplina si è proposto di: ?? fornire un quadro generale del marketing e delle interrelazioni con l’ambiente; ?? assicurare competenze analitico-applicative per gestire la funzione aziendale relativa; ?? dare allo studente linguaggi e terminologie corretti, codici e strumenti interpretativi; ?? stimolare l’interesse culturale. Obiettivi cognitivi: Analizzare le situazioni e rappresentarle in modo sistematico Operare scelte razionali e opportunamente motivate Affrontare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni Acquisire un'esposizione corretta con uso della terminologia adeguata Obiettivi comportamentali: Organizzare il lavoro a livello individuale in modo razionale e autonomo Partecipare al lavoro di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento affrontare e padroneggiare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha dimostrato un interesse costante verso la disciplina. Per tutti l’impegno è risultato continuo, sia nell’attività didattica svolta in classe sia nella rielaborazione personale domestica. Le conoscenze risultano discrete, le competenze sono state acquisite in modo soddisfacente; alcuni alunni sono ad un livello decisamente buono. La classe è in grado di analizzare adeguatamente i caratteri fondamentali dei fenomeni di marketing, utilizzando un linguaggio semplice e corretto. Alcuni studenti si distinguono per le ottime capacità di analisi e di rielaborazione critica di casi aziendali di marketing più complessi, che espongono in modo fluido e corretto. Il livello medio raggiunto è discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione di informazioni. Si è quindi adottato un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto. I moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, sia di brevi situazioni aziendali di mercato sia di casi aziendali complessi, pervenendo successivamente a momenti di sintesi, confronto e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo e quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. In accordo con questa metodologia si sono organizzati anche incontri con esperti del settore per confrontare le competenze acquisite con la realtà aziendale soprattutto di settori particolari. Data la particolarità e la novità del programma previsto dal progetto per la classe Quinta, la sua organizzazione è stata stabilita tenendo conto delle indicazioni emerse nei vari corsi di aggiornamento, sentito il parere degli Ispettori ministeriali presenti. VALUTAZIONE Per ogni modulo si sono stabiliti gli obiettivi di apprendimento ed i descrittori relativi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative sono state effettuate al termine dei moduli, finalizzate alla classificazione degli alunni. La misurazione ha tenuto conto del livello raggiunto nei descrittori fissati, considerando la scala di cinque livelli come stabilito dal progetto. Gli strumenti utilizzati sono stati prove scritte, strutturate e non, e prove orali. Per il superamento del modulo è stata richiesta la media sufficiente dei descrittori. Gli studenti che non avevano superato il modulo hanno seguito attività di recupero in intinere e quindi affrontato la verifica di recupero. Gli altri studenti hanno seguito attività di approfondimento con analisi di articoli e parti nuove, di cui hanno poi effettuato brevi relazioni a tutta la classe. 33 Classe 5 LA STRUMENTI DIDATTICI LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI - L’ECONOMIA AZIENDALE 2 B – STRATEGIE E MARKETING - SIMONE per la Scuola - KOTLER – IL MARKETING SECONDO KOTLER - LUCIDI predisposti dall’insegnante - FOTOCOPIE tratte da: KOTLER, SCOTT – MARKETING MANAGEMENT KOTLER, CLARK, SCOTT – MARKETING MANAGEMENT: CASI riviste specializzate PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – IMPRESA, MARKETING E AMBIENTE DESCRITTORI 1. Individua i principali compiti della funzione vendita/marketing nei diversi momenti storici 2. Analizza il processo di marketing-management 3. Riconosce i fattori del macroambiente che influenzano la strategia di marketing 4. Analizzare il comportamento di acquisto del consumatore 5. Identifica le caratteristiche dei concorrenti e le loro strategie Contenuti 1. Il processo evolutivo del marketing 2. Il marketing management 3. L’analisi dell’ambiente esterno 4. Il comportamento del consumatore e l’analisi della concorrenza MODULO 2 – IL SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING DESCRITTORI 1. Individua gli elementi del sistema informativo di MKT 2. Definisce gli obiettivi di una ricerca 3. Descrive le fasi del processo di ricerca di MKT 4. Predispone strumenti per la raccolta dei dati Contenuti 1. Il sistema informativo di MKT 2. Il processo di ricerca di marketing MODULO 3 – GLI STRUMENTI DI MARKETING-MIX: PRODOTTO, PREZZO, COMUNICAZIONE DESCRITTORI 1. Individua le caratteristiche del prodotto 2. Individua le diverse fasi del ciclo di vita del prodotto 3. Applica i principali metodi per la determinazione del prezzo di vendita 4. Analizza le conseguenze delle manovre sui prezzi 5. Descrive i principali strumenti di promozione Contenuti 1. Il prodotto 2. Il prezzo 3. La comunicazione MODULO 4 – GLI STRUMENTI DI MARKETING-MIX: DISTRIBUZIONE DESCRITTORI 1. Individua le caratteristiche e le funzioni dei diversi soggetti 2. Confronta le caratteristiche dei diversi canali distributivi 3. Sceglie il canale distributivo più idoneo alle esigenze aziendali Contenuti 1. I soggetti dell’apparato distributivo 2. La politica distributiva MODULO 5 – LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING DESCRITTORI 1. Predispone un piano di marketing 2. Espone il piano di marketing 3. Discute dei possibili controlli del piano di marketing 4. Procede a controlli sul piano di marketing 34 Classe 5 LA Contenuti 1. Il piano di marketing 2. Redazione e presentazione di un piano di marketing 3. Il controllo del piano di marketing MODULO 6 – LE STRATEGIE DI MARKETING DESCRITTORI 1. Individua missione, obiettivi e strategie dell’impresa e del business 2. Analizza strategie aziendali Contenuti 1. La pianificazione strategica a livello di impresa e di business 2. Le strategie di leadership, differenziazione e specializzazione 3. Lo sviluppo dei nuovi prodotti 4. Le strategie di posizionamento MODULO 7 – NUOVE AREE DI APPLICAZIONE DEL MARKETING DESCRITTORI 1. Esamina le strategie di marketing nelle nuove aree di applicazione 2. Analizza le caratteristiche del marketing-mix in particolari aziende 3. Individua i cambiamenti determinati dal marketing elettronico Contenuti 1. Il marketing delle aziende di nicchia 2. Il marketing elettronico 3. Il marketing globale 4. Il marketing e i nuovi contesti competitivi MODULO 8 – IL MARKETING E LE TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE (modulo interdisciplinare con Tecniche della comunicazione) DESCRITTORI 1. Utilizza le diverse forme di comunicazione aziendale 2. Predispone comunicazioni per i diversi pubblici di riferimento 3. Realizza una semplice ma efficace strategia di comunicazione Contenuti 1. La comunicazione interna secondo le finalità organizzative 2. Pubblicità, direct marketing, rapporti con clienti e fornitori 3. Sviluppo di una campagna di comunicazione 4. Il piano di una campagna di comunicazione 35 Classe 5 LA TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE Prof. Giuseppina Lupo OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Al termine del percorso formativo della disciplina, gli studenti sono in grado, a diversi livelli, di: ?? gestire i processi di comunicazione interpersonale e di gruppo applicando correttamente le regole dell’interazione e assumendo comportamenti che favoriscano il clima relazionale; ?? mediare in modo efficace tra posizioni diverse; ?? inquadrare gli atti di comunicazione all’interno del sistema comunicativo; ?? cogliere la connotazione culturale dell’atto comunicativo; ?? individuare l’apporto dato alla comunicazione dai linguaggi non verbali e utilizzarli in modo consapevole; ?? effettuare opportuni aggiustamenti all’atto comunicativo in base all’informazione di ritorno; ?? strutturare la comunicazione interpersonale e sociale in modo adeguato al ruolo e alla situazione; ?? ottimizzare la comunicazione ricorrendo a diversi supporti, da quelli tradizionali a quelli tecnologicamente più avanzati; ?? riconoscere le caratteristiche della comunicazione di massa e dei destinatari; ?? riconoscere i modelli di azione della comunicazione mediata; ?? analizzare un testo pubblicitario ; ?? recepire informazioni fornite dai mezzi di comunicazione di massa a supporto delle decisioni aziendali; ?? realizzare una efficace strategia di comunicazione mediante il ricorso a mezzi di comunicazione di massa. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Le studentesse e lo studente hanno seguito con molto interesse il percorso formativo della materia, dimostrando attenzione costante. La classe possiede conoscenze adeguate e le competenze raggiunte sono discrete.. Gli obiettivi, articolati negli specifici descrittori dei moduli stabiliti in fase di programmazione, sono stati conseguiti nella totalità dei casi. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO All’interno dell’organizzazione modulare dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata in lezioni teoriche e in laboratori in cui gli studenti hanno potuto: ?? osservare spezzoni di video o di film relativi a situazioni comunicative diverse, di carattere interpersonale e sociale; ?? effettuare simula zioni di contesti comunicativi diversi, che sono state monitorate e discusse; ?? analizzare esempi di comunicazione sociale; ?? produrre esempi di comunicazione sociale attraverso simulazioni e giochi di ruolo; ?? analizzare e discutere esempi di comunicazione pubblicitaria; ?? analizzare esempi di comunicazione aziendale e proporre soluzioni. Per approfondire alcuni argomenti del modulo 5, le studentesse e lo studente hanno seguito interventi di esperti, sui seguenti temi: ?? Strategie di MKT e strategie di comunicazione della “Logistica Malpensa”; ?? Strategie di MKT e strategie di comunicazione della “Athena design “; ?? Strategie di MKT e strategie di comunicazione della “Rossi di Albizzate”. Al termine di ciascuna attività si è proceduto alla sistematizzazione delle diverse modalità e tipologie comunicative e alla configurazione di un quadro di riferimento teorico generale. Il recupero e l'approfondimento sono stati affidati a interventi programmati in itinere. VALUTAZIONE Per il superamento di ogni modulo è stata richiesta la media sufficiente tra tutti i descrittori. LIBRI DI TESTO E ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Il testo di Paolucci – Pietrosi, “Il libro di psicologia della comunicazione”, ed. Clitt – Roma è stato adottato perché gli studenti e le studentesse potessero avere un minimo di riferimento su quanto, in modo necessariamente più ampio, veniva loro proposto durante le lezioni. Il docente ha presentato gli argomenti in schemi realizzati con PowerPoint; di ogni lezione, sono stati forniti alla classe schemi, fotocopie, griglie di analisi, dispense, per la cui preparazione sono stati consultati siti Internet e la seguente bibliografia: 1. Birkenbihl V. F., “Segnali del corpo. Come interpretare il linguaggio corporeo”, Franco Angeli, Milano 1998. 2. Capranico S. , “Role playing”, Raffaello Cortina ed., Milano, 1997. 3. Colli, Globo, Mencarelli, Pietroni, “Le pratiche comunicative”, Clitt, Roma, 1999. 4. Codeluppi V., “Pubblicità”, Quaderni di Arte e Comunicazione, ed. Zanichelli, Bologna, 2000. 5. Crespellani C., (a cura di) “La comunicazione nell’era di Internet”, E. T. A. S. Milano 2000. 6. Damascelli N., “Comunicazione e management”, Franco Angeli, Milano, 1991. 36 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. Classe 5 LA Fabris G., “La pubblicità – Teorie e prassi”, Ed. Franco Angeli/ Impresa, comunicazione, mercato, Milano 1997. Fabris G., (a cura di) “ La comunicazione d’impresa - Dal mix di marketing al communication mix” Sperling & Kupfer ed. Milano 2003. Floch J.M., “Identità visive – Costruire l’identità a partire dai segni” ed. Franco Angeli, Mi, 1997. Gordon T., “Leader efficaci”, La Meridiana, Bari, 1997. Harris Th., “Io sono OK, tu sei OK”, Bur, Milano, 1991. Hinde R. A., “La comunicazione non verbale nell’uomo” Universale Laterza, Bari 1977. Luft J., “Introduzione alla dinamica di gruppo”, La Nuova Italia, Firenze, 1973. McLuhan M., “Gli strumenti del comunicare”, Saggiatore, Milano 1995. Menzioni F. , “L’arte della persuasione”, Franco Angeli/trend, Milano1997. Morelli M., “La comunicazione d’impresa e la promozione dell’immagine – Metodi e tecniche per lo sviluppo, la pianificazione e la verifica della comunicazione – Ed. Franco Angeli, Milano 1997. Quaglino, Casagrande, Castellano, “Gruppo di lavoro, lavoro di gruppo”, Raffaello Cortina, Milano, 1997. Schuler E. “Le tecniche assertive”, Fr. Angeli Milano 1996. Sclavi M. , “L’arte di ascoltare e mondi possibili”, Le Vespe, Milano, 2000. Stevens M., “Come presentare al meglio le proprie idee”, Franco Angeli/Trend, Milano, 1992. Testa A. M. ,”Farsi capire”, Rizzoli, Milano, 2000. Tizian F. “Comunicare – elementi di tecnica di comunicazione d’impresa” Ed. Zanichelli, Bologna 1999. Truini D. , “Guida alla comunicazione interpersonale e di gruppo”, Franco Angeli, Milano, 1997. Volli U., “Il libro della comunicazione”, Bompiani, Milano 1994. ATTIVITA’ INTEGRATIVE Nel mese di gennaio, le studentesse e gli studenti, grazie alla realizzazione di un lavoro di analisi del sito Web della Camera dei Deputati, sono stati selezionati per partecipare ad una “Giornata di Formazione alla Camera”, durante la quale hanno presentato una brillante ricerca sul tema “Bambini e Media”, per la quale hanno ricevuto l’approvazione e i complimenti della Commissione Parlamentare per l’infanzia. VISITE GUIDATE Visita alla mostra “Dreams: Cinquant’anni di pubblicità in Italia” alla Triennale di Milano PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 - Che cos’è la comunicazione (La comunicazione come sistema) Descrittori 1 Riconosce gli elementi costitutivi della comunicazione 2 Sa individuare i fattori di disturbo della comunicazione 3 Sa determinare l’apporto dato alla comunicazione dai linguaggi non verbali Unità 1 – Modello di comunicazione - Fattori di disturbo ?? La comunicazione come sistema ?? Il processo di comunicazione ?? Il modello “fisico” ?? Il modello linguistico (importanza di feedback e ridondanza – le Funzioni di Jakobson) ?? Il modello psicologico (attenzione selettiva, “filtro”) ?? Condizioni per una comunicazione efficace Unità 2 – Inevitabilità della comunicazione - La CNV ?? Linguaggi non verbali ?? Paralinguistico (messaggi vocali, ritmo, intonazione, volume, accento) ?? Extralinguistico (comportamentale, mimico, gestuale, cinesico, prossemico, contatto oculare, silenzio, segnali autonomici) ?? Il linguaggio spaziale Unità 3 – Obiettivi della comunicazione ?? Il contesto della comunicazione ?? Parlare/osservare/riformulare ?? Il dialogo con l’altro ?? Gli assiomi di Watzlawick ?? Modello tascabile della comunicazione interpersonale 37 Classe 5 LA MODULO 2 -La comunicazione interpersonale o diadica Descrittori 1 Coglie i processi di comunicazione interpersonale e individua le regole dell’interazione 2 Interpreta il messaggio di relazione in modo corretto 3 Individua soluzioni per mediare il conflitto e realizzare una comunicazione riuscita Unità 1 La comunicazione diadica ?? La finestra di Johari ?? L’analisi transazionale ?? Relazione e simmetria ?? Come dare e ricevere opportunamente feedback ?? La percezione ?? La formazione delle impressioni ?? Fraintendimenti e comunicazioni ambigue – Il rispecchiamento ?? Condizioni per una comunicazione efficace ?? Fattori che incidono sulla comunicazione ?? Il dialogo con l’altro – Gli stili comunicativi ?? L’ascolto e l’ascolto attivo – Tecniche di ascolto – L’ascolto attivo per minimizzare i conflitti ?? Osservazione di sequenze di film Unità 2 – Gli atteggiamenti nelle relazioni ?? Fuga – aggressività – manipolazione - assertività ?? Osservazione di sequenze di film per individuare i diversi atteggiamenti nelle relazioni: fuga – aggressività – assertività – manipolazione ?? Unità 3 – Motivazione e modalità comunicative ?? Modelli motivazionali: Maslow – Herzberg - Le teorie motivazionali nell’organizzazione ?? Modalità comunicative: Strategia “carpa” - Strategia “squalo” - Strategia “delfino” ?? Controllori e facilitatori –Atteggiamenti che ostacolano la comunicazione - Il comportamento sociale MODULO 3 - La comunicazione nei gruppi Descrittori 1 Riconosce le caratteristiche del gruppo e della dinamica di gruppo 2 Coglie i processi di comunicazione interpersonale e di gruppo e individua le regole dell’interazione 3 Media in modo efficace tra posizioni diverse all’interno del gruppo Unità 1 – Reti di comunicazione ?? Reti di comunicazione ?? La comunicazione nei gruppi: linee generali ?? Il gruppo come sistema ?? Il gruppo è “più e meno” della somma delle perti Unità 2 – La dinamica di gruppo ?? Il modello di Kurt Lewin ?? Livelli di personalità: la teoria di O. Palacio Espasa ?? Ruoli e dinamiche comunicative all’interno del gruppo ?? Il modello di Kurt Lewin ?? Le interazioni secondo il modello di F. Bales ?? Il gruppo di lavoro ?? La leadership ?? Modelli di gestione della leadership ?? Leadership e bisogni di Maslow ?? Come le persone reagiscono al potere: adulazione; competizione e rivalità distruttive; ribellione e sfida; alleanze e coalizioni; ritiro e fuga. ?? Il metodo senza perdenti ?? Atteggiamenti e schemi mentali collettivi ?? Gruppo e tipologie comportamentali ?? Comportamenti e analisi transazionale 38 Classe 5 LA MODULO 4 - La comunicazione di massa Descrittori 1 Riconosce le caratteristiche della comunicazione di massa e dei destinatari 2 Riconosce i modelli di azione della comunicazione mediatica 3 Analizza un testo pubblicitario Unità 1 – La comunicazione di massa - I media: quali sono, quali caratteristiche hanno, come sceglierli – Il pubblico ?? La società di massa ?? Le caratteristiche della comunicazione di massa ?? I mezzi della comunicazione ?? TG: Istruzioni Per L’uso; lo spettacolo del mondo e il mondo come spettacolo ?? Come i media diffondono le notizie ?? Introduzione: il target; i mezzi e i veicoli; ; la tiratura, la diffusione; l’audience; il contesto; il prestigio; la fedeltà. Le ricerche sull’esposizione ai mezzi ?? Caratteristiche: la stampa quotidiana; la stampa periodica; la televisione; la radio; il cinema; la pubblicità esterna; Internet e telecomunicazioni ?? Chi consuma: la necessità di conoscere i consumatori ?? L’ambito territoriale ?? Un mercato costituito da individui ?? Le ricerche: sul mercato e sui consumatori ?? Gli stili di vita degli italiani: Le ricerche di Eurisko - gli Euro-socio-stili di Audipress Unità 2 – La pubblicità ?? Definizione di “pubblicità” ?? Storia minima della pubblicità: ieri, oggi e…domani ?? Analisi di campagne pubblicitarie significative: Barilla – Citroen – Perrier – Absolut Vodka – Maggiolino ?? La comunicazione pubblicitaria efficace: i diversi modelli (AIDA – LADVIGE e STEINER - DAGMAR – FABRIS) ?? Approcci e filosofie: l’arte della persuasione ?? Ragione o emozione per convincere? ?? I diversi tipi di pubblicità (commerciale, istituzionale, no profit); ?? Diversi approcci alla pubblicità; ?? Lettura semiotica del messaggio pubblicitario: l’identità secondo Waterman ?? La pubblicità commerciale come variabile di marketing; ?? Che cosa vuol dire essere creativi: Jacques Séguèla, la pubblicità è spettacolo; William Bernbach, il “modo” di realizzare il messaggio. ?? La struttura dell’annuncio stampa pubblicitario (headline, bodycopy, payoff,…) MODULO 5 - La comunicazione aziendale Descrittori 1 Riconosce i diversi fattori della comunicazione aziendale 2 Predispone comunicazioni per i diversi pubblici di riferimento 3 Realizza una semplice ma efficace strategia di comunicazione Unità 1 - La comunicazione aziendale La comunicazione strategica - Impresa – Immagine – Cultura d’impresa – Comunicazione – La comunicazione aziendale – I pubblici Unità 2 - La comunicazione interna secondo le finalità organizzative Il sistema informativo - Sistemi informativi formali e informali Il fattore umano nella comunicazione aziendale: Strutture accentrate, decentrate, allungate, piatte La comunicazione interna: obiettivi e strumenti Unità 3 - La comunicazione esterna secondo le finalità istituzionali La comunicazione esterna: obiettivi e strumenti Le PR - Il comunicato stampa – La conferenza stampa – La cause related communication – Le sponsorizzazioni: diverse forme di sponsorizzazione – Un esempio: Prada e Luna Rossa - La comunicazione in rete Unità 4 - La comunicazione esterna secondo le finalità commerciali Brief e Copy strategy - I media 39 Classe 5 LA TECNOLOGIE INFORMATICHE E TELEMATICHE Prof. Pietro Petracca OBIETTIVI COGNITIVI ?? Conoscere gli strumenti utilizzati ?? Conoscere l’importanza della modellazione dei dati ?? Conosce i comandi del linguaggio SQL per implementare il modello logico ?? Conoscere i comandi SQL per le interrogazioni ?? Conoscere i formati degli oggetti multimediali per il Web ?? Conosce le tecnologie hardware e software adottate nelle reti aziendali ?? Conosce i principali servizi finanziari in rete e i tipi di commercio elettronico OBIETTIVI OPERATIVI ?? Utilizzare le tecniche per la definizione del modello dei dati ?? Codificare nel linguaggio SQL le operazioni relazionali ?? Sa utilizzare i comandi per la definizione dei dati in SQL ?? Sa utilizzare i comandi per la manipolazione dei dati in SQL ?? Saper inserire elementi interattivi in una pagina Web ?? Saper visualizzare in una pagina Web dati provenienti da una base di dati LIVELLO MEDIO La classe ha mediamente raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente. Un gruppo di studenti si è distinto mostrando interesse ed impegno costante, raggiungendo così buone competenze e capacità operative, altri, invece, hanno evidenziato interesse ed impegno discontinuo. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo ha puntato all’acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità mirate alla gestione e alla trasmissione in rete di informazioni digitali . La metodologia adottata ha previsto l’alternarsi di lezioni frontali di introduzione, raccordo e sintesi, lezioni interattive, problem solving, lavoro individuale e di gruppo in laboratorio, allo scopo di sviluppare le capacità operative. VALUTAZIONE Per ciascun descrittore il livello di accettabilità è stato fissato al 60% nelle verifiche di fine modulo e al 70% nelle verifiche di recupero. Ciascun modulo è considerato superato se la media dei punteggi grezzi riportati è sufficiente con la condizione che i descrittori sufficienti siano almeno due. DESCRITTORI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA Richiamare alla memoria i contenuti appresi relativamente a procedure e strumenti di produttività diversi ?? non conosce gli argomenti o ritiene pochissime informazioni ?? ha una conoscenza confusa e frammentaria ?? conosce gli argomenti limitatamente agli elementi essenziali ?? conosce gli argomenti in modo completo ?? conosce gli argomenti in modo completo e approfondito APPLICAZIONE Saper utilizzare consapevolmente conoscenze, istruzioni, procedure e strumenti diversi per ottenere data base corretti, completi e compositi. ?? non sa utilizzare le conoscenze né interpretare messaggi e istruzioni ?? utilizza le conoscenze in modo confuso e/o superficiale, interpreta con difficoltà messaggi e istruzioni ?? utilizza accettabilmente le conoscenze ?? utilizza in modo sicuro le conoscenze ?? utilizza in modo sicuro e personale le conoscenze 40 Classe 5 LA COMUNICAZIONE Realizzare lavori corretti, completi, compositi ed esteticamente efficaci in relazione all'uso, alle funzioni e alle situazioni comunicative ?? produce lavori largamente incompleti ed esteticamente inefficaci ?? produce lavori imprecisi ed esteticamente poco efficaci ?? produce lavori completi ed esteticamente semplici e lineari ?? produce lavori completi ed esteticamente più articolati ?? produce lavori completi e compositi evidenziandone efficacemente gli aspetti significativi PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: PROGETTAZIONE E GESTIONE DI DATABASE OBIETTIVI ?? Conoscere l’importanza della modellazione dei dati ?? Utilizzare le tecniche per la definizione del modello dei dati ?? Conoscere i comandi SQL per le interrogazioni ?? Codificare nel linguaggio SQL le operazioni relazionali CONTENUTI Modelli dei dati ?? La modellazione dei dati. ?? Il modello E/R: entità, associazioni, attributi, associazioni tra entità ?? Regole di derivazione del modello logico ?? Concetti fondamentali del modello relazionale ?? Gli operatori relazionali Il Linguaggio SQL ?? Definizione delle tabelle ?? Comandi per la manipolazione dei dati ?? Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL ?? Funzioni di aggregazione, ordinamenti e raggruppamenti ?? Le condizioni di ricerca DESCRITTORI 1. Sa progettare una base di dati 2. Sa utilizzare i comandi SQL per la creazione e la manipolazione dei dati 3. Sa utilizzare i comandi SQL per l’interrogazione di una base di dati MODULO 2: DATI MULTIMEDIALI E INFORMAZIONI IN RETE OBIETTIVI ?? Conoscere i formati e la codifica degli oggetti multimediali per il Web ?? Saper inserire elementi multimediali in una pagina Web ?? Saper creare pagine Web per la visualizzazione di dati provenienti da un database CONTENUTI ?? I formati dei dati multimediali per il Web ?? Codifica e formati di compressione di immagini, audio e video ?? Integrazione di dati multimediali in pagine Web ?? Creazione di pagine Web per la visualizzazione di dati provenienti da un database DESCRITTORI 1. Conosce i formati degli oggetti multimediali per il Web 2. Sa integrare dati multimediali nelle pagine Web 3. Sa creare pagine web per la visualizzazione di dati provenienti da un database 41 Classe 5 LA MODULO 3: INTRANET E COMMERCIO ELETTRONICO OBIETTIVI ?? Conoscere le tecnologie adottate nelle reti aziendali ?? Conoscere i principali servizi finanziari in rete e i tipi di commercio elettronico ?? Comprendere il funzionamento dei dispositivi per la sicurezza in rete ?? Conoscere le tecniche più usate per la crittografia e la creazione di firme digitali CONTENUTI ?? La connessione delle aziende alle reti ?? Le reti intranet: aspetti tecnologici ?? Servizi finanziari in rete ?? Tipi di commercio elettronico ?? La sicurezza in internet ?? Crittografia e firme digitali DESCRITTORI 1. Conosce le tecnologie hardware e software adottate nelle reti aziendali 2. Conosce i principali servizi finanziari in rete e i tipi di commercio elettronico 3. Comprende il funzionamento dei dispositivi per la sicurezza in rete STRUMENTI DIDATTICI: PC; Fotocopie, appunti delle lezioni in formato cartaceo o elettronico; ricerche su Internet. 42