Altis – CSR Manager Network Italia L’ambiente come variabile strategica Matteo Bartolomeo [email protected] [email protected] www.avanzi.org www.vigeo.com Milano, 06 novembre 2007 Quattro fasi Fase 1 (fino al 1992): fino alla nascita del Ministero per l’Ambiente e avvio del sistema delle Agenzie. Prevale l’approccio command e control, interventi orientati alla compliance Fase 2: (1993-2002): nascita e sviluppo di EMAS, ISO 14001. Sviluppo del reporting ambientale (FEEM, UNEP, PERI), responsabile ambiente nelle imprese manifatturiere e utilities Fase 3: (2003-2005): Integrazione con CSR. La variabile ambiente perde valore strategico e diventa variabile operativa (schiacciata da questioni di business ethics e responsibility) Fase 4: (2006 a oggi): ripresa della coscienza ambientale, maggiore innovazione sul lato prodotti e marketing, l’ambiente entra finalmente nei board 2 Quattro fasi strategica Fase 4 Fase 2 tempo Fase 3 Fase 1 operativa 3 Perchè oggi la variabile ambientale è considerata “strategica” Alcuni fattori La pubblicazione di informazioni ambientali nel bilancio d’esercizio La percezione dei rischi L’ingresso – uscita dagli indici socially responsible Sensibilità dei membri del board e sensibilità della collettività in generale Le innovazioni di prodotto dei concorrenti (Responsabilità oggettiva per danni ambientali o responsabilità del board) 4 Forte presenza di elementi psicologici e scarsa materialità Elementi materiali MAGGIORE EFFICIENZA DEI PROCESSI (MINORI COSTI) RIDUZIONE DEI RISCHI Fattori assoluti (COSTI EVITATI) AUMENTO DEI PREZZI DI VENDITA AUMENTO DELLE QUOTE DI Fattori relativi MERCATO DISPONIBILITA’ A PAGARE DISPONIBILITA’ A CAMBIARE LE ABITUDINI COMPORTAMENTO DEI CONCORRENTI EVOLUZIONE DEL QUADRO REGOLATORIO 5 La matrice delle eco-innovazioni TECNICHE O DI PROCESSO INNOVAZIONI INCREMENTALI INNOVAZIONI RADICALI INNOVAZIONI DI SISTEMA 6 ORGANIZZATIVE DI PRODOTTO COMPORTAMEN TALI