FIGHT POVERTy L’ignoranza è una delle cause della povertà. Meglio informarsi. La povertà poverty Poverty is the state of being without something, often associated with the need, the difficulties and the lack of resources is a call to action in order to change the world so that many more may have enough food, adequate housing, the ‘access to education and health, protection from violence, and a voice in what happens in their communities. La povertà è lo stato di essere senza qualcosa, spesso associato alla necessità, alle difficoltà e alla mancanza di risorse; è un invito ad agire al fine di cambiare il mondo in modo che molti altri possano avere cibo sufficiente, un alloggio adeguato, l’accesso all’istruzione e alla salute, protezione dalla violenza, e una voce in ciò che accade nelle loro comunità. Ci sono reali dubbi sulle cause generali della povertà. Ma spesso meno discusse sono le cause più profonde e più globali della povertà. Dietro la maggior interconnessione promessa dalla globalizzazione, ci sono decisioni globali, politiche e pratiche. Queste sono in genere influenzate, guidate o formulate dai leader dei paesi ricchi o da altri fattori globali come le società multinazionali, istituzioni e persone influenti. Di fronte a tale enorme influenza esterna, i governi delle nazioni povere e le loro popolazioni sono spesso impotenti. Allora, nel contesto globale, i ricchi ottengono mentre la maggioranza lotta. ICA ER ES TH E UN IT ED STAT ON OF E DO AM LLAR $? a te cosa manca? what do you need? I paesi del Terzo Mondo sono spesso descritti come “in via di sviluppo”, mentre il Primo Mondo, i paesi industrializzati, sono quelli “sviluppati”. La mancanza di ricchezza materiale non significa necessariamente che quel paese sia svantaggiato. Ed un’economia forte in un paese sviluppato non significa molto quando una percentuale significativa della popolazione sta lottando per sopravvivere. There are real doubts about the general causes of poverty. But often less discussed are deeper and more global causes of poverty. Behind the increasing interconnectedness promised by globalization are global decisions, policies and practices. These are typically influenced, driven, or formulated by the leaders of rich countries or other global factors such as multinational corporations, institutions, and influential people. In the face of such enormous external influence, the governments of poor nations and their people are often powerless. Then, in the global context, the rich get while the majority struggle. The Third World countries are often described as “developing”, while the First World, industrialized countries are the “developed” countries. The lack of material wealth does not necessarily mean that the country is at a disadvantage. And a strong economy in a developed country does not mean much when a significant proportion of the population is struggling to survive. povertà = non rispetto dei diritti poverty = no respect for the rights i tuoi diritti sono rispettati? are your rights respected? L’estrema povertà distrugge la vita e lo spirito degli esseri umani. Uccide più bambini, giovani e adulti della guerra. Le persone che vivono nella povertà estrema sono permanentemente di fronte e minacciate dalla mancanza di cibo, d’alloggio e d’accesso ai servizi di base. Sopportano condizioni di lavoro pericolose e vivono in ambienti precari, degradati e senza sicurezza. Queste condizioni di vita e queste privazioni quotidiane sono delle violazioni di diritti dell’uomo che provocano e perpetuano violenze emotive, psicologiche e fisiche. Le persone nella povertà e le loro comunità fanno ripetutamente esperienza della sofferenza e della vergogna dovute all’umiliazione e all’esclusione sociale. Sono penalizzate dalle loro condizioni di vita. Di fronte a tale violenza, le persone che vivono nella povertà estrema sono obbligate a condurre una vita in cui la loro dignità e i loro diritti sono raramente rispettati. Le stesse persone hanno spesso la percezione di non essere riconosciute né trattate come esseri umani con gli stessi diritti accordati a tutti. L’ironia è che invece spesso la società le percepisce come una fonte di violenza e di minaccia, piuttosto che come vittime della violenza e della criminalità. Extreme poverty destroys the life and spirit of human beings. It kills more children, youth and adults of the war. People living in extreme poverty are permanently in front of and threatened by the lack of food, accommodation and access to basic services. Endure dangerous working conditions and living in precarious environments, degraded and without security. These living conditions and daily hardships these are human rights violations that cause and perpetuate violence emotional, psychological and physical. People in poverty and their communities are repeatedly experience of suffering and shame due to the humiliation and social exclusion. Are penalized by their living conditions. In the face of such violence, people living in extreme poverty are forced to lead a life in which their dignity and their rights are rarely respected. The same people often have the perception of not being recognized or treated as human beings with the same rights granted to all. The irony is that instead society often perceives them as a source of violence and threat, rather than as victims of violence and crime. obiettivi sviluppo del millennio objectives of the Millennium Development Goals non sprechiamo il tempo don’t waste time I flussi di commercio e i capitali che integrano l’economia globale possono portare benefici a milioni di persone, ma la povertà e la sofferenza persistono. In risposta a tali preoccupazioni, i governi e le agenzie internazionali di sviluppo hanno iniziato a riesaminare il loro modo di operare. Nel settembre del 2000, 189 paesi hanno firmato la Dichiarazione del Millennio, la quale ha portato all’adozione degli obiettivi di sviluppo del millennio che sono: - eliminare la povertà estrema e la fame; - raggiungere l’istruzione primaria universale; - promuovere l’uguaglianza di genere e la legittimazione delle donne; - ridurre la mortalità infantile; - migliorare la salute materna; - combattere l’HIV, la malaria e altre malattie; - assicurare la sostenibilità ambientale; - sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo. Trade and capital flows that integrate the global economy can bring benefits to millions of people, but the poverty and suffering persist. In response to these concerns, governments and international development agencies have begun to re-examine the way they operate. In September 2000, 189 countries signed the Millennium Declaration, which led to the adoption of the Millennium Development Goals, which are: - eradicate extreme poverty and hunger; - achieving universal primary education; - promote gender equality and legitimacy of women; - to reduce child mortality; - improve maternal health; - combat HIV, malaria and other diseases; - ensure environmental sustainability; - develop a global partnership for development. misurare la povertà misuring poverty Un metodo comunemente usato per misurare la povertà è quello che si basa sui redditi o sul livello di consumo di elettricità. Informazioni sul consumo e sul reddito sono ottenute attraverso indagini campionarie, con cui le famiglie sono invitate a rispondere a domande dettagliate sulle loro abitudini di spesa e le fonti di reddito. Una persona è considerata povera se il suo livello di reddito scende al di sotto di un livello minimo necessario per soddisfare le esigenze di base. Questo livello minimo è di solito chiamato “soglia di povertà”. Ciò che è necessario per soddisfare le esigenze di base varia nel tempo e nelle società. Pertanto, le linee di povertà variano nel tempo e nello spazio, e ciascun paese utilizza linee che sono appropriate per il suo livello di sviluppo, per le sue norme sociali e per i suoi valori. cosa compri con 1$? what do you buy with 1$? Per quanto riguarda la povertà a livello mondiale, la soglia di povertà di riferimento deve essere utilizzata ed espressa in un’unità comune in tutti i paesi. Pertanto, ai fini della totalizzazione globale e di confronto, la Banca Mondiale utilizza le linee di riferimento fissate a 1$ e 2$ al giorno. A common method used to measure poverty is based on income or consumption level of electricity. Information on the consumption and income is obtained through sample surveys, with which families are invited to respond to detailed questions about their spending habits and sources of income. A person is considered poor if its income level falls below a minimum level necessary to satisfy the basic needs. This minimum level is usually called the “poverty line”. What is needed to satisfy the basic needs varies over time and in society. Therefore, poverty lines vary in time and space, and each country uses lines which are appropriate to its level of development, its social norms and its values. With regard to global poverty, the poverty of reference should be used and expressed in a common unit in all countries. Therefore, for the purposes of aggregation and global comparison, the World Bank uses reference lines set at $ 1 and $ 2 a day. la povertà nella storia poverty in history The rise of civilization has led to the stratification between nations and territories around the world. Powerful and wealthy nations maintained and increased their power and wealth, empires built by exploiting labor and resources of the less powerful. This dynamic has taken a new form in the era of colonialism. L’ascesa della civiltà ha portato alla stratificazione tra nazioni e territori di tutto il mondo. Nazioni potenti e ricche mantenevano e aumentavano il loro potere e la ricchezza; gli imperi costruivano sfruttando lavoro e risorse delle regioni meno potenti. Questa dinamica ha assunto una nuova forma nell’era del colonialismo. Durante il primo periodo coloniale, molti paesi dell’Europa occidentale usarono le proprie colonie per avere beni e per il commercio. Nel tardo XVIII secolo, la rivoluzione industriale portò in molte nazioni la meccanizzazione della produzione e inaugurò un secondo periodo di colonialismo. I paesi industrializzati poterono così produrre quantità di beni e risorse molto più grandi di prima contando sempre sulle colonie. Nella metà del XX secolo le ex colonie in Africa, Asia e America Latina ottennero l’indipendenza politica. La maggior parte di esse si conoscono come paesi in via di sviluppo o Terzo Mondo, la patria dei più poveri. I paesi dell’Europa orientale e la Repubblica popolare cinese, sono indicati come Secondo Mondo. Essi si sono industrializzati, ma non tutti. Gli ex paesi colonizzatori sono conosciuti come paesi sviluppati. cosa erano i tuoi avi? What were your ancestors? Oggi, con le società che accedono ad una buona istruzione e al profitto della tecnologia avanzata, l’ineguale distribuzione della ricchezza e delle risorse generate nel periodo coloniale è aumentata. During the early colonial period, many Western European countries used their colonies for goods and for trade. In the late eighteenth century, the Industrial Revolution brought many nations mechanization of production and ushered in a second period of colonialism. The industrialized countries were thus able to produce the quantity of goods and resources much larger than before, always counting the colonies. In the mid-twentieth century the former colonies in Africa, Asia and Latin America gained political independence. Most of them are known as developing countries or the Third World, the home of the poorest. The countries of Eastern Europe and China, are referred to as the Second World. They have been developed, but not all. The former colonizing countries are known as the developed countries. Today, with the companies that have access to a good education and to the benefit of advanced technology, the unequal distribution of wealth and resources generated during the colonial period increased. fatti recenti recent events sei fortunato? are you lucky? - La metà del mondo vive con meno di 2 dollari al giorno. - Quasi un miliardo di persone nel XXI secolo non è in grado né di leggere, né di firmare. - In una stessa nazione si può incontrare un ampio divario tra ricchi e poveri. - Il 20% della popolazione nei paesi sviluppati consuma l’86% delle merci del mondo. - I 48 paesi più poveri rappresentano meno dello 0,4% delle esportazioni mondiali. - Circa 790 milioni di persone nel mondo in via di sviluppo sono ancora cronicamente denutriti, quasi i due terzi di questi risiedono in Asia e nel Pacifico. - Oggi, in tutto il mondo, 1,3 miliardi di persone vivono con meno di un dollaro al giorno, 3 miliardi vivono con meno di due dollari al giorno, 1,3 miliardi non hanno accesso ad acqua potabile, 3 miliardi non hanno accesso a servizi igienici, 2 miliardi non hanno accesso all’elettricità. - I 50 milioni di persone più ricche in Europa e Nord America hanno lo stesso reddito di 2,7 miliardi delle persone povere. - Il 12% della popolazione mondiale (che non vive nel Terzo Mondo) utilizza l’85% delle sue acque. - Half the world lives on less than 2$ a day. - Nearly one billion people in the twenty-first century can not neither to read nor to sign. - In the same nation can meet a wide gap between rich and poor. - 20% of the population in developed countries consume 86% of goods in the world. - The 48 poorest countries account for less than 0.4% of world exports. - About 790 million people in the developing world are still chronically undernourished, almost two-thirds of they reside in Asia and the Pacific. - Today, all over the world, 1,3 billion people live on less than a dollar a day, 3 billion live on less than two dollars a day, 1.3 billion have no access to drinking water, 3 billion have no access to services sanitation, 2 billion have no access to electricity. - 50 million richest people in Europe and North America have the same income as 2.7 billion poor people. - 12% of the world population (who does not live in the Third World) uses 85% of its water. Overpopulation: the number of people that can be supported on a given soil depends on food and other resources that the earth provides. cause causes Global distribution of resources: in many developing countries lack essential raw materials, knowledge and skills acquired through education. Sovrappopolazione: il numero di persone che può essere supportato su un dato terreno dipende dal cibo e dalle altre risorse che la terra fornisce. Distribuzione globale delle risorse: a molti paesi in via di sviluppo mancano materie prime essenziali, conoscenze e competenze acquisite attraverso l’istruzione. Elevato tenore di vita: il tenore di vita è generalmente più elevato tra le nazioni sviluppate perchè esse sfruttano la ricchezza e le risorse dei paesi in via di sviluppo. Inadequate education and employment: often, governments in developing countries can not provide good public schools. Without education, most people can not find productive work. Istruzione inadeguata e occupazione: spesso i governi dei paesi in via di sviluppo non possono fornire buone scuole pubbliche. Senza educazione la maggior parte delle persone non riesce a trovare un lavoro produttivo. Environmental degradation: it has led to a shortage of food, drinking water, materials for shelter and other essential resources. Degrado ambientale: esso ha portato carenza di cibo, acqua potabile, materiali per il riparo e altre risorse essenziali. Evoluzioni economiche e demografiche: i cambiamenti nei mercati del lavoro dei paesi sviluppati hanno contribuito ad un aumento dei livelli di povertà. contribuisci alla povertà? do yuo contribute to poverty? High standard of living: the standard of living is generally higher among developed nations because they take advantage of the wealth and resources of the countries in the developing world. Responsabilità individuale e dipendenza del welfare: forse la povertà è al di là del controllo di chi la vive, ma potrebbe essere risolta con politiche appropriate. Per molte persone dei paesi sviluppati, la tendenza dei i poveri a rimanere poveri, riguarda i programmi del welfare eccessivamente generosi. Economic and demographic changes: changes in the labor markets of developed countries have contributed to an increase in poverty levels. Individual responsibility and dependence on welfare, perhaps poverty is beyond the control of those who live, but could be mitigated by appropriate policies. For many people in developed countries, the tendency of the poor to stay, concerns the overly generous welfare programs. conseguenze aftermath Homeless: lo diventa chi non ha un reddito adeguato e supporti sociali sufficienti per soddisfare i bisogni di base. Fame: affliggere il mondo perché le persone non hanno accesso al cibo o non possono permettersi di comprare il cibo disponibile. Malattie: fattori come la malnutrizione rendono le persone vulnerabili alle malattie. La maggior parte dei poveri del mondo non può permettersi cure adeguate. HIV, tubercolosi e malaria sono le malattie più comuni tra la gente povera. Sfruttamento sessuale: è una forma contemporanea di schiavitù praticata da adulti con retribuzione in denaro o in natura al bambino o ad una terza persona o più persone. Fame: plague the world because people have no access to food or can not afford to buy the food available. Disease: factors such as malnutrition makes people vulnerable to disease. Most of the world’s poor can not afford adequate care. HIV, tuberculosis and malaria are the most common diseases among the poor. Sexual exploitation is a contemporary form of slavery practiced by adults with remuneration in cash or in kind to the child or to a third person or persons. Lavoro: lo causano povertà, disoccupazione e analfabetismo. Work: the causes poverty, unemployment and illiteracy. Traffico dei minori: i genitori cedono i propri figli ai trafficanti per la mancanza di prospettive locali, disoccupazione e l’alto numero di figli. Child trafficking: parents give their children to traffickers because of the lack of local prospects, unemployment and the high number of children. Educazione: influisce su tutti gli aspetti della vita economica e sociale delle persone. Se tutti i bambini la ricevessero per almeno 4 anni, l’analfabetismo scomarirebbe nel giro di una sola generazione. vuoi un mondo povero? do yuo want a poor world? Homeless: it becomes who does not have an adequate income and social support sufficient to meet the basic needs. Education: affects all aspects of economic and social life of the people. If all children receive at least 4 years, illiteracy scomarirebbe within a single generation. Disabilità: le persone disabili sono le più povere tra i poveri del mondo. Disability: People with disabilities are the poorest of the poor of the world. Morte: 30.000 bambini muoiono ogni giorno di estrema povertà. La malnutrizione è una delle cause principali della cattiva salute e della morte prematura nei paesi in via di sviluppo. Death: 30,000 children die every day from extreme poverty. Malnutrition is a major cause of ill health and premature death in developing countries. la povertà nel mondo poverty in the world L’Africa include alcuni dei paesi più poveri del mondo. In gran parte dell’Africa a sud del Sahara, le difficili condizioni ambientali aggravano la vita. La terra secca e arida copre grandi distese di questa regione. Per quanto i poveri cercano di guadagnarsi da vivere con l’agricoltura e le altre pratiche di sussistenza, esauriscono la terra usando le sostanze nutritive del terreno necessarie per la coltivazione. Nel corso del tempo questo ha portato alla desertificazione, un processo in cui quella che una volta era terra fertile, adesso si è trasformata in deserto. Durante il XX secolo, la desertificazione in un certo numero di nazioni africane ha contribuito a carestie, com’è accaduto in Somalia, Etiopia e Mali. L’instabilità politica e le guerre in molti paesi subsahariani hanno contribuito alla povertà. L’Africa non è sulla strada giusta per soddisfare ognuno degli obiettivi di sviluppo del millennio. Come conseguenza di tali fattori, il numero di persone che vivono in estrema povertà nell’Africa sub-sahariana è cresciuto da 217 milioni nel 1987 a più di 300 milioni nel 1998. Nonostante le sfide, ci sono segni di progresso. È importante sottolineare che, il programma per lo sviluppo dell’Africa è sempre più in testa degli altri. Partenariati migliori tra Africa e paesi donatori hanno portato a un aumento dei flussi di aiuto utilizzati in modo più efficace. sei africano? are you african? L’Unione africana (UA), sostenuta dalla comunità dei donatori, sta contribuendo a fornire molte dei pre-requisiti per lo sviluppo dell’Africa, in particolare nei settori della pace, della sicurezza e della governance. L’UA si sta sviluppando le strutture necessarie e le istituzioni per consentire all’Africa una migliore prevenzione, per gestire e risolvere i conflitti nella regione. Molti paesi stanno mostrando segni di progresso verso la democrazia e la governance. The Africa includes some of the poorest countries in the world. In much of Africa south of the Sahara, the harsh environmental conditions exacerbate life. The dry and arid land covers large expanses of this region. As poor people trying to earn a living from agriculture and other subsistence practices, they exhaust the soil using soil nutrients needed to grow. Over time this has led to desertification, a process in which what was once fertile land, has now turned into a wilderness. During the twentieth century, desertification in a number of African countries has contributed to famine, as was the case in Somalia, Ethiopia and Mali. Political instability and wars in many subSaharan countries have contributed to poverty. Africa is not on track to meet each of the objectives of the Millennium Development Goals. As a result of these factors, the number of people living in extreme poverty in sub-Saharan Africa grew from 217 million in 1987 to more than 300 million in 1998. Despite the challenges, there are signs of progress. Importantly, the program for the development of Africa is increasingly in other people’s minds. Improved partnerships between Africa and donor countries have led to an increase in aid flows used more effectively. The African Union (AU), supported by the donor community, is helping to provide many of the prerequisites for the development of Africa, in particular in the areas of peace, security and governance. The AU is developing the necessary structures and institutions to help Africa better prevention, to manage and resolve conflicts in the region. Many countries are showing signs of progress toward democracy and governance. la povertà nel mondo poverty in the world Nel 1998 l’Asia ha rappresentato circa i due terzi dell’1,2 miliardi di persone più povere del mondo. Le persone vivevano con meno di 1$ al giorno. L’Asia del Sud nel 1996 aveva circa 522 milioni di persone che viveno in estrema povertà. L’India aveva il maggior numero di poveri di ogni paese del mondo. Il sistema delle caste associato con l’induismo, la religione dominante in India, contribuisce a perpetuare parte di questa povertà. Questo sistema mantiene molte famiglie povere di generazione in generazione assegnando determinati gruppi di persone allo status inferiore. La Cina ha un gran numero di poveri a causa della grandi dimensioni della sua popolazione rurale. Certi paesi del sudest asiatico come il Vietnam, le Filippine e l’Indonesia si collocano tra più poveri del mondo. sei asiatico? are you asian? Le guerre hanno contribuito alla povertà in Asia meridionale e orientale. La seconda guerra mondiale (1939-1945) e le guerre in Corea (1950-1953) e in Vietnam (1959-1975) hanno danneggiato terreni, colture e foreste; hanno impedito a molte persone di guadagnarsi da vivere, e hanno ucciso e dislogato milioni di persone. Alla fine del XX secolo, i governi e le industrie di tutte queste regioni hanno sponsorizzato la massiccia deforestazione, l’estrazione mineraria e i progetti di costruzione di dighe hanno danneggiato o ostacolato l’accesso alle foreste, ai campi, e alle risorse idriche. Tali progetti hanno anche costretto molte persone ad abbandonare le loro case e I loro campi, rendendo a più persone uno stato di miseria. Quasi la metà dei bambini asiatici vive in povertà e di conseguenza resta lontano dall’ambiente scolastico. In 1998, Asia accounted for about two-thirds of 1, 2 billion poorest people in the world. People living on less than $ 1 per day. South Asia in 1996 was about 522 million people in extreme poverty viveno. India had the largest number of poor in every country in the world. The caste system associated with Hinduism, the dominant religion in India, helps perpetuate some of this poverty. This system keeps many poor families from generation to generation by assigning certain groups of people at a lower status. China has a large number of poor due to the large size of its rural population. Some Southeast Asian countries such as Vietnam, the Philippines and Indonesia are among the world’s poorest. The wars have contributed to poverty in South Asia and Eastern Europe. The Second World War (1939-1945) and the wars in Korea (1950-1953) and Vietnam (1959-1975) damaged land, crops and forests, have prevented many people from earning a living, and have killed and dislogato million people. At the end of the twentieth century, governments and industries of all these regions sponsored massive deforestation, mining and construction projects of dams have harmed or hindered access to forests, fields, and water resources. These projects have also forced many people to abandon their homes and Their fields, making more people a state of misery. Almost half of Asian children living in poverty and therefore stays away from school. la povertà nel mondo poverty in the world sei americano? are you american? In America Latina i più poveri sono generalmente i nativi americani, le persone di origine africana, e i meticci. Generalmente le persone di origine europea hanno un elevato tenore di vita. L’instabilità politica ha contribuito alla miseria in molti paesi come Cile, Cuba, Nicaragua e Panama. Questi hanno vissuto un lungo periodo di governo militare o di dittatura in cui i leader hanno accumulato terra e risorse naturali e hanno ridotto la capacità delle persone di svolgere una vita adeguata. Il Brasile ha il più alto numero di persone che vive in povertà di tutta l’America Latina. Ciò in parte è dovuto alle sue dimensioni, ma anche per l’invasione da parte delle popolazioni urbane sulle risorse agricole e forestali dei suoi vari popoli nativi. Su larga scala la povertà urbana è caratterizzata da baraccopoli affollate e malsane, città con pestilenze come Rio de Janeiro in Brasile e Città del Messico. Negli USA i bambini sono più poveri degli adulti e degli anziani. Le percentuali più elevate di persone povere sono nelle regioni meridionali e occidentali del paese che nel nordest e nel midwest. Una delle ragioni di questa differenza può essere che il sud e l’ovest contengono un numero maggiore di persone, e le zone rurali con una più bassa densità di popolazione, hanno meno posti di lavoro con salariali più elevati. La povertà nazionale non conosce barriere geografiche, ma è particolarmente diffusa a New York City. In Latin America the poor are generally the Native Americans, people of African descent, and mestizos. Generally, people of European origin have a high standard of living. Political instability has contributed to poverty in many countries such as Chile, Cuba, Nicaragua and Panama. These have lived a long period of military rule or dictatorship in which leaders have accumulated land and natural resources and have reduced the ability of people to carry out a proper life. Brazil has the highest number of people living in poverty throughout Latin America. This is partly due to its size, but also for the invasion of urban populations on agricultural and forest resources of its various native peoples. Largescale urban poverty is characterized by overcrowded and unsanitary slums, a city with plagues such as Rio de Janeiro in Brazil and Mexico City. In the U.S., children are poorer than adults and the elderly. The highest percentages of poor people are in the southern and western regions of the country in the northeast and midwest. One of the reasons for this difference may be that the south and west contain a greater number of people, and rural areas with lower population density, have fewer jobs with higher wage. The national poverty knows no geographical boundaries, but is particularly prevalent in New York City. la povertà nel mondo poverty in the world sei europeo? are you european? In Europe, more than 165 million people are poor. In 18 countries of Central and Eastern Europe, and the newly independent states, 50% or more of the population lives below the poverty line and about 2% live in extreme poverty. In Europa più di 165 milioni di persone sono povere. In 18 paesi dell’Europa centrale e orientale, e dei nuovi stati indipendenti, il 50% o più della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà e circa il 2% vive in condizioni di povertà assoluta. La disoccupazione è un importante problema della questione europea. La disoccupazione giovanile è spesso associata a problemi sociali e sanitari come la violenza, il suicidio, l’abuso di alcool e droga, e la criminalità. Molti paesi dell’ex blocco comunista hanno livelli di povertà alti. I governi comunisti hanno posseduto e distribuito la maggior parte dei beni e delle risorse dei loro paesi. I leader di questi governi proclamavano i benefici di questo sistema centralizzato, ma molte persone che hanno vissuto sotto il comunismo hanno subito i più bassi standard di vita rispetto alle persone che hanno vissuto in paesi con governi democratici e economie di libero mercato. La caduta del comunismo ha messo fine a un sistema politico ed economico in cui a tutte le persone erano stati garantiti virtualmente i posti di lavoro, e i beni primari come il cibo e l’alloggio. L’incertezza sul futuro improvviso, ha portato alla diminuzione del valore delle monete in tutti i paesi ex comunisti. Le guerre e le instabilità hanno devastato molti di questi paesi. L’elevato numero di orfani va oltre la capacità degli orfanotrofi e molti orfani vivono in estrema povertà e soffrono di malnutrizione, malattie e fame. Unemployment is a major concern of the European issue. Youth unemployment is often associated with social and health problems such as violence, suicide, abuse of alcohol and drugs, and crime. Many former Communist countries have high levels of poverty. Communist governments have owned and distributed most of the assets and resources of their countries. The leaders of these governments proclaimed the benefits of this centralized system, but many people who have lived under communism have been the lowest standard of living than people who have lived in countries with democratic governments and free market economies. The fall of communism brought an end to a political and economic system in which all people were virtually guaranteed jobs, and basic necessities such as food and housing. Uncertainty about the future suddenly led to the decrease in the value of the coins in all former communist countries. The wars and instability have devastated many of these countries. The high number of orphans is beyond the capacity of many orphanages and orphans living in extreme poverty and suffer from malnutrition, disease and hunger. la povertà nel mondo poverty in the world According to UNICEF, the number of Australian children living in poverty has decreased over the past decade significantly. This should be good news for Australia. However, the same report also revealed that one in seven Australian children still has not escaped poverty - some say the effect has long-term consequences throughout society. Secondo l’UNICEF, il numero di bambini australiani che vivono in povertà è diminuito negli ultimi dieci anni in modo significativo. Questa dovrebbe essere una buona notizia per l’Australia. Tuttavia, la stessa relazione ha anche messo in evidenza che ancora uno su sette bambini australiani non è sfuggito alla povertà – secondo alcuni l’effetto ha conseguenze a lungo termine in tutta la società. Barnardos Australia lavora con le famiglie che hanno difficoltà e allevano i loro figli e i figli che sono a rischio di abuso o che sono stati abusati e trascurati. Si occupa di circa 8.000 bambini l’anno e dispone anche di un programma di affidamento che si occupa di circa 1.000 bambini all’anno. L’amministratore delegato e direttore del benessere Louise Voigt, concorda che il calo dell’1,7% è significativo e afferma che l’evidenza suggerisce che la povertà infantile in Australia non è in aumento. Tuttavia si ritiene che la percentuale del 14,7% sia troppo alta. Molti clienti delle Bardardos che lavorano non sono in grado di trovare un alloggio a prezzi accessibili e il costo di questo per i bambini è significativo. Questi tipi di fattori contribuiscono a un futuro tetro per i bambini perché il loro sviluppo fisico, mentale ed educativo è limitato. sei australiano? are you australian? Si stanno fornendo finanziamenti record per programmi comunitari e per le famiglie e si continuerà a fornire opportunità per tutti gli australiani. Barnardos Australia works with families who have difficulties and raise their children, and children who are at risk of abuse or who have been abused and neglected. It occupies about 8,000 children a year and also has a program that takes care of custody of about 1,000 children a year. The CEO and the welfare Louise Voigt, agrees that the decrease of 1, 7% is significant and says that evidence suggests that child poverty in Australia is not increasing. However it is believed that the percentage of 14.7% is too high. Many customers Bardardos that work are not able to find accommodation at affordable prices and the cost of this for children is significant. These types of factors contribute to a bleak future for the children because their physical, mental and education is limited. We are providing funding for programs and records for families and will continue to provide opportunities for all Australians. come combattere la povertà how to fight poverty combatti la povertà? are you fighter poverty? La gran parte dei paesi in via di sviluppo ha prodotto documenti strategici di riduzione della povertà. Oltre a strategie più ampie della relazione Sachs (per il Progetto del Millennio) si propone una serie di “quick wins” che costerebbe relativamente poco, ma potrebbe avere un effetto importante sulla povertà nel mondo. Ecco le azioni da eseguire: - eliminare le tasse scolastiche; - fornire sostanze nutritive per il terreno agli agricoltori dell’Africa sub-sahariana; - fornire pasti scolastici gratuiti agli scolari; - sostenere l’allattamento al seno; - sverminazione dei bambini che ne soffrono; - divulgazione di programmi di formazione per la salute della comunità nelle aree rurali; - fornire zanzariere; - porre fine al pagamento dell’assistenza sanitaria di base nei paesi in via di sviluppo; - fare accedere alle informazioni sulla salute sessuale e riproduttiva; - fornire farmaci per l’AIDS, la tubercolosi e la malaria; - ristrutturare baraccopoli, e fornire terreni per case popolari; - fornire luce, acqua e servizi igienico-sanitari; - legittimare i diritti delle donne, e quelli di proprietà; - provvedere alla violenza domestica; - nominare consulenti scientifici del governo in ogni paese. Most developing countries have produced Poverty Reduction Strategy papers. In addition to broader approaches the Sachs report (for the UN Millennium Project) proposes a series of “quick wins”, approaches identified by development experts that would cost relatively little but could have a major effect on world poverty. The quick wins are: - eliminating school fees; - providing soil nutrients to farmers in sub-Saharan Africa; - free school meals for schoolchildren; - supporting breast-feeding; - deworming school children in affected areas; - training programmes for community health in rural areas; - providing mosquito nets; - ending user fees for basic health care in developing countries; - access to information on sexual and reproductive health; - drugs for AIDS, tuberculosis and malaria; - upgrading slums, and providing land for public housing; - access to electricity, water and sanitation; - legislation for women’s rights, including rights to property; - action against domestic violence; - appointing government scientific advisors in every country.