FIGHT
POVERTy
L’ignoranza è una delle cause della povertà.
Meglio informarsi.
La povertà
poverty
Poverty is the state of being
without something, often
associated with the need, the
difficulties and the lack of resources
is a call to action in order to
change the world so that many
more may have enough food,
adequate housing, the ‘access to
education and health, protection
from violence, and a voice in what
happens in their communities.
La povertà è lo stato di essere senza qualcosa, spesso
associato alla necessità, alle difficoltà e alla mancanza di
risorse; è un invito ad agire al fine di cambiare il mondo in
modo che molti altri possano avere cibo sufficiente, un
alloggio adeguato, l’accesso all’istruzione e alla salute,
protezione dalla violenza, e una voce in ciò che accade nelle
loro comunità.
Ci sono reali dubbi sulle cause generali della povertà. Ma
spesso meno discusse sono le cause più profonde e più
globali della povertà. Dietro la maggior interconnessione
promessa dalla globalizzazione, ci sono decisioni globali,
politiche e pratiche. Queste sono in genere influenzate,
guidate o formulate dai leader dei paesi ricchi o da altri fattori
globali come le società multinazionali, istituzioni e persone
influenti. Di fronte a tale enorme influenza esterna, i governi
delle nazioni povere e le loro popolazioni sono spesso
impotenti. Allora, nel contesto globale, i ricchi ottengono
mentre la maggioranza lotta.
ICA
ER
ES
TH
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IT ED
STAT
ON
OF
E DO
AM
LLAR
$?
a te cosa manca?
what do you need?
I paesi del Terzo Mondo sono spesso descritti come “in via
di sviluppo”, mentre il Primo Mondo, i paesi industrializzati,
sono quelli “sviluppati”. La mancanza di ricchezza materiale
non significa necessariamente che quel paese sia
svantaggiato. Ed un’economia forte in un paese sviluppato
non significa molto quando una percentuale significativa
della popolazione sta lottando per sopravvivere.
There are real doubts about
the general causes of poverty.
But often less discussed are
deeper and more global causes
of poverty. Behind the increasing
interconnectedness promised by
globalization are global decisions,
policies and practices. These are
typically influenced, driven, or
formulated by the leaders of rich
countries or other global factors
such as multinational corporations,
institutions, and influential people.
In the face of such enormous
external influence, the governments
of poor nations and their people are
often powerless. Then, in the global
context, the rich get while the
majority struggle.
The Third World countries are often
described as “developing”, while the
First World, industrialized countries
are the “developed” countries.
The lack of material wealth does
not necessarily mean that the
country is at a disadvantage. And
a strong economy in a developed
country does not mean much when
a significant proportion of the
population is struggling to survive.
povertà =
non rispetto
dei diritti
poverty =
no respect
for the
rights
i tuoi diritti sono rispettati?
are your rights respected?
L’estrema povertà distrugge la vita e lo spirito degli esseri
umani. Uccide più bambini, giovani e adulti della guerra.
Le persone che vivono nella povertà estrema sono
permanentemente di fronte e minacciate dalla mancanza
di cibo, d’alloggio e d’accesso ai servizi di base. Sopportano
condizioni di lavoro pericolose e vivono in ambienti precari,
degradati e senza sicurezza.
Queste condizioni di vita e queste privazioni quotidiane sono
delle violazioni di diritti dell’uomo che provocano e perpetuano
violenze emotive, psicologiche e fisiche. Le persone nella
povertà e le loro comunità fanno ripetutamente esperienza
della sofferenza e della vergogna dovute all’umiliazione e
all’esclusione sociale. Sono penalizzate dalle loro condizioni
di vita.
Di fronte a tale violenza, le persone che vivono nella
povertà estrema sono obbligate a condurre una vita in cui
la loro dignità e i loro diritti sono raramente rispettati. Le
stesse persone hanno spesso la percezione di non essere
riconosciute né trattate come esseri umani con gli stessi
diritti accordati a tutti. L’ironia è che invece spesso la società
le percepisce come una fonte di violenza e di minaccia,
piuttosto che come vittime della violenza e della criminalità.
Extreme poverty destroys the life
and spirit of human beings. It kills
more children, youth and adults of
the war. People living in extreme
poverty are permanently in front of
and threatened by the lack of food,
accommodation and access to basic
services. Endure dangerous working
conditions and living in precarious
environments, degraded and
without security.
These living conditions and daily
hardships these are human
rights violations that cause and
perpetuate violence emotional,
psychological and physical. People
in poverty and their communities
are repeatedly experience of
suffering and shame due to the
humiliation and social exclusion. Are
penalized by their living conditions.
In the face of such violence, people
living in extreme poverty are forced
to lead a life in which their dignity
and their rights are rarely respected.
The same people often have the
perception of not being recognized
or treated as human beings with
the same rights granted to all. The
irony is that instead society often
perceives them as a source of
violence and threat, rather than as
victims of violence and crime.
obiettivi
sviluppo del
millennio
objectives
of the
Millennium
Development
Goals
non sprechiamo il tempo
don’t waste time
I flussi di commercio e i capitali che integrano l’economia
globale possono portare benefici a milioni di persone,
ma la povertà e la sofferenza persistono. In risposta a tali
preoccupazioni, i governi e le agenzie internazionali di
sviluppo hanno iniziato a riesaminare il loro modo di operare.
Nel settembre del 2000, 189 paesi hanno firmato la
Dichiarazione del Millennio, la quale ha portato all’adozione
degli obiettivi di sviluppo del millennio che sono:
- eliminare la povertà estrema e la fame;
- raggiungere l’istruzione primaria universale;
- promuovere l’uguaglianza di genere e la legittimazione
delle donne;
- ridurre la mortalità infantile;
- migliorare la salute materna;
- combattere l’HIV, la malaria e altre malattie;
- assicurare la sostenibilità ambientale;
- sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo.
Trade and capital flows that
integrate the global economy
can bring benefits to millions
of people, but the poverty and
suffering persist. In response to
these concerns, governments and
international development agencies
have begun to re-examine the way
they operate.
In September 2000, 189 countries
signed the Millennium Declaration,
which led to the adoption of the
Millennium Development Goals,
which are:
- eradicate extreme poverty and
hunger;
- achieving universal primary
education;
- promote gender equality and
legitimacy
of women;
- to reduce child mortality;
- improve maternal health;
- combat HIV, malaria and other
diseases;
- ensure environmental
sustainability;
- develop a global partnership for
development.
misurare
la povertà
misuring
poverty
Un metodo comunemente usato per misurare la povertà
è quello che si basa sui redditi o sul livello di consumo di
elettricità. Informazioni sul consumo e sul reddito sono
ottenute attraverso indagini campionarie, con cui le famiglie
sono invitate a rispondere a domande dettagliate sulle
loro abitudini di spesa e le fonti di reddito. Una persona è
considerata povera se il suo livello di reddito scende al
di sotto di un livello minimo necessario per soddisfare le
esigenze di base. Questo livello minimo è di solito chiamato
“soglia di povertà”. Ciò che è necessario per soddisfare le
esigenze di base varia nel tempo e nelle società. Pertanto, le
linee di povertà variano nel tempo e nello spazio, e ciascun
paese utilizza linee che sono appropriate per il suo livello di
sviluppo, per le sue norme sociali e per i suoi valori.
cosa compri con 1$?
what do you buy with 1$?
Per quanto riguarda la povertà a livello mondiale, la soglia
di povertà di riferimento deve essere utilizzata ed espressa
in un’unità comune in tutti i paesi. Pertanto, ai fini della
totalizzazione globale e di confronto, la Banca Mondiale
utilizza le linee di riferimento fissate a 1$ e 2$ al giorno.
A common method used to
measure poverty is based on
income or consumption level
of electricity. Information on
the consumption and income is
obtained through sample surveys,
with which families are invited to
respond to detailed questions about
their spending habits and sources
of income. A person is considered
poor if its income level falls below a
minimum level necessary to satisfy
the basic needs. This minimum
level is usually called the “poverty
line”. What is needed to satisfy
the basic needs varies over time
and in society. Therefore, poverty
lines vary in time and space, and
each country uses lines which
are appropriate to its level of
development, its social norms and
its values.
With regard to global poverty, the
poverty of reference should be used
and expressed in a common unit
in all countries. Therefore, for the
purposes of aggregation and global
comparison, the World Bank uses
reference lines set at $ 1 and $ 2
a day.
la povertà
nella storia
poverty in
history
The rise of civilization has led to
the stratification between nations
and territories around the world.
Powerful and wealthy nations
maintained and increased their
power and wealth, empires built
by exploiting labor and resources
of the less powerful. This dynamic
has taken a new form in the era of
colonialism.
L’ascesa della civiltà ha portato alla stratificazione tra
nazioni e territori di tutto il mondo. Nazioni potenti e ricche
mantenevano e aumentavano il loro potere e la ricchezza; gli
imperi costruivano sfruttando lavoro e risorse delle regioni
meno potenti. Questa dinamica ha assunto una nuova forma
nell’era del colonialismo.
Durante il primo periodo coloniale, molti paesi dell’Europa
occidentale usarono le proprie colonie per avere beni e per il
commercio. Nel tardo XVIII secolo, la rivoluzione industriale
portò in molte nazioni la meccanizzazione della produzione
e inaugurò un secondo periodo di colonialismo. I paesi
industrializzati poterono così produrre quantità di beni e
risorse molto più grandi di prima contando sempre sulle
colonie.
Nella metà del XX secolo le ex colonie in Africa, Asia e America
Latina ottennero l’indipendenza politica. La maggior parte
di esse si conoscono come paesi in via di sviluppo o Terzo
Mondo, la patria dei più poveri. I paesi dell’Europa orientale
e la Repubblica popolare cinese, sono indicati come Secondo
Mondo. Essi si sono industrializzati, ma non tutti. Gli ex paesi
colonizzatori sono conosciuti come paesi sviluppati.
cosa erano i tuoi avi?
What were your ancestors?
Oggi, con le società che accedono ad una buona istruzione e
al profitto della tecnologia avanzata, l’ineguale distribuzione
della ricchezza e delle risorse generate nel periodo coloniale
è aumentata.
During the early colonial period,
many Western European
countries used their colonies for
goods and for trade. In the late
eighteenth century, the Industrial
Revolution brought many nations
mechanization of production and
ushered in a second period of
colonialism. The industrialized
countries were thus able to produce
the quantity of goods and resources
much larger than before, always
counting the colonies.
In the mid-twentieth century the
former colonies in Africa, Asia
and Latin America gained political
independence. Most of them are
known as developing countries or
the Third World, the home of the
poorest. The countries of Eastern
Europe and China, are referred to as
the Second World. They have been
developed, but not all. The former
colonizing countries are known as
the developed countries.
Today, with the companies that
have access to a good education
and to the benefit of advanced
technology, the unequal distribution
of wealth and resources generated
during the colonial period increased.
fatti
recenti
recent
events
sei fortunato?
are you lucky?
- La metà del mondo vive con meno di 2 dollari al giorno.
- Quasi un miliardo di persone nel XXI secolo non è in grado
né di leggere, né di firmare.
- In una stessa nazione si può incontrare un ampio divario
tra ricchi e poveri.
- Il 20% della popolazione nei paesi sviluppati consuma l’86%
delle merci del mondo.
- I 48 paesi più poveri rappresentano meno dello 0,4% delle
esportazioni mondiali.
- Circa 790 milioni di persone nel mondo in via di sviluppo
sono ancora cronicamente denutriti, quasi i due terzi di
questi risiedono in Asia e nel Pacifico.
- Oggi, in tutto il mondo, 1,3 miliardi di persone vivono con
meno di un dollaro al giorno, 3 miliardi vivono con meno di
due dollari al giorno, 1,3 miliardi non hanno accesso ad
acqua potabile, 3 miliardi non hanno accesso a servizi
igienici, 2 miliardi non hanno accesso all’elettricità.
- I 50 milioni di persone più ricche in Europa e Nord America
hanno lo stesso reddito di 2,7 miliardi delle persone povere.
- Il 12% della popolazione mondiale (che non vive nel Terzo
Mondo) utilizza l’85% delle sue acque.
- Half the world lives on less than
2$ a day.
- Nearly one billion people in the
twenty-first century can not
neither to read nor to sign.
- In the same nation can meet a
wide gap between rich and poor.
- 20% of the population in
developed countries consume 86%
of goods in the world.
- The 48 poorest countries account
for less than 0.4% of world
exports.
- About 790 million people in the
developing world are still
chronically undernourished,
almost two-thirds of they reside
in Asia and the Pacific.
- Today, all over the world, 1,3
billion people live on less than a
dollar a day, 3 billion live on less
than two dollars a day, 1.3 billion
have no access to drinking water,
3 billion have no access to
services sanitation, 2 billion have
no access to electricity.
- 50 million richest people in Europe
and North America have the same
income as 2.7 billion poor people.
- 12% of the world population (who
does not live in the Third World)
uses 85% of its water.
Overpopulation: the number of
people that can be supported on
a given soil depends on food and
other resources that the earth
provides.
cause
causes
Global distribution of resources:
in many developing countries lack
essential raw materials, knowledge
and skills acquired through
education.
Sovrappopolazione: il numero di persone che può essere
supportato su un dato terreno dipende dal cibo e dalle altre
risorse che la terra fornisce.
Distribuzione globale delle risorse: a molti paesi in via di
sviluppo mancano materie prime essenziali, conoscenze e
competenze acquisite attraverso l’istruzione.
Elevato tenore di vita: il tenore di vita è generalmente più
elevato tra le nazioni sviluppate perchè esse sfruttano la
ricchezza e le risorse dei paesi in via di sviluppo.
Inadequate education and
employment: often, governments
in developing countries can not
provide good public schools.
Without education, most people can
not find productive work.
Istruzione inadeguata e occupazione: spesso i governi dei
paesi in via di sviluppo non possono fornire buone scuole
pubbliche. Senza educazione la maggior parte delle persone
non riesce a trovare un lavoro produttivo.
Environmental degradation: it has
led to a shortage of food, drinking
water, materials for shelter and
other essential resources.
Degrado ambientale: esso ha portato carenza di cibo, acqua
potabile, materiali per il riparo e altre risorse essenziali.
Evoluzioni economiche e demografiche: i cambiamenti nei
mercati del lavoro dei paesi sviluppati hanno contribuito ad
un aumento dei livelli di povertà.
contribuisci alla povertà?
do yuo contribute to poverty?
High standard of living: the
standard of living is generally higher
among developed nations because
they take advantage of the wealth
and resources of the countries in
the developing world.
Responsabilità individuale e dipendenza del welfare: forse la
povertà è al di là del controllo di chi la vive, ma potrebbe
essere risolta con politiche appropriate. Per molte persone
dei paesi sviluppati, la tendenza dei i poveri a rimanere
poveri, riguarda i programmi del welfare eccessivamente
generosi.
Economic and demographic
changes: changes in the labor
markets of developed countries
have contributed to an increase in
poverty levels.
Individual responsibility and
dependence on welfare, perhaps
poverty is beyond the control
of those who live, but could be
mitigated by appropriate policies.
For many people in developed
countries, the tendency of the
poor to stay, concerns the overly
generous welfare programs.
conseguenze
aftermath
Homeless: lo diventa chi non ha un reddito adeguato e
supporti sociali sufficienti per soddisfare i bisogni di base.
Fame: affliggere il mondo perché le persone non hanno
accesso al cibo o non possono permettersi di comprare il
cibo disponibile.
Malattie: fattori come la malnutrizione rendono le persone
vulnerabili alle malattie. La maggior parte dei poveri del
mondo non può permettersi cure adeguate. HIV, tubercolosi
e malaria sono le malattie più comuni tra la gente povera.
Sfruttamento sessuale: è una forma contemporanea di
schiavitù praticata da adulti con retribuzione in denaro o in
natura al bambino o ad una terza persona o più persone.
Fame: plague the world because
people have no access to food
or can not afford to buy the food
available.
Disease: factors such as
malnutrition makes people
vulnerable to disease. Most of
the world’s poor can not afford
adequate care. HIV, tuberculosis
and malaria are the most common
diseases among the poor.
Sexual exploitation is a
contemporary form of slavery
practiced by adults with
remuneration in cash or in kind
to the child or to a third person or
persons.
Lavoro: lo causano povertà, disoccupazione e analfabetismo.
Work: the causes poverty,
unemployment and illiteracy.
Traffico dei minori: i genitori cedono i propri figli ai trafficanti
per la mancanza di prospettive locali, disoccupazione e l’alto
numero di figli.
Child trafficking: parents give their
children to traffickers because
of the lack of local prospects,
unemployment and the high
number of children.
Educazione: influisce su tutti gli aspetti della vita economica
e sociale delle persone. Se tutti i bambini la ricevessero per
almeno 4 anni, l’analfabetismo scomarirebbe nel giro di una
sola generazione.
vuoi un mondo povero?
do yuo want a poor world?
Homeless: it becomes who does
not have an adequate income and
social support sufficient to meet the
basic needs.
Education: affects all aspects of
economic and social life of the
people. If all children receive at least
4 years, illiteracy scomarirebbe
within a single generation.
Disabilità: le persone disabili sono le più povere tra i poveri
del mondo.
Disability: People with disabilities
are the poorest of the poor of the
world.
Morte: 30.000 bambini muoiono ogni giorno di estrema
povertà. La malnutrizione è una delle cause principali della
cattiva salute e della morte prematura nei paesi in via di
sviluppo.
Death: 30,000 children die every
day from extreme poverty.
Malnutrition is a major cause of
ill health and premature death in
developing countries.
la povertà
nel mondo
poverty
in the
world
L’Africa include alcuni dei paesi più poveri del mondo. In
gran parte dell’Africa a sud del Sahara, le difficili condizioni
ambientali aggravano la vita. La terra secca e arida copre
grandi distese di questa regione. Per quanto i poveri cercano
di guadagnarsi da vivere con l’agricoltura e le altre pratiche
di sussistenza, esauriscono la terra usando le sostanze
nutritive del terreno necessarie per la coltivazione. Nel
corso del tempo questo ha portato alla desertificazione,
un processo in cui quella che una volta era terra fertile,
adesso si è trasformata in deserto. Durante il XX secolo,
la desertificazione in un certo numero di nazioni africane
ha contribuito a carestie, com’è accaduto in Somalia,
Etiopia e Mali. L’instabilità politica e le guerre in molti paesi
subsahariani hanno contribuito alla povertà. L’Africa non è
sulla strada giusta per soddisfare ognuno degli obiettivi di
sviluppo del millennio. Come conseguenza di tali fattori, il
numero di persone che vivono in estrema povertà nell’Africa
sub-sahariana è cresciuto da 217 milioni nel 1987 a più di
300 milioni nel 1998.
Nonostante le sfide, ci sono segni di progresso. È importante
sottolineare che, il programma per lo sviluppo dell’Africa è
sempre più in testa degli altri. Partenariati migliori tra Africa
e paesi donatori hanno portato a un aumento dei flussi di
aiuto utilizzati in modo più efficace.
sei africano?
are you african?
L’Unione africana (UA), sostenuta dalla comunità dei
donatori, sta contribuendo a fornire molte dei pre-requisiti
per lo sviluppo dell’Africa, in particolare nei settori della pace,
della sicurezza e della governance. L’UA si sta sviluppando le
strutture necessarie e le istituzioni per consentire all’Africa
una migliore prevenzione, per gestire e risolvere i conflitti
nella regione. Molti paesi stanno mostrando segni di
progresso verso la democrazia e la governance.
The Africa includes some of the
poorest countries in the world. In
much of Africa south of the Sahara,
the harsh environmental conditions
exacerbate life. The dry and arid
land covers large expanses of this
region. As poor people trying to
earn a living from agriculture and
other subsistence practices, they
exhaust the soil using soil nutrients
needed to grow. Over time this has
led to desertification, a process in
which what was once fertile land,
has now turned into a wilderness.
During the twentieth century,
desertification in a number of
African countries has contributed
to famine, as was the case in
Somalia, Ethiopia and Mali. Political
instability and wars in many subSaharan countries have contributed
to poverty. Africa is not on track to
meet each of the objectives of the
Millennium Development Goals.
As a result of these factors, the
number of people living in extreme
poverty in sub-Saharan Africa grew
from 217 million in 1987 to more
than 300 million in 1998.
Despite the challenges, there are
signs of progress. Importantly,
the program for the development
of Africa is increasingly in other
people’s minds. Improved
partnerships between Africa and
donor countries have led to an
increase in aid flows used more
effectively.
The African Union (AU), supported
by the donor community, is
helping to provide many of the
prerequisites for the development
of Africa, in particular in the areas
of peace, security and governance.
The AU is developing the necessary
structures and institutions to help
Africa better prevention, to manage
and resolve conflicts in the region.
Many countries are showing signs
of progress toward democracy and
governance.
la povertà
nel mondo
poverty
in the
world
Nel 1998 l’Asia ha rappresentato circa i due terzi dell’1,2
miliardi di persone più povere del mondo. Le persone vivevano
con meno di 1$ al giorno. L’Asia del Sud nel 1996 aveva circa
522 milioni di persone che viveno in estrema povertà. L’India
aveva il maggior numero di poveri di ogni paese del mondo.
Il sistema delle caste associato con l’induismo, la religione
dominante in India, contribuisce a perpetuare parte di questa
povertà. Questo sistema mantiene molte famiglie povere di
generazione in generazione assegnando determinati gruppi
di persone allo status inferiore.
La Cina ha un gran numero di poveri a causa della grandi
dimensioni della sua popolazione rurale. Certi paesi del
sudest asiatico come il Vietnam, le Filippine e l’Indonesia si
collocano tra più poveri del mondo.
sei asiatico?
are you asian?
Le guerre hanno contribuito alla povertà in Asia meridionale
e orientale. La seconda guerra mondiale (1939-1945) e le
guerre in Corea (1950-1953) e in Vietnam (1959-1975)
hanno danneggiato terreni, colture e foreste; hanno impedito
a molte persone di guadagnarsi da vivere, e hanno ucciso e
dislogato milioni di persone. Alla fine del XX secolo, i governi
e le industrie di tutte queste regioni hanno sponsorizzato
la massiccia deforestazione, l’estrazione mineraria e i
progetti di costruzione di dighe hanno danneggiato o
ostacolato l’accesso alle foreste, ai campi, e alle risorse
idriche. Tali progetti hanno anche costretto molte persone
ad abbandonare le loro case e I loro campi, rendendo a più
persone uno stato di miseria. Quasi la metà dei bambini
asiatici vive in povertà e di conseguenza resta lontano
dall’ambiente scolastico.
In 1998, Asia accounted for about
two-thirds of 1, 2 billion poorest
people in the world. People living
on less than $ 1 per day. South
Asia in 1996 was about 522 million
people in extreme poverty viveno.
India had the largest number of
poor in every country in the world.
The caste system associated with
Hinduism, the dominant religion
in India, helps perpetuate some of
this poverty. This system keeps
many poor families from generation
to generation by assigning certain
groups of people at a lower status.
China has a large number of poor
due to the large size of its rural
population. Some Southeast
Asian countries such as Vietnam,
the Philippines and Indonesia are
among the world’s poorest.
The wars have contributed to
poverty in South Asia and Eastern
Europe. The Second World War
(1939-1945) and the wars in
Korea (1950-1953) and Vietnam
(1959-1975) damaged land,
crops and forests, have prevented
many people from earning a living,
and have killed and dislogato
million people. At the end of the
twentieth century, governments
and industries of all these regions
sponsored massive deforestation,
mining and construction projects
of dams have harmed or hindered
access to forests, fields, and
water resources. These projects
have also forced many people to
abandon their homes and Their
fields, making more people a state
of misery. Almost half of Asian
children living in poverty and
therefore stays away from school.
la povertà
nel mondo
poverty
in the
world
sei americano?
are you american?
In America Latina i più poveri sono generalmente i nativi
americani, le persone di origine africana, e i meticci.
Generalmente le persone di origine europea hanno un
elevato tenore di vita. L’instabilità politica ha contribuito
alla miseria in molti paesi come Cile, Cuba, Nicaragua e
Panama. Questi hanno vissuto un lungo periodo di governo
militare o di dittatura in cui i leader hanno accumulato terra
e risorse naturali e hanno ridotto la capacità delle persone di
svolgere una vita adeguata. Il Brasile ha il più alto numero di
persone che vive in povertà di tutta l’America Latina. Ciò in
parte è dovuto alle sue dimensioni, ma anche per l’invasione
da parte delle popolazioni urbane sulle risorse agricole e
forestali dei suoi vari popoli nativi. Su larga scala la povertà
urbana è caratterizzata da baraccopoli affollate e malsane,
città con pestilenze come Rio de Janeiro in Brasile e Città del
Messico.
Negli USA i bambini sono più poveri degli adulti e degli anziani.
Le percentuali più elevate di persone povere sono nelle
regioni meridionali e occidentali del paese che nel nordest
e nel midwest. Una delle ragioni di questa differenza può
essere che il sud e l’ovest contengono un numero maggiore
di persone, e le zone rurali con una più bassa densità di
popolazione, hanno meno posti di lavoro con salariali più
elevati.
La povertà nazionale non conosce barriere geografiche, ma è
particolarmente diffusa a New York City.
In Latin America the poor are
generally the Native Americans,
people of African descent, and
mestizos. Generally, people of
European origin have a high
standard of living. Political
instability has contributed to
poverty in many countries such as
Chile, Cuba, Nicaragua and Panama.
These have lived a long period of
military rule or dictatorship in which
leaders have accumulated land and
natural resources and have reduced
the ability of people to carry out a
proper life. Brazil has the highest
number of people living in poverty
throughout Latin America. This is
partly due to its size, but also for
the invasion of urban populations
on agricultural and forest resources
of its various native peoples. Largescale urban poverty is characterized
by overcrowded and unsanitary
slums, a city with plagues such as
Rio de Janeiro in Brazil and Mexico
City.
In the U.S., children are poorer than
adults and the elderly. The highest
percentages of poor people are in
the southern and western regions
of the country in the northeast
and midwest. One of the reasons
for this difference may be that the
south and west contain a greater
number of people, and rural areas
with lower population density, have
fewer jobs with higher wage.
The national poverty knows no
geographical boundaries, but is
particularly prevalent in New York
City.
la povertà
nel mondo
poverty
in the
world
sei europeo?
are you european?
In Europe, more than 165 million
people are poor. In 18 countries of
Central and Eastern Europe, and the
newly independent states, 50% or
more of the population lives below
the poverty line and about 2% live in
extreme poverty.
In Europa più di 165 milioni di persone sono povere. In 18
paesi dell’Europa centrale e orientale, e dei nuovi stati
indipendenti, il 50% o più della popolazione vive al di sotto
della soglia di povertà e circa il 2% vive in condizioni di
povertà assoluta.
La disoccupazione è un importante problema della questione
europea. La disoccupazione giovanile è spesso associata a
problemi sociali e sanitari come la violenza, il suicidio, l’abuso
di alcool e droga, e la criminalità.
Molti paesi dell’ex blocco comunista hanno livelli di povertà
alti. I governi comunisti hanno posseduto e distribuito
la maggior parte dei beni e delle risorse dei loro paesi. I
leader di questi governi proclamavano i benefici di questo
sistema centralizzato, ma molte persone che hanno vissuto
sotto il comunismo hanno subito i più bassi standard di
vita rispetto alle persone che hanno vissuto in paesi con
governi democratici e economie di libero mercato. La
caduta del comunismo ha messo fine a un sistema politico
ed economico in cui a tutte le persone erano stati garantiti
virtualmente i posti di lavoro, e i beni primari come il cibo
e l’alloggio. L’incertezza sul futuro improvviso, ha portato
alla diminuzione del valore delle monete in tutti i paesi ex
comunisti. Le guerre e le instabilità hanno devastato molti di
questi paesi. L’elevato numero di orfani va oltre la capacità
degli orfanotrofi e molti orfani vivono in estrema povertà e
soffrono di malnutrizione, malattie e fame.
Unemployment is a major concern
of the European issue. Youth
unemployment is often associated
with social and health problems
such as violence, suicide, abuse of
alcohol and drugs, and crime.
Many former Communist countries
have high levels of poverty.
Communist governments have
owned and distributed most of
the assets and resources of their
countries. The leaders of these
governments proclaimed the
benefits of this centralized system,
but many people who have lived
under communism have been
the lowest standard of living than
people who have lived in countries
with democratic governments
and free market economies. The
fall of communism brought an
end to a political and economic
system in which all people were
virtually guaranteed jobs, and
basic necessities such as food and
housing. Uncertainty about the
future suddenly led to the decrease
in the value of the coins in all former
communist countries. The wars and
instability have devastated many of
these countries. The high number
of orphans is beyond the capacity
of many orphanages and orphans
living in extreme poverty and suffer
from malnutrition, disease and
hunger.
la povertà
nel mondo
poverty
in the
world
According to UNICEF, the number of
Australian children living in poverty
has decreased over the past decade
significantly. This should be good
news for Australia. However, the
same report also revealed that one
in seven Australian children still has
not escaped poverty - some say the
effect has long-term consequences
throughout society.
Secondo l’UNICEF, il numero di bambini australiani che
vivono in povertà è diminuito negli ultimi dieci anni in modo
significativo. Questa dovrebbe essere una buona notizia per
l’Australia. Tuttavia, la stessa relazione ha anche messo
in evidenza che ancora uno su sette bambini australiani
non è sfuggito alla povertà – secondo alcuni l’effetto ha
conseguenze a lungo termine in tutta la società.
Barnardos Australia lavora con le famiglie che hanno
difficoltà e allevano i loro figli e i figli che sono a rischio di
abuso o che sono stati abusati e trascurati. Si occupa di circa
8.000 bambini l’anno e dispone anche di un programma di
affidamento che si occupa di circa 1.000 bambini all’anno.
L’amministratore delegato e direttore del benessere Louise
Voigt, concorda che il calo dell’1,7% è significativo e afferma
che l’evidenza suggerisce che la povertà infantile in Australia
non è in aumento. Tuttavia si ritiene che la percentuale del
14,7% sia troppo alta.
Molti clienti delle Bardardos che lavorano non sono in
grado di trovare un alloggio a prezzi accessibili e il costo
di questo per i bambini è significativo. Questi tipi di fattori
contribuiscono a un futuro tetro per i bambini perché il loro
sviluppo fisico, mentale ed educativo è limitato.
sei australiano?
are you australian?
Si stanno fornendo finanziamenti record per programmi
comunitari e per le famiglie e si continuerà a fornire
opportunità per tutti gli australiani.
Barnardos Australia works with
families who have difficulties and
raise their children, and children
who are at risk of abuse or who
have been abused and neglected.
It occupies about 8,000 children a
year and also has a program that
takes care of custody of about
1,000 children a year.
The CEO and the welfare Louise
Voigt, agrees that the decrease
of 1, 7% is significant and says
that evidence suggests that
child poverty in Australia is not
increasing. However it is believed
that the percentage of 14.7% is too
high.
Many customers Bardardos
that work are not able to find
accommodation at affordable prices
and the cost of this for children is
significant. These types of factors
contribute to a bleak future for the
children because their physical,
mental and education is limited.
We are providing funding for
programs and records for families
and will continue to provide
opportunities for all Australians.
come
combattere
la povertà
how
to fight
poverty
combatti la povertà?
are you fighter poverty?
La gran parte dei paesi in via di sviluppo ha prodotto
documenti strategici di riduzione della povertà. Oltre a
strategie più ampie della relazione Sachs (per il Progetto
del Millennio) si propone una serie di “quick wins” che
costerebbe relativamente poco, ma potrebbe avere un
effetto importante sulla povertà nel mondo. Ecco le azioni
da eseguire:
- eliminare le tasse scolastiche;
- fornire sostanze nutritive per il terreno agli agricoltori
dell’Africa sub-sahariana;
- fornire pasti scolastici gratuiti agli scolari;
- sostenere l’allattamento al seno;
- sverminazione dei bambini che ne soffrono;
- divulgazione di programmi di formazione per la salute della
comunità nelle aree rurali;
- fornire zanzariere;
- porre fine al pagamento dell’assistenza sanitaria di base
nei paesi in via di sviluppo;
- fare accedere alle informazioni sulla salute sessuale e
riproduttiva;
- fornire farmaci per l’AIDS, la tubercolosi e la malaria;
- ristrutturare baraccopoli, e fornire terreni per case popolari;
- fornire luce, acqua e servizi igienico-sanitari;
- legittimare i diritti delle donne, e quelli di proprietà;
- provvedere alla violenza domestica;
- nominare consulenti scientifici del governo in ogni paese.
Most developing countries have
produced Poverty Reduction
Strategy papers. In addition to
broader approaches the Sachs
report (for the UN Millennium
Project) proposes a series of “quick
wins”, approaches identified by
development experts that would
cost relatively little but could have a
major effect on world poverty. The
quick wins are:
- eliminating school fees;
- providing soil nutrients to farmers
in sub-Saharan Africa;
- free school meals for
schoolchildren;
- supporting breast-feeding;
- deworming school children in
affected areas;
- training programmes for
community health in rural areas;
- providing mosquito nets;
- ending user fees for basic health
care in developing countries;
- access to information on sexual
and reproductive health;
- drugs for AIDS, tuberculosis and
malaria;
- upgrading slums, and providing
land for public housing;
- access to electricity, water and
sanitation;
- legislation for women’s rights,
including rights to property;
- action against domestic violence;
- appointing government scientific
advisors in every country.
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