Ministero dell’istruzione,dell’università e della ricerca IC “A.Moro” Via Tiziano,50 – 20831 Seregno (MB) Tel : 0362–230995 Fax : 0362- 231352 e-mail: [email protected] [email protected] ISTITUTO COMPRENSIVO PROGETTO N°3/C 1)TITOLO : STUDENTI CULTURA ALTRA PREMESSA Nelle scuole dell’Istituto Comprensivo “A.Moro” di Seregno, il numero degli iscritti con cittadinanza straniera è in continuo aumento. Dopo un primo flusso migratorio sono molti i cittadini stranieri che si trasferiscono nel nostro territorio per ricongiungersi al proprio nucleo famigliare e da questo ne consegue anche un significativo aumento della popolazione scolastica non italiana, fenomeno che non accenna a diminuire, tanto da impegnare le scuole nell’accoglienza di alunni stranieri che, come prevede la normativa, hanno diritto all’istruzione non appena si trovano sul territorio nazionale al pari dei cittadini italiani. 2)Destinatari : alunni stranieri che necessitano di alfabetizzazione e classi di appartenenza. Durata del Progetto : tutto l’anno. Il progetto sarà attivato non appena giungerà conferma della concessione del finanziamento per quanto attiene le attività laboratoriali e di insegnamento individualizzato rivolte agli alunni e gestite dai docenti e per quanto riguarda l’organizzazione di incontri che coinvolgano le famiglie e le rendano partecipi della vita scolastica. Per favorire il momento dell’accoglienza di genitori con difficoltà nel comprendere la lingua italiana, verrà richiesto l’intervento del mediatore linguistico, sempre che l’amministrazione comunale dia continuità di copertura finanziaria all’attuale progetto. 3)Finalità ed obiettivi attesi : - Migliorare l’alfabetizzazione culturale - incrementare il bagaglio lessicale - favorire la comunicazione con coetanei ed adulti - favorire l’acquisizione della lingua dello studio - rafforzare la capacità di convivenza con persone diverse 4)Articolazione del progetto Dopo la somministrazione iniziale di schede per la rilevazione del livello di padronanza della lingua, si organizzeranno attività di tipo laboratoriale, con il coinvolgimento del gruppo classe oppure interventi individualizzati su piccoli gruppi di alunni con un comune livello di partenza, non necessariamente appartenenti allo stesso gruppo linguistico. Inizialmente si darà più spazio all’uso della lingua italiana per la comunicazione, successivamente , si tenderà a far apprendere la lingua italiana in relazione all’esperienza di vita quotidiana in contesti quali : la scuola, il proprio corpo, i compagni e gli insegnanti, la famiglia, la casa, i negozi e i luoghi pubblici, il tempo cronologico e le festività , il tempo atmosferico, i mezzi di trasporto, il cibo, il viaggio. Infine gli interventi mireranno a favorire la comprensione e l’uso dei linguaggi specifici delle discipline. I laboratori saranno affidati di classe o in subordine ad un insegnante di altra classe, al quale verrà affidato un pacchetto orario variabile a seconda del tipo di intervento necessario che sarà distribuito sull'orario curricolare dell'alunno, tenendo conto delle esigenze didattiche di quest'ultimo. L’attività di educazione interculturale si svolgerà per gruppi all’interno della classe, prevedendo, laddove lo si renda utile. Si potranno trattare ed approfondire argomenti relativi alle culture dei Paesi d’origine degli alunni stranieri quali : feste , tradizioni , leggende, fiabe , musica , cucina , religione e mettendoli in relazione con le nostre usanze. Le attività saranno decise in base alle diverse esigenze delle singole classi . Non sarà trascurato il rapporto scuola-famiglia. I genitori degli alunni stranieri saranno coinvolti in vari momenti ed occasioni durante il corso dell’anno scolastico:. In particolar modo al momento dell’accoglienza, per una prima conoscenza, saranno accolti da un docente incaricato che li aiuterà nella compilazione di questionari di rilevazione dei dati riguardanti la storia personale dell’alunno e della famiglia; verranno loro forniti opuscoli informativi sull’organizzazione dell’Istituto e in particolare della scuola che il loro figlio dovrà a frequentare. 5)Risorse umane: dirigente scolastico, docenti,personale amministrativo,commissione stranieri. 6)Spazi - Materiali – Strumenti: aula di informatica,di pittura, di musica, aula video, materiale di facile consumo, televisori, registratori, computer. 7)Verifica e valutazione : per la verifica saranno indispensabili le osservazioni sistematiche per rilevare bisogni, atteggiamenti comunicativi e relazionali. Il lavoro svolto dagli alunni nei corsi di alfabetizzazione o di sostegno linguistico rientrerà nella valutazione di italiano o anche di altre discipline, nel caso in cui durante le attività venga affrontato l’apprendimento dei contenuti. Le verifiche orali e scritte verranno pertanto predisposte dal docente del corso di alfabetizzazione, ma concordate con gli insegnanti di classe. Si dovrà tener presente che, come nel caso di ciascun alunno, ma in particolar modo per quello straniero, bisognerà tener conto, alla fine del percorso didattico ed educativo, dei progressi ottenuti rispetto al punto di partenza. L’obiettivo formativo rivolto all’intero gruppo classe, cioè l’accettazione del “diverso”,sarà valutato attraverso l’osservazione di comportamenti e atteggiamenti di disponibilità e collaborazione verso i compagni provenienti da altri Paesi.