ISTITUTO COMPRENSIVO MONZAMBANO E PONTI SUL MINCIO
Anno Scolastico 2011/2012
PROGETTO AREE A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO
“VERSO UNA SENSIBILITA’ INTERCULTURALE”
… CHI DEI MIEI PUO’ ESCLUDERE IL FENICIO, L’ARABO, IL NORMANNO E L’EBREO
DALL’INTRICO DEGLI ANTENATI?
UN GIORNO SI TROVERA’ IL MODO DI RISALIRE LE GENERAZIONI E DI COSTRUIRE IL
CESPUGLIO DI INCROCI CHE CI HANNO PRECEDUTI E IN BUONA PARTE DETERMINATI.
SCENDERE DA MOLTI ANTENATI SARA’ ALLORA UN TITOLO E LA NOBILTA’
CONSISTERA’ NELL’AVER TROVATO NEL PROPRIO CATASTO ANCESTRALE PIU’ STIRPI,
PIU’ PELLI, PIU’ RELIGIONI.
Da
“UNA NUVOLA COME TAPPETO”
ERRI DE LUCA
… la condizione base è il riconoscimento della differenza e l’atteggiamento positivo verso di essa
…
1
ISTITUTO COMPRENSIVO MONZAMBANO E PONTI SUL MINCIO
a.s. 2011/2012
Progetto aree a forte processo immigratorio
“VERSO UNA SENSIBILITA’ INTERCULTURALE”
TABELLA SINTESI PROGETTO
MACRO
AZIONE 1
MACRO
AZIONE
2
MACRO
AZIONE 3
MACRO
AZIONE
4
MACR
O
AZIO
NE
5
MACRO
AZIONE 6
MACRO
AZIONE 7
DIVULGAZI
ONE
PROGETTO
PROCEDUR
A
ACCOGLIE
NZA
ALFABETIZZ.
LIV. 1
FORMAZIO
NE ATA
COLLABORAZI
ONI CON ENTI
LOCALI
VERIFICA
DELLE
SIGOLE
MACROAZI
ONI
CONDIVISIO
NE
MODULIST
ICA
ALFABETIZZ.
LIV LIV.2
APPROVAZI
ONE
COLLEGIO
POCKET
POF IN
PIU’
LINGUE
COORD.
CORSI
FORMAZIO
NE
DOCENTI
RICERAZIO
NE PER
PRODUZIO
NE
MATERIALE
MULTIMEDI
ALI
L2 LINGUA
STUDIO
CORSI
DI L2
LINGU
A
STUDI
O
COOR
D.
CORSI
COSTI
-
TOTALE
SPORTELL
O
ACCOGLIE
NZA
COSTI
1000 EURO
COSTI
7320
EURO
COSTI
720
EURO
BIBLIOTECA
FIABE
RANDAGIE
DOPOSCUOLA
E
VALORIZZAZI
ONE DELLE
CULTURE
VERIFICA
FINALE
PROGETTO
MADRI E
FIGLI
IL
LINGUAGGIO
DELLA
SCUOLA
COORD. *
LAVORI
COSTI
1800
EURO
COSTI
120
EURO*
COSTI
120
EURO
10.080 EURO
2
INTRODUZIONE
IL Territorio ( dal POF )
Il bacino d’utenza dell’Istituto comprende due Comuni
dell’Alto Mantovano: Monzambano e Ponti S/M.
•
Il territorio è a vocazione agricola con tendenza allo sviluppo di tipo artigianale o di
piccola industria; il patrimonio paesaggistico, in parte inserito nella riserva naturale del
Parco del Mincio, quello storico - artistico e la collocazione geografica rendono quest’area
aperta ad un turismo in continua espansione, con uno sviluppo particolare dell’attività
agrituristica.
•
L’istituzione scolastica collabora con le Amministrazioni, con le parrocchie, con l’ASL, con
soggetti ed enti che hanno finalità sociali e culturali, con singoli cittadini.
•
Negli ultimi anni il nostro territorio ha visto un incremento consistente dell’immigrazione
extracomunitaria (prevalentemente da Marocco, Cina, Paesi dell’Est) e la scuola si è
attivata per rispondere anche ai bisogni di questa utenza.
•
La dispersione scolastica è pressoché nulla.
•
La scuola si attiva da anni nell’ampliamento dell’Offerta
un’organizzazione oraria diversificata nei tre ordini scolastici.
Formativa
proponendo
ANALISI DEL CONTESTO
•
UTENZA
- TOTALE ALUNNI DELL’ISTITUTO: 590
- TOTALE ALUNNI STRANIERI IN SITUAZIONE DI ALFABETIZZAZIONE: 99
- ALUNNI DA ALFABETIZZARE 35
•
NELL’ISTITUTO
- E’ PRESENTE UNA FUNZIONE STRUMENTALE PER L’INTERCULTURA, COADIUVATA DA UNA
COMMISSIONE.
- DOCENTI SPECIALIZZATI PER L’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO COME L2
- PER I CORSI DI ALFABETIZZAZIONE, VERRANNO UTILIZZATI INSEGNANTI DELLA SCUOLA
CON ORE A DISPOSIZIONE O INCENTIVATE, FACILITATORI LINGUISTICI ESTERNI.
•
A LIVELLO TERRITORIALE
3
- L’ISTITUTO FA PARTE DELLA RETE DI SCUOLE DELL’ALTO MANTOVANO.
- L’ISTITUTO HA STIPULATO DA ALCUNI ANNI UNA CONVENZIONE CON LE AMMINISTRAZIONI
LOCALI DEI COMUNI DI RIFERIMENTO.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI
Dall’analisi del contesto vengono rilevati i seguenti bisogni:
•
•
•
•
•
•
•
•
1 - Di realizzare un progetto interculturale condiviso a livello d’Istituto
2 - Di rispondere in modo adeguato alle esigenze di un territorio ad alto incremento
immigratorio con notevole presenza di alunni in alfabetizzazione
3 - Di organizzare attività extrascolastiche (a casa molto spesso gli alunni sono in
ambiente non italofono)
4 - Di predisporre del materiale didattico specifico, delle programmazioni semplificate e
soprattutto un “PEP”per ogni singola situazione
5 - Di formazione per i docenti, in particolare sulle competenze specifiche legate
all’insegnamento di italiano L2
6 - Di elaborare una didattica che abbia anche delle implicazioni interculturali che
favoriscano una reale integrazione
7 - Di coinvolgere i genitori
8 - Di valorizzare le LO
PERCHE’ QUESTO PROGETTO?
1 - Perché l’accoglienza sia veramente attiva e si creino
le condizioni di una effettiva interazione interculturale attraverso i quattro livelli:
• Orientativo/informativo
• Linguistico/comunicativo
• Relazionale
• Culturale
•
2 - Perché ci sia a livello d’Istituto una condivisione attiva dei problemi ma anche delle risorse
culturali nuove che sono entrate nella scuola in questi ultimi anni.
2 - Perche ci sia una reale sinergia tra le agenzie presenti nel nostro Territorio.
FINALITA’
Realizzazione di una scuola capace di accogliere le differenti visioni del mondo e
rispondere alle domande di oggi in ambito interculturale
4
OBIETTIVI
•
•
•
Condividere il progetto “interculturale” nell’ambito dell’Istituto perché diventi la base
culturale che ispira le azioni dell’Istituzione scolastica ( Bisogni 1 e 2 )
Migliorare e potenziare le pratiche d’accoglienza attraverso la valorizzazione del
plurilinguismo
( Bisogni 3,7,8 )
Acquisire l’italiano come lingua dello studio in una prospettiva interculturale dei saperi e
delle competenze( Bisogni 4, 5, 6 )
PIANO DI INTERVENTO
MACROAZIONE 1
CONDIVISIONE DEL PROGETTO NELL’AMBITO DELL’ISTITUTO
•
Viene predisposto il materiale informativo relativo al Progetto da sottoporre ai docenti e
al personale ATA dell’Istituto.
•
Il DS convoca il CDU e illustra la progettualità realizzata.
•
Diffusione del Progetto.
MACROAZIONE 2
MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO DELLE PRATICHE D’ACCOGLIENZA
ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DEL PLURILINGUISMO
•
Fase informativa: revisione del protocollo d’accoglienza e diffusione della normativa di
riferimento.
•
Formazione del personale ATA e dei docenti in riferimento a procedura accoglienza e
condivisione della modulistica di riferimento (4 h)
•
Istituzione di uno sportello di consulenza itinerante per genitori e insegnanti. (1 h
settimanale)
•
Convocazione di assemblee dei genitori, con il MLC per gli alunni dei tre ordini di scuola (
ad inizio anno in fase d’ingresso) e per gli alunni delle classi terze (secondaria di primo
grado) per l’Orientamento.
5
•
Valorizzazione del plurilinguismo e traduzione di materiali informativi, anche con il
coinvolgimento dei genitori. (Vedere progetto specifico Un Pocket Pof…)
•
Progetti Lettura presso la Biblioteca con drammatizzazioni e/o letture di fiabe in lingua
madre ( es: Fiabe randagie)
•
Organizzazione di attività extrascolastiche in cooperazione con gli Enti Locali (doposcuola,
campi scuola, campi estivi, ecc.).
UN POCKET POF IN TANTE LINGUE
L’IDEA: fornire alle famiglie degli alunni stranieri lo stesso opuscolo di sintesi del Pof
del nostro Istituto
tradotto però nella loro lingua d’origine.
Tale sintesi del POF sarà poi visibile anche sul sito del nostro IC
alla voce Intercultura
Si ritiene utile effettuare lo stesso lavoro per il Patto di corresponsabilità.
COME RAGGIUNGERE LO SCOPO?
-
Contattando genitori stranieri delle lingue suddette dell’IC
in grado di tradurre l’opuscolo come bozza e chiedere la loro collaborazione.
Coinvolgendo le classi dei figli dei genitori coinvolti per condividere il significato
dell’intervento e progettare la presentazione del lavoro
Avvalendosi di traduttori esperti che correggano le bozze
Presentando il lavoro in modo ufficiale in occasione delle nuove iscrizioni o a
inizio anno scolastico
2012
TEMPI
Anno scolastico 2011/2012
COSTI
15/20 ore di traduttore per ogni POF da tradurre x 5 mediatori delle diverse lingue
(arabo, albanese, rumeno,cinese, portoghese)
tot 75/100
(1000 Euro)
6
MACROAZIONE 3
ACQUISIZIONE DELL’ ITALIANO L2 COME ALFABETIZZAZIONE LIVELLO
BASE 1 E 2
•
Divulgazione dei materiali didattici a disposizione (anche tramite sito)
delle programmazioni di Istituto.
e presa visione
•
Organizzazione dei corsi di alfabetizzazione L2 di primo e secondo livello nei
plessi dell’IC (Infanzia, Primaria, Secondaria)
vedere schema (allegato 1)
•
Organizzazione di incontri periodici per la programmazione del lavoro dei vari
gruppi (L2 primo livello L2 secondo livello)
I NUMERI: 35 ALUNNI DA ALFABETIZZARE SULL’IC
LE ORE NECESSARIE PER I CORSI : 160
I COSTI: 7320 EURO
MACROAZIONE 4
FORMAZIONE
ACQUISIZIONE DELL’ITALIANO COME LINGUA DELLO STUDIO IN UNA
PROSPETTIVA INTERCULTURALE DEI SAPERI E DELLE COMPETENZE
•
Formazione del personale docente soprattutto per quanto riguarda la procedura per
compilazione PEP e l’insegnamento dell’italiano L2 come lingua di studio. (12 ore)
•
•
Elaborazione di una semplice procedura di riferimento per la stesura del PEP
Revisione e rielaborazione dei Curricoli disciplinari attraverso un apposito gruppo di
lavoro (trasversale alle varie commissioni Pof, Continuità, Intercultura, Monitoraggio)
•
Predisposizione di materiali didattici disciplinari per facilitare l’Italiano L2 come lingua di
studio, attraverso un apposito gruppo di lavoro
I materiali realizzati verranno messi a disposizione sul sito dell’IC alla voce intercultura.
da inserire nell’archivio del sito alla voce Intercultura.
•
Sperimentazione dei materiali didattici e del PEP
in livelli di 0 – A1 – A2
7
COSTI FORMAZIONE: 600 EURO
PROGETTO ITALIANO L2 LINGUA DI STUDIO
INTERVENTI
PER L’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI
RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
N° DOCENTI PREVISTI: tre (interni)
SINTESI PROGETTO
TITOLO PROGETTO: “ Sperimentazione insegnamento/apprendimento italiano L2”.
TIPO DI PROGETTUALITA’: d’Istituto.
DURATA DEL PROGETTO: tre mesi.
FABBISOGNI SOCIALI E TERRITORIALI CHE MOTIVANO IL PROGETTO: acquisizione
dell’italiano come lingua dello studio in una prospettiva interculturale dei saperi e
delle competenze.
DESTINATARI: studenti stranieri della scuola secondaria di 1°grado.
MODALITA’ D’INTERVENTO: interventi su piccoli gruppi di alunni di recente immigrazione
con tre moduli: 2 per ultimo anno primaria Monzambano e Ponti e 1 per la Scuola
Media di Monzambano con utilizzo sperimentale di materiali didattici specifici creati da
una commissione interna.
GIORNI E ORARIO DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’
In orario scolastico e/o extrascolastico in giorni diversi dai rientri pomeridiani fissati
nei Plessi considerati
TOTALE ORE DI INSEGNAMENTO
50
DOCENTI ALFABETIZZATORI COINVOLTI
(CON COMPETENZA CERTIFICATA)
3
SPESA INDICATIVA 1800 EURO
MACROAZIONE 5
INTEGRAZIONE ……….
AZIONI SUL TERRITORIO
ALCUNE IDEE…
IN COLLABORAZIONE CON LA BIBLIOTECA COMUNALE
8
LETTURA CREATIVA INTERCULTURALE
RIVOLTA AGLI ALUNNI DELLE PRIME 3 CLASSI DELLA PRIMARIA

OCCORRE UN ESPERTO LETTORE BILINGUE PER UN TOTALE DI:
MONZAMBANO
PONTI
FIABE E FILASTROCCHE
48 ORE
24 ORE
DA TUTTO
(4 INC DI 2 ORE X 6
CLASSI)
(4 INC. DI 2 ORE X 3
CLASSI)
X 30 EURO TOT 1440
X 30 EURO TOT 720
IL MONDO
IN COLLABORAZIONE CON GLI ASSESSORATI ALLE POLITICHE SOCIOCULTURALI
CONVEGNO O CONSIGLIO COMUNALE APERTO AI RAGAZZI
(CLASSI SECONDE E TERZE MEDIE)
E /O ALLE FAMIGLIE SUL VIVERE IL SENSO CIVICO E ANCHE ATTRAVERSO LEZIONI
APERTE CONDOTTE DA ESPERTI SU PROBLEMATICHE LEGATE AL CURRICOLO DI
EDUCAZIONE CIVICA E INTERCULTURALITA’ (600 EURO)
PERCORSO DI RICERCA ESPRESSIVA SUL CANTO E LE DANZE DEI POPOLI DEL
MEDITERRANEO

2 INC DA 2 ORE X GRUPPO : SECONDO CICLO PRIMARIA E PRIMA MEDIA PERIODO
MARZO E APRILE)
+ 1 WEEK END PER FAMIGLIE E RAGAZZI NEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANI E
FAMIGLIE
(IN COLLABORAZIONE CON EDUCATORI COOPERATIVE ASSOCIAZIONI DI
VOLONTARIATO) O CHIUSURA DOPOSCUOLA
3 ORE DI LAVORO A MAGGIO
RICERCA ESPRESSIVA SUL
CANTO E DANZE
POPOLARI
WEEK END 3 ORE
MONZAMBANO
PONTI
6 CLASSI 24 ORE
2 CLASSI
720 EURO
8 ORE TOT 240 EURO
EURO 500
500 EURO
SPORTELLO ALFABETIZZAZIONE PER MADRI E FIGLI
•
20 SETTIMANE CON 2H A SETT PIU’ 4 H ORE DI COORDINAMENTO
9
TOTALE EURO 500
•
60 ORE DI GRUPPI DI STUDIO ITALIANO LINGUA SECONDA PER MADRI E STUDENTI
TOTALE EURO 1500 (GRUPPI DI LAVORO A SCUOLA IN ORARIO EXTRASCOLASTICO)
MACROAZIONE 6
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
ATTIVITA’ PREVISTE PER LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO
CRITERI DI VERIFICA E INDICATORI DI EFFICACIA: report periodico, C di C, schede di
valutazione, registro utenti.
Nello specifico:
•
Uso di tabelle di valutazione comuni.
•
Ricerca- azione per Prove d’Esame strutturate a gradoni
•
Revisione dei pesi dei punteggi per le Prove Orali
•
Documentazione delle frequenze e degli esiti dei corsi.
•
Questionario di soddisfazione ai partecipanti ai corsi di L2
•
Questionario di soddisfazione ai partecipanti ai convegni e ai laboratori creativi.
•
Serate conclusive con proiezioni di documentazione filmica sull’esperienze attuate.
VALUTAZIONE FINALE DEL PROGETTO
La referente di progetto:
•
Monitora lo sviluppo del progetto e riferisce allo staff dell’IC lo stato dei lavori,
•
Mantiene i contatti con la Biblioteca e i responsabili del Doposcuola,
•
Coordina il gruppo di lavoro dei Pocket Pof,
•
Redige una relazione finale degli esiti ottenuti.
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La referente di progetto
Monica De Pedri
11
Scarica

Progetto in PDF - Osservatorio Regionale per l`integrazione e la