Liceo scientifico Aselli
A.S 2006/2007
classe IV E
gruppo 5 : Bolli,Bossoni,Pasino
Primo principio della
termodinamica
(parte seconda)
MAPPA GENERALE
• TRASFORMAZIONI REVERSIBILI E IRREVERSIBILI
• LAVORO COMPIUTO DAL SISTEMA
• VARIAZIONI DI Q,L,ΔU IN UNA TRASFORMAZIONE
REVERSIBILE
• CICLI TERMODINAMICI
• SITOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA
TRASFORMAZIONI REVERSIBILI E
IRREVERSIBILI
Le trasformazioni reali che avvengono in una macchina termica possono
essere descritte per mezzo di trasformazione ideali abbastanza
semplici,in queste trasformazioni gli elementi da studiare sono solo le
variazioni delle variabili di stato (P,V,T) e gli scambi di energia tra
sistema e ambiente. Esistono due tipi di trasformazioni:
•
•
REVERSIBILI: possono essere percorse dal sistema in un senso e nel
senso inverso senza alcuna perdita di energia, al termine di esse il
sistema può essere riportato alle condizioni iniziali senza lasciare
traccia nell’ ambiente esterno.
IRREVERSIBILI: sono le trasformazioni presenti in natura, con effetti
dissipativi, cioè non possono avvenire senza lasciare traccia nell’
ambiente circostante e non possono essere ricondotte allo stato
iniziale .
LAVORO COMPIUTO DAL SISTEMA
•
Il lavoro è l’energia trasferita
dall’ambiente al sistema (o
viceversa); in qualsiasi
trasformazione in cui il lavoro non
sia nullo è conveniente esprimerlo
in funzione delle variabili
termodinamiche del sistema. Per
avere una comoda interpretazione
geometrica del lavoro si utilizza il
piano di Clapeyron: in ordinata si
ha la pressione, in ascissa il volume
quindi il lavoro è rappresentato
dall’area delimitata dal grafico. Da
qui si ottiene la formula: L = PΔV.
Lavoro compiuto da un gas
• Il lavoro compiuto da un sistema, anche con pressione
non costante, in una trasformazione reversibile è
uguale(diagramma P-V),all’area delimitata dall’asse dei
volumi e da due rette verticali passanti per gli estremi A e
B della trasformazione.
VARIAZIONI DI Q, L, ΔU IN UNA
TRASFORMAZIONE REVERSIBILE
•
•
Con funzione di stato si intende una
funzione la cui variazione dipende
solo dagli stati iniziale e finale del
sistema e non dal modo con il quale
si esegue il passaggio fra tali stati.
L’energia interna di un sistema è
una funzione di stato mentre non lo
sono il lavoro prodotto né il calore
scambiato con l’esterno in quanto
dipendono dal percorso per mezzo
del quale avviene il passaggio di
stato.
CICLI TERMODINAMICI
TIPI DI CICLI E ALCUNI ESEMPI DI GRAFICI
Sitografia e bibliografia
• “nuovi percorsi di fisica” A.L.E.Ph.
• “Fisica?Fisica!” Paracchini-Righi
• Immagini Wikipedia
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