storia dell’alimentazione: Età contemporanea a cura di Christian Bressan 1 La rivoluzione industriale Incide Industria alimentare Burro e formaggio Senape e cioccolato Confetture e scatolame Farina Olio Zucchero aceto Industria molitoria Oleifici raffinerie 2 La rivoluzione industriale Incide Sul lavoro femminile DA Lavoro domestico A Sviluppo delle attrezzature domestiche e dell’industria alimentare Lavoro in fabbrica e in ufficio 3 I ristoranti: industrie del cibo confezionato Funzione gastronomica Ristoranti di lusso Funzione “di nutrire” Ristorazione collettiva 4 Consumo dei prodotti d’oltremare in Europa Allo sviluppo mondiale dei trasporti e del commercio Esempio: Monopolio della produzione dello zucchero di canna del Brasile Cede nel XIX e XX a favore del mercato europeo (Sicilia, Provenza, Andalusia,…) 5 Consumo dei prodotti d’oltremare in Europa Eccezione per Sviluppo dei trasporti Le spezie Erano già molto presenti in Europa fin dal Medioevo e durante il Rinascimento 6 Consumo dei prodotti “fuori stagione” Solo nel XIX secolo Fagioli e uva africana; Banana e ananas Boom nel XX secolo Avocado, frutto della passione, mango, ma anche limoni, arance, mandarini 7 … gli agrumi del XIX e XX provenivano da Africa del nord Palestina Israele Florida e California Conseguenze!!?? Crollo delle produzioni di Italia, Spagna, Portogallo e Provenza (leader dal XIV secolo) 8 Grande era delle piante olearie tropicali Nel XX secolo l’olio di arachide ha fatto una grande concorrenza all’olio di oliva Le margarine hanno ridotto l’uso di grassi animali 9 Fino alla fine del 1800 Gastronomia antagoniste Dietetica Nel 1900 Dietetica influente sulla Gastronomia 10 Dietetica Nel 1900 influente sulla Gastronomia sia Sulla scelta dei cibi + frutta e verdura Ruolo delle fibre Ruolo delle vitamine Sul modo di preparare i cibi La Nouvelle Cuisine vieta l’uso di farine e leganti - zucchero è uno degli avvertimenti medici più ascoltato 11 Trasformazioni del consumo alimentare: i farinacei Presso i contadini di quasi tutta Europa, l’alimentazione era quasi esclusivamente a base di pane, focacce e polenta ottenuti con cereali inferiori e granoturco; pellagra = poche possibilità economiche Il massimo di consumo medio si registra negli ultimi 40 anni del 1800 Trasformazioni del consumo alimentare: i farinacei In Inghilterra, Francia, Italia… + Il frumento - segale /grano saraceno/mais In Italia il mais resiste fino al 1910 In Germania ha mantenuto il primato fino al 1910, e un “testa a testa” fino al 1940 (oggi 15 /cap) Trasformazioni del consumo alimentare: le patate Divenne alimento di base solo alla fine del 1700 a partire: Irlanda, Inghilterra, Olanda e via via con il resto d’Europa. Le patate arrivarono in Italia solo agli inizi dell'800 e solo negli anni '40, dopo un secolo di indifferenza, entrarono a far parte in modo stabile dell'alimentazione italiana. In Italia la patata non era molto considerata diffidenza dai contadini pessimi raccolti di quei primi anni l'esclusione quasi completa dalla dieta dei nostri contadini. Trasformazioni del consumo alimentare: le patate Il perché di un “successo” successivo La tradizione Allevamento dei gastronomica degli stufati maiali ha favorito il consumo in (Germania) alcuni paesi (nord Europa) Consumo di alcol Cibo dei poveri Assenza dai menu festivi Consumo inversamente proporzionale al livello del reddito famigliare Consumo direttamente proporzionale alla dimensione della famiglia Trasformazioni del consumo alimentare: i legumi Si registra un calo progressivo costante fino agli anni ‘80 In Germania il crollo è più incontrollato e rapido Trasformazioni del consumo alimentare: zucchero e prodotti dolci Saldamente introdotto nella dieta d’elite già nel XVI secolo Solo nel XIX e XX si è diffuso nell’alimentazione popolare La Francia fu il primo produttore mondiale nel 1790. Negli ultimi due decenni del XIX, lo zucchero penetra in tutti gli “ambienti” Solo gli inglesi fanno eccezione con un aumento del consumo dal 1700 in poi. La produzione di zucchero di barbabietola, pian piano prevalse sullo zucchero di canna Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE DA ALIMENTO ESSENZIALE A “TERMOMETRO” DEL LIVELLO DI VITA NEI SECOLO IX E XX SI REGISTRA UN COSTANTE AUMENTO NEI CONSUMI Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Nel 1938 i grandi paesi maggiori produttori di carne Soprattutto Inghilterra (1900-1950: 61 kg procapite; i tedeschi 45)) Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Nel 1938: i paesi “cenerentola” nel consumo di carne Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE In Italia Nel 1870 12-13 kg Nel 1870 29 kg Aumento generale da 16 a 25 kg dal 1903 al 1908 Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Quali carni in Francia? Prima metà dell’800: + Tra il 1840 e il 1965: 50% Negli stessi anni: 12% circa Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Quali carni in Germania? Crollo del montone fino al 1935; in ripresa da 20 anni Aumento progressivo del bue a scapito del vitello Impennata del pollame e del maiale 9 kg nel 1972 45 kg nel 1975 Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Nell’ ‘800 e primi del ‘900 animali da cortile e maiale consumati In occasioni di malattia e di festa Trasformazioni del consumo alimentare: il pesce Da pesce salato ed essiccato A pesce fresco Allo sviluppo della ferrovia grazie