Difesa civica e diritti dei cittadini
Newsletter n. 6 – Febbraio 2014
Attività dei Difensori civici delle Regioni e
delle Province autonome
Regione del Veneto
L’ufficio del Difensore civico della Regione del Veneto, in collaborazione con il Centro di Ateneo per i Diritti Umani e il Coordinamento nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province autonome, promuove il seminario ʺIl contributo dei Difensori civici regionali allʹattuazione dei diritti umani: un impegno europeoʺ. L’incontro, che avrà luogo il 21 febbraio 2014 a Padova, ha lo
scopo di indagare il contributo che i Difensori civici regionali
possono dare alla promozione e al monitoraggio dei diritti umani,
nel
contesto
degli
standard
normativi
europei
ed
internazionali. Le relazioni riguarderanno in particolare i possibili
rapporti tra i Difensori civici regionali italiani e l’Agenzia per i
Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Si rifletterà, inoltre,
su come rafforzare il network inter-regionale dei Difensori
civici, anche attraverso l’utilizzo di una piattaforma comune di
gestione informatica dei dati, Di.As.Pro, condivisa da alcuni uffici
di Difesa civica. Il seminario si inserisce nell'ambito del ciclo di
incontri su “Difesa civica e diritti dei cittadini”, promossi dal
Centro Diritti Umani dell’Università di Padova e dall’Ufficio del
Difensore civico della Regione del Veneto, in collaborazione con
il Coordinamento nazionale dei Difensori civici e l’Istituto
italiano dell’Ombudsman.
Difesa civica e diritti dei cittadini • Newsletter n. 6, Febbraio 2014
Sezioni
Attività dei Difensori civici delle Regioni e delle Province autonome • Coordinamento nazionale dei Difensori civici • Mediatore europeo • FRA‐ Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea • EOI‐ European Ombudsman Institute • IOI‐ International Ombudsman Institute • ICC‐ Comitato di coordinamento internazionale delle Istituzioni nazionali per i diritti umani delle Nazioni Unite --------------------------------------------Questa Newsletter è prodotta dal
Centro di Ateneo per i Diritti Umani
dell’Università di Padova in base
alla convenzione con l’Ufficio del
Difensore
civico
del
Veneto
sottoscritta il 1° marzo 2012, con il
patronato
del
Presidente
del
Consiglio regionale del Veneto.
---------------------------------------------
la mostra itinerante Regione Emilia Romagna
“Legalmente”. Il 17 dicembre 2013 si è svolta una conferenza stampa di presentazione del nuovo Difensore civico regionale dell’Emilia Romagna, Gianluca Gardini. Il nuovo Difensore civico ha illustrato al pubblico presente le linee guida del suo mandato, mettendo in evidenza come, soprattutto in un contesto caratterizzato da La mostra, che verrà allestita in vari istituti superiori del territorio regionale, ha lo scopo di promuovere fra le giovani generazioni una cultura della legalità. L’attività rientra tra le azioni di educazione ai diritti umani per i giovani promosse dall’ufficio dell’Ombudsman. crisi economica, il Difensore civico regionale Sito internet del Difensore civico
regionale delle Marche
ha un importante ruolo di presidio di tutela http://www.ombudsman.marche.it/
dei diritti per tutti i cittadini del territorio. Gardini ha inoltre ricordato la possibilità per gli enti del territorio di convenzionarsi con il Difensore civico regionale, con l’obiettivo di garantire ai cittadini che oggi non possono più avvalersi di Difensori civici locali gli stessi standard di servizio, indipendentemente dalla presenza di figure territoriali dedicate. http://www.assemblea.emr.it/assemblealegislativa/struttura-organizzativa/istituti-digaranzia/difensore-civico
della Liguria ha firmato una convenzione con l’ufficio del civico della Lombardia che prevede la possibilità di utilizzo gratuito di DIASPRO, il programma di gestione informatizzata e digitalizzata delle Regione Marche
procedure, ideato e progettato dall’ufficio del Difensore regionale della L’Ombudsman delle Marche, Italo Tanoni, in con Il Difensore civico Difensore Sito internet del Difensore civico
regionale dell’Emilia Romagna
collaborazione Regione Liguria
Ufficio scolastico regionale e la Regione Marche, ha promosso Lombardia. Grazie all’interazione con il sito web, ogni cittadino ha la possibilità di dialogare in Difesa civica e diritti dei cittadini • Newsletter n. 6, Febbraio 2014
tempo reale con il Difensore regionale, Franchini presentando la domanda, allegando la particolare, come esista da tempo una documentazione e, se registrato, accedendo proficua collaborazione in tutta la Toscana agli atti della propria pratica in qualunque tra la difesa civica e l’associazionismo, per momento e da qualunque postazione. avvicinare ancora di più il Difensore civico al Oltre la Toscana e l’Abruzzo alla comunità cittadino. Ha inoltre illustrato alcune delle degli utilizzatori ora si unisce anche la materie più ricorrenti nell’attività dell’ufficio Liguria: contribuirà quali, ad esempio, accesso agli atti, tributi, all’implementazione del programma secondo privacy, diritto allo studio, immigrazione, le proprie esigenze e renderà disponibili agli disabilità, trasporti locali. altri le modifiche apportate, in attuazione ognuno ha messo in evidenza, in del Codice dell’amministrazione digitale e Sito internet del Difensore civico
regionale della Toscana
nel pieno rispetto dei principi di leale http://www.difensorecivicotoscana.it/
collaborazione tra enti. Sito internet del Difensore civico
regionale della Liguria
http://www.regione.liguria.it/argomenti/consiglio/
difensore-civico.html
Provincia autonoma di Bolzano
L’ufficio del Difensore civico della Provincia autonoma di Bolzano ha recentemente Regione Toscana
pubblicato l’opuscolo “I vostri diritti nel rapporto con la Pubblica Ha avuto luogo a novembre 2013 un incontro illustrare i compiti della Difesa civica, informa i cittadini rispetto ai doveri della pubblico dal titolo “Dalla Amministrazione”. Il volume, oltre ad parte cittadino”, del con l’obiettivo di far conoscere meglio ai cittadini la difesa civica, ancora poco utilizzata nonostante sia un servizio utile e gratuito. Pubblica Amministrazione nei confronti del cittadino e rispetto ai principi fondamentali che essa è tenuta a rispettare: parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità, uso della madrelingua, obiettività ed indipendenza. Lucia Franchini, Difensore civico della Toscana, ha illustrato le funzioni e le attività dell’ufficio di difesa civica toscano. La Guida “I vostri diritti nel rapporto con la Pubblica
Amministrazione”
http://www.difesacivica-bz.org/it/default.asp
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Coordinamento nazionale
dei Difensori civici
giurisdizionale dei diritti fondamentali, secondo i criteri dettati dalle Nazioni Unite. La Carta di Ancona richiama i documenti internazionali sulle Istituzioni Nazionali per la tutela e la promozione dei Diritti Umani e sul Difensore Civico delle Nazioni Unite, del Consiglio d’Europa e degli altri Organismi regionali, sottolineando come in essi si raccomandi di istituire il Difensore Civico con mandato generale su tutte le problematiche nei confronti delle Pubbliche Il 18 novembre 2013 si è riunito a Roma il Amministrazioni e dei gestori di pubblici Coordinamento nazionale dei Difensori civici servizi. Osserva con preoccupazione che nel delle Regioni e delle Province autonome. Alla nostro Paese si assiste al proliferare di figure riunione ha partecipato il Difensore civico di garanzia di settore, come la figura del dell’Albania, Igli Totozani, esprimendo la Garante nazionale dei detenuti prevista dal propria un Decreto Legge 23.12.2013 n° 146 con il protocollo d’intesa con il quale offrire tutela compito di monitorare il rispetto dei diritti reciproca ai cittadini dei due paesi. umani sia nelle carceri che nei Cie. La riunione successiva si è svolta il 18 Il Coordinamento ha espresso dunque dicembre ad Ancona, in occasione della soddisfazione per la scelta della Regione presentazione della nuova legge sull’Autorità Marche di prevedere un’unica figura di di Garanzia per i diritti degli adulti e dei garanzia per la tutela dei cittadini, dei bambini delle Marche. Il Coordinamento dei detenuti e dei minori ed ha invitato Difensori civici Regionali e delle Province espressamente il Parlamento nazionale e le Autonome ha approvato a maggioranza dei Regioni ad evitare il proliferare di figure componenti la “Carta di Ancona”, in cui sono settoriali, evidenziando come ciò confonda i stati fissati alcuni principi fondamentali in cittadini sui mezzi di tutela attivabili e materia di difesa civica. comporti uno spreco di risorse. La carta, Nella carta di Ancona si auspica che il inoltre, ribadisce l’esigenza che la normativa Difensore civico assuma anche in Italia i sancisca l’autonomia e l’indipendenza requisiti di Istituzione per la Tutela non anche funzionale del Difensore civico; volontà di sottoscrivere Difesa civica e diritti dei cittadini • Newsletter n. 6, Febbraio 2014
raccomanda al Parlamento Nazionale il suggerimenti per un’efficace applicazione rispetto delle risoluzioni delle istituzioni della legge. internazionali, con la promozione di un Il Mediatore ha messo in evidenza come sia sistema di difesa civica sia a livello nazionale necessario che anche lʹamministrazione UE sia regionale che garantisca i cittadini nei rispetti i più alti standard, soprattutto in confronti delle pubbliche amministrazioni merito alla trasparenza, ai conflitti di con livelli uniformi di tutela per tutto il interesse e al settore degli appalti pubblici. territorio nazionale e suggerisce di valutare Ha inoltre invitato la Commissione ad l’istituzione di un Difensore civico nazionale. aggiungere nella prossima edizione del Decreto Legge 23.12.2013 n° 146 , G.U. 23.12.2013
Rapporto un capitolo dedicato nello specifico http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/4
3684.htm
allʹamministrazione dellʹUE. •
Sito internet del Coordinamento
http://www.difesacivicaitalia.it/
Il Mediatore europeo ha chiesto a Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere Mediatore
europeo
esterne che coordina la cooperazione tra gli Stati membri dellʹUE nel settore della sicurezza delle frontiere e dellʹimmigrazione irregolare, di istituire un meccanismo per la gestione dei reclami Il Mediatore europeo, Emily OʹReilly, ha accolto con interesse il primo Rapporto anticorruzione della Commissione Europea, presentato a Bruxelles il 3 febbraio 2014, che evidenzia come il fenomeno della corruzione, diffuso in molti Stati membri, costi all’economia europea circa 120 miliardi di euro all’anno. Nel rapporto la Commissione Europea pone in evidenza i problemi esistenti nei vari Stati membri in merito ai meccanismi di prevenzione e di controllo e presenta riguardanti le presunte violazioni dei diritti fondamentali. Il Mediatore europeo aveva già condotto, nel 2012, unʹindagine relativa al rispetto nelle attività di Frontex degli standard internazionali in materia di diritti umani, avviando anche una consultazione pubblica che ha raccolto i contributi di cittadini , ONG per i diritti umani e di altre organizzazioni di società civile. A seguito di tale indagine, Fontex ha intrapreso diverse misure per adeguarsi alle raccomandazioni avanzate dal Difesa civica e diritti dei cittadini • Newsletter n. 6, Febbraio 2014
Mediatore (tra cui la creazione di una parità hanno ribadito il loro impegno a strategia di rispetto dei diritti fondamentali e lavorare insieme per rafforzare la tutela dei di codici di condotta per le sue operazioni), diritti in Europa. ma ha rifiutato di istituire un meccanismo di All’incontro hanno preso parte istituzioni denuncia poiché ritiene che le eventuali nazionali per i diritti umani, organismi di violazioni siano di responsabilità dei singoli parità e Ombudspersons di tutta Europa, il Stati membri. Il Mediatore ha perciò Consiglio dʹEuropa, lʹ Agenzia per i diritti presentato una relazione speciale su questo fondamentali tema al Parlamento Europeo, chiedendo il Nazioni Unite e lʹUfficio OSCE per le suo sostegno affinché Frontex riveda il suo istituzioni democratiche e i diritti umani. approccio. Nel documento viene evidenziato Pur riconoscendo e apprezzando gli stretti come, sullo sfondo della tragedia di legami esistenti tra le varie istituzioni, il Lampedusa e di altri recenti catastrofi sostegno umanitarie e la le cooperazione sia nell’azione di tutela dei diritti fondamentali garantisca un in Europa, durante l’incontro è stato messo in meccanismo di denuncia delle presunte evidenza come siano necessari maggiori violazioni dei diritti fondamentali. sforzi per salvaguardare i diritti delle persone che frontiere reciproco europea, dellʹUE, essenziale alle dellʹUnione Frontex Relazione del Mediatore Europeo al Parlamento
sulle attività di Frontex
e lʹuguaglianza in Europa, soprattutto nell’attuale contesto di crisi economica. Organismi nazionali, europei ed http://www.ombudsman.europa.eu/en/cases/spe
cialreport.faces/en/52465/html.bookm
internazionali forti, indipendenti ed efficaci possono giocare, in questo senso, un ruolo FRA- Agenzia per i diritti
fondamentali dell’Unione
Europea
fondamentale. L’incontro ha avuto l’obiettivo di creare le premesse per una più stretta cooperazione tra gli organismi nazionali e tra gli organismi europei ed internazionali . I passi successivi si concentreranno sulla In un incontro tenutosi il 7 e 8 ottobre 2013 a creazione di piattaforme per la collaborazione Vienna, vari rappresentanti di organismi su temi importanti quali immigrazione e nazionali, europei ed internazionali di asilo, lʹintegrazione dei Rom, la lotta ai protezione dei diritti umani e organismi di crimini d’odio, la promozione dei diritti Difesa civica e diritti dei cittadini • Newsletter n. 6, Febbraio 2014
economici e sociali e dellʹuguaglianza socio‐
un incontro con il Difensore civico economica . dell’Albania per la firma dellʹaccordo di FRA e il Consiglio dʹEuropa, così come la cooperazione tra Difese civiche di Italia e Rete europea di organismi di parità (Equinet) Albania. e la Rete europea delle istituzioni nazionali Difensore civico dellʹAlbania Igli Totozani per i diritti umani si sono detti interessati a e dalla coordinatrice delle Difese civiche facilitare una maggiore collaborazione nei regionali in Italia Lucia Franchini, prevede prossimi anni. Lʹobiettivo è quello di un monitoraggio della situazione relativa a raggiungere un approccio tematico comune. trasparenza e corruzione in entrambi i Ciò contribuirà a rafforzare lʹefficacia degli Paesi e una collaborazione nel sostegno dei standards da seguire per gli organismi cittadini albanesi in Italia e di quelli italiani nazionali e a trovare risposte comuni alle più in Albania. importanti sfide per i diritti fondamentali in Europa, tra cui la creazione di unʹazione coordinata sulle politiche regionali. Saranno avviati, inoltre, progetti pilota per esplorare e Lʹaccordo, sottoscritto dal IOI- International
Ombudsman
Institute
sperimentare nuove forme di collaborazione L’Asia Pacific Forum, associazione che inter‐ istituzionale e di comunicazione. riunisce le istituzioni nazionali per i diritti Il rapporto del meeting “Strengthening umani operanti nella regione dell’Asia e del fundamental rights protection” è disponibile Pacifico, ha pubblicato a febbraio 2014 il online al seguente link. toolkit “Human rights investigators”, che approfondisce le modalità di indagine delle Strengthening fundamental rights protection
http://fra.europa.eu/en/news/2013/reportstrengthening-fundamental-rights-protectiontogether-meeting-published
violazioni dei diritti fondamentali che le istituzioni nazionali dovrebbero seguire nella loro azione di tutela dei diritti. EOI- European
Ombudsman
Institute
La Presidente dellʹEOI ‐ Istituto Europeo dellʹOmbudsman, Burgi Volgger ha partecipato il 27 gennaio 2014 a Tirana ad Il toolkit approfondisce aspetti quali il trattamento dei singoli casi di violazione, l’indagine su carenze sistemiche, le modalità di risarcimento delle vittime. Il volume fornisce una panoramica completa delle competenze chiave per le NHRIs al fine di condurre Difesa civica e diritti dei cittadini • Newsletter n. 6, Febbraio 2014
indagini imparziali e approfondite. Offre consigli dettagliati e L’IOI ha pubblicato a gennaio il rapporto pratici su: pianificazione di unʹindagine; annuale sull’attività dell’istituto nel periodo organizzazione e conduzione di interviste; 2012/13. In particolare, si richiamano eventi raccolta delle prove; scrittura di report. Al quali l’undicesima conferenza mondiale manuale seguirà un corso di formazione dell’IOI, svoltasi a Wellington in occasione specifico per funzionari delle NHRIs, allo dei 50 anni dell’istituzione dell’Ombudsman scopo della Nuova Zelanda; la fine del mandato del di fornire loro competenze e conoscenze utili nel loro importante lavoro di Segretario inchiesta. Il manuale contiene, inoltre, una l’avvento, al suo posto, alla Segreteria raccolta di casi studio di diverse istituzioni generale di Günther Kräuter. Il rapporto, aderenti all’APF, tra cui quelle dell’Australia, disponibile dell’India, della Mongolia, del Nepal, della dell’Istituto, Nuova Zelanda, delle Filippine e dello Sri gratuitamente al seguente link: Lanka. “Undertaking effective investigations - a manual
for NHRIs”
http://www.asiapacificforum.net/
Generale nelle Peter tre può Kostelka lingue essere e ufficiali scaricato IOI Annual Report 2012/2013
http://www.ioigroup.com/Investor/inves_annualre
port.cfm
•
L’IOI ha recentemente indetto delle votazioni elettroniche per coprire il posto vacante creatosi nel Board europeo dell’IOI a seguito delle dimissioni del Sig. Alex Brenninkmeijer. Per la prima volta, a seguito di una modifica ICC- Comitato di
coordinamento
internazionale delle
Istituzioni nazionali per i
diritti umani delle Nazioni
Unite
del Regolamento interno, si potrà votare per Il via elettronica invece che per corrispondenza. coordinamento Le votazioni avranno luogo a marzo 2014, in internazionale modo tale da consentire la partecipazione del istituzioni nuovo membro al prossimo regional meeting per i diritti umani in Aprile. (ICC), lʹUfficio dellʹAlto Commissario per i •
Comitato di delle nazionali Diritti Umani (OHCHR) e la Friedrich Ebert Stiftung (FES), promuovono un training Difesa civica e diritti dei cittadini • Newsletter n. 6, Febbraio 2014
course sui meccanismi internazionali per i inoltre, accoglie con favore la possibilità di diritti umani rivolto alle NHRIs. partecipazione delle NHRIs ai meccanismi Il corso di formazione, che si svolgerà a delle Nazioni Unite e auspica che il Ginevra dal 5 al 9 maggio 2014, mira a Segretario rafforzare la capacità NHRIs di tutela e prossimo rapporto all’Assemblea Generale il protezione dei diritti fondamentali. Si punto sulla partecipazione delle NHRIs approfondiranno il all’interno del sistema delle Nazioni Unite. La funzionamento dei meccanismi per i diritti Risoluzione sottolinea come le NHRIs non umani delle Nazioni Unite; le modalità per debbano essere sottoposte ad alcuna forma di identificare le opportunità concrete per ritorsione né intimidazione. Essa affronta, NHRIs; le modalità di cooperazione e infine, il ruolo di NHRIs in relazione alla coordinamento con le ONg e l’OHCHR. Si protezione dei difensori dei diritti umani . argomenti quali Generale presenti nel suo darà spazio, infine, allo scambio di •
esperienze e buone prassi tra i partecipanti al Dal 12 al 14 marzo 2014 avrà luogo a Ginevra, corso. Il termine per presentare la domanda presso il Palais Des Nations, il ventisettesimo di partecipazione al corso è fissato per il 3 meeting annuale dell’ICC. marzo 2014. I candidati sono invitati ad inviare le loro domande a Felix Kirchmeier (FES) all’indirizzo email: fkirchmeier@fes‐
geneva.org o a Katharina Rose (ICC) all’indirizzo [email protected]. •
La prossima sessione del Sottocomitato di accreditamento delle Istituzioni nazionali per i diritti umani si terrà dal 17 al 21 marzo 2014 a Ginevra. I paesi che verranno •
esaminati durante la prossima sessione sono i Il 21 novembre 2013, il Terzo Comitato dellʹAssemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione “Le Istituzioni nazionali per la promozione e protezione dei diritti umani”. La Risoluzione riafferma il ruolo fondamentale delle NHRIs e lʹimportanza dei Principi di Parigi nel seguenti: Slovacchia e Olanda per nuovo accreditamento; Ucraina, Repubblica di Corea e Ghana per la procedura di riaccreditamento; Nepal e Indonesia per il processo di revisione speciale. L’esame di Paraguay e Tailandia è invece rimandato alle sessione successiva. garantirne lʹindipendenza e lʹefficacia, 20 anni dopo la loro adozione da parte dellʹAssemblea Generale. La Risoluzione, Sottocomitato di accreditamento delle Istituzioni
nazionali per i diritti umani
http://nhri.ohchr.org/EN/Pages/default.aspx
Difesa civica e diritti dei cittadini • Newsletter n. 6, Febbraio 2014
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