Sintesi in lingua italiana Il progetto prevede la sperimentazione di strategie didattiche, metodi condivisi e coerenti di valutazione dell’apprendimento. Elabora indicatori comuni per valutare competenze spendibili in Europa e il portfolio dell’allievo, fondamentale per chiarire e chiarirsi i percorsi scolastici. E’ un progetto metodologico didattico per l’integrazione degli immigrati, eleva il grado di istruzione di tutti gli alunni, abitua alla comprensione, alla tolleranza e crea la consapevolezza europea. Con scambi di esperienze e informazioni elabora, realizza e verifica metodi pedagogici, strategie di gestione dell’organizzazione di risorse umane e materiali. Attua una cooperazione più efficace con la comunità locale e il potenziamento della dimensione europea dell’insegnamento per un’istruzione sempre più di qualità. Una pubblicazione finale sui risultati più efficaci sarà diffusa in altre scuole. Sintesi in lingua inglese The project concerns the experimentation of didactic strategies, shared and coherent methods about the ssessment of learning. It works out common indicators to access skills that may be spent in Europe and the portfolio of the student, that is fundamental to make curricula clear. It is a teaching methodological project about the immigrants integration. It raises the educational level of all the students; it accustoms to the understanding, the tolerance and it creates the European awareness. This project works out, carries out and checks pedagogic methods, management strategies about the organization of human and material resources through the exchanges of experiences and information among national and trans national schools. It carries out a more effective cooperation with the local community and a strengthening of the European dimension of teaching, to obtain a higher quality of education. A final publication about the most effective results circulates in other school. P a r t e n a r i a t o Nome istituzione Scuola Media Statale “G. CENA” Istituto Comprensivo “DON MILANI” Comune di Latina AEDE Distretto Scolastico Provincia di Latina ENADIL COLLEGE FRANCOIS MAURIAC Hauptschule der Wilhelm-Lohe-Schule Rummelsberger Anstalten Città Paese LATINA - LT Italia ST MEDARD EN JALLES NURNBERG 90592 Schwarzenbruck - Erziehungswissenschaft Liche Fakultät Der Regensburger Str. 140, Nbg, Universität Erlangennürnberg CONSOLATO ITALIANO Gleissbhülstr. 10 - Norimberga Praça 1º maio - Portimão Câmara Municipal De Portimão Associação C.A.P.E.L.A Três Bicos-Portimão Escola Secundaria Manuel Teixeira Gomes Portimão Associação Caboverdiana De Portimão Três Bicos - Portimão IES Torres Villaroel SALAMANCA IES Vaguada de la Palma SALAMANCA Italia SMS “G. Cena”(Scuola Coordinatrice) - Latina • Prof. Antonino Piraino - Dirigente Scolastico • Prof.ssa Paolo Ippoliti - Dirigente Scolastico • Prof. Lazzaro Teresa • Angela Leonoro Dirigente Amministrativo Italia Don Milani (Scuola Partner) - Latina • Prof.ssa Annamaria Martino - Dirigente Scolastico • Prof.ssa Emilia Carotenuto - Dirigente Scolastico ssa Sabrina Calvosa - Dirigente Amministrativo • Dott.ssa • Prof. Ida Albergamo • Prof. Giuseppe Patti Germania (Scuola Partner) Wilhem-Löhe-Schule di Norimberga • Dr. Wilfried Brehm - Dirigente Scolastico • Prof.ssa Elvira Palopoli • Prof.ssa Jutta Geier Portogallo (Scuola Partner) M. Teixeira Gomes – Portimao ssa Estela Vieira - Dirigente Scolastico • Prof.ssa • Prof. Ana Maria Gonzaga Mjc Duarte • Prof.ssa • Prof.ssa Maria Conceicào Veloso Spagna (Scuola Partner) - Torres Villarroel – Salamanca • Prof.ssa Garcia Garcia Jesus - Dirigente Scolastico • Prof.ssa Angela De Dios • Prof. Maria Josè • Prof. Cema Spagna (Scuola Partner) Vaguada De La Palma Salamanca • Prof. ssa Pedro Garcia Bustillo - Dirigente Scolastico • Prof. Pepa Montero; • Prof. Carlos Guillen; • Prof. Roberto Peon Alvarez. Francia (Scuola Partner) - St. Medard En Jalles • Prof.ssa Roland Coulot • Prof.ssa Joceline Diez 2 Francia Germania Portogallo Spagna Il progetto prevede la sperimentazione di strategie didattiche, metodi condivisi e coerenti di valutazione dell’apprendimento, del Scuola Secondaria 1° grado sapere, del saper fare, del saper essere per sé, per gli altri per il "G. Cena" Latina - Italia mondo. Elabora indicatori comuni per valutare competenze spendibili in Europa e il portfolio dell’allievo, fondamentale per chiarire e chiarirsi i percorsi scolastici. Istituto Comprensivo "Don Milani" Latina - Italia E’ un progetto metodologico didattico per l’integrazione degli immigrati, parte dalla loro identità culturale e con l’impegno comune delle discipline tende all’unificazione interculturale trasferibile nell’attività didattica, eleva il grado di istruzione di tutti gli alunni, abitua alla comprensione, alla tolleranza e crea la consapevolezza europea. Con scambi di esperienze e informazioni tra scuole nazionali e trasnazionali, elabora, realizza e verifica metodi pedagogici, strategie di gestione dell’organizzazione di risorse umane e materiali (comprese le nuove tecnologie). Attua una cooperazione più efficace con la comunità locale e il potenziamento della dimensione europea dell’insegnamento per un’istruzione sempre più di qualità e funzionale alle esigenze dell’utenza. Realizza una pubblicazione "Wilhelm-Löhe-Schule" finale sui risultati più efficaci da diffondere in altre scuole per conNorimberga (Germania) tribuire a migliorare il successo scolastico degli alunni, la sensibilità per diverse culture, l’integrazione degli alunni disagiati, la promozione delle pari opportunità. Il progetto opera sul quadro di una scuola capace di cogliere e di dare risposta ai bisogni-interessi dell’allievo e di consegnare nelle sue mani un ruolo di attore protagonista nel teatro scolastico. Vuole e deve coinvolgere gli allievi e soprattutto il sempre più crescente numero di allievi immigrati, mettendo a loro disposizione Escola Secundária Manuel spazi polivalenti in grado di soddisfare i loro interessi e le loro moTeixeira Gomes tivazioni e offrire nel contempo una moltepliPortimao Portogallo cità di azioni formative; creare spazi e zone per la socializzazione, per l’interdisciplinarietà, per la ricerca. Prevede il coinvolgimento non solo degli allievi ma anche di tutti gli “attori” del teatro-scuola: insegnanti, genitori, comunità sociale. Instituto De Education Secundaria Torres Villarroel Salamanca Spagna Ciò nella precisa determinazione che l’attività formativa deve dare di più a chi ha di meno. 3 Instituto De Ensenanza Secundaria (I.E.S.) Vaguada De La Palma Salamanca Spagna Il progetto prevede la sperimentazione di strategie didattiche, metodi condivisi e coerenti di valutazione dell’apprendimento, del Scuola Secondaria 1° grado sapere, del saper fare, del saper essere per sé, per gli altri per il "G. Cena" Latina - Italia mondo. Elabora indicatori comuni per valutare competenze spendibili in Europa e il portfolio dell’allievo, fondamentale per chiarire e chiarirsi i percorsi scolastici. Istituto Comprensivo "Don Milani" Latina - Italia E’ un progetto metodologico didattico per l’integrazione degli immigrati, parte dalla loro identità culturale e con l’impegno comune delle discipline tende all’unificazione interculturale trasferibile nell’attività didattica, eleva il grado di istruzione di tutti gli alunni, abitua alla comprensione, alla tolleranza e crea la consapevolezza europea. Con scambi di esperienze e informazioni tra scuole nazionali e trasnazionali, elabora, realizza e verifica metodi pedagogici, strategie di gestione dell’organizzazione di risorse umane e materiali (comprese le nuove tecnologie). Attua una cooperazione più efficace con la comunità locale e il potenziamento della dimensione europea dell’insegnamento per un’istruzione sempre più di qualità e funzionale alle esigenze dell’utenza. Realizza una pubblicazione "Wilhelm-Löhe-Schule" finale sui risultati più efficaci da diffondere in altre scuole per conNorimberga (Germania) tribuire a migliorare il successo scolastico degli alunni, la sensibilità per diverse culture, l’integrazione degli alunni disagiati, la promozione delle pari opportunità. Il progetto opera sul quadro di una scuola capace di cogliere e di dare risposta ai bisogni-interessi dell’allievo e di consegnare nelle sue mani un ruolo di attore protagonista nel teatro scolastico. Vuole e deve coinvolgere gli allievi e soprattutto il sempre più crescente numero di allievi immigrati, mettendo a loro disposizione Escola Secundária Manuel spazi polivalenti in grado di soddisfare i loro interessi e le loro moTeixeira Gomes tivazioni e offrire nel contempo una moltepliPortimao Portogallo cità di azioni formative; creare spazi e zone per la socializzazione, per l’interdisciplinarietà, per la ricerca. Prevede il coinvolgimento non solo degli allievi ma anche di tutti gli “attori” del teatro-scuola: insegnanti, genitori, comunità sociale. Instituto De Education Secundaria Torres Villarroel Salamanca Spagna Ciò nella precisa determinazione che l’attività formativa deve dare di più a chi ha di meno. 2 Instituto De Ensenanza Secundaria (I.E.S.) Vaguada De La Palma Salamanca Spagna Il progetto si muove nell’ottica di un’educazione interessata ai disavanzi culturali, ai ritardi cognitivi degli allievi perseguendo obiettivi egualitari possibili attraverso la pratica di metodologie plurime modellabili sui livelli-tempi-stili cognitivi degli allievi. Ma obiettivo primario è quello di agevolare la comprensione, la tolleranza e il dialogo tra le culture differenti attraverso le vicende del razzismo, xenofobia e intercultura mettendo in risalto le tradizioni culturali, i vissuti relazionali, le competenze, le loro tradizioni della cucina, quelle artistico musicali con ricerche dirette dei protagonisti, da trasferire nell’attività didattica e che, attraverso il portfolio, la valutazione e l’autovalutazione, si “registrano” in modo comune in competenze europee. Il progetto nasce da esigenze comuni dei partner e prevede la facile trasferibilità. Si è concordato di iniziare con una sperimentazione di moduli didattici con la metodologia della ricerca. Successivamente, attraverso il monitoraggio della sperimentazione e gli eventuali correttivi, diventa operativo e concreto nelle scuole propagando l’analisi del valore della multiculturalità. La valutazione, la documentazione dei risultati e gli indicatori per rilevare le competenze nella dimensione europea formeranno il portfolio dell’allievo. Per accomunare le diverse culture, le diverse razze e religioni sono previsti incontri con i docenti, genitori, alunni, enti locali e Associazioni di stranieri. La Costituzione Europea sarà messa a confronto con le Costituzioni di paesi diversi per esaminare analogie e differenze dei diritti di ciascun popolo onde formare un’unica coscienza di cittadinanza europea pur nella diversità di concezioni popolari o culturali. Per la formazione di una consapevolezza europea si procederà allo studio delle culture diverse attraverso attività musicali e ricerche di tipo artistico. Le visite studio, lo scambio di alunni e di collaboratori amministrativi e docenti sono previsti per rendere comuni le attività del progetto. 3 La valutazione sarà periodica, intermedia, in itinere e finale: In ogni scuola con incontri periodici tra dirigenti, docenti, alunni, genitori e partner associati per operare eventuali aggiustamenti. Con incontri di progetto, tra docenti e alunni presso una scuola partner per lo scambio di esperienze mediante schede di monitoraggio, relativa raccolta e diffusione dei risultati ottenuti. Realizzare una scuola dei laboratori, cioè una scuola che fa ricerca. Impegnata a qualificare e a innovare costantemente i propri percorsi di insegnamento – apprendimento alimentati dalla curiosità-esplorazione-scoperta cognitiva. Realizzare spazi disciplinari e interdisciplinari a classi aperte dotati di materiali e di apparecchiature strutturati (computer, audiovisivi, etc.) e spazi dotati di schedari, set di unità didattiche, dispositivi di apprendimento. Effettuare la valutazione diagnostica per accertare i rendimenti cognitivi degli allievi e pronosticare gli interventi didattici. La valutazione in itinere o formativa servirà a registrare e documentare gli esiti complessivi dell’insegnamento – apprendimento. La valutazione sommativa ha carattere misurativo con prove oggettive e descrittive. Il progetto prevede “schede guida” di didattica modulare condivise dalle scuole partner. Coinvolgimento dei genitori nella realizzazione del portfolio e nella registrazione delle competenze. Attraverso l’organizzazione di incontri di progetto ogni scuola partner organizzerà l’orario funzionale alla realizzazione del progetto. Ciascun istituto organizzerà incontri tra scuole, comunità locali e genitori per presentare, spiegare e diffondere obiettivi, modalità di realizzazione e risultati conseguiti. Inoltre continui contatti saranno tenuti tra le scuole partner con posta elettronica e tecnologie informatiche. RELAZIONE FINALE VALUTAZIONE Anno 2005/2006 Le sei scuole componenti il partneriato del progetto P.A.C.E., coordinate dalla S.M.S. “G. Cena”, hanno realizzato al loro interno le attività programmate per il primo anno individuando e condividendo gli elementi relativi alle scelte metodologiche. È stata realizzata in ciascuna scuola la sperimentazione di strategie prevista dal progetto. Ne risulta che l’insegnante è attento a personalizzare il proprio lavoro educativo e Prof. Garcia Garcia Jesus didattico non solo con l’analisi dei contenuti da trasmetteDirigente Scolastico (Spagna) re ma soprattutto con dinamismi con cui può attivare gli allievi e stimolare in loro un cammino di personalizzazione valorizzando le buone pratiche di ciascuno per costituire un modello utile per i colleghi. L’analisi delle buone pratiche, le metodologie tendenti a far emergere e razionalizzare i vissuti professionali (esempio lo studio di caso) hanno portato al confronto delle modalità con cui sono stati individuati spazi e tempi per l’inserimento delle diverse tematiche e con cui si è cercato di valorizzare il contributo degli allievi, le difficoltà incontrate, le strategie messe in atto per superarle. 4 Il materiale raccolto, raggruppato in tabelle tematiche e grafici è stato valutato durante contatti sistematici e durante gli incontri di progetto realizzati presso gli istituti : Escola Secondaria Manuel Texixeira Gomes Portiamo (Portogallo) Instituto De Ensenanza Secondaria Vaguada De La Palma Salamanca (Spagna) Instituto de Education Secondaria Torres Villaroel Salamanca (Spagna) Istituto Comprensivo “Don Milani” Latina (Italia) Scuola Media Statale “Giovanni Cena” Latina (Italia) Dall’analisi dei risultati si rileva che quanto previsto è stato realizzato e che gli obiettivi del primo anno di attività sono stati raggiunti. In particolare dal lavoro di ricerca, confronto, elaborazione si sono definiti alcuni indicatori comuni per valutare le competenze in relazione anche alla percezione della cittadinanza, della coscienza civica, della convivenza civile, della partecipazione. I genitori coinvolti hanno rappresentato una risorsa preziosa nell’ambito delle attività realizzate dai docenti e alunni in ciascuna scuola del partneriato. Durante la realizzazione del progetto, attraverso una sinergia di scambi tematici sugli argomenti previsti sono stati realizzati il sito web, una sintesi book su cartaceo, cd rom, forum, relazioni, mostra dei lavori svolti, pubblicazione di articoli su quotidiani locali, attività laboratoriali di ricerca azione. Ogni scuola ha diffuso i prodotti realizzati mediante Prof. Patti Giuseppe conferenze anche in lingua inglese, interviste, attività IC Don Milani Latina Italia teatrali, mass media e stampa locale. I contatti continui con i partner associati, con rappresentanti di enti locali e associazioni culturali e di accoglienza degli immigrati hanno dato valore aggiunto alle attività producendo effetti positivi sulla motivazione e sulle abilità linguistiche ed informatiche sia degli alunni che dello staff di progetto. Le mobilità realizzate hanno permesso di acquisire esperienze significative sui criteri e sulle modalità di valutazione degli alunni, delle prestazioni professionali e sulla formazione del personale. Il progetto ha un impatto positivo sull’elaborazione del POF sia riguardo agli approcci pedagogici che gestionali delle istituzioni scolastiche mediante una diversa organizzazione del lavoro dei docenti. L’attività di cooperazione europea ha sviluppato la produzione in comune di materiali, la condivisione delle pratiche dei percorsi didattici, di attività di studio e di ricerca. Determinante è stato l’uso delle tecnologie informatiche e della comunicazione anche come strumento didattico per la diffusione e presentazione al pubblico dei risultati del progetto. 5 Sintesi del Progetto in Lingua Italiano 2006/2007 A partire dal 1° agosto 2005 con i contatti sistematici con tutti gli istituti partner coordinati dalla Scuola Media Statale “G. Cena” di Latina tramite canali multimediali, fax e telefono si sono concordati incontri nelle singole scuole per: la predisposizione di questionari per alunni, genitori, ente locale, associazioni; le tematiche delle riunioni collegiali e incontri dello staff di progetto con i docenti, da effettuare nelle singole scuole, per una conduzione comune e condivisa delle attività previste nel progetto; preparare in ogni singola scuola una valida documentazione sul quadro culturale di partenza degli alunni e un dossier (relazioni, lucidi, foto ecc.) delle attività culturali, tradizioni popolari degli alunni coinvolti nel progetto. Oltre alla attività suddette si sono realizzati: − una mostra sui lavori svolti dagli alunni; − la pubblicazione di articoli su quotidiani locali; − attività laboratoriali di ricerca azione; − l’organizzazione e sistemazione del sitoWeb e del FORUM. All’incontro di progetto presso le scuole: − Istituto De Educacion Secundaria “Torres Villarroel” (Spagna); − Istituto De Ensenanza Secundaria (I. E. S) Vaguada De La Palma, (Spagna); hanno partecipato dirigenti, docenti e d.s.g.a. delle scuole: − “G. Cena” (Italia) − “Don Milani” (Italia) − St. Medard en Jalles (Francia) − Hauptschule der Wilhelm (Germania) − Escola Secondaria Manuel Texixeira Gomes (Portogallo). Gli argomenti delle riunioni sono stati: • Esame della documentazione presentata da ciascuna scuola e dei questionari al fine di concordarne uno comune da tradurre in tutte le lingue comunitarie; • presentazione del sito a docenti alunni e genitori concordando criteri e modalità di accesso al FORUM.; • Individuazione dei nuovi compiti e preparazione comune delle nuove attività e dei criteri delle griglie del monitoraggio. Oltre all’attività di coordinamento attraverso i canali multimediali sono previsti: 6 dal 13 maggio al 21 maggio 2006 un incontro di progetto presso la scuola “Manuel Texixeria Gomes” – Portimao (Portogallo) per lo scambio, il confronto dei risultati, della valutazione ed eventuali azioni correttive; per concordare tempi, modalità delle ulteriori fasi del progetto. Sarà effettuata: l’analisi dei risultati e la valutazione del lavoro svolto, delle griglie, degli indicatori per valutare le competenze l’esame dell’efficacia dei metodi di valutazione, dei risultati, dell’impatto e della validità degli indicatori al fine del portfolio comune. Sono tenute in gran conto le attività di valorizzazione condivise che, dall’inizio del progetto e con una pianificazione strategica, proseguiranno per l’intera fase di attuazione e non si esauriranno al termine del progetto ma, con strumenti di disseminazione, saranno monitorati l’impatto e gli effetti moltiplicatori nonché i tempi della diffusione, i gruppi scelti per la valorizzazione e i mezzi (conferenze riviste, giornali, incontri, media). Saranno sperimentate strategie di coinvolgimento di tutti i soggetti, in particolare, degli allievi e soprattutto immigrati per la loro socializzazione e un’istruzione di qualità in dimensione europea. Gli incontri e i dibattiti saranno organizzati in ciascuna scuola con alunni, genitori, docenti, rappresentanti enti locali e associazioni sui risultati del progetto e verifica dell’impatto sulla scuola e sul territorio. Oltre a una mostra e una manifestazione, le attività con gli alunni di tipo la7 boratoriale, saranno svolte nell’ottica dell’educazione ai diritti umani e alla cittadinanza per un’unica coscienza di cittadinanza europea pur nella diversità di concezioni popolari, culturali e religiose le attività del progetto in programma per l'anno scolastico 2006/07 ed i relativi risultati previsti saranno sperimentati attraverso i moduli didattici con la metodologia della ricerca azione e quindi la loro trasferibilità e l’uso delle nuove tecnologie per l’utilizzo e la valorizzazione delle metodologie didattiche. Con la collaborazione di tutti i partner verranno approntati indicatori comuni al fine di valutare l’apprendimento misurato in competenze acquisite da parte degli alunni. L’implementazione dei risultati del progetto sarà sull’intera scuola e all’esterno; le attività di valorizzazione riguarderanno la disseminazione e l’utilizzo. Saranno confrontate le strategie di metodi sulle importanti tematiche della violenza, l’integrazione, le pari opportunità e soprattutto le attività per gli alunni con bisogni speciali al fine di orientarli verso i valori della democrazia, giustizia, solidarietà, pace, attraverso l’accoglienza, la comprensione e il rispetto delle molteplici identità culturali valorizzando le differenze, riconoscendo le diversità attraverso la comunanza. Le attività individuali per l’autoapprendimento si baseranno su diverse strategie didattiche: il drill practice, la simulazione, il problem solving, il web-quest, il gioco, etc., utilizzando schede di auto valutazione, strumenti per l’auto correzione, link e risorse internet. Il Forum per lo scambio di esperienze tra docenti e gli alunni frequentanti le scuole partner del progetto sarà utilizzato per veicolare la lingua inglese nelle discipline di insegnamento. Con l’uso di strumenti adeguati la valutazione sarà sistematica nelle riunioni collegiali e riguarderà anche il rilevamento dell’impatto che ha il progetto nel migliorare le prestazioni degli alunni, del loro apprendimento e dell’efficacia didattica delle attività svolte. Verranno monitorate le collaborazioni con i genitori e l’ente locale. L’efficacia viene valutata monitorando quanto la ricerca e le innovazioni hanno contribuito al miglioramento della qualità del servizio, del lavoro degli alunni, degli insegnanti e del contributo della comunità locale. I risultati attesi si riferiscono a: − Rispetto e valorizzazione del singolo alunno e del suo ambito di appartenenza. − Miglioramento delle prestazioni degli alunni e della loro motivazione all’apprendimento. − Miglioramento delle relazioni tra docenti e alunni e della collaborazione di tutti i soggetti della comunità scolastica. − Certificazione delle competenze sulla base di indicatori comuni. − Disseminazione dei prodotti e altri soggetti: − Creazione di reti di scuole − Interventi sull’ambiente − Disseminazione delle buone prassi e delle innovazioni a diversi livelli (locale, nazionale, europea e settoriale). 8 Sintesi del Progetto in Lingua Inglese 2006/2007 Since the 1° August 2005 with the systematic contacts with all of the coordinated institutes partner from the State Middle School “G. Cena” of Latina, throw multimedia means channels like fax and telephone, has agreed meetings in every school for: the predisposition of the collective questionnaires for pupils, parents, local authority a sociations; − the theme of the collective meetings and meetings of the staff of project with the teachers, to carry out in every school, for a shared common management of the activity of the project; − to ready in every school a valid documentation of the starting point of the pupils and a dossier (reports, lucid, photograph etc.) of the cultural activity and cultural tradition of the pupil involved in the project. Besides abovementioned activities, we have realized: − a show on the carried out intense activities from the pupils; − the publication of articles on a local newspaper; − research in laboratory; − the organization and accommodation of the WEB site and the FORUM. 9 To the meeting of the project at the schools; Instituto de Secundaria “Torres Villarroel” (Spain) Instuto de enseñanza Secundaria (I.E.S) Vaguada de la Palma (Spain); participated by the managers, teachers and d.s.g.a. of the scools: “G. Cena)” (Italy); “Don Milani” (Italy); St. Medard en Jalles (France); Hauptschule der Wilhelm (Germany); Escola Secondaria Manuel Texixeira Gomes (Portugal). The subjects of the meetings were: examination of the documentation presented from each school and of the questionnaires to agree the one common for all community languages; presentation of the site to teachers, pupils that agreeing criteria and formal procedure to the FORUM; determination of the new activity and common preparation of the criteria of the grills. Besides the activity of coordination across the multimedia channels are expected: from May 13th to the May 21st of the 2006 a meeting of project at the “Manuel Texixeria Gomes” school, Portimao (Portugal) for the exchange, the comparison of the results, of the evaluation and eventual corrective actions; for agree times, formal procedure of the further phases of the project. We’ll carry out the analysis of the results and the evaluation of the work we enrol, of the grills, of the guides to appraise the skills, of the effectiveness of the methods of evaluation, of the results, of the impact and of the validity of the guides to the end of the common portfolio. They are held in a big strategic planning, that continue for the whole phase of accomplishment and will not be exhausted at the conclusion of the project but, with different instruments, the impact and the effects multipliers as well as the times of the spread, the choice groups for the exploitation and the means will be monitored (lectures, newspapers, meetings). Strategies of involvement of all of the subjects they will be tested, particularly, of the students and above all the immigrated ones, that need a quality socialization and education in a European dimension. The meetings and the discussions will be organized in each school with pupils, parents, teachers, local authorities and associations representations, the results of the project and check of the impact on the school and on territory. Besides a show, the laboratory activities with the pupils will be carried out in the view of the training to the human rights and to the citizenship for a sole European conscience even if in the variety of popular, cultural, religious conceptions. 10 THE PROJECT IN PROGRAM FOR SCHOOL YEAR 2006/2007 AND REGARDING RESULTS EXPECTED. The didactic modules with the methodology of search action will be tested with their transferability and the use of the technologies for the utilization and the exploitation of the teaching methodologies. Whit the collaboration of all of the partner they will be prepared commune indicators to appraise the learning that will be measured by acquired skills of the pupils. The results of the projects will regard the situation inside and outside the school; the full appreciation of activities will regard the dissemination and the use. Director Dr. Wilfried Brehm - Prof.ssa Jutta Geier The strategies of methods will be confronted about the important theme of the violence, of the integration, the equal opportunity and above all, of the activity, of the pupils with special needs, to orientate them to the respect of values of the Democracy, justice, solidarity, peace, across the welcome, the understanding and the respect of the complex cultural identity exploiting the difference, recognizing the variety across community values. The individual activities for the self learning will be based on different teaching strategies: the drill practice, the simulation, the problem solving, the web-quest, the game, etc., using self evaluation instruments, link and web resource. The Forum for the experiences exchange between teachers and pupils attending the schools partner of the project will be used to spread the English language in teaching discipline. With the appropriate evaluations tools the very evaluation will be systematic in the collective meetings and will check also survey of the impact that the project has got and that improve pupils performances, their learning and that demonstrate teaching effectiveness of the carried out activity. Also the collaboration with the parents and local authority will be monitored; The effectiveness of the methods will be appraised throw the monitoring how much the research and the innovations contributed to the enhancement of the quality of service, of the work of the pupils, of the teachers and the contribution of the local community. The long-awaited results report themselves to: respect and exploitation of the individual pupil and of its motive to learning. Improvement of the relationship between pupils and teachers and the collaboration of all scholastic community. Certification of the skills on the common indicator guide. Disseminations of the products and other subjects: Creations of the schools net Interventions on the environment Dissemination of the appropriate routine and innovations to the different levels (local, European and sectorial). 11 Sintesi del Progetto in Lingua Italiano 2007/08 Nel corso dell’anno 2006/07 le attività svolte e di seguito riportate sono state coordinate dalla SMS “G. Cena” di Latina (Italia) tramite canali multimediali, fax, telefono e incontri di partenariato e sviluppate in tutte le scuole partner con successo attraverso un sistema sistematico di cooperazione dei risultati raggiunti. Si è attuata la metodologia della ricerca-azione, con la sperimentazione di strategie cognitive, educative e didattiche attraverso tecniche e tattiche didattiche trasferibili; sono state date risposte concrete ai bisogni sempre nuovi e diversi che la società del cambiamento richiede e nuove competenze ai docenti per affrontare le importanti tematiche della violenza, dell’integrazione, delle pari opportunità e degli alunni con specifiche difficoltà e bisogni. La valutazione della progettualità è stata realizzata attraverso prove di verifica strutturate e semistrutturate al termine di ogni attività. In particolare si citano alcune attività realizzate: • Documentazione sul piano organizzativo e pedagogico delle ipotesi e delle soluzioni dei problemi. Individualizzazione degli itinerari e degli strumenti ritenuti idonei e funzionali a rendere l’istituto scolastico comunità educante, aperto all’esigenze e alle richieste degli allievi, del territorio, alle prospettive degli ulteriori sviluppi e cambiamenti della società indotti dal progresso tecnologico e dalla Prof.ssa Pepa Montero - Prof. Carlos Guillen partecipazione alla Comunità Europea nonchè dalla globalizzazione • Sviluppo di competenze e spirito di cooperazione interattiva per mettere a frutto tutte le risorse dell’Istituto, prevenire e superare, in modo positivo i possibili conflitti. Sul piano organizzativo: • articolazioni in gruppi di allievi per l’apprendimento (Team Learning) e insegnamento personalizzato in modo da rispondere alle reali intelligenze native o formae mentis di ciascuno; • azione educativa e didattica flessibile in gruppi di docenti (Team teaching) • Sviluppo dell’accoglienza come risorsa e come pratica di innovazione ssa ssa per meglio realizzare la continuità diDott Sabrina Calvosa Dott Annamaria Martino dattica. • Superamento della collegialità rappresentativa per realizzare un nuovo modello di democrazia scolastica fondato sui principi della cooperazione docenti, genitori e allievi, per garantire la loro crescita personale in identità, autonomia, conoscenze e competenze del più elevato grado possibile. • Tendenza a una comunità educante (scuola) organizzata a sistema autonomo integrato di fronte ai fenomeni di dispersione, violenza, bullismo ecc. Durante l’incontro di partenariato a Norimberga (Germania) dal 27/11/2006 al 3/12/2006 sono state confrontate le strategie di metodi sulle importanti tematiche della violenza, dell’integrazione, le pari opportunità e soprattutto le attività per gli alunni con bisogni speciali. 12 E’ stata predisposta una scheda di accoglienza per gli alunni stranieri da tradurre in varie lingue comunitarie. E’ stato illustrato il progetto “Europass” dal Dirigente della scuola ospitante. E’ stata illustrata dal Prof. Patti Giuseppe dell’IC Don Milani di Latina (Italia) l’organizzazione dei contenuti presenti nel sito web “PACE”, visualizzando ai presenti quanto realizzato durante i meeting di lavoro e presentato quanto prodotto dai ragazzi nel Forum, punto di incontro e conversazione tra alunni. CONTENUTI e ORGANIZZAZIONE DEL PARTENARIATO 2007-2008 Attraverso il monitoraggio e la verifica valutativa si è rilevato che le attività sono state realizzate in ciascuna scuola portando rilevanti risultati: Rispetto e valorizzazione del singolo alunno e del suo ambito di appartenenza. Miglioramento delle prestazioni degli alunni e della loro motivazione all’apprendimento. Miglioramento delle relazioni tra docenti e alunni e della collaborazione di tutti i soggetti della comunità scolastica. − Certificazione delle competenze sulla base di indicatori comuni. − Disseminazione dei prodotti e altri soggetti: − Creazione di reti di scuole − Interventi sull’ambiente − Disseminazione delle buone prassi e delle innovazioni a diversi livelli (locale, nazionale, europea e settoriale). D.S. Prof.ssa Emilia Carotenuto Le operazioni di realizzazione della progettazione relativa alla promozione di sviluppo della scuola non hanno subito cambiamenti in nessuna delle fasi previste di analisi informativa, di progettazione educativa di programmazione educativa, di interazione didattica e di verifica valutativa. Sia nella propria istituzione che negli istituti partner si coordineranno comuni attività tendenti alla realizzazione degli obiettivi programmati. In base al sistema della qualità il resto dell’anno scolastico vedrà il miglioramento delle fasi progettate. In particolare l’approfondimento a sistema educativo integrato coerente ed organico, funzionale a motivare e sostenere il processo formativo di tutti gli allievi, considerando le diversità culturali, etiche, sociali e anche le disabilità come risorse da coltivare per promuovere l’arricchimento socio-culturale dei ragazzini di oggi, uomini e cittadini di domani. 13 Durante il prossimo incontro a Portimao (Portogallo) saranno confrontati attività progettuali sull’integrazione: Disagio apprendimento • Disagio violenza • Disagio fisico • Accoglienza alunni stranieri • Pari opportunità La verifica valutativa per valutare i progressi e il loro impatto coinvolgerà il Dirigente con funzioni di coordinatore, di gestione delle risorse e prevenzione dei conflitti, i docenti coinvolti nel progetto, i consigli di classe, il collegio dei docenti, il consiglio d’Istituto, i genitori. Svolgeranno operazioni di verifica, confronto di obiettivi previsti e raggiunti, valutazione programmata e realizzazione, valutazione alunni. Si utilizzeranno i seguenti strumenti: raccolta dati e tabulazione dei risultati, osservazioni continue, raccolte dei dossier di lavoro. Quanto sopra porterà a: decisione di correzioni in itinere e ad avere gli elementi utili per successive sequenze del progetto e a registrare l’impatto sul resto della scuola e su scuole del territorio. Durante la realizzazione del progetto, attraverso una sinergia di scambi tematici sugli argomenti previsti sono stati realizzati il sito web, una sintesi book su cartaceo, cd rom, forum, relazioni, mostra dei lavori svolti, pubblicazione di articoli su quotidiani locali, attività laboratoriali di ricerca azione. Ogni scuola diffonderà i prodotti realizzati mediante conferenze anche in lingua inglese, interviste, attività teatrali, mass media e stampa locale. Quanto sopra, oltre alla necessaria divulgazione e disseminazione comporterà una valida valorizzazione. I contatti continui con i partner associati, con rappresentanti di enti locali e associazioni culturali e di accoglienza degli immigrati daranno valore aggiunto alle attività producendo effetti positivi sulla motivazione e sulle abilità linguistiche ed informatiche sia degli alunni che dello staff di progetto. Si produrranno: • • • • • • Dossier comprendenti le attività culturali, le tradizioni popolari dei paesi di origine (musica, cucina etc…). Video, articoli sui giornali per la diffusione dei risultati attesi. Siti Web archivio nelle singole scuole. CD Room per la disseminazione nelle scuole del territorio realizzati da alunni e docenti Assemblee - manifestazioni – convegni. Diffusione della ricerca relativa alla costruzione del portfolio e del bilancio delle competenze mediante distribuzione di schede operative. Le esperienze e i risultati saranno divulgati attraverso sito web, riviste di ricerca didattica nei vari paesi partecipanti, mediante l’organizzazione di incontri, mostre e seminari. 14 SCHEDA DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DI ALUNNI IMMIGRANTI PROVENIENTI DA ALTRI SISTEMI DI ISTRUZIONE A- DATI PERSONALI / FAMILIARI 1- Nome _______________________________________________________________________ 2- Cognome____________________________________________________________________ 3- Nazionalità __________________________________________________________________ 4- Nome del genitore o di chi ne fa le veci __________________________________________ 5- Professione nel paese di accoglienza ____________________________________________ 6- Professione nel paese natale ____________________________________________________ 7- Titolo di studio _______________________________________________________________ 8- Lingua conosciuta ____________________________________________________________ 9- Composizione del nucleo familiare nel paese natale ___________________nel paese di accoglienza ____________________ 10- Motivi del trasferimento nel paese di accoglienza ________________________________ 11- Data del trasferimento nel paese di accoglienza __________________________________ 12- Lo studente e la sua famiglia, in che modo si riferiscono con connazionali o altri migranti, hanno già amicizie nel paese ospitante? ________________________________________________________ 14 - livello di conoscenza della lingua del paese ospitante dai familiari dello studente: Lingua A1 A2 B1 B2 C1 C2 PARLATA SCRITTA B- PROFILO LINGUISTICO DELL’ALUNNO 1- Lingua materna __________________________________________________________________ 1.1 Autovalutazione della competenza linguistica dell’alunno sulla lingua materna Lingua materna A1 A2 B1 B2 C1 Comprensione Scrittura Lettura Parlata 15 2- Altre lingue conosciute ___________________________________________________________ C2 3- Auto-valutazione della competenza linguistica dell’alunno/a (griglia competenza riferita al passaporto europeo delle lingue) 4- Numero di anni di studio della lingua nel sistema normale di studi Lingua 1 anno Fino a 3 anni Fino a 5 anni Oltre 5 anni 5- Altre lingue conosciute oltre la formazione nel sistema normale di studi Lingua Tipo di corso/titolo Assegnato per Durata Annì Ha frequentato un corso di lingua prima di arrivare nel paese di accoglienza? SÌ NO 6- Nel caso affermativo, specifica quale tipo di contatto ha ricevuto (familiare, corrispondenza o frequenza a corsi organizzati, altro) .................................................................................................... 7- Esperienze di Socioculturali • Paese in cui ha vissuto .................................................................... • Paese ospitante .................................................................................. C- PERCORSO SCOLARE DELL’ALUNNO 1. Scuola frequentata Nome della scuola Località Paese Anno da ____ 16 a _____ 2– ha ripetuto qualche anno durante il corso normale di studio? SI NO 2.1 Nel caso affermativo, quale è stata la causa? 3- Quali discipline del suo curriculum precedente piacevano di più? ? 4- Quali discipline del suo curriculum precedente ha incontrato più difficoltà? 5- Specifica il tipo di valutazione ricevuta nella scuola del paese di origine (indica le opzioni) • continuo e quotidiano • periodica, (prove scritte, colloqui, interrogazioni, ecc.) • esami alla fine dell'anno • esami alla fine del ciclo degli studi 6- Quale scala di classifica è usata nel paese di origine? (esempio: 0-20; 1-5; A-E; Insuff.-Ottimo ecc) _________________________________________________________________________________ 7- Il processo di insegnamento-apprendimento nel paese di origine prevede l’approfondimento a casa? SI NO 8- Esponi bevemente come procede una lezione normale nel relativo paese di origine (il metodo di insegnamento, la forma di lavoro degli alunni, il comportamento in classe.) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ D- STRATEGIE DI APPRENDIMENTO/FORMA DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 1- Abitudini nel modo di studiare? (Indica le opzioni) • Lettura a voce alta • Esecuzione di esercizi • Esecuzione di schemi • Esecuzione di sintesi personali • Esecuzione di ricerca utilizzando (libri, rete internet) • Lettura del testo scolastico .................................................................................................... 2– Ordina le attività svolte nella scuola e indica la relativa preferenza (Valuta 1 per l’attività più importante e 10 per quella meno importante) • Scrittura (testi, storie, poemi, riassunti,…) • Leggere testi • Fare le esercitazioni, risolvere problemi (di grammatica, di matematica…) • Memorizzare • Realizzare schemi • Sviluppare progetti • Partecipare a dibattiti • Utilizzare il mezzo informatico • Utilizzare materiale educaticativo con supporto audiovisuale (video, film documentari) • Rispondere a domande proposte dal professore • Ascoltare storie dialoghi canzoni 17 E- COMPETENZE TRANSVERSALI / ALTRE COMPETENZE 1. Tecnologie dell’informazione e comunicazione 1.1 Ha ricevuto una formazione informatica? 1.2 In caso affermativo quale software conosce? Word Excel SI Access NO PowerPoint Altro Quale? ……………………………………………………………………………………………. 1.3 Sa utilizare a Internet? SI NO 2. Competenze artistiche e sociali 2.1 Ha la conoscenza/esperienza in alcune delle seguenti attività? Teatro Musica Danza Pittura Volontariato Sport Altro? Quali? .............................................................................................................................................. F – CONOSCENZA SOCIOCULTURALE DEL PAESE DI ACCOGLIENZA 1. Conosci sufficientemente la mentalità i costumi i valori del paese di accoglienza? Qual è la tua opinione? .............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................. 2. Possiedi una conoscenza elementare di geografia, storia, regime politico del paese di accoglienza? .......................................................................................................................................................................... 3. Conosci il funzionamento della sicurezza sociale? ...................................................................................... G - ASPETTATIVE SUGGERIMENTI PER UNA INTEGRAZIONE DI SUCCESSO 1. Conosci il sistema di insegnamento del paese di accoglienza, le aree di studio che offre? La loro relazione con gli sbocchi professionali? ............................................................................................ 2. Che studi pensi di intraprendere in futuro? ....................................................................................... 2.1 Che professione ti piacerebbe svolgere in futuro? ........................................................................... 3. In quali aspetti la scolarizzazione può contribuire al superamento delle difficoltà che incontri? Livello economico Livello linguistico Livello culturale 18 Firma compilatore Data li …………... Livello sociale 19 VALUTAZIONE INTERMEDIA COGNOME NOME Discreta la situazione di partenza. L’alunna è corretta, disponibile alla collaborazione, ma non sempre regolare nell’applicazione. Sa cogliere e utilizzare i messaggi grazie a un metodo di lavoro efficace, dimostra discrete capacità logiche e si esprime in maniera semplice e chiara. La preparazione è più che sufficiente, ma inferiore alle reali possibilità. Un impegno più costante e una maggiore sicurezza potranno consentirle risultati più soddisfacenti . Il Docente Coordinatore del Consiglio di Classe Firma di uno dei genitori o di chi ne fa le veci ……………..……………………….. ………………………………………………. Latina, li ………………………... VALUTAZIONE FINALE COGNOME NOME L’alunna ha continuato ad essere corretta e responsabile. Bene inserita nella classe, ha collaborato volentieri con i compagni, si è applicata con interesse costante e tenace. Ha saputo organizzare proficuamente il suo lavoro. Sa cogliere il senso profondo dei messaggi e li utilizza, si esprime con correttezza, fluidità, proprietà e ricchezza. Segue un ordine logico dando un quadro organico dell’argomento. Ha raggiunto una preparazione completa e approfondita. Il processo di apprendimento e di maturazione è ottimo. Rispetto al livello di partenza ha conseguito ottimi progressi in tutte le materie. Il Docente Coordinatore del Consiglio di Classe Firma di uno dei genitori o di chi ne fa le veci ……………..……………………….. ………………………………………………. Latina, li ………………………... 20 Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Statale “ D o n M i l a n i ” Via Cilea 4 - LATINA D O C U M E N T O D I V A L U TA Z I O N E ANNO SCOLASTICO dell’alunna: 2007/2008 COGNOME NOME Nata a: LATINA (LT) il 31/03/1995 Residente in Via: V.LE LE CORBUSIER N. 2443 LATINA (LT) Iscritta alla classe 1 Sez. A Scuola Secondaria di Primo Grado Visti gli atti d’ufficio e la valutazione del Consiglio di Classe si attesta che l’alunna COGNOME NOME ha frequentato la classe ……………………………………. (1) …………………………………………………………………..…………………………... Latina li, ……………………. Timbro della scuola Il Dirigente Scolastico Dottssa Annamaria Martino …………………………………. (1) “è stato ammesso alla classe …………………………………”; “non è stato ammesso alla classe …………………………………”; “è stato ammesso all’esame di stato; “non è stato ammesso all’esame di stato. 21 VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI BIENNIO DI SPERIMENTAZIONE SECONDO LE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA ITALIANO: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Giudizio sintetico (3) INGLESE: 1° Quadrimestre ……………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………….. Giudizio sintetico (3) 1° Quadrimestre SECONDA LINGUA COMUNITARIA: Giudizio sintetico (3) MUSICA: FINALE FINALE ( ………………………...……..…………) ……………………………………………………………………….. 1° Quadrimestre FINALE ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………….. Giudizio sintetico (3) 1° Quadrimestre FINALE ARTE e IMMAGINE:.…………………………………………………………………………………………………………………………………..………………….. Giudizio sintetico (3) 1° Quadrimestre FINALE CORPO MOVIMENTO SPORT:.………………………………………………………………………………………………………………..………………….. Giudizio sintetico (3) 1° Quadrimestre FINALE 22 VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI BIENNIO DI SPERIMENTAZIONE SECONDO LE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO AREA STORICO-GEOGRAFICA STORIA: ……………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………..………………….. Giudizio sintetico (3) GEOGRAFIA: 1° Quadrimestre FINALE ……………..…………………………………………………………………………………………………………………………………..………………….. Giudizio sintetico (3) 1° Quadrimestre FINALE AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO-TECNOLOGICA MATEMATICA: ………..…………………………………………………………………………………………………………………………………..………………….. Giudizio sintetico (3) 1° Quadrimestre FINALE SCIENZE NATURALI e SPERIMENTALI:…………………………………………………………………………………………………………..……….. Giudizio sintetico (3) 1° Quadrimestre FINALE TECNOLOGIA: ………………………..………………………………………………………………………………………………………………………..……….. Giudizio sintetico (3) (3) 1° Quadrimestre UTILIZZARE: Ottimo, Distinto, Buono, Sufficiente, Non sufficiente. 23 FINALE Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Statale “ D o n M i l a n i ” Via Cilea 4 - LATINA PER L’ANNO SCOLASTICO 2007/2008 NOTA PER LA VALUTAZIONE RELATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (da allegare alla scheda personale, per informazione alle famiglie) Alunna: ARRE' SARA Nata a: LATINA, (LT) il 31/03/1995 Residente in: V.LE LE CORBUSIER N. 443 - LATINA (LT) Iscritta alla classe 2 Sezione A Scuola Secondaria di Primo Grado VALUTAZIONI PERIODICHE 1° Quadrimestre (*) : Finale ………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… . ………………………………………………………………….. (firma dell’insegnante) …………………………………………………………………. (firma dell’insegnante) Timbro della scuola Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Annamaria Martino Timbro della scuola Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Annamaria Martino …………………………………. …………………………………. Latina li, (*) : GIUDIZIO SINTETICO: Ottimo, Distinto, Buono, Sufficiente, Non sufficiente 24 AREE DISCIPLINE COMPETENZE Obiettivi di apprendimento per la terza classe della scuola primaria AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA ITALIANO Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale. Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o logico. Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività che conosce bene. Leggere Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive. Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di svago. Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale. Scrivere Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilità personale, per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare). Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche. Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolarità . Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi. Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice. LINGUE COMUNITARIE Ricezione orale (ascolto) Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Ricezione scritta (lettura) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose. Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe. MUSICA Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico. 25 ARTE E IMMAGINE Percettivo visivi Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche. Guardare intenzionalmente immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci e dai colori e altro. Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere d’arte. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Esprimere le proprie sensazioni descrivendo tutto ciò che vede in un’opera d’arte sia antica che moderna. Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali. Produrre Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali…) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi. CORPO MOVIMENTO SPORT Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente; riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche). Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc). Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo. Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali (contemporaneità, successione e reversibilità) e a strutture ritmiche. Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva Utilizzare in modo personale il corpo ed il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza. Essere in grado di assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando ed interagendo positivamente con gli altri, consapevoli del “valore” delle regole e l’importanza di rispettarle. Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Conoscere ed utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria. AREA STORICO-GEOGRAFICO-SOCIALE STORIA Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare, e della comunità di appartenenza. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e no. Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione, ecc. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, 26 GEOGRAFIA Orientamento Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.). Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante. Linguaggio della geo-graficità Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi. Paesaggio Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso-percettivo e l'osservazione diretta. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza e la propria regione. AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA MATEMATICA Numeri Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando strumenti appropriati. Relazioni, misure, dati e previsioni Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misurare segmenti utilizzando sia il metro, sia unità arbitrarie e collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni. 27 AREE DISCIPLINE COMPETENZE Obiettivi di apprendimento al termine della quinta classe della scuola primaria AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA ITALIANO Ascoltare e parlare ‐ Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti. ‐ Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto. ‐ Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza. ‐ Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...). ‐ Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. Leggere ‐ Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà. ‐ Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. ‐ Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. ‐ Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). ‐ Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento. ‐ Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) e di esprimere semplici pareri personali su di essi. ‐ Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce. Scrivere ‐ Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. ‐ Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. ‐ Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). ‐ Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al destinatario e alla situazione di comunicazione; esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario. ‐ Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si illustrano procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un argomento trattato in classe. ‐ Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi, punti di vista, riscrivere in funzione di uno scopo dato…). ‐ Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi. Riflettere sulla lingua ‐ Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici); analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti). ‐ Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi). Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati. ‐ Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio. ‐ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. ‐ Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi. LINGUE COMUNITARIE Ricezione orale (ascolto) ‐ Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente. (es.: consegne brevi e semplici) e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (es.: la scuola, le vacanze, i passatempi, i propri gusti…). Ricezione scritta (lettura) ‐ Comprendere testi brevi e semplici (es.: cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, storie per bambini…) accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari. 28 Interazione orale ‐ Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità; scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere. Produzione scritta ‐ Scrivere messaggi semplici e brevi, liste, biglietti, brevi lettere personali (per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedergli notizie, per raccontare proprie esperienze…) anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili. MUSICA ‐ Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale. ‐ Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. ‐ Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi. ‐ Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza. ‐ Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. ARTE E IMMAGINE Percettivo visivi ‐ Guardare e osservare intenzionalmente un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Leggere ‐ Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo ( piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento ecc.) attribuendone un significato espressivo. ‐ Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi, i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi. ‐ Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione. Produrre ‐ Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro. ‐ Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e produzioni di vario tipo. CORPO MOVIMENTO SPORT Il corpo e le funzioni senso-percettive ‐ Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all’esercizio fisico, sapendo anche modulare e controllare l’impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) adeguandole all’intensità e alla durata del compito motorio. ‐ Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. ‐ Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione. ‐ Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva ‐ Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. ‐ Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play ‐ Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive. ‐ Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori, accogliendo suggerimenti e correzioni. ‐ Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. ‐ Partecipare attivamente ai giochi sportive e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. ‐ Sicurezza e prevenzione, salute e benessere. ‐ Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e la sicurezza nei vari ambienti di vita. ‐ Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici. 29 AREA STORICO-GEOGRAFICO-SOCIALE STORIA Uso di documenti ‐ Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico. ‐ Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto. Organizzazione delle informazioni ‐ Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. ‐ Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate. Strumenti concettuali e conoscenze ‐ Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e conoscere altri sistemi cronologici. ‐ Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. Produzione ‐ Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. ‐ Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non. ‐ Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - gli argomenti studiati. GEOGRAFIA Orientamento ‐ Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali. Carte mentali ‐ Estendere la proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.). Linguaggio della geo-graficità ‐ Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite. ‐ Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative. Paesaggio ‐ Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale. Regione ‐ Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano. Territorio e regione ‐ Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri. ‐ Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino. AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA MATEMATICA Numeri ‐ Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero. ‐ Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. ‐ Dare stime per il risultato di una operazione. ‐ Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. ‐ Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. ‐ Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. ‐ Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. ‐ Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. Spazio e figure ‐ Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. ‐ Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria. ‐ Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. ‐ Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto ad una prima capacità di visualizzazione. ‐ Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. 30 ‐ Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti). ‐ Determinare il perimetro di una figura. ‐ Determinare l’area di rettangoli e triangoli, e di altre figure per scomposizione. Relazioni, misure, dati e previsioni ‐ Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. ‐ Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. ‐ Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. ‐ Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. ‐ Passare da un’unità di misura ad un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. ‐ In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. ‐ Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure. SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Oggetti, materiali e trasformazioni ‐ Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali, in particolare: lunghezze, angoli, superfici, capacità/volume, peso, temperatura, forza, luce etc. ‐ Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietà (ad esempio ordinare oggetti per peso crescente in base ad allungamenti crescenti di una molla), alla costruzione, taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune (ad esempio molle per misure di peso, recipienti della vita quotidiana per misure di volumi/capacità), passando dalle prime misure in unità arbitrarie (spanne, piedi, …) alle unità convenzionali. ‐ Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà (consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità, …); produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni; interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma grafica e aritmetica. ‐ Riconoscere invarianze e conservazioni, in termini proto-fisici e proto-chimici, nelle trasformazioni che caratterizzano l’esperienza quotidiana. ‐ Riconoscere la plausibilità di primi modelli qualitativi, macroscopici e microscopici, di trasformazioni fisiche e chimiche. Avvio esperienziale alle idee di irreversibilità e di energia. Osservare e sperimentare sul campo ‐ Proseguire con osservazioni frequenti e regolari ad occhio nudo, con la lente di ingrandimento e con lo stereomicroscopio, con i compagni e da solo di una porzione dell’ambiente nel tempo: un albero, una siepe, una parte di giardino, per individuare elementi, connessioni e trasformazioni. ‐ Indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come fenomeno e come risorsa. ‐ Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche grazie all’esplorazione dell’ambiente naturale ed urbano circostante. ‐ Cogliere la diversità tra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree geografiche) ‐ Individuare la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica) e dei loro comportamenti (differenze / somiglianze tra piante, animali, funghi e batteri). ‐ Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico delle somiglianze e delle diversità. ‐ Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale avviando, attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali, all’ interpretazione dei moti osservati, da diversi punti di vista, anche in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia. L’uomo i viventi e l’ambiente ‐ Studiare percezioni umane (luminose, sonore, tattili, di equilibrio, …) e le loro basi biologiche. ‐ Indagare le relazioni tra organi di senso, fisiologia complessiva e ambienti di vita (anche confrontando diversi animali appartenenti a gruppi diversi, quali vermi, insetti, anfibi , ecc). ‐ Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana. ‐ Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi: comparare la riproduzione dell’uomo, degli animali e delle piante. ‐ Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute). TECNOLOGIA Interpretare il mondo fatto dall’uomo ‐ Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento. ‐ Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. ‐ Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi. ‐ Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un oggetto. ‐ Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli. ‐ Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici. ‐ Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego, realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale. ‐ Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità. ‐ Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo. ‐ Utilizzare le TIC nel proprio lavoro. 31 AREE DISCIPLINE COMPETENZE Obiettivi di apprendimento della terza classe della scuola secondaria di primo grado AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA ITALIANO Ascoltare e parlare ‐ Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo da ascoltare mettendo in atto strategie differenziate (ad esempio se si tratta di una relazione, di una conferenza o di una spiegazione cogliere le espressioni che segnalano le diverse parti del testo). ‐ Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche e/o trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando: scopo, argomento e informazioni principali, punto di vista dell’emittente. ‐ Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto (presa di appunti per seguire lo sviluppo di un discorso utilizzando abbreviazioni, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali; ) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti presi per riutilizzarli anche a distanza di tempo). ‐ Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico. ‐ Intervenire in una conversazione e/o in una discussione rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario ed eventualmente riformulando il proprio discorso in base alle reazioni altrui. ‐ Raccontare oralmente esperienze personali selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione. ‐ Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro l’argomento: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all'argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico; precisando fonti e servendosi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). Leggere ‐ Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazione per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura orientativa, selettiva, analitica). ‐ Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico e/o per realizzare scopi pratici . ‐ Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). ‐ Usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici. ‐ Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi di sfondo; riconoscere il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dall’autore. ‐ Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio, le caratteristiche essenziali, il punto di vista dell'osservatore. Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di semplici testi argomentativi su temi affrontati in classe. Scrivere ‐ Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura. (Servirsi di strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee: liste di argomenti, mappe, scalette; utilizzare criteri e strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche: utilizzo dello spazio, rispetto dei margini, titolazione, impaginazione). ‐ Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale. Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate fra loro. ‐ Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a: situazione, argomento, scopo, destinatario, registro. Sulla base di modelli sperimentati scrivere testi di forma diversa (avvisi, biglietti, istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, schede informative, relazioni su argomenti di studio, trafiletti, articoli di cronaca, recensioni, commenti). ‐ Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture con cambiamento del punto di vista). ‐ Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. ‐ Scrivere sintesi (lineari e non lineari, ad esempio sotto forma di schemi) di testi letti e ascoltati e saperle poi riutilizzare per i propri scopi. ‐ Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e curando l’impostazione grafica e concettuale. Riflettere sulla lingua ‐ Conoscere la costruzione della frase complessa (distinguere la principale dalle subordinate) e riconoscere i principali tipi di proposizioni subordinate (relative, temporali, finali, causali, consecutive). Analizzare la frase complessa e visualizzare i rapporti fra le singole proposizioni rappresentandoli anche graficamente. ‐ Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici. ‐ Stabilire relazioni tra campi di discorso e forme di testo, lessico specialistico ecc. ‐ Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione. ‐ Conoscere le principali relazioni fra significati (sinonimia, contrarietà, polisemia, gradazione, inclusione). ‐ Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico. ‐ Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di informazioni fornite da un dizionario per ogni voce). ‐ Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali (narrativi, regolativi, descrittivi, argomentativi) e dei generi. ‐ Applicare le conoscenze metalinguistiche per monitorare e migliorare l’uso orale e scritto della lingua. ‐ LINGUE COMUNITARIE ‐ prima lingua straniera Ricezione orale (ascolto) ‐ Capire i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero ecc. ‐ Individuare l'informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano la propria sfera di interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. Ricezione scritta (lettura) ‐ Leggere e individuare informazioni concrete e prevedibili in semplici testi di uso quotidiano (per esempio un annuncio, un prospetto, un menu, un orario…) e in lettere personali. ‐ Leggere globalmente testi relativamente lunghi (opuscoli, articoli di giornale…) per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi. ‐ Leggere e capire testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto. 32 Produzione orale non interattiva ‐ Descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani, indicare che cosa piace o non piace, motivare un’opinione ecc. con espressioni e frasi connesse in modo semplice anche se con esitazioni e con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio. Interazione orale ‐ Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile, purché l’interlocutore aiuti se necessario. ‐ Gestire senza sforzo conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. Produzione scritta ‐ Raccontare per iscritto avvenimenti ed esperienze, esponendo opinioni e spiegandone le ragioni con frasi semplici. ‐ Scrivere semplici biografie immaginarie e lettere personali semplici, adeguate al destinatario che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare anche se con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio. seconda lingua straniera Ricezione orale (ascolto) ‐ Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente (es.: consegne brevi e semplici) e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (es.: la scuola, le vacanze, i passatempi, gli amici, i propri gusti…). Ricezione scritta (lettura) ‐ Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto (es.: cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, brevi articoli di cronaca …) e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente (menu, prospetti, opuscoli…). Interazione orale ‐ Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte formalmente difettose, per interagire con un compagno o un adulto con cui ha familiarità per soddisfare bisogni di tipo concreto, scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere. Produzione scritta ‐ Scrivere testi brevi e semplici (biglietti, messaggi di posta elettronica, cartoline, pro-memoria, brevi lettere personali per fare gli auguri, ringraziare o invitare qualcuno, per chiedergli notizie, per parlare e raccontare le proprie esperienze…) anche se con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio. MUSICA ‐ Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali/strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. ‐ Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici. ‐ Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. ‐ Conoscere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti plastiche e multimediali. ‐ Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. ‐ Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. ARTE E IMMAGINE Percettivo visivo ‐ Osservare e descrivere con linguaggio verbale appropriato e utilizzando più metodi, tutti gli elementi significativi formali presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche. Leggere e comprendere ‐ Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio, peso-equilibrio, movimento, inquadrature, piani, sequenze ecc.) presenti nelle opere d’arte, nelle immagini statiche e in movimento e sa individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi. ‐ Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni per leggere a livello denotativo e connotativo messaggi visivi, e in forma elementare le immagini e i linguaggi integrati. ‐ Leggere e interpretare criticamente un’opera d’arte, mettendola in relazione con alcuni elementi del contesto storico e culturale; ‐ Riconoscere e confrontare in alcune opere gli elementi stilistici di epoche diverse. ‐ Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-artistica dall’arte antica, moderna a quella contemporanea. ‐ Individuare le tipologie dei beni artistici, culturali e ambientali presenti nel proprio territorio sapendo leggere i significati e i valori estetici e sociali. ‐ elaborare ipotesi e strategie di intervento per la tutela e la conservazione coinvolgendo altre discipline. Produrre e rielaborare ‐ Rielaborare immagini fotografiche, materiali di uso comune, elementi iconici e visivi, scritte e parole per produrre immagini creative. ‐ Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva, materiali e tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per creare composizioni espressive, creative e personali. ‐ Sperimentare l’utilizzo integrato di più codici, media, tecniche e strumenti della comunicazione multimediale per creare messaggi espressivi e con precisi scopi comunicativi. CORPO MOVIMENTO SPORT Il corpo e le funzioni senso-percettive ‐ Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare conseguenti piani di lavoro per raggiungere una ottimale efficienza fisica migliorando le capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, mobilità articolare). ‐ Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare. Il movimento del corpo e gli aspetti coordinativi ‐ Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. ‐ Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma originale e creativa un determinato problema motorio, riproducendo anche nuove forme di movimento. ‐ Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. ‐ Sapersi orientare nell’ambiente naturale attraverso la lettura e decodificazione di mappe. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva ‐ Conoscere ed applicare semplici tecniche di espressione corporea. ‐ Rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. ‐ Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco. 33 Il gioco, lo sport, le regole e il fair play ‐ Padroneggiare molteplici capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti. ‐ Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e sua realizzazione (tattica) adottate dalla squadra mettendo in atto comportamenti collaborativi. ‐ Conoscere ed applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi assumendo anche il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria. ‐ Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara (le situazioni competitive) con autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la “sconfitta”. Sicurezza e prevenzione, salute e benessere ‐ Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche ed i loro cambiamenti conseguenti all’attività motoria e in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza. ‐ Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buon stato di salute (metodiche di allenamento, principi alimentari, ecc). AREA STORICO-GEOGRAFICO-SOCIALE STORIA Uso di documenti ‐ Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali ecc.) per ricavare conoscenze, su temi definiti. ‐ Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. Organizzazione delle informazioni ‐ Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte. ‐ Costruire grafici e mappe spazio temporali, per organizzare le conoscenze studiate. ‐ Collocare la storia locale in relazione alla storia italiana, europea, mondiale. Strumenti concettuali e conoscenze ‐ Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici. ‐ Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei e mondiali studiati. ‐ Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati. ‐ Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. Produzione ‐ Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate e schedate da fonti di informazione diverse, manualistiche e no. ‐ Riferire oralmente e sugli argomenti studiati. GEOGRAFIA Carte mentali ‐ Arricchire e organizzare in modo significativo la carta mentale del vicino, della regione amministrativa di appartenenza, dell'Italia, dell'Europa e del Mondo. Concetti geografici e conoscenze ‐ Conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti-cardine delle strutture logiche della Geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico. Ragionamento spaziale ‐ Individuare nella complessità territoriale, alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi. Linguaggio della geo-graficità ‐ Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche ( da quella topografica al planisfero), utilizzando consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia. ‐ Leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini (anche da satellite), schizzi, dati statistici. Immaginazione geografica ‐ “Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche nel tempo), nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi ecc. Metodi, tecniche, strumenti propri della Geografia ‐ Leggere carte stradali e piante, utilizzare orari di mezzi pubblici, calcolare distanze non solo itinerarie, ma anche economiche (costo/tempo), per muoversi in modo coerente e consapevole. ‐ Utilizzare nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico (telerilevamento e cartografia computerizzata). AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA MATEMATICA Numeri ‐ Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno, a seconda della situazione e degli obiettivi. ‐ Dare stime approssimate per il risultato di una operazione, anche per controllare la plausibilità di un calcolo già fatto. ‐ Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. ‐ Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. ‐ Descrivere rapporti e quozienti mediante frazioni. ‐ Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi che le diverse rappresentazioni danno a seconda degli obiettivi. ‐ Calcolare percentuali. ‐ Interpretare un aumento percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero maggiore di 1. ‐ Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri. Comprendere il significato e l'utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in diverse situazioni concrete. ‐ Scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini. ‐ Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del suo significato. ‐ Usare le proprietà delle potenze anche per semplificare calcoli e notazioni. ‐ Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato. ‐ Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione. ‐ Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dà 2. ‐ Eseguire mentalmente semplici calcoli, utilizzando le proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare le operazioni. 34 ‐ Descrivere con una espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. ‐ Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. Spazio e figure ‐ Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria). ‐ In particolare, rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. ‐ Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio). ‐ Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri. ‐ Riprodurre figure e disegni geometrici in base ad una descrizione e codificazione fatta da altri. ‐ Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata. ‐ Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete. ‐ Calcolare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli. ‐ Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata da linee curve. ‐ Conoscere il numero π, ad esempio come area del cerchio di raggio 1, e alcuni modi per approssimarlo. ‐ Conoscere le formule per trovare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, sapendo il raggio. ‐ Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano. ‐ Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali. ‐ Calcolare il volume delle figure tridimensionali più comuni e dare stime di quello degli oggetti della vita quotidiana. ‐ Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. Relazioni e funzioni ‐ Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. ‐ Esprimere la relazione di proporzionalità con una uguaglianza di frazioni e viceversa. ‐ Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici. ‐ Collegare le prime due al concetto di proporzionalità. ‐ Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. Misure, dati e previsioni ‐ Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative e le nozioni di media aritmetica e mediana. ‐ In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, discutere i modi per assegnare ad essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, decomponendolo in eventi elementari disgiunti. ‐ Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti. SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Fisica e chimica ‐ Affrontare concetti fisici quali: velocità, densità, concentrazione, forza ed energia, temperatura e calore, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura e costruendo reti e modelli concettuali e rappresentazioni formali di tipo diverso (fino a quelle geometriche-algebriche). ‐ Completare la costruzione del concetto di trasformazione chimica, effettuando esperienze pratiche diversificate, utilizzando alcuni indicatori, ponendo l’attenzione anche sulle sostanze di impiego domestico. Ad esempio: reazioni di acidi e basi con metalli, soluzione del carbonato di calcio, alcune reazioni di neutralizzazione, combustione di materiali diversi, eccetera. Astronomia e Scienze della Terra ‐ Proseguire l’elaborazione di idee e modelli interpretativi dei più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo diurno e notturno nel corso dell’anno. ‐ Interpretarne i fenomeni osservati anche con l’aiuto di planetari e/o simulazioni al computer. In particolare precisare l’osservabilità e l’interpretazione di latitudine e longitudine, punti cardinali, sistemi di riferimento e movimenti della Terra, durata del dì e della notte, fasi della luna, eclissi, visibilità e moti osservati di pianeti e costellazioni. ‐ Continuare ad approfondire la conoscenza, sul campo e con esperienze concrete, di rocce, minerali, fossili per comprenderne la storia geologica ed elaborare idee e modelli interpretativi della struttura terrestre. Considerare il suolo come ecosistema come una risorsa e comprendere altresì che la sua formazione è il risultato dei climi e della vita sulla terra, dei processi di erosione-trasporto-deposizione. Correlare queste conoscenze alle valutazioni sul rischio geomorfologico, idrogeologico, vulcanico e sismico della propria regione e comprendere la conseguente pianificazione della protezione da questo rischio. Biologia ‐ Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula (per esempio: respirazione cellulare, alimentazione, fotosintesi; crescita e sviluppo; coevoluzione tra specie). ‐ Individuare l’unità e la diversità dei viventi, effettuando attività a scuola, in laboratorio, sul campo e in musei scientifico-naturalistici. ‐ Comprendere il senso delle grandi classificazioni. ‐ Riconoscere gli adattamenti e la dimensione storica della vita, intrecciata con la storia della Terra e dell’uomo. ‐ Comparare le idee di storia naturale e di storia umana. ‐ Apprendere una gestione corretta del proprio corpo; interpretare lo stato di benessere e di malessere che può derivare dalle sue alterazioni; vivere la sessualità in modo equilibrato; attuare scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione, con il fumo, con le droghe. ‐ Condurre ad un primo livello l’analisi di rischi ambientali e di scelte sostenibili (per esempio nei trasporti, nell’organizzazione delle città, nell’agricoltura, nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita). TECNOLOGIA ‐ Riflettere sui contesti ed i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine, con particolare riferimento a quelli per la produzione alimentare, l’edilizia, la medicina, l’agricoltura. ‐ Coglierne l’evoluzione nel tempo nonché i vantaggi e gli eventuali problemi ecologici. ‐ Rilevare le proprietà fondamentali dei principali materiali ed il ciclo produttivo con cui sono ottenuti. ‐ Partendo dall’osservazione, eseguire la rappresentazione grafica idonea di pezzi meccanici o di oggetti, applicando anche le regole della scala di proporzione e di quotatura. ‐ Usando il disegno tecnico, seguire le regole dell’assonometria e successivamente quelle delle proiezioni ortogonali, nella progettazione di oggetti semplici da realizzare in laboratorio con materiali di facile reperibilità. ‐ Iniziare a comprendere i problemi legati alla produzione di energia utilizzando appositi schemi ed indagare sui benefici e sui problemi economici ed ecologici legati alle varie forme e modalità di produzione. ‐ Eseguire rilievi sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. ‐ In relazione alla propria abitazione, ad un ufficio o ad un’azienda produttiva, rilevare come viene distribuita, utilizzata e quali trasformazioni subisce l’energia elettrica. ‐ Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi e immagini e produrre documenti in diverse situazioni. ‐ Descrivere segnali, istruzioni e brevi sequenze di istruzioni da dare ad un dispositivo per ottenere un risultato voluto. ‐ Comprendere alcune idee base, ad es. feedback, nel caso di dispositivi dotati di sensori/attuatori. ‐ Conoscere gli elementi basilari che compongono un computer e le relazioni essenziali fra di essi. ‐ Collegare le modalità di funzionamento dei dispositivi elettronici con le conoscenze scientifiche e tecniche che ha acquisito. ‐ Conoscere l’utilizzo della rete sia per la ricerca che per lo scambio delle informazioni. 35 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO “ DON MILANI “ Via Cilea, 4 , 04100 Latina - Tel. 0773/606160 - 628184 fax 0773/621917 e-mail [email protected] Sito Web www.lticdonmilani.it Il Dirigente scolastico e il Presidente della Commissione d’esame Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato; CERTIFICANO CHE: Cognome Nome nato/a ROMA (RM) il 23/04/1993 e residente in via VIA CILEA, a LATINA (LT) ha superato l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di: Distinto (1) Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove di esame, ha conseguito i seguenti livelli di competenza nelle discipline di studio e nelle attività opzionali e facoltative: (2) • competenze in lingua italiana: livello finale; • competenze in inglese: livello intermedio; • competenze seconda lingua comunitaria francese: livello intermedio; • competenze matematiche: livello finale; • competenze scientifiche: livello finale; • competenze tecnologiche: livello finale; • competenze storico-geografiche : livello finale; • competenze artistiche: livello iniziale; • competenze musicali: livello finale; • competenze motorie: livello finale; Anche con riferimento a prove d’esame sostenute con esito molto positivo, ha mostrato specifiche capacità e potenzialità nei seguenti ambiti disciplinari: ; Il piano di studi seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a: • tempo scuola (settimanale complessivo): 33 moduli da 54’ (comprensivo dell’orario facoltativo); • attività opzionali facoltative (quante ore e quali): 2 moduli da 54’ settimanali.. Laboratorio/i: Latino ; Latino . • altre attività significative . Il Dirigente scolastico Profssa Emilia Carotenuto Il Presidente di Commissione Profssa Donatella Tanzi ……………………………………… …………………………………. Data Latina 22 Giugno 2007 (1) (OTTIMO, DISTINTO, BUONO, SUFFICIENTE) (2) Il livello si può esprimere sia in termini quantitativi (es., iniziale, intermedio, finale) sia con indicatori della disciplina 36 Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria competenze chiave di cittadinanza L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. • Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. • Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). • Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. • Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. • Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. • Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. 37 ISTITUTO COMPRENSIVO “DON MILANI” LATINA Anno scolastico 2007/2008 Valutazione sul livello globale di maturazione PARCO FRASI DEL 1° QUADRIMESTRE a00 a01 a02 a03 a04 a05 a06 a07 a08 Situazione di partenza Più che buona la situazione di partenza. Buona la situazione di partenza. Discreta la situazione di partenza. Sufficiente la situazione di partenza. Quasi sufficiente la situazione di partenza. Non del tutto sufficiente la situazione di partenza. Lacunosa la situazione di partenza. Molto lacunosa la situazione di partenza. b00 b01 b02 b03 b04 b05 b06 b07 b08 b09 b10 b11 b12 b13 b14 b15 Autocontrollo L’alunno/a è corretto/a e responsabile. L’alunno/a nel complesso è corretto/a e responsabile. L’alunno/a è corretto/a. L’alunno/a conosce le regole e le rispetta. L’alunno/a è vivace, ma corretto/a e responsabile. L’alunno/a è vivace, ma abbastanza corretto/a. L’alunno/a è abbastanza corretto/a e responsabile. L’alunno/a non è sempre corretto/a e responsabile. L’alunno/a nel complesso è abbastanza corretto/a nel comportamento. L’alunno/a non è sempre responsabile. L’alunno/a non in tutte le occasioni è corretto/a. L’alunno/a non sempre sa controllare la sua aggressività. L’alunno/a deve controllare meglio la tendenza a chiacchierare e a distrarsi. L’alunno/a deve controllare meglio la sua vivacità. L’alunno/a non sempre riesce a controllare i suoi atteggiamenti distratti e poco responsabili nei confronti dell’impegno scolastico. L’alunno/a spesso non riesce a controllare i suoi atteggiamenti distratti e poco responsabili nei confronti dell’impegno scolastico. L’alunno/a non riesce a controllare i suoi atteggiamenti distratti e poco responsabili nei confronti dell’impegno scolastico. L’alunno/a manca di autocontrollo e disturba i compagni. L’alunno/a non rispetta l’ambiente in cui vive e lavora. L’alunno/a si distrae e chiacchiera volentieri. L’alunno/a conosce le regole, ma non sempre le rispetta. L’alunno/a conosce le regole, ma non le rispetta. b16 b17 b18 b19 b20 b21 b22 38 c00 c01 c02 c03 c04 c05 c06 c07 c08 c09 c10 c11 c12 c13 c14 c15 c16 c17 c18 c19 c20 c21 c22 c23 c24 c25 c26 c27 c28 c29 c30 Socializzazione Disponibile alla collaborazione, Socievole e disponibile, Aperto/a e collaborativo/a, Bene inserito/a nella classe, collabora volentieri con i compagni, Si è ben inserito/a nella classe, Collabora volentieri con compagni e insegnanti, Abbastanza aperto/a e disponibile, Collabora volentieri con gli insegnanti, non sempre con i compagni, Abbastanza disponibile alla collaborazione, A volte non è disponibile a collaborare in maniera costruttiva, Non sempre è disponibile a collaborare in maniera costruttiva, A volte non è responsabile e sereno/a nei rapporti con gli altri, Non sempre è responsabile e sereno/a nei rapporti con gli altri, Riservato/a, collabora poco, Riservato/a, Poco disponibile alla collaborazione, Collabora volentieri con i compagni, non sempre con gli insegnanti, Timido/a, ha bisogno di essere stimolato/a alla collaborazione, Riservato/a ma disponibile, Timido/a, Riservato/a, ma disponibile alla collaborazione, Riservato/a, ma non sempre disponibile alla collaborazione, Non riesce ancora ad instaurare un rapporto sereno con i compagni, Chiuso/a e isolato/a, non collabora, Collabora poco alle attività, Poco socievole, Non è bene inserito/a nella classe, Dipende psicologicamente dall’adulto, Mostra sfiducia nelle proprie possibilità, Non collabora, d00 d01 d02 d03 d04 d05 d06 d07 d08 d09 d10 d11 d12 Partecipazione si applica con interesse costante e tenace. si applica con interesse costante. si applica con interesse. si applica con buona volontà. partecipa con impegno costante. partecipa con impegno. interessato/a, partecipa con impegno costante. dimostra impegno e attenzione costanti. si impegna nello studio, è attento/a. si impegna nello studio. partecipa con interesse e si applica con costanza. è regolare nell’applicazione. 39 d13 d14 d15 d16 d17 d18 d19 d20 d21 d22 d23 d24 d25 d26 d27 d28 d29 è abbastanza regolare nell’applicazione. partecipa alle attività in modo superficiale. si applica con poca regolarità e senza seguire sempre le indicazioni. si applica con poca regolarità e senza seguire le indicazioni. si applica con poca regolarità. si impegna discretamente. si impegna discretamente, ma non sempre segue le indicazioni. non sempre porta l’occorrente per le lezioni né esegue i compiti assegnati. rivela capacità di attenzione e di concentrazione labili. rifiuta spesso le responsabilità scolastiche, impegnandosi saltuariamente. rifiuta le responsabilità scolastiche, impegnandosi saltuariamente. è discontinuo/a nella partecipazione e nell’impegno. facile a distrarsi, partecipa in maniera discontinua e si impegna poco. spesso non porta l’occorrente per le lezioni, né esegue i compiti assegnati. partecipa e si impegna solo quando è interessato/a. non si applica con regolarità. disinteressato/a, non si applica. e00 e01 e02 e03 e04 e05 e06 e07 e08 e09 e10 e11 e12 e13 Metodo di lavoro Il metodo di lavoro è produttivo e l’organizzazione è autonoma. Il metodo di studio è efficace. Sa concentrarsi e organizzare il lavoro scolastico secondo le indicazioni dei docenti. Sa concentrarsi ed organizzare il lavoro scolastico. Dimostra di sapersi organizzare lavorando con metodo. Sa concentrarsi e il suo metodo di lavoro è produttivo. Mostra buone capacità organizzative. Mostra discrete capacità organizzative. Mostra sufficienti capacità organizzative. Si applica con buona volontà, ma il metodo di lavoro non sempre risulta proficuo. Il metodo di lavoro non risulta sempre efficace. Il metodo di lavoro è abbastanza efficace. Il metodo di lavoro non sempre è produttivo in quanto l’organizzazione a volte non è autonoma. Il metodo di lavoro non sempre è produttivo. Mostra buone capacità organizzative, ma non le sfrutta adeguatamente per mancanza di volontà. Mostra discrete capacità organizzative, ma non le sfrutta adeguatamente per mancanza di volontà. Mostra sufficienti capacità organizzative, ma non le sfrutta adeguatamente per mancanza di volontà. Il metodo di studio è a volte dispersivo. Si concentra per poco tempo e il suo metodo di lavoro è ancora dispersivo. Ha limitata capacità di concentrazione, per cui lavora in modo dispersivo. Ha qualche problema nell’organizzazione del lavoro. Ha qualche problema nell’organizzazione del lavoro e nella concentrazione. e14 e15 e16 e17 e18 e19 e20 e21 e22 40 e23 e24 e25 e26 e27 e28 e29 Manca di autonomia e non possiede un metodo di lavoro. È molto lento/a nel lavorare. Lavora in modo dispersivo. Ha molti problemi nell’organizzarsi. Non sa organizzarsi perché non segue le indicazioni. Non sa organizzarsi. Stenta ad organizzare il lavoro scolastico secondo le indicazioni. f00 f01 f02 f03 f04 f05 f06 Messaggi Coglie il senso dei messaggi e li utilizza, Sa cogliere con prontezza i messaggi e li utilizza, Ha buone capacità di memorizzazione, Coglie i messaggi, li memorizza senza difficoltà e sa utilizzarli, Memorizza ma non sempre comprende i messaggi, Coglie i messaggi nel loro complesso ma talvolta li riferisce solo parzialmente, f07 f08 f09 f10 f11 f12 f13 f14 f15 f16 f17 f18 Coglie i messaggi nel loro complesso ma li riferisce solo parzialmente, Coglie e riferisce i messaggi solo parzialmente, Ha discrete capacità di cogliere e utilizzare i messaggi, Coglie i messaggi nel loro complesso ma li utilizza parzialmente, Coglie i messaggi nel loro complesso. Non sempre sa cogliere e utilizzare i messaggi, Se si impegna, sa cogliere i messaggi e utilizzarli, Studia in maniera prevalentemente mnemonica, Incontra difficoltà nella memorizzazione, Incontra difficoltà nella utilizzazione dei messaggi, Incontra difficoltà nella comprensione e nella utilizzazione dei messaggi, Comprende i messaggi ma non sempre li utilizza completamente a causa della sua incostanza nell’applicazione, Talvolta incerta la comprensione dei messaggi, non sempre agevole il loro utilizzo, f19 f20 f21 f22 f23 f24 f25 f26 Incerta la comprensione dei messaggi, non sempre agevole il loro utilizzo, Frammentaria la comprensione dei messaggi per cui la loro utilizzazione è spesso parziale, Incontra notevoli difficoltà di memorizzazione, Coglie solo messaggi legati al suo vissuto personale, Coglie preferibilmente messaggi visivi, Comprende solo messaggi concreti, Comprende i messaggi e memorizza senza difficoltà, g00 g01 g02 g03 g04 g05 g06 Abilità di comunicazione si esprime in modo corretto e articolato. si esprime in modo abbastanza corretto e articolato. si esprime in modo corretto e abbastanza articolato. si esprime in maniera chiara, appropriata. si esprime in modo semplice ma con un linguaggio appropriato, l’espressione è fluida, corretta, articolata, precisa nel lessico. 41 g07 g08 g09 g10 g11 g12 g13 g14 g15 g16 g17 g18 g19 g20 g21 g22 g23 g24 g25 g26 g27 g28 g29 g30 g31 g32 g33 g34 si esprime in modo semplice e chiaro. si esprime quasi sempre in modo corretto e articolato. si esprime quasi sempre in modo corretto e abbastanza articolato. si esprime in modo semplice ma abbastanza corretto. si esprime in modo corretto ed appropriato. si esprime in modo abbastanza corretto ed appropriato. si esprime con chiarezza ed organicità. si esprime con chiarezza. si esprime in modo abbastanza corretto ed appropriato con buone capacità di sintesi. si esprime in modo abbastanza corretto ed appropriato con sufficienti capacità di sintesi. nel complesso la sua esposizione è corretta. ha una buona capacità espositiva. ha una sufficiente capacità espositiva. semplice ma corretta l’esposizione. incontra difficoltà nell’esposizione. incontra qualche difficoltà nell’esposizione. si esprime in forma poco scorrevole e talora con errori. si esprime in forma poco scorrevole e con errori. si esprime in modo frammentario e con scarsa proprietà di linguaggio. si esprime in modo elementare e con scarsa proprietà di linguaggio. riferisce con difficoltà gli argomenti. l’esposizione non è molto chiara. l’esposizione è confusa. l’esposizione è poco chiara. l’esposizione risulta scorretta dal punto di vista sintattico. produce messaggi orali solo se guidato/a. si esprime in forma corretta e con un lessico povero. si esprime in forma poco corretta e con un lessico povero. h00 Capacità logiche h01 Segue un ordine logico dando un quadro organico dell’argomento. h02 Stabilisce fra fatti e concetti rapporti logici. h03 Sa stabilire rapporti fra fatti e concetti. h04 Dimostra buone capacità logiche. h05 Dimostra discrete capacità logiche. h06 Dimostra sufficienti capacità logiche. h07 Rielabora le informazioni in modo personale. h08 Buone le capacità di rielaborazione personale. h09 Discrete le capacità di rielaborazione personale. h10 Sufficienti le capacità di rielaborazione personale. h11 Ha qualche difficoltà nello stabilire rapporti logici tra fatti e concetti. h12 Segue un certo ordine nell’esporre un argomento. h13 Non sempre coglie incongruenze ed errori logici, cerca però di giustificare le sue affermazioni. h14 I suoi criteri e giudizi personali dovrebbero essere più pertinenti. h15 Deve imparare a rielaborare le informazioni in modo più personale. 42 h16 h17 h18 h19 h20 h21 h22 Incontra qualche difficoltà nella rielaborazione. Rielabora le informazioni in modo poco personale. Incontra difficoltà nella rielaborazione. Incontra molte difficoltà nella rielaborazione. Incontra notevoli difficoltà nella rielaborazione. Evidenzia difficoltà nell’esporre logicamente un argomento. Dà giudizi personali secondo criteri non appropriati. i00 i01 i02 i03 i04 i05 Conoscenze Ha acquisito un buon numero di cognizioni. Ha acquisito un soddisfacente numero di conoscenze. Conosce un buon numero di argomenti. Ha raggiunto un buon livello di preparazione. La preparazione è buona, ma inferiore alle possibilità. i06 i07 i08 i09 i10 i11 i12 i13 i14 i15 i16 i17 i18 i19 i20 La preparazione è discreta, ma inferiore alle possibilità. Ha acquisito un discreto numero di conoscenze. Ha raggiunto un livello di preparazione pienamente sufficiente. Nel complesso l’acquisizione delle conoscenze è sufficiente. Conosce un sufficiente numero di argomenti. La preparazione è sufficiente, ma inferiore alle possibilità. Non in tutte le discipline conosce un sufficiente numero di argomenti. Non ha ancora acquisito un sufficiente numero di cognizioni. La preparazione è sommaria e superficiale. La preparazione è frammentaria e superficiale. Le conoscenze sono frammentarie e lacunose. Le conoscenze sono molto frammentarie e lacunose. La preparazione non è sufficiente. La preparazione è insufficiente. La preparazione è gravemente insufficiente. 43 Valutazione sul livello globale di maturazione PARCO FRASI DEL 2° QUADRIMESTRE a00 Comportamento a01 a02 a03 a04 a05 a06 a07 a08 a09 a10 a11 a12 a13 L’alunno/a ha continuato ad essere corretto/a e responsabile. L’alunno/a nel corso del triennio ha raggiunto un buon livello di autocontrollo. L’alunno/a ha confermato di aver raggiunto un buon livello di autocontrollo. L’alunno/a ha continuato ad essere nel complesso corretto/a e responsabile. L’alunno/a ha continuato ad essere corretto/a. L’alunno/a conosce le regole e le rispetta. L’alunno/a ha continuato ad essere vivace, ma corretto/a e responsabile. L’alunno/a ha continuato ad essere vivace, ma abbastanza corretto/a. L’alunno/a nel corso del triennio ha raggiunto un discreto livello di autocontrollo. L’alunno/a ha confermato di aver raggiunto un discreto livello di autocontrollo. L’alunno/a ha continuato ad essere abbastanza corretto/a e responsabile. L’alunno/a non è stato/a sempre corretto/a e responsabile. L’alunno/a non è stato/a sempre responsabile, appare però migliorato/a nel comportamento. L’alunno/a ha evidenziato un certo miglioramento nel comportamento. L’alunno/a ha evidenziato un discreto miglioramento nel comportamento. L’alunno/a ha evidenziato un apprezzabile miglioramento nel comportamento. L’alunno/a nel complesso è stato/a abbastanza corretto/a nel comportamento. L’alunno/a nel corso del triennio ha raggiunto un sufficiente livello di autocontrollo. a14 a15 a16 a17 a18 a19 a20 a21 a22 a23 a24 a25 a26 L’alunno/a ha confermato di aver raggiunto un sufficiente livello di autocontrollo. L’alunno/a non è stato/a sempre responsabile. L’alunno/a non in tutte le occasioni è stato/a corretto/a. L’alunno/a non sempre ha saputo controllare la sua aggressività. L’alunno/a deve controllare meglio la sua tendenza a chiacchierare e distrarsi. L’alunno/a è riuscito/a a controllare meglio la sua vivacità e la tendenza a chiacchierare e a distrarsi. L’alunno/a non sempre è riuscito/a a controllare la sua vivacità, pur essendo nell’insieme migliorato/a. L’alunno/a deve controllare meglio la sua vivacità. 44 a27 a28 a29 a30 a31 a32 L’alunno/a non è riuscito/a a controllare i suoi atteggiamenti distratti e talora poco responsabili nei confronti dell’impegno scolastico. L’alunno/a non è riuscito/a a controllare la sua vivacità. L’alunno/a non ha ancora maturato sufficienti capacità di autocontrollo. L’alunno/a non ha ancora imparato a rispettare le regole. L’alunno/a non è riuscito/a a controllare i suoi atteggiamenti distratti e poco responsabili nei confronti dell’impegno scolastico. L’alunno/a non sempre è riuscito/a a controllare i suoi atteggiamenti distratti e poco responsabili nei confronti dell’impegno scolastico. b00 Socializzazione b01 b02 b03 b04 b05 b06 b07 b08 b09 b10 b11 b12 b13 b14 b15 b16 b17 b18 b19 b20 b21 b22 b23 b24 b25 b26 b27 b28 b29 b30 b31 Disponibile alla collaborazione, Si è dimostrato/a più disponibile alla collaborazione, Più disponibile alla collaborazione, Socievole e disponibile, Aperto/a e collaborativo/a, Bene inserito/a nella classe, ha collaborato volentieri con i compagni, È stato/a più disponibile alla socializzazione con i compagni, Ha collaborato volentieri con compagni e insegnanti, Abbastanza aperto/a e disponibile, Ha collaborato volentieri con gli insegnanti, non sempre con i compagni, Ha collaborato volentieri con gli insegnanti, Abbastanza disponibile alla collaborazione, È riuscito/a ad instaurare un rapporto sereno con compagni e docenti, A volte non è stato/a disponibile a collaborare in maniera costruttiva, A volte non è stato/a responsabile e sereno/a nei rapporti con gli altri, Riservato/a, Riservato/a, ha collaborato poco, Poco disponibile alla collaborazione, Non sempre disponibile alla collaborazione, Ha collaborato volentieri con i compagni, non sempre con gli insegnanti, Riservato/a ma disponibile, Riservato/a, ma disponibile alla collaborazione, Riservato/a e non sempre disponibile alla collaborazione, Ha avuto bisogno di essere stimolato/a alla collaborazione, Non è riuscito/a ad instaurare un rapporto sereno con i compagni, Non sempre è stato/a disponibile a collaborare in maniera costruttiva, Chiuso/a e isolato/a, non ha collaborato, Non è riuscito/a ad instaurare un rapporto sereno con compagni e docenti, Dipende psicologicamente dall’adulto, Poco disponibile alla socializzazione con i compagni, È piuttosto riservato/a, 45 c00 Partecipazione c01 c02 c03 c04 c05 c06 c07 c08 c09 c10 c11 c12 c13 c14 c15 c16 c17 c18 c19 c20 c21 c22 c23 c24 c25 c26 c27 si è applicato/a con interesse costante e tenace. si è applicato/a con interesse costante. si è applicato/a con interesse. ha partecipato con impegno costante. ha dimostrato impegno e attenzione costanti. ha partecipato con interesse e si è impegnato/a con costanza. è stato/a regolare nell’applicazione. è stato/a abbastanza regolare nell’applicazione. si è impegnato/a in modo più costante. ha evidenziato una produttiva ripresa nell’impegno. si è impegnato/a in modo più costante ma non ancora regolare. si è applicato/a con poca regolarità e senza seguire le indicazioni. si è applicato/a con poca regolarità. si è impegnato/a discretamente. si è impegnato/a discretamente ma non sempre ha seguito le indicazioni. non sempre ha portato l’occorrente per le lezioni né ha eseguito i compiti assegnati. ha evidenziato labili capacità di attenzione e di concentrazione. ha rifiutato spesso le responsabilità scolastiche, impegnandosi saltuariamente. ha rifiutato spesso le responsabilità scolastiche, è stato/a discontinuo/a nella partecipazione e nell’impegno. ha partecipato con impegno costante solo in alcune discipline. ha partecipato con impegno solo in alcune discipline. ha partecipato e si è impegnato/a solo se interessato/a. ha partecipato e si è impegnato/a in maniera incostante e superficiale. ha partecipato in maniera discontinua, talvolta con scarso interesse. spesso non ha portato l’occorrente per le lezioni, né ha eseguito i compiti assegnati. è apparso/a troppo spesso passivo/a in classe, superficiale e incostante nell’impegno. non si è applicato/a con regolarità. ha continuato a dimostrare interesse e impegno molto limitati. ha partecipato con interesse e si è impegnato/a con discreta regolarità. si è applicato con buona volontà. ha evidenziato un calo nell’impegno. le frequenti assenze hanno influito negativamente sull’impegno e sull’interesse. ha partecipato in maniera discontinua e con scarso interesse. è apparso/a spesso passivo/a in classe, superficiale e incostante nell’impegno. è apparso/a spesso passivo/a in classe, ha rifiutato le responsabilità scolastiche. ha evidenziato un calo nell’impegno in alcune materie. c28 c29 c30 c31 c32 c33 c34 c35 c36 c37 46 d00 Metodo di lavoro d01 Ha saputo organizzare proficuamente il suo lavoro. d02 Il metodo di lavoro è produttivo e l’organizzazione è autonoma. d03 Il metodo di studio è efficace. d04 Ha raggiunto un metodo di lavoro produttivo e sa organizzarsi autonomamente. d05 Il metodo di studio si è rivelato efficace. d06 Il metodo di lavoro è preciso. d07 Dimostra di sapersi organizzare lavorando con metodo. d08 Ha dimostrato di sapersi organizzare con metodo. d09 Sa concentrarsi e il suo metodo di lavoro è produttivo. d10 Ha acquisito un metodo di lavoro più preciso. d11 È diventato/a più autonomo/a nell’organizzazione del lavoro. d12 Il metodo di lavoro non risulta sempre efficace. d13 Il metodo di lavoro non sempre è stato produttivo. d14 Il metodo di lavoro non sempre è produttivo in quanto l’organizzazione a volte non è autonoma. Anche se si è applicato/a con buona volontà, il metodo di lavoro non è risultato ancora proficuo. In alcune occasioni il metodo di studio non è risultato efficace. d15 d16 d17 d19 Anche se si è registrato qualche miglioramento, l’organizzazione del lavoro è ancora poco efficace. Anche se si è registrato qualche miglioramento, l’organizzazione del lavoro è ancora dispersiva e poco efficace. Non ha ancora acquisito un metodo di studio che consenta sempre risultati positivi. d20 Non ha ancora acquisito un metodo di lavoro efficace. d21 Il metodo di lavoro non è stato sempre efficace. d22 Si concentra per poco tempo e il suo metodo di lavoro è ancora dispersivo. d23 Ha limitate capacità di concentrazione, per cui lavora in modo dispersivo. d24 Ha qualche problema nell’organizzazione del lavoro. d25 Ha qualche problema nell’organizzazione del lavoro e nella concentrazione. d26 Ha notevoli problemi di concentrazione e non ha acquisito un metodo di lavoro. d27 Manca di autonomia e non possiede un metodo di lavoro. d28 Non ha saputo organizzarsi. d29 Non sa organizzarsi perché non segue le indicazioni. d30 I tempi di concentrazione sono molto brevi per cui il metodo di lavoro è risultato poco efficace. Si notano ancora difficoltà nell’organizzazione e nell’autonomia del lavoro. d18 d31 47 e00 Messaggi e01 Coglie il senso dei messaggi e li utilizza, e02 Sa cogliere il senso profondo dei messaggi e li utilizza, e03 Sa cogliere con prontezza i messaggi e li utilizza, e04 Ha assimilato con precisione e completezza gli argomenti, e05 Ha buone capacità di memorizzazione, e06 Ha discrete capacità di memorizzazione, e07 Ha sufficienti capacità di memorizzazione, e08 Coglie i messaggi, li memorizza senza difficoltà e sa utilizzarli, e09 Memorizza ma non sempre comprende i messaggi, e10 Coglie i messaggi nel loro complesso ma talvolta li utilizza solo parzialmente, e11 Coglie i messaggi nel loro complesso ma li utilizza solo parzialmente, e12 Coglie i messaggi nel loro complesso, e13 Ha sviluppato le capacità di cogliere e utilizzare i messaggi, e14 Ha migliorato la capacità di comprendere e utilizzare i messaggi, e15 Coglie e riferisce i messaggi solo parzialmente, e16 Ha buone capacità di cogliere e utilizzare i messaggi, e17 Ha discrete capacità di cogliere e utilizzare i messaggi, e18 Ha sufficienti capacità di cogliere e utilizzare i messaggi, e19 Non sempre sa cogliere e utilizzare i messaggi, e20 Se si impegna sa cogliere i messaggi e utilizzarli, e21 Ha assimilato i vari argomenti nel loro complesso trascurando i collegamenti, e22 Studia in maniera prevalentemente mnemonica, e23 Incontra ancora difficoltà nella utilizzazione dei messaggi, e24 e25 Comprende i messaggi ma non sempre li utilizza a causa della sua incostanza nell’applicazione, Talvolta incerta la comprensione dei messaggi, non sempre agevole il loro utilizzo, e26 Incerta la comprensione dei messaggi, non sempre agevole il loro utilizzo, e27 Permangono difficoltà nella comprensione e nella memorizzazione dei messaggi, e28 Coglie preferibilmente messaggi visivi, e29 Comprende solo messaggi concreti, 48 f00 Abilità di comunicazione f01 f02 f03 f04 f05 f06 f07 f08 f09 f10 f11 f12 f13 f14 si esprime in modo corretto e articolato. si esprime in modo abbastanza corretto e articolato. l’espressione risulta corretta, articolata e ricca lessicalmente. si esprime in modo corretto e articolato, con proprietà e ricchezza lessicale. si esprime con correttezza, fluidità, proprietà e ricchezza. si esprime in modo chiaro, appropriato e mostra buone capacità di sintesi. si esprime in modo chiaro, appropriato e mostra discrete capacità di sintesi. l’espressione è fluida, corretta, articolata, precisa nel lessico. si esprime in modo semplice ma con un linguaggio appropriato. si esprime quasi sempre in modo corretto e abbastanza articolato. si esprime con chiarezza ed organicità. si esprime in modo semplice ma abbastanza corretto. si esprime in modo abbastanza corretto ed appropriato. si esprime in modo abbastanza corretto ed appropriato con sufficiente capacità di sintesi. nel complesso la sua esposizione è corretta. ha una buona capacità espositiva. ha una discreta capacità espositiva. ha una sufficiente capacità espositiva. si esprime in modo semplice e chiaro. ha migliorato l’esposizione rendendola più chiara e corretta. semplice ma corretta l’esposizione. incontra difficoltà nell’esposizione. incontra qualche difficoltà nell’esposizione. si esprime in forma poco scorrevole e talora con errori. si esprime in forma poco scorrevole e con errori. l’esposizione è poco chiara. l’esposizione non è molto chiara. l’esposizione manca di chiarezza e non è molto organica. l’esposizione è confusa. l’esposizione è stentata. si esprime in modo frammentario e con scarsa proprietà di linguaggio. si esprime in modo elementare e con scarsa proprietà di linguaggio. riferisce con difficoltà gli argomenti. si esprime in forma corretta ma con un lessico povero. si esprime in forma poco corretta e con un lessico povero. si esprime in modo corretto, articolato e mostra buone capacità di sintesi. si esprime in modo corretto e abbastanza articolato. f15 f16 f17 f18 f19 f20 f21 f22 f23 f24 f25 f26 f27 f28 f29 f30 f31 f32 f33 f34 f35 f36 f37 49 g00 Capacità logiche g01 g02 g03 g04 g05 g06 g07 g08 g09 g10 g11 g12 g13 g14 g15 g16 g17 g18 g19 g20 g21 g22 g23 g24 g25 g26 Segue un ordine logico dando un quadro organico dell’argomento. Segue un ordine logico nel presentare un argomento. Stabilisce fra fatti e concetti rapporti logici. Sa stabilire rapporti fra fatti e concetti. Sa rivelare ed evitare la mancanza di coerenza e sa giustificare le sue affermazioni. Dimostra buone capacità logiche. Dimostra discrete capacità logiche. Dimostra sufficienti capacità logiche. Buone le capacità di rielaborazione personale. Dà giudizi personali con criteri pertinenti. Rielabora gli argomenti in modo personale e creativo. Ha superato in parte le difficoltà nello stabilire rapporti logici tra fatti e concetti. Segue un certo ordine nell’esporre un argomento. Non sempre coglie incongruenze ed errori logici, cerca però di giustificare le sue affermazioni. Dà giudizi personali secondo criteri non sempre pertinenti. Deve imparare a rielaborare le informazioni in modo più personale. Incontra qualche difficoltà nella rielaborazione. Rielabora le informazioni in modo poco personale. Incontra difficoltà nella rielaborazione. Incontra molte difficoltà nella rielaborazione. Incontra notevoli difficoltà nella rielaborazione. Ha gravi difficoltà nello stabilire rapporti logici tra fatti e concetti. Non segue un ordine logico nell’esporre un argomento. Dà giudizi personali secondo criteri non pertinenti. Non sa rielaborare adeguatamente le informazioni. Non rielabora adeguatamente le informazioni perché non si applica. h00 Conoscenze h01 h02 h03 h04 h05 h06 h07 h08 h09 h10 h11 h12 h13 h14 Ha raggiunto una preparazione completa e approfondita. Ha raggiunto un ottimo livello di preparazione. Molto soddisfacente la preparazione raggiunta. Ha acquisito un buon numero di cognizioni. Ha acquisito un soddisfacente numero di conoscenze. Conosce un buon numero di argomenti. Ha raggiunto un buon livello di preparazione. La preparazione è buona, ma inferiore alle possibilità. Ha raggiunto un livello di preparazione pienamente sufficiente. Nel complesso l’acquisizione delle conoscenze è sufficiente. Ha acquisito un discreto numero di conoscenze. La preparazione è risultata discreta, ma inferiore alle possibilità. Ha acquisito un buon numero di conoscenze in rapporto alle capacità. Conosce un sufficiente numero di argomenti. 50 h15 h16 h17 h18 h19 h20 h21 h22 h23 h24 h25 h26 h27 h28 Ancora frammentarie le conoscenze. Ha acquisito un sufficiente numero di conoscenze in rapporto alle sue capacità. La preparazione è risultata sufficiente, ma inferiore alle possibilità. Non in tutte le discipline conosce un sufficiente numero di argomenti. Non ha ancora acquisito un sufficiente numero di cognizioni. Le conoscenze sono frammentarie e lacunose. Le conoscenze sono molto frammentarie e lacunose. La preparazione è risultata sommaria e superficiale. La preparazione non è sufficiente. La preparazione è insufficiente. La preparazione è gravemente insufficiente. Ricorda in modo frammentario solo qualche argomento. Soddisfacente la preparazione raggiunta. La preparazione è risultata nel complesso sufficiente, ma inferiore alle possibilità. i00 Maturazione i01 i02 i03 i04 i05 i06 i07 i08 i09 i10 i11 i12 i13 i14 i15 i16 i17 i18 i19 i20 i21 i22 i23 i24 i25 i26 i27 i28 Ha raggiunto un ottimo livello di maturazione. Il processo di apprendimento e di maturazione è ottimo. Ottimo il processo di apprendimento e di maturazione. Ottimo il livello di apprendimento. Ha raggiunto un soddisfacente livello di maturazione. Più che buono il processo di apprendimento e di maturazione. Più che buono il processo di apprendimento. Più che buono il processo di maturazione. Ha raggiunto un buon livello di maturazione. Il processo di apprendimento e di maturazione è buono. Buono il livello di apprendimento. Il processo di apprendimento e di maturazione è discreto. Il livello di apprendimento è discreto. Il livello di maturazione è discreto. Ha raggiunto un sufficiente livello di maturazione. Il processo di apprendimento e di maturazione è sufficiente. Sufficiente il processo di apprendimento e di maturazione. Sufficiente il livello di apprendimento. Il processo di apprendimento e di maturazione risulta ancora in fase di evoluzione. Il processo di apprendimento e di maturazione risulta discontinuo e in fase evolutiva. Il processo di apprendimento e di maturazione risulta piuttosto lento. Il processo di apprendimento e di maturazione è risultato piuttosto lento. Il processo di apprendimento e di maturazione risulta lento, discontinuo e difficoltoso. Il processo di apprendimento e di maturazione è risultato lento. Il processo di apprendimento e di maturazione risulta lento, non sempre in evoluzione. Il processo di apprendimento e di maturazione risulta lento e difficoltoso. Il processo di apprendimento e di maturazione risulta lento e discontinuo. Il processo di apprendimento e di maturazione non ha evidenziato significative modificazioni. 51 l00 Progresso l01 l02 l03 l04 l10 l11 l12 l13 Rispetto al livello di partenza ha conseguito buoni progressi in tutte le materie. Rispetto al livello di partenza ha conseguito buoni progressi in alcune materie. Rispetto al livello di partenza ha conseguito progressi in alcune materie. Rispetto al livello di partenza sono apprezzabili i miglioramenti in quasi tutte le discipline. Rispetto al livello di partenza ha conseguito risultati costanti. Rispetto al livello di partenza ha conseguito progressi, ma inferiori alle aspettative. Rispetto al livello di partenza ha conseguito alcuni progressi. Rispetto al livello di partenza non ha evidenziato significativi progressi. Rispetto al livello di partenza ha conseguito alcuni progressi solo in poche discipline. Rispetto al livello di partenza ha conseguito buoni progressi. Ha evidenziato un regresso. Ha evidenziato un regresso in alcune discipline. Ha evidenziato un notevole regresso nel secondo quadrimestre. m00 Attitudini l05 l06 l07 l08 l09 m01 m02 m03 m04 m05 m06 m07 m08 m09 m10 m11 m12 m13 m14 m15 m16 m17 m18 m19 m20 m21 m22 m23 m24 Non ha rivelato particolari attitudini. Dimostra attitudini per l’area letteraria. Dimostra attitudini per l’area logico-matematica. Dimostra attitudini per l’area linguistica. Dimostra attitudini per l’area scientifico-tecnica. Dimostra attitudini per l’educazione artistica. Dimostra attitudini per l’educazione musicale. Dimostra attitudini per l’area linguistica-letteraria. Dimostra attitudini per l’area scientifica. Dimostra attitudini per l’area tecnica. Dimostra attitudini per l’area artistica. Dimostra attitudini per l’educazione fisica. Dimostra attitudini per lo studio del pianoforte. Dimostra attitudini per lo studio della chitarra. Dimostra attitudini per lo studio del flauto. Dimostra attitudini per lo studio del violino. Dimostra attitudini per l’area letteraria e lo studio del flauto. Dimostra attitudini per l’area letteraria e lo studio del pianoforte. Dimostra attitudini per l’area letteraria e lo studio della chitarra. Dimostra attitudini per lo studio del canto. Dimostra attitudini per l’area letteraria e per l’educazione fisica. È totalmente disinteressato/a allo studio dello strumento. Dimostra attitudini per l’area artistica, tecnica e per lo studio del flauto. Dimostra attitudini ed interesse per più aree disciplinari compreso lo studio del pianoforte. m25 Dimostra attitudini ed interesse per più aree disciplinari compreso lo studio del flauto. m26 Dimostra interesse per le scienze. 52 n00 Opzionale n01 Il Consiglio ritiene di ammettere l’allievo/a alla classe successiva sperando che ciò possa favorire la sua maturazione e per non interrompere l’inserimento nella classe. Il Consiglio ritiene di ammettere l’allievo/a all’esame di Licenza Media per dare un’ulteriore possibilità di verifica. Nonostante siano state attuate attività di recupero non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a alla classe successiva. Nonostante siano state attuate attività di sostegno non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a alla classe successiva. Nonostante siano state attuate attività di recupero e sostegno non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a alla classe successiva. Nonostante siano state attuate attività di recupero non ha raggiunto un livello di maturazione adeguata. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a alla classe successiva. Nonostante siano state attuate attività di sostegno non ha raggiunto un livello di maturazione adeguata. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a alla classe successiva. Nonostante siano state attuate attività di recupero e sostegno non ha raggiunto un livello di maturazione adeguata. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a alla classe successiva. Nonostante siano state attuate attività di recupero non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a all’esame di Licenza Media. Nonostante siano state attuate attività di sostegno non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a all’esame di Licenza Media. Nonostante siano state attuate attività di recupero e sostegno non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a all’esame di Licenza Media. Nonostante siano state attuate attività di recupero non ha raggiunto un livello di maturazione adeguata. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a all’esame di Licenza Media. Nonostante siano state attuate attività di sostegno non ha raggiunto un livello di maturazione adeguata. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a all’esame di Licenza Media. Nonostante siano state attuate attività di recupero e sostegno non ha raggiunto un livello di maturazione adeguata. Pertanto il Consiglio decide di non ammettere l’allievo/a all’esame di Licenza Media. Pertanto il Consiglio di classe ritiene che possa essergli utile una permanenza nella classe prima. Pertanto il Consiglio di classe ritiene che possa essergli utile una permanenza nella classe seconda. Pertanto il Consiglio di classe ritiene che possa essergli utile una permanenza nella classe terza. Pertanto il Consiglio di classe decide di non ammettere l’allievo/a alla classe successiva Pertanto il Consiglio di classe decide di non ammettere l’allievo/a all’esame di Licenza Media. n02 n03 n04 n05 n06 n07 n08 n09 n10 n11 n12 n13 n14 n15 n16 n17 n18 n19 53 o00 Orientamento o01 o02 o03 o04 o05 o06 o07 o08 o09 o10 o11 o12 o13 o14 Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare qualsiasi tipo di scuola. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Liceo Classico. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Liceo Classico, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Liceo Scientifico. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Liceo Scientifico, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Liceo Linguistico. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Liceo Linguistico, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Liceo Artistico. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Liceo Artistico, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Magistrale. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Magistrale, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare qualsiasi Istituto Tecnico. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto per Geometri. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto per Geometri, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Tecnico Industriale. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Tecnico Industriale, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Tecnico Commerciale. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Tecnico Commerciale, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Tecnico Femminile. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Tecnico Femminile, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Agrario. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Agrario, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Alberghiero. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Alberghiero, come ha scelto. o15 o16 o17 o18 o19 o20 o21 o22 o23 o24 o25 o26 o27 o28 o29 o30 o31 o32 o33 o34 o35 o36 o37 Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Conservatorio Musicale. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare il Conservatorio Musicale, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Statale d’Arte. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Statale d’Arte, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare la Scuola Magistrale. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare la Scuola Magistrale, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Professionale. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare l’Istituto Professionale, come ha scelto. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare studi a lungo termine. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare studi a medio termine. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare studi a breve termine. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare studi tecnico pratici. Il Consiglio ritiene che l’allievo/a possa frequentare corsi organizzati dai centri di formazione professionale per immettersi nel mondo del lavoro. 54 Figura 1 55 56 SCHEDA DI TRASMISSIONE DATI DELL’ALLIEVO/A AL PASSAGGIODALLA SCUOLA PRIMARIA ALLA SECONDARIA DI 1° GRADO COMMISSIONE CONTINUITA’ SCHEDA PERSONALE Cognome Nome Nato il a PROFILO PSICO/SOCIALE SICURO SISPONIBILE INSICURO EQUILIBRATO ANSIOSO INSTABILE TIMIDO AGGRESSIVO RISERVATO RIFLESSIVO ISOLATO PIGRO DISTRATTO PASSIVO TESTARDO INTUITIVO COLLABORATIVO IMPULSIVO SOCIALIZZAZIONE/MODALITA’ RELAZIONALE (CON I COMPAGNI) SOCIEVOLE E DISPONIBILE COLLABORA SE SOLLECITATO TIMIDO MA DISPONIBILE SI ISOLA NON COLLABORA 57 COMPORTAMENTO/ATTEGGIAMENTO A SCUOLA ATTINENTE AL COGNITIVO COMPORTAMENTO RESPONSABILE ATTENZIONE PARTECIPAZIONE IMPEGNO METODO NON SEMPRE CORRETTO CORRETTO SENSIBILE AL RICHIAMO VIVACE MA CORRETTO NON RISPETTA LE REGOLE COSTANTE INSTABILE NELLA NORMA LABILE COSTRUTTIVA MODESTA ATTIVA PASSIVA ASSIDUO DISCONTINUO COSTANTE SUPERFICIALE REGOLARE INADEGUATO AUTONOMO/RAZIONALE APPROSSIMATIVO ORDINATO/FUNZIONALE DISPERSIVO GUIDATO COMPETENZE DI BASE AREA LINGUISTICA: ITALIANO LETTURA FLUENTE/ESPRESSIVA MECCANICA PARZIALE/ESSENZIALE STENTATA INADEGUATA SCRITTURA CORRETTEZZA(ortografia/grammatica) PARLATO ASCOLTO COMPRENSIONE COMPLETAMENTE B S NS VALIDITA’ DI CONTENUTO B S NS PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO B S NS CHIARO E CORRETTO B S NS CONTENUTI coerenti con la situazione B S NS PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO B S NS ATTENTO LESSICO VARIO/RICCO ESSENZIALE COMPRENSIONE BUONA DISTRATTO PARZIALE DISCONTINUO INADEGUATA 58 Escola Secundária Manuel Teixeira Gomes Portimao Escola Secundária Manuel Teixeira Gomes Portimao Portogallo 60 Programa Sócrates Acção Comenius 1 Projecto PACE RELATÓRIO DE ACTIVIDADES - ANO LECTIVO 2005/2006 ACTIVIDADES Realização de trabalhos de pesquisa e de projecto pelos alunos: - Línguas/ culturas/ sociedades dos parceiros do projecto PACE - A Língua Materna como espaço identitário - A União Europeia como espaço multilingue - Ser jovem em Portugal hoje Recenseamento da população discente imigrante/ proveniente de outros sistemas de ensino, neste momento a estudar nas escolas EB deste concelho e do concelho de Monchique. Levantamento exaustivo dos alunos imigrantes/ provenientes de outros sistemas de ensino a estudar presentemente nesta escola secundária. Levantamento dos níveis de proficiência linguística na Língua Portuguesa dos alunos imigrantes. Aulas de Apoio de Língua Portuguesa para Estrangeiros. Criação de uma secção multilingue no Centro de Recursos, com apetrechamento da Biblioteca com livros de referência nalgumas das línguas estrangeiras com maior expressão entre os alunos estrangeiros que frequentam esta escola. Apetrechamento da Videoteca da escola com materiais para exploração na sala de aula, para apoio aos trabalhos ou debates das problemáticas em estudo. Desenvolvimento de um conjunto de iniciativas de integração: - Contacto com alunos imigrantes para diagnóstico de necessidades/ problemas sentidos. - Contacto com comunidades imigrantes para organização de uma rede de mediadores. Realização de Encontros entre culturas ( dinamização de acções para alunos) com comunidades imigrantes através de representantes das suas associações locais Apresentação e aprovação em Conselho Pedagógico da proposta de criação de um Gabinete de Apoio à Integração do Aluno. Concepção de uma Ficha de Acolhimento e Integração de Alunos Imigrantes/ provenientes de outros sistemas de ensino ( disponível em Português e Francês; em processo de tradução em Inglês e Russo). Definição de um Quadro de Competências mínimas para alunos à entrada do Ensino Secundário no domínio da Língua Portuguesa não materna e da Língua Inglesa. Inscrição de alguns alunos no Forum. MOBILIDADE- ENCONTROS DO PROJECTO Participação no Encontro de Salamanca ( 26 de Novembro a 2 de Dezembro) - Definição do programa Organização do Encontro em Portimão ( 15 a 20 de Maio) - Balanço do trabalho realizado. - Planificação do trabalho futuro. Participação no Encontro bilateral Portimão – Latina (30 Junho a 5 de Julho) - Formulação final do documento de integração dos alunos imigrantes e organização do portfolio cultural dos alunos. CONFRONTO ENTRE O TRABALHO PREVISTO E O EFECTIVAMENTE REALIZADO O diagnóstico do contexto local no que respeita a ausência de estruturas de integração de alunos 61 imigrantes, levou-nos a privilegiar esta dimensão do projecto, como se verifica na listagem de actividades culturais. Assim, foram insuficientemente desenvolvidas as seguintes actividades: Fórum dos alunos; experimentação de módulos didácticos entre os parceiros. MATERIAIS PRODUZIDOS Trabalho de pesquisa e de projecto dos alunos em suporte de papel e informático. Painéis de exposição (alunos) Ficha de Acolhimento Fichas de Avaliação Documentação fotográfica e em vídeo das várias actividades envolvidas. DIVULGAÇÂO Placard informativo à comunidade escolar Divulgação através de reuniões nas várias estruturas da escola Divulgação na imprensa regional. Introdução de materiais do projecto na página da escola www.esmtg.pt e na página do projecto. COLABORAÇÃO E DIVISÃO DE TAREFAS ENTRE OS PARCEIROS Foi acordado o desenvolvimento de uma ficha de integração por cada um dos parceiros. Divisão de domínios disciplinares entre os vários parceiros para a definição de um Quadro de Competências. AUTO-AVALIAÇÃO / AUTO-MONITORIZAÇÃO DAS ACTIVIDADES Aplicação de instrumentos de auto-avaliação de algumas actividades mais significativas. Análise dos resultados. LÍNGUA USADA NA COMUNICAÇÃO Nos encontros as línguas predominantes foram o Francês e o Italiano. Na comunicação escrita utilizaram-se várias das línguas dos parceiros do projecto (Inglês, Alemão e Castelhano). OBSTÁCULOS À COOPERAÇÃO O facto da comunicação não ter sido feita numa língua comum, implicou perda de tempo e criou obstáculos à comunicação, bem como a uma gestão mais eficaz da agenda nos vários encontros entre os parceiros. MEDIDAS TOMADAS PARA SUPERAÇÃO DE OBSTÁCULOS Proposta de colaboração na elaboração de uma ficha de acolhimento comum no encontro em Latina. Solicitação à escola coordenadora no sentido de integrar um professor de Inglês por forma a facilitar a comunicação nos encontros. A IMPORTÂNCIA DA MOBILIDADE Os Encontros são fundamentais para um melhor conhecimento dos parceiros, das respectivas escolas e sistemas de ensino. Eles permitem igualmente discutir as etapas já realizadas, bem como a tomada de decisões sobre reajustamentos e a definição das etapas seguintes. AVALIAÇÃO DAS ACTIVIDADES E DO ANO DE TRABALHO Globalmente a avaliação é muito positiva, tendo tido um impacto visível na comunidade escolar (alunos e professores) e extra-escolar (autarquia e associações de imigrantes). INTENÇÃO DA CONTINUIDADE NO PROJECTO A escola manifestou vontade em prosseguir o projecto no sentido de dar continuidade a algumas das medidas já implementadas, bem como de desenvolver algumas outras, apenas planeadas, dado o impacto demonstrado. 62 VERBALE INCONTRI DAL 15 – 19 MAGGIO 2006 PORTIMAO ( POTOGALLO) NAZIONI PRESENTI RAPPRESENTATE DA: ITALIA G. CENA LATINA (COORDINATORE DEL PROGETTO) ITALIA DON MILANI - LATINA (PARTNER) PORTOGALLO (PARTNER ) M. TEIXEIRA GOMES – PORTIMAO SPAGNA (PARTNER ) - TORRES VILLARROEL – SALAMANCA SPAGNA (PARTNER ) VAGUADA DE LA PALMA – SALAMANCA FRANCIA (PARTNER ): F.MAURIAC- SAINT MEDARD EN JALLES LITUANIA JANUARY 13- VILNIUS (PARTNER SILENTE) COORDINATORE INCONTRO: PROF. ANTONINO PIRAINO (ITALIA) PROF. EMILIA CAROTENUTO (ITALIA) Gruppo di studio Progetto PACE • • • • • • • • • • • • • • • • • Prof. Antonino Piraino - Dirigente Scolastico S.M.S. "G.Cena" Latina (Italia) Leonoro Angela - Dirigente Amministrativo S.M.S. "G. Cena" Latina (Italia) Prof. Lazzaro Teresa S.M.S. "G. Cena" Latina (Italia) Prof. Emilia Carotenuto - Dirigente Scolastico I.C. "Don Milani" Latina (Italia) Dott. Sabrina Calvosa - Dirigente Amministratico IC "Don Milani) Latina (Italia) Prof. Patti Giuseppe I.C. "Don Milani" Latina (Italia) Prof. Garcia Garcia Jesus - Dirigente Scolastico Istituto Torres Villarroel Salamanca (Spagna) Prof. Carlos Guillen Istituto "Vaguarda De La Palma" Salamanca (Spagna) Prof. Pepa Montero Istituto "Vaguarda De La Palma" Salamanca (Spagna) Prof. Elvira Palopoli "Wilhelm-Löhe-Schule" (Germania) Prof. Jutta Geiger "Wilhelm-Löhe-Schule" (Germania) Prof. Roland Coulot "College Francois Mauriac" (Francia) Prof. Joceline Diez "College Francois Mauriac" (Francia) Prof. Estela Viera "Escola Secundaria Manuel Texixeira Gomes" (Portogallo) Prof. Mjc Duarte "Escola Secundaria Manuel Texixeira Gomes" (Portogallo) Prof. Ana Maria Gonzaga "Escola Secundaria Manuel Texixeira Gomes" (Portogallo) Prof. Maria Conceicào Veloso "Escola Secundaria Manuel Texixeira Gomes" (Portogallo) 64 INCONTRO MAGGIO 2006: Apertura dei lavori del Meeting presso l’Istituto TEIXEIRA GOMES di PORTIMAO, presentazione a cura della prof.ssa Estela Vieira, responsabile del Progetto P.A.C.E. Sono presenti tutte le Delegazioni dei paesi parters, il Presidente del Consiglio Esecutivo prof.ssa Elsa Meira, gli Organi amministrativi e didattici dell‘Istituto e ad una rappresentanza degli alunni della scuola ospitante; dopo la presentazione prendono la parola il coordinatore del progetto prof. Piraino Antonino (Italia ) e la Prof.ssa Emilia Carotenuto che illustrano le attività del gruppo di lavoro e il Prof. Patti presenta il sito WEB del progetto P.A.C.E., evidenziando i contenuti e la documentazione delle attività svolte durante i meeting di lavoro. Dopo un analisi approfondita delle tematiche affrontate, la delegazione procede alla visita strutturale, didattica, e amministrativa dell’Istituto ospitante. Segue incontro ufficiale presso la Camera Municipale di Portimao, con il Presidente e gli altri organi istituzionali della Città. Dopo la pausa pranzo riprendono i lavori . Il coordinatore del progetto coadiuvato dalla prof.ssa Carotenuto Emilia, esaminano i prodotti finali realizzati/inviati dai partecipanti. Si procede poi al controllo della documentazione finalizzato alla stesura di una scheda di accoglienza unica che comprenda gli elementi essenziali di ciascuna nazione in modo da individuare le esigenze che possano essere da tutti condivise. Poi si esaminano i materiali di lavoro concordati nell’ultimo incontro di Progetto. Emerge dall’analisi l’esigenza di avere una traduzione in lingua veicolare di tutti i lavori prodotti cosa che verrà realizzata in fase successiva attraverso l’inoltro di schede e lavori che verranno poi resi fruibili su uno spazio web organizzato e condiviso presente sul sito Web organizzato a tale scopo e presente su internet. 65 PORTIMÃO MEETING – PROGRAMME 7th May - Monday Inc on tr o Ma 9:30 – Formal reception at school gg 10:00 – Development of the Project – A School Report: io 20 Integration of migrant/foreign students 07 Multicultural Education Project; Unit of Work – A world of many cultures “Getting to know our next-door neighbours” Film followed by debate 11:00 – Coffee break 11:30 – Projects at school (a few examples) - a valuable contribution to students’ success and full integration 13:30 – Group Lunch Afternoon (free) 20:00 – Group dinner 8th May – Tuesday Morning: Optional - Free / School visit, contact with teachers in charge of school projects Lunch (free) 15:00 – 18:00 – Work Session - Development of the project: assessment of work done so far - PACE members’ presentation of output Dinner (free) 9th May - Wednesday 9:30 – Trip to Faro and Tavira Visit to “Sotavento Algarvio” 13:30 – Group Lunch Afternoon: Trip to Querença, Salir, Alte Visit to “Barrocal Algarvio” 19:00 – Arrival at the hotel Dinner (free) 10th May - Thursday 10:00 – Work Session Ways to students’ successful integration 13:00 – Group Lunch 15:30 – Work Session Follow-up, assessment and presentation of the project outcome Planning for 2007/2008 20:00 - Group dinner 11th May - Friday 9 :30 – Ship trip ( From Portimão to Silves) Lunch + Afternoon (free) Dinner (free) 21 :30 – Musical Evening 66 PROJECTO SÓCRATES-COMENIUS (PACE) ENCONTRO DE PORTIMÃO – 7-11 DE MAIO 2007 I – BALANÇO DO TRABALHO REALIZADO PELOS VÁRIOS PARCEIROS 1.PORTUGAL – ESCOLA SECUNDÁRIA MANUEL TEIXEIRA GOMES-PORTIMÃO 1.1.- No domínio da integração da comunidade discente imigrante Parcerias com associações locais de imigrantes Criação de um sistema de alunos tutores Organização de aulas de Português para estrangeiros; utilização experimental do portfolio europeu de línguas Realização de reuniões com pais de alunos estrangeiros para informação sobre o sistema educativo português Realização de uma festa multicultural em cooperação com o projecto SócratesComenius (JA-juventude activa) Tradução da ficha de integração do aluno proveniente de outros sistemas de ensino para romeno, russo e inglês 1.2. No domínio da educação multicultural dos alunos Organização do encontro multicultural referido em 1.1 Planificação de uma unidade didáctica no domínio da disciplina de Inglês: “Spain: getting to know our next door neighbours” Correspondência entre alunos portugueses e espanhóis em correio electrónico como estratégia preparatória da visita Visita de estudo a Salamanca Realização de trabalhos de projecto (inglês e português) relacionados com o conhecimento da realidade espanhola actual; portfolios e relatórios da visita em vários suportes 1.3.No domínio do conhecimento recíproco dos sistemas de ensino dos países parceiros Divulgação dos critérios de avaliação da Escola Secundária Manuel Teixeira Gomes nas disciplinas de Língua materna e Francês, Inglês, TIC e Matemática 67 2. ALEMANHA – WILHELM LÖHE SCHULE - NUREMBERGA 2.1.Desenvolvimento de competências linguísticas na língua alemã junto dos alunos imigrantes (reforço curricular) 2.2.Utilização do portfolio europeu de línguas para avaliação do nível de proficiência dos alunos nas línguas e outras disciplinas curriculares. 2.3. Adaptação do portfolio europeu de línguas para avaliação do nível de proficiência dos alunos em outras áreas curriculares 2.4. Fortalecimento de competências genéricas, no sentido do desenvolvimento / preenchimento de um passaporte europeu que permita a plena integração dos alunos finalistas no contexto de trabalho europeu. 2.5. Criação e actualização de um website Comenius 2.6. Noite temática para os pais – informação sobre mobilidade de trabalho na Europa. 2.7. Levantamento de alunos interessados na frequência de estágios em países europeus. (cerca de 10 – Espanha, Roménia, Itália e Grécia) 3. ESPANHA – I.E.S. VAGUADA DE LA PALMA (SALAMANCA) 3.1.- No domínio da integração da comunidade discente imigrante hispanoamericana Tradução da ficha de acolhimento em castelhano Criação de um dicionário de gíria juvenil (“slang”) e de frases idiomáticas Sistema de alunos tutores 3.2. No domínio da educação multicultural dos alunos Realização de cartazes temáticos sobre temáticas culturais Interpretação de sketches culturais pelos alunos sobre situações de conflito na integração escolar Colaboração na revista da escola com artigos nestas temáticas Acolhimento dos alunos portugueses Correspondência entre alunos portugueses e espanhóis em correio electrónico como estratégia preparatória da visita 3.3. No domínio do conhecimento recíproco dos sistemas de ensino dos países parceiros Divulgação dos critérios de avaliação da Escola I.E.S. Vaguada de la Palma na disciplina de Língua Materna 68 3. ESPANHA – I.E.S. Torres Villarroel (SALAMANCA) 3.1.- No domínio da integração das minorias étnicas e dos alunos estrangeiros Aulas suplementares em regime de itinerância Participação na revista do Instituto com artigos sobre as temáticas da integração e convivência Grupo de dança flamenga Exposição de trabalhos dos alunos do Programa Aliso 3.2. No domínio da educação para a convivência Exposição aos parceiros sobre a organização do instituto no que respeita à resolução de problemas de convivência: - Plano de convivência; comissão e coordenador de convivência; experiências concretas. 3.3. No domínio do conhecimento recíproco dos sistemas de ensino dos países parceiros no que respeita ao atendimento da diferença e dificuldades de aprendizagem Exposição aos parceiros sobre o enquadramento legal em Castilla León sobre o atendimento da diferença; organização do Instituto para resposta desses problemas Encontro de Portimão 7-11 Maio 07 69 MAPPA DELLE BUONE PRATICHE ACCOGLIMENTO E INTEGRAZIONE 65 66 PROJECTO SÓCRATES-COMENIUS (PACE) ENCONTRO DE PORTIMÃO – 7-11 DE MAIO 2007 I – BALANÇO DO TRABALHO REALIZADO PELOS VÁRIOS PARCEIROS 1.PORTUGAL – ESCOLA SECUNDÁRIA MANUEL TEIXEIRA GOMES-PORTIMÃO 1.1.- No domínio da integração da comunidade discente imigrante Parcerias com associações locais de imigrantes Criação de um sistema de alunos tutores Organização de aulas de Português para estrangeiros; utilização experimental do portfolio europeu de línguas Realização de reuniões com pais de alunos estrangeiros para informação sobre o sistema educativo português Realização de uma festa multicultural em cooperação com o projecto SócratesComenius (JA-juventude activa) Tradução da ficha de integração do aluno proveniente de outros sistemas de ensino para romeno, russo e inglês 1.2. No domínio da educação multicultural dos alunos Organização do encontro multicultural referido em 1.1 Planificação de uma unidade didáctica no domínio da disciplina de Inglês: “Spain: getting to know our next door neighbours” Correspondência entre alunos portugueses e espanhóis em correio electrónico como estratégia preparatória da visita Visita de estudo a Salamanca Realização de trabalhos de projecto (inglês e português) relacionados com o conhecimento da realidade espanhola actual; portfolios e relatórios da visita em vários suportes 1.3.No domínio do conhecimento recíproco dos sistemas de ensino dos países parceiros Divulgação dos critérios de avaliação da Escola Secundária Manuel Teixeira Gomes nas disciplinas de Língua materna e Francês, Inglês, TIC e Matemática 64 2. ALEMANHA – WILHELM LÖHE SCHULE - NUREMBERGA 2.1.Desenvolvimento de competências linguísticas na língua alemã junto dos alunos imigrantes (reforço curricular) 2.2.Utilização do portfolio europeu de línguas para avaliação do nível de proficiência dos alunos nas línguas e outras disciplinas curriculares. 2.3. Adaptação do portfolio europeu de línguas para avaliação do nível de proficiência dos alunos em outras áreas curriculares 2.4. Fortalecimento de competências genéricas, no sentido do desenvolvimento / preenchimento de um passaporte europeu que permita a plena integração dos alunos finalistas no contexto de trabalho europeu. 2.5. Criação e actualização de um website Comenius 2.6. Noite temática para os pais – informação sobre mobilidade de trabalho na Europa. 2.7. Levantamento de alunos interessados na frequência de estágios em países europeus. (cerca de 10 – Espanha, Roménia, Itália e Grécia) 3. ESPANHA – I.E.S. VAGUADA DE LA PALMA (SALAMANCA) 3.1.- No domínio da integração da comunidade discente imigrante hispanoamericana Tradução da ficha de acolhimento em castelhano Criação de um dicionário de gíria juvenil (“slang”) e de frases idiomáticas Sistema de alunos tutores 3.2. No domínio da educação multicultural dos alunos Realização de cartazes temáticos sobre temáticas culturais Interpretação de sketches culturais pelos alunos sobre situações de conflito na integração escolar Colaboração na revista da escola com artigos nestas temáticas Acolhimento dos alunos portugueses Correspondência entre alunos portugueses e espanhóis em correio electrónico como estratégia preparatória da visita 3.3. No domínio do conhecimento recíproco dos sistemas de ensino dos países parceiros Divulgação dos critérios de avaliação da Escola I.E.S. Vaguada de la Palma na disciplina de Língua Materna 65 3. ESPANHA – I.E.S. Torres Villarroel (SALAMANCA) 3.1.- No domínio da integração das minorias étnicas e dos alunos estrangeiros Aulas suplementares em regime de itinerância Participação na revista do Instituto com artigos sobre as temáticas da integração e convivência Grupo de dança flamenga Exposição de trabalhos dos alunos do Programa Aliso 3.2. No domínio da educação para a convivência Exposição aos parceiros sobre a organização do instituto no que respeita à resolução de problemas de convivência: - Plano de convivência; comissão e coordenador de convivência; experiências concretas. 3.3. No domínio do conhecimento recíproco dos sistemas de ensino dos países parceiros no que respeita ao atendimento da diferença e dificuldades de aprendizagem Exposição aos parceiros sobre o enquadramento legal em Castilla León sobre o atendimento da diferença; organização do Instituto para resposta desses problemas Encontro de Portimão 7-11 Maio 07 66 68 LINGUA PORTOGHESE FICHA DE ACOLHIMENTO E INTEGRAÇÃO DE ALUNOS IMIGRANTES PROVENIENTES DE OUTROS SISTEMAS DE ENSINO A- DADOS PESSOAIS / FAMILIARES 1 - Nome _______________________________________________________________________ 2 - Idade________________________________________________________________________ 3 - Local de Nascimento (País, cidade) ______________________________________________ 4 - Nacionalidade ________________________________________________________________ 5 - Nome do Encarregado de Educação ______________________________________________ 6 - Profissão do Enc. de Educação no país de acolhimento _____________________________ 7 - Profissão do Enc. de Educação no país de origem __________________________________ 8 - Habilitações do Encarregado de Educação ________________________________________ 9 - Línguas faladas pelo Encarregado de Educação ___________________________________ 10 - Composição do agregado familiar no país de origem ________________________________________ no país de acolhimento ___________________________________ 11 - Razões para a deslocação para o país de acolhimento ______________________________ 12 - Data de chegada ao país de acolhimento _________________________________________ 13 – O aluno e a sua família têm relações sociais somente com compatriotas ou outros emigrantes ou têm já amigos no país de acolhimento _________________________________ 14 – Os familiares directos do aluno em Portugal têm conhecimento da língua portuguesa: FALADA muito limitado □ limitado □ satisfatório bom □ ESCRITA muito limitado □ limitado □ satisfatório bom □ 68 B- PERFIL LINGUÍSTICO DO ALUNO 1- Língua materna ______________________________________________________________ 1.1 - Auto-avaliação da proficiência linguística do aluno na língua materna A1 A2 B1 B2 C1 C2 Ouvir Ler Falar Escrever 2- Outras línguas ________________________________________________________________ 2.1- Auto-avaliação da proficiência linguística do aluno nas línguas estrangeiras (De acordo com o Passaporte de Línguas do Portfolio Europeu de Línguas) Língua ________________________________________________________________________ A1 A2 B1 B2 C1 C2 C1 C2 C1 C2 Ouvir Ler Falar Escrever Língua ________________________ A1 A2 B1 B2 Ouvir Ler Falar Escrever Língua ________________________ A1 A2 B1 B2 Ouvir Ler Falar Escrever 69 3- Número de anos de aprendizagem das várias línguas no sistema formal de ensino Língua 1 ano Até 3 anos Até 5 anos + de 5 anos 4- Outros cursos de língua para além da educação no sistema regular de ensino Língua Tipo de curso/título Concedido por Duração Ano 5- Teve alguma formação na língua do país de acolhimento antes da sua vinda? SIM NÃO 6- Teve ou tem contactos regulares com falantes nativos de alguma(s) língua(s)estrangeira(s)? SIM NÃO 6.1 Em caso afirmativo, que língua(s)e que tipo de contactos (familiares, correspondência...) 7- Experiências socioculturais Países onde viveu ___________________________________________ Países que visitou ___________________________________________ 70 C- PERCURSO ESCOLAR DO ALUNO Escolas frequentadas Nome da escola Localidade 2- Já alguma vez reprovou? País SIM Ano de____ a____ NÃO 2.1 Em caso afirmativo, a que causas atribui essa reprovação? 3- Quais as disciplinas do seu currículo anterior, em que se sentia mais à vontade? 4- Quais aquelas em que revelava mais dificuldades? 5- Como se processava a avaliação ( assinale as opções que se aplicam) avaliação contínua, diária avaliação periódica, ( testes, trabalhos de pesquisa, interrogatórios orais, etc.) exames no final do ano exames no final do ciclo de estudos 6- Qual a escala classificativa utilizada no país de origem? ( exemplo - 0-20; 1-5; A-E;etc) 7- O processo ensino-aprendizagem no país de origem compreendia o recurso a trabalhos de casa? SIM NÃO 8- Relate-nos como se processava uma aula normal no seu país( o método de ensino, a forma de trabalho dos alunos, o comportamento na sala de aula,..) 71 D- ESTRATÉGIAS DE APROVEITAMENTO/ FORMA DE ORGANIZAÇÃO DO 1- Como costuma estudar? (Assinale as opções que se aplicam) leio a matéria em voz alta faço exercícios faço esquemas tomo notas/ apontamentos crio os meus próprios exercícios faço pesquisas adicionais (em livros, na Net) leio textos escrevo textos 2- Ordene as actividades na sala de aula que se seguem de acordo com a sua preferência (1 a mais importante e 11 a menos importante) escrever( textos, histórias, poemas, resumos,...) ler textos fazer exercícios, resolver problemas( gramática, de matemática...) memorizar tirar/ fazer esquemas participar em debates desenvolver projectos trabalhar no computador visualizar videos (filmes, documentários) responder a questões colocadas pelo professor ouvir histórias, diálogos, canções 72 E- COMPETÊNCIAS TRANSVERSAIS / OUTRAS COMPETÊNCIAS 1. Tecnologias de Informação / Comunicação 1.1 Teve algum tipo de formação em informática? SIM NÃO 1.1.1Em caso afirmativo com que programa trabalha? Word 5 Excel 5 Access 5 PowerPoint 5 Outro? Qual? ________________________________________________________________ 1.1.2 Sabe utilizar a Internet? SIM NÃO 2. Competências Artísticas / Sociais 2.1 Tem conhecimento / experiência de participação nalguma das seguintes áreas? Teatro Música Dança Pintura Voluntariado Desporto Outra? Qual? _________________________________________________________________ F – CONHECIMENTO SOCIO-CULTURAL DO PAIS DE ACOLHIMENTO 1 – Conhece suficientemente a mentalidade – costumes, valores – do país de acolhimento? Qual a sua opinião sobre eles? ____________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2 – Possui conhecimentos elementares da geografia, história e regime político do país de acolhimento? _______________________________________________________________________________ 3 – Conhece o funcionamento do Serviço Nacional de Saúde? ________________________________________________________________________________ 73 G – EXPECTATIVAS / SUGESTÕES PARA UMA INTEGRAÇÃO COM SUCESSO 1 – Conhece o sistema de ensino Português, as áreas de estudo oferecidas e a sua relação com saídas profissionais?__________________________________________________________ 2 – Quais as suas expectativas de estudo? ____________________________________________ 2.1. – Que ocupação profissional gostaria de ter no futuro?_____________________________ 3 - Em que aspectos pode a escola contribuir para a superação de dificuldades que está a encontrar? Nível económico Nível linguístico Nível cultural 74 Nível social TRADUZIONE IN LINGUA RUMENO Fişa de întîmpinare şi integrare a elevilor imigranţi / proveniţi din alte sisteme de învãţãmînt A-Date personale / familiare 1-Numele. 2-Vîrsta. 3-Locul naşterii ( ţara, oraşul ). 4-Naţionalitatea. 5-Numele persoanei responsabile de educaţia ta. 6-Profesia unuia din pãrinţi în (ţara care te-a primit) Portugália. 7-Profesia unuia din pãrinţi în ţara de origine, Moldova. 8-Cîte clase au terminat pãrinţii în Moldova. 9-Limbele vorbite de mama/tata. 10-Cîţi membri sînteţi în familie ? ● în ţara de origine ● în Portugália. 11-Cauzele venirii în Portugália. 12-Data intrãrii în Portugália. 13-Elevul şi familia sa au relaţii sociale cu portughezii sau cu alţi emigranţi (ruşi ,români,ucraineni) sau aveţi deja prieteni în Portugália? 14-Cei din familie au cunoştinţe în limba portughezã ? Vorbirea foarte limitat limitat satisfãcãtor bine În scris Foarte limitat limitat satisfãcãtor bine B- Profilul lingvistic al elevului 1-Limba maternã. 1.1-Auto-evaluarea cunoştinţelor lingvistice a elevului în limba maternã A1 A2 B1 B2 Auzul Citirea Vorbirea Scrierea 2-Alte limbi 2.1-Auto-evaluarea cunoştinţelor elevului la limbile strãine. Limba A1 A2 B1 Auzul Citirea Vorbirea Scrierea C1 C2 B2 C1 C2 B2 C1 C2 Limba A1 Auzul Citirea Vorbirea Scrierea A2 B1 Limba A1 A2 B1 B2 C1 C2 Auzul Citirea Vorbirea Scrierea 3-Numãrul de ani cît ai învaţat alte limbi în şcoalã Limba 1 an Pînã la 3 ani Pînã la 5 ani Mai mult de 5 ani 4-Alte cursuri în afarã de cele învãţate în şcoalã Limba Tipul de curs/titlu Cît a durat anul 5-Ai avut vreo formare (ore suplimentare) în limba portughezã înainte de a veni ? Da Nu 6-Aveai sau ai contact permanent cu persoane care vorbesc alte limbi strãine ? Da Nu 6.1 În caz afirmativ, ce limbi şi ce fel de contact( familiare, prin corespondenţã,…) 7-Experienţe socio-culturale : ▪ ţãri unde ai trãit : ▪ ţãri care le-ai vizitat : C-Parcurgerea şcolarã a elevului (a elevei) 1-Şcolile frecventate Numele şcolii Localitatea Ţara Anul 2-Ai rãmas clasa vreo datã? 2.1 În caz afirmativ, care sunt cauzele? 3-Care sînt disciplinele la care te simţi mai liber şi mai puternic? 4-La care din ele ai dificultãţi ? 5-Cum se petrecea evaluarea cunoştinţelor ? (semneazã opţiunile care se aplicau) ▪ evaluare (controlare) zilnicã, ▪ evaluare periodicã, (teste, cercetãri,referate,întrebãri orale,etc.), ▪ examene la sfîrşit de an, ▪ examene la sfîrşit de simestru, 6-Care e scara de clasificarea cunoştinţelor(de punere a notelor) în ţara de origine? (ex :0-20 ;1-5 ;0-10) 7-Procesul de învãţătură în ţara de origine cuprinde şi efectuarea temelor pentru acasã ? Da Nu 8-Relateazã cum se petrece o lecţie normalã în ţara ta (metodele de predare, forma de a lucra cu elevii, comportamentul la lecţii, …) D-Strategii de aprobare/forma de organizare a lucrului 1-Care este modul tău obişnuit de a învãţa ? (semneazã opţiunile care se aplică) ▪ citesc materia cu voce tare, ▪ fac exerciţii, ▪ fac scheme, ▪ fac rezumate/notiţe, ▪ creez exerciţii proprii, ▪ caut informaţii suplimentare(în cărţi,în internet), ▪ citesc texte, ▪ scriu texte, 2-Ordoneazã urmãtoarele activitãţi de la lecţii conform preferinţelor tale (1-cel mai important,11-cel mai puţin important), ▪ a scrie (texte,istorii,poezii,rezumate,…), ▪ a citi texte, ▪ a face exerciţii, a rezolva probleme (gramatică,de matematică,etc), ▪ a memoriza, ▪ a face scheme, ▪ a participa la dezbateri, ▪ a dezvolta proiecte, ▪ a lucra la computator, ▪ a vedea filme video(documentare,ştiinţifice), ▪ a rãspunde la întrebările date de profesor, ▪ a asculta istorii,povestiri,dialoguri,cîntece. E-Competenţe transversale/alte competenţe(capacitãţi) 1.Tehnologii informaţionale şi de comunicare, 1.1 Ai o oarecare deprindere/cunoştinţe în domeniul informaticii? Da Nu 1.1.1 În caz că da, cu care programă ai lucrat? Word Excel Acces PowerPoint Alta?Care? 1.1.2 Ştii să utilizezi Internetul? Da Nu 2.Competenţe artistice/sociale 2.1 Ai cunoştinte/experienţă de participare în vreo unul din următoarele domenii? Teatru Muzica Dans Pictură Voluntariat Sport Alte domenii? Care? F-Cunoştinţe social-culturale în ţara de primire (Portugalia) 1-Cunoşti suficient mentalitatea-obiceiuri, valorile Portugaliei? Care e opinia ta despre ele? 2-Posezi cunoştinţe elementare despre geografia, istoria şi regimul politic în Portugália? 3-Cunoşti funcţionarea Serviciului Naţional de Sănătate? G-Aşteptări/Sugestii pentru o integrare de succes 1-Cunoşti sistema de învăţămînt portugheză, domeniile de studii oferite şi relaţia ta cu privire la profesii? 2-Care sînt aşteptările tale de studiu? 2.1-Ce ocupaţie (profesie) ţi-ar plăcea să ai în viitor ? 3-În ce aspecte şcoala poate să contribuie pentru a depăşi dificultăţile pe care le întîmpini (la nivel economic, lingvistic, cultural şi social). TRADUZIONE IN LINGUA RUSSO Анкета для интеграции учеников эмигрантов/ выходцев из других систем образования А- Персональные/ личные данные 1. Имя.____________________________________________________ 2. Возраст._________________________________________________ 3. Место рождения.__________________________________________ 4. Национальность.__________________________________________ 5. Имя родителя являющимся ответственным за ученика. ____________________________________________________________ 6. Кем работает ответственный за ученика родитель в принимающей стране? ___________________________________________________________________ 7. Кем работал ответственный за ученика родитель на родине? ___________________________________________________________________ 8. Сколько классов окончил ответственный за ученика родитель? ____________________________________________________________________ 9. Какими языками владеет ответственный за ученика родитель? ____________________________________________________________________ 10. Какие из родственников живут на: • родине______________________________________________________ • в принимающей стране________________________________________ 11. Причины переезда в принемаемую страну______________________________ 12. Дата переезда в принемаемую страну__________________________________ 13. Общаетесь ли вы с эмигрантами из своей страны, с эмигрантами из других стран и есть ли у вас друзья в принимаемой стране? _________________________________________________________________________ 14. Каково знание языка принимаемой страны, ваших родителей? РАЗГОВОРНАЯ РЕЧЬ Очень ограниченно___ Удовлетворительно_____ Ограниченно____ Хорошо_____ ПИСЬМЕННО Очень ограниченно_____ Удовлетворительно_____ Ограниченно____ Хорошо_______ В- Данные о знании языков ученика 1. Родной язык_______________________________________ 1.1 Ваша самооценка знаний родного языка А1 По слуху По чтению Разговорная речь Письменно А2 В1 В2 С1 С2 2. Другие языки 2.2. Ваша самооценк знаний иностранного(ых) языка(ов) Язык_____________________________ А1 А2 В1 В2 С1 С2 В2 С1 С2 В2 С1 С2 По слуху По чтению Разговорная речь Письменно Язык______________________________ А1 А2 В1 По слуху По чтению Разговорная речь Письменно Язык_______________________________ А1 А2 В1 По слуху По чтению Разговорная речь Письменно 3. Количество лет обучения иностранным языкам в родной стране Язык 1 год До 3 лет До 5 лет Больше 5 лет 4. Какие другие курсы иностранных языков, за исключением тех, которые входят в регулярное обучение школ, вы проходили Язык Тип курса Кем предоставлено Продолжительность В каком классе 5. Было ли у вас какое-то знание языка, принимающей вас страны, до того как вы туда приехали? Да ______ Нет _______ 6. Общаетесь ли вы с эмигрантами из других стран, за исключением вашей? Да ______ Нет ________ 6.1 В положительном случае, укажите язык на каком вы общаетесь и какие у вас отношения с этим человеком ( личные, общественные, рабочии и т. д.) ______________________________________________________________________ 7. В каких странах • Вы жили__________________________________________________ • Вы посещали______________________________________________ С- Школьный путь ученика 1. Посетившии школы Наименование Место нахождения школы Страна Год От_____ до_______ 2. Оставались ли вы на второй год? Да __________ Нет ___________ 2.1. В положительном случае из-за какой причины? __________________________________________________________________________ 3. По каким предметам у вас, в прошлом году не было трудностей? __________________________________________________________________________ 4. По каким предметам у вас были трудности? ________________________________________________________________________ 5. Как бы вы хотели, чтобы вас оценивали? (выберите, те которые вам подходят) • Ежедневная оценка______ • Переодическая оценка (контрольные, поисковые работы, устные вопросы и т.д.)___ • Экзамены в конце года_____ • Экзамены в конце каждого периода_____ 6. Какие баллы оценок знаний используются в вашей стране? (примеры 0-20, 1-5, А-Е и пр.)______________________________________________ 7. Входит ли в систему образования вашей страны, выполнение домашних заданий? Да__________ Нет__________ 8. Опишите нам, как обычно проходят уроки в вашей стране (метод обучения, форма работ учеников, поведение учеников в классе и т.д.) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ D-Способ организации учебного процесса 1. Как предпочитаете обучаться? (Укажите соответствующие способы) • Читаю громко в слух_______ • Делаю письменные упражнения_____ • Делаю схемы_____ • Записываю важную информацию_____ • Создаю свои упражнения_______ • Делаю поисковые работы (в книгах, интернете) _____ • Читаю дополнительную литературу _______ • Пишу тексты______ 2. Оцените следующие занятия, в соответствии с вашим понятием о важности (1-самый важный, 11- самое не нужное) • Писать (тексты, истории, поэмы, резюме и т. д.)_______ • Читать_______ • Делать упражнения, решать задачи (грамматические, математические и т.д.) ___ • Выучивать наизусть______ • • • • • • • Выписывать/ делать схемы______ Учавствовать в дискуссиях _______ Разробатывать проекты ________ Работать на компьютере _______ Смотреть видео (фильмы, документации) Отвечать на вопросы вашего учителя ______ Слушать истории, диалоги, песни ________ Е- Другие знания и навыки 1. Технология информации/ коммуникации 1.1. Было ли у вас какое-то обучение информатике? Да______ Нет ______ 1.1.1. В положительном случае, с какими программами вы работали? Word____ Excel ______ Access ______ PowerPoint______ Другие? Какие?_____________________________________________________ 1.1.2. Умеете ли вы пользоваться интернетом? Да ______ Нет _______ 2. Артистические/ социалогические данные 2.1. Есть ли у вас опыт/ знания в участии в следующих кружках? Театр______ Музыка _______ Танцы______ Рисование_______ Волонтерство________ Спорт________ Другие? Какие?_______________________________________________ F-Знание общественной культуры страны, где вы находитесь 1. Достаточно ли вы знаете о менталитете-обычаях, почестях страны проживания? Какое ваше мнение о них? _______________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 2. Есть ли у вас знания о географии, истории и политике страны проживания? ______________________________________________________________________ 3. Знакомы ли вы с работой Национального Центра Здравоохранения? ______________________________________________________________________ G-Перспективы/предложения для лучшей интеграции 1. Знакомы ли вы с системой образования, предложенными курсами и с соответствием последовательной профессии?______________________________ 2. Какие вы возлогаете надежды на обучение?_______________________________ _______________________________________________________________________ 3. В каких следующих аспектах вы считаете, что школа могла бы вам помочь? В экономическом аспекте В языковом аспекте В культурном аспекте В социальном аспекте 75 "Wilhelm-Löhe-Schule" Norimberga Wilhelm-Löhe-Schule Director Dr. Wilfried Brehm 80 Meeting Comenius PACE dal 27 novembre – al 3 dicembre 2006 NORIMBERGA (GERMANIA) NAZIONI PRESENTI RAPPRESENTATE DA: • • • • • • • • Italia Don Milani - Latina (paese coordinatore) Prof.ssa Emilia Carotenuto Dirigente Scolastico Prof.ssa Sabrina Calvosa Dirigente Amministrativo Prof. Giuseppe Patti Italia SMS “G. Cena”- Latina: Angela Leonoro Dirigente Amministrativo Germania (Partner) Wilhem-Löhe-Schule di Norimberga Prof.ssa Elvira Palopoli; Prof.ssa Jutta Geier Portogallo (Partner) M. Teixeira Gomes – Portimao: Prof.ssa Estela Vieira; Prof.ssa Mjc Duarte; Prof.ssa Ana Maria Gonzaga; Prof.ssa Maria Conceicào Veloso Spagna (Partner) - Torres Villarroel – Salamanca Prof. Garcia Garcia Jesus Dirigente Scolastico - Prof.ssa Maria Josè Spagna (Partner) Vaguada De La Palma Salamanca Prof.ssa Pepa Montero; Prof. Carlos Guillen Francia College Francois Mauriac St. Medard En Jalles Francia Prof.ssa R. Coulot; Prof.ssa Joceline Diez COORDINATORE INCONTRO: Prof. Emilia Carotenuto (Italia) 27 Novembre 2006: presso la W.- Löhe - Schule Apertura dei lavori del Meeting nell’Istituto Wilhem-Löhe-Schule di Norimberga (Germania), presentazione a cura della Prof.ssa Elvira Palopoli e Jutta Geier, responsabile del Progetto P.A.C.E.. Sono presenti tutte le Delegazioni dei paesi partner, i direttori della scuola Sig.ri H. Gloβner e l’Ispettore Scolastico Sig. Norbert Haulf. Sono presenti anche diversi organi amministrativi e didattici dell’Istituto ed una rappresentanza di alunni della scuola ospitante che accolgono le delegazioni esponendo in varie lingue le attività programmate. Dopo una prima fase di accoglienza prende la parola la coordinatrice del progetto Prof.ssa Emilia Carotenuto (Italia) che illustra gli elementi più salienti del progetto P.A.C.E. in merito a contenuti e obiettivi. 76 Successivamente il Preside della scuola ospitante illustra il Progetto EuroPass. Gli allievi vengono educati attraverso attività finalizzate a sapersi muovere praticamente e ad acquisire competenze: • linguistiche; • sociali e relazionali; • informatiche; • lavorative. Successivamente i due studenti accompagnati dai loro genitori, presentano l’esperienza di lavoro svolta presso la scuola Saint Medart in Galles in Francia, spiegano attraverso delle slide in Power Point le attività svolte presso la biblioteca comunale e in una officina meccanica della città francese, ambedue le attività finalizzate sia per apprendere la lingua che per effettuare una esperienza collegata con il mondo del lavoro. Infine il direttore della scuola, consegna il diploma Europass, strumento che consente di documentare le abilità acquisite durante l’esperienza di mobilità realizzata all’estero e riconosciuto dalla comunità europea, la cui gestione è affidata al Centro Nazionale Europass (NEC). http://europa.eu/scadplus/ leg/it/cha/c11041.htm . La delegazione, congedati i due studenti, procede alla visita strutturale, didattica e amministrativa dell’Istituto ospitante. 77 28 Novembre 2006 presso la W.- Löhe - Schule Nell’aula multimediale della scuola viene presentato il Progetto della Schülerfirma, delle M-classi, “Integrazione attraverso lo sport” e presentato il film: “Nürnberg–Stadt der Menschenrechte erinnert sich /Norimberga-Città dei Diritti umani-ricordati” in tale occasione viene presentata una idea finalizzata a favorerire gli alunni per l’inserimento professionale sul mercato del lavoro. Alcuni studenti esperti in attività informatica coordinati da una struttura organizzata e regolarizzata secondo i locali criteri legislativi, svolgono attività di consulenza tecnico informatica alle scuole richiedenti. Vengono distrubuiti ai presenti un depliant illustrativo e il riferimento del sito web collegato. http://lan.loehe-schule.de/lnc/ DIE SCHUELERFIRMA Loehe-Network-Company WEBDESIGN • Projekte • Angebote • Beispiele • Preise WEBDESIGN | TECHNIK | FORTBILDUNG | INFORMATION | RECHTLICHES | WILHELM-LÖHE-SCHULE | IMPRESSUM | FINANZEN TECHNIK • Projekte • Netzwerk • Funk-LAN FORTBILD UNG • HP-Pflege • Upload FINANZEN • Die Abteilung • Bilder Was ist unsere Schülerfirma? Unsere Schülerfirma ist keine reale Firma, sondern ein Schulprojekt der Hauptschule mit pädagogischen Zielsetzungen. Die Schule bietet den rechtlichen Schutzraum für ihre Durchführung. Wir sind eine Gruppe von Schülerinnen und Schülern der 7. bis 9. Klassen mit drei betreuenden Lehrkräften. INFORMATIO N • Ziele • Struktur • Mitarbeiter KONTAKT • EMAIL 78 Successivamente, dopo la pausa pranzo la delegazione riceve presso il consolato italiano in Norimberga, il saluto del Console, signor Massimo Darchini. Alle ore 16,00 prosegue il proprio lavoro studio presso la facoltà di Scienze Umane, dell’ Università di Norimberga, Cattedra di Didattica della Sociologia, convegno sui “Metodi e i criteri di qualificazione e valutazione”. 29 Novembre 2006 presso la W.- Löhe - Schule il coordinatore del progetto Prof.ssa Emilia Carotenuto coadiuvata dalla Dott.ssa Sabrina Calvosa e dal Prof. Giuseppe Patti, esaminano i prodotti finali realizzati, inviati dai partecipanti e presenti nel sito web del Progetto nella sezione up-download del PACE. Tale sezione si trova in area riservata protetta da password: http://www.lticdonmilani.it/ PACE/modules.php?op=modload&name=UpDownload&file=index . Si procede poi al controllo della documentazione e alla stesura di una scheda di accoglienza per alunni stranieri. Tale scheda verrà pubblicata nel sito web del PACE, in area di libera consultazione http://www.lticdonmilani.it/PACE/index.php e tradotta in varie lingue: • Inglese, • Italiano, • Portoghese, • Spagnolo, • Russo, • Tedesco. Entro dicembre tutti i partner concordano di inviare alla scuola coordinatrice del progetto una scheda con i relativi criteri di valutazione. Viene ricordato che entro il 15 gennaio 2007 dovrà essere inviato il modulo di adesione presso la scuola coordinatrice del progetto, poi concordato che il prossimo meeting verrà realizzato a Portimao Portogallo dal 7 maggio al 11 maggio 2007. Durante il prossimo incontro saranno realizzati progetti sull’integrazione: • Disagio apprendimento • Disagio violenza • Disagio fisico • Accoglienza stranieri. Successivamente, il dirigente scolastico dell’Istituto Torres Villaroel di Salamanca (Spagna) Prof. Garcia Garcia Jesus, relaziona riguardo un progetto prodotto dalla Junta de Castilla de Leon, che verrà pubblicato sul sito PACE. 79 29 Novembre 2006 ore 16 presso la W.- Löhe - Schuleil riprendono i lavori dopo la pausa pranzo, il Prof. Giuseppe Patti illustra l’organizzazione dei contenuti presenti nel sito web del PACE visualizzando ai presenti quanto realizzato durante i meeting di lavoro e presenta quanto prodotto dai ragazzi nel forum, punto di incontro e conversazione tra alunni. Spiega che il forum è protetto da password per cui i dialoghi tra ragazzi sono sicuri e controllati dagli inseganti e dall’amministratore del sistema. Emerge dalla discussione che siano sviluppati argomenti di carattere scolastico e culturale riguarderdanti le seguenti tematiche: • Sport • Musica • Amicizia • Attività Scolastiche 30 novembre 2006 ore 19,30 nell’Aula teatro della W.- Löhe – Schule, nell’ambito del progetto “Cultura teatrale a scuola” viene presentato un’attività didattica presentata e posta in scena dagli alunni, e curata dalla Prof.ssa Anne Aichinger adattata da un’analisi e studio tratto dal libro per giovani “Amicizia ed integrazione”. 80 1 dicembre 2006 Rummelsberg (Germania). Visita guidata ai diversi reparti di assistenza e sostegno alle persone, Schulleitung in Rummelsberg (Germania). Questa è una struttura specializzata per alunni diversamente abili, giovani con disagio sociale e problemi legati a condanne inflitte dal tribunale dei minori. Il direttore della scuola dopo una breve spiegazione di carattere storico della struttura da lui condotta aggiunge che in questa struttura gli scolari vengono suddivisi in fasce di livello, e se- guiti realizzando piccoli gruppi o a livello individuale, con insegnanti specializzati per tipologia di handicap e da psicologi. Gli alunni provengono dalla scuola che segnala il disagio ed arrivano nell’istituto specialistico dopo un iter di circa un anno a seguito dell’intervento dell’equipe composta da medici e psicologi, che attraverso una diagnosi funzionale predispongono l’inserimento nella struttura adeguata. Esiste anche la possibilità di intervenire presso le famiglie nel caso che i problemi derivino dal contesto in cui vive il ragazzo. Successivamente è stata visitata la sezione che segue gli alunni all’addestramento professionale legata al mondo del lavoro. Falegnameria, giardinaggio, ecc. 81 I ragazzi escono con un attestato professionale e vengono utilizzati in alcuni ambiti lavorativi in quanto alcune leggi dello stato tutelano l’inserimento nel mondo del lavoro. http://jugendhilfe-rummelsberg.de Aktuell Unsere Basis Verein Unternehmen Spenden Bildung & Kontakt/ Beruf Infos Rummelsberger Kinder- und Jugendhilfe Berufsschule PTI Auszubildende Private Berufsschule zur sonderpädagogischen Förderung Schüler Förderschwerpunkt soziale und emotionale Entwicklung Raumerhaus Die staatlich anerkannte private Berufsschule zur sonderpädagogischen Förderung ist ein Teil der weit gefächerten Rummelsberger Kinder- und Jugendhilfe. Therapeutische Ausbildungsrichtungen Wohngruppe In enger Kooperation mit dem Jugendhilfezentrum und den HPT Ausbildungsbetrieben vor Ort bilden wir junge Menschen in folgenden Grund- und Berufen aus: Bäcker, Werker im Gartenbau (Zierpflanzenbau), Gärtner im Zierpflanzenbau, Schreiner/Tischler, Metallbau/Konstruktionstechnik und Hauptschule Maler/Lackierer. Aufnahme und Zielsetzung In die Berufsschule werden junge Menschen aufgenommen, die unser sozial- und berufspädagogisches Angebot wahrnehmen möchten und sich in einer Jugendhilfemaßnahme befinden. Grundsätzlich ist eine Aufnahme auch während des Ausbildungsjahres möglich. Die jungen Menschen sollen - bei den unterschiedlichsten Eingangsvoraussetzungen - partnerschaftlich, durch Würdigung ihrer ganzen Person und unter Beachtung ihrer praktischen, intellektuellen und sozialen Fähigkeiten an die Anforderungen der modernen Arbeitswelt herangeführt und zu eigenverantwortlich beruflichem und sozialem Handeln befähigt werden. Unterrichtsorganisation/Förderunterricht Kleine Klassen (max. 10 Schüler), zusätzlicher Förderunterricht, eine moderne Lernausstattung (u.a. EDV-Raum, CNC-Technik), fächerübergreifende Unterrichtsprojekte, die enge Zusammenarbeit mit den Ausbildungsbetrieben wie mit den pädagogischen Mitarbeitern im stationären Bereich und nicht zuletzt unser im Umgang mit verhaltensauffälligen Schülern erfahrener, pädagogisch und fachlich qualifizierter Lehrkörper ermöglichen eine gezielte, individuelle Förderung und Begleitung der ganzen Persönlichkeit der Schüler. Startseite der Homepage 82 2 Dicembre 2006 ore 18,00 presso la sala conferenze dell’hotel “Bayerischer Hof” di Norimberga, tutti i componenti la delegazione si scambiano materiali riguardanti il lavoro prodotto e concordano per le attività di progetto future, infine il saluto del coordinatore e dei partecipanti che sottoscrivono un documento con dedica. Si conclude così il meeting in Norimberga ben coordinato dalla Prof.ssa Jutta Geier, responsabile presso la “Wilhelm-Löhe-Schule" del Progetto Comenius, denominato “PACE”. Portfolio Assessment Competence European SitoWeb www.lticdonmilani.it/PACE/index.php Link di riferimento: http://www.lticdonmilani.it/PACE/ html/Documenti/2006-07/Germania/ RelazioneNoriA3.pdf 83 Wilhelm-Löhe-Schule Incontro di Progetto COMENIUS P.A.C.E. in NÜRNBERG (GERMANIA) 27. 11.2006 – 01. 12. 2006 10,00 Lunedì 27. 11. 06 Accoglienza presso la Wilhelm-Löhe-Schule 11,00 Presentazione del programma 13,00 16,00– 18,00 Saluti ufficiali: • Direttore della HSDr. Wilfried Brehm • • Ispettore ScolasticoSignor Norbert Hauf Dirigente Scolastico Paese Coordinatore (Italia) Visita del complesso scolastico con sottolineatura delle sue peculiarità. Pranzo presso il “Pegnitztal” Incontro di lavoro presso la W.- Löhe- Schule Relazione sull’attestato di mobilità europeo ed il tirocinio di alunni in St. Medard in Galles. Incontro di lavoro presso la W.- Löhe- Schule. Presentazione della 9,00– Schülerfirma, delle M- del Progetto “Integrazione attraverso lo sport” e 12,00 del film “Nürnberg – Stadt der Menschenrechte erinnert sich / Norimberga-Città dei Diritti umani ricordati” Martedì 28. 11. 06 Idea centrale: Seconda colazione presso la mensa “Oase” sostegno delle competenze degli 12:00 alunni per favorire le loro possibi- 14:00 Saluto del/al Console, signor Massimo Darchini, presso il consolato italiano in Norimberga lità d’inserimento professionale sul mercato del lavoro. Cattedra di Didattica della Sociologia presso la facoltà di Scienze Uma16:00 ne, dell’Università di Norimberga: presentazione di metodi e di criteri di qualificazione e valutazione. 19:15 Punto d’incontro: Lucas Hotel/zona pedonale 20:00 Cena all’“Albrecht-Dürer-Stube” Incontro di lavoro organizzativo per la prossima tappa, presso la W.Mercoledì 29. 11. 06 Löhe - Schule 9:00– Idea centrale: Visita guidata alla Città con “seduzione” birra 12:00 Oggettivi/chiari strumenti di valutazione delle acquisite competenPranzo presso l’“Altstadthof” ze per poter lavorare nei diversi 16:00Continuazione del lavoro iniziato al mattino paesi europei. 19:00 9:15 Giovedì 30. 11. 06 RATISBONA Patrimonio dell’umanità Venerdì 01.12. 06 Idea centrale: “Porte aperte allo studio ed al lavoro in Europa” Appuntamento presso l'Hotel “Bayerischer Hof”. Partenza dalla stazione centrale per Ratisbona (18:24 a Norimberga) Nell’Aula della W.- Löhe – Schule-Cultura teatrale a scuola/ 19:30 adattamento dal libro per giovani “Amicizia ed integrazione” e posta in scena di “HEYJOE!”a cura di Anne Aichinger 9:50 9:15 Appuntamento presso l'Hotel “Bayerischer Hof”. 9:47 Partenza dalla stazione centrale per Rummelsberg Visita guidata ai diversi reparti di assistenza e sostegno alle persone, in Rummelsberg Pranzo di fine incontro presso il “Waldhotel” Partenza per Norimberga Insieme all’Hauptmarktper l’apertura del “Christkindlesmarkts” mercato d’ Avvento, con l’effetto luci e l’arringa dell’Angelo. 10:30 13:00 15:00 18:00 84 Meeting Comenius PACE Norimberga Franconia Centrale - Germania dal 19 al 23 novembre 2007 NAZIONI PRESENTI RAPPRESENTATE DA: • • • • • • • Italia Don Milani - Latina (paese coordinatore) Prof.ssa Annamaria Martino Dirigente Scolastico Prof.ssa Sabrina Calvosa Dirigente Amministrativo Prof. Giuseppe Patti Italia SMS “G. Cena”- Latina: Prof. Paolo Ippoliti - Dirigente Scolastico Italia SMS Latina Prof.ssa Emilia Carotenuto - Dirigente Scolastico Germania (Partner) Wilhem-Löhe-Schule di Norimberga Prof.ssa Elvira Palopoli; Prof.ssa Jutta Geier Portogallo (Partner) M. Teixeira Gomes – Portimao: Prof.ssa Maria José Duarte; Prof.ssa Ana Maria Gonzaga Spagna (Partner) - Torres Villarroel – Salamanca Prof. Garcia Garcia Jesus Dirigente Scolastico - Prof.ssa Angela De Dios Spagna (Partner) Vaguada De La Palma Salamanca Prof.ssa Pepa Montero; Prof. Carlos Guillen; Roberto Peon Alvarez. COORDINATORE INCONTRO: Prof. Paolo Ippoliti (Italia) Wilhelm-Löhe-Schule Lunedì 19 novembre 2007. I partecipanti del meeting di studio sono stati ricevuti dal dr. W. Brehm Dirigente Scolastico e dalle Prof.sse Jutta Geier ed Elvira Palopoli, resposnsabili del Progetto PACE. I lavori si sono svolti presso la Wilhelm-Löhe-Schule di Norimberga. In apertura dei lavori di studio il direttore della Scuola Media, dr. W. Brehm, ha rivolto agli ospiti un cordiale benvenuto augurando un proficuo lavoro: ..“formulo l’augurio che le vostre riflessioni possano influire positivamente anche sullo sviluppo interno della nostra scuola.” … ed inoltre, ha aggiunto: “quest’anno, nel nostro 1 Collegio docenti, studieremo il modo per elaborare un Portfolio, difatti ciascun alunno ha ricevuto dalla Città di Norimberga un Raccoglitore-Portfolio con moduli, proposte ed impulsi necessari per la realizzazione e documentazione di un curriculum di competenze individuali. Nel collegio docenti della scuola dovremo stabilire i criteri per individuare tali competenze in modo da poter poi certificare”. Successivamente, dopo la presentazione del previsto Programma relativo alle attività previste del progetto PACE, si sono visitate le strutture della scuola e presentate da parte di alcuni alunni, sia l’organizzazione che alcune attività scolastiche, esponendole in lingua italiano, spagnolo e portoghese. Il giorno successivo si è proceduto con la presentazione di un resoconto delle attività svolte e in particolare quelle relative all’ultimo incontro a Portimao. Poi sono state puntualizzate le date di scadenza degli adempimenti da realizzare fino a marzo presso la scuola di Salamanca in Spagna. Successivamente la Prof.ssa Emilia Carotenuto, Dirigente Scolastico della scuola Italiana e il Prof. Giuseppe Patti, docente dell’IC Don Milani di Latina Italia, hanno presentato una sintesi del lavoro svolto con riferimento alla organizzazione del book finale che costituisce una sintesi di tutta l’attività svolta. Le Prof.sse Duarte e Ana Maria Gonzaga, docenti della scuola di Portimao (Portogallo), hanno poi proiettato i contenuti e le attività condivisi nel precedente incontro del maggio 2007 a Portimao. Dopo il pranzo, nella seconda sessione di lavoro che ha impegnato tutti fino alle 18,00, si è riconsiderata la scheda d’accoglienza tradotta nelle varie lingue e si sono presi accordi finalizzati alla realizzazione della sintesi finale del Progetto da raccogliere in forma multimediale, con l’apporto di ogni paese partner. Il martedì 20 novembre è stato visitato lo storico complesso della Wichernhaus ad Altdorf, costruito nel 1575, in stile rinascimentale, quale scuola per giovani aristocratici, diventata poi Accademia e quindi, nel 1623, trasformata in Università, famosa per le facoltà di medicina, giurisprudenza e scienza dove hanno studiato illustri filosofi e scienziati, come A. Von Wallenstein e G. W. Leibniz. Grande valenza storica anche il giardino botanico e l’osservatorio astronomico. Nel 1809 Altdorf, la sede universitaria e la sua famosissima biblioteca, passarono nella nuova sede universitaria di Erlangen. Nel 1925, lo storico edificio è stato adibito ad ospedale ed oggi ospita una scuola ed una residenza per invalidi. 2 Il gruppo di progetto recandosi presso la struttura scolastica destinata ad alunni diversamente abili, ha potuto verificare le modalità operative e l’organizzazione della struttura, esaminando la qualità di mezzi umani e materiali di cui dispone, partecipando ad alcune attività scolastiche durante le ore di lezione. Si sono constatate quindi, l’alta qualificazione del personale, le motivazioni spirituali e so3 ciali e sono state spiegate, da parte di alcuni docenti della scuola, i soddisfacenti risultati di addestramento professionale di molti giovani invalidi che escono con un attestato professionale e vengono utilizzati in alcuni ambiti lavorativi, in quanto alcune leggi dello stato, ne tutelano l’inserimento nel mondo del lavoro. Antico mezzo di mobilità prodotto e utilizzato dalla persona raffigurata 4 Manifesto realizzato per sintetizzare le attività svolte durante i meeting del Progetto Il giovedì 22 novembre intensa e lunga giornata di riflessione e studio in cui si fissano le linee di lavoro del I trimestre 2007/08, si rivede insieme il protocollo del Meeting ultimo tenuto in Portogallo, a Portimao e gli insegnanti di ogni scuola partner espongono alcuni lavori realizzati: In particolare sono state presentate le attività volte a sostenere il processo formativo di tutti gli allievi, considerando le diversità culturali, etiche, sociali e anche le disabilità come risorse da coltivare per promuovere l’arricchimento socio-culturale degli alunni di oggi, uomini e cittadini di domani. 5 Quindi sano stati confrontate alcune attività progettuali su: - Integrazione - Disagio apprendimento - Disagio violenza - Disagio fisico - Accoglienza alunni stranieri - Pari opportunità Successivamente, sulla base della sperimentazione di alcune strategie didattiche, si sono mostrate diverse esperienze elaborate dai gruppi di lavoro e sperimentate nelle scuole dei paesi partner attraverso la verifica di alcuni metodi pedagogici e nel contempo sono emerse dalle varie esperienze mostrate, il rilievo e la consapevolezza che le strategie di gestione dell’organizzazione delle risorse umane, attraverso la valorizzazione delle professionalità, sono di fondamentale importanza per raggiungere gli obiettivi auspicati. Sono emerse poi alcune discussioni in merito all’esigenza di individuare indicatori comuni per valutare le competenze che devono acquisire gli allievi in modo da essere certificabili, condivisibili e spendibili in Europa attraverso un portfolio dell’allievo, cioè una serie di notizie necessarie per definire i percorsi scolastici, attraverso una modalità operativa semplice e comprensibile. A conclusione dell’istruzione e formazione iniziale i giovani dovrebbero aver sviluppato dette competenze chiave a un livello tale che li prepari per la vita adulta. Si avverte l’esigenza di individuare le seguenti competenze base: 1. comunicazione nella madrelingua; 2. comunicazione nelle lingue straniere; 6 3. competenza matematica e tecnologica; 4. competenza digitale; 5. competenze interpersonali, interculturali, sociali e competenza civica; Durante la permanenza a Norimberga il gruppo di lavoro ha partecipato ad un incontro organizzato con alunni, genitori, docenti e rappresentanti di enti locali. Oltre a una mostra e una manifestazione dove si sono mostrate le attività di tipo laboratoriale svolte soprattutto nell’ottica dell’educazione ai diritti umani e alla cittadinanza europea pur nella diversità di concezioni popolari, culturali e religiose, le attività realizzate sono state finalizzate alla disseminazione dei risultati nei confronti dell’utenza e del territorio. Si sono quindi realizzati: Dossier comprendente le attività culturali, Video multimediali Articoli su quotidiani locali. Siti Web archivio nelle singole scuole. Assemblee - manifestazioni – convegni. Costruzione di schede operative. • • • • • • Per marzo si preparerà la scheda di valutazione delle discipline da parte di ogni paese partner e la base del lavoro comune per la realizzazione del book finale. Si conclude la sessione di lavoro fissando definitivamente il prossimo calendario di incontri: Dal 3 al 7 marzo 2008 a Salamanca Spagna Dal 5 al 9 maggio 2008 a Latina Italia 7 Portfolio Assessment Competence European SitoWeb www.lticdonmilani.it/PACE/index.php Link di riferimento: http://www.lticdonmilani.it/PACE/ html/Documenti/2007-08/Germania/ RelazioneNoriA3.pdf 8 Die Hauptschule der Wilhelm-Löhe-Schule beschäftigte sich mit dem Einsatz des „europass“. Zur Entwicklung der im Lebenslauf erwähnten verschiedenen Kompetenzen wurden vielfältige Projekte durchgeführt und evaluiert – siehe beiliegende Zeitungsartikel. Eine powerpoint-Präsentation „Stage en entreprise France“ zeigte den Verlauf und die Ergebnisse im Zusammenhang mit dem „europass – Mobilität“. The Wilhelm-Löhe-School worked with the europeen „europass“. To develop the competences we did many projects and long-term measures (look at the articles written in German newspaperswhich were added). A powerpoint presentation showed how to organise work for students in europeen countries. 1 English version How to start a portfolio with pupils Basics for pupils at the age of 11 – 12 years in class 5 “My way” September 1. That`s me (presentation of the person) 2. That`s us! (Getting to know the new class) 3. My school (teachers, rooms, other classes) Work with parents October – February 5.1.1. Choosing a study group 5.1.2. Able to work in a team 5.1.3. Starting a club 5.1.4. Understanding textes 5.1.5. Responsibility in using the necessary working material 5.1.6. Develop strategies of learning 5.1.7. Jobs at school 5.1.8. Encouraging the competence of languages March – July 5.2.1. Long-term measures: a class project 5.2.2. Working in a group to get results 5.2.3. Presentation of results 5.2.4. Overworking own results 5.2.5. Insight into personal interests 5.2.6. Finish the long-term project 5.2.7. Self assessement – assess the own abilities 5.2.8. “My way” – update and check 2 AUFNAHME und INTEGRATION VON SCHÜLERN, die aus ANDEREn Schulsystemen kommen PERSÖNLICHe Angaben 1 - Name _______________________________________________________________________ 2 - Vorname____________________________________________________________________ 3 - Nationalität ______________________________________________________________ 4 - Name des Eltern oderErziehungsberechtigten _________________________________ 5 - aktueller Beruf ____________________________________________ 6 - Beruf im Geburtsland ____________________________________________________ 7 - Schulabschluß ____________________________________________________________ 8 - Sprachen ____________________________________________________________ 9 - Familienzusammensetzung in Geburtsland ___________________im Einwanderungsland ____________________ 10 - Gründe für die Einwanderung ________________________________ 11 - Datum der Einwanderung __________________________________ 12 - Freundschaften/Bezieungen im Einwanderungsland ____________________________ 14 - Sprachlicher Kenntnisstand in der Sprache des Einwanderungs von seiten der Familie des Schülers: Ausgezeichnet Gut eingeschränkt sehr eingeschränkt SPRECHen Schreiben B - SPRACHLICHES PROFIL DES SCHÜLERS 1 – Muttersprache ___________________________________________________________ sprachliche Kompetenz des Schülers in der Muttersprache sehr eingeschränkt eingeschränkt Gut Ausgezeichnet Verständnis Schrift Lektüre Sprechweise 2 - andere beherrschte Sprachen ___________________________________________________________ 3 - Sprachliche Kompetenz des Schülers (laut Kompetenzstufen des europäischen Sprachenpasses), 4 - Anzahl der Jahre vom Sprachenlernen im normalen Schulsystem Sprache 1 Jahr Bis zu 3 Jahren Bis zu 5 Jahren Weitere 5 Jahre 5-andere bekannte Sprachen Sprache Kurstyp Dauer Jahre Besucht eines Sprachkurses vor der Einwanderung? SÌ NO 6- Falls ja, welche Art des Kontaktes gab es vorher?(familiär, Korrespondenz, organisierte Kurse, anderes) ................................................................................ 7 - Soziokulturelle Erfahrungen Land, in dem Schüler lebte.................................................................... Einwanderungsland......................................................... C Schullaufbahn Name der Schule Ort Land von ___ bis _____ 2. Wiederholte Klassen ? JA 2.1 falls ja, Ursache? NEIN 3 - Lieblingsfächer? 4 - Problemfächer? 5 - Arten von Zeugnis im Herkunftsland • Kontinuierlich, täglich • periodisch, (schriftlich, Besprechungen Befragungen etc.) • Prüfungen zum Ende vom Jahr • Prüfungen zum Ende vom Lernzyklus 6 - Welche Lernstufen wurden im Herkunftsland benutzt? (Beispiel: Ungenügend.-Ausgezeichnet usw) 0-20; 7 -Vertiefung des Lernstoffes zu Hause? JA NEIN 8 -beschreibe kurz wie der Unterricht im Herkunftsland aussah (Methoden, Arbeitsformen etc.) A - E; D - LernSTRATEGIEN und ARBEITsorganisation 1 - Art und Weise des Lernens? (Entsprechendes ankreuzen) • lautes vorlesen • Ausführung von Übungen • Ausführung von Schemen • Ausführung von persönlicher Synthese • Ausführung von Forschung, (Bücher, internet benutzend) • Lektüre des schulischen Textes.......................................................................... 2. Vorlieben (1 für die bevorzugte Tätigkeit und 10 die am wenigsten wichtige) Schreiben(Texte, Geschichten, Gedichte) • Texte lesen • Übungen, Probleme lösen, • auswendig lernen • Entwürfe verwirklichen • Pläne entwickeln • An Debatten teilnehmen • Computer benutzen • audiovisuelles Lernen per Bildschirm • Auf Fragen vom Professor antworten • Geschichten hören , Lieder E ANDERE KOMPETENZEN 1. Neue Informationstechnologien 1.1 Gab es eine Ausbildung in Informatik? JA NEIN 1.2 Falls ja, welche Software kennt der Schüler? Word Excel Access PowerPoint Andere? .................................... 1.3 Fähig Internet zu nutzen ? JA NEIN 2. Kunst und soziale Kompetenzen Erfahrungen in einigen der folgenden Betätigungsfelder? Theater Tanz Musik Malerei Freiwillige Arbeit Sport Andere? Welche? ................................................................................ .............................................................. F. SOZIOKULTURELLE KENNTNIS VOm Einwanderungsland 1. Kennst du ausreichend die Mentalität, die Sitten, die Werte des Einwanderungslandes? Deine Meinung dazu? ................................................................................ ................................................................................ ................................................................................ ................................................................................ 2. Besitzt du Grundkenntnis von Geografie, Geschichte, Politik des Einwanderungslandes? ................................................................................ ................................................................................ 3. Kennst du Bescheid über die soziale Sicherheit? ................................................................................ G - erfolgreiche Intgration 1. Kennst du das Schulsystem des Einwanderungslandes, die Lernmöglichkeiten, die geboten werden? Die Beziehungen zur Arbeitswelt? ................................................................................ 2. Was willst du küntig lernen? ................................................................................ 2.1 Welcher Beruf würde dir gefallen? ........................................................................... 3. Wie kann die Schule zur Überwindung der Schwierigkeiten beitragen? Ebene des wirtschaftlichen Stands sprachlichen Stands kulturellen Stand sozialen Stands POWER POINT Berufspraktikum in Frankreich Die Idee Berufspraktikum in Frankreich Vorbereitung von Schü Schülern auf den europä europäischen Arbeitsmarkt Der Arbeitsmarkt der Zukunft kennt keine Grenzen mehr Hauptschü Hauptschüler sind nicht darauf vorbereitet Es gibt bisher kein vorbereitendes Programm fü für Hauptschü Hauptschüler Daraus entstand die Idee fü für ein berufsvorbereitendes Praktikum im Ausland Die Voraussetzungen Partner im Ausland finden • Betreuende Schule • Arbeitgeber, der Praktikumsplatz anbietet • Unterbringung der Schü Schüler Die Hürden Versicherungsschutz Zustimmung der Akademie Sprache • • • Bewerbungsschreiben Anreise / Abreise Kommunikation Anfangsfehler (Aufgabenverteilung) Die Durchführung 1 Die Durchführung 2 1. Initiative startete von Seiten der Eltern 2. Wahl des Landes 4. Partnerschule beantragt Praktikum bei der Akademie im Partnerland 5. Versicherung abschließ abschließen 6. Praktikumsplatz finden 7. Bewerbung schreiben (Sprache !) 8. Praktikumsvertrag abschließ abschließen • Frankreich, da die Schü Schüler Franzö Französich sprechen 3. Ansprechpartner finden • Lehrkrä Lehrkräfte nehmen Kontakt auf Comenius 1 Die Durchführung 3 Die Durchführung 4 9. Gastfamilie finden 14. Praktikumsbericht erstellen 15. Anerkennung des Praktikums in Deutschland ? • Kontakt zwischen den Familien herstellen 10. Unterstü Unterstützung der Familie durch EU Programm beantragen 11. Anreise/Rü Anreise/Rückreise klä klären 12. Anfahrt zum Praktikumsplatz klä klären 13. Vorort Besuch erwä erwägen Die Ergebnisse Chloés Erfahrungen 1 Nach anfä anfänglicher Skepsis der Schü Schüler war die Erfahrung sehr positiv Die Sprache wurde gefö gefördert, da die Schü Schüler keine andere Mö Möglichkeit hatten, als die Landessprache zu sprechen Schü Schüler erhalten eine Vergleichsmö Vergleichsmöglichkeit mit ihrem Heimatland Vorteil bei Bewerbungen (?) Bereits Praktika in Deutschland absolviert: Gemeindebü Gemeindebücherei Hebamme • • Praktikum in Frankreich: Mediathek (entspricht einer multimedialen Bibliothek) gibt eine gute Vergleichsmö Vergleichsmöglichkeit mit einer deutschen Bibliothek • Chloés Erfahrungen 2 Die Familie Guillot in St. Medard en Jalles • • • • • Die Schule Ich wurde freundlich in der Familie aufgenommen (2 Tochter, 1 Sohn): • Chloés Erfahrungen 3 • Besuch einer Ballettauffü Ballettaufführung des jü jüngsten Kindes Ein gemeinsamer Tag mit der ältesten Tochter in der Schule, da Mediathek am Montag geschlossen hat Abendessen in Bordeaux Pool der Nachbarn mitbenutzt Grillfeier zusammen mit Bastiens Gastfamilie und Nachbarn Gemeinsames Einkaufen Unterschiede: • Gemeinsamkeiten: Andere Lehrmethoden Ganztagsschule mit Mittagessen Kein festes Klassenzimmer Disziplin vergleichbar Ich wurde von der Familie zur Mediathek gebracht und wieder abgeholt 2 Chloés Erfahrungen 4 Das Praktikum Chloés Erfahrungen 5 Unterschiede zum Praktikum in Deutschland • Die Mediathek: • Bücher Comics Zeitschriften CD, DVD, Video, Computerspiele Internet Studierzimmer auch mit speziellen Angeboten fü für Blinde und motorisch Behinderte Arbeitszeit: Dienstag bis Samstag • Gutes Betriebsklima Ich bin sehr gut mit der Arbeit, der Familie und der Umgbeung klargekommen Die Tä Tätigkeiten: • Empfang: Verleih und Rü Rückgabe Bücher/CDs. Comics etc. einrä einräumen Bücher aufnehmen, reparieren Bastiens Erfahrungen 1 Bisher kein Praktikum in Deutschland gemacht Bastiens Erfahrungen 2 Die Familie Videau in St. Medard en Jalles • • Praktikum in Frankreich • Renault Autohaus und Werkstatt in St. Medard en Jalles • • Bastiens Erfahrungen 3 Das Praktikum • Mediathek war sehr groß groß Arbeit ist wie in der Bü Bücherei in Deutschland Die Werkstatt: Meine Arbeitszeiten: 1010-12h, 1414-18h Mittags in der Familie gegessen Betreuung durch Mechaniker Die Leute waren nett Aktivitä Aktivitäten: Reifenwechsel, Ölwechsel, Kühlflü hlflüssigkeit wechseln, Zü Zündkerzen wechseln, Bremsen wechseln, etc. Ich wurde freundlich von der Familie aufgenommen (3 Tö Töchter, eigener Pool) Zum Baden an den Strand gefahren Zusammen mit Chloé Chloés Familie und Nachbarn gegrillt An allen familiä familiären Aktivitä Aktivitäten teilgenommen Bastiens Erfahrungen 4 Mein erster Einblick in die Arbeitswelt Viele neue Vokabeln gelernt Ich konnte mich gut mit den Leuten unterhalten Es war sehr interessant und hat mir gefallen 3 Die Idee Was ist ein Praktikum: • • • Die Voraussetzungen Was Berufsbezogene Übung in einem Betrieb Kennenlernen des Berufsbildes 1-2 Wochen Dauer Die Hürden Aufgabenverteilung: Wer macht was ? Zeit: Wann muss was bis wann gemacht werden ? Die Durchführung 1 Was Die Durchführung 2 1. Lebenslauf: Die Durchführung 2 1. Bewerbungsschreiben: Adresse Adresse Stage en bibliothè bibliothèque Etat civil: Né le 15 Avril 1992 à Villeneuve d'Ascq (59) Mère francaise, pè père allemand Reside en Allemagne depuis l'âge de 2 ans. 3 frè frères B……., ……., le 7 Mars 2006 Madame, Monsieur, Je viens d’ d’avoir 14 ans. J’ J’aime lire, j’ j’adore les livres et je passe beaucoup de temps dans les bibliothè bibliothèques et les librairies. J’ J’ai dé déjà effectué effectué un stage d’ d’une semaine dans la bibliothè bibliothèque de mon village et celle de mon école. Scolarisation dans des écoles allemandes Niveau actuel correspondant à la 4è 4ème francaise. Je suis né née en France (ma mè mère est francaise), nous avons dé déménager pour l’ l’Allemagne dans ma petite enfance. Mon pè père, qui est allemand, travaille dans l’ l’industrie pharmaceutique. En famille nous parlons Francais et cole francaise de Nuremberg le vendredi apres midi. Allemand et j’ l’école j’ai fré fréquenté quenté pendant cinq ans l’é Stages: Stage d'une semaine dans une bibliothè bibliothèque municipale et la bibliothè bibliothèque de l'é l'école (2006) Pour me pré préparer à la vie active et pour m’ m’aider dans mes choix futurs, j’ j’aimerais faire aussi un stage dans une bibliothè bibliothèque en France, pour faire une nouvelle expé expérience dans ce domaine. Langues: Fré Fréquentation de l'é l'école francaise de Nuremberg (2 heures par semaine) pendant 4 ans. ans. Comprend et lis le Francais Apprend l'Anglais depuis 3 ans et demi à l'é l'école Je serais trè très heureuse de pouvoir faire ce stage chez vous. Dans cette attente, veuillez agré agréer, Madame, Monsieur, l’ l’expression de ma trè très sincè sincère consideration. Loisirs et activité activités bé bénévoles: La lecture L'é L'équitation Groupe de protection d'animaux de l'é l'école Parrainage d'enfants du CP dans le cadre scolaire Le dessin et la painture Chloé Chloé ……… 4 Die Durchführung 3 Was Die Durchführung 4 Was Die Ergebnisse Was 5 POWER POINT Stage en entrepriseFrance Constat de départ Stage en entreprise France Pré Préparation des élèves au marché marché europé européen du travail Conditions Trouver des partenaires à l‘étranger ‘étranger • une école qui encadre le projet • une entreprise pour accueillir le stagiaire • l‘hébergement de l‘é l‘éllèveve-stagiaire Le marché marché du travail de demain ne connait pas de frontiè frontières Les élèves de la „Hauptschule“ Hauptschule“ n‘y sont pas pré é parè è s pr par Jusqu‘à Jusqu‘à pré présent il n‘ n‘existe pas de programme pour pré préparer les „Hauptschü Hauptschüler“ ler“ D‘où l‘idé idée d‘un stage en entreprise à l‘étranger ‘étranger Les difficultés Assurance Accord de l‘ l‘acadé académie La langue • rédaction d‘un curriculum vitae et d‘ d‘une lettre de motivation • Arrivé Arrivée et dé départ Erreurs de jeunesse • répartition des tâ tâches La réalisation 1 1. Choix du pays • La France, les élèves parlant Franç Français 2. Recherche d‘un interlocuteur • Les enseignants allemands et franç français prennent contact Comenius La réalisation 2 3. L‘école ‘école „partenaire“ partenaire“ fait la demande d‘une autorisation de stage dans son acadé académie 4. Souscription d‘une assurance 5. Recherche d‘une place de stage 6. Rédaction des CV et lettre de motivation 7. Signature du contrat de stage 1 La réalisation 3 La réalisation 4 8. Recherche d‘ d‘une famille d‘ d‘accueil 13. Rédaction d‘un rapport de stage 14. Le stage estest-il reconnu en Allemagne • Prise de contact entre les familles 9. Faire les démandes pour bénéficier d‘un programme de soutien europé européen 10. Pré Préciser les conditions d‘arrivé arrivée et de départ 11. Pré Préciser comment l‘élève se rendra sur son lieu de stage 12. Visite du lieu de stage Les résultat Chloé: Experiences 1 Pour les élèves le scepticisme de départ laisse vite la place à une expé expérience trè très positive, les élèves n‘ont pas d‘autre choix que de parler la langue du pays d‘accueil Les élèves peuvent faire la comparaison avec leur pays d‘origine Avantage pour des candidatures ulté ultérieures? rieures? Stages déjà réaliser en Allemagne: Allemagne: Bibliothè Bibliothèque municipale et scolaire SageSage-femme • • Stage en France: Médiathè diathèque (correspond à une bibliothè bibliothèque + multimé multimédia) dia) permet de comparer avec une bibliothè bibliothèque en Allemagne • Chloé: Expérience 2 La famille Guillot prè près de St. Medard en Jalles • • • • • L‘école ‘école:: • J‘ai été chaleureusement accueillie par la famille (2 filles et un garç garçon) on) • Chloé: Expérience 3 Spectacle de danse de l‘ l‘aînée et de la plus jeune Une journé journée passé passée à son école (la médiathè diathèque est fermé fermée le lundi) lundi) Promenade et repas à Bordeaux Baignade dans la piscine des voisins Barbeque avec la famille d‘ d‘accueil de Bastien et les voisins Faire des courses ensemble Les diffé différences: rences: • Les similitudes: similitudes: Autres méthodes d‘enseignement École toute la journé journée avec cantine le midi Pas de salle de classe attitré attitrée Discipline comparable La famille m‘ m‘a conduite et recherché recherchée à la médiathè diathèque 2 Chloé: Expérience 4 Le stage Chloé: Expérience 5 Livres BD Magazines, Magazines, journaux CD, DVD, vidé vidéo jeux pour ordinateur Accè Accès internet Salle d‘étude pour malmal-voyants et handicapé handicapés Jours d‘ d‘ouvertures du mardi à samedi Diffé Différences avec le stage en Allemagne La médiathè diathèque: que: • • • La médiathé diathéque était trè très grande Le travail dans les deux pays est comparable Bonne entente au travail Je me suis sentie bien dans la famille et au travail Ce que j‘ai fait: fait: • Accueil: Accueil: prê prêt et retour Ranger les livres, livres, BD, CD, etc. Enregistrer les nouvaux livres Réparation des livres abimé abimés Bastien: Expérience 1 Jusqu‘ Jusqu‘alors aucun stage en Allemagne Stage en France Bastien: Expérience 2 • Garage et concessionnaire Renault à St Médard en Jalles • Le famille Videau à côté de St. Medard en Jalles • • • Bastien: Expérience 3 Le stage • L‘atelier: atelier: Heures de travail: travail: 10h0010h00-12h00, 14h0014h00-17h00 Le midi repas dans la famille Encadrement par les mécaniciens Les gens ont été trè très gentils Ce que j‘ai fait: fait: • J‘ai été chaleureusement accueilli par la famille (3 filles) filles) Baignade à la plage sur la côte côte et dans la piscine de la famille Barbecue avec la famille de Chloé Chloé et les voisins J‘ai pris part aux activité activités de la famille Bastien: Experience 4 D´couverte du monde du travail J‘ai appris beaucoup de vocabulaire La communication ne m‘ m‘a pas posé posé de problè problèmes J‘ai trouvé trouvé le stage interessant, cela m‘a plû plût Changer les pneus, pneus, vidange, vidange, vérification du liquide de refroidissement, refroidissement, changer des bougies et des freins… freins… 3 Constat de départ Qu‘ Qu‘estest-ce qu‘ qu‘un stage: stage: • • • Les conditions … Découverte du monde du travail D´couverte d‘une profession Duré Durée d‘ d‘une à deux semaines Les difficultés Répartitions des tâches tâches Gestion du temps: temps: qu‘ qu‘estest-ce qui doit ètre fait et quand cela doitdoit-il être prè prèt ? La réalisation 1 … La réalisation 2 1. Le curriculum vitae: Adresse La réalisation 3 1. La lettre de motivation: motivation: Adresse Stage en bibliothè bibliothèque Etat civil: Né le 15 Avril 1992 à Villeneuve d'Ascq (59) Mère francaise, pè père allemand Reside en Allemagne depuis l'âge de 2 ans. 3 frè frères B………., ………., le 7 Mars 2006 Madame, Monsieur, Je viens d’ d’avoir 14 ans. J’ J’aime lire, j’ j’adore les livres et je passe beaucoup de temps dans les bibliothè bibliothèques et les librairies. J’ J’ai dé déjà effectué effectué un stage d’ d’une semaine dans la bibliothè bibliothèque de mon village et celle de mon école. Scolarisation dans des écoles allemandes Niveau actuel correspondant à la 4è 4ème francaise. Je suis né née en France (ma mè mère est francaise), nous avons dé déménager pour l’ l’Allemagne dans ma petite enfance. Mon pè père, qui est allemand, travaille dans l’ l’industrie pharmaceutique. En famille nous parlons Francais et cole francaise de Nuremberg le vendredi apres midi. Allemand et j’ l’école j’ai fré fréquenté quenté pendant cinq ans l’é Stages: Stage d'une semaine dans une bibliothè bibliothèque municipale et la bibliothè bibliothèque de l'é l'école (2006) Pour me pré préparer à la vie active et pour m’ m’aider dans mes choix futurs, j’ j’aimerais faire aussi un stage dans une bibliothè bibliothèque en France, pour faire une nouvelle expé expérience dans ce domaine. Langues: Fré Fréquentation de l'é l'école francaise de Nuremberg (2 heures par semaine) pendant 4 ans. ans. Comprend et lis le Francais Apprend l'Anglais depuis 3 ans et demi à l'é l'école Je serais trè très heureuse de pouvoir faire ce stage chez vous. Dans cette attente, veuillez agré agréer, Madame, Monsieur, l’ l’expression de ma trè très sincè sincère consideration. Loisirs et activité activités bé bénévoles: La lecture L'é L'équitation Groupe de protection d'animaux de l'é l'école Parrainage d'enfants du CP dans le cadre scolaire Le dessin et la painture Chloé Chloé …….. …….. 4 La réalisation 4 … La réalisation 5 … Les résultat … 5 Instituto De Education Secundaria Torres Villarroel Instituto De Ensenanza Secundaria (I.E.S.) Vaguada De La Palma Salamanca Instituto De Education Secundaria Torres Villarroel 85 Instituto De Ensenanza Secundaria (I.E.S.) Vaguada De La Palma RELAZIONE FINALE COMENIUS “P.A.C.E.” ATTIVITA’ REALIZZATE. De acuerdo con lo acordado en el encuentro en Salamanca, cada una de las delegaciones se encargó de hacer una propuesta de una ficha de admisión para los alumnos inmigrantes. Por otro lado cada delegación se repartió distintas competencias en diferentes áreas o materias, así las delegaciones italianas trabajan sobre las competenicas en matemáticas y ciencias en edades entre 12 y 14 años, la delegación alemana sobre matemáticas en las mismas edades. La delegación española del centro Vaguada de la Palma trabaja sobre español y matemáticas en el mismo periodo de edad, es decir 12-14 años. La delegación francesa trabaja sobre informática e inglés en los 14 años. La delegación española del IES Torres Villarroel trabaja sobre inglés en edades entre 14 y 15 años. La delegación portuguesa trabaja sobre portugués e ingles en edades entre 15 y 17 años. Se han elaborado una serie de fichas de acogida, que debemos concretar en una sóla en el próximo encuentro en Nuremberg. En nuestro centro se han llevado a cabo muestras de los paises de los alumnos inmigrantes que estan siendo apoyados por un programa de inmersión linguística, denominado “Aliso”. Los alumnos de Bulgaria y Rumanía hicieron una exposición en la entrada del centro de las características geográficas y culturales de sus paises, sus costumbres y tradiciones. MOBILITA’ (INCONTRI DI PROGETTO). Ha habido dos encuentros del proyecto: uno en Salamanca (España) del 28 de noviembre al 2 de diciembre incluido, y otro en Portimao (Portugal) del 15 al 20 de mayo. Posteriormente algunas delegaciones, como la portuguesa o la de nuestro centro, hemos tenido otro encuentro en Latina (Italia) del 10 al 14 de julio. CONFRONTO TRA QUANTO PREVISTO E QUANTO REALIZZATO. Estaba prevista la elaboración de diversos materiales relacionados, por una parte con la acogida de los alumnos inmigrantes en los centros, mediante la elaboración de una ficha de acogida que cada delegación ha realizado una propuesta. Así se ha hecho, aunque falta la confrontación para decidir la ficha final. Así mismo estaba prevista la participación en el “Forum” por parte de alumnos y profesores, para intercambiar experiencias y opiniones, aunque no ha sido todo lo fructifero que debería haberlo sido. 86 MATERIALE PRODOTTO DURANTE LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO. Se han producido diversas fichas de acogida de los alumnos inmigrantes con la finalidad de elegir una que valga para todos. Por otra parte se han elaborado, o recopilado materiales relacionados con las distintas competencias, según edades y materias elegidos por las distintas delegaciones. Así mismo en nuestro centro hemos elaborado unos paneles informativos sobre los distintos países de los alumnos inmigrantes en nuestro instituto. DISSEMINAZIONE DEI PRODOTTI-DIFFUSIONE (COME?). Es un poco prematuro difundir los materiales producidos, dado que estamos en el proceso de elaboración. Entendemos que esto debe hacerse al finalizar el proyecto. No obstante lo que se ha llevado a cabo es un proceso de concienciación del centro respecto a los distintos países de los alumnos inmigrantes, mediante la exposición de paneles en la entrada del centro. COLLABORAZIONE E DIVISIONE DEI COMPITI TRA PARTNERS. Las distintas delegaciones se han dividido los trabajos a realizar, en función de las asignaturas y edades en las que se va a trabajar. MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’. En el encuentro de Portimao hemos presentado las distintas propuestas respecto de las fichas de acogida, pero no ha habido tiempo para confrontarlas debidamente, por lo que se ha pospuesto para el próximo encuentro. Tampoco ha habido tiempo para analizar las propuestas de competencias respectivas. Entendemos que deberíamos concretar más la participación en el “Forum”, quizá concretando temas a debatir o a opinar, dado que es un instrumento muy práctico y util para toda la comunidad educativa. LINGUA IMPIEGATA PER LA COMUNICAZIONE. Las lenguas empleadas para la comunicación han sido italiano, francés e inglés, además del portugués y el español entre las delegaciones españolas y portuguesa. OSTACOLI ALLA COOPERAZIONE. El principal obstáculo es quizá la falta de una buena comunicación, dado que la no utilización de la lengua inglesa como lengua vehicular, obliga a traducir continuamente a las distintas delegaciones, lo cual implica una perdida de tiempo considerable. En nuestro caso nos encontramos con falta de interés en este proyecto por 87 parte de la comunidad educativa, especialmente por parte de los alumnos y los profesores. AZIONI INTRAPRESE PER SUPERARE EVENTUALI OSTACOLI Con la colaboración de distintos profesores de las distintas delegaciones que dominan varias lenguas extranjeras, hemos podido ir superando el obstáculo de la comunicación Con respecto a la falta de interés de la comunidad educativa, intentaremos el próximo curso implicarlos más, mediante la participación en actividades relacionadas con el proyecto y especialmente con la participación en el “Forum”. IMPORTANZA DELLA MOBILITA’ (INCONTRI DI PROGETTO). Se ha demostrado que los encuentros del proyecto son fundamentales para el avance del desarrollo del proyecto, pero deberían utilizarse fundamentalmente para confrontar las diversas propuestas y sintetizar las posibles conclusiones, a medida que se van abordando los distintos temas. Por otro lado, además del trabajo propio del proyecto, estos encuentros permiten conocer e intercambiar información relativa a nuestros sistemas educativos y el funcionamiento y organización de los diversos centros, enriqueciendo nuestra visión de la escuela europea. VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DELL’ANNO DI LAVORO. La valoración no puede ser sino muy positiva dado que nos ha permitido tomar contacto y conocer “in situ” otros centros y sistemas educativos, particularmente el portugués, en el encuentro en Portimao, con lo que ello conlleva de enriquecimiento de nuestra visión de las escuelas europeas, de cara a realizar propuestas de mejora sobre la futura escuela europea. Así mismo nos ha servido para establecer contacto personal entre docentes de distintos países y la convivencia ha sido extraordinariamente positiva. INTENZIONE A CONTINUARE (SI/NO PERCHE’) Por supuesto nuestra intención es continuar con el proyecto, pues siempre nos ha parecido muy interesante, a pesar, como decíamos anteriormente, de la falta de participación o interés por parte del profesorado y del alumnado en el proyecto. Salamanca, 26 de junio de 2006 Jesús V. García Director IES “Torres Villarrroel” 88 PROGRAM OF THE MEETING IN SALAMANCA. November 26th-3rd December 2005 Sunday 27th: Fetch you at the coach or railway station, take you to the hotel, and dinner afterwards. Monday 28th : 10.00 a.m. Province Government Palace. Guided visit to the city. Lunch. 17.30 Guided visit to "Vaguada de la Palma" School. Working there in the project. Tuesday 29th: 10.00 a.m. Guided School "Torres Villarroel"visit. Meeting the teachers. Lunch at "Fonda Veracruz" at 13.30 p.m. Visit to the "Ieronimus" exhibition. Working in the project at "Vaguada de la Palma" School. Wednesday 30th: Excursion to Avila or C. Rodrigo Thursday 1st: Working in the project at "Vaguada de la Palma" School. Lunch at "Fonda Veracruz" at 13.30 p.m. Working in the project at "Vaguada de la Palma" School. Friday 2nd: Leaving of all delegations WORKING PROGRAM 1) Presentation of the web site P.A.C.E. 2) Definition and organizing conditions for the use and the development of the site. 3) Student debate forum. 4) Formative units that can be capitalized by the "research methodology". 5) Personalized teaching. 6) New subjects. What competences? 89 ATENCIÓN A LA DIVERSIDAD DATOS GENERALES DEL I.E.S. El instituto Torres Villarroel es un centro educativo de titularidad pública, que imparte Enseñanza Secundaria Obligatoria, Bachilleratos y Ciclos Formativos de Grado Medio y Superior. Cuenta con alumnado de tipología diversa: alumnado de progresión óptima, A.C.N.E.E. y A.N.C.E. El centro está situado en el extrarradio de la ciudad y los alumnos provienen de la propia localidad y de poblaciones limítrofes. Las familias tienen un nivel económico medio-bajo y la zona tiene una gran tasa de paro. El barrio acoge a un gran porcentaje de familias de procedencia gitana. B) MEDIOS 1 RECURSOS MATERIALES. 2 RECURSOS HUMANOS- profesorado de apoyo y e compensatoria Servicios a la comunidad PROA ALISO 3 PLAN DE CONVIVENCIA. –coordinador de convivencia (06-07) 4 PLAN DE ACCIÓN TUTORIAL. Para desarrollar Clarificar hacia quien va dirigido ( alumnos de compensación educativa) Objetivos----inserción social --------- adquisición de la competencia lingüística ----------participación de los distintos sectores Estrategias organizativas------modelos e agrupamiento (jefatura de estudios) Actividades-------apoyos ---adquisición de competencias -------inserción social -------compensación externa (familias) Intervienen----profesorado El IES Torres Villarroel cuenta con el siguiente alumnado: 90 CURSO NIVEL TOTAL GRUPOS ESO 1 92 5 ESO 2 101 5 ESO 3 81 4 DIV 1 5 1 ESO 4 87 3 DIV 2 14 1 BAC 1 66 3 BAC 2 71 4 AAGG MEDIO 1 26 1 AAGG MEDIO 2 17 1 AAGG SUPERIOR 1 27 2 AAGG SUPERIOR 2 27 2 Este curso en los diferentes niveles hay un total de 13 alumnos extranjeros, de diferentes nacionalidades, 1 brasileña, 1 chilena, 1 taiwanesa, 5 búlgaras, 1 marfileña, 1 peruana y este año se han incorporado 3 nuevas alumnas de nacionalidad boliviana. La mayor parte de estos alumnos no necesitan en la actualidad apoyos específicos. Tratamiento que reciben los alumnos en el IES ALUMNOS DE COMPENSACION EDUCATIVA Tienen que cumplir estas dos condiciones: -Por un lado son alumnos que tienen un desfase curricular de más de dos años (deben haber repetido curso) y -Deben pertenecer a alguna de estas categorías. * Inmigrantes * Minorías * Situación familiar desestabilizada. Actualmente en el IES están escolarizados 64 alumnos en la ESO de COMPENSACIÓN EDUCATIVA, catalogados como ANCE, ACNEE o LÍMITE. Son alumnos que presentan necesidades de apoyo o apoyo específico. El número total de alumnos en esta etapa educativa es de 364, así pues el 18% necesita atención especial. Centramos nuestra atención en el alumnado extranjero y de Minorías. Hay un total de 5 alumnos extranjeros en la ESO; 2 proceden de Bulgaria 3 proceden de Bolivia En el caso de las alumnas de Bulgaria es su segundo año de escolarización. En el curso anterior han estado incluidas las aulas ALISO, aulas de Adaptación Lingüística y Social. Esta medida se ha generalizado en Castilla y León y existen en las distintas provincias, con el objeto de garantizar una respuesta rápida y especializada al alumnado extranjero que desconoce la Lengua y Cultura Españolas. El nivel de conocimiento de la lengua española es medio en un caso y bajo en el otro caso. Este curso escolar no reciben apoyo de las aulas ALISO. 91 Con respecto a las alumnas procedentes de Bolivia, se han escolarizado 3 alumnas en el mes de abril. El procedimiento en este caso ha sido el siguiente: Han sido incluidas en el curso que les corresponde por edad, en dos e los casos. En el tercer caso la alumna ha sido incluida en un nivel inferior al que le corresponde por edad por manifestar un cierto retraso curricular. Los profesores de las áreas instrumentales realizan un examen para saber el nivel curricular. Alumnado de Minorías. Proceden de centros de primaria, diagnosticados como alumnos de compensatoria y en la mayor parte de los casos son alumnos absentistas. Atención al alumnado con necesidades educativas especiales IES Torres Villarroel. Salamanca • ο ο ο Plan de Atención a la Diversidad Proyecto Educativo Proyecto Curricular PGA Plan de Acción Tutorial Estructura Organizativa ο Agrupamientos homogéneos Recursos Humanos (PTs, Compensatoria, Profesores) • A.c.n.e.e.s ο 1º ESO: 9 / 2º ESO: 7 / 3º ESO: 1. Total : 17 alumnos con discapacidad psíquica (T2). Alumnos Límites: 1ºESO: 3. 3º DIV:1 ο Adaptaciones Curriculares ο A.n.c.e.s ο 1º ESO: 15 / 2º ESO: 18 / 3º ESO: 7(1 en 3º div)/ 4º ESO: 6 (5 en div). Total : 46 ο Evaluación Inicial ο Adaptación Curricular ο Extranjeros ο 2º eso: 1 boliviana. 3º eso: 7(4 búlgaras, 2 bolivianas y 1 de Costa de Marfil). 1º Bto. 1 búlgara. FP: 4 (Brasil, Taiwán, Perú, Chile) ο Evaluación Inicial ο ALISO ο Agrupamientos. Programa de Diversificación ο Recursos ο PTs ο Compensatoria ο PROA Profesorado 92 Dirección General de Formación Profesional e Innovación Educativa INSTRUCCIÓN 17/2005 DE LA DIRECCIÓN GENERAL DE FORMACIÓN PROFESIONAL E INNOVACIÓN EDUCATIVA POR LA QUE SE DESARROLLA EL PROGRAMA DE ADAPTACIÓN LINGÜÍSTICA Y SOCIAL. A principios de cada curso escolar un número importante de alumnado extranjero presenta necesidades específicas asociadas a circunstancias de desventaja, denominadas “necesidades de compensación educativa”. Este alumnado, con el paso del tiempo, se va adaptando al currículo ordinario. Se trata de alumnado con una trayectoria educativa que difiere de los contenidos ordinarios programados en nuestro sistema educativo. El alumnado extranjero puede estar en situación de riesgo potencial de inadaptación o con mayores dificultades para una integración satisfactoria en el proceso educativo. En torno al 30 % del alumnado extranjero posee niveles muy bajos de conocimiento de la lengua castellana y un 9 % se incorpora al sistema educativo desconociéndola. Es necesario llevar a cabo un proceso de inmersión lingüística, especialmente en los primeros meses de su escolarización, que intensifique el aprendizaje del castellano. En los momentos iniciales, el idioma resulta un requisito indispensable para poder acceder al currículo y un instrumento de primer orden en su proceso de integración social. Las diferencias entre las normas de comportamiento y hábitos sociales de sus países de origen y los del país receptor constituyen otra dificultad fundamental en su proceso de adaptación a la nueva comunidad educativa. El Plan de Atención al Alumnado Extranjero y de Minorías (aprobado por Orden de 29 de diciembre de 2004 de la Consejería de Educación y publicado por Resolución de 10 de febrero de 2005, de la Dirección General de Formación Profesional e Innovación Educativa, BOCyL de 11 de marzo de 2005-) prevé la puesta en marcha de un programa específico, que se denomina “Programa de Adaptación Lingüística y Social” o “Programa ALISO”. 1.- PROGRAMA DE ADAPTACIÓN LINGÜÍSTICA Y SOCIAL (PROGRAMA “ALISO”) El programa ALISO supone la aplicación de un conjunto de medidas desde el sistema educativo para aportar una respuesta temporal adaptada a las especiales necesidades lingüísticas y sociales que presenta el alumnado extranjero que se escolariza en Castilla y León con desconocimiento de la lengua castellana. El conjunto de medidas previstas se organizan en dos vertientes: medidas de intervención curricular e iniciativas de intervención complementaria. 1 Monasterio de Ntra. Sra. de Prado - Autovía Puente Colgante, s/n - 47071 Valladolid - Tel. 983 41 15 00 Fax 983 41 15 27 Dirección General de Formación Profesional e Innovación Educativa Las medidas de intervención curricular se pueden llevar a cabo a través de aulas fijas, intervenciones itinerantes de adaptación lingüística y social y proyectos de adaptación lingüística inicial. Las iniciativas de intervención complementaria se concretan en el desarrollo de proyectos de intervención fuera del horario lectivo. El programa ALISO se coordinará desde la Consejería de Educación y podrá contar con la colaboración de distintas entidades. 2.- OBJETIVOS DEL PROGRAMA 1.- Conseguir un acceso más rápido a la lengua castellana por el alumnado extranjero con desconocimiento de ésta. 2.- Propiciar una rápida y eficaz adaptación de este alumnado extranjero a su centro educativo y a su entorno social. 3.- Facilitar el contacto y la comunicación del ámbito educativo con las familias. 3.- ADMISIÓN DE ALUMNOS 3.1. Alumnado destinatario El programa está dirigido a alumnos escolarizados en centros ordinarios que no poseen conocimiento alguno de la lengua castellana. Como requisitos complementarios para la inclusión en el aula de adaptación, podrán considerarse: estar matriculado en el centro donde esté situado el aula, la cercanía a este centro, ser alumno de Educación Primaria o de Educación Secundaria Obligatoria. Cuando el alumno llega al centro, se establecerá un procedimiento de urgencia que asegure la admisión del alumno en el aula ALISO en un plazo máximo de 15 días. Será imprescindible la realización de una primera evaluación inicial que determine que el alumno no conoce mínimamente el castellano. El responsable de la realización de esta evaluación será el tutor, que expresará por escrito su conformidad y lo pondrá en conocimiento del Jefe de Estudios. El centro podrá solicitar la colaboración del servicio de orientación correspondiente (EOEP/DO) para realizar una evaluación psicopedagógica. El profesional informará sobre la conveniencia de incluir al alumno en un aula de adaptación, con independencia de que pueda 2 Monasterio de Ntra. Sra. de Prado - Autovía Puente Colgante, s/n - 47071 Valladolid - Tel. 983 41 15 00 Fax 983 41 15 27 Dirección General de Formación Profesional e Innovación Educativa necesitar otros apoyos específicos. La familia será informada de los pasos que se lleven a cabo, propiciando su colaboración en el proceso. El centro remitirá a la Dirección Provincial de Educación el informe de evaluación y la propuesta de inclusión en el programa para que emita el correspondiente informe de conformidad, si procede. 3.2. Estancia en el aula y recursos La asistencia a estas aulas se concibe como una medida de carácter transitorio. Se trata de una intervención de breve duración, que posibilite al alumno un nivel básico de comunicación en el ámbito escolar. La estancia en el aula de adaptación se organizará de forma que suponga semanalmente en torno al 50 % del horario escolar. El resto del horario deberá permanecer integrado con los alumnos del centro de referencia en las distintas áreas y actividades del centro. El período de estancia no será superior a tres meses, teniendo en cuenta los distintos ritmos de aprendizaje. Excepcionalmente podrá incrementarse el tiempo de estancia, previa aprobación de la Dirección Provincial. Las aulas se organizarán en grupos reducidos y el número de alumnos no será inferior a siete ni superior a diez. En función de las necesidades y posibilidades de organización, se pueden establecer hasta dos grupos de adaptación en una misma aula. Para desarrollar esta labor de compensación educativa se requiere de un profesorado con características de idoneidad en el ámbito lingüístico o social. El aula de adaptación contará con los recursos ordinarios de aula y utilizará los materiales de uso colectivo del centro donde esté ubicada, facilitando a este alumnado la utilización de los sistemas y programas más eficaces para un rápido aprendizaje de la lengua castellana. Las aulas ALISO se ubicarán en aquellas zonas que lo necesiten, buscando la proximidad a sus lugares de residencia habitual. La distribución de las aulas de adaptación será propuesta por la Dirección Provincial y aprobada por la Dirección General de Formación Profesional e Innovación Educativa. Estas aulas dependerán del centro educativo donde se ubican y su profesorado formará parte del claustro de profesores. 3 Monasterio de Ntra. Sra. de Prado - Autovía Puente Colgante, s/n - 47071 Valladolid - Tel. 983 41 15 00 Fax 983 41 15 27 Dirección General de Formación Profesional e Innovación Educativa 4.- PLAN DE ACTUACIÓN 4.1. Adaptación escolar. El profesor del aula ALISO realizará una programación anual donde exponga, al menos: centro de pertenencia, características de la ubicación del aula, zona de escolarización asignada, previsiones iniciales en cuanto al número y características del alumnado, objetivos planteados, contenidos previstos, metodología aplicable de acuerdo con las características del alumnado, tipo de evaluación e indicadores, materiales auxiliares disponibles o necesarios. Los contenidos están subordinados al objetivo de alcanzar, en el menor tiempo posible, una comprensión básica de los mensajes orales usuales de la vida cotidiana y escolar. Se adoptará una metodología individualizada que se adecúe a las características y necesidades particulares de cada alumno. En función de los avances individuales, se favorecerá el trabajo colectivo en grupos pequeños. La actuación de estas aulas debe estar en consonancia con el proceso de integración del alumnado en el centro de procedencia, facilitando los contactos en áreas como Educación Física, Música, Educación Artística, Tecnología, etc. 4.2. Coordinación El adecuado desarrollo del plan de actuación hace necesaria, previamente a la incorporación al aula ALISO, una coordinación del profesorado de estas aulas con el centro donde el alumno está matriculado, así como con las distintas instancias administrativas u organizaciones que puedan estar aportando ayuda a la familia para propiciar su inserción inicial. Esta coordinación se iniciará a la llegada al aula, se mantendrá durante el tiempo de permanencia y continuará una vez finalizada la intervención directa, mediante un seguimiento temporal que contribuya a su plena integración. 5.- OTROS TIPOS DE RESPUESTA EDUCATIVA. 5.1. Atención itinerante. Cuando el número de alumnos extranjeros con desconocimiento del castellano no alcance los umbrales requeridos para disponer de aulas fijas, se podrá organizar un sistema de atención itinerante para dar respuesta a las necesidades de varios centros. 4 Monasterio de Ntra. Sra. de Prado - Autovía Puente Colgante, s/n - 47071 Valladolid - Tel. 983 41 15 00 Fax 983 41 15 27 Dirección General de Formación Profesional e Innovación Educativa La atención será realizada por el profesorado del programa de Educación Compensatoria que, de forma individual o en equipo, se responsabilice de la atención de una zona determinada. En función de las necesidades de los centros, este profesorado llevará a cabo, como cometidos fundamentales: el apoyo puntual al alumnado con desconocimiento del castellano, el asesoramiento al profesorado en este tema y el aporte de materiales específicos. 6.- SEGUIMIENTO Y EVALUACIÓN 6.1. Seguimiento de las actuaciones. Dado el carácter experimental de esta medida educativa en nuestra Comunidad, se realizará un seguimiento de la puesta en funcionamiento y desarrollo de las actuaciones enmarcadas en el programa ALISO por la Dirección Provincial. 6.2. Evaluación Se realizará una evaluación continua, con objeto de analizar el grado de adecuación entre la programación inicial y el funcionamiento real. 6.3. Memoria final El profesor de cada aula elaborará una memoria final en la que se especifique el seguimiento del plan de actuación, consecución de indicadores de evaluación, cumplimiento de los objetivos previstos y propuestas de mejora; que será remitida a la Dirección Provincial para su informe y envío de una copia a la Dirección General de Formación Profesional e Innovación Educativa. Valladolid, 22 de septiembre de 2005 EL DIRECTOR GENERAL DE FORMACIÓN PROFESIONAL E INNOVACIÓN EDUCATIVA Fdo.: Marino Arranz Boal 5 Monasterio de Ntra. Sra. de Prado - Autovía Puente Colgante, s/n - 47071 Valladolid - Tel. 983 41 15 00 Fax 983 41 15 27 PROGRAMA A.L.I.S.O PROGRAMA ALISO Leonor Arapiles Hernández Nieves Morales Hernández PROGRAMA A.L.I.S.O. Programa de Adaptación Lingüística y Social para el alumnado extranjero. ¿Cómo solicitarlo? ¿Quiénes somos? Un equipo de profesores del Programa de Educación Compensatoria del Área de Programas Educativos de la Delegación Territorial de Salamanca. ¿Qué pretendemos? Colaborar con los Centros educativos en la elaboración de Proyectos Interculturales y Planes de Acogida. Facilitar el desarrollo de las competencias: lingüística y social. Ofrecer orientaciones y materiales al profesorado. ¿Qué funciones tenemos? Intervención directa con el alumnado. Asesoramiento a los Centros de Infantil, Primaria e I.E.S. de la capital y provincia. Búsqueda, selección y adquisición de materiales didácticos para el Centro de Recursos. Solicitarlo el Centro al A.P.E. Se asumirá el apoyo directo cuando: el profesorado del Centro no tenga excedente horario. el nivel de castellanización sea nulo o muy bajo. el número de alumnado extranjero sea notable. Se priorizarán: 2º C E.S.O. 1º C E.S.O. 3º C. E. P. Estamos en: CFIE. Avda. Filiberto Villalobos 7-17. 2ª Planta. 37007 SALAMANCA. Teléfono: 923 28 19 30. ENCUESTA ALUMNOS INMIGRANTES Bolivia, Bulgaria, Ecuador, Marruecos, Rumanía Instituto De Ensenanza Secundaria (I.E.S.) Vaguada De La Palma Salamanca Spagna Motivos del Desplazamiento al país de acogida • Búsqueda de empleo de los padres. • Reagrupación familiar. • Más oportunidades de estudiar. Profesión de los padres • Generalmente, de rango inferior a la que tenían en el país de origen. • Adaptación a la demanda del país de acogida: construcción, cuidadores ancianos, limpiadores. • Algunos trabajan por cuenta propia. Relaciones sociales • Suelen llevar menos de 4 años en España. • Se relacionan indistintamente, con compatriotas y españoles. • En general, dicen sentirse bien acogidos en las aulas. Nivel de conocimientos previos • Lengua materna: buen conocimiento a nivel oral, y malo a nivel escrito. • Buen conocimiento del español (casi todos llevan más de dos años en España). • En general, no hablan otra lengua extranjera. Núcleo familiar • En el caso de los latinoamericanos, casi todos viven con otros miembros de su familia, aunque tienen alguno de los padres y los abuelos en su país. • Hay muchos casos en que se ha reagrupado la familia en España. Otros conocimientos • Todos dicen tener conocimientos básicos de informática y manejar internet. • Escaso o nulo conocimiento de la geografía española. • Las clases se desarrollan de forma parecida en sus países de origen. Integración social • En general, conocen y aceptan las costumbres españolas. • Algunos latinoamericanos y marroquíes indican que en su país es mayor el respeto a padres y profesores. • No conocen bien el sistema de Seguridad Social (con la excepción de algunos marroquíes) Propuestas • Proponemos inmersión lingüística intensiva en los casos de mayores dificultades. Sin olvidar la integración grupal y social del alumnado. • Adaptaciones curriculares en un 70% del horario escolar. Abarcarían conocimientos lingüísticos y sociales (costumbres y convenciones sociales útiles para la convivencia). Propuestas • Colaboración imprescindible de los servicios sociales municipales. • El 30 % del horario restante, donde estarían integrados con el resto de los compañeros, se dedicaría a materias de alto porcentaje manual, deportivo y social. Así se integrarán en el grupo y mejorarán las competencias lingüísticas. LINGUA SPAGNOLO FICHA DE ACOGIMIENTO E INTEGRACCIÓN DE ALUMNOS INMIGRANTES PROVENIENTES DE OTROS SISTEMAS DE ENSEÑANZA A- DATOS PERSONALES / FAMILIARES 1 - Nombre ___________________________________________________________________________ 2 - Edad__________________________________________________________________________ 3 – Lugar de nacimiento (país, ciudad) ________________________________________________ 4 - Nacionalidad __________________________________________________________________ 5 - Nombre del padre, madre o tutor _______________________________________________ 6 – Profesión del padre, madre o tutor en el país de acogida _______________________________ 7 - Profesión del padre, madre o tutor en el país de origen___________________________ 8 – Nivel de estudios del padre, madre o tutor _____________________________________ 9 – Lenguas que habla el padre, madre o tutor ___________________________________ 10 – Composición del núcleo familiar En el país de origen ________________________________________ En el país de acogida ___________________________________ 11 – Razones por las que se ha trasladado al país de acogida ______________________________ 12 – Fecha de llegada al país de acogida _________________________________________ 13 – El alumno y su familia, ¿se relacionan solo con compatriotas u otros emigrantes, o tienen ya amistades en el país de acogida? _________________________________________________ 14 – Nivel de conocimiento de la lengua del país de acogida por los familiares directos del alumno: HABLADA muy limitado □ limitado □ ESCRITA muy limitado □ limitado □ satisfactorio satisfactorio bueno □ bueno □ B- PERFIL LINGÜÍSTICO DEL ALUMNO 1- Lengua materna _________________________________________________________________________ 1 1.1 – Autoevaluación de la competencia lingüística del alumno en la lengua materna A1 A2 B1 B2 C1 C2 Comprender Leer Hablar Escribir 2- Otras lenguas ____________________________________________________________________________ 2.1- Autoevaluación de la competencia lingüística del alumno en las lenguas extranjeras (de acuerdo con el Pasaporte de Lenguas del Portfolio Europeo de Lenguas) Lengua ___________________________________________________________________________________ A1 A2 B1 B2 C1 C2 B1 B2 C1 C2 Comprender Leer Hablar Escribir Lengua ________________________ A1 A2 Comprender Leer Hablar Escribir Lengua ________________________ 2 A1 A2 B1 B2 C1 C2 Comprender Leer Hablar Escribir 3- Número de años de estudio de las distintas lenguas en el sistema de enseñanza reglada Lengua 1 año Hasta 3 años Hasta 5 años + de 5 años 4- Otros cursos de lengua aparte de los cursados en enseñanza reglada Lengua Tipo de curso/título Concedido por Duración Año 5- Tuvo alguna formación en la lengua del país de acogida antes da su llegada al mismo? SÍ NO 6- Tuvo o tiene contactos regulares con hablantes nativos de alguna(s) lengua(s)extran jera(s)? SÍ NO 6.1 En caso afirmativo, ¿qué lengua(s) y qué tipo de contactos (familiares, correspondencia...) ? 7- Experiencias socioculturales Países donde ha vivido ___________________________________________ Países que ha visitado ___________________________________________ C- TRAYECTORIA ESCOLAR DEL ALUMNO 3 1- Centros escolares a los que ha asistido Nombre del centro Localidad País 2- Suspendió o repitió curso alguna vez? SÍ Curso de____ a____ NO 2.1 En caso afirmativo, ¿a qué causas lo atribuye? 3- ¿Qué materias de su currículo anterior le gustaban más? 4- ¿En cuáles tuvo más dificultades? 5- ¿Cómo tenía lugar la evaluación? ( señale las opciones correspondientes) Evaluación continua, diaria Evaluación periódica, (pruebas escritas, trabajos , exámenes orales, etc.) Exámenes al final del curso Exámenes al final del ciclo de estudios. 6- ¿Qué escala de calificación se utilizaba para las notas en el país de origen? ( ejemplo - 0-20; 1-5; A-E;etc) 7- ¿El proceso enseñanza-aprendizaje en el país de origen tenía en cuenta los trabajos de casa? SÍ NO 8- Descríbanos cómo se desarrollaba una clase normal en su país (el método de enseñanza, la forma de trabajo de los alumnos, el comportamento en el aula,..) D- ESTRATEGIAS DE APROVECHAMIENTO/ FORMA DE ORGANIZACIÓN DEL TRABAJO 4 1- ¿Cómo acostumbra a estudiar? (Señale las opciones correspondientes) Leo la mateia en voz alta Hago ejercicios Hago esquemas Tomo notas/ apuntes Creo mis propios ejercicios Hago búsquedas adicionales (en libros, en Internet) Leo textos Escribo textos 2- Ordene las actividades habituales en el aula por orden de preferencia (1 la más importante y 11 la menos importante) Escribir ( textos, historias, poemas, resúmenes,...) Leer textos Hacer ejercicios, resolver problemas ( de Gramática, de Matemáticas...) Memorizar Hacer esquemas Participar en debates Desarrollar proyectos Trabajar con el ordenador Visionar material educativo en soporte audiovisual (vídeos, films, documentales) Responder a las preguntas propuestas por el profesor Escuchar historias, diálogos, canciones E- COMPETENCIAS TRANSVERSALES / OTRAS COMPETENCIAS 5 1. Tecnologías de la Información / Comunicación 1.1 ¿Ha tenido algún tipo de formación informática? SÍ NO 1.1.1En caso afirmativo, ¿ qué programas conoce? Word Excel Access PowerPoint ¿ Otros? ¿Cuáles? __________________________________________________________________________ 1.1.2 ¿Sabe utilizar Internet? SÍ NO 2. Competencias Artísticas / Sociales 2.1 ¿Tiene conocimientos / experiencia de participación en alguna de las seguientes áreas? Teatro Música Danza Pintura Voluntariado Deportes ¿Otras? ¿¿Cuáles? ____________________________________________________________________________ F – CONOCIMIENTO SOCIOCULTURAL DEL PAÍS DE ACOGIDA 1 – ¿Conoce suficientemente la mentalidad – costumbres, valores – del país de acogida? ¿Cuál es su opinión sobre ellos? __________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 2 – ¿Posee conocimientos elementales de la geografia, historia y régimen político del país de acogida? ___________________________________________________________________________________________ 3 –¿Conoce el funcionamiento de la Seguridad Social?_____________________________________________________________________________________ G – EXPECTATIVAS / SUGERENCIAS PARA UNA INTEGRACIÓN CON ÉXITO 6 1 – ¿Conoce el sistema de enseñanza del país de acogida, las áreas de estudio que ofrece y su relación con las salidas profesionales? 2 – ¿Qué estudios piensa cursar en el futuro? ___________________________________________________________________________________________ 2.1. – ¿Qué profesión le gustaría tener en el futuro?____________________________________________________________________________________ 3 - ¿En qué aspectos puede contribuir la escolarización a la superación de las dificuldades que encuentra? Nivel económico Nivel lingüístico Nivel cultural Nivel social 7 FECHA OCTUBRE ACTIVIDAD Análisis de las relaciones entre alumnos de los diferentes grupos por parte de los tutores. Debate en todos los grupos sobre el plan de convivencia y los estatutos europeos. Información de los tutores a los padres del plan de convivencia. 4 y 5 de Noviembre 2005 La trabajadora de servicios a la comunidad y el Jefe de Estudios adjunto para la ESO asisten a las jornadas sobre ”Convivencia en los Centros” DICIEMBRE Evaluación por parte de los tutores y del Orientador de la convivencia en los diferentes grupos. ENERO Celebración del día de la Paz: Las dos últimas semanas de enero se trabajo con los tutores en el tema de la convivencia mediante carteles, poesía, debate, etc. FEBRERO Charla-coloquio, en los grupos de 2º de la ESO, sobre las características de los adolescentes, sus relaciones…., dentro del programa “Adolescencia y tú”. Cuatro charlas a los alumnos de 1º de la ESO sobre sexualidad y repercusión en las relaciones entre adolescentes. MARZO Análisis de la marcha de convivencia en el segundo trimestre entre los tutores y el Orientador. Cuatro sesiones con los grupos de 1º de la ESO sobre prevención de conductas violentas. Una sesión con cada grupo de 2º de ESO sobre las relaciones interpersonales y formas de afrontar problemas de convivencia: “Sensibilización contra el maltrato”. (Dinámicas de grupos con 3 psicopedagogas). ABRILMAYO JUNIO TODO EL CURSO Hábitos nocivos, repercusión y relación entre jóvenes: 4 sesiones con cada grupo de 4º de la ESO y otras 4 con los grupos de 3º de la ESO. Análisis de la marcha de la convivencia en el segundo trimestre. Durante los recreos se han realizado actividades deportivas para favorecer la convivencia entre alumnos. El Departamento de Orientación ha atendido a los alumnos que han sido expulsado durante tres días o a los que se ha abierto expediente y sus familias. 93 Informe sobre Convivencia 3er Trimestre 2005-2006 En el tercer trimestre se ha producido un notable descenso del número de partes. La Jefatura de Estudios ha enviado TRES comunicaciones de acumulación de tres partes de incidencias a las familias; en todos esos casos se ha tratado el problema personalmente en entrevistas celebradas en esta Jefatura. Casi todos los demás que han realizado actos contrarios a las normas de convivencia son, por tanto, reincidentes, y ya las habían recibido con anterioridad. A CUATRO alumnos se les ha enviado comunicación de amonestación grave por conductas gravemente perjudiciales para la convivencia en el centro. Ha habido CINCO alumnos a los que se ha privado del derecho de asistencia al centro durante tres días (a dos de ellos en dos ocasiones) por haber acumulado un mayor número de partes. El caso instruido en un expediente disciplinario abierto a una alumna de 1er trimestre 1º eso 2º eso 3º eso 4º eso TOTAL 88 13 10 2 113 2º trimestre 73 31 25 1 130 3er trimestre 27 19 13 3 62 TOTAL 188 63 48 6 305 2º de ESO ha sido sobreseído. Y en otro caso, un alumno de 1º de ESO ha cumplido durante este trimestre la medida de 20 días de no asistencia al centro, según resolución del Consejo escolar en el expediente incoado. 94 90 80 70 60 50 1er TRIMESTRE 40 2º TRIMESTRE 3er TRIMESTRE 30 20 10 0 1º ESO 2º ESO 3º ESO 4º ESO El dato más preocupante que se destacaba en los dos primeros trimestres era la acumulación de partes en 1º de la ESO y se puede observar que ha mejorado sensiblemente. Esto se debe al cambio a otro centro de tres de los alumnos que más partes acumulaban, junto con una clara disminución de los actos contrarios a la convivencia en este trimestre (en el total de la ESO descienden a menos de la mitad que en los trimestres anteriores), con lo que se puede afirmar que la adaptación de los alumnos llegados de Primaria es satisfactoria y que las medidas adoptadas han producido resultados positivos. La situación en el resto de cursos se puede admitir como normal, al no haber un alto número de casos, y porque también se produce un descenso con respecto al segundo trimestre del curso. Análisis de la convivencia en el centro: DEPARTAMENTO de ORIENTACIÓN Durante el tercer trimestre del curso escolar 2005-06, en el I.E.S Torres Villarroel de Salamanca, debido a la diversidad y cantidad del alumnado con dificultades, se han seguido detectando una serie de problemas de convivencia, reflejados en los apercibimientos o partes de incidencia que ha recogido la jefatura de estudios o que han llegado al Departamento de Orientación a través de profesores, alumnos o de los 95 propios padres, aunque éstos han disminuido respecto a los trimestres anteriores debido a que algunos alumnos se han dado de baja y otros de los que más problemas estaban causando han cambiado de centro. Destacan como principales problemas: Contestaciones improcedentes al profesor. Desobediencia a las instrucciones de este. Boicot a la actividad docente. Desorden en actividades lectivas. Disputas, agresiones, insultos, faltas de respeto hacia sus compañeros y hacia el profesorado por parte del alumnado. Principales actuaciones y actividades realizadas. Las principales actuaciones que hemos llevado a cabo han sido: Actuaciones y actividades con padres: El departamento de Orientación ha convocado y se ha entrevistado con las familias de los alumnos que han sido expulsados durante tres días y con las familias de los alumnos a los que se les ha abierto expediente disciplinario, analizando la situación en la que se encuentran sus hijos y asesorándoles de cómo afrontar los problemas. También se ha entrevistado el departamento con familias de alumnos que están faltando a clase, así como con las familias de los alumnos que han mostrado serios problemas de comunicación con otros compañeros y en algún caso con la misma familia. Con alumnos: El departamento de orientación se ha entrevistado con la mayor parte de los alumnos que han sido apercibidos y en el caso de los alumnos a los que se les ha abierto expediente o han tenido comportamientos disruptivos más graves, se les ha realizado un informe (durante el tercer trimestre solamente en el caso de una alumna). Además se les ha orientado e intervenido con ellos hacia actuaciones encaminadas a mejorar su comportamiento. Se ha intervenido con cuatro alumnos por la sospecha y, en un caso por el aviso de una madre, de posible acoso, pero al final la actuación ha finalizado con un encuentro de los alumnos afectados, y en un acuerdo en que no se van a molestar unos a otros. Los tutores han informado y debatido con los alumnos de sus respectivos grupos el plan de convivencia del centro, han analizado la 96 marcha de la convivencia de la clase en la hora de tutoría, han abordado problemas que afectan a las relaciones del grupo, se ha sensibilizado contra el maltrato entre iguales en las horas de tutoría. Se ha realizado también una sesión de tutoría con cada uno de los grupos de segundo de ESO, en la que se han analizado las características de los adolescentes, las diferencias entre las características de los chicos y las chicas, el trato y cuidados que se debe tener entre estos alumnos. La sesión ha estado dirigida por una monitora , dentro del programa titulado “ Adolescencia y tú”. Durante el tercer trimestre se han desarrollado cuatro sesiones en colaboración con la Cruz Roja de prevención de conductas violentas en 1º de ESO y cuatro sesiones sobre prevención de hábitos nocivos en todos los grupos de tercero y cuarto de ESO. Con profesores: El departamento de orientación ha tratado en las reuniones de coordinación con los tutores los diferentes problemas que se han planteado en sus respectivos grupos y se ha revisado la planificación prevista en el plan de convivencia. Con jefatura de estudios: Han existido reuniones de coordinación del departamento de orientación con la jefatura de estudios para tratar problemas derivados de la convivencia en el centro. Siguiendo las actividades previstas en el plan de convivencia para el segundo trimestre la evaluación resulta relativamente satisfactoria en los siguientes puntos: Análisis de la marcha de la convivencia de la clase en la hora de tutoría al final de cada trimestre. En las reuniones del orientador con los tutores de la ESO se ha analizado la situación y la marcha de la convivencia de los diferentes grupos, partiendo del análisis que los tutores han realizado en sus aulas respectivas. En general se llega a la conclusión que cuando ha desaparecido algún alumno de los considerados conflictivos el ambiente de la clase ha mejorado. 97 Abordar cualquier aspecto que afecte a las buenas relaciones… En todos los problemas que han surgido referidos a la convivencia los tutores han afrontado la situación intentando solucionar los conflictos de forma dialogada. Fomentar los valores democráticos. En las horas de tutoría de 1º y 2º de ESO se han realizado unas sesiones dirigidas al fomento de estos valores. En tercero y cuarto de la ESO y en bachillerato se suelen tratar estos valores en la tutoría y en algunas de las materias del currículo. Sensibilización contra el maltrato entre iguales. Es una tarea continua la que están realizando los tutores con el fin de conseguir una armonía entre sus alumnos y evitar el maltrato entre los compañeros. En los grupos de 2º de ESO se ha realizado una sesión en cada uno de los grupos a la hora de tutoría en las que han participado el orientador, los tutores correspondientes y tres psicopedagogas en las que se han realizado unas dinámicas de grupo sobre cómo afrontar diferentes situaciones de acoso. Estas sesiones se llevaron a cabo durante el segundo trimestre. Celebración del “Día escolar de la no violencia y la paz” Con motivo de la celebración del día de la paz los tutores y bastantes profesores, entre los que se cuentan todos los del departamento de orientación, algunos profesores de inglés, de sociales, de plástica, de lengua, de ciencias naturales, de religión, de música han realizado distintas actividades relacionadas con la tolerancia y la paz. Actividades deportivas en los recreos. Durante todo el curso se han realizado actividades deportivas en los recreos para los alumnos del primer ciclo de la ESO, organizadas por el departamento de educación física, colaborando los maestros de guardia de recreo y otras asociaciones culturales (secretariado gitano). Tratamiento y resultados obtenidos. Se ha tratado individualmente cada uno de los casos y creemos que el resultado es muy desigual en cada uno de los casos porque son muchos los factores ajenos al instituto que influyen en la convivencia. Salamanca 26 de junio de 2006 98 TRADUZIONE IN LINGUA: - INGLESE - RUMENO - RUSSO 99 TRADUZIONE LINGUA INGLESE INTERGRATION SHEET FOR FOREIGN STUDENTS A- PERSONAL/FAMILY DATA 1 - Name _______________________________________________________ 2 - Age______________________ 3 –Place of Birth (country, city/town) _______________________________ 4 - Nationality _____________________ 5 – Parent/Guardian Name __________________________________________ 6 – Parent/Guardian profession in the host country ____________________________ 7 – Parent/Guardian profession in your homeland _______________________________ 8 – Academic degree of parent/guardian ____________________________________ 9 – Languages spoken by parent/guardian _______________________________________ 10 – Household members In your homeland _____________________ In the host country __________________ 11 – Reasons for moving to a new country____________________________ 12 – Date of arrival in the host country _______________________ 13 – Do you and your family have a social relationship with other immigrants’ or do you already have friends in the host country? __________________________________________________________ 14 – Direct family members´ knowledge of the Portuguese language: very limited □ SPOKEN WRITTEN limited □ very limited □ limited □ satisfactory good □ satisfactory good □ B- STUDENT’S LINGUISTIC COMPETENCE 1- Mother tongue _______________________ 1.1 – Self-assessment of student’s competence A1 A2 B1 B2 C1 C2 Listening Reading Speaking Writing 2- Other languages ___________________________________________________________________ 2.1- Student’s competence in foreign languages (De acordo com o Passaporte de Línguas do Portfolio Europeu de Línguas) Language ________________________ 1 A1 A2 B1 B2 C1 C2 B1 B2 C1 C2 B1 B2 C1 C2 Listening Reading Speaking Writing Language ________________________ A1 A2 Listening Reading Speaking Writing Language ________________________ A1 A2 Listening Reading Speaking Writing 3- Years learning various languages in the official teaching system Language 1 years Up to 3 years Up to 5 years More than 5 years 4- Other language courses besides that of the official/regular teaching system Language Course type Concedido por Duration Year 5- Have you attended any Portuguese language course before coming to Portugal? YES NO 6- Do you have regular contact with native speakers of a foreign language? YES NO 6.1 If yes, what type of contact (family friends, correspondence...) 7- Social/cultural experiences Countries in which you have lived ___________________________________________ Countries you have visited ___________________________________________ C- Student’s Education 1- Schools you have been to School Name Place Country Year to ____ from _____ 2 2- Have you ever failed a school year? YES NO 2.1 If yes, what are the causes for the failure? 3- With which subjects of your former curriculum were you more at ease? 4- Which subjects did you have more difficulties with? 5- How was the evaluation carried out? ( tick the options which apply) Daily assessment Periodic assessment (tests, research work, etc.) Exams at the end of the school year exames no final do ciclo de estudos 6- Which was the assessment grade in your homeland? (example – 0-20; A-E; etc.) 7- Did the teaching-learning system of your homeland include homework? YES NO 8- Tell us about a normal lesson in you homeland. ( the teaching method, the way the students worked, the behaviour in the classroom...) D- Strategies towards Success / Self-study Process 1- How do you normally study? (Tick the options which apply) I read the subject out loud I do exercises I make tables/graphs etc. I make notes I make my own exercises I do additional research (books, Internet...) I read texts I write texts 2- Order the following classroom activities according to your preference (1 for the most important up to 11 for the least important) Writing (texts, stories, poems...) Reading Doing exercises (grammatical, mathmatical) Memorizing Doing tables, graphs etc. Debates 3 Doing projects Working on the computer Watching videos (films, documentaries) Answering the teachers questions Listening to stories, dialogues, songs E- OTHER ABILITIES 1. Technologies of communication and information 1.1 Do you have any computer knowledge? YES NO 1.1.1If yes, with which programs can you work? Word Excel Access PowerPoint Other? Which? ________________________________ 1.1.2 Can you use the internet? YES NO 2. Artistic and social abilities 2.1 Do you have any knowledge/experience in the following?: Theatre Music Dance Painting Voluntary Work Sport Other? Which? _____________________________________ F – SOCIAL AND CULTURAL KNOWLEDGE OF THE HOST COUNTRY 1 – Do you know enough about the mentality –traditions, values- of the country you have moved to? What is your opinion about them? _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ 2 – Do you have elementary knowledge of the geography, history and politics of the host country? __________________________________________________________________________________________________ 3 – Do you know how the National Health Service works?_____________________________________________ G – EXPECTATIONS/SUGESTIONS FOR FEELING ACCEPTED 1 –Do you understand the Portuguese schooling system, the different courses on offer and the professional options theybring?____________________________________________________________________________________ 2 – What are you schooling expectations? ______________________________________________________________ 2.1. – What professional occupation would you like to have in the future?__________________________________ 3 - In what aspects can this school help you? Economically Linguistically Culturally Socially 4