Allegato B) alla deliberazione di Consiglio C.le n. 24 del 30/04/2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE (f.to Manzini dott.ssa Elisabetta) RENDICONTO 2012 RELAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Comune di Savignano sul Panaro (Mo) Relazione al Rendiconto 2012 Approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 25 marzo 2013 INTRODUZIONE Anche l’esercizio 2012 è stato particolarmente critico per la finanza e la contabilità degli enti locali. Come per gli esercizi precendenti, infatti, si sono sovrapposte ed inseguite diverse disposizioni normative a carattere finanziario e contabile sullo sfondo di un peggioramento dei conti pubblici italiani ed europei. Rispetto agli esercizi precedenti, inoltre, è opportuno segnalare l’elevatissimo grado di incertezza che ha reso necessario posticipare il termine massimo di approvazione del bilanci di previsione al 31 ottobre del 2012. Questa incertezza ha permeato il bilancio dell’ente nelle sue varie fasi. Per comprendere meglio la portata dei cambiamenti è sufficiente analizzare l’andamento temporale dei trasferimenti erariali: Tipologia Anno 2011 Previsione 2012 Settembre 2012 Rendiconto 2012 Addizionale Comunale ENEL 136.494,00 Trasferimenti Erariali 1.377.916,09 329.667,34 826.622,00 844.092,80 Altri trasferimenti 5.291,63 2.683,56 31.795,92 Fondo Sviluppo investimenti 94.481,06 94.481,06 94.481,06 94.481,06 Totale attribuzioni 1.614.182,78 424.148,40 923.786,62 970.369,78 Oltre alla evidente e significativa contrazione dei trasferimenti erariali definitivi 2011 e 2012 ( 643.813,00 €) è utile richiamare che si è dovuto tener conto di comunicazioni ufficiali (in sede di previsione) in cui il taglio era quantificato in € 1.190.034,38. L’amministrazione, quindi, si è trovata a gestire una incertezza dei saldi talmente elevata che potenzialmente nessuna manovra tariffaria sarebbe stata in grado di compensare. Come era prevedibile il taglio da parte del governo centrale si è tradotto in un incremento della pressione fiscale che, a posteriori, si è rilevato congruo rispetto ai tagli subiti. Da ultimo, ma non meno significativo, è bene precisare che i tagli sopra esposti non hanno ancora il carattere delle definitività. Solo con la comunicazione ufficiale da parte del Ministero dell’Interno, prevista inizialmente per fine febbraio 2013 ed ora slittata a metà marzo, si potrà considerare attendibile il dato del trasferimento erariale. E’ ormai evidente la difficoltà in cui sono chiamati ad operare gli enti con particolare riferimento alla progressiva confusione e sovrapposizione normativa e con la richiesta di maggiori adempimenti e vincoli da parte dello Stato centrale: agli innumerevoli certificati, ai limiti su quasi tutte le tipologie di spesa (personale, assunzioni, spese di rappresentanza, incarichi, manutenzione dei mezzi, formazione del personale, mostre, convegni, pubblicità, approvvigionamento di beni e servizi), si consolida un patto di stabilità che impedisce, di fatto, di proporre nuovi investimenti e pagare le fatture per lavori già eseguiti. Esemplificando, l’ammontare dei pagamenti effettuati al titolo II “Investimenti” ha registrato il seguente andamento nell’ultimo quinquennio: 2008 2009 2010 2011 2012 Pagamenti c/capitale 2.320.084,40 1.643.844,66 566.909,80 1.134.863,24 170.337,71 L’andamento è sufficiente a chiarire la portata del patto di stabilità: per poter rispettare l’obiettivo assegnato al comune di Savignano sul Panaro non si è potuto dar corso a finanziamenti di somme disponibili ed accantonate. Si è proceduto a pagare esclusivamente i piccoli interventi disposti nel corso dell’esercizio ma che sono poca cosa rispetto alla necessità della comunità amministrata. E tutto ciò indipendentemente dall’indebitamento procapite (uno dei più bassi della regione e dell’intera nazione) dalla copertura finanziaria delle spese (tutte le spese fanno riferimento ad entrate già accertate e riscosse dall’ente): A questo “blocco” della spesa in conto capitale si è aggiunta, per effetto della sospensione fino al 31/12/2014 (stabilita dal comma 8 dell’art. 35 del D.L. n° 1/2012) la sospensione del regime di tesoreria mista: la perdita della gestione della propria liquidità che sottrae, sostanzialmente, agli EELL 2 ed ai propri tesorieri la gestione delle entrate proprie. Ciò significa che tutte le entrate dell’ente confluiscono in un conto corrente presso la Banca d’Italia riducendo gli interessi attivi sulle somme giacenti e soprattutto togliendo qualsivoglia interesse/convenienza al servizio di tesoreria tanto che si sono registrano difficoltà ad affidare il servizio alle condizioni economiche precedenti. In questo quadro a tinte fosche, è però opportuno riconoscere alcuni elementi positivi e peculiari del nostro ente: 1) Non sono presenti, iscritti in bilancio, residui passivi per investimenti già realizzati che possano dar corso a richieste risarcitorie o moratorie. 2) Le voci della spesa corrente sono state iscritte in base alla competenza economica senza tema di trascinamenti sull’esercizio successivo di costi di anni precedenti. 3) Sono iscritti in bilancio solo residui attivi con elevato grado di solvibilità e soprattutto, anticipando l’introduzione della nuova contabilità, sono stati stralciati dal bilancio tutti i crediti di dubbia, scarsa e difficile riscuotibilità. Per tali crediti si aprirà (o si è già aperto) il lungo percorso della riscossione coattiva. 4) La spesa corrente mostra un incremento del 2% rispetto all’esercizio precedente con un differenziale in valore assoluto di 137.344,99. All’interno di questo incremento, però, le spese fisse si riducono: personale – 2%, interessi passivi – 8%. A ciò si aggiunge l’incremento dell’IVA del 1% ed una spesa eccezionale per la rimozione neve dall’abitato di oltre 155.000,00 €. 5) Il patto di stabilità è stato rispettato mantenendo un buon tempo di liquidazione delle fatture. 6) L’amministrazione, pur costretta ad aumentare la pressione fiscale locale, è riuscita: • a proporre una buona diversificazione della aliquote dell’IMU per cogliere gli aspetti peculiari di ciascuna categoria imponibile; • a mantenere invariata la TARSU su valori medio-bassi rispetto ai comuni dell’Unione Terre di Castelli; • ad incrementare l’addizionale senza arrivare alla misura massima. Savignano sul Panaro, 04 marzo 2013 L’assessore al Bilancio Davide Nini 3 INTRODUZIONE ...............................................................................................................................2 1) IL RISULTATO DELLA GESTIONE 2012 ..............................................................................6 I diversi metodi di costruzione del risultato economico.....................................................................7 Costruzione dell’avanzo analizzando i movimenti di cassa (ex art. 186 dlgs 267/00)....................................7 Avanzo da gestione corrente e da residui.................................................................................................7 Conclusioni ..................................................................................................................................9 2) LE ENTRATE ..............................................................................................................................10 TITOLO I – ENTRATE TRIBUTARIE....................................................................................10 Tributo Ambientale Provinciale .........................................................................................................11 Fondo Di Compartecipazione All’iva..................................................................................................11 Ici /Imu........................................................................................................................................11 Addizionale Irpef............................................................................................................................12 Addizionale Enel............................................................................................................................12 Compartecipazione Irpef ...................................................................................................................13 Recupero Evasione Ed Elusione Tributi..............................................................................................13 Tassa Rifiuti..................................................................................................................................13 Tosap ...........................................................................................................................................13 Fondo Sperimentale Di Riequlibrio ....................................................................................................13 TITOLO II - I TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ...................................................................................................................13 TITOLO III - ENTRATE DA SERVIZI........................................................................................14 TITOLO IV – ENTRATE IN CONTO CAPITALE ....................................................................16 Entrate da trasferimenti, alienazioni, oneri ed altro................................................................................16 TITOLO V – ASSUNZIONE DI MUTUI.....................................................................................17 3) LA SPESA ......................................................................................................................................20 LA SPESA CORRENTE ...........................................................................................................20 Dotazione Organica ed il personale dell’ente..........................................................................................22 I costi dell’Unione Terre di Castelli.....................................................................................................25 Le Partecipazioni Dell’ente ...............................................................................................................28 Art. 6 comma 4 del DL 95/2012 – verifica situazione debitoria e creditoria ente con proprie società partecipate .....................................................................................................................28 Incarichi di consulenza, studio, ricerca ed altro:.......................................................................................0 I Servizi a domanda individuale.........................................................................................................24 La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti: ................................................................................................25 Gli automezzi in dotazione all’ente.....................................................................................................26 La popolazione del territorio: .............................................................................................................27 TITOLO II - LA SPESA PER GLI INVESTIMENTI............................................................30 4) IL PATTO DI STABILITA’ ........................................................................................................32 5) GLI INDICATORI........................................................................................................................34 Parametri di deficitarietà..................................................................................................................34 6) CONTO DEL PATRIMONIO.....................................................................................................40 7) IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ....................................................................................47 8) IL CONTO ECONOMICO .........................................................................................................50 9) IL RENDICONTO SIOPE ..........................................................................................................52 10) I RUOLI COATTIVI..................................................................................................................58 11) LE RELAZIONI SULL’ATTIVITÀ SVOLTA ..........................................................................62 Relazione sullo stato di attuazione programmi anno 2012 “Area servizi generali e servizi al cittadino”........................................................................................................................................62 4 Relazione accompagnatoria del rendiconto 2012 inerente gli obiettivi assegnati alla area “Servizi finanziari”.......................................................................................................................................63 Relazione accompagnatoria del rendiconto 2012 inerente gli obiettivi assegnati alla area “Servizi alla città” ........................................................................................................................................67 Relazione accompagnatoria del rendiconto 2012 inerente gli obiettivi assegnati alla area “LL PP e Patrimonio” .................................................................................................................................76 Relazione del Responsabile dell’area Servizi di vigilanza ............................................................80 12) I LIMITI DI SPESA DEL D.L.78/2010 E LE SPESE DI RAPPRESENTANZA ..........................83 13) L’UTILIZZO DELLE CONVENZIONI CONSIP ED INTERCENT-ER ......................................86 14) TEMPI DI PAGAMENTO DELLE FATTURE ANNO 2012 .......................................................87 5 1) IL RISULTATO DELLA GESTIONE 2012 Il risultato della gestione finanziaria dell’esercizio 2012 può essere così sinteticamente riassunto: Previsione iniziale Avanzo Titolo I Entrate Tributarie Titolo II Trasferimenti erariali Titolo III Entrate Extratributarie 5.982.953,00 308.315,00 841.936,00 7.133.204,0 0 Totale entrate correnti Titolo IV Entrate in Conto capitale 231.000,00 Titolo V Mutui 250.000,00 Titolo VI Servizi c/Terzi 713.400,00 8.327.604,0 0 Totale Titolo I Spesa corrente 6.908.604,00 Titolo II Spesa in conto capitale 231.000,00 Titolo III Rimborso quote amm.to Mutui 474.600,00 Titolo IV Servizi c/ terzi 713.400,00 8.327.604,0 Totale 0 Avanzo da gestione corrente Stanziamento finale Accertamenti Impegni Scost. Previsione Maggiori/minori entrate/spese consuntivo 6.119.053,00 298.715,00 1.055.836,00 6.134.782,87 305.202,58 834.403,77 2,5% -1,0% -0,9% - 15.729,87 6.487,58 221.432,23 7.473.604,00 245.000,00 250.000,00 713.400,00 7.274.389,22 149.044,65 0,00 399.836,65 2,0% -35,5% -100,0% -44,0% - 199.214,78 95.955,35 250.000,00 313.563,35 8.682.004,00 7.017.004,00 445.000,00 506.600,00 713.400,00 7.823.270,52 6.854.908,78 313.001,32 254.936,09 399.836,65 8.682.004,00 7.822.682,84 -6,1% -0,8% 35,5% -46,3% -44,0% - 858.733,48 162.095,22 131.998,68 251.663,91 313.563,35 - 859.321,16 587.68 La tabella sopra riportata mostra la dinamica del bilancio nelle sue tre fasi essenziali: la previsione, l’ultimo stanziamento (l’ultima previsione) ed il dato finale. La prima colonna numerica riporta la previsione che gli uffici, la Giunta ed il Consiglio hanno proposto per l’anno 2012. La seconda colonna riporta, invece, l’aggiornamento della previsione in relazione all’andamento della gestione finanziaria, della normativa, e più in generale, degli accadimenti occorsi durante l’esercizio che hanno avuto o che avrebbero dovuto avere riflessi contabili. La terza colonna, infine, mostra i dati effettivi: ciò che si è manifestato nella realtà. Ogni scostamento tra i diversi dati (iniziale e finale o assestato e finale) assume un significato specifico ed è portatore di un “pezzetto” di storia del recente passato del bilancio (e quindi dell’intera attività) del comune di Savignano sul Panaro. Un primo commento prende spunto dagli indicatori relativi agli scostamenti tra previsione e consuntivo. Scostamenti limitati (< +/- 5%) testimoniano della fisiologicità dell’andamento della gestione. Scostamenti più rilevanti, viceversa, sono riconducibili a dinamiche che è opportuno approfondire ed indagare. A tal fine si rinvia alle successive pagine in cui le singole tipologie di entrate e di spesa vengono esaminate nelle loro caratteristiche essenziali. Il dato significativo che emerge da un primo sguardo sommario è che i saldi finali sono inferiori rispetto alla previsioni iniziali. Di particolare valore è l’andamento della spesa corrente che, nonostante l’eccezionale nevicata e l’incremento di un punto percentuale dell’IVA, risulta essere inferiore rispetto alla previsioni iniziali (Titolo I della spesa corrente). 6 I diversi metodi di costruzione del risultato economico Complessivamente la gestione dell’anno 2012 si è conclusa con un risultato di amministrazione di € 32.474,75 e può essere così ripartito: Vincolato ad investimenti Svalutazione crediti Libero Totale Da gestione residui 400,00 Da gestione corrente Avanzo prec. non destinato 43,33 29.450,25 Totale 29.893,58 400,00 700,00 1.336,82 31.487,07 700,00 1.881,17 32.474,75 544,35 587,68 Di questo risultato una parte è riconducibile alla gestione di competenza (risparmi di spesa dell’anno 2012 o maggiori entrate imputabili al 2012) ed una parte relativa alla gestione residui (saldo positivo tra crediti e debiti di anni precedenti di cui si è verificata l’insussistenza). L’avanzo della gestione corrente è di € 587,68 mentre l’avanzo derivante dalla gestione residui è di € 400,00. A ciò si aggiunge l’avanzo 2011 non destinato nel corso del 2012 di € 31.487,07. Quest’ultimo non è stato destinato in relazione alle difficoltà nell’utilizzo dell’avanzo in vigenza delle attuali norme sul patto di stabilità che rilevano la spesa da esso eventualmente finanziata ma non anche le entrate. Costruzione dell’avanzo analizzando i movimenti di cassa (ex art. 186 dlgs 267/00) In questo schema viene evidenziato il processo di formazione dell’avanzo sommando la gestione di cassa e la gestione dei residui riaccertati (debiti e crediti vantati dall’ente al 31/12). Sostanzialmente viene sommato al fondo di cassa finale l’ammontare complessivo del crediti che l’ente vanta e sottratto l’ammontare dei debiti cui l’ente deve far fronte. Quadro riassuntivo della gestione finanziaria Descrizione Fondo iniziale di cassa all'1/1/2012 Riscossioni Pagamenti Fondo di cassa al 31/12/2012 Residui attivi Residui passivi Avanzo anno 2012 Residui Competenza 1.108.935,02 1.391.349,64 6.550.961,31 5.631.112,59 460.577,48 1.065.549,04 1.272.309,21 2.191.570,25 Totale 919.273,25 7.659.896,33 7.022.462,23 1.556.707,35 1.732.886,69 3.257.119,29 32.474,75 Il fondo di cassa mostra un significativo incremento in relazione ai vincoli stringenti del patto di stabilità che limitano severamente le possibilità dell’ente di attivare investimenti. Avanzo da gestione corrente e da residui Con questo sistema il risultato della gestione è dato dalla somma del risultato della gestione di competenza e dalla gestione residui. Il primo è dato dalla differenza tra quanto previsto e ciò che si è effettivamente realizzato. Nel 2012 questa differenza ammonta ad € 587,67 (appena lo 0,00751% del bilancio). Il secondo, invece è dato dal contributo che l’attività di riaccertamento ha dato alla formazione dell’avanzo. I responsabili d’area, con propria determinazione, hanno stabilito quali crediti e quali debiti avevano i requisiti per essere mantenuti in bilancio e quali, viceversa, dovevano essere cancellati. Da quest’ultima attività scaturisce l’avanzo da residui considerando che la cancellazione di un debito porta ad un incremento dell’avanzo, viceversa, la cancellazione di un credito costituisce un elemento negativo. Lo schema seguente, che mostra la genesi dell’avanzo da residui, necessita di un approfondimento particolare. 7 Infatti il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (G.U. n. 172 del 26.07.2011) che detta le regole sulla armonizzazione dei sistemi contabili diretta a garantire la trasparenza e la comparabilità dei dati di bilancio (regole che trovano applicazione per i bilanci degli enti territoriali, dei loro enti ed organismi strumentali e per i conti del settore sanitario) porterà ad una modifica della contabilità con decorrenza 1/1/2014 rendendo opportuno, già con il rendiconto 2012 una armonizzazione delle voci di bilancio che contrastano con i nuovi principi contabili. In particolare verrà introdotto un diverso concetto di impegno di spesa e di accertamento in cui, sintetizzando, avranno un maggior peso l’esigibilità della entrata e della spesa. Ciò comporta una rilettura, alla luce dei nuovi orientamento dei residui attivi e passivi rendendo consigliabile ed opportuna la radiazione di tutti quei crediti e quei debiti (ancorché legittimi) che hanno un basso grado di esigibilità. Con il rendiconto 2012 si è proceduto ad un puntuale e capillare riaccertamento dei residui al fine di rendere graduale ed armonico il passaggio tra la “vecchia” contabilità che vigerà per il bilancio di gestione 2013 e la “nuova” contabilità in vigore dal 2014. Ciò ha portato ad un volume di radiazione di residui attivi e passivi molto elevato (quasi 2.600.000,00) che però non produce un risultato anomalo. L’avanzo da residui, infatti, è confinato in appena 400,00 quale differenza tra molte scritture di entrate e spese corrispondenti e correlate. Il riaccertamento dei residui, inoltre ha consentito all’ente di aumentare il grado di attendibilità del bilancio eliminando tutti quei residui di dubbia esigibilità che tanti problemi e rischi hanno fatto correre e stanno facendo correre ad altre pubbliche amministrazioni. Quadro riassuntivo avanzo da residui Titolo 1 Entrate tributarie 251.782,33 Titolo 1 Spesa corrente Titolo 2 Entrate da trasferimenti 35.722,57 Titolo 3 Rimborso mutui Titolo 3 Entrate proprie 645.771,93 301.391,89 Totale minori residui correnti Titolo 4 Entrate conto capitale Titolo 5 Mutui 933.276,83 1.597.607,43 Titoli 2 Spesa di investimento 1.854,91 301.391,89 2.213.646,47 Totale equilibrio c/capitale Titolo 6 Servizi conto terzi 1.599.462,34 51.646,85 Titolo 4 Servizi conto terzi 2.213.646,47 69.747,66 Minori entrate (minori Crediti) Saldo (avanzo da residui) 2.584.386,02 Minori spese (minori debiti) 2.584.786,02 400,00 Segue ora lo schema che esplicita la provenienza temporale dei residui. Sono infatti evidenziati i debiti ed i crediti che l’ente si “trascina” da esercizi finanziari passati. La situazione, del tutto fisiologica, mostra ovviamente una incidenza rilevante dei residui derivanti dall’esercizio 2012 mentre la consistenza degli stessi scema con l’arretrare dell’origine. Esercizi di provenienza dei residui riaccertati al 31/12/2012 Precedenti Avanzo Titolo I Entrate Tributarie Titolo II Trasferimenti erariali Titolo III Entrate Extratributarie Totale entrate correnti Titolo IV Entrate in C. capitale Titolo V Mutui Titolo VI Servizi c/Terzi Totale Entrate Titolo I Spesa corrente Titolo II Spesa in conto capitale Titolo III Rimborso quote Mutui Titolo IV Servizi c/ terzi Totale Spese Residui 2008 Residui 2009 Residui 2010 Residui 2011 Residui 2012 255,00 255,00 491,67 491,67 1.125,00 41.866,97 200,00 43.191,97 1.806,18 21.952,00 49.665,48 24.074,18 255,00 7.215,21 70.000,00 3.448,44 3.940,11 27.920,03 15.675,00 3.401,92 46.593,89 80.854,53 33.121,64 18.682,99 387.836,48 363.387,80 317.493,81 10.726,13 1.272.309,21 1.950.052,14 213.196,53 750,00 74.489,66 82,00 77.297,21 400,00 43.995,03 28.804,69 142.780,86 46.104,67 726.986,28 28.321,58 2.191.570,25 2.653,82 2.653,82 17.492,00 87.897,75 92.411,18 1.844,56 182.153,49 187.000,00 987.282,25 167.978,99 106.321,84 1.261.583,08 - 8 Da questo schema si trae un importate indicatore di salubrità del bilancio essendo ridotti i residui attivi (crediti) dei titoli I e III delle entrate riconducibili agli esercizi passati. Ciò significa che i bilanci si sono retti, nel tempo, su entrate accertate e riscosse. Diverso il caso dell’esercizio 2012 in cui il volume dei residui è sensibilmente maggiore. Ciò è riconducibile ai tempi di riscossione della TARSU (attraverso l’Unione Terre di Castelli) che rallentano i flussi finanziari verso il comune e l’accertamento dell’addizionale comunale all’IRPEF che viene riscossa nell’anno di competenza in acconto (nel nostro caso con l’aliquota del 2011) e a saldo (cn la nuova aliquota 2012) l’anno successivo. Conclusioni Quest’ultimo schema mostra con chiarezza la composizione dell’avanzo così come indicato dall’art. 187 del DLgs 267/00. Vincolato ad investimenti Vincolato Fondo Svalutazione crediti Fondo ammortamento Libero Totale Da gestione residui 400,00 - Da gestione corrente 43,33 - 400,00 544,35 587,68 Avanzo precedente non destinato 29.450,25 700,00 1.336,82 31.487,07 Totale 29.893,58 700,00 1.881,17 32.474,75 Seguono ora diverse sezioni con le quali si forniscono i necessari approfondimenti. 9 2) LE ENTRATE L’andamento delle entrate dell’ente può essere così riassunto: 2009 2010 3.766.426,01 4.040.149,15 3,26% 7,27% 46,00% 49,05% 1.837.709,57 1.821.486,36 0,51% -0,88% 22,44% 22,12% 983.294,35 1.042.932,69 -14,26% 6,07% 12,01% 12,66% 1.018.883,32 294.410,47 -19,70% -71,10% 12,44% 3,57% 0,00 460.000,00 TITOLO I - Entrate Tributarie Variazione sull'anno precedente Percentuale di composizione TITOLO II - Entrate da trasf. correnti Variazione sull'anno precedente Percentuale di composizione TITOLO III - Entrate Extra-Tributarie Variazione sull'anno precedente Percentuale di composizione TITOLO IV -Trasf. di cap. e risc crediti Variazione sull'anno precedente Percentuale di composizione Titolo V Entrate derivanti da acc. di prestiti Variazione sull'anno precedente Percentuale di composizione TITOLO VI Entrate derivanti da partite di giro Variazione sull'anno precedente Percentuale di composizione TOTALE ENTRATE Variazione sull'anno precedente 0,00% 5,59% 582.223,54 577.053,94 -7,65% -0,89% 7,11% 7,01% 8.188.536,79 8.236.032,61 -3,91% 0,58% 2011 5.670.183,94 40,35% 65,85% 454.151,18 -75,07% 5,27% 1.446.570,46 38,70% 16,80% 400.551,30 36,05% 4,65% 0,00 -100,00% 0,00% 639.009,72 10,74% 7,42% 8.610.466,60 4,55% 2012 6.134.782,87 8,19% 78,42% 305.202,58 -32,80% 3,90% 834.403,77 -42,32% 10,67% 149.044,65 -62,79% 1,91% 0,00 0,00% 399.836,65 -37,43% 5,11% 7.823.270,52 -9,14% Nel dettaglio analizziamo di diversi titoli: TITOLO I – ENTRATE TRIBUTARIE Nella tabella che segue vengono esposte le voci che compongono le entrate tributarie ed è possibile dar conto di alcuni mutamenti significativi: Raffronto tra alcune voci principali Tributo ambientale provinciale Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Compartecipazione all'IVA Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale ICI Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Violazioni ICI Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Pubblicità e pubbliche affissioni Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Addizionale IRPEF Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Compartecipazione IRPEF Variazione % sull'anno precedente 2009 2010 0,00 0,00 1.849.174,25 1,12% 49,10% 25.670,77 1436,25% 0,68% 77.329,94 -12% 2,05% 508.500,00 -6% 13,50% 111.392,60 31% 0,00 2011 15.000,00 2012 40.707,65 0,00 0,00 629.803,75 0,66% - 1.820.128,00 -1,57% 45,05% 246.347,74 859,64% 6,10% 96.820,35 25% 2,40% 488.900,88 -4% 12,10% 118.507,59 6% 11,1% 1.812.621,23 -0,4% 32,0% 4.592,00 -98,1% 0,1% 77.677,32 -19,8% 1,4% 570.734,48 16,7% 10,1% 0,00 -100,0% 0,0% 2.856.426,07 57,6% 46,56% 50.814,72 1006,6% 0,83% 77.754,17 0,1% 1,27% 841.795,51 47,5% 13,72% 2.683,56 10 Composizione percentuale Addizionale ENEL Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Tassa Rifiuti Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Recupero TARSU Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Tosap Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Fondo sperimentale di riequilibrio Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Totale entrate tributarie 2,96% 139.389,63 129,48% 3,70% 1.010.616,04 1,27% 26,83% 2,93% 114.583,61 -17,80% 2,84% 1.086.316,01 7,49% 26,89% 26.540,44 44.352,78 2,05% 1,18% 41.004,57 -7,55% 1,01% - 0,0% 136.494,82 19,1% 2,4% 1.200.974,92 10,6% 21,2% 364.195,00 1272,2% 6,4% 111.069,51 170,9% 2,0% 747.020,91 4.040.149,19 13,2% 5.670.183,94 3.766.426,01 0,04% 1.504,19 -98,9% 0,02% 1.222.128,48 1,8% 19,92% 121.902,17 -66,5% 1,99% 73.882,12 -33,5% 1,20% 845.184,23 13,1% 13,78% 6.134.782,87 Tributo Ambientale Provinciale E’ l’addizionale provinciale alla tassa rifiuti. In quest’ultima, infatti, è conglobata una addizionale provinciale del 5% che i contribuenti pagano al comune che a sua volta la versa alla provincia. Fino all’anno 2010 questa entrata era iscritta nel titolo VI “Servizi per conto di Terzi” ed aveva un corrispondente intervento di spesa sempre nei “Servizi conto terzi”. La codifica SIOPE (i codici univoci che identificano tutte le spese pubbliche) collocano tale entrata tra le imposte del titolo I. Il Bilancio 2011 si è parzialmente adeguato (solo per il tributo provinciale ambientale relativo agli anni pregressi). Nel 2012 tutto il tributo provinciale è stato iscritto interamento al titolo I delle entrate. Fondo Di Compartecipazione All’iva Nato con il DLgs 23 del 14/03/2011 art. 14 comma 10 (poi soppresso dall'art. 13, comma 19, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201) rappresentava la trasformazione del sistema di finanziamento delle autonomie locali da un sistema di finanza derivato ad uno caratterizzato dalla autonomia finanziaria attraverso la fiscalizzazione dei trasferimenti statali, sostituiti, questi ultimi, da tributi propri e quote di devoluzione o compartecipazione di tributi erariali. Ici /Imu L’introduzione dell’IMU rappresenta la grande novità dell’esercizio 2012. Pur sostituendo l’imposta comunale sugli immobili (ICI) l’IMU è una imposta sostanzialmente diversa. La prima evidenza è la nuova imposta ha comportato un aggravio severo della pressione fiscale sul territorio. Imu riscossa sul territorio - Comune Imu riscossa sul territorio - Stato Totale IMU territorio Savignano sul Panaro 2.825.650,47 1.457.428,20 4.283.078,67 Il dato complessivo delle riscossioni sul territorio è particolarmente significativo confrontando con il prelievo ICI dell’esercizio precedente sul territorio pari ad € 1.812.621,23, con un incremento della pressione fiscale (IMU/ICI) di oltre il 133%. 11 Gli incassi dell’ente possono essere così rappresentati: Abitazione principale Terreni agricoli Aree edificabili Altri fabbricati Altro Totale quota comunale Da aggiungere “conguagli anni precedenti” comune Quota statale 2007 527.248,67 80.057,90 213.152,12 1.743.581,26 2010 18.688,02 73.608,58 200.368,08 1.539.256,38 2.564.039,95 44.223,15 0 1.831.921,06 12.750,06 0 2011 17.150,52 70.080,20 181.659,71 1.505.126,22 31.414,08 1.805.430,73 7.190,50 0 2012 769.579,68 111.242,35 143.169,07 1.748.420,13 53.239,24 2.825.650,47 30.775,60 1.457.428,20 Addizionale Irpef L’addizionale comunale all’IRPEF (nel 2011 pari allo 0,45%) mostra un sensibile incremento per effetto dell’innalzamento della aliquota comunale (0,68%). Il meccanismo di versamento (l’acconto misurato sull’aliquota dell’anno precedente ed il saldo versato sull’anno successivo con l’aliquota corrente) ha prodotto un volume rilevante di residui attivi da riscuotere. Tali residui, se la previsione verrà confermata, verranno riassorbiti dal bilancio nel corso dell’esercizio 2013. Per maggiore chiarezza la situazione attuale è rappresentata dallo schema seguente: Conguaglio 2010 Addizionale. Comunale IRPEF Conguaglio 2011 Addizionale. Comunale IRPEF Acconto 2012 Addizionale. Comunale IRPEF Addizionale comunale Irpef Cedolare secca Saldo addizionale comunale Irpef 2012 Accertato 44.300,00 88.408,61 179.287,04 29.112,36 500.000,00 Riscosso 44.300,00 88.408,61 179.287,04 29.112,36 - Come si può notare l’importo complessivo dell’addizionale è composto da numerose voci molte delle quali afferenti ad esercizi passati. E’ importate però evidenziare che l’acconto al 30% sulla aliquota dell’esercizio precedente ha prodotto una riscossione di € 179.287,04 il cui saldo, fatte le debite proporzioni dovrebbe ammontare a circa 700.000,00 €. Questo conto ottimistico, però deve essere corretto in termini prudenziali per tener conto del generale peggioramento della situazione economica (la riduzione dei redditi produce una riduzione dell’addizionale) e delle diverse modalità di computo di alcuni imponibili (la cedolare secca, per esempio sottrae risorse all’addizionale IRPEF). A complicare la vicenda è il mancato coordinamento tra quando riscosso dagli enti ed i dati dell’agenzia delle entrate che rilevano i redditi IRPEF del territorio di Savignano e che dovrebbero confermare, di norma, quanto riscosso. Ad oggi questa corrispondenza non è stata ancora trovata. Si può quindi concludere, con ragionevole certezza che il dato medio dell’ultimo quadriennio è sufficientemente significativo per fornire il gettito medio del territorio: 527.000,00 all’anno con aliquota allo 0,45%. Il residuo di 500.000,00 € quindi, rappresenta una prospettiva di riscossione credibile che troverà conferma solo nei prossimi mesi con l’avanzare delle rate mensili di versamento a saldo. Addizionale Enel L’addizionale ENEL faceva riferimento ad un prelievo effettuato alla fonte dal fornitore di energia elettrica agli utenti e poi versato nelle casse dell’ente. Purtroppo, a decorrere dal 2012 l’entrata è stata assorbita dai trasferimenti erariali tramutandosi sostanzialmente in un taglio degli stessi. Dal dato oggettivo dei consumi sul territorio (che fornivano un gettito proporzionale al consumo reale) si è passati ai criteri di riparto propri dei trasferimenti erariali che tengono conto di altri elementi producendo una riduzione oggettiva delle risorse. 12 Nel 2012, all’interno del trasferimento erariale la “nostra” addizionale sul consumo di energia elettrica è stata valutata appena € 72.734,44 con una perdita di gettiti di oltre € 60.000,00. Compartecipazione Irpef La compartecipazione IRPEF è stata soppressa in relazione al DLgs 23 del 14/03/2011 (Federalismo municipale). Recupero Evasione Ed Elusione Tributi Una nota a parte la meritano i recuperi di evasione ed elusione dei tributi comunali. Attualmente, l’accertamento del recupero della evasione della evasione dei tributi locali avviene con il criterio di cassa (viene iscritto in bilancio solo quello che effettivamente viene riscosso dal tesoriere comunale). ICI – Grazie alla collaborazione con l’ufficio tecnico comunale sono state individuate, censite e catalogate tutte le aree edificabili del comune. L’ufficio ha provveduto ad avviare diverse istruttorie per l’accertamento della regolarità dei versamenti ICI. In quest’ottica sono stati attivati una serie di procedimenti per il recupero dell’imposta evase per circa € 50.000,00. TARSU – Il 2011 è stato l’esercizio che ha visto la conclusione delle operazioni di recupero della TARSU relativa a quanto stabilito dal Consiglio Comunale (CC 40 del 30/06/2010) per la definizione delle annualità pregresse TARSU. Tale attività si è trascinata anche nel 2012 con un incasso residuo di € 82.482,35 e con l’emissione di avvisi di accertamento nei confronti di coloro che pur trovandosi in una situazione di difformità non hanno aderito alla “sanatoria”. Da quest’ultima attività, i cui dettagli si trovano nelle pagine seguenti, l’ente ha potuto iscrivere una entrata (accertata e riscossa) di e 39.419,82. Tassa Rifiuti L’andamento dell’entrata mostra un lieve incremento del gettito dovuto all’assenza, nel 2012, dello sconto una tantum previsto per il 2011 (3%). Nel corso del 2012 non sono stati deliberati incrementi della tassa rifiuti. Tosap Il gettito TOSAP è rimasto pressoché invariato rispetto agli anni precedenti (con esclusione dell’anno 2011 in cui si sono recuperate somme evase) nonostante l’esternalizzazione del servizio. Fondo Sperimentale Di Riequlibrio E’ un fondo che sostituisce i precedenti trasferimenti erariali ed è stato introdotto per la prima volta nel panorama della finanza locale dal D.Lgs 23 del 14/03/2011. Il paragone con i tradizionali trasferimenti erariali è assai arduo a causa della disomogeneità dei dati a confronto. TITOLO II - I TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Il quadro seguente mostra l’andamento dei trasferimenti correnti delle altre pubbliche amministrazioni: Anni di riferimento Trasferimenti correnti Stato Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Trasferimenti correnti Regione ER Variazione % sull'anno precedente Composizione percentuale Altri Trasferimenti correnti Variazione % sull'anno precedente 2009 1.619.888,30 2,44% 2048% 0,00 -100,00% 0% 217.821,27 -10,66% 2010 1.646.458,15 1,64% 2082% 1.077,60 1% 173.950,61 -20,14% 2011 225.186,22 -86,32% 49,58% 29.845,36 2669,61% 6,57% 199.119,60 14,47% 2012 94.481,06 -58,04% 30,96% 0,00 -100,00% 0,00% 210.721,52 5,83% 13 Composizione percentuale TOTALE TITOLO II Variazione % sull'anno precedente 275% 1.837.709,57 0,51% 220% 1.821.486,36 -0,88% 43,84% 454.151,18 -75,07% 69,04% 305.202,58 -32,80% In questo schema si palesa il nuovo sistema di finanziamento pubblico delle autonomie locali che prevede un disimpegno da parte dell’amministrazione statale a fronte di un incremento della pressione fiscale locale (Tarsu, Imu, Addizionale comunale all’IRPEF). A titolo riepilogativo si riporta la situazione aggiornata dei trasferimenti erariali così come comunicati dal Ministeri dell’interno: 2009 2010 Contributo ordinario 492.985,16 500.507,98 - - Contributo consolidato 148.171,58 148.171,58 - - Altri contributi 29.151,92 55.642,26 - - 774.987,85 - - 3.315,46 3.315,46 - - 1.276,92 111.392,60 1.276,92 118.507,59 - - 747.020,91 844.092,80 - 1.560.230,88 1.602.409,64 629.803,75 1.376.824,66 128.153,67 94.481,06 94.481,06 42.896,35 14.509,05 130.705,16 1.731.280,90 1.711.399,75 1.602.010,88 Contributo funzioni trasferite corrente Contributo funzioni trasferite c/capitale Compartecipazione IRPEF Fondo sperim. Riequ. Contributo ammortamento mutui * Conguagli anni precedenti** Totale trasferimenti 2012 773.937,24 Rimborso ICI prima casa Compartecipazione IVA Trasferimenti erariali 2011 844.092,80 94.481,06 31.795,92 970.369,78 ° In questa riga sono evidenziati i trasferimenti confrontabili nel tempo per omogeneità *E’ un contributo che sostiene l’ammortamento dei mutui contratti dagli EELL. La riduzione dei trasferimenti è connessa, in modo naturale e del tutto prevedibile, all’esaurimento degli originari piani di ammortamento dei mutui. La riduzione pertanto non è ascrivibile alla voce “Tagli dei Trasferimenti”. ** Sono conguagli di anni precedenti. La dinamica di queste voci è del tutto imprevedibile. Costituiscono, di norma, maggiori entrate. Nel 2012 sono del tutto scomparsi i trasferimenti regionali, mentre rimangono sostanzialmente stabili gli altri trasferimenti (il cui elemento più significativo è il trasferimento dei comuni che partecipano alla gestione del canile intercomunale). TITOLO III - ENTRATE DA SERVIZI TITOLO III Extratributarie Cat. 1 - Proventi servizi pubblici Incremento sull'anno precedente Percentuale di composizione Cat. 2 Proventi dei beni dell'ente Variazione sull'anno precedente Percentuale di composizione Cat. 3 Interessi su anticipazioni e crediti Incremento sull'anno precedente Percentuale di composizione Cat. 4 Utili netti e dividendi di società Incremento sull'anno precedente Percentuale di composizione Cat. 5 Proventi diversi Incremento sull'anno precedente Percentuale di composizione 2009 512.048,32 2% 52,1% 126.352,51 -27% 12,8% 3.844,44 -89,37% 0,39% 0,00 2010 633.716,00 0% 52,1% 190.299,83 0% 12,8% 2.637,21 0,03% 0,39% 0,00 2011 1.189.563,80 87,7% 82,2% 140.871,18 -26,0% 9,7% 5.671,13 115,0% 0,4% 0,00 2012 485.637,81 -59,2% 58,2% 202.024,30 43,4% 24,2% 4.843,94 -14,6% 0,6% 12,60 0,00% 341.049,08 -21,76% 34,68% 0,00% 216.279,65 0,00% 34,68% 0,0% 110.464,35 -48,9% 7,6% 0,0% 141.885,12 28,4% 17,0% TOTALE ENTRATE 983.294,35 1.042.932,69 1.446.570,46 834.403,77 14 Incremento sull'anno precedente -14,26% 0,00% 38,70% -42,32% La tabella sopra esposta riassume le entrate che affluiscono all’ente in relazione ai servizi espletati. E’ particolarmente evidente l’andamento socscante della categoria 1 “Proventi dei servizi dell’ente”. In questa categoria trovano posto gli incassi sui residuali servizi espletati dall’ente (la maggior parte son stati trasferiti all’Unione Terre di Castelli” e le sanzioni al codice della strada. E’ proprio quest’ultima voce a procuare questo andamento sinuoso. Infatti, nel 2011, vennero accertate le somme iscritte a riscossione coattiva per oltre 696.010,00 € mentre nel 2012 le somme iscritte a ruolo che hanno trovat posto nel bilancio sono appena 32.002.04 €.. Lo schema seguente mostra sinteticamente l’andamento delle sanzioni al CDS (quelle emesse nel corso dell’anno con esclusione di quelle iscritte a ruolo coattivo) la loro destinazione e la loro riscossione: Anno Accertamenti Riscossioni 2008 310.000,00 104.659,11 33,76% 2009 373.823,31 144.206,10 38,58% 2010 444.426,35 369.480,29 83,14% 2011 317.388,99 317.383,19 100,00% 2012 290.170,65 290.170,65 100,00% Restano stabili (nella media quadriennale) i proventi dei beni dell’ente tra i quali ricordiamo l’affitto della caserma dei CC, l’affitto di ramo di azienda all’Unione Terre di Castelli per i beni e le attrezzature delle funzioni trasferite e i terreni locati per l’installazione dei ripetitori di telefonia mobile. Da rilevare l’insignificanza degli interessi attivi (contrariamente a quanto si potrebbe presumere dal volume dei depositi bancari ammontanti al 31/12 ad oltre 1.550.000,00 €. A miglior leggibilità della categoria “proventi diversi” evidenziamo che la costituiscono principalmente: Rimborsi e recuperi diversi Royalties Recupero somme gestione teatro Recupero spese personale Recupero somme per danni Notifica atti PM Sistema idrico integrato canone 41.069,84 2.683,12 29.388,49 5.624,05 1.110,00 41.144,12 20.865,50 141.885,12 15 TITOLO IV – ENTRATE IN CONTO CAPITALE Entrate da trasferimenti, alienazioni, oneri ed altro Lo schema mostra l’andamento delle entrate destinabili ad investimenti nell’ultimo quadriennio: TITOLO IV Conto capitale Cat. 1 - Alienazioni patrimoniali Incremento sull'anno precedente Percentuale di composizione Cat. 2 Trasferimenti c/cap. dallo STATO Variazione sull'anno precedente Percentuale di composizione Cat. 3 - Trasferimenti della Regione Incremento sull'anno precedente Percentuale di composizione Cat. 4 – Trasf.ti di capitale da altri enti della PA Incremento sull'anno precedente Percentuale di composizione Cat. 5 - trasf. Di capitali da altri soggetti Incremento sull'anno precedente Percentuale di composizione TOTALE ENTRATE Incremento sull'anno precedente 2009 245.614,94 226% 24,1% 1.276,92 0,00% 0,10% 0,00 -100,00% 0,00% 0,00 -100,00% 0,00% 771.991,46 2,28% 75,77% 1.018.883,32 -19,70% 2010 3.933,68 -98% 1,3% 1.276,92 0,00% 0,4% 2.521,19 2011 800,00 -79,66% 0,20% 0,00 -100,00% 0,00% 69.532,32 2657,92% 17,36% 120.000,00 99,68% 29,96% 210.218,98 -7,22% 52,48% 400.551,30 36,05% 0,86% 60.097,23 20,41% 226.581,45 -70,65% 76,96% 294.410,47 -71,10% 2012 5.386,58 573,32% 3,61% 0,00 #DIV/0! 0,00% 13.999,78 -79,87% 9,39% 0,00 -100,00% 0,00% 129.658,29 -38,32% 86,99% 149.044,65 -62,79% La categoria I° evidenzia i proventi derivanti dalla dismissione di patrimonio comunale dove nel 2012 hanno trovato posto solo le somme derivanti dal riscatto di una nuda proprietà. L’andamento degli oneri di urbanizzazione può essere così riassunto: Oneri di urbanizzazione complessivi Oneri in parte corrente 2008 625.759,56 391500,00 62,56% 2009 2010 189.827,32 63.000,00 33,19% 462.980,03 301455,00 65,11% 2011 182.182,74 59.393,48 32,60% 2012 96.148,08 0,00% La tabella mostra l’andamento delle entrate da oneri di urbanizzazione e testimonia della grave crisi cha ha colpito il settore edilizio anche nella zona di Savignano sul Panaro. Nonostante diverse potenzialità edificatorie, infatti, il mercato edilizio è rimasto praticamente immobile. E’ pur vero che la natura di queste entrate le rende sostanzialmente indipendenti (nel quantum) dall’attività dell’ente. L’attività estrattiva e l’attività edilizia non sono strettamente connesse all’azione amministrativa dell’ente non finanziando spese correnti. E’ comunque preoccupante che nel breve termine di 5 anni le riscossioni si siano ridotte dell’85% riducendo corrispondentemente la capacità di proporre nuovi investimenti. La tabella sotto riportata mostra l’andamento degli oneri negli ultimi 8 anni e mette in rapporto il volume complessivo degli oneri di urbanizzazione con la quota destinata alla spesa corrente. 700.000,00 600.000,00 500.000,00 400.000,00 300.000,00 200.000,00 100.000,00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 16 Alcune considerazioni possono ugualmente essere fatte: Gli oneri di urbanizzazione hanno mostrato una marcata riduzione nel corso dell’anno 2009 (6) ed ancor di più nel 2010 (7) e 2012 (9). La crisi economica ha mostrato i suoi effetti anche sul mercato immobiliare rallentando i processi di nuova edificazione. Nonostante ciò l’ente è riuscito ad eliminare completamente l’apporto di oneri al finanziamento della spesa corrente. TITOLO V – ASSUNZIONE DI MUTUI Il dato rilevante è la progressiva e significativa contrazione del debito dell’ente nel riferimento temporale degli ultimi 13 anni. Al 31/12 il debito pro-capite si riduce rispetto al debito residuo del 2011. Resta comunque molto contenuto rispetto al 1999, anno di massima incidenza del debito. Indebitamento pro-capite Debito residuo al 31/12 Popolazione Pro-capite anno 1999 6.822.899,39 8.263 825,72 anno 2010 2.979.016,68 9.452 315,17 anno 2011 2.765.924,46 9.460 292,38 anno 2012 2.509.133,46 9.522 263,51 Andamento debito procapite an no 20 01 an no 20 02 an no 20 03 an no 20 04 an no 20 05 an no 20 06 an no 20 07 an no 20 08 an no 20 09 an no 20 10 an no 20 11 an no 20 12 20 00 19 99 an no an no an no 19 98 1000,00 900,00 800,00 700,00 600,00 500,00 400,00 300,00 200,00 100,00 0,00 Il dato è particolarmente significativo se confrontato con la media nazionale (di circa 1.600 € ad abitante) e la media regionale di 947,00 € nel 2010. Il Grafico sotto esposto mostra la dinamica della spesa di ammortamento dei mutui distinta per rata complessiva, quota capitale e quota interessi (in giallo, in primo piano). Anda me nto spe sa comple ssiva , quota ca pita le e inte re ssi a mmorta me nto mutui 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 17 Il grafico seguente mostra il rapporto tra la spesa pro-capite destinata all’ammortamento dei mutui e la spesa corrente complessiva. Appare chiaramente come il risparmio derivante dalla riduzione dell’indebitamente sia stato assorbito e “superato” dall’aumento della spesa corrente complessiva. 800,00 700,00 600,00 500,00 400,00 300,00 200,00 100,00 0,00 anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Spesa corrente totale pro capite Spese amm.to mutui procapite Il rapporto tra entrate correnti e interessi passivi invece è riassunto dalle percentuali sotto espresse rimanendo abbondantemente al di sotto del limite degli interessi passivi fissato dal legislatore (art. 204 comma 1 D.Lgs 267/00) nel 8% delle entrate relative ai primi tre titoli dell’entrata: 2004 5,10% 2005 4,80% 2006 2,95% 2007 2,87% 2008 2,75% 2009 2,44% 2010 2,22% 2010 2,20% 2011 2,03% 2012 1,70% Nel corso dell’esercizio 2012 non sono stati contratti nuovi mutui e quindi la movimentazione del debito residuo può essere così riassunta: Anno 2012 Cassa depositi e prestiti Istituto per il credito sportivo Debito totale Debito al 1/1/12 2.441.987,49 323.936,97 2.765.924,46 Rimborso quote 198.239,72 58.551,28 256.791,00 Nuovi mutui - Debito al 31/12/12 2.243.747,77 265.385,69 2.509.133,46 Nella voce rimborso quote sono compresi tre diversi movimenti: l’ordinario ammortamento dei muti (224.399,59) una anticipata estinzioni di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti (30.536,50) e la riduzione di un mutuo contratto per ulteriori (1.854,91). L’estinzione anticipata dei mutui contratti si è resa necessaria per effetto dell’art. 16 commi 6 e 6 bis in cui si stabilisce che “Il fondo sperimentale di riequilibrio, … sono ridotti di 500 milioni di euro per l'anno 2012….. Per l'anno 2012, ai comuni assoggettati nel 2012 alle regole del patto di stabilità interno, non si applica la riduzione di cui al comma 6. Gli importi delle riduzioni da imputare a ciascun comune, definiti mediante i meccanismi di cui al secondo e terzo periodo del comma 6, non sono validi ai fini del patto di stabilità interno e sono utilizzati esclusivamente per l'estinzione anticipata del debito. Le risorse non utilizzate nel 2012 per l'estinzione anticipata del debito sono recuperate nel 2013 con le modalità di cui …”. 18 Per tali motivi l’ente ha proceduto con proprio atto consigliare n. 49/2012 alla estinzione anticipata dei seguenti mutui: Debito Debito/ Data Importo Residuo al Credito Indennizzo concessione mutuo 01/01/2013 ente Prog. Posizione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0634657/01 3024494/00 3165626/10 3200686/04 3201319/00 4039053/05 4028961/01 4170792/00 4117113/00 4137698/14 13/10/1971 31/12/1976 15/06/1983 06/11/1984 05/02/1985 24/06/1986 30/09/1986 17/10/1989 27/07/1988 28/02/1990 12.329,10 7.155,92 12.608,38 37.701,35 15.700,44 30.987,41 51.645,69 20.611,79 26.179,20 16.589,98 11 4137698/28 28/02/1990 453,10 Somma da versare 174,71 150,71 209,04 673,61 227,73 622,49 202,35 270,99 268,94 381,63 Tasso Rata semestrale 1.845,50 1.592,05 2.208,38 7.116,57 2.406,47 6.576,37 2.138,18 2.863,11 2.841,33 4.031,04 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 310,99 268,28 585,62 1.199,23 405,52 1.108,20 360,31 482,47 478,80 679,28 6,5 1.670,79 1.441,34 1.999,34 6.442,96 2.178,74 5.953,88 1.935,83 2.592,12 2.572,39 3.649,41 1.670,79 1.441,34 1.999,34 6.442,96 2.178,74 5.953,88 1.935,83 2.592,12 2.572,39 3.649,41 99,7 -353,4 0 -353,4 30.536,50 30.083,40 3.182,2 33.265,60 Costo totale 2.487,92 2.146,24 4.684,96 9.593,84 3.244,16 8.865,60 2.882,48 3.859,76 3.830,40 5.434,24 18,55 148,40 5.897,25 47.178,00 La situazione dei mutui (tutti a tasso fisso) in essere al 31/12/2012, per tanto è la seguente: POS.NE DEL TIPO OPERA FINE TASSO RATA 3190290 06-mar-84 ACQUEDOTTO 31-dic-15 6,500 9.544,58 4152574 25-lug-89 IMPIANTI SPORTIVI 31-dic-20 5,485 11.007,73 4173898 28-nov-89 ACQUEDOTTO - VIA BARCHE 31-dic-20 5,485 882,55 4186107 14-mar-91 PARCO CENTRO STORICO 31-dic-20 5,485 3.972,39 4148835 24-lug-92 OPERE VARIE, MISTE 31-dic-20 5,485 3.272,75 4264191 01-dic-94 IMMOBILE USO UFFICIO 31-dic-20 5,485 15.657,53 4295144 19-nov-96 CENTRO SOCIALE POLIFUNZIONALE 31-dic-20 5,747 13.451,49 4304412 31-dic-25 5,781 24.146,87 4306512 22-set-98 MANUTENZIONE STR. VIABILITA' 23152 01-gen-02 CENTRO SPORTIVO T. NUVOLARI 31-dic-20 5,150 2,250 8.057,83 32.864,54 4491780 25-mag-06 SCUOLA ELEMENTARE A. FRANK 31-dic-25 4,389 30.794,15 4542670 31-dic-30 4,165 17.059,89 30-apr-97 CIMITERO 10-set-10 CIMITERO 159.119,57 In grigio i mutui che hanno subito una rinegoziazione nel corso del 2010. 19 3) LA SPESA LA SPESA CORRENTE Lo schema seguente mostra l’andamento della spesa corrente nell’ultimo quinquennio: Personale Beni Servizi Utilizzo di beni di terzi Trasferimenti Interessi passivi Imposte e tasse Oneri straordinari Totali 2008 1.256.793,07 88.243,39 1.604.782,33 67.857,92 3.405.982,42 182.303,18 105.525,82 2009 1.283.067,14 74.098,57 1.412.284,61 48.030,76 3.620.819,94 163.661,25 104.040,62 2010 1.477.441,28 83.451,95 1.480.295,71 62.444,47 3.227.645,42 146.415,17 104.120,15 2011 1.545.674,00 111.702,34 1.529.449,88 135.996,89 3.150.672,95 139.888,73 105.774,49 6.711.488,13 6.706.002,89 6.581.814,15 6.719.159,28 Diff.% 2012 1.515.419,89 -2% 128.322,88 15% 1.693.937,89 11% 177.469,54 30% 3.084.056,86 -2% 128.581,33 -8% 111.776,78 6% 15.343,61 6.854.908,78 2,02% Il grafico mostra l’andamento della spesa corrente (suddivisa per singole componenti economiche) negli ultimi 8 anni. Oneri straordinari Imposte e tasse Interessi passivi Trasferiementi Utilizzo di beni diterzi Servizi Beni 1 2 3 4 5 6 7 8 Personale Analizzando la tabella ed il grafico esplicativo si possono fare diverse considerazioni: Il primo dato incontrovertibile è l’incremento che la spesa corrente ha subito 2006/2008 (3-5). E’ seguito un sostanziale consolidamento nel 2009, che si è mantenuto negli ultimi 4 anni. Il 2010 segna una riduzione ascrivibile in buona misura alla riattivazione del servizio di Polizia municipale. L’attivazione ha infatti comportato minori costi di gestione soprattutto collegati alla assunzione nel corso del 2010 di diversi agenti (la cui spesa ha inciso solo parzialmente sull’anno). Nel 2011, con il corpo di polizia municipale a regime la spesa corrente si attestata nuovamente poco sopra i 6.700.000,00. Nel 2012 la spesa correte ha subito un ulteriore incremento (+ 135.749,50) legato soprattutto alle eccezionali nevicate nel febbraio 2012 che hanno reso necessario uno stanziamento particolarmente consistente per garantire la rimozione della neve dalla viabilità comunale (164.922,40 del 2012 contro i 89.968,00 del 2011). Da un punto di vista meramente contabile è un ottimo risultato considerando che nel 2012 è stata incrementata l’aliquota ordinaria dell’IVA dal 20% al 21%. Analizzando le singole fattispecie è possibile evidenziare che : 1. la spesa di personale ha subito una lieve riduzione per effetto del tempo intercorso tra la concessione della mobilità in uscita ad un proprio dipendente ed il subentro tramite una mobilità in entrata (agenti di PM). 20 2. La spesa per acquisto beni è stata incrementata dall’esigenza straordinaria di sale per la rimozione del ghiaccio dalla viabilità (+ 10.176,00); 3. Le prestazioni di servizi hanno subito un incremento per ciò che attiene alla rimozione della neve dall’abitato (+ 64.000,00), per le utenze comunali (+ 11.000,00), per l’assunzione delle spese relative alle utenze scolastiche (+ 159.592 - nel 2011 a carico dell’unione Terre di Castelli e quindi comprese nei trasferimenti). 4. Per il motivo sopra esposto si registra una contrazione dei trasferimenti (utenze scolastiche) di circa 67.000,00 che solo in parte compensa l’incremento della spese per le utenze acquisite. 5. Si evidenza un incremento dell’utilizzo del beni di terzi (la voce è sostenuta dal canone di noleggio dei vistared che da solo pesa per circa 89.000,00 €) e dalla attivazione della raccolta differenziata della plastica presso le scuole per mezzo di macchine a noleggio (+ 16.000,00). 6. Appare, nel 2012, la voce “Oneri straordinari della gestione” utilizzata sia per rimborsare alcuni tributi (ICI e Tarsu) versati erroneamente all’ente sia per pagare alla Cassa Depositi e Prestiti l’indennizzo relativo alla estinzione anticipata di alcuni mutui contratti così come meglio spiegato nelle pagine precedenti. 7. L’analisi della spesa di personale è poco significativa perché dovrebbe essere corredata dai dati dell’Unione Terre di Castelli. La dinamica della spesa propria dell’ente, infatti è solo parziale rispetto al complesso delle spese sostenute dall’ente a titolo di spesa per risorse umane impiegate. Un’altra analisi interessante è proposta dal seguente confronto tra le previsioni iniziali e quelle finali: Personale Beni Servizi Utilizzo di beni di terzi Trasferimenti Interessi passivi Imposte e tasse Oneri straordinari Fondo di riserva Totali Previsione 2012 Consuntivo 2012 1.550.600,00 1.515.419,89 137.205,00 128.322,88 1.674.738,00 1.693.937,89 187.455,00 177.469,54 3.070.891,00 3.084.056,86 133.615,00 128.581,33 118.100,00 111.776,78 15.000,00 15.343,61 21.000,00 6.908.604,00 6.854.908,78 Scostamento % 0,02 0,06 0,01 0,05 0,00 0,04 0,05 0,02 1,00 - 0,01 Scostamento - 35.180,11 - 8.882,12 19.199,89 - 9.985,46 13.165,86 - 5.033,67 - 6.323,22 343,61 - 32.695,22 Gli scostamenti sono tutti contenuti a dimostrazione di una buona capacità previsionale. 21 Dotazione Organica ed il personale dell’ente Il personale dell’ente ha subito una contrazione in relazione al trasferimento all’Unione di numerosi servizi. Nel tempo si sono succedute una serie di norme finalizzate a ridurre la spesa di personale complessivamente considerata. Le norme di riferimento sono: • il DL 112/2008 convertito nella Legge 133/2008; • il comma 557 dell’articolo unico della legge finanziaria 296/06 (finanziaria 2007); La situazione del personale in servizio nel 2012 ( al 31/12/2012) può essere così riassunta: Cat. Profilo Professionale cognome e nome Segretario comunale In convenzione D3 Vice-Segretario comunale In convenzione D3 Funzionario Drusiani Damiano N P.time 0,40 0,50 1,00 1,00 1,00 1,00 D3 Funzionario Tecnico vacante D3 Addetto Coord. E Controllo/Commissario Cavazzoli Paolo D3 Agente P.M. vacante d1/D3 Specialista Amministrativo Finelli Franca 1,00 1,00 d1/D3 Specialista Amministrativo Grandi Rossana 1,00 1,00 d1/D3 Specialista Amministrativo La Spisa Elena 1,00 0,83 d1/D3 Specialista Amministrativo Perriello Vincenzo 1,00 1,00 d1/D3 Specialista Amministrativo Savini Graziella 1,00 1,00 d1/D3 Addetto Coord. E Controllo/Ispettore Montorsi Elis 1,00 1,00 d1/D3 Specialista Tecnico Boschetti Marco 1,00 1,00 d1/D3 Specialista Tecnico Ponz de Leon Pisani Giuseppe 1,00 1,00 C Istruttore Tecnico Barbieri Melissa 1,00 1,00 C Istruttore Amministrativo/Contabile Baldini Simona 1,00 0,83 C Istruttore Tecnico Bergamini Sara 1,00 0,50 C Istruttore Amministrativo/Contabile Bonacini Debora 1,00 1,00 C Istruttore Amministrativo/Contabile Caputo Biagio 1,00 1,00 C Istruttore Amministrativo/Contabile Cervasio Giulia 1,00 1,00 C Istruttore Amministrativo/Contabile Gironi Paola 1,00 0,83 C Istruttore Amministrativo/Contabile Melotti Monia 1,00 1,00 C Agente P.M. Serafini Debora 1,00 1,00 C Istruttore Amministrativo/Contabile Palladini Sonia 1,00 0,83 C Agente P.M. Turrini Massimo 1,00 1,00 C Agente P.M. Roncuzzi Riccardo 1,00 1,00 C Istruttore Amministrativo/Contabile Sighinolfi Claudia 1,00 1,00 C Istruttore Amministrativo/Contabile Vecchi Catia 1,00 1,00 C Istruttore Amministrativo/Contabile Zanettini Elisabetta 1,00 0,83 C Agente P.M. Gagliardelli Gianluca 1,00 1,00 C Agente P.M. Ruggeri Morena 1,00 1,00 C Istruttore Amministrativo/Contabile Ruggeri Annalisa 1,00 0,69 C Istruttore Tecnico Cavalieri Paolo 1,00 1,00 C Agente P.M. vacante B3 Collaboratore Professionale Amministrativo vacante B3 Collaboratore Professionale Amministrativo Cantergiani Marisa 1,00 1,00 B3 Collaboratore Professionale Tecnico Degli Esposti Davide 1,00 1,00 B3 Collaboratore Professionale Tecnico Druidi Francesco 1,00 1,00 B3 Collaboratore Professionale Amministrativo vacante 22 B3 Collaboratore Professionale Tecnico Ricchi Fabio 1,00 1,00 1,00 0,61 B3 Collaboratore Professionale Tecnico Rossi Andrea B3 Collaboratore Professionale Amministrativo vacante B3 Collaboratore Professionale Amministrativo Tralli Linda 1,00 1,00 B3 Collaboratore Professionale Amministrativo Toni Lidia 1,00 1,00 B3 Collaboratore Professionale/Messo Migliori Cristina 1,00 0,88 B3 Collaboratore ProfessionaleTecnico vacante B3 Collaboratore Professionale Amministrativo Gullo Giuseppe 1,00 0,86 B3 Collaboratore ProfessionaleTecnico vacante b1/B3 Esecutore Tecnico Maniscalco Marco 1,00 1,00 b1/B3 Esecutore Tecnico Poidomani Giuseppe 1,00 1,00 b1/B3 Esecutore Tecnico 1,00 0,94 Tonioni Laura Totale 41,00 39,54 L’età media dei dipendenti comunali si sta progressivamente alzando per effetto del blocco delle assunzioni. Oggi l’età media dei dipendenti del comune è di anni 44,77 ed i laureati rappresentano il 13 % dei dipendenti assunti. Segue ora il prospetto relativo alla spesa di personale. Nel tempo il legislatore ha introdotto una serie successiva di norme finalizzare alla riduzione della spesa di personale. Le indicazioni legislative sono state qualificate dalle progressive pronunce delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti : Nel prospetto seguente la spesa di personale così come rielaborata in relazione alle indicazioni della circolare 9/2006 del Ministero dell’economia e delle finanze. I dati 2012 non sono ancora definitivi in relazione sia ai conguagli sulla produttività 2012 ancora da liquidare sia alla incidenza delle spese dell’unione e dell’ASP (dati non definitivi). L’andamento della spesa direttamente gestita dal comune, però, ci consente di evidenziare che il comune ha mantenuto la spesa di personale sui medesimi livelli degli anni passati facendo segnare un lieve decremento. Al di là dei dati che fornirà l’Unione e l’ASP, quindi, il dettato normativo pare rispettato. 23 2009 Intervento 2010 2011 2012 Intervento 1 complessivo in giallo i dati che vanno sul questionario Elettorale a carico 1.283.067,14 1.356,46 1.477.441,28 - 1.545.674,00 1.515.419,89 Totale intervento 1 - Rilevante 1.284.423,60 1.477.441,28 1.545.674,00 1.515.419,89 Quota invalidi (dato non definitivo) Diritti di rogito Quota incentivo ICI Quota progettazione interna Aumenti contrattuali (dato non definitivo) Oneri pensionistici Indennità di missione Elettorale previsto in bilancio 88.378,00 849,09 2.417,10 102.676,00 4.500,00 70.055,90 968,44 19.000,00 17.442,01 157.337,37 5.000,00 73.241,00 4.000,00 15.000,00 7.404,00 185.904,00 73.864,00 609,39 20.000,00 5.000,00 187.608,00 Totale detrazioni int. 1 201.901,14 250.803,72 270.549,00 267.081,39 77.350,00 89.000,00 88.130,00 105.313,41 8.318,00 8.496,00 8.318,00 14.000,00 8.500,00 11.172,97 5.000,00 24.672,97 1.378.324,88 a detrarre 3.080,95 Intervento 7 - Irap Spese assimilate di cui Convenzione PSC Mensa Voucher Intervento 3 16.814,00 22.318,00 8.500,00 13.170,00 5.000,00 26.670,00 1.176.686,46 1.337.955,56 1.389.925,00 Rimborsi comandi 12.862,00 2.000,00 - 5.624,05 Totale entrate 12.862,00 2.000,00 - 5.624,05 Costo del personale quota comune netto Spesa di personale del comune lorda Quota parte unione lordo (dato non definitivo) Quota parte Asp Lordo (dato non definitivo) 1.163.824,46 1.365.725,60 1.162.775,85 594.435,58 1.335.955,56 1.586.759,28 899.720,59 614.238,75 1.389.925,00 1.660.474,00 865.472,58 439.279,18 1.372.700,83 1.639.782,22 866.132,51 428.792,16 Spesa di personale Lorda Unione e ASP Detrazioni Unione (dato non definitivo) Detrazioni ASP (dato non definitivo) Spesa personale netta unione (dato non definitivo) Spesa di personale netta ASP (dato non definitivo) 1.757.211,43 81.970,31 68.385,40 1.080.805,54 526.050,18 1.513.959,34 119.033,78 70.193,61 780.686,81 544.045,14 1.304.751,76 111.254,96 51.275,31 754.217,62 388.003,87 1.294.924,67 114.398,70 50.390,84 751.733,81 378.401,32 Spesa di personale netta Unione & ASP (dato non definitivo) 1.606.855,72 1.324.731,95 1.142.221,49 1.130.135,13 Totale spesa di personale aggregata netta 557/562 trend 2.770.680,18 2.660.687,51 2.532.146,49 2.502.835,96 Totale spesa di personale lorda aggregata 3.122.937,03 3.100.718,62 2.965.225,76 2.934.706,89 Totale spesa di personale I costi dell’Unione Terre di Castelli Lo schema seguente mostra le spese sostenute dall’Unione per conto dell’ente. La tempistica di redazione dei diversi rendiconti impedisce di riportare i dati relativi al rendiconto 2012 dell’Unione. Si è ugualmente ritenuto opportuno evidenziare i conti dell’unione relativi all’anno 2011. Le somme indicate rappresentano un saldo tra le entrate del servizio e le spese ad esso relative. Al saldo complessivo deve essere aggiunto un fondo svalutazione crediti di circa 12.000,00 €. Cdr Agricoltura e Gestione del Territorio Servizio Polizia Amministrativa Locale Castelnuovo Castelvetro 2.926,37 848,27 Marano 945,77 Spilamberto 1.942,46 2.512,85 Vignola 5.052,29 Zocca Montese Unione Consuntivo 2011 1.030,50 17.512,24 818.124,02 196.101,41 2.806.952,27 1.154,00 497.070,33 14.036,65 12.098,00 15.650,49 31.466,60 91.477,70 2.399,04 1.847,61 1.592,43 2.060,04 4.141,88 12.041,00 Cultura 18.577,67 14.307,53 5.000,00 12.331,46 15.952,51 32.073,83 98.243,00 Direzione Generale 19.367,32 14.915,67 2.807,01 3.129,66 12.855,61 16.630,57 33.437,13 3.410,02 106.552,98 -542,74 -417,99 -78,66 -87,70 -360,26 -466,05 -937,03 -95,56 -2.986,00 4.648,12 3.738,51 34,38 300,44 3.081,96 4.193,18 13.753,88 249,53 30.000,00 Informazione e accoglienza turistica 15.759,43 12.137,07 10.460,77 13.532,51 27.208,22 Organi istituzionali 12.667,02 9.755,46 1.835,90 2.046,92 8.408,09 10.877,07 21.869,25 2.230,29 69.690,00 416,64 320,87 60,39 67,33 276,56 357,77 719,32 73,36 2.292,23 Sistema Bibliotecario Intercomunale 11.688,30 9.058,21 4.112,17 7.634,55 28.903,52 4.123,84 Sportello Unico Attività Produttive 2.004,69 1.545,64 88.425,31 59.282,06 18.150,00 110.842,15 85.261,62 15.915,13 -135.126,03 -94.035,77 31.229,90 24.051,60 4.526,31 -207.468,21 -159.780,92 130.125,06 94.673,80 8.974,89 Comunicazione Sismica Gestione Crediti Presidenza 431.342,56 189.453,90 196.576,23 Savignano 18.225,95 Ambiente, SpL, Protezione Civile 477.129,81 2.253,73 Guiglia 79.098,00 768,57 66.289,15 1.332,16 1.723,34 3.464,68 13.500,00 46.249,06 68.513,77 128.519,89 13.500,00 436.140,09 17.744,50 73.429,17 95.092,65 191.083,69 19.334,08 608.703,00 -23.065,73 -149.816,30 -207.398,53 5.046,59 20.729,74 26.816,88 53.917,55 5.498,67 171.817,24 -7.672,11 -8.553,98 -137.712,94 -178.151,41 -358.188,10 -9.320,26 -1.066.847,93 620,45 2.483,45 63.710,84 112.400,16 193.464,14 2.198,00 599.675,90 6.911,98 1.426,69 1.590,68 5.957,34 7.706,67 15.494,90 1.733,18 49.796,34 33.091,23 25.485,09 4.796,08 5.347,37 21.965,25 28.415,19 57.131,09 5.826,40 182.057,71 747,95 576,03 108,40 120,87 496,47 642,26 1.291,32 131,69 4.115,00 Provveditorato e Economato 28.182,94 21.705,00 4.592,26 5.120,12 18.707,23 24.200,48 48.657,07 5.578,78 156.743,88 Gestione Giuridica del Personale 51.412,14 34.913,15 3.803,47 3.183,44 27.518,74 40.209,82 75.943,97 3.195,95 240.180,68 Pianificazione Territoriale - Ufficio di Piano 10.501,03 11.758,78 8.149,06 10.165,51 16.296,06 Accesso Scolastico 323.525,62 220.344,55 91.819,18 72.787,54 105.578,45 230.166,65 630.003,29 62.829,89 1.737.055,18 Asili nido e nuove tipologie 511.686,21 290.106,59 38.885,97 51.848,44 301.691,70 344.262,17 1.369.982,16 24.455,32 2.932.918,57 Risorse Umane - Gestione Economica Spese comuni del personale Acquisizione titoli HERA Entrate e Costi Comuni Struttura Servizi Finanziari Entrate e Spese Generali Sistemi Informativi Contratti Entrate e Costi Comuni alla Struttura Affari Generali Gare e Appalti Centri Estivi Centro formazione permanente -700,00 3.984,79 3.068,87 187.323,22 162.367,98 37.709,37 18.185,91 9.048,79 Scuole Elementari 118.124,36 Scuole Materne 126.314,09 Mense Scolastiche Qualificazione Scolastica Scuole Medie Inferiori -609.442,35 56.870,44 -6.002,41 -6.702,41 20.000,00 2.645,02 3.421,71 6.879,62 65.640,04 134.664,04 207.534,16 338.540,23 47.668,91 1.181.447,96 6.000,00 3.681,53 4.043,02 9.031,47 21.807,77 5.091,08 76.889,57 64.359,86 5.781,65 7.148,41 53.024,48 123.760,29 184.937,01 8.176,33 565.312,40 88.732,86 14.750,00 47.204,47 95.103,61 196.537,77 84.309,39 15.226,84 Servizi amministrativi divisione pubblica istruzione 118.539,18 96.262,17 Trasporti Scolastici 197.036,42 Area Fragilità 10.070,51 568.642,80 35.049,67 41.709,93 50.580,62 1.156,56 77.157,37 100.378,87 218.003,10 176.387,35 107.709,73 139.172,43 195.515,96 139.383,80 343.038,35 170.140,46 8.945,23 11.507,96 25.886,84 43.925,10 10.705,08 9.131,76 Attività di prevenzione primaria anziani 2.160,46 3.872,18 1.151,64 1.798,35 3.463,42 Centro per le famiglie 8.373,98 6.449,19 5.551,29 7.249,58 14.017,43 -16.419,11 -33.722,17 -43.624,45 -87.710,56 -17.889,96 16.419,11 33.722,17 43.624,45 87.710,56 17.889,96 11.607,71 27.206,88 47.749,53 Fondi per la non autosufficienza Pianificazione Socio-Sanitaria - Ufficio di Piano -50.803,34 3.357,50 -39.126,02 -14.726,38 14.726,38 4.103,61 226.876,45 17.826,31 5.311,99 -65,46 673.183,19 1.468.384,49 2.141,02 81.091,00 12.446,05 -13.913,00 27.728,48 -8.500,00 362.841,54 50.319,54 8.500,00 -290.086,09 22.435,91 50.803,34 39.126,02 Politiche Abitative 16.803,44 12.458,99 Politiche giovanili 36.607,39 11.350,01 7.976,96 7.829,03 19.738,24 36.818,59 73.754,78 7.214,29 Politiche per l'immigrazione 10.574,31 7.836,36 3,72 119,75 8.199,07 25.450,74 22.821,93 -0,00 75.005,88 Servizi amministrativi divisione servizi sociali 46.249,73 22.765,71 -2.558,62 31.650,77 21.512,54 52.870,56 74.933,51 36.938,62 284.362,83 -64.309,57 -11.976,45 -12.497,70 -55.189,44 -96.676,73 -166.188,43 -13.341,89 Pianificazione Socio-Sanitaria - Ufficio di Piano Fondo sociale straordinario (Cap. 755) Servizi gestiti/trasferiti A.S.P. Servizi socio - assistenziali Volontariato/Terzo Settore 3.678,00 -103.834,25 3.678,00 115.826,55 205.080,35 170.354,74 48.530,46 64.612,41 156.692,20 238.667,41 424.961,77 76.994,08 31.724,73 24.432,69 5.357,64 5.973,48 21.058,20 27.241,79 54.771,87 6.508,59 -28.604,90 -3.678,00 172.684,38 -6.113,55 -533.806,00 -24.124,00 1.361.769,42 177.069,00 1.195,44 4.910,36 793,50 5.474,92 11.007,78 Area Adulti - Anziani 124.535,68 106.232,70 39.058,96 47.738,71 104.062,75 133.875,81 301.149,75 61.796,12 9.953,85 928.404,32 Area Minori 176.249,98 163.876,89 58.414,76 71.395,84 155.631,61 205.218,73 450.386,33 92.419,50 18.946,22 1.392.539,87 28.617,43 24.410,91 8.975,12 10.969,71 23.912,16 30.762,91 69.200,64 14.199,87 -30.975,62 180.073,14 Servizi amministrativi -servizio sociale Professionale Totale Corrente del Bilancio Servizio Polizia Amministrativa Locale Ambiente, SpL, Protezione Civile 23.382,00 3.020.278,92 2.255.322,75 744.248,91 831.004,41 1.639.182,90 2.668.510,49 5.997.715,33 879.029,36 17.910,15 18.110,73 697,34 537,05 3.096,21 3.073,57 462,88 17.640,39 7.619,98 598,80 1.203,93 768,57 1.393,88 68.844,92 Direzione Generale Sportello Unico Attività Produttive 14.324,00 11.165,00 4.095,00 4.716,00 9.452,00 12.318,00 24.802,00 12.178,77 Provveditorato e Economato 1.671,04 1.286,95 Sistema Informativo Territoriale 2.769,73 3.101,46 149,40 125,86 58,85 51.959,30 46.505,82 Totale C/Capitale del Bilancio Agricoltura e Gestione del Territorio Direzione Generale 4.291,23 3.304,88 Acquisizione titoli HERA 56.915,80 39.608,36 Titolo III° Quota capitale indebitamento 61.207,03 42.913,24 Totale complessivo -118.706,00 1.600.000,00 1.600.000,00 85.896,00 -1.477.793,70 -1.477.793,70 14.437,65 Politiche giovanili -122.206,00 5.024,00 Acquisizione titoli HERA Sistemi Informativi -0,00 18.036.061,65 12.945,11 11.293,16 8.536,60 1.109,20 1.434,91 2.885,01 2.149,37 2.681,23 11.298,21 64,55 109,95 134,14 281,59 75,67 7.734,45 8.394,18 26.228,51 46.100,62 56.627,33 7.081,99 1.391,89 1.551,88 1.243,90 1.386,88 484,39 2.635,79 540,06 2.938,76 59.391,29 588,44 10.000,00 22.000,00 1.000,00 0,30 1.690,90 2.848,43 3.684,85 7.408,70 9.715,41 63.103,42 87.357,36 12.563,84 66.788,27 94.766,05 250.632,51 4.634,66 1.511,12 25.680,00 256.700,34 3.202,02 3.133.445,26 2.344.741,81 754.619,15 842.337,35 1.677.975,25 2.781.399,38 6.149.108,72 889.313,37 287.015,00 768,57 0,30 18.573.709,16 E’ possibile evidenziare l’evoluzione nel tempo della spesa sostenuta per conto dell’Unione: Cdr 2.009 Totale Agricoltura e Gestione del Territorio Totale Servizio Polizia Amministrativa Locale 514.211,59 Totale Ambiente, SpL, Protezione Civile 12.310,30 Totale Comunicazione Totale Cultura 21.567,72 Totale Direzione Generale Totale Gestione Crediti 7.419,84 Totale Informazione e accoglienza turistica 11.206,04 Totale Organi istituzionali 2.871,06 Totale Presidenza Totale Sistema Bibliotecario Intercomunale 7.778,43 Totale Sportello Unico Attività Produttive Totale Risorse Umane - Gestione Economica 49.121,76 Totale Spese comuni del personale Totale Acquisizione titoli HERA 5.034,51 Totale Entrate e Costi Comuni Struttura Servizi Finanziari Totale Entrate e Spese Generali 9.721,10 Totale Sistemi Informativi 68.989,06 Totale Contratti Totale Entrate e Costi Comuni alla Struttura Affari Generali Totale Gare e Appalti Totale Provveditorato e Economato Gestione Giuridica del Personale 32.979,81 Totale Formazione professionale Miglioramento sicurezza e salute luogo di lavoro 2.711,14 Totale Pianificazione Territoriale - Ufficio di Piano 9.527,85 Totale Accesso Scolastico 111.514,18 Totale Asili nido e nuove tipologie 279.365,23 Totale Centri Estivi 6.956,58 Totale Centro formazione permanente Totale Mense Scolastiche 180.800,94 Totale Qualificazione Scolastica 29.576,04 Totale Scuole Elementari 66.883,61 Totale Scuole Materne 38.862,19 Totale Scuole Medie Inferiori 34.487,98 Totale Servizi amministrativi divisione pubblica istruzione 100.637,80 Totale Trasporti Scolastici 165.482,68 Totale Area Fragilità Totale Attività di prevenzione primaria anziani 1.637,18 Totale Centro per le famiglie 29.689,53 Totale Fondi per la non autosufficienza Totale Pianificazione Socio-Sanitaria - Ufficio di Piano Totale Politiche Abitative 28.272,17 Totale Politiche giovanili 29.816,85 Totale Politiche per l'immigrazione 15.014,60 Totale Servizi amministrativi divisione servizi sociali 39.908,98 Totale fondo sociale straordinario (Cap. 755) Totale Servizi gestiti/trasferiti A.S.P. 391.240,74 Totale Servizi socio - assistenziali Totale Volontariato/Terzo Settore 4.853,60 Totale Area Adulti - Anziani Totale Area Minori Totale Servizi amministrativi divisione servizio sociale Professionale Totale Corrente del Bilancio 2.300.382,08 - - - - 2.010 6.820,46 122.947,42 13.707,07 3.583,52 12.476,56 20.590,43 1.648,51 10.496,13 8.693,61 397,78 7.826,44 2.255,80 43.871,48 47.204,71 21.692,96 21.526,09 172.609,25 70.484,94 8.436,08 20.929,80 1.134,11 17.235,31 28.365,10 5.951,28 4.328,66 8.578,39 155.191,28 284.352,94 2.700,00 2.671,47 173.260,26 19.663,60 52.368,02 47.114,46 38.684,89 43.023,73 182.918,17 2.469,82 26,90 25.088,17 667,95 2.355,51 6.504,15 27.790,49 12.020,19 29.425,22 23.292,36 391.714,85 30.664,69 3.914,09 20.483,43 31.762,33 8.925,77 1.852.680,64 2.011 1.942,46 1.154,00 12.098,00 1.592,43 12.331,46 12.855,61 3.081,96 10.460,77 8.408,09 276,56 7.634,55 1.332,16 46.249,06 73.429,17 -23.065,73 20.729,74 -138.073,20 63.710,84 5.957,34 21.965,25 496,47 18.707,23 27.518,74 8.149,06 105.578,45 301.691,70 0,00 2.645,02 134.664,04 4.043,02 53.024,48 47.204,47 35.049,67 77.157,37 195.515,96 8.945,23 1.151,64 5.551,29 -33.722,17 33.722,17 11.607,71 19.738,24 8.199,07 21.512,54 -55.189,44 156.692,20 21.058,20 793,50 104.062,75 155.631,61 23.912,16 1.639.182,90 Le Partecipazioni Dell’ente Segue ora l’elenco delle partecipazione dell’ente: ELENCO SOCIETA E CONSORZI PARTECIPAI DALL'ENTE IN VIA DIRETTA ED INDIRETTA CHE PERSEGUONO FINI ISTITUZIONALI Denominazione Forma sociale P.IVA Costituzione Termine Partecipazione Parco dei Sassi di Rocca Malatina**** Consorzio 94020870369 01/10/1998 31/12/2999 6,000% Parco dell'abbazia di Monteveglio**** Consorzio 92050590378 26/03/1998 31/12/2999 2,000% SETA SPA** AMO - Agenzia per la mobilità ed il trasporto pubblico locale di Modena SPA .02201090368 01/01/2001 31/12/2050 0,141% SPA .02727930360 09/06/2006 31/12/2032 0,141% DEMO CENTER*** Fondazione .01989190366 01/01/2006 31/12/2050 0,500% ASP Giorgio Gasparini Azienda pubblica .03099960365 01/01/2007 illimitata 5,390% CEV Consorzio .03274810237 23/12/2002 31/12/2030 0,107% Lepida SPA SPA .02770891204 01/01/2009 31/12/2050 0,060% ** Trasformata in SETA SPA da ATCM SPA così come indicato nella deliberazione CC n. 30 del 26/07/2011 *** Sostituisce Democenter-SIPE Scarl ****Consorzi cessati il 31/12/2011 e trasformati in enti di diritto pubblico ai sensi della Legge Regionale Art. 6 comma 4 del DL 95/2012 – verifica situazione debitoria e creditoria ente con proprie società partecipate Ai sensi dell’art. 6 comma 4 del DL 95/2012, è necessario allegare al rendiconto una nota informativa con la quale armonizzare la contabilità dell’ente con quella delle società partecipate. La nota deve illustrare l’eventuale discordanza tra crediti e debiti reciproci inseriti rispettivamente nel bilancio della società e dell’ente. A tal proposito la contabilità dell’ente non riporta alcun debito ed alcun credito nei confronti delle società partecipate: Lepida SPA, AMO SPA e SETA SPA. Ad ogni buon conto si è provveduto a verificare (note prot. n. 3229, 3235 e 3236 del 2013) la rispondenza della contabilità dell’ente con quella delle società. 28 Incarichi di consulenza, studio, ricerca ed altro: Tenuto conto della particolare attenzione che il legislatore ha posto alla attività di consulenza negli EELL, si è ritenuto opportuno evidenziare alcune informazioni relative agli incarichi (non solo di consulenza affidati dall’ente nel corso dell’esercizio 2012 (così come per altro riportato nel sito dell’ente): ID 12367086 12380318 12392741 12396624 12467939 12467959 12467981 12557830 12557854 12560079 12789962 12790052 12790065 12790097 12790115 12800044 12808899 12845473 12845475 12851186 12858573 12858901 12874319 13015434 13082193 Codice fiscale GLNFRC64R25A944H PGNSRA71M56D612F 4239080379 3246020360 SGRNDR61B05L424T PGGGRL72D15F257R CCCLCU78S30B819B VLPNNA50L60L885C BRBLNR88T63F257V FGGNNL69R44G888T SGRNTN64S08A726U GLNFRC64R25A944H GLNFRC64R25A944H GLNFRC64R25A944H GLNFRC64R25A944H CSTDVD83B07A944W BLGSML80L30B819M CSSMCL81M28L885R STANGL62P09B967B CSTDVD83B07A944W GLNFRC64R25A944H MGZMNL59S70G419N GLNFRC64R25A944H CLOCST66P68L885E 2520600368 Nominativo Gualandi Federico Pagnini Sara Avvocato Minotti Francesca Avv. Enrico D'Avella Segrè Andrea Poggi Gabriele Cacciatore Luca Volpi Anna Barbanti Eleonora Faggiani Antonella Sgroi Antonio Gualandi Federico Gualandi Federico Gualandi Federico Gualandi Federico Castellari Davide Balugani Samuele Cassanelli Marcello Asti Angelo Castellari Davide Gualandi Federico Migazzi Emanuela Gualandi Federico Clo' Cristina Studio Archivjus Oggetto dell'incarico Data Difesa in giudizio TAR 20/01/2012 Relatore celebrazione 150° stemma comunale 23/02/2012 Difesa in giudizio Consiglio di STATO 27/02/2012 Difesa in giudizio ricorsi Giudice di Pace 29/02/2012 Presentazione volume 07/05/2012 Intrattenimento musicale 13/05/2012 Intrattenimento musicale 20/05/2012 Progettazione, elaborazione materiali corso di alfabetizzazione per stranieri 06/06/2012 Progettazione, elaborazione materiali corso di alfabetizzazione per stranieri 06/06/2012 Consulenza per imponibilità delle aree destinate ad attività estrattiva all'IMU. 06/06/2012 Affidamento progetto riqualificazione artistica borgo medioevale 13/06/2012 Difesa in giudizio ricorso al TAR MEG accordo art 11 polo 10 27/06/2012 Difesa in giudizio ricorso al TAR Calcestruzzi Vignola accordo art 11 polo 11 27/06/2012 Difesa in giudizio ricorso al TAR Il Mulino SRL PAE accordo art 11 polo 11 27/06/2012 Difesa in giudizio ricorso al TAR Il Mulino SRL Accordi Pedemontana accordo art 18 polo 11 27/06/2012 Redazione documento rischi immobili comunali. 04/07/2012 Intrattenimento musicale manifestazione prato d'erbe 16/06/2012 Musicista Jazz 13/09/2012 Proiezione pellicole 13/09/2012 Predisposizione piani di emergenza T. Nuvolari e Palestra di Formica. 29/09/2012 Difesa in giudizio ricorso al TAR Società Menegoro 10/10/2012 Corso di alfabetizzazione per stranieri 02/10/2012 Difesa in giudizio avanti il C.S 29/10/2012 Affidamento difesa in giudizio e fasi pre-contenzioso IVA 21/12/2012 Affidamento sistemazione archivio 28/12/2012 Difesa in giudizio Consulenze Prestazioni artistiche e culturali Prestazioni tecniche Importo 6.000,00 200,00 5.700,00 888,00 280,00 375,00 375,00 250,00 200,00 7.000,00 4.971,78 3.200,00 3.200,00 3.200,00 3.200,00 416,00 250,00 375,00 500,00 700,00 4.550,00 2.355,00 5.700,00 3.500,00 5.000,00 62.385,78 39.138,00 7.000,00 5.160,00 11.087,78 I Servizi a domanda individuale Con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 16/04/2012 furono definiti i seguenti servizi a domanda individuale. Il rendiconto relativo alla gestione 2012 può essere così riassunto: Previsione 45.500,00 Rendiconto 22.549,00 - Totale 45.500,00 22.549,00 Gestione impianti Manutenzioni Pulizia Utenze Interessi passivi 24.800,00 5.000,00 9.000,00 45.000,00 7.180,00 35.394,00 5.106,30 9.000,00 44.820,32 7.177,82 Totale 90.980,00 50,01% 101.498,44 22,22% Illuminazione votiva Tariffe 22.000,00 22.711,34 Totale 22.000,00 22.711,34 7.500,00 5.500,00 2.000,00 100,00 7.500,00 5.500,00 2.000,00 100,00 15.100,00 145,70% 15.100,00 150,41% Teatro comunale Affitti Rimborso spese 25.000,00 25.000,00 Totale 25.000,00 25.000,00 Gestione impianti Interessi passivi Utenze 70.500,00 2.000,00 20.000,00 70.500,00 2.000,00 20.000,00 Totale 90.500,00 27,62% 90.500,00 27,62% Impianti sportivi Entrate Spese Affitti Tariffe Copertura del servizio Entrate Spese Personale Tributi/ragioneria/anagrafe (8,25%) Energia elettrica (80%) Manutenzioni (1%) Interessi passivi (0,5%) Totale Copertura del servizio Entrate Spese Copertura del servizio Riepilogo anno 2012 Impianti sportivi Teatri comunali Luci Votive Totale Entrate 22.549,00 25.000,00 22.711,34 Spese 101.498,44 90.500,00 15.100,00 70.260,34 207.098,44 % 22,2% 27,6% 150,4% 33,93% 24 La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti: Entrate Spese Smaltimento rifiuti Tassa rifiuti Proventi racc. differenziata Preventivo 1.200.000,00 44.000,00 Consuntivo 1.222.128,48 31.936,52 Totale 1.244.000,00 1.254.065,00 Personale ufficio ambiente (25% u. Ambiente) Personale ufficio tributi (50% U. Tributi) Riscossione TARSU Gestione Servizio Progetto Dea Minerva Altri (postali, cancelleria, ecc) 15.000,00 50.000,00 15.000,00 1.160.000,00 4.000,00 15.000,00 50.000,00 10.000,00 1.232.740,39 23.724,50 1.000,00 Totale Copertura del servizio 1.244.000,00 100,00% 1.332.464,89 94,12% La Produzione di rifiuti (in tonnellate) Raccolta indifferenziata Discarica Incenerimento Totale RACCOLTA DIFFERENZIATA Carta e cartone Vetro Plastica Metallo Legno Beni con CFC (frigo, cond.) Eelettrodom. (lavatrici, lavapiatti) 2006 Quantità 1.042,0 2.321,5 2007 Quantità 992,0 2.320,4 2008 Quantità 2009 Quantità 2010 Quantità 2011 Quantità 2012 Quantità 3.312,4 Quantità 927,5 2.305,1 3.232,6 Quantità 423,5 2.571,8 2.995,3 Quantità 131,5 2.799,4 2.930,9 Quantità 367,8 2.558,8 2.926,6 Quantità 404,8 2.434,1 2.838,9 Quantità 3.363,5 Quantità 321,7 241,6 99,3 41,6 144,0 16,2 335,5 251,3 119,4 161,1 13,9 400,1 300,4 139,1 34,1 163,2 16,7 406,3 269,4 142,0 37,0 194,2 13,2 453,4 312,5 151,3 25,6 171,1 10,4 348,6 314,1 149,6 30,8 196,6 7,1 405,4 350,1 138,9 29,0 199,6 8,8 12,1 661,2 246,5 1,1 27,2 6,2 8,8 25,2 343,2 274,7 0,9 21,6 4,5 5,2 36,8 483,3 409,3 1,9 15,9 7,0 12,6 5,2 2,6 4,6 186,7 1,0 0,2 33,1 523,4 464,7 2,0 15,3 5,7 10,4 7,2 1,1 9,3 184,7 1,2 0,3 41,2 554,0 343,7 2,4 14,0 1,9 12,0 7,1 2,2 8,0 191,3 1,1 0,2 168,4 30,2 440,1 412,1 2,3 13,7 1,0 7,0 7,1 1,7 5,3 179,1 1,6 0,3 135,9 Rifiuti biodegradabili (da verde) Rifiuti biodegradabili di cucine Oli e grassi commestibili Abbigliamento Batterie e accumulatori Pneumatici fuori uso Acidi, vernici , inchiostri resine Materiale da costruzione con amianto Altri Ingombranti Olio per motori e lubrificazione tubi fluorescenti Cemento, mattoni, mattonelle ecc Totale raccolta differenziata (ton) 1,2 0,2 0,4 29,3 558,2 404,5 1,0 15,8 6,4 10,4 4,3 4,7 7,0 149,2 1,2 0,2 1.828,8 1.556,8 2.245,7 2.228,8 2.382,7 2.394,3 2.368,9 Rifiuti prodotti (ton) Kg Procapite complessivo Kg Procapite Raccolta differenziata Kg Procapite Indifferenziato 5.192,2 575,9 202,8 373,1 4.869,2 529,4 169,3 360,2 5.478,3 581,4 238,3 343,1 5.224,1 549,5 230,9 318,5 5.313,5 558,9 246,8 311,7 5.321,0 566,0 255,0 311,0 5.207,8 546,9 248,8 298,1 % R.D. 35,2% 32,0% 41,0% 42,7% 44,8% 45,0% 45,5% 0,1 25 Gli automezzi in dotazione all’ente Come per il precedente esercizio, concludiamo l’analisi dei dati con la scheda relativa agli automezzi in dotazione all’ente: N. 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Servizio Vigili Servizi sociali/ amministrazione Vigili Vigili Verde Verde Scuola bus LLPP LLPP LLPP LLPP LLPP LLPP LLPP LLPP Affari generali Affari generali Modello Targa anno immatric. Doblò cabinato natural power YA 306 AB 27/03/2006 Opel Zafira natual power 17/12/2002 CD 230 DA Km al 31/3/09 98.476 Fiat Punto EVO YA239AH 29/11/2011 Fiat Punto BP 662 KS 12/10/2000 Nissan Trade AD 952 ZG 06/12/1994 93.355 Fiat Ducato MO 778705 17/10/1988 142.190 Torpedone MO 909856 Trasferito all’ Unione Vespa 50 0255F2 Ghandini MO 026406 15/06/1994 Benfra MO AA 837 29/12/1990 7.839 Fiat Ducato 4X4 CD 230 CW 24/07/2003 43.061 Fiat Panda 4X4 DA 568 CL 27/03/2006 8.456 Doblò Cargo natural power DA 669 CL 18/04/2006 47.230 Fiat 109 MO 737033 15/10/1987 55.726 Doblò Cargo natural power DA 670 CL 18/04/2006 12.073 Doblò cabinato natural power DA 563 CL 27/03/2006 12.986 Doblò cabinato natural power DA 564 CL 27/03/2006 11.643 Km al 31/3/10 Km al 31/12/11 Km al 10/03/13 30.073 75.393 107.979 100.844 112.995 121.229 110.324 98.696 146.462 Terre 10.295 120.561 121.418 110.161 116.300 149.657 149.657 Castelli Di 7.839 51.447 11.454 51.221 57.296 17.635 17.927 16.305 7.839 66.581 16.912 61.235 60.698 30.853 34.218 24.866 7.900 81.600 20.700 67.200 62.350 39.300 34.218 39.823 I mezzi elencati sono ad uso degli uffici e dei servizi. Nessun mezzo è destinato in modo permanente, prioritario o prevalente agli organi istituzionali dell’ente (auto blu) . I modelli che riportano la dicitura “natural” sono alimentati a gas metano e rappresentano oltre il 40% dell’intero parco veicoli compresi i mezzi tecnici e ad esclusione dei mezzi trasferiti all’Unione e del motociclo. La scelta dell’amministrazione di alimentare i propri mezzi a gas metano risponde alla duplice finalità di ridurre l’inquinamento atmosferico e di rispettare, nel più ampio indirizzo legislativo, la riduzione dei costi di esercizio del proprio parco mezzi. Nel 2012 è stata rottamata la vettura Fiat Punto AM 716 LB mentre l’automezzo incidentato Doblò cabinato natural power DA 563 CL non può essere riparato a causa degli stringenti vincoli dettati dalla normativa in materia di riduzione delle spese. 26 La popolazione del territorio: maschi POPOLAZIONE RESIDENTE MOD.P2 dal 1/1/2012 31/12/2012 1. POPOLAZIONE RESIDENTE INIZIO PERIODO (1° gennaio 2012) 2. NATI 2.1 Nel Comune 2.2 In altro Comune 2.3 All'estero da persone iscritte nel registro dei residenti 2.4 TOTALE NATI VIVI 3. MORTI 3.1 Nel Comune 3.2 In altro Comune (atti trascritti) 3.3 All'estero da persone iscritte nel registro dei residenti (atti trascritti) 3.4 4. femmine TOTALE 4.687 4.773 9.460 0 0 0 38 42 80 0 0 0 38 42 80 7 15 22 36 32 68 2 0 2 TOTALE MORTI 45 47 92 DIFFERENZA TRA NATI E MORTI (+/-) -7 -5 -12 DIFFERENZA TRA NATI E MORTI CALCOLATO (punto 2 - 3) -7 -5 -12 185 161 346 26 21 47 9 5 14 220 187 407 175 148 323 4 6 10 179 154 333 5. ISCRITTI 5.1 Provenienti da altri Comuni 5.2 Provenienti dall'estero 5.3 Altri 5.4 TOTALE ISCRITTI 6 CANCELLATI 6.1 Per altri Comuni 6.2 Per l'estero 6.4 TOTALE CANCELLATI 7. DIFFERENZA TRA ISCRITTI E CANCELLATI 41 33 74 8. INCREMENTO O DECREMENTO 34 28 62 9. UNITÀ DA AGGIUNGERE O DA SOTTRARRE A SEGUITO DI VARIAZIONI TERRITORIALI 0 0 0 10. POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31 DICEMBRE 2012 4.721 4.801 9.522 Questo schema riassuntivo mostra l’andamento della popolazione nel tempo. 2006 Abitanti al 31/12 Incremento Incremento % 2007 9.016 9.197 185 181 2008 9.423 226 - 2009 2010 2011 2012 9.403 9.452 9.460 9.522 20 49 8 62 2,09% 2,01% 2,46% -0,21% 0,52% 0,08% 0,66% Maschi 4425 4576 4686 4678 4697 4687 4721 Femmine 4406 4621 4737 4725 4755 4773 4801 84 99 96 101 110 80 80 Nati Morti 72 80 77 88 64 86 92 Immigrati 456 556 532 402 373 389 407 Cancellati 383 394 325 435 370 375 333 L’età meda della popolazione Savignanese è di 43,64 anni e la tabella relativa alla composizione della popolazione per fasce di età con riguardo, anche alla popolazione straniera : 27 2005 Di cui Straniera 271 51 233 49 504 100 Fascia 0 - 5 Maschi Femmine Fascia 6 - 19 Maschi Femmine Fascia 20 - 30 Maschi Femmine Fascia 31 - 50 Maschi Femmine Fascia 51 - 70 Maschi Femmine Fascia 71 - 85 Maschi Femmine Fascia 86 -99 Maschi Femmine 539 490 1.029 83 66 149 581 537 1.118 111 76 187 1.471 1.351 2.822 189 113 302 1.048 1.103 2.151 19 22 41 466 581 1.047 1 1 2 20% 15% 631 559 1.190 131 122 253 17% 514 493 1.007 131 128 259 11% 1.561 1.460 3.021 312 246 558 2% 1.089 1.176 2.265 44 79 123 0% 523 646 1.169 4 9 13 0% 73 146 219 1 0 1 0% 1 1 0 0 0,00% 43 109 152 Oltre i 99 Maschi Femmine 2011 Di cui Straniera 296 89 292 91 588 180 2 2 8.825 781 8,85% 9.460 1.387 31% 2012 Di cui Straniera 287 92 277 82 564 174 31% 21% 645 584 1.229 133 128 261 21% 26% 498 495 993 132 139 271 27% 18% 1.561 1.433 2.994 339 266 605 20% 5% 1.116 1.214 2.330 56 81 137 6% 1% 533 639 1.172 5 10 15 1% 0% 80 159 239 1 0 1 0% 1 1 0 0 0,00% 14,66% 9.522 1.464 15,37% L’analisi del grafico prende spunto dai dati del 2005 (primo anno di rilevazione) e con l’aiuto del grafico sottostante vengono rese evidenti le modifiche alla composizione della popolazione sia in relazione alla età sia in relazione alla cittadinanza. Il grafico che segue mostra l’andamento della composizione della popolazione Savignanese Stranieri Italiani 2005 Italiani Stranieri Totale 2006 2005 8.044 781 8.825 2007 2006 8.134 882 9.016 2008 2007 8.153 1.044 9.197 2008 8.192 1.231 9.423 2009 2009 8.124 1.279 9.403 2010 2010 8.125 1.327 9.452 2011 8.073 1.387 9.460 2011 2012 8.058 1.464 9.522 2012 2005 91,2% 8,8% 2011 85,3% 14,7% 2012 84,6% 15,4% 28 La tabella riporta i dati numerici del grafico ed evidenza che la popolazione è incrementata dal 2005 ad oggi quasi esclusivamente per l’apporto della popolazione straniera. Al 31/12/2012 la popolazione straniera residente ha raggiunto il 15,4% della popolazione complessiva. La percentuale assume dimensioni rilevanti se si prendono in considerazioni i giovani 0 – 30 anni: In questo caso la popolazione straniera raggiunge la percentuale del 25,34%. Tenuto conto della presenza crescente della popolazione straniera, segue la tabella con i paesi di provenienza degli immigrati residenti sul nostro territorio: Paese di provenienza 2008 2009 2010 2011 2012 % comp. Marocco Albania Ghana Tunisia Romania Nigeria Ucraina Moldova Polonia Cinese, Rep. Popolare Turchia Perù Bulgaria Sri Lanka (ex Ceylon) Slovacca, Repubblica Cuba Egitto Filippine Russa, Federazione Brasile Ceca, Repubblica Liberia Paesi Bassi Dominica Dominicana, Repubblica Thailandia Regno Unito Algeria Austria Francia Giappone Grecia Lettonia Madagascar Sudan 368 317 127 81 79 31 31 19 28 24 25 5 29 6 4 4 8 2 4 1 2 4 3 2 2 2 3 1 2 1 1 1 - 399 328 131 86 68 32 30 21 30 16 25 4 7 26 7 4 6 10 2 6 3 2 4 3 3 3 2 3 1 2 1 2 1 - 424 335 146 89 72 34 31 27 31 12 26 7 6 19 6 3 6 9 4 4 5 4 4 3 2 3 2 2 1 2 1 1 2 1 - 430 357 153 86 81 42 34 31 34 20 21 11 7 15 6 7 6 5 5 2 4 3 4 3 3 3 2 2 1 1 1 1 2 1 - 1.217 1.268 1.324 1.384 464 31,69% 363 24,80% 158 10,79% 101 6,90% 92 6,28% 42 2,87% 36 2,46% 33 2,25% 31 2,12% 27 1,84% 21 1,43% 12 0,82% 11 0,75% 11 0,75% 6 0,41% 5 0,34% 5 0,34% 5 0,34% 5 0,34% 5 0,34% 4 0,27% 4 0,27% 4 0,27% 3 0,20% 3 0,20% 3 0,20% 2 0,14% 1 0,07% 1 0,07% 1 0,07% 1 0,07% 1 0,07% 1 0,07% 1 0,07% 1 0,07% 1.464 29 TITOLO II - LA SPESA PER GLI INVESTIMENTI La spesa per investimenti dell’ultimo quadriennio può essere riassunta da questo schema sintetico. 2008 2009 2010 2011 2012 Spesa di investimento 887.780,86 1.097.188,32 794.213,70 1.078.557,35 313.001,32 Abitanti 9.423 9.403 9.452 9.460 9.522 Spesa pro-capite 94,21 116,68 84,03 114,01 32,87 Investimenti pro-capite Indebitamento pro-capite 2008 94,21 325,35 2009 116,68 297,82 2010 84,03 315,17 2011 114,01 292,38 2012 32,87 263,51 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 Evoluzione della spesa di investimento Lo schema precedente, evidenzia la spesa per investimenti negli ultimi 18 anni. L’andamento della spesa mostra alcuni picchi legati ad eventi specifici connessi a entrate straordinarie a disposizione dell’ente: • nel 1996/10097 furono contratti mutui rispettivamente per 538.148,00 € e 1.239.496,00 €; • nel 2002 furono accertate alienazioni patrimoniali per 1.200.000,00 € (trasformazione diritto di superficie aree PIP); • nel 2005 furono accertate alienazioni patrimoniali (Azioni HERA) per oltre 3.479.000,00 €; • nel 2007 furono accertate alienazioni patrimoniali per 117.600,00 € (aree di via Isonzo, Po Toscana). Stante la grave crisi edilizia (così come evidenziato nella sezione relativa alle entrate in conto capitale), l’impossibilità di contrarre nuovi mutui (per effetto delle stringenti norme derivanti dal patto di stabilità) e l’esaurimento del patrimonio disponibile suscettibile di cessione, l’ente ha progressivamente destinato risorse corrente (straordinarie) per finanziare gli investimenti. Già nel 2011 tali risorse hanno raggiunto la percentuale significativa del 58,77%. Nel 2012, per effetto della nuova contabilità che verrà introdotta dal 2014 si ridotta la quota di risorse corrente da destinare ad investimenti e si sono ridotti, parimenti i residui passivi delle finanziati da risorse correnti non ancora accertate. Sostanzialmente, quindi, l’ente si sta avviando ad una gestione estremamente “frugale” delle spese di investimento non potendo contare né sulle entrate specifiche (oneri, mutui, alienazioni) per motivi legati alla crisi economica ed alle restrizioni legislative, nè sulle entrate correnti che non abbiano anche una immediata traduzione in flussi di cassa in relazione ai nuovi principi contabili. 30 Le tipologie di finanziamento 2012 possono essere così riassunte: Tipologia di entrata Importo Oneri di urbanizzazione Alienazioni patrimoniali Maggior carico urbanistico centrali idroelettriche Contributo regionale (residuo su viabilità via Vecchiati) Attività estrattive Contributo Regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche Entrate correnti % di composizione 96.148,08 5.386,58 32.495,46 11.867,00 1.014,75 2.132,78 164.000,00 30,71% 1,72% 10,38% 3,79% 0,32% 0,68% 52,39% 313.044,65 Dalla tabella sopra esposta si evince come le risorse correnti (già riscosse) rappresentano il 52,39 % del finanziamento delle spese di investimento. Va inoltre evidenziato che la ridottissima capacità di effettuare investimenti è strettamente connessa al rispetto del patto di stabilità che impone obiettivi talmente proibitivi che pur in presenza di risorse liquide disponibili (il fondo cassa al 31/12/2012 ammontava ad oltre € 1.550.000,00) e la copertura integrale delle spese di investimento con somme già accertate e riscosse, si è potuto procedere con pagamenti di spese di investimento solo per € 170.337,71. E’ una situazione paradossale in cui l’ente pur avendo liquidità e risorse non può effettuare spese di investimento. A fronte di somme disponibili per oltre 670.000,00 € l’amministrazione è impossibilità a procedere con investimenti già progettati e finanziati. Il quadro seguente mostra e riassume le spese di investimento finanziate nel corso del 2012. Non tutte hanno potuto ottenere il via libera dall’ufficio contabilità proprio per i motivi sopra esposti. Cap. 1325 2070 5100 5200 6400 6410 6850 8210 8260 Totale accertamento 313.044,65 Descrizione Impegni Attrezzature e software 10.000,00 Veneziane scuole Elem.ri Crespellani 10.725,00 Acquisto attrezzature per ambiente 14.520,00 Riqualificazione dell'ambiente 23.925,00 Sicurezza delle viabilità 164.000,00 Manutenzione viabilità 55.198,54 Eliminazione barriere architettoniche 2.132,78 Destinazione 7 % a istituti di culto 2.500,00 Manutenzioni beni patrimoniali 30.000,00 Totale 313.001,32 Economie Oneri Urb. 96.148,08 Alien.ni Cent. Contributo Patrim.li Idroelett. regionale 5.386,58 32.495,46 11.867,00 Attività estrattive 1.014,75 Risorse correnti 164.000,00 Contr. Reg.le 2.132,78 10.000,00 10.725,00 7.020,00 5.386,58 1.100,00 1.013,42 23.925,00 164.000,00 46.628,08 8.570,46 2.132,78 2.500,00 30.000,00 96.148,08 5.386,58 32.495,46 11.825,00 42,00 1.000,00 1,33 164.000,00 31 2.132,78 4) IL PATTO DI STABILITA’ Nel prospetto sotto riportato si evidenziano i saldi relativi al patto di stabilità. Il 2012 si è concluso con un margine di appena 12.492,68. Sotto, la tabella analitica delle voci relative al patto di stabilità Rendiconto Titolo I - entrate tributarie 6.134.782,87 Titolo II - entrate da trasferimenti 305.202,58 Titolo III - entrate extratributarie 834.403,77 Entrate correnti 7.274.389,22 Titolo IV - entrate in conto capitale - cassa 278.294,65 Totale misto entrate 7.552.683,87 Titolo I - Spesa corrente 6.854.908,78 Titolo II - Spesa in conto capitale -cassa 170.337,71 Totale Spese misto 7.025.246,49 Estinzione mutui DL 95/2012 22.804,34 A) Saldo misto effettivo 504.633,04 Obiettivo misto previsto dalla Legge 666.395,00 Recupero patto regionale orizzontale 2011 26.383,65 Obiettivo misto previsto dalla Legge 692.777,65 Intervento Regionale Recupero patto reg.le orizzontale GR 3/9 1266 26.381,65 Quota RER DL 95/12 GR 3/9 1266 incentivato 95.564,24 Quota RER Verticale GC 29/10/2012 72.681,40 Quota RER Verticale GC 29/10/2012 2.000,00 Riduzione obiettivo comma 122 art. 1 L. 220/2010 4.000,00 B) Obiettivo rideterminato 492.150,36 Differenza tra obiettivo (B) e saldo misto effettivo (A) 12.482,68 Dal prospetto riportato si evince come il patto di stabilità dell’ente è stato rispettato grazie alla riduzione drastica dei pagamenti in conto capitale (appena 170.337,71) e con l’intervento “generoso” della Regione Emilia Romagna che ha concesso spazi per oltre 200.000,00 €. Nonostante questi due interventi rilevanti l’obiettivo del patto è stato superato di appena 12.482,68 €. Come si calcola: Il meccanismo (tra parentesi i dati in migliaia di €uro) per il rispetto di stabilità prende avvio dal calcolo dell’obiettivo programmatico per l’anno 2012 determinato utilizzando la media delle spese correnti degli anni 2006/2008 (6.195) alla quale applicare la percentuale del 16%. Tale saldo obiettivo (991) deve essere ridotto del taglio ai trasferimenti erariali stabiliti dalla DL78/2010 (325). Il risultato ( 666) rappresenta il saldo obiettivo per il 2012. Vanno poi sottratti i contributi regionali (200) ed aggiunto il recupero di parte del contributo regionale dell’anno precedente (26). Da questa ulteriore operazione scaturisce il saldo obiettivo ricalcolato 2012 pari a 496.150,36. 32 Come si gestisce: L’obiettivo sopra determinato deve essere raggiunto sommando il saldo tra entrate e spese correnti di competenza (impegni ed accertamenti) ed il saldo di cassa delle spese in conto investimento (incassi e pagamento sugli investimenti). E’ evidente che, anche in presenza di un bilancio “perfetto” in cui la spesa corrente è interamente finanziata da entrate correnti il raggiungimento dell’obiettivo è affidato esclusivamente ad un saldo positivo tra incassi e pagamenti in conto capitale. Questo è matematicamente possibile solo le riscossioni sono almeno pari all’obiettivo. Ora, in un contesto di grave crisi economica e di penuria di entrate in conto capitale (quest’anno l’ente ha riscosso meno di 100.000,00 € a titolo di oneri di urbanizzazione) il patto di stabilità diviene uno strumento per impedire, di fatto, gli investimenti. La gestione del patto si trasforma in un impegno assillante volto a monitorare costantemente il saldo corrente e i flussi di cassa in conto capitale. Questi ultimi, irreversibili, rendono il monitoraggio e la gestione estremamente delicati e strategici. I riferimenti normativi sono: o o o o o o o o o o o D.M. concernente la Certificazione del patto di stabilità interno degli enti locali per l’anno 2012, n. 0015162 Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell'interno in attuazione del comma 122 dell'articolo 1 della legge 13 dicembre 2010, n. 220 Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell'Interno, con il Ministro per gli Affari regionali, il turismo e lo sport e con il Ministro per la coesione territoriale, n. 0057921 DM concernente il monitoraggio semestrale del Patto di Stabilità Interno per l'anno 2012 Decreto enti virtuosi Decreto Obiettivi programmatici Patto di Stabilità Interno per il triennio 2012-2014 Circolare del 14 febbraio 2012, n. 5 (Circolare esplicativa) Legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di stabilità 2012. Artt. 30-31-32) Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149 (art. 7) (formato PDF - dimensione 150 KB) Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 (art. 20) (formato PDF - dimensione 596 KB) Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 (art. 14) (formato PDF - dimensione 591 KB) 33 5) GLI INDICATORI Parametri di deficitarietà Sono stati elaborati dei nuovi parametri di deficitarietà (indicatori che individuano eventuali criticità dell’ente). Tali indicatori sono stati rinnovati con il D.M. (Ministero dell’Interno) del 18/2/2013. 1 Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento); 2 Risultato contabile di gestione Entrate correnti accertate titolo I, II, III 587,68 7.274.389,22 Rilevante se il risultato negativo è > 5% 0,01% Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III, con l'esclusione del FSR addizionale Irpef, superiori al 42 per cento dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III escluso l'FSR TITOLO I III accertamenti - add irpef 6.124.002,41 RESIDUI ATTIVI DI COMPETENZA I III - add irpef 1.045.153,16 NO NO RAPPORTO 17,07% 3 Ammontare dei residui attivi di cui ai titoli I e III superiore ad esclusione dell'FSR al 65% (provenienti dalla gestione residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate medesime dei titolo I e NO III ad esclusione dell'FSR TITOLO I III accertamenti competenza 6.124.002,41 RESIDUI ATTIVI I III da residui 94.467,80 RAPPORTO 4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente; 1,54% NO Titolo I spesa IMPEGNI COMPETENZA 6.854.908,78 Residui passivi I titolo spesa 2.479.095,19 RAPPORTO 36,17% 5 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti; NO 6 Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti NO desumibili dai titolo I, II e III superiore al 39 per cento Spese personale a vario titolo 2.415.442,88 Titolo I II e III entrate correnti 7.274.389,22 RAPPORTO 7 33,20% Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiori al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presenta Consistenza dei debiti di finanziamento 2.509.133 Titolo I II e III entrate correnti 7.274.389 NO RAPPORTO 34,49% 8 Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell'esercizio superiore all'1%rispetto ai valori di NO accertamento delle entrate correnti (si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni); 9 Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle NO entrate correnti; 10 Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 del tuel con misure di alienazione di NO beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente. 34 SERVIZI INDISPENSABILI Servizio 1 Servizi connessi agli organi istituzionali Amminis. generale, 2 comp. Servizio elett.le parametri di efficacia 2010 2011 4 Servizi connessi all'ufficio tecnico Servizi di anagrafe e stato civile 5 Servizio statistico 6 parametri di efficienza numero addetti costo totale popolazione popolazione numero addetti 0,191% 0,191% 100,191% costo totale popolazione 3 2012 2011 2012 11,65 12,03 11,70 221,25 188,18 211,78 27,32 28,58 30,97 7,80 7,83 7,67 44,72 55,17 49,13 9,89 11,20 11,39 22,25 23,12 25,08 7.818,18 6.689,89 8.190,51 popolazione domande evase 0,00 0,00 0,00 costo totale domande presentate 0,00 0,00 0,00 popolazione 0,021% 0,021% 0,021% costo totale numero addetti 2010 popolazione numero addetti popolazione popolazione costo totale popolazione Servizi connessi con la giustizia costo totale popolazione Polizia locale o 7 amministrativa numero addetti 0,074% 0,074% popolazione 8 Servizio della leva militare 0,074% costo totale popolazione costo totale popolazione Prot. civile pronto 9 int./tutela della Pub. Sic.za 10 11 Istruzione primaria e secondaria inferiroe Fognatura e depurazione 14 Nettezza urbana 15 costo totale popolazione popolazione n. aule costo totale nr. Studenti frequentanti nr. Stud frequentanti Servizi necroscopici e cimiteriali 12 Acquedotto 13 numero addetti Viabilità e pubblica illuminazione costo totale mc acqua erogata n. abitanti servizi unità immobiliari servite totale unità immobiliari unità immobiliari servite totale unità immobiliari frequenza sett. Le di 0,026% 0,046% raccolta unità immobiliari servite Km strade 38,94% 38,94% illuminate Totale Km strade popolazione costo totale mc acqua erogata costo totale Km rete fognaria 0,054% costo totale Q.li rifiuti smaltiti 38,60% costo totale Km strade illuminate 35 Servizio 1 Alberghi 2 Albereghi diurni 3 Asili nido 4 5 6 Convitti e campeggi Colonie e soggiorni stag.li Corsi extrascolastici Giardini 7 zoologici SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE parametri parametri di 2010 2011 2012 di 2010 2011 efficacia efficienza domande costo totale soddisfatte domande n utenti presentate domande costo totale soddisfatte domande n utenti presentate domande costo totale soddisfatte domande bambini presentate freq.nti domande costo totale soddisfatte domande n utenti presentate domande costo totale soddisfatte domande n utenti presentate domande costo totale soddisfatte domande frequentanti presentate numero costo totale visitatori Mq popolazione superficie 8 Impianti sportivi costo totale 2,12 2,10 n utenti q.li carni 9 Mattatoi pubblici macellate popolazione 10 Mense 11 Mense scolastiche domande soddisfatte domande presentate domande soddisfatte domande presentate 12 Mercati e fiere costo totale q.li carni mac.te costo totale proventi totali bambini freq.nti proventi totali n utenti proventi totali n utenti proventi totali frequentanti proventi totali n visitatori proventi totali n utenti proventi totali q.li carni macellate proventi totali pasti offerti costo totale n. interventi n. spettacoli costo totale nr posti disp.X n spettacoli 0,75 0,70 proventi totali mq sup occupata proventi totali numero servizi resi proventi totali popolazione 16 Teatri n utenti pasti offerti costo totale domande soddisfatte domande presentate proventi totali proventi totali numero servizi Spurgo pozzi 15 neri 2012 n utenti costo totale costo totale Servizi turistici diversi 2010 2011 proventi totali pasti offerti mq sup occupata 14 Proventi pasti offerti costo totale 13 Pesa pubblica 2012 335,19 335,20 popolazione proventi totali n. interventi proventi 92,59 92,40 totali n spettacoli 36 nr rappresent. 17 Musei gallerie mostre N. visitatori costo totale n. istituzioni n visitatori 18 Spettacoli 19 Trasporto carni macellate costo totale q.li carni mac.te 20 Lampade votive 21 Uso locali adibiti a riunioni 22 Altri servizi domande soddisfatte domande presentate domande soddisfatte domande presentate domande soddisfatte domande presentate 1,00 1,00 1,00 costo totale 14,47 14,67 14,83 servizi prestati costo totale n giorni utilizzo costo totale numero utenti proventi totali n visitatori proventi totali n spettacoli proventi totali q.li carni macellate proventi totali 17,68 14,26 servizi prestati proventi totali n giorni di utilizzo proventi totali numero utenti 22,31 Viene ugualmente presentata la tabella dei servizi diversi pur evidenziando che l’ente non gestisce direttamente nessuno dei servizi elencati dal legislatore. SERVIZI DIVERSI 2010 2011 2012 Distribuzione del 1 GAS 2 Centrale del latte Distribuzione energia elet. 2011 2010 2011 2012 2012 mc gas erogato popolazione servita unità imm.ri servite totale unità immobiliari unità imm.ri servite totale unità immobiliari unità imm.ri 4 Teleriscaldamento servite totale unità immobiliari viaggiatori per 5 Trasporti pubblici KM posti disp. X km percorsi domande 6 Altri servizi soddisfatte domande presentate 3 2010 costo totale mc gas erogato proventi totali mc gas erogato costo totale lt latte prodotto costo totale KWh erogati costo totale K calorie prod. costo totale Km percorsi costo totale U.M del servizio proventi totali litri di latte prodotto proventi totali KWh erogati proventi totali K calorie prodotte proventi totali Km percorsi proventi totali U.M del servizio 37 Indicatore Avanzo di gestione Percentuale di avanzo Avanzo per Abitante Capacità delle entrate proprie (proventi servizi/entrate correnti) Spesa media per dipendente Spesa di personale procapite Spesa corrente procapite Incidenza spese personale su risorse correnti Incidenza indebitamento Indicatori finanziari ed economici generali Autonomia finanziaria (entrate proprie/totale entrate correnti) Consuntivo in termini assoluti Avanzo * 100 Totale bilancio Avanzo Abitanti Titolo III cat. I Titolo I +II+III Spesa di personale N. dipendenti Spesa personale Popolazione Spesa Titolo I Popolazione Spesa di personale Titolo I+II+III Spesa rate mutui Titolo I+II+III Titolo I + III * 100 Titolo I +II + III Autonomia impositiva (entrate tributarie/totale entrate correnti) Titolo I *100 Titolo I +II + III Pressione finanziaria (media finanziaria procapite per abitante) Titolo I + II Popolazione Pressione tributaria (media tributaria procapite per abitante) Titolo I Popolazione Intervento erariale (trasferimenti statali correnti procapite) Titolo II cat. I Popolazione Intervento regionale (trasferimenti regionali correnti procapite) Titolo II cat. II Popolazione Incidenza dei residui attivi Totale residui attivi *100 Totale accertamenti di Competenza Incidenza residui passivi Totale residui passivi *100 Totale impegni di competenza Indebitamento locale pro-capite Residuo debito mutui Popolazione Velocità di riscossione delle entrate proprie Riscossione Tit I + III (C+R) Accertamenti Titolo I+III Rigidità spesa corrente spese obbligatorie correnti/entrate correnti) Personale+ Amm. to mutui *100 Titolo I +II+III Velocità gestione spese correnti Pagamenti Tit. I competenza Impegni titolo I competenza Redditività del patrimonio Entrate patrimoniali *100 Valore patrimoniale disponibile Valore beni patrimoniali Patrimoni pro-capite indisponibili Popolazione 2010 59.296,68 0,72% 2011 31.487,07 0,36% 2012 32.474,75 0,42% 6,27 3,33 3,41 9,2% 15,7% 6,7% 36.315,64 39.094,70 38.329,48 156,31 163,39 159,15 696,34 710,27 719,90 21,40% 20,42% 20,83% 6,21% 4,66% 4,85% 2010 73,6% 2011 94,0% 2012 95,8% 58,5% 74,9% 84,3% 620,15 647,39 676,33 427,44 599,39 644,27 174,19 23,80 9,92 0,11 3,15 0,00 58,22% 48,24% 22,15% 67,28% 58,29% 36,17% 315,17 292,38 263,51 98,30% 79,24% 96,14% 27,60% 25,08% 22,60% 71,31% 76,66% 71,55% 4,6% 3,2% 4,9% 1.046,20 1.013,61 973,11 38 Indicatori finanziari ed economici Patrimonio procapite Patrimonio procapite Rapporto dipendenti - popolazione Beni patrimoniali disponibili Popolazione Beni demaniali Popolazione Dipendenti *100 Popolazione 2010 438,65 2011 463,08 2012 436,39 974,03 1042,68 1014,82 0,43% 0,42% 0,42% 39 6) CONTO DEL PATRIMONIO Introduzione: Lo stato patrimoniale mette in evidenza oltre che il patrimonio dell’ente, aggregato per macro voci (beni demaniali, terreni, fabbricati, ecc) lo “stato” dell’ente al 31/12 sotto il profilo patrimoniale. Oltre quindi a debiti e crediti, riporta i movimenti di cassa, il debito residuo dei mutui da ammortizzare, il credito o debito Iva e i ratei e risconti. Lo stato patrimoniale nasce anch’esso dalla contabilità finanziaria e la stessa la si può ritrovare in buona parte delle voci che compongono lo schema. Esemplificando, le somme pagate al titolo II “investimenti” del bilancio finanziario le si ritrova disaggregate tra le voci delle immobilizzazioni materiali e finanziarie con esclusione delle somme relative ai trasferimenti di capitale (considerate a tutti gli effetti costi). Così con diversa lettura sono riconducibili ai residui attivi i saldi dell’attivo circolante con esclusione, come vedremo più sotto dell’iva. Parimenti i residui passivi del conto finanziario sono riportati tra i debiti: - di funzionamento corrispondenti al titolo I della spesa, - dei debiti per somme anticipate per conto terzi corrispondenti ai residui del titolo IV della spesa tra i conti d’ordine per i residui del titolo II della spesa. Quest’ultima categoria nasce dall’esigenza di evidenziare in una apposita voce gli impegni relativi alle spese di investimento ancora da liquidare. Si presume, infatti, che le somme ancora da pagare, siano riferibili ad opere non ancora ammortizzabili e per ciò stesso non attribuibili alle immobilizzazioni materiali o finanziarie. Analizzando alcune voci, riteniamo opportuno evidenziare le variazioni sostanziali apportate nel corso dell’esercizio 2012. Il Conto del Patrimonio mette in evidenza un incremento delle Immobilizzazioni Materiali per effetto dei beni acquistati nel corso dell’anno 2012 per complessivi € 168.204,93 e un decremento di € 917.177,94 determinato dalle quote annue di ammortamento. Restano stabili le partecipazioni azionariePertanto al 31/12/2012 il valore delle Partecipazioni in Altre Imprese risulta essere di € 42.359,00 così composto: Denominazione SETA (ex ATC) P. IVA 02201090368 Data costituzione 01/01/01 Forma S.p.a. % di part. 0,14 Agenzia per la Mobilità ed il trasporto Pubblico locale 02727930360 09/06/03 S.p.a. 0,14 7.504,00 .03274810237 01989190366 2770891204 23/12/2002 10/07/90 01/08/2007 Consorzio Fondazone S.p.a. 0,107 0,50 0,01 300,00 6.000,00 1.000,00 CEV - consorzio DEMOCENTER - SIPE Lepida SPA Valore al costo 27.555,00 • Quota di partecipazione SETA (ex ATCM) per € 27.555,00 (N. 27.555 Azioni di Valore Nominale € 1,00- Misura di partecipazione 0,141% - Durata dell’impegno 31/12/2050) • Quota di partecipazione nella fondazione Democenter-SIPE € 6.000,00 ; • Quota di partecipazione nella società CEV per € 300,00 (Misura di partecipazione0,107%); • Quota di partecipazione nella Agenzia per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico Locale di Modena SpA AMO per € 7.504,00 (N. 7.504 Azioni del Valore Nominale di € 1,00 -Misura di partecipazione 0,141%); • Quota dello 0,06 di azioni di Lepida SPA pari ad € 1.000,00; L’Attivo Circolante è costituito dai crediti dell’Ente rimasti da incassare al 31/12/2012 e corrispondono ai totali dei Residui Attivi presenti nella Contabilità Finanziaria. La voce Crediti per Iva riporta nella consistenza del credito da Dichiarazione Iva maturato nell’anno 2012 per complessivi € 6.953,77. 40 La consistenza finale del Fondo Cassa di € 1.556.707,35 corrisponde al residuo totale evidenziato dalla Contabilità Finanziaria ed è maturata tenendo conto dei relativi pagamenti e delle riscossioni effettuati nel corso dell’anno 2012. I Risconti Attivi riguardano le somme impegnate nell’anno 2012 relative a costi di competenza 2013. I Conti d’Ordine poi rappresentano le somme rimaste da pagare al Titolo II della spesa detratto l’importo dell’Intervento 7. Il Patrimonio Netto evidenzia quindi un decremento complessivo di € 818.291,31 pari al risultato Economico maturato dall’Ente nell’esercizio 2012. Questo dato, particolarmente significativo per la contabilità economica privatistica è meno rilevante la contabilità finanziaria che governa l’ente locale. I conferimenti vengono ammortizzati con percentuale pari al 5 % annuo calcolato come media delle percentuali di ammortamento dei beni realizzati con il finanziamento di tali risorse e l’ammortamento viene considerato annualmente un ricavo da porre fra le poste attive del Conto Economico. Nel Conto del Patrimonio Passivo – C) Debiti sono riportate le somme impegnate e non ancora pagate, mentre le variazioni da altre cause sono dovute ai residui passivi radiati. Inoltre fra i Debiti viene riportata la situazione dei debiti nei confronti degli Istituti di Credito per i mutui contratti dove viene evidenziato il pagamento delle quote capitale avvenute in corso d’anno. Come illustrato nelle pagine precedenti il dato patrimoniale tiene conto sia delle variazioni finanziarie sia della riduzione dei mutui contratti con la cassa depositi e prestiti. Di seguito vengono poi rilevati i Ratei Passivi che sono diminuiti del ricavo pluriennale del conferimento dei servizi acquedotto e depurazione alla Società Hera Spa. 41 CONTO DEL PATRIMONIO (ATTIVO) IMMOBILIZZAZIONI (A) COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO Data : 31/12/2012 Provincia di Modena Esercizio : 2012 Consistenza Var. da Conto Fin. Iniziale + Var. da Altre Cause - + Consistenza Finale - A) IMMOBILIZZAZIONI IMMOBILIZZ. IMMATERIALI Costi Plurienn. Capital. (fondo amm. in detr.) 0,00 0,00 0,00 0,00 ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 262.587,54 262.587,54 9.663.102,35 2.493.685,17 IMMOBILIZZ. MATERIALI Beni Demaniali (fondo amm. in detr.) 9.863.742,23 2.231.097,63 61.947,66 Terreni (ind.) 266.276,04 0,00 0,00 0,00 74,65 266.201,39 Terreni (disp.) 144.217,88 0,00 0,00 0,00 327,80 143.890,08 0,00 0,00 388.971,07 388.971,07 8.999.706,05 3.979.243,52 0,00 0,00 151.723,36 151.723,36 3.757.717,54 1.300.490,57 Fabbricati (ind.) (fondo amm. in detr.) 9.322.512,71 3.590.272,45 Fabbricati (disp.) (fondo amm. in detr.) 3.909.440,90 1.148.767,21 66.164,41 0,00 Macch./Attrezz./Impianti (fondo amm. in detr.) 100.889,91 468.104,02 17.809,17 0,00 ,00 44.194,93 44.224,63 74.474,45 512.298,95 Attrezz. e Sist. Inform. (fondo amm. in detr.) 102.935,04 228.261,66 2.141,30 0,00 ,00 6.153,22 6.153,22 98.923,12 234.414,88 Automezzi e Motomezzi (fondo amm. in detr.) 11.600,00 214.603,31 0,00 0,00 ,00 4.100,00 4.100,00 7.500,00 218.703,31 Mobili e Macchine Ufficio (fondo amm. in detr.) 8.889,64 43.585,89 750,20 0,00 ,00 3.874,94 3.874,94 5.764,90 47.460,83 102.803,44 1.470.734,98 19.392,19 0,00 ,00 55.140,73 55.140,73 67.054,90 1.525.875,71 Mobili e Ogg. da Arredo (fondo amm. in detr.) Univers. Beni (ind.) (fondo amm. in detr.) 0,00 15.195,77 0,00 0,00 ,00 0,00 0,00 0,00 15.195,77 Univers. Beni (disp.) (fondo amm. in detr.) 0,00 0,00 0,00 0,00 ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Dir. Reali su Beni Terzi 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 Immobilizz. in Corso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 TOTALE 23.833.307,79 168.204,93 917.177,94 23.084.334,78 IMMOBILIZZ. FINANZIARIE Partecipazioni in: a) Imprese Controllate b) Imprese Collegate c) Altre Imprese 0,00 0,00 42.359,00 0,00 0,00 42.359,00 Crediti Verso: a) Imprese Controllate b) Imprese Collegate c) Altre Imprese 0,00 0,00 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 0,00 0,00 Titoli 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 Crediti di Dubb. Esigib. 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 Crediti per Dep. Cauz. 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE TOTALE IMMOBILIZZ. 42.359,00 23.875.666,79 168.204,93 917.177,94 42.359,00 23.126.693,78 Mod. 20 - pag. 1 42 CONTO DEL PATRIMONIO (ATTIVO) ATTIVO CIRCOLANTE (B) COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO Data : 31/12/2012 Provincia di Modena Esercizio : 2012 Consistenza Var. da Conto Fin. Iniziale + Var. da Altre Cause - Consistenza - + Finale B) ATTIVO CIRCOLANTE RIMANENZE 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 CREDITI VERSO: 919.190,81 6.134.782,87 5.725.886,35 ,00 251.782,33 1.076.305,00 0,00 0,00 94.481,06 ,00 94.481,06 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 - Correnti 24.712,31 - Capitale 495.304,00 ,00 13.999,78 1.579,26 135.999,78 280.745,27 1.306.796,43 210.721,52 ,00 176.620,13 6.450,00 788.351,64 29.149,65 79.649,47 17.492,00 111.757,00 98.895,03 485.637,81 202.024,30 146.741,66 129.658,29 5.386,58 399.836,65 607.641,32 217.723,30 148.651,09 129.658,29 12.881,94 25.239,00 0,00 1.854,91 ,00 ,00 CONTRIBUENTI ENTI SETT. PUBBL. ALLARG. a) Stato - Correnti - Capitale b) Regione c) Altri - Correnti - Capitale ,00 ,00 ,00 ,00 18.000,00 306.304,00 0,00 0,00 5.133,05 67.000,00 17.722,57 1.180.346,43 297.124,09 120.000,00 6.186,58 409.019,17 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 601.914,87 1.582,65 42.274,41 ,00 110.957,00 51.646,85 64.433,26 11.868,00 35.465,63 17.492,00 0,00 38.065,66 31.167,17 ,00 ,00 6.953,77 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 1.854,91 0,00 0,00 7.691.063,50 0,00 2.584.386,02 1.739.840,46 VERSO DEBITORI DIVERSI a) Utenti Serv. Pubbl. b) Utenti Beni Patrim. c) Altri - Correnti - Capitale d) Da Alienaz. Patrim. e) p. Somme Corr. c/terzi CREDITI PER I.V.A. CREDITI PER DEPOSITI a) Banche b) Cassa DD.PP. TOTALE (crediti) 4.166.780,46 7.848.509,52 ATTIVITA' CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZ. TITOLI 0,00 ,00 ,00 ,00 0,00 7.022.462,23 ,00 ,00 ,00 1.556.707,35 ,00 ,00 0,00 ,00 DISPONIBILITA' LIQUIDE FONDO CASSA DEPOSITI BANCARI TOTALE (disponibilità) TOT. ATTIVO CIRCOLANTE 919.273,25 0,00 7.659.896,33 ,00 919.273,25 7.659.896,33 7.022.462,23 0,00 0,00 1.556.707,35 5.086.053,71 15.508.405,85 14.713.525,73 0,00 2.584.386,02 3.296.547,81 Mod. 20 - pag. 2 43 CONTO DEL PATRIMONIO (ATTIVO) RATEI E RISCONTI (C) COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO Data : 31/12/2012 Provincia di Modena Esercizio : 2012 Consistenza Var. da Conto Fin. Iniziale + Var. da Altre Cause Consistenza - + - Finale C) RATEI E RISCONTI 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 RISCONTI ATTIVI 50.079,60 ,00 ,00 54.556,32 50.079,60 54.556,32 TOTALE 50.079,60 0,00 0,00 54.556,32 50.079,60 54.556,32 29.011.800,10 15.676.610,78 14.713.525,73 54.556,32 3.551.643,56 26.477.797,91 RATEI ATTIVI TOTALE ATTIVO (A+B+C) CONTI D'ORDINE 2.645.254,97 308.368,54 168.204,93 ,00 2.207.849,42 577.569,16 BENI CONF. IN AZ. SPEC. 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 BENI DI TERZI 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 308.368,54 168.204,93 0,00 2.207.849,42 577.569,16 OPERE DA REALIZZARE TOTALE CONTI D'ORDINE 2.645.254,97 Mod. 20 - pag. 3 44 CONTO DEL PATRIMONIO (PASSIVO) PATRIMONIO, CONFERIMENTI, DEBITI (A, B, C) COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO Data : 31/12/2012 Provincia di Modena Esercizio : 2012 Consistenza Var. da Conto Fin. Iniziale + Consistenza Var. da Altre Cause - Finale - + A) PATRIMONIO NETTO NETTO PATRIMONIALE NETTO DA BENI DEMANIALI TOTALE 14.692.526,61 ,00 ,00 226.691,31 14.465.835,30 ,00 ,00 ,00 2.058.646,78 ,00 ,00 2.058.646,78 16.751.173,39 0,00 0,00 0,00 226.691,31 16.524.482,08 B) CONFERIMENTI C. DA TRASF. IN C./CAPIT. 3.461.369,21 13.999,78 158.251,25 1.127.910,31 3.119.717,00 129.658,29 2.189.207,43 ,00 ,00 C. DA CONC. DI EDIFICARE 164.000,00 263.400,80 3.149.974,49 TOTALE 6.581.086,21 143.658,07 2.189.207,43 164.000,00 421.652,05 4.277.884,80 0,00 2.765.924,46 0,00 0,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 254.936,09 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 1.854,91 ,00 ,00 0,00 2.509.133,46 0,00 0,00 2.053.287,66 0,00 0,00 243.853,02 6.854.908,78 ,00 ,00 399.836,65 6.127.709,36 ,00 ,00 469.479,07 ,00 ,00 ,00 ,00 301.391,89 ,00 ,00 69.747,66 2.479.095,19 0,00 0,00 104.462,94 C) DEBITI DEBITI DI FINANZIAMENTO per Finanz. Breve Termine per Mutui e Prestiti per Prestiti Obbligaz. per Debiti Pluriennali DEBITI DI FUNZIONAMENTO DEBITI PER I.V.A. DEBITI PER ANTIC. CASSA DEBITI PER SOMME ANTIC. TERZI DEBITI VERSO: Imprese Controllate Altri 0,00 0,00 17.492,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 0,00 17.492,00 ALTRI DEBITI 81.797,05 4.632,78 2.132,78 ,00 5.797,05 78.500,00 5.162.354,19 7.259.378,21 6.854.257,30 0,00 378.791,51 5.188.683,59 Imprese Collegate TOTALE Mod. 20 - pag. 4 45 CONTO DEL PATRIMONIO (PASSIVO) RATEI E RISCONTI (D) COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO Data : 31/12/2012 Provincia di Modena Esercizio : 2012 D) RATEI E RISCONTI RATEI PASSIVI 0,00 ,00 486.747,44 ,00 517.186,31 486.747,44 486.747,44 517.186,31 486.747,44 9.043.464,73 650.747,44 1.544.321,18 26.477.797,91 ,00 168.204,93 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 2.207.849,42 ,00 ,00 577.569,16 0,00 0,00 308.368,54 168.204,93 0,00 2.207.849,42 577.569,16 ,00 ,00 ,00 ,00 0,00 0,00 7.403.036,28 308.368,54 ,00 BENI DI TERZI 2.645.254,97 0,00 0,00 TOTALE CONTI D'ORDINE 2.645.254,97 RISCONTI PASSIVI 517.186,31 TOTALE 517.186,31 29.011.800,10 TOTALE PASSIVO (A+B+C+D) 0,00 CONTI D'ORDINE IMPEGNI OPERE DA REALIZZ. CONFERIM. IN AZ. SPEC. Mod. 20 - pag. 5 46 7) IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE I prospetti di conciliazione sono finalizzati alla rilettura dei dati finanziari in chiave patrimoniale ed economica. Prendono spunto infatti dalle risultanze del bilancio e con le opportune correzioni danno vita alla contabilità economica e patrimoniale dell’ente. E’ opportuno ricordare che il comune di Savignano, a livello regolamentare, ha optato per una contabilità semplificata (costituita, proprio, dal prospetto di conciliazione). Gli schemi seguenti, opportunamente chiosati, esplicitano il percorso di formazione dei dati riportati nel conto economico. 47 PROSPETTO DI CONCILAZIONE (ENTRATE) ACCERTAMENTI FINANZIARI DI (1E) Titolo I ENTRATE TRIBUTARIE 1) Imposte 2) Tasse 3) Tributi speciali Totale entrate tributarie Titolo II ENTRATE DA TRASFERIMENTI 1) da Stato 2) da regione 3) da regione per funzioni delegate 4) da organi comunitari e internazionali 5) da altri enti settore pubblico Totale entrate da trasferimenti Titolo III ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 1) Proventi servizi pubblici 2) Proventi gestione patrimoniale 3) Proventi finanziari - Interessi su depositi crediti ecc. - Interessi su capitale conferito ad aziende speciali e partecipate 4) Proventi per uff. da aziende speciali e partecipate 5) Proventi diversi Totale entrate extratributarie (tit. I - cat. 1) (tit. I - cat. 2) (tit. I - cat. 3) (tit. II - cat. 1) (tit. II - cat. 2) 3.866.259,53 1.417.912,77 850.610,57 6.134.782,87 RISCONTI PASSIVI ALTRE RETTIFICHE RATEI ATTIVI INIZIALI (+) FINALI (-) INIZIALI (-) FINALI (+) (2E) (3E) (4E) (5E) - - (6E) - - - - 94.481,06 - (tit. III - cat. 1) (tit. III - cat. 2) 210.721,52 305.202,58 A2 A2 A2 A2 A2 485.637,81 202.024,30 - 517.186,31 - - (nota 1) 31.167,17 A3 A4 486.747,44 4.843,94 D20 C18 (tit. III - cat. 4) (tit. III - cat. 5) (tit. IV - cat. 2) (tit. IV - cat. 3) (tit. IV - cat. 4) 12,60 141.885,12 834.403,77 C17 A5 517.186,31 486.747,44 - - 31.167,17 7.274.389,22 517.186,31 486.747,44 - - 31.167,17 13.999,78 Cassa Radiazioni A6 143.658,07 149.044,65 A5 (tit. IV - cat. 6) TOTALE GENERALE DELL'ENTRATA AL CONTO DEL PATRIMONIO RIF. C.P. 3.866.259,53 1.417.912,77 850.610,57 6.134.782,87 94.481,06 210.721,52 305.202,58 484.909,51 202.024,30 318.395,58 597.686,95 3.108,28 919.190,81 3.605.272,71 1.316.145,90 804.467,74 5.725.886,35 1.059,20 250.723,13 251.782,33 24.712,31 94.481,06 1.579,26 18.000,00 280.745,27 305.457,58 176.620,13 272.680,45 17.722,57 35.722,57 788.351,64 29.149,65 607.641,32 217.723,30 4.843,94 557,73 3.743,95 601.914,87 1.582,65 - ATTIVO RIF. C.P. CI 578.323,20 448.730,69 49.251,11 1.076.305,00 DII CI 5.133,05 297.124,09 302.257,14 DII PASSIVO 12,60 141.885,12 828.818,93 7.268.804,38 5.386,50 - - 79.091,74 897.150,76 144.894,54 974.003,11 42.274,41 645.771,93 2.121.799,15 6.972.569,91 933.276,83 111.757,00 6.186,58 110.957,00 495.304,00 135.999,78 306.304,00 1.306.796,43 6.450,00 1.180.346,43 - 129.658,29 - 12,60 33.807,91 111.779,49 DII CI < alienaz. (nota 2) AII 1.854,91 399.836,65 7.823.270,52 7.695.842,92 E22 E23 A7 A8 376.936,60 - - 30.438,87 Conferimenti (nota 3) 67.000,00 13.999,78 120.000,00 BI (nota 4) (nota 5) - BII 129.658,29 143.658,07 17.492,00 1.931.349,43 17.492,00 278.294,65 1.597.607,43 - - - 421.652,04 427.038,54 - 64.433,26 11.868,00 1.657,72 - 129.658,29 Titolo VI SERVIZI PER CONTO TERZI - E24 E26 (tit. IV - cat. 5) Titolo V ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI 1) Anticipazioni di cassa (tit. V - cat. 1) 2) Finanziamenti a breve termine (tit. V - cat. 2) 3) Assunzione di mutui e prestiti (tit. V - cat. 3) 4) Emissione prestiti obbligazionari (tit. V - cat. 4) Totale entrate accensione prestiti Insussistenze del passivo Sopravvenienze attive Incrementi di immobilizzazione per lavori interni (costi capitalizzati) Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione etc. Residui (tit. III - cat. 3) Titolo IV ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI, TRASFERIMENTO DI CAPITALI, RISCOSSIONI DI CREDITI 1) Alienazioni di beni patrimoniali 5.386,58 (tit. IV - cat. 1) - (1E+2E+3E+4E+5E+ 6E) NOTE (7E) A1 A1 A1 (tit. II - cat. 4) TOTALE ENTRATE CORRENTI 2) Trasferimenti di capitale dallo Stato 3) Trasferimenti di capitale da regione 4) Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico 5) Trasferimenti di capitale da altri soggetti Totale trasferimenti di capitale (2+3+4+5) 6) Riscossione di crediti Totale entrate titolo IV RIF. C.E. (tit. II - cat. 3) (tit. II - cat. 5) AL CONTO ECONOMICO 1.854,91 - CIV CI 1) 1.854,91 CI 2) CI 3) 1.854,91 69.847,32 587.034,73 22.927,28 4.124.850,81 7.837.899,29 2.555.666,45 BII 3)e - - 140.278,04 1.554.555,59 (nota 7) (nota 8) (nota 9) AI 1) BI +rim.finali - rim.iniziali 48 PROSPETTO DI CONCILAZIONE (SPESE) IMPEGNI FINANZIARI DI COMPETENZA (1S) Titolo I SPESE CORRENTI personale 1) acquisti beni di consumo e 2) mat.prime 3) 4) 5) - RISCONTI ATTIVI ALTRE RETTIFICHE DEL RISULTATO FINANZIARIO RATEI PASSIVI INIZIALI (+) FINALI (-) INIZIALI (-) FINALI (+) (-) (2S) (3S) (4S) (5S) (6S) AL CONTO ECONOMICO NOTE Residui CASSA Radiazioni AL CONTO DEL PATRIMONIO RIF. C.P. RIF. C.E. (1S+2S+3S+4S+5S +6S) ATTIVO RIF. C.P. PASSIVO (7S) (NOTA 1) 1.515.419,89 - - 128.322,88 15.142,00 16.404,00 prestazioni di servizi utilizzo beni di terzi trasferimenti di cui: Stato regione province e citta' metropolitane 1.693.937,89 177.469,54 3.084.056,86 34.937,60 38.152,32 comuni ed unioni di comuni comunita' montane aziende speciali e partecipate altri interessi passivi ed oneri finanziari diversi imposte e tasse oneri straordinari della gestione corrente 3.084.056,86 B9 25.239,00 1.515.419,89 451.974,29 1.418.731,86 60.572,59 B10 127.060,88 42.582,59 114.812,44 10.280,58 B12 B13 1.665.484,17 177.469,54 3.084.056,86 - 705.304,73 36.052,15 804.995,04 1.600.010,93 182.906,61 2.573.914,41 137.937,14 26,29 91.826,17 B14 B14 B14 - 488.089,73 cII bII4 cII 45.812,45 661.294,55 30.588,79 1.223.311,32 - 6) 7) 8) Totale spese correnti Titolo II SPESE IN CONTO CAPITALE acquisizione di beni immobili 1) di cui: a) pagamenti eseguiti 2) 3) 4) b) somme rimaste da pagare espropri e servitu' onerose di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia di cui: a) pagamenti eseguiti B14 B14 C19 B14 128.581,33 111.776,78 15.343,61 6.854.908,78 50.079,60 54.556,32 - - - D21 B15 128.581,33 111.776,78 0,03 12.378,86 128.581,33 98.165,17 0,03 749,09 E28 15.343,61 3.741.136,20 2.053.287,69 6.117.122,75 301.391,89 2.601.984,31 118.524,97 2.195.624,24 25.239,00 273.123,54 118.524,97 - CII - DI 0,00 25.241,38 2.474.338,22 118.524,97 560.958,64 - A - b) somme rimaste da pagare utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia di cui: a) pagamenti eseguiti - b) somme rimaste da pagare 5) acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico - scientifiche di cui: a) pagamenti eseguiti 6) 7) 8) 9) 10) b) somme rimaste da pagare incarichi professionali esterni di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare trasferimenti di capitale di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare partecipazioni azionarie di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare conferimenti di capitale di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare concessione di crediti ed anticipazioni di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare Totale spese in conto capitale di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare Titolo III RIMBORSO DI PRESTITI rimborso di anticipazioni di 1) cassa rimborso di finanziamenti a 2) breve termine rimborso di quote capitale di 3) mutui e prestiti rimborso di prestiti 4) obbligazionari rimborso di quote capitale di 5) debiti pluriennali totale rimborso di prestiti Titolo IV SERVIZI PER C/TERZI 35.245,00 49.679,96 36.070,66 7.200,00 D 49.679,96 - 7.200,00 - 4.632,78 2.132,78 E28 4.632,78 81.797,05 2.132,78 5.797,05 78.500,00 87.246,00 - E - - - +(NOTA 3) - - - - AIII2 - 8.746,00 17.492,00 313.001,32 170.337,71 2.744.544,02 - 170.337,71 - BII 2.213.646,47 17.492,00 168.204,93 673.561,16 254.936,09 E22 - 254.936,09 - CIV - CI 1) - CI 2) 254.936,09 CI 3) - CI 4) - 254.936,09 399.836,65 166.361,98 4.964.193,69 542.584,34 7.084.980,89 18.934,34 2.533.972,70 CV 4.679,95 2.829.946,26 7.822.682,84 - Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo B11 - Quote di ammortamento dell'esercizio B16 Accantonamento per svalutazione crediti Minusvalenze Insussistenze dell'attivo E27 E 26 E25 - 5.025,18 16.610,52 TOTALE GENERALE DELLA SPESA 49.679,96 917.177,94 BI + rimanenze finali - rimanenze iniziali A (NOTA 6) AIII 4 (NOTA 7) 2.584.386,02 (NOTA 8) 49 8) IL CONTO ECONOMICO Il conto economico degli enti locali traduce l’azione amministrativa nel risultato economico dell’esercizio. Non c’è una stretta correlazione tra avanzo di amministrazione e risultato economico. Il primo nasce dalla contabilità finanziaria il secondo da quest’ultima riletta in chiave economica. Il risultato economico del 2012 è negativo. A questo risultato concorrono in modo significativi gli ammortamenti d’esercizio (€ 917.177,94) che non sono rilevanti per la contabilità finanziaria. Inoltre il comune di Savignano si è dotato di una contabilità economica semplificata che concilia la contabilità finanziaria con quella economica solo a fine esercizio. D’altra parte la gestione degli EE.LL. è ancora incentrata su quanto previsto dal D.LGS 267/00 (contabilità finanziaria). La lettura del conto economico, quindi è un po’ più complessa rispetto alla lettura del medesimo documento redatto da una azienda privata. Ciò non toglie che alcuni spunti significativi possano essere tratti dall’analisi del sotto riportato documento. 50 51 9) IL RENDICONTO SIOPE Una recente normativa DM 23/12/2009 sulla scorta di quanto previsto dall’art. 77 quater comma 11 del DL 112/2008 prevede che i comuni alleghino al rendiconto della gestione i prospetti con i dati consuntivi SIOPE. Il SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche, che nasce dalla collaborazione tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d'Italia e l' ISTAT, in attuazione dall'articolo 28 della legge n. 289/2002. Il SIOPE risponde all'esigenza di: 1. migliorare, rispetto all'attuale rilevazione trimestrale dei flussi di cassa, la conoscenza dell'andamento dei conti pubblici, sia sotto il profilo della quantità delle informazioni disponibili, sia sotto il profilo della tempestività; 2. superare attraverso una codifica uniforme per tipologia di enti, le differenze tra i sistemi contabili attualmente adottati dai vari comparti delle amministrazioni pubbliche, senza incidere sulla struttura dei bilanci degli enti in questione. In particolare, a seguito dell'emanazione del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 23 dicembre 2009, concernente il superamento della rilevazione trimestrale dei flussi di cassa, la rilevazione SIOPE costituisce la principale fonte informativa per la predisposizione delle relazioni trimestrali sul conto consolidato di cassa delle amministrazioni pubbliche da presentare alle Camere ai sensi dell'art.14 , comma 4, delle legge n. 196/2009. Il Siope rappresenta, pertanto, uno strumento fondamentale per il monitoraggio dei conti pubblici, attraverso la rilevazione in tempo reale del fabbisogno delle amministrazioni pubbliche e l'acquisizione delle informazioni necessarie ad una più puntuale predisposizione delle statistiche trimestrali di contabilità nazionale, ai fini della verifica delle regole previste dall'ordinamento comunitario (procedura su disavanzi eccessivi e Patto di stabilità e crescita). Partito nel 2003 con riferimento ai pagamenti del Bilancio dello Stato, il SIOPE è stato oggetto di una gestione sperimentale nel 2005 che ha coinvolto 49 enti tra Regioni, Enti locali ed Università. I risultati positivi della sperimentazione hanno consentito l'avvio a regime del SIOPE nel 2006 per le Regioni, le Province, i Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti e le Università. Gradualmente, il SIOPE è destinato ad essere esteso a tutte le Amministrazioni pubbliche individuate nell'elenco annualmente pubblicato dall'ISTAT in applicazione di quanto stabilito dall'art. 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. Dopo l'avvio della rilevazione per le Regioni, le Province, i Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti e le Università, il SIOPE è stato esteso: • ai Comuni con popolazione inferiore a 20.000 abitanti, alle Comunità montane, alle Unioni di Comuni, ai Consorzi di enti locali (dal 1° gennaio 2007); • agli Enti di ricerca (dal 1° luglio 2007); • alle strutture sanitarie: aziende sanitarie, aziende ospedaliere, Policlinici universitari, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e gli Istituti zooprofilattici sperimentali (dal 1° gennaio 2008), le agenzie sanitarie regionali (dal 1° gennaio 2011). Anche la rilevazione SIOPE concernente il comparto sanità è stata oggetto di una sperimentazione che ha coinvolto circa 30 aziende. Il patrimonio di informazioni raccolto attraverso il SIOPE risulta disponibile anche agli enti coinvolti nella rilevazione, al fine di agevolare l'impostazione delle politiche di bilancio e il monitoraggio della gestione da parte degli stessi enti. Al riguardo, i decreti SIOPE dispongono che gli enti coinvolti nella rilevazione SIOPE hanno accesso alle informazioni relative alla propria gestione, nonché a tutte le informazioni presenti sul SIOPE riguardanti gli altri enti. A tal proposito si allegano i prospetti riassuntivi con i dati SIOPE del rendiconto 2012 del comune di Savignano sul Panaro: 52 DISPONIBILITA' LIQUIDE 000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO SIOPE Pagina 2 Importo a tutto il periodo CONTO CORRENTE DI TESORERIA 1100 FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALL' INIZIO DELL'ANNO (1) 919.273,25 1200 RISCOSSIONI EFFETTUATE DALL'ENTE A TUTTO IL MESE (2) 7.659.896,33 1300 PAGAMENTI EFFETTUATI DALL'ENTE A TUTTO IL MESE (3) 7.022.462,23 1400 FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALLA FINE DEL PERIODO DI RIFERIMENTO (4) (1+2-3) 1.556.707,35 1450 FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALLA FINE DEL PERIODO DI RIFERIMENTO - QUOTA VINCOLATA 0,00 FONDI DELL'ENTE PRESSO IL TESORIERE AL DI FUORI DEL CONTO DI TESORERIA 2100 DISPONIBILITA' LIQUIDE LIBERE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN OPERAZIONI FINANZIARIE 2200 DISPONIBILITA' LIQUIDE VINCOLATE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN OPERAZIONI FINANZIARIE 0,00 0,00 FONDI DELL'ENTE PRESSO ALTRI ISTITUTI DICREDITO 2300 DISPONIBILITA' LIQUIDE LIBERE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN OPERAZIONI FINANZIARIE 2400 DISPONIBILITA' LIQUIDE VINCOLATE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN OPERAZIONI FINANZIARIE 0,00 0,00 CONCORDANZA TRA IL CONTO DI TESORERIA E LA CONTABILITA' SPECIALE DI T.U. 1500 DISPONIBILITA' LIQUIDE PRESSO IL CONTO DI TESORERIA SENZA OBBLIGO DI RIVERSAM. A FINE PERIODO RIFERIM., COMPRESE QUELLE REIMP. IN OPERAZIONI FIN. (5) 1600 RISCOSSIONI EFFETTUATE DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE E NON CONTABILIZZATE NELLA CONTAB. SPEC. (6) 1700 PAGAMENTI EFFETTUATI DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE E NON CONTABILIZZATI NELLA CONTAB. SPEC. (7) 1800 VERSAM. C/O CONTAB. SPEC. NON CONTABILIZZATI DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE (8) 1850 1900 0,00 60,00 149.752,21 0,00 PRELIEVI DALLA CONTABILITA' SPECIALE NON CONTABILIZZATI DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE (9) SALDO C/O CONTAB. SPEC. A FINE PERIODO RIFERIM. (4-5-6+7+8-9) 0,00 1.706.399,56 53 INCASSI PER CODICI GESTIONALI 000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO SIOPE Pagina 2 Importo nel periodo TITOLO 1O: ENTRATE TRIBUTARIE 1102 ICI riscossa attraverso altre forme Importo a tutto il periodo 2.850.600,56 1.756.715,81 5.725.886,35 2.845.432,14 77.875,66 630.445,51 1111 Addizionale IRPEF 1131 Addizionale sul consumo di energia elettrica 0,00 1.504,19 1162 Imposta sulla pubblicita riscossa attraverso altre forme 0,00 85.449,66 1172 Tributo ambientale provinciale riscosso attraverso altre forme 39.050,00 39.757,65 1199 Altre imposte 0,00 2.683,56 1202 Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani riscossa attraverso altre forme 976.959,09 1.257.267,78 1212 Tassa occupazione spazi e aree pubbliche riscossa attraverso altre forme 0,00 58.878,12 1301 Diritti sulle pubbliche affissioni 0,00 7.734,44 1399 Altri tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie 0,00 796.733,30 9.477,96 0,00 272.680,45 94.481,06 0,00 1.579,26 TITOLO 2O: ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI 2102 Altri trasferimenti correnti dallo Stato 2202 Altri trasferimenti correnti dalla Regione 2501 Trasferimenti correnti da province 2.065,02 8.118,82 2511 Trasferimenti correnti da comuni 7.412,94 168.501,31 137.689,26 316,72 974.015,71 5.561,34 2.326,54 37.245,12 19,10 904,25 TITOLO 3O: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 3101 Diritti di segreteria e rogito 3102 Diritti di istruttoria 3103 Altri diritti 3116 Proventi da impianti sportivi 3118 Proventi da mense 3123 Proventi da teatri, musei, spettacoli, mostre, parchi 3124 Proventi da trasporti funebri, pompe funebri, illuminazione votiva 3132 3149 3202 Fitti attivi da fabbricati 3210 Canoni per concessioni spazi e aree pubbliche 3223 3324 3511 Rimborsi spese per personale comandato 3512 Proventi diversi da enti del settore pubblico 3513 Proventi da imprese e da soggetti privati 3516 Recuperi vari 0,00 38.653,00 285,78 3.503,08 0,00 11.720,00 3.672,00 34.854,49 Sanzioni amministrative, ammende, oblazioni 59.983,81 433.384,75 Altri proventi dei servizi pubblici 41.285,29 41.815,29 0,00 22.563,67 4.600,00 168.195,23 Altri proventi da altri beni materiali 0,00 26.977,00 Interessi da altri soggetti per depositi 0,00 3.743,95 2.841,98 2.841,98 68,08 1.185,28 TITOLO 4O: ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONE DI CREDITI 4101 Alienazione di terreni e giacimenti 0,00 58.419,10 22.289,96 82.448,18 34.851,88 278.294,65 0,00 5.386,58 4121 Alienazione di partecipazioni in imprese di pubblici servizi 0,00 800,00 4301 Trasferimenti di capitale dalla Regione/Provincia autonoma senza vincolo di destinazione 0,00 133.867,00 4303 Altri trasferimenti di capitale con vincolo di destinazione 0,00 2.132,78 4401 Trasferimenti di capitale da province 4501 Entrate da permessi di costruire 4502 Altri trasferimenti di capitale da imprese 0,00 1.014,75 4512 Trasferimenti di capitale da istituzioni sociali private 32.495,46 32.495,46 TITOLO 6O: ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 6101 Ritenute previdenziali e assistenziali al personale 69.857,87 15.357,90 409.019,17 105.114,14 29.520,80 254.082,90 6201 Ritenute erariali 0,00 6.450,00 2.356,42 96.148,08 INCASSI PER CODICI GESTIONALI 000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO SIOPE Pagina 3 Importo nel periodo 6301 Altre ritenute al personale per conto di terzi 6401 Depositi cauzionali 6501 Rimborso spese per servizi per conto di terzi 6601 Rimborso di anticipazione di fondi per il servizio economato 6701 Depositi per spese contrattuali INCASSI DA REGOLARIZZARE 9999 ALTRI INCASSI DA REGOLARIZZARE (riscossioni codificate dal tesoriere) TOTALE GENERALE Importo a tutto il periodo 735,22 8.921,72 0,00 450,00 20.575,95 36.614,41 3.500,00 3.500,00 168,00 336,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.102.477,53 7.659.896,33 55 PAGAMENTI PER CODICI GESTIONALI 000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO SIOPE Pagina 2 Importo nel periodo TITOLO 1O: SPESE CORRENTI 1101 Competenze fisse per il personale a tempo indeterminato Importo a tutto il periodo 2.002.645,37 141.728,97 6.127.709,36 996.391,49 950,50 10.840,19 7.468,94 63.658,46 13.800,00 41.433,64 1102 Straordinario per il personale tempo indeterminato 1103 Altre competenze ed indennità accessorie per il personale a tempo indeterminato 1106 Rimborsi spese per personale comandato 1109 Arretrati di anni precedenti 1111 Contributi obbligatori per il personale 1113 Contributi per indennità di fine servizio e accantonamenti TFR 1115 Contributi relativi ad arretrati di anni precedenti 1131 Pensioni 0,00 1.520,75 1201 Carta, cancelleria e stampati 891,65 14.597,72 1202 Carburanti, combustibili e lubrificanti 946,24 19.081,28 1204 Materiale e strumenti tecnico-specialistici 0,00 3.412,80 1205 Pubblicazioni, giornali e riviste 668,46 6.524,74 1206 Medicinali, materiale sanitario e igienico 0,00 244,13 1207 Acquisto di beni per spese di rappresentanza 1208 Equipaggiamenti e vestiario 1210 1212 1302 Contratti di servizio per trasporto 0,00 0,00 1303 Contratti di servizio per smaltimento rifiuti 0,00 5.469,20 1306 Altri contratti di servizio 6.064,68 9.701,70 1307 Incarichi professionali 0,00 5.606,19 1308 Organizzazione manifestazioni e convegni 3.552,35 39.125,42 1309 Corsi di formazione per il proprio personale 2.123,55 2.123,55 1310 Altri corsi di formazione 620,00 3.933,40 1311 Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili 17.253,81 221.145,15 1312 Manutenzione ordinaria e riparazioni di automezzi 1.377,29 12.837,16 1313 Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni 0,00 3.387,60 1314 Servizi ausiliari e spese di pulizia 1315 Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione 1316 Utenze e canoni per energia elettrica 1317 Utenze e canoni per acqua 1318 1322 1323 Assicurazioni 1325 Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Indennità 1326 Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Rimborsi 1327 Buoni pasto e mensa per il personale 1329 1330 1331 Spese per liti (patrocinio legale) 1332 Altre spese per servizi 1336 Organismi e altre Commissioni istituiti presso l'ente 1337 Spese per pubblicita' 1401 Noleggi 1402 Locazioni 1499 Altri utilizzi di beni di terzi 1511 Trasferimenti correnti a province 1523 Trasferimenti correnti a unioni di comuni 1569 Trasferimenti correnti a altri enti del settore pubblico 0,00 18.843,35 53.355,53 252.681,38 7.353,00 31.930,75 0,00 1.431,85 121,00 121,00 0,00 7.542,99 Altri materiali di consumo 4.283,63 24.527,69 Materiali e strumenti per manutenzione 2.205,35 38.760,09 894,57 8.909,97 1.438,00 9.512,50 12.745,98 197.400,21 2.392,81 16.891,96 Utenze e canoni per riscaldamento 6.393,27 165.671,98 Spese postali 3.050,00 15.476,51 0,00 88.628,44 7.845,69 104.405,30 0,00 814,04 1.287,00 10.148,96 Assistenza informatica e manutenzione software 0,00 3.402,15 Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi 456,09 1.572,98 0,00 19.018,08 14.542,40 653.565,24 0,00 16,54 288,50 1.246,70 1.395,38 25.096,45 0,00 32.438,48 18.223,83 125.371,68 0,00 15.000,00 1.567.395,47 2.463.787,19 4.576,16 40.529,41 PAGAMENTI PER CODICI GESTIONALI 000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO SIOPE Pagina 3 Importo nel periodo Importo a tutto il periodo 1571 Trasferimenti correnti a imprese pubbliche 1572 Trasferimenti correnti a imprese private 1581 Trasferimenti correnti a famiglie 1582 Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private 1583 Trasferimenti correnti ad altri 1602 Interessi passivi a Cassa depositi e prestiti - gestione CDP spa 1612 Interessi passivi ad enti del settore pubblico per finanziamenti a medio-lungo 1701 IRAP 1711 Imposte sul patrimonio 1712 Imposte sul registro 0,00 36,00 1716 Altri tributi 0,00 1.278,77 1802 Altri oneri straordinari della gestione corrente 6.296,20 9.961,61 1808 Rimborso di tributi allo Stato 0,00 625,00 83.092,52 20.000,00 170.337,71 54.760,00 TITOLO 2O: SPESE IN CONTO CAPITALE 2102 Vie di comunicazione ed infrastrutture connesse 2107 Altre infrastrutture 2108 Opere per la sistemazione del suolo 2116 2502 0,00 3.715,46 0,00 123,96 3.254,00 34.141,66 500,00 16.488,55 0,00 128,18 59.612,42 121.403,51 3.227,48 7.177,82 20.333,17 95.043,40 1.732,00 1.807,00 0,00 7.187,66 4.180,00 22.507,65 Altri beni immobili 20.386,34 34.069,66 Mobili, macchinari e attrezzature 25.668,40 38.954,96 2504 Animali 10.725,00 10.725,00 2791 Trasferimenti in conto capitale a famiglie 2.132,78 2.132,78 144.187,06 114.549,99 254.936,09 196.384,81 29.637,07 58.551,28 96.180,54 23.349,11 469.479,07 105.114,14 50.180,21 252.740,40 735,22 8.921,72 TITOLO 3O: SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI 3302 Rimborso mutui a Cassa depositi e prestiti - gestione CDP spa 3311 Rimborso mutui e prestiti ad enti del settore pubblico TITOLO 4O: SPESE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 4101 Ritenute previdenziali e assistenziali al personale 4201 Ritenute erariali 4301 Altre ritenute al personale per conto di terzi 4401 Restituzione di depositi cauzionali 4503 Altre spese per servizi per conto di terzi 4601 4701 0,00 450,00 21.916,00 98.584,81 Anticipazione di fondi per il servizio economato 0,00 3.500,00 Depositi per spese contrattuali 0,00 168,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.326.105,49 7.022.462,23 PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE 9999 ALTRI PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE (pagamenti codificati dal tesoriere) TOTALE GENERALE 57 10) I RUOLI COATTIVI E’ opportuno concludere la relazione sul rendiconto 2012 allegando la situazione dei ruoli coattivi di riscossione delle entrate affidati, nel tempo, ad Equitalia: Anno Tipologia di entrata 2000 TARSU 2000 TARSU 2000 TARSU 2000 TARSU 2000 TARSU 2000 TARSU 2000 Sanzioni al CDS 2000 TARSU 2000 TARSU 2000 Sanzioni al CDS 2000 Sanzioni al CDS 2000 Sanzioni al CDS 2000 Sanzioni al CDS 2000 Sanzioni al CDS 2000 Altri tributi 2000 TARSU 2000 Altri tributi 2000 Sanzioni al CDS 2000 Sanzioni al CDS 2000 TARSU 2001 TARSU 2001 TARSU 2001 TARSU 2001 TARSU 2001 TARSU 2001 TARSU 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 TARSU 2001 TARSU 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 TARSU 2001 TARSU 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 TARSU 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 TARSU 2001 TARSU Carico Variazioni 34,09 17,04 69,72 95,03 116,72 169,91 1.079,91 243,25 739,91 - 122,23 371,33 1.117,86 745,23 445,30 2.682,99 1.170,91 2.476,83 - 106,12 4.749,07 3.453,51 2.625,89 23.564,48 - 365,90 22,73 34,09 68,52 26,68 61,97 80,57 81,09 81,37 96,15 105,61 108,98 116,74 555,36 530,32 183,79 196,30 196,30 196,30 1.731,75 225,70 314,15 350,53 353,51 372,62 582,58 - 199,36 384,09 1.362,14 513,93 1.410,82 - riscossi rimborso 34,08 902,76 301,61 745,24 348,34 2.151,04 151,99 1.150,33 3.452,03 1.626,04 519,30 19.118,30 21,91 26,69 - 26,68 384,09 359,05 1.511,21 965,25 768,84 - Residuo 0,01 17,04 69,72 95,03 116,72 169,91 177,15 243,25 316,07 371,33 372,62 396,89 445,30 531,95 1.018,92 1.220,38 1.297,04 1.827,47 2.106,59 4.080,28 0,82 34,09 41,83 61,97 80,57 81,09 81,37 96,15 105,61 108,98 116,74 171,27 171,27 183,79 196,30 196,30 196,30 220,54 225,70 314,15 350,53 353,51 372,62 383,22 384,09 396,89 513,93 641,98 58 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 TARSU 2001 Sanzioni al CDS 2001 Sanzioni al CDS 2001 TARSU 2002 Sanzioni al CDS 2002 TARSU 2002 Sanzioni al CDS 2002 Sanzioni al CDS 2002 Sanzioni al CDS 2002 Sanzioni al CDS 2002 Sanzioni al CDS 2002 Sanzioni al CDS 2002 Sanzioni al CDS 2002 Sanzioni al CDS 2002 TARSU 2002 Sanzioni al CDS 2002 TARSU 2002 Sanzioni al CDS 2002 Sanzioni al CDS 2002 Altri tributi 2003 Entrate patrimoniali 2003 Entrate patrimoniali 2003 Altri tributi 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni amministrative 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni amministrative 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni amministrative 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 1.503,89 1.173,30 2.435,10 5.426,72 8.062,63 24.847,50 93,90 260,31 347,69 176,42 359,05 359,05 361,31 814,26 522,96 709,58 2.505,22 1.786,72 2.195,99 7.064,13 19.660,62 32.953,86 2.453,17 1.032,91 49.298,69 63,62 83,20 96,00 112,09 163,20 192,20 203,50 205,32 205,32 255,70 375,88 401,50 401,50 803,00 402,12 1.168,95 427,70 511,40 1.586,80 620,56 794,50 2.536,32 829,20 861,88 995,00 1.123,72 1.529,32 1.845,30 2.103,74 - - - - 211,62 138,41 299,11 258,45 643,80 - 515,61 2.302,63 4.693,47 17.088,09 120,34 183,78 359,05 961,97 183,78 8,78 2.651,46 11.827,69 8.739,51 2.298,23 4.740,72 401,50 741,25 989,50 1.238,81 - - 57,50 - 165,96 - 988,28 1.173,30 2.435,10 3.124,09 3.369,16 7.605,29 93,90 139,97 163,91 176,42 359,05 359,05 361,31 455,21 522,96 709,58 1.404,84 1.602,94 2.187,21 4.053,62 7.493,75 24.214,35 154,94 1.032,91 44.557,97 63,62 83,20 96,00 112,09 163,20 192,20 203,50 205,32 205,32 255,70 375,88 401,50 401,50 401,50 402,12 427,70 427,70 511,40 597,30 620,56 794,50 819,67 829,20 861,88 995,00 1.123,72 1.529,32 1.845,30 2.103,74 59 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2004 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2005 Sanzioni al CDS 2007 TARSU 2007 TARSU 2007 Altri tributi 2007 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2008 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 ICI 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 ICI 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 TARSU 2009 ICI 6.173,75 8.444,57 23.612,75 44.857,58 460,00 177,50 307,96 475,62 744,10 744,10 1.076,84 1.266,71 2.500,65 8.365,73 30.174,05 141,36 730,97 1.505,44 7.124,61 166,44 128,00 146,00 186,00 214,00 216,00 239,00 264,00 267,00 389,00 2.646,79 22.945,02 119,64 66,00 116,00 167,00 185,00 200,00 393,22 213,00 223,00 243,00 248,00 254,00 256,00 261,00 264,00 317,00 423,00 508,00 689,00 1.216,00 30.463,74 31.162,39 43.707,87 - 289,89 - 1.199,03 - 518,71 153,49 79,98 - 1.001,24 - 1.761,67 16,01 5,44 274,79 - 769,98 1,64 5,22 293,74 168,39 61,87 3.407,72 1.281,00 12.093,88 12.887,67 395,64 104,58 109,49 100,80 1.974,20 9.720,79 752,72 1.992,07 118,78 54,95 8.104,11 66,56 193,22 523,00 7.014,55 2.791,17 12.965,76 - 2.393,20 5.959,07 10.988,55 31.969,91 64,36 177,50 203,38 366,13 744,10 744,10 1.076,84 1.266,71 2.399,85 5.188,78 18.527,56 141,36 730,97 752,72 5.132,54 47,66 128,00 146,00 186,00 214,00 216,00 239,00 264,00 267,00 389,00 2.591,84 14.035,91 53,08 66,00 116,00 167,00 185,00 200,00 200,00 213,00 223,00 243,00 248,00 254,00 256,00 261,00 264,00 317,00 423,00 508,00 689,00 693,00 23.449,19 28.229,22 30.742,11 60 2010 TARSU 2011 TARSU 2011 TARSU 2011 TARSU 2011 ICI 2011 TARSU 2011 TARSU 2011 TARSU 2011 ICI 2011 TARSU 2011 TARSU 2012 TARSU 2012 TARSU 2012 TARSU 2012 TARSU 2012 TARSU 2012 TARSU 2012 TARSU 2012 TARSU 2012 TARSU 2012 ICI 3.954,66 123,00 265,00 279,00 298,00 340,00 554,00 2.013,05 4.561,00 4.633,00 51.424,20 77,00 92,00 158,00 280,00 288,00 322,00 651,00 1.819,00 36.002,37 71.330,00 701.442,19 6,66 4,05 488,20 55,37 - 6.297,35 3.843,00 687,00 8.296,20 1.425,75 185.488,88 - 250,14 111,66 123,00 265,00 279,00 298,00 340,00 554,00 1.326,05 4.561,00 4.633,00 43.128,00 77,00 92,00 158,00 280,00 288,00 322,00 651,00 1.819,00 34.278,62 71.330,00 507.210,00 Con il rendiconto dell’esercizio precedente la situazione era la seguente: Carico: 589.236,80, Residuo 407.557,38. Delle entrate iscritte a ruolo con Equitalia, in base al principio della prudenza, non è iscritto a bilancio alcun residuo attivo. A questi ruoli gesti da Equitalia si sono aggiunti alcuni ruli affidati ad ICA SRL, concessionario della riscossione della imposta sulla pubblicità e le pubbliche affissioni che si è reso disponibili anche alla riscossione coattiva delle entrate. Si tratta di sanzioni al codice della strada relative alle annualità 2007, 2010 e 2011 oltre ad un picolo ruolo per le rette dei servizi scolastico 2005/2008. Periodo Crediti scolastici 2005/2008 2006 2007 2010 I Sem 2011 II Sem 2011 Importo a ruolo 8.094,38 25.923,50 266.376,99 173.020,45 111.827,35 201.146,26 786.388,93 Riscosso 936,40 6.498,30 31.307,52 21.897,56 5.117,43 9.545,63 75.302,84 9,58% 61 11) LE RELAZIONI SULL’ATTIVITÀ SVOLTA RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE PROGRAMMI ANNO 2012 relativo all’AREA SERVIZI GENERALI E SERVIZI AL CITTADINO Facendo riferimento a quanto previsto dalla programmazione degli obiettivi per l’anno in corso relativamente a quanto attiene ai programmi dell’area affari generali e servizi al cittadino, si rappresenta quanto segue: - in merito alla realizzazione delle attività che permetteranno la gestione on line di parte dell’attività dei Servizi Demografici, è in corso la sottoscrizione della convenzione con la Regione Emilia Romagna che permetterà di definire con Enti esterni il collegamento con la banca dati dell’anagrafe per la consultazione dati. Inoltre è iniziata la rivisitazione di tutti i modelli e fac simili pubblicati sul sito per una loro completa sostituzione. - Relativamente al progetto “nuovo front office al cittadino”, è stato definito un nuovo orario del Servizio Urp – Protocollo (30 ore settimanali di apertura) con apertura anche al sabato mattina e, più complessivamente un nuovo orario di apertura al pubblico degli altri uffici comunali. E’ già stato realizzato il corso per la riqualificazione del messo comunale ed è in corso l’acquisto del software di gestione delle notifiche. - In merito al ristyling del sito ufficiale dell’Ente, si sono definiti i nuovi standard richiesti dall’Amministrazione ed è in corso la definizione, insieme al provider, di una nuova grafica e struttura del sito stesso. - In merito alla promozione del territorio è stato realizzato in n. 2.000 copie un nuovo opuscolo informativo bilingue sul Borgo medioevale il quale sarà posto in distribuzione nelle prossime settimane; sono già state organizzate diverse iniziative con ottimi risultati di pubblico previste sin dall’approvazione degli atti programmatori dell’Ente. In particolare hanno visto la realizzazione le seguenti manifestazioni: Musei da Gustare, vino e dintorni con la 2° edizione Magnalonga (620 partecipanti rispetto ai 300 dell’anno precedente), un grande prato d’erbe (oltre 50 espositori rispetto ai 20 dell’anno precedente), cinema e concerti nel borgo. E’ in corso la programmazione di alcune iniziative non programmate all’inizio dell’anno quali: o l’inaugurazione della Casa della Cultura, un immobile in disponibilità dell’Amministrazione che sarà destinato alla realizzazione di iniziative culturali da parte delle associazioni locali; o un corso di cucina internazionale; o una mostra sulla tragedia di Hiroschima in quanto aderenti al Comitato “Sindaci per la Pace” Oltre alle attività sopra evidenziate, sono state realizzate iniziative non programmate in sede di pianificazione degli obiettivi quali, ad esempio, la definizione di una nuova gestione dell’area adiacente al Centro Tazio Nuvolari composta dalla tensostruttura abbinata ad uno spazio cucina per la quale è stata definita una tariffa di utilizzo ed è stata approvata una convenzione per la gestione del suddetto spazio con la Consulta del Volontariato. Questa nuova impostazione della gestione dell’area considerata ha rappresentato la definitiva risoluzione di un’annosa problematica che da anni non permetteva una chiara lettura di chi gestiva cosa. Ora con la definizione dei noleggi, la tenuta di un registro e l’introito delle conseguenti entrate, è possibile affermare che la problematica è stata risolta con vantaggio dell’Ente sia in termini di gestione sia in termini di costi generali. Inoltre, sono state riproposte le iniziative legate alle politiche per l’occupazione già attivate nell’anno 2011 anche se con connotazioni completamente diverse. E’ stato pubblicato un bando per l’incentivazione alla creazione di nuove aziende ed è stato ridefinita la procedura per l’assegnazione di buoni voucher con la definizione di una serie di nuovi criteri per la formazione della graduatoria. Questa ultima procedura è stata condivisa e successivamente impostata con l’ausilio della Struttura Risorse Umane dell’Unione Terre di Castelli la quale ha provveduto anche alla pubblicazione del relativo bando. Da ultimo, è incorso di realizzazione una nuova indagine Istat di cui il suddetto Istituto ha investito questo Ente e che prevede sia momenti di formazione dei referenti comunali (Servizio Anagrafe e sottoscritta) sia momenti di attività diretta sul campo da parte di rilevatori che stiamo selezionando in collaborazione con l’Unione Terre di Castelli. Savignano sul Panaro, 03 marzo 2013 Il Responsabile dell’Area Dott.ssa Elisabetta Manzini 62 Relazione accompagnatoria del rendiconto 2012 inerente gli obiettivi assegnati alla area “Servizi finanziari”. Obiettivo n. 1: Contrasto all’evasione ed all’elusione dei tributi comunali - VERIFICA POSIZIONI TARSU NON SANATE Il 31/05/2011 si è conclusa la procedura di redefinizione delle passività pregresse e l’esercizio 2011 è stato per la maggior parte destinato alla conclusione di tutte le pratiche avviate dal processo di sanatoria TARSU. Al fine di garantire l’applicazione del principio di equità tributaria, obiettivo strategico e prioritario, si è reso opportuno procedere alla verifica dei contribuenti “civili” che non hanno aderito alla sanatoria e che presentavano, in banca dati, una differenza tra dichiarato e reale > 10 mq provvedendo ad emettere gli eventuali avvisi di accertamento. Ciò al fine di garantire il massimo rispetto ne confronti dei contribuenti che si sono sottoposti volontariamente alla revisione della base imponibile verificando coloro che non hanno partecipato alla sanatoria. In tal modo non si è vanificato il senso di collaborazione dimostrato dalla maggioranza dei Savignanesi, incrementando contestualmente la base imponibile senza incrementare la pressione fiscale locale. La verifica ha riguardato tutte le 246 posizioni anomale, evidenziando 68 soggetti rientranti nella categoria degli evasori/elusori. A tutti questi contribuenti sono stati notificati n. 231 avvisi di accertamento. Allo stato attuale l’attività si può considerare conclusa positivamente. Inoltre gli avvisi di accertamento “TARSU” emessi per omessa o infedele dichiarazione anni 20062010 sono stati nr. 13 per un totale di euro 16.378,00. Obiettivo 2 - Contrasto all’evasione ed all’elusione dei tributi comunali - Aggiornamento banca dato IMU – Deceduti e Sinergie con SUAP comunale L’introduzione della nuova imposizione IMU ha reso necessario il coinvolgimento di maggiori risorse umane per convertire ed aggiornare la banca dati ICI (ora IMU). A tal fine si è ritenuto necessario necessario registrare i decessi di proprietari intervenuti nel tempo per aggiornare i dati relativi alla abitazioni principali (nuovamente oggetto di imposta) oltre che alla verifica dei DOCFA. Parimenti, unitamente al servizio SUAP e con l’apporto di altro personale, si è inteso incrociare la banca dati suap con quella dei tributi. Partendo dalla attuale banca dati Tributi, ordinata per attività economiche, si è cercato di rileggerla sulla scorta delle banca dati della camera di commercio evidenziando le incoerenze e le incongruenze. In particolare rilevando le attività assenti nella prima. Nel quadro generale di incertezza e di indeterminatezza del gettito IMU, ritenuto potenzialmente pericoloso per gli equilibri dell’ente, si è ritenuto opportuno ridurre i margini di errori causati da una banca dati non aggiornata. L’attività degli uffici ha portato alla verifica ed al controllo di (40 era l’obiettivo iniziale) 59 DOCFA (di 171 unità immobiliari) e l’inserimento di 721 deceduti (400 era l’obiettivo iniziale) dal 1992 a tutto il 2010. Ciò ha consentito una bonifica rilevante della banca dati ICI presupposto per la costruzione di una corretta banca dati IMU con un elevato grado di attendibilità. Minori risultati sono stati raggiunti nella collaborazione con il SUAP per la complessità delle pratiche (ad esempio repentini e reiterati subentri delle attività) e per la difficoltà nel consultare/reperire i dati necessari ai fini tarsu (planimetrie). Nonostante ciò circa 15 attività sono state inserite d’ufficio grazie alla collaborazione con il Suap. Sono stati emessi e (riscossi) n. 6 avvisi accertamento Tosap per gli anni 2006/2012 per un importo complessivo di €. 27.901,00. Obiettivo n. 3 Contrasto all’evasione ed all’elusione d ei tributi comunali fabbricabili ICI - IMU Verifica aree 63 Al fine di recuperare risorse senza aumentare la pressione tributaria l’amministrazione ha incaricato l’ufficio di procedere con una verifica puntuale e diffusa della imponibilità ICI relativa alla aree edificabili. L’Ufficio ha provveduto ad emettere gli avvisi di accertamento per i maggiori comparti del territorio (l’obiettivo iniziale prevedeva l’analisi e l’accertamento eventuale su due specifici comparti) aggiungendo anche altre aree fabbricabili collocate in altre zone. Gli accertamenti complessivamente emessi sono stati 19 per complessivi 68.542,00. Obiettivo 4 - Elaborazione e recupero ruoli coattivi TARSU Recuperare un buon livello di reattività nella emissione dei ruoli coattivi TARSU è necessario per raggiungere percentuali di riscossioni accettabili (sull’insoluto). E’ una operazione complessa preceduta da una attività puntuale e delicata. L’obiettivo è recuperare un numero di anni di contribuzione per aggiornare l’attività dell’ente. Una emissione puntuale e reattiva, infatti riduce il grado di insolvenza Gli obiettivi di riferimento erano: Emettere il ruolo coattivo Tarsu 2007 entro il 31/08/2012 Nr 142 sogg €. 39.336,00 Emettere il ruolo coattivo Tarsu 2008 entro il 31/11/2012 Nr. 203 sogg. €. 57.401,00 Emettere il ruolo coattivo TARSU 2009 entro il 31/12/2012 Emettere ingiunzioni Tarsu 2010 31/12/2012 Emettere sollecito TARSU 2011 (raccomandata RR) 31/12/2012 Nel corso dell’anno l’obiettivo è stato integrato ed ampliato per ridurre ulteriormente i tempi cercando di esaurire le procedure di riscossione coattiva TARSU entro il 2013. I risultati sono stati eccellenti in quanto, da un lato si e provveduto con la tradizionale emissione dei ruoli coattivi più “anziani” (il 2007 n. 142 contribuenti per un totale di €. 39.336,00 ed il 2008 n. 203 contribuenti per un tot. di €. 57.401,00). Contestualmente si è provveduto ad ingiungere il pagamento delle morosità 2009 (n. 393 ingiunzioni per un tot. di €. 121.802,00 in cui si sono verificati alcuni ritardi di notifica degli atti indipendenti dall’attività dell’ufficio tributi ma soprattutto si è provveduto alla messa in mora degli insoluti 2010, 2011 e 2012 (n. 1009 per un tot. di €. 455.000,00) chiedendo alla Giunta un provvedimento specifico per favorire la eventuale rateizzazione degli importo. L’attività è proseguita nel corso dell’esercizio 2013 (ciò in considerazione della prudenziale attesa degli ultimi flussi informatici relativi agli incassi della seconda rata 2012). Il risultato è da considerarsi straordinario perché è il presupposto per recuperare tutti i ritardi accumulati in questi anni consentendo all’ufficio di gestire la nuova TARES senza il pesante fardello della riscossione coattiva della “estinguenda” Tarsu. Obiettivo 5 - Tributi – Revisione e modifica regolamento TARSU: famiglie e imprese Predisporre un novellato regolamento TARSU (TRES) entro l’approvazione del bilancio di previsione 2013 in cui trovino spazio sia le esigenze di incentivazione della raccolta differenziata sia una maggiore equità in termini di occupanti delle abitazioni civili ai sensi del DL 201/11. Una prima modifica al regolamento della TARSU è stata apportata, nel corso dell’esercizio 2012, per ampliare la base dei soggetti beneficiari di riduzioni di tariffa per incentivare la differenziazione e l’utilizzo dell’sola ecologica. Contestualmente l’ufficio ha proceduto con le attività finalizzate ad aggiornare la banca dati (per assorbire i parametri dimensionale del nucleo familiare e per armonizzare i codici di contribuenza con i codici ATECO - RONCHI). L’incertezza (indipendente dalla attività dell’ufficio) che ancora permane sul nuovo tributo non ha reso possibile approvare il nuovo regolamento entro il 31/12/2012 (stante il rinvio del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione 2013 al 30/06/2013 in relazione alla incertezza dei trasferimenti erariali e della stima dell’IMU). A ciò si aggiungono i timori di incostituzionalità dell’addizionale erariale che pur avendo la natura di imposta non ne ha le caratteristica commisurazione alla capacità contributiva. 64 Ad oggi, quindi l’ufficio ha predisposto la banca dati per la definizione della tariffa, ha trasmesso i dati per la redazione del piano economico finanziaria ad ATESIR ed ha predisposto una bozza di regolamento per la gestione della Tares. Obiettivo 6 - RIELVAZIONE ANALITICA ATTIVITA’ DI SPORTELLO – UFFICIO TRIBUTI Nel corso del 2012 sono stati adottati alcuni sistemi di monitoraggio dell’attività di sportello per rilevare i dati di impegno in base alla tipologia di tributo ed al mezzo con cui il contribuente accede all’ufficio. Il sistema di rilevazione oltre a costituire una prima banca dati d’origine consente di raggiungere una pluralità di finalità ed infatti consente di: ottimizzare l’organizzazione dell’ente sia in termini di risorse umane sia in termini di applicativi informativi. monitorare i flussi di contribuenti e le principali aree di interesse. acquisire le informazioni necessarie per misurare la soddisfazione del cittadino contribuente. Tenuto conto della crescente strategicità della rilevazione delle performance e dell’attività dell’ente, la corretta realizzazione dell’obiettivo ha consentito all’amministrazione di conoscere con precisione l’attività dell’ufficio tributi. L’indagine (attiva dal mese di giugno 2012) ha fatto emergere i seguenti dati relativi a 1.100 contribuenti serviti: Imu Tarsu Luci Tosap Altro Totale Telefono 209,00 42% 108,00 22% 20,00 28% 10,00 38% 9,00 357,31 32% Personalmente 281,00 56% 371,00 77% 50,00 70% 16,00 62% 12,00 732,65 66% E-mail 10,00 2% 3,00 1% 1,00 1% 14,00 1% Totale 500,00 482,00 71,00 26,00 21,00 1.103,96 45% 44% 6% 2% 2% Imu Tarsu Luci Tosap Altro Telefono Personalmente Email I dati raccolti consentono di definire la TARSU l’oggetto principale dell’attività di sportello mentre l’IMU si presta meglio ad una attività di back office. I dati sono importanti per la programmazione del personale allo sportello e rappresenta uno stimolo alla promozione di nuovi strumenti di accesso all’ufficio. Ciò con particolare riferimento alle modalità informatiche. Obiettivo 7 Trasparenza e partecipazione – Sportello web fornitori Nel rapporto tra PA e fornitori un ruolo importante lo hanno le comunicazioni di servizio finalizzate al mantenimento della trasparenza e della puntuale attribuzione delle responsabilità. Tenuto conto dell’attivazione dal 1/1/2012 dell’innovativo servizio sportello fornitori, è opportuno consolidare una buona funzionalità del servizio fissando dei parametri stringenti di risposta all’utente Il servizio si concretizza nell’attivazione di un canale di posta elettronica privilegiato ed esclusivo a favore dei fornitori dell’ente per renderli partecipi delle fasi di liquidazione delle fatture ed aggiornali in 65 tempo reale sull’iter di liquidazione. E’ un controllo che coinvolge direttamente l’ufficio che liquida la fattura, l’ufficio contabilità ed il fornitore. Fornire una risposta esauriente ai fornitori in 3 giorni lavorativi Nel rapporto tra PA e fornitori un ruolo importante lo hanno le comunicazioni di servizio finalizzate al mantenimento della trasparenza e della puntuale attribuzione delle responsabilità. Tenuto conto dell’attivazione dal 1/1/2012 dell’innovativo servizio sportello fornitori, è opportuno consolidare una buona funzionalità del servizio fissando dei parametri stringenti di risposta all’utente Il servizio si concretizza nell’attivazione di un canale di posta elettronica privilegiato ed esclusivo a favore dei fornitori dell’ente per renderli partecipi delle fasi di liquidazione delle fatture ed aggiornali in tempo reale sull’iter di liquidazione. E’ un controllo che coinvolge direttamente l’ufficio che liquida la fattura, l’ufficio contabilità ed il fornitore Fornire una risposta esauriente ai fornitori in giorni lavorativi max 3 Lo "Sportello fornitori" è stato attivato da 52 contatti nell’anno 2012. L’ufficio ragioneria ha fornito le informazioni richieste entro giorni 1 dalla richiesta corredando tutti i dati e le informazioni contabili. L’ iniziativa “web fornitori” ha arricchito il sito del Comune di Savignano sul Panaro, godendo di numerose segnalazioni di “buon gradimento” espresse dai fornitori che lo hanno utilizzato. Tale collaborazione si è dimostrata uno strumento utile per dimostrare ai fornitori la solerzia e l’impegno della ragioneria del comune nel velocizzare i pagamenti, comprendendone l’importanza. Obiettivo 8 Contrasto all’evasione ed all’elusione dei tributi comunali - Collaborazione con l’agenzia delle entrate Come indicato nei documenti di programmazione finanziaria un settore strategico per l’amministrazione è la collaborazione con l’agenzia delle entrate per l’emersione dell’evasione fiscale sul territorio. L’obiettivo consisteva nell’inoltro di almeno 3 segnalazioni qualificate. Nel corso dell’esercizio 2012 sono state inoltrate 5 segnalazioni qualificate alla Guardia di Finanza e 15 segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate per presunte evasioni sulle imposte afferenti gli anni 2009/2010. Obiettivo 9 - Verifica elusione ed evasione tributi locali Controllo ISEE L’obiettivo consisteva, attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa con L’unione Terre di Castelli, nell’avvio di un controllo sulle dichiarazioni ISEE dei fruitori dei servizi scolastici. La verifica, anche di un numero limitato di dichiarazioni ISEE rende presente l’ente ed il suo operato ai fruitori dei servizi scolastici dell’Unione. La collaborazione tra comune ed ente è stata finalizzata a ridurre i margini di evasione ed elusione consistente nella produzione di attestazioni incongrue, false o imprecise. L’amministrazione ha approvato con atto della giunta comunale n 100 del 10/09/2012 (unitamente all’Unione Terre di Castelli) un protocollo di intesa per il controllo delle dichiarazioni ISEE ai fini della fruizione dei servizi scolastici e sociali. Entro il 31/10 sono state sottoposte ad un controllo appurato 34 dichiarazioni ISEE molte delle quali hanno poi dato origine a segnalazioni qualificate in relazione alla incongruenza tra il reddito dichiarato e la capacità stessa del nucleo familiare oggetto di indagine di sopravvivere. Si è riscontrato, infatti, che in molti casi redditi indicati dal contribuente, pur corrispondenti alla dichiarazione fiscale presentata, sono incongruenti con la capacità stessa del dichiarante e del suo nucleo famigliare di nutrirsi, vestirsi e svolgere le più elementari attività. In alcuni casi si sono registrati contribuenti privi di qualsiasi reddito ma in possesso di autovetture, contratti di affitto,ecc. Savignano sul Panaro, 25 febbraio 2013 Il Responsabile finanziario Drusiani dott. Damiano 66 AREA SERVIZI ALLA CITTA’ SETTORE SERVIZI ALLA CITTA’ Responsabile arch. Giuseppe Ponz de Leon Pisani ESTRATTO DALLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011/2013: “Descrizione del programma 40 - Area 40 - Urbanistica ambiente attività 3.4.1 Questo programma coincide con l'area funzionale "servizi alla città". Il programma in oggetto abbraccia tutte le attività poste in essere per il governo del territorio. Il nostro territorio comunale è coinvolto in diverse problematiche: le attività estrattive, il nuovo PSC, l'area fluviale con le sue ricadute ambientali, una viabilità che progressivamente si sta trasformando. L'amministrazione auspica e si impegna a garantire un utilizzo del territorio compatibile con la sua vocazione residenziale, con il rispetto dell'ambiente e nella fattiva collaborazione con l'imprenditoria locale per una sua trasformazione armonica. Motivazione delle scelte 3.4.2 Il territorio Savignanese, povero in ricchezza pro-capite rispetto agli altri comuni dell'Unione Terre di Castelli, si differenzia per la grande ricchezza di spazi verdi ed un ambiente ancora contiguo alla ruralità. Nel tempo è stato oggetto di trasformazioni profonde con la riconversione dell’edilizia produttiva con l'edilizia residenziale. Finalità da conseguire 3.4.3 Il governo del territorio, pertanto risulta essere particolarmente delicato e l'amministrazione deve gestire i processi di trasformazione con lungimiranza e nell'attenta valutazione delle istanze dei residenti, giungendo a quella sintesi che può unire la tutela ambientale con il necessario sviluppo economico. Un ambito di sviluppo potrebbe essere la condivisione con l'Unione Terre di Castelli delle risorse umane necessarie alla gestione del SUAP intercomunale. L'amministrazione vorrebbe promuovere nell'esercizio 2011 una serie coordinata di iniziative a favore delle attività economiche del territorio attraverso tre distinte linee di azione: potenziamento dei contributi ai consorzi fidi (+ 50%), promozione di un bando per contribuire economicamente alla creazione di nuove imprese sul territorio, intervento sociale a favore dei disoccupati o sotto occupati con specifiche misure.” PREMESSA Il programma 2011/2013 dell’amministrazione comunale in tema di governo del territorio e attività produttive ha impegnato l’Area servizi alla città nel miglioramento dell’attività ordinaria e nel perseguimento di specifici obiettivi riguardanti in particolare gli strumenti di pianificazione del territorio (PRG, PAE e PSC); negli ultimi mesi del 2012 l’attività di redazione del PSC ha subito un’accelerazione che ha coinvolto tecnici, amministratori e cittadini (procedura di ascolto sociale). L’area servizi alla città ha inoltre collaborato ai seguenti progetti coordinati da altri uffici: Contratto di fiume del Panaro (con Provincia, Regione e altri comuni); progetto accertamento TARSU e ICI (con l’ufficio tributi del comune). Al fine di promuovere e agevolare l’attività delle imprese lo Sportello unico attività produttive è stato ristrutturato e le procedure sono state completamente informatizzate ai sensi del DPR 160/2010, con l’obiettivo di diminuirne costi e tempi. L’obiettivo programmatico che si propone di raggiungere una sintesi equilibrata tra sviluppo economico, tutela dell’ambiente e sfruttamento delle risorse, si è tradotto nel nuovo piano delle attività estrattive (PAE, in fase di approvazione), in una variante al PRG relativa alle zone agricole (anch’essa in fase di approvazione) e nel progetto “Dea Minerva” che associa l’attività di formazione e sensibilizzazione nelle scuole sul tema dei rifiuti, alla effettiva sperimentazione di un sistema di raccolta e riciclo della plastica a livello locale. Di seguito si da conto in modo più dettagliato dell’operato dei singoli uffici afferenti all’Area servizi alla città. 67 SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Attività estrattive A seguito dell’adozione del nuovo PAE (DCC n. 40 del 26/09/2011) la Provincia di Modena ha formulato il parere di propria competenza (DGP n. 135 del 02/05/2012), avanzando numerose osservazioni e riserve, sia di tipo formale che sostanziale. Ciò ha reso necessaria un’ulteriore fase di studio e di valutazione delle eventuali modifiche da apportare al piano e delle controdeduzioni da formulare in caso di non accoglimento delle osservazioni provinciali. Il Comune ha promosso un incontro con la Provincia e svolto approfondimenti di natura giuridica con il supporto del legale incaricato, Avv. Gualandi. L’attività di revisione degli elaborati di piano è ancora in corso perché riguarda una serie di temi che, nel nostro caso, risultano particolarmente complessi e delicati: diminuzione delle previsioni estrattive rispetto al PIAE accordi pubblico – privati destinazioni d’uso dei terreni post cava attività di trasformazione inerti forme innovative di partecipazione dei cittadini (osservatorio attività estrattive) Le risorse umane maggiormente impegnate su PAE sono Sara Bergamini (Ufficio pianificazione territoriale) con il supporto di Paolo Cavalieri (Ufficio ambiente). Le principali risorse strumentali utilizzate sono i sistemi informativi geografici digitali, per i quali è auspicabile un potenziamento sia in termini di nuove licenze che di formazione degli operatori. Contratto di fiume, obiettivo PEG 02 Il Contratto di fiume del medio Panaro (di seguito CDF), approvato con DCC n. 57 del 28/09/2010, è un atto a carattere statutario contenente i principi che gli enti firmatari si impegnano ad osservare nel comune intento di tutelare e valorizzare il fiume e il suo ecosistema. Il CDF prevede l’istituzione di una struttura di governance intersettoriale e partecipata dai cittadini, per coordinare e migliorare l’efficacia dei progetti che coinvolgono il fiume e che abitualmente sono gestiti in modo settoriale dai diversi uffici della pubblica amministrazione e dai privati. Il CDF è corredato da un insieme di proposte operative, che possono essere finanziate ed attuate, anche al fine di sperimentare il funzionamento della struttura di governance appena descritta. Per reperire i fondi necessari all’attuazione del CDF gli enti firmatari (Savignano, Vignola, Spilamberto, San Cesario, Provincia di Modena e Regione Emilia Romagna) hanno promosso la sua candidatura al bando europeo di cofinanziamento “Life plus 2012” (strumento della Comunità europea per la promozione di progetti ecologici), coinvolgendo anche altri soggetti pubblici e privati interessati a compire investimenti coerenti con i principi del CDF. L’ufficio ha collaborato alla definizione della proposta di progetto e alla redazione degli elaborati necessari alla candidatura, che sono stati inviati al Ministero dell’ambiente entro la scadenza del bando (settembre 2012). Urbanistica, variante al PRG, obiettivo PEG 03 A seguito dell’adozione della variante al PRG inerente le zone agricole (DCC n. 50 del 23/11/2011), la Provincia di Modena ha formulato il parere di propria competenza (DGP n. 199 del 19/06/2012) contenente alcune osservazioni che hanno reso necessaria una fase di valutazione delle eventuali modifiche da apportare al piano e delle controdeduzioni da formulare. Svolti i dovuti approfondimenti in agosto 2012 l’amministrazione ha deciso di accogliere le osservazioni della Provincia stralciando le previsioni oggetto di riserva (nuovi comparti di recupero in zona agricola: “ex Cartiera di via Turati” e “ex Ristorante Capra d’oro”). Negli ultimi mesi del 2012, l’ufficio ha concluso il conseguente adeguamento degli elaborati cartografici e delle norme, che ora sono pronti per l’approvazione definitiva. Urbanistica, Piano Strutturale Comunale (PSC) dell’Unione Terre di Castelli Il vigente Piano regolatore generale del Comune di Savignano approvato nel 1999 non è più in grado di rispondere alle attuali istanze provenienti dalle imprese, dalla comunità locale e dalla pianificazione sovraordinata, lo dimostra il ricorso sempre più frequente alle procedure di variante (otto in totale, di cui la metà negli ultimi quattro anni). Il percorso di redazione del PSC dell’ Unione, 68 che assieme al RUE e al POC dovrebbe rinnovare in modo organico le previsioni di trasformazione del territorio, si è interrotto dopo l’insediamento delle attuali amministrazioni comunali ed è ripartito negli ultimi mesi del 2012 con la preparazione di una nuova fase di ascolto sociale. La procedura di ascolto, ritenuta necessaria a causa dei rilevanti mutamenti del contesto sociale ed economico dovuti alla crisi, prevede un calendario di incontri con i cittadini dei 5 Comuni coinvolti nel PSC, da svolgere nelle prime settimane del 2013. L’Area servizi alla città ha partecipato alle attività dell’Ufficio di piano del PSC fornendo il proprio contributo sia su temi generali che sulle problematiche specifiche di Savignano. Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Sara Bergamini (Ufficio pianificazione territoriale) con il supporto di Paolo Cavalieri (Ufficio ambiente). Le principali risorse strumentali utilizzate sono i sistemi informativi geografici digitali, per i quali è auspicabile un potenziamento sia in termini di nuove licenze che di formazione degli operatori. Urbanistica, regolamento piani particolareggiati, obiettivo PEG 04 La disciplina che regola la procedura di presentazione ed approvazione dei piani particolareggiati previsti dal PRG è contenuta nella l.r. 47/78, abrogata dalla l.r. 20/00 fatte salve alcune parti ancora vigenti, in via transitoria, fino all’adozione dei nuovi strumenti urbanistici introdotti dalla stessa l.r. 20/00 (PSC, POC e RUE). La procedura della l.r. 47/78 è superata in quanto non risponde alle esigenze del ruolo che oggi il Comune è chiamato a svolgere: più simile ad un’autorità di controllo che a un soggetto attuatore delle previsioni di piano. Pertanto l’ufficio ha elaborato una bozza di regolamento che, prendendo a riferimento la procedura dei Piani urbanistici attuativi (PUA) contenuta nella l.r. 20/00, risponda alle esigenze attuali. La bozza di regolamento è pronta per essere presentata alla Giunta e alle commissioni consiliari. Attività ordinaria Di seguito si riportano alcuni parametri numerici riguardanti i principali procedimenti di competenza del servizio, allo scopo di descriverne sinteticamente, almeno dal punto di vista quantitativo, il carico di lavoro e le prestazioni raggiunte: piani attuativi autorizz. alla presentazione n. istanze 2011 0 piani attuativi approvazione Autorizzazioni paesaggistiche edilizia SUAP 2012 1 n. istanze 2011 0 certificati destinazione urbanistica n. richieste integrazione n. istanze 2012 31 n. istanze 2011 3 2012 1 n. richieste integrazione 2012 1 2011 54 2011 0 2012 1 2011 0 2012 1 tempi medi istruttoria ufficio 2011 0 tempi medi istruttoria ufficio 2011 0 n. CDU rilasciati 2011 54 n. richieste integrazione 2011 3 2012 0 2012 111gg 2012 31 2012 74gg tempi medi conclusione procedimento 2011 2012 0 140gg n. autorizz. rilasciate/ diniegate 2011 2012 0 1 n. piani approvati/ diniegati 2011 2012 0 2 tempi medi rilascio 2011 9gg tempi medi conclusione istruttoria 2011 5 mesi tempi medi conclusione procedimento 2011 2012 0 132gg 2012 18gg 2012 4gg tempi medi conclusione procedimento n. autorizzazioni rilasciate/diniegate 2011 3 2011 3 2012 62 2012 1 69 SERVIZIO TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE Progetto “Dea Minerva”, obiettivo PEG 05 Il progetto “Dea Minerva” si propone un duplice obiettivo: educare gli alunni delle scuole al riuso dei beni di consumo e alla raccolta differenziata; realizzare un risparmio sui costi di smaltimento dei rifiuti gestendo a livello locale la “filiera” del riciclo delle bottiglie di plastica (raccolta, compattazione, vendita). A tal fine è stato raggiunto un accordo con la ditta Aliplast per l’acquisto della plastica pressata al prezzo di 240 euro a tonnellata. Ai proventi della vendita si devono sommare i risparmi sul costo del servizio di smaltimento rifiuti affidato ad HERA SPA, dovuti alla minor frequenza di svuotamento dei cassonetti della plastica. A partire da luglio 2012 sono state installate 7 macchine compattatrici in 5 piazzole ubicate nelle scuole comunali e appositamente attrezzate con copertura in legno e illuminazione. E’ stato inoltre raggiunto un accordo con l’associazione ”Comunità Aurora” per il servizio di manutenzione delle macchine, il loro continuo svuotamento e il conferimento della plastica nel magazzino comunale. Il suddetto magazzino è stato autorizzato dalla Provincia come luogo idoneo allo stoccaggio temporaneo di rifiuti ed è stato attrezzato con una pressa e un container per la produzione e lo stoccaggio di blocchi di plastica, ottenuti dalle bottiglie raccolte. I dati riportati di seguito riguardano la totalità dei rifiuti prodotti nel comune di Savignano. Il rincaro del servizio di raccolta e smaltimento (affidato ad Hera spa) è avvenuto in tutti i comuni serviti ed è legato a fattori che superano la specifica situazione locale; tale aumento sarebbe stato ancor più marcato se non avessimo diminuito la frequenza degli svuotamenti dei cassonetti della plastica grazie al progetto Dea Minerva. Tuttavia per tracciare un bilancio economico del progetto è opportuno aspettare il prossimo anno dato che la sperimentazione attuale ha riguardato solo gli ultimi sei mesi del 2012 e non è ancora possibile fare una stima accurata della progressione delle entrate previste a compensazione degli investimenti iniziali. produzione rifiuti % raccolta costi servizio raccolta costi politiche (ton) differenziata e smaltimento (euro) pubbliche (euro) rifiuti 2011 2012 2011 2012 2011 2012 2011 2012 1 5.320 5.290 45% 45% 1.230.000 1.242.000 17.000 90.6402 In tema di gestione dei rifiuti, infine, è opportuno ricordare che l’Ufficio ambiente in collaborazione con il soggetto gestore Hera spa, ha elaborato un piano di razionalizzazione e riposizionamento dei cassonetti, la cui attuazione è prevista nei primi mesi del 2013, previa presentazione e confronto con gli abitanti. Gestione delle utenze comunali Diminuire il consumo delle risorse non rinnovabili è un altro obiettivo prioritario dell’Ufficio ambiente. Il modo più immediato per perseguire tale obiettivo è partire dalle attività e dai beni direttamente gestiti dal Comune. A tal fine l’ufficio ambiente si occupa del controllo, della razionalizzazione e possibilmente della diminuzione dei consumi tramite le seguenti attività: verifica dei dati delle fatture e dei consumi effettivi ai contatori manutenzione e ammodernamento degli impianti (ad es. progetto caldaie scuole, illustrato di seguito) Con questo intento l’amministrazione ha deciso di riprendere in gestione numerose utenze (acqua, luce, gas) di edifici pubblici che erano state trasferite alla contabilità dell’Unione terre di castelli (scuole) o ad associazioni locali (centro sportivo T. Nuvolari e palestra di Formica). Non si tratta di un ritorno al passato, ma del tentativo di realizzare economie e sviluppare progetti innovativi, puntando sulla collaborazione virtuosa tra istituzioni e comunità locale. I dati presentati di seguito (confronto dei consumi 2011/2012) risentono di questa rilevante novità e pertanto non consentono, per quest’anno, di riscontrare nei numeri l’efficacia delle politiche di risparmio ed efficientamento. 1 2 Incentivi per i conferimenti all’isola ecologica. Di cui 64.640 € per il progetto “Dea Minerva” e 26.000 € come incentivi per i conferimenti all’isola ecologica. 70 utenze comunali gas consumi reali pagamenti bollette rimborsi ottenuti (mc rilevati al (euro) (euro) contatore) 2012 2011 2012 2011 2012 2011 2012 229.000 49.500 187.000 55.000 224.0003 3.800 5.000 consumi in bolletta (mc) 2011 60.000 consumi reali (mc rilevati al contatore) 2011 2012 7.600 8.7004 utenze comunali acqua consumi in bolletta (mc) pagamenti bollette (euro) 2011 12.430 2011 21.800 utenze comunali elettricità consumi in bolletta (Kwh) pagamenti bollette (euro) co consumi reali (Kwh) 2011 2012 717.000 840.000 2011 122.592 2011 708.000 2012 10.280 2012 18.100 2012 193.000 2012 835.0005 rimborsi ottenuti (euro) 2011 8.500 2012 2.830 risparmi per energia prodotta 2011 1.300 2012 1.000 Manutenzione straordinaria caldaie edifici scolastici, obiettivo PEG 06 Il progetto si propone di migliorare l’efficienza delle caldaie degli edifici scolastici, realizzando risparmi sulla bolletta del gas e anche una diminuzione delle emissioni in atmosfera. In giugno sono stati effettuati sopralluoghi presso tutte le scuole da parte di un tecnico appositamente incaricato, che ha redatto una relazione sull’efficienza e lo stato manutentivo degli impianti. In base alla suddetta analisi l’ufficio ambiente ha elaborato una serie di proposte d’intervento per migliorare l’efficienza degli impianti e le ha trasmesse all’uff. manutenzione patrimonio pubblico. Attività ordinaria Di seguito si riportano alcuni parametri numerici riguardanti i principali procedimenti di competenza dell’ufficio ambiente, allo scopo di descriverne sinteticamente, almeno dal punto di vista quantitativo, il carico di lavoro e le prestazioni raggiunte: tempi medi n. richieste autorizzazioni n. istanze n. autorizzazioni rilascio integrazione allo scarico (giorni) 2011 2012 2011 2012 2011 2012 2011 2012 edilizia 7 3 3 0 7 3 61 39 SUAP 2 2 0 0 2 2 82 44 autorizzazioni attività estrattive autorizzazioni abbattimento alberi 3 4 5 n. richieste integrazione n. istanze 2011 0 2012 0 2012 0 n. sopralluoghi effettuati n. istanze 2011 17 2011 0 2012 22 2011 15 2012 19 n. autorizzazioni 2011 0 2012 0 n. autorizzazioni 2011 17 2012 22 tempi medi rilascio (giorni) 2011 2012 0 0 tempi medi rilascio (giorni) 2011 2012 13,5 19 L’aumento è dovuto al fatto che gli anni precedenti le scuole e il centro sportivo non erano conteggiati tra i consumi L’aumento è dovuto al fatto che gli anni precedenti le scuole e il centro sportivo non erano conteggiati tra i consumi L’aumento è dovuto al fatto che gli anni precedenti le scuole e il centro sportivo non erano conteggiati tra i consumi 71 autorizzazioni acustica manifestazioni controlli ambientali con sopralluogo Ordinanze e sanzioni n. richieste integrazione n. istanze 2011 10 2012 8 n. controlli d’ufficio 2011 17 2012 0 n. controlli su segnalazione 2012 17 n. procedure avviate 2011 4 2011 0 n. autorizzazioni 2011 13 2012 13 n. procedure concluse 2012 2 2011 4 2011 10 2012 8 n. totale controlli 2011 30 2012 30 tempi medi conclusione 2012 2 tempi medi rilascio (giorni) 2011 2012 6,2 8,5 2011 30 gg totale sanzioni pecuniarie (euro) 2012 90 gg 2011 0 2012 0 Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Paolo Cavalieri (Ufficio ambiente) con il supporto di Giuseppe Gullo (Segreteria amministrativa e sportello informazioni). Le principali risorse strumentali utilizzate sono i sistemi informativi geografici digitali, per i quali è auspicabile un potenziamento, sia in termini di nuove licenze che di formazione degli operatori. SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE SUAP digitale, ristrutturazione e potenziamento del servizio Dopo la riorganizzazione dell’ufficio avvenuta nel 2011 si cominciano ad apprezzare i vantaggi della dematerializzazione dei procedimenti: oltre al risparmio sulle spese di corrispondenza (356 euro nel 2011 e 908 euro nel 2012) lo SUAP sta “innescando” il processo di informatizzazione anche negli altri uffici che sono coinvolti nelle pratiche dello sportello (tutti i responsabili di procedimento dell’Area servizi alla città si sono dovuti dotare di firma digitale). Di seguito si riportano alcuni parametri numerici riguardanti i principali procedimenti di competenza dello SUAP, allo scopo di descriverne, almeno dal punto di vista quantitativo, il carico di lavoro e le prestazioni raggiunte: procedimenti unici (art. 7, DPR 160/10) procedimenti automatizzati (art. 5, DPR 160/10) n. provvedimenti rilasciati n. istanze tempi medi rilascio 2011 2012 2011 2012 2011 2012 2011 2012 14 15 11 13 7 3 64 89 n. richieste conformazione n. istanze 2011 50 2012 75 6 n. istruttorie controlli commercio autocertificazioni 2011 2012 84 51 6 n. richieste integrazione n. provvedimenti negativi 2011 2012 2011 2012 6 12 4 0 n. controlli effettuati 2011 2 n. irregolarità rilevate 2012 2 2011 1 2012 0 Di cui 51 relative ad attività commerciali. 72 procedimenti di collaudo (art. 10, DPR 160/10) altri procedimenti (art. 2, DPR 160/10) 2011 - istruttorie manifestazioni temporanee incentivi a imprese e associazioni 2012 7 2011 2011 - 2012 1 n. richieste conformazione n. istanze 7 risparmio spese postali n. provvedimenti rilasciati n. istanze 2012 79 7 n. procedimenti conclusi 2011 - 2012 90 tempi medi conclusione 2011 2012 2011 2012 1 1 4 77 83 10 n. istanze n. pareri rilasciati 2011 - 2012 3 somme stanziate (euro) somme erogate (euro) 2011 34.043 2011 91.00010 2012 31.1239 2012 0 2012 risparmio conseguito8 (euro) 2011 2012 356 908 2012 20 2011 - tempi medi rilascio 2011 n. comunicazioni via PEC 2011 2012 89 236 2011 - n. richieste integrazione n. richieste integrazione 2011 - 2012 0 2012 8.123 Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Elena La Spisa (Ufficio SUAP) e Franca Finelli (Ufficio commercio). Gli altri dipendenti dell’area partecipano allo svolgimento delle istruttorie complesse ognuno per i profili di propria competenza. Le risorse strumentali utilizzate sono la posta elettronica certificata, il dispositivo di firma digitale e il software di protocollazione “Nadir”. L’introduzione del nuovo software gestionale (WGB) promosso dal Coordinamento provinciale degli SUAP ha subito un ritardo a causa di difficoltà riscontrate nella fase di sperimentazione condotta dalla ditta nei Comuni di Castelfranco, Vignola e Modena. Savignano, assieme agli altri Comuni dell’Unione terre di castelli, ha aderito alla convenzione con la Provincia che promuove l’introduzione di WGB al costo di 994 annui. Tuttavia occorre valutare l’opportunità di rivolgersi ad altri fornitori dato che la fase di sperimentazione di WGB si sta protraendo da troppo tempo, non si hanno garanzie sulla sua conclusione in tempi brevi e la necessità di dotarsi di un software gestionale per il SUAP e per l’edilizia è impellente. Mercato dell’usato, obiettivo 07 Il progetto si propone di incentivare il riuso dei beni di consumo per diminuire la produzione di rifiuti, istituendo, in via sperimentale, il mercato dell’usato presso il parcheggio del centro sportivo Tazio Nuvolari. A tal fine è stata effettuata un’analisi della normativa di settore per redigere al meglio l’atto di istituzione in via sperimentale (DGC n. 28 del 19/03/2012), dato che spesso tali iniziative entrano in concorrenza con i commercianti ambulanti professionali. Lo suap ha anche curato i rapporti con l’associazione “Amici dell’usato” che si è occupata dell’organizzazione pratica dell’iniziativa e della registrazione dei venditori. Il mercato si è svolto per 5 domeniche consecutive 7 L’incremento di procedimenti ex art. 2 dpr 160/10 è dovuto al fatto che, a seguito del suddetto decreto, sempre più procedimenti “transitano” dal SUAP (ad es. le notifiche sanitarie per le somministrazioni temporanee di alimenti e bevande: 43 pratiche nel 2012). 8 9 4 euro (costo di una raccomandata) risparmiati per ogni PEC nel 2011 e 2,85 euro (nuovo costo di una raccomandata) nel 2012. Beneficiari: Associazione Savignano delle botteghe, Consorzi fidi, Consorzio ciliegia tipica DOP. 10 comprendono somme stanziate negli anni precedenti. 73 da marzo a luglio. A seguito dei risultati positivi dell’iniziativa si prevede di ripeterla anche il prossimo anno. SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA Controllo attività edilizia, obiettivo PEG 01 L’impegno dell’ufficio nel migliorare l’efficacia dei controlli sulle pratiche e sull’attività edilizia è riscontrabile nei seguenti dati: diminuzione delle richieste di documentazione integrativa (conseguenza del controllo preventivo sulla completezza delle pratiche) diminuzione dei tempi medi di conclusione dei procedimenti aumento del numero dei sopralluoghi effettuati e delle procedure sanzionatorie Di seguito si riportano altri dati che descrivono, almeno dal punto di vista quantitativo, il carico di lavoro e le prestazioni raggiunte dall’ufficio edilizia privata: n. istanze n. richieste integrazione 2011 17 3 2011 11 3 permesso di costruire SUE SUAP titoli abilitativi semplificati (DIA, SCIA, CIL) edilizia SUAP contributo di costruzione edilizia SUAP certificato di conformità e agibilità edilizia SUAP controlli con sopralluogo 2011 177 9 11 12 2012 6 0 n. richieste conformazione n. istanze 2012 150 29 2011 28 5 2012 11 4 tempi medi conclusione procedimento 2011 2012 92 45 115 210 2011 0 0 2012 0 0 totale contributi incassati (euro) totale contributi da incassare (euro) 2011 123.611 2011 123.611 2011 32.63812 2012 79.926 2.000 n. certificati rilasciati n. istanze 2011 31 2012 33 1 n. controlli per agibilità 2012 12 n. procedure avviate 2011 2012 79.926 2.000 2012 2011 8 n. controlli a campione 2011 0 2012 4 n. procedure concluse 2011 2012 0 n. richieste integrazione 2012 11 1 2012 n. PDC rilasciati 2011 11 1 2012 811 1 n. ordinanze ripristino totale contributi richiesti (euro) 2011 0 Abusi, procedure sanzionatorie 2012 9 1 tempi medi istruttoria ufficio 2011 2012 52 38 2011 0 2012 9 n. controlli su segnalazione 2011 5 2012 6 tempi medi conclusione 2011 2012 2011 2012 n. interventi esentati (ad es. agricoli) 2011 2012 1 0 tempi medi rilascio 2011 0 2012 85 n. totale controlli 2011 5 2012 22 totale sanzioni pecuniarie 2011 2012 Il permesso non rilasciato è in attesa di documentazione integrativa. Relativo ad un PdC rilasciato, ma non ancora ritirato. 74 2 n. istanze n. richieste integrazione 2011 14 2011 8 autorizzazioni insegne valutazioni preventive 113 3 2012 12 2012 3 2011 0 90 tempi medi istruttoria ufficio 2011 2012 25 17 n. valutazioni rilasciate n. istanze 2011 0 2012 1 3 2012 214 90 € 1.000 tempi medi conclusione procedimento 2011 2012 92 61 tempi medi rilascio (giorni) 2011 2012 0 40 € 8.429 n. autorizz. rilasciate 2011 8 2011 2012 12 2012 Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Melissa Barbieri (Ufficio edilizia privata) con il supporto di Monia Melotti e Giuseppe Gullo (Segreteria e sportello informazioni dell’Area servizi alla città). Le risorse strumentali utilizzate sono il software di back-office “Alice”, la posta elettronica e il software di protocollazione “Nadir”. Come accennato nel paragrafo relativo allo SUAP è opportuno che si adotti lo stesso software per il SUAP e per l’edilizia privata. SEGRETERIA D’AREA E SPORTELLO INFORMAZIONI La segreteria dell’area Servizi alla città si occupa della redazione dei principali atti di rilevanza contabile, dell’archivio delle pratiche edilizie (sia cartaceo che digitale), delle domande di accesso agli atti, della corrispondenza e in generale delle attività amministrative che non comportano approfondimenti di natura tecnica. I problemi di archiviazione delle pratiche cartacee dovuti alla mancanza di spazi idonei potrebbero essere risolti introducendo la dematerializzazione dei procedimenti come avvenuto per il SUAP. Di seguito si riportano alcuni parametri numerici riguardanti i principali procedimenti di competenza del servizio, allo scopo di descriverne sinteticamente, almeno dal punto di vista quantitativo, il carico di lavoro e le prestazioni raggiunte: accesso agli atti tempi medi risposta n. istanze 2011 162 2012 135 2012 15 tempi medi risposta idoneità alloggio n. istanze redazione atti amministrativi n. DGC e DCC 2011 90 2011 20 2012 68 2011 7 2012 7 n. determine 2011 2012 2011 2012 12 18 51 52 Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Monia Melotti e Giuseppe Gullo. 13 14 Una delle due procedure è sospesa in attesa della sentenza TAR (palazzina via Toscana). La mancante è stata sospesa per il regime di salvaguardia in cui ci troviamo a causa della variante al PRG non ancora approvata. 75 Relazione del responsabile dell’area LLPP MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO IDENTIFICAZIONE TITOLO OBIETTIVO RESPONSABILE ASSESSORE EDILIZIA PUBBLICA 1 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALLA SCUOLA ELEMENTARE “CRESPELLANI” GEOM.MARCO BOSCHETTI ERIO LINARI DESCRIZIONE PESI FORNITURA E POSA IN OPERA DI TENDE VENEZIANE, LAVORI DI MANUTENZIONE STRAODINARIA ALLA COPERTURA E LAVORI EDILI INTERNI FINALITA' MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DEGLI STANDARD ABITATIVI DELL’EDIFICIO PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI RISULTATO 1- INDICATORE 2- 3– VALORE ATTESO Inizio dei lavori entro il mese di Giugno 2012 e conclusione dei lavori entro il mese di Settembre 2012 Tempistica 4- 5- VALORE CONSEGUITO (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME BOSCHETTI MARCO MANISCALCO MARCO DEGLI ESPOSTI DAVIDE CAT D B B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 40% 30% 30% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI PUBBLICI LAVORI PUBBLICI LAVORI PUBBLICI I lavori realizzati hanno riguardato la fornitura e posa in opera delle tende veneziane sui lati interni dell’area cortiliva, al fine di migliorare gli standard abitativi delle singole sezioni, inoltre si è provveduto a sistemare la copertura della scuola mediante interventi di riparazione della guaina catramata e alla posa sul lato nord di un fermaneve, al fine di migliore la sicurezza degli utenti. Parallelamente agli interventi di cui sopra, si è provveduto ad effettuare delle opere edili interne alla scuola, al fine di migliorare le condizioni di permanenza degli alunni. Tutti i lavori si sono svolti entro l’inizio dell’anno scolastico, nel rispetto di quanto previsto nella relativa scheda PEG. MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO IDENTIFICAZIONE TITOLO OBIETTIVO RESPONSABILE VERDE PUBBLICO 2 INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRORDINARIA DEL PARCO PUBBLICO UBICATO ALL’INTERNO DEL CENTRO SPORTIVO GEOM.MARCO BOSCHETTI ASSESSORE ERIO LINARI DESCRIZIONE PESI REALIZZAZIONE DI TUTTI GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE NECESSARI PER LA GESTIONE DELL’AREA VERDE UBICATA ALL’INTERNO DEL CENTRO SPORTIVO FINALITA' MANTENERE IN UN BUONO STATO DI MANUTENZIONE L’AREA VERDE PUBBLICA UBICATA ALL’INTERNO DEL CENTRO SPORTIVO – RISPARMIO ECONOMICO SUI COSTI DI MANUTENZIONE (SPESA PREVISTA ANNUA ESTERNALIZZANDO IL SERVIZIO PARI A CIRCA €.10.000,00) PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI RISULTATO INDICATORE 2- 1- 3– VALORE ATTESO Inizio dei lavori nel mese di Marzo 2012 e completamente dei lavori nel mese di Ottobre 2012 Tempistica 4- 5- VALORE CONSEGUITO (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME BOSCHETTI MARCO DRUIDI FRANCESCO RICCHI FABIO POIDOMANI GIUSEPPE CAT D B B B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 10% 40% 40% 10% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI LAVORI LAVORI LAVORI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI Sono stati effettuati con grande regolarità dal personale comunale gli interventi di sfalcio annuali (7) all’interno dell’area verde, mediante l’utilizzo di n.1 falciatrice e n.1 decespugliatore. Si sono inoltre effettuati gli interventi di potatura (2) alla siepe ubicata lungo il parcheggio adiacente la S.P.569 e gli interventi di potatura alle alberature e cespugli presenti nella parte perimetrale ed interna dell’area verde. Questi interventi effettuati direttamente da personale comunale hanno portato a ridurre drasticamente i costi della manutenzione ordinaria del verde pubblico affidati a ditte esterne e conseguentemente ad un importante risparmio economico per l’amministrazione comunale. 76 MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO IDENTIFICAZIONE TITOLO OBIETTIVO RESPONSABILE VERDE PUBBLICO 3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRORDINARIA DELLA CICLABILE DI COLLEGAMENTO TRA L’ABITATO DI SAVIGNANO SUL PANARO E LA FRAZIONE DI FORMICA GEOM.MARCO BOSCHETTI ASSESSORE ERIO LINARI DESCRIZIONE PESI REALIZZAZIONE DI TUTTI GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE NECESSARI PER LA GESTIONE DELLA CICLABILE DI COLLEGAMENTO TRA L’ABITATO DI SAVIGNANO SUL PANARO E LA FRAZIONE DI FORMICA FINALITA' MANTENERE IN UN BUONO STATO DI MANUTENZIONE LA CICLABILE DI COLLEGAMENTO TRA L’ABITATO DI SAVIGNOANO SUL PANARO E LA FRAZIONE DI FORMICA - RISPARMIO ECONOMICO SUI COSTI DI MANUTENZIONE (SPESA PREVISTA ANNUA ESTERNALIZZANDO IL SERVIZIO PARI A CIRCA €.8.000,00) PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI RISULTATO 2- 1- INDICATORE 3– 4- VALORE ATTESO Inizio dei lavori nel mese di Marzo 2012 e completamente dei lavori nel mese di Ottobre 2012 Tempistica 5- VALORE CONSEGUITO (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME CAT BOSCHETTI MARCO DRUIDI FRANCESCO RICCHI FABIO POIDOMANI GIUSEPPE D B B B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 10% 40% 40% 10% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI LAVORI LAVORI LAVORI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI Sono stati effettuati con grande regolarità dal personale comunale gli interventi di sfalcio annuali (5) lungo le aiuole ubicate in prossimità della pista ciclabile di collegamento tra l’abitato di Savignano sul Panaro e l’abitato di Formica, mediante l’utilizzo di n.1 falciatrice e n.1 decespugliatore. Questi interventi effettuati direttamente da personale comunale hanno portato a ridurre drasticamente i costi di manutenzione al verde pubblico affidati a ditte esterne e conseguentemente ad un importante risparmio economico per l’amministrazione comunale. MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO IDENTIFICAZIONE TITOLO OBIETTIVO RESPONSABILE EDILIZIA PUBBLICA 4 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO LA SCUOLA MATERNA “V.BELLINI” ED ASILO NIDO “SCARABOCCHIO” DI SAVIGNANO SUL PANARO GEOM.MARCO BOSCHETTI ASSESSORE ERIO LINARI DESCRIZIONE PESI REALIZZAZIONE DI INTERVENTI EDILI E DI TINTEGGIATURA PRESSO LA SCUOLA MATRENA “V.BELLINI” ED ASILO NIDO “SCARABOCCHIO” FINALITA' MANTENERE IN BUONO STATO MANUTENTIVO LA STRUTTURA SCOLASTICA PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI RISULTATO 2- 1- INDICATORE 3– 4- VALORE ATTESO Inizio dei lavori nel mese di Giugno 2012 e completamente dei lavori nel mese di Settembre 2012 Tempistica 5- VALORE CONSEGUITO (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME BOSCHETTI MARCO MANISCALCO MARCO CAT D B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 30% 70% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI PUBBLICI LAVORI PUBBLICI Sono stati realizzati direttamente da personale comunale gli interventi edili per il miglioramento degli standard abitativi delle varie sezioni, gli interventi hanno riguardato il rifacimento dell’intonaco e del tinteggio in molte parti della struttura scolastica. I lavori si sono conclusi entro l’inizio dell’anno scolastico, nel rispetto di quanto riportato nella relativa scheda PEG. MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO VERDE PUBBLICO 5 IDENTIFICAZIONE TITOLO OBIETTIVO RESPONSABILE INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRORDINARIA DEL PARCO FLUVIALE UBICATO IN VIA SICILIA GEOM.MARCO BOSCHETTI ASSESSORE ERIO LINARI 77 DESCRIZIONE PESI REALIZZAZIONE DI TUTTI GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE NECESSARI PER LA GESTIONE DEL PARCO FLUVIALE UBICATO IN VIA SICILIA FINALITA' MANTENERE IN UN BUONO STATO DI MANUTENZIONE IL PARCO FLUVIALE UBICATO IN VIA SICILIA RISPARMIO ECONOMICO SUI COSTI DI MANUTENZIONE (SPESA PREVISTA ANNUA ESTERNALIZZANDO IL SERVIZIO PARI A CIRCA €.6.000,00) PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI RISULTATO 2- 1- INDICATORE 3– 4- VALORE ATTESO Inizio dei lavori nel mese di Maggio 2012 e completamente dei lavori nel mese di Ottobre 2012 Tempistica 5- VALORE CONSEGUITO (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME BOSCHETTI MARCO DRUIDI FRANCESCO RICCHI FABIO DEGLI ESPOSTI DAVIDE ROSSI ANDREA POIDOMANI GIUSEPPE MANISCALCO MARCO CAT D B B B B B B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 10% 20% 20% 15% 15% 10% 10% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI LAVORI LAVORI LAVORI LAVORI LAVORI LAVORI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI Sono stati effettuati con grande regolarità dal personale comunale gli interventi di sfalcio annuali (7) all’interno dell’area verde di Via Sicilia, mediante l’utilizzo di n.1 falciatrice e n.1 decespugliatore, inoltre sono stati realizzati interventi di manutenzione al patrimonio pubblico quali panchine, tavoli e recinzioni. Questi interventi effettuati direttamente da personale comunale hanno portato a ridurre drasticamente i costi di manutenzione al verde pubblico affidati a ditte esterne e conseguentemente ad un importante risparmio economico per l’amministrazione comunale. MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO IDENTIFICAZIONE TITOLO OBIETTIVO PESI RESPONSABILE EDILIZIA PUBBLICA 6 LAVORI DI RIFACIMENTO DI UNA PARTE DELLA PAVIMENTAZIONE PRESSO LA SCUOLA MATERNA “VERDI” DI GAROFANO GEOM.MARCO BOSCHETTI ASSESSORE ERIO LINARI DESCRIZIONE FORNITURA E POSA IN OPERA DI UNA NUOVA PAVIMENTAZIONE AL PIANO RIALZATO E AL PIANO PRIMO FINALITA' MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DEGLI STANDARD ABITATIVI DELL’EDIFICIO PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI RISULTATO 1- INDICATORE 2- 3– 4- VALORE ATTESO Inizio dei lavori entro il mese di Giugno 2012 e conclusione dei lavori entro il mese di Luglio 2012 Tempistica 5- VALORE CONSEGUITO (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME BOSCHETTI MARCO MANISCALCO MARCO CAT D B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 40% 60% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI PUBBLICI LAVORI PUBBLICI I lavori sono stati realizzati direttamente da personale comunale e hanno riguardato il rifacimento di alcune parti della pavimentazione esistente al piano rialzato e al piano primo, tali lavori si sono resi necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’intera struttura scolastica. I lavori si sono conclusi entro l’inizio dell’anno scolastico, nel rispetto di quanto riportato nella relativa scheda PEG. MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO IDENTIFICAZIONE TITOLO OBIETTIVO RESPONSABILE ASSESSORE PESI EDILIZIA PUBBLICA 7 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA EX SCUOLA MATERNA DI MULINO GEOM.MARCO BOSCHETTI ERIO LINARI DESCRIZIONE LAVORI EDILI PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO CULTURALE FINALITA' ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL’EDIFICIO PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI INDICATORE 1- 2VALORE ATTESO 3– 4- 5- VALORE CONSEGUITO 78 RISULTATO Tempistica Inizio dei lavori entro il mese di Luglio 2012 e conclusione dei lavori entro il mese di Dicembre 2012 (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME CAT BOSCHETTI MARCO MANISCALCO MARCO D B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 60% 40% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI PUBBLICI LAVORI PUBBLICI I lavori hanno riguardato l’apertura di nuove porte, l’allargamento di quelle esistenti (alcune) e la chiusura di altre, al fine di adeguare la struttura alla normativa vigente. Sono stati realizzati lavori di adeguamento dell’illuminazione pubblica interna, lavori di realizzazione della nuova illuminazione esterna, fornitura e posa in opera di una nuova caldaia con annesso scaldabagno per il riscaldamento dei vari locali e pulizia di tutta l’area cortiliva. Si è provveduto inoltre alla posa in opera di nuovi sanitari, nuove porte e alla realizzazione di un nuovo bagno per disabili, al fine di rendere la struttura fruibile anche alle persone con limitate capacità motorie. Nei prossimi mesi (nel rispetto di quanto riportato nella relativa scheda PEG), si provvederà ad effettuare l’intera tinteggiatura dei locali. MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO IDENTIFICAZIONE TITOLO OBIETTIVO RESPONSABILE ASSESSORE VIABILITÀ 7 RIMOZIONE DELLA NEVE DALL’ABITATO GEOM.MARCO BOSCHETTI ERIO LINARI DESCRIZIONE PESI INTERVENTI DI SPAZZAMENTO DELLA NEVE ALL’INTERNO DELLE AREE PUBBLICHE, AL FINE DI SALVAGUARDARE L’INCOLUMITÀ DELLE PERSONE FINALITA' DIMINUZIONE DEI COSTI A CARICO DELL’ENTE PER IL SERVIZIO DI RIMOZIONE DELLA NEVE DALL’ABITATO SPESA MEDIA ANNUA €.80.000,00 PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI RISULTATO 1- INDICATORE Tempistica 23– VALORE ATTESO Inizio dei lavori nel mese di Gennaio 2012 e completamente dei lavori nel mese di Dicembre 2012 45VALORE CONSEGUITO (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME CAT BOSCHETTI MARCO DRUIDI FRANCESCO RICCHI FABIO DEGLI ESPOSTI DAVIDE D B B B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 52% 16% 16% 16% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI LAVORI LAVORI LAVORI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI PUBBLICI Si provvederà a verificare la possibilità di riduzione delle spese per il servizio di sgombero neve all’interno di strade ed aree pubbliche. È bene sottolineare che in caso di forti precipitazioni nevose, sarà molto complicato ridurre in modo rilevante i costi sostenuti dall’amministrazione comunale per il servizio di sgombero neve dalle strade ed aree pubbliche, si potrà eventualmente prevedere una piccola riduzione dei costi rispetto agli standard normali, ritardando leggermente l’uscita dei mezzi spartineve senza però pregiudicare la sicurezza pubblica. Le liquidazioni delle spese sostenute dall’amministrazione comunale per il servizio di sgombero neve, sono state effettuate con regolarità e puntualità dagli uffici interessati. MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO IDENTIFICAZIONE OBIETTIVO EDILIZIA PUBBLICA 8 TITOLO RESPONSABILE CONTROLLO DI GESTIONE DELLE MANUTENZIONI ORDINARIE GEOM.MARCO BOSCHETTI ASSESSORE ERIO LINARI DESCRIZIONE FINALITA' PESI CONTROLLO DI GESTIONE DELLE MANUTENZIONI ORDINARIE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI DIMINUZIONE DEI COSTI A CARICO DELL’ENTE PER I LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI ATTUALE SPESA ANNUA €.55.000,00 PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI RISULTATO INDICATORE Tempistica 1- 23– VALORE ATTESO Inizio dei lavori nel mese di Gennaio 2012 e completamente dei lavori nel mese di Dicembre 2012 45VALORE CONSEGUITO 79 (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME BOSCHETTI MARCO DEGLI ESPOSTI DAVIDE CAT D B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 70% 30% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI PUBBLICI LAVORI PUBBLICI Al momento la gestione e il controllo per la riduzione dei costi relativi alla manutenzione ordinaria risulta essere conforme alle aspettative della scheda PEG. MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO N. PROGRESSIVO IDENTIFICAZIONE TITOLO OBIETTIVO PESI RESPONSABILE EDILIZIA PUBBLICA 9 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE “ANNA FRANK” DI FORMICA GEOM.MARCO BOSCHETTI ASSESSORE ERIO LINARI DESCRIZIONE LAVORI EDILI AL PERIMETRO DELL’EDIFICIO FINALITA' MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA NEL PERIM ETRO DELL’EDIFICIO PRIORITA' (a cura dell'Assessore) COMPLESSITA' (a cura del Responsabile) INDICATORI DI RISULTATO INDICATORE 1- 3– 2- VALORE ATTESO Inizio dei lavori entro il mese di Giugno 2012 e conclusione dei lavori entro il mese di Luglio 2012 Tempistica 4- 5- VALORE CONSEGUITO (misurabili e/o riscontrabili) RISORSE UMANE COINVOLTE (compreso personale di altri Settori ) COGNOME NOME BOSCHETTI MARCO MANISCALCO MARCO CAT D B % PARTECIPAZIONE PREVISTA 40% 60% SETTORE DI APPARTENENZA CONSUNTIVA LAVORI PUBBLICI LAVORI PUBBLICI Si è provveduto ad effettuare direttamente con personale comunale, alcuni lavori edili interni/esterni alla scuola, al fine di migliore gli standard abitativi e di sicurezza dell’intera struttura scolastica. Tutti i lavori si sono svolti entro l’inizio dell’anno scolastico, nel rispetto di quanto previsto nella relativa scheda PEG. Nel corso dell’anno 2012 l’Area Lavori Pubblici ha inoltre effettuato i seguenti interventi: • Realizzazione di n.5 piazzole con copertura in legno per il posizionamento di n.5 compattatori per la plastica in prossimità degli edifici scolastici; • Preparazione della documentazione tecnica per l’affidamento dei servizi di manutenzione ordinaria del verde pubblico e per la gestione delle caldaie presso gli edifici comunali; • Lavori di sistemazione della copertura presso la scuola elementare “Crespellani”, mediante sistemazione della guaina e posa di elementi fermaneve; • Acquisto di materiale vario (arredi ecc…) a servizio degli edifici scolastici; • Sistemazione dell’ex scuola materna di Mulino per la realizzazione della “Casa della Cultura”; • Lavori di manutenzione straordinaria alla strada comunale Via Castiglione; • Servizio di protezione civile; • Servizio di salatura e sgombero neve su strade ed aree pubbliche; • Manutenzioni ordinarie varie su beni pubblici. Il responsabile dell’area Boschetti Marco Relazione del Responsabile dell’area Servizi di vigilanza OGGETTO: Relazione sull’attività 2012 Il Servizio di Polizia Municipale ha svolto di norma attualmente le seguenti attività: Servizi giornalieri d’istituto: 80 presidio all’esterno degli istituti scolastici nei momenti di ingresso ed uscita degli studenti, per facilitare e tutelare il transito degli studenti e dei propri accompagnatori su gli attraversamenti stradali particolarmente affollati e/o pericolosi; vigilanza e regolazione del traffico in corrispondenza delle intersezioni che presentano maggiori problematiche di circolazione. Servizi di Polizia Stradale volti al controllo della circolazione stradale, nonché prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia del Codice della strada: Pattugliamento stradale e relativo controllo della circolazione con la predisposizione di appositi posti di controllo; Accertamento delle violazioni in materia di Codice della Strada effettuato anche con l’ausilio di apposita strumentazione per il rilevamento delle infrazioni semaforiche e delle infrazioni relative all’eccesso di velocità; Vigilanza nei centri abitati ed accertamento delle violazioni in materia di sosta dei veicoli. Accertamenti di residenza; Attività di informazione; Rilascio di pareri per le autorizzazioni all’effettuazione di manifestazioni sportive su strada; Attività di infortunistica stradale, consistente al rilevamento dei sinistri stradali ed allo sviluppo delle relative pratiche; Gestione ed evasione delle richieste di accesso atti; Attività di Polizia Giudiziaria inerente all’accertamento ed alla repressione dei reati, in particolare modo dei reati legati alle violazioni in materia di circolazione stradale, nonché ai reati inerenti al campo edilizio ed ambientale; Attività di Polizia Giudiziaria svolta su diretta delega dalla Procura della Repubblica; Attività di controllo dei pubblici esercizi, degli esercizi commerciali di vendita, delle attività di commercio su aree pubbliche, dei locali di intrattenimento e pubblico spettacolo; Attività in occasione dello svolgimento degli eventi promossi dall’Amministrazione comunale; Attività di vigilanza e controllo in materia di violazione ai Regolamenti Comunali; Attività richieste in occasione di T.S.O. ed A.S.O.; Gestione dello sportello relazioni col pubblico della Polizia Municipale; Gestione dell’Ufficio Verbali; Rilascio autorizzazioni in deroga ai divieti (relativi alla circolazione stradale. Relativamente agli obiettivi PEG 2012: OBIETTIVO N. 1- CONTROLLO DEL TERRITORIO Sono stati intensificati i servizi di controllo su tutto il territorio comunale con un aumento della visibilità della Polizia Municipale per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare, durante la predisposizione dei turni di servizio si sono tenuti in particolare considerazione: I servizi davanti ai tre plessi scolastici negli orari di entrata ed uscita degli studenti e dal mese di settembre c.a. un ulteriore servizio al pedonale in corrispondenza della CRV di Savignano; Garantire settimanalmente almeno due pattuglie serali; Svolgere giornalmente parte del servizio nelle varie frazioni anche con pattuglie appiedate; Nel periodo primaverile-estivo ripetuti controlli nel percorso natura e nei parchi; La Polizia Municipale ha garantito un servizio di vigilanza durante lo svolgimento delle manifestazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale o promosse da organizzazioni di cittadini. OBIETTIVO N. 2- GESTIONE “Archimede”. La Polizia Municipale ha attivato le procedure per l’utilizzo del software appositamente progettato per la raccolta delle denunce per fatti costituenti reato individuati dal Codice di procedure penale agli articoli 333 e 336. Al momento, il CED dell’Unione Terre di Castelli sta predisponendo l'ambiente software, la formazione e le eventuali personalizzazioni. OBIETTIVO N. 3- Predisposizione progetto “Percorso Natura sicuro” Nel periodo luglio/agosto è stato predisposto il progetto “Percorso Natura sicuro” strutturato in fasi: 81 1^ fase: predisposizione di servizi giornalieri di controllo con pattuglie della Polizia Locale che stazionano e perlustrano il Percorso Natura; 2^ fase: predisposizione di servizi di sorveglianza nel percorso con volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri; 3^ fase: organizzazione di un corso di Antiaggressione femminile; 4^ fase: sistemazione delle aree per rendere gli spazi maggiormente fruibili; 5^ fase: organizzazione di azioni che mirano a promuovere la partecipazione di tutti alla vita sociale, culturale ed economica della comunità; 6^ fase: installazione di telecamere in posizioni strategiche. Il progetto è stato approvato dalla Regione Emilia Romagna, la quale ha concesso un contributo di € 9.700,00 per spese correnti ed € 21.656,80 per spese di investimento. OBIETTIVO N. 4- Vigilanza parchi e Percorso Natura Nei servizi giornalieri della Polizia Municipale, oltre alle normali attività si sono svolti controlli sia fissi che mobili durante gli orari di maggiore frequentazione delle aree, con lo scopo di raccogliere informazioni e di fornire le prime risposte alle esigenze riscontrate, per prevenire e scoraggiare fenomeni e comportamenti devianti che destano preoccupazione e creano insicurezza. Le informazioni raccolte e le richieste pervenute dalla cittadinanza sono state inserite nel database RilFeDeur, si predisponendo una cartografia con l’indicazione dei luoghi di ritrovo e le situazioni maggiormente a rischio, in seguito, si sono organizzati specifici servizi di prevenzione e repressione nelle zone segnalate. Il Comandante di P.M. __________________ (Cavazzoli Dr. Paolo) 82 12) I LIMITI DI SPESA DEL D.L.78/2010 E LE SPESE DI RAPPRESENTANZA L’art. 6 “Riduzione dei costi degli apparati amministrativi” del D.L. n° 78/2010 convertito dalla Legge n° 122/2010 ha previsto per le pubbliche amministrazioni, tra l’altro, dei limiti alla spesa corrente a decorrere dall’esercizio 2011 ed in particolare al comma: 7) “…la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi ed incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle pubbliche amministrazioni … non può essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta nell'anno 2009”. 8) “…non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le medesime finalità…”; 9) “…non possono effettuare spese per sponsorizzazioni”; 12) “... non possono effettuare spese per missioni, anche all'estero, con esclusione … di quelle strettamente connesse ad accordi internazionali ovvero indispensabili per assicurare la partecipazione a riunioni presso enti e organismi internazionali o comunitari, nonché con investitori istituzionali necessari alla gestione del debito pubblico, per un ammontare superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009. …Il limite di spesa stabilito dal presente comma può essere superato in casi eccezionali, previa adozione di un motivato provvedimento adottato dall'organo di vertice dell'amministrazione, da comunicare preventivamente agli organi di controllo ed agli organi di revisione dell'ente. 13 “… per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009…”; 14 “….non possono effettuare spese di ammontare superiore all'80 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture… La predetta disposizione non si applica alle autovetture utilizzate dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica”; Sull’argomento si sono pronunciate più sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti con pareri a volte differenti (delibera n 1076/2010 della sezione regionale di controllo della corte conti della Lombardia e delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna 24/03/2011); Lo schema seguente mostra i risultati di queste riduzioni sia per il 2011 che per il 2012: AR T 6 6 6 6 6 6 6 Comma Tipologia di spesa 7 Incarichi di studio ricerca e consulenza 8 Pubblicità 8 Mostre e convegni 8 Pubbliche relazioni 8 13 14 Limite previsto 1.000,00 5.941,07 10.196,08 - 2011 6.870,84 5.480,49 2.670,00 2012 7.000,00 6.438,68 650,00 1.000,00 Rappresentanza Compensabili ex art. 6 DL 78/2010 c. 10 285,23 17.422,37 100,00 15.121,33 21,00 15.109,68 Spese di missione dipendenti comunali Formazione personale dipendente Vetture - Opel Zafira 1.500,00 6.700,00 1.955,01 1.500,00 6.697,00 713,76 1.500,00 7.744,21 82,00 27.577,38 24.032,09 24.435,89 I limiti e le modalità di azione vennero approvati dalla Giunta Comunale con proprio atto n. 85 del 22/08/2011. Tale indicazione però è risultata superata dalla pronuncia della Corte dei Conti Sezioni Riunite del 21 settembre 2011 n° 50/CONTR/11 che sostanzialmente ha ricondotto alle 83 spese di pubblicità anche quelle sostenute dagli enti per la diffusione di un periodico di informazione comunale. Pubblicità Descrizione iniziativa 2009 Pubblicità concerto di De Andrè Spese di spedizione manifestazioni ed iniziative Giornalino comunale Spazio elenco telefonico Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura importo 770,40 1.160,10 14.000,00 3.970,84 1.532,40 2.266,84 4.449,60 1.442,00 48,00 65,16 29.705,34 5.941,07 Limite 2011 DET IMP € oggetto 88 413 39,93 Venticinque aprile 94 420 484,00 100 436 330,00 106 406 1.000,00 Pubblicità Magnalonga 106 445 605,00 Opuscolo pubblicitario 133 514 937,75 Prato d'erbe 193 593 2.200,00 Opuscolo centro borgo 241 680 200,00 Sono giornalisti bellezza 263 711 242,00 Iniziative di Natale 263 712 400,00 Iniziative di Natale Spot per adozione cani Pubblicità musei da gustare 6.438,68 Mostre e Convegni Descrizione iniziativa 2009 Cinefestivaldoc Festa e seminario di LIBERA Festa e seminario di LIBERA Festa e seminario di LIBERA 50.980,40 10.196,08 Limite 2011 DET IMP 100 434 100 435 176 580 Importo 38.943,98 2.686,42 7.000,00 2.350,00 € 30,00 40,00 580,00 650,00 oggetto Musei da gustare Musei da gustare Sindaci per la pace Pubbliche relazioni Non vennero sostenute spese nel 2009: Nel corso dell’esercizio 2012 sono stati impegnati € 1.000,00 per l’acquisto delle bigotte da regalare a ciascun neonato. L’iniziativa è stata adottata per sostenere l’Unicef nelle sue attività istituzionali. 84 DET 245 Tot IMP € 689 1.000,00 1.000,00 oggetto Acquisto Pigotte per ogni neonato Formazione del personale Descrizione iniziativa 2009 Formazione impegnata importo 13.400,00 Limite 2011 DET 180 Tot 6.700,00 IMP € 586 1.065,40 6.678,81 7.744,21 oggetto Formazione tiro a segno agenti di PM Formazione generale dipendenti comunali Spese di rappresentanza Per le spese di rappresentanza è intervenuto l’articolo 16, comma 26, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138. Le spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo degli enti locali sono elencate, per ciascun anno, in apposito prospetto allegato al rendiconto di cui all'articolo 227 del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000. Tale prospetto è trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti ed è pubblicato, entro dieci giorni dall'approvazione del rendiconto, nel sito internet dell'ente locale. Con atto di natura non regolamentare, adottato d'intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, adotta uno schema tipo del prospetto di cui al primo periodo. Nel 2012 sono state effettuate spese per rappresentanza pari ad € 21,00: Descrizione iniziativa 2009 Spese di rappresentanza importo 1.426,13 1.426,13 285,23 Limite 2011 Descrizione iniziativa 2012 Spese di rappresentanza importo 21,00 21,00 85 13) L’utilizzo delle convenzioni CONSIP ed INTERCENT-ER L’art. 26 della Legge 488 del 23 dicembre 1999 (modificato con L. 191/2004) ed in particolare i commi 3 e 3 bis e 4 stabiliscono che le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni (CONSIP / INTERCENT ER), ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l'acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per l'acquisizione di beni e servizi. Inoltre la stipulazione di un contratto in violazione della norma sopra citata è causa di responsabilità amministrativa considerando che per la determinazione del danno erariale si tiene conto della differenza tra il prezzo previsto nelle convenzioni e quello indicato nel contratto effettivo. Nello schema seguente si evidenziano gli acquisti effettuati, nel corso dell’esercizio 2012 utilizzando le convenzioni CONSIP ed IN TERCENT-ER o gli acquisti per i quali si è proceduto in autonomia. Det. del Oggetto 216 233 5 7 2011 2011 2012 2012 Noleggio multif.unzione Noleggio multif.unzione Telefonia Mobile Noleggio fotocopiatrice Pulizia palestra scuola elem. Doccia Gas Eenerga elettrica Telefonia fissa Acquisto prodotti Pulizia Acquisto carta A4 Acquisto vestiario PM Noleggio multif.unzione 10 2012 47 47 47 52 69 116 127 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 149 2012 Acquisto SIM dati 214 2012 Acquisto vestiario PM 231 274 2012 Acquisto lettini dormitorio 2012 Acquisto Sale Unione Altro Consip Intercent ER Mepa 1.470,00 Risparmio su convenzioni Risparmio da convenzioni 376,00 2.235,26 Non si è proceduto al confronto Non si è proceduto al confronto 8.000,00 898,50 2.876,70 Ordinativo minimo intercentER è di 50.000,00 Non si è proceduto al confronto Risparmio del 5% rispetto al costo energia Non si è proceduto al confronto Non si è proceduto al confronto 9.000,00 179.000,00 202.500,00 8.000,00 1.000,00 2.976,60 3.047,49 3.310,56 333,96 2.500,00 547,49 3.348,00 848,00 464,64 2.342,00 174,24 290,40 3.047,00 705,00 1.092,63 1.000,00 1.028,50 222.364,59 Motivazioni determina 7.756,96 1.936,00 201.930,03 1.936,00 Fornitura mista intercent e altro. La combinazione consente risparmi di spesa Non si è proceduto al confronto 907,50 . 86 14) Tempi di pagamento delle fatture anno 2012 Adempimenti al fine di garantire la tempestività dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell'art. 9, comma 1, lettera A) del D.L. n. 78 convertito nella legge n. 102/2009 La normativa impone agli enti di pubblicare sul proprio sito l’indicatore della tempestività dei pagamenti. I momenti rilevanti per la determinazione dei tempi medi di pagamento sono 4: data del documento. E’ considerata il termine iniziale del calcolo del tempo medio di liquidazione. E’ opportuno evidenziare,però, che fino al momento in cui la fattura non viene assunta al protocollo dell’ente (il momento in cui la fattura giunge effettivamente all’ente) il tempo che intercorre tra la stessa (data fattura) e la data di assunzione al protocollo è riconducibile a fattori non governabili dall’ente stesso (ritardi della posta, scelta del fornitore di fare consegne accorpate di fatture, altro). 1. La data del protocollo. Tutta la corrispondenza che giunge all’ente viene registrata (protocollata) di norma nello stesso giorno in cui giunge. Può capitare che le fatture consegnate a mano non vengano immediatamente protocollate. E’ il momento in cui l’ente viene ricoperto della responsabilità di liquidare e pagare la fattura. 2. La registrazione nella contabilità. Rappresenta un primo momento di verifica e controllo (sia della correttezza del destinatario che dei calcoli contenuti nella fattura). L’ufficio ragioneria, una volta registrata la fattura, la consegna agli uffici per la liquidazione. 3. La liquidazione. E’ il momento in cui terminata l’istruttoria presso ciascun ufficio, la fattura, allegata ad un provvedimento di liquidazione, viene riportata all’ufficio ragioneria per il pagamento. In questa fase ogni singolo ufficio verifica la rispondenza della merce/fornitura rispetto a quanto ordinato, verifica la congruità della fattura con i preventivi richiesti e gli accordi sottoscritti. 4. L’emissione del mandato di pagamento. E’ il momento in cui l’ente ordina alla propria banca (tesoriere) di pagare la fattura. Responsabilità procedimentale : Differenza tra data: Area servizi generali Area servizi finanziari Area servizi alla città Area LL.PP. Area Vigilanza Servizio postale Fattura e protocollo 13,70 7,89 15,52 22,59 27,01 17,60 Servizi Istruttori Servizi ragioneria singole aree ragioneria Protocollo e Registrazione e liquidazione e registrazione liquidazione mandato 8,64 17,97 5,57 14,02 31,92 5,87 4,86 52,48 7,12 8,77 76,33 4,15 2,64 26,42 5,59 7,22 50,72 5,70 Protocollo e mandato 32,17 51,81 64,45 89,25 34,65 scadenza e mandato 0,39 0,46 9,79 51,65 5,57 63,64 19,46 Prendendo in esame l’anno 2012 si evidenzia che il tempo medio di liquidazione delle fatture è di 63,64 giorni con un ritardo medio, rispetto alla scadenza, di 19,46 giorni. Il dato non è oggettivamente confortante soprattutto se confrontato con i risultati dell’anno precedente in cui il tempo medio di liquidazione era di 44,17 giorni con uno scostamento rispetto alla fattura di giorni 4,05. Parte del ritardo è ascrivibile ai nuovi adempimenti connessi alla verifica della regolarità contributiva (l’obbligo, in capo all’ente, di acquisire il documento DURC) per poter procedere con la liquidazione. Tale procedure, richiesta per tutti i pagamenti, impone all’ente di acquisire un DURC regolare, non scaduto. Per tale operazione, qualora l’ente non sia già in possesso di questo 87 documento per la specifica ditta che deve essere liquidata, comporta tempi di attesa quantificabili in circa 30 gg. E’ evidente che la combinazione dei dati relativi ai tempi medi per la liquidazione delle fatture (50,72 gg), l’emissione dei mandati (5,70 gg) e lo scostamento dalla scadenza (19,46 gg) mostrano che l’ufficio ragioneria è costretto ad operare, mediamente ed in maniera diffusa, con i criteri dell’urgenza. Per poter rispettare la scadenza (o meglio, per ridurre il ritardo sulla scadenza) l’ufficio è costretto ad emettere i mandati con una certa sollecitudine riducendo i margini per la opportuna e necessaria programmazione dei flussi finanziari. Sostanzialmente, per recuperare il ritardo accumulato (dall’ufficio, dall’attesa del DURC) si riduce la capacità dell’ente di organizzare e gestire i flussi di incassi e pagamenti. Anche questo rappresenta un costo per l’ente. Da quest’anno il dato è stato raccolto suddiviso per aree funzionali. Tale disaggregazione offre, all’ente, l’opportunità per intervenire in modo selettivo e mirato per contenere i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione. 88