Allegato B) alla deliberazione di Consiglio C.le n. 24 del 30/04/2013
IL VICE SEGRETARIO COMUNALE
(f.to Manzini dott.ssa Elisabetta)
RENDICONTO 2012
RELAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Comune di Savignano sul Panaro (Mo)
Relazione al Rendiconto 2012
Approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 25 marzo 2013
INTRODUZIONE
Anche l’esercizio 2012 è stato particolarmente critico per la finanza e la contabilità degli enti locali.
Come per gli esercizi precendenti, infatti, si sono sovrapposte ed inseguite diverse disposizioni
normative a carattere finanziario e contabile sullo sfondo di un peggioramento dei conti pubblici
italiani ed europei.
Rispetto agli esercizi precedenti, inoltre, è opportuno segnalare l’elevatissimo grado di incertezza
che ha reso necessario posticipare il termine massimo di approvazione del bilanci di previsione al
31 ottobre del 2012. Questa incertezza ha permeato il bilancio dell’ente nelle sue varie fasi.
Per comprendere meglio la portata dei cambiamenti è sufficiente analizzare l’andamento temporale
dei trasferimenti erariali:
Tipologia
Anno 2011
Previsione 2012 Settembre 2012 Rendiconto 2012
Addizionale Comunale ENEL
136.494,00
Trasferimenti Erariali
1.377.916,09
329.667,34
826.622,00
844.092,80
Altri trasferimenti
5.291,63
2.683,56
31.795,92
Fondo Sviluppo investimenti
94.481,06
94.481,06
94.481,06
94.481,06
Totale attribuzioni
1.614.182,78
424.148,40
923.786,62
970.369,78
Oltre alla evidente e significativa contrazione dei trasferimenti erariali definitivi 2011 e 2012 ( 643.813,00 €) è utile richiamare che si è dovuto tener conto di comunicazioni ufficiali (in sede di
previsione) in cui il taglio era quantificato in € 1.190.034,38.
L’amministrazione, quindi, si è trovata a gestire una incertezza dei saldi talmente elevata che
potenzialmente nessuna manovra tariffaria sarebbe stata in grado di compensare. Come era
prevedibile il taglio da parte del governo centrale si è tradotto in un incremento della pressione
fiscale che, a posteriori, si è rilevato congruo rispetto ai tagli subiti. Da ultimo, ma non meno
significativo, è bene precisare che i tagli sopra esposti non hanno ancora il carattere delle
definitività. Solo con la comunicazione ufficiale da parte del Ministero dell’Interno, prevista
inizialmente per fine febbraio 2013 ed ora slittata a metà marzo, si potrà considerare attendibile il
dato del trasferimento erariale.
E’ ormai evidente la difficoltà in cui sono chiamati ad operare gli enti con particolare riferimento
alla progressiva confusione e sovrapposizione normativa e con la richiesta di maggiori
adempimenti e vincoli da parte dello Stato centrale: agli innumerevoli certificati, ai limiti su quasi
tutte le tipologie di spesa (personale, assunzioni, spese di rappresentanza, incarichi, manutenzione
dei mezzi, formazione del personale, mostre, convegni, pubblicità, approvvigionamento di beni e
servizi), si consolida un patto di stabilità che impedisce, di fatto, di proporre nuovi investimenti e
pagare le fatture per lavori già eseguiti.
Esemplificando, l’ammontare dei pagamenti effettuati al titolo II “Investimenti” ha registrato il
seguente andamento nell’ultimo quinquennio:
2008
2009
2010
2011
2012
Pagamenti c/capitale
2.320.084,40
1.643.844,66
566.909,80 1.134.863,24
170.337,71
L’andamento è sufficiente a chiarire la portata del patto di stabilità: per poter rispettare l’obiettivo
assegnato al comune di Savignano sul Panaro non si è potuto dar corso a finanziamenti di somme
disponibili ed accantonate. Si è proceduto a pagare esclusivamente i piccoli interventi disposti nel corso
dell’esercizio ma che sono poca cosa rispetto alla necessità della comunità amministrata. E tutto ciò
indipendentemente dall’indebitamento procapite (uno dei più bassi della regione e dell’intera nazione)
dalla copertura finanziaria delle spese (tutte le spese fanno riferimento ad entrate già accertate e riscosse
dall’ente):
A questo “blocco” della spesa in conto capitale si è aggiunta, per effetto della sospensione fino al
31/12/2014 (stabilita dal comma 8 dell’art. 35 del D.L. n° 1/2012) la sospensione del regime di
tesoreria mista: la perdita della gestione della propria liquidità che sottrae, sostanzialmente, agli EELL
2
ed ai propri tesorieri la gestione delle entrate proprie. Ciò significa che tutte le entrate dell’ente
confluiscono in un conto corrente presso la Banca d’Italia riducendo gli interessi attivi sulle somme
giacenti e soprattutto togliendo qualsivoglia interesse/convenienza al servizio di tesoreria tanto che si
sono registrano difficoltà ad affidare il servizio alle condizioni economiche precedenti.
In questo quadro a tinte fosche, è però opportuno riconoscere alcuni elementi positivi e peculiari del
nostro ente:
1) Non sono presenti, iscritti in bilancio, residui passivi per investimenti già realizzati che possano
dar corso a richieste risarcitorie o moratorie.
2) Le voci della spesa corrente sono state iscritte in base alla competenza economica senza tema di
trascinamenti sull’esercizio successivo di costi di anni precedenti.
3) Sono iscritti in bilancio solo residui attivi con elevato grado di solvibilità e soprattutto,
anticipando l’introduzione della nuova contabilità, sono stati stralciati dal bilancio tutti i crediti
di dubbia, scarsa e difficile riscuotibilità. Per tali crediti si aprirà (o si è già aperto) il lungo
percorso della riscossione coattiva.
4) La spesa corrente mostra un incremento del 2% rispetto all’esercizio precedente con un
differenziale in valore assoluto di 137.344,99. All’interno di questo incremento, però, le spese
fisse si riducono: personale – 2%, interessi passivi – 8%. A ciò si aggiunge l’incremento
dell’IVA del 1% ed una spesa eccezionale per la rimozione neve dall’abitato di oltre 155.000,00
€.
5) Il patto di stabilità è stato rispettato mantenendo un buon tempo di liquidazione delle fatture.
6) L’amministrazione, pur costretta ad aumentare la pressione fiscale locale, è riuscita:
• a proporre una buona diversificazione della aliquote dell’IMU per cogliere gli aspetti peculiari di
ciascuna categoria imponibile;
• a mantenere invariata la TARSU su valori medio-bassi rispetto ai comuni dell’Unione Terre di
Castelli;
• ad incrementare l’addizionale senza arrivare alla misura massima.
Savignano sul Panaro, 04 marzo 2013
L’assessore al Bilancio
Davide Nini
3
INTRODUZIONE ...............................................................................................................................2
1) IL RISULTATO DELLA GESTIONE 2012 ..............................................................................6
I diversi metodi di costruzione del risultato economico.....................................................................7
Costruzione dell’avanzo analizzando i movimenti di cassa (ex art. 186 dlgs 267/00)....................................7
Avanzo da gestione corrente e da residui.................................................................................................7
Conclusioni ..................................................................................................................................9
2) LE ENTRATE ..............................................................................................................................10
TITOLO I – ENTRATE TRIBUTARIE....................................................................................10
Tributo Ambientale Provinciale .........................................................................................................11
Fondo Di Compartecipazione All’iva..................................................................................................11
Ici /Imu........................................................................................................................................11
Addizionale Irpef............................................................................................................................12
Addizionale Enel............................................................................................................................12
Compartecipazione Irpef ...................................................................................................................13
Recupero Evasione Ed Elusione Tributi..............................................................................................13
Tassa Rifiuti..................................................................................................................................13
Tosap ...........................................................................................................................................13
Fondo Sperimentale Di Riequlibrio ....................................................................................................13
TITOLO II - I TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA ALTRE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI ...................................................................................................................13
TITOLO III - ENTRATE DA SERVIZI........................................................................................14
TITOLO IV – ENTRATE IN CONTO CAPITALE ....................................................................16
Entrate da trasferimenti, alienazioni, oneri ed altro................................................................................16
TITOLO V – ASSUNZIONE DI MUTUI.....................................................................................17
3) LA SPESA ......................................................................................................................................20
LA SPESA CORRENTE ...........................................................................................................20
Dotazione Organica ed il personale dell’ente..........................................................................................22
I costi dell’Unione Terre di Castelli.....................................................................................................25
Le Partecipazioni Dell’ente ...............................................................................................................28
Art. 6 comma 4 del DL 95/2012 – verifica situazione debitoria e creditoria ente con proprie
società partecipate .....................................................................................................................28
Incarichi di consulenza, studio, ricerca ed altro:.......................................................................................0
I Servizi a domanda individuale.........................................................................................................24
La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti: ................................................................................................25
Gli automezzi in dotazione all’ente.....................................................................................................26
La popolazione del territorio: .............................................................................................................27
TITOLO II - LA SPESA PER GLI INVESTIMENTI............................................................30
4) IL PATTO DI STABILITA’ ........................................................................................................32
5) GLI INDICATORI........................................................................................................................34
Parametri di deficitarietà..................................................................................................................34
6) CONTO DEL PATRIMONIO.....................................................................................................40
7) IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ....................................................................................47
8) IL CONTO ECONOMICO .........................................................................................................50
9) IL RENDICONTO SIOPE ..........................................................................................................52
10) I RUOLI COATTIVI..................................................................................................................58
11) LE RELAZIONI SULL’ATTIVITÀ SVOLTA ..........................................................................62
Relazione sullo stato di attuazione programmi anno 2012 “Area servizi generali e servizi al
cittadino”........................................................................................................................................62
4
Relazione accompagnatoria del rendiconto 2012 inerente gli obiettivi assegnati alla area “Servizi
finanziari”.......................................................................................................................................63
Relazione accompagnatoria del rendiconto 2012 inerente gli obiettivi assegnati alla area “Servizi
alla città” ........................................................................................................................................67
Relazione accompagnatoria del rendiconto 2012 inerente gli obiettivi assegnati alla area “LL PP
e Patrimonio” .................................................................................................................................76
Relazione del Responsabile dell’area Servizi di vigilanza ............................................................80
12) I LIMITI DI SPESA DEL D.L.78/2010 E LE SPESE DI RAPPRESENTANZA ..........................83
13) L’UTILIZZO DELLE CONVENZIONI CONSIP ED INTERCENT-ER ......................................86
14) TEMPI DI PAGAMENTO DELLE FATTURE ANNO 2012 .......................................................87
5
1) IL RISULTATO DELLA GESTIONE 2012
Il risultato della gestione finanziaria dell’esercizio 2012 può essere così sinteticamente riassunto:
Previsione
iniziale
Avanzo
Titolo I Entrate Tributarie
Titolo II Trasferimenti erariali
Titolo III Entrate Extratributarie
5.982.953,00
308.315,00
841.936,00
7.133.204,0
0
Totale entrate correnti
Titolo IV Entrate in Conto capitale
231.000,00
Titolo V Mutui
250.000,00
Titolo VI Servizi c/Terzi
713.400,00
8.327.604,0
0
Totale
Titolo I Spesa corrente
6.908.604,00
Titolo II Spesa in conto capitale
231.000,00
Titolo III Rimborso quote amm.to Mutui
474.600,00
Titolo IV Servizi c/ terzi
713.400,00
8.327.604,0
Totale
0
Avanzo da gestione corrente
Stanziamento
finale
Accertamenti
Impegni
Scost.
Previsione Maggiori/minori
entrate/spese
consuntivo
6.119.053,00
298.715,00
1.055.836,00
6.134.782,87
305.202,58
834.403,77
2,5%
-1,0%
-0,9% -
15.729,87
6.487,58
221.432,23
7.473.604,00
245.000,00
250.000,00
713.400,00
7.274.389,22
149.044,65
0,00
399.836,65
2,0% -35,5% -100,0% -44,0% -
199.214,78
95.955,35
250.000,00
313.563,35
8.682.004,00
7.017.004,00
445.000,00
506.600,00
713.400,00
7.823.270,52
6.854.908,78
313.001,32
254.936,09
399.836,65
8.682.004,00
7.822.682,84
-6,1%
-0,8%
35,5%
-46,3%
-44,0%
-
858.733,48
162.095,22
131.998,68
251.663,91
313.563,35
-
859.321,16
587.68
La tabella sopra riportata mostra la dinamica del bilancio nelle sue tre fasi essenziali: la previsione,
l’ultimo stanziamento (l’ultima previsione) ed il dato finale.
La prima colonna numerica riporta la previsione che gli uffici, la Giunta ed il Consiglio hanno
proposto per l’anno 2012.
La seconda colonna riporta, invece, l’aggiornamento della previsione in relazione all’andamento
della gestione finanziaria, della normativa, e più in generale, degli accadimenti occorsi durante
l’esercizio che hanno avuto o che avrebbero dovuto avere riflessi contabili.
La terza colonna, infine, mostra i dati effettivi: ciò che si è manifestato nella realtà.
Ogni scostamento tra i diversi dati (iniziale e finale o assestato e finale) assume un significato
specifico ed è portatore di un “pezzetto” di storia del recente passato del bilancio (e quindi
dell’intera attività) del comune di Savignano sul Panaro.
Un primo commento prende spunto dagli indicatori relativi agli scostamenti tra previsione e
consuntivo.
Scostamenti limitati (< +/- 5%) testimoniano della fisiologicità dell’andamento della gestione.
Scostamenti più rilevanti, viceversa, sono riconducibili a dinamiche che è opportuno approfondire
ed indagare. A tal fine si rinvia alle successive pagine in cui le singole tipologie di entrate e di
spesa vengono esaminate nelle loro caratteristiche essenziali. Il dato significativo che emerge da un
primo sguardo sommario è che i saldi finali sono inferiori rispetto alla previsioni iniziali. Di
particolare valore è l’andamento della spesa corrente che, nonostante l’eccezionale nevicata e
l’incremento di un punto percentuale dell’IVA, risulta essere inferiore rispetto alla previsioni
iniziali (Titolo I della spesa corrente).
6
I diversi metodi di costruzione del risultato economico
Complessivamente la gestione dell’anno 2012 si è conclusa con un risultato di amministrazione di €
32.474,75 e può essere così ripartito:
Vincolato ad investimenti
Svalutazione crediti
Libero
Totale
Da gestione residui
400,00
Da gestione corrente Avanzo prec. non destinato
43,33
29.450,25
Totale
29.893,58
400,00
700,00
1.336,82
31.487,07
700,00
1.881,17
32.474,75
544,35
587,68
Di questo risultato una parte è riconducibile alla gestione di competenza (risparmi di spesa dell’anno
2012 o maggiori entrate imputabili al 2012) ed una parte relativa alla gestione residui (saldo positivo tra
crediti e debiti di anni precedenti di cui si è verificata l’insussistenza). L’avanzo della gestione corrente è
di € 587,68 mentre l’avanzo derivante dalla gestione residui è di € 400,00.
A ciò si aggiunge l’avanzo 2011 non destinato nel corso del 2012 di € 31.487,07. Quest’ultimo non è
stato destinato in relazione alle difficoltà nell’utilizzo dell’avanzo in vigenza delle attuali norme sul patto
di stabilità che rilevano la spesa da esso eventualmente finanziata ma non anche le entrate.
Costruzione dell’avanzo analizzando i movimenti di cassa (ex art. 186 dlgs 267/00)
In questo schema viene evidenziato il processo di formazione dell’avanzo sommando la gestione di
cassa e la gestione dei residui riaccertati (debiti e crediti vantati dall’ente al 31/12).
Sostanzialmente viene sommato al fondo di cassa finale l’ammontare complessivo del crediti che l’ente
vanta e sottratto l’ammontare dei debiti cui l’ente deve far fronte.
Quadro riassuntivo della gestione finanziaria
Descrizione
Fondo iniziale di cassa all'1/1/2012
Riscossioni
Pagamenti
Fondo di cassa al 31/12/2012
Residui attivi
Residui passivi
Avanzo anno 2012
Residui
Competenza
1.108.935,02
1.391.349,64
6.550.961,31
5.631.112,59
460.577,48
1.065.549,04
1.272.309,21
2.191.570,25
Totale
919.273,25
7.659.896,33
7.022.462,23
1.556.707,35
1.732.886,69
3.257.119,29
32.474,75
Il fondo di cassa mostra un significativo incremento in relazione ai vincoli stringenti del patto di
stabilità che limitano severamente le possibilità dell’ente di attivare investimenti.
Avanzo da gestione corrente e da residui
Con questo sistema il risultato della gestione è dato dalla somma del risultato della gestione di
competenza e dalla gestione residui.
Il primo è dato dalla differenza tra quanto previsto e ciò che si è effettivamente realizzato. Nel 2012
questa differenza ammonta ad € 587,67 (appena lo 0,00751% del bilancio).
Il secondo, invece è dato dal contributo che l’attività di riaccertamento ha dato alla formazione
dell’avanzo. I responsabili d’area, con propria determinazione, hanno stabilito quali crediti e quali debiti
avevano i requisiti per essere mantenuti in bilancio e quali, viceversa, dovevano essere cancellati. Da
quest’ultima attività scaturisce l’avanzo da residui considerando che la cancellazione di un debito porta
ad un incremento dell’avanzo, viceversa, la cancellazione di un credito costituisce un elemento negativo.
Lo schema seguente, che mostra la genesi dell’avanzo da residui, necessita di un approfondimento
particolare.
7
Infatti il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (G.U. n. 172 del 26.07.2011) che detta le regole sulla
armonizzazione dei sistemi contabili diretta a garantire la trasparenza e la comparabilità dei dati di
bilancio (regole che trovano applicazione per i bilanci degli enti territoriali, dei loro enti ed organismi
strumentali e per i conti del settore sanitario) porterà ad una modifica della contabilità con decorrenza
1/1/2014 rendendo opportuno, già con il rendiconto 2012 una armonizzazione delle voci di bilancio
che contrastano con i nuovi principi contabili.
In particolare verrà introdotto un diverso concetto di impegno di spesa e di accertamento in cui,
sintetizzando, avranno un maggior peso l’esigibilità della entrata e della spesa. Ciò comporta una
rilettura, alla luce dei nuovi orientamento dei residui attivi e passivi rendendo consigliabile ed opportuna
la radiazione di tutti quei crediti e quei debiti (ancorché legittimi) che hanno un basso grado di
esigibilità.
Con il rendiconto 2012 si è proceduto ad un puntuale e capillare riaccertamento dei residui al fine di
rendere graduale ed armonico il passaggio tra la “vecchia” contabilità che vigerà per il bilancio di
gestione 2013 e la “nuova” contabilità in vigore dal 2014. Ciò ha portato ad un volume di radiazione di
residui attivi e passivi molto elevato (quasi 2.600.000,00) che però non produce un risultato anomalo.
L’avanzo da residui, infatti, è confinato in appena 400,00 quale differenza tra molte scritture di entrate e
spese corrispondenti e correlate.
Il riaccertamento dei residui, inoltre ha consentito all’ente di aumentare il grado di attendibilità del
bilancio eliminando tutti quei residui di dubbia esigibilità che tanti problemi e rischi hanno fatto correre
e stanno facendo correre ad altre pubbliche amministrazioni.
Quadro riassuntivo avanzo da residui
Titolo 1 Entrate tributarie
251.782,33 Titolo 1 Spesa corrente
Titolo 2 Entrate da trasferimenti
35.722,57 Titolo 3 Rimborso mutui
Titolo 3 Entrate proprie
645.771,93
301.391,89
Totale minori residui correnti
Titolo 4 Entrate conto capitale
Titolo 5 Mutui
933.276,83
1.597.607,43 Titoli 2 Spesa di investimento
1.854,91
301.391,89
2.213.646,47
Totale equilibrio c/capitale
Titolo 6 Servizi conto terzi
1.599.462,34
51.646,85 Titolo 4 Servizi conto terzi
2.213.646,47
69.747,66
Minori entrate (minori Crediti)
Saldo (avanzo da residui)
2.584.386,02 Minori spese (minori debiti)
2.584.786,02
400,00
Segue ora lo schema che esplicita la provenienza temporale dei residui. Sono infatti evidenziati i
debiti ed i crediti che l’ente si “trascina” da esercizi finanziari passati.
La situazione, del tutto fisiologica, mostra ovviamente una incidenza rilevante dei residui derivanti
dall’esercizio 2012 mentre la consistenza degli stessi scema con l’arretrare dell’origine.
Esercizi di provenienza dei residui riaccertati al 31/12/2012
Precedenti
Avanzo
Titolo I Entrate Tributarie
Titolo II Trasferimenti erariali
Titolo III Entrate Extratributarie
Totale entrate correnti
Titolo IV Entrate in C. capitale
Titolo V Mutui
Titolo VI Servizi c/Terzi
Totale Entrate
Titolo I Spesa corrente
Titolo II Spesa in conto capitale
Titolo III Rimborso quote Mutui
Titolo IV Servizi c/ terzi
Totale Spese
Residui 2008
Residui 2009
Residui 2010
Residui 2011
Residui 2012
255,00
255,00
491,67
491,67
1.125,00
41.866,97
200,00
43.191,97
1.806,18
21.952,00
49.665,48
24.074,18
255,00
7.215,21
70.000,00
3.448,44
3.940,11
27.920,03
15.675,00
3.401,92
46.593,89
80.854,53
33.121,64
18.682,99
387.836,48
363.387,80
317.493,81
10.726,13
1.272.309,21
1.950.052,14
213.196,53
750,00
74.489,66
82,00
77.297,21
400,00
43.995,03
28.804,69
142.780,86
46.104,67
726.986,28
28.321,58
2.191.570,25
2.653,82
2.653,82
17.492,00
87.897,75
92.411,18
1.844,56
182.153,49
187.000,00
987.282,25
167.978,99
106.321,84
1.261.583,08
-
8
Da questo schema si trae un importate indicatore di salubrità del bilancio essendo ridotti i residui attivi
(crediti) dei titoli I e III delle entrate riconducibili agli esercizi passati. Ciò significa che i bilanci si sono
retti, nel tempo, su entrate accertate e riscosse. Diverso il caso dell’esercizio 2012 in cui il volume dei
residui è sensibilmente maggiore. Ciò è riconducibile ai tempi di riscossione della TARSU (attraverso
l’Unione Terre di Castelli) che rallentano i flussi finanziari verso il comune e l’accertamento
dell’addizionale comunale all’IRPEF che viene riscossa nell’anno di competenza in acconto (nel nostro
caso con l’aliquota del 2011) e a saldo (cn la nuova aliquota 2012) l’anno successivo.
Conclusioni
Quest’ultimo schema mostra con chiarezza la composizione dell’avanzo così come indicato dall’art. 187
del DLgs 267/00.
Vincolato ad investimenti
Vincolato
Fondo Svalutazione crediti
Fondo ammortamento
Libero
Totale
Da gestione
residui
400,00
-
Da gestione
corrente
43,33
-
400,00
544,35
587,68
Avanzo precedente
non destinato
29.450,25
700,00
1.336,82
31.487,07
Totale
29.893,58
700,00
1.881,17
32.474,75
Seguono ora diverse sezioni con le quali si forniscono i necessari approfondimenti.
9
2) LE ENTRATE
L’andamento delle entrate dell’ente può essere così riassunto:
2009
2010
3.766.426,01 4.040.149,15
3,26%
7,27%
46,00%
49,05%
1.837.709,57 1.821.486,36
0,51%
-0,88%
22,44%
22,12%
983.294,35 1.042.932,69
-14,26%
6,07%
12,01%
12,66%
1.018.883,32
294.410,47
-19,70%
-71,10%
12,44%
3,57%
0,00
460.000,00
TITOLO I - Entrate Tributarie
Variazione sull'anno precedente
Percentuale di composizione
TITOLO II - Entrate da trasf. correnti
Variazione sull'anno precedente
Percentuale di composizione
TITOLO III - Entrate Extra-Tributarie
Variazione sull'anno precedente
Percentuale di composizione
TITOLO IV -Trasf. di cap. e risc crediti
Variazione sull'anno precedente
Percentuale di composizione
Titolo V Entrate derivanti da acc. di prestiti
Variazione sull'anno precedente
Percentuale di composizione
TITOLO VI Entrate derivanti da partite di giro
Variazione sull'anno precedente
Percentuale di composizione
TOTALE ENTRATE
Variazione sull'anno precedente
0,00%
5,59%
582.223,54
577.053,94
-7,65%
-0,89%
7,11%
7,01%
8.188.536,79 8.236.032,61
-3,91%
0,58%
2011
5.670.183,94
40,35%
65,85%
454.151,18
-75,07%
5,27%
1.446.570,46
38,70%
16,80%
400.551,30
36,05%
4,65%
0,00
-100,00%
0,00%
639.009,72
10,74%
7,42%
8.610.466,60
4,55%
2012
6.134.782,87
8,19%
78,42%
305.202,58
-32,80%
3,90%
834.403,77
-42,32%
10,67%
149.044,65
-62,79%
1,91%
0,00
0,00%
399.836,65
-37,43%
5,11%
7.823.270,52
-9,14%
Nel dettaglio analizziamo di diversi titoli:
TITOLO I – ENTRATE TRIBUTARIE
Nella tabella che segue vengono esposte le voci che compongono le entrate tributarie ed è possibile
dar conto di alcuni mutamenti significativi:
Raffronto tra alcune voci principali
Tributo ambientale provinciale
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Compartecipazione all'IVA
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
ICI
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Violazioni ICI
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Pubblicità e pubbliche affissioni
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Addizionale IRPEF
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Compartecipazione IRPEF
Variazione % sull'anno precedente
2009
2010
0,00
0,00
1.849.174,25
1,12%
49,10%
25.670,77
1436,25%
0,68%
77.329,94
-12%
2,05%
508.500,00
-6%
13,50%
111.392,60
31%
0,00
2011
15.000,00
2012
40.707,65
0,00
0,00
629.803,75
0,66%
-
1.820.128,00
-1,57%
45,05%
246.347,74
859,64%
6,10%
96.820,35
25%
2,40%
488.900,88
-4%
12,10%
118.507,59
6%
11,1%
1.812.621,23
-0,4%
32,0%
4.592,00
-98,1%
0,1%
77.677,32
-19,8%
1,4%
570.734,48
16,7%
10,1%
0,00
-100,0%
0,0%
2.856.426,07
57,6%
46,56%
50.814,72
1006,6%
0,83%
77.754,17
0,1%
1,27%
841.795,51
47,5%
13,72%
2.683,56
10
Composizione percentuale
Addizionale ENEL
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Tassa Rifiuti
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Recupero TARSU
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Tosap
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Fondo sperimentale di riequilibrio
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Totale entrate tributarie
2,96%
139.389,63
129,48%
3,70%
1.010.616,04
1,27%
26,83%
2,93%
114.583,61
-17,80%
2,84%
1.086.316,01
7,49%
26,89%
26.540,44
44.352,78
2,05%
1,18%
41.004,57
-7,55%
1,01%
-
0,0%
136.494,82
19,1%
2,4%
1.200.974,92
10,6%
21,2%
364.195,00
1272,2%
6,4%
111.069,51
170,9%
2,0%
747.020,91
4.040.149,19
13,2%
5.670.183,94
3.766.426,01
0,04%
1.504,19
-98,9%
0,02%
1.222.128,48
1,8%
19,92%
121.902,17
-66,5%
1,99%
73.882,12
-33,5%
1,20%
845.184,23
13,1%
13,78%
6.134.782,87
Tributo Ambientale Provinciale
E’ l’addizionale provinciale alla tassa rifiuti. In quest’ultima, infatti, è conglobata una addizionale
provinciale del 5% che i contribuenti pagano al comune che a sua volta la versa alla provincia. Fino
all’anno 2010 questa entrata era iscritta nel titolo VI “Servizi per conto di Terzi” ed aveva un
corrispondente intervento di spesa sempre nei “Servizi conto terzi”. La codifica SIOPE (i codici
univoci che identificano tutte le spese pubbliche) collocano tale entrata tra le imposte del titolo I. Il
Bilancio 2011 si è parzialmente adeguato (solo per il tributo provinciale ambientale relativo agli anni
pregressi). Nel 2012 tutto il tributo provinciale è stato iscritto interamento al titolo I delle entrate.
Fondo Di Compartecipazione All’iva
Nato con il DLgs 23 del 14/03/2011 art. 14 comma 10 (poi soppresso dall'art. 13, comma 19, D.L. 6
dicembre 2011, n. 201) rappresentava la trasformazione del sistema di finanziamento delle autonomie
locali da un sistema di finanza derivato ad uno caratterizzato dalla autonomia finanziaria attraverso la
fiscalizzazione dei trasferimenti statali, sostituiti, questi ultimi, da tributi propri e quote di devoluzione
o compartecipazione di tributi erariali.
Ici /Imu
L’introduzione dell’IMU rappresenta la grande novità dell’esercizio 2012. Pur sostituendo l’imposta
comunale sugli immobili (ICI) l’IMU è una imposta sostanzialmente diversa.
La prima evidenza è la nuova imposta ha comportato un aggravio severo della pressione fiscale sul
territorio.
Imu riscossa sul territorio - Comune
Imu riscossa sul territorio - Stato
Totale IMU territorio Savignano sul Panaro
2.825.650,47
1.457.428,20
4.283.078,67
Il dato complessivo delle riscossioni sul territorio è particolarmente significativo confrontando con il
prelievo ICI dell’esercizio precedente sul territorio pari ad € 1.812.621,23, con un incremento della
pressione fiscale (IMU/ICI) di oltre il 133%.
11
Gli incassi dell’ente possono essere così rappresentati:
Abitazione principale
Terreni agricoli
Aree edificabili
Altri fabbricati
Altro
Totale quota comunale
Da aggiungere “conguagli anni precedenti” comune
Quota statale
2007
527.248,67
80.057,90
213.152,12
1.743.581,26
2010
18.688,02
73.608,58
200.368,08
1.539.256,38
2.564.039,95
44.223,15
0
1.831.921,06
12.750,06
0
2011
17.150,52
70.080,20
181.659,71
1.505.126,22
31.414,08
1.805.430,73
7.190,50
0
2012
769.579,68
111.242,35
143.169,07
1.748.420,13
53.239,24
2.825.650,47
30.775,60
1.457.428,20
Addizionale Irpef
L’addizionale comunale all’IRPEF (nel 2011 pari allo 0,45%) mostra un sensibile incremento per effetto
dell’innalzamento della aliquota comunale (0,68%). Il meccanismo di versamento (l’acconto misurato
sull’aliquota dell’anno precedente ed il saldo versato sull’anno successivo con l’aliquota corrente) ha
prodotto un volume rilevante di residui attivi da riscuotere. Tali residui, se la previsione verrà
confermata, verranno riassorbiti dal bilancio nel corso dell’esercizio 2013.
Per maggiore chiarezza la situazione attuale è rappresentata dallo schema seguente:
Conguaglio 2010 Addizionale. Comunale IRPEF
Conguaglio 2011 Addizionale. Comunale IRPEF
Acconto 2012 Addizionale. Comunale IRPEF
Addizionale comunale Irpef Cedolare secca
Saldo addizionale comunale Irpef 2012
Accertato
44.300,00
88.408,61
179.287,04
29.112,36
500.000,00
Riscosso
44.300,00
88.408,61
179.287,04
29.112,36
-
Come si può notare l’importo complessivo dell’addizionale è composto da numerose voci molte delle
quali afferenti ad esercizi passati.
E’ importate però evidenziare che l’acconto al 30% sulla aliquota dell’esercizio precedente ha prodotto
una riscossione di € 179.287,04 il cui saldo, fatte le debite proporzioni dovrebbe ammontare a circa
700.000,00 €. Questo conto ottimistico, però deve essere corretto in termini prudenziali per tener conto
del generale peggioramento della situazione economica (la riduzione dei redditi produce una riduzione
dell’addizionale) e delle diverse modalità di computo di alcuni imponibili (la cedolare secca, per esempio
sottrae risorse all’addizionale IRPEF).
A complicare la vicenda è il mancato coordinamento tra quando riscosso dagli enti ed i dati dell’agenzia
delle entrate che rilevano i redditi IRPEF del territorio di Savignano e che dovrebbero confermare, di
norma, quanto riscosso. Ad oggi questa corrispondenza non è stata ancora trovata. Si può quindi
concludere, con ragionevole certezza che il dato medio dell’ultimo quadriennio è sufficientemente
significativo per fornire il gettito medio del territorio: 527.000,00 all’anno con aliquota allo 0,45%.
Il residuo di 500.000,00 € quindi, rappresenta una prospettiva di riscossione credibile che troverà
conferma solo nei prossimi mesi con l’avanzare delle rate mensili di versamento a saldo.
Addizionale Enel
L’addizionale ENEL faceva riferimento ad un prelievo effettuato alla fonte dal fornitore di energia
elettrica agli utenti e poi versato nelle casse dell’ente. Purtroppo, a decorrere dal 2012 l’entrata è stata
assorbita dai trasferimenti erariali tramutandosi sostanzialmente in un taglio degli stessi. Dal dato
oggettivo dei consumi sul territorio (che fornivano un gettito proporzionale al consumo reale) si è
passati ai criteri di riparto propri dei trasferimenti erariali che tengono conto di altri elementi
producendo una riduzione oggettiva delle risorse.
12
Nel 2012, all’interno del trasferimento erariale la “nostra” addizionale sul consumo di energia elettrica è
stata valutata appena € 72.734,44 con una perdita di gettiti di oltre € 60.000,00.
Compartecipazione Irpef
La compartecipazione IRPEF è stata soppressa in relazione al DLgs 23 del 14/03/2011 (Federalismo
municipale).
Recupero Evasione Ed Elusione Tributi
Una nota a parte la meritano i recuperi di evasione ed elusione dei tributi comunali. Attualmente,
l’accertamento del recupero della evasione della evasione dei tributi locali avviene con il criterio di cassa
(viene iscritto in bilancio solo quello che effettivamente viene riscosso dal tesoriere comunale).
ICI – Grazie alla collaborazione con l’ufficio tecnico comunale sono state individuate, censite e
catalogate tutte le aree edificabili del comune. L’ufficio ha provveduto ad avviare diverse istruttorie per
l’accertamento della regolarità dei versamenti ICI. In quest’ottica sono stati attivati una serie di
procedimenti per il recupero dell’imposta evase per circa € 50.000,00.
TARSU – Il 2011 è stato l’esercizio che ha visto la conclusione delle operazioni di recupero della
TARSU relativa a quanto stabilito dal Consiglio Comunale (CC 40 del 30/06/2010) per la definizione
delle annualità pregresse TARSU. Tale attività si è trascinata anche nel 2012 con un incasso residuo di
€ 82.482,35 e con l’emissione di avvisi di accertamento nei confronti di coloro che pur trovandosi in
una situazione di difformità non hanno aderito alla “sanatoria”. Da quest’ultima attività, i cui dettagli si
trovano nelle pagine seguenti, l’ente ha potuto iscrivere una entrata (accertata e riscossa) di e 39.419,82.
Tassa Rifiuti
L’andamento dell’entrata mostra un lieve incremento del gettito dovuto all’assenza, nel 2012, dello
sconto una tantum previsto per il 2011 (3%). Nel corso del 2012 non sono stati deliberati incrementi
della tassa rifiuti.
Tosap
Il gettito TOSAP è rimasto pressoché invariato rispetto agli anni precedenti (con esclusione dell’anno
2011 in cui si sono recuperate somme evase) nonostante l’esternalizzazione del servizio.
Fondo Sperimentale Di Riequlibrio
E’ un fondo che sostituisce i precedenti trasferimenti erariali ed è stato introdotto per la prima volta nel
panorama della finanza locale dal D.Lgs 23 del 14/03/2011. Il paragone con i tradizionali trasferimenti
erariali è assai arduo a causa della disomogeneità dei dati a confronto.
TITOLO II - I TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA ALTRE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI
Il quadro seguente mostra l’andamento dei trasferimenti correnti delle altre pubbliche amministrazioni:
Anni di riferimento
Trasferimenti correnti Stato
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Trasferimenti correnti Regione ER
Variazione % sull'anno precedente
Composizione percentuale
Altri Trasferimenti correnti
Variazione % sull'anno precedente
2009
1.619.888,30
2,44%
2048%
0,00
-100,00%
0%
217.821,27
-10,66%
2010
1.646.458,15
1,64%
2082%
1.077,60
1%
173.950,61
-20,14%
2011
225.186,22
-86,32%
49,58%
29.845,36
2669,61%
6,57%
199.119,60
14,47%
2012
94.481,06
-58,04%
30,96%
0,00
-100,00%
0,00%
210.721,52
5,83%
13
Composizione percentuale
TOTALE TITOLO II
Variazione % sull'anno precedente
275%
1.837.709,57
0,51%
220%
1.821.486,36
-0,88%
43,84%
454.151,18
-75,07%
69,04%
305.202,58
-32,80%
In questo schema si palesa il nuovo sistema di finanziamento pubblico delle autonomie locali che
prevede un disimpegno da parte dell’amministrazione statale a fronte di un incremento della pressione
fiscale locale (Tarsu, Imu, Addizionale comunale all’IRPEF).
A titolo riepilogativo si riporta la situazione aggiornata dei trasferimenti erariali così come comunicati
dal Ministeri dell’interno:
2009
2010
Contributo ordinario
492.985,16
500.507,98
-
-
Contributo consolidato
148.171,58
148.171,58
-
-
Altri contributi
29.151,92
55.642,26
-
-
774.987,85
-
-
3.315,46
3.315,46
-
-
1.276,92
111.392,60
1.276,92
118.507,59
-
-
747.020,91
844.092,80
-
1.560.230,88
1.602.409,64
629.803,75
1.376.824,66
128.153,67
94.481,06
94.481,06
42.896,35
14.509,05
130.705,16
1.731.280,90
1.711.399,75
1.602.010,88
Contributo funzioni trasferite corrente
Contributo funzioni trasferite c/capitale
Compartecipazione IRPEF
Fondo sperim. Riequ.
Contributo ammortamento mutui *
Conguagli anni precedenti**
Totale trasferimenti
2012
773.937,24
Rimborso ICI prima casa
Compartecipazione IVA
Trasferimenti erariali
2011
844.092,80
94.481,06
31.795,92
970.369,78
° In questa riga sono evidenziati i trasferimenti confrontabili nel tempo per omogeneità
*E’ un contributo che sostiene l’ammortamento dei mutui contratti dagli EELL. La riduzione dei trasferimenti è connessa, in modo naturale e
del tutto prevedibile, all’esaurimento degli originari piani di ammortamento dei mutui. La riduzione pertanto non è ascrivibile alla voce “Tagli dei
Trasferimenti”.
** Sono conguagli di anni precedenti. La dinamica di queste voci è del tutto imprevedibile. Costituiscono, di norma, maggiori entrate.
Nel 2012 sono del tutto scomparsi i trasferimenti regionali, mentre rimangono sostanzialmente stabili
gli altri trasferimenti (il cui elemento più significativo è il trasferimento dei comuni che partecipano alla
gestione del canile intercomunale).
TITOLO III - ENTRATE DA SERVIZI
TITOLO III Extratributarie
Cat. 1 - Proventi servizi pubblici
Incremento sull'anno precedente
Percentuale di composizione
Cat. 2 Proventi dei beni dell'ente
Variazione sull'anno precedente
Percentuale di composizione
Cat. 3 Interessi su anticipazioni e crediti
Incremento sull'anno precedente
Percentuale di composizione
Cat. 4 Utili netti e dividendi di società
Incremento sull'anno precedente
Percentuale di composizione
Cat. 5 Proventi diversi
Incremento sull'anno precedente
Percentuale di composizione
2009
512.048,32
2%
52,1%
126.352,51
-27%
12,8%
3.844,44
-89,37%
0,39%
0,00
2010
633.716,00
0%
52,1%
190.299,83
0%
12,8%
2.637,21
0,03%
0,39%
0,00
2011
1.189.563,80
87,7%
82,2%
140.871,18
-26,0%
9,7%
5.671,13
115,0%
0,4%
0,00
2012
485.637,81
-59,2%
58,2%
202.024,30
43,4%
24,2%
4.843,94
-14,6%
0,6%
12,60
0,00%
341.049,08
-21,76%
34,68%
0,00%
216.279,65
0,00%
34,68%
0,0%
110.464,35
-48,9%
7,6%
0,0%
141.885,12
28,4%
17,0%
TOTALE ENTRATE
983.294,35 1.042.932,69
1.446.570,46
834.403,77
14
Incremento sull'anno precedente
-14,26%
0,00%
38,70%
-42,32%
La tabella sopra esposta riassume le entrate che affluiscono all’ente in relazione ai servizi espletati.
E’ particolarmente evidente l’andamento socscante della categoria 1 “Proventi dei servizi dell’ente”. In
questa categoria trovano posto gli incassi sui residuali servizi espletati dall’ente (la maggior parte son
stati trasferiti all’Unione Terre di Castelli” e le sanzioni al codice della strada. E’ proprio quest’ultima
voce a procuare questo andamento sinuoso. Infatti, nel 2011, vennero accertate le somme iscritte a
riscossione coattiva per oltre 696.010,00 € mentre nel 2012 le somme iscritte a ruolo che hanno trovat
posto nel bilancio sono appena 32.002.04 €..
Lo schema seguente mostra sinteticamente l’andamento delle sanzioni al CDS (quelle emesse nel corso
dell’anno con esclusione di quelle iscritte a ruolo coattivo) la loro destinazione e la loro riscossione:
Anno
Accertamenti
Riscossioni
2008
310.000,00
104.659,11
33,76%
2009
373.823,31
144.206,10
38,58%
2010
444.426,35
369.480,29
83,14%
2011
317.388,99
317.383,19
100,00%
2012
290.170,65
290.170,65
100,00%
Restano stabili (nella media quadriennale) i proventi dei beni dell’ente tra i quali ricordiamo l’affitto
della caserma dei CC, l’affitto di ramo di azienda all’Unione Terre di Castelli per i beni e le attrezzature
delle funzioni trasferite e i terreni locati per l’installazione dei ripetitori di telefonia mobile. Da rilevare
l’insignificanza degli interessi attivi (contrariamente a quanto si potrebbe presumere dal volume dei
depositi bancari ammontanti al 31/12 ad oltre 1.550.000,00 €.
A miglior leggibilità della categoria “proventi diversi” evidenziamo che la costituiscono principalmente:
Rimborsi e recuperi diversi
Royalties
Recupero somme gestione teatro
Recupero spese personale
Recupero somme per danni
Notifica atti PM
Sistema idrico integrato canone
41.069,84
2.683,12
29.388,49
5.624,05
1.110,00
41.144,12
20.865,50
141.885,12
15
TITOLO IV – ENTRATE IN CONTO CAPITALE
Entrate da trasferimenti, alienazioni, oneri ed altro
Lo schema mostra l’andamento delle entrate destinabili ad investimenti nell’ultimo quadriennio:
TITOLO IV Conto capitale
Cat. 1 - Alienazioni patrimoniali
Incremento sull'anno precedente
Percentuale di composizione
Cat. 2 Trasferimenti c/cap. dallo STATO
Variazione sull'anno precedente
Percentuale di composizione
Cat. 3 - Trasferimenti della Regione
Incremento sull'anno precedente
Percentuale di composizione
Cat. 4 – Trasf.ti di capitale da altri enti della PA
Incremento sull'anno precedente
Percentuale di composizione
Cat. 5 - trasf. Di capitali da altri soggetti
Incremento sull'anno precedente
Percentuale di composizione
TOTALE ENTRATE
Incremento sull'anno precedente
2009
245.614,94
226%
24,1%
1.276,92
0,00%
0,10%
0,00
-100,00%
0,00%
0,00
-100,00%
0,00%
771.991,46
2,28%
75,77%
1.018.883,32
-19,70%
2010
3.933,68
-98%
1,3%
1.276,92
0,00%
0,4%
2.521,19
2011
800,00
-79,66%
0,20%
0,00
-100,00%
0,00%
69.532,32
2657,92%
17,36%
120.000,00
99,68%
29,96%
210.218,98
-7,22%
52,48%
400.551,30
36,05%
0,86%
60.097,23
20,41%
226.581,45
-70,65%
76,96%
294.410,47
-71,10%
2012
5.386,58
573,32%
3,61%
0,00
#DIV/0!
0,00%
13.999,78
-79,87%
9,39%
0,00
-100,00%
0,00%
129.658,29
-38,32%
86,99%
149.044,65
-62,79%
La categoria I° evidenzia i proventi derivanti dalla dismissione di patrimonio comunale dove nel 2012
hanno trovato posto solo le somme derivanti dal riscatto di una nuda proprietà.
L’andamento degli oneri di urbanizzazione può essere così riassunto:
Oneri di urbanizzazione complessivi
Oneri in parte corrente
2008
625.759,56
391500,00
62,56%
2009
2010
189.827,32
63.000,00
33,19%
462.980,03
301455,00
65,11%
2011
182.182,74
59.393,48
32,60%
2012
96.148,08
0,00%
La tabella mostra l’andamento delle entrate da oneri di urbanizzazione e testimonia della grave crisi cha
ha colpito il settore edilizio anche nella zona di Savignano sul Panaro. Nonostante diverse potenzialità
edificatorie, infatti, il mercato edilizio è rimasto praticamente immobile.
E’ pur vero che la natura di queste entrate le rende sostanzialmente indipendenti (nel quantum)
dall’attività dell’ente. L’attività estrattiva e l’attività edilizia non sono strettamente connesse all’azione
amministrativa dell’ente non finanziando spese correnti.
E’ comunque preoccupante che nel breve termine di 5 anni le riscossioni si siano ridotte dell’85%
riducendo corrispondentemente la capacità di proporre nuovi investimenti.
La tabella sotto riportata mostra l’andamento degli oneri negli ultimi 8 anni e mette in rapporto il
volume complessivo degli oneri di urbanizzazione con la quota destinata alla spesa corrente.
700.000,00
600.000,00
500.000,00
400.000,00
300.000,00
200.000,00
100.000,00
1
2
3
4
5
6
7
8
9
16
Alcune considerazioni possono ugualmente essere fatte:
Gli oneri di urbanizzazione hanno mostrato una marcata riduzione nel corso dell’anno 2009 (6) ed
ancor di più nel 2010 (7) e 2012 (9). La crisi economica ha mostrato i suoi effetti anche sul mercato
immobiliare rallentando i processi di nuova edificazione. Nonostante ciò l’ente è riuscito ad eliminare
completamente l’apporto di oneri al finanziamento della spesa corrente.
TITOLO V – ASSUNZIONE DI MUTUI
Il dato rilevante è la progressiva e significativa contrazione del debito dell’ente nel riferimento
temporale degli ultimi 13 anni.
Al 31/12 il debito pro-capite si riduce rispetto al debito residuo del 2011. Resta comunque molto
contenuto rispetto al 1999, anno di massima incidenza del debito.
Indebitamento pro-capite
Debito residuo al 31/12
Popolazione
Pro-capite
anno 1999
6.822.899,39
8.263
825,72
anno 2010
2.979.016,68
9.452
315,17
anno 2011
2.765.924,46
9.460
292,38
anno 2012
2.509.133,46
9.522
263,51
Andamento debito procapite
an
no
20
01
an
no
20
02
an
no
20
03
an
no
20
04
an
no
20
05
an
no
20
06
an
no
20
07
an
no
20
08
an
no
20
09
an
no
20
10
an
no
20
11
an
no
20
12
20
00
19
99
an
no
an
no
an
no
19
98
1000,00
900,00
800,00
700,00
600,00
500,00
400,00
300,00
200,00
100,00
0,00
Il dato è particolarmente significativo se confrontato con la media nazionale (di circa 1.600 € ad
abitante) e la media regionale di 947,00 € nel 2010.
Il Grafico sotto esposto mostra la dinamica della spesa di ammortamento dei mutui distinta per rata
complessiva, quota capitale e quota interessi (in giallo, in primo piano).
Anda me nto spe sa comple ssiva , quota ca pita le e inte re ssi
a mmorta me nto mutui
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
17
Il grafico seguente mostra il rapporto tra la spesa pro-capite destinata all’ammortamento dei mutui e la
spesa corrente complessiva. Appare chiaramente come il risparmio derivante dalla riduzione
dell’indebitamente sia stato assorbito e “superato” dall’aumento della spesa corrente complessiva.
800,00
700,00
600,00
500,00
400,00
300,00
200,00
100,00
0,00
anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Spesa corrente totale pro capite
Spese amm.to mutui procapite
Il rapporto tra entrate correnti e interessi passivi invece è riassunto dalle percentuali sotto espresse
rimanendo abbondantemente al di sotto del limite degli interessi passivi fissato dal legislatore (art. 204
comma 1 D.Lgs 267/00) nel 8% delle entrate relative ai primi tre titoli dell’entrata:
2004
5,10%
2005
4,80%
2006
2,95%
2007
2,87%
2008
2,75%
2009
2,44%
2010
2,22%
2010
2,20%
2011
2,03%
2012
1,70%
Nel corso dell’esercizio 2012 non sono stati contratti nuovi mutui e quindi la movimentazione del
debito residuo può essere così riassunta:
Anno 2012
Cassa depositi e prestiti
Istituto per il credito sportivo
Debito totale
Debito al 1/1/12
2.441.987,49
323.936,97
2.765.924,46
Rimborso quote
198.239,72
58.551,28
256.791,00
Nuovi mutui
-
Debito al 31/12/12
2.243.747,77
265.385,69
2.509.133,46
Nella voce rimborso quote sono compresi tre diversi movimenti: l’ordinario ammortamento dei muti
(224.399,59) una anticipata estinzioni di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti (30.536,50) e la
riduzione di un mutuo contratto per ulteriori (1.854,91).
L’estinzione anticipata dei mutui contratti si è resa necessaria per effetto dell’art. 16 commi 6 e 6 bis in
cui si stabilisce che “Il fondo sperimentale di riequilibrio, … sono ridotti di 500 milioni di euro per l'anno 2012…..
Per l'anno 2012, ai comuni assoggettati nel 2012 alle regole del patto di stabilità interno, non si applica la riduzione di
cui al comma 6. Gli importi delle riduzioni da imputare a ciascun comune, definiti mediante i meccanismi di cui al
secondo e terzo periodo del comma 6, non sono validi ai fini del patto di stabilità interno e sono utilizzati esclusivamente
per l'estinzione anticipata del debito. Le risorse non utilizzate nel 2012 per l'estinzione anticipata del debito sono
recuperate nel 2013 con le modalità di cui …”.
18
Per tali motivi l’ente ha proceduto con proprio atto consigliare n. 49/2012 alla estinzione anticipata dei
seguenti mutui:
Debito
Debito/
Data
Importo
Residuo al Credito Indennizzo
concessione mutuo
01/01/2013
ente
Prog.
Posizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
0634657/01
3024494/00
3165626/10
3200686/04
3201319/00
4039053/05
4028961/01
4170792/00
4117113/00
4137698/14
13/10/1971
31/12/1976
15/06/1983
06/11/1984
05/02/1985
24/06/1986
30/09/1986
17/10/1989
27/07/1988
28/02/1990
12.329,10
7.155,92
12.608,38
37.701,35
15.700,44
30.987,41
51.645,69
20.611,79
26.179,20
16.589,98
11 4137698/28
28/02/1990
453,10
Somma
da versare
174,71
150,71
209,04
673,61
227,73
622,49
202,35
270,99
268,94
381,63
Tasso
Rata
semestrale
1.845,50
1.592,05
2.208,38
7.116,57
2.406,47
6.576,37
2.138,18
2.863,11
2.841,33
4.031,04
6,5
6,5
6,5
6,5
6,5
6,5
6,5
6,5
6,5
6,5
310,99
268,28
585,62
1.199,23
405,52
1.108,20
360,31
482,47
478,80
679,28
6,5
1.670,79
1.441,34
1.999,34
6.442,96
2.178,74
5.953,88
1.935,83
2.592,12
2.572,39
3.649,41
1.670,79
1.441,34
1.999,34
6.442,96
2.178,74
5.953,88
1.935,83
2.592,12
2.572,39
3.649,41
99,7
-353,4
0
-353,4
30.536,50 30.083,40
3.182,2
33.265,60
Costo
totale
2.487,92
2.146,24
4.684,96
9.593,84
3.244,16
8.865,60
2.882,48
3.859,76
3.830,40
5.434,24
18,55
148,40
5.897,25
47.178,00
La situazione dei mutui (tutti a tasso fisso) in essere al 31/12/2012, per tanto è la seguente:
POS.NE
DEL
TIPO OPERA
FINE
TASSO
RATA
3190290 06-mar-84 ACQUEDOTTO
31-dic-15
6,500
9.544,58
4152574
25-lug-89 IMPIANTI SPORTIVI
31-dic-20
5,485
11.007,73
4173898 28-nov-89 ACQUEDOTTO - VIA BARCHE
31-dic-20
5,485
882,55
4186107 14-mar-91 PARCO CENTRO STORICO
31-dic-20
5,485
3.972,39
4148835
24-lug-92 OPERE VARIE, MISTE
31-dic-20
5,485
3.272,75
4264191
01-dic-94 IMMOBILE USO UFFICIO
31-dic-20
5,485
15.657,53
4295144 19-nov-96 CENTRO SOCIALE POLIFUNZIONALE
31-dic-20
5,747
13.451,49
4304412
31-dic-25
5,781
24.146,87
4306512 22-set-98 MANUTENZIONE STR. VIABILITA'
23152 01-gen-02 CENTRO SPORTIVO T. NUVOLARI
31-dic-20
5,150
2,250
8.057,83
32.864,54
4491780 25-mag-06 SCUOLA ELEMENTARE A. FRANK
31-dic-25
4,389
30.794,15
4542670
31-dic-30
4,165
17.059,89
30-apr-97 CIMITERO
10-set-10 CIMITERO
159.119,57
In grigio i mutui che hanno subito una rinegoziazione nel corso del 2010.
19
3) LA SPESA
LA SPESA CORRENTE
Lo schema seguente mostra l’andamento della spesa corrente nell’ultimo quinquennio:
Personale
Beni
Servizi
Utilizzo di beni di terzi
Trasferimenti
Interessi passivi
Imposte e tasse
Oneri straordinari
Totali
2008
1.256.793,07
88.243,39
1.604.782,33
67.857,92
3.405.982,42
182.303,18
105.525,82
2009
1.283.067,14
74.098,57
1.412.284,61
48.030,76
3.620.819,94
163.661,25
104.040,62
2010
1.477.441,28
83.451,95
1.480.295,71
62.444,47
3.227.645,42
146.415,17
104.120,15
2011
1.545.674,00
111.702,34
1.529.449,88
135.996,89
3.150.672,95
139.888,73
105.774,49
6.711.488,13
6.706.002,89
6.581.814,15
6.719.159,28
Diff.%
2012
1.515.419,89
-2%
128.322,88
15%
1.693.937,89
11%
177.469,54
30%
3.084.056,86
-2%
128.581,33
-8%
111.776,78
6%
15.343,61
6.854.908,78 2,02%
Il grafico mostra l’andamento della spesa corrente (suddivisa per singole componenti economiche) negli
ultimi 8 anni.
Oneri straordinari
Imposte e tasse
Interessi passivi
Trasferiementi
Utilizzo di beni
diterzi
Servizi
Beni
1
2
3
4
5
6
7
8
Personale
Analizzando la tabella ed il grafico esplicativo si possono fare diverse considerazioni:
Il primo dato incontrovertibile è l’incremento che la spesa corrente ha subito 2006/2008 (3-5). E’
seguito un sostanziale consolidamento nel 2009, che si è mantenuto negli ultimi 4 anni.
Il 2010 segna una riduzione ascrivibile in buona misura alla riattivazione del servizio di Polizia
municipale. L’attivazione ha infatti comportato minori costi di gestione soprattutto collegati alla
assunzione nel corso del 2010 di diversi agenti (la cui spesa ha inciso solo parzialmente sull’anno). Nel
2011, con il corpo di polizia municipale a regime la spesa corrente si attestata nuovamente poco sopra i
6.700.000,00. Nel 2012 la spesa correte ha subito un ulteriore incremento (+ 135.749,50) legato
soprattutto alle eccezionali nevicate nel febbraio 2012 che hanno reso necessario uno stanziamento
particolarmente consistente per garantire la rimozione della neve dalla viabilità comunale (164.922,40
del 2012 contro i 89.968,00 del 2011).
Da un punto di vista meramente contabile è un ottimo risultato considerando che nel 2012 è stata
incrementata l’aliquota ordinaria dell’IVA dal 20% al 21%.
Analizzando le singole fattispecie è possibile evidenziare che :
1. la spesa di personale ha subito una lieve riduzione per effetto del tempo intercorso tra la
concessione della mobilità in uscita ad un proprio dipendente ed il subentro tramite una
mobilità in entrata (agenti di PM).
20
2. La spesa per acquisto beni è stata incrementata dall’esigenza straordinaria di sale per la
rimozione del ghiaccio dalla viabilità (+ 10.176,00);
3. Le prestazioni di servizi hanno subito un incremento per ciò che attiene alla rimozione della
neve dall’abitato (+ 64.000,00), per le utenze comunali (+ 11.000,00), per l’assunzione delle
spese relative alle utenze scolastiche (+ 159.592 - nel 2011 a carico dell’unione Terre di Castelli
e quindi comprese nei trasferimenti).
4. Per il motivo sopra esposto si registra una contrazione dei trasferimenti (utenze scolastiche) di
circa 67.000,00 che solo in parte compensa l’incremento della spese per le utenze acquisite.
5. Si evidenza un incremento dell’utilizzo del beni di terzi (la voce è sostenuta dal canone di
noleggio dei vistared che da solo pesa per circa 89.000,00 €) e dalla attivazione della raccolta
differenziata della plastica presso le scuole per mezzo di macchine a noleggio (+ 16.000,00).
6. Appare, nel 2012, la voce “Oneri straordinari della gestione” utilizzata sia per rimborsare
alcuni tributi (ICI e Tarsu) versati erroneamente all’ente sia per pagare alla Cassa Depositi e
Prestiti l’indennizzo relativo alla estinzione anticipata di alcuni mutui contratti così come meglio
spiegato nelle pagine precedenti.
7. L’analisi della spesa di personale è poco significativa perché dovrebbe essere corredata dai dati
dell’Unione Terre di Castelli. La dinamica della spesa propria dell’ente, infatti è solo parziale
rispetto al complesso delle spese sostenute dall’ente a titolo di spesa per risorse umane
impiegate.
Un’altra analisi interessante è proposta dal seguente confronto tra le previsioni iniziali e quelle finali:
Personale
Beni
Servizi
Utilizzo di beni di terzi
Trasferimenti
Interessi passivi
Imposte e tasse
Oneri straordinari
Fondo di riserva
Totali
Previsione 2012
Consuntivo 2012
1.550.600,00
1.515.419,89
137.205,00
128.322,88
1.674.738,00
1.693.937,89
187.455,00
177.469,54
3.070.891,00
3.084.056,86
133.615,00
128.581,33
118.100,00
111.776,78
15.000,00
15.343,61
21.000,00
6.908.604,00
6.854.908,78
Scostamento %
0,02
0,06
0,01
0,05
0,00
0,04
0,05
0,02
1,00
-
0,01
Scostamento
- 35.180,11
- 8.882,12
19.199,89
- 9.985,46
13.165,86
- 5.033,67
- 6.323,22
343,61
- 32.695,22
Gli scostamenti sono tutti contenuti a dimostrazione di una buona capacità previsionale.
21
Dotazione Organica ed il personale dell’ente
Il personale dell’ente ha subito una contrazione in relazione al trasferimento all’Unione di numerosi
servizi. Nel tempo si sono succedute una serie di norme finalizzate a ridurre la spesa di personale
complessivamente considerata. Le norme di riferimento sono:
• il DL 112/2008 convertito nella Legge 133/2008;
• il comma 557 dell’articolo unico della legge finanziaria 296/06 (finanziaria 2007);
La situazione del personale in servizio nel 2012 ( al 31/12/2012) può essere così riassunta:
Cat.
Profilo Professionale
cognome e nome
Segretario comunale
In convenzione
D3
Vice-Segretario comunale
In convenzione
D3
Funzionario
Drusiani Damiano
N
P.time
0,40
0,50
1,00
1,00
1,00
1,00
D3
Funzionario Tecnico
vacante
D3
Addetto Coord. E Controllo/Commissario
Cavazzoli Paolo
D3
Agente P.M.
vacante
d1/D3
Specialista Amministrativo
Finelli Franca
1,00
1,00
d1/D3
Specialista Amministrativo
Grandi Rossana
1,00
1,00
d1/D3
Specialista Amministrativo
La Spisa Elena
1,00
0,83
d1/D3
Specialista Amministrativo
Perriello Vincenzo
1,00
1,00
d1/D3
Specialista Amministrativo
Savini Graziella
1,00
1,00
d1/D3
Addetto Coord. E Controllo/Ispettore
Montorsi Elis
1,00
1,00
d1/D3
Specialista Tecnico
Boschetti Marco
1,00
1,00
d1/D3
Specialista Tecnico
Ponz de Leon Pisani Giuseppe
1,00
1,00
C
Istruttore Tecnico
Barbieri Melissa
1,00
1,00
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Baldini Simona
1,00
0,83
C
Istruttore Tecnico
Bergamini Sara
1,00
0,50
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Bonacini Debora
1,00
1,00
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Caputo Biagio
1,00
1,00
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Cervasio Giulia
1,00
1,00
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Gironi Paola
1,00
0,83
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Melotti Monia
1,00
1,00
C
Agente P.M.
Serafini Debora
1,00
1,00
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Palladini Sonia
1,00
0,83
C
Agente P.M.
Turrini Massimo
1,00
1,00
C
Agente P.M.
Roncuzzi Riccardo
1,00
1,00
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Sighinolfi Claudia
1,00
1,00
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Vecchi Catia
1,00
1,00
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Zanettini Elisabetta
1,00
0,83
C
Agente P.M.
Gagliardelli Gianluca
1,00
1,00
C
Agente P.M.
Ruggeri Morena
1,00
1,00
C
Istruttore Amministrativo/Contabile
Ruggeri Annalisa
1,00
0,69
C
Istruttore Tecnico
Cavalieri Paolo
1,00
1,00
C
Agente P.M.
vacante
B3
Collaboratore Professionale Amministrativo
vacante
B3
Collaboratore Professionale Amministrativo
Cantergiani Marisa
1,00
1,00
B3
Collaboratore Professionale Tecnico
Degli Esposti Davide
1,00
1,00
B3
Collaboratore Professionale Tecnico
Druidi Francesco
1,00
1,00
B3
Collaboratore Professionale Amministrativo
vacante
22
B3
Collaboratore Professionale Tecnico
Ricchi Fabio
1,00
1,00
1,00
0,61
B3
Collaboratore Professionale Tecnico
Rossi Andrea
B3
Collaboratore Professionale Amministrativo
vacante
B3
Collaboratore Professionale Amministrativo
Tralli Linda
1,00
1,00
B3
Collaboratore Professionale Amministrativo
Toni Lidia
1,00
1,00
B3
Collaboratore Professionale/Messo
Migliori Cristina
1,00
0,88
B3
Collaboratore ProfessionaleTecnico
vacante
B3
Collaboratore Professionale Amministrativo
Gullo Giuseppe
1,00
0,86
B3
Collaboratore ProfessionaleTecnico
vacante
b1/B3
Esecutore Tecnico
Maniscalco Marco
1,00
1,00
b1/B3
Esecutore Tecnico
Poidomani Giuseppe
1,00
1,00
b1/B3
Esecutore Tecnico
1,00
0,94
Tonioni Laura
Totale
41,00 39,54
L’età media dei dipendenti comunali si sta progressivamente alzando per effetto del blocco delle
assunzioni. Oggi l’età media dei dipendenti del comune è di anni 44,77 ed i laureati rappresentano il 13
% dei dipendenti assunti.
Segue ora il prospetto relativo alla spesa di personale.
Nel tempo il legislatore ha introdotto una serie successiva di norme finalizzare alla riduzione della spesa
di personale. Le indicazioni legislative sono state qualificate dalle progressive pronunce delle sezioni
regionali di controllo della Corte dei Conti :
Nel prospetto seguente la spesa di personale così come rielaborata in relazione alle indicazioni della
circolare 9/2006 del Ministero dell’economia e delle finanze. I dati 2012 non sono ancora definitivi in
relazione sia ai conguagli sulla produttività 2012 ancora da liquidare sia alla incidenza delle spese
dell’unione e dell’ASP (dati non definitivi).
L’andamento della spesa direttamente gestita dal comune, però, ci consente di evidenziare che il
comune ha mantenuto la spesa di personale sui medesimi livelli degli anni passati facendo segnare un
lieve decremento.
Al di là dei dati che fornirà l’Unione e l’ASP, quindi, il dettato normativo pare rispettato.
23
2009
Intervento
2010
2011
2012
Intervento 1 complessivo in giallo i dati che vanno sul questionario
Elettorale a carico
1.283.067,14
1.356,46
1.477.441,28
-
1.545.674,00
1.515.419,89
Totale intervento 1 - Rilevante
1.284.423,60
1.477.441,28
1.545.674,00
1.515.419,89
Quota invalidi (dato non definitivo)
Diritti di rogito
Quota incentivo ICI
Quota progettazione interna
Aumenti contrattuali (dato non definitivo)
Oneri pensionistici
Indennità di missione
Elettorale previsto in bilancio
88.378,00
849,09
2.417,10
102.676,00
4.500,00
70.055,90
968,44
19.000,00
17.442,01
157.337,37
5.000,00
73.241,00
4.000,00
15.000,00
7.404,00
185.904,00
73.864,00
609,39
20.000,00
5.000,00
187.608,00
Totale detrazioni int. 1
201.901,14
250.803,72
270.549,00
267.081,39
77.350,00
89.000,00
88.130,00
105.313,41
8.318,00
8.496,00
8.318,00
14.000,00
8.500,00
11.172,97
5.000,00
24.672,97
1.378.324,88
a detrarre
3.080,95
Intervento 7 - Irap
Spese assimilate di cui
Convenzione PSC
Mensa
Voucher
Intervento 3
16.814,00
22.318,00
8.500,00
13.170,00
5.000,00
26.670,00
1.176.686,46
1.337.955,56
1.389.925,00
Rimborsi comandi
12.862,00
2.000,00
-
5.624,05
Totale entrate
12.862,00
2.000,00
-
5.624,05
Costo del personale quota comune netto
Spesa di personale del comune lorda
Quota parte unione lordo (dato non definitivo)
Quota parte Asp Lordo (dato non definitivo)
1.163.824,46
1.365.725,60
1.162.775,85
594.435,58
1.335.955,56
1.586.759,28
899.720,59
614.238,75
1.389.925,00
1.660.474,00
865.472,58
439.279,18
1.372.700,83
1.639.782,22
866.132,51
428.792,16
Spesa di personale Lorda Unione e ASP
Detrazioni Unione (dato non definitivo)
Detrazioni ASP (dato non definitivo)
Spesa personale netta unione (dato non definitivo)
Spesa di personale netta ASP (dato non definitivo)
1.757.211,43
81.970,31
68.385,40
1.080.805,54
526.050,18
1.513.959,34
119.033,78
70.193,61
780.686,81
544.045,14
1.304.751,76
111.254,96
51.275,31
754.217,62
388.003,87
1.294.924,67
114.398,70
50.390,84
751.733,81
378.401,32
Spesa di personale netta Unione & ASP (dato non definitivo)
1.606.855,72
1.324.731,95
1.142.221,49
1.130.135,13
Totale spesa di personale aggregata netta 557/562 trend
2.770.680,18
2.660.687,51
2.532.146,49
2.502.835,96
Totale spesa di personale lorda aggregata
3.122.937,03
3.100.718,62
2.965.225,76
2.934.706,89
Totale spesa di personale
I costi dell’Unione Terre di Castelli
Lo schema seguente mostra le spese sostenute dall’Unione per conto dell’ente. La tempistica di
redazione dei diversi rendiconti impedisce di riportare i dati relativi al rendiconto 2012 dell’Unione. Si è
ugualmente ritenuto opportuno evidenziare i conti dell’unione relativi all’anno 2011.
Le somme indicate rappresentano un saldo tra le entrate del servizio e le spese ad esso relative. Al saldo
complessivo deve essere aggiunto un fondo svalutazione crediti di circa 12.000,00 €.
Cdr
Agricoltura e Gestione del Territorio
Servizio Polizia Amministrativa Locale
Castelnuovo Castelvetro
2.926,37
848,27
Marano
945,77
Spilamberto
1.942,46
2.512,85
Vignola
5.052,29
Zocca
Montese
Unione
Consuntivo
2011
1.030,50
17.512,24
818.124,02 196.101,41
2.806.952,27
1.154,00
497.070,33
14.036,65
12.098,00
15.650,49
31.466,60
91.477,70
2.399,04
1.847,61
1.592,43
2.060,04
4.141,88
12.041,00
Cultura
18.577,67
14.307,53
5.000,00
12.331,46
15.952,51
32.073,83
98.243,00
Direzione Generale
19.367,32
14.915,67
2.807,01
3.129,66
12.855,61
16.630,57
33.437,13
3.410,02
106.552,98
-542,74
-417,99
-78,66
-87,70
-360,26
-466,05
-937,03
-95,56
-2.986,00
4.648,12
3.738,51
34,38
300,44
3.081,96
4.193,18
13.753,88
249,53
30.000,00
Informazione e accoglienza turistica
15.759,43
12.137,07
10.460,77
13.532,51
27.208,22
Organi istituzionali
12.667,02
9.755,46
1.835,90
2.046,92
8.408,09
10.877,07
21.869,25
2.230,29
69.690,00
416,64
320,87
60,39
67,33
276,56
357,77
719,32
73,36
2.292,23
Sistema Bibliotecario Intercomunale
11.688,30
9.058,21
4.112,17
7.634,55
28.903,52
4.123,84
Sportello Unico Attività Produttive
2.004,69
1.545,64
88.425,31
59.282,06
18.150,00
110.842,15
85.261,62
15.915,13
-135.126,03
-94.035,77
31.229,90
24.051,60
4.526,31
-207.468,21
-159.780,92
130.125,06
94.673,80
8.974,89
Comunicazione
Sismica
Gestione Crediti
Presidenza
431.342,56 189.453,90 196.576,23
Savignano
18.225,95
Ambiente, SpL, Protezione Civile
477.129,81
2.253,73
Guiglia
79.098,00
768,57
66.289,15
1.332,16
1.723,34
3.464,68
13.500,00
46.249,06
68.513,77
128.519,89
13.500,00
436.140,09
17.744,50
73.429,17
95.092,65
191.083,69
19.334,08
608.703,00
-23.065,73
-149.816,30
-207.398,53
5.046,59
20.729,74
26.816,88
53.917,55
5.498,67
171.817,24
-7.672,11
-8.553,98
-137.712,94
-178.151,41
-358.188,10
-9.320,26
-1.066.847,93
620,45
2.483,45
63.710,84
112.400,16
193.464,14
2.198,00
599.675,90
6.911,98
1.426,69
1.590,68
5.957,34
7.706,67
15.494,90
1.733,18
49.796,34
33.091,23
25.485,09
4.796,08
5.347,37
21.965,25
28.415,19
57.131,09
5.826,40
182.057,71
747,95
576,03
108,40
120,87
496,47
642,26
1.291,32
131,69
4.115,00
Provveditorato e Economato
28.182,94
21.705,00
4.592,26
5.120,12
18.707,23
24.200,48
48.657,07
5.578,78
156.743,88
Gestione Giuridica del Personale
51.412,14
34.913,15
3.803,47
3.183,44
27.518,74
40.209,82
75.943,97
3.195,95
240.180,68
Pianificazione Territoriale - Ufficio di Piano
10.501,03
11.758,78
8.149,06
10.165,51
16.296,06
Accesso Scolastico
323.525,62
220.344,55
91.819,18
72.787,54
105.578,45
230.166,65
630.003,29
62.829,89
1.737.055,18
Asili nido e nuove tipologie
511.686,21
290.106,59
38.885,97
51.848,44
301.691,70
344.262,17 1.369.982,16
24.455,32
2.932.918,57
Risorse Umane - Gestione Economica
Spese comuni del personale
Acquisizione titoli HERA
Entrate e Costi Comuni Struttura Servizi Finanziari
Entrate e Spese Generali
Sistemi Informativi
Contratti
Entrate e Costi Comuni alla Struttura Affari Generali
Gare e Appalti
Centri Estivi
Centro formazione permanente
-700,00
3.984,79
3.068,87
187.323,22
162.367,98
37.709,37
18.185,91
9.048,79
Scuole Elementari
118.124,36
Scuole Materne
126.314,09
Mense Scolastiche
Qualificazione Scolastica
Scuole Medie Inferiori
-609.442,35
56.870,44
-6.002,41
-6.702,41
20.000,00
2.645,02
3.421,71
6.879,62
65.640,04
134.664,04
207.534,16
338.540,23
47.668,91
1.181.447,96
6.000,00
3.681,53
4.043,02
9.031,47
21.807,77
5.091,08
76.889,57
64.359,86
5.781,65
7.148,41
53.024,48
123.760,29
184.937,01
8.176,33
565.312,40
88.732,86
14.750,00
47.204,47
95.103,61
196.537,77
84.309,39
15.226,84
Servizi amministrativi divisione pubblica istruzione
118.539,18
96.262,17
Trasporti Scolastici
197.036,42
Area Fragilità
10.070,51
568.642,80
35.049,67
41.709,93
50.580,62
1.156,56
77.157,37
100.378,87
218.003,10
176.387,35 107.709,73 139.172,43
195.515,96
139.383,80
343.038,35 170.140,46
8.945,23
11.507,96
25.886,84
43.925,10
10.705,08
9.131,76
Attività di prevenzione primaria anziani
2.160,46
3.872,18
1.151,64
1.798,35
3.463,42
Centro per le famiglie
8.373,98
6.449,19
5.551,29
7.249,58
14.017,43
-16.419,11
-33.722,17
-43.624,45
-87.710,56
-17.889,96
16.419,11
33.722,17
43.624,45
87.710,56
17.889,96
11.607,71
27.206,88
47.749,53
Fondi per la non autosufficienza
Pianificazione Socio-Sanitaria - Ufficio di Piano
-50.803,34
3.357,50
-39.126,02 -14.726,38
14.726,38
4.103,61
226.876,45
17.826,31
5.311,99
-65,46
673.183,19
1.468.384,49
2.141,02
81.091,00
12.446,05
-13.913,00
27.728,48
-8.500,00
362.841,54
50.319,54
8.500,00
-290.086,09
22.435,91
50.803,34
39.126,02
Politiche Abitative
16.803,44
12.458,99
Politiche giovanili
36.607,39
11.350,01
7.976,96
7.829,03
19.738,24
36.818,59
73.754,78
7.214,29
Politiche per l'immigrazione
10.574,31
7.836,36
3,72
119,75
8.199,07
25.450,74
22.821,93
-0,00
75.005,88
Servizi amministrativi divisione servizi sociali
46.249,73
22.765,71
-2.558,62
31.650,77
21.512,54
52.870,56
74.933,51
36.938,62
284.362,83
-64.309,57 -11.976,45
-12.497,70
-55.189,44
-96.676,73
-166.188,43
-13.341,89
Pianificazione Socio-Sanitaria - Ufficio di Piano
Fondo sociale straordinario (Cap. 755)
Servizi gestiti/trasferiti A.S.P.
Servizi socio - assistenziali
Volontariato/Terzo Settore
3.678,00
-103.834,25
3.678,00
115.826,55
205.080,35
170.354,74
48.530,46
64.612,41
156.692,20
238.667,41
424.961,77
76.994,08
31.724,73
24.432,69
5.357,64
5.973,48
21.058,20
27.241,79
54.771,87
6.508,59
-28.604,90
-3.678,00
172.684,38
-6.113,55
-533.806,00
-24.124,00
1.361.769,42
177.069,00
1.195,44
4.910,36
793,50
5.474,92
11.007,78
Area Adulti - Anziani
124.535,68
106.232,70
39.058,96
47.738,71
104.062,75
133.875,81
301.149,75
61.796,12
9.953,85
928.404,32
Area Minori
176.249,98
163.876,89
58.414,76
71.395,84
155.631,61
205.218,73
450.386,33
92.419,50
18.946,22
1.392.539,87
28.617,43
24.410,91
8.975,12
10.969,71
23.912,16
30.762,91
69.200,64
14.199,87 -30.975,62
180.073,14
Servizi amministrativi -servizio sociale Professionale
Totale Corrente del Bilancio
Servizio Polizia Amministrativa Locale
Ambiente, SpL, Protezione Civile
23.382,00
3.020.278,92 2.255.322,75 744.248,91 831.004,41 1.639.182,90 2.668.510,49 5.997.715,33 879.029,36
17.910,15
18.110,73
697,34
537,05
3.096,21
3.073,57
462,88
17.640,39
7.619,98
598,80
1.203,93
768,57
1.393,88
68.844,92
Direzione Generale
Sportello Unico Attività Produttive
14.324,00
11.165,00
4.095,00
4.716,00
9.452,00
12.318,00
24.802,00
12.178,77
Provveditorato e Economato
1.671,04
1.286,95
Sistema Informativo Territoriale
2.769,73
3.101,46
149,40
125,86
58,85
51.959,30
46.505,82
Totale C/Capitale del Bilancio
Agricoltura e Gestione del Territorio
Direzione Generale
4.291,23
3.304,88
Acquisizione titoli HERA
56.915,80
39.608,36
Titolo III° Quota capitale indebitamento
61.207,03
42.913,24
Totale complessivo
-118.706,00
1.600.000,00
1.600.000,00
85.896,00
-1.477.793,70 -1.477.793,70
14.437,65
Politiche giovanili
-122.206,00
5.024,00
Acquisizione titoli HERA
Sistemi Informativi
-0,00 18.036.061,65
12.945,11
11.293,16
8.536,60
1.109,20
1.434,91
2.885,01
2.149,37
2.681,23
11.298,21
64,55
109,95
134,14
281,59
75,67
7.734,45
8.394,18
26.228,51
46.100,62
56.627,33
7.081,99
1.391,89
1.551,88
1.243,90
1.386,88
484,39
2.635,79
540,06
2.938,76
59.391,29
588,44
10.000,00
22.000,00
1.000,00
0,30
1.690,90
2.848,43
3.684,85
7.408,70
9.715,41
63.103,42
87.357,36
12.563,84
66.788,27
94.766,05
250.632,51
4.634,66
1.511,12
25.680,00
256.700,34
3.202,02
3.133.445,26 2.344.741,81 754.619,15 842.337,35 1.677.975,25 2.781.399,38 6.149.108,72 889.313,37
287.015,00
768,57
0,30 18.573.709,16
E’ possibile evidenziare l’evoluzione nel tempo della spesa sostenuta per conto dell’Unione:
Cdr
2.009
Totale Agricoltura e Gestione del Territorio
Totale Servizio Polizia Amministrativa Locale
514.211,59
Totale Ambiente, SpL, Protezione Civile
12.310,30
Totale Comunicazione
Totale Cultura
21.567,72
Totale Direzione Generale
Totale Gestione Crediti
7.419,84
Totale Informazione e accoglienza turistica
11.206,04
Totale Organi istituzionali
2.871,06
Totale Presidenza
Totale Sistema Bibliotecario Intercomunale
7.778,43
Totale Sportello Unico Attività Produttive
Totale Risorse Umane - Gestione Economica
49.121,76
Totale Spese comuni del personale
Totale Acquisizione titoli HERA
5.034,51
Totale Entrate e Costi Comuni Struttura Servizi Finanziari
Totale Entrate e Spese Generali
9.721,10
Totale Sistemi Informativi
68.989,06
Totale Contratti
Totale Entrate e Costi Comuni alla Struttura Affari Generali
Totale Gare e Appalti
Totale Provveditorato e Economato
Gestione Giuridica del Personale
32.979,81
Totale Formazione professionale
Miglioramento sicurezza e salute luogo di lavoro
2.711,14
Totale Pianificazione Territoriale - Ufficio di Piano
9.527,85
Totale Accesso Scolastico
111.514,18
Totale Asili nido e nuove tipologie
279.365,23
Totale Centri Estivi
6.956,58
Totale Centro formazione permanente
Totale Mense Scolastiche
180.800,94
Totale Qualificazione Scolastica
29.576,04
Totale Scuole Elementari
66.883,61
Totale Scuole Materne
38.862,19
Totale Scuole Medie Inferiori
34.487,98
Totale Servizi amministrativi divisione pubblica istruzione
100.637,80
Totale Trasporti Scolastici
165.482,68
Totale Area Fragilità
Totale Attività di prevenzione primaria anziani
1.637,18
Totale Centro per le famiglie
29.689,53
Totale Fondi per la non autosufficienza
Totale Pianificazione Socio-Sanitaria - Ufficio di Piano
Totale Politiche Abitative
28.272,17
Totale Politiche giovanili
29.816,85
Totale Politiche per l'immigrazione
15.014,60
Totale Servizi amministrativi divisione servizi sociali
39.908,98
Totale fondo sociale straordinario (Cap. 755)
Totale Servizi gestiti/trasferiti A.S.P.
391.240,74
Totale Servizi socio - assistenziali
Totale Volontariato/Terzo Settore
4.853,60
Totale Area Adulti - Anziani
Totale Area Minori
Totale Servizi amministrativi divisione servizio sociale Professionale
Totale Corrente del Bilancio
2.300.382,08
-
-
-
-
2.010
6.820,46
122.947,42
13.707,07
3.583,52
12.476,56
20.590,43
1.648,51
10.496,13
8.693,61
397,78
7.826,44
2.255,80
43.871,48
47.204,71
21.692,96
21.526,09
172.609,25
70.484,94
8.436,08
20.929,80
1.134,11
17.235,31
28.365,10
5.951,28
4.328,66
8.578,39
155.191,28
284.352,94
2.700,00
2.671,47
173.260,26
19.663,60
52.368,02
47.114,46
38.684,89
43.023,73
182.918,17
2.469,82
26,90
25.088,17
667,95
2.355,51
6.504,15
27.790,49
12.020,19
29.425,22
23.292,36
391.714,85
30.664,69
3.914,09
20.483,43
31.762,33
8.925,77
1.852.680,64
2.011
1.942,46
1.154,00
12.098,00
1.592,43
12.331,46
12.855,61
3.081,96
10.460,77
8.408,09
276,56
7.634,55
1.332,16
46.249,06
73.429,17
-23.065,73
20.729,74
-138.073,20
63.710,84
5.957,34
21.965,25
496,47
18.707,23
27.518,74
8.149,06
105.578,45
301.691,70
0,00
2.645,02
134.664,04
4.043,02
53.024,48
47.204,47
35.049,67
77.157,37
195.515,96
8.945,23
1.151,64
5.551,29
-33.722,17
33.722,17
11.607,71
19.738,24
8.199,07
21.512,54
-55.189,44
156.692,20
21.058,20
793,50
104.062,75
155.631,61
23.912,16
1.639.182,90
Le Partecipazioni Dell’ente
Segue ora l’elenco delle partecipazione dell’ente:
ELENCO SOCIETA E CONSORZI PARTECIPAI DALL'ENTE IN VIA DIRETTA ED
INDIRETTA CHE PERSEGUONO FINI ISTITUZIONALI
Denominazione
Forma sociale
P.IVA
Costituzione
Termine
Partecipazione
Parco dei Sassi di Rocca Malatina****
Consorzio
94020870369
01/10/1998 31/12/2999
6,000%
Parco dell'abbazia di Monteveglio****
Consorzio
92050590378
26/03/1998 31/12/2999
2,000%
SETA SPA**
AMO - Agenzia per la mobilità ed
il trasporto pubblico locale di Modena
SPA
.02201090368
01/01/2001 31/12/2050
0,141%
SPA
.02727930360
09/06/2006 31/12/2032
0,141%
DEMO CENTER***
Fondazione
.01989190366
01/01/2006 31/12/2050
0,500%
ASP Giorgio Gasparini
Azienda pubblica .03099960365
01/01/2007 illimitata
5,390%
CEV
Consorzio
.03274810237
23/12/2002 31/12/2030
0,107%
Lepida SPA
SPA
.02770891204
01/01/2009 31/12/2050
0,060%
** Trasformata in SETA SPA da ATCM SPA così come indicato nella deliberazione CC n. 30 del
26/07/2011
*** Sostituisce Democenter-SIPE Scarl
****Consorzi cessati il 31/12/2011 e trasformati in enti di diritto pubblico ai sensi della Legge
Regionale
Art. 6 comma 4 del DL 95/2012 – verifica situazione debitoria e creditoria ente
con proprie società partecipate
Ai sensi dell’art. 6 comma 4 del DL 95/2012, è necessario allegare al rendiconto una nota informativa
con la quale armonizzare la contabilità dell’ente con quella delle società partecipate. La nota deve
illustrare l’eventuale discordanza tra crediti e debiti reciproci inseriti rispettivamente nel bilancio della
società e dell’ente.
A tal proposito la contabilità dell’ente non riporta alcun debito ed alcun credito nei confronti delle
società partecipate: Lepida SPA, AMO SPA e SETA SPA.
Ad ogni buon conto si è provveduto a verificare (note prot. n. 3229, 3235 e 3236 del 2013) la
rispondenza della contabilità dell’ente con quella delle società.
28
Incarichi di consulenza, studio, ricerca ed altro:
Tenuto conto della particolare attenzione che il legislatore ha posto alla attività di consulenza negli EELL, si è ritenuto opportuno evidenziare alcune
informazioni relative agli incarichi (non solo di consulenza affidati dall’ente nel corso dell’esercizio 2012 (così come per altro riportato nel sito dell’ente):
ID
12367086
12380318
12392741
12396624
12467939
12467959
12467981
12557830
12557854
12560079
12789962
12790052
12790065
12790097
12790115
12800044
12808899
12845473
12845475
12851186
12858573
12858901
12874319
13015434
13082193
Codice fiscale
GLNFRC64R25A944H
PGNSRA71M56D612F
4239080379
3246020360
SGRNDR61B05L424T
PGGGRL72D15F257R
CCCLCU78S30B819B
VLPNNA50L60L885C
BRBLNR88T63F257V
FGGNNL69R44G888T
SGRNTN64S08A726U
GLNFRC64R25A944H
GLNFRC64R25A944H
GLNFRC64R25A944H
GLNFRC64R25A944H
CSTDVD83B07A944W
BLGSML80L30B819M
CSSMCL81M28L885R
STANGL62P09B967B
CSTDVD83B07A944W
GLNFRC64R25A944H
MGZMNL59S70G419N
GLNFRC64R25A944H
CLOCST66P68L885E
2520600368
Nominativo
Gualandi Federico
Pagnini Sara
Avvocato Minotti Francesca
Avv. Enrico D'Avella
Segrè Andrea
Poggi Gabriele
Cacciatore Luca
Volpi Anna
Barbanti Eleonora
Faggiani Antonella
Sgroi Antonio
Gualandi Federico
Gualandi Federico
Gualandi Federico
Gualandi Federico
Castellari Davide
Balugani Samuele
Cassanelli Marcello
Asti Angelo
Castellari Davide
Gualandi Federico
Migazzi Emanuela
Gualandi Federico
Clo' Cristina
Studio Archivjus
Oggetto dell'incarico
Data
Difesa in giudizio TAR
20/01/2012
Relatore celebrazione 150° stemma comunale
23/02/2012
Difesa in giudizio Consiglio di STATO
27/02/2012
Difesa in giudizio ricorsi Giudice di Pace
29/02/2012
Presentazione volume
07/05/2012
Intrattenimento musicale
13/05/2012
Intrattenimento musicale
20/05/2012
Progettazione, elaborazione materiali corso di alfabetizzazione per stranieri
06/06/2012
Progettazione, elaborazione materiali corso di alfabetizzazione per stranieri
06/06/2012
Consulenza per imponibilità delle aree destinate ad attività estrattiva all'IMU.
06/06/2012
Affidamento progetto riqualificazione artistica borgo medioevale
13/06/2012
Difesa in giudizio ricorso al TAR MEG accordo art 11 polo 10
27/06/2012
Difesa in giudizio ricorso al TAR Calcestruzzi Vignola accordo art 11 polo 11
27/06/2012
Difesa in giudizio ricorso al TAR Il Mulino SRL PAE accordo art 11 polo 11
27/06/2012
Difesa in giudizio ricorso al TAR Il Mulino SRL Accordi Pedemontana accordo art 18 polo 11 27/06/2012
Redazione documento rischi immobili comunali.
04/07/2012
Intrattenimento musicale manifestazione prato d'erbe
16/06/2012
Musicista Jazz
13/09/2012
Proiezione pellicole
13/09/2012
Predisposizione piani di emergenza T. Nuvolari e Palestra di Formica.
29/09/2012
Difesa in giudizio ricorso al TAR Società Menegoro
10/10/2012
Corso di alfabetizzazione per stranieri
02/10/2012
Difesa in giudizio avanti il C.S
29/10/2012
Affidamento difesa in giudizio e fasi pre-contenzioso IVA
21/12/2012
Affidamento sistemazione archivio
28/12/2012
Difesa in giudizio
Consulenze
Prestazioni artistiche e culturali
Prestazioni tecniche
Importo
6.000,00
200,00
5.700,00
888,00
280,00
375,00
375,00
250,00
200,00
7.000,00
4.971,78
3.200,00
3.200,00
3.200,00
3.200,00
416,00
250,00
375,00
500,00
700,00
4.550,00
2.355,00
5.700,00
3.500,00
5.000,00
62.385,78
39.138,00
7.000,00
5.160,00
11.087,78
I Servizi a domanda individuale
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 16/04/2012 furono definiti i seguenti servizi a
domanda individuale. Il rendiconto relativo alla gestione 2012 può essere così riassunto:
Previsione
45.500,00
Rendiconto
22.549,00
-
Totale
45.500,00
22.549,00
Gestione impianti
Manutenzioni
Pulizia
Utenze
Interessi passivi
24.800,00
5.000,00
9.000,00
45.000,00
7.180,00
35.394,00
5.106,30
9.000,00
44.820,32
7.177,82
Totale
90.980,00
50,01%
101.498,44
22,22%
Illuminazione votiva
Tariffe
22.000,00
22.711,34
Totale
22.000,00
22.711,34
7.500,00
5.500,00
2.000,00
100,00
7.500,00
5.500,00
2.000,00
100,00
15.100,00
145,70%
15.100,00
150,41%
Teatro comunale
Affitti
Rimborso spese
25.000,00
25.000,00
Totale
25.000,00
25.000,00
Gestione impianti
Interessi passivi
Utenze
70.500,00
2.000,00
20.000,00
70.500,00
2.000,00
20.000,00
Totale
90.500,00
27,62%
90.500,00
27,62%
Impianti sportivi
Entrate
Spese
Affitti
Tariffe
Copertura del servizio
Entrate
Spese
Personale Tributi/ragioneria/anagrafe (8,25%)
Energia elettrica (80%)
Manutenzioni (1%)
Interessi passivi (0,5%)
Totale
Copertura del servizio
Entrate
Spese
Copertura del servizio
Riepilogo anno 2012
Impianti sportivi
Teatri comunali
Luci Votive
Totale
Entrate
22.549,00
25.000,00
22.711,34
Spese
101.498,44
90.500,00
15.100,00
70.260,34
207.098,44
%
22,2%
27,6%
150,4%
33,93%
24
La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti:
Entrate
Spese
Smaltimento rifiuti
Tassa rifiuti
Proventi racc. differenziata
Preventivo
1.200.000,00
44.000,00
Consuntivo
1.222.128,48
31.936,52
Totale
1.244.000,00
1.254.065,00
Personale ufficio ambiente (25% u. Ambiente)
Personale ufficio tributi (50% U. Tributi)
Riscossione TARSU
Gestione Servizio
Progetto Dea Minerva
Altri (postali, cancelleria, ecc)
15.000,00
50.000,00
15.000,00
1.160.000,00
4.000,00
15.000,00
50.000,00
10.000,00
1.232.740,39
23.724,50
1.000,00
Totale
Copertura del servizio
1.244.000,00
100,00%
1.332.464,89
94,12%
La Produzione di rifiuti (in tonnellate)
Raccolta indifferenziata
Discarica
Incenerimento
Totale
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Carta e cartone
Vetro
Plastica
Metallo
Legno
Beni con CFC (frigo, cond.)
Eelettrodom. (lavatrici, lavapiatti)
2006
Quantità
1.042,0
2.321,5
2007
Quantità
992,0
2.320,4
2008
Quantità
2009
Quantità
2010
Quantità
2011
Quantità
2012
Quantità
3.312,4
Quantità
927,5
2.305,1
3.232,6
Quantità
423,5
2.571,8
2.995,3
Quantità
131,5
2.799,4
2.930,9
Quantità
367,8
2.558,8
2.926,6
Quantità
404,8
2.434,1
2.838,9
Quantità
3.363,5
Quantità
321,7
241,6
99,3
41,6
144,0
16,2
335,5
251,3
119,4
161,1
13,9
400,1
300,4
139,1
34,1
163,2
16,7
406,3
269,4
142,0
37,0
194,2
13,2
453,4
312,5
151,3
25,6
171,1
10,4
348,6
314,1
149,6
30,8
196,6
7,1
405,4
350,1
138,9
29,0
199,6
8,8
12,1
661,2
246,5
1,1
27,2
6,2
8,8
25,2
343,2
274,7
0,9
21,6
4,5
5,2
36,8
483,3
409,3
1,9
15,9
7,0
12,6
5,2
2,6
4,6
186,7
1,0
0,2
33,1
523,4
464,7
2,0
15,3
5,7
10,4
7,2
1,1
9,3
184,7
1,2
0,3
41,2
554,0
343,7
2,4
14,0
1,9
12,0
7,1
2,2
8,0
191,3
1,1
0,2
168,4
30,2
440,1
412,1
2,3
13,7
1,0
7,0
7,1
1,7
5,3
179,1
1,6
0,3
135,9
Rifiuti biodegradabili (da verde)
Rifiuti biodegradabili di cucine
Oli e grassi commestibili
Abbigliamento
Batterie e accumulatori
Pneumatici fuori uso
Acidi, vernici , inchiostri resine
Materiale da costruzione con amianto
Altri
Ingombranti
Olio per motori e lubrificazione
tubi fluorescenti
Cemento, mattoni, mattonelle ecc
Totale raccolta differenziata (ton)
1,2
0,2
0,4
29,3
558,2
404,5
1,0
15,8
6,4
10,4
4,3
4,7
7,0
149,2
1,2
0,2
1.828,8
1.556,8
2.245,7
2.228,8
2.382,7
2.394,3
2.368,9
Rifiuti prodotti (ton)
Kg Procapite complessivo
Kg Procapite Raccolta differenziata
Kg Procapite Indifferenziato
5.192,2
575,9
202,8
373,1
4.869,2
529,4
169,3
360,2
5.478,3
581,4
238,3
343,1
5.224,1
549,5
230,9
318,5
5.313,5
558,9
246,8
311,7
5.321,0
566,0
255,0
311,0
5.207,8
546,9
248,8
298,1
% R.D.
35,2%
32,0%
41,0%
42,7%
44,8%
45,0%
45,5%
0,1
25
Gli automezzi in dotazione all’ente
Come per il precedente esercizio, concludiamo l’analisi dei dati con la scheda relativa agli automezzi in
dotazione all’ente:
N.
1
2
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Servizio
Vigili
Servizi sociali/
amministrazione
Vigili
Vigili
Verde
Verde
Scuola bus
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
Affari generali
Affari generali
Modello
Targa
anno
immatric.
Doblò cabinato natural power YA 306 AB
27/03/2006
Opel Zafira natual power
17/12/2002
CD 230 DA
Km al
31/3/09
98.476
Fiat Punto EVO
YA239AH
29/11/2011
Fiat Punto
BP 662 KS
12/10/2000
Nissan Trade
AD 952 ZG
06/12/1994
93.355
Fiat Ducato
MO 778705
17/10/1988 142.190
Torpedone
MO 909856 Trasferito all’ Unione
Vespa 50
0255F2
Ghandini
MO 026406
15/06/1994
Benfra
MO AA 837
29/12/1990
7.839
Fiat Ducato 4X4
CD 230 CW
24/07/2003
43.061
Fiat Panda 4X4
DA 568 CL
27/03/2006
8.456
Doblò Cargo natural power
DA 669 CL
18/04/2006
47.230
Fiat 109
MO 737033
15/10/1987
55.726
Doblò Cargo natural power
DA 670 CL
18/04/2006
12.073
Doblò cabinato natural power DA 563 CL
27/03/2006
12.986
Doblò cabinato natural power DA 564 CL
27/03/2006
11.643
Km al
31/3/10
Km al
31/12/11
Km al
10/03/13
30.073
75.393
107.979
100.844
112.995
121.229
110.324
98.696
146.462
Terre
10.295
120.561
121.418
110.161
116.300
149.657
149.657
Castelli
Di
7.839
51.447
11.454
51.221
57.296
17.635
17.927
16.305
7.839
66.581
16.912
61.235
60.698
30.853
34.218
24.866
7.900
81.600
20.700
67.200
62.350
39.300
34.218
39.823
I mezzi elencati sono ad uso degli uffici e dei servizi. Nessun mezzo è destinato in modo permanente,
prioritario o prevalente agli organi istituzionali dell’ente (auto blu) . I modelli che riportano la dicitura
“natural” sono alimentati a gas metano e rappresentano oltre il 40% dell’intero parco veicoli compresi i
mezzi tecnici e ad esclusione dei mezzi trasferiti all’Unione e del motociclo.
La scelta dell’amministrazione di alimentare i propri mezzi a gas metano risponde alla duplice finalità di
ridurre l’inquinamento atmosferico e di rispettare, nel più ampio indirizzo legislativo, la riduzione dei
costi di esercizio del proprio parco mezzi.
Nel 2012 è stata rottamata la vettura Fiat Punto AM 716 LB mentre l’automezzo incidentato Doblò
cabinato natural power DA 563 CL non può essere riparato a causa degli stringenti vincoli dettati dalla
normativa in materia di riduzione delle spese.
26
La popolazione del territorio:
maschi
POPOLAZIONE RESIDENTE MOD.P2 dal 1/1/2012 31/12/2012
1.
POPOLAZIONE RESIDENTE INIZIO PERIODO (1° gennaio 2012)
2.
NATI
2.1
Nel Comune
2.2
In altro Comune
2.3
All'estero da persone iscritte nel registro dei residenti
2.4
TOTALE NATI VIVI
3.
MORTI
3.1
Nel Comune
3.2
In altro Comune (atti trascritti)
3.3
All'estero da persone iscritte nel registro dei residenti (atti trascritti)
3.4
4.
femmine
TOTALE
4.687
4.773
9.460
0
0
0
38
42
80
0
0
0
38
42
80
7
15
22
36
32
68
2
0
2
TOTALE MORTI
45
47
92
DIFFERENZA TRA NATI E MORTI (+/-)
-7
-5
-12
DIFFERENZA TRA NATI E MORTI CALCOLATO (punto 2 - 3)
-7
-5
-12
185
161
346
26
21
47
9
5
14
220
187
407
175
148
323
4
6
10
179
154
333
5.
ISCRITTI
5.1
Provenienti da altri Comuni
5.2
Provenienti dall'estero
5.3
Altri
5.4
TOTALE ISCRITTI
6
CANCELLATI
6.1
Per altri Comuni
6.2
Per l'estero
6.4
TOTALE CANCELLATI
7.
DIFFERENZA TRA ISCRITTI E CANCELLATI
41
33
74
8.
INCREMENTO O DECREMENTO
34
28
62
9.
UNITÀ DA AGGIUNGERE O DA SOTTRARRE A SEGUITO DI
VARIAZIONI TERRITORIALI
0
0
0
10.
POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31 DICEMBRE 2012
4.721
4.801
9.522
Questo schema riassuntivo mostra l’andamento della popolazione nel tempo.
2006
Abitanti al 31/12
Incremento
Incremento %
2007
9.016
9.197
185
181
2008
9.423
226 -
2009
2010
2011
2012
9.403
9.452
9.460
9.522
20
49
8
62
2,09%
2,01%
2,46%
-0,21%
0,52%
0,08%
0,66%
Maschi
4425
4576
4686
4678
4697
4687
4721
Femmine
4406
4621
4737
4725
4755
4773
4801
84
99
96
101
110
80
80
Nati
Morti
72
80
77
88
64
86
92
Immigrati
456
556
532
402
373
389
407
Cancellati
383
394
325
435
370
375
333
L’età meda della popolazione Savignanese è di 43,64 anni e la tabella relativa alla composizione della
popolazione per fasce di età con riguardo, anche alla popolazione straniera :
27
2005
Di cui
Straniera
271
51
233
49
504
100
Fascia 0 - 5
Maschi
Femmine
Fascia 6 - 19
Maschi
Femmine
Fascia 20 - 30
Maschi
Femmine
Fascia 31 - 50
Maschi
Femmine
Fascia 51 - 70
Maschi
Femmine
Fascia 71 - 85
Maschi
Femmine
Fascia 86 -99
Maschi
Femmine
539
490
1.029
83
66
149
581
537
1.118
111
76
187
1.471
1.351
2.822
189
113
302
1.048
1.103
2.151
19
22
41
466
581
1.047
1
1
2
20%
15%
631
559
1.190
131
122
253
17%
514
493
1.007
131
128
259
11%
1.561
1.460
3.021
312
246
558
2%
1.089
1.176
2.265
44
79
123
0%
523
646
1.169
4
9
13
0%
73
146
219
1
0
1
0%
1
1
0
0
0,00%
43
109
152
Oltre i 99
Maschi
Femmine
2011
Di cui
Straniera
296
89
292
91
588
180
2
2
8.825
781
8,85% 9.460
1.387
31%
2012
Di cui
Straniera
287
92
277
82
564
174
31%
21%
645
584
1.229
133
128
261
21%
26%
498
495
993
132
139
271
27%
18%
1.561
1.433
2.994
339
266
605
20%
5%
1.116
1.214
2.330
56
81
137
6%
1%
533
639
1.172
5
10
15
1%
0%
80
159
239
1
0
1
0%
1
1
0
0
0,00%
14,66% 9.522
1.464
15,37%
L’analisi del grafico prende spunto dai dati del 2005 (primo anno di rilevazione) e con l’aiuto del grafico
sottostante vengono rese evidenti le modifiche alla composizione della popolazione sia in relazione alla
età sia in relazione alla cittadinanza.
Il grafico che segue mostra l’andamento della composizione della popolazione Savignanese
Stranieri
Italiani
2005
Italiani
Stranieri
Totale
2006
2005
8.044
781
8.825
2007
2006
8.134
882
9.016
2008
2007
8.153
1.044
9.197
2008
8.192
1.231
9.423
2009
2009
8.124
1.279
9.403
2010
2010
8.125
1.327
9.452
2011
8.073
1.387
9.460
2011
2012
8.058
1.464
9.522
2012
2005
91,2%
8,8%
2011
85,3%
14,7%
2012
84,6%
15,4%
28
La tabella riporta i dati numerici del grafico ed evidenza che la popolazione è incrementata dal 2005 ad
oggi quasi esclusivamente per l’apporto della popolazione straniera. Al 31/12/2012 la popolazione
straniera residente ha raggiunto il 15,4% della popolazione complessiva. La percentuale assume
dimensioni rilevanti se si prendono in considerazioni i giovani 0 – 30 anni: In questo caso la
popolazione straniera raggiunge la percentuale del 25,34%.
Tenuto conto della presenza crescente della popolazione straniera, segue la tabella con i paesi di
provenienza degli immigrati residenti sul nostro territorio:
Paese di provenienza
2008 2009
2010
2011
2012 % comp.
Marocco
Albania
Ghana
Tunisia
Romania
Nigeria
Ucraina
Moldova
Polonia
Cinese, Rep. Popolare
Turchia
Perù
Bulgaria
Sri Lanka (ex Ceylon)
Slovacca, Repubblica
Cuba
Egitto
Filippine
Russa, Federazione
Brasile
Ceca, Repubblica
Liberia
Paesi Bassi
Dominica
Dominicana, Repubblica
Thailandia
Regno Unito
Algeria
Austria
Francia
Giappone
Grecia
Lettonia
Madagascar
Sudan
368
317
127
81
79
31
31
19
28
24
25
5
29
6
4
4
8
2
4
1
2
4
3
2
2
2
3
1
2
1
1
1
-
399
328
131
86
68
32
30
21
30
16
25
4
7
26
7
4
6
10
2
6
3
2
4
3
3
3
2
3
1
2
1
2
1
-
424
335
146
89
72
34
31
27
31
12
26
7
6
19
6
3
6
9
4
4
5
4
4
3
2
3
2
2
1
2
1
1
2
1
-
430
357
153
86
81
42
34
31
34
20
21
11
7
15
6
7
6
5
5
2
4
3
4
3
3
3
2
2
1
1
1
1
2
1
-
1.217
1.268
1.324
1.384
464 31,69%
363 24,80%
158 10,79%
101 6,90%
92 6,28%
42 2,87%
36 2,46%
33 2,25%
31 2,12%
27 1,84%
21 1,43%
12 0,82%
11 0,75%
11 0,75%
6 0,41%
5 0,34%
5 0,34%
5 0,34%
5 0,34%
5 0,34%
4 0,27%
4 0,27%
4 0,27%
3 0,20%
3 0,20%
3 0,20%
2 0,14%
1 0,07%
1 0,07%
1 0,07%
1 0,07%
1 0,07%
1 0,07%
1 0,07%
1 0,07%
1.464
29
TITOLO II - LA SPESA PER GLI INVESTIMENTI
La spesa per investimenti dell’ultimo quadriennio può essere riassunta da questo schema sintetico.
2008
2009
2010
2011
2012
Spesa di investimento
887.780,86
1.097.188,32
794.213,70
1.078.557,35 313.001,32
Abitanti
9.423
9.403
9.452
9.460
9.522
Spesa pro-capite
94,21
116,68
84,03
114,01
32,87
Investimenti pro-capite
Indebitamento pro-capite
2008
94,21
325,35
2009
116,68
297,82
2010
84,03
315,17
2011
114,01
292,38
2012
32,87
263,51
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
Evoluzione della spesa di investimento
Lo schema precedente, evidenzia la spesa per investimenti negli ultimi 18 anni.
L’andamento della spesa mostra alcuni picchi legati ad eventi specifici connessi a entrate straordinarie a
disposizione dell’ente:
• nel 1996/10097 furono contratti mutui rispettivamente per 538.148,00 € e 1.239.496,00 €;
• nel 2002 furono accertate alienazioni patrimoniali per 1.200.000,00 € (trasformazione diritto di
superficie aree PIP);
• nel 2005 furono accertate alienazioni patrimoniali (Azioni HERA) per oltre 3.479.000,00 €;
• nel 2007 furono accertate alienazioni patrimoniali per 117.600,00 € (aree di via Isonzo, Po Toscana).
Stante la grave crisi edilizia (così come evidenziato nella sezione relativa alle entrate in conto capitale),
l’impossibilità di contrarre nuovi mutui (per effetto delle stringenti norme derivanti dal patto di
stabilità) e l’esaurimento del patrimonio disponibile suscettibile di cessione, l’ente ha progressivamente
destinato risorse corrente (straordinarie) per finanziare gli investimenti. Già nel 2011 tali risorse hanno
raggiunto la percentuale significativa del 58,77%. Nel 2012, per effetto della nuova contabilità che verrà
introdotta dal 2014 si ridotta la quota di risorse corrente da destinare ad investimenti e si sono ridotti,
parimenti i residui passivi delle finanziati da risorse correnti non ancora accertate.
Sostanzialmente, quindi, l’ente si sta avviando ad una gestione estremamente “frugale” delle spese di
investimento non potendo contare né sulle entrate specifiche (oneri, mutui, alienazioni) per motivi
legati alla crisi economica ed alle restrizioni legislative, nè sulle entrate correnti che non abbiano anche
una immediata traduzione in flussi di cassa in relazione ai nuovi principi contabili.
30
Le tipologie di finanziamento 2012 possono essere così riassunte:
Tipologia di entrata
Importo
Oneri di urbanizzazione
Alienazioni patrimoniali
Maggior carico urbanistico centrali idroelettriche
Contributo regionale (residuo su viabilità via Vecchiati)
Attività estrattive
Contributo Regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Entrate correnti
% di composizione
96.148,08
5.386,58
32.495,46
11.867,00
1.014,75
2.132,78
164.000,00
30,71%
1,72%
10,38%
3,79%
0,32%
0,68%
52,39%
313.044,65
Dalla tabella sopra esposta si evince come le risorse correnti (già riscosse) rappresentano il 52,39 % del
finanziamento delle spese di investimento.
Va inoltre evidenziato che la ridottissima capacità di effettuare investimenti è strettamente connessa al
rispetto del patto di stabilità che impone obiettivi talmente proibitivi che pur in presenza di risorse
liquide disponibili (il fondo cassa al 31/12/2012 ammontava ad oltre € 1.550.000,00) e la copertura
integrale delle spese di investimento con somme già accertate e riscosse, si è potuto procedere con
pagamenti di spese di investimento solo per € 170.337,71.
E’ una situazione paradossale in cui l’ente pur avendo liquidità e risorse non può effettuare spese di
investimento. A fronte di somme disponibili per oltre 670.000,00 € l’amministrazione è impossibilità a
procedere con investimenti già progettati e finanziati.
Il quadro seguente mostra e riassume le spese di investimento finanziate nel corso del 2012. Non tutte
hanno potuto ottenere il via libera dall’ufficio contabilità proprio per i motivi sopra esposti.
Cap.
1325
2070
5100
5200
6400
6410
6850
8210
8260
Totale accertamento 313.044,65
Descrizione
Impegni
Attrezzature e
software
10.000,00
Veneziane scuole
Elem.ri Crespellani
10.725,00
Acquisto attrezzature
per ambiente
14.520,00
Riqualificazione
dell'ambiente
23.925,00
Sicurezza delle
viabilità
164.000,00
Manutenzione
viabilità
55.198,54
Eliminazione
barriere
architettoniche
2.132,78
Destinazione 7 %
a istituti di culto
2.500,00
Manutenzioni beni
patrimoniali
30.000,00
Totale
313.001,32
Economie
Oneri
Urb.
96.148,08
Alien.ni
Cent.
Contributo
Patrim.li Idroelett.
regionale
5.386,58 32.495,46
11.867,00
Attività
estrattive
1.014,75
Risorse
correnti
164.000,00
Contr.
Reg.le
2.132,78
10.000,00
10.725,00
7.020,00
5.386,58
1.100,00
1.013,42
23.925,00
164.000,00
46.628,08
8.570,46
2.132,78
2.500,00
30.000,00
96.148,08
5.386,58
32.495,46
11.825,00
42,00
1.000,00
1,33
164.000,00
31
2.132,78
4) IL PATTO DI STABILITA’
Nel prospetto sotto riportato si evidenziano i saldi relativi al patto di stabilità.
Il 2012 si è concluso con un margine di appena 12.492,68.
Sotto, la tabella analitica delle voci relative al patto di stabilità
Rendiconto
Titolo I - entrate tributarie
6.134.782,87
Titolo II - entrate da trasferimenti
305.202,58
Titolo III - entrate extratributarie
834.403,77
Entrate correnti
7.274.389,22
Titolo IV - entrate in conto capitale - cassa
278.294,65
Totale misto entrate 7.552.683,87
Titolo I - Spesa corrente
6.854.908,78
Titolo II - Spesa in conto capitale -cassa
170.337,71
Totale Spese misto
7.025.246,49
Estinzione mutui DL 95/2012
22.804,34
A) Saldo misto effettivo
504.633,04
Obiettivo misto previsto dalla Legge
666.395,00
Recupero patto regionale orizzontale 2011
26.383,65
Obiettivo misto previsto dalla Legge
692.777,65
Intervento Regionale
Recupero patto reg.le orizzontale GR 3/9 1266
26.381,65
Quota RER DL 95/12 GR 3/9 1266 incentivato
95.564,24
Quota RER Verticale GC 29/10/2012
72.681,40
Quota RER Verticale GC 29/10/2012
2.000,00
Riduzione obiettivo comma 122 art. 1 L. 220/2010
4.000,00
B) Obiettivo rideterminato
492.150,36
Differenza tra obiettivo (B) e saldo misto effettivo (A)
12.482,68
Dal prospetto riportato si evince come il patto di stabilità dell’ente è stato rispettato grazie alla
riduzione drastica dei pagamenti in conto capitale (appena 170.337,71) e con l’intervento
“generoso” della Regione Emilia Romagna che ha concesso spazi per oltre 200.000,00 €.
Nonostante questi due interventi rilevanti l’obiettivo del patto è stato superato di appena
12.482,68 €.
Come si calcola:
Il meccanismo (tra parentesi i dati in migliaia di €uro) per il rispetto di stabilità prende avvio dal
calcolo dell’obiettivo programmatico per l’anno 2012 determinato utilizzando la media delle
spese correnti degli anni 2006/2008 (6.195) alla quale applicare la percentuale del 16%. Tale
saldo obiettivo (991) deve essere ridotto del taglio ai trasferimenti erariali stabiliti dalla
DL78/2010 (325). Il risultato ( 666) rappresenta il saldo obiettivo per il 2012.
Vanno poi sottratti i contributi regionali (200) ed aggiunto il recupero di parte del contributo
regionale dell’anno precedente (26). Da questa ulteriore operazione scaturisce il saldo obiettivo
ricalcolato 2012 pari a 496.150,36.
32
Come si gestisce:
L’obiettivo sopra determinato deve essere raggiunto sommando il saldo tra entrate e spese
correnti di competenza (impegni ed accertamenti) ed il saldo di cassa delle spese in conto
investimento (incassi e pagamento sugli investimenti).
E’ evidente che, anche in presenza di un bilancio “perfetto” in cui la spesa corrente è
interamente finanziata da entrate correnti il raggiungimento dell’obiettivo è affidato
esclusivamente ad un saldo positivo tra incassi e pagamenti in conto capitale.
Questo è matematicamente possibile solo le riscossioni sono almeno pari all’obiettivo. Ora, in
un contesto di grave crisi economica e di penuria di entrate in conto capitale (quest’anno l’ente
ha riscosso meno di 100.000,00 € a titolo di oneri di urbanizzazione) il patto di stabilità diviene
uno strumento per impedire, di fatto, gli investimenti.
La gestione del patto si trasforma in un impegno assillante volto a monitorare costantemente il
saldo corrente e i flussi di cassa in conto capitale. Questi ultimi, irreversibili, rendono il
monitoraggio e la gestione estremamente delicati e strategici.
I riferimenti normativi sono:
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
D.M. concernente la Certificazione del patto di stabilità interno degli enti locali per l’anno
2012, n. 0015162
Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell'interno in
attuazione del comma 122 dell'articolo 1 della legge 13 dicembre 2010, n. 220
Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell'Interno,
con il Ministro per gli Affari regionali, il turismo e lo sport e con il Ministro per la coesione
territoriale, n. 0057921
DM concernente il monitoraggio semestrale del Patto di Stabilità Interno per l'anno 2012
Decreto enti virtuosi
Decreto Obiettivi programmatici Patto di Stabilità Interno per il triennio 2012-2014
Circolare del 14 febbraio 2012, n. 5 (Circolare esplicativa)
Legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di stabilità 2012. Artt. 30-31-32)
Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149 (art. 7) (formato PDF - dimensione 150 KB)
Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 (art. 20) (formato PDF - dimensione 596 KB)
Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 (art. 14) (formato PDF - dimensione 591 KB)
33
5) GLI INDICATORI
Parametri di deficitarietà
Sono stati elaborati dei nuovi parametri di deficitarietà (indicatori che individuano eventuali criticità
dell’ente). Tali indicatori sono stati rinnovati con il D.M. (Ministero dell’Interno) del 18/2/2013.
1 Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle
entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di
investimento);
2
Risultato contabile di gestione
Entrate correnti accertate titolo I, II, III
587,68
7.274.389,22
Rilevante se il risultato negativo è > 5%
0,01%
Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III, con
l'esclusione del FSR addizionale Irpef, superiori al 42 per cento dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi
titoli I e III escluso l'FSR
TITOLO I III accertamenti - add irpef
6.124.002,41
RESIDUI ATTIVI DI COMPETENZA I III - add irpef
1.045.153,16
NO
NO
RAPPORTO
17,07%
3 Ammontare dei residui attivi di cui ai titoli I e III superiore ad esclusione dell'FSR al 65% (provenienti dalla
gestione residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate medesime dei titolo I e NO
III ad esclusione dell'FSR
TITOLO I III accertamenti competenza
6.124.002,41
RESIDUI ATTIVI I III da residui
94.467,80
RAPPORTO
4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della
medesima spesa corrente;
1,54%
NO
Titolo I spesa IMPEGNI COMPETENZA
6.854.908,78
Residui passivi I titolo spesa
2.479.095,19
RAPPORTO
36,17%
5 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti;
NO
6 Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti
NO
desumibili dai titolo I, II e III superiore al 39 per cento
Spese personale a vario titolo
2.415.442,88
Titolo I II e III entrate correnti
7.274.389,22
RAPPORTO
7
33,20%
Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiori al 150 per cento rispetto alle entrate
correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti
che presenta
Consistenza dei debiti di finanziamento
2.509.133
Titolo I II e III entrate correnti
7.274.389
NO
RAPPORTO
34,49%
8 Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell'esercizio superiore all'1%rispetto ai valori di
NO
accertamento delle entrate correnti (si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni);
9 Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle
NO
entrate correnti;
10 Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 del tuel con misure di alienazione di
NO
beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente.
34
SERVIZI INDISPENSABILI
Servizio
1
Servizi connessi agli
organi istituzionali
Amminis. generale,
2 comp. Servizio
elett.le
parametri di
efficacia
2010
2011
4
Servizi connessi
all'ufficio tecnico
Servizi di anagrafe e
stato civile
5 Servizio statistico
6
parametri di
efficienza
numero addetti
costo totale
popolazione
popolazione
numero addetti
0,191% 0,191% 100,191% costo totale
popolazione
3
2012
2011
2012
11,65
12,03
11,70
221,25
188,18
211,78
27,32
28,58
30,97
7,80
7,83
7,67
44,72
55,17
49,13
9,89
11,20
11,39
22,25
23,12
25,08
7.818,18
6.689,89
8.190,51
popolazione
domande evase
0,00
0,00
0,00 costo totale
domande presentate
0,00
0,00
0,00 popolazione
0,021% 0,021%
0,021% costo totale
numero addetti
2010
popolazione
numero addetti
popolazione
popolazione
costo totale
popolazione
Servizi connessi con
la giustizia
costo totale
popolazione
Polizia locale o
7
amministrativa
numero addetti
0,074% 0,074%
popolazione
8
Servizio della leva
militare
0,074% costo totale
popolazione
costo totale
popolazione
Prot. civile pronto
9 int./tutela della Pub.
Sic.za
10
11
Istruzione primaria e
secondaria inferiroe
Fognatura e
depurazione
14 Nettezza urbana
15
costo totale
popolazione
popolazione
n. aule
costo totale
nr. Studenti
frequentanti
nr. Stud
frequentanti
Servizi necroscopici e
cimiteriali
12 Acquedotto
13
numero addetti
Viabilità e pubblica
illuminazione
costo totale
mc acqua erogata
n. abitanti servizi
unità immobiliari
servite
totale unità
immobiliari
unità immobiliari
servite
totale unità
immobiliari
frequenza sett. Le di
0,026% 0,046%
raccolta
unità immobiliari
servite
Km strade
38,94% 38,94%
illuminate
Totale Km strade
popolazione
costo totale
mc acqua erogata
costo totale
Km rete fognaria
0,054% costo totale
Q.li rifiuti smaltiti
38,60% costo totale
Km strade
illuminate
35
Servizio
1 Alberghi
2 Albereghi diurni
3 Asili nido
4
5
6
Convitti e
campeggi
Colonie e
soggiorni stag.li
Corsi
extrascolastici
Giardini
7
zoologici
SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
parametri
parametri di
2010 2011 2012
di
2010 2011
efficacia
efficienza
domande
costo totale
soddisfatte
domande
n utenti
presentate
domande
costo totale
soddisfatte
domande
n utenti
presentate
domande
costo totale
soddisfatte
domande
bambini
presentate
freq.nti
domande
costo totale
soddisfatte
domande
n utenti
presentate
domande
costo totale
soddisfatte
domande
n utenti
presentate
domande
costo totale
soddisfatte
domande
frequentanti
presentate
numero
costo totale
visitatori
Mq
popolazione
superficie
8 Impianti sportivi
costo totale
2,12
2,10
n utenti
q.li carni
9 Mattatoi pubblici
macellate
popolazione
10 Mense
11
Mense
scolastiche
domande
soddisfatte
domande
presentate
domande
soddisfatte
domande
presentate
12 Mercati e fiere
costo totale
q.li carni
mac.te
costo totale
proventi
totali
bambini
freq.nti
proventi
totali
n utenti
proventi
totali
n utenti
proventi
totali
frequentanti
proventi
totali
n visitatori
proventi
totali
n utenti
proventi
totali
q.li carni
macellate
proventi
totali
pasti offerti
costo totale
n. interventi
n. spettacoli
costo totale
nr posti disp.X
n spettacoli
0,75
0,70
proventi
totali
mq sup
occupata
proventi
totali
numero
servizi resi
proventi
totali
popolazione
16 Teatri
n utenti
pasti offerti
costo totale
domande
soddisfatte
domande
presentate
proventi
totali
proventi
totali
numero
servizi
Spurgo pozzi
15
neri
2012
n utenti
costo totale
costo totale
Servizi turistici
diversi
2010 2011
proventi
totali
pasti offerti
mq sup
occupata
14
Proventi
pasti offerti
costo totale
13 Pesa pubblica
2012
335,19 335,20
popolazione
proventi
totali
n.
interventi
proventi
92,59 92,40
totali
n spettacoli
36
nr rappresent.
17
Musei gallerie
mostre
N. visitatori
costo totale
n. istituzioni
n visitatori
18 Spettacoli
19
Trasporto carni
macellate
costo totale
q.li carni
mac.te
20 Lampade votive
21
Uso locali adibiti
a riunioni
22 Altri servizi
domande
soddisfatte
domande
presentate
domande
soddisfatte
domande
presentate
domande
soddisfatte
domande
presentate
1,00
1,00 1,00
costo totale
14,47
14,67 14,83
servizi
prestati
costo totale
n giorni
utilizzo
costo totale
numero
utenti
proventi
totali
n visitatori
proventi
totali
n spettacoli
proventi
totali
q.li carni
macellate
proventi
totali
17,68 14,26
servizi
prestati
proventi
totali
n giorni di
utilizzo
proventi
totali
numero
utenti
22,31
Viene ugualmente presentata la tabella dei servizi diversi pur evidenziando che l’ente non gestisce direttamente nessuno dei servizi elencati
dal legislatore.
SERVIZI DIVERSI
2010 2011 2012
Distribuzione del
1
GAS
2 Centrale del latte
Distribuzione
energia elet.
2011
2010 2011 2012
2012
mc gas erogato
popolazione
servita
unità imm.ri
servite
totale unità
immobiliari
unità imm.ri
servite
totale unità
immobiliari
unità imm.ri
4 Teleriscaldamento
servite
totale unità
immobiliari
viaggiatori per
5 Trasporti pubblici
KM
posti disp. X km
percorsi
domande
6 Altri servizi
soddisfatte
domande
presentate
3
2010
costo
totale
mc gas
erogato
proventi
totali
mc gas
erogato
costo
totale
lt latte
prodotto
costo
totale
KWh
erogati
costo
totale
K calorie
prod.
costo
totale
Km
percorsi
costo
totale
U.M del
servizio
proventi
totali
litri di latte
prodotto
proventi
totali
KWh erogati
proventi
totali
K calorie
prodotte
proventi
totali
Km percorsi
proventi
totali
U.M del
servizio
37
Indicatore
Avanzo di gestione
Percentuale di avanzo
Avanzo per Abitante
Capacità delle entrate proprie (proventi servizi/entrate correnti)
Spesa media per dipendente
Spesa di personale procapite
Spesa corrente procapite
Incidenza spese personale su risorse correnti
Incidenza indebitamento
Indicatori finanziari ed economici generali
Autonomia finanziaria (entrate proprie/totale entrate correnti)
Consuntivo
in termini assoluti
Avanzo * 100
Totale bilancio
Avanzo
Abitanti
Titolo III cat. I
Titolo I +II+III
Spesa di personale
N. dipendenti
Spesa personale
Popolazione
Spesa Titolo I
Popolazione
Spesa di personale
Titolo I+II+III
Spesa rate mutui
Titolo I+II+III
Titolo I + III * 100
Titolo I +II + III
Autonomia impositiva (entrate tributarie/totale entrate correnti)
Titolo I *100
Titolo I +II + III
Pressione finanziaria (media finanziaria procapite per abitante)
Titolo I + II
Popolazione
Pressione tributaria (media tributaria procapite per abitante)
Titolo I
Popolazione
Intervento erariale (trasferimenti statali correnti procapite)
Titolo II cat. I
Popolazione
Intervento regionale (trasferimenti regionali correnti procapite)
Titolo II cat. II
Popolazione
Incidenza dei residui attivi
Totale residui attivi *100
Totale accertamenti di Competenza
Incidenza residui passivi
Totale residui passivi *100
Totale impegni di competenza
Indebitamento locale pro-capite
Residuo debito mutui
Popolazione
Velocità di riscossione delle entrate proprie
Riscossione Tit I + III (C+R)
Accertamenti Titolo I+III
Rigidità spesa corrente spese obbligatorie correnti/entrate correnti) Personale+ Amm. to mutui *100
Titolo I +II+III
Velocità gestione spese correnti
Pagamenti Tit. I competenza
Impegni titolo I competenza
Redditività del patrimonio
Entrate patrimoniali *100
Valore patrimoniale disponibile
Valore beni patrimoniali
Patrimoni pro-capite
indisponibili
Popolazione
2010
59.296,68
0,72%
2011
31.487,07
0,36%
2012
32.474,75
0,42%
6,27
3,33
3,41
9,2%
15,7%
6,7%
36.315,64
39.094,70
38.329,48
156,31
163,39
159,15
696,34
710,27
719,90
21,40%
20,42%
20,83%
6,21%
4,66%
4,85%
2010
73,6%
2011
94,0%
2012
95,8%
58,5%
74,9%
84,3%
620,15
647,39
676,33
427,44
599,39
644,27
174,19
23,80
9,92
0,11
3,15
0,00
58,22%
48,24%
22,15%
67,28%
58,29%
36,17%
315,17
292,38
263,51
98,30%
79,24%
96,14%
27,60%
25,08%
22,60%
71,31%
76,66%
71,55%
4,6%
3,2%
4,9%
1.046,20
1.013,61
973,11
38
Indicatori finanziari ed economici
Patrimonio procapite
Patrimonio procapite
Rapporto dipendenti - popolazione
Beni patrimoniali disponibili
Popolazione
Beni demaniali
Popolazione
Dipendenti *100
Popolazione
2010
438,65
2011
463,08
2012
436,39
974,03
1042,68
1014,82
0,43%
0,42%
0,42%
39
6) CONTO DEL PATRIMONIO
Introduzione:
Lo stato patrimoniale mette in evidenza oltre che il patrimonio dell’ente, aggregato per macro voci (beni
demaniali, terreni, fabbricati, ecc) lo “stato” dell’ente al 31/12 sotto il profilo patrimoniale.
Oltre quindi a debiti e crediti, riporta i movimenti di cassa, il debito residuo dei mutui da ammortizzare, il
credito o debito Iva e i ratei e risconti.
Lo stato patrimoniale nasce anch’esso dalla contabilità finanziaria e la stessa la si può ritrovare in buona parte
delle voci che compongono lo schema.
Esemplificando, le somme pagate al titolo II “investimenti” del bilancio finanziario le si ritrova disaggregate
tra le voci delle immobilizzazioni materiali e finanziarie con esclusione delle somme relative ai trasferimenti
di capitale (considerate a tutti gli effetti costi).
Così con diversa lettura sono riconducibili ai residui attivi i saldi dell’attivo circolante con esclusione, come
vedremo più sotto dell’iva.
Parimenti i residui passivi del conto finanziario sono riportati tra i debiti:
- di funzionamento corrispondenti al titolo I della spesa,
- dei debiti per somme anticipate per conto terzi corrispondenti ai residui del titolo IV della spesa tra i
conti d’ordine per i residui del titolo II della spesa.
Quest’ultima categoria nasce dall’esigenza di evidenziare in una apposita voce gli impegni relativi alle spese di
investimento ancora da liquidare.
Si presume, infatti, che le somme ancora da pagare, siano riferibili ad opere non ancora ammortizzabili e per
ciò stesso non attribuibili alle immobilizzazioni materiali o finanziarie.
Analizzando alcune voci, riteniamo opportuno evidenziare le variazioni sostanziali apportate nel corso
dell’esercizio 2012.
Il Conto del Patrimonio mette in evidenza un incremento delle Immobilizzazioni Materiali per effetto dei
beni acquistati nel corso dell’anno 2012 per complessivi € 168.204,93 e un decremento di € 917.177,94
determinato dalle quote annue di ammortamento.
Restano stabili le partecipazioni azionariePertanto al 31/12/2012 il valore delle Partecipazioni in Altre
Imprese risulta essere di € 42.359,00 così composto:
Denominazione
SETA (ex ATC)
P. IVA
02201090368
Data costituzione
01/01/01
Forma
S.p.a.
% di part.
0,14
Agenzia per la Mobilità ed il
trasporto Pubblico locale
02727930360
09/06/03
S.p.a.
0,14
7.504,00
.03274810237
01989190366
2770891204
23/12/2002
10/07/90
01/08/2007
Consorzio
Fondazone
S.p.a.
0,107
0,50
0,01
300,00
6.000,00
1.000,00
CEV - consorzio
DEMOCENTER - SIPE
Lepida SPA
Valore al costo
27.555,00
• Quota di partecipazione SETA (ex ATCM) per € 27.555,00 (N. 27.555 Azioni di Valore Nominale €
1,00- Misura di partecipazione 0,141% - Durata dell’impegno 31/12/2050)
• Quota di partecipazione nella fondazione Democenter-SIPE € 6.000,00 ;
• Quota di partecipazione nella società CEV per € 300,00 (Misura di partecipazione0,107%);
• Quota di partecipazione nella Agenzia per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico Locale di Modena SpA AMO per € 7.504,00 (N. 7.504 Azioni del Valore Nominale di € 1,00 -Misura di partecipazione 0,141%);
• Quota dello 0,06 di azioni di Lepida SPA pari ad € 1.000,00;
L’Attivo Circolante è costituito dai crediti dell’Ente rimasti da incassare al 31/12/2012 e corrispondono ai
totali dei Residui Attivi presenti nella Contabilità Finanziaria.
La voce Crediti per Iva riporta nella consistenza del credito da Dichiarazione Iva maturato nell’anno 2012
per complessivi € 6.953,77.
40
La consistenza finale del Fondo Cassa di € 1.556.707,35 corrisponde al residuo totale evidenziato dalla
Contabilità Finanziaria ed è maturata tenendo conto dei relativi pagamenti e delle riscossioni effettuati nel
corso dell’anno 2012.
I Risconti Attivi riguardano le somme impegnate nell’anno 2012 relative a costi di competenza 2013.
I Conti d’Ordine poi rappresentano le somme rimaste da pagare al Titolo II della spesa detratto l’importo
dell’Intervento 7.
Il Patrimonio Netto evidenzia quindi un decremento complessivo di € 818.291,31 pari al risultato
Economico maturato dall’Ente nell’esercizio 2012.
Questo dato, particolarmente significativo per la contabilità economica privatistica è meno rilevante la
contabilità finanziaria che governa l’ente locale.
I conferimenti vengono ammortizzati con percentuale pari al 5 % annuo calcolato come media delle
percentuali di ammortamento dei beni realizzati con il finanziamento di tali risorse e l’ammortamento viene
considerato annualmente un ricavo da porre fra le poste attive del Conto Economico.
Nel Conto del Patrimonio Passivo – C) Debiti sono riportate le somme impegnate e non ancora pagate,
mentre le variazioni da altre cause sono dovute ai residui passivi radiati.
Inoltre fra i Debiti viene riportata la situazione dei debiti nei confronti degli Istituti di Credito per i mutui
contratti dove viene evidenziato il pagamento delle quote capitale avvenute in corso d’anno. Come illustrato
nelle pagine precedenti il dato patrimoniale tiene conto sia delle variazioni finanziarie sia della riduzione dei
mutui contratti con la cassa depositi e prestiti.
Di seguito vengono poi rilevati i Ratei Passivi che sono diminuiti del ricavo pluriennale del conferimento dei
servizi acquedotto e depurazione alla Società Hera Spa.
41
CONTO DEL PATRIMONIO (ATTIVO)
IMMOBILIZZAZIONI (A)
COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
Data : 31/12/2012
Provincia di Modena
Esercizio : 2012
Consistenza
Var. da Conto Fin.
Iniziale
+
Var. da Altre Cause
-
+
Consistenza
Finale
-
A) IMMOBILIZZAZIONI
IMMOBILIZZ. IMMATERIALI
Costi Plurienn. Capital.
(fondo amm. in detr.)
0,00
0,00
0,00
0,00
,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
262.587,54
262.587,54
9.663.102,35
2.493.685,17
IMMOBILIZZ. MATERIALI
Beni Demaniali
(fondo amm. in detr.)
9.863.742,23
2.231.097,63
61.947,66
Terreni (ind.)
266.276,04
0,00
0,00
0,00
74,65
266.201,39
Terreni (disp.)
144.217,88
0,00
0,00
0,00
327,80
143.890,08
0,00
0,00
388.971,07
388.971,07
8.999.706,05
3.979.243,52
0,00
0,00
151.723,36
151.723,36
3.757.717,54
1.300.490,57
Fabbricati (ind.)
(fondo amm. in detr.)
9.322.512,71
3.590.272,45
Fabbricati (disp.)
(fondo amm. in detr.)
3.909.440,90
1.148.767,21
66.164,41
0,00
Macch./Attrezz./Impianti
(fondo amm. in detr.)
100.889,91
468.104,02
17.809,17
0,00
,00
44.194,93
44.224,63
74.474,45
512.298,95
Attrezz. e Sist. Inform.
(fondo amm. in detr.)
102.935,04
228.261,66
2.141,30
0,00
,00
6.153,22
6.153,22
98.923,12
234.414,88
Automezzi e Motomezzi
(fondo amm. in detr.)
11.600,00
214.603,31
0,00
0,00
,00
4.100,00
4.100,00
7.500,00
218.703,31
Mobili e Macchine Ufficio
(fondo amm. in detr.)
8.889,64
43.585,89
750,20
0,00
,00
3.874,94
3.874,94
5.764,90
47.460,83
102.803,44
1.470.734,98
19.392,19
0,00
,00
55.140,73
55.140,73
67.054,90
1.525.875,71
Mobili e Ogg. da Arredo
(fondo amm. in detr.)
Univers. Beni (ind.)
(fondo amm. in detr.)
0,00
15.195,77
0,00
0,00
,00
0,00
0,00
0,00
15.195,77
Univers. Beni (disp.)
(fondo amm. in detr.)
0,00
0,00
0,00
0,00
,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Dir. Reali su Beni Terzi
0,00
,00
,00
,00
,00
0,00
Immobilizz. in Corso
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
TOTALE
23.833.307,79
168.204,93
917.177,94
23.084.334,78
IMMOBILIZZ. FINANZIARIE
Partecipazioni in:
a) Imprese Controllate
b) Imprese Collegate
c) Altre Imprese
0,00
0,00
42.359,00
0,00
0,00
42.359,00
Crediti Verso:
a) Imprese Controllate
b) Imprese Collegate
c) Altre Imprese
0,00
0,00
0,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
0,00
0,00
0,00
Titoli
0,00
,00
,00
,00
,00
0,00
Crediti di Dubb. Esigib.
0,00
,00
,00
,00
,00
0,00
Crediti per Dep. Cauz.
0,00
,00
,00
,00
,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE
TOTALE IMMOBILIZZ.
42.359,00
23.875.666,79
168.204,93
917.177,94
42.359,00
23.126.693,78
Mod. 20 - pag. 1
42
CONTO DEL PATRIMONIO (ATTIVO)
ATTIVO CIRCOLANTE (B)
COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
Data : 31/12/2012
Provincia di Modena
Esercizio : 2012
Consistenza
Var. da Conto Fin.
Iniziale
+
Var. da Altre Cause
-
Consistenza
-
+
Finale
B) ATTIVO CIRCOLANTE
RIMANENZE
0,00
,00
,00
,00
,00
0,00
CREDITI VERSO:
919.190,81
6.134.782,87
5.725.886,35
,00
251.782,33
1.076.305,00
0,00
0,00
94.481,06
,00
94.481,06
,00
,00
,00
,00
,00
- Correnti
24.712,31
- Capitale
495.304,00
,00
13.999,78
1.579,26
135.999,78
280.745,27
1.306.796,43
210.721,52
,00
176.620,13
6.450,00
788.351,64
29.149,65
79.649,47
17.492,00
111.757,00
98.895,03
485.637,81
202.024,30
146.741,66
129.658,29
5.386,58
399.836,65
607.641,32
217.723,30
148.651,09
129.658,29
12.881,94
25.239,00
0,00
1.854,91
,00
,00
CONTRIBUENTI
ENTI SETT. PUBBL. ALLARG.
a) Stato
- Correnti
- Capitale
b) Regione
c) Altri
- Correnti
- Capitale
,00
,00
,00
,00
18.000,00
306.304,00
0,00
0,00
5.133,05
67.000,00
17.722,57
1.180.346,43
297.124,09
120.000,00
6.186,58
409.019,17
,00
,00
,00
,00
,00
,00
601.914,87
1.582,65
42.274,41
,00
110.957,00
51.646,85
64.433,26
11.868,00
35.465,63
17.492,00
0,00
38.065,66
31.167,17
,00
,00
6.953,77
,00
,00
,00
,00
,00
1.854,91
0,00
0,00
7.691.063,50
0,00
2.584.386,02
1.739.840,46
VERSO DEBITORI DIVERSI
a) Utenti Serv. Pubbl.
b) Utenti Beni Patrim.
c) Altri
- Correnti
- Capitale
d) Da Alienaz. Patrim.
e) p. Somme Corr. c/terzi
CREDITI PER I.V.A.
CREDITI PER DEPOSITI
a) Banche
b) Cassa DD.PP.
TOTALE (crediti)
4.166.780,46
7.848.509,52
ATTIVITA' CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZ.
TITOLI
0,00
,00
,00
,00
0,00
7.022.462,23
,00
,00
,00
1.556.707,35
,00
,00
0,00
,00
DISPONIBILITA' LIQUIDE
FONDO CASSA
DEPOSITI BANCARI
TOTALE (disponibilità)
TOT. ATTIVO CIRCOLANTE
919.273,25
0,00
7.659.896,33
,00
919.273,25
7.659.896,33
7.022.462,23
0,00
0,00
1.556.707,35
5.086.053,71
15.508.405,85
14.713.525,73
0,00
2.584.386,02
3.296.547,81
Mod. 20 - pag. 2
43
CONTO DEL PATRIMONIO (ATTIVO)
RATEI E RISCONTI (C)
COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
Data : 31/12/2012
Provincia di Modena
Esercizio : 2012
Consistenza
Var. da Conto Fin.
Iniziale
+
Var. da Altre Cause
Consistenza
-
+
-
Finale
C) RATEI E RISCONTI
0,00
,00
,00
,00
,00
0,00
RISCONTI ATTIVI
50.079,60
,00
,00
54.556,32
50.079,60
54.556,32
TOTALE
50.079,60
0,00
0,00
54.556,32
50.079,60
54.556,32
29.011.800,10
15.676.610,78
14.713.525,73
54.556,32
3.551.643,56
26.477.797,91
RATEI ATTIVI
TOTALE ATTIVO (A+B+C)
CONTI D'ORDINE
2.645.254,97
308.368,54
168.204,93
,00
2.207.849,42
577.569,16
BENI CONF. IN AZ. SPEC.
0,00
,00
,00
,00
,00
0,00
BENI DI TERZI
0,00
,00
,00
,00
,00
0,00
308.368,54
168.204,93
0,00
2.207.849,42
577.569,16
OPERE DA REALIZZARE
TOTALE CONTI D'ORDINE
2.645.254,97
Mod. 20 - pag. 3
44
CONTO DEL PATRIMONIO (PASSIVO)
PATRIMONIO, CONFERIMENTI, DEBITI (A, B, C)
COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
Data : 31/12/2012
Provincia di Modena
Esercizio : 2012
Consistenza
Var. da Conto Fin.
Iniziale
+
Consistenza
Var. da Altre Cause
-
Finale
-
+
A) PATRIMONIO NETTO
NETTO PATRIMONIALE
NETTO DA BENI DEMANIALI
TOTALE
14.692.526,61
,00
,00
226.691,31
14.465.835,30
,00
,00
,00
2.058.646,78
,00
,00
2.058.646,78
16.751.173,39
0,00
0,00
0,00
226.691,31
16.524.482,08
B) CONFERIMENTI
C. DA TRASF. IN C./CAPIT.
3.461.369,21
13.999,78
158.251,25
1.127.910,31
3.119.717,00
129.658,29
2.189.207,43
,00
,00
C. DA CONC. DI EDIFICARE
164.000,00
263.400,80
3.149.974,49
TOTALE
6.581.086,21
143.658,07
2.189.207,43
164.000,00
421.652,05
4.277.884,80
0,00
2.765.924,46
0,00
0,00
,00
,00
,00
,00
,00
254.936,09
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
1.854,91
,00
,00
0,00
2.509.133,46
0,00
0,00
2.053.287,66
0,00
0,00
243.853,02
6.854.908,78
,00
,00
399.836,65
6.127.709,36
,00
,00
469.479,07
,00
,00
,00
,00
301.391,89
,00
,00
69.747,66
2.479.095,19
0,00
0,00
104.462,94
C) DEBITI
DEBITI DI FINANZIAMENTO
per Finanz. Breve Termine
per Mutui e Prestiti
per Prestiti Obbligaz.
per Debiti Pluriennali
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
DEBITI PER I.V.A.
DEBITI PER ANTIC. CASSA
DEBITI PER SOMME ANTIC. TERZI
DEBITI VERSO:
Imprese Controllate
Altri
0,00
0,00
17.492,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
0,00
0,00
17.492,00
ALTRI DEBITI
81.797,05
4.632,78
2.132,78
,00
5.797,05
78.500,00
5.162.354,19
7.259.378,21
6.854.257,30
0,00
378.791,51
5.188.683,59
Imprese Collegate
TOTALE
Mod. 20 - pag. 4
45
CONTO DEL PATRIMONIO (PASSIVO)
RATEI E RISCONTI (D)
COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
Data : 31/12/2012
Provincia di Modena
Esercizio : 2012
D) RATEI E RISCONTI
RATEI PASSIVI
0,00
,00
486.747,44
,00
517.186,31
486.747,44
486.747,44
517.186,31
486.747,44
9.043.464,73
650.747,44
1.544.321,18
26.477.797,91
,00
168.204,93
,00
,00
,00
,00
,00
2.207.849,42
,00
,00
577.569,16
0,00
0,00
308.368,54
168.204,93
0,00
2.207.849,42
577.569,16
,00
,00
,00
,00
0,00
0,00
7.403.036,28
308.368,54
,00
BENI DI TERZI
2.645.254,97
0,00
0,00
TOTALE CONTI D'ORDINE
2.645.254,97
RISCONTI PASSIVI
517.186,31
TOTALE
517.186,31
29.011.800,10
TOTALE PASSIVO (A+B+C+D)
0,00
CONTI D'ORDINE
IMPEGNI OPERE DA REALIZZ.
CONFERIM. IN AZ. SPEC.
Mod. 20 - pag. 5
46
7) IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
I prospetti di conciliazione sono finalizzati alla rilettura dei dati finanziari in chiave patrimoniale ed economica.
Prendono spunto infatti dalle risultanze del bilancio e con le opportune correzioni danno vita alla contabilità
economica e patrimoniale dell’ente.
E’ opportuno ricordare che il comune di Savignano, a livello regolamentare, ha optato per una contabilità
semplificata (costituita, proprio, dal prospetto di conciliazione).
Gli schemi seguenti, opportunamente chiosati, esplicitano il percorso di formazione dei dati riportati nel conto
economico.
47
PROSPETTO DI CONCILAZIONE (ENTRATE)
ACCERTAMENTI
FINANZIARI DI
(1E)
Titolo I
ENTRATE TRIBUTARIE
1) Imposte
2) Tasse
3) Tributi speciali
Totale entrate tributarie
Titolo II ENTRATE DA TRASFERIMENTI
1) da Stato
2) da regione
3) da regione per funzioni delegate
4) da organi comunitari e internazionali
5) da altri enti settore pubblico
Totale entrate da trasferimenti
Titolo III ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
1) Proventi servizi pubblici
2) Proventi gestione patrimoniale
3) Proventi finanziari
- Interessi su depositi crediti ecc.
- Interessi su capitale conferito ad
aziende speciali e partecipate
4) Proventi per uff. da aziende speciali e
partecipate
5) Proventi diversi
Totale entrate extratributarie
(tit. I - cat. 1)
(tit. I - cat. 2)
(tit. I - cat. 3)
(tit. II - cat. 1)
(tit. II - cat. 2)
3.866.259,53
1.417.912,77
850.610,57
6.134.782,87
RISCONTI PASSIVI
ALTRE
RETTIFICHE
RATEI ATTIVI
INIZIALI (+)
FINALI (-)
INIZIALI (-)
FINALI (+)
(2E)
(3E)
(4E)
(5E)
-
-
(6E)
-
-
-
-
94.481,06
-
(tit. III - cat. 1)
(tit. III - cat. 2)
210.721,52
305.202,58
A2
A2
A2
A2
A2
485.637,81
202.024,30
-
517.186,31
-
-
(nota 1)
31.167,17 A3
A4
486.747,44
4.843,94
D20
C18
(tit. III - cat. 4)
(tit. III - cat. 5)
(tit. IV - cat. 2)
(tit. IV - cat. 3)
(tit. IV - cat. 4)
12,60
141.885,12
834.403,77
C17
A5
517.186,31
486.747,44
-
-
31.167,17
7.274.389,22
517.186,31
486.747,44
-
-
31.167,17
13.999,78
Cassa
Radiazioni
A6
143.658,07
149.044,65
A5
(tit. IV - cat. 6)
TOTALE GENERALE DELL'ENTRATA
AL CONTO DEL PATRIMONIO
RIF. C.P.
3.866.259,53
1.417.912,77
850.610,57
6.134.782,87
94.481,06
210.721,52
305.202,58
484.909,51
202.024,30
318.395,58
597.686,95
3.108,28
919.190,81
3.605.272,71
1.316.145,90
804.467,74
5.725.886,35
1.059,20
250.723,13
251.782,33
24.712,31
94.481,06
1.579,26
18.000,00
280.745,27
305.457,58
176.620,13
272.680,45
17.722,57
35.722,57
788.351,64
29.149,65
607.641,32
217.723,30
4.843,94
557,73
3.743,95
601.914,87
1.582,65
-
ATTIVO
RIF. C.P.
CI
578.323,20
448.730,69
49.251,11
1.076.305,00 DII
CI
5.133,05
297.124,09
302.257,14 DII
PASSIVO
12,60
141.885,12
828.818,93
7.268.804,38
5.386,50
-
-
79.091,74
897.150,76
144.894,54
974.003,11
42.274,41
645.771,93
2.121.799,15
6.972.569,91
933.276,83
111.757,00
6.186,58
110.957,00
495.304,00
135.999,78
306.304,00
1.306.796,43
6.450,00
1.180.346,43
-
129.658,29
-
12,60
33.807,91
111.779,49 DII
CI
< alienaz.
(nota 2) AII
1.854,91
399.836,65
7.823.270,52
7.695.842,92
E22
E23
A7
A8
376.936,60
-
-
30.438,87
Conferimenti
(nota 3)
67.000,00
13.999,78
120.000,00 BI (nota 4)
(nota 5)
-
BII
129.658,29
143.658,07
17.492,00
1.931.349,43
17.492,00
278.294,65
1.597.607,43
-
-
-
421.652,04
427.038,54
-
64.433,26
11.868,00
1.657,72
-
129.658,29
Titolo VI SERVIZI PER CONTO TERZI
-
E24
E26
(tit. IV - cat. 5)
Titolo V ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI
1) Anticipazioni di cassa
(tit. V - cat. 1)
2) Finanziamenti a breve termine
(tit. V - cat. 2)
3) Assunzione di mutui e prestiti
(tit. V - cat. 3)
4) Emissione prestiti obbligazionari
(tit. V - cat. 4)
Totale entrate accensione prestiti
Insussistenze del passivo
Sopravvenienze attive
Incrementi di immobilizzazione per
lavori interni (costi capitalizzati)
Variazioni nelle rimanenze di prodotti
in corso di lavorazione etc.
Residui
(tit. III - cat. 3)
Titolo IV ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI, TRASFERIMENTO DI CAPITALI, RISCOSSIONI DI CREDITI
1) Alienazioni di beni patrimoniali
5.386,58
(tit. IV - cat. 1)
-
(1E+2E+3E+4E+5E+
6E)
NOTE
(7E)
A1
A1
A1
(tit. II - cat. 4)
TOTALE ENTRATE CORRENTI
2) Trasferimenti di capitale dallo Stato
3) Trasferimenti di capitale da regione
4) Trasferimenti di capitale da altri enti del
settore pubblico
5) Trasferimenti di capitale da altri
soggetti
Totale trasferimenti di capitale
(2+3+4+5)
6) Riscossione di crediti
Totale entrate titolo IV
RIF.
C.E.
(tit. II - cat. 3)
(tit. II - cat. 5)
AL CONTO ECONOMICO
1.854,91
-
CIV
CI 1)
1.854,91 CI 2)
CI 3)
1.854,91
69.847,32
587.034,73
22.927,28
4.124.850,81
7.837.899,29
2.555.666,45
BII 3)e
-
-
140.278,04
1.554.555,59
(nota 7)
(nota 8)
(nota 9)
AI 1)
BI
+rim.finali - rim.iniziali
48
PROSPETTO DI CONCILAZIONE (SPESE)
IMPEGNI FINANZIARI DI
COMPETENZA
(1S)
Titolo I
SPESE CORRENTI
personale
1)
acquisti beni di consumo e
2)
mat.prime
3)
4)
5)
-
RISCONTI ATTIVI
ALTRE RETTIFICHE
DEL RISULTATO
FINANZIARIO
RATEI PASSIVI
INIZIALI (+)
FINALI (-)
INIZIALI (-)
FINALI (+)
(-)
(2S)
(3S)
(4S)
(5S)
(6S)
AL CONTO ECONOMICO
NOTE
Residui
CASSA
Radiazioni
AL CONTO DEL PATRIMONIO
RIF.
C.P.
RIF. C.E. (1S+2S+3S+4S+5S
+6S)
ATTIVO
RIF. C.P.
PASSIVO
(7S)
(NOTA 1)
1.515.419,89
-
-
128.322,88
15.142,00
16.404,00
prestazioni di servizi
utilizzo beni di terzi
trasferimenti di cui:
Stato
regione
province e citta'
metropolitane
1.693.937,89
177.469,54
3.084.056,86
34.937,60
38.152,32
comuni ed unioni di comuni
comunita' montane
aziende speciali e
partecipate
altri
interessi passivi ed oneri
finanziari diversi
imposte e tasse
oneri straordinari della
gestione corrente
3.084.056,86
B9
25.239,00
1.515.419,89
451.974,29
1.418.731,86
60.572,59
B10
127.060,88
42.582,59
114.812,44
10.280,58
B12
B13
1.665.484,17
177.469,54
3.084.056,86
-
705.304,73
36.052,15
804.995,04
1.600.010,93
182.906,61
2.573.914,41
137.937,14
26,29
91.826,17
B14
B14
B14
-
488.089,73
cII
bII4
cII
45.812,45
661.294,55
30.588,79
1.223.311,32
-
6)
7)
8)
Totale spese correnti
Titolo II SPESE IN CONTO CAPITALE
acquisizione di beni immobili
1)
di cui:
a) pagamenti eseguiti
2)
3)
4)
b) somme rimaste da pagare
espropri e servitu' onerose
di cui:
a) pagamenti eseguiti
b) somme rimaste da pagare
acquisto di beni specifici per
realizzazioni in economia di
cui:
a) pagamenti eseguiti
B14
B14
C19
B14
128.581,33
111.776,78
15.343,61
6.854.908,78
50.079,60
54.556,32
-
-
-
D21
B15
128.581,33
111.776,78
0,03
12.378,86
128.581,33
98.165,17
0,03
749,09
E28
15.343,61
3.741.136,20
2.053.287,69
6.117.122,75
301.391,89
2.601.984,31
118.524,97
2.195.624,24
25.239,00
273.123,54
118.524,97
-
CII
-
DI
0,00
25.241,38
2.474.338,22
118.524,97
560.958,64
-
A
-
b) somme rimaste da pagare
utilizzo di beni di terzi per
realizzazioni in economia di
cui:
a) pagamenti eseguiti
-
b) somme rimaste da pagare
5)
acquisizione di beni mobili,
macchine ed attrezzature
tecnico - scientifiche di cui:
a) pagamenti eseguiti
6)
7)
8)
9)
10)
b) somme rimaste da pagare
incarichi professionali
esterni di cui:
a) pagamenti eseguiti
b) somme rimaste da pagare
trasferimenti di capitale di
cui:
a) pagamenti eseguiti
b) somme rimaste da pagare
partecipazioni azionarie di
cui:
a) pagamenti eseguiti
b) somme rimaste da pagare
conferimenti di capitale di
cui:
a) pagamenti eseguiti
b) somme rimaste da pagare
concessione di crediti ed
anticipazioni di cui:
a) pagamenti eseguiti
b) somme rimaste da pagare
Totale spese in conto capitale di cui:
a) pagamenti eseguiti
b) somme rimaste da pagare
Titolo III RIMBORSO DI PRESTITI
rimborso di anticipazioni di
1)
cassa
rimborso di finanziamenti a
2)
breve termine
rimborso di quote capitale di
3)
mutui e prestiti
rimborso di prestiti
4)
obbligazionari
rimborso di quote capitale di
5)
debiti pluriennali
totale rimborso di prestiti
Titolo IV SERVIZI PER C/TERZI
35.245,00
49.679,96
36.070,66
7.200,00
D
49.679,96
-
7.200,00
-
4.632,78
2.132,78
E28
4.632,78
81.797,05
2.132,78
5.797,05
78.500,00
87.246,00
-
E
-
-
-
+(NOTA 3)
-
-
-
-
AIII2
-
8.746,00
17.492,00
313.001,32
170.337,71
2.744.544,02
-
170.337,71
-
BII
2.213.646,47
17.492,00
168.204,93
673.561,16
254.936,09
E22
-
254.936,09
-
CIV
-
CI 1)
-
CI 2)
254.936,09
CI 3)
-
CI 4)
-
254.936,09
399.836,65
166.361,98
4.964.193,69
542.584,34
7.084.980,89
18.934,34
2.533.972,70
CV
4.679,95
2.829.946,26
7.822.682,84
-
Variazioni nelle rimanenze di
materie prime e/o beni di
consumo
B11
-
Quote di ammortamento
dell'esercizio
B16
Accantonamento per
svalutazione crediti
Minusvalenze
Insussistenze dell'attivo
E27
E 26
E25
-
5.025,18
16.610,52
TOTALE GENERALE DELLA SPESA
49.679,96
917.177,94
BI
+ rimanenze finali - rimanenze iniziali
A
(NOTA 6)
AIII 4 (NOTA 7)
2.584.386,02 (NOTA 8)
49
8) IL CONTO ECONOMICO
Il conto economico degli enti locali traduce l’azione amministrativa nel risultato economico dell’esercizio.
Non c’è una stretta correlazione tra avanzo di amministrazione e risultato economico. Il primo nasce dalla
contabilità finanziaria il secondo da quest’ultima riletta in chiave economica. Il risultato economico del 2012 è
negativo. A questo risultato concorrono in modo significativi gli ammortamenti d’esercizio (€ 917.177,94) che
non sono rilevanti per la contabilità finanziaria. Inoltre il comune di Savignano si è dotato di una contabilità
economica semplificata che concilia la contabilità finanziaria con quella economica solo a fine esercizio. D’altra
parte la gestione degli EE.LL. è ancora incentrata su quanto previsto dal D.LGS 267/00 (contabilità finanziaria).
La lettura del conto economico, quindi è un po’ più complessa rispetto alla lettura del medesimo documento
redatto da una azienda privata. Ciò non toglie che alcuni spunti significativi possano essere tratti dall’analisi del
sotto riportato documento.
50
51
9) IL RENDICONTO SIOPE
Una recente normativa DM 23/12/2009 sulla scorta di quanto previsto dall’art. 77 quater comma 11 del DL
112/2008 prevede che i comuni alleghino al rendiconto della gestione i prospetti con i dati consuntivi SIOPE.
Il SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), è un sistema di rilevazione telematica degli
incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche, che nasce dalla
collaborazione tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d'Italia e l' ISTAT, in attuazione dall'articolo 28
della legge n. 289/2002.
Il SIOPE risponde all'esigenza di:
1. migliorare, rispetto all'attuale rilevazione trimestrale dei flussi di cassa, la conoscenza dell'andamento dei
conti pubblici, sia sotto il profilo della quantità delle informazioni disponibili, sia sotto il profilo della
tempestività;
2. superare attraverso una codifica uniforme per tipologia di enti, le differenze tra i sistemi contabili
attualmente adottati dai vari comparti delle amministrazioni pubbliche, senza incidere sulla struttura dei
bilanci degli enti in questione.
In particolare, a seguito dell'emanazione del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 23 dicembre
2009, concernente il superamento della rilevazione trimestrale dei flussi di cassa, la rilevazione SIOPE costituisce
la principale fonte informativa per la predisposizione delle relazioni trimestrali sul conto consolidato di cassa
delle amministrazioni pubbliche da presentare alle Camere ai sensi dell'art.14 , comma 4, delle legge n. 196/2009.
Il Siope rappresenta, pertanto, uno strumento fondamentale per il monitoraggio dei conti pubblici, attraverso la
rilevazione in tempo reale del fabbisogno delle amministrazioni pubbliche e l'acquisizione delle informazioni
necessarie ad una più puntuale predisposizione delle statistiche trimestrali di contabilità nazionale, ai fini della
verifica delle regole previste dall'ordinamento comunitario (procedura su disavanzi eccessivi e Patto di stabilità e
crescita).
Partito nel 2003 con riferimento ai pagamenti del Bilancio dello Stato, il SIOPE è stato oggetto di una gestione
sperimentale nel 2005 che ha coinvolto 49 enti tra Regioni, Enti locali ed Università.
I risultati positivi della sperimentazione hanno consentito l'avvio a regime del SIOPE nel 2006 per le Regioni, le
Province, i Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti e le Università.
Gradualmente, il SIOPE è destinato ad essere esteso a tutte le Amministrazioni pubbliche individuate nell'elenco
annualmente pubblicato dall'ISTAT in applicazione di quanto stabilito dall'art. 1, comma 5, della legge 30
dicembre 2004, n. 311.
Dopo l'avvio della rilevazione per le Regioni, le Province, i Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti
e le Università, il SIOPE è stato esteso:
• ai Comuni con popolazione inferiore a 20.000 abitanti, alle Comunità montane, alle Unioni di Comuni,
ai Consorzi di enti locali (dal 1° gennaio 2007);
• agli Enti di ricerca (dal 1° luglio 2007);
• alle strutture sanitarie: aziende sanitarie, aziende ospedaliere, Policlinici universitari, Istituti di ricovero e
cura a carattere scientifico pubblici e gli Istituti zooprofilattici sperimentali (dal 1° gennaio 2008), le
agenzie sanitarie regionali (dal 1° gennaio 2011).
Anche la rilevazione SIOPE concernente il comparto sanità è stata oggetto di una sperimentazione che ha
coinvolto circa 30 aziende.
Il patrimonio di informazioni raccolto attraverso il SIOPE risulta disponibile anche agli enti coinvolti nella
rilevazione, al fine di agevolare l'impostazione delle politiche di bilancio e il monitoraggio della gestione da parte
degli stessi enti. Al riguardo, i decreti SIOPE dispongono che gli enti coinvolti nella rilevazione SIOPE hanno
accesso alle informazioni relative alla propria gestione, nonché a tutte le informazioni presenti sul SIOPE
riguardanti gli altri enti.
A tal proposito si allegano i prospetti riassuntivi con i dati SIOPE del rendiconto 2012 del comune di Savignano
sul Panaro:
52
DISPONIBILITA' LIQUIDE
000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
SIOPE
Pagina 2
Importo a tutto il
periodo
CONTO CORRENTE DI TESORERIA
1100 FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALL' INIZIO DELL'ANNO (1)
919.273,25
1200
RISCOSSIONI EFFETTUATE DALL'ENTE A TUTTO IL MESE (2)
7.659.896,33
1300
PAGAMENTI EFFETTUATI DALL'ENTE A TUTTO IL MESE (3)
7.022.462,23
1400
FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALLA FINE DEL PERIODO DI RIFERIMENTO (4) (1+2-3)
1.556.707,35
1450
FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALLA FINE DEL PERIODO DI RIFERIMENTO - QUOTA VINCOLATA
0,00
FONDI DELL'ENTE PRESSO IL TESORIERE AL DI FUORI DEL CONTO DI TESORERIA
2100 DISPONIBILITA' LIQUIDE LIBERE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN
OPERAZIONI FINANZIARIE
2200 DISPONIBILITA' LIQUIDE VINCOLATE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN
OPERAZIONI FINANZIARIE
0,00
0,00
FONDI DELL'ENTE PRESSO ALTRI ISTITUTI DICREDITO
2300 DISPONIBILITA' LIQUIDE LIBERE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN
OPERAZIONI FINANZIARIE
2400 DISPONIBILITA' LIQUIDE VINCOLATE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN
OPERAZIONI FINANZIARIE
0,00
0,00
CONCORDANZA TRA IL CONTO DI TESORERIA E LA CONTABILITA' SPECIALE DI T.U.
1500 DISPONIBILITA' LIQUIDE PRESSO IL CONTO DI TESORERIA SENZA OBBLIGO DI RIVERSAM. A FINE
PERIODO RIFERIM., COMPRESE QUELLE REIMP. IN OPERAZIONI FIN. (5)
1600 RISCOSSIONI EFFETTUATE DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE E NON CONTABILIZZATE NELLA
CONTAB. SPEC. (6)
1700 PAGAMENTI EFFETTUATI DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE E NON CONTABILIZZATI NELLA
CONTAB. SPEC. (7)
1800 VERSAM. C/O CONTAB. SPEC. NON CONTABILIZZATI DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE (8)
1850
1900
0,00
60,00
149.752,21
0,00
PRELIEVI DALLA CONTABILITA' SPECIALE NON CONTABILIZZATI DAL TESORIERE A TUTTO IL
MESE (9)
SALDO C/O CONTAB. SPEC. A FINE PERIODO RIFERIM. (4-5-6+7+8-9)
0,00
1.706.399,56
53
INCASSI PER CODICI GESTIONALI
000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
SIOPE
Pagina 2
Importo nel
periodo
TITOLO 1O: ENTRATE TRIBUTARIE
1102 ICI riscossa attraverso altre forme
Importo a tutto il
periodo
2.850.600,56
1.756.715,81
5.725.886,35
2.845.432,14
77.875,66
630.445,51
1111
Addizionale IRPEF
1131
Addizionale sul consumo di energia elettrica
0,00
1.504,19
1162
Imposta sulla pubblicita riscossa attraverso altre forme
0,00
85.449,66
1172
Tributo ambientale provinciale riscosso attraverso altre forme
39.050,00
39.757,65
1199
Altre imposte
0,00
2.683,56
1202
Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani riscossa attraverso altre forme
976.959,09
1.257.267,78
1212
Tassa occupazione spazi e aree pubbliche riscossa attraverso altre forme
0,00
58.878,12
1301
Diritti sulle pubbliche affissioni
0,00
7.734,44
1399
Altri tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie
0,00
796.733,30
9.477,96
0,00
272.680,45
94.481,06
0,00
1.579,26
TITOLO 2O: ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
2102 Altri trasferimenti correnti dallo Stato
2202
Altri trasferimenti correnti dalla Regione
2501
Trasferimenti correnti da province
2.065,02
8.118,82
2511
Trasferimenti correnti da comuni
7.412,94
168.501,31
137.689,26
316,72
974.015,71
5.561,34
2.326,54
37.245,12
19,10
904,25
TITOLO 3O: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
3101 Diritti di segreteria e rogito
3102
Diritti di istruttoria
3103
Altri diritti
3116
Proventi da impianti sportivi
3118
Proventi da mense
3123
Proventi da teatri, musei, spettacoli, mostre, parchi
3124
Proventi da trasporti funebri, pompe funebri, illuminazione votiva
3132
3149
3202
Fitti attivi da fabbricati
3210
Canoni per concessioni spazi e aree pubbliche
3223
3324
3511
Rimborsi spese per personale comandato
3512
Proventi diversi da enti del settore pubblico
3513
Proventi da imprese e da soggetti privati
3516
Recuperi vari
0,00
38.653,00
285,78
3.503,08
0,00
11.720,00
3.672,00
34.854,49
Sanzioni amministrative, ammende, oblazioni
59.983,81
433.384,75
Altri proventi dei servizi pubblici
41.285,29
41.815,29
0,00
22.563,67
4.600,00
168.195,23
Altri proventi da altri beni materiali
0,00
26.977,00
Interessi da altri soggetti per depositi
0,00
3.743,95
2.841,98
2.841,98
68,08
1.185,28
TITOLO 4O: ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E
DA RISCOSSIONE DI CREDITI
4101 Alienazione di terreni e giacimenti
0,00
58.419,10
22.289,96
82.448,18
34.851,88
278.294,65
0,00
5.386,58
4121
Alienazione di partecipazioni in imprese di pubblici servizi
0,00
800,00
4301
Trasferimenti di capitale dalla Regione/Provincia autonoma senza vincolo di destinazione
0,00
133.867,00
4303
Altri trasferimenti di capitale con vincolo di destinazione
0,00
2.132,78
4401
Trasferimenti di capitale da province
4501
Entrate da permessi di costruire
4502
Altri trasferimenti di capitale da imprese
0,00
1.014,75
4512
Trasferimenti di capitale da istituzioni sociali private
32.495,46
32.495,46
TITOLO 6O: ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI
6101 Ritenute previdenziali e assistenziali al personale
69.857,87
15.357,90
409.019,17
105.114,14
29.520,80
254.082,90
6201
Ritenute erariali
0,00
6.450,00
2.356,42
96.148,08
INCASSI PER CODICI GESTIONALI
000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
SIOPE
Pagina 3
Importo nel
periodo
6301
Altre ritenute al personale per conto di terzi
6401
Depositi cauzionali
6501
Rimborso spese per servizi per conto di terzi
6601
Rimborso di anticipazione di fondi per il servizio economato
6701
Depositi per spese contrattuali
INCASSI DA REGOLARIZZARE
9999 ALTRI INCASSI DA REGOLARIZZARE (riscossioni codificate dal tesoriere)
TOTALE GENERALE
Importo a tutto il
periodo
735,22
8.921,72
0,00
450,00
20.575,95
36.614,41
3.500,00
3.500,00
168,00
336,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.102.477,53
7.659.896,33
55
PAGAMENTI PER CODICI
GESTIONALI
000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
SIOPE
Pagina 2
Importo nel
periodo
TITOLO 1O: SPESE CORRENTI
1101 Competenze fisse per il personale a tempo indeterminato
Importo a tutto il
periodo
2.002.645,37
141.728,97
6.127.709,36
996.391,49
950,50
10.840,19
7.468,94
63.658,46
13.800,00
41.433,64
1102
Straordinario per il personale tempo indeterminato
1103
Altre competenze ed indennità accessorie per il personale a tempo indeterminato
1106
Rimborsi spese per personale comandato
1109
Arretrati di anni precedenti
1111
Contributi obbligatori per il personale
1113
Contributi per indennità di fine servizio e accantonamenti TFR
1115
Contributi relativi ad arretrati di anni precedenti
1131
Pensioni
0,00
1.520,75
1201
Carta, cancelleria e stampati
891,65
14.597,72
1202
Carburanti, combustibili e lubrificanti
946,24
19.081,28
1204
Materiale e strumenti tecnico-specialistici
0,00
3.412,80
1205
Pubblicazioni, giornali e riviste
668,46
6.524,74
1206
Medicinali, materiale sanitario e igienico
0,00
244,13
1207
Acquisto di beni per spese di rappresentanza
1208
Equipaggiamenti e vestiario
1210
1212
1302
Contratti di servizio per trasporto
0,00
0,00
1303
Contratti di servizio per smaltimento rifiuti
0,00
5.469,20
1306
Altri contratti di servizio
6.064,68
9.701,70
1307
Incarichi professionali
0,00
5.606,19
1308
Organizzazione manifestazioni e convegni
3.552,35
39.125,42
1309
Corsi di formazione per il proprio personale
2.123,55
2.123,55
1310
Altri corsi di formazione
620,00
3.933,40
1311
Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili
17.253,81
221.145,15
1312
Manutenzione ordinaria e riparazioni di automezzi
1.377,29
12.837,16
1313
Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni
0,00
3.387,60
1314
Servizi ausiliari e spese di pulizia
1315
Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione
1316
Utenze e canoni per energia elettrica
1317
Utenze e canoni per acqua
1318
1322
1323
Assicurazioni
1325
Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Indennità
1326
Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Rimborsi
1327
Buoni pasto e mensa per il personale
1329
1330
1331
Spese per liti (patrocinio legale)
1332
Altre spese per servizi
1336
Organismi e altre Commissioni istituiti presso l'ente
1337
Spese per pubblicita'
1401
Noleggi
1402
Locazioni
1499
Altri utilizzi di beni di terzi
1511
Trasferimenti correnti a province
1523
Trasferimenti correnti a unioni di comuni
1569
Trasferimenti correnti a altri enti del settore pubblico
0,00
18.843,35
53.355,53
252.681,38
7.353,00
31.930,75
0,00
1.431,85
121,00
121,00
0,00
7.542,99
Altri materiali di consumo
4.283,63
24.527,69
Materiali e strumenti per manutenzione
2.205,35
38.760,09
894,57
8.909,97
1.438,00
9.512,50
12.745,98
197.400,21
2.392,81
16.891,96
Utenze e canoni per riscaldamento
6.393,27
165.671,98
Spese postali
3.050,00
15.476,51
0,00
88.628,44
7.845,69
104.405,30
0,00
814,04
1.287,00
10.148,96
Assistenza informatica e manutenzione software
0,00
3.402,15
Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi
456,09
1.572,98
0,00
19.018,08
14.542,40
653.565,24
0,00
16,54
288,50
1.246,70
1.395,38
25.096,45
0,00
32.438,48
18.223,83
125.371,68
0,00
15.000,00
1.567.395,47
2.463.787,19
4.576,16
40.529,41
PAGAMENTI PER CODICI
GESTIONALI
000045701 - COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO
SIOPE
Pagina 3
Importo nel
periodo
Importo a tutto il
periodo
1571
Trasferimenti correnti a imprese pubbliche
1572
Trasferimenti correnti a imprese private
1581
Trasferimenti correnti a famiglie
1582
Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private
1583
Trasferimenti correnti ad altri
1602
Interessi passivi a Cassa depositi e prestiti - gestione CDP spa
1612
Interessi passivi ad enti del settore pubblico per finanziamenti a medio-lungo
1701
IRAP
1711
Imposte sul patrimonio
1712
Imposte sul registro
0,00
36,00
1716
Altri tributi
0,00
1.278,77
1802
Altri oneri straordinari della gestione corrente
6.296,20
9.961,61
1808
Rimborso di tributi allo Stato
0,00
625,00
83.092,52
20.000,00
170.337,71
54.760,00
TITOLO 2O: SPESE IN CONTO CAPITALE
2102 Vie di comunicazione ed infrastrutture connesse
2107
Altre infrastrutture
2108
Opere per la sistemazione del suolo
2116
2502
0,00
3.715,46
0,00
123,96
3.254,00
34.141,66
500,00
16.488,55
0,00
128,18
59.612,42
121.403,51
3.227,48
7.177,82
20.333,17
95.043,40
1.732,00
1.807,00
0,00
7.187,66
4.180,00
22.507,65
Altri beni immobili
20.386,34
34.069,66
Mobili, macchinari e attrezzature
25.668,40
38.954,96
2504
Animali
10.725,00
10.725,00
2791
Trasferimenti in conto capitale a famiglie
2.132,78
2.132,78
144.187,06
114.549,99
254.936,09
196.384,81
29.637,07
58.551,28
96.180,54
23.349,11
469.479,07
105.114,14
50.180,21
252.740,40
735,22
8.921,72
TITOLO 3O: SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI
3302 Rimborso mutui a Cassa depositi e prestiti - gestione CDP spa
3311
Rimborso mutui e prestiti ad enti del settore pubblico
TITOLO 4O: SPESE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI
4101 Ritenute previdenziali e assistenziali al personale
4201
Ritenute erariali
4301
Altre ritenute al personale per conto di terzi
4401
Restituzione di depositi cauzionali
4503
Altre spese per servizi per conto di terzi
4601
4701
0,00
450,00
21.916,00
98.584,81
Anticipazione di fondi per il servizio economato
0,00
3.500,00
Depositi per spese contrattuali
0,00
168,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2.326.105,49
7.022.462,23
PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE
9999 ALTRI PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE (pagamenti codificati dal tesoriere)
TOTALE GENERALE
57
10) I RUOLI COATTIVI
E’ opportuno concludere la relazione sul rendiconto 2012 allegando la situazione dei ruoli coattivi di riscossione
delle entrate affidati, nel tempo, ad Equitalia:
Anno
Tipologia di entrata
2000 TARSU
2000 TARSU
2000 TARSU
2000 TARSU
2000 TARSU
2000 TARSU
2000 Sanzioni al CDS
2000 TARSU
2000 TARSU
2000 Sanzioni al CDS
2000 Sanzioni al CDS
2000 Sanzioni al CDS
2000 Sanzioni al CDS
2000 Sanzioni al CDS
2000 Altri tributi
2000 TARSU
2000 Altri tributi
2000 Sanzioni al CDS
2000 Sanzioni al CDS
2000 TARSU
2001 TARSU
2001 TARSU
2001 TARSU
2001 TARSU
2001 TARSU
2001 TARSU
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 TARSU
2001 TARSU
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 TARSU
2001 TARSU
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 TARSU
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 TARSU
2001 TARSU
Carico
Variazioni
34,09
17,04
69,72
95,03
116,72
169,91
1.079,91
243,25
739,91
- 122,23
371,33
1.117,86
745,23
445,30
2.682,99
1.170,91
2.476,83
- 106,12
4.749,07
3.453,51
2.625,89
23.564,48
- 365,90
22,73
34,09
68,52
26,68
61,97
80,57
81,09
81,37
96,15
105,61
108,98
116,74
555,36
530,32
183,79
196,30
196,30
196,30
1.731,75
225,70
314,15
350,53
353,51
372,62
582,58
- 199,36
384,09
1.362,14
513,93
1.410,82
-
riscossi
rimborso
34,08
902,76
301,61
745,24
348,34
2.151,04
151,99
1.150,33
3.452,03
1.626,04
519,30
19.118,30
21,91
26,69 - 26,68
384,09
359,05
1.511,21
965,25
768,84
-
Residuo
0,01
17,04
69,72
95,03
116,72
169,91
177,15
243,25
316,07
371,33
372,62
396,89
445,30
531,95
1.018,92
1.220,38
1.297,04
1.827,47
2.106,59
4.080,28
0,82
34,09
41,83
61,97
80,57
81,09
81,37
96,15
105,61
108,98
116,74
171,27
171,27
183,79
196,30
196,30
196,30
220,54
225,70
314,15
350,53
353,51
372,62
383,22
384,09
396,89
513,93
641,98
58
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 TARSU
2001 Sanzioni al CDS
2001 Sanzioni al CDS
2001 TARSU
2002 Sanzioni al CDS
2002 TARSU
2002 Sanzioni al CDS
2002 Sanzioni al CDS
2002 Sanzioni al CDS
2002 Sanzioni al CDS
2002 Sanzioni al CDS
2002 Sanzioni al CDS
2002 Sanzioni al CDS
2002 Sanzioni al CDS
2002 TARSU
2002 Sanzioni al CDS
2002 TARSU
2002 Sanzioni al CDS
2002 Sanzioni al CDS
2002 Altri tributi
2003 Entrate patrimoniali
2003 Entrate patrimoniali
2003 Altri tributi
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni amministrative
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni amministrative
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni amministrative
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
1.503,89
1.173,30
2.435,10
5.426,72
8.062,63
24.847,50
93,90
260,31
347,69
176,42
359,05
359,05
361,31
814,26
522,96
709,58
2.505,22
1.786,72
2.195,99
7.064,13
19.660,62
32.953,86
2.453,17
1.032,91
49.298,69
63,62
83,20
96,00
112,09
163,20
192,20
203,50
205,32
205,32
255,70
375,88
401,50
401,50
803,00
402,12
1.168,95
427,70
511,40
1.586,80
620,56
794,50
2.536,32
829,20
861,88
995,00
1.123,72
1.529,32
1.845,30
2.103,74
-
-
-
-
211,62
138,41
299,11
258,45
643,80
-
515,61
2.302,63
4.693,47
17.088,09
120,34
183,78
359,05
961,97
183,78
8,78
2.651,46
11.827,69
8.739,51
2.298,23
4.740,72
401,50
741,25
989,50
1.238,81
-
- 57,50
- 165,96
-
988,28
1.173,30
2.435,10
3.124,09
3.369,16
7.605,29
93,90
139,97
163,91
176,42
359,05
359,05
361,31
455,21
522,96
709,58
1.404,84
1.602,94
2.187,21
4.053,62
7.493,75
24.214,35
154,94
1.032,91
44.557,97
63,62
83,20
96,00
112,09
163,20
192,20
203,50
205,32
205,32
255,70
375,88
401,50
401,50
401,50
402,12
427,70
427,70
511,40
597,30
620,56
794,50
819,67
829,20
861,88
995,00
1.123,72
1.529,32
1.845,30
2.103,74
59
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2004 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2005 Sanzioni al CDS
2007 TARSU
2007 TARSU
2007 Altri tributi
2007 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2008 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 ICI
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 ICI
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 TARSU
2009 ICI
6.173,75
8.444,57
23.612,75
44.857,58
460,00
177,50
307,96
475,62
744,10
744,10
1.076,84
1.266,71
2.500,65
8.365,73
30.174,05
141,36
730,97
1.505,44
7.124,61
166,44
128,00
146,00
186,00
214,00
216,00
239,00
264,00
267,00
389,00
2.646,79
22.945,02
119,64
66,00
116,00
167,00
185,00
200,00
393,22
213,00
223,00
243,00
248,00
254,00
256,00
261,00
264,00
317,00
423,00
508,00
689,00
1.216,00
30.463,74
31.162,39
43.707,87
- 289,89
- 1.199,03
- 518,71
153,49
79,98
- 1.001,24
- 1.761,67
16,01
5,44
274,79
- 769,98
1,64
5,22
293,74
168,39
61,87
3.407,72
1.281,00
12.093,88
12.887,67
395,64
104,58
109,49
100,80
1.974,20
9.720,79
752,72
1.992,07
118,78
54,95
8.104,11
66,56
193,22
523,00
7.014,55
2.791,17
12.965,76
-
2.393,20
5.959,07
10.988,55
31.969,91
64,36
177,50
203,38
366,13
744,10
744,10
1.076,84
1.266,71
2.399,85
5.188,78
18.527,56
141,36
730,97
752,72
5.132,54
47,66
128,00
146,00
186,00
214,00
216,00
239,00
264,00
267,00
389,00
2.591,84
14.035,91
53,08
66,00
116,00
167,00
185,00
200,00
200,00
213,00
223,00
243,00
248,00
254,00
256,00
261,00
264,00
317,00
423,00
508,00
689,00
693,00
23.449,19
28.229,22
30.742,11
60
2010 TARSU
2011 TARSU
2011 TARSU
2011 TARSU
2011 ICI
2011 TARSU
2011 TARSU
2011 TARSU
2011 ICI
2011 TARSU
2011 TARSU
2012 TARSU
2012 TARSU
2012 TARSU
2012 TARSU
2012 TARSU
2012 TARSU
2012 TARSU
2012 TARSU
2012 TARSU
2012 ICI
3.954,66
123,00
265,00
279,00
298,00
340,00
554,00
2.013,05
4.561,00
4.633,00
51.424,20
77,00
92,00
158,00
280,00
288,00
322,00
651,00
1.819,00
36.002,37
71.330,00
701.442,19
6,66
4,05
488,20
55,37
- 6.297,35
3.843,00
687,00
8.296,20
1.425,75
185.488,88
- 250,14
111,66
123,00
265,00
279,00
298,00
340,00
554,00
1.326,05
4.561,00
4.633,00
43.128,00
77,00
92,00
158,00
280,00
288,00
322,00
651,00
1.819,00
34.278,62
71.330,00
507.210,00
Con il rendiconto dell’esercizio precedente la situazione era la seguente: Carico: 589.236,80, Residuo 407.557,38.
Delle entrate iscritte a ruolo con Equitalia, in base al principio della prudenza, non è iscritto a bilancio alcun
residuo attivo.
A questi ruoli gesti da Equitalia si sono aggiunti alcuni ruli affidati ad ICA SRL, concessionario della riscossione
della imposta sulla pubblicità e le pubbliche affissioni che si è reso disponibili anche alla riscossione coattiva delle
entrate.
Si tratta di sanzioni al codice della strada relative alle annualità 2007, 2010 e 2011 oltre ad un picolo ruolo per le
rette dei servizi scolastico 2005/2008.
Periodo
Crediti scolastici 2005/2008
2006
2007
2010
I Sem 2011
II Sem 2011
Importo a ruolo
8.094,38
25.923,50
266.376,99
173.020,45
111.827,35
201.146,26
786.388,93
Riscosso
936,40
6.498,30
31.307,52
21.897,56
5.117,43
9.545,63
75.302,84
9,58%
61
11) LE RELAZIONI SULL’ATTIVITÀ SVOLTA
RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE PROGRAMMI ANNO 2012 relativo
all’AREA SERVIZI GENERALI E SERVIZI AL CITTADINO
Facendo riferimento a quanto previsto dalla programmazione degli obiettivi per l’anno in corso relativamente a
quanto attiene ai programmi dell’area affari generali e servizi al cittadino, si rappresenta quanto segue:
- in merito alla realizzazione delle attività che permetteranno la gestione on line di parte dell’attività dei
Servizi Demografici, è in corso la sottoscrizione della convenzione con la Regione Emilia Romagna che
permetterà di definire con Enti esterni il collegamento con la banca dati dell’anagrafe per la
consultazione dati. Inoltre è iniziata la rivisitazione di tutti i modelli e fac simili pubblicati sul sito per
una loro completa sostituzione.
- Relativamente al progetto “nuovo front office al cittadino”, è stato definito un nuovo orario del Servizio
Urp – Protocollo (30 ore settimanali di apertura) con apertura anche al sabato mattina e, più
complessivamente un nuovo orario di apertura al pubblico degli altri uffici comunali. E’ già stato
realizzato il corso per la riqualificazione del messo comunale ed è in corso l’acquisto del software di
gestione delle notifiche.
- In merito al ristyling del sito ufficiale dell’Ente, si sono definiti i nuovi standard richiesti
dall’Amministrazione ed è in corso la definizione, insieme al provider, di una nuova grafica e struttura
del sito stesso.
- In merito alla promozione del territorio è stato realizzato in n. 2.000 copie un nuovo opuscolo
informativo bilingue sul Borgo medioevale il quale sarà posto in distribuzione nelle prossime settimane;
sono già state organizzate diverse iniziative con ottimi risultati di pubblico previste sin dall’approvazione
degli atti programmatori dell’Ente. In particolare hanno visto la realizzazione le seguenti manifestazioni:
Musei da Gustare, vino e dintorni con la 2° edizione Magnalonga (620 partecipanti rispetto ai 300
dell’anno precedente), un grande prato d’erbe (oltre 50 espositori rispetto ai 20 dell’anno precedente),
cinema e concerti nel borgo. E’ in corso la programmazione di alcune iniziative non programmate
all’inizio dell’anno quali:
o l’inaugurazione della Casa della Cultura, un immobile in disponibilità dell’Amministrazione che sarà
destinato alla realizzazione di iniziative culturali da parte delle associazioni locali;
o un corso di cucina internazionale;
o una mostra sulla tragedia di Hiroschima in quanto aderenti al Comitato “Sindaci per la Pace”
Oltre alle attività sopra evidenziate, sono state realizzate iniziative non programmate in sede di pianificazione
degli obiettivi quali, ad esempio, la definizione di una nuova gestione dell’area adiacente al Centro Tazio Nuvolari
composta dalla tensostruttura abbinata ad uno spazio cucina per la quale è stata definita una tariffa di utilizzo ed
è stata approvata una convenzione per la gestione del suddetto spazio con la Consulta del Volontariato. Questa
nuova impostazione della gestione dell’area considerata ha rappresentato la definitiva risoluzione di un’annosa
problematica che da anni non permetteva una chiara lettura di chi gestiva cosa. Ora con la definizione dei
noleggi, la tenuta di un registro e l’introito delle conseguenti entrate, è possibile affermare che la problematica è
stata risolta con vantaggio dell’Ente sia in termini di gestione sia in termini di costi generali.
Inoltre, sono state riproposte le iniziative legate alle politiche per l’occupazione già attivate nell’anno 2011 anche
se con connotazioni completamente diverse. E’ stato pubblicato un bando per l’incentivazione alla creazione di
nuove aziende ed è stato ridefinita la procedura per l’assegnazione di buoni voucher con la definizione di una
serie di nuovi criteri per la formazione della graduatoria. Questa ultima procedura è stata condivisa e
successivamente impostata con l’ausilio della Struttura Risorse Umane dell’Unione Terre di Castelli la quale ha
provveduto anche alla pubblicazione del relativo bando.
Da ultimo, è incorso di realizzazione una nuova indagine Istat di cui il suddetto Istituto ha investito questo Ente
e che prevede sia momenti di formazione dei referenti comunali (Servizio Anagrafe e sottoscritta) sia momenti di
attività diretta sul campo da parte di rilevatori che stiamo selezionando in collaborazione con l’Unione Terre di
Castelli.
Savignano sul Panaro, 03 marzo 2013
Il Responsabile dell’Area
Dott.ssa Elisabetta Manzini
62
Relazione accompagnatoria del rendiconto 2012 inerente gli obiettivi
assegnati alla area “Servizi finanziari”.
Obiettivo n. 1: Contrasto all’evasione ed all’elusione dei tributi comunali - VERIFICA
POSIZIONI TARSU NON SANATE
Il 31/05/2011 si è conclusa la procedura di redefinizione delle passività pregresse e l’esercizio 2011 è
stato per la maggior parte destinato alla conclusione di tutte le pratiche avviate dal processo di sanatoria
TARSU. Al fine di garantire l’applicazione del principio di equità tributaria, obiettivo strategico e
prioritario, si è reso opportuno procedere alla verifica dei contribuenti “civili” che non hanno aderito
alla sanatoria e che presentavano, in banca dati, una differenza tra dichiarato e reale > 10 mq
provvedendo ad emettere gli eventuali avvisi di accertamento.
Ciò al fine di garantire il massimo rispetto ne confronti dei contribuenti che si sono sottoposti
volontariamente alla revisione della base imponibile verificando coloro che non hanno partecipato alla
sanatoria.
In tal modo non si è vanificato il senso di collaborazione dimostrato dalla maggioranza dei Savignanesi,
incrementando contestualmente la base imponibile senza incrementare la pressione fiscale locale.
La verifica ha riguardato tutte le 246 posizioni anomale, evidenziando 68 soggetti rientranti nella
categoria degli evasori/elusori. A tutti questi contribuenti sono stati notificati n. 231 avvisi di
accertamento. Allo stato attuale l’attività si può considerare conclusa positivamente.
Inoltre gli avvisi di accertamento “TARSU” emessi per omessa o infedele dichiarazione anni 20062010 sono stati nr. 13 per un totale di euro 16.378,00.
Obiettivo 2 - Contrasto all’evasione ed all’elusione dei tributi comunali - Aggiornamento
banca dato IMU – Deceduti e Sinergie con SUAP comunale
L’introduzione della nuova imposizione IMU ha reso necessario il coinvolgimento di maggiori risorse
umane per convertire ed aggiornare la banca dati ICI (ora IMU). A tal fine si è ritenuto necessario
necessario registrare i decessi di proprietari intervenuti nel tempo per aggiornare i dati relativi alla
abitazioni principali (nuovamente oggetto di imposta) oltre che alla verifica dei DOCFA. Parimenti,
unitamente al servizio SUAP e con l’apporto di altro personale, si è inteso incrociare la banca dati suap
con quella dei tributi. Partendo dalla attuale banca dati Tributi, ordinata per attività economiche, si è
cercato di rileggerla sulla scorta delle banca dati della camera di commercio evidenziando le incoerenze
e le incongruenze. In particolare rilevando le attività assenti nella prima.
Nel quadro generale di incertezza e di indeterminatezza del gettito IMU, ritenuto potenzialmente
pericoloso per gli equilibri dell’ente, si è ritenuto opportuno ridurre i margini di errori causati da una
banca dati non aggiornata.
L’attività degli uffici ha portato alla verifica ed al controllo di (40 era l’obiettivo iniziale) 59 DOCFA (di
171 unità immobiliari) e l’inserimento di 721 deceduti (400 era l’obiettivo iniziale) dal 1992 a tutto il
2010. Ciò ha consentito una bonifica rilevante della banca dati ICI presupposto per la costruzione di
una corretta banca dati IMU con un elevato grado di attendibilità.
Minori risultati sono stati raggiunti nella collaborazione con il SUAP per la complessità delle pratiche
(ad esempio repentini e reiterati subentri delle attività) e per la difficoltà nel consultare/reperire i dati
necessari ai fini tarsu (planimetrie).
Nonostante ciò circa 15 attività sono state inserite d’ufficio grazie alla collaborazione con il Suap.
Sono stati emessi e (riscossi) n. 6 avvisi accertamento Tosap per gli anni 2006/2012 per un importo
complessivo di €. 27.901,00.
Obiettivo n. 3 Contrasto all’evasione ed all’elusione d ei tributi comunali
fabbricabili ICI
- IMU Verifica aree
63
Al fine di recuperare risorse senza aumentare la pressione tributaria l’amministrazione ha incaricato
l’ufficio di procedere con una verifica puntuale e diffusa della imponibilità ICI relativa alla aree
edificabili.
L’Ufficio ha provveduto ad emettere gli avvisi di accertamento per i maggiori comparti del territorio
(l’obiettivo iniziale prevedeva l’analisi e l’accertamento eventuale su due specifici comparti) aggiungendo
anche altre aree fabbricabili collocate in altre zone.
Gli accertamenti complessivamente emessi sono stati 19 per complessivi 68.542,00.
Obiettivo 4 - Elaborazione e recupero ruoli coattivi TARSU
Recuperare un buon livello di reattività nella emissione dei ruoli coattivi TARSU è necessario per
raggiungere percentuali di riscossioni accettabili (sull’insoluto). E’ una operazione complessa preceduta
da una attività puntuale e delicata. L’obiettivo è recuperare un numero di anni di contribuzione per
aggiornare l’attività dell’ente. Una emissione puntuale e reattiva, infatti riduce il grado di insolvenza
Gli obiettivi di riferimento erano:
Emettere il ruolo coattivo Tarsu 2007 entro il
31/08/2012 Nr 142 sogg €. 39.336,00
Emettere il ruolo coattivo Tarsu 2008 entro il
31/11/2012 Nr. 203 sogg. €. 57.401,00
Emettere il ruolo coattivo TARSU 2009 entro il
31/12/2012
Emettere ingiunzioni Tarsu 2010
31/12/2012
Emettere sollecito TARSU 2011 (raccomandata RR) 31/12/2012
Nel corso dell’anno l’obiettivo è stato integrato ed ampliato per ridurre ulteriormente i tempi cercando
di esaurire le procedure di riscossione coattiva TARSU entro il 2013. I risultati sono stati eccellenti in
quanto, da un lato si e provveduto con la tradizionale emissione dei ruoli coattivi più “anziani” (il 2007
n. 142 contribuenti per un totale di €. 39.336,00 ed il 2008 n. 203 contribuenti per un tot. di €.
57.401,00). Contestualmente si è provveduto ad ingiungere il pagamento delle morosità 2009 (n. 393
ingiunzioni per un tot. di €. 121.802,00 in cui si sono verificati alcuni ritardi di notifica degli atti
indipendenti dall’attività dell’ufficio tributi ma soprattutto si è provveduto alla messa in mora degli
insoluti 2010, 2011 e 2012 (n. 1009 per un tot. di €. 455.000,00) chiedendo alla Giunta un
provvedimento specifico per favorire la eventuale rateizzazione degli importo. L’attività è proseguita nel
corso dell’esercizio 2013 (ciò in considerazione della prudenziale attesa degli ultimi flussi informatici
relativi agli incassi della seconda rata 2012). Il risultato è da considerarsi straordinario perché è il
presupposto per recuperare tutti i ritardi accumulati in questi anni consentendo all’ufficio di gestire la
nuova TARES senza il pesante fardello della riscossione coattiva della “estinguenda” Tarsu.
Obiettivo 5 - Tributi – Revisione e modifica regolamento TARSU: famiglie e imprese
Predisporre un novellato regolamento TARSU (TRES) entro l’approvazione del bilancio di previsione
2013 in cui trovino spazio sia le esigenze di incentivazione della raccolta differenziata sia una maggiore
equità in termini di occupanti delle abitazioni civili ai sensi del DL 201/11.
Una prima modifica al regolamento della TARSU è stata apportata, nel corso dell’esercizio 2012, per
ampliare la base dei soggetti beneficiari di riduzioni di tariffa per incentivare la differenziazione e
l’utilizzo dell’sola ecologica.
Contestualmente l’ufficio ha proceduto con le attività finalizzate ad aggiornare la banca dati (per
assorbire i parametri dimensionale del nucleo familiare e per armonizzare i codici di contribuenza con i
codici ATECO - RONCHI).
L’incertezza (indipendente dalla attività dell’ufficio) che ancora permane sul nuovo tributo non ha reso
possibile approvare il nuovo regolamento entro il 31/12/2012 (stante il rinvio del termine per
l’approvazione dei bilanci di previsione 2013 al 30/06/2013 in relazione alla incertezza dei trasferimenti
erariali e della stima dell’IMU). A ciò si aggiungono i timori di incostituzionalità dell’addizionale erariale
che pur avendo la natura di imposta non ne ha le caratteristica commisurazione alla capacità
contributiva.
64
Ad oggi, quindi l’ufficio ha predisposto la banca dati per la definizione della tariffa, ha trasmesso i dati
per la redazione del piano economico finanziaria ad ATESIR ed ha predisposto una bozza di
regolamento per la gestione della Tares.
Obiettivo 6 - RIELVAZIONE ANALITICA ATTIVITA’ DI SPORTELLO – UFFICIO
TRIBUTI
Nel corso del 2012 sono stati adottati alcuni sistemi di monitoraggio dell’attività di sportello per
rilevare i dati di impegno in base alla tipologia di tributo ed al mezzo con cui il contribuente accede
all’ufficio. Il sistema di rilevazione oltre a costituire una prima banca dati d’origine consente di
raggiungere una pluralità di finalità ed infatti consente di:
ottimizzare l’organizzazione dell’ente sia in termini di risorse umane sia in termini di applicativi
informativi.
monitorare i flussi di contribuenti e le principali aree di interesse.
acquisire le informazioni necessarie per misurare la soddisfazione del cittadino contribuente.
Tenuto conto della crescente strategicità della rilevazione delle performance e dell’attività dell’ente, la
corretta realizzazione dell’obiettivo ha consentito all’amministrazione di conoscere con precisione
l’attività dell’ufficio tributi.
L’indagine (attiva dal mese di giugno 2012) ha fatto emergere i seguenti dati relativi a 1.100 contribuenti
serviti:
Imu
Tarsu
Luci
Tosap
Altro
Totale
Telefono
209,00 42%
108,00 22%
20,00 28%
10,00 38%
9,00
357,31 32%
Personalmente
281,00 56%
371,00 77%
50,00 70%
16,00 62%
12,00
732,65 66%
E-mail
10,00 2%
3,00 1%
1,00 1%
14,00 1%
Totale
500,00
482,00
71,00
26,00
21,00
1.103,96
45%
44%
6%
2%
2%
Imu
Tarsu
Luci
Tosap
Altro
Telefono
Personalmente
Email
I dati raccolti consentono di definire la TARSU l’oggetto principale dell’attività di sportello mentre
l’IMU si presta meglio ad una attività di back office.
I dati sono importanti per la programmazione del personale allo sportello e rappresenta uno stimolo
alla promozione di nuovi strumenti di accesso all’ufficio. Ciò con particolare riferimento alle modalità
informatiche.
Obiettivo 7 Trasparenza e partecipazione – Sportello web fornitori
Nel rapporto tra PA e fornitori un ruolo importante lo hanno le comunicazioni di servizio finalizzate al
mantenimento della trasparenza e della puntuale attribuzione delle responsabilità. Tenuto conto
dell’attivazione dal 1/1/2012 dell’innovativo servizio sportello fornitori, è opportuno consolidare una
buona funzionalità del servizio fissando dei parametri stringenti di risposta all’utente
Il servizio si concretizza nell’attivazione di un canale di posta elettronica privilegiato ed esclusivo a
favore dei fornitori dell’ente per renderli partecipi delle fasi di liquidazione delle fatture ed aggiornali in
65
tempo reale sull’iter di liquidazione. E’ un controllo che coinvolge direttamente l’ufficio che liquida la
fattura, l’ufficio contabilità ed il fornitore. Fornire una risposta esauriente ai fornitori in 3 giorni
lavorativi
Nel rapporto tra PA e fornitori un ruolo importante lo hanno le comunicazioni di servizio finalizzate al
mantenimento della trasparenza e della puntuale attribuzione delle responsabilità. Tenuto conto
dell’attivazione dal 1/1/2012 dell’innovativo servizio sportello fornitori, è opportuno consolidare una
buona funzionalità del servizio fissando dei parametri stringenti di risposta all’utente
Il servizio si concretizza nell’attivazione di un canale di posta elettronica privilegiato ed esclusivo a
favore dei fornitori dell’ente per renderli partecipi delle fasi di liquidazione delle fatture ed aggiornali in
tempo reale sull’iter di liquidazione. E’ un controllo che coinvolge direttamente l’ufficio che liquida la
fattura, l’ufficio contabilità ed il fornitore
Fornire una risposta esauriente ai fornitori in giorni lavorativi max 3
Lo "Sportello fornitori" è stato attivato da 52 contatti nell’anno 2012.
L’ufficio ragioneria ha fornito le informazioni richieste entro giorni 1 dalla richiesta corredando tutti i
dati e le informazioni contabili.
L’ iniziativa “web fornitori” ha arricchito il sito del Comune di Savignano sul Panaro, godendo di
numerose segnalazioni di “buon gradimento” espresse dai fornitori che lo hanno utilizzato.
Tale collaborazione si è dimostrata uno strumento utile per dimostrare ai fornitori la solerzia e
l’impegno della ragioneria del comune nel velocizzare i pagamenti, comprendendone l’importanza.
Obiettivo 8 Contrasto all’evasione ed all’elusione dei tributi comunali - Collaborazione con
l’agenzia delle entrate
Come indicato nei documenti di programmazione finanziaria un settore strategico per
l’amministrazione è la collaborazione con l’agenzia delle entrate per l’emersione dell’evasione fiscale sul
territorio.
L’obiettivo consisteva nell’inoltro di almeno 3 segnalazioni qualificate.
Nel corso dell’esercizio 2012 sono state inoltrate 5 segnalazioni qualificate alla Guardia di Finanza e 15
segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate per presunte evasioni sulle imposte afferenti gli anni
2009/2010.
Obiettivo 9 - Verifica elusione ed evasione tributi locali Controllo ISEE
L’obiettivo consisteva, attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa con L’unione Terre di
Castelli, nell’avvio di un controllo sulle dichiarazioni ISEE dei fruitori dei servizi scolastici.
La verifica, anche di un numero limitato di dichiarazioni ISEE rende presente l’ente ed il suo operato ai
fruitori dei servizi scolastici dell’Unione. La collaborazione tra comune ed ente è stata finalizzata a
ridurre i margini di evasione ed elusione consistente nella produzione di attestazioni incongrue, false o
imprecise.
L’amministrazione ha approvato con atto della giunta comunale n 100 del 10/09/2012 (unitamente
all’Unione Terre di Castelli) un protocollo di intesa per il controllo delle dichiarazioni ISEE ai fini della
fruizione dei servizi scolastici e sociali.
Entro il 31/10 sono state sottoposte ad un controllo appurato 34 dichiarazioni ISEE molte delle quali
hanno poi dato origine a segnalazioni qualificate in relazione alla incongruenza tra il reddito dichiarato e
la capacità stessa del nucleo familiare oggetto di indagine di sopravvivere. Si è riscontrato, infatti, che in
molti casi redditi indicati dal contribuente, pur corrispondenti alla dichiarazione fiscale presentata,
sono incongruenti con la capacità stessa del dichiarante e del suo nucleo famigliare di nutrirsi, vestirsi e
svolgere le più elementari attività.
In alcuni casi si sono registrati contribuenti privi di qualsiasi reddito ma in possesso di autovetture,
contratti di affitto,ecc.
Savignano sul Panaro, 25 febbraio 2013
Il Responsabile finanziario
Drusiani dott. Damiano
66
AREA SERVIZI ALLA CITTA’
SETTORE SERVIZI ALLA CITTA’
Responsabile arch. Giuseppe Ponz de Leon Pisani
ESTRATTO DALLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011/2013:
“Descrizione del programma 40 - Area 40 - Urbanistica ambiente attività 3.4.1
Questo programma coincide con l'area funzionale "servizi alla città". Il programma in oggetto
abbraccia tutte le attività poste in essere per il governo del territorio. Il nostro territorio comunale è
coinvolto in diverse problematiche: le attività estrattive, il nuovo PSC, l'area fluviale con le sue
ricadute ambientali, una viabilità che progressivamente si sta trasformando. L'amministrazione
auspica e si impegna a garantire un utilizzo del territorio compatibile con la sua vocazione
residenziale, con il rispetto dell'ambiente e nella fattiva collaborazione con l'imprenditoria locale per
una sua trasformazione armonica.
Motivazione delle scelte 3.4.2
Il territorio Savignanese, povero in ricchezza pro-capite rispetto agli altri comuni dell'Unione Terre
di Castelli, si differenzia per la grande ricchezza di spazi verdi ed un ambiente ancora contiguo alla
ruralità.
Nel tempo è stato oggetto di trasformazioni profonde con la riconversione dell’edilizia produttiva
con l'edilizia residenziale.
Finalità da conseguire 3.4.3
Il governo del territorio, pertanto risulta essere particolarmente delicato e l'amministrazione deve
gestire i processi di trasformazione con lungimiranza e nell'attenta valutazione delle istanze dei
residenti, giungendo a quella sintesi che può unire la tutela ambientale con il necessario sviluppo
economico. Un ambito di sviluppo potrebbe essere la condivisione con l'Unione Terre di Castelli
delle risorse umane necessarie alla gestione del SUAP intercomunale.
L'amministrazione vorrebbe promuovere nell'esercizio 2011 una serie coordinata di iniziative a
favore delle attività economiche del territorio attraverso tre distinte linee di azione: potenziamento
dei contributi ai consorzi fidi (+ 50%), promozione di un bando per contribuire economicamente alla
creazione di nuove imprese sul territorio, intervento sociale a favore dei disoccupati o sotto
occupati con specifiche misure.”
PREMESSA
Il programma 2011/2013 dell’amministrazione comunale in tema di governo del territorio e attività
produttive ha impegnato l’Area servizi alla città nel miglioramento dell’attività ordinaria e nel
perseguimento di specifici obiettivi riguardanti in particolare gli strumenti di pianificazione del
territorio (PRG, PAE e PSC); negli ultimi mesi del 2012 l’attività di redazione del PSC ha subito
un’accelerazione che ha coinvolto tecnici, amministratori e cittadini (procedura di ascolto sociale).
L’area servizi alla città ha inoltre collaborato ai seguenti progetti coordinati da altri uffici: Contratto
di fiume del Panaro (con Provincia, Regione e altri comuni); progetto accertamento TARSU e ICI
(con l’ufficio tributi del comune).
Al fine di promuovere e agevolare l’attività delle imprese lo Sportello unico attività produttive è
stato ristrutturato e le procedure sono state completamente informatizzate ai sensi del DPR
160/2010, con l’obiettivo di diminuirne costi e tempi.
L’obiettivo programmatico che si propone di raggiungere una sintesi equilibrata tra sviluppo
economico, tutela dell’ambiente e sfruttamento delle risorse, si è tradotto nel nuovo piano delle
attività estrattive (PAE, in fase di approvazione), in una variante al PRG relativa alle zone agricole
(anch’essa in fase di approvazione) e nel progetto “Dea Minerva” che associa l’attività di
formazione e sensibilizzazione nelle scuole sul tema dei rifiuti, alla effettiva sperimentazione di un
sistema di raccolta e riciclo della plastica a livello locale.
Di seguito si da conto in modo più dettagliato dell’operato dei singoli uffici afferenti all’Area servizi
alla città.
67
SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
Attività estrattive
A seguito dell’adozione del nuovo PAE (DCC n. 40 del 26/09/2011) la Provincia di Modena ha
formulato il parere di propria competenza (DGP n. 135 del 02/05/2012), avanzando numerose
osservazioni e riserve, sia di tipo formale che sostanziale. Ciò ha reso necessaria un’ulteriore fase
di studio e di valutazione delle eventuali modifiche da apportare al piano e delle controdeduzioni
da formulare in caso di non accoglimento delle osservazioni provinciali. Il Comune ha promosso un
incontro con la Provincia e svolto approfondimenti di natura giuridica con il supporto del legale
incaricato, Avv. Gualandi.
L’attività di revisione degli elaborati di piano è ancora in corso perché riguarda una serie di temi
che, nel nostro caso, risultano particolarmente complessi e delicati:
diminuzione delle previsioni estrattive rispetto al PIAE
accordi pubblico – privati
destinazioni d’uso dei terreni post cava
attività di trasformazione inerti
forme innovative di partecipazione dei cittadini (osservatorio attività estrattive)
Le risorse umane maggiormente impegnate su PAE sono Sara Bergamini (Ufficio pianificazione
territoriale) con il supporto di Paolo Cavalieri (Ufficio ambiente). Le principali risorse strumentali
utilizzate sono i sistemi informativi geografici digitali, per i quali è auspicabile un potenziamento sia
in termini di nuove licenze che di formazione degli operatori.
Contratto di fiume, obiettivo PEG 02
Il Contratto di fiume del medio Panaro (di seguito CDF), approvato con DCC n. 57 del 28/09/2010,
è un atto a carattere statutario contenente i principi che gli enti firmatari si impegnano ad osservare
nel comune intento di tutelare e valorizzare il fiume e il suo ecosistema. Il CDF prevede l’istituzione
di una struttura di governance intersettoriale e partecipata dai cittadini, per coordinare e migliorare
l’efficacia dei progetti che coinvolgono il fiume e che abitualmente sono gestiti in modo settoriale
dai diversi uffici della pubblica amministrazione e dai privati. Il CDF è corredato da un insieme di
proposte operative, che possono essere finanziate ed attuate, anche al fine di sperimentare il
funzionamento della struttura di governance appena descritta. Per reperire i fondi necessari
all’attuazione del CDF gli enti firmatari (Savignano, Vignola, Spilamberto, San Cesario, Provincia di
Modena e Regione Emilia Romagna) hanno promosso la sua candidatura al bando europeo di cofinanziamento “Life plus 2012” (strumento della Comunità europea per la promozione di progetti
ecologici), coinvolgendo anche altri soggetti pubblici e privati interessati a compire investimenti
coerenti con i principi del CDF. L’ufficio ha collaborato alla definizione della proposta di progetto e
alla redazione degli elaborati necessari alla candidatura, che sono stati inviati al Ministero
dell’ambiente entro la scadenza del bando (settembre 2012).
Urbanistica, variante al PRG, obiettivo PEG 03
A seguito dell’adozione della variante al PRG inerente le zone agricole (DCC n. 50 del
23/11/2011), la Provincia di Modena ha formulato il parere di propria competenza (DGP n. 199 del
19/06/2012) contenente alcune osservazioni che hanno reso necessaria una fase di valutazione
delle eventuali modifiche da apportare al piano e delle controdeduzioni da formulare. Svolti i dovuti
approfondimenti in agosto 2012 l’amministrazione ha deciso di accogliere le osservazioni della
Provincia stralciando le previsioni oggetto di riserva (nuovi comparti di recupero in zona agricola:
“ex Cartiera di via Turati” e “ex Ristorante Capra d’oro”). Negli ultimi mesi del 2012, l’ufficio ha
concluso il conseguente adeguamento degli elaborati cartografici e delle norme, che ora sono
pronti per l’approvazione definitiva.
Urbanistica, Piano Strutturale Comunale (PSC) dell’Unione Terre di Castelli
Il vigente Piano regolatore generale del Comune di Savignano approvato nel 1999 non è più in
grado di rispondere alle attuali istanze provenienti dalle imprese, dalla comunità locale e dalla
pianificazione sovraordinata, lo dimostra il ricorso sempre più frequente alle procedure di variante
(otto in totale, di cui la metà negli ultimi quattro anni). Il percorso di redazione del PSC dell’ Unione,
68
che assieme al RUE e al POC dovrebbe rinnovare in modo organico le previsioni di trasformazione
del territorio, si è interrotto dopo l’insediamento delle attuali amministrazioni comunali ed è ripartito
negli ultimi mesi del 2012 con la preparazione di una nuova fase di ascolto sociale. La procedura
di ascolto, ritenuta necessaria a causa dei rilevanti mutamenti del contesto sociale ed economico
dovuti alla crisi, prevede un calendario di incontri con i cittadini dei 5 Comuni coinvolti nel PSC, da
svolgere nelle prime settimane del 2013. L’Area servizi alla città ha partecipato alle attività
dell’Ufficio di piano del PSC fornendo il proprio contributo sia su temi generali che sulle
problematiche specifiche di Savignano.
Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Sara Bergamini (Ufficio
pianificazione territoriale) con il supporto di Paolo Cavalieri (Ufficio ambiente). Le principali risorse
strumentali utilizzate sono i sistemi informativi geografici digitali, per i quali è auspicabile un
potenziamento sia in termini di nuove licenze che di formazione degli operatori.
Urbanistica, regolamento piani particolareggiati, obiettivo PEG 04
La disciplina che regola la procedura di presentazione ed approvazione dei piani particolareggiati
previsti dal PRG è contenuta nella l.r. 47/78, abrogata dalla l.r. 20/00 fatte salve alcune parti
ancora vigenti, in via transitoria, fino all’adozione dei nuovi strumenti urbanistici introdotti dalla
stessa l.r. 20/00 (PSC, POC e RUE). La procedura della l.r. 47/78 è superata in quanto non
risponde alle esigenze del ruolo che oggi il Comune è chiamato a svolgere: più simile ad
un’autorità di controllo che a un soggetto attuatore delle previsioni di piano. Pertanto l’ufficio ha
elaborato una bozza di regolamento che, prendendo a riferimento la procedura dei Piani urbanistici
attuativi (PUA) contenuta nella l.r. 20/00, risponda alle esigenze attuali. La bozza di regolamento è
pronta per essere presentata alla Giunta e alle commissioni consiliari.
Attività ordinaria
Di seguito si riportano alcuni parametri numerici riguardanti i principali procedimenti di competenza
del servizio, allo scopo di descriverne sinteticamente, almeno dal punto di vista quantitativo, il
carico di lavoro e le prestazioni raggiunte:
piani attuativi
autorizz. alla
presentazione
n. istanze
2011
0
piani attuativi
approvazione
Autorizzazioni
paesaggistiche
edilizia
SUAP
2012
1
n. istanze
2011
0
certificati
destinazione
urbanistica
n. richieste
integrazione
n. istanze
2012
31
n. istanze
2011
3
2012
1
n. richieste
integrazione
2012
1
2011
54
2011
0
2012
1
2011
0
2012
1
tempi medi
istruttoria ufficio
2011
0
tempi medi
istruttoria ufficio
2011
0
n. CDU rilasciati
2011
54
n. richieste
integrazione
2011
3
2012
0
2012
111gg
2012
31
2012
74gg
tempi medi
conclusione
procedimento
2011
2012
0
140gg
n. autorizz.
rilasciate/
diniegate
2011
2012
0
1
n. piani
approvati/
diniegati
2011
2012
0
2
tempi medi rilascio
2011
9gg
tempi medi
conclusione
istruttoria
2011
5 mesi
tempi medi
conclusione
procedimento
2011
2012
0
132gg
2012
18gg
2012
4gg
tempi medi
conclusione
procedimento
n. autorizzazioni
rilasciate/diniegate
2011
3
2011
3
2012
62
2012
1
69
SERVIZIO TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE
Progetto “Dea Minerva”, obiettivo PEG 05
Il progetto “Dea Minerva” si propone un duplice obiettivo:
educare gli alunni delle scuole al riuso dei beni di consumo e alla raccolta differenziata;
realizzare un risparmio sui costi di smaltimento dei rifiuti gestendo a livello locale la “filiera” del
riciclo delle bottiglie di plastica (raccolta, compattazione, vendita).
A tal fine è stato raggiunto un accordo con la ditta Aliplast per l’acquisto della plastica pressata al
prezzo di 240 euro a tonnellata. Ai proventi della vendita si devono sommare i risparmi sul costo
del servizio di smaltimento rifiuti affidato ad HERA SPA, dovuti alla minor frequenza di
svuotamento dei cassonetti della plastica.
A partire da luglio 2012 sono state installate 7 macchine compattatrici in 5 piazzole ubicate nelle
scuole comunali e appositamente attrezzate con copertura in legno e illuminazione. E’ stato inoltre
raggiunto un accordo con l’associazione ”Comunità Aurora” per il servizio di manutenzione delle
macchine, il loro continuo svuotamento e il conferimento della plastica nel magazzino comunale. Il
suddetto magazzino è stato autorizzato dalla Provincia come luogo idoneo allo stoccaggio
temporaneo di rifiuti ed è stato attrezzato con una pressa e un container per la produzione e lo
stoccaggio di blocchi di plastica, ottenuti dalle bottiglie raccolte.
I dati riportati di seguito riguardano la totalità dei rifiuti prodotti nel comune di Savignano. Il rincaro
del servizio di raccolta e smaltimento (affidato ad Hera spa) è avvenuto in tutti i comuni serviti ed è
legato a fattori che superano la specifica situazione locale; tale aumento sarebbe stato ancor più
marcato se non avessimo diminuito la frequenza degli svuotamenti dei cassonetti della plastica
grazie al progetto Dea Minerva. Tuttavia per tracciare un bilancio economico del progetto è
opportuno aspettare il prossimo anno dato che la sperimentazione attuale ha riguardato solo gli
ultimi sei mesi del 2012 e non è ancora possibile fare una stima accurata della progressione delle
entrate previste a compensazione degli investimenti iniziali.
produzione rifiuti
% raccolta
costi servizio raccolta costi politiche
(ton)
differenziata
e smaltimento (euro)
pubbliche (euro)
rifiuti
2011
2012
2011
2012
2011
2012
2011
2012
1
5.320
5.290
45%
45%
1.230.000 1.242.000 17.000
90.6402
In tema di gestione dei rifiuti, infine, è opportuno ricordare che l’Ufficio ambiente in collaborazione
con il soggetto gestore Hera spa, ha elaborato un piano di razionalizzazione e riposizionamento
dei cassonetti, la cui attuazione è prevista nei primi mesi del 2013, previa presentazione e
confronto con gli abitanti.
Gestione delle utenze comunali
Diminuire il consumo delle risorse non rinnovabili è un altro obiettivo prioritario dell’Ufficio
ambiente. Il modo più immediato per perseguire tale obiettivo è partire dalle attività e dai beni
direttamente gestiti dal Comune. A tal fine l’ufficio ambiente si occupa del controllo, della
razionalizzazione e possibilmente della diminuzione dei consumi tramite le seguenti attività:
verifica dei dati delle fatture e dei consumi effettivi ai contatori
manutenzione e ammodernamento degli impianti (ad es. progetto caldaie scuole, illustrato di
seguito)
Con questo intento l’amministrazione ha deciso di riprendere in gestione numerose utenze (acqua,
luce, gas) di edifici pubblici che erano state trasferite alla contabilità dell’Unione terre di castelli
(scuole) o ad associazioni locali (centro sportivo T. Nuvolari e palestra di Formica). Non si tratta di
un ritorno al passato, ma del tentativo di realizzare economie e sviluppare progetti innovativi,
puntando sulla collaborazione virtuosa tra istituzioni e comunità locale. I dati presentati di seguito
(confronto dei consumi 2011/2012) risentono di questa rilevante novità e pertanto non consentono,
per quest’anno, di riscontrare nei numeri l’efficacia delle politiche di risparmio ed efficientamento.
1
2
Incentivi per i conferimenti all’isola ecologica.
Di cui 64.640 € per il progetto “Dea Minerva” e 26.000 € come incentivi per i conferimenti all’isola ecologica.
70
utenze
comunali gas
consumi reali
pagamenti bollette
rimborsi ottenuti
(mc rilevati al
(euro)
(euro)
contatore)
2012
2011
2012
2011
2012
2011
2012
229.000 49.500 187.000 55.000 224.0003 3.800
5.000
consumi in
bolletta (mc)
2011
60.000
consumi reali
(mc rilevati al
contatore)
2011
2012
7.600
8.7004
utenze
comunali
acqua
consumi in
bolletta (mc)
pagamenti
bollette (euro)
2011
12.430
2011
21.800
utenze
comunali
elettricità
consumi in
bolletta (Kwh)
pagamenti bollette
(euro)
co consumi reali
(Kwh)
2011
2012
717.000 840.000
2011
122.592
2011
708.000
2012
10.280
2012
18.100
2012
193.000
2012
835.0005
rimborsi ottenuti
(euro)
2011
8.500
2012
2.830
risparmi per
energia prodotta
2011
1.300
2012
1.000
Manutenzione straordinaria caldaie edifici scolastici, obiettivo PEG 06
Il progetto si propone di migliorare l’efficienza delle caldaie degli edifici scolastici, realizzando
risparmi sulla bolletta del gas e anche una diminuzione delle emissioni in atmosfera.
In giugno sono stati effettuati sopralluoghi presso tutte le scuole da parte di un tecnico
appositamente incaricato, che ha redatto una relazione sull’efficienza e lo stato manutentivo degli
impianti. In base alla suddetta analisi l’ufficio ambiente ha elaborato una serie di proposte
d’intervento per migliorare l’efficienza degli impianti e le ha trasmesse all’uff. manutenzione
patrimonio pubblico.
Attività ordinaria
Di seguito si riportano alcuni parametri numerici riguardanti i principali procedimenti di competenza
dell’ufficio ambiente, allo scopo di descriverne sinteticamente, almeno dal punto di vista
quantitativo, il carico di lavoro e le prestazioni raggiunte:
tempi medi
n. richieste
autorizzazioni n. istanze
n. autorizzazioni
rilascio
integrazione
allo scarico
(giorni)
2011
2012
2011
2012
2011
2012
2011
2012
edilizia
7
3
3
0
7
3
61
39
SUAP
2
2
0
0
2
2
82
44
autorizzazioni
attività
estrattive
autorizzazioni
abbattimento
alberi
3
4
5
n. richieste
integrazione
n. istanze
2011
0
2012
0
2012
0
n. sopralluoghi
effettuati
n. istanze
2011
17
2011
0
2012
22
2011
15
2012
19
n. autorizzazioni
2011
0
2012
0
n. autorizzazioni
2011
17
2012
22
tempi medi
rilascio
(giorni)
2011
2012
0
0
tempi medi
rilascio
(giorni)
2011
2012
13,5
19
L’aumento è dovuto al fatto che gli anni precedenti le scuole e il centro sportivo non erano conteggiati tra i consumi
L’aumento è dovuto al fatto che gli anni precedenti le scuole e il centro sportivo non erano conteggiati tra i consumi
L’aumento è dovuto al fatto che gli anni precedenti le scuole e il centro sportivo non erano conteggiati tra i consumi
71
autorizzazioni
acustica
manifestazioni
controlli
ambientali con
sopralluogo
Ordinanze e
sanzioni
n. richieste
integrazione
n. istanze
2011
10
2012
8
n. controlli
d’ufficio
2011
17
2012
0
n. controlli su
segnalazione
2012
17
n. procedure
avviate
2011
4
2011
0
n. autorizzazioni
2011
13
2012
13
n. procedure
concluse
2012
2
2011
4
2011
10
2012
8
n. totale controlli
2011
30
2012
30
tempi medi
conclusione
2012
2
tempi medi
rilascio
(giorni)
2011
2012
6,2
8,5
2011
30 gg
totale sanzioni
pecuniarie (euro)
2012
90 gg
2011
0
2012
0
Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Paolo Cavalieri (Ufficio ambiente)
con il supporto di Giuseppe Gullo (Segreteria amministrativa e sportello informazioni).
Le principali risorse strumentali utilizzate sono i sistemi informativi geografici digitali, per i quali è
auspicabile un potenziamento, sia in termini di nuove licenze che di formazione degli operatori.
SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
SUAP digitale, ristrutturazione e potenziamento del servizio
Dopo la riorganizzazione dell’ufficio avvenuta nel 2011 si cominciano ad apprezzare i vantaggi
della dematerializzazione dei procedimenti: oltre al risparmio sulle spese di corrispondenza (356
euro nel 2011 e 908 euro nel 2012) lo SUAP sta “innescando” il processo di informatizzazione
anche negli altri uffici che sono coinvolti nelle pratiche dello sportello (tutti i responsabili di
procedimento dell’Area servizi alla città si sono dovuti dotare di firma digitale).
Di seguito si riportano alcuni parametri numerici riguardanti i principali procedimenti di competenza
dello SUAP, allo scopo di descriverne, almeno dal punto di vista quantitativo, il carico di lavoro e le
prestazioni raggiunte:
procedimenti
unici
(art. 7, DPR
160/10)
procedimenti
automatizzati
(art. 5, DPR
160/10)
n. provvedimenti
rilasciati
n. istanze
tempi medi
rilascio
2011
2012
2011
2012
2011
2012
2011
2012
14
15
11
13
7
3
64
89
n. richieste
conformazione
n. istanze
2011
50
2012
75
6
n. istruttorie
controlli
commercio
autocertificazioni
2011
2012
84
51
6
n. richieste
integrazione
n. provvedimenti
negativi
2011
2012
2011
2012
6
12
4
0
n. controlli
effettuati
2011
2
n. irregolarità
rilevate
2012
2
2011
1
2012
0
Di cui 51 relative ad attività commerciali.
72
procedimenti
di collaudo
(art. 10, DPR
160/10)
altri
procedimenti
(art. 2, DPR
160/10)
2011
-
istruttorie
manifestazioni
temporanee
incentivi a
imprese e
associazioni
2012
7
2011
2011
-
2012
1
n. richieste
conformazione
n. istanze
7
risparmio
spese postali
n. provvedimenti
rilasciati
n. istanze
2012
79
7
n. procedimenti
conclusi
2011
-
2012
90
tempi medi
conclusione
2011
2012
2011
2012
1
1
4
77
83
10
n. istanze
n. pareri rilasciati
2011
-
2012
3
somme stanziate
(euro)
somme erogate
(euro)
2011
34.043
2011
91.00010
2012
31.1239
2012
0
2012
risparmio
conseguito8 (euro)
2011
2012
356
908
2012
20
2011
-
tempi medi
rilascio
2011
n. comunicazioni
via PEC
2011
2012
89
236
2011
-
n. richieste
integrazione
n. richieste
integrazione
2011
-
2012
0
2012
8.123
Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Elena La Spisa (Ufficio SUAP) e
Franca Finelli (Ufficio commercio). Gli altri dipendenti dell’area partecipano allo svolgimento delle
istruttorie complesse ognuno per i profili di propria competenza.
Le risorse strumentali utilizzate sono la posta elettronica certificata, il dispositivo di firma digitale e
il software di protocollazione “Nadir”. L’introduzione del nuovo software gestionale (WGB)
promosso dal Coordinamento provinciale degli SUAP ha subito un ritardo a causa di difficoltà
riscontrate nella fase di sperimentazione condotta dalla ditta nei Comuni di Castelfranco, Vignola e
Modena. Savignano, assieme agli altri Comuni dell’Unione terre di castelli, ha aderito alla
convenzione con la Provincia che promuove l’introduzione di WGB al costo di 994 annui. Tuttavia
occorre valutare l’opportunità di rivolgersi ad altri fornitori dato che la fase di sperimentazione di
WGB si sta protraendo da troppo tempo, non si hanno garanzie sulla sua conclusione in tempi
brevi e la necessità di dotarsi di un software gestionale per il SUAP e per l’edilizia è impellente.
Mercato dell’usato, obiettivo 07
Il progetto si propone di incentivare il riuso dei beni di consumo per diminuire la produzione di
rifiuti, istituendo, in via sperimentale, il mercato dell’usato presso il parcheggio del centro sportivo
Tazio Nuvolari. A tal fine è stata effettuata un’analisi della normativa di settore per redigere al
meglio l’atto di istituzione in via sperimentale (DGC n. 28 del 19/03/2012), dato che spesso tali
iniziative entrano in concorrenza con i commercianti ambulanti professionali. Lo suap ha anche
curato i rapporti con l’associazione “Amici dell’usato” che si è occupata dell’organizzazione pratica
dell’iniziativa e della registrazione dei venditori. Il mercato si è svolto per 5 domeniche consecutive
7
L’incremento di procedimenti ex art. 2 dpr 160/10 è dovuto al fatto che, a seguito del suddetto decreto, sempre più procedimenti “transitano” dal SUAP
(ad es. le notifiche sanitarie per le somministrazioni temporanee di alimenti e bevande: 43 pratiche nel 2012).
8
9
4 euro (costo di una raccomandata) risparmiati per ogni PEC nel 2011 e 2,85 euro (nuovo costo di una raccomandata) nel 2012.
Beneficiari: Associazione Savignano delle botteghe, Consorzi fidi, Consorzio ciliegia tipica DOP.
10
comprendono somme stanziate negli anni precedenti.
73
da marzo a luglio. A seguito dei risultati positivi dell’iniziativa si prevede di ripeterla anche il
prossimo anno.
SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA
Controllo attività edilizia, obiettivo PEG 01
L’impegno dell’ufficio nel migliorare l’efficacia dei controlli sulle pratiche e sull’attività edilizia è
riscontrabile nei seguenti dati:
diminuzione delle richieste di documentazione integrativa (conseguenza del controllo preventivo
sulla completezza delle pratiche)
diminuzione dei tempi medi di conclusione dei procedimenti
aumento del numero dei sopralluoghi effettuati e delle procedure sanzionatorie
Di seguito si riportano altri dati che descrivono, almeno dal punto di vista quantitativo, il carico di
lavoro e le prestazioni raggiunte dall’ufficio edilizia privata:
n. istanze
n. richieste
integrazione
2011
17
3
2011
11
3
permesso di
costruire
SUE
SUAP
titoli abilitativi
semplificati
(DIA, SCIA,
CIL)
edilizia
SUAP
contributo di
costruzione
edilizia
SUAP
certificato di
conformità e
agibilità
edilizia
SUAP
controlli con
sopralluogo
2011
177
9
11
12
2012
6
0
n. richieste
conformazione
n. istanze
2012
150
29
2011
28
5
2012
11
4
tempi medi
conclusione
procedimento
2011
2012
92
45
115
210
2011
0
0
2012
0
0
totale contributi
incassati (euro)
totale contributi da
incassare (euro)
2011
123.611
2011
123.611
2011
32.63812
2012
79.926
2.000
n. certificati
rilasciati
n. istanze
2011
31
2012
33
1
n. controlli per
agibilità
2012
12
n. procedure
avviate
2011
2012
79.926
2.000
2012
2011
8
n. controlli a
campione
2011
0
2012
4
n. procedure
concluse
2011
2012
0
n. richieste
integrazione
2012
11
1
2012
n. PDC
rilasciati
2011
11
1
2012
811
1
n. ordinanze
ripristino
totale contributi
richiesti (euro)
2011
0
Abusi,
procedure
sanzionatorie
2012
9
1
tempi medi
istruttoria
ufficio
2011
2012
52
38
2011
0
2012
9
n. controlli su
segnalazione
2011
5
2012
6
tempi medi
conclusione
2011
2012
2011
2012
n. interventi
esentati (ad es.
agricoli)
2011
2012
1
0
tempi medi
rilascio
2011
0
2012
85
n. totale controlli
2011
5
2012
22
totale sanzioni
pecuniarie
2011
2012
Il permesso non rilasciato è in attesa di documentazione integrativa.
Relativo ad un PdC rilasciato, ma non ancora ritirato.
74
2
n. istanze
n. richieste
integrazione
2011
14
2011
8
autorizzazioni
insegne
valutazioni
preventive
113
3
2012
12
2012
3
2011
0
90
tempi medi
istruttoria
ufficio
2011
2012
25
17
n. valutazioni
rilasciate
n. istanze
2011
0
2012
1
3
2012
214
90
€ 1.000
tempi medi
conclusione
procedimento
2011
2012
92
61
tempi medi
rilascio
(giorni)
2011
2012
0
40
€ 8.429
n. autorizz.
rilasciate
2011
8
2011
2012
12
2012
Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Melissa Barbieri (Ufficio edilizia
privata) con il supporto di Monia Melotti e Giuseppe Gullo (Segreteria e sportello informazioni
dell’Area servizi alla città).
Le risorse strumentali utilizzate sono il software di back-office “Alice”, la posta elettronica e il
software di protocollazione “Nadir”. Come accennato nel paragrafo relativo allo SUAP è opportuno
che si adotti lo stesso software per il SUAP e per l’edilizia privata.
SEGRETERIA D’AREA E SPORTELLO INFORMAZIONI
La segreteria dell’area Servizi alla città si occupa della redazione dei principali atti di rilevanza
contabile, dell’archivio delle pratiche edilizie (sia cartaceo che digitale), delle domande di accesso
agli atti, della corrispondenza e in generale delle attività amministrative che non comportano
approfondimenti di natura tecnica.
I problemi di archiviazione delle pratiche cartacee dovuti alla mancanza di spazi idonei potrebbero
essere risolti introducendo la dematerializzazione dei procedimenti come avvenuto per il SUAP.
Di seguito si riportano alcuni parametri numerici riguardanti i principali procedimenti di competenza
del servizio, allo scopo di descriverne sinteticamente, almeno dal punto di vista quantitativo, il
carico di lavoro e le prestazioni raggiunte:
accesso agli
atti
tempi medi
risposta
n. istanze
2011
162
2012
135
2012
15
tempi medi
risposta
idoneità
alloggio
n. istanze
redazione atti
amministrativi
n. DGC e DCC
2011
90
2011
20
2012
68
2011
7
2012
7
n. determine
2011
2012
2011
2012
12
18
51
52
Le risorse umane maggiormente impegnate in tali attività sono Monia Melotti e Giuseppe Gullo.
13
14
Una delle due procedure è sospesa in attesa della sentenza TAR (palazzina via Toscana).
La mancante è stata sospesa per il regime di salvaguardia in cui ci troviamo a causa della variante al PRG non ancora approvata.
75
Relazione del responsabile dell’area LLPP
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
IDENTIFICAZIONE TITOLO
OBIETTIVO
RESPONSABILE
ASSESSORE
EDILIZIA PUBBLICA
1
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALLA SCUOLA ELEMENTARE “CRESPELLANI”
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ERIO LINARI
DESCRIZIONE
PESI
FORNITURA E POSA IN OPERA DI TENDE VENEZIANE, LAVORI DI MANUTENZIONE STRAODINARIA ALLA
COPERTURA E LAVORI EDILI INTERNI
FINALITA'
MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DEGLI STANDARD ABITATIVI DELL’EDIFICIO
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
RISULTATO
1-
INDICATORE
2-
3–
VALORE ATTESO
Inizio dei lavori entro il mese di
Giugno 2012 e conclusione dei lavori
entro il mese di Settembre 2012
Tempistica
4-
5-
VALORE CONSEGUITO
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
BOSCHETTI MARCO
MANISCALCO MARCO
DEGLI ESPOSTI DAVIDE
CAT
D
B
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
40%
30%
30%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI PUBBLICI
LAVORI PUBBLICI
LAVORI PUBBLICI
I lavori realizzati hanno riguardato la fornitura e posa in opera delle tende veneziane sui lati interni dell’area cortiliva, al fine di
migliorare gli standard abitativi delle singole sezioni, inoltre si è provveduto a sistemare la copertura della scuola mediante interventi di
riparazione della guaina catramata e alla posa sul lato nord di un fermaneve, al fine di migliore la sicurezza degli utenti.
Parallelamente agli interventi di cui sopra, si è provveduto ad effettuare delle opere edili interne alla scuola, al fine di migliorare le
condizioni di permanenza degli alunni.
Tutti i lavori si sono svolti entro l’inizio dell’anno scolastico, nel rispetto di quanto previsto nella relativa scheda PEG.
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
IDENTIFICAZIONE TITOLO
OBIETTIVO
RESPONSABILE
VERDE PUBBLICO
2
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRORDINARIA DEL PARCO PUBBLICO UBICATO
ALL’INTERNO DEL CENTRO SPORTIVO
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ASSESSORE
ERIO LINARI
DESCRIZIONE
PESI
REALIZZAZIONE DI TUTTI GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE NECESSARI PER LA GESTIONE DELL’AREA
VERDE UBICATA ALL’INTERNO DEL CENTRO SPORTIVO
FINALITA'
MANTENERE IN UN BUONO STATO DI MANUTENZIONE L’AREA VERDE PUBBLICA UBICATA ALL’INTERNO
DEL CENTRO SPORTIVO – RISPARMIO ECONOMICO SUI COSTI DI MANUTENZIONE (SPESA PREVISTA
ANNUA ESTERNALIZZANDO IL SERVIZIO PARI A CIRCA €.10.000,00)
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
RISULTATO
INDICATORE
2-
1-
3–
VALORE ATTESO
Inizio dei lavori nel mese di Marzo
2012 e completamente dei lavori nel
mese di Ottobre 2012
Tempistica
4-
5-
VALORE CONSEGUITO
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
BOSCHETTI MARCO
DRUIDI FRANCESCO
RICCHI FABIO
POIDOMANI GIUSEPPE
CAT
D
B
B
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
10%
40%
40%
10%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI
LAVORI
LAVORI
LAVORI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
Sono stati effettuati con grande regolarità dal personale comunale gli interventi di sfalcio annuali (7) all’interno dell’area verde,
mediante l’utilizzo di n.1 falciatrice e n.1 decespugliatore.
Si sono inoltre effettuati gli interventi di potatura (2) alla siepe ubicata lungo il parcheggio adiacente la S.P.569 e gli interventi di
potatura alle alberature e cespugli presenti nella parte perimetrale ed interna dell’area verde.
Questi interventi effettuati direttamente da personale comunale hanno portato a ridurre drasticamente i costi della manutenzione
ordinaria del verde pubblico affidati a ditte esterne e conseguentemente ad un importante risparmio economico per l’amministrazione
comunale.
76
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
IDENTIFICAZIONE TITOLO
OBIETTIVO
RESPONSABILE
VERDE PUBBLICO
3
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRORDINARIA DELLA CICLABILE DI COLLEGAMENTO
TRA L’ABITATO DI SAVIGNANO SUL PANARO E LA FRAZIONE DI FORMICA
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ASSESSORE
ERIO LINARI
DESCRIZIONE
PESI
REALIZZAZIONE DI TUTTI GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE NECESSARI PER LA GESTIONE DELLA
CICLABILE DI COLLEGAMENTO TRA L’ABITATO DI SAVIGNANO SUL PANARO E LA FRAZIONE DI FORMICA
FINALITA'
MANTENERE IN UN BUONO STATO DI MANUTENZIONE LA CICLABILE DI COLLEGAMENTO TRA L’ABITATO
DI SAVIGNOANO SUL PANARO E LA FRAZIONE DI FORMICA - RISPARMIO ECONOMICO SUI COSTI DI
MANUTENZIONE (SPESA PREVISTA ANNUA ESTERNALIZZANDO IL SERVIZIO PARI A CIRCA €.8.000,00)
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
RISULTATO
2-
1-
INDICATORE
3–
4-
VALORE ATTESO
Inizio dei lavori nel mese di Marzo
2012 e completamente dei lavori nel
mese di Ottobre 2012
Tempistica
5-
VALORE CONSEGUITO
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
CAT
BOSCHETTI MARCO
DRUIDI FRANCESCO
RICCHI FABIO
POIDOMANI GIUSEPPE
D
B
B
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
10%
40%
40%
10%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI
LAVORI
LAVORI
LAVORI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
Sono stati effettuati con grande regolarità dal personale comunale gli interventi di sfalcio annuali (5) lungo le aiuole ubicate in
prossimità della pista ciclabile di collegamento tra l’abitato di Savignano sul Panaro e l’abitato di Formica, mediante l’utilizzo di n.1
falciatrice e n.1 decespugliatore.
Questi interventi effettuati direttamente da personale comunale hanno portato a ridurre drasticamente i costi di manutenzione al verde
pubblico affidati a ditte esterne e conseguentemente ad un importante risparmio economico per l’amministrazione comunale.
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
IDENTIFICAZIONE TITOLO
OBIETTIVO
RESPONSABILE
EDILIZIA PUBBLICA
4
INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO LA SCUOLA MATERNA “V.BELLINI” ED ASILO
NIDO “SCARABOCCHIO” DI SAVIGNANO SUL PANARO
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ASSESSORE
ERIO LINARI
DESCRIZIONE
PESI
REALIZZAZIONE DI INTERVENTI EDILI E DI TINTEGGIATURA PRESSO LA SCUOLA MATRENA “V.BELLINI”
ED ASILO NIDO “SCARABOCCHIO”
FINALITA'
MANTENERE IN BUONO STATO MANUTENTIVO LA STRUTTURA SCOLASTICA
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
RISULTATO
2-
1-
INDICATORE
3–
4-
VALORE ATTESO
Inizio dei lavori nel mese di Giugno
2012 e completamente dei lavori nel
mese di Settembre 2012
Tempistica
5-
VALORE CONSEGUITO
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
BOSCHETTI MARCO
MANISCALCO MARCO
CAT
D
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
30%
70%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI PUBBLICI
LAVORI PUBBLICI
Sono stati realizzati direttamente da personale comunale gli interventi edili per il miglioramento degli standard abitativi delle varie
sezioni, gli interventi hanno riguardato il rifacimento dell’intonaco e del tinteggio in molte parti della struttura scolastica.
I lavori si sono conclusi entro l’inizio dell’anno scolastico, nel rispetto di quanto riportato nella relativa scheda PEG.
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
VERDE PUBBLICO
5
IDENTIFICAZIONE
TITOLO
OBIETTIVO
RESPONSABILE
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRORDINARIA DEL PARCO FLUVIALE UBICATO IN VIA
SICILIA
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ASSESSORE
ERIO LINARI
77
DESCRIZIONE
PESI
REALIZZAZIONE DI TUTTI GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE NECESSARI PER LA GESTIONE DEL PARCO
FLUVIALE UBICATO IN VIA SICILIA
FINALITA'
MANTENERE IN UN BUONO STATO DI MANUTENZIONE IL PARCO FLUVIALE UBICATO IN VIA SICILIA RISPARMIO ECONOMICO SUI COSTI DI MANUTENZIONE (SPESA PREVISTA ANNUA ESTERNALIZZANDO IL
SERVIZIO PARI A CIRCA €.6.000,00)
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
RISULTATO
2-
1-
INDICATORE
3–
4-
VALORE ATTESO
Inizio dei lavori nel mese di Maggio
2012 e completamente dei lavori nel
mese di Ottobre 2012
Tempistica
5-
VALORE CONSEGUITO
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
BOSCHETTI MARCO
DRUIDI FRANCESCO
RICCHI FABIO
DEGLI ESPOSTI DAVIDE
ROSSI ANDREA
POIDOMANI GIUSEPPE
MANISCALCO MARCO
CAT
D
B
B
B
B
B
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
10%
20%
20%
15%
15%
10%
10%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI
LAVORI
LAVORI
LAVORI
LAVORI
LAVORI
LAVORI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
Sono stati effettuati con grande regolarità dal personale comunale gli interventi di sfalcio annuali (7) all’interno dell’area verde di Via
Sicilia, mediante l’utilizzo di n.1 falciatrice e n.1 decespugliatore, inoltre sono stati realizzati interventi di manutenzione al patrimonio
pubblico quali panchine, tavoli e recinzioni.
Questi interventi effettuati direttamente da personale comunale hanno portato a ridurre drasticamente i costi di manutenzione al verde
pubblico affidati a ditte esterne e conseguentemente ad un importante risparmio economico per l’amministrazione comunale.
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
IDENTIFICAZIONE TITOLO
OBIETTIVO
PESI
RESPONSABILE
EDILIZIA PUBBLICA
6
LAVORI DI RIFACIMENTO DI UNA PARTE DELLA PAVIMENTAZIONE PRESSO LA SCUOLA MATERNA
“VERDI” DI GAROFANO
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ASSESSORE
ERIO LINARI
DESCRIZIONE
FORNITURA E POSA IN OPERA DI UNA NUOVA PAVIMENTAZIONE AL PIANO RIALZATO E AL PIANO PRIMO
FINALITA'
MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DEGLI STANDARD ABITATIVI DELL’EDIFICIO
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
RISULTATO
1-
INDICATORE
2-
3–
4-
VALORE ATTESO
Inizio dei lavori entro il mese di
Giugno 2012 e conclusione dei lavori
entro il mese di Luglio 2012
Tempistica
5-
VALORE CONSEGUITO
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
BOSCHETTI MARCO
MANISCALCO MARCO
CAT
D
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
40%
60%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI PUBBLICI
LAVORI PUBBLICI
I lavori sono stati realizzati direttamente da personale comunale e hanno riguardato il rifacimento di alcune parti della pavimentazione
esistente al piano rialzato e al piano primo, tali lavori si sono resi necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’intera
struttura scolastica.
I lavori si sono conclusi entro l’inizio dell’anno scolastico, nel rispetto di quanto riportato nella relativa scheda PEG.
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
IDENTIFICAZIONE TITOLO
OBIETTIVO
RESPONSABILE
ASSESSORE
PESI
EDILIZIA PUBBLICA
7
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA EX SCUOLA MATERNA DI MULINO
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ERIO LINARI
DESCRIZIONE
LAVORI EDILI PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO CULTURALE
FINALITA'
ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL’EDIFICIO
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
INDICATORE
1-
2VALORE ATTESO
3–
4-
5-
VALORE CONSEGUITO
78
RISULTATO
Tempistica
Inizio dei lavori entro il mese di
Luglio 2012 e conclusione dei lavori
entro il mese di Dicembre 2012
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
CAT
BOSCHETTI MARCO
MANISCALCO MARCO
D
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
60%
40%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI PUBBLICI
LAVORI PUBBLICI
I lavori hanno riguardato l’apertura di nuove porte, l’allargamento di quelle esistenti (alcune) e la chiusura di altre, al fine di adeguare la
struttura alla normativa vigente.
Sono stati realizzati lavori di adeguamento dell’illuminazione pubblica interna, lavori di realizzazione della nuova illuminazione esterna,
fornitura e posa in opera di una nuova caldaia con annesso scaldabagno per il riscaldamento dei vari locali e pulizia di tutta l’area
cortiliva.
Si è provveduto inoltre alla posa in opera di nuovi sanitari, nuove porte e alla realizzazione di un nuovo bagno per disabili, al fine di
rendere la struttura fruibile anche alle persone con limitate capacità motorie.
Nei prossimi mesi (nel rispetto di quanto riportato nella relativa scheda PEG), si provvederà ad effettuare l’intera tinteggiatura dei locali.
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
IDENTIFICAZIONE TITOLO
OBIETTIVO
RESPONSABILE
ASSESSORE
VIABILITÀ
7
RIMOZIONE DELLA NEVE DALL’ABITATO
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ERIO LINARI
DESCRIZIONE
PESI
INTERVENTI DI SPAZZAMENTO DELLA NEVE ALL’INTERNO DELLE AREE PUBBLICHE, AL FINE DI
SALVAGUARDARE L’INCOLUMITÀ DELLE PERSONE
FINALITA'
DIMINUZIONE DEI COSTI A CARICO DELL’ENTE PER IL SERVIZIO DI RIMOZIONE DELLA NEVE
DALL’ABITATO SPESA MEDIA ANNUA €.80.000,00
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
RISULTATO
1-
INDICATORE
Tempistica
23–
VALORE ATTESO
Inizio dei lavori nel mese di Gennaio
2012 e completamente dei lavori nel
mese di Dicembre 2012
45VALORE CONSEGUITO
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
CAT
BOSCHETTI MARCO
DRUIDI FRANCESCO
RICCHI FABIO
DEGLI ESPOSTI DAVIDE
D
B
B
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
52%
16%
16%
16%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI
LAVORI
LAVORI
LAVORI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
PUBBLICI
Si provvederà a verificare la possibilità di riduzione delle spese per il servizio di sgombero neve all’interno di strade ed aree pubbliche.
È bene sottolineare che in caso di forti precipitazioni nevose, sarà molto complicato ridurre in modo rilevante i costi sostenuti
dall’amministrazione comunale per il servizio di sgombero neve dalle strade ed aree pubbliche, si potrà eventualmente prevedere una
piccola riduzione dei costi rispetto agli standard normali, ritardando leggermente l’uscita dei mezzi spartineve senza però pregiudicare la
sicurezza pubblica.
Le liquidazioni delle spese sostenute dall’amministrazione comunale per il servizio di sgombero neve, sono state effettuate con
regolarità e puntualità dagli uffici interessati.
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
IDENTIFICAZIONE
OBIETTIVO
EDILIZIA PUBBLICA
8
TITOLO
RESPONSABILE
CONTROLLO DI GESTIONE DELLE MANUTENZIONI ORDINARIE
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ASSESSORE
ERIO LINARI
DESCRIZIONE
FINALITA'
PESI
CONTROLLO DI GESTIONE DELLE MANUTENZIONI ORDINARIE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
DIMINUZIONE DEI COSTI A CARICO DELL’ENTE PER I LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI
EDIFICI SCOLASTICI ATTUALE SPESA ANNUA €.55.000,00
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
RISULTATO
INDICATORE
Tempistica
1-
23–
VALORE ATTESO
Inizio dei lavori nel mese di Gennaio
2012 e completamente dei lavori nel
mese di Dicembre 2012
45VALORE CONSEGUITO
79
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
BOSCHETTI MARCO
DEGLI ESPOSTI DAVIDE
CAT
D
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
70%
30%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI PUBBLICI
LAVORI PUBBLICI
Al momento la gestione e il controllo per la riduzione dei costi relativi alla manutenzione ordinaria risulta essere conforme alle
aspettative della scheda PEG.
MACROOBIETTIVO DI RIFERIMENTO
N. PROGRESSIVO
IDENTIFICAZIONE TITOLO
OBIETTIVO
PESI
RESPONSABILE
EDILIZIA PUBBLICA
9
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE “ANNA FRANK” DI
FORMICA
GEOM.MARCO BOSCHETTI
ASSESSORE
ERIO LINARI
DESCRIZIONE
LAVORI EDILI AL PERIMETRO DELL’EDIFICIO
FINALITA'
MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA NEL PERIM ETRO DELL’EDIFICIO
PRIORITA' (a cura dell'Assessore)
COMPLESSITA' (a cura del Responsabile)
INDICATORI DI
RISULTATO
INDICATORE
1-
3–
2-
VALORE ATTESO
Inizio dei lavori entro il mese di
Giugno 2012 e conclusione dei lavori
entro il mese di Luglio 2012
Tempistica
4-
5-
VALORE CONSEGUITO
(misurabili e/o
riscontrabili)
RISORSE UMANE
COINVOLTE
(compreso personale
di altri Settori )
COGNOME NOME
BOSCHETTI MARCO
MANISCALCO MARCO
CAT
D
B
% PARTECIPAZIONE
PREVISTA
40%
60%
SETTORE DI APPARTENENZA
CONSUNTIVA
LAVORI PUBBLICI
LAVORI PUBBLICI
Si è provveduto ad effettuare direttamente con personale comunale, alcuni lavori edili interni/esterni alla scuola, al fine di migliore gli
standard abitativi e di sicurezza dell’intera struttura scolastica.
Tutti i lavori si sono svolti entro l’inizio dell’anno scolastico, nel rispetto di quanto previsto nella relativa scheda PEG.
Nel corso dell’anno 2012 l’Area Lavori Pubblici ha inoltre effettuato i seguenti interventi:
• Realizzazione di n.5 piazzole con copertura in legno per il posizionamento di n.5 compattatori per la plastica in prossimità degli edifici
scolastici;
• Preparazione della documentazione tecnica per l’affidamento dei servizi di manutenzione ordinaria del verde pubblico e per la gestione
delle caldaie presso gli edifici comunali;
• Lavori di sistemazione della copertura presso la scuola elementare “Crespellani”, mediante sistemazione della guaina e posa di
elementi fermaneve;
• Acquisto di materiale vario (arredi ecc…) a servizio degli edifici scolastici;
• Sistemazione dell’ex scuola materna di Mulino per la realizzazione della “Casa della Cultura”;
• Lavori di manutenzione straordinaria alla strada comunale Via Castiglione;
• Servizio di protezione civile;
• Servizio di salatura e sgombero neve su strade ed aree pubbliche;
• Manutenzioni ordinarie varie su beni pubblici.
Il responsabile dell’area
Boschetti Marco
Relazione del Responsabile dell’area Servizi di vigilanza
OGGETTO: Relazione sull’attività 2012
Il Servizio di Polizia Municipale ha svolto di norma attualmente le seguenti attività:
Servizi giornalieri d’istituto:
80
presidio all’esterno degli istituti scolastici nei momenti di ingresso ed uscita degli studenti, per facilitare
e tutelare il transito degli studenti e dei propri accompagnatori su gli attraversamenti stradali
particolarmente affollati e/o pericolosi;
vigilanza e regolazione del traffico in corrispondenza delle intersezioni che presentano maggiori
problematiche di circolazione.
Servizi di Polizia Stradale volti al controllo della circolazione stradale, nonché prevenzione ed
accertamento delle violazioni in materia del Codice della strada:
Pattugliamento stradale e relativo controllo della circolazione con la predisposizione di appositi posti di
controllo;
Accertamento delle violazioni in materia di Codice della Strada effettuato anche con l’ausilio di apposita
strumentazione per il rilevamento delle infrazioni semaforiche e delle infrazioni relative all’eccesso di
velocità;
Vigilanza nei centri abitati ed accertamento delle violazioni in materia di sosta dei veicoli.
Accertamenti di residenza;
Attività di informazione;
Rilascio di pareri per le autorizzazioni all’effettuazione di manifestazioni sportive su strada;
Attività di infortunistica stradale, consistente al rilevamento dei sinistri stradali ed allo sviluppo delle
relative pratiche;
Gestione ed evasione delle richieste di accesso atti;
Attività di Polizia Giudiziaria inerente all’accertamento ed alla repressione dei reati, in particolare modo
dei reati legati alle violazioni in materia di circolazione stradale, nonché ai reati inerenti al campo edilizio
ed ambientale;
Attività di Polizia Giudiziaria svolta su diretta delega dalla Procura della Repubblica;
Attività di controllo dei pubblici esercizi, degli esercizi commerciali di vendita, delle attività di
commercio su aree pubbliche, dei locali di intrattenimento e pubblico spettacolo;
Attività in occasione dello svolgimento degli eventi promossi dall’Amministrazione comunale;
Attività di vigilanza e controllo in materia di violazione ai Regolamenti Comunali;
Attività richieste in occasione di T.S.O. ed A.S.O.;
Gestione dello sportello relazioni col pubblico della Polizia Municipale;
Gestione dell’Ufficio Verbali;
Rilascio autorizzazioni in deroga ai divieti (relativi alla circolazione stradale.
Relativamente agli obiettivi PEG 2012:
OBIETTIVO N. 1- CONTROLLO DEL TERRITORIO
Sono stati intensificati i servizi di controllo su tutto il territorio comunale con un aumento della
visibilità della Polizia Municipale per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare, durante la
predisposizione dei turni di servizio si sono tenuti in particolare considerazione:
I servizi davanti ai tre plessi scolastici negli orari di entrata ed uscita degli studenti e dal mese di
settembre c.a. un ulteriore servizio al pedonale in corrispondenza della CRV di Savignano;
Garantire settimanalmente almeno due pattuglie serali;
Svolgere giornalmente parte del servizio nelle varie frazioni anche con pattuglie appiedate;
Nel periodo primaverile-estivo ripetuti controlli nel percorso natura e nei parchi;
La Polizia Municipale ha garantito un servizio di vigilanza durante lo svolgimento delle manifestazioni
organizzate dall’Amministrazione Comunale o promosse da organizzazioni di cittadini.
OBIETTIVO N. 2- GESTIONE “Archimede”.
La Polizia Municipale ha attivato le procedure per l’utilizzo del software appositamente progettato per
la raccolta delle denunce per fatti costituenti reato individuati dal Codice di procedure penale agli
articoli 333 e 336.
Al momento, il CED dell’Unione Terre di Castelli sta predisponendo l'ambiente software, la
formazione e le eventuali personalizzazioni.
OBIETTIVO N. 3- Predisposizione progetto “Percorso Natura sicuro”
Nel periodo luglio/agosto è stato predisposto il progetto “Percorso Natura sicuro” strutturato in fasi:
81
1^ fase: predisposizione di servizi giornalieri di controllo con pattuglie della Polizia Locale che
stazionano e perlustrano il Percorso Natura;
2^ fase: predisposizione di servizi di sorveglianza nel percorso con volontari dell’Associazione
Nazionale Carabinieri;
3^ fase: organizzazione di un corso di Antiaggressione femminile;
4^ fase: sistemazione delle aree per rendere gli spazi maggiormente fruibili;
5^ fase: organizzazione di azioni che mirano a promuovere la partecipazione di tutti alla vita sociale,
culturale ed economica della comunità;
6^ fase: installazione di telecamere in posizioni strategiche.
Il progetto è stato approvato dalla Regione Emilia Romagna, la quale ha concesso un contributo di €
9.700,00 per spese correnti ed € 21.656,80 per spese di investimento.
OBIETTIVO N. 4- Vigilanza parchi e Percorso Natura
Nei servizi giornalieri della Polizia Municipale, oltre alle normali attività si sono svolti controlli sia fissi
che mobili durante gli orari di maggiore frequentazione delle aree, con lo scopo di raccogliere
informazioni e di fornire le prime risposte alle esigenze riscontrate, per prevenire e scoraggiare
fenomeni e comportamenti devianti che destano preoccupazione e creano insicurezza.
Le informazioni raccolte e le richieste pervenute dalla cittadinanza sono state inserite nel database
RilFeDeur, si predisponendo una cartografia con l’indicazione dei luoghi di ritrovo e le situazioni
maggiormente a rischio, in seguito, si sono organizzati specifici servizi di prevenzione e repressione
nelle zone segnalate.
Il Comandante di P.M.
__________________
(Cavazzoli Dr. Paolo)
82
12) I LIMITI DI SPESA DEL D.L.78/2010 E LE SPESE DI
RAPPRESENTANZA
L’art. 6 “Riduzione dei costi degli apparati amministrativi” del D.L. n° 78/2010 convertito dalla
Legge n° 122/2010 ha previsto per le pubbliche amministrazioni, tra l’altro, dei limiti alla spesa
corrente a decorrere dall’esercizio 2011 ed in particolare al comma:
7) “…la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi ed
incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle pubbliche amministrazioni
… non può essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta nell'anno 2009”.
8) “…non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di
rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009
per le medesime finalità…”;
9) “…non possono effettuare spese per sponsorizzazioni”;
12) “... non possono effettuare spese per missioni, anche all'estero, con esclusione … di quelle
strettamente connesse ad accordi internazionali ovvero indispensabili per assicurare la
partecipazione a riunioni presso enti e organismi internazionali o comunitari, nonché con
investitori istituzionali necessari alla gestione del debito pubblico, per un ammontare superiore al
50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009. …Il limite di spesa stabilito dal presente comma
può essere superato in casi eccezionali, previa adozione di un motivato provvedimento adottato
dall'organo di vertice dell'amministrazione, da comunicare preventivamente agli organi di
controllo ed agli organi di revisione dell'ente.
13 “… per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50 per cento della
spesa sostenuta nell'anno 2009…”;
14 “….non possono effettuare spese di ammontare superiore all'80 per cento della spesa sostenuta
nell'anno 2009 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture… La
predetta disposizione non si applica alle autovetture utilizzate dal Corpo nazionale dei vigili del
fuoco e per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica”;
Sull’argomento si sono pronunciate più sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti con
pareri a volte differenti (delibera n 1076/2010 della sezione regionale di controllo della corte conti
della Lombardia e delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti dell’Emilia
Romagna 24/03/2011);
Lo schema seguente mostra i risultati di queste riduzioni sia per il 2011 che per il 2012:
AR
T
6
6
6
6
6
6
6
Comma Tipologia di spesa
7
Incarichi di studio ricerca e consulenza
8
Pubblicità
8
Mostre e convegni
8
Pubbliche relazioni
8
13
14
Limite previsto
1.000,00
5.941,07
10.196,08
-
2011
6.870,84
5.480,49
2.670,00
2012
7.000,00
6.438,68
650,00
1.000,00
Rappresentanza
Compensabili ex art. 6 DL 78/2010 c. 10
285,23
17.422,37
100,00
15.121,33
21,00
15.109,68
Spese di missione dipendenti comunali
Formazione personale dipendente
Vetture - Opel Zafira
1.500,00
6.700,00
1.955,01
1.500,00
6.697,00
713,76
1.500,00
7.744,21
82,00
27.577,38
24.032,09
24.435,89
I limiti e le modalità di azione vennero approvati dalla Giunta Comunale con proprio atto n. 85 del
22/08/2011. Tale indicazione però è risultata superata dalla pronuncia della Corte dei Conti Sezioni Riunite del 21 settembre 2011 n° 50/CONTR/11 che sostanzialmente ha ricondotto alle
83
spese di pubblicità anche quelle sostenute dagli enti per la diffusione di un periodico di
informazione comunale.
Pubblicità
Descrizione iniziativa 2009
Pubblicità concerto di De Andrè
Spese di spedizione manifestazioni ed iniziative
Giornalino comunale
Spazio elenco telefonico
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
importo
770,40
1.160,10
14.000,00
3.970,84
1.532,40
2.266,84
4.449,60
1.442,00
48,00
65,16
29.705,34
5.941,07
Limite 2011
DET
IMP
€
oggetto
88
413
39,93
Venticinque aprile
94
420
484,00
100
436
330,00
106
406
1.000,00
Pubblicità Magnalonga
106
445
605,00
Opuscolo pubblicitario
133
514
937,75
Prato d'erbe
193
593
2.200,00
Opuscolo centro borgo
241
680
200,00
Sono giornalisti bellezza
263
711
242,00
Iniziative di Natale
263
712
400,00
Iniziative di Natale
Spot per adozione cani
Pubblicità musei da gustare
6.438,68
Mostre e Convegni
Descrizione iniziativa 2009
Cinefestivaldoc
Festa e seminario di LIBERA
Festa e seminario di LIBERA
Festa e seminario di LIBERA
50.980,40
10.196,08
Limite 2011
DET IMP
100 434
100 435
176 580
Importo
38.943,98
2.686,42
7.000,00
2.350,00
€
30,00
40,00
580,00
650,00
oggetto
Musei da gustare
Musei da gustare
Sindaci per la pace
Pubbliche relazioni
Non vennero sostenute spese nel 2009:
Nel corso dell’esercizio 2012 sono stati impegnati € 1.000,00 per l’acquisto delle bigotte da regalare
a ciascun neonato. L’iniziativa è stata adottata per sostenere l’Unicef nelle sue attività istituzionali.
84
DET
245
Tot
IMP
€
689 1.000,00
1.000,00
oggetto
Acquisto Pigotte per ogni neonato
Formazione del personale
Descrizione iniziativa 2009
Formazione impegnata
importo
13.400,00
Limite 2011
DET
180
Tot
6.700,00
IMP
€
586 1.065,40
6.678,81
7.744,21
oggetto
Formazione tiro a segno agenti di PM
Formazione generale dipendenti
comunali
Spese di rappresentanza
Per le spese di rappresentanza è intervenuto l’articolo 16, comma 26, del decreto legge 13 agosto 2011,
n. 138. Le spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo degli enti locali sono elencate, per
ciascun anno, in apposito prospetto allegato al rendiconto di cui all'articolo 227 del citato testo unico di cui al
decreto legislativo n. 267 del 2000. Tale prospetto è trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte
dei conti ed è pubblicato, entro dieci giorni dall'approvazione del rendiconto, nel sito internet dell'ente
locale. Con atto di natura non regolamentare, adottato d'intesa con la Conferenza Stato-città ed
autonomie locali ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il Ministro dell'interno, di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro novanta giorni dalla data di entrata in
vigore del presente decreto, adotta uno schema tipo del prospetto di cui al primo periodo.
Nel 2012 sono state effettuate spese per rappresentanza pari ad € 21,00:
Descrizione iniziativa 2009
Spese di rappresentanza
importo
1.426,13
1.426,13
285,23
Limite 2011
Descrizione iniziativa 2012
Spese di rappresentanza
importo
21,00
21,00
85
13) L’utilizzo delle convenzioni CONSIP ed INTERCENT-ER
L’art. 26 della Legge 488 del 23 dicembre 1999 (modificato con L. 191/2004) ed in particolare i commi 3 e 3 bis e 4 stabiliscono che le amministrazioni
pubbliche possono ricorrere alle convenzioni (CONSIP / INTERCENT ER), ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per
l'acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per l'acquisizione di beni e servizi. Inoltre la
stipulazione di un contratto in violazione della norma sopra citata è causa di responsabilità amministrativa considerando che per la determinazione del
danno erariale si tiene conto della differenza tra il prezzo previsto nelle convenzioni e quello indicato nel contratto effettivo.
Nello schema seguente si evidenziano gli acquisti effettuati, nel corso dell’esercizio 2012 utilizzando le convenzioni CONSIP ed IN TERCENT-ER o gli
acquisti per i quali si è proceduto in autonomia.
Det.
del
Oggetto
216
233
5
7
2011
2011
2012
2012
Noleggio multif.unzione
Noleggio multif.unzione
Telefonia Mobile
Noleggio fotocopiatrice
Pulizia palestra scuola
elem. Doccia
Gas
Eenerga elettrica
Telefonia fissa
Acquisto prodotti Pulizia
Acquisto carta A4
Acquisto vestiario PM
Noleggio multif.unzione
10
2012
47
47
47
52
69
116
127
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
149
2012 Acquisto SIM dati
214
2012 Acquisto vestiario PM
231
274
2012 Acquisto lettini dormitorio
2012 Acquisto Sale
Unione
Altro
Consip
Intercent
ER
Mepa
1.470,00
Risparmio su
convenzioni
Risparmio da
convenzioni
376,00
2.235,26
Non si è proceduto al confronto
Non si è proceduto al confronto
8.000,00
898,50
2.876,70
Ordinativo minimo intercentER è di
50.000,00
Non si è proceduto al confronto
Risparmio del 5% rispetto al costo energia
Non si è proceduto al confronto
Non si è proceduto al confronto
9.000,00
179.000,00
202.500,00
8.000,00
1.000,00
2.976,60
3.047,49
3.310,56
333,96
2.500,00
547,49
3.348,00
848,00
464,64
2.342,00
174,24
290,40
3.047,00
705,00
1.092,63
1.000,00
1.028,50
222.364,59
Motivazioni determina
7.756,96
1.936,00
201.930,03 1.936,00
Fornitura mista intercent e altro. La
combinazione consente risparmi di spesa
Non si è proceduto al confronto
907,50
.
86
14) Tempi di pagamento delle fatture anno 2012
Adempimenti al fine di garantire la tempestività dei pagamenti da parte delle pubbliche
amministrazioni ai sensi dell'art. 9, comma 1, lettera A) del D.L. n. 78 convertito nella legge n.
102/2009
La normativa impone agli enti di pubblicare sul proprio sito l’indicatore della tempestività dei
pagamenti. I momenti rilevanti per la determinazione dei tempi medi di pagamento sono 4:
data del documento. E’ considerata il termine iniziale del calcolo del tempo medio di liquidazione.
E’ opportuno evidenziare,però, che fino al momento in cui la fattura non viene assunta al protocollo
dell’ente (il momento in cui la fattura giunge effettivamente all’ente) il tempo che intercorre tra la
stessa (data fattura) e la data di assunzione al protocollo è riconducibile a fattori non governabili
dall’ente stesso (ritardi della posta, scelta del fornitore di fare consegne accorpate di fatture, altro).
1. La data del protocollo. Tutta la corrispondenza che giunge all’ente viene registrata
(protocollata) di norma nello stesso giorno in cui giunge. Può capitare che le fatture
consegnate a mano non vengano immediatamente protocollate. E’ il momento in cui l’ente
viene ricoperto della responsabilità di liquidare e pagare la fattura.
2. La registrazione nella contabilità. Rappresenta un primo momento di verifica e controllo
(sia della correttezza del destinatario che dei calcoli contenuti nella fattura). L’ufficio
ragioneria, una volta registrata la fattura, la consegna agli uffici per la liquidazione.
3. La liquidazione. E’ il momento in cui terminata l’istruttoria presso ciascun ufficio, la
fattura, allegata ad un provvedimento di liquidazione, viene riportata all’ufficio ragioneria
per il pagamento. In questa fase ogni singolo ufficio verifica la rispondenza della
merce/fornitura rispetto a quanto ordinato, verifica la congruità della fattura con i preventivi
richiesti e gli accordi sottoscritti.
4. L’emissione del mandato di pagamento. E’ il momento in cui l’ente ordina alla propria
banca (tesoriere) di pagare la fattura.
Responsabilità
procedimentale :
Differenza tra
data:
Area servizi generali
Area servizi finanziari
Area servizi alla città
Area LL.PP.
Area Vigilanza
Servizio
postale
Fattura e
protocollo
13,70
7,89
15,52
22,59
27,01
17,60
Servizi
Istruttori
Servizi
ragioneria
singole aree
ragioneria
Protocollo e Registrazione e liquidazione e
registrazione
liquidazione
mandato
8,64
17,97
5,57
14,02
31,92
5,87
4,86
52,48
7,12
8,77
76,33
4,15
2,64
26,42
5,59
7,22
50,72
5,70
Protocollo e
mandato
32,17
51,81
64,45
89,25
34,65
scadenza e
mandato
0,39
0,46
9,79
51,65
5,57
63,64
19,46
Prendendo in esame l’anno 2012 si evidenzia che il tempo medio di liquidazione delle fatture è di
63,64 giorni con un ritardo medio, rispetto alla scadenza, di 19,46 giorni.
Il dato non è oggettivamente confortante soprattutto se confrontato con i risultati dell’anno
precedente in cui il tempo medio di liquidazione era di 44,17 giorni con uno scostamento rispetto
alla fattura di giorni 4,05.
Parte del ritardo è ascrivibile ai nuovi adempimenti connessi alla verifica della regolarità
contributiva (l’obbligo, in capo all’ente, di acquisire il documento DURC) per poter procedere con
la liquidazione. Tale procedure, richiesta per tutti i pagamenti, impone all’ente di acquisire un
DURC regolare, non scaduto. Per tale operazione, qualora l’ente non sia già in possesso di questo
87
documento per la specifica ditta che deve essere liquidata, comporta tempi di attesa quantificabili in
circa 30 gg. E’ evidente che la combinazione dei dati relativi ai tempi medi per la liquidazione
delle fatture (50,72 gg), l’emissione dei mandati (5,70 gg) e lo scostamento dalla scadenza (19,46
gg) mostrano che l’ufficio ragioneria è costretto ad operare, mediamente ed in maniera diffusa, con
i criteri dell’urgenza. Per poter rispettare la scadenza (o meglio, per ridurre il ritardo sulla scadenza)
l’ufficio è costretto ad emettere i mandati con una certa sollecitudine riducendo i margini per la
opportuna e necessaria programmazione dei flussi finanziari. Sostanzialmente, per recuperare il
ritardo accumulato (dall’ufficio, dall’attesa del DURC) si riduce la capacità dell’ente di organizzare
e gestire i flussi di incassi e pagamenti. Anche questo rappresenta un costo per l’ente.
Da quest’anno il dato è stato raccolto suddiviso per aree funzionali. Tale disaggregazione offre,
all’ente, l’opportunità per intervenire in modo selettivo e mirato per contenere i ritardi nei
pagamenti della pubblica amministrazione.
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Scarica

Relazione della Giunta Comunale al rendiconto 2012 (allegato B)