Polimialgia reumatica Definizione È una sindrome autolimitante tipica degli anziani, caratterizzata da dolori ai muscoli ed alle articolazioni del cingolo scapolare e pelvico, con notevole rigidità mattutina e marcata impotenza funzionale, elevata VES e pronta risposta agli steroidi. Eziologia e patogenesi L’esatta causa non si conosce. In alcuni casi si associa all’ arterite a cellule giganti di Horton. Mancano segni comuni ad altre malattie autoimmuni, quali l’ipocomplementemia e l’aumento delle immunoglobuline. La preferenza per la razza bianca ha fatto ipotizzare l’esistenza di una predisposizione genetica: gli studi sul sistema HLA hanno dimostrato una lieve preponderanza di DR4 e CW3. Clinica • La malattia predilige il sesso femminile oltre i 55-60 anni; • Tra i sintomi generali è frequente anoressia, astenia e perdita di peso con febbricola; • Dolore muscolare e rigidità spesso ad insorgenza improvvisa; principalmente interessati i cingoli scapolare e pelvico; inizialmente può essere asimmetrica; • All’insorgenza, movimenti delle spalle limitati nel 90%; • Sinovite transitoria non deformante nel 20%. Esami di laboratorio e strumentali • La VES è aumentata così come la PCR, le mucoproteine, la ferritina, il fibrinogeno e gli altri markers sierologici di flogosi. • Si ha un’anemia normocromica. • Enzimi muscolari: negativi; • I quadri radiologico, bioptico ed elettromiografico non forniscono elementi di rilievo. Diagnosi: • • • • • • Età avanzata; Esordio brusco; Dolore e rigidità ai cingoli scapolare e pelvico; Notevole aumento degli indici di flogosi; Normalità degli enzimi muscolari e dell’EMG; Brillante risposta agli steroidi. Diagnosi differenziale: • • • • • • • • Artrite reumatoide senile sieronegativa; Mialgie in corso di infezioni virali; Polimiosite; Fibromialgia; Periartrite bilaterale delle spalle; Artrosi; Sindromi depressive; Endocrinopatie: es. ipotiroidismo, miopatia tireotossica, ecc… • Morbo di Parkinson; • Neoplasie occulte. Prognosi e terapia • La prognosi è buona, perchè si ha una pronta risposta agli steroidi. • Terapia: cortisonici. Arterite a cellule giganti (arterite gigantocellulare di Horton) Definizione • L’arterite a cellule giganti (ACG) è un’arterite granulomatosa che colpisce prevalentemente le arterie originate dall’arco aortico, determinando danni ai tessuti da queste irrorate; • Colpisce soggetti di età maggiore di 50 anni. Nel 40-50% dei casi associata a polimialgia reumatica. Anatomia patologica: • • Panarterite spesso segmentaria, che consiste in: Necrosi della parete arteriosa; Frammentazione della lamina elastica interna; Granulomi che contengono cellule giganti. Colpisce arterie di medio e grosso calibro (colpita di frequente l’arteria temporale). Caratteristiche cliniche • Anziani 70 anni; • Manifestazioni sistemiche: malessere, febbre, astenia, con frequente quadro di PMR; • Manifestazioni locali: - disturbi ischemici nei tessuti o organi irrorati dalle arterie interessate; - dolori e segni locali di flogosi (se il distretto arterioso colpito è superficiale, per es. arteria temporale) Caratteristiche cliniche Cefalea Calo ponderale Perdita delle pulsazioni dell’a. temporale Claudicatio mandibolare Astenia Febbre PMR Sintomi visivi Anemia 70% 50% 45% 45% 40% 40% 40% 30% 20% Caratteristiche cliniche Arterie del cuoio capelluto tumefatte Soffi arteriosi Perdita del visus Sinovite Anomalie del SNC Sensibilità del seno carotideo Claudicatio della deglutizione Claudicatio della lingua 20% 20% 155 15% 15% 10% 10% 5% Esami di laboratorio e strumentali • VES aumentata e degli indici di flogosi; • Anticorpi antifosfolipidi nel 60% • Biopsia arteria temporale: modificazioni istologiche con tratti di arteria normale; il 25% ha un’istologia normale alla biopsia bilaterale e in sezioni multiple; dovrebbe essere eseguita precocemente poiché gli steroidi modificano il quadro istologico Presentazione atipica dell’AGC • Ictus: la VES alta indica che l’arteriosclerosi non è la causa sottostante; • Malattia senza polso o sindrome dell’arco aortico (polimialgia arteritica); • Il 15% si può presentare con calo ponderale e deve essere ricercata una neoplasia. La biopsia dell’arteria temporale può consentire la diagnosi.